Al Nurburgring Rovera gira la boa del GT World Challenge su Ferrari
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ELMS: classifica finale della 4 Ore di Imola nuovamente ribaltata
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DL Racing con novità al Nurburgring nel Lamborghini Super Trofeo
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IL RILANCIO DI ZANASI PASSA DA LE CASTELLET
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Sorpresa finale e grande spettacolo: al Paul Ricard arriva la prima vittoria di Kean Nakamura-Berta in Gara 3
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Freddie Slater torna a vincere
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Vittoria Ferrari in Gara 2 a Hockenheim con Green e Lappalainen dell’Emil Frey Racing
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La Lamborghini di Engstler partirà in pole position nella Gara 2 di Hockenheim valida per il Fanatec GT Challenge Europe Sprint Cup
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Engel e Auer su Mercedes-AMG conquistano una combattuta Gara 1 del Fanatec GT Challenge Europe Sprint Cup a Hockenheim
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Malthe Jakobsen si stabilirà all'interno  del Team Peugeot TotalEnergies nel 2025
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Fenici chiude in testa la prime metà di stagione in Carrera Cup
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DL Racing vince ancora nell’Italiano GT Endurance al Mugello
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DANIEL MONTEBELLO ALL'ATTACCO DEL TIME ATTACK
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Secondo appuntamento d’argento al Mugello nella serie CIGT Endurance per HC Racing
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Prima vittoria di Magliona nel Tricolore Sport Prototipi al Mugello
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La Ferrari 296 GT3 di Ponzio-Gai-Mac si aggiudica la 2° prova del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance al Mugello
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En plein per Slater al Mugello
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Freddie Slater, adesso sono 9. Il britannico vince una difficile Gara 2 al Mugello
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Campionato Italiano Gran Turismo Endurance: al Mugello pole position di Fisichella-Leclerc-Mosca su Ferrari 296 GT3
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Slater vince il duello con Beeton e trionfa in Gara 1
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Definiti i polemen del Mugello Circuit: Bohra in Gara 1, Slater nelle rimanenti due
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Ritorno al Mugello per Iaquinta nella Carrera Cup Italia
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TRICOLORE GT, TRE PILOTI SICILIANI ALLA VOLTA DEL MUGELLO
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FANT ED ANTONELLO S'INCROCIANO AL MUGELLO
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AL MUGELLO RIPARTE IL TCR ITALY
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Salvatore Taronno

Salvatore Taronno

Alex Lynn con la Oreca del team Algarve Pro Racing partirà in pole position alla 4 Ore di Spa

23 settembre 2023. Nel corso delle qualifiche per la 4 Ore di Spa Francorchamps, quarto round dell’European Le Mans Series, Alex Lynn con l’Oreca n.25 dell'Algarve Pro Racing ha fatto segnare il giro più veloce, in 2'03.564 e conquistando la prima pole della stagione 2023 per il team.

L'Oreca n.22 della United Autosports USA con Phil Hanson partirà dal secondo posto in griglia avendo segnato il tempo di 2'03.672, solo 0,108 secondi in più di Lynn.

La seconda fila sarà occupata dalla Oreca n.28 IDEC Sport che con Laurents Hörr ha fatto segnare il terzo miglior tempo, quattro decimi di vantaggio sulla quarta classificata, la vettura del Duqueine Team n.30 leader del campionato.

Nella classe LMP2 Pro/Am Salih Yoluc ha conquistato la sua quarta pole position della stagione 2023 con l'Oreca-Gibson n.34 del Racing Team Turkey, precedendo Giorgio Roda sulla Oreca n.99 Proton Competition di sei decimi.

Nella classe LMP3 Oscar Tunjo ha fatto segnare il miglior tempo con la Duqueine Nissan n.12 del WTM Racing by Rinaldi ma è stato squalificato, per cui la Ligier n.8 del Team Virage partirà dalla pole position. La squalifica dell’equipaggio del WTM Racing by Rinaldi è dovuta alla mancata partecipazione del pilota Kratz alle prove libere; i piloti “Bronze” sono obbligati a girare nel corso delle sessioni di prove libere o delle qualifiche, altrimenti la direzione di gara può negare alla vettura di disputare la gara.   

