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Si chiude a Misano la giornata che anticipa il primo weekend dell’Italian F.4
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Salvatore Taronno

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L’Alpine conquista la vittoria nella 1000 Miglia di Sebring abbreviata

Una tempesta in Florida interrompe anticipatamente la gara di apertura della stagione FIA ​​WEC, permettendo alla Alpine di diventare il ​​primo vincitore francese nella storia del Campionato. Nel contempo, Joshua Pierson diventa invece il più giovane vincitore del WEC, a 16 anni, in LMP2

19 marzo 2022.

Il Tricolore di Francia è stato portato alla vittoria dalla Alpine dopo che André Negrão, Nicolas Lapierre e Matthieu Vaxiviere sono riusciti a vincere una esaltante gara di apertura del Campionato Mondiale Endurance FIA ​​2022.

La 1000 miglia di Sebring è stata interrotta con 70 minuti di anticipo, dopo 194 giri del circuito di 6,019 km (3,74 miglia) effettuati, a causa del pericolo rappresentato da un temporale in arrivo di proporzioni epiche.

Ma le bandiere rosse erano già sventolate per fermare la gara dopo tre ore e mezza quando la Toyota GR010-Hybrid numero 7 dei campioni in carica Mike Conway, Kamui Kobayashi e José María Lopez ha urtato pesantemente dopo essere entrato in contatto con la Porsche n.77 di Dempsey-Proton Racing. La Toyota, pilotata da Lopez, è uscita di pista alla curva 14 della storica pista della Florida, richiedendo una pausa di 30 minuti per riparare le barriere.

"Ho avuto un contatto con un'auto GT e ho danneggiato il mio avantreno", ha spiegato Lopez. “Ho cercato di recuperare il più velocemente possibile, ma ho valutato male il danno che avevo effettivamente sulla macchina".

“Mentre mi stavo avvicinando alla curva 14, la parte frontale della vettura si è staccata a causa del danno e non sono riuscito a sterzare o rallentare adeguatamente, quindi sono andato dritto contro le barriere. È stato un forte impatto, ma l'auto è molto sicura, quindi sono grato per questo".

Eliminati così i rivali più pericolosi, il team Alpine ha guadagnato ulteriore tempo rispetto alla Toyota numero 8 quando questa è stata costretta a fare due pit stop in rapida successione mentre la gara veniva rilanciata. La terza vettura della classe Hypercar, la Glickenhaus, è stata ritardata da una penalità a causa di un sorpasso prima delle bandiere verdi, ma ha mantenuto il terzo posto nell'evento di casa.

Le Hypercar sono state sfidate per tutta la gara dai leggeri e agili prototipi LMP2, tra i quali la vincitrice, al quarto posto assoluto, è stata la vettura numero 23 della United Autosports USA guidata da Paul di Resta, Oliver Jarvis e Joshua Pierson. Il sedicenne Pierson è così il pilota più giovane in assoluto a partecipare ad una gara del WEC, e anche il più giovane vincitore della Serie. Il secondo posto è andato all’equipaggio del team WRT formato da Robin Frijns, Sean Gelael e Rene Rast che hanno superato la vettura sorella di Realteam by WRT di Ferdinand Habsburg, Norman Nato e Rui Andrade.

L'equipaggio numero 83 di AF Corse composto da Francois Perrodo, Alessio Rovera e Nicklas Nielsen hanno coronato con il successo la loro prima gara in LMP2 con la vittoria nella divisione Pro/Am. Il trio ha conquistato la pole a sorpresa e ha condotto una bella gara ottenendo il massimo dei punti.

Nella sfida tra i costruttori per gli onori della classe LMGTE, la Porsche numero 92 di Kevin Estre e Michael Christensen ha battuto la sua nuova rivale Corvette C8.R guidata da Nick Tandy e Tommy Milner, dopo che le due marche hanno dato vita a un'emozionante battaglia. La seconda Porsche 911 RSR-19 ufficiale di Gianmaria Bruni e Richard Lietz ha chiuso al terzo posto, con le due Ferrari che hanno lottato duramente per il podio ma si sono classificate al quarto e quinto posto.

L'Aston Martin ha festeggiato un 1-2 nella categoria LMGTE Am con l'ingresso della Northwest AMR di David Pittard, Nicki Thiim e Paul Dalla Lana che ha messo in ombra la vettura simile della TF Sport guidata da Ben Keating, Marco Sorensen e Florian Latorre. Terzo posto per la Porsche dei piloti del Team Project 1 Ben Barnicoat, Oli Millroy e Brendon Iribe.

Il gruppo WEC si ritroverà in Belgio per il secondo round del campionato, la TotalEnergies 6 Hours of Spa-Francorchamps, dal 5 al 7 maggio.

Press Release FIA WEC - Nick GARTON

Foto: Copyright 2022 Gabi Tomescu/focus-pack-media.de

 

FIA WEC: United Autosports si aggiudica la sessione finale del Prologo della 1000 Miglia di Sebring

Le squadre americane sono in testa alla classifica generale e nelle classi LMGTE prima della gara di casa

La LMP2 della squadra americana United Autosports ha concluso in cima alla classifica dopo la sessione finale dei due giorni di Prologo al Sebring International Raceway. La Oreca 07 numero 22 del team, guidata da Philip Hanson, Filipe Albuquerque e Will Owen, ha stabilito il miglior tempo di 1’48.439s sul circuito di 6.019 km.

La sessione finale è stata interrotta dopo che la Porsche 911 RSR-19 numero 56 del Team Project 1 ha subito gravi danni a seguito di una uscita di pista, obbligando alla bandiera rossa mentre l'auto veniva recuperata.

