Andrea Di Caro stupisce nelle ricognizioni della 66^ Monte Erice
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Piloti locali, veterani e attori “stregati” dalla Monte Erice Per le prove il borgo preso d’assalto da appassionati e turisti
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Ultimate le verifiche della Monte Erice, al via 251 piloti
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Schieramento di big per Ateneo Motorsport alla Monte Erice
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Inizia a tinte forti il Campionato Italiano Supersalita ad Erice
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Ben sette i piloti tra Gretaracing e GT Racing a Erice per l’apertura della Supersalita 2024
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Sarà un elenco iscritti con nomi importanti quello della 22ª «Levico Vetriolo Panarotta»
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Andrea Di Caro debutta in Supersalita
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Riolo Punta al Bis alla Monte Erice nel Civsa
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Al via a Trapani le verifiche della “Monte Erice”
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CAMPIONATO ITALIANO SUPER SALITA: DANIELE FILIPPETTI CON LA LIGIER JS 51 RAPPRESENTA LA 5 SPEED NELLA PRIMA TAPPA AL MONTE ERICE
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Christian Merli affronta in Austria il 1°round del Campionato Europeo della Montagna
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Alberto Chinnici aggredisce il 2024
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LA TERZA ERICE DI PAOLO VENTURI
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La 66^ Monte Erice apre il Campionato Italiano Supersalita
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Con la 66ª Monte Erice inizia il Campionato Italiano Supersalita di Loconte
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Completata la lista dei partenti: al via 254 piloti
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Alberto Scarafone allo START della Monte Erice
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SANDRO BELMONTE VERSO ERICE
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MACCHION CENTRA IL TERZO A ROVER É DELLA LUNA
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GABRY DRIVER CON LA PORSCHE NEL 2024
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POKER D'ATTACCO PER LA NEW GENERATION RACING TRA ERICE E MAGIONE
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La «Trento Bondone» del 15 e 16 giugno terza prova del Campionato Supersalita
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Più di 250 iscritti, la Monte Erice verso la deroga
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XXXII Coppa della Primavera di Aci Salerno. Vince Luigi Vinaccia
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Ultimo giorno per iscriversi alla Cronoscalata Monte Erice
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Il fascino della Caprino-Spiazzi continua la sua storia
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Oltre 50 piloti ai nastri di partenza della XXXII Coppa della Primavera di Aci Salerno
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Monte Erice, al via anche il pilota disabile Tassi
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Cassibba debutta nel Tricolore Supersalita 2024
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IL COSTO È AMICO DI RALLY TEAM
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Autostoriche, Bicilindriche, Civm e Supersalita Ecco il programma della Cronoscalata Monte Erice
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Salita del Costo: buona la prima per “The Doctor”
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ZANDONÀ È OTTAVO ASSOLUTO SUL COSTO
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Alberto Scarafone nella Top Ten alla Salita del Costo.
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COSTO, MANCIN FIRMA IL PRIMO PODIO SULLA 488
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PAOLO VENTURI PRIMO DI CLASSE AL COSTO
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Squadra corse Angelo Caffi sul podio Rs 2000 della Salita del Costo con Tazio
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PER FAZZINO SUPER DEBUTTO SULL’OSELLA 3000
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COSTO, UNA BANDIERA GIALLA FATALE PER DEGASPERI
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Salcuni Domenico

Salcuni Domenico

Website URL: https://www.facebook.com/salcuni.domenico76/

Domenico Scola a Morano alla ricerca di conferme.

Martedì, 06 Giugno 2017 21:37 Published in Salite

Domenico Scola a Morano alla ricerca di conferme.

Il fine settimana di Verzegnis si è chiuso con un 2 posto assoluto che gli è valso il 2 posto anche in CIVM, ad un solo punto di distacco dal pilota trentino Christian merli.  Risolti, si spera, i problemi di elettronica alla sua Osella FA30, Domenico punta alla vittoria assoluta sul tracciato tanto caro a Don Mimì.

“ Il tracciato che porta da Morano a Campotenese è molto bello e scorrevole, con un fondo stradale molto abrasivo, il che non mi dispiace. Ho corso su questo tracciato due volte con  l’ Osella pa21 in classe E2b, mentre lo scorso anno, visto che la mia PA2000 era incidentata dopo la Fasano Selva, con una formula 3000, anche perché volevo essere presente in veste di pilota per l’intitolazione del 1 tornante a mio nonno. L’organizzazione della gara è ottima  e sono riconoscente agli organizzatori per la bella dedica nei riguardi di mio nonno.

