
Salvatore Taronno
Alla 4 Ore di Spa dell’European Le Mans Series vince il team United Autosports. Prima vittoria stagionale per Kessel Racing in LMGTE
Domenica, 25 Settembre 2022 20:32 Published in PistaAlla 4 Ore di Spa dell’European Le Mans Series vince il team United Autosports. Prima vittoria stagionale per Kessel Racing in LMGTE
25 settembre 2022. La Oreca-Gibson n.22 United Autosports, con Duncan Tappy, Phil Hanson e Tom Gamble si è aggiudicata la vittoria alla 4 Ore di Spa-Francorchamps con quasi 30 secondi di vantaggio sugli avversari. La squadra britannica aveva già vinto a Spa nel 2018, 2019 e 2020 con Phil Hanson e Filipe Albuquerque.
Nella categoria LMGTE la Ferrari n.57 Kessel Racing ha conquistato la vittoria di classe davanti alla Ferrari Iron Lynx n.83. Sul gradino più alto del podio sono saliti Conrad Grunewald e Frederik Schandorff insieme al compagno di squadra danese Mikkel Jensen, quest’ultimo è diventato il primo pilota a vincere una gara ELMS in tutte e tre le categorie, dopo aver vinto in precedenza il titolo LMP3 con Eurointernational e la 4 Ore di Portimão 2021 in LMP2.
La Ligier-Nissan n.13 dell'Inter Europol Competition condotta da Charles Crews, Nico Pino e Guilherme Oliveira ha ottenuto la terza vittoria consecutiva in LMP3, finendo con oltre un minuto di vantaggio sul resto del gruppo LMP3. La squadra è ora prima di classe nel campionato.
La classe LMP2 Pro-Am è stata vinta dal Racing Team Turkey per la terza volta quest'anno, guadagnando ulteriori 25 punti che rinforzano il proprio vantaggio in campionato. Il trio composto da Salih Yoluc, Charlie Eastwood e Will Stevens ha battuto l'Oreca n.88 di AF Corse di soli 0,042 con un arrivo in volata delle due vetture affiancate.
La gara è stata caratterizzata da tre interruzioni in regime di Full Course Yellow e una con safety car a causa di diverse uscite di pista e contatti verificatisi durante le fasi più combattive.
La Oreca n.22 ha preso il comando al secondo set di pitstop e non l’ha più perso, nonostante l’attacco da parte di Lapierre, con l’Oreca n.37, che però è finito nella ghiaia. Alle spalle del trio n.22 United Autosports è giunta al traguardo la Oreca n.43 di Pietro Fittipaldi dopo una dura battaglia con la vettura n.9 del team Prema Racing, distaccata di soli 1,1 secondi.
Altra battaglia nella classe LMP2 Pro-Am tra Alessio Rovera e Will Stevens, con l’arrivo delle due vetture affiancate sulla linea del traguardo. L’ha spuntata la Oreca n.34 del Racing Team Turkey sulla vettura gemella n.88 del team AF Corse per soli 0,042 secondi.
In LMP3 Guilherme Oliveira ha tagliato il traguardo con la Ligier n.13 con 70 secondi di vantaggio su Sebastien Alvarez con la DKR Engineering Duqueine n.4; terzo James Littlejohn che, nonostante un testacoda, è riuscito a salire sul podio con la Nielsen Racing Ligier n.7.
Mikkel Jensen ha preso la bandiera a scacchi con la Ferrari n.57 Kessel Racing, aggiudicandosi la prima vittoria stagionale per il team svizzero, con 8,1 secondi di vantaggio sulla Ferrari n.83 Iron Lynx e un giro di vantaggio sulla terza classificata, la Porsche 911 RSR-19 n.18 Absolute condotta da Martin Rump.
Salvatore Taronno
Foto: ©2022 ELMS
DTM: al Red Bull Ring il team Red Bull AlphaTauri AF Corse vince con Nick Cassidy e la Ferrari
Sabato, 24 Settembre 2022 23:13 Published in PistaDTM: al Red Bull Ring il team Red Bull AlphaTauri AF Corse vince con Nick Cassidy e la Ferrari
24 settembre 2022. Nick Cassidy si è aggiudicato oggi la sua seconda vittoria consecutiva nel DTM: il pilota neozelandese, al volante della Ferrari 488 del team Red Bull AlphaTauri AF Corse ha dominato la giornata del sabato al Red Bull Ring. Partito dalla pole position, Cassidy ha conquistato una grandiosa vittoria nonostante la zavorra a lui imposta dopo il successo di Spa-Francorchamps.