In LMGTE Ryan Hardwick ha conquistato la sua prima pole nel campionato con la Porsche Proton Competition n.16 facendo segnare il tempo di 2'17.385, 0.654 secondi meno dell'Aston Martin TF Sport n.72 che si schiererà seconda sulla griglia della 4 Ore di Spa-Francorchamps, con Arnold Robin che ha lottato duramente per il primo posto ma non è riuscito a fare meglio di 2'18.039 sul circuito di 7,0039 km.

In seconda fila c'è la Ferrari n.66 della JMW Motorsport, affiancata dall'Aston Martin Vantage n.44 della GMB Motorsport.

La 4 Ore di Spa-Francorchamps, prenderà il via domani alle ore 11,30.

Salvatore Taronno

Foto: ©2023 ELMS / Harry Parvin; ©2023 ELMS / Marius Hecker

Comandini-Cassarà-Nilsson vincono la tappa di Monza del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance

17 settembre 2023 - L'equipaggio composto da Stefano Comandini, Marco Cassarà e Alfred Nilsson, alla guida di una BMW M4 GT3 del Team BMW Italia – Ceccato Racing, ha conquistato oggi la vittoria nel terzo round del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance, sul circuito di Monza. Subito dopo la partenza della emozionante gara di 2 ore, le due BMW M4 si sono lanciate all’inseguimento della Ferrari n.27 di Fisichella/Mosca che, partita in pole position, ha mantenuto la testa della corsa fino al primo pit-stop, subito dopo il quale si è verificato un principio di incendio a bordo della vettura costringendo Fisichella, che aveva appena preso il volante, a rallentare sensibilmente perdendo numerose posizioni.

Cassarà ha così preso il comando, e lo ha mantenuto agevolmente anche grazie all’assenza di penalità da pagare. Né l'entrata in pista della safety car, né il lungo periodo di Full Course Yellow hanno influenzato la leadership della gara, sempre appannaggio della BMW n.7, fino al terzo e conclusivo stint, condotto dallo svedese Nilsson.

Le due Ferrari 488 GT3 Evo 2020 di Castro-Pulcini-Gai (AF Corse) e Fisichella-Mosca hanno dovuto così arrendersi concludendo rispettivamente al secondo e terzo posto.

La Scuderia Baldini, con i suoi 12 punti guadagnati, ha tuttavia consolidato la sua posizione in testa alla classifica generale con 52 punti. Tuttavia, i piloti Comandini, Cassarà e Nilsson potrebbero ancora lottare per il titolo se vincessero l'ultimo appuntamento a Vallelunga e se Fisichella e Mosca non riuscissero a segnare punti. In tal caso, il titolo sarebbe assegnato ex aequo ai due equipaggi.

Nella classe GT Cup Pro-Am, la vittoria è andata all'equipaggio Demarchi-Patrinicola-Di Mare su una Ferrari 488 Challenge Evo del team Best Lap, mentre nella GT Cup AM, il trio Caiola-Fabi-Ianniello ha trionfato a bordo di una Lamborghini Huracan ST Evo del team DL Racing, tagliando il traguardo al sesto posto assoluto.

L’ultima prova del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance si correrà sul circuito di Vallelunga, nel weekend del 14-15 ottobre, e sarà dunque decisiva per l’assegnazione dei titoli.

Salvatore Taronno

Foto: ©2023 ACI Sport

Vanthoor e Weerts vincono Gara 2 a Valencia, ancora aperta la corsa per il titolo

 

17 settembre 2023. Dries Vanthoor e Charles Weerts con la BMW M4 del Team WRT hanno ottenuto oggi una brillante vittoria in gara 2 a Valencia, valida per il Fanatec GT Europe. Questo risultato è cruciale poiché mantiene vive le loro speranze di conquistare il quarto titolo consecutivo della Sprint Cup, in vista dell’ultima gara che si correrà il prossimo mese a Zandvoort.
Risultato ancora più straordinario per Vanthoor e Weerts tenendo conto che erano partiti dalla 13ª posizione in griglia.
Non sono mancati i colpi di scena già nelle prime fasi della gara, come il ritiro della BMW n.46 del Team WRT di Valentino Rossi e Maxime Martin dopo l’uscita di pista di quest’ultimo mentre lottava nelle prime posizioni.