Le vetture LMP2 hanno stabilito il ritmo in tre delle quattro sessioni di test svolte durante il Prologo, con il giro più veloce di 1’48.089 ottenuto nella terza sessione dalla vettura del Realteam by WRT guidata da Ferdinand Habsburg (che correrà con Rui Andrade e Norman Nato). Solo la sessione di apertura del Prologo di sabato mattina ha visto in testa una Hypercar, ovvero la Toyota GR010-Hybrid dei campioni in carica del WEC Mike Conway, Kamui Kobayashi e José María Lopez.

Nella categoria LMGTE Pro di serie, Corvette Racing è riuscita a segnare il miglior tempo nella sessione finale del Prologo, così il team americano si prepara a fare la sua prima stagione in assoluto nel WEC. Il Porsche GT Team aveva stabilito il ritmo in tutte e tre le sessioni precedenti e ha perso la vittoria solo per tre centesimi di secondo, promettendo un'emozionante battaglia tra i due marchi e i loro concorrenti della Ferrari.

Dempsey-Proton Racing ha costruito il miglior tempo ottenuto nella sessione mattutina tra i contendenti della LMGTE Am per rimanere in testa nel pomeriggio con il numero 77.

Con il Prologo completato con successo, la stagione del decimo anniversario del WEC inizierà quindi con la 1000 Miglia di Sebring, che si svolgerà venerdì 18 marzo.

©Nick GARTON - Press Release FIA WEC

Foto: ©2022 Gabi Tomescu/focus-pack-media.de

Annunciata la lista iscritti alla 24 Ore di Le Mans 2022

Giovedì, 10 Marzo 2022 23:37 Published in FIA WEC

Annunciata la lista iscritti alla 24 Ore di Le Mans 2022

Il terzo round del FIA World Endurance Championship 2022 accoglierà 62 vetture alla gara dell'11 e 12 giugno FIA WEC che celebra la sua decima stagione.

La 90° 24 Ore di Le Mans, il terzo round del FIA World Endurance Championship, si svolgerà dall'11 al 12 giugno 2022. Sessantadue vetture con le relative formazioni di piloti sono invitate a partecipare alle verifiche tecniche per la grande gara.

La gara del 2022, tornata nel tradizionale periodo di metà giugno, entrerà nella storia per una serie di motivi. Per la prima volta in assoluto a Le Mans, le 62 vetture funzioneranno con un carburante rinnovabile al 100% – Excellium Racing 100 – sviluppato da TotalEnergies. Questo carburante dovrebbe consentire una riduzione immediata di almeno il 65% delle emissioni di CO2 delle auto da corsa.

Toyota Gazoo Racing cercherà di ripetere il successo dello scorso anno quando ha trionfato nella 24 Ore inaugurale dell'era Hypercar. Il marchio giapponese sarà ansioso di registrare la quinta vittoria assoluta consecutiva, ma dovrà affrontare la concorrenza del produttore statunitense Glickenhaus, che schiera due vetture, e della casa francese Alpine nella classe regina.

Molti team LMP2 stanno già affinando le loro potenzialità in preparazione dell’edizione del Centenario del 2023, dove collaboreranno con diversi marchi di prim'ordine che hanno programmato la loro partecipazione. Prima di allora, però, un'intrigante battaglia per gli onori di classe attende questo giugno. I principali sfidanti dell'attuale detentore del titolo WRT includeranno il Richard Mille Racing Team, che punta sul talento dell'otto volte campione del mondo di rally Sébastien Ogier, così come AF Corse e il leggendario Team Penske.

Porsche e Ferrari hanno avuto un affascinante testa a testa in LMGTE Pro lo scorso anno, ma questa volta possono aspettarsi una forte concorrenza dalla Corvette Racing. Con un campo di 23 vetture partenti, la classe LMGTE Am promette una gara particolarmente emozionante. Aston Martin, Porsche e Ferrari si impegneranno in una lotta spietata che ha tutte le possibilità di andare al limite.

Pierre Fillon, Presidente, Automobile Club de l'Ouest: "Che formazione! Dopo aver svelato un ricco programma di attività per gli appassionati di corse, siamo lieti di annunciare un parco di 62 vetture di alto livello che promette una gara emozionante in ogni classe per il 99° anniversario della 24 Ore di Le Mans. Giugno non è proprio vicino! Non vediamo quindi l'ora di una grande celebrazione delle gare di resistenza e di una settimana di emozioni su pista".

Richard Mille, Presidente della Commissione Endurance FIA: "L'annuncio della entry list della 24 Ore di Le Mans è sempre un grande momento. Conosciamo i partecipanti e ciò caratterizzerà i mesi successivi che porteranno all'evento vero e proprio. La lista iscritti è più forte che mai, sia in termini di numeri che di qualità. Questo, insieme al fatto che l'edizione 2022 della gara si svolgerà davanti a tribune piene, promette che tutti potranno godere in pieno il 99° anniversario della 24 Ore di Le Mans!”

Frédéric Lequien, CEO, LMEM (Le Mans Endurance Management): "Come terzo round della stagione del decimo anniversario del FIA World Endurance Championship, siamo lieti di vedere i nostri contendenti al campionato affiancati dai migliori della European Le Mans Series e dell'Asian Le Mans Series. C'è una grande forza nelle gare di durata in questo periodo storico ed è certo che la 90° edizione della 24 Ore di Le Mans sarà uno spettacolo incredibile.