René Rast con l’Audi ABT è arrivato secondo ottenendo punti preziosi per il campionato che gli hanno permesso di raggiungere il secondo posto in classifica generale piloti con 117 punti. Rast in mattinata era già stato il più veloce in qualifica guadagnando i relativi tre punti, anche se poi è dovuto partire dalla quarta posizione a causa di una penalizzazione derivante dalla gara di Spa-Francorchamps. Terzo posto per l'italiano Mirko Bortolotti con la Lamborghini che passa al terzo posto in classifica generale.
Gara sfortunata invece per gli eroi locali Lucas Auer con la Mercedes-AMG del Team WINWARD e Thomas Preining con la Porsche del KÜS Team Bernhard.
Auer era al quarto posto ma ha subito una penalità di dieci secondi per avere superato il limite di velocità nella corsia dei box e ha finito la gara al nono posto. Preining invece, che era quinto, ha subìto una penalità per un contatto con l’Audi di Nico Müller ed è giunto al decimo posto.
Soddisfazione per il Grasser Racing Team, che ha sede vicino al Red Bull Ring, grazie alla prestazione di Mirko Bortolotti; partito dal sesto posto in griglia l’italiano é arrivato terzo, guadagnando 15 punti più uno per il giro più veloce in gara. Bortolotti è quindi terzo in classifica dietro a Rast con 110 punti, mentre Sheldon van der Linde guida il campionato ma è fermo a 130 punti, non avendone aggiunto nessuno oggi con il suo undicesimo posto.
Gara 2 partirà domenica al Red Bull Ring alle 13,30. L’ultimo round del campionato si svolgerà invece all'Hockenheimring tra due settimane.
Salvatore Taronno
Foto: ©2002 DTM
European Le Mans Series: doppia pole per Cool Racing alla 4 Ore di Spa
Sabato, 24 Settembre 2022 20:00 Published in PistaEuropean Le Mans Series: doppia pole per Cool Racing alla 4 Ore di Spa
24 settembre 2022. Il team svizzero Cool Racing si è aggiudicato la pole position sia nella classe LMP2 sia nella LMP3 per la 4 Ore di Spa-Francorchamps che si correrà domani.
In LMP2 la pole è andata al campione in carica ELMS Yifei Ye, che aveva fatto segnare il tempo di 2'04.515 prima dell’interruzione della sessione a causa di una vettura ferma in pista. Quando è stata riaperta la sessione tutte le squadre si sono lanciate per il loro tentativo di giro veloce; Patrick Pilet con la Oreca n.28 IDEC Sport ha concluso il suo giro in 2’03.851, ma subito dopo, Yifei Ye ha migliorato il suo tempo precedente di un secondo, assicurandosi quindi la pole con 2'03.544. Al secondo posto quindi partirà la Oreca n.28, al terzo la Oreca n.65 Panis Racing con Nico Jamin; a completare le due prime file la Oreca n.22 United Autosports di Phil Hanson, con il 4° tempo.
Nella classe LMP3 la pole è stata conquistata per la quinta volta su cinque gare della stagione dal pilota danese Malthe Jakobsen sulla Ligier-Nissan n.17 Cool Racing, che ha fatto segnare il suo miglior giro in 2’11.062.
Al fianco della vettura di testa la partirà la Ligier n.2 United Autosports di Kay Van Berlo, che ha fatto segnare il tempo di 2’11.922. Al terzo posto la Ligier n.13 dell'Inter Europol Competition condotta da Nico Pino. L'unica Duqueine presente in griglia su un totale di 13 vetture LMP3 è quella della DKR Engineering, che partirà dalla 4° posizione, grazie al tempo di 2'12.346 segnato da Sebastian Alvarez.
Nella LMGTE la posizione migliore di partenza è della Ferrari n.57 Kessel Racing condotta dall'americano Conrad Grunewald, debuttante nella ELMS. Grunewald ha fatto subito un ottimo tempo in qualifica con un giro di 2’17.183, migliorandolo poi a 2’17.074. Secondo posto in griglia per l'Aston Martin TF Sport dell’Oman Racing n.69 condotta da Ahmad Al Harthy, con un tempo più lento di 1’111 rispetto alla Ferrari Kessel Racing. Al terzo e quarto posto ancora Ferrari: prima la n.32 del team Rinaldi Racing condotta da Diego Alessi, poi la Ferrari Iron Lynx n.83 di Sarah Bovy al 4° posto.