I due vincitori hanno condotto una gara esemplare con Vanthoor che ha subito cominciato a guadagnare posizioni fino alla sosta ai box, piuttosto anticipata rispetto agli avversari. Qui è stato il team WRT ad effettuare un pitstop incredibilmente rapido che ha permesso a Weerts di prendere il comando, seppure inseguito dall’Audi n.40 di Ricardo Feller, che però non è mai riuscito a provare il sorpasso ed è quindi giunto secondo.

La terza posizione è stata conquistata dalla Ferrari n.69 di Vermeulen/Costa, sempre in lotta per le prime posizioni, per tutto il weekend.
Al quarto posto, l'Audi n.11 del Comtoyou Racing che ha guadagnato la sua dose di punti così come in ogni gara della Sprint Cup in questa stagione grazie alla guida regolare e redditizia di Christopher Haase e Lucas Légeret. La quinta posizione è stata ottenuta dall'Audi n.99 del Tresor Attempto Racing, che ha completato un weekend di grande successo e di ulteriore conferma per le doti di Lorenzo Patrese e Alex Aka.

Andrea Caldarelli con la Lamborghini VSR n.60 ha tagliato il traguardo in ottava posizione, ma è stato retrocesso a causa di una penalità per aver superato i limiti della pista, pertanto, l'ottavo posto nella classifica finale è andato alla Mercedes-AMG n.88 di Raffaele Marciello e Timur Boguslasvkiy, vincitori di gara 1, partiti oggi dalla 18ª posizione in griglia.
La Bronze Cup è stata oggi assegnata ad Alex Malykhin grazie alla sua vittoria con la Porsche n.911 del Pure Rxcing.
Tutti gli altri titoli della Sprint Cup rimangono invece ancora in sospeso in vista dell’ultima gara che si correrà il 13 – 15 ottobre a Zandvoort. Attualmente, Marciello/Boguslavskiy sono in testa alla classifica con 6,5 punti su Drudi/Feller, mentre Vanthoor/Weerts sono sette punti dietro. Anche gli equipaggi del Comtoyou Racing (Audi n.11) e dell'Emil Frey Racing (Ferrari n.69) mantengono ancora qualche possibilità di lottare per il titolo assoluto, il che renderà certamente molto avvincente l’ultimo weekend olandese.

Salvatore Taronno

Foto: ©2023 SRO - TWENTY-ONE CREATION | Jules Benichou; ©2023 SRO Patrick Hecq Photography

Sfida Mercedes-Ferrari a Valencia

Domenica, 17 Settembre 2023 00:16 Published in Pista

Sfida Mercedes-Ferrari a Valencia

16 settembre 2023. Raffaele Marciello e Timur Boguslavskiy si avvicinano sempre di più al titolo del Fanatec GT Europe Sprint Cup dopo la vittoria eccezionale conquistata oggi in Gara 1 a Valencia.

L'equipaggio dell'AKkodis ASP ha resistito al feroce attacco della Ferrari n.69 dell'Emil Frey Racing, che nelle fasi finali si è avvicinata alla Mercedes-AMG n.88 a meno di quattro decimi di secondo ma non è riuscita sorpassare in un epico ultimo giro.

Fin dall'inizio, le Ferrari dell’Emil Frey Racing sono apparse molto competitive ed insidiose nei confronti della Mercedes di Akkodis ASP: Marciello era partito dalla seconda posizione in griglia ma è stato subito attaccato da Thierry Vermeulen sulla vettura n.69 e da Konsta Lappalainen sulla vettura gemella n.14.

Marciello ha prontamente reagito, liberandosi da Lappalainen e riguadagnando la posizione su Vermeulen poche curve dopo. Questo è avvenuto poco prima dell'ingresso della Safety Car, causato da una collisione tra la BMW n.30 del Team WRT e l'Audi n.10 di Boutsen VDS, entrambe bloccate in curva 1.

Marciello ha quindi concluso il suo stint in testa alla corsa con un vantaggio di circa sette secondi, leadership mantenuta dalla Mercedes-AMG una volta rientrata in pista con Boguslasvkiy al volante. Albert Costa era invece in seconda posizione dopo il pit-stop, seguito da Nicolas Baert con l’Audi n.12 Comtoyou al terzo posto e dall’Audi di Mattia Drudi al quarto.

Costa ha iniziato ad attaccare avvicinandosi sempre di più alla Mercedes di Boguslavskiy ed innescando poi un emozionate duello che però si è risolto con la vittoria di Boguslavskiy, nonostante un disperato tentativo di sorpasso all’ultimo giro da parte della Ferrari di Costa.