Questo è un anno particolare, dalla gara di Sarnano ho accusato dei problemi, per lo più cali di potenza al propulsore, che a Verzegnis sono risultati ancora più evidenti. Questa settimana abbiamo spedito la centralina ad Armaroli per resettarla visto le varie anomalie riscontrate.

Ho voglia di riscattarmi dagli ultimi risultati ottenuti ,che ad essere sincero, non mi hanno per niente soddisfatto. Ringrazio tutti i miei amici e tifosi che non smettono mai di farmi sentire il loro calore e che mi spronano sempre a fare di meglio.”

Sante Livrano

Ufficio Stampa

Domenico Scola

LUISE CERCA IL POKER STAGIONALE A MODENA

Martedì, 06 Giugno 2017 21:29 Published in Rally

LUISE CERCA IL POKER STAGIONALE A MODENA

 

Il pilota adriese ritrova al proprio fianco il compaesano Fabrizio Handel, con il quale ha colto il successo di fronte al pubblico amico, per puntare ad un altro alloro.

Adria (Ro), 06 Giugno 2017 – La stagione agonistica 2017 di Matteo Luise sembra essere, finalmente, quella giusta: dopo aver firmato nuovamente l'albo d'oro della gara di casa, il Rally Storico Città di Adria, e dopo aver centrato due vittorie, al Valsugana Historic ed al Campagnolo, alla guida della Fiat Ritmo 130 gruppo A il pilota adriese si presenta ai nastri di partenza del 4° Historic Città di Modena, in programma per i prossimi 10 e 11 Giugno, con l'intento di puntare al poker.

Grazie alla sinergia tra l'organizzatore dell'evento polesano, Rally Club Team del patron Renzo “Gek” De Tomasi, e di quello modenese, Prosevent capitanata da Gabriele Casadei, il portacolori del Team Bassano, con il successo sulle strade di casa, ha incassato un'iscrizione gratuita per prendere parte all'evento.

Si riformerà così la coppia vincente con un altro adriese, Fabrizio Handel, che ha spesso condiviso l'abitacolo di una vettura da rally con Luise.

 

“Avendo vinto il Rally di Adria, tra i vari premi, ci è stata consegnata l'iscrizione gratuita per il Modena” – racconta Luise – “e sono molto contento di condividere questa trasferta con Fabrizio, visto che proprio con lui abbiamo colto il successo in casa. È da tanto tempo che non ritorno in queste zone. Credo fosse il 1998 quando, con il Rally Appennino Reggiano in notturna, alla guida della Ford Escort Rs 2000 del compianto Repetto, affrontavo strade abbastanza simili a queste. Faremo sicuramente del nostro meglio per ben figurare e per cercare di mantenere invariato il trend positivo di questo 2017.

 

Il Rally Città di Modena, in versione storico, vedrà il primo concorrente partire, Sabato 10 Giugno, nel tardo pomeriggio dall'autoporto di Sassuolo per andare ad affrontare due passaggi sulla speciale di “Montegibbio” (7,50 km) ed uno sulla “Barighelli” (7,50km).

Le ostilità sportive riapriranno così come ci si era lasciati il giorno precedente: sarà la “Barighelli” a precedere la prova più lunga di tutta la gara, la classica “Valle” (12,50 km).

La seconda tornata domenicale prevederà l'accorciata “Valle”, denominata “Pazzano” (9,60 km), antipasto degli ultimi due crono in programma, le ripetizioni di “Barighelli” e “Valle”.

Ciliegina sulla torta sarà l'arrivo, previsto per il primo concorrente alle 16, davanti al museo Ferrari, nella patria dei motori quale è Maranello.

L'equipaggio tutto polesano, composto da Luise ed Handel, scenderà in campo con la Fiat Ritmo 130 gruppo A, iscritta per i colori del Team Bassano.

 

“Siamo consapevoli che il percorso non è particolarmente adatto alla Ritmo” – sottolinea Luise – “rispetto a vetture più performanti come quelle che, voci di corridoio, danno per presenti. Dalle ricognizioni abbiamo visto come ci siano prove dove i cavalli saranno determinanti, in modo netto. Per riuscire a fare la differenza dovremo dare il nostro meglio nei tratti in discesa e falsopiano, in particolare sul veloce. Non sarà facile ma ci proveremo comunque.”

 

 

L'Ufficio Stampa

Fabrizio Handel

 

Merli in gara a Glasbachrennen in Germania

5° appuntamento Campionato Europeo della Montagna

 

La cronoscalata Glasbachrennen è il quinto atto del European Hill Climb Championship. Christian Merli, pilota ufficiale Osella, ha già percorso i 650chilometri che lo separano da Stenberk in Repubblica Ceca, dove ha incassato il secondo posto assoluto, per spostarsi a Bad Liebenstein nel cuore della Germania a nord est di Francoforte, dove domenica si sfideranno i piloti di tutta Europa.

Ottavo fine settimana di gara

Per il driver del Team Blue City Motorsport è l’ottavo fine settimana consecutivo di gare al volante della sua FA 30 Fortech.

 

Merli e Faggioli ex equo

Due vittorie per il driver di Fiavè, portacolori della Scuderia Vimotorsport, in Austria e Spagna, mentre le altre due, Portogallo e Repubblica Ceca sono andate a Simone Faggioli. Entrambi i piloti sono in vetta alla classifica generale ex equo con 100 punti. Christian ha dominato i quattro appuntamenti in Gruppo E2 SS con la sua Osella FA 30, mentre il toscano è leader tra le E2 SC, in gara con la Norma M20 FC.

Christian, un commento a bocce ferme sulla gara ceca

“Un secondo assoluto a solo 0”18 dal vincitore. Ottimo. E’ stata una gara strana, dove ognuno di noi ha gareggiato in condizioni meteo diverse. Macario sull’asciutto, io con le gomme da asciutto sul bagnato e Faggioli con le rein sotto la pioggia. Mi auguro che in Germania il tempo dia tregua. Dopo questo appuntamento finalmente ci prendiamo una sosta”.

 

 

La cronoscalata tedesca

“Ha una lunghezza di 5,500 chilometri da ripetere due volte. Ho gareggiato per la prima volta sul tracciato tedesco solo lo scorso anno. Una bella gara totalmente in sicurezza. Non velocissima ed è un susseguirsi di curve da terza e quarta marcia. Un misto guidato senza tornanti e con una chicane artificiale per rallentare la velocità. Una cronoscalata che ci piace”.

Il calendario CEM

23 aprile - Rechbergrennen (Austria), 7 maggio -38ª Rampa Internacional da Falperra (Portogallo), 14 maggio - 46ª Subida al Fito (Spagna), 4 giugno - Ecce Homo Sternberk (Repubblica Ceca), 11 giugno - ADAC Glasbachrennen (Germania), 2 luglio - 67ª Trento Bondone (Italia), 16 luglio – Limanowa (Polonia), 23 luglio - 34ª Dobsinsky Kopec (Slovacchia), 13 agosto - 57ª Course de Côte du Mont Dore (Francia), 20 agosto - 74ª Course de Côte de Saint Ursanne (Svizzera), 3 settembre - 23ª GHD Ilirska Bistrica (Slovenia), 17 settembre - 36ª Buzetski Dani (Croazia) 

 

L'Ufficio Stampa

Rif. Maurizio Frassoni  

LORENZO VEGLIA “A PODIO” A MISANO: IL TORINESE TERZO NELL' APPUNTAMENTO TRICOLORE

Esaltante terza piazza conquistata in Gara 1 per il giovane pilota di Leini, protagonista tra le Super GT3 al volante della Lamborghini Huracàn del team Antonelli Motorsport.

 

- Leini (TO), 5 maggio 2017-

 

 

Si è concretizzata sul podio, la performance agonistica che ha reso protagonista Lorenzo Veglia nella prima sessione di gara sull’asfalto del Misano World Circuit, nel secondo appuntamento valido per il Campionato Italiano GT andato in scena nel fine settimana.

Il giovane pilota di Leini ha centrato la terza posizione nel confronto dedicato alle vetture Super GT3 e GT3, al volante della Lamborghini Huracàn messa a disposizione dal team Antonelli Motorsport e condivisa con lo svizzero Alain Valente.

 

Un risultato ampiamente soddisfacente, quello conquistato da Lorenzo Veglia a Misano. Inaugurato dalle sessioni di prove libere, il fine settimana del driver torinese ha avuto la sua massima espressione nei chilometri di Gara 1, con la partenza dalla decima posizione della griglia – piazzamento conseguito con il decimo miglior tempo nella prima sessione di prove ufficiali – e la conclusione sul terzo gradino del podio. Un vero e proprio passo in avanti dopo l'esordio di Imola nel contesto tricolore, avallato da una serie di test messi in atto nel pre-gara.

E' invece una top-ten, quella analizzata a seguito del confronto di Gara 2. Un risultato che ha confermato l'ottava posizione di partenza dalla griglia e che ha, comunque, evidenziato i progressi in merito al perfezionamento del feeling con la Huracàn di Antonelli Motorsport.

 

E' un podio che mi soddisfa ampiamente – il commento di Veglia al termine della gara – e che ha confermato la bontà del lavoro svolto con il team. A premiarci è stata anche la strategia messa in atto, un particolare che mi ha permesso di esprimere al meglio le potenzialità della vettura. Adesso la testa è già rivolta a Monza, dove tra due settimane dovremo confermare quanto analizzato in questo fine settimana”.

 

 

Nella foto FREE PRESS (concessa da Claudio Signori): Lorenzo Veglia in gara a Misano.

 

 

UFFICIO STAMPALORENZO VEGLIA

 

MGT comunicazione

Gabriele Michi

Movisport nell’attico continentale: Melegari/Barone sesti assoluti all’Acropoli

 

Grande performance della coppia che adesso é seconda in classifica ad un solo punto dalla vetta. In Salento buona prestazione per Gilardoni, sfortuna per Ferrarotti, ritirato per incidente nella seconda tappa.

Ancora una notevole prestazione per Casarotto: ottavo assoluto e secondo di classe a Maniago.

Reggio Emilia, 05 giugno 2017 -

MOVISPORT assapora forte il profumo . . . continentale. Lo sta facendo grazie alla concreta ed esaltante prestazione fornita da Zelindo Melegari e Maurizio Barone all’Acropolis Rally, su fondo sterrato, terzo atto del Campionato Europeo, corso nel fine settimana appena trascorso, nel quale sono giunti sesti assoluti e primi di categoria RC2.

Erano alla ricerca di punti pesanti in ottica Campionato dopo aver saltato l’appuntamento alle Canarie per indisponibilità della vettura e la missione l’hanno portata a termine davvero nel modo migliore. L’accoppiata reggiano/ligure, sempre a bordo di una Mitsubishi Lancer Evo IX gruppo N, ma della compagine greca Kirkos Racing ha dunque affrontato al meglio le difficile arterie sterrate elleniche sfruttando la perizia del driver reggiano sulle strade bianche e la grande esperienza del codriver imperiese, un binomio adesso sotto i riflettori di prima scena e certamente pietra di paragone per molti per il prosieguo di stagione.

Con questo risultato Melegari e Barone hanno consolidato la seconda posizione in classifica RC 2 della corsa continentale con 62 punti, ad una sola lunghezza dal leader, il magiaro Erdi.

Rally del Salento. la cinquantesima edizione della gara leccese, quinto atto del “tricolore” rally, ha fatto trovare un bicchiere mezzo pieno a Movisport: Ferrarotti/Caputo, con la Ford Fiesta R5 firmata Gima si sono fermati nella seconda tappa in seguito ad un incidente. Avevano finito la prima tappa in quinta posizione nonostante un lieve errore in avvio di gara, chiudendo quindi in crescendo e soprattutto prendendo punti preziosi per la classifica del Trofeo Asfalto.

Ben diverso l’esito della coppia Gilardoni/Bonato, con la Renault Clio R3T. Sono giunti secondi nel Trofeo Clio Top proseguendo, il pilota, la sua notevole maturazione in una gara che non aveva mai visto prima. Il ragazzo svizzero, che ha già vinto il girone A del monomarca transalpino, ha concluso la prima tappa attardato da una foratura, per poi rivalutarsi al meglio nella seconda, riuscendo ad acquisire punti importanti per l’economia di classifica .

Al rally di Maniago, nel pordenonese, Andrea Casarotto con la sua Renault Clio R3C della Gima, ha nuovamente corso su altissimi livelli, conferma dell’ottimo stato di forma che sta passando. sulla quale era affiancato da Fabio Cangini. Dopo l’ottavo assoluto al recente “Bellunese” si é ripetuto con la stessa posizione, secondo anche di classe.

Foto: Melegari in azione in Grecia (Josef Petru)

 

PRESS OFFICE

Alessandro Bugelli

La Scuderia Project Team lascia il segno nel Rally dei Templi 2017

 

Grande prova di carattere per il “patron” del sodalizio agrigentino Luigi Bruccoleri, terzo assoluto, con Ivan Rosato, al volante della potente Ford Fiesta Rs R5 della Step Five. Altri tre conduttori tra i primi dodici della classifica assoluta finale, i nisseni Corbetto e Mingoia ed il trapanese Cacioppo

Agrigento 04 giugno 2017 - Quattro equipaggi piazzati nella pregiata “top twelve”, vale a dire tra i primi dodici della graduatoria assoluta finale, ottimi riscontri dalle numerose altre vetture giunte pochi minuti fa sotto la bandiera a scacchi sul palco di piazza Luigi Giglia, dinanzi allo splendido mare di San Leone. La Scuderia Project Team aveva preannunciato alla vigilia che avrebbe fatto la voce grossa nella gara di casa, anche quale sodalizio più numeroso, con ben 26 equipaggi al via. E’ stata di parola. La neonata formazione automobilistica agrigentina presieduta dal pilota “ex salitaro” Luigi Bruccoleri ha realmente lasciato il segno al culmine del Rally dei Templi 2017, sfida ospite su 9 prove speciali all’ombra dei Templi, disputata sotto un cocente sole che ha contribuito a rendere ancor più selettiva la corsa. E’ stato lo stesso Luigi Bruccoleri, coadiuvato alle note dal fedele Ivan Rosato, ad agguantare grazie ad una prova di carattere un sudato ma meritato terzo posto assoluto. Gli alfieri della Project Team hanno portato fin sul podio la potente Ford Fiesta Rs R5 della romana Step Five, risolvendo nel terzo e decisivo giro di prove cronometrate alcuni problemi di aderenza accusati sin dalle prime battute del rally. “Una sfida assai difficile, ma affascinante – è il commento finale di Luigi Bruccoleri – forse potevamo aspirare a qualcosa di più, ma non abbiamo trovato da subito il giusto feeling con la mescola degli pneumatici Pirelli, forse troppo dura per questo tipo di fondo. Nell’ultimo giro abbiamo montato un treno di gomme nuove calibrando ancora qualcosa per quanto concerne l’assetto della mia Fiesta R5, ma ormai era troppo tardi”.

 

Bellissima prova anche per l’Under 25 nisseno (di Mussomeli) Gaspare Corbetto, sempre costante nella sua prestazione, tanto da portare a casa un significativo ottavo posto assoluto con la sua Peugeot 106 Gti 16v (nella quale si è manifestata qualche noia alla frizione), condivisa con il nisseno Salvatore Cancemi, oltre alla vittoria in classe A6, al cospetto di avversari agguerriti. Prestazione tutto sommato positiva, sebbene sofferta, anche per l’esperto trapanese (originario di Alcamo) Mauro Cacioppo, alla fine piazzato ai piedi della “top ten”, pertanto undicesimo assoluto, alla guida della sua Mitsubishi Lancer Evo X assemblata dalla Lb Tecnoracing (con alle note l’agrigentino Gerlando Montana Lampo). “Purtroppo ho dovuto fare i conti con una serie infinita di problemi – è il commento di Mauro Cacioppo – la macchina non stava in strada ed ho accusato anche dei ‘tagli’ di potenza nelle cambiate”. Per Cacioppo, comunque, è arrivata la seconda piazza in classe R4. Un sofferto dodicesimo posto assoluto ha premiato la condotta di gara dell’altro esperto mussomelese Biagio Mingoia (con al fianco Christian Carruba, di Sutera CL), abile a cogliere anche la piazza d’onore nella classe Super 1600 al volante di una Fiat Punto S1600 afflitta da numerosi problemi in ordine generale (al Gps, nonché alla barra stabilizzatrice).

 

Superlativa, ma sfortunata, la prova dello specialista agrigentino (nativo di San Biagio Platani) Ivan Brusca, Il portacolori del Project Team, assistito alle note dal compaesano Ignazio Midulla, ha “arpionato” la quattordicesima piazza assoluta dopo una incredibile rimonta dalle retrovie, a causa di noie al sensore di giri della sua Peugeot 106 Gti 16v accusati sin dalle prime battute di gara. Brusca (il quale è comunque salito sul podio in classe A6), ha fatto segnare nel prosieguo tempi di assoluto rilievo, tra i primissimi dell’assoluta. Quarta posizione in classe N2 (e ventunesima assoluta) per i due agrigentini Claudio Rizzo (di Sant’Elisabetta) ed Alessandro Vaiana (di Raffadali), su Citroen Saxo Vts, subito seguiti in graduatoria generale dall’aragonese Stefano Calleia e dalla messinese (risiede a Savoca) Jessica Miuccio, quinti in N2 su Peugeot 106 Gti 16v. Traguardo in quarta posizione in classe A6 anche per i messinesi (di Villafranca Sicula) Salvatore Buscemi e Vincenzo Gallina, con la Peugeot 106 Gti 16v, mentre festeggiano con una meritata piazza d’onore in classe N3 anche gli agrigentini Salvatore Gambino ed Andrea Gelo, con la loro perfetta Renault Clio Rs.Vittoria quanto mai meritata, per quanto riguarda il gruppo Racing Start e la classe RS2.0 per i cefaludesi Daniele Cassata e Giuseppe Tuminello, pur tuttavia non esenti da un paio di “toccate” patite dalla loro Renault Clio Rs. Un altro successo lo hanno colto in classe R2B anche l’agrigentino Giovanni Buonomo ed il favarese Roberto Sajeva, bravi a risolvere con la loro squadra di assistenza i problemi di pescaggio di benzina che si erano manifestati nelle battute iniziali del rally sulla loro Renault Twingo R2B. Affermazione prestigiosa anche per gli agrigentini Giuseppe Palumbo e Salvatore Castro, autori di una prova di grande forza a bordo della loro Peugeot 106 Rallye, sulla quale sono stati prontamente risolti in assistenza dei problemi alla terza marcia del cambio. Sofferta, ma anche in questo caso quanto mai meritata vittoria, in classe A0, per l’agrigentino Calogero Iacono e per il favarese Giuseppe Buggea, anche loro alle prese con noie al supporto motore (risolti in assistenza) sulla loro Fiat Seicento Sporting. Seste posizione in classe A6, infine, per l’equipaggio favarese composto da Calogero Scalia e Giuseppe Morreale, con una Peugeot 106 Gti 16v. Tra le Autostoriche, seconda migliore prestazione assoluta (coadiuvata peraltro da un bel successo nel II Raggruppamento e dal primato in classe TC2000) per il palermitano (di Caccamo) Quintino Gianfilippo, alle prese con costanti noie alla marmitta sulla sua ammirata Alfa Romeo Alfetta Gtv, sulla quale sedeva pure la figlia Monia. Sempre tra le vetture d’antan, quarto miglior crono assoluto (ad appena sette decimi dal podio), secondo posto nel III Raggruppamento e vittoria in classe T1600 per il veterano agrigentino Gerlando Alletto (con alle note l’aragonese Alberto Pendolino, su una “capricciosa” Volkswagen Golf Gti. Diversi gli equipaggi della Project Team costretti, loro malgrado, alla resa. L’agrigentino Antonio Matina ed il favarese Salvatore Vullo hanno abbandonato sin da subito per una perdita d’olio sulla loro Renault Clio Williams, mentre nella quarta prova speciale si sono ritirati il mussomelese Mario Bellanca ed il palermitano (di Roccapalumba) Francesco Riili, causa noie all’alternatore della loro Citroen Saxo Vts Kit. Abbastanza presto “out” anche il favarese Antonio Livreri ed il messinese (di Santa Teresa Riva) Antonio Cannavò (noie alla pompa della benzina sulla loro Peugeot 106 Gti), il mussomelese Carmelo Callari ed il nisseno Marco Cusimano (anomala temperatura del motore sulla loro Peugeot 205 Rallye). Amarissimi i “forfait”, inoltre, accusati dall’agrigentino Giacomo Montana Lampo e dal riberese Giuseppe Salvato (Peugeot 106 Gti 16v), dai fratelli agrigentini (originari di Sant’Elisabetta) Giovanni e Salvatore Faseli (Citroen C2 Vts), dagli altri agrigentini (ma di Raffadali) Mirko Catuara e Gaetano Farruggia (Peugeot 106 Gti), ancora dall’agrigentino di Aragona Michelangelo Gaziano e da Vincenzo Di Natale (questi di Agrigento), con la Citroen Saxo Vts. Altro abbandono, infine, per l’agrigentino Gerlando Montana Lampo e l’ennese (di Villarosa) Donato Turra, a loro volta fermati da problemi al sensore dei giri motore sulla loro Peugeot 106 Gti 16v. Niente da fare, quando lottava per la piazza d’onore in classe A6, infine, anche per il palermitano “figlio d’arte” (nativo di Caccamo) Giuseppe Gianfilippo (con alle note Sergio Raccuja), “appiedato” nel corso dell’ottava prova speciale causa un guasto meccanico sulla sua Citroen Saxo Vts.

 

L’Ufficio Stampa

Rif. Rosario Giordano - Erregìmedia

Davide Belli si conferma il re dello slalom.

Domenica, 04 Giugno 2017 20:40 Published in Slalom

Davide Belli si conferma il re dello slalom.

Il pilota di Latina si è aggiudicato per il secondo anno consecutivo la Civitavecchia-Terme Traiane, competizione automobilistica che si corre sulla salita della Provinciale 7Bis delle Sassicare. La giornata quasi estiva ha favorito la presenza di pubblico lungo il percorso, con gli appassionati che hanno potuto ammirare da vicino - sopratutto alla partenza nella zona delle Terme Taurine - i bolidi rombanti pronti a scaricare cavalli sull'asfalto della Braccianese Bis. Nel confronto con i birilli, Belli non ha trovato rivali. Il pilota pontino, su una Formula Gloria, ha chiuso con 117,82 punti mentre il secondo classificato Salvatore Liotti su Suzuki ne ha totalizzati 121,90. Terzo Fabio Di Cristofaro su Fiat X 1/9 con 132,96. A poche decine di metri dall'arrivo, Giuseppe Battisti, è finito fuoristrada. Nessuna conseguenza per lui mentre la sua Fiat Uno è finita sul carro attrezzi. Peraltro la competizione è stata sospesa solo per pochi istanti: giusto il tempo di rimuovere il veicolo dalla carreggiata. Al termine di una giornata faticosa, felice il presidente del Gruppo Piloti Civitavecchia Enzo De Cicco per la riuscita della quinta edizione dello slalom.

L'Ufficio Stampa

Enzo De Cicco

Merli 2° a “Ecce Homo”

Domenica, 04 Giugno 2017 18:51 Published in Salite

Merli 2° a “Ecce Homo”

(4 GIUGNO 2017)

Christian Merli conquista il secondo posto nel 4° appuntamento del Campionato Europeo della Montagna. Il pilota del Team Blue City Motorsport ha gareggiato in Repubblica Ceca nella cronoscalata “Ecce Homo” a Sternberk, a nord di Brno. Un tracciato velocissimo di 7,800 chilometri, da affrontare con rapporti lunghi e marce alte. Solo tre tornanti lungo il percorso e con punte di velocità massima di 260 chilometri orari. Per somma dei tempi, è staccato da Faggioli per solo 0”18.

L’intervista a Christian

“Non riusciamo a comprendere, visto che non abbiamo toccato nulla sulla nostra Osella. Oggi siamo saliti con gomme nuove, ma la temperatura dell’asfalto s’era abbassata notevolmente. Subito ho capito che avevo poco grip e non potevo fare di più. Gara 2 è stata tormentata. Macario è partito davanti a me sull’asciutto e quando è arrivato il mio turno è iniziato a piovviginare. Siamo rimasti incolonnati per circa mezz’ora. Gareggiare con le slick sul bagnato è un azzardo. Infatti ho fatto un testacoda e nonostante ciò ci siamo classificati secondi. Per somma di tempi conquisto l’argento a solo 0”18 dal vincitore. Abbiamo vinto tra le E2 SS e sono punti preziosi per il campionato”.

Le prove

Nella prima sessione di prove ufficