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CIGT Misano: nelle gare 2 di domenica vittoria di Klingmann-Hesse (BMW M4 GT3) in GT3 e di Tribaudini-Zanon (Lamborghini Huracàn Evo) in GT Cup
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Inter Europol centra la sua prima vittoria in ELMS alla 4 Ore di Le Castellet
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Auer ed Engel vincono gara 2 a Brands Hatch e vanno in testa alla classifica generale del Fanatec GT Europe Sprint Cup
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Fanatec GT Europe: Vanthoor e Weerts conquistano una vittoria perfetta nella gara di apertura della Sprint Cup a Brands Hatch
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TCR Italy, Hyundai pigliatutto: vince Junui Park, Ley leader
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Freddie Slater domina il primo round dell’Italian F4 Championship con 3 vittorie impeccabili
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Van Uitert conquista la pole nel thriller dell'ultimo minuto
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Cool Racing e AF Corse vittoriosi a Le Castellet
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Freddie Slater vince ancora a Misano
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Scatta la stagione coi successi di Ley e Roccadelli
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Partito a Misano il Campionato Italiano Gran Turismo Sprint con le vittorie Lamborghini
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Fanatec GT Europe Sprint Cup: Ferrari e Mercedes in pole position nelle due gare di domani
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Grande battaglia nelle qualifiche della 4 Ore di Le Castellet, secondo round European Le Mans Series
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Prime qualifiche dell’anno a Misano Adriatico
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Freddie Slater vola in Gara 1 a Misano
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Freddie Slater porta a casa tutte le pole del weekend
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IL PILOTA PESARESE DIEGO DI FABIO NEL CAMPIONATO GRAN TURISMO CON LA 488 DI EASY RACE
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Si chiude a Misano la giornata che anticipa il primo weekend dell’Italian F.4
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Salvatore Taronno

Salvatore Taronno

La FIA WTCR Race of Italy presso l’Adria International Raceway termina con le vittorie Lynk & Co di Santiago Urrutia e Yann Ehrlacher

Si è concluso oggi, domenica 7 novembre, il fine settimana della FIA WTCR Race of Italy presso l’Adria International Raceway, che ha riportato in Italia il prestigioso campionato del mondo per vetture Turismo. Dopo il sabato dedicato a prove libere e qualifiche, il programma di domenica ha visto disputarsi le due gare sulla distanza di 14 e 17 giri.

Gara 1 è partita alle 10:15 con griglia invertita rispetto alla top 10 delle qualifiche, registrando la vittoria di Santiago Urrutia. Già durante il primo giro il pilota uruguagio della Lynk & Co ha risposto a Esteban Guerrieri (Honda), che lo aveva sopravanzato in partenza. L’argentino è poi giunto terzo, superato anche dall’olandese Tom Coronel (Audi), che ha chiuso quindi secondo.

La seconda manche ha preso il via alle 12:15, con il successo di Yann Ehrlacher, campione 2020 e leader della classifica generale. Autore della pole-position nella Q3 di ieri, il francese ha condotto la corsa fino al traguardo, regalando la seconda affermazione di giornata al marchio Lynk & Co. A completare il podio le Audi del team Comtoyou di Frederic Vervisch e di Gilles Magnus, che ha vinto matematicamente il titolo del WTCR Trophy riservato ai piloti indipendenti.

Gabriele Tarquini, all’ultimo weekend in Italia della sua carriera nel Mondiale Turismo, ha ottenuto un decimo posto in gara 1 con la Hyundai Elantra N TCR della squadra tricolore BRC, per poi chiudere quinto in rimonta in gara 2, grazie ad alcuni bei sorpassi.

Nicola Baldan, campione 2017 e protagonista dell’edizione 2021 del TCR Italy, ha affrontato il fine settimana come wild-card con la Hyundai del team Target Competition. Per lui un 19esimo e un 18esimo posto sotto la bandiera a scacchi nella gara di casa, sua seconda apparizione nel FIA WTCR quest’anno. “La pista è old style e molto tecnica, qui ogni errore di guida si paga caro: a mio parere è molto bella”, ha commentato il 39enne veneto al termine di gara 2.

Mario Altoè, Direttore Adria International Raceway:

“Si è concluso un grande fine settimana, in cui abbiamo accolto un appuntamento di prestigio globale come la FIA WTCR Race of Italy, con marchi e piloti di rilevanza assoluta. Le gare hanno rispettato le attese, offrendo uno spettacolo vibrante che ha rappresentato il battesimo agonistico per il nuovo layout del circuito, dopo i grandi lavori di aggiornamento intrapresi in questi mesi dalla proprietà. Ospitare il FIA WTCR ha rappresentato una delle pietre miliari nella storia dell’Adria International Raceway, che proprio in questo 2021 ha raggiunto il traguardo dei vent’anni di attività. Dico grazie a Discovery Events e alla FIA per la fiducia che ci è stata accordata, ma anche a tutto il personale dell’autodromo, ai partner e ai fornitori che hanno reso possibile la riuscita dell’evento”.

News e foto: FIA WTCR

 

FIA WEC: Conway, Kobayashi e Lopez incoronati Campioni del Mondo 2021 in Bahrain

Mike Conway, Kamui Kobayashi e Jose Maria Lopez della Toyota Gazoo Racing hanno conquistato il titolo del campionato mondiale Hypercar FIA Endurance 2021 dopo essere arrivati ​​secondi alla 8 Ore del Bahrain Bapco, l'ultimo round del FIA WEC di quest'anno.

È stato un anno quasi perfetto per la Toyota Gazoo Racing poiché la scorsa settimana il team giapponese ha conquistato il primo titolo dell'Hypercar World Endurance Championship con un round della stagione ancora da disputare. Diventa anche la prima squadra nella storia del WEC a mantenere una percentuale di vittorie del 100% in una stagione.

Entrando nell'ultima gara, è stato un vero e proprio duello tra le vetture sorelle n. 7 e n. 8 poiché entrambi gli equipaggi erano separati da 16 punti: il primo aveva il vantaggio e doveva solo finire tra i primi tre per diventare campione.

La gara alla fine è andata bene per la vettura numero 8 dopo che Sebastien Buemi, Brendon Hartley e Kazuki Nakajima hanno messo a segno una prestazione impeccabile al volante della Toyota GR010 Hybrid Hypercar. Durante la gara, il poleman Conway ha guidato le prime fasi, ma ha ceduto la posizione alla vettura gemella nella seconda ora. La vettura n. 8 ha concluso la gara con 7.35 secondi di vantaggio sulla vettura n. 7.