La 4 Ore di Spa partirà domani, domenica 25 settembre, alle ore 11,30.
Salvatore Taronno
Foto: ©2022 ELMS
Svelate le caratteristiche tecniche del prototipo da corsa Lamborghini LMDh: motore V8 biturbo ibrido
Martedì, 20 Settembre 2022 23:02 Published in PistaSvelate le caratteristiche tecniche del prototipo da corsa Lamborghini LMDh: motore V8 biturbo ibrido
19 settembre 2022 – Lamborghini Squadra Corse ha annunciato le prime specifiche tecniche del prototipo LMDh che correrà nella classe Hypercar del FIA World Endurance Championship e nella classe GTP dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship.
In conformità con i regolamenti rilasciati dall’Automobile Club de l'Ouest (ACO), l’International Motor Sports Association (IMSA) e la Fédération Internationale de l'Automobile (FIA), la vettura sarà equipaggiata con una power unit ibrida che unisce un motore a combustione interna a un sistema di recupero di energia, in grado di sviluppare una potenza massima complessiva di 500 kw (681 cv). Lamborghini ha deciso di abbinare al sistema ERS (Energy Recovery System) un motore biturbo 8 cilindri a V di 90 gradi interamente progettato da Squadra Corse, il dipartimento motorsport dell’azienda: il peso minimo dell’unità è di 180 kg come da regolamento.
Il programma LMDh si inserisce nella transizione ibrida intrapresa da Lamborghini e rappresenta un banco di prova specifico per le prossime generazioni di supersportive stradali, perfettamente allineato alla strategia Cor Tauri. Il sistema ERS comprende elementi standard previsti dal regolamento sportivo: il motore elettrico (MGU) è sviluppato da Bosch Motorsport, il sistema di gestione della batteria da Williams Advanced Engineering e il cambio sette rapporti P1359 è progettato da Xtrac.
Il prototipo, che debutterà in gara nel 2024 sia nell’IMSA Endurance Cup sia nel FIA World Endurance Championship, può raggiungere una velocità massima di 340 km/h. Il peso è di 1030 kg (senza carburante e pilota escluso) come da regolamento; per quanto riguarda le dimensioni la larghezza massima consentita è di 2000 mm, la lunghezza di 5100 mm, con un passo di 3148 mm.
Il telaio monoscocca è realizzato in partnership con Ligier Automotive e gli elementi in fibra di carbonio sono prodotti in Italia da HP Composites. La decisione di scegliere Ligier, uno dei quattro produttori di telai autorizzati, come partner tecnico nasce dalla comprovata esperienza e competenza del marchio francese nel mondo delle gare endurance e dalla condivisione di valori comuni a entrambi i brand.
Salvatore Taronno / Comunicato stampa Automobili Lamborghini S.p.A.
Barrichello e Fisichella su Ferrari 488 GT3 concludono vincitori il brillante weekend di Vallelunga valido per il Campionato Italiano Gran Turismo Endurance
Lunedì, 19 Settembre 2022 02:38 Published in PistaBarrichello e Fisichella su Ferrari 488 GT3 concludono vincitori il brillante weekend di Vallelunga valido per il Campionato Italiano Gran Turismo Endurance
18 settembre 2022. Rubens Barrichello e Giancarlo Fisichella, su Ferrari 488 GT3 della Scuderia Baldini conquistano un successo pieno nel 3° round della serie Endurance del Campionato Italiano Gran Turismo, disputato all’autodromo di Vallelunga. Al traguardo hanno preceduto la Honda NSX GT3 Nova Race di Guidetti-Moncini-Cabezas e la Lamborghini Huracan GT3-Imperiale Racing di Llarena-Pijl-Guzman.
Nella GT3 PRO-AM successo di Ponzio-Roe-Balthasar su Lamborghini Huracan GT3 Imperiale Racing; la classe GT3 AM ha visto vittoriosi Magnoni-Di Fabio su Honda NSX GT3-Nova Race; nella GT Cup trionfi di Postiglione-Mazzola su Ferrari 488 Challenge-Easy Race in PRO-AM e di Buttarelli-Cossu-Castillo su Ferrari 488 Challenge-SR&R nella AM.
