Le BMW del Team WRT fanno l’en plein a Misano nel Fanatec GT Challenge Sprint Cup
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Grande show nel sabato della Formula 2000 al Red Bull Ring
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La Cooper T53 F1 è la prima regina del Gran Premio del Mediterraneo
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ROSSI - MARTIN VINCONO GARA-1 DEL  FANATEC GT WORLD CHALLENGE “SPRINT” A MISANO
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A Pergusa ritorna il mito con qualifiche e gara 1 del GP del Mediterraneo
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Le BMW M4 del Team WRT dominano le qualifiche del Fanatec GT Challenge a Misano
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VIGILIA DEL GRAN PREMIO CON DUE OMAGGI A SENNA
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A Pergusa si accendono le monoposto di F.1 dei Campioni del Mondo
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Al Red Bull Ring il secondo Round del Formula Trophy
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Primo “spot F.1” di Iaquinta nella Porsche Supercup 2024 a Imola
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Doppio argento per Carini-Borsini su Alfa 156 all’esordio in Youngtimer Cup Italia
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Villorba Corse marca punti preziosi all’esordio a Hockenheim in GT Open
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6 Ore TotalEnergies di Spa-Francorchamps: un risultato deludente ma non sorprendente per Peugeot Sport
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DL Racing fra rimonte e punti a Spa nel Lamborghini Super Trofeo
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Rexal Villorba Corse centra il primo podio nel Super Trofeo a Spa
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Villorba Corse al via con Blanchemain-Lomko a Hockenheim in GT Open
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Francesco Mikea Carini e Sergio Borsini portacolori Gretaracing nel circuito Riccardo Paletti di Varano  nel campionato Young Timer con Alfa Romeo
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A Pergusa appuntamento con la storia della F.1
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Squadra corse Angelo Caffi in top ten con pellegrini alla prima di TCR
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Rexal Villorba Corse in versione “push” nel Super Trofeo a Spa
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DL Racing cerca rivincite a Spa nel Lamborghini Super Trofeo
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GRANDI SODDISFAZIONI PER HMRDS NELLE PRIME GARE DEL TROFEO ITALIA FORMULE
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Inizio vincente per Raptor Engineering a Misano
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A MISANO, ESORDIO STAGIONALE A DIR POCO SFORTUNATO PER SIMONE PATRINICOLA
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FANT SFIORA IL PODIO A MISANO, TRENTIN DELUSO
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Doppi punti per Vanni Tagliente e Gretaracing all’esordio stagionale in Mini Challenge Italia
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CIGT Misano: nelle gare 2 di domenica vittoria di Klingmann-Hesse (BMW M4 GT3) in GT3 e di Tribaudini-Zanon (Lamborghini Huracàn Evo) in GT Cup
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Freddie Slater domina il primo round dell’Italian F4 Championship con 3 vittorie impeccabili
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Van Uitert conquista la pole nel thriller dell'ultimo minuto
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Cool Racing e AF Corse vittoriosi a Le Castellet
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Salvatore Taronno

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FIA WEC: la Toyota n. 7 chiude il titolo mondiale piloti dopo una vittoria dominante in Bahrain

La Toyota GR010 Hybrid Hypercar n. 7 guidata da Jose-Maria Lopez, Kamui Kobayashi e Mike Conway ha vinto oggi la 6 Ore del Bahrain di Bapco, il penultimo round del FIA World Endurance Championship. È la terza vittoria consecutiva della vettura numero 7.

30 ottobre 2021. Kobayashi ha condotto la Toyota Gazoo Racing Hypercar alla bandiera a scacchi 51 secondi prima della vettura gemella n. 8 guidata da Sebastien Buemi, Kazuki Nakajima e Brendon Hartley. In tal modo, l'equipaggio n. 7 ha ampliato il suo vantaggio nel campionato mondiale sulla vettura n. 8 di 15 punti, rendendo il trio il favorito per il finale di stagione della prossima settimana.

L'equipaggio secondo classificato ha lottato con l'usura degli pneumatici nelle condizioni afose del Circuito Internazionale del Bahrain, quando le temperature sono arrivate vicino ai 35 gradi Celsius nel pomeriggio. Durante la seconda metà della gara, la squadra ha anche perso tempo a causa di un lento pitstop e ha accusato l'impatto di una bandiera gialla, mettendo fine alle possibilità di raggiungere i loro compagni di squadra.

L'1-2 di Toyota oggi vede il produttore giapponese assicurarsi il primo titolo del Campionato Mondiale Endurance Hypercar e segna la 34a vittoria della Toyota nel WEC.

L'Alpine Elf Matmut ha conquistato il terzo posto sul podio nella categoria Hypercar con il team che ha concluso con un giro di ritardo sulle Toyota dopo aver perso tempo nello stint di apertura a seguito del contatto con la Porsche n. 88 di Dempsey-Proton Racing.

Anche l'Alpine A480 Gibson, condivisa da Andre Negrao, Nicolas Lapierre e Matthieu Vaxiviere, ha sofferto di un problema al pedale dell'acceleratore che ha ostacolato i tempi del trio in pista.

Ora le squadre hanno una brevissima pausa prima di tornare al Bahrain International Circuit per l'ultimo round dell'anno – la 8 Ore del Bahrain di chiusura della stagione – che si svolgerà il prossimo fine settimana (5-6 novembre).

Il Team WRT vince la prima gara in Bahrain mentre la lotta per il titolo LMP2 si scalda

In quella che è la loro stagione di debutto nel FIA WEC, la squadra belga del Team WRT ha proseguito la sua bella stagione con una superba vittoria nella competitiva classe LMP2 caratterizzata da una grande azione dall'inizio alla fine della gara.

I piloti Robin Frijns, Ferdinand Habsburg e Charles Milesi hanno messo in atto una brillante strategia di conservazione degli pneumatici per condurre con la loro Oreca 07 Gibson la classe LMP2 con un vantaggio di quasi un minuto.

È la seconda vittoria consecutiva della vettura n. 31 dopo aver trionfato a Le Mans ad agosto e vede la squadra precedere la JOTA n.28 nella lotta per il titolo LMP2 ferocemente combattuta poiché entrambi gli equipaggi sono ora separati da soli cinque punti.

La squadra britannica JOTA ha conquistato un doppio podio con l'auto n. 28 guidata da Stoffel Vandoorne, Tom Blomqvist e Sean Gelael che ha compiuto un'impressionante rimonta dopo una partenza difficile e un testacoda che ha visto l'auto, partita dalla pole position, perdere molte posizioni.

Nel frattempo, la vettura gemella numero 38 è ancora in lizza per il titolo di quest'anno dopo che Anthony Davidson, Antonio Felix Da Costa e Roberto Gonzalez sono arrivati ​​terzi, portandosi a 12 punti dai loro compagni di squadra in classifica.

La squadra anglo-americana United Autosports USA ha combattuto una lotta serrata per il terzo posto con Filipe Albuquerque contro il connazionale Antonio Felix Da Costa nell'ora di chiusura della gara. Albuquerque alla fine è stato superato da Da Costa, a 18 minuti dalla fine ed è stato costretto a stabilirsi sul quarto posto a 15 secondi dalla vettura JOTA numero 38.

È ancora matematicamente possibile per United Autosports vincere il campionato LMP2 di quest'anno, ma il quarto posto di oggi ha reso tutto più difficile poiché ora si trova a 25 punti dal leader della categoria, il Team WRT.

Come è avvenuto per tutta la stagione, la battaglia nella LMP2 ha fornito molta azione in pista fin dall'inizio, che includeva uno spettacolare stint di apertura di Giedo Van Der Garde nella vettura n. 29 del Racing Team Nederland che per breve tempo ha guidato la categoria. Il team alla fine ha concluso al quinto posto e si è assicurato gli onori in Pro/Am, conducendo la classifica con nove punti su DragonSpeed ​​USA per l'ultima gara dell'anno.

Richard Mille Racing ha eguagliato il suo miglior risultato della stagione dopo una solida corsa di Beitske Visser, Sophia Floersch e Gabriel Aubry per finire al sesto posto. Floersch ha anche fatto un lavoro impressionante nel tenere dietro di sé Norman Nato della Realteam Racing negli ultimi giri, le due vetture sono giunte al traguardo separate da soli 0,234 secondi.

Realteam Racing e High Class Racing hanno ottenuto rispettivamente il settimo e l'ottavo posto, mentre la squadra polacca Inter Europol Competition è arrivata nona dopo una serie di problemi tra cui un testacoda in pista dopo l'impatto con un'altra vettura LMP2. La squadra ha perso ulteriore tempo dovendo rientrare ai box con una porta sinistra danneggiata.

L'ARC Bratislava ha concluso decima, mentre DragonSpeed ​​USA è arrivata ultimo dopo che la squadra è stata eliminata dalla competizione quando Juan Pablo Montoya ha perso una ruota all’uscita dai box.

Rachel CAVERS - Ufficio stampa FIA WEC

Foto: ©John Rourke/AdrenalMedia.com

FIA WEC, qualifiche Bahrain: blocco Toyota in prima fila mentre la Porsche è in pole in LMGTE Pro

La Toyota GR010 Hybrid Hypercar n. 8 è stata la più veloce nelle qualifiche di oggi per il quinto round del FIA World Endurance Championship 2021, la Bapco 6 Ore del Bahrain, che prenderà il via oggi alle 11 ora locale.

La Porsche n. 92 guida la classe LMGTE Pro per la quarta volta in questa stagione, mentre la Jota n. 28 occupa la prima posizione in LMP2 per la seconda pole del team del 2021. Iron Lynx in testa nella LMGTE Am davanti all'Aston Martin Racing n.98.

Di seguito i principali risultati delle qualifiche.

Hypercar

La Toyota Gazoo Racing n.8 conquista la classe Hypercar e la pole assoluta in Bahrain mentre Brendon Hartley detta il ritmo.

Hartley guida la Toyota GR010 HYBRID Hypercar al miglior giro di 1m47.049s.

Il pilota kuwaitiano batte la Toyota sorella numero 7 con l’obiettivo di ridurre il distacco di otto punti in vista della gara di domani.

La Toyota n.7 é seconda mentre Kamui Kobayashi ottiene il miglior giro con 1'47.447s

Alpine Elf Matmut Hypercar guidata da Andre Negrao partirà terzo dopo il miglior giro del brasiliano di 1'48.003s

Negrao ottiene il giro più veloce cancellato negli ultimi istanti dopo aver violato i limiti della pista.

LMGTE Pro

Il team Porsche GT n.92 conquista la pole di LMGTE Pro mentre Kevin Estre fa segnare il miglior giro in 1'56.144s.

Il francese celebra quattro pole in cinque round finora in questa stagione e riduce il divario nella corsa al titolo a 11 punti.

Porsche rivendica il lock-out 1-2 con Gimmi Bruni che porta la Porsche 911 RSR numero 91 al tempo di 1'56.178s, a soli 0.034s dalla pole.

Porsche gode di un notevole vantaggio di 1,18 secondi sulla rivale di classe, la Ferrari.

Le Ferrari di AF Corse partiranno terza e quarta con la Ferrari 488 GTE Evo n. 51 davanti alla n. 52.

Alessandro Pier Guidi e Miguel Molina hanno stabilito i loro giri migliori separati da soli 0.3 secondi.

LMP2

Tom Blomqvist conquista la pole nella classe LMP2 con la JOTA per la seconda volta nel 2021

Gira in 1'49,932, leggermente più veloce dell'auto della United Autosports USA

Il ritardo di Filipe Albuquerque lo porta al secondo posto mentre la squadra mira a difendere il titolo LMP2

La JOTA ottiene anche il terzo miglior tempo mentre la Oreca-Gibson n.38 guidata da Antonio Felix da Costa si piazza terza così i tre contendenti al titolo sono nelle prime tre posizioni sulla griglia.

Loic Duval raggiunge il quarto posto in 1m50.559s e guida anche la divisione Pro/Am per Realteam Racing.

LMGTE Am

Rino Mastronardi conquista la prima pole position di Iron Lynx nel FIA WEC con la Ferrari 488 GTE Evo n.60

Il recente vincitore del titolo ELMS ha girato in 1'59,687 secondi per superare di 0,7 secondi la vettura n. 98 dell'Aston Martin Racing guidata da Paul Dalla Lana

Terza in griglia LMGTE Am è la Porsche Project 1 n.56 con Egidio Perfetti che arriva a meno di 0.073 secondi dall'Aston Martin.

La gara prenderà il via oggi alle 11 ora locale.


Rachel CAVERS -  FIA WEC Press Office

Foto: ©Marius Hecker/AdrenalMedia.com

 

 

Emanuele Pirro e Carlotta Fedeli insieme per la finale del TCR DSG Europe

Una coppia racing d’eccezione prenderà parte al finale di stagione del TCR DSG Europe a Vallelunga. Si tratta del pluricampione turismo e cinque volte vincitore della 24H di Le Mans Emanuele Pirro e Carlotta Fedeli, neolaureata campionessa TCR DSG della Coppa Italia Turismo.

Nel round del 26-27 novembre l’equipaggio romano condividerà l’Audi RS3 LMS TCR DSG del team RC Motorsport, vettura con cui Carlotta Fedeli ha gareggiato nel campionato targato Gruppo Peroni Race quest’anno.

“Sono contento e ho accolto l’invito di Sergio Peroni e Roberto Fedeli con entusiasmo per più di un motivo. Sarà fantastico correre con Carlotta, che conosco da una vita e che ho seguito da quando aveva iniziato a correre. È un cerchio che si chiude, anche perché saremo sulla pista di casa a Vallelunga” ha commentato con entusiasmo Emanuele Pirro. 

“Non corro da tanto tempo però mi fa piacere anche correre in una gara di Sergio Peroni. Gareggiare nel fine settimana della 6 Ore di Roma rende il tutto ancora più prestigioso. La 6 Ore è una gara che io ho già fatto, meno volte di quello che avrei sperato ed è la classica di Vallelunga. Spero che continui sempre e avrà sempre mio appoggio e supporto"

"Riguardo al format, mi piace l’idea di sommare i due migliori tempi in qualifica perché le gare di durata devono essere fatte in modo che tutti i piloti contribuiscano in egual modo e che ci sia un certo equilibrio.”

Carlotta Fedeli, dopo la sua apparizione nella tappa di Monza insieme al team NOS, è pronta a tornare nella serie, questa volta giocando in casa.

“Sono contenta di dividere la macchina con Emanuele perché prima di tutto è un amico di famiglia e poi con la sua esperienza può darci tanti consigli e  spunti sulla messa a punto della macchina. Non vedo l’ora!”

TCR DSG Europe - Gruppo Peroni Race

European Le Mans Series: la Oreca United Autosport LMP2 torna a vincere in Portogallo

La Oreca United Autosports n.22 è tornata sul gradino più alto del podio al termine della 4 Ore di Portimão per rivendicare la posizione di Vice Campioni nella classifica del campionato e l'ambito secondo invito automatico alla 24 Ore di Le Mans 2022.

Phil Hanson, Jonathan Aberdein e Tom Gamble hanno preceduto i nuovi campioni, l'Orlen Team WRT, di 21,7 secondi alla fine della spettacolare gara con Gamble che ha conquistato la sua prima vittoria in LMP2.

La Oreca n°37 Cool Racing ha conquistato la vittoria LMP2 Pro Am al 6° posto assoluto, ma non è stato sufficiente per assicurarsi il titolo inaugurale Pro-Am poiché la Aurus n°25 G-Drive Racing è arrivata seconda nella classifica di classe e ottava assoluta per conquistare il titolo per la squadra e per John Falb e Rui Andrade.

Highlights della 4 Ore di Portimão

Charles Milesi ha guidato il grande gruppo ELMS alla prima curva con la Oreca Cool Racing n. 37, finendo il primo giro davanti alla Oreca n. 24 dell'Algarve Pro Racing di Richard Bradley e alla Oreca n. 32 della United Autosports di Manuel Maldonado.

Phil Hanson nella Oreca n.22 United Autosports inizialmente è sceso all'ottavo posto, ma il campione ELMS 2020 è tornato presto in classifica ed è arrivato quarto dopo i primi 15 minuti di gara.

La ruota posteriore sinistra della Oreca Duqueine Team n.30, guidata da Memo Rojas, si è staccata improvvisamente nell'ultima curva, provocando un violento testacoda della vettura ad alta velocità.

Due vetture LMP3 hanno cercato di evitare l'Oreca in testacoda, ma la Ligier n.18 1 AIM Villorba Corsa di Andreas Laskaratos è andata a sbattere contro il muro delle gomme all'ingresso dei box. Il pilota greco è uscito illeso per il sollievo dell'intero paddock, ma la gara ha dovuto essere sospesa con bandiera rossa per consentire la rimozione dei detriti.

La gara è ripresa dietro la safety car dopo 25 minuti ed è diventata verde dopo due giri.

Le Oreca n. 37 e n. 24 sono rientrate ai box per la loro prima sosta, mentre Phil Hanson sulla United Autosports Oreca n. 22 ha superato Robert Kubica sulla Oreca n. 41 dell'Orlen Team WRT per il comando prima che anche entrambe le vetture rientrassero ai box.

United Autosports ha scelto di non cambiare le gomme e Jonathan Aberdein è uscito in testa grazie al pitstop più breve. Il pilota sudafricano è stato quindi in grado di capitalizzare la sua posizione per recuperare un piccolo distacco dal resto del gruppo.

Dopo la successiva serie di soste, l'Orlen Team WRT n.41 di Yifei Ye si è trovato davanti all'Oreca Algarve Pro Racing n.24 di Sophia Floersch, con Tom Gamble che si è ricongiunto dietro al tedesco nell'Oreca n.22.

Gamble ha ridotto il divario da Floersch e ne è seguita una grande battaglia per il secondo posto, con Gamble che alla fine è passato al giro 74.

L’Oreca n.32 United Autosports di Job Van Uitert ha provato a doppiare la BHK Motorsport n.35 ma si è scontrata costringendo Van Uitert ai box per le riparazioni. Van Uitert è stato penalizzato per aver causato l'incidente.

La successiva serie di soste ha visto la classifica nuovamente cambiata con Tom Gamble emergere in testa davanti all'Oreca n.41 di Louis Deletraz e all'Oreca n.24 di Ferdinand Habsburg, con la Panis Racing Oreca n.65 di Will Stevens e la n.26 G-Drive Racing. Nella mischia per il podio anche la Aurus di Nyck De Vries.

Con 20 minuti di orologio rimasti si sono svolte le ultime fermate di carburante "splash and dash", ma l'ordine non è cambiato.

Alla bandiera a scacchi la United Autosports Oreca n. 22 ha tagliato il traguardo, con la n. 41 Orlen Team WRT al secondo posto e l’Oreca n. 24 Algarve Pro Racing sul podio finale dell'anno.

News & photo: ©ELMS European Le Mans Series

 

International Gt Open: Moss-Osborne (su Mc Laren Inception Racing) vincono l'ultima gara della stagione

24.10.2021

Nick Moss e Joe Osborne hanno vinto l'ultima gara dell'International GT Open 2021 in un caldo pomeriggio a Barcellona. L'anno scorso, la coppia dell’Inception Racing aveva conquistato qui la sua prima vittoria assoluta nella serie e quest'anno l'ha raddoppiata. La McLaren ha resistito all'assalto finale di Al Faisal Al Zubair, secondo insieme ad Andy Soucek sulla Porsche Lechner Racing, con i neocampioni 2021 Michele Beretta-Frederik Schandorff (VSR Lambo) chiudendo al terzo posto, dopo un inizio di giornata difficile, quando si sono schiantati in pit lane all'inizio delle qualifiche.

Iribe-Millroy (Inception Racing McLaren) e Seyffert-Tweraser (HP Racing Lambo) hanno completato il podio della Pro-Am mentre Dani Díaz Varela-Jaume Font (Baporo Mercedes) hanno raddoppiato il successo di ieri in Am, davanti a Negri-Schreibman (AF Corse Ferrari) e S.Jedlinski-Korzeniowski (Audi Olimp Racing).

LA GARA- Per la terza volta consecutiva in pole, Joe Osborne fatica in partenza a resistere alla potenza delle Mercedes di Spinelli e Drouet ma riesce a recuperare il comando alla curva 3, davanti al francese e all'italiano. Millroy è quarto seguito da Basz, Soucek, Foley, Carroll, Simioni, Beretta e Moluin. Al quinto giro Spinelli si ferma ai box per un problema tecnico.

Il vantaggio di Osborne aumenterà fino a 8 secondi entro il 14° giro, quando si aprirà la finestra del pit-stop. A quel punto Soucek ha superato Basz per il quarto posto e lo spagnolo è tra i primi a rientrare ai box. Dopo tutte le soste, Moss conduce con 6”5 su Al Zubair e 13” su Iribe, poi Pla, Schandorff, Dinan, Jedlinski e Nemoto, che ha avuto un contatto con Dinan e si è girato in testacoda. Segue Seyffert, che ha vinto un lungo e bellissimo duello con Kodric.

Sono previste penalità di 3 secondi per Nemoto, Foley e Pla per i vari incidenti, mentre non si prendono ulteriori provvedimenti a seguito del contatto alla chicane tra il... padre e figlio di Jedlinskis. Non succede molto negli ultimi giri, con Moss che resiste alla pressione di Al Zubair, mentre Schandorff chiude terzo. Font vince in Am davanti a Negri e S.Jedlinski.

News & photo:  International GT Open

International GT Open a Barcelona: Beretta-Schandorff Campioni 2021 (Lamborghini VSR Team)

23.10.2021

Michele Beretta e Frederik Schandorff sono stati oggi incoronati Campioni dell'International GT Open 2021 a Barcellona, ​​nella penultima gara della stagione. Un settimo posto oggi è stato sufficiente alla coppia del team Vincenzo Sospiri Racing per mettere fine alla suspense, nonostante il loro rivale più vicino, Andy Soucek, abbia concluso una posizione davanti, 6°, con la Porsche Lechner Racing condivisa con Al Faisal Al Zubair.

La gara è stata vinta dalla Mercedes 2Seas Motorsport di Ethan Simioni e Martin Kodrić, che ha fatto una gara perfetta ottenendo una splendida seconda vittoria in due round. Hanno battuto le guest star Jim Pla-Thomas Drouet nella Mercedes AKKA ASP e l'altra coppia del Team VSR, Yuki Nemoto-Baptiste Moulin, al loro quinto podio della stagione.

Gara 1 ha anche incoronato i campioni Pro-Am 2021, con Brendan Iribe-Ollie Millroy che ha concluso il lavoro al volante della Inception Racing McLaren conquistando il terzo posto in una gara vinta da Florian Scholze-Loris Spinelli (AKM Motorsport Mercedes). La vittoria della gara in Am è stata per l'altra Mercedes di Baporo Motorsport, guidata dagli eroi locali Daniel Díaz-Varela e Jaume Font.

LA GARA – E' un avvio vivace con 4-5 vetture affiancate in rettilineo, ma il poleman Pla (più veloce in qualifica alla sua prima apparizione) mantiene il vantaggio davanti a Schandorff, Nemoto, Sbirrazzuoli, Kodric, Seyffert, Scholze, Moss e Iribe. Qualche contatto nel primo giro, con Al Zubair che scende al 12° e Moller che va in testacoda.

Schandorff prova ad attaccare Pla ma senza successo. Grande rimonta di Al Zubair, nono al 5° giro, mentre Moss si gira in testacoda scendendo al 13°. Grande lotta tra Pla e Schandorff per il comando e tre secondi di vantaggio tra Nemoto e Kodric per il terzo. Seguono Sbirrazzuoli e Seyffert, mentre Al Zubair che prova a passare Scholze per il 7° ha un contatto con il tedesco, dovendo superare Iribe e Dinan. Seyffert passa Sbirrazzuoli per la P1 in Pro-Am, poco prima che la safety-car entri in soccorso della Porsche di Bozzoni, bloccata nella ghiaia all'ultima curva.

Alla ripartenza, Pla tiene a bada Kodric mentre quest’ultimo passa Nemoto per il terzo, Syffert è quinto dopo aver superato Sbirrazzuoli alla testa di un gruppo molto compatto e vivace con Al Zubair 7°. Il pilota dell'Oman è il primo a fermarsi quando si apre la finestra di cambio pilota al 15° giro.

Dopo tutte le soste, Simioni precede Drouet di 11 secondi e Moulin di 14, poi (ma a grande distanza) Beretta, Spinelli, Soucek, Osborne e Foley. Soucek ovviamente sta spingendo più che può e la lotta è serrata, ma è Osborne a sorprendere tutti al 28° giro, mentre anche Spinelli e Soucek passano Beretta. Il britannico alla fine avrà un problema e scenderà giù in classifica. La battaglia prosegue, anche nelle retrovie, con Basz che colpisce Tweraser, ma tutti i duelli verranno interrotti al 34esimo giro quando Janosz ed Estragués si scontrano alla curva 5, facendo entrare la safety car negli ultimi minuti fino alla bandiera a scacchi.

News & Photo:  International GT Open

Mugello, terra di nuovi campioni

Domenica, 17 Ottobre 2021 22:10 Published in Pista

Mugello, terra di nuovi campioni

SCARPERIA, 17.10.2021 – Quattro nuovi campioni sono stati premiati nel Peroni Race Weekend all’Autodromo Internazionale del Mugello, da Alessandro Rosi nel Master Tricolore Prototipi nella giornata di ieri a Stefano Valli nella Coppa Italia GT Club questa sera. Le emozioni non sono mancate nel TCR DSG Europe, con un finale al cardiopalma tra Jonathan Giacon e Gabriele Volpato. 

Dopo aver vinto in solitaria davanti ad Alessandro Battaglin (Rally Team) e Lucio Gioffré (CLG Bloise Motorsport), Stefano Valli ha conquistato il titolo della Coppa Italia GT Club al termine di una sofferta Gara-2. Il sammarinese, sempre in lotta tra sorpassi e controsorpassi con un agguerrito Maurizio Piatesi, ha colto il successo nell’ultima manche di giornata, volando quindi a 98 punti. Il duo Battaglin-Piatesi si conferma invece secondo a 91 punti, davanti a un ottimo Riccardo De Bellis.
Battaglia senza esclusione di colpi anche nel TCR DSG Europe, con il team Tecnodom Sport autore del proprio secondo successo stagionale davanti a Gabriele Volpato e Marco Butti (Elite Motorsport). Jonathan Giacon e Gabriele Volpato hanno dato vita a un’avvincente battaglia per la vittoria nel corso dell’ultima mezz’ora di gara, dopo essersi avvicinati grazie alla fase di neutralizzazione innescata dal ritiro di Gaetano Oliva (HC Racing Division). Tra i grandi protagonisti è uscito di scena anche il poleman Gabriele Giorgi (NOS) a causa della rottura del radiatore dopo soli 25’ di gara. La rimonta di Ronnie Valori e Paolo Palanti (BF Motorsport) è stata vanificata dalla rottura di un ammortizzatore nel finale, lasciando dunque strada a Niccolò Loia e Simone Sartoni. Il duo toscano ha chiuso in terza posizione, conquistando nella gara di casa il primo podio nella serie.

Daniel Grimaldi si è laureato campione della Lotus Cup Italia con una manche di anticipo questa mattina, precedendo il torinese Giacomo Giubergia. Fabio Radice ha chiuso sul podio, strappando la terza posizione nel finale al tre volte campione Franco Nespoli. Grimaldi si è ripetuto in Gara-2 con tre secondi di vantaggio su Nespoli, che nell’ultima gara dell’anno l’ha spuntata su Radice. Quarto posto davanti al veneto Johannes Zelger per Giacomo Giubergia, il quale va a consolidare ulteriormente il titolo di vicecampione 2021.

Mirco Savoldi ha tagliato il traguardo per primo in Gara-2 del Master Tricolore Prototipi, vincendo nell’assoluta e nella propria classe (ES2C 2000). Secondo posto assoluto e primo tra le CN2 per il giovane Marco Guerra (CMS Racing Cars), davanti a Davide Pedetti. Il pilota del team MC World l’ha spuntata su Antonio Beltratti dopo un lungo duello nelle fasi iniziali di gara. Il driver di Progetto Corsa si fermerà poi in seguito a un contatto con il neolaureato campione Alessandro Rosi.

Finale dibattuto e discusso nel Campionato Italiano Auto Storiche, con Ronconi e Gulinelli ancora una volta trionfanti nel terzo Gruppo davanti a Mario Marsella ed Emiliano Gerardi. Nel Secondo raggruppamento prevale Daniele Perfetti, mentre nel quarto Vito Truglia coglie un altro successo. Matteo Panini e Andrea Pergreffi si confermano invece gli uomini da battere nel primo gruppo.

Pierluigi Sturla si è riscattato in Gara-2 della 1.6 Turbo Cup, andando a vincere una gara ricca di colpi di scena, a partire dal ritiro di Agney a metà gara. La fase di neutralizzazione ha giovato Gianalberto Coldani, sottotono nella fase iniziale ma in ripresa fino al traguardo. Il milanese ha infatti chiuso al 2° posto, sorpassando anche Andrea Chierichetti, e va a incrementare ulteriormente il proprio vantaggio in campionato con 223 punti contro i 106 di Chierichetti e Sturla a 94. Nell’Over 50, invece, Massimiliano Ciocca è campione con 176 punti, davanti ad Andrea Bonifazi (111) e Saverio Crea (78).

Il titolo 2021 della Mitjet Italia Racing Series appartiene a Federico Scionti, vincitore anche dell'ultima gara della stagione. Alessandro Mainetti si aggiudica il titolo "Junior", invece Giampiero Paparusso è il campione "Am".

Il prossimo appuntamento con il Gruppo Peroni Race sarà all’Autodromo dell’Umbria il 20-21 novembre con la 2 Ore di Magione per le Auto Storiche e le vetture turismo, in attesa della 30^ edizione della 6 Ore di Roma il weekend successivo.

News Gruppo Peroni Race

Foto: ©Claudio Signori

Mugello: Rosi si laurea campione nel Master Tricolore Prototipi, sesta vittoria di Coldani nella 1.6 Turbo Cup

SCARPERIA, 16.10.2021  – Il sabato del Peroni Race Weekend del Mugello regala emozioni nel Master Tricolore Prototipi con la conquista aritmetica del titolo da parte di Alessandro Rosi con ben tre manche di anticipo. Successo ancora una volta per il 19enne Gianalberto Coldani, già campione nella 1.6 Turbo Cup e gioia in casa per il duo Barberini-Giorgi, in pole nel TCR DSG Europe.

È bastato un 5° posto assoluto e un terzo tra le CN2 ad Alessandro Rosi per concludere anticipatamente la lotta al titolo nel Master Tricolore Prototipi: il pilota di CMS Racing Cars è balzato a quota 100 punti, mentre il suo sfidante Ranieri Randaccio è salito a 58. Denny Zardo ha chiuso Gara-1 in prima posizione la sua Norma M20 della classe E2SC 3000. Il pilota veneto, impegnato anche nel Campionato Italiano Auto Storiche insieme a Giovanni Ambroso, è scattato dalla settima casella, arrivando ben presto a superare le CN2 davanti a sé e il poleman Mirco Savoldi, 2° assoluto e primo della propria classe (E2SC 2000). Marco Guerra (CMS Racing Cars) svetta invece tra le CN2, prevalendo su Davide Pedetti, 2° in griglia e il neolaureato campione Alessandro Rosi. Mirco Savoldi scatterà dal palo anche in Gara-2 alle 15.25 di domenica. 

La sfida si prospetta incandescente nella Coppa Italia GT Club con Stefano Valli (Gruppo Piloti Forlivesi) in pole per entrambe le gare di domani, davanti al duo Battaglin-Piatesi (Rally Team), staccato di appena un punto in classifica. Terzo tempo per un ottimo Lucio Gioffré (CLG Bloise) sulla sua Lamborghini Huracan, mentre Riccardo De Bellis (ZRS Motorsport) scatterà quarto in Gara-1 e quinto nella manche finale del campionato.
Non sono mancati i colpi di scena nelle qualifiche del TCR DSG Europe: il trio di Tecnodom Sport composto da Luca Rangoni, Jonathan e Steven Giacon è risultato l’equipaggio più rapido nella combinata ma ha subito una penalità di tre posizioni in griglia per non aver rallentato sotto bandiera rossa. Il duo toscano Gabriele Giorgi-Cosimo Barberini eredita dunque la pole nella propria gara di casa, andando a condividere la prima fila con i vincitori del round precedente Marco Butti e Gabriele Volpato (Elite Motorsport).

Gianalberto Coldani, già campione assoluto e Under 25 della 1.6 Turbo Cup, coglie il sesto successo stagionale e il giro più veloce in Gara-1 al Mugello. Il milanese di MC Motortecnica chiude davanti a un ottimo Manuel Stefani, a podio anche in Gara-2 a Monza, e al campione degli Over 50 Massimiliano Ciocca. Buon 4° posto in rimonta per Andrea Chierichetti, protagonista di un testacoda nelle battute iniziali della gara. Colpo di scena a 13’ dalla fine con il ritiro del poleman Pierluigi Sturla, frenato da un problema tecnico.

Ronconi-Gulinelli sulla Porsche 930 del 3° Gruppo svettano nelle qualifiche del Campionato Italiano Auto Storiche, davanti alla Porsche 911 di Ambroso-Zardo e la Porsche 935 di Mario Marsella ed Emiliano Gerardi, del medesimo raggruppamento. Nel 2° Gruppo prevale invece Daniele Perfetti davanti al duo Giacomo & Felice Jelmini, entrambi su Porsche 911. Riccardo Messa con la sua Alpine Renault è il poleman del 4° Gruppo, mentre per il primo ancora una volta la spuntano Panini e Pergreffi.

In Gara-1 della Lotus Cup Italia Daniel Grimaldi si impone per oltre mezzo secondo sul rivale Giacomo Giubergia, andando a segnare un miglior tempo di 2’02’’691. I due si daranno battaglia alle 9.00 di domenica mattina in Gara-1 e alle 14.40 nella manche conclusiva del monomarca riservato alle vetture di Hethel. 

Povilas Jankavicius e Federico Scionti si dividono la posta nelle due manche di qualifica della Mitjet Italia-Racing Series. Il pilota italiano si giocherà il titolo nelle due sprint di domani, essendo giunto a pari punti con Francesco Malvestiti e con l’outsider Pierandrea De Marco ancora in lotta.  Davide Bertinelli trionfa nella mini endurance dell’Alfa Revival Cup, andando dunque a concludere la stagione con un’altra pole e un altro successo assoluto.

La giornata di domenica si aprirà con Gara-1 della Lotus Cup Italia alle 9.00, orario in cui avrà inizio la diretta su MS Motor TV, per poi proseguire alle 10.25 con la Coppa Italia GT Club.

Ufficio Stampa Gruppo Peroni Race

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Auto storiche da record e rese dei conti thriller previste al Mugello questo weekend

13.10.2021

ROMA – Archiviato il round di Monza, il Gruppo Peroni Race fa ritorno in terra toscana, dove la stagione 2021 ha avuto inizio. L’Autodromo Internazionale del Mugello ospiterà il finale di stagione di Coppa Italia GT Club, 1.6 Turbo Cup, Lotus Cup Italia e Alfa Revival Cup, mentre per TCR DSG Europe, Master Tricolore Prototipi e Campionato Italiano Auto Storiche si tratta del penultimo appuntamento dell’anno. L’evento sarà aperto al pubblico nelle giornate di sabato e di domenica, con accesso consentito alla Tribuna Centrale ai soli possessori di green pass. Sarà inoltre possibile seguire le gare dei campionati GPR in diretta televisiva su MS Motor TV e in live streaming su Facebook e YouTube.
Il TCR DSG Europe, gestito dal promoter PNK, è giunto alla quarta tappa di cinque totali previste. La serie endurance, salutata Grobnik, ritorna in Italia per un altro appuntamento decisivo in cui entrerà nel vivo la sfida tra i fratelli Giacon insieme a Luca Rangoni (Tecnodom Sport) e l’arrembante duo Butti-Volpato, vincitore in Croazia. In casa BF Motorsport Paolo Palanti si ricongiunge con Ronnie Valori sulla Cupra, a podio nel round precedente. Gaetano Oliva torna invece a condividere l’abitacolo dell’Audi di HC Racing insieme a Simone Patrinicola, con l’obiettivo di riscattarsi dopo un avvio di stagione non ideale.

È record di iscritti nel Campionato Italiano Auto Storiche: 44 sono le presenze per il fine settimana venturo, con numerose novità e nomi prestigiosi.  Si amplia il 1° Gruppo con la Maserati 3500 GT di Stefano Rosina e la Ford Cortina Lotus di Giulio Frasson, così come il 2° raggruppamento, che supera le 15 vetture tra BMW, Alfa Romeo e ben sei Porsche 911 3.0. Tra queste spicca un equipaggio d’eccezione, formato da Giacomo e Felice Jelmini. Nel 3° Gruppo torna la Opel Kadett GT/E di ‘Toby’, mentre raddoppiano le Fiat X1/9 con Andrea Tessaro e Cosimo & Francesco Turizio. Oltre ai veterani Ronconi-Gulinelli, Roberto Arnaldi e AmbrosoZardo, si uniranno alla lotta anche Gianluca Cecchini, Edoardo Varini insieme a Gianni Bellandi su BMW 635, Giuseppe Garofalo su Porsche 911 RSR e Pierre Mellinger su una splendida Ferrari 512 BBLM. Non manca infine la varietà nel 4° Gruppo, dalla costante TVR Tuscan Speed 8 GT alla Porsche 944 T di Giuseppe e Fabio Bossoli.

Match point per Alessandro Rosi nel Master Tricolore Prototipi. Il driver di CMS Racing Cars è saldamente leader a quota 92 punti, con 37 lunghezze di vantaggio su Ranieri Randaccio al secondo posto. Giancarlo Pedetti, a -3 da Randaccio, è terzo ed è a sua volta tallonato da Michele Liguori con 49 punti, in ripresa dopo la doppia magia sul bagnato a Monza. Tra i prototipi E2SC 2000 torna Mirco Savoldi su Lucchini, con l’ingresso di Renzo Meneghetti su Lucchini BMW e Denny Zardo in coppia con Massimo Guerra tra le E2SC 3000. Si preannuncia un finale di stagione scoppiettante per la Coppa Italia GT Club, con un’avvincente sfida a tre sfida a tre. Cambio d’abito per il leader di classifica Stefano Valli, il quale sarà alla guida di una Mercedes AMG GT3. Il sammarinese è balzato in testa alla classifica con 70 punti a Monza, mentre Riccardo De Bellis (ZRS Motorsport) e il duo Battaglin-Piatesi (Rally Team) inseguono a quota 69 punti. Oltre alla Porsche 997 Cup degli inossidabili Bertschinger-Tosolini, si insinuerà nella bagarre anche l’esemplare guidato da Massimiliano Brini del Gruppo Piloti Forlivesi. Il team di Bruno Simoncelli sarà in gara anche con la Porsche 991 di Nicola Sarcinelli, mentre entrerà in corsa Renato Ambrosi sulla Ferrari 360 Modena di AB Motorsport.

Gianalberto Coldani (MC Motortecnica) calcherà l’asfalto del Mugello da campione della 1.6 Turbo Cup. Il 19enne lombardo ha posto fine alla sfida in Gara-1 a Monza, con tre manche di anticipo, vincendo la prima manche e concludendo la gara pomeridiana in quarta posizione. Seven Hills Motorsport, reduce dal piazzamento a podio di Manuel Stefani al Tempio della Velocità, conterà anche sull’esperienza di Massimiliano Ciocca, Andrea Bonifazi e Paolo Tartabini. Andrea Chierichetti si giocherà il secondo posto in classifica e dovrà difendersi contro un arrembante Pierluigi Sturla (Marvic Wheels), 2° e 3° nelle due gare in Brianza.

Al Mugello si concluderà la sfida anche in Alfa Revival Cup, Lotus Speed Cup e Lotus Cup Italia. Nel monomarca riservato alle vetture di Hethel Giacomo Giubergia si è avvicinato a Daniel Grimaldi dopo Gara-2 a Monza. Il torinese si trova ora a 24 lunghezze dal giovane milanese, leader del campionato da inizio stagione. Nulla è deciso nella Mitjet Italia – Racing Series: Federico Scionti e Francesco Malvestiti arrivano al Mugello a pari punti e dovranno inoltre guardarsi le spalle da Pierandrea De Marco.

L’evento si articolerà su tre giornate, a partire da venerdì 15 ottobre, in cui si svolgeranno sedici sessioni tra prove libere e qualifiche. Sabato vedrà disputarsi la mini endurance dell’Alfa Revival Cup e Gara-1 di 1.6 Turbo Cup e Master Tricolore Prototipi. Domenica inizierà con la prima manche della Lotus Cup, che avvierà la diretta streaming e televisiva su MS Motor TV (Canale 229 di Sky).

Press Office Gruppo Peroni Race

Foto: ©Claudia Cavalleri

Fanatec GT World Challenge Europe: Pier Guidi / Ledogar / Nielsen con la Ferrari Iron Lynx si aggiudicano il titolo piloti della Endurance Cup

  • Pier Guidi/Ledogar/Nielsen incoronati campioni piloti dopo aver raggiunto il settimo posto con la Ferrari n.51
  • Il Team WRT strappa il titolo dei team grazie al volo finale dell'Audi n.32
  • Gli onori della classe Endurance Cup vanno a Froggatt e Ferrari Sky Tempesta Racing (Pro-Am) e al trio della Lamborghini Emil Frey Racing Feller/Fontana/Ineichen (Silver Cup)
  • AKKA ASP vince dominando la gara mentre Mercedes-AMG fa piazza pulita di vittorie di classe

10 October 2021

L'equipaggio n.51 Iron Lynx Ferrari di Alessandro Pier Guidi, Côme Ledogar e Nicklas Nielsen è sopravvissuto a uno snervante finale di stagione del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS al Circuito di Barcelona-Catalunya per conquistare il titolo piloti della Endurance Cup, mentre il Team WRT ha strappato il campionato a squadre durante uno spettacolare stint finale.

In una gara dominata dalla pole dalla Mercedes-AMG n.88 AKKA ASP, l'equipaggio n.51 di Alessandro Pier Guidi, Côme Ledogar e Nicklas Nielsen è arrivato settimo per accumulare punti sufficienti per suggellare il campionato. Ci sono stati momenti di ansia durante la gara, tuttavia, con la Mercedes n.88 intenta a rubare la corona mentre la Ferrari lottava nelle fasi iniziali.

Ci sono stati ulteriori successi nella Endurance Cup oggi per la squadra Ferrari Sky Tempesta Racing e il suo pilota Chris Froggatt, mentre Emil Frey Racing è sopravvissuto ad una foratura per aggiudicarsi la Silver Cup con il suo equipaggio Lamborghini n. 14 composto da Ricardo Feller, Alex Fontana e Rolf Ineichen. La squadra svizzera ha anche guadagnato il titolo dei team Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Silver Cup, facendo piazza pulita dei titoli di classe per il 2021, mentre la squadra Lamborghini Barwell Motorsport ha guadagnato i titoli combinati dei team Pro-Am e dei piloti con Miguel Ramos e Henrique Chaves.

Raffaele Marciello ha controllato la partenza al volante della Mercedes-AMG n.88, mantenendo il vantaggio su Earl Bamber con la Porsche GPX Martini Racing n.22, mentre Marco Mapelli conquistava la terza posizione in una corsa frenetica attraverso la serie di curve di apertura gara. Marciello è stato impareggiabile durante lo stint di apertura, ritagliandosi un vantaggio di 17 secondi prima di passare a Felipe Fraga al primo turno di pit-stop.

La vettura AKKA ASP è stata inseguita per gran parte delle prime due ore dalla Porsche n.22, guidata inizialmente da Bamber e poi da Mathieu Jaminet, ma la squadra GPX ha perso terreno a causa di una penalità per infrazione ai box subita durante la sua seconda sosta. Fuori dai giochi anche la Lamborghini n.63 Orange1 FFF Racing dopo aver ricevuto un drive-through per un contatto tra Andrea Caldarelli e la Ferrari n. 488 Rinaldi Racing.

Con i suoi sfidanti più vicini alle prese con problemi, la Mercedes-AMG n.88 è stata in grado di allungare. In effetti, Fraga è stato in vantaggio di 30 secondi durante lo stint centrale e ha consegnato a Jules Gounon per l'ultima ora in una posizione di comando. La Porsche n.54 Dinamic Motorsport aveva corso bene durante la fase di apertura della gara scavalcando la Mercedes-AMG n.4 HRT nell'ultimo round di soste per passare al secondo posto, mentre l'Audi n.32 del Team WRT era quarta con Dries Vanthoor a ruota.

Con l'auto AKKA ASP che dominava la corsa per il massimo dei punti, la Ferrari n.51 era sotto pressione per assicurarsi almeno un nono posto. Nicklas Nielsen è partito dall'11° posto ed è finalmente entrato nella top-10 poco prima del primo round di pit-stop, anche se in questa fase il titolo era ancora più vicino all'AKKA ASP. L'equipaggio di Iron Lynx ha ripreso il controllo durante la seconda ora, giungendo ad un comodo settimo posto alla fine dello stint centrale.