È stata una conclusione degna della carriera di Nakajima nel WEC quando il pilota giapponese ha tagliato il traguardo per aumentare le sue vittorie nel WEC a 17. Nakajima ha fatto parte del team WEC di Toyota sin dal primo test della TS030 Hybrid nel gennaio 2012.

L’Alpine Elf Matmut arriva seconda nel campionato mondiale Hypercar Endurance con un totale di 108 punti. La gara è iniziata in modo superbo per la squadra francese, con Nicolas Lapierre che ha superato Buemi e Mike Conway, poleman nelle prime curve.

Tuttavia, Lapierre è stato presto superato da entrambe le Toyota prima che un problema al cambio costringesse una lunga sosta ai box la vettura n. 36 al 25° giro. Di conseguenza, l'Alpine A480 Gibson ha perso tre giri mentre il team ha lavorato duramente per risolvere i problemi.

La squadra francese (Lapierre, Andre Negrao e Matthieu Vaxiviere) ha fatto un buon lavoro nel risalire la classifica per il resto della gara, finendo al terzo posto a quattro giri dai vincitori.

La Ferrari vince provvisoriamente l'epica battaglia per il FIA World Endurance Championship dei Costruttori GT

La Ferrari n. 51 di AF Corse è la vincitrice provvisoria del FIA World Endurance Championship Costruttori GT dopo un drammatico finale che ha visto Porsche e Ferrari combattere con le unghie e con i denti per tutta la gara di 8 ore.

Sia la Ferrari 488 GTE Evo n. 51 che la Porsche 911 RSR - 19 n. 92 sono state impegnate in una battaglia avvincente con la n. 51 che è entrata in contatto con la Porsche negli ultimi 15 minuti della gara.

Pier Guidi alla fine ha mantenuto la vittoria, tagliando per primo il traguardo per diventare campione provvisorio insieme a James Calado. Tuttavia, è attualmente in corso un'indagine dopo che Porsche ha presentato un reclamo dopo la fine della gara.

I risultati della LMGTE Pro sono provvisori, soggetti ad appello contro la decisione n. 34 degli steward.

Attualmente in seconda posizione è la Porsche guidata da Kevin Estre, Neel Jani e Michael Christensen.

La Ferrari n. 52 di AF Corse guidata da Miguel Molina e Daniel Serra ha concluso la gara di oggi in terza posizione davanti alla Porsche 911 RSR n. 91 di Gimmi Bruni, Richard Lietz e Frederic Makowiecki.

Stagione da sogno per il Team WRT con la vittoria del Bahrain che li vede incoronati Campioni LMP2

Il FIA Endurance Trophy per i team LMP2 è stato molto combattuto in questa stagione, ma alla fine è andato al Team WRT dopo una spettacolare stagione di debutto nel WEC per la squadra belga.

Il team WRT aveva solo cinque punti di vantaggio sui rivali JOTA che si sono presentati alla gara finale, quindi era tutto da giocare nel finale di stagione. Tuttavia, Ferdinand Habsburg, Charles Milesi e Robin Frijns del Team WRT hanno messo a segno ancora una volta una superba prestazione nella Oreca 07 Gibson n. 31 per ottenere la terza vittoria consecutiva.

Il titolo LMP2 del Team WRT ha assicurato che diventassero la prima squadra belga a vincere un titolo WEC, e significa anche che Frijns è il primo campione olandese nella storia della LMP2.

Durante la gara stessa, tuttavia, è stato il Racing Team Nederland a emergere come leader della gara in quanto Giedo Van Der Garde ancora una volta è partito rapidamente rimanendo davanti per le prime due ore.

Le vetture JOTA n. 38 e n. 28 sono arrivate seconda e terza assoluta, mentre la vettura n. 38 guidata da Antonio Felix da Costa, Anthony Davidson e Roberto Gonzales ha concluso a oltre un minuto dal Team WRT, vincitore della gara. È stata una gara particolarmente emozionante per Davidson che ha annunciato all'inizio di questa settimana che si sarebbe ritirato dal WEC dopo 22 anni di carriera agonistica.

Il terzo posto in gara della JOTA numero 28 ha visto Stoffel Vandoorne, Sean Gelael e Tom Blomqvist finire al secondo posto nella lotta per il titolo LMP2, a venti punti dai campioni del Team WRT.

L'anno scorso l'LMP2 Champions United Autosports è arrivato quarto durante la gara e ha concluso la stagione al quarto posto nella classifica generale. L'equipaggio n. 22 composto da Filipe Albuquerque, Fabio Scherer e Phil Hanson ha iniziato la gara in pole ma alla fine ha concluso a quattro secondi dall'equipaggio n. 38 JOTA. Chiudono la stagione con un totale di 107 punti.

Quinta in Bahrain e quinta anche nella classifica LMP2 a fine stagione è stata Inter Europol Competition, squadra polacca che si è dimostrata coerente durante tutto l'anno con il suo trio di piloti Jakub Smiechowski, Renger Van der Zander e Alex Brundle – quest'ultimo che ha recentemente confermato che rimarrà con la squadra per il 2022.

Il Racing Team Nederland vince il primo titolo LMP2 Pro-Am

Nel primo titolo LMP2 Pro-Am, il Racing Team Nederland si è assicurato il trofeo dopo che la squadra olandese è arrivata prima di classe oggi e sesta su 11 partecipanti LMP2.

Tuttavia, è stato solo Frits Van Eerd a rivendicare il titolo piloti dopo che i suoi compagni di squadra Giedo van der Garde e Job van Uitert hanno perso entrambi un round del WEC in questa stagione (Monza). Realteam Racing finisce l'anno secondo in Pro/Am, la squadra svizzera 21 punti dietro ai rivali olandesi.

 

La Ferrari n. 83 di AF Corse vince LMGTE Am per il secondo anno consecutivo

L'equipaggio numero 83 della Ferrari AF Corse ha conquistato il titolo LMGTE Am 2021 con stile, mentre Alessio Rovera, Nicklas Nielsen e Francois Perrodo hanno vinto la gara di 8 ore in Bahrain.

È la quarta vittoria della stagione della squadra che difende con successo il suo titolo GTE Am mentre termina l'anno con 59,5 punti di vantaggio su TF Sport che ha avuto una gara travagliata oggi dall'inizio alla fine.

