Salvatore Taronno
Debutterà a Imola la nuova Peugeot 9X8: ha l’alettone come tutte le altre…
Lunedì, 25 Marzo 2024 20:24 Published in FIA WECDebutterà a Imola la nuova Peugeot 9X8: ha l’alettone come tutte le altre…
di Salvatore Taronno
Foto: ©2024 Peugeot Sport
25 Marzo 2024. E’ stata svelata oggi la nuova Peugeot 9X8 Hypercar 2024 che sostituirà la versione 2023 a partire dalla seconda prova del WEC, la 6 Ore di Imola del prossimo 21 aprile. La vettura presenta una carrozzeria completamente nuova che sfrutta appieno le ultime modifiche regolamentari; a differenza della precedente è ora dotata di alettone posteriore e presenta anche una inedita e sofisticata livrea.
La omonima versione 2023 esce di scena dopo una prima stagione completa nel FIA World Endurance Championship, che l’ha vista una volta sul podio con il terzo posto a Monza, e la grande delusione della prima prova del WEC 2024 in Qatar, dove è stata costretta al ritiro a qualche chilometro dalla fine quando era in seconda posizione.
Nella sua versione iniziale, la PEUGEOT 9X8 era stata progettata utilizzando un insieme di specifiche che soddisfacevano il regolamento tecnico elaborato nel 2020/2021. Tuttavia, tra la fase di progettazione della vettura e il suo debutto in pista avvenuto a Monza nell’estate del 2022 i regolamenti erano già cambiati, per cui si è reso necessario uno sviluppo ed un aggiornamento più radicale. Già nel marzo 2023 era stata presa la decisione di introdurre modifiche sostanziali per la stagione 2024. Tutti in Peugeot Sport hanno lavorato instancabilmente per riprogettare l’auto mentre partecipavano al Campionato 2023.
“Abbiamo fatto delle scelte che ora non sono più quelle giuste e questa differenza di prestazioni non è stata sufficientemente compensata dal BOP (Balance of Performance) nel 2023”,
ha spiegato Olivier Jansonnie, Direttore Tecnico di Peugeot Sport.
“L'idea era quindi quella di tornare ad un design della vettura simile a quello dei nostri rivali, in modo da ricevere poi un trattamento equivalente dal BOP. Questo è il motivo per cui abbiamo deciso di abbandonare l'uso di pneumatici di larghezza identica da 31/31 cm su tutte le ruote, scegliendo di montare pneumatici da 29 cm all'anteriore e da 34 cm al posteriore. A rigor di termini, non è un’auto nuova, poiché ha lo stesso telaio, ma ci sono molti aggiornamenti. Affinché gli pneumatici funzionassero in modo efficace, abbiamo dovuto modificare il baricentro della PEUGEOT 9X8, il che ha significato spostare alcuni componenti e lavorare per alleggerirne altri. E per avere un migliore equilibrio aerodinamico, abbiamo dovuto pensare anche alla ridistribuzione dei carichi aerodinamici, il che ci ha portato a riprogettare circa il 90% dei componenti della carrozzeria, in particolare aggiungendo l'alettone posteriore. Oltre a tutto questo, abbiamo deciso di utilizzare questa nuova omologazione per aggiungere alcuni miglioramenti in termini di affidabilità e prestazioni per darci le migliori opportunità nel campionato”.
La nuova livrea è stata ideata da Matthias Hossann, Direttore del reparto design di Peugeot, e rappresenta la "testa di leone in diverse scale", a simboleggiare un “branco di leoni” e lo spirito di collettività che si riscontra tra i valori delle corse Endurance.
Il design è prodotto in diverse dimensioni e diversi colori presi dalla cartella colori Peugeot Sport, tra cui nero, grigio, bianco e kryptonite. Questo tema è utilizzato anche nei prodotti di merchandising lifestyle sviluppati dal team di progettazione grafica di PEUGEOT.
La Acura conquista la vittoria alla 12 Ore di Sebring superando la Cadillac a 5 minuti dal traguardo
Domenica, 17 Marzo 2024 18:35 Published in PistaLa Acura conquista la vittoria alla 12 Ore di Sebring superando la Cadillac a 5 minuti dal traguardo
di Salvatore Taronno
Foto: ©2024 LAT Images Jake Galstad; ©2024 Automobili Lamborghini S.p.A.
16 marzo 2024. Louis Deletraz ha superato Sebastien Bourdais nei minuti finali della 12 Ore di Sebring, conquistando un'emozionante vittoria nell'iconica gara americana valida per l’IMSA Weathertech Sportscar Championship, il campionato endurance statunitense.
Deletraz, alla guida della Acura ARX-06 n.40 del Wayne Taylor Racing with Andretti, che condivideva con Jordan Taylor e Colton Herta, era secondo dietro a Bourdais sulla Cadillac V-Series.R n.01 al momento della ripartenza dopo un periodo di Full Course Yellow, a 20 minuti dalla fine. Da quel momento in poi Deletraz ha ingaggiato una feroce battaglia con Bourdais fino all’azione decisiva, riuscita a cinque minuti dalla fine, tagliando il traguardo con 0,891 secondi di vantaggio sull’avversario.
I vincitori della 24 Ore di Daytona Felipe Nasr, Dane Cameron e Matt Campbell, con la Porsche 963 Penske Motorsport n.7, hanno conquistato la terza posizione così da eguagliare nella classifica generale GTP il punteggio dell’equipaggio vincitore dell’Acura n.40 con 706 punti.