Weekend perfetto e indimenticabile per Rubens Barrichello e Giancarlo Fisichella, a partire dalle prove ufficiali, dove hanno conquistato la pole, fino al dominio assoluto nelle due ore di gara di oggi, nonostante gli ingressi in pista di due safety car che hanno annullato in entrambi i casi il cospicuo vantaggio accumulato dalla Ferrari sugli inseguitori. Costante e senza errori il ritmo tenuto da entrambi i piloti, con Fisichella che ha curato la partenza e il primo stint.
Secondo al traguardo il trio Guidetti-Moncini-Cabezas sulla Honda NSX GT3 del team Nova Race; partito dalla quarta posizione in griglia, con un‘ottima gara hanno saputo recuperare e tenere dietro dapprima la Lamborghini di Beretta poi quella di Llarena-Pijl-Guzman, questi ultimi giunti terzi al traguardo dopo una gara maiuscola, essendo partiti dall’undicesima posizione. Quarti alla bandiera scacchi, Beretta-Liberati-Nemoto su Lamborghini Huracan GT3 hanno guadagnato 7 punti che permettono di consolidare la loro posizione in testa alla classifica generale, ma per il titolo bisognerà attendere l’ultimo round a Monza, a ottobre, visto che i loro compagni di squadra Michelotto-Basz-Hites, sempre su Lamborghini Huracan GT3 del Team VSR li seguono a distanza di un punto.
Nella classe GT3 PRO-AM vittoria dell’equipaggio Ponzio-Roe-Balthasar, sulla seconda Lamborghini dell’Imperiale Racing, davanti a Pesce-Rappange-Linossi su Mercedes AMG GT3 e Cola-Moulin su Lamborghini Huracan GT3.
Da segnalare il duello tra Galbiati e Moulin per la prima posizione di classe che ha portato Galbiati contro le barriere a seguito del tamponamento da parte di Moulin, costato a quest’ultimo un drive through di penalità.
Nella GT3 AM sono saliti sul gradino più alto del podio Magnoni-Di Fabio su Honda NSX GT3-Nova Race, noni assoluti, davanti al primo equipaggio della GT Cup, Postiglione-Mazzola sula Ferrari 488 Challenge-Easy Race.
Sul terzo gradino del podio hanno concluso Cazzaniga-Di Benedetto-Nicolosi sulla Porsche 991 GT3 Cup-Krypton Motorsport, davanti ai compagni di squadra Berton-Mainetti-Riva, penalizzati da problemi al cambio.
Nella GT Cup AM, successo di Buttarelli-Cossu-Castillo su Ferrari 488 Challenge del Team SR&R che li porta al comando della classifica provvisoria.
L’ultima e decisiva gara per il Campionato Gran Turismo Endurance si svolgerà a Monza nel weekend 7-9 ottobre.
Salvatore Taronno
Foto: ©ACI Sport
Vittoria spettacolare all’ultimo giro del Team Audi WRT a Valencia che chiude in maniera memorabile la stagione del Fanatec GT Sprint
Domenica, 18 Settembre 2022 23:06 Published in PistaVittoria spettacolare all’ultimo giro del Team Audi WRT a Valencia che chiude in maniera memorabile la stagione del Fanatec GT Sprint
18 settembre 2022. Il Team WRT ha concluso la sua gloriosa stagione del Fanatec GT con una delle più spettacolari vittorie nella storia di questo campionato, strappata all’ultimo giro.
Dopo essersi assicurati il titolo 2022 già con la gara di ieri, il duo dell’Audi n.32 composto da Dries Vanthoor e Charles Weerts era mosso dalla sola intenzione di dare spettacolo e concludere con onore l’ultima gara della stagione, che però oggi partiva in condizioni insidiose a causa della pioggia intensa e della pista bagnata.
Al semaforo verde il poleman Raffaele Marciello con la Mercedes-AMG n.89 Akkodis ASP è scattato subito in testa prendendo un buon vantaggio sugli inseguitori, sia per la sua indiscutibile bravura sul bagnato, sia per il vantaggio di procedere davanti a tutti senza soffrire il disagio e la scarsa visibilità causata dalle nubi d’acqua sollevate dalle vetture. Ad inseguirlo Patric Niederhauser, con l’Audi n.25 del Saintéloc Junior Team, che aveva avuto la meglio su Vanthoor alla partenza.