La TF Sport, infatti, era l'unica squadra che oggi poteva davvero sfidare la Ferrari di AF Corse, ma è stata messa fuori gioco quando la vettura n. 33 ha subito una foratura nel primo giro a causa del contatto con la vettura n. 98 dell'Aston Martin Racing.

TF Sport ha fatto un ottimo lavoro nel reagire dopo l'incidente, ma un'ulteriore collisione con la Ferrari n. 54 AF Corse più tardi in gara ha provocato la rottura della cremagliera dello sterzo e ha deluso ogni speranza di possibilità per il titolo. Il team alla fine si è ritirato dopo aver trascorso più di 90 minuti ai box per riparare l'Aston Martin Vantage AMR.

La Porsche No. 77 Dempsey Proton Racing di Matt Campbell, Jaxon Evans e Christian Ried è arrivata seconda in Bahrain oggi e si è anche classificata terza nella classifica generale.

A completare il podio odierno è stata la Porsche n. 56 del Team Project 1 di Egidio Perfetti, Riccardo Pera e Matteo Cairoli, equipaggio autore di una bella rimonta dopo un minuto di penalità all'inizio della gara.

La pole-sitter Cetilar Racing ha terminato la gara di 8 ore al quarto posto assoluto, la squadra italiana è stata colpita all'inizio della gara dall'Aston Martin n. 777 D'Station guidata da Tomanobu Fuji che è stato punito con un drive-through.

La Porsche Dempsey Proton numero 88 si è ritirata all'inizio della gara a causa di un testacoda di Axcil Jefferies che non è stato in grado di ripartire a causa di un problema meccanico.

Salvatore Taronno 

Foto: ©Harry Parvin/AdrenalMedia.com  ©Marius Hecker/AdrenalMedia.com

La Toyota

n.7 in pole in Bahrain; Porsche la più veloce in LMGTE Pro

05.11.2021 - Kamui Kobayashi ha conquistato la pole position in Bahrain al volante della Toyota GR010 Hybrid Hypercar n. 7 per portare a 16 punti il ​​vantaggio suo e dei suoi compagni Jose-Maria Lopez e Mike Conway.

Kevin Estre con la Porsche GT Team 911 RSR n. 92 conquista la classe LMGTE Pro per la quinta volta in questa stagione. Il punto per la pole significa che gli equipaggi Porsche e Ferrari numero 51 di AF Corse sono a pari punti in vista della finale di domani.

In LMP2, United Autosports USA sigilla la pole mentre il primo posto nella LMGTE Am spetta a Roberto Lacorte con la Ferrari Cetilar Racing per la prima pole del team italiano.

Di seguito sono riportati i risultati principali delle qualifiche.

Hypercar

  • Toyota Gazoo Racing 1° e 2° posizione in griglia per l'ultimo round del FIA WEC 2021, la 8 Ore del Bahrain Bapco
  • Kamui Kobayashi ferma il cronometro a 1'46.250 secondi con 0,6 secondi in meno sull’auto sorella n. 8.
  • La Toyota n.8 nelle mani di Brendon Hartley tenta il colpo ma deve accontentarsi del secondo posto.
  • L'Alpine Elf Matmut partirà terza con Matthieu Vaxiviere che ha stabilito un giro di 1'47.025

LMGTE Pro

  • Kevin Estre al top della LMGTE Pro con la Porsche n. 92 conquista la quinta pole stagionale
  • Il francese gira in 1'56.041 ma affronta una lotta serrata con la Ferrari n. 51 di AF Corse, seconda
  • James Calado ottiene un distacco di 0,160 secondi dal tempo di Estre in una sessione da brivido
  • La Ferrari 488 GTE Evo n. 51 AF Corse supera la Porsche 911 RSR n. 91 guidata da Gimmi Bruni
  • Bruni fa registrare un ritardo di 1'56.541s dopo aver perso un giro per limiti di pista e parte terzo davanti alla n. 52 Ferrari AF Corse guidata da Daniel Serra

LMP2

  • Filipe Albuquerque conquista l'ultima pole position per la United Autosports USA con un sensazionale giro di 1'49.525
  • Seconda pole della stagione per la squadra United con 0,2 secondi di vantaggio
  • Realteam Racing vicino alla pole LMP2 è stato scavalcato da Albuquerque. Ma l'auto blu LMP2 ha anche il miglior tempo in Pro/Am con Norman Nato che ha raggiunto il tempo di 1m49.819s
  • La JOTA parte terza con la vettura numero 38 guidata da Antonio Felix da Costa che ottiene il miglior tempo di 1'49.910s
  • Il Team WRT parte appena settimo di classe ma davanti ai rivali del titolo n. 28, solo noni dopo una sessione travagliata

LMGTE Am

  • Cetilar Racing continua la sua ottima forma con Roberto Lacorte che conquista la pole con la Ferrari 488 GTE Evo n. 47
  • L'italiano conquista la prima pole position della stagione con un giro di 1'58.712 secondi a soli 0.047 secondi dalla Ferrari n. 83 di AF Corse
  • Francois Perrodo si piazza secondo mentre lui, Niklas Nielsen e Alessio Rovera cercano di difendere il titolo
  • Terza d'eccezione nella LMGTE Am è Sarah Bovy sulla Ferrari n. 85 Iron Lynx per la miglior prova di qualificazione della stagione

La gara di domani prenderà il via alle 14:00 locali.

News: FIA WEC

Foto: ©Harry Parvin/AdrenalMedia.com

La FIA WTCR Race of Italy 2021 presso l’Adria International Raceway. Sarà l’ultima gara mondiale di Gabriele Tarquini