Nick GARTON per FIA WEC

Foto: ©FIA WEC

Sébastien Ogier debutta nell’endurance: ha confermato l'intera stagione nel FIA WEC con il Richard Mille Racing Team

L'otto volte campione del mondo di rally Sébastien Ogier parteciperà al FIA World Endurance Championship 2022 con il Richard Mille Racing Team nella categoria LMP2

Lanciato nel 2020, il Richard Mille Racing Team entrerà ora nella sua terza stagione delle gare di durata e nella seconda stagione nel FIA WEC con la vettura n. 1 Oreca 07 Gibson LMP2. Il team farà affidamento su una nuova formazione mista di piloti che combina ambizione, esperienza e talento.

La star del WRC Ogier sarà accompagnata dalla stella nascente del motorsport, Lilou Wadoux, la prima vincitrice di una gara femminile nell'Alpine Elf Europa Cup. A Wadoux e Ogier si aggiungerà il talento delle corse di resistenza, Charles Milesi che l'anno scorso ha vinto tre gare con il Team WRT, inclusa la 24 Ore di Le Mans, nella sua stagione di debutto nel WEC. Milesi è stato anche fondamentale nell'aiutare la squadra belga a vincere il campionato a squadre LMP2 lo scorso anno ed è stato selezionato dal WEC nel suo annuale "Rookie Test" per testare l'Hypercar Toyota dopo il finale di stagione in Bahrain.

Ogier, che ha vinto un totale di 54 gare nel WRC, era presente anche in Bahrain per testare la Toyota GR010 Hybrid Hypercar, ma Sebring segnerà la gara di debutto del francese nel WEC.

Tutti e tre i piloti francesi potranno contare sull'esperienza del team Signatech diretto da Philippe Sinault, struttura che negli ultimi sei anni ha vinto due titoli mondiali e tre volte la 24 Ore di Le Mans in LMP2.

Ogier ha commentato: “Fino ad ora mi sono concentrato sulla mia carriera nei rally, ma era da molto tempo che pensavo che le gare di endurance potessero essere una bella sfida. LMP2 è una categoria fantastica e il modo migliore per me di raggiungere il livello più alto nelle gare di endurance e migliorare in questa disciplina. Sono sicuramente un novizio, ma voglio divertirmi valutando che cosa è possibile e vedere quanto posso avvicinarmi al meglio. Tutti ne sono entusiasti. Charles, Lilou ed io veniamo da tre mondi diversi e sarà interessante combinare le nostre diverse esperienze con Richard Mille, che è stato al mio fianco per diversi anni ormai. Questa avventura è allettante, ma sono consapevole di avere molto da imparare e molta esperienza da acquisire. Ho sempre avuto una buona capacità di adattamento nei rally, quindi spero che questo sia vero anche sulle piste!”

Philippe Sinault, Direttore Signatech e Team Manager, ha concluso: "Siamo lieti di continuare questa entusiasmante avventura con il Richard Mille Racing Team. In tutti i nostri progetti, abbiamo sempre avuto un approccio orientato alle persone e questo trio si adatta perfettamente a quello spirito "Sébastien ha espresso il desiderio di cimentarsi nelle gare di resistenza e ha una straordinaria esperienza in un'area specifica del nostro sport. Ha una natura esigente, una cultura della prestazione, una sete di apprendimento e umiltà che ci ispira fiducia".

La stagione WEC 2022 prenderà il via a Sebring, in Florida, tra poco più di un mese con il Prologo seguito dalle 1000 miglia di Sebring (16-18 marzo).

News e foto: ©Press Release FIA WEC

Doppietta Acura alla Rolex 24 Ore di Daytona, al terzo posto una Cadillac

Un'altra gara, un’altra scalata alla recinzione

DAYTONA BEACH, Florida – Helio Castroneves ha tenuto la Acura ARX-05 n. 60 della Meyer Shank Racing in testa alla corsa durante gli ultimi 30 minuti per condurre alla vittoria la squadra e i co-piloti Tom Blomqvist, Oliver Jarvis e Simon Pagenaud nel 60° anniversario della Rolex 24 Ore di Daytona.

La vittoria ha portato alla mossa celebrativa di Castroneves di scalare la recinzione, che lo ha reso famoso durante quattro vittorie alla 500 Miglia di Indianapolis.

"Sembra un cliché, ma tutto sta nel crederci", ha detto Castroneves. “Io credo in loro, loro credono in me. Questo è esattamente ciò che sta accadendo con questo gruppo. Con Simon, con Tom e con Oliver, tutti credevamo di potercela fare”.

È stata la seconda vittoria consecutiva di Castroneves nella Rolex 24 Ore di Daytona. L'anno scorso ha vinto la gara con la squadra Wayne Taylor Racing, poi ha scalato la recinzione sulla linea di arrivo. Questa volta, Castroneves ha combattuto contro l'Acura n. 10 WTR e il pilota Ricky Taylor per vincere, quindi si è fermato al traguardo e ha scalato la recinzione.

Il successo di Castroneves ha posto fine al tentativo della Wayne Taylor Racing di vincere la gara per la quarta volta consecutiva. Quando la festa della Meyer Shank Racing si è spostata dalla recinzione ai box, Wayne Taylor è stato tra i primi a congratularsi con il suo ex pilota.

La scalata al gradino più alto del podio è l’ottima prosecuzione della carriera di Castroneves, 46 anni. Dopo aver vinto la Rolex 24 Ore di Daytona dello scorso anno con WTR, Castroneves ha vinto la Indy 500 con la MSR, eguagliando A.J. Foyt, Al Unser e Rick Mears per il maggior numero di vittorie nella Indy 500 in carriera.

