Auer ed Engel vincono gara 2 a Brands Hatch e vanno in testa alla classifica generale del Fanatec GT Europe Sprint Cup
di Salvatore Taronno
Foto: ©2024 SRO / JEP
5 maggio 2024. Lucas Auer e Maro Engel hanno ottenuto una vittoria dominante nella seconda gara del Fanatec GT World Challenge Europe di questo fine settimana a Brands Hatch, acquisendo già un buon vantaggio nella classifica della Sprint Cup.
La Mercedes-AMG n.48 del Winward Racing Team si era guadagnata la terza piazza in gara 1 ed era tra le favorite, vista anche la partenza dalla pole, in gara 2. Auer ed Engel non hanno tradito le aspettative, eseguendo una gara senza errori, al comando dal primo all’ultimo giro. Seconda al traguardo è giunta la Ferrari 296 n.69 di Emil Frey Racing condotta da Thierry Vermeulen e Giacomo Altoè, dopo che quest’ultimo con una serie di giri veloci, nel secondo stint, ha raggiunto e superato la Mercedes-AMG n.9 del team Boutsen VDS.
Non contento, Altoè ha proseguito nella sua guida aggressiva rosicchiando parte del vantaggio alla Mercedes-AMG di testa ma senza impensierire più di tanto l’esperto Engel. Spettacolare la battaglia per il sesto posto tra Valentino Rossi con la BMW n.46 del Team WRT e la McLaren di Tom Gamble, prima che Rossi fosse obbligato al ritiro per un guasto allo sterzo.
Engel ha infine tagliato il traguardo con un vantaggio 2,5 secondi su Altoè, con Götz a completare il podio a bordo della Mercedes-AMG n.9 di Boutsen VDS. L'Audi n.99 del Tresor Attempto Racing si è classificata quarta dopo che Alex Aka ha inseguito Götz per tutto il secondo stint, seguita dalla Ferrari n.14 dell'Emil Frey Racing, sesta la McLaren n.159 di Garage 59.
Thomas Fleming ed Eliseo Donno sulla Ferrari n.71 di AF Corse hanno ottenuto la vittoria nella classe Silver, piazzandosi 11° assoluti e onorando nel migliore dei modi il loro debutto nel Fanatec GT Europe.
Dopo l’apertura di stagione a Brands Hatch, la Sprint Cup si trasferirà a Misano dove sabato 18 maggio si svolgeranno entrambe le gare da 60 minuti, la seconda in notturna grazie all’illuminazione artificiale del circuito.