L'Audi n.40 Tresor Orange1 ha conquistato il terzo posto, mantenendo Drudi e Ricardo Feller in corsa per il titolo, sebbene il divario sia di 16,5 punti a favore dell'equipaggio numero 88 in testa alla classifica. Il quarto posto è andato all'Audi n.11 di Christopher Haase e Lucas Légeret, la BMW n.32 del Team WRT di Dries Vanthoor e Charles Weerts ha concluso al quinto posto dopo essere partita dalla quindicesima posizione in griglia.

L'Audi n.99 Tresor Attempto Racing, condotta da Lorenzo Patrese e Alex Aka è giunta decima assoluta e prima della categoria Silver Cup.

La Gara 2 prenderà il via domani alle 14,00 ora locale. Prima però le vetture dovranno stabilire la griglia di partenza con le qualifiche che si terranno alle ore 9,00. Il tutto sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube del Fanatec GT World Challenge Europe.

Salvatore Taronnno

Foto: ©2023 SRO - TWENTY-ONE CREATION | Jules Benichou; ©2023 SRO Patrick Hecq Photography

 

Presentato il calendario 2024 dell’European Le Mans Series: l’Italia raddoppia

di Salvatore Taronno

12 settembre 2023. E’ stato reso noto oggi il calendario 2024 dell’European Le Mans Series, con la riconferma di cinque circuiti già toccati nel 2023, incluso quello di Imola la cui gara del 6-7 maggio era stata annullata a causa di lavori ancora in corso sull’impianto. Ebbene, non solo abbiamo la riconferma di Imola, ma l’aggiunta di un secondo autodromo italiano, inedito per la serie: quello del Mugello.
La stagione inizierà ancora una volta con il Prologo e la prima gara in Spagna sul Circuit de Barcelona-Catalunya ad aprile. Il Prologo si svolgerà dall'8 al 9 aprile, mentre la 4 Ore di Barcelona dal 12 al 14 aprile.
La 4 Ore di Le Castellet sarà anticipata all'inizio di maggio, dal 3 al 5, quindi un mese prima della 24 Ore di Le Mans.
La 4 Ore di Imola si correrà a inizio luglio, dal 5 al 7, mentre la 4 Ore di Spa-Francorchamps si sposterà ad agosto, il 25.
La prima edizione della 4 Ore del Mugello si svolgerà a fine settembre dal 27 al 29. Il finale di stagione si disputerà ancora una volta in Portogallo, con la 4 Ore di Portimão, dal 18 al 20 ottobre.
Pierre Fillon, Presidente dell’Automobile Club de l’Ouest (ACO) ha commentato:

“proprio in quanto campionato di passaggio e di maturazione per piloti e squadre la European Le Mans Series è una componente importante della piramide dell’Endurance. Il già elevato standard delle corse continua a migliorare e la stagione 2024 presenta alcuni dei circuiti più apprezzati d’Europa. Oltre al prestigio di competere in un campionato d’élite, i team ELMS hanno la motivazione aggiuntiva di vincere un posto sulla griglia della 24 Ore di Le Mans del 2025”.

Calendario della European Le Mans Series 2024:

Prologo Barcellona (ESP): 8-9 aprile 2024
4 Ore di Barcellona (ESP): 14 aprile 2024
4 Ore di Le Castellet (FRA): 5 maggio 2024
4 Ore di Imola (ITA): 7 luglio 2024
4 Ore di Spa-Francorchamps (BEL): 25 agosto 2024
4 Ore del Mugello (ITA): 29 settembre 2024
4 Ore di Portimão (PRT): 19 ottobre 2024