Ai primi pit stop, con la pista ancora bagnata, le squadre Akkodis ASP e Saintéloc hanno scelto di montare pneumatici da bagnato, mentre l'equipaggio WRT ha osato montando le slick. Ma la scelta della squadra belga si è mostrata in un primo mento sbagliata causando la perdita di posizioni all’Audi di Weerts, che soffriva visibilmente di scarso grip mentre i suoi rivali procedevano bene sulle Pirelli scolpite. Boguslavskiy dunque manteneva saldamente il comando con un vantaggio di 25 secondi sugli inseguitori. Ma, ad un certo punto, nonostante avesse le stesse gomme rain, Aurelien Panis, con l’Audi n.25 ha cominciato a guadagnare 3-4 secondi a giro sulla Mercedes n.89 rosicchiando in pochi giri quello che sembrava un vantaggio inattaccabile. All’ultimo giro Panis era negli specchietti di Boguslavskiy e si preparava all’attacco, dagli esiti piuttosto scontati vista la foga del francese, ma improvvisamente è apparso un terzo concorrente avvicinarsi al duo di testa ad una velocità sorprendente.
Le gomme slick di Weerts, con la pista quasi asciutta, hanno cominciato a funzionare al meglio permettendo al pilota belga di recuperare il distacco e addirittura di sorpassare entrambi i contendenti per la vittoria finale. Weerts li ha sopravanzati con una superiorità incredibile. Al box del Team WRT, dopo qualche attimo di incredulità, è esplosa una gioia incontenibile: dopo la conquista del titolo chi poteva aspettarsi una vittoria così spettacolare e sorprendente? Boguslavskiy è stato poi superato anche da Panis all'ultima curva, donando a sua volta al suo team Akkodis ASP emozioni contrastanti: dalla gioia di Marciello per la conquista del titolo assoluto del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS, alla delusione per il titolo dei team Fanatec GT Sprint sfuggito all’ultima gara.
Gli onori della Silver Cup sono andati alla Mercedes-AMG n.90 Madpanda Motorsport, con Ezequiel Perez Companc al volante. L'argentino, che condivideva il volante con Fabian Schiller, ha battuto Manuel Maldonado con la Mc Laren n.159 Garage 59 ottenendo il quinto posto assoluto. Dopo la gara di oggi all’equipaggio Thomas Neubauer e Benji Goethe su Audi è stato assegnato il titolo piloti Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS classe Silver Cup, con una gara d'anticipo.
Il duo della JP Motorsport Patryk Krupinski e Christian Klien hanno ottenuto la seconda vittoria in Pro-Am nel fine settimana sulla loro McLaren n.111 battendo la McLaren n.188 Garage 59 di Miguel Ramos e Dean MacDonald che si sono fregiati ieri del titolo piloti della classe Pro-Am. Il titolo dei team è invece andato alla squadra Ferrari AF Corse con un margine di soli 0,5 punti su Garage 59.
Salvatore Taronno
Foto: ©SRO / Patrick Hecq Photography; ©SRO / Kevin Pecks
Barrichello-Fisichella superstars a Vallelunga, con la Ferrari 488 GT3 della Scuderia Baldini conquistano la pole position nel 3° round del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance
Sabato, 17 Settembre 2022 22:33 Published in PistaBarrichello-Fisichella superstars a Vallelunga, con la Ferrari 488 GT3 della Scuderia Baldini conquistano la pole position nel 3° round del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance
17 Settembre 2022. Rubens Barrichello e Giancarlo Fisichella su Ferrari 488 GT3 partiranno domani dalla pole position nella gara di Vallelunga, valida per il Campionato Italiano Gran Turismo Endurance. Il duo della Scuderia Baldini ha ottenuto il miglior tempo di 4’35.558, sommando i risultati delle tre sessioni di qualifiche disputate nel primo pomeriggio di oggi. Al loro fianco sulla griglia di partenza sarà schierata la Mercedes AMG GT3 Antonelli Motorsport di Scholze-Galbiati, in seconda fila i leader del campionato: Beretta-Liberati-Nemoto su Lamborghini Huracan GT3-VSR e Moncini-Guidetti-Cabezas sulla Honda NSX GT3-Nova Race.
