LA TEMPO SRL CON SIMONE PATRINICOLA NEL TRICOLORE GT
LA TEMPO SRL CON SIMONE PATRINICOLA NEL TRICOLORE GT
Presentata la composizione piloti di HC Racing per il Campionato Italiano GT Sprint
Presentata la composizione piloti di HC Racing per il Campionato Italiano GT Sprint
Peugeot Sport punta al traguardo delle gare di resistenza con la simulazione di Dassault Systèmes
Peugeot Sport punta al traguardo delle gare di resistenza con la simulazione di Dassault Systèmes
RONCONI E GULINELLI VINCONO A VALLELUNGA
RONCONI E GULINELLI VINCONO A VALLELUNGA
LUIGI GALLO SUL PODIO AL DEBUTTO NEL NATIONAL GT CHALLENGE CON LA FERRARI 488 CHALLENGE A VALLELUNGA
LUIGI GALLO SUL PODIO AL DEBUTTO NEL NATIONAL GT CHALLENGE CON LA FERRARI 488 CHALLENGE A VALLELUNGA
Secondo round MitJet Italia Racing Series, 20 e 21 aprile all’autodromo di Vallelunga: Naska da podio e Rocca fa punti.
Secondo round MitJet Italia Racing Series, 20 e 21 aprile all’autodromo di Vallelunga: Naska da podio e Rocca fa punti.
Successo della Squadra Corse Angelo Caffi nel CIVT a fianco di Pedrali
Successo della Squadra Corse Angelo Caffi nel CIVT a fianco di Pedrali
STEFAN, MEZZACASA E BUGANZA IN PISTA
STEFAN, MEZZACASA E BUGANZA IN PISTA
A Vallelunga Galli fa doppietta in F.2000
A Vallelunga Galli fa doppietta in F.2000
Rovera in top-5 con giro più veloce a Imola nel FIA WEC
Rovera in top-5 con giro più veloce a Imola nel FIA WEC
Punti preziosi e podio per Rexal Villorba Corse nell’esordio a Imola
Punti preziosi e podio per Rexal Villorba Corse nell’esordio a Imola
LUIGI GALLO PRONTO AL DEBUTTO CON LA FERRARI 488 CHALLENGE NEL NATIONAL GT CHALLENGE
LUIGI GALLO PRONTO AL DEBUTTO CON LA FERRARI 488 CHALLENGE NEL NATIONAL GT CHALLENGE
La Squadra Corse Angelo Caffi con Alberto Cerqui per un grande 2024
La Squadra Corse Angelo Caffi con Alberto Cerqui per un grande 2024
A Vallelunga scatta la F 2.000-F 2.0 Cup
A Vallelunga scatta la F 2.000-F 2.0 Cup
VARANO, TOLDO INCANTA CON BOLZONI JR. ALLA PRIMA
VARANO, TOLDO INCANTA CON BOLZONI JR. ALLA PRIMA
BOLZONI JR. DEBUTTA IN QUEL DI VARANO
BOLZONI JR. DEBUTTA IN QUEL DI VARANO
Al via il Super Trofeo: da Imola parte la partnership tra DL Racing e Lamborghini Bari
Al via il Super Trofeo: da Imola parte la partnership tra DL Racing e Lamborghini Bari
WEEKEND IN SALITA PER XC MOTORSPORT NELLA FX ITALIAN SERIES A VARANO DE MELEGARI
WEEKEND IN SALITA PER XC MOTORSPORT NELLA FX ITALIAN SERIES A VARANO DE MELEGARI
Il Balocco Proving Ground veste i colori di Esperienze in Pista per un grande evento aziendale
Il Balocco Proving Ground veste i colori di Esperienze in Pista per un grande evento aziendale
Rinnovata sfida per Vanni Tagliente e Gretaracing nella Mini Challenge Italia
Rinnovata sfida per Vanni Tagliente e Gretaracing nella Mini Challenge Italia
FX Racing weekend Varano de’ Melegari: Naska sempre sul podio sia in LOTUS Cup Italia che FX Pro Series
FX Racing weekend Varano de’ Melegari: Naska sempre sul podio sia in LOTUS Cup Italia che FX Pro Series
TRICOLORE FORMULA CHALLENGE ACI SPORT: A POTENZA COVIELLO TIENE LE CHIAVI DELLA CITTA’
TRICOLORE FORMULA CHALLENGE ACI SPORT: A POTENZA COVIELLO TIENE LE CHIAVI DELLA CITTA’
Il team Cool Racing vince la 4 Ore di Barcellona, AF Corse si aggiudica la LMP2 Pro/Am, in LMGT3 intero podio Ferrari e Lamborghini
Il team Cool Racing vince la 4 Ore di Barcellona, AF Corse si aggiudica la LMP2 Pro/Am, in LMGT3 intero podio Ferrari e Lamborghini
Mariani in grande rimonta sul podio di Varano in Formula X
Mariani in grande rimonta sul podio di Varano in Formula X
Rovera in trionfo con giro più veloce alla 4 Ore di Barcellona
Rovera in trionfo con giro più veloce alla 4 Ore di Barcellona
Pole position per United Autosports e Iron Dames alla 4 Ore di Barcellona
Pole position per United Autosports e Iron Dames alla 4 Ore di Barcellona
LA CITTA’ DI POTENZA PRONTA AL VIA DEL TRICOLORE FORMULA CHALLENGE ACI SPORT
LA CITTA’ DI POTENZA PRONTA AL VIA DEL TRICOLORE FORMULA CHALLENGE ACI SPORT
DUE GRAN PREMI IN ITALIA ANCHE NEL 2025
DUE GRAN PREMI IN ITALIA ANCHE NEL 2025
XC MOTORSPORT PRONTA AL DEBUTTO NELLA FX ITALIAN SERIES A VARANO DE MELEGARI
XC MOTORSPORT PRONTA AL DEBUTTO NELLA FX ITALIAN SERIES A VARANO DE MELEGARI
Di Folco nella line up di Rexal Villorba Corse per il Lamborghini ST
Di Folco nella line up di Rexal Villorba Corse per il Lamborghini ST
Mariani all’esordio a Varano nel secondo atto della Formula X
Mariani all’esordio a Varano nel secondo atto della Formula X
Si apre il 2024 della F.2000-F2.0 Cup
Si apre il 2024 della F.2000-F2.0 Cup
BUGANZA È TERZO TRA LE B16 AL MUGELLO CLASSIC
BUGANZA È TERZO TRA LE B16 AL MUGELLO CLASSIC
Il Trofeo del levante 2024 ha decretato i suoi vincitori
Il Trofeo del levante 2024 ha decretato i suoi vincitori
Fenici svela il suo 2024 tutto nuovo nella Carrera Cup Italia
Fenici svela il suo 2024 tutto nuovo nella Carrera Cup Italia
Rovera inizia in top-10 il GT World Challenge 2024, ora la ELMS
Rovera inizia in top-10 il GT World Challenge 2024, ora la ELMS
La BMW del team Rowe strappa la vittoria alla Lamborghini Iron Lynx nel primo round del Fanatec GT Challenge Europe
La BMW del team Rowe strappa la vittoria alla Lamborghini Iron Lynx nel primo round del Fanatec GT Challenge Europe
Al Paul Ricard la Lamborghini Iron Lynx di Caldarelli - Cairoli - Bortolotti suggella una pole tutta italiana
Al Paul Ricard la Lamborghini Iron Lynx di Caldarelli - Cairoli - Bortolotti suggella una pole tutta italiana
Le BMW conquistano i primi tre posti nelle prequalifiche del GT Challenge Europe a Le Castellet
Le BMW conquistano i primi tre posti nelle prequalifiche del GT Challenge Europe a Le Castellet
Il Fanatec GT World Challenge Europe prende il via questo weekend a Le Castellet, Ferrari in forza con 7 vetture
Il Fanatec GT World Challenge Europe prende il via questo weekend a Le Castellet, Ferrari in forza con 7 vetture
Salvatore Taronno

Salvatore Taronno

24 Ore di Le Mans: Hartley ottiene una pole sensazionale per la Toyota; le Corvette sono le più veloci in LMGTE Pro

L’avvincente sessione di qualifiche per l’Hyperpole vede la Toyota conquistare primo e secondo posto. Le Corvette fanno lo stesso in LMGTE Pro.

9 giugno 2022. La Toyota Gazoo Racing GR010 Hybrid Hypercar N.8 conquista la pole position in una spettacolare sessione di qualifiche per l’Hyperpole a Le Mans.

Brendon Hartley conquista il giro più veloce con il tempo di 3'24.408 in un finale emozionante.

Per la Toyota è 1-2 dopo che nel finale Hartley ha superato di soli 0,177 secondi il compagno di squadra Kamui Kobayashi.

Il Team Alpine ELF è terzo con la sua vettura n.36 con un tempo di 3'24.850 registrato da Nicolas Lapierre, incoraggiato dai numerosi fans di casa. L’asso francese pareva quasi avere conquistato la pole ma la violazione dei limiti di pista ha vanificato il suo exploit.

Le due Glickenhaus sono quarta e quinta e completano lo schieramento delle Hypercar, i cui tempi dell’intera classe sono compresi in soli 1,9 secondi.

La categoria LMGTE Pro vede la Corvette N.64 di Nick Tandy in testa già dai primi giri: con il tempo di 3’49.895 batte la Corvette sorella guidata da Antonio Garcia di soli 0.192.

Il Team Porsche GT parte dalla seconda fila con la Porsche 911 RSR-19 n.91 di Frederic Makowiecki davanti alla n.92 di Laurens Vanthoor.

Le Ferrari di AF Corse sono quinta e sesta con la N.52 di Antonio Fuoco in leggero vantaggio sulla n.51 guidata da James Calado.

In LMP2 l'Oreca 07 Gibson n.31 guidata da Robin Frijns tiene a bada gli sfidanti dopo un brillante giro di 3'28.394. Seconda l’Oreca n.41 Realteam by WRT guidata da Norman Nato distaccata di 1.3 secondi, mentre l’Oreca Gibson N.22 United Autosports è terza con Filipe Albuquerque al volante.

La JOTA n.38 si piazza al quarto posto davanti alla vettura del Team Prema Orlen di Louis Deletraz e alla n.23 United Autosports di Alex Lynn.

Nella classe LMGTE Am la Ferrari 488 GTE EVO N.61 di AF Corse guidata da Vincent Abril sopravanza la identica vettura di Kessel Racing condotta da Mikkel Jensen assicurando la prima fila di classe al Cavallino Rampante.

Harry Tincknell si assicura il terzo posto per la Dempsey Proton Porsche davanti a Nicki Thiim con La Aston Martin Vantage AMR n.98.

Al quinto e sesto posto ritroviamo due Ferrari: la n.54 di AF Corse con Nick Cassidy al volante, e la n.85 del team Iron Dames condotta da Rahel Frey.

Salvatore Taronno

Foto: ©2022 Gabi Tomescu/focuspackmedia.com; ©2022 Harry Parvin/focuspackmedia.com  

 

Siamo nella settimana della 24 Ore di Le Mans, è la 90° edizione della più iconica e celebrata gara automobilistica di durata

La procedura della pesatura si è svolta la scorsa settimana; ieri, domenica, i primi test in pista. 

6 giugno 2022.  Il prologo del terzo round del FIA World Endurance Championship 2022, la 24 Ore di Le Mans, si è chiuso sabato scorso, dopo che l'ultima vettura è stata appesa e sollevata davanti alla folla nel centro storico di Le Mans in Place de la République. Il primo atto dell’epica corsa di durata consisteva appunto nelle verifiche tecniche e amministrative che, nella terminologia locale, sono dette “pesage”, in riferimento alla pesatura delle vetture, con la tradizionale verifica finale che consiste nell’appendere e sollevare le vetture davanti alla folla, in modo da verificarne la parte inferiore.

La Porsche LMGTE Pro 911 RSR-19 n. 92 è stata l'ultima vettura ad essere pesata il giorno in cui i campioni in carica del Campionato del Mondo Endurance Toyota hanno presentato le loro due GR010 - Hypercar ibride per i controlli, nonché le vetture di Glickenhaus Racing, insieme ad un gran numero di vetture GT.

Nei giorni di venerdì e sabato della scorsa settimana tutti i 62 bolidi iscritti a questa edizione della 24 Ore di Le Mans sono stati mostrati al pubblico in occasione delle verifiche tecniche dopo due anni di svolgimento a porte chiuse a causa della pandemia da Covid.

Tra i controlli effettuati durante “le pesage” vi sono le misurazioni dimensionali, le dotazioni di sicurezza, come gli estintori, i dispositivi di spegnimento motore, i fari, il posizionamento del numero di gara, il funzionamento del transponder e della scatola nera.

Durante questo processo, che richiede circa 50 minuti per auto, anche i conducenti vengono messi alla prova, controllando che l'abbigliamento sia in linea con gli ultimi standard di sicurezza FIA. Viene pesato anche il pilota, registrando questo dato che sarà poi detratto da quello complessivo della vettura in assetto gara in occasione dei controlli successivi in pista.

Terminata la procedura ufficiale, i piloti si dedicano ai fans con foto, autografi, selfie e interviste pre-gara davanti agli appassionati.

Ieri, domenica, sono cominciati i primi test in pista; il miglior tempo di 3’29.896 è stato segnato dalla Toyota Gazoo Racing n.7 (Conway – Kobayashi – Lopez), mentre il secondo tempo è della Glickenhaus Racing n.708 (Pla – Dumas – Derani); terzo miglior tempo, tra quelli segnati al mattino e al pomeriggio, è quello dell’altra Toyota (Buemi – Hartley – Hirakawa).

Posizioni in sequenza alternata tra le due squadre della classe hypercar con il  quarto miglior tempo strappato dall’altra Glickenahus, la n. 709 di Briscoe, Westbroo, Mailleux.

L’Alpine n.36 di Negrao – Lapierre - Vaxiviere non è invece riuscita a rimanere nel gruppo delle hypercar ma ha terminato al settimo posto a causa dell’interposizione di due vetture LMP2: l’Oreca del team United Autosport USA (Hanson – Albuquerque – Owen) con il tempo di 3’32.099 e quella del team Jota (Gonzalez – Felix Da Costa – Stevens).   

Fra le GT si sono distinte in pista le Corvette e le Ferrari. La squadra americana arriva sempre ben preparata a Le Mans con le sue vetture gialle, e quindi il miglior tempo della classe LMGTE Pro è stato della Corvette Racing n.64 di Milner – Tandy – Sims, subito seguita, a meno di tre decimi, dalla Ferrari AF Corse di Molina, Fuoco, Rigon. Questi ultimi due hanno corso sabato al Paul Ricard aggiudicandosi la 1000 km valida per il Fanatec GT World Challenge con la berlinetta 488 del team Iron Lynx.

In LMGTE Am i migliori tempi sono di due Ferrari 488 GTE EVO, la n. 57 del team Kessel Racing (Kimura – Schandorff – Jensen) con 3’54.827 seguita dalla n.66 del team inglese JMW Motorsport (Van Der Zande – Kvamme – Hart – Fannin).  

I prossimi giorni saranno dedicati alla preparazione delle vetture per poi tornare in pista mercoledì pomeriggio con la prima sessione di prove libere alle 14,00.

La carovana del Campionato del Mondo di Endurance ritornerà nel centro di Le Mans venerdì pomeriggio per la Driver Parade, prima della partenza di sabato della 90° edizione della 24 Ore di Le Mans.

Salvatore Taronno

Foto: ©2022 Marius Hecker/focuspackmedia.com

 

 

Campionato italiano Gran Turismo: Guidetti-Moncini con la Honda NSX GT3 si aggiudicano gara-2 a Misano

I portacolori della Nova Race si sono aggiudicati la prima vittoria della stagione davanti a Gai-Panciatici (Ferrari 488 GT3 Evo) e Glock-Klingmann (BMW M4 GT3). In GT Cup successo di Postiglione-Piccioli (Porsche 991 GT3 Cup), mentre in GT4 di nuovo Bencivenni-Ferri dopo il successo di gara-1.

Domenica 5 giugno 2022.  E’ andata alla Honda NSX GT3 di Jacopo Guidetti e Leonardo Moncini la vittoria nella seconda gara del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint disputata al Misano World Circuit. Al termine di una prova caratterizzata da ben tre safety car, l’equipaggio della Nova Race ha preceduto la Ferrari 488 GT3 Evo di Gai-Panciatici (Scuderia Baldini) e la BMW M4 GT3 di Glock-Klingmann (BMW Italia-Ceccato Racing Team).

Nella GT3 PRO-AM successo di Di Giusto-Cecotto (Lamborghini Huracan-LP Racing), nella GT3 AM si sono imposti Magnoni-Di Fabio (Honda NSX GT3-Nova Race), mentre Postiglione-Piccioli e Bencivenni-Ferri hanno vinto, rispettivamente, la GT Cup  e la GT4.

Con i 20 punti conquistati, Guidetti e Moncini ora affiancano in classifica generale Glock e Klingmann a quota 47, precedendo Galbiati con 41 punti e i due equipaggi della Scuderia Baldini, Gai-Panciatici (38) e Di Amato-Urcera (37).

GT3: E’ stato un trionfo per Guidetti-Moncini, perché la loro prima vittoria della stagione ha significato anche la conquista della leadership della classifica provvisoria seppure in condivisione con Glock-Klingmann. Una vittoria meritata, guadagnata con un bel finale di Guidetti che, dalla terza posizione al cambio pilota, a sei giri dalla conclusione è riuscito a scavalcare in un unico sorpasso  sia  Vebster che Panciatici. La gara si è accesa nella seconda parte, poiché il primo stint è stato caratterizzato dall’ingresso della safety car per 3 volte, durante i quali Moncini, 18 anni appena, è riuscito a guadagnare una posizione rispetto alla settima di partenza, mentre nel finale Guidetti è riuscito a rintuzzare gli attacchi di Panciatici che, in coppia con Stefano Gai, ha concluso sul secondo gradino del podio.

Dopo il successo in gara-1 dei compagni di squadra Di Amato-Urcera, i portacolori della Scuderia Baldini aspiravano al gradino più alto del podio, tuttavia il secondo posto permette loro di salire in quarta posizione in classifica a  nove punti da Guidetti-Moncini e Glock-Klingmann. L’equipaggio di BMW Italia-Ceccato Racing Team, dopo la sfortunata gara-1, nella gara domenicale ha conquistato un bel terzo posto maturato da un primo stint di Klingmann, abile a risalire cinque posizioni rispetto alla ottava di partenza, e perfezionato da Glock con un bel recupero dopo aver scontato l’handicap tempo di 10 secondi al cambio pilota.

Tanta sfortuna per Di Folco-Middleton, subito bloccati nel giro di allineamento per un problema elettrico alla Lamborghini Huracan dell’Imperiale Racing che ha impedito loro di prendere il via.

GT CUP/GT4: E’ stato salutato con una bella vittoria nella classe GT Cup il ritorno in pista con i colori Ebimotors da parte di Vito Postiglione. Il pilota lucano, al volante della Porsche 991 GT3 Cup Gen II, si è superato e dopo il primo stint del suo coequipier Gianluigi Piccioli, ha sfoderato tutta la sua grinta per risalire numerose posizioni, prendendo il comando a cinque giri dalla fine  e tagliando il traguardo davanti alla vettura gemella del Krypton Motorsport di Gattuso-Mainetti e alla Ferrari 488 Challenge di Mazzola-Coluccio.

La gara della classe GT Cup è stata caratterizzata da diversi incidenti, il più spettacolare dei quali, fortunatamente senza conseguenze fisiche per Pierluigi Alessandri (EF Racing), ha coinvolto la sua Porsche e quella di Diego Locanto. Il pilota del Krypton Motorsport, in coppia con Ivan Costacurta, è riuscito a proseguire in gara, ma a otto giri dalla conclusione ha dovuto abbandonare per una foratura. Fuori per un incolpevole contatto anche il leader della classifica GT Cup AM, Tazio Pieri (Porsche 991 GT3 Cup Gen II-Krypton Motorsport), che ora in classifica precede di soli tre punti l’equipaggio Di Leo-Poppy (Porsche 991 GT3 Cup Gen II-AB Motorsport).

Nella GT4 è arrivata la seconda vittoria del week end per Bencivenni-Ferri (Mercedes AMG-Nova Race) che hanno preceduto i compagni di squadra Marchetti-Schjerpen, affiancandoli anche al vertice della classifica di classe, mentre al terzo posto hanno chiuso Cerati-Fondi (Porsche Cayman-Autorlando).

Salvatore Taronno / Comunicato stampa ACI Sport

Foto: ©ACI Sport

Le Ferrari del team Iron Lynx conquistano una eccezionale doppietta alla 1000 km del Paul Ricard

  • Rigon/Fuoco/Serra inarrestabili donano alla squadra italiana la vittoria nella gara di sei ore
  • La Silver Cup va al trio Al Zubair/Jefferies/Schiller con la Mercedes-AMG di Al Manar Racing by HRT
  • La McLaren di Inception Racing ottiene una eccezionale vittoria nella Gold Cup con Iribe/Millroy/Schendorff
  • L’Audi di Valentino Rossi finisce quinta, migliore prestazione acquisita finora nel campionato

5 giugno 2022. La Ferrari è tornata in cima al podio nel Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS con l'equipaggio del team Iron Lynx composto da Davide Rigon, Antonio Fuoco e Daniel Serra, che ha portato a casa una doppietta alla 1000 km del Paul Ricard.

La gara è iniziata con uno stint di apertura senza fiato che ha visto le prime sei vetture buttarsi a capofitto nella mischia. Il protagonista dello spettacolo in questa fase è stato Mirko Bortolotti (Lamborghini n.63 Emil Frey Racing), che è scattato dal sesto posto in griglia al comando. Raffaele Marciello (Mercedes-AMG n.88 Akkodis ASP) lo ha subito seguito in testa alla corsa, mentre Serra è scivolato al quarto posto dietro alla Porsche n.54 Dinamic Motorsport.

La Mercedes-AMG n.88 di Marciello ha preso il comando durante il primo round di pit stop e lo è rimasta fino a quando la gara è stata neutralizzata, poco prima delle due ore, a causa dell’uscita di pista della Lamborghini n.14 Emil Frey Racing a Signes. All'inizio della terza ora la Mercedes Akkodis ASP era ancora in testa con Daniel Juncadella al volante, seguito da Albert Costa sulla Lamborghini n.63 e dalla Ferrari n.71 di Rigon.

I componenti del trio di testa sono sempre rimasti molto vicini, così che alla seconda tornata di pit-stop la Ferrari di Iron Lynx, grazie ad una sosta molto rapida, permetteva a Rigon di uscire dai box in testa alla corsa.

Il pilota italiano è stato il più veloce in qualifica e ha mostrato lo stesso passo quando ha preso il comando della gara, arrivando a guadagnare un margine di 10 secondi su Juncadella e la Lamborghini n.63 di Jack Aitken. Intanto l'Audi n.32 del Team WRT era quarta in questa fase, con l’altra Ferrari di Iron Lynx, la n.51, al quinto posto.

Ad un certo punto, a circa due terzi di gara, la Mercedes-AMG n. 88 subiva la penalità di 15 secondi per un paio di infrazioni ai box, mentre un incidente con una vettura doppiata metteva fuori dai giochi l'Audi n. 32 di Dries Vanthoor.

Nessun problema invece per la Ferrari di testa, con Rigon che ha ceduto il volante ad Antonio Fuoco per l'ultimo terzo di gara, con quest’ultimo dimostratosi subito altrettanto veloce. Aveva ormai più di 30 secondi di vantaggio quando l’ingresso della safety car ha di nuovo neutralizzato i distacchi, seppure con alcune vetture doppiate tra il leader e gli inseguitori, che in effetti rendevano difficile una reale minaccia per la Ferrari al comando.

A meno di 10 minuti dalla fine la gara è ripresa e Fuoco ha tagliato il traguardo con la sua Ferrari n.71, regalando al team Iron Lynx la sua prima vittoria dalla TotalEnergies 24 Hours of Spa dello scorso anno.

In volata la lotta per il secondo posto tra Gounon e la Ferrari n.51 di Miguel Molina. Lo spagnolo si è affiancato sul rettilineo del Mistral e ha fatto la mossa, assicurando una clamorosa doppietta alla sua squadra.

La Mercedes-AMG n.88 Akkodis ASP ha completato il podio, mentre ROWE Racing ha conquistato un brillante quarto posto con il suo equipaggio n.50 composto da Dan Harper, Neil Verhagen e Max Hesse. La formazione junior della BMW ha prodotto un’ottima e matura prestazione permettendo alla nuova M4 GT3 di ottenere dei punti nell'estenuante gara di sei ore.

L'Audi n.46 del Team WRT è arrivata quinta, regalando a Valentino Rossi il miglior risultato acquisito finora nel campionato, assieme a Frédéric Vervisch e Nico Müller. Valentino ha condotto un’ottima gara, con una bella grinta nel primo stint, durante il quale concludeva uno spettacolare sorpasso sulla BMW n.50. La vettura ha poi perso terreno a causa di due pit stop in rapida successione, ma Müller riusciva a recuperare a metà gara e Vervisch portava la vettura fino al quinto posto piazzandola come la migliore Audi.

Bortolotti è giunto al traguardo al sesto posto con la Lamborghini n.63, a causa di una foratura e una lunga sosta per sostituire le luci posteriori dell'auto. È stato seguito dal vincitore della Silver Cup, la Mercedes-AMG  n.777 Al Manar Racing by HRT di Al Faisal Al Zubair, Axcil Jefferies e Fabian Schiller. La battaglia in questa classe è stata molto dura, e ha coinvolto la Mercedes-AMG n.87 Akkodis ASP e l’Audi n.99 Attempto Racing.

Gli onori della Gold Cup sono andati alla McLaren n. 7 Inception Racing, che ha prodotto una delle prestazioni più impressionanti della gara conquistando il nono posto assoluto e una clamorosa vittoria di classe. Seconda la Ferrari n.83 delle Iron Dames, seguita dall’Audi n.33 del Team WRT.

Nella Pro-Am vittoria all'ultimo giro per la Mercedes-AMG del trio Dominik Baumann, Valentin Pierburg e Martin Konrad.

La gara del Circuit Paul Ricard rappresenta l'ultima gara di Fanatec Endurance prima della TotalEnergies 24 Ore di Spa (28-31 luglio). Dopo aver ottenuto la vittoria nel 2021, Iron Lynx e la Ferrari hanno dichiarato chiaramente le loro intenzioni sulla gara regina del Campionato Endurance, ed i loro rivali non staranno certamente a guardare.

Salvatore Taronno

Foto: ©SRO / TWENTY-ONE CREATION - Jules Benichou;  ©SRO / Kevin Pecks

Di Amato-Urcera su Ferrari 488 GT3 Evo si aggiudicano gara-1 del 2° round del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint a Misano

L'equipaggio della Scuderia Baldini ha preceduto Galbiati-Meijer (Mercedes AMG GT3) e Greco-Guerra (Honda NSX GT3), mentre nelle altre classi si sono imposti Barri-Scalvini (GT Cup) e Bencivenni-Ferri (GT4).

4 Giugno 2022. E’ di Daniele Di Amato e dell’argentino Josè Manuel Urcera (Ferrari 488 GT3 Evo) la vittoria in gara-1 del 2° appuntamento della serie Sprint del Campionato Italiano Gran Turismo 2022. I portacolori della Scuderia Baldini, con il tempo di 52’06.887, hanno preceduto, al termine dei 50 minuti + 1 giro, gli equipaggi Galbiati-Meijer (Mercedes AMG GT3) e Greco-Guerra (Honda NSX GT3), rispettivamente, di 2”267 e 3”565.

 

Nella GT3 PRO-AM si sono imposti Pesce Rappange (Mercedes AMG GT3), mentre nella GT3 AM il successo è andato a Butti-Patrinicola (Audi R8 LMS). Nelle altre classi, vittorie di Barri-Scalvini davanti a Coluccio-Mazzola e Carboni-Pegoraro (GT Cup) e di Bencivenni-Ferri nella GT4 che hanno preceduto Cerati-Fondi e Marchetti-Schjerpen (GT4).

GT3: E’ stata una gara combattuta fino alla fine e che ha visto il trionfo, meritato, di Di Amato-Urcera al volante dell’ottima vettura della Scuderia Baldini. La vittoria è arrivata nelle ultime battute, quando lo scatenato pilota romano, dalla ottima terza posizione che aveva mantenuto Urcera nel primo stint, è riuscito in pochi giri a prendere la testa della gara. Tuttavia non è stata una vittoria facile perché gli avversari specie l’olandese Meijere e Francesco Greco non hanno certamente lasciato la strada libera al duo vincitore. Oggi però non c’è stato nulla da fare contro Di Amato, che ha ingaggiato una serie di duelli con i suoi avversari, uno dei quali gli ha anche causato un testa coda.

Una vittoria meritata, dunque, che rilancia in classifica l’equipaggio della Scuderia Baldini che ora sale in terza posizione a soli tre punti da Glock-Klingmann e a due lunghezze da Galbiati. Il pilota dell’Antonelli Motorsport, in assenza di Matteo Cressoni, ha condiviso la vettura con l’olandese Meijer conquistando un ottimo secondo posto, dopo essere scattato dalla pole position ed aver mantenuto il comando della gara per tutto il primo stint.

Ottimi terzi Greco-Guerra su Honda, bravi a riscattarsi dopo la sfortuna di gara-2 a Monza, che nel finale hanno incontrato problemi a freni e pneumatici.

Quarta assoluta la seconda vettura della Nova Race, quella di Guidetti-Moncini, che ha preceduto la Ferrari 488 GT3 Evo di Vebster-Agostini (Easy Race), la Lamborghini di Di Folco-Middleton (Imperiale Racing) e la seconda 488 della Scuderia Baldini di Gai-Panciatici.

Non sono andati a punti i leader della classifica provvisoria, Glock-Klingmann (BMW M4 GT3), solo dodicesimi al traguardo dopo una gara non facile e una toccata di Glock con un doppiato che lo ha costretto ad un rientro temporaneo ai box facendogli perdere la quarta posizione. Rientrato al 20° posto, Glock non è riuscito a recuperare la zona punti, tuttavia i portacolori di BMW Italia-Ceccato Racing Team mantengono la leadership del campionato con un solo punto su Galbiati.

GT CUP. Dopo il successo in gara-1 a Monza, a Misano è arrivata la seconda vittoria di Barri-Scalvini, maturata nel primo stint con il sorpasso di Barri al poleman Postiglione che per i primi giri aveva mantenuto la leadership. Da quel momento per i portacolori del Team Italy la gara è stata tutta in discesa e il bravo Scalvini ha concluso davanti a Coluccio-Mazzola (Ferrari 488 Challenge-Easy Race), bravi a guadagnare diverse posizioni dopo una non facile partenza del pilota lucano, autore poi di un bel recupero, mentre sul terzo gradino del podio sono saliti Carboni-Pegoraro (Lamborghini Huracan ST-Antonelli Motorsport).

Al quarto posto si sono classificati Postiglione-Piccioli (Porsche 991 GT3 Cup Gen II), con il pilota di Potenza che aveva condotto la gara per diversi giri nel primo stint, precedendo le vetture gemelle di Gattuso-Mainetti (Krypton Motorsport) e  dei compagni di squadra Amaduzzi-Nelson. Nella GT Cup AM la vittoria è andata a Tazio Pieri (Krypton Motorsport), davanti a  Tabacchi-Bronzini (EF Racing), entrambi su Porsche 991 GT3 Cup Gen II, e alla Lamborghini Huracan ST (Team Italy) di Attianese-Castillo Ruiz.

Nella GT4 successo di Bencivenni-Ferri (Mercedes AMG GT4-Nova Race) dopo un bel duello con i compagni di squadra Marchetti-Schjerpen, coinvolti in un contatto con la BMW  M4 GT3, terzi al traguardo alle spalle di Cerati-Fondi (Porsche Cayman GT4-Autorlando).

Domani, gara-2, sempre della durata di 50 minuti + 1 giro,  scatterà alle ore 15.20  e sarà trasmessa in diretta TV su ACISPORT TV (SKY 228) e in differita su RAISPORT (DT 58) alle ore 18.55, oltre che in diretta streaming sul sito del campionato www.acisport.it/CIGT, sulla pagina Facebook www.facebook.com/CIGranTurismo e sulla pagina YouTube https://www.youtube.com/channel/UCyhhEkzyTlUbzYCjBUMUDtQ.

Salvatore Taronno / Comunicato stampa Aci Sport

Foto: ©AciSport

Fanatec GT World Challenge Europe: al Paul Ricard le Ferrari in primo piano con Iron Lynx che conquista la pole

Il team Iron Lynx si è assicurato una netta pole position per la 1000 km del Circuit Paul Ricard grazie all'equipaggio composto da Davide Rigon, Antonio Fuoco e Daniel Serra sulla Ferrari 488 numero 71.

4 giugno 2022. La squadra italiana ha oggi mantenuto il ritmo che aveva acquisito ieri nelle prequalifiche, quando aveva segnato i due migliori tempi. Oggi ha confermato le sue potenzialità con tre ottime prestazioni. Serra ha corso nel primo turno di qualifiche e ha stabilito il terzo miglior tempo, dietro all’ottimo Dries Vanthoor (Audi n.32 Team WRT) e Klaus Bachler (Porsche n.54 Dinamic Motorsport). Il pilota belga ha fatto segnare un 1'53.864 al volante dell'Audi n.32, 0.244 secondi meglio di Bachler e con un ulteriore decimo di secondo sulla Ferrari di Serra.

Nel secondo turno di qualifiche Iron Lynx ha dominato con Rigon che ha fatto segnare un eccellente 1'53.423 al volante della Ferrari n.71. Questo tempo è stato di 0,735 secondi migliore di tutti gli altri e ha ipotecato la pole in favore della squadra italiana. Altra prestazione interessante in Q2 è stata quella di Lorenzo Ferrari, secondo assoluto al volante della Mercedes-AMG n.57 Winward Racing. Côme Ledogar ha tenuto la Dinamic Porsche in lizza finendo terzo, mentre Marco Sørensen è stato un ottimo sesto con la Aston Martin n.95 Beechdean AMR.

Antonio Fuoco ha subito spento ogni velleità nel terzo turno di qualifiche portando la sua Ferrari n.71 in testa ai tempi e garantendo di fatto la pole al suo equipaggio. L'italiano ha registrato un 1'53.438, leggermente più lento del compagno di squadra Rigon ma di oltre tre decimi migliore del suo avversario più vicino. Questa prestazione ha regalato alla Ferrari la dodicesima pole del Fanatec Endurance.

La Dinamic Motorsport ha conquistato il secondo posto in Q3, assicurando alla Porsche n. 54 la prima fila accanto alla Ferrari n.71. Matteo Cairoli è stato al volante nell'ultima sessione, confermando il ritmo dei suoi compagni di squadra nei primi due turni. Una Porsche ha vinto lo scorso anno questa gara e la vettura n.54 quest’anno ha intenzione di replicare.

L’Audi n.32 del Team WRT partirà terza visti i tempi deludenti del secondo e terzo turno di qualifiche dopo che Vanthoor aveva primeggiato in Q1. Kelvin Van der Linde è stato quinto in Q2, mentre Charles Weerts non è riuscito a fare meglio del 17° tempo in Q3. Tuttavia, il team WRT resta uno dei favoriti in questa gara, insieme al suo principale rivale per il titolo assoluto, il team Akkodis ASP, che si è assicurato il quarto posto con la sua Mercedes-AMG n.88.

La Lamborghini n.63 Emil Frey Racing si è ben difesa al Paul Ricard dopo il deludente risultato di Imola e partirà dal sesto posto. L’Audi n.46 del Team WRT con Valentino Rossi nel trio di piloti si è piazzata settima.

Il team Garage 59 ha garantito ad una McLaren di guadagnare la pole position in Pro-Am con un ottimo giro in Q3, in cui Henrique Chaves ha conquistato di prepotenza un quarto tempo assoluto.

La gara prenderà il via oggi alle ore 18,00 e sarà trasmessa in diretta sul canale YouTube di GT World, con commenti disponibili in inglese, francese, tedesco e italiano.

Salvatore Taronno

Foto: ©SRO / Patrick Hecq Photography

 

 

DTM: Sheldon Van Der Linde fa l’en plein a Lausitzring e va in testa alla classifica

  • Il pilota del team Schubert BMW dopo la vittoria di sabato conquista anche la vittoria di domenica dominando gara 2 in maniera indiscutibile
  • Rast è terzo dietro a Engel, ottenendo il primo podio dal suo ritorno nel DTM
  • La Ferrari Red Bull AF Corse si è ritirata dopo un incendio durante le qualifiche

22 maggio 2022. Neppure i 25 chilogrammi di zavorra sono stati in grado di fermarlo: dopo il successo di sabato, anche domenica il pilota della Schubert BMW Sheldon van der Linde ha conquistato la vittoria nel DTM al Lausitzring. Con la sua BMW M4, il sudafricano ha conquistato la pole position in mattinata e ha segnato 25 punti con un'altra prestazione imponente. Il secondo posto nella gara di domenica è andato a Maro Engel con la Mercedes-AMG GruppeM, che si è anche assicurato il punto aggiuntivo dell’Autohero Fastest Lap. Il tre volte campione del DTM René Rast è arrivato terzo, ottenendo il suo primo podio con l'ABT Audi R8 da quando è tornato nel DTM. Quarto classificato, Philipp Eng ha completato la buona giornata di Schubert.

In virtù della sua coppia di vittorie al Lausitzring, Sheldon van der Linde è salito in testa alla classifica del DTM 2022. Con 66 punti, il 23enne ha 15 punti di vantaggio su Mirko Bortolotti, classificatosi sesto oggi con la Grasser Lamborghini, e 18 punti di vantaggio su Lucas Auer (Mercedes-AMG WINWARD), che ha finito ottavo guadagnando quattro punti.

Come è successo in gara 1 sabato, Sheldon van der Linde ha gettato le basi per il suo successo subito alla partenza, quando è stato in grado di evitare qualsiasi duello con gli avversari più diretti. Più indietro invece, come succede quasi sempre nel DTM, c’è stata battaglia. Alla curva 1 sopraelevata, i 28 piloti di prim'ordine del DTM hanno dato davvero grande spettacolo.

Un pilota non è riuscito a prendere il via domenica pomeriggio: la Ferrari Red Bull AF Corse di Felipe Fraga ha preso fuoco in qualifica al mattino, il brasiliano ha preso lui stesso l'estintore per domare le fiamme. Ma é stato impossibile ripristinare la Ferrari 488 e permetterle la partenza nel pomeriggio.

Prossima gara e prossima occasione di duelli sarà Imola, dal 17 al 19 giugno. Ferrari e Lamborghini qui giocheranno in casa, così come Bortolotti, secondo in classifica generale. E Sheldon van der Linde sarà quello da inseguire.

Salvatore Taronno

Foto: ©DTM

DTM: Sheldon Van Der Linde con la BMW M4 conquista la vittoria in gara 1 a Lausitzring

 

  • Il pilota del team Schubert Motorsport vince Gara 1 a Lausitzring
  • Completano il podio i piloti Mercedes-AMG Stolz e Auer
  • I bolidi del DTM percorrono la sopraelevata a quasi 250 km/h
  • Gara 2 si correrà domani, domenica

21 maggio 2022.  Sheldon van der Linde su BMW M4 GT3 si aggiudicato oggi la gara 1 del DTM al DEKRA Lausitzring. Per il sudafricano, che corre con il team Schubert Motorsport, è stata la sua seconda vittoria nel DTM e la prima con la nuova GT3 della Casa bavarese, che nel 2022 festeggia i 50 anni della divisione sportiva BMW M. Luca Stolz è arrivato secondo con la Mercedes-AMG HRT seguito da Lucas Auer con la Mercedes-AMG WINWARD e dall'indiano Arjun Maini con la seconda Mercedes-AMG del team HRT. Maro Engel, sempre su Mercedes-AMG, è arrivato quinto.

Di conseguenza, l'austriaco Auer sale in testa alla classifica piloti con 44 punti seguito dall’italiano Mirko Bortolotti, (Lamborghini), che ha un punto in meno. Con 38 punti, Sheldon van der Linde è ora al terzo posto.

Per van der Linde, la sua partenza a razzo è stata la chiave della vittoria. Nel duello di accelerazione verso la curva 1, il pilota della BMW ha scavalcato Auer, che partiva dalla pole position e ha continuato a difendere il suo primo posto fino al traguardo in maniera dominante sugli avversari.

La gara è stata comunque ricca di emozioni, di azione e di duelli, anche nelle retrovie. Grande spettacolo alla curva sopraelevata, la curva 1, percorsa a quasi 250 km/h dagi assi del DTM. Il primo leader del campionato dopo il weekend di apertura della stagione a Portimão, Mirko Bortolotti, ha acquisito punti preziosi con il suo sesto posto.

Il secondo classificato Luca Stolz attende con ansia la gara 2 di domenica con la ferma intenzione di migliorarsi, e come lui anche i restanti 28 piloti: non può che guadagnarne lo spettacolo. Gara 2 partirà alle 13,30 di domenica.

Salvatore Taronno

Foto: ©DTM

Fanatec GT World Challenge Europe: Marciello/Boguslavskiy dominano gara 2 a Magny-Cours

  • La Mercedes-AMG n.89 è intoccabile così Marciello/Boguslavskiy tornano a vincere
  • AF Corse riprende il controllo della classifica della Silver Cup con la vittoria di De Pauw/Jean sulla Ferrari n.53
  • Krupinski/Klien ottengono la seconda vittoria nella classe Pro-Am con la McLaren n.111 JP Motorsport

15 maggio 2022. Raffaele Marciello e Timur Boguslavskiy tornano in testa alla classifica della Sprint Cup dopo aver ottenuto una clamorosa vittoria nella gara di oggi a Magny-Cours.

L'equipaggio n.89 ha ottenuto la sua seconda vittoria in quattro gare e, come il precedente trionfo a Brands Hatch, è stato il risultato di uno stint iniziale di Marciello e di un finale realizzato da Boguslavskiy. Questo ha dato ad Akkodis ASP una doppietta in casa, mentre AF Corse ha vinto la Silver Cup con la sua squadra Ferrari e McLaren JP Motorsport ha ottenuto la vittoria Pro-Am.

Marciello ha stabilito un nuovo record sul giro della serie conquistando la pole position per gara 2 e mantenendo il vantaggio sul compagno di squadra Maximilian Götz (Mercedes-AMG n.88). Il pilota svizzero è subito partito in testa segnando un susseguirsi di giri veloci allontanandosi dal gruppo degli inseguitori.

Chris Mies (Team WRT Audi n.33) è passato al terzo posto grazie a un eccellente recupero dal quinto posto in griglia, ma c'è stato un disastro per il compagno di squadra Dries Vanthoor che è andato fuori pista alla curva 1. Il belga ha pattinato sulla ghiaia ed è stato fortunato a mantenere la vettura numero 32 puntata nella giusta direzione, perdendo 10 posizioni per ritrovarsi al 14° posto alla conclusione del primo giro.

Götz ha mantenuto il secondo posto durante le prime fasi, ma Mies era a caccia. I due esperti piloti tedeschi si sono affrontati ruota a ruota poco prima del traguardo dei 15 minuti, l'uomo dell'Audi ha tenuto i nervi saldi per completare il sorpasso. Patric Niederhauser (Audi n.25 Saintéloc Junior Team) era determinato a seguire Mies e nel frattempo è entrato in contatto con la vettura numero 88, aprendo le porte al terzo posto.

Vanthoor ha trascorso gran parte del primo stint in 11° posizione, correndo dietro alla Porsche n.54 Dinamic Motorsport di Christian Engelhart. Incapace di prendere una iniziativa, Vanthoor ha deciso di fare una sosta anticipata e passare il volante a Charles Weerts. Nonostante un intervento ai box piuttosto veloce da parte del Team WRT, l'Audi n.32 è rimasta dietro la Ferrari n.53 AF Corse, che si era fermata nello stesso momento. Pierre-Alexandre Jean si è quindi piazzato quinto con la Ferrari n.53, seguito da Weerts con l'Audi n.32.

Intanto infuriava la battaglia per il secondo posto, con Pla che si avvicinava All’Audi n.33 del Team WRT e Panis insieme a lui sulla n.25 Saintéloc. Simmenauer ha mantenuto la calma e il secondo posto, ma le sue possibilità sul podio sono state vanificate da una penalità di 10 secondi per una uscita pericolosa dai box. La n.33 si era lanciata sulla traiettoria della McLaren n.188, una mossa che gli steward hanno ritenuto degna di punizione.

La vittoria era ormai certa quando Boguslavskiy ha portato all’arrivo la Mercedes-AMG n. 89 con 13,6 secondi d vantaggio, un margine raramente visto nella Sprint Cup. Pla è arrivato secondo assicurando la doppietta Akkodis ASP, mentre l'Audi n. 25 è stata terza regalando al Saintéloc Junior Team un podio in casa. L'Audi n.33 si è classificata quarta dopo la penalità.

La Ferrari n.53 di AF Corse, con il quinto posto assoluto, si è assicurata una comoda vittoria in Silver Cup, la terza in quattro gare per Jean e De Pauw.

Gli onori della Pro-Am sono andati alla McLaren n.111 JP Motorsport, che ha ottenuto la sua seconda vittoria di classe nel 2022 dopo essere partita dalla pole position. Christian Klien ha corso tra i primi otto della classifica generale prima di cedere il volante al compagno di squadra Patryk Krupinski, il cui margine all’arrivo è stato di oltre otto secondi sulla Ferrari n.21 AF Corse, che si è assicurata il secondo posto consecutivo.

Il risultato di oggi vede l'Akkodis ASP tornare in testa alla classifica dei team e dei piloti della Sprint Cup, con Marciello/Boguslavskiy in vantaggio di 11,5 punti sui campioni in carica Vanthoor/Weerts. Marciello ha anche scavalcato il duo belga al vertice della classifica generale Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS, mentre Akkodis ASP ha chiuso a 3,5 punti dal Team WRT nel campionato a squadre combinato.

In effetti, la stagione 2022 si sta rapidamente trasformando in un feroce confronto tra due degli equipaggi più affermati nelle corse GT globali. Riprenderanno la battaglia tra tre settimane quando il Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS affronterà uno dei suoi momenti salienti annuali: una gara di sei ore al tramonto sul Circuit Paul Ricard (3-5 giugno).

Salvatore Taronno

Foto: ©SRO / Kevin Pecks

ELMS – 4 Ore di Imola: la squadra italiana Prema Racing conquista la seconda vittoria della stagione nella gara di casa

15 maggio 2022. La squadra italiana Prema Racing, con l’equipaggio composto da Lorenzo Colombo, Louis Deletraz, Ferdinand Habsburg ha finora ottenuto due vittorie su due partenze nella sua stagione d'esordio. Louis Deletraz a Imola ha visto la bandiera a scacchi 4,6 secondi prima del suo inseguitore, Tom Gamble, con la Oreca n.22 della United Autosports.

La vittoria per l'Oreca n.9 non è stata facile dopo due penalità riscosse per partenza anticipata e per il superamento della linea di uscita ai box, che hanno spinto Lorenzo Colombo in fondo alla classifica. Tuttavia, un rapido pitstop in regime di Full Course Yellow ha riportato la squadra italiana in testa.

Un'altra penalità per Ferdinand Habsburg ha riportato di nuovo la macchina in fondo al gruppo, ma un’altra fortuita bandiera gialla a 25 minuti dalla fine ha riportato Louis Deletraz in testa dopo un rapido pitstop.

Il podio della LMP2 è stato completato dalla Oreca n.37 Cool Racing, con Yifei Ye, che ha concluso appena davanti alla Oreca n.65 Panis Racing di Job Van Uitert.

La Oreca n.34 del Racing Team Turkey è stata la migliore vettura LMP2 Pro-Am per la seconda volta consecutiva, con Jack Aitken che ha tagliato il traguardo al 7° posto assoluto, tre posizioni davanti a Mathias Beche con la Oreca n.31 TDS Racing X Vaillante, che è arrivato 2° in Pro/Am dopo essere partito dalla pitlane.

La vittoria in LMP3 è andata alla Ligier n.3 della United Autosports con Kay Van Berlo che ha preceduto di gran lunga le due Ligier Cool Racing, con la Ligier n.27 di Antoine Doquin che ha preceduto la Ligier n.17 del compagno di squadra danese Malthe Jakobsen.

La categoria LMGTE ha segnato la prima vittoria nella storia dell’ELMS per una squadra battente bandiera dell'Oman. L'Aston Martin Vantage n.69 dell'Oman Racing di Marco Sorensen ha conquistato la bandiera a scacchi dopo che la vettura, fatta partire da Ahmad Al Harthy, era stata in testa per quasi tutta la gara.

Ma la squadra dell'Oman Racing si è aggiudicata anche la seconda posizione con la Aston Martin Vantage AMR TF Sport n.95 con Henrique Chaves che ha tagliato la linea del traguardo a quasi un minuto dal suo compagno di squadra.

Il podio finale è stato completato dalla Ferrari F488 GTE EVO n.57 Kessel Racing, con Mikkel Jensen che ha tagliato il traguardo al terzo posto dietro alle due Aston Martin.

Salvatore Taronno

Foto: ©2022 Salvatore Taronno

Privacy Policy