Lamborghini vince ancora nel DTM e nell’International GT Open

Martedì, 12 Settembre 2023 20:29 Published in Pista

Lamborghini vince ancora nel DTM e nell’International GT Open 

10 settembre 2023 – Nuova vittoria nel DTM per Lamborghini e Mirko Bortolotti, che sul circuito tedesco del Sachsenring ottiene il suo terzo successo stagionale con la Lamborghini Huracán GT3 EVO2 della SSR Performance e consolida la propria leadership nel campionato.
Al Sachsenring, sesto appuntamento del DTM, Bortolotti aveva ottenuto il miglior tempo nella seconda sessione di qualifiche di domenica mattina, ed é così partito in pole position sulla griglia di Gara 2, mantenendo poi la leadership per gran parte dei giri previsti e fino alla bandiera a scacchi.
Per Lamborghini è il quinto successo nel DTM della stagione, mentre Bortolotti si conferma in testa alla classifica con un margine di vantaggio di nove punti, quando all'appello mancano ancora i due doppi appuntamenti del Red Bull Ring (in programma tra sole due settimane) e Hockenheim. Da segnalare, sempre nella seconda gara di domenica, il terzo posto conquistato dall'altro Factory Driver Franck Perera con la seconda Lamborghini della SSR Performance.

Lamborghini ha vinto anche nell'International GT Open, al Red Bull Ring, con l'equipaggio dell'Oregon Team formato da Pierre-Louis Chovet e Maximilian Paul; è la terza affermazione della stagione in questo campionato.
Da segnalare un podio per Lamborghini anche nell'ADAC GT Masters, grazie al secondo posto conquistato sempre al Sachsenring in Gara 2 dall'equipaggio del GRT Grasser Racing Team composto da Marco Mapelli e Benjamin Hites, partiti dalla seconda fila.

Salvatore Taronno
Foto: ©2023 Automobili Lamborghini S.p.A.

Doppietta Toyota nella gara di casa, Ferrari si consola con le GT

10 settembre 2023. Nella gara di casa, la 6 Ore del Fuji del WEC, la Toyota Gazoo Racing ha ottenuto un risultato straordinario, garantendosi oggi una doppietta ed il titolo costruttori sotto gli occhi di 54.700 appassionati giapponesi presenti in autodromo.
Kamui Kobayashi, Jose Maria Lopez e Mike Conway con la GR010 Hybrid Hypercar n.7 hanno conquistato la quarta vittoria della stagione 2023 precedendo di 39,119 secondi la vettura gemella n. 8 di Brendon Hartley, Sebastien Buemi e Ryo Hirakawa.

Al terzo posto si è classificata la Porsche 963 n.6 del team Penske Motorsport condotta da Andre Lotterer, Kevin Estre e Laurens Vanthoor, la vera sorpresa di questa gara avendo mantenuto la leadership per oltre metà corsa nonostante la pressione delle Toyota.
Weekend difficile per le Ferrari 499P Hypercar, che ha ottenuto il quarto e il quinto posto con le vetture n. 50 e 51. L'Hertz Team JOTA è arrivato sesto, ma ha subito una penalità a causa di una collisione iniziale con la sorella LMP2 n.28. Le Peugeot TotalEnergies si sono piazzate settima e ottava, con la vettura n.94 di Gustavo Menezes, Stoffel Vandoorne e Loic Duval che ha preceduto di due giri la 9X8 n.93 a causa di un problema idraulico nell'ultima ora di gara.
Difficoltà per la Cadillac Racing con la V.Series R n.2 che ha perso una ruota anteriore sinistra nella penultima ora, concludendo poi al decimo posto.

Nella categoria LMP2, il Team WRT ha ottenuto la sua seconda vittoria della stagione con Robert Kubica, Louis Deletraz e Rui Andrade che hanno preceduto i leader iniziali e detentori della pole Filipe Albuquerque, Phil Hanson e Frederick Lubin sulla Oreca n.22 della United Autosports. WRT ha così sigillato il suo ottavo successo nel WEC, diventando il secondo team LMP2 più vincente nella storia del campionato. A completare il successo WRT al Fuji la terza posizione dell’altra sua vettura, la n.31 di S.Gelael, F. Habsburg e R. Frijns, quarto al traguardo il trio Charles Milesi - Matthieu Vaxiviere - Julien Canal sull’Alpine n.36.

Grande successo Ferrari nella classe LMGTE Am, dove la Ferrari 488 GTE Evo n.54 AF Corse guidata da Davide Rigon, Thomas Flohr e Francesco Castellacci ha ottenuto la prima vittoria della stagione, nonostante un contatto iniziale con la Chevrolet C8.R n.33 di Ben Keating che è costato a quest’ultima una penalità di 10 secondi.

