FIA WEC: Toyota, Ferrari e Porsche sul podio Hypercar della 6 Ore di Portimao
16 Aprile 2023. Nella 6 Ore di Portimao ancora un successo Toyota: questa volta a dominare la gara è stata la vettura n.8 di Brendon Hartley, Sebastien Buemi e Ryo Hirakawa che con la loro vittoria di oggi sono balzati in testa alla classifica generale del Campionato.
Sul podio oggi si sono visti tre diversi costruttori: Toyota, Ferrari e Porsche; questo è certamente un indice importante della competitività e della spettacolarità del campionato di quest’anno. E in effetti la gara di oggi è stata spettacolare e ricca di emozioni, dalla partenza fino all’ultimo minuto di gara.
Allo start Buemi, sulla Toyota n.8, è stato sopravanzato dalla Ferrari n.51 che ha azzardato una mossa audace alla staccata della prima curva, inserendosi tra le due vetture giapponesi. La situazione è stata però rapidamente ripristinata e le due Toyota sono tornate in coppia a guidare la gara guadagnando in pochi giri diversi secondi sugli avversari. Tutto ciò fino a quando, nella seconda ora di gara, la vettura n.7 con alla guida Conway, è stata costretta a rientrare ai box a seguito di un allarme lanciato dal sensore di coppia; i meccanici sono intervenuti sull’albero di trasmissione e il differenziale con un lungo lavoro che ha di fatto vanificato qualsiasi ambizione del trio Conway – Kobayashi – Lopez. Intanto era passata in testa la Toyota n. 8 che avrebbe poi mantenuto la posizione fino alla bandiera a scacchi.
La Ferrari 499P N. 50 di Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen è giunta seconda, confermando una buona competitività della Hypercar italiana, e anche un progresso rispetto alla gara di Sebring, dove si era piazzata terza. Purtroppo il ragionamento non può essere esteso ad entrambe le vetture, perché anche questa volta la sfortuna si è accanita sulla vettura n.51 di Pier Guidi, Calado, Giovinazzi i quali, giunti settimi a Sebring a causa di un incidente, a Portimao si sono classificati sesti a causa di problemi tecnici ai freni apparsi già nella prima metà gara, e poi ripresentatisi nel corso dell’ultima ora con la rottura di un disco freno anteriore.
La Porsche 963 numero 6 di Andre Lotterer, Kevin Estre e Laurens Vanthoor ha conquistato il terzo posto e il primo podio nel WEC per il team Porsche Penske Motorsport. Risultato ottenuto nonostante una sosta ritardata ai box per un rifornimento a pochi giri dalla fine che ha consentito alla vettura del costruttore tedesco di rientrare in pista appena davanti alla Cadillac V-Series.R Hypercar N.2 condotta Alex Lynn che è poi giunta quarta al traguardo.
Gara incostante per le Peugeot seppure più a loro agio rispetto alla gara di Sebring: la Peugeot 9X8 Hypercar N. 94 di Loic Duval, Gustavo Menezes e Nico Mueller è quinta all’arrivo, la gemella n.93 si è invece classificata settima dopo essere partita dalla corsia box a causa di un intervento allo sterzo.
La Glickenhaus 007 di Romain Dumas, Ryan Briscoe e Olivier Pla si è piazzata ottava, la Toyota N.7 di Conway, Kamui Kobayashi e Jose-Maria Lopez è alla fine giunta nona.
La Floyd Vanwall Hypercar ha subìto un incidente nelle fasi finali della gara, con Jacques Villeneuve che è andato improvvisamente in testacoda ed è finito contro le barriere, molto probabilmente a causa di una rottura dei freni. Questo incidente, oltre al ritiro della Vanwall, ha determinato l’unico ingresso in pista della safety car.
In LMP2, dopo una gara molto combattuta, emozionante e con diversi cambi di posizione, il team United Autosports ha centrato il successo con una doppietta: l’Oreca Gibson N.23 di Oliver Jarvis, Giedo van der Garde e Josh Pierson ha preceduto sul traguardo la vettura N.22 di Phil Hanson, Frederick Lubin e Ben Hanley di soli 0,684 secondi.
La vettura N.41 del Team WRT di Rui Andrade, Robert Kubica e Louis Deletraz ha completato il podio al terzo posto, mentre l'equipaggio numero 63 di Prema Racing, composto da Mirko Bortolotti, Doriane Pin e Daniil Kvyat, è arrivato quarto dopo aver combattuto sempre nelle prime posizioni e conducendo la gara nelle ultime ore.
Nella classe LMGTE Am secondo successo consecutivo per Corvette Racing e per la sua unica vettura in gara, la n.33 guidata da Ben Keating, Nicolas Varrone e Nicky Catsburg, che così è saldamente in testa al campionato.
Anche per questa classe la gara è stata molto combattuta e diverse vetture hanno insidiato la Corvette, a partire dalla Porsche n.85 Iron Dames, sempre protagonista in gara e giunta terza, per finire con l’estremo e coraggioso attacco condotto da Alessio Rovera, alla guida della Ferrari 488 GTE Evo n.83, che ha provato a strappare la posizione alla Corvette di Catsburg fino all’ultima curva dell’ultimo giro di gara.
Quarta la Ferrari AF Corse N.54 di Thomas Flohr, Davide Rigon e Francesco Castellacci che ha preceduto l’altra Ferrari AF Corse N.21 di Simon Mann, Ulysee de Pauw e Diego Alessi.
Il FIA WEC riprenderà tra solo due settimane in Belgio con la TotalEnergies 6 Ore di Spa.
Salvatore Taronno
Foto: ©2023 FIA WEC / FocusPackMedia - Jan Patrick Wagner - Marius Hecker - Marcel Wulf - Gabi Tomescu - Harry Parvin