Altre due Lamborghini, quella dell’Imperiale Racing con l’equipaggio Pijl-Guzman-Llarena e quella del VSR con Basz-Hites-Michelotto occuperanno la terza fila davanti alla BMW M4 GT3 di Comandini-Fascicolo-Nilsson e alla terza Huracan del VSR di Cola-Moulin.
La gara di due ore scatterà domani, domenica, alle ore 15 e sarà trasmessa in diretta TV su Acisport TV (Sky 228), oltre che in diretta streaming sul sito del campionato www.acisport.it/CIGT, sulla pagina Facebook www.facebook.com/CIGranTurismo e sulla pagina YouTube https://www.youtube.com/channel/UC-QsHUuslO4iZekAeBoskgg/featured
Salvatore Taronno
Foto: ©ACI Sport
Fanatec GT World Challenge Europe: De Pauw e Jean vincono gara 1 con la Ferrari di AF Corse, Vanthoor e Weerts conquistano il titolo piloti Fanatec GT Sprint
Sabato, 17 Settembre 2022 21:39 Published in PistaFanatec GT World Challenge Europe: De Pauw e Jean vincono gara 1 con la Ferrari di AF Corse, Vanthoor e Weerts conquistano il titolo piloti Fanatec GT Sprint
17 Settembre 2022. Dries Vanthoor e Charles Weerts, sull’Audi n.32 del Team WRT si sono aggiudicati oggi il terzo titolo consecutivo piloti del Fanatec GT Sprint grazie alla terza posizione guadagnata in gara 1 a Valencia. La gara è stata vinta dalla Ferrari n.52 AF Corse di Ulysse De Pauw e Pierre-Alexandre Jean.
Anche il titolo piloti Pro-Am è stato assegnato oggi, alla coppia Miguel Ramos e Dean MacDonald, nonostante la loro McLaren n.188 del team Garage 59 sia arrivata solo quarta di classe.
La Ferrari n.53 era partita dalla pole e ha subito preso la testa della gara senza essere insidiata da nessun avversario. Weerts invece, partito dalla seconda posizione, è stato subito ingoiato dal gruppo degli inseguitori e superato dall’Audi n.11 Tresor by Car Collection guidata da Simon Gachet.
Ma l’unica minaccia per il titolo del pilota belga era molto indietro: Timur Boguslavskiy con la Mercedes-AMG n.89 Akkodis ASP ha preso il via al 19° posto e con molte difficoltà cercava di guadagnare posizioni.
Mentre De Pauw ha continuato a guadagnare sugli inseguitori, Weerts ha cercato il sorpasso su Gachet ma senza provarci seriamente, pensando giustamente a non correre rischi, vista la posizione molto arretrata della Marcedes-AMG n.89 Akkodis ASP.
Quando la finestra dei box si è aperta, l’Audi n.11 di Gachet è stata la prima a fermarsi e a rientrare in pista dopo una sosta fulminea, permettendo a Christopher Haase di mantenere la posizione davanti all'Audi n.32 che si è fermata al giro successivo. Intanto Jean prendeva il volante della Ferrari in testa alla gara.
Nelle retrovie Marciello, con la Mercedes-AMG Akkodis ASP, si ritrovava 11° dopo l’uscita dai box; è riuscito a guadagnare una posizione a scapito della vettura sorella n.88 uscita nella ghiaia, e si è messa all’inseguimento dell’Audi n.25 del Saintéloc Junior Team guidata da Patric Niederhauser.
Marciello ha superato Niederhauser a meno di cinque minuti dalla fine, dopo una lunga e accesa battaglia, agguantando la 9° posizione. Grazie poi all’aiuto del compagno di squadra Thomas Drouet, che si è fatto da parte con la Mercedes-AMG n.87, Marciello è giunto al traguardo in ottava posizione, purtroppo insufficiente per impedire al Team WRT di conquistare il titolo piloti con una gara di anticipo.
Jean dal suo canto si è guadagnato la seconda vittoria assoluta nel campionato tagliando il traguardo davanti all’Audi n.11 di Christopher Haase e all’altra Audi di Vanthoor.
Giornata stellare per le Audi, che hanno occupato tre posti dei primi 6. Marciello ha chiuso in settima posizione grazie ad una penalità inflitta alla McLaren n.112 JP Motorsport che l’aveva preceduta sul traguardo. Così, di fatto, al duo Marciello - Boguslavskiy sarebbe mancata solo una posizione (bastava arrivare sesti) per lasciare ancora in sospeso il titolo piloti.