La Ferrari 488 del team Kessel Racing n.57 guidata da Ritomo Miyata, Takeshi Kimura e Scott Huffaker è giunta seconda al traguardo regalando alla Ferrari una bella doppietta nelle GT, ma poco dopo è giunta la doccia fredda della penalità inflitta per violazione della Full Course Yellow dichiarata nella fasi finali della gara. La vettura gialla del team Kessel è stata così retrocessa al terzo gradino del podio in favore della Chevrolet, che ha così recuperato un insperato secondo posto dopo una gara piuttosto movimentata.
Questa memorabile stagione del FIA WEC 2023 si concluderà con la 8 Ore del Bahrain in Medio Oriente, all'inizio di novembre; resta ancora matematicamente aperta la corsa per il titolo assoluto piloti.

Salvatore Taronno
Foto: ©2023 FIA WEC / FocusPackMedia - Tim Hearn - Marius Hecker - Harry Parvin

Alla 6 Ore del Fuji Kobayashi in pole position, per la Ferrari le peggiori qualifiche della stagione

9 settembre 2023. Kamui Kobayashi con la Toyota Gazoo Racing GR010 Hybrid Hypercar N.7 ha conquistato la pole position per la 6 Ore del Fuji, sesta prova del Campionato Mondiale Endurance.
Kobayashi ha fatto segnare il miglior tempo di 1'27.794, 0,6 secondi in meno dell’altra Toyota, la n.8, che quindi partirà affiancata in prima fila.

A sei minuti dalla fine delle qualifiche ha cominciato a piovere impedendo così qualsiasi ulteriore tentativo di scalzare le Toyota da parte degli avversari.
Le Porsche Penske 963 Hypercar di Kevin Estre e Frederic Makowiecki si sono assicurate il terzo e quarto tempo, per cui partiranno in seconda fila.
La Cadillac Racing partirà in terza fila avendo fatto segnare il quinto tempo di 1'28.770 con Alex Lynn.

Le Ferrari 499P sono solo sesta e settima con la n.51 di James Calado che ha fatto segnare il tempo di 1'28.991 e partirà in terza fila, mentre la n.50 condotta da Nielsen ha registrato il settimo tempo. A seguire la Porsche dell'Hertz Team Jota con Da Costa, la Porsche di Proton Competition di Bruni e la Peugeot 9X8 n.93 di Jensen.

Nella classe LMP2 l’Oreca Gibson n.22 di United Autosports è prima nelle qualifiche con il miglior tempo di Phil Hanson di 1'32.182. Secondo tempo per l’Oreca WRT n.41 condotta da Louis Deletraz, terzo posto per l’altra Oreca del team United Autosports con Oliver Jarvis che ha fatto registrare 1’32.453.
La vettura n.28 del team Jota partirà in quarta posizione grazie al tempo fatto segnare da Pietro Fittipaldi.

Nella LMGTE l’ormai campione Ben Keating con la Corvette ha conquistato la sua terza pole position della stagione 2023 facendo segnare un giro di 1’38.338 precedendo di soli 35 millesimi la Porsche 911 RSR 19 n.85 delle Iron Dames guidata da Sarah Bovy. L'Aston Martin del Team D'Station partirà in terza posizione nella gara di casa grazie al tempo di 1’38.875 segnato da Satoshi Hoshino. A completare le prime tre file delle GT: l’Aston Martin N.98 Northwest AMR, la Ferrari N.21 AF Corse di Hiroshi Koizumi e la Ferrari N.57 Kessel Racing di Takeshi Kimura.
Partenza della gara domani alle ore 11,00 ora locale, (ore 4,00 del mattino ora italiana).

Salvatore Taronno
Foto: ©2023 FIA WEC / FocusPackMedia - Tim Hearn - Gabi Tomescu - Marius Hecker

La sfida Ferrari - Toyota prosegue questa settimana in Giappone

Foto: ©2023 Mattiperlecorse – Salvatore Taronno

4 settembre 2023. Questa settimana il FIA World Endurance Championship sarà in Giappone per disputare il penultimo round della stagione: la 6 Ore del Fuji che si svolgerà presso il Fuji International Speedway.

Al momento, il team Toyota è in testa alla classifica generale con 152 punti, 26 di vantaggio sul team Ferrari AF Corse, che è stato quest’anno il suo unico avversario in grado di impensierirlo. Le due gare restanti portano in palio 65 punti (25 per la gara al Fuji e 38 per quella in Bahrain, oltre a un punto extra per la pole position in ciascuna gara), il che significa che la sfida è ancora aperta.