La vigilia della WTCR Race of Italy presso l'Adria International Raceway è stata contraddistinta dalla conferenza stampa del venerdì. L'incontro con i media, trasmesso a livello globale sui canali digitali ufficiali del FIA WTCR, ha visto protagonisti 6 piloti che nelle giornate del 6 e 7 novembre scenderanno in pista per affrontare il settimo appuntamento del prestigioso campionato del mondo per vetture Turismo.
In conferenza stampa non poteva mancare il pilota italiano Gabriele Tarquini, pilastro della disciplina di cui è stato iridato nel 2009 e nel 2018. L’abruzzese sarà al via con la Hyundai Elantra N TCR della squadra tricolore BRC, e proprio ad Adria ha scelto di comunicare il ritiro dal FIA WTCR a fine stagione, dopo trent’anni di corse Turismo e 78 presenze in Formula 1. “Per me era molto importante annunciare la decisione nella mia gara di casa, questo era il momento giusto”, ha voluto sottolineare. Tarquini, una leggenda della specialità, ad Adria vivrà quindi il suo ultimo weekend nel FIA WTCR, dando all’intero evento un significato davvero speciale: “Voglio concentrarmi sul finale di campionato, poi deciderò cosa fare per il futuro”, ha promesso.
Lo schieramento della World Touring Car Cup ad Adria sarà arricchito da un secondo rappresentante italiano, Nicola Baldan. In qualità di wild-card, il campione 2017 TCR Italy guiderà la Hyundai del team Target Competition, in quello che sarà, anche per lui, un fine settimana molto importante. Il pilota veneto abita infatti a pochi chilometri dall’autodromo, in cui ha disputato tantissime gare e raccolto varie soddisfazioni, ma questa volta dovrà scoprire le caratteristiche del nuovo layout.
La WTCR Race of Italy rappresenta infatti il primo evento agonistico in cui verrà utilizzata la nuova configurazione dell'Adria International Raceway, giunto al ventesimo anno di attività e sottoposto in questi mesi a importanti lavori di aggiornamento. La lunghezza del percorso è stata estesa da 2702 a 3745 metri, per un totale di 11 curve. Alcuni concorrenti, insieme alle rispettive squadre, hanno già preso confidenza con il nuovo disegno in occasione di alcuni test pre-campionato, ma per tutti sarà fondamentale sfruttare al massimo le prove libere del sabato mattina.
Al primo segmento della conferenza stampa hanno partecipato Santiago Urrutia, Jean-Karl Vernay e Mikel Azcona. L’uruguaiano Urrutia (Lynk & Co) è sesto nel Mondiale con 125 lunghezze, grazie anche ad una vittoria, e in lingua italiana ha raccontato: “Posso dire che questa sia la mia gara di casa. Ho passaporto italiano, ho vissuto 5 anni in questo Paese, ho amici che verranno a vedermi. Nel 2011 ho effettuato qui il mio primo test in monoposto, ma si trattava del vecchio circuito. Questo weekend sarà una sfida inedita per tutti. Mi aspetto un grande spettacolo, perché siamo nella fase decisiva del campionato e tutti cercheranno di conquistare più punti possibili".
Anche per Vernay, francese, questo round avrà un valore aggiunto considerato il suo forte legame personale con l’Italia. “Sono molto contento di correre ad Adria, in Veneto, dove trascorro sei mesi l'anno perché la mia fidanzata abita qui. Avrò il supporto di tanti amici e penso che con la Hyundai vivremo un grande weekend. L’obiettivo principale sarà prendere punti per il Mondiale, così da tenere aperta la lotta al titolo". Al momento Vernay è secondo in classifica generale con 144 punti, 16 in meno del leader Yann Ehrlacher, suo connazionale nonché campione in carica con la Lynk & Co.
Lo spagnolo Azcona, settimo in graduatoria con 96 punti, sta vivendo un intenso 2021, in cui ha vinto il titolo TCR Europe e si è cimentato nel PURE ETCR, l'innovativa serie per auto Turismo completamente elettriche. “Per me sarà la prima volta in assoluto ad Adria, anche se mi sono allenato al simulatore e ho già fatto una ricognizione a piedi, così da essere il più preparato possibile. La pista sembra davvero molto tecnica e non vedo l’ora di cominciare”, ha raccontato l’alfiere Cupra, promettendo: “Sono sicuro che in questo weekend torneremo nelle posizioni di vertice”.
La seconda parte della conferenza stampa virtuale, prima di Tarquini, ha visto intervenire Néstor Girolami e Frédéric Vervisch. L'argentino della Honda è decimo in campionato con 106 punti, ma si è detto pronto ad aiutare Esteban Guerrieri, suo compagno nel team Munnich Motorsport, nella sfida al vertice. Sul circuito, con fiducia, ha commentato: “Richiede molta trazione, qui la nostra macchina può essere molto competitiva".
Il belga Vervisch è quarto in classifica generale guidando l'Audi del team Comtoyou. "Vediamo come andrà domani ma spero di poter essere davanti a Gabriele!", ha scherzato esprimendosi a sua volta in italiano, giusto prima che Tarquini prendesse la parola per il suo annuncio.
I motori ad Adria si accenderanno sabato 6 novembre, con la prima sessione di prove libere che si svolgerà dalle 9:30 alle 10:15, seguita da un secondo turno dalle 12:30 alle 13:00. Alle 15:30 semaforo verde per le qualifiche, utili a determinare le griglie di partenza dell'indomani. Gara 1 partirà domenica 7 novembre alle 10:15, sulla distanza di 14 giri, mentre gara 2 scatterà alle 12:15 con 17 giri da affrontare.
Mario Altoè, Direttore Adria International Raceway
Siamo davvero impazienti alla vigilia di questo fine settimana. L’arrivo del FIA WTCR è una delle pietre miliari nella storia dell’Adria International Raceway, proprio nel ventesimo anno di attività dell’impianto. Accoglieremo piloti di grande livello, compresi gli italiani Gabriele Tarquini e Nicola Baldan, marchi prestigiosi e gare senza dubbio molto combattute, come è nello spirito di questo campionato e più in generale delle competizioni Turismo. Vogliamo ringraziare Discovery Events, organizzatore del FIA WTCR, per averci scelto come sede. Proprio questa occasione sarà il battesimo agonistico del nuovo layout, frutto dei grandi investimenti compiuti per elevare gli standard dell’Adria International Raceway sotto ogni punto di vista. Desidero spendere qualche parola in più per Gabriele: è stato molto emozionante che abbia annunciato proprio qui il suo ritiro, dopo una carriera che definirei leggendaria. Sull’onda di questa notizia, vederlo correre qui ad Adria sarà ancora più speciale”.