L’altro titolo piloti assegnato oggi è stato quello della classe Pro-Am, andato all’equipaggio di Garage 59 Ramos e MacDonald su McLaren 720S GT3 che hanno fatto segnare la quarta posizione di classe, sufficiente per garantirsi il titolo. Una collisione a fine gara con la Ferrari n.52 AF Corse ha causato una perdita di posizioni alla McLaren n.188.
Il campionato a squadre della classe Pro-Am resta invece in palio nella gara di domani, con AF Corse che precede il team Garage 59.
Domani la gara di chiusura della stagione Fanatec GT Sprint partirà alle ore 14,00, mentre le qualifiche si terranno alle ore 9,00. Copertura in diretta della gara con commenti in inglese, tedesco, francese e italiano sul canale YouTube di GTWorld.
Salvatore Taronno
Foto: ©SRO / TWENTY-ONE CREATION - Jules Benichou; ©SRO / Patrick Hecq Photography
DTM: a Spa Francorchamps prima vittoria per Nick Cassidy su Ferrari
Lunedì, 12 Settembre 2022 01:11 Published in PistaDTM: a Spa Francorchamps prima vittoria per Nick Cassidy su Ferrari
11 settembre 2022. Il neozelandese Nick Cassidy ha ottenuto la sua prima vittoria nel DTM. Il 28enne pilota Ferrari del team Red Bull AlphaTauri AF Corse ha avuto la meglio negli avvincenti duelli che hanno caratterizzato la gara di domenica. Partito dal terzo posto in griglia, Cassidy ha preceduto sotto la bandiera a scacchi il sudafricano Sheldon van der Linde con la BMW M4 del Team Schubert e Thomas Preining con la Porsche del KÜS Team Bernhard.
Sheldon van der Linde è partito bene andando subito in testa alla gara, ma quando si è fermato per il pit stop è sorto un problema con la ruota sinistra che gli ha fatto perdere secondi preziosi e la leadership. Passato al comando della gara, Nick Cassidy ha dovuto però difendersi da diversi attacchi prima dell’arrivo, soprattutto quelli di René Rast. Quest’ultimo era stato il più veloce nelle qualifiche del mattino, e quindi è partito in pole position guadagnando anche tre punti in classifica generale. Dopo essere stato superato da Sheldon van der Linde all'inizio, Rast ha quindi iniziato un duello con Cassidy, durato diversi giri, che ha portato anche ad un contatto che sarebbe costato a Rast cinque secondi di penalità. Ma Rast ha dovuto ritirarsi prima di scontarla, a causa di una foratura nelle fasi finali di gara: il pilota tedesco ha parcheggiato a bordo posta innescando una fase di full course yellow.
Terzo classificato è stato il pilota ufficiale Porsche Thomas Preining del KÜS Team Bernhard. Lo svizzero Rolf Ineichen ha fatto registrare il miglior tempo in gara con la Lamborghini del GRT Grasser Racing Team e ha guadagnato il suo primo punto in classifica piloti.
Dopo il weekend di Spa Sheldon van der Linde resta il leader della classifica generale con 130 punti; secondo è Lucas Auer con 98 punti, poi René Rast a 96 e l'italiano Mirko Bortolotti con 94 punti.
Prossima gara sul Red Bull Ring, in Austria, tra due settimane (il 23 – 25 settembre).
Salvatore Taronno
Foto: ©DTM
Doppietta Toyota alla 6 Ore del Fuji FIA WEC. Ferrari domina la classe LMGTE Pro
Domenica, 11 Settembre 2022 23:47 Published in PistaDoppietta Toyota alla 6 Ore del Fuji FIA WEC. Ferrari domina la classe LMGTE Pro
11 settembre 2022. La Toyota Gazoo Racing ha conquistato oggi i primi due posti alla 6 Ore del Fuji con la vittoria della vettura n.8 condotta da Brendon Hartley, Sebastien Buemi e Ryo Hirakawa. I 25 punti guadagnati oggi permettono a questo equipaggio di raggiungere ed eguagliare in classifica generale il trio dell’Alpine ELF Team composto da Andre Negrao, Matthieu Vaxiviere e Nicolas Lapierre.
Le Toyota hanno dominato incontrastate la gara e l’unica disputa per la vittoria è avvenuta proprio tra le due vetture nipponiche, la n.7 e la n.8. Dopo un breve duello verificatosi nei primi giri Buemi, con la Toyota n.8, è stato in grado di scavalcare il poleman Kamui Kobayashi sull'auto gemella N.7.
In seguito la Toyota N.8 ha proseguito in testa alla corsa senza più essere insidiata, con Brendon Hartley e l'eroe locale Ryo Hirakawa che hanno completato stint impeccabili al volante fino a giungere alla vittoria con un comodo margine di 1'08 secondi.
Terzo posto per l'Alpine ELF Team dopo una battaglia iniziale con la Peugeot TotalEnergies 9X8 n.94 guidata da Loic Duval, Gustavo Menezes e James Rossiter. Quest’ultimo è anche riuscito a scavalcare l'Alpine dopo la prima sosta programmata ma in seguito la Peugeot è stata costretta a un lungo pit-stop per riparare una perdita d'olio, sosta che le è costata 14 giri.
L’altra Peugeot 9X8, la n.93 di Jean-Eric Vergne, Mikkel Jensen e Paul di Resta ha conquistato la quarta posizione dopo aver subito anch’essa un lungo pit stop durante la quinta ora.
In LMP2 successo dell'equipaggio N.31 composto da Robin Frijns, Sean Gelael e Dries Vanthoor dopo uno spettacolare duello. Diverse vetture si alternate in testa alla classe durante le sei ore, ma alla fine sono rimasti due soli sfidanti: la Oreca-Gibson WRT e la n.38 del team JOTA condotta da Antonio Felix da Costa, Will Stevens e Roberto Gonzalez. Questi ultimi sembravano ormai diretti verso la vittoria quando a soli quattro minuti dalla fine sono stati costretti ad un rifornimento "splash and dash". Vittoria al debutto quindi per Dries Vanthoor che ha disputato oggi la sua prima gara nel WEC per aver sostituito il titolare René Rast impegnato nel DTM a Spa-Francorchamps.
Il secondo posto della Oreca JOTA n.38 permette comunque a questa squadra di consolidare la prima posizione in classifica generale con 28 punti di vantaggio sugli inseguitori. A completare il podio l’altra vettura della squadra JOTA, la n.28 di Ed Jones, Jonathan Aberdein e Oliver Rasmussen, che hanno splendidamente recuperato dopo il testacoda dhe li ha coinvolti al primo giro.
Francois Perrodo, Nicklas Nielsen e Alessio Rovera di AF Corse si sono aggiudicati la divisione Pro/Am.
Nella classe LMGTE Pro AF Corse ha completato un 1-2 dopo una gara estremamente combattuta e spettacolare. James Calado e Alessandro Pier Guidi hanno ottenuto una superba vittoria sulla Ferrari 488 GTE EVO N.51 di AF Corse, registrando la 30° vittoria Ferrari nella categoria LMGTE Pro.
Calado ha subito ingaggiato una battaglia con Kevin Estre, partito in pole con la Porsche 911 RSR-19 N.92, perdendo e riguadagnando più volte la posizione di testa. Infine l’ha spuntata la Ferrari che è anche riuscita anche ad accumulare un discreto vantaggio nei confronti della Porsche, vantaggio che si traduce in 11 punti nella classifica generale attuale. Seconda posizione dunque per la Ferrari gemella n.52 di AF Corse guidata da Miguel Molina e Antonio Fuoco, mentre la Porsche n.92 di Kevin Estre e Michael Christensen si è classificata terza, davanti all’altra Porsche n.91 di Gianmarria Bruni e Richard Lietz. La Corvette Racing ha conquistato il quinto posto dopo una gara difficile che ha visto anche Nick Tandy rimanere senza carburante.
TF Sport ha ottenuto la sua seconda vittoria stagionale al Fuji in LMGTE Am, con l’Aston Martin Vantage AMR di Ben Keating, Henrique Chaves e Marco Sorensen, che ha preceduto, dopo una dura battaglia in pista, la Ferrari Iron Dames di Michelle Gatting, Sarah Bouvy e Rahel Frey. A completare il podio in LMGTE Am è stata l’Aston Martin D'Station Racing condotta da Tomonobu Fujii Satoshi Hoshino e Charlie Fagg.
Prossima gara del WEC, ultima e decisiva della stagione: la 8 Ore del Bahrain, che si correrà il prossimo 12 novembre.
Salvatore Taronno
Foto: ©2022 Harry Parvin /focuspackmedia.com