Il Fuji International Speedway, con una lunghezza di 4,563 chilometri, è il circuito più breve del calendario WEC e si trova a circa 100 km a ovest di Tokyo. Questo circuito è famoso per il suo lungo rettilineo di partenza/arrivo di 1,5 km, in cui le Hypercar possono raggiungere velocità di circa 320 km/h, e quasi il 41% del giro viene percorso a pieno gas. Durante ogni giro, i piloti delle Hypercar cambieranno marcia ben 36 volte.

La Toyota è senza dubbio in vantaggio sul circuito di casa, avendo vinto tutte le cinque edizioni precedenti, ad esclusione del 2015, quando a trionfare è stata la Porsche. Oltre alla Ferrari, che ha dimostrato un grande potenziale in questa stagione, suggellato dalla prestigiosa vittoria a Le Mans, il team giapponese deve porre attenzione anche alle altre squadre che nel corso dell'anno hanno dato prova di effettivi progressi, come Cadillac, Porsche e Peugeot.

Nella categoria Hypercar, ci saranno 12 vetture al via al Fuji, una in meno rispetto alla gara di Monza, poiché Glickenhaus Racing ha scelto di non partecipare in Giappone.

Il Fuji Speedway è una sorta di "casa" per il team Toyota Gazoo Racing, che schiera due piloti locali, Kamui Kobayashi sulla vettura numero 7 e Ryō Hirakawa sulla vettura numero 8. Inoltre, il motore ibrido della GR010 HYBRID è stato progettato e costruito a pochi chilometri dalla pista.

La vettura Toyota GR010 Hybrid numero 8, condotta da Sébastien Buemi, Brendon Hartley e Ryō Hirakawa, è attualmente in testa alla classifica piloti con un vantaggio di 23 punti. La battaglia per il secondo posto è con la vettura gemella, la Toyota numero 7 di Jose Maria Lopez, Mike Conway e Kamui Kobayashi che ha gli stessi punti della Ferrari numero 51 condotta da James Calado, Alessandro Pier Guidi e Antonio Giovinazzi.

La Porsche schiererà quattro 963 Hypercar, inclusa quella gestita dal team Proton Competition; Cadillac si conferma come la terza forza nella categoria, mentre il team Peugeot TotalEnergies sarà al Fuji con le su due 9X8 Hypercar.

Nella categoria LMP2, il Team WRT è in testa, seguito dall'Inter Europol Competition al secondo posto e dalla United Autosports al terzo. Solo dieci punti separano i primi due favoriti.

Infine, nella categoria LMGTE Am, il team Corvette Racing è nettamente in testa alla classifica e ormai ha già il titolo in pugno, mentre la battaglia per il secondo e il terzo posto è molto serrata tra i team Iron Dames, ORT by TF e Dempsey-Proton Racing.

Foto: ©2023 Mattiperlecorse – Salvatore Taronno

Saranno quattro le Ferrari 488 GTE in pista al Fuji a combattere nella classe LMGTE: la n.83 del team Richard Mille AF Corse con l’equipaggio composto da Lilou Wadoux, Alessio Rovera e Luis Perez Companc, attualmente sesti in classifica generale; la n.54 di AF Corse condotta da Thomas Flohr, Francesco Castellacci e Davide Rigon; la n.21 di AF Corse con i piloti Julien Piguet, Simon Mann e Ulysse de Pauw; e infine la n.57 del team Kessel Racing affidata a Takeshi Kimura, Scott Huffaker e Daniel Serra.

Foto: ©2023 Mattiperlecorse – Salvatore Taronno

Le vetture scenderanno in pista l’8 settembre per le prove libere, seguite dalle qualifiche il 9 settembre. La gara di 6 ore avrà inizio il 10 settembre alle 11,00 (ora locale).

Programma (orario locale)

Venerdì 8 settembre

11,00 – 12,30: prove libere 1

15,30 – 17,00: prove libere 2

Sabato 9 settembre

10,20 – 11,20: prove libere 3

14,40: Qualifiche

Domenica 10 settembre

11,00: Inizio gara

 

Salvatore Taronno

 

Foto: ©2023 Mattiperlecorse – Salvatore Taronno

 

Marciello e Boguslavskiy tornano a vincere nel Fanatec GT Challenge

3 settembre 2023. Raffaele Marciello e Timur Boguslavskiy sono tornati a vincere oggi in Gara 2 a Hockenheim, guadagnando così un bel distacco sugli avversari nella classifica generale della Fanatec GT Challenge Europe.