News e foto:  ©FIA WTCR

Baldan in pista ad Adria nel mondiale FIA WTCR

Mercoledì, 03 Novembre 2021 20:45 Published in Pista

Baldan in pista ad Adria nel mondiale FIA WTCR

La gara rodigina, sul circuito rinnovato e allungato a 3745 metri, vedrà al via anche il pilota veneto, protagonista nel TCR Italy 2021

2 novembre 2021. Sarà l’Adria International Raceway ad ospitare il penultimo appuntamento stagionale del FIA WTCR, la serie regina riservata alle vetture TCR. Sul circuito rodigino, recentemente rinnovato e alla sua prima gara sul nuovo layout che misura 3745 metri, ci sarà anche Nicola Baldan che, dopo aver esordito nel mondiale con la Hyundai Elantra di Target Competition all’Hungaroring, tornerà a disputare una gara della serie WTCR sul suo circuito di casa. Il veneto, infatti, è nato e cresciuto a pochi chilometri dal circuito di Adria e ha percorso centinaia di chilometri sulla pista rodigina. Per Baldan, campione TCR Italy 2017 e quarto nella stagione appena conclusa, sarà il secondo appuntamento mondiale dopo le esperienze a livello europeo nel 2018 al Paul Ricard e  Monza e nel 2020 a Spa-Francorchamps nel TCR Europe.

Il programma del penultimo appuntamento stagionale del FIA WTCR all’Adria International Raceway prevede due sessioni di prove libere sabato 6 novembre alla 9.30 e alle 12.30, oltre alle qualifiche che scatteranno alle 15.30. Doppia gara, sui 3745 metri del tracciato veneto domenica alle 10.15 con la gara da 14 giri e alle 12.15 con 17 giri di gara per un totale di circa 63,665 km.

Diversi i piloti e team che hanno un forte legame con l’Italia, a partire da Gabriele Tarquini, in pista con la Hyundai Elantra di BRC Hyundai N LUKOIL Squadra Corse, team italiano con sede a Cherasco (TO). Per Tarquini sarà un ritorno su un circuito tricolore dopo diverse stagioni. L’ultima volta era stato nel 2017 proprio sul circuito di Adria per il TCR Europe Trophy, la gara che portò all’esordio la serie continentale.

Legato al Bel Paese è anche l’uruguaiano Santiago Urrutia che, nelle stagioni 2011 e 2012 ha macinato i primi chilometri in monoposto nel Campionato Italiano Formula ACI CSAI Abarth, vincendo 3 gare e andando 11 volte a podio nella stagione 2012. Più volte protagonisti nel TCR Italy, invece, i due piloti spagnoli di Zengo Motorsport, Mikel Azcona e Jordi Gené.

Comunicato stampa e foto ©ACI Sport

Cerqui è il campione 2021 della Porsche Carrera Cup Italia

Lunedì, 01 Novembre 2021 18:16 Published in Pista

Cerqui è il campione 2021 della Porsche Carrera Cup Italia

Nell’emozionante finale di Monza il pilota bresciano del Team Q8 Hi Perform celebra il suo primo alloro nel monomarca tricolore precedendo sul traguardo di gara 2 Moretti e Strignano, al primo podio in carriera. Sfortunati i rivali Quaresmini e Giardelli, nominato però miglior under 23 dello Scholarship Programme. Cassarà (Raptor Engineering) si aggiudica per la seconda volta il titolo di Michelin Cup, mentre quello Team è di Dinamic Motorsport.

Monza. Alberto Cerqui è il campione 2021 della Porsche Carrera Cup Italia. A Monza il verdetto finale è arrivato al termine di un’emozionante gara 2 dell’ultimo round, che ha concluso una stagione tra le più adrenaliniche del monomarca tricolore, arrivato all’ultima domenica 2021 con ancora tre piloti in lizza per il titolo. Il neo-campione, portacolori del Team Q8 Hi Perform, ha celebrato il suo primo alloro nella serie di Porsche Italia nel modo più convincente, vincendo gara 2 dopo aver superato in sequenza Giorgio Amati, Marzio Moretti e Daniele Cazzaniga, che partivano davanti a lui, nel giro di 4 tornate. Sul traguardo, il pilota bresciano ha poi preceduto lo stesso Moretti, secondo con la 911 GT3 Cup di Bonaldi Motorsport – Centro Porsche Bergamo con la quale il 19enne pilota mantovano ha cercato di insidiare fino all’ultima curva il vincitore, e Benedetto Strignano, il promettente driver pugliese che grazie al terzo posto ha ottenuto il primo podio personale in carriera e primo in stagione nell’assoluta per AB Racing – Centri Porsche di Roma.

Sfortunata, invece, la gara 2 dei rivali diretti di Cerqui per il titolo, Alessandro Giardelli (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna) e Gianmarco Quaresmini (Tsunami RT – Centro Porsche Brescia). Poleman e vincitore in gara 1 sabato sul bagnato, Giardelli, che si è presentato al via con un solo punto da recuperare sul capoclassifica, al giro 7 è finito in testacoda alla Roggia proprio durante un duello con Quaresmini e ha poi concluso soltanto undicesimo, comunque vicecampione 2021 e a 19 anni anche scelto a rappresentare lo Scholarship Programme italiano all’International Shoot Out, la sfida conclusiva tra i piloti giovani più promettenti provenienti dalle varie Carrera Cup nazionali che mette in palio la possibilità di diventare pilota Junior ufficiale Porsche. Dall’altro lato Quaresmini è stato costretto allo stop in conseguenza a un contatto in Prima Variante con Cazzaniga (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano), ritirato pure lui dopo aver preso il comando al via sul poleman Moretti e aver poi ceduto il passo a Cerqui e lo stesso giovane mantovano.

Oltre al titolo assoluto, il weekend all’Autodromo Nazionale ha assegnato il titolo Team a Dinamic Motorsport. Per la compagine emiliana di Giuliano Bottazzi e Maurizio Lusuardi è il quarto titolo nel monomarca di Porsche Italia. A conferma di una prolungata presenza ai vertici, i precedenti sono datati 2016, 2018 e 2019. Tornando allo Scholarship Programme, alla nomination di Giardelli è seguita anche l’indicazione di Moretti come eventuale wild card italiana. Marco Cassarà ha invece conquistato il secondo titolo personale della Michelin Cup dopo quello datato 2019.

Dopo aver vinto la categoria in gara 1 sotto alla pioggia, il pilota romano di Raptor Engineering – Centri Porsche Catania ha completato il trionfo con il secondo posto ottenuto in gara 2 al termine di una corsa gestita proprio in ottica titolo e vinta dal rivale diretto Alex De Giacomi (Tsunami RT – Centro Porsche Brescia), con il quale Cassarà ha duellato per l’intera stagione. Il podio di giornata della Michelin Cup è stato quindi completato da Gianluca Giorgi (Ebimotors – Centro Porsche Varese), particolarmente a suo agio sulla pista di casa per l’intero weekend, mentre con una topo-5 si è assicurato il terzo posto in campionato Francesco Maria Fenici, alla sua prima stagione nel monomarca di Porsche Italia con AB Racing – Centri Porsche di Roma.