Ricky Taylor ha chiuso a 3.028 secondi da Castroneves con i compagni di squadra WTR Filipe Albuquerque, Will Stevens e Alexander Rossi. L'1-2 di Acura è arrivato 18 ore dopo che entrambe le vetture avevano perso la testa della corsa precedute dalle cinque Cadillac nella classe Daytona Prototype International (DPi).

Loic Duval ha portato la Cadillac DPi-VR della JDC Miller MotorSports n. 5 al terzo posto con i compagni di squadra Tristan Vautier, Richard Westbrook e Ben Keating.

La chiave per vincere potrebbe essere stata la corsa di Blomqvist prima del traguardo di Castroneves. Blomqvist ha portato l'auto n. 60 in testa con un duello avanti e indietro con Taylor, poi l'ha consegnata a Castroneves.

La stagione dell'IMSA WeatherTech SportsCar Championship riprende dal 16 al 19 marzo con la Mobil 1 - 12 Ore di Sebring presentata da Advance Auto Parts al Sebring International Raceway.

 

News By Jeff Olson (imsa.com)

Foto: IMSA ©2022 Michael L. Levitt

FIA WEC: un mega 2022, una mega griglia di partenza

Lunedì, 17 Gennaio 2022 20:09 Published in FIA WEC

FIA WEC: un mega 2022, una mega griglia di partenza

La 10° stagione del FIA World Endurance Championship vedrà la griglia più grande di sempre del campionato mentre il WEC entra in una nuova età dell’oro.

L'elenco degli iscritti al FIA WEC 2022 comprende 39 partecipanti per l'intera stagione provenienti da 12 paesi diversi più un numero record di squadre che gareggiano nelle categorie Hypercar e LMP2.

  • La categoria Hypercar comprende sei squadre iscritte (Toyota, Peugeot, Alpine e Glickenhaus)
  • La categoria LMP2 è la più forte di sempre nella storia del WEC (15 iscritti)
  • Chevrolet si unisce a Ferrari e Porsche per una prova di forza a tre nella categoria LMGTE Pro
  • Due formazioni femminili rappresentate nonché la più giovane concorrente del WEC in assoluto: soli 16 anni
  • Infine la classe LMGTE Am più grande di sempre (13 iscritti)

In quello che sarà l'anno del decimo anniversario della FIA WEC, il campionato internazionale di auto sportive più importante del mondo continua a rafforzarsi.

L'introduzione della categoria Hypercar la scorsa stagione ha visto un afflusso di produttori impegnati nel WEC con Peugeot che si unirà a Toyota, Alpine e Glickenhaus sulla griglia nel 2022. Audi, Porsche e Ferrari e altri seguiranno nel prossimo futuro.

Fino ad allora, l'elenco degli iscritti per il 2022 sembra estremamente promettente con una forte rappresentanza di produttori, team di livello mondiale e un'impressionante formazione di piloti di varie discipline di sport motoristici.

Il WEC adotterà anche un combustibile rinnovabile per il 2022: l'Excellium Racing 100 di TotalEnergies. Ciò consentirà un risparmio di emissioni di gas serra (GHG) di almeno il 65% rispetto ai combustibili fossili tradizionali.

La qualità e l’assortimento dei partecipanti in tutte le quattro categorie offriranno di certo grande battaglia e spettacolo per tutta la stagione con i sei round che toccheranno il Nord America, l'Europa, il Medio Oriente e l'Asia.

Fatti e cifre chiave, iscritti FIA WEC 2022:

  • Trentanove iscrizioni in rappresentanza di 12 nazioni: Italia (8), Germania (6), Gran Bretagna (5), USA (5), Francia (5), Giappone (3), Svizzera (2), Polonia (1), Canada (1), Belgio (1), Slovacchia (1), RAF (1)
  • Sei concorrenti in Hypercar, 15 in LMP2, cinque in LMGTE Pro e 13 in LMGTE Am
  • Marche prestigiose tra cui Toyota, Peugeot, Chevrolet, Ferrari, Porsche, Alpine e Glickenhaus
  • Due formazioni femminili rappresentate: Richard Mille Racing in LMP2 e Iron Dames in LMGTE Am

Hypercar

  • Toyota Gazoo Racing, campione del mondo in carica, schiererà due Toyota GR010 Hybrid con il giapponese Ryo Hirakawa che sostituirà Kazuki Nakajima nell'auto n. 8. Il resto della formazione della squadra è invariato.
  • Peugeot TotalEnergies presenta due Hypercar ibride Peugeot 9x8 con le quali il produttore francese sfiderà la Toyota si uniranno alla griglia nel corso della stagione
  • Glickenhaus Racing partecipa con una Glickenhaus 007 LMH con Olivier Pla alla guida della squadra americana
  • L'Alpine ELF Team tornerà nella categoria di alto livello del WEC con la sua LMP1 non ibrida (Alpine A480 Gibson), utilizzando il 2022 come ulteriore anno di preparazione per la sua campagna LMDh del 2024
  • Società del calibro di Audi, Ferrari e Porsche continueranno con i rispettivi programmi di sviluppo per Hypercar per tutta la stagione 2022