Dopo la delusione del ritiro anticipato di ieri l'equipaggio del team Akkodis ASP sulla Mercedes-AMG n.88, ha messo in atto una gara eccezionale in una splendida e soleggiata giornata di fine estate.

Marciello era partito dalla terza posizione e ha subito superato Patric Niederhauser sull’Audi n.25 del Saintéloc Junior Team, portandosi in seconda posizione. Nel frattempo, Maxime Martin con la BMW n.46 del Team WRT recuperava ben quattro posizioni dopo la partenza portandosi al quarto posto.  

La gara ha visto l'uso della safety car nel primo giro a causa di una collisione che ha coinvolto diverse vetture, tra cui l'Audi n.26 e la McLaren n.112. Quando la gara è ripresa, Marciello era dietro all’Audi n.40 Tresor Orange1 di Mattia Drudi, partito oggi in pole position e vincitore di Gara 1 ieri.

Tuttavia, Marciello ha dimostrato di avere un ritmo migliore in gara e ha ben pianificato il momento dl sorpasso eseguito alla perfezione nel momento di ingresso nella settore dello stadio. Marciello è rimasto al comando per la prima metà della gara senza però distaccare di molto gli avversari, ma a suo favore ha giocato anche la penalità di 5 secondi inflitta all’Audi n.40 per partenza anticipata.

La finestra dei pit stop a metà gara ha rimescolato le carte della classifica ma senza intaccare la prima posizione: Marciello è stato tra gli ultimi a fermarsi ai box e la Mercedes-AMG n.88 è tornata in pista con sette secondi di vantaggio, con Boguslavskiy al volante.

Un po’ di suspense ha caratterizzato gli ultimi 15 minuti, quando Boguslavskiy ha comunicato via radio al suo team di avere problemi con il cambio mentre il suo vantaggio si stava riducendo. Tuttavia è riuscito a risolvere il problema e a proseguire la gara tagliando infine il traguardo con sette secondi di vantaggio sugli avversari.

Légeret con l’Audi n.11 ComToYou Racing ha conquistato il secondo posto, replicando così il successo ottenuto con Haase in Gara 2 a Misano, seguito da Bastard in terza posizione con l'Audi n.25 del Sainteloc Junior Team. Feller è riuscito a portare l'Audi n.40 al quarto posto, limitando la perdita di punti nei confronti dei rivali Marciello e Boguslavskiy. Weerts, Costa e Rossi sono rispettivamente giunti al quinto, sesto e settimo posto.

La squadra Boutsen VDS ha concluso al decimo posto assoluto con l’Audi n.9, garantendo ad Aurélien Panis e Alberto di Folco la vittoria nella Golden Cup. Nella Silver Cup, l'Audi n.99 Tresor Attempto Racing di Alex Aka e Lorenzo Patrese ha conquistato una vittoria riparatrice dopo il ritiro di sabato con Patrese che ha tagliato il traguardo con meno di un secondo di vantaggio sul suo rivale Jordan Love sulla Mercedes-AMG n.77 HRT.

La Bronze Cup è andata invece alla Mercedes-AMG n.79 HRT di Hubert Haupt e Sebastien Baud dopo un’ottima gara condotta da entrambi.

Dopo aver visto il loro vantaggio in campionato ridursi a mezzo punto durante la sessione di qualifiche di questa mattina, Marciello e Boguslavskiy lasciano Hockenheim con un vantaggio di 9,5 punti su Drudi e Feller. Vanthoor e Weerts continuano la loro caccia al quarto titolo consecutivo nella Sprint Cup, ma ora si trovano a 17,5 punti dalla vetta della classifica, con quattro gare rimaste.

La stagione della Sprint Cup proseguirà tra due settimane sul Circuito Ricardo Tormo di Valencia. Qui si svolgeranno le due gare nel fine settimana del 15-17 settembre.

Salvatore Taronno

Foto: ©2023 SRO / Patrick Hecq Photography; ©SRO - TWENTY-ONE CREATION | Jules Benichou; ©SRO / Kevin Pecks 1VIER

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