Bourdais alla fine ha lamentato i diversi contatti che ha subìto dal veemente Deletraz nel corso del duello negli ultimi giri, affermando di non aver potuto reagire al sorpasso a causa della differenza di usura tra le sue gomme e quelle dell’avversario.
Per la Acura, brand americano della Honda, è la prima vittoria a Sebring, mentre la Cadillac ne ha tre consecutive al suo attivo. Le BMW M Hybrid V8 n. 25 e n.24 si sono piazzate rispettivamente al quarto e sesto posto, separate dall’altra Acura del Wayne Taylor Racing with Andretti, la n.10.
Settimo posto per la Lamborghini SC63 al suo debutto nella serie IMSA: oltre a confermare la sua affidabilità già dimostrata nel FIA WEC in Qatar, ha conquistato i suoi primi punti su un tracciato particolarmente impegnativo, come quello di Sebring, in una gara di lunga durata.
LMP2
Il giovanissimo Connor Zilisch è salito a bordo dell'ORECA LMP2 07 n.18 dell'Era Motorsport nell’ultimo stint di 90 minuti e ha ottenuto una memorabile vittoria affiancando i piloti esperti Dwight Merriman e Ryan Dalziel. I vincitori hanno preceduto al traguardo di soli 1,127 secondi l'ORECA n.11 del TDS Racing condotta da Steven Thomas, Mikkel Jensen e Hunter McElrea. La vittoria è la seconda consecutiva del 2024 per Era Motorsport a seguito del trionfo alla 24 Ore di Daytona.
Zilisch, ingaggiato all'inizio di quest'anno come pilota di sviluppo NASCAR per Trackhouse Racing, a 40 minuti dal termine era al quarto posto alla ripartenza della gara dopo un Full Course Yellow. Ma le tre vetture davanti a lui hanno tutte effettuato le soste ai box nei due giri successivi, così che Zilisch si è ritrovato in testa a 35 minuti dalla fine.
Terzo gradino del podio per Goldburg / Di Resta / Garg sulla Oreca n.22 di United Autosports.
GTD PRO - GTD
Nella classe GTD PRO grande successo della Lexus RC F GT3 n.14 condotta da J. Hawksworth / B. Barnicoat / K. Kirkwood con il primo driver che ha superato la Ferrari 296 GT3 n.62 condotta da Daniel Serra a 20 minuti dalla bandiera a scacchi. Il team Lexus di Vasser Sullivan ha così riscattato il pessimo avvio di stagione a Daytona, dove entrambe le vetture non completarono la gara. Al terzo posto, dopo la Ferrari 296 GT3 n.62 di Serra / Rigon / Calado si è classificata la Lamborghini Huracàn n.19 Iron Lynx di Perera / Pepper / Bortolotti.
Nella classe GTD la vittoria è andata alla Mercedes-AMG GT3 Winward Racing condotta da Ward / Ellis / Dontje che ha preceduto per meno di un secondo la Ferrari 296 GT3 n.47 del Cetilar Racing, partita dalla pole dopo che il giro veloce in qualifica di Philip Ellis era stato annullato e la vettura retrocessa nella griglia di partenza. Il trio del Winward Racing è comunque partito con la grinta necessaria e ha guadagnato posizioni su posizioni già nelle prime fasi della gara: prima della terza ora erano già al quarto posto. Un fortunato pit-stop poco prima di una Full Course Yellow ha permesso alla Mercedes-AMG n.57 di prendere il comando dopo poco più di due ore di gara. Ma il seguito non è stato certamente una passeggiata per la vettura del Winward Racing: ad insidiarli prendendo anche la testa della corsa ci hanno pensato a più riprese la Lexus RC F GT3 n.12 di Vasser Sullivan, la BMW M4 GT3 n.96 Turner Motorsport e la McLaren 720S GT3 EVO n.70 Inception Racing. Verso il tramonto, la Ferrari 296 n.47 Cetilar Racing di Lacorte / Sernagiotto / Fuoco ha cominciato a farsi strada tra i primi dieci di classe fino a raggiungere la terza posizione, dietro la Porsche 911 GT3 R n.120 di Wright Motorsports.
A 40 minuti dalla fine, Antonio Fuoco ha passato Skeer sulla Porsche n.120 e si è avvicinato pericolosamente alla Mercedes di Ellis tenendolo sotto pressione fino alla bandiera a scacchi, con un distacco totale di meno di due secondi tra i primi tre.
Prossima gara del campionato IMSA WeatherTech è l'Acura Grand Prix di Long Beach, il 20 aprile, dove le classi GTP e GTD si sfideranno in una gara di 100 minuti.
La Porsche stravince in Qatar: tripletta in Hypercar e vittoria anche tra le GT
Domenica, 03 Marzo 2024 11:55 Published in FIA WECLa Porsche stravince in Qatar: tripletta in Hypercar e vittoria anche tra le GT
di Salvatore Taronno
Foto: ©2024 Photo Marius Hecker / DPPI; Julien Delfosse / DPPI
2 Marzo 2024. La Porsche Penske 963 Hypercar N.6 guidata da Andre Lotterer, Laurens Vanthoor e Kevin Estre ha vinto la 1812 km del Qatar, prima prova del Campionato Mondiale Endurance 2024, precedendo altre due Porsche: la numero 12 dell'Hertz Team JOTA con Callum Ilott, Norman Nato e Will Stevens al volante e la numero 5 condotta da Matt Campbell, Michael Christensen e Frederic Makowiecki.
Kevin Estre è riuscito a tagliare per primo il traguardo nonostante un contatto agli ultimi giri con una vettura LMGT3 che lo obbligato ad una sosta ai box per la riparazione. Dominio Porsche e una tripletta al traguardo che non si vedeva nel WEC dal 2013 a Spa con l’Audi sui tre gradini del podio. Crudele colpo di scena per la Peugeot: la vettura n.93 di Nico Muller, Jean-Eric Vergne e Mikkel Jensen, quando era ormai giunta alla conquista di un meritato secondo posto, miglior risultato in assoluto della 9X8 dal suo debutto, all’ultimo giro si arrestava improvvisamente a bordo pista per mancanza di carburante. Il Team Peugeot ha terminato così la gara con un settimo ed un diciassettesimo posto.
La Cadillac V-Series.R n.2 ha concluso la gara al quarto posto assoluto con Alex Lynn, Earl Bamber e Sebastien Bourdais che hanno compiuto un'epica rimonta dopo un impatto all'inizio della gara che ha danneggiato l'anteriore sinistro della vettura.
A completare la top five la Ferrari 499P N.83 di AF Corse con Robert Kubica, Robert Shwartzman e Yifei Ye: al debutto nel WEC 2024 è stata la migliore delle Ferrari al traguardo. Le due vetture rosse ufficiali, la n.50 di Fuoco-Molina-Nielsen e la n.51 di Pier Guidi-Calado-Giovinazzi sono invece giunte rispettivamente all’ottavo e al quattordicesimo posto, dopo una gara particolarmente difficile con contatti, errori, penalità e imprevisti, tra i quali la perdita della parte posteriore della carrozzeria e dell’alettone in pieno rettifilo da parte della n.51, forse dovuta ad un contatto ricevuto nei giri precedenti. Ferrari lascia dunque il Qatar con 6 punti in classifica piloti e 12 in quella a squadre; mentre la meglio piazzata Ferrari gialla di AF Corse con 15 punti in classifica piloti e 27 in quella riservata ai team.
Giornata grigia anche per la Toyota: i campioni del mondo in carica sulla vettura numero 7 del Toyota Gazoo Racing si sono classificati sesti assoluti, la vettura n.8 è invece giunta decima.
L’Alpine A424 N.35 ha condotto una gara costante chiudendo in nona posizione.
La Proton Competition ha mancato di poco la zona punti: i suoi tre piloti hanno concluso la gara all'undicesimo posto assoluto con la loro Porsche. Gara difficile per le Hypercar BMW M Hybrid V8 che hanno concluso al 12° e 16° posto.
La Lamborghini Iron Lynx ha completato la sua prima gara nel WEC, finendo 15° al traguardo, risultato soddisfacente per gli esponenti della Casa di Sant’Agata, tenendo conto della vettura completamente nuova al debutto nella prima gara del campionato, tra le più lunghe.
Peccato per l’Isotta Fraschini, anche essa con una vettura completamente nuova al debutto, pareva tenere un buon passo quando è subentrato un problema alla sospensione anteriore destra (mai rilevato nei numerosi test precedenti) che l’ha obbligata al ritiro dopo cinque ore di gara.
LMGT3
La classe LMGT3 ha decretato il dominio assoluto della Porsche in Qatar, grazie alla vittoria ottenuta dal team Manthey PureRxcing con la Porsche 911 GT3 R N. 92 condotta da Aliaksandr Malykhin, Joel Sturm e Klaus Bachler. Dopo una lunga battaglia con l'Aston Martin Vantage N.27 Heart of Racing guidata da Ian James, Daniel Mancinelli e Alex Riberas la vettura del team lituano è riuscita a tagliare per prima il traguardo con un vantaggio di soli 4,8 secondi sui rivali. La vittoria della Porsche n.92 è stata costruita sin dalle prime fasi della gara, grazie agli ottimi primi due stint di Malykhin che hanno permesso di prendere la testa della gara con un vantaggio di circa 22 secondi sugli inseguitori.
L’Aston Martin n.27 si è mantenuta a distanza nelle fasi centrali della corsa ma nell’ultima ora, con Riberas al volante, si è avvicinata pericolosamente alla Porsche che però, grazie all’impegno di Bachler, è riuscita a rintuzzare gli attacchi tagliando per prima il traguardo. Grazie al team D'station Racing Aston Martin si è assicurata due gradini del podio, con la vettura n. 777 di Marco Sorensen, Clement Mateu ed Erwan Bastard giunti in terza posizione davanti alla BMW M4 GT3 N. 46 WRT di Valentino Rossi, Maxime Martin e Ahmad Al Harthy.
Rossi ha disputato con successo la sua prima gara nel WEC contribuendo con i suoi quattro stint all’ottimo risultato della BMW M4, anch’essa debuttante nel campionato.
Quinta al traguardo la Ferrari 296 GT3 N.54 VISTA AF Corse di Davide Rigon, Thomas Flohr e Francesco Castellacci. Le due Ferrari 296 VISTA AF Corse hanno girato con un ottimo ritmo e tempi ragguardevoli, rientrando nelle prime tre posizioni tra la quarta e la sesta ora. Rigon ha ricevuto il premio Goodyear Wingfoot per i migliori due stint medi durante la gara, mentre Rovera ha fatto segnare il giro più veloce di 1’53.529 concludendo poi la gara al settimo posto con la vettura n.55 condivisa con Heriau e Mann.
Sesta posizione per la BMW M4 N.31 del Team WRT con Darren Leung, Sean Gelael e Augusto Farfus, settima la Ferrari n.55, ottava la Lamborghini n.85 Iron Dames che ha preceduto la Ford Mustang N.88 Proton al nono posto e la Corvette Z06 N.82 TF Sport al decimo.
Il secondo round della stagione si correrà in Europa, a Imola, dove il WEC approderà per la prima volta il 20 e 21 aprile.
1812 Km del Qatar: le Hyperpole a Porsche e Corvette
Venerdì, 01 Marzo 2024 22:56 Published in FIA WEC1812 Km del Qatar: le Hyperpole a Porsche e Corvette
di Salvatore Taronno
Foto: ©2024 Marius Hecker / DPPI; Javier Jimenez / DPPI; Julien Delfosse / DPPI
1 Marzo 2024. Sul circuito di Lusail oggi la Porsche ha conquistato la Hyperpole grazie al miglior tempo fatto segnare dal pilota australiano Matt Campbell alla guida della Porsche Penske 963 Hybrid Hypercar N.5. Il tempo di 1'39.347 registrato da Campbell è stato inferiore di 0,164 rispetto a quello della Toyota Gazoo Racing N.7 guidata da Nyck de Vries in una sessione molto combattuta fino agli ultimi secondi.
Era dal 2017 in Bahrein che la Porsche non si fregiava di una pole, all’epoca con la Porsche 919 LMP1 Hybrid. Dopo la Toyota di De Vries si è piazzata in griglia la Porsche 963 N.12 dell'Hertz Team JOTA, con Callum Ilott che ha onorato nel migliore dei modi il suo debutto nel WEC. Quarta la Ferrari AF Corse 499P N.50 di Antonio Fuoco, mentre la Porsche Penske 963 Hybrid Hypercar N.6 di Kevin Estre si è classificata quinta.
I restanti cinque migliori tempi della sessione Hyperpole sono stati i seguenti: sesta la Peugeot N.93; settima la Cadillac N.2; ottava la Ferrari AF Corse N.51; nona la Porsche N.38 dell’Hertz Team JOTA; decima la Peugeot N.94.
I posti in griglia dall'11° al 19° saranno assegnati nell’ordine seguente: 11° Toyota N.8; 12° Ferrari AF Corse N.83; 13° Porsche Proton N.99; 14° Alpine N.36; 15° BMW WRT N.15; 16° BMW WRT N.20; 17° Alpine N.35; 18° Lamborghini N.63; 19° Isotta Fraschini.
Classe LMGT3
La Corvette ZO6 LMGT3 di TF Sport N.81 guidata da Tom van Rompuy ha conquistato la prima pole position della nuova classe LMGT3 facendo segnare il miglior giro di 1'54.372.
Il belga ha battuto di 0,8 secondi la Porsche 911 LMGT3 N.92 Manthey PureRxcing di Aliaksander Malykhin; terza la Ferrari 296 N.54 di Vista AF Corse con Thomas Flohr che non è riuscito a strappare alla Porsche la seconda piazza per soli 0,003 secondi.
Quarta posizione in griglia per l’Aston Martin N.777 D’Station con il tempo registrato dal debuttante nel WEC Clement Mateu; altra Aston Martin al quinto posto, in terza fila, quella di Heart of Racing condotta da Ian James, che era stato il più veloce nella prima sessione di qualifica.
I restanti cinque posti in griglia saranno occupati secondo il seguente ordine: 6° posto Lamborghini N.85 Iron Dames; 7° McLaren N.59 United Autosports; 8° McLaren N.95 United Autosports; 9° BMW N.46 Team WRT; 10° Ferrari N.55 VISTA AF Corse.
La partenza della Qatar Airways Qatar 1812 km è prevista alle ore 9,00 di domani, sabato 2 marzo, ora italiana.
Seconda giornata del Prologo in Qatar: ancora Porsche protagonista tra le Hypercar
Martedì, 27 Febbraio 2024 23:02 Published in FIA WECSeconda giornata del Prologo in Qatar: ancora Porsche protagonista tra le Hypercar
di Salvatore Taronno
Foto: ©2024 Julien Delfosse / DPPI; Javier Jimenez / DPPI
Nel secondo giorno del Prologo, Frederic Makowiecki ha portato in testa la Porsche 963 n.5 di Penske Motorsport sia nella sessione mattutina sia in quella pomeridiana. L'esperto pilota francese ha realizzato il miglior giro di 1'41.223 nella serie del mattino, appena più veloce, di soli 0,037 secondi, rispetto alla Peugeot 9X8 n.94 condotta da Stoffel Vandoorne. A dir la verità le due Peugeot avevano tenuto la testa della classifica per metà della sessione mattutina, prima che Makowjecki facesse segnare il suo giro veloce. Più tardi il suo compagno di squadra, Kevin Estre, sulla Porsche 963 n.6 registrava il terzo miglior tempo inserendosi in classifica tra le due Peugeot.
La Cadillac V-Series.R n.2 con Sebastien Bourdais ha stabilito il suo miglior tempo di 1'41.652, entrando in classifica in quinta posizione. A completare i primi sei posti la Toyota GR010 Hybrid n.7 che ha registrato un giro di 1'41.789 con il nuovo arrivato Nyck de Vries al volante.
Nella sessione pomeridiana Makowiecki ha migliorato ulteriormente il suo tempo fermando il cronometro a 1'40.404 con un vantaggio di soli 0,054 secondi sulla Cadillac V-Series.R Hypercar guidata da Alex Lynn. A seguire le tre Ferrari 499P con la vettura gialla n.83 privata di AF Corse condotta da Yifei Ye che ha ottenuto il terzo miglior tempo di 1'40.749, precedendo la n.51 di Giovinazzi e la n.50 di Antonio Fuoco.
Nella classe LMGT3, l’Aston Martin Vantage GT3 Evo n.777 D’station Racing di Marco Sorensen ha primeggiato nella sessione mattutina con il miglior tempo di 1'54.791, seguito da Davide Rigon sulla Ferrari 296 GT3 n.54 di AF Corse per 0,153 secondi, mentre Daniel Juncadella è stato il terzo più veloce sulla Chevrolet Corvette Z06 GT3.R TF Sport n. 82. La sessione pomeridiana ha visto prevalere ancora la medesima Aston Martin D’Station del mattino, condotta però da Erwan Bastard che ha migliorato il tempo di Sorensen di 0,085 secondi. Anche al secondo posto la stessa vettura: la Ferrari 296 n.54 di Vista AF Corse con Francesco Castellacci a segnare il tempo, terza la Lexus Akkodis ASP n.78 guidata da Kelvin van der Linde.
La settimana del FIA WEC in Qatar proseguirà secondo il programma seguente (ora italiana)
Giovedì 29 febbraio
Prove Libere 1: 10,20 – 11,50
Prove Libere 2: 15,30 – 17,00
Venerdì 1 marzo
Prove Libere 3: 9,00 – 10,00
Qualifiche: dalle 13,50
Sabato 2 marzo
Gara: dalle 9,00 alle 19,00
Gara e prove ufficiali saranno trasmesse in diretta su Eurosport 2, Discovery+ e fiawec.tv
Il FIA WEC 2024 è partito: nel primo giorno del Prologo in Qatar brillano le Porsche del team JOTA
Martedì, 27 Febbraio 2024 12:12 Published in FIA WECIl FIA WEC 2024 è partito: nel primo giorno del Prologo in Qatar brillano le Porsche del team JOTA
di Salvatore Taronno
Foto: ©2024 Marius Hecker / DPPI
27 febbraio 2024. Il Campionato Mondiale Endurance 2024 ha preso ufficialmente il via con la prima giornata del “Prologo”, una serie di test di due giorni in vista della 1812 km del Qatar che si correrà questo fine settimana.
Ieri, lunedì 26 febbraio, si sono svolte due sessioni sull'impegnativo circuito di Lusail, con la gran parte dei team che si è concentrata sul secondo turno, quello serale.
Nei primi giri hanno brillato le due Porsche 963 del team JOTA, con il pilota nuovo arrivato Norman Nato che ha stabilito il miglior tempo di 1'41.822 con la vettura n. 12. Il secondo miglior tempo è stato segnato dal compagno di squadra, il campione di Formula 1 Jenson Button, con la Vettura n.38 dello stesso team.
Nella classe LMGT3 il miglior tempo nella sessione di apertura è stato registrato dalla Mc Laren 720 GT3 Evo n.59 di United Autosports condotta da Nicolas Costa con 1'56.583. La Chevrolet Corvette Z06 GT3 Rs n.81 TF Sport si è classificata seconda con Charlie Eastwood, mentre l'asso cileno Nico Pino ha piazzato al terzo posto l’altra McLaren della United Autosport con un 1'56.679.
Nella seconda sessione di test è stata ancora una Porsche 963 dell'Hertz Team JOTA a far segnare il giro più veloce; Callum Ilott al volante della vettura n.12 ha registrato il tempo di 1'40.541, il più veloce della sessione serale e della giornata. A soli 0,1 secondi Antonio Fuoco sulla Ferrari AF Corse 499P n.51, terza la Porsche JOTA n.38 ancora con Jenson Button al volante.
Antonio Giovinazzi chiude la lista dei migliori quattro avendo girato con un tempo di soli 0,076 secondi più lento di Button.
Nella classe LMGT3 United Autosports si è piazzata nuovamente in testa alla classifica dei tempi con Gregoire Saucy che ha realizzato un giro di 1'54.480 precedendo la Ferrari 296 GT3 di VISTA AF Corse guidata da Davide Rigon.
Al terzo posto si è classificata la Lexus RC F di Akkodis ASP con il debuttante nel WEC Esteban Masson che ha completato il suo miglior giro a soli 0,023 secondi dalla Ferrari di Rigon.
Tre bandiere rosse hanno caratterizzato la sessione serale. La prima è stata esposta quando Thomas Flohr ha avuto un problema meccanico sulla Ferrari 296 n.54 di VISTA AF Corse e ha dovuto essere recuperata. La seconda interruzione è avvenuta a causa dell’uscita nella ghiaia della Porsche 963 n.19 Proton Competition di Harry Tincknell; la terza bandiera rossa è stata invece causata da un gatto entrato in pista nella penultima ora.
Le altre due sessioni di test del Prologo 2024 si svolgeranno oggi tra le 10,00 e le 13,00 e tra le 14,00 e le 17,00 ora locale.
Pubblicato l’elenco iscritti alla 24 Ore di Le Mans 2024
Lunedì, 19 Febbraio 2024 20:49 Published in FIA WECPubblicato l’elenco iscritti alla 24 Ore di Le Mans 2024
19 febbraio 2024. E’ stato presentato oggi l’elenco ufficiale degli iscritti alla 24 Ore di Le Mans con numeri, neanche a dirlo, da record: sono 62 le vetture in griglia, tra cui 23 Hypercar, 16 prototipi LMP2 e 23 LMGT3. Sette squadre sono inserite nella lista di riserva. Alcune incognite permangono nell'elenco dei piloti, al momento ancora incompleto, ma ciò è normale visti i 116 giorni che ci separano ancora dallo start.
Hypercar
Nella classe regina della gara e del Campionato troviamo nove brand diversi, e tutti altisonanti: Ferrari, Toyota, Cadillac, Peugeot, Porsche, Lamborghini, Alpine, BMW e Isotta Fraschini. Dunque, sfidanti più numerosi, e battaglia ancor più agguerrita rispetto allo scorso anno, con Toyota, Ferrari, Cadillac, Porsche e Peugeot che possono vantare un indubbio e prezioso bagaglio di esperienza nei confronti dei debuttanti di quest’anno.
LMP2
Nella classe LMP2 si contano 16 equipaggi, di cui sei con formazione mista di piloti professionisti e dilettanti. Questa categoria si conferma molto competitiva anche a causa dello stesso tipo di vettura utilizzato dalle diverse squadre: l’Oreca 07 Gibson. I piloti possono inoltre far valere l’esperienza maturata nei campionati paralleli dell’European Le Mans Series e della Asian Le Mans Series, con la stessa categoria di prototipi.
LMGT3
Questa stagione vede il passaggio alla nuova categoria LMGT3 dalla vecchia LMGTE, con una griglia eccezionale di 23 vetture GT. Anche qui sono presenti grandi marchi automobilistici mondiali: Aston Martin, BMW, Corvette, Ferrari, Ford, Lamborghini, Lexus, McLaren e Porsche. L’equipaggio femminile delle Iron Dames è tra i favoriti per il successo assoluto dopo le eccellenti prestazioni della scorsa stagione, dove hanno trionfato alla 8 Ore del Bahrain. Altra presenza di rilievo il campione Valentino Rossi con la BMW M4 GT3 del Team WRT.
Pierre Fillon, Presidente dell'Automobile Club de l'Ouest ha così commentato:
"La 24 Ore di Le Mans ha visto raramente una griglia come questa in più di cento anni. I più grandi costruttori automobilistici del mondo saranno a La Sarthe questo giugno. Sono grato ai nostri partner e ai team iscritti per essere presenti e per regalarci un altro eccellente episodio della storia del motorsport."
Mohammed Ben Sulayem, Presidente della FIA, ha dichiarato:
“La 24 Ore di Le Mans è uno degli eventi più iconici nella storia degli sport motoristici e il tradizionale punto focale della stagione del Campionato Mondiale Endurance FIA. L’anno scorso ho avuto il piacere di assistere a questa fantastica gara in occasione del suo centenario e non vedo l’ora che arrivi l’edizione di quest’anno, mentre celebriamo i 120 anni della FIA. L'elenco degli iscritti sembra incredibilmente nutrito, con 23 Hypercar di 9 diversi produttori in testa al gruppo di 62 vetture e 23 LMGT3 che promettono una battaglia ultra competitiva nella classifica delle GT. Le gare di endurance oggi sono in buona salute e questo elenco di iscritti dimostra che il giusto approccio normativo si tradurrà in un forte interesse e competizione”.
Richard Mille, Presidente della Commissione Endurance della FIA:
“L'annuncio dell'elenco degli iscritti alla 24 Ore di Le Mans è sempre un momento molto speciale e questo è proprio il caso quest'anno. La voce è incredibilmente ricca sia in termini di numeri che di qualità. I numeri nelle classi Hypercar e LMGT3 sono semplicemente stupefacenti. Direi che questa è forse la lista di partecipanti più forte di sempre sia in termini di classifica assoluta, sia per le sfide di classe. Avere una forte rappresentanza LMP2 che si unisce alla mischia darà anche ai fan qualcosa in più da seguire e di cui entusiasmarsi. Siamo pronti per un’altra edizione memorabile, su questo non ci sono dubbi”.
Frédéric Lequien, CEO di Le Mans Endurance Management:
“La 24 Ore di Le Mans di quest’anno, quarto round del FIA WEC, sarà a dir poco spettacolare. Con 14 costruttori in gara nel WEC in questa stagione, oltre alle iscrizioni extra in gara a Le Mans, tutto è pronto per un'era d'oro nelle gare di endurance. Dopo la memorabile celebrazione del Centenario dello scorso anno, sono fiducioso che Le Mans sarà una delle gare più emozionanti della stagione motoristica 2024”.
L'elenco iscritti può essere visualizzato qui: 24 Ore di Le Mans 2024 Entry List
Salvatore Taronno
Foto: ©2023 FIA WEC / FocusPackMedia - Harry Parvin
Vanthoor, Guven e Campbell sulla Porsche del team Manthey EMA hanno vinto la 12 Ore di Bathurst
Lunedì, 19 Febbraio 2024 11:12 Published in PistaVanthoor, Guven e Campbell sulla Porsche del team Manthey EMA hanno vinto la 12 Ore di Bathurst
18 febbraio 2024. Il trio del team Manthey EMA Matt Campbell, Ayhancan Guven e Laurens Vanthoor si é aggiudicato la 12 Ore di Bathurst riportando la Porsche alla vittoria nell'Intercontinental GT Challenge dopo 4 anni di digiuno.
Qualche brivido per i vincitori nella parte finale della gara, a causa di una fase di bandiere gialle che ha compattato il gruppo di testa portando a distanza ravvicinata le prime 6 vetture. Campbell è riuscito però a gestire la pressione alle sue spalle tagliando il traguardo con 2,6 secondi di vantaggio su Jules Gounon del team SunEnergy1 e Christopher Haase del Wash It Team MPC.
Il trionfo della squadra Manthey EMA ha interrotto il dominio di Gounon su questa pista, vincitore consecutivo delle tre precedenti edizioni, e del team SunEnergy1, che si è invece aggiudicato le ultime due.
La Mercedes-AMG n.75 che Gounon condivideva con Kenny Habul e Luca Stolz non era tra le favorite della vigilia, ma a metà gara ha cominciato ad emergere e ha poi terminato la gara al secondo posto.
L’Audi R8 LMS Evo II MPC, invece, è passata dalla quinta alla terza posizione a soli sette minuti dalla fine approfittando della battaglia tra la BMW WRT n.46, la Porsche n.13 di Phantom Global e la Mercedes di Gounon.
Quarta assoluta è giunta al traguardo la Porsche 992 GT3R di Eriksson, Evans e Buus, quinta la BMW M4 di Valentino Rossi, Maxim Martin e Raffaele Marciello.
Le due BMW M4 erano tra le favorite alla partenza: il pole-sitter Sheldon van der Linde ha mantenuto il comando per tutto il primo stint, ma intorno alla metà gara la vettura condotta da Charles Weerts si è schiantata in modo spettacolare al The Cutting mentre tentava di sorpassare una GT4 ed è stata costretta al ritiro. L’altra BMW M4, la n.46 condotta da Maxime Martin, Raffaele Marciello e Valentino Rossi, ha sempre combattuto per la vittoria nelle prime posizioni, ma nelle fasi finali, quando sembrava ormai certo per loro il terzo gradino del podio, è scivolata al quinto posto a seguito di una safety car e di un rimescolamento delle prime posizioni tra Gounon, Hasse ed Evans. La squadra Manthey EMA ha vinto anche la classe Pro-Am grazie ad Alessio Picariello, Jordan King e Yasser Shahin grazie ad una bella rimonta dopo l’uscita nella ghiaia del McPhillamy Park alla quarta ora.
La prossima gara dell’International Gt Challenge sarà la 24 Ore del Nurburgring dal 30 maggio al 2 giugno.
Salvatore Taronno
Foto: ©2024 ITGC Gruppe C Photography
Nel giorno del compleanno di Enzo Ferrari è stata presentata la nuova livrea della Hypercar 499P
Domenica, 18 Febbraio 2024 18:47 Published in FIA WECNel giorno del compleanno di Enzo Ferrari è stata presentata la nuova livrea della Hypercar 499P
18 febbraio 2024. La Casa di Maranello ha scelto la giornata di oggi, quella del compleanno di Enzo Ferrari, per presentare la nuova livrea della Ferrari 499P che correrà nel FIA WEC 2024. Non manca ormai nulla quindi all’avvio della stagione iridata, che scatterà il prossimo 2 marzo in Qatar, con le due Hypercar n.50 e n.51 della squadra ufficiale Ferrari – AF Corse tra i protagonisti di primo piano.
Tradizione e innovazione si combinano con grande effetto sulle linee eleganti e dinamiche del prototipo Ferrari, per cui ritroveremo ancora il rosso ed il giallo come colori predominanti. Oltre a segnare la continuità con la brillante stagione di esordio 2023, lo schema cromatico richiama e celebra il passato remoto delle corse Ferrari, in particolare la Ferrari 312 PB, l’ultimo prototipo a gareggiare nel Campionato del mondo nel 1973, prima che il Cavallino Rampante sospendesse per mezzo secolo la sfida al massimo livello nelle gare endurance, fino al rientro avvenuto appunto lo scorso anno.
Sul corpo della vettura troviamo quindi una nuova tonalità di rosso racing, intenso e profondo, abbinato al Giallo Modena, già presente nella livrea del 2023. Il rosso della Ferrari 499P si ispira a quello della monoposto F2007 del campionato mondiale di Formula 1 del 2007, con la variante dell’effetto lucido, più adatto alle esigenze di visibilità presenti nelle gare di durata.
Invariata rispetto allo scorsa stagione la composizione degli equipaggi, con la vettura n.50 affidata ad Antonio Fuoco, Miguel Molina, Nicklas Nielsen e la n.51 ad Alessandro Pier Guidi, James Calado, Antonio Giovinazzi.
Per la prima volta nella storia il Lusail International Circuit, in Qatar, ospiterà quest’anno il Campionato Mondiale Endurance, il 24 e 25 febbraio con il Prologo ed il 2 marzo la 1812 Km del Qatar, gara d’esordio espressa in chilometri con durata prossima alle 10 ore. Seguirà nel calendario del FIA WEC la 6 Ore di Imola, il 21 aprile, la 6 Ore di Spa-Francorchamps l’11 maggio, la 24 Ore di Le Mans il 15-16 giugno, la 6 Ore di São Paulo il 14 luglio, la Lone Star Le Mans al Circuit of the Americas – COTA l’1 settembre; la 6 Ore del Fuji il 15 settembre; la 8 Ore del Bahrain il 2 novembre.
Salvatore Taronno
Foto: ©2023 Ferrari
La stagione del WEC prende il via in Qatar
13 febbraio 2024. E’ stato reso noto oggi l’elenco iscritti alla prima prova del FIA WEC, la 1812 km del Qatar. Un numero record di 14 grandi costruttori sarà presente in pista: Alpine, Aston Martin, BMW, Cadillac, Corvette, Ferrari, Ford, Isotta Fraschini, Lamborghini, Lexus, McLaren, Peugeot, Porsche e Toyota.
Anche tra i piloti si vedranno quest’anno grandi nomi del motorsport nel WEC, come il sette volte campione del mondo MotoGP Valentino Rossi e il campione del mondo di Formula 1 2009, Jenson Button.
In casa Toyota Gazoo Racing l'ex campione del mondo di Formula E Nyck de Vries sostituirà Jose Maria Lopez alla guida della Toyota GR010 Hybrid Hypercar n.7; il team Porsche Penske Motorsport ha invece sostituito Dane Cameron con Matt Campbell per la stagione 2024.
La squadra Ferrari AF Corse si recherà in Qatar con uno schieramento invariato rispetto allo scorso anno, con Miguel Molina, Antonio Fuoco e Nicklas Nielsen sulla Ferrari 499P Hypercar n.50 e con Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi sulla vettura n.51.
La scorsa settimana l'Alpine Endurance Team ha svelato la sua formazione di piloti in occasione della presentazione congiunta al team di Formula 1, con Paul-Loup Chatin, Ferdinand Habsburg e Charles Milesi alla guida dell'Alpine A424 n.35; e con Mick Schumacher, Nicolas Lapierre e Matthieu Vaxiviere sulla vettura gemella n.36.
Peugeot TotalEnergies ha reclutato Stoffel Vandoorne per la stagione 2024 che si unirà a Loic Duval e Paul Di Resta sulla Peugeot 9X8 n.94, la vettura n.93 vede al volante Jean-Eric Vergne, Nico Mueller e Mikkel Jensen.
Cadillac Racing accoglierà il francese Sebastien Bourdais accanto ai piloti dello scorso anno Alex Lynn e Earl Bamber nell'abitacolo della Cadillac V-Series.R.
Tre nuovi team debutteranno nella categoria Hypercar del WEC 2024: il BMW M Team WRT con due vetture BMW M Hybrid V8; il Lamborghini Iron Lynx con l'attesissima Lamborghini SC63 che sarà condotta da Daniil Kvyat, Mirko Bortolotti ed Edoardo Mortara; ed infine l’Isotta Fraschini che ha confermato la scorsa settimana la sua formazione piloti composta da Carl Wattanna Bennett, Antonio Serravalle e Jean-Karl Vernay.
L'Hertz Team JOTA porterà in Qatar due Porsche 963: la n.38 guidata da Jenson Button, Phil Hanson e Oliver Rasmussen e la n.12 che sarà condotta da Callum Ilott, Will Stevens e Norman Nato.
AF Corse ha iscritto al campionato una terza Ferrari 499P Hypercar a gestione privata con Robert Kubica, Robert Schwartzman e Yifei Ye in abitacolo. Nel frattempo, Proton Competition iscriverà la quinta Porsche 963 nella classe Hypercar con Harry Tincknell, Neel Jani e Julien Andlauer nominati nell'elenco degli iscritti.
Altra novità del WEC 2024 è la nuovissima classe LMGT3 che al momento prevede 18 equipaggi iscritti. Tra questi il Team WRT ha assunto il sette volte campione del mondo MotoGP Valentino Rossi per guidare la BMW M4 LMGT3 n.46 insieme ad Ahmad Al Harthy e Maxime Martin.
La squadra McLaren si è unita agli esperti di endurance United Autosports per fare il suo debutto nel WEC con una coppia di McLaren 720S LMGT3 Evo con James Cottingham, Nicolas Costa e Gregoire Saucy sulla vettura n.59; mentre sulla Mc Laren sorella n.95 ci saranno Joshua Caygill, Nicolas Pino e Marino Sato. Altri nomi della LMGT3 da citare sono il trio femminile di Iron Dames, che vede Doriane Pin sostituire Rahel Frey nella formazione 2024 alla guida della Lamborghini Huracan LMGT3 Evo2 insieme a Sarah Bovy e Michelle Gatting.
Altro debutto importante quello del team Akkodis ASP che correrà nel WEC 2024 con due Lexus RCF. Confermano la loro presenza, infine: il team AF Corse, ribattezzato Vista AF Corse che correrà con le Ferrari 296 LMGT3, Heart of Racing Team e D'Station Racing con le Aston Martin Vantage LMGT3, Proton Competition con la Ford Mustang LMGT3 e Manthey PureRXRacing/Manthey EMA con le Porsche 911 LMGT3 Rs. Il Prologo (un test in pista pre-campionato) avrà luogo a Doha, in Qatar, dal 24 al 25 febbraio, una settimana prima della gara di apertura della stagione, la 1812 km del Qatar, che si correrà l’ 1 e 2 marzo.
Programma (ora locale):
Giovedì 29 febbraio
Prove libere 1: h 12,20 – 13,50
Prove libere 2: h 17,30 – 19,00
Venerdì 1 marzo
Prove libere 3: h 11,00 – 12,00
Qualifiche: h 16,00
Sabato 2 marzo
Gara: h 11,00 – 21,00
Salvatore Taronno
Foto: ©2023 Salvatore Taronno