LMP2

  • Il campo LMP2 più grande di sempre nella storia del WEC con un totale di 15 iscrizioni (rispetto alle 11 del 2021) provenienti da nove nazioni diverse (Belgio, Francia, Gran Bretagna, Italia, Polonia, RAF, Slovacchia, Svizzera e USA)
  • Quattro nuove squadre: Team Penske, Prema Orlen Team, Vector Sport e Ultimate
  • Nomi stellati del motorsport gareggeranno nella LMP2, inclusi gli ex piloti di F1: Robert Kubica, Felipe Nasr, Will Stevens, Esteban Gutierrez e Sebastien Bourdais. Anche Louis Deletraz della F2 e la star del DTM Nico Muller figurano nell'elenco degli iscritti, insieme a molti altri nomi di successo delle corse di durata come Antonio Felix da Costa, Filipe Albuquerque, Alex Brundle, Oliver Jarvis, Phil Hanson, Mathias Beche e Alex Lynn
  • Il Team WRT, campione in carica della LMP2, ha inserito Sean Gelael nella formazione 2022, proveniente dalla JOTA
  • Le squadre britanniche United Autosports e JOTA partecipano entrambe a con due vetture. Will Stevens sostituisce Anthony Davidson nell'auto JOTA n. 38
  • La United Autosports schiera il più giovane concorrente del WEC in assoluto: il 16enne Josh Pierson
  • Il Richard Mille Racing Team torna con un equipaggio femminile. Confermata finora la francese Lilou Wadoux
  • Il Team Penske, pilastro del motorsport statunitense, debutta nel WEC con Dane Cameron, Emmanuel Collard e Felipe Nasr. Il team utilizza una LMP2 in preparazione alla sua collaborazione con la Porsche in Hypercar
  • Anche la prestigiosa squadra italiana Prema Orlen si unisce al WEC con una solida formazione composta da Robert Kubica, Louis Deletraz e Lorenzo Colombo
  • La Ferrari numero 83 di AF Corse, vincitrice della categoria LMGTE Am, passa dalla LMGTE Am alla LMP2 con François Perrodo, Nicklas Nielsen e Alessio Rovera

LMGTE Pro

  • Chevrolet si unisce a Ferrari e Porsche mentre tutti e tre i marchi si sfidano nella battaglia tra i produttori di LMGTE Pro
  • La Ferrari rimane il produttore GTE di maggior successo nella storia del WEC, con il marchio che ha nel carniere sette titoli
  • Campioni del Mondo GT 2018/2019 Porsche torna con la Porsche 911 RSR – 19. L'unico cambio alla formazione 2022 è Michael Christensen che sostituisce Neel Jani con la vettura n. 92
  • Il team statunitense Corvette Racing ha scelto Tommy Milner (USA) e Nick Tandy (Regno Unito) per guidare la Chevrolet Corvette C8.R
  • Corvette Racing è per la prima volta iscritta a tempo pieno nel WEC rispetto alla regolari partecipazioni alla sola 24 Ore di Le Mans degli ultimi anni

LMGTE AM

  • Lo schieramento multimarca LMGTE Am è composto da 13 iscritti (5 Ferrari, 5 Porsche e 3 Aston Martin)
  • Spirit of Race (Ferrari) ritorna nella categoria.
  • Formazione tutta al femminile per l’equipaggio n. 85 delle Iron Dames guidata da Rahel Frey
  • Il popolare danese Nicki Thiim torna nel WEC con la squadra n. 98 della Northwest AMR insieme a Paul Dalla Lana e David Pittard
  • Ritorno di diversi team famosi come AF Corse, Dempsey-Proton Racing, Team Project 1, Iron Lynx, D'Station Racing e GR Racing

Mohammed Ben Sulayem, Presidente FIA: “La presentazione dell’elenco iscritti al FIA World Endurance Championship è sempre un momento atteso con impazienza. Il campionato continua a crescere e la lista degli iscritti 2022 riflette perfettamente questo fatto. I numeri sono persino migliori rispetto allo scorso anno, con i migliori team e piloti di livello mondiale rappresentati in tutte e quattro le classi e che contribuiscono alla qualità complessiva della griglia. Nel frattempo, la categoria Hypercar entra nel suo secondo anno, affermandosi come la classe regina del campionato e fornendo un'ottima piattaforma per le case costruttrici. Ci aspettano tempi emozionanti per il campionato, sia in questa stagione che negli anni a venire e questo è qualcosa di molto incoraggiante”.

Pierre Fillon, Presidente dell'Automobile Club de l'Ouest: “Il FIA World Endurance Championship ha sicuramente raggiunto la maggiore età! Per celebrare i 10 anni del WEC, la griglia di partenza vanta un numero di concorrenti senza precedenti. La posta in gioco è alta quest'anno e ci sono alcuni sviluppi chiave, sia in termini sportivi che in linea con la nostra strategia di CSR. Siamo particolarmente orgogliosi, ad esempio, di vedere l'introduzione di un biocarburante rinnovabile al 100%, Excellium Racing 100, sviluppato dal nostro partner TotalEnergies. Vorrei augurare a tutti i concorrenti delle classi Hypercar, LMP2 e GTE un'ottima stagione e non vedo l'ora di vederli il 18 marzo per la 1000 Miglia di Sebring”.

Frédéric Lequien, CEO del FIA World Endurance Championship: “Quale modo migliore per celebrare il decimo anniversario del WEC se non con un numero record di vetture in griglia. Non solo abbiamo uno schieramento forte e variegato in Hypercar e LMGTE Pro, ma vediamo anche numeri record in LMP2 e LMGTE Am, a testimonianza della continua crescita del nostro campionato. Il futuro del WEC sembra estremamente luminoso e non vediamo l'ora di vedere tutti a Sebring per l'inizio di quella che promette di essere un'altra stagione memorabile".

Press release FIA WEC

La Mercedes-AMG del Team 2 Seas Motorsport vince la 10a edizione della 12 Ore del Golfo ad Abu Dhabi

La Mercedes-AMG GT3 n. 1 del team 2 Seas Motorsport ha ottenuto una vittoria convincente nella Gulf 12 Hours sul circuito di Yas Marina ad Abu Dhabi.

Dopo aver mantenuto le prime due posizioni nelle prime sei ore di gara un problema per la Mercedes n.66, a poco più di due ore dalla fine, l'ha costretta a rientrare nei box permettendo alla Mercedes-AMG GT3 n.88 SPS Automotive Performance di prendere la seconda posizione.

Anche la Ferrari 488 GT3 n.46 VR46 ha così scalato la classifica, facendo retrocedere la Mercedes n.66 al quarto posto assoluto e dal primo al terzo nella classe ProAm.

Le prime fasi della seconda parte della gara sono state le più avvincenti. Mentre la Mercedes n. 1 è scattata in volata nelle mani di Barnicoat dopo un cambio completo della pinza freno durante l'intervallo, la vettura gemella n. 66 ha perso subito il secondo posto a favore della Mercedes n. 88 di Dominik Baumann, mentre la Ferrari n. 46 di Alessio Salucci ha bruciato con un sorpasso all'interno la Ferrari 488 n.51 AF Corse di Alessandro Cozzi.

La Attempto Racing Audi R8 LMS n.99, che ha subìto un guasto al cambio nelle prime sei ore, è tornata in gara con una scatola nuova e un Dries Vanthoor in ripresa.

Il pilota belga, sapendo che la vettura era saldamente ultima a oltre 50 giri dalla Mercedes di testa, si sentiva sotto pressione. Ha quindi falciato il campo, facendosi strada rapidamente fino a superare Ben Barnicoat con la Mercedes-AMG n.1 2 Seas, facendo segnare diversi giri più veloci sulla sua strada.

"È stato un inizio divertente", ha detto Vanthoor. “Mi sono fatto strada e mi sono preso il mio tempo per catturare Ben. Aveva un ritmo simile, ma alla fine sono stato felice di superarlo. Siamo stati piuttosto sfortunati per tutto il weekend. Abbiamo avuto problemi in qualifica, siamo usciti in ritardo dal box per la partenza e nella prima parte di gara abbiamo avuto un disco freno rotto. Ma è stato bello premiare la squadra. Ho cercato di arrivare in testa il più velocemente possibile. Alla curva 1 sono stato così sorpreso da un pilota che ha frenato davanti a me, da farmi ridere! È stato molto divertente”.

A quattro ore dalla fine però, il compagno di squadra di Vanthoor, Alex Aka, si è scontrato con la Ferrari 488 n.61 AF Corse di Conrad Grunewald. La carrozzeria anteriore sinistra dell'Audi ha subito gravi danni quando Aka ha sbagliato la sua frenata all'ultima curva, e questo ha posto fine alla gara per l'Audi da corsa Attempto. "È un mio errore, ho visto un vuoto e me ne scuso", ha ammesso Aka. “Pensavo che ci fosse spazio all'interno. La prossima volta dovrò lasciare il passo per rimediare".

Sotto accusa anche la Ferrari n.46. David Fumanelli ha costantemente ridotto il distacco dalla Mercedes SPS n. 88 a un ritmo incredibile. E i suoi sforzi sono stati premiati quando la Mercedes-AMG n.66 2 Seas è stata costretta al box.

Ma una piccola parte dello skid block della vettura strisciava sull'asfalto, creando scintille per diversi giri prima che venisse richiamata ai box. Ciò ha permesso alla n.88 SPS e alla n.46 VR46 di guadagnare un posto, facendo retrocedere la n.66 al quarto posto. Questo è poi diventato quinto posto quando la Ferrari n.51 in carica di Eddie Cheever III è stata passata dalla Mercedes di John Loggie.

Nell'ultima ora, Barnicoat ha ceduto il volante a Martin Kodrić per portare alla vittoria la Mercedes-AMG n.1, la seconda consecutiva dopo la 12 Ore del Golfo del Bahrain del 2021. Quindi l’attenzione si spostava sulla battaglia per le prime quattro posizioni, con Baumann dietro alla SPS n.88, Fumanelli sulla VR46 n.46 e Cheever sulla Ferrari n.51.

La sfida di Cheever è stata l'unica a fallire; una portiera del guidatore allentata che ha provocato un pit stop e la perdita di una posizione a favore della Mercedes-AMG n. 66 di Casper Stevenson. Il risultato è stato che la Mercedes-AMG n.88 SPS ha ottenuto la vittoria della classe GT3 ProAm al secondo posto assoluto. La Ferrari VR46 ha conquistato il terzo posto, il secondo podio assoluto della Gulf 12 Hours in tre presenze e il secondo nella classe ProAm.

Stevenson ha conquistato la bandiera a scacchi quarto assoluto con la Mercedes-AMG n.66 ed è salito sul gradino più basso del podio ProAm, completando un eccezionale debutto in gara GT per il 18enne, con la Ferrari n.51 quinta assoluta e quarta ProAm. La Ferrari 488 Challenge del Team Baron Motorsport è svanita nella seconda parte della gara finendo quinta di classe.

L'auto n.75 Sun Energy 1 di SPS Automotive Performance GT3 Pro ha concluso un lontano sesto posto assoluto, a due giri dalla Ferrari di Cheever.

GT3 Am

La Ferrari 488 GT3 n.61 di AF Corse ha ottenuto la vittoria di classe nell'ultima ora, dopo che il leader di lunga data Akka ASP Mercedes-AMG GT3 di Jérôme Policand n.64 ha perso tempo soffrendo temporaneamente di un blocco del carburante che ha costretto il capo del team a resettare l'auto. Ciò ha consentito a Grunewald di prendere il comando e tenerlo fino alla bandiera a scacchi. La Ferrari 488 n.33 Kessel Racing, portata a casa da Francesco Zollo, è rimasta sempre terza.

GT4

La Greystone GT McLaren 570S GT4 ha dominato in modo impressionante conquistando la vittoria della classe GT4 al debutto in gara del team e il debutto nella gara di durata per i piloti Ian Campbell e Jamie Clarke insieme al pilota professionista Oliver Webb. Hanno mantenuto un vantaggio costante sull'Aston Martin Vantage n.15 Century Motorsport che è arrivata seconda. La BMW M4 n.42 Century Motorsport ha funzionato costantemente fino a due ore e mezza rimanenti, quando ha sofferto di una combinazione di problemi all'albero di trasmissione posteriore e al differenziale.

Ben Barnicoat, n.1 2 Seas Motorsport Mercedes-AMG GT3: “Questa è una gara che mi piace molto. Può sembrare facile per noi, ma è stata sicuramente una sfida. Non ho mai guidato una Mercedes prima di questa settimana e devi sempre spingere il più possibile come nelle gare di durata, non sai mai cosa può succedere. Il team ha fatto un ottimo lavoro nel cambiare tutte le pinze dei freni durante la pausa dopo che ne abbiamo rilevata una guasta. L'intervallo era breve, ed è anche una cosa rischiosa da fare. È stato un grande lavoro”.

Casper Stevenson, n.66 2 Seas Motorsport Mercedes-AMG GT3: “C'è stata molta preparazione per questa settimana. Durante i test i miei tempi sono stati molto simili a quelli di Ben [Barnicoat] e Martin [Kodrić]. Ma in qualifica abbiamo fatto un passo avanti e in gara un altro ancora. Abbiamo subìto danni all'inizio della seconda parte di gara, quindi i tempi sul giro non erano quelli. Ma nel primo tempo tutti hanno visto che eravamo la macchina più veloce e che lottavamo per il comando. È stato un weekend fantastico per imparare così tanto, è stato molto diverso da quello a cui ero abituato e mi dà un'indicazione di come sarà il GT World Challenge Europe entro la fine dell'anno".

News from: www.gulf12hours.com

Fotografia: ©Foto Speedy

I fratelli Giacon sono i nuovi campioni del TCR DSG Europe, Giancarlo Pedetti conquista il 2° posto nel MTP

 

CAMPAGNANO, 28.11.2021 - Si conclude la stagione sportiva 2021 del Gruppo Peroni Race sull'asfalto dell'Autodromo "Piero Taruffi" di Vallelunga, dove è andato in scena il finale di TCR DSG Europe, Master Tricolore Prototipi e Smart EQ fortwo e-Cup.

TCR DSG EUROPE: BOTTINO PIENO PER TECNODOM SPORT 
Tecnodom Sport conquista anche Vallelunga sfidando le condizioni intermedie, andando a cogliere il terzo successo stagionale e facendo bottino pieno tra assoluta e Under 25. Con 190 punti a testa, i fratelli Jonathan e Steven Giacon conquistano il titolo 2021 del TCR DSG Europe al volante della loro Audi RS3 LMS TCR DSG. Il 18enne Steven si aggiudica anche il primato nell'Under 25.
Tre vittorie stagionali e cinque podi su cinque: questi i risultati dei fratelli veneti, insieme a Luca Rangoni a partire dal round di Grobnik. Nemmeno una penalità di 0.936s per cambio anticipato ha impensierito il trio, giunto al traguardo con appena 66 millesimi di vantaggio sulla #64 di Elite Motorsport. Nulla hanno potuto la grinta e il talento dei giovani Marco Butti e Gabriele Volpato, secondi classificati in gara dopo uno stint finale thriller in bagarre con l'Audi di Tecnodom. Una fase di neutralizzazione a 32' dal termine, in seguito all’impatto di Ettore Carminati (BF Motorsport) fortunatamente senza conseguenze per il pilota, aveva infatti riaperto la battaglia per la vittoria tra i contendenti al titolo.
Completano il podio Cosimo Barberini e Gabriele Giorgi (NOS), scattati dalla terza posizione, davanti a Nicola Novaglio e Rodolfo Massaro sulla #15 di Elite Motorsport. Quinto posto per Alessandro Revello e Mauro Guidetti (TEN JOB), al debutto nella serie a Vallelunga. Il duo ha concluso davanti a Simone Sartoni ed Ettore Carminati, a muro a poco più di mezz'ora dalla fine, mentre si interrompe anticipatamente il round finale per Niccolò Loia e Francesco Laschino e Paolo Palanti insieme ad Andrea Argenti: la collisione tra la Golf #17 e la Cupra #69 al 5° giro ha causato danni ingenti alle vetture, impedendo a entrambi gli equipaggi di proseguire.
La classifica assoluta vede Jonathan e Steven Giacon in testa con 190 punti cadauno, davanti a Marco Butti a quota 158 e Gabriele Volpato con 150. Luca Rangoni è quarto con 115 punti, mentre risale Rodolfo Massaro a 90, andando a completare la Top 5.

Nell’Under 25 Steven Giacon vince con 190 punti, Marco Butti è 2° con 175, mentre è medaglia di bronzo per Gabriele Volpato a 150 punti.

MASTER TRICOLORE PROTOTIPI: GIANCARLO PEDETTI SI LAUREA VICECAMPIONE 2021 
Due terzi posti assoluti valgono a Giancarlo Pedetti (classe CN2) la conquista del secondo posto in classifica nel Master Tricolore Prototipi a Vallelunga. Il pilota di MC World sale quindi a 70 punti contro i 66 totali di Ranieri Randaccio, in questa occasione in gara tra le E2SC2000. Il bresciano Mirco Savoldi ha tagliato il traguardo in prima posizione in entrambe le manche con il suo Lucchini, sopravanzando subito il poleman Davide Pedetti in entrambe le occasioni. 
Non prende parte invece alle gare del weekend il veterano Claudio Francisci a causa di problemi legati al set-up. 

Ufficio Stampa Gruppo Peroni Race

Foto: @Agenzia Signori

Peroni Race Weekend: scatta l’ultimo atto del 2021 a Vallelunga

ROMA, 25.11.2021 - Il Gruppo Peroni Race si prepara per l'ultimo di otto appuntamenti stagionali organizzati nel corso del 2021. Il fine settimana in scena all'Autodromo "Piero Taruffi" di Vallelunga si articolerà su due giorni (27-28 novembre) e comprenderà il finale di stagione di TCR DSG Europe, Master Tricolore Prototipi e Smart EQ Fortwo e-Cup.

A Vallelunga si decreteranno i campioni del TCR DSG Europe, tra classifica assoluta e Under 25. I fratelli Jonathan e Steven Giacon (Tecnodom Sport) arrivano alla quinta gara della stagione a quota 150 punti ciascuno con due vittorie e due secondi posti all'attivo, contro i 123 del 16enne Marco Butti e i 115 di Gabriele Volpato, al volante della VW Golf #64 di Elite Motorsport. I Giacon, come nelle tappe di Grobnik e del Mugello, saranno ancora una volta affiancati da Luca Rangoni.

BF Motorsport raddoppia con Paolo Palanti e Andrea Argenti sulla Cupra TCR DSG e sulla propria Audi schiererà Simone Sartoni, a podio al Mugello, ed Ettore Carminati. Anche NOS conterà su due equipaggi, tra il consolidato duo Giorgi-Barberini sulla Golf #33 e il ritorno di Francesco Laschino al fianco di Niccolò Loia sulla vettura #17.

Saranno presenti anche Filippo Bencivenni, impegnato anche nella Smart EQ fortwo e-Cup, e Rodolfo Massaro sulla Golf #15 di Elite Motorsport, in crescita con il 4° posto nel round del Mugello. Accetta la sfida del round finale anche il team Ten Job, con Alessandro Revello e Mauro Guidetti a bordo di una Cupra TCR DSG.

Tutto pronto anche per la tappa conclusiva del Master Tricolore Prototipi, il cui campione Alessandro Rosi (CMS Racing Cars) è già stato incoronato dopo Gara-1 nell'evento toscano del 16-17 ottobre. La lotta per il 2° posto è invece aperta, con Ranieri Randaccio (SCI) e Giancarlo Pedetti (MC World) a pari punti. Il tracciato di Vallelunga vedrà tra le Young Timer l'ingresso di Gianluigi Candiani (Blue is Blue Racing Team) con un Lucchini SR2. In gara anche Mirco Savoldi su Lucchini BMW nella classe E2SC2000 e Claudio Francisci su Lucchini (E2SC3000).

A completamento del fine settimana la Smart EQ fortwo e-Cup si prepara per un finale di stagione altrettanto combattuto tra Riccardo Azzoli e Francesco Savoia, con la variabile del punteggio doppio.

Ufficio Stampa Gruppo Peroni Race

Foto: ©Agenzia Signori

MM Motorsport regna a Magione con Emanuele Alborghetti e Luigi Bamonte

MAGIONE - Emanuele Alborghetti e Luigi Bamonte vincono la 2H Endurance di Magione all’Autodromo dell’Umbria, precedendo la Lotus Elise di Maurizio Fortina e Fabio Radice (PB Racing) e la VW Golf di Fabrizio Paolo Tablò (Faro Racing).

Sul tracciato perugino si è appena conclusa una endurance ricca di emozioni e colpi di scena, con intense battaglie tra vetture differenti e penalità per soste irregolari. MM Motorsport regna con l'equipaggio Alborghetti-Bamonte, autori della pole position nella giornata di ieri. La lotta intestina con il duo Aiello-Rocca si è conclusa in anticipo a causa di problemi tecnici, mentre tra le Lotus Elise l'hanno spuntata Maurizio Fortina e Fabio Radice su Vito Utzieri e Alberto Grisi. Stefano Zerbi e Matteo Deflorian, terzi assoluti in qualifica e in lotta nelle prime posizioni per oltre metà gara, hanno chiuso in tredicesima piazza, vittime della rottura della pinza del freno a 15 minuti dalla conclusione. Ottimo 5° posto assoluto per Giulio Valentini (One Management) sulla sua Seat Leon Cup Racer, davanti al 16enne Jacopo Cimenes (Essecorse), il quale si mette in luce nella sua seconda gara nelle ruote coperte, e a Luca Rossetti (Colva SRL) su Mini Challenge RS Plus 1.6. Tra le Renault Clio 1.6 Turbo prevalgono Lorenzo Flavi e Cristian Ricciarini (Cipierre), ottavi assoluti, davanti al duo targato Faro Racing formato da Ottavio Cappelli e Andrea Fazioli. Chiude la Top-10 e il podio della classe 1.6 Turbo Cup Pierluigi Sturla (Marvic Wheels).

Il trio di SR&R si classifica 11°, davanti alla Mitjet di Costa Ovest, condivisa da Giampiero Paparusso, Giulio Bensi e Francesco Ragozzino.

Quattordicesimo posto finale per Walter Colacino, Sebastiano Sibani e Giulio Tiné su Alfa Romeo GTV, davanti ad Aiello-Rocca. Ritirato invece il trio Milla-Lupoli-Amendolagine in forza alla Scuderia Vesuvio.

Ufficio stampa Gruppo Peroni Race

Foto: ©Roberta Paccagna

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