Max Montagnese si era aggiudicato il titolo della Silver Cup già nello scorso round al Porsche Experience Center Franciacorta. A Monza in gara il neo-campione calabrese del Team Malucelli – Centro Porsche Catania ha ottenuto due secondi posti, preceduto dall’esperto Pietro Negra, vincitore anche in gara 2 al volante della 991 GT3 Cup gen.I di Ebimotors.

Alberto Cerqui (vincitore gara 2 e campione 2021): “Obiettivo raggiunto, per me quest’anno era tutto nuovo, fra team e tecnici e non era facile adattarsi fin dalle prime gare. Il feeling è stato invece immediato e siamo riusciti a iniziare con pole position e vittoria a Misano e ora a concludere di nuovo con una vittoria. Abbiamo vissuto qualche alto e basso in stagione, ma nel complesso siamo stati costanti e competitivi. Grazie al Team Q8 Hi Perform e a Ghinzani Arco Motorsport per il grande supporto che mi hanno dato durante tutto l’anno, se sono qui a festeggiare sul podio il merito è anche loro”.

News e foto:  ©Porsche Italia S.p.A. / Motorsport

Il Campionato Italiano Gran Turismo Endurance si chiude a Monza con la vittoria e il titolo per Drudi-Ferrari-Agostini su Audi R8 LMS

I portacolori di Audi Sport Italia si sono laureati campioni nell'ultima gara della stagione conclusa sul gradino più alto del podio, precedendo nella classifica assoluta Di Folco-Amici-Middleton e Gai-Zampieri. Nella GT Cup titolo a Demarchi-Risitano-Barbolini, nella GT4 vittoria finale di Neri-Fascicolo-Nilsson.

31 ottobre 2021. Al termine di una gara caratterizzata da pista bagnata nelle ultime fasi di gara, Mattia Drudi, Lorenzo Ferrari e Riccardo Agostini, al volante dell’Audi R8 LMS, si sono aggiudicati il Campionato Italiano Gran turismo Endurance 2021. L’equipaggio di Audi Sport Italia ha festeggiato nel migliore dei modi il titolo salendo sul gradino più alto del podio davanti a Di Folco-Amici-Middleton (Lamborghini Huracan-Imperiale Racing), secondi in campionato, e  Gai-Zampieri (Ferrari 488 GT3 Evo-Scuderia  Baldini), terzi nella classifica finale. Gli altri titoli GT3 sono andati a Simon Mann (PRO-AM) e Magnoni-Zanotti (AM), mentre nella GT Cup hanno conquistato l’alloro tricolore Demarchi-Risitano-Barbolini (Ferrari 488 Challenge Evo). La vittoria finale nella classe GT4 se la sono aggiudicata Neri-Fascicolo-Nilsson al volante della BMW M4 GT4.

GT3: E’ stata una gara difficile la quarta ed ultima prova della serie Endurance, caratterizzata dalla pioggia caduta negli ultimi 20 minuti e che ha determinato il risultato finale. Nel terzo stint a salire in cattedra è stato, senza dubbio, Mattia Drudi, la cui decisione di mantenere le gomme slick si è rivelata vincente e che ha regalato ad Audi Sport Italia il secondo titolo italiano dopo quello conquistato al Mugello nella serie Sprint. Non da meno, però, sono stati gli altri due portacolori Audi,  Riccardo Agostini e Lorenzo Ferrari. Dopo una partenza non facile, il padovano è stato bravo nel primo stint a rimanere a contatto con i due battistrada, Amici e Zampieri, mentre il giovane pilota piacentino, nonostante un dritto alla prima variante,  ha mantenuto la terza piazza, cedendo poi la vettura ad un magistrale Drudi che ha completato l’opera. Il giovane pilota riminese è stato fantastico e, mentre gli avversari diretti nella corsa per il titolo prendevano la decisione di montare le gomme rain, lui è rimasto in pista con le slick non senza difficoltà, dimostrando  le doti di un grande campione quale Mattia è!

Nulla da fare per i portacolori Lamborghini, nonostante le tre sessioni  di prove ufficiali che avevano visto l’equipaggio dell’Imperiale Racing conquistare una splendida pole position. In gara, poi, Amici è stato bravo a mantenere il comando per tutto il primo stint, così come il britannico Middleton che ha fatto il suo egregio lavoro nella seconda parte di gara  mantenendo senza sbavature  la leadership della gara. Nello stint finale Di Folco ha allungato con decisione sugli inseguitori prendendo un margine di vantaggio di oltre 30 secondi sulla Ferrari di Gai e Zampieri e di ben 50 su Drudi, ma questo non è stato sufficiente ai portacolori dell’Imperiale Racing per  vincere le gara e fregiarsi del titolo italiano. La sosta ai box per montare le rain, da parte di entrambi gli equipaggi, ha permesso a Drudi di prendere il comando della gara e gestirla al comando fin sotto alla bandiera a scacchi concludendo davanti alla Lamborghini e alla Ferrari della Scuderia Baldini.

A ridosso del podio ha concluso il secondo equipaggio Audi, Salaquarda-Mancinelli-Postiglione davanti a Comandini-Zug-Spengler  (BMW M6 GT3) e ai due equipaggi dell’AF Corse, al volante delle Ferrari 488 GT3 Evo, Hudspeth-Schreiner-Rigon e Mann-Vilander. Con il primo posto nella classe GT3 PRO-AM il 18enne statunitense Simon Mann si è laureato campione italiano di categoria, bissando il successo ottenuto nella GT3 PRO-AM Sprint.

La top ten è stata completata dalle tre Ferrari 488 GT3 Evo di Earle-Schirò-Perel (Kessel Racing), che ha permesso a Earle e Perel di laurearsi vice campioni GT3 PRO-AM, Di Amato-Vezzoni (RS Racing), terzi nella GT3 PRO-AM, e Greco-Hoffer (Easy Race), mentre in 11^ posizione assoluta si sono classificati Magnoni-Zanotti (Honda NSX GT3) laureatisi campioni italiani  GT3 AM.