Quando l'ultimo pit-stop è stato completato e Pier Guidi ha preso posto sulla vettura n. 51, i titoli dei team e dei piloti sembravano essere assicurati. Ma, come spesso accade agli eventi della Endurance Cup, l'ultima ora è trascorsa tra diversi imprevisti. L'azione è iniziata con un periodo di safety car al traguardo dei 40 minuti; quando le corse sono riprese a poco meno di mezz'ora dalla fine, la Mercedes-AMG n.88 è rimasta fuori dal gruppo, mentre la Ferrari n.51 era sotto pressione.

La Lamborghini n.63 in rimonta ha strappato la sesta posizione a 20 minuti dalla fine, provocando momenti di nervosismo nel box Iron Lynx mentre Pier Guidi si difendeva dall'incalzante Mirko Bortolotti. La vettura successiva dietro la n.51 era la sorella n.71 Iron Lynx, che forniva una protezione cruciale, ma fino a quando il contatto tra Antonio Fuoco e Albert Costa (n.163 Emil Frey Racing Lamborghini) ha provocato alla Ferrari una foratura. Quando si è fermato in pista, è stato necessario un altro periodo di safety car con meno di 10 minuti rimanenti.

Quando la corsa é ripresa, c'era tempo solo per altri tre giri, anche se doveva sembrare un'eternità per la squadra Iron Lynx che poteva permettersi di perdere solo altre due posizioni per perdere definitivamente il titolo. Fortunatamente avevano l'uomo ideale per il lavoro: il grande esperto Pier Guidi, che ha portato la vettura a casa settima per assicurarsi il suo secondo titolo piloti consecutivo nella Endurance Cup, così come il secondo per Ledogar dopo il suo trionfo nel 2016 e il primo per Nielsen.

Davanti, la Mercedes AKKA ASP ha ottenuto la sua prima vittoria nella Endurance Cup dopo quattro anni, in modo dominante. Nonostante gli ultimi periodi di safety car, Gounon non è mai stato minacciato durante le fasi finali. Alla fine, lui e Marciello hanno concluso a soli quattro punti dal titolo Endurance Cup.

Dinamic Motorsport ha conquistato il secondo posto con la sua Porsche n.54 di Engelhart/Bachler/Cairoli, mentre l'Audi n.32 del Team WRT si è classificata terza durante lo stint conclusivo. Questa è stata una mossa cruciale di Vanthoor, che ha assicurato alla squadra belga di concludere con un solo punto di vantaggio su Iron Lynx per guadagnare il titolo assoluto delle squadre Endurance Cup, aggiungendolo alla Sprint Cup e al Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS che si erano già aggiudicati per il 2021.

Bortolotti ha superato Nico Bastian (n.4 HRT Mercedes-AMG) nell'ultimo giro per prendere il quarto posto, mentre la n.114 Emil Frey Racing Lamborghini è sesta. Ciò ha assicurato a Jack Aitken, che era al volante dell'ultimo stint, un ottimo risultato al suo ritorno alle competizioni. A seguire la Ferrari n.51, la Lamborghini n.163 e la Porsche n.22.

La Mercedes-AMG n.87 ha completato una giornata perfetta per il team AKKA ASP conquistando la vittoria nella Silver Cup, finendo decima assoluta con il trio di Gachet/Drouet/Tereschenko. L’Audi n.31 del Team WRT è stata la seconda, seguita dalla Mercedes-AMG n.7 Toksport WRT e dall’Audi n.99 Attempto Racing. Quest'ultima era ancora in lizza per il titolo di classe prima della gara e aveva percepito nuove speranze nelle fasi di apertura quando la Lamborghini n.14 Emil Frey Racing ha avuto problemi.

Essendo entrato in gara con un vantaggio significativo nella classifica di classe, una foratura durante i primi 15 minuti ha fatto precipitare l'auto nelle retrovie e ha lasciato alla squadra una montagna da scalare. Nel frattempo, l'Audi Attempto correva in testa alla classe, ma alla fine è scivolata dal podio durante lo stint finale. Ciò ha permesso al trio Feller/Fontana/Ineichen di Emil Frey Racing di raccogliere il titolo, completando la piazza pulita della Silver Cup per il team svizzero.

Sky Tempesta Racing ha conquistato il titolo dei team Pro-Am, mentre Chris Froggatt è stato incoronato campione piloti dopo essere arrivato quarto nella gara di questo pomeriggio insieme a Jonathan Hui e Rino Mastronardi. Il risultato non è mai stato messo in seri dubbi in quanto il rivale sulla Lamborghini n.19 Orange1 FFF Racing ha ricevuto due penalità drive-through durante le prime fasi della gara. La Ferrari n.93 ha condotto fino a poco prima dell'ora di chiusura, quando una penalità l'ha fatta retrocedere dal podio di classe, anche se si è assicurata comodamente il titolo.

La classe è stata vinta da SPS Automotive Performance (n.20 Mercedes-AMG) dopo che Dominik Baumann ha superato la Ferrari n.52 AF Corse a 50 minuti dalla fine. Quest'ultimo è stato costretto a fare un'ulteriore sosta durante il periodo finale della safety car, permettendo alla Lamborghini n.77 Barwell Motorsport di conquistare il secondo posto. L'ultimo posto sul podio Pro-Am è andato all'Oman Racing Team con la sua Aston Martin n.97.

È inoltre degno di nota il fatto che entrambe le vetture debuttanti in gara abbiano completato la prova. L'Audi R8 LMS GT3 Evo II è arrivata decima assoluta grazie a Saintéloc Racing, anche se come ingresso su invito non era ammessa a guadagnare punti. Anche la BMW M4 GT3 ha completato un debutto con successo, finendo 16° assoluta e a pieni giri.

La gara di oggi ha calato il sipario sulla stagione 2021 del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS. Per la Endurance Cup, si è conclusa la sfida iniziata a Monza ad aprile prima di passare alla 1000 km del Circuito Paul Ricard, alla 24 Ore di Spa TotalEnergies e al Nürburgring. Con il finale di questo weekend a Barcellona, ​​il numero totale di giri completati durante il campionato è arrivato a 999. Solo una vettura è riuscita a completarli tutti: la n.51 Iron Lynx Ferrari. Essendo l'unico equipaggio a percorrere per intera questa distanza, si sono meritati il titolo di campioni Endurance per il 2021.

News: SRO / Fanatec GT World Challenge Europe

Foto: ©SRO / Dirk Bogaerts Photography

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