GT CUP/GT4: E’ stata una bella passerella finale per Luca Demarchi, Nicholas Risitano ed Edoardo Barbolini, neo campioni italiani GT Cup, tuttavia i portacolori dell’SR&R non si sono risparmiati concludendo una gara che li ha visti sul gradino più alto del podio davanti ai compagni di squadra Baratto-“Aramis”-Bacci (Ferrari 458 Challenge). Per Demarchi-Risitano-Barbolini quella di Monza è stata la seconda vittoria della stagione dopo quella ottenuta a Pergusa in avvio di stagione, assistiti egregiamente dalla squadra di Ravetto & Ruberti, abili a schierare anche una seconda vettura che ha permesso ad “Aramis” di conquistare il secondo posto finale e il titolo di vice campione. Nella GT4 la vittoria finale a punteggio pieno è andata a Nicola Neri, Giuseppe Fascicolo e Alfred Nilsson, al volante della BMW M4 GT4 del Ceccato Racing, primi anche nell’ultima gara della stagione.

News e foto: ©ACI Sport

FIA WEC: la Toyota n. 7 chiude il titolo mondiale piloti dopo una vittoria dominante in Bahrain

La Toyota GR010 Hybrid Hypercar n. 7 guidata da Jose-Maria Lopez, Kamui Kobayashi e Mike Conway ha vinto oggi la 6 Ore del Bahrain di Bapco, il penultimo round del FIA World Endurance Championship. È la terza vittoria consecutiva della vettura numero 7.

30 ottobre 2021. Kobayashi ha condotto la Toyota Gazoo Racing Hypercar alla bandiera a scacchi 51 secondi prima della vettura gemella n. 8 guidata da Sebastien Buemi, Kazuki Nakajima e Brendon Hartley. In tal modo, l'equipaggio n. 7 ha ampliato il suo vantaggio nel campionato mondiale sulla vettura n. 8 di 15 punti, rendendo il trio il favorito per il finale di stagione della prossima settimana.

L'equipaggio secondo classificato ha lottato con l'usura degli pneumatici nelle condizioni afose del Circuito Internazionale del Bahrain, quando le temperature sono arrivate vicino ai 35 gradi Celsius nel pomeriggio. Durante la seconda metà della gara, la squadra ha anche perso tempo a causa di un lento pitstop e ha accusato l'impatto di una bandiera gialla, mettendo fine alle possibilità di raggiungere i loro compagni di squadra.

L'1-2 di Toyota oggi vede il produttore giapponese assicurarsi il primo titolo del Campionato Mondiale Endurance Hypercar e segna la 34a vittoria della Toyota nel WEC.

L'Alpine Elf Matmut ha conquistato il terzo posto sul podio nella categoria Hypercar con il team che ha concluso con un giro di ritardo sulle Toyota dopo aver perso tempo nello stint di apertura a seguito del contatto con la Porsche n. 88 di Dempsey-Proton Racing.

Anche l'Alpine A480 Gibson, condivisa da Andre Negrao, Nicolas Lapierre e Matthieu Vaxiviere, ha sofferto di un problema al pedale dell'acceleratore che ha ostacolato i tempi del trio in pista.

Ora le squadre hanno una brevissima pausa prima di tornare al Bahrain International Circuit per l'ultimo round dell'anno – la 8 Ore del Bahrain di chiusura della stagione – che si svolgerà il prossimo fine settimana (5-6 novembre).

Il Team WRT vince la prima gara in Bahrain mentre la lotta per il titolo LMP2 si scalda

In quella che è la loro stagione di debutto nel FIA WEC, la squadra belga del Team WRT ha proseguito la sua bella stagione con una superba vittoria nella competitiva classe LMP2 caratterizzata da una grande azione dall'inizio alla fine della gara.

I piloti Robin Frijns, Ferdinand Habsburg e Charles Milesi hanno messo in atto una brillante strategia di conservazione degli pneumatici per condurre con la loro Oreca 07 Gibson la classe LMP2 con un vantaggio di quasi un minuto.

È la seconda vittoria consecutiva della vettura n. 31 dopo aver trionfato a Le Mans ad agosto e vede la squadra precedere la JOTA n.28 nella lotta per il titolo LMP2 ferocemente combattuta poiché entrambi gli equipaggi sono ora separati da soli cinque punti.

La squadra britannica JOTA ha conquistato un doppio podio con l'auto n. 28 guidata da Stoffel Vandoorne, Tom Blomqvist e Sean Gelael che ha compiuto un'impressionante rimonta dopo una partenza difficile e un testacoda che ha visto l'auto, partita dalla pole position, perdere molte posizioni.

Nel frattempo, la vettura gemella numero 38 è ancora in lizza per il titolo di quest'anno dopo che Anthony Davidson, Antonio Felix Da Costa e Roberto Gonzalez sono arrivati ​​terzi, portandosi a 12 punti dai loro compagni di squadra in classifica.

La squadra anglo-americana United Autosports USA ha combattuto una lotta serrata per il terzo posto con Filipe Albuquerque contro il connazionale Antonio Felix Da Costa nell'ora di chiusura della gara. Albuquerque alla fine è stato superato da Da Costa, a 18 minuti dalla fine ed è stato costretto a stabilirsi sul quarto posto a 15 secondi dalla vettura JOTA numero 38.

È ancora matematicamente possibile per United Autosports vincere il campionato LMP2 di quest'anno, ma il quarto posto di oggi ha reso tutto più difficile poiché ora si trova a 25 punti dal leader della categoria, il Team WRT.

Come è avvenuto per tutta la stagione, la battaglia nella LMP2 ha fornito molta azione in pista fin dall'inizio, che includeva uno spettacolare stint di apertura di Giedo Van Der Garde nella vettura n. 29 del Racing Team Nederland che per breve tempo ha guidato la categoria. Il team alla fine ha concluso al quinto posto e si è assicurato gli onori in Pro/Am, conducendo la classifica con nove punti su DragonSpeed ​​USA per l'ultima gara dell'anno.

Richard Mille Racing ha eguagliato il suo miglior risultato della stagione dopo una solida corsa di Beitske Visser, Sophia Floersch e Gabriel Aubry per finire al sesto posto. Floersch ha anche fatto un lavoro impressionante nel tenere dietro di sé Norman Nato della Realteam Racing negli ultimi giri, le due vetture sono giunte al traguardo separate da soli 0,234 secondi.

Realteam Racing e High Class Racing hanno ottenuto rispettivamente il settimo e l'ottavo posto, mentre la squadra polacca Inter Europol Competition è arrivata nona dopo una serie di problemi tra cui un testacoda in pista dopo l'impatto con un'altra vettura LMP2. La squadra ha perso ulteriore tempo dovendo rientrare ai box con una porta sinistra danneggiata.

L'ARC Bratislava ha concluso decima, mentre DragonSpeed ​​USA è arrivata ultimo dopo che la squadra è stata eliminata dalla competizione quando Juan Pablo Montoya ha perso una ruota all’uscita dai box.

Rachel CAVERS - Ufficio stampa FIA WEC

Foto: ©John Rourke/AdrenalMedia.com

FIA WEC, qualifiche Bahrain: blocco Toyota in prima fila mentre la Porsche è in pole in LMGTE Pro

La Toyota GR010 Hybrid Hypercar n. 8 è stata la più veloce nelle qualifiche di oggi per il quinto round del FIA World Endurance Championship 2021, la Bapco 6 Ore del Bahrain, che prenderà il via oggi alle 11 ora locale.

La Porsche n. 92 guida la classe LMGTE Pro per la quarta volta in questa stagione, mentre la Jota n. 28 occupa la prima posizione in LMP2 per la seconda pole del team del 2021. Iron Lynx in testa nella LMGTE Am davanti all'Aston Martin Racing n.98.

Di seguito i principali risultati delle qualifiche.

Hypercar

La Toyota Gazoo Racing n.8 conquista la classe Hypercar e la pole assoluta in Bahrain mentre Brendon Hartley detta il ritmo.

Hartley guida la Toyota GR010 HYBRID Hypercar al miglior giro di 1m47.049s.

Il pilota kuwaitiano batte la Toyota sorella numero 7 con l’obiettivo di ridurre il distacco di otto punti in vista della gara di domani.

La Toyota n.7 é seconda mentre Kamui Kobayashi ottiene il miglior giro con 1'47.447s

Alpine Elf Matmut Hypercar guidata da Andre Negrao partirà terzo dopo il miglior giro del brasiliano di 1'48.003s

Negrao ottiene il giro più veloce cancellato negli ultimi istanti dopo aver violato i limiti della pista.

LMGTE Pro

Il team Porsche GT n.92 conquista la pole di LMGTE Pro mentre Kevin Estre fa segnare il miglior giro in 1'56.144s.

Il francese celebra quattro pole in cinque round finora in questa stagione e riduce il divario nella corsa al titolo a 11 punti.

Porsche rivendica il lock-out 1-2 con Gimmi Bruni che porta la Porsche 911 RSR numero 91 al tempo di 1'56.178s, a soli 0.034s dalla pole.

Porsche gode di un notevole vantaggio di 1,18 secondi sulla rivale di classe, la Ferrari.

Le Ferrari di AF Corse partiranno terza e quarta con la Ferrari 488 GTE Evo n. 51 davanti alla n. 52.

Alessandro Pier Guidi e Miguel Molina hanno stabilito i loro giri migliori separati da soli 0.3 secondi.

LMP2

Tom Blomqvist conquista la pole nella classe LMP2 con la JOTA per la seconda volta nel 2021

Gira in 1'49,932, leggermente più veloce dell'auto della United Autosports USA

Il ritardo di Filipe Albuquerque lo porta al secondo posto mentre la squadra mira a difendere il titolo LMP2

La JOTA ottiene anche il terzo miglior tempo mentre la Oreca-Gibson n.38 guidata da Antonio Felix da Costa si piazza terza così i tre contendenti al titolo sono nelle prime tre posizioni sulla griglia.

Loic Duval raggiunge il quarto posto in 1m50.559s e guida anche la divisione Pro/Am per Realteam Racing.

LMGTE Am

Rino Mastronardi conquista la prima pole position di Iron Lynx nel FIA WEC con la Ferrari 488 GTE Evo n.60

Il recente vincitore del titolo ELMS ha girato in 1'59,687 secondi per superare di 0,7 secondi la vettura n. 98 dell'Aston Martin Racing guidata da Paul Dalla Lana

Terza in griglia LMGTE Am è la Porsche Project 1 n.56 con Egidio Perfetti che arriva a meno di 0.073 secondi dall'Aston Martin.

La gara prenderà il via oggi alle 11 ora locale.


Rachel CAVERS -  FIA WEC Press Office

Foto: ©Marius Hecker/AdrenalMedia.com

 

 

Emanuele Pirro e Carlotta Fedeli insieme per la finale del TCR DSG Europe

Una coppia racing d’eccezione prenderà parte al finale di stagione del TCR DSG Europe a Vallelunga. Si tratta del pluricampione turismo e cinque volte vincitore della 24H di Le Mans Emanuele Pirro e Carlotta Fedeli, neolaureata campionessa TCR DSG della Coppa Italia Turismo.

Nel round del 26-27 novembre l’equipaggio romano condividerà l’Audi RS3 LMS TCR DSG del team RC Motorsport, vettura con cui Carlotta Fedeli ha gareggiato nel campionato targato Gruppo Peroni Race quest’anno.

“Sono contento e ho accolto l’invito di Sergio Peroni e Roberto Fedeli con entusiasmo per più di un motivo. Sarà fantastico correre con Carlotta, che conosco da una vita e che ho seguito da quando aveva iniziato a correre. È un cerchio che si chiude, anche perché saremo sulla pista di casa a Vallelunga” ha commentato con entusiasmo Emanuele Pirro. 

“Non corro da tanto tempo però mi fa piacere anche correre in una gara di Sergio Peroni. Gareggiare nel fine settimana della 6 Ore di Roma rende il tutto ancora più prestigioso. La 6 Ore è una gara che io ho già fatto, meno volte di quello che avrei sperato ed è la classica di Vallelunga. Spero che continui sempre e avrà sempre mio appoggio e supporto"

"Riguardo al format, mi piace l’idea di sommare i due migliori tempi in qualifica perché le gare di durata devono essere fatte in modo che tutti i piloti contribuiscano in egual modo e che ci sia un certo equilibrio.”

Carlotta Fedeli, dopo la sua apparizione nella tappa di Monza insieme al team NOS, è pronta a tornare nella serie, questa volta giocando in casa.

“Sono contenta di dividere la macchina con Emanuele perché prima di tutto è un amico di famiglia e poi con la sua esperienza può darci tanti consigli e  spunti sulla messa a punto della macchina. Non vedo l’ora!”

TCR DSG Europe - Gruppo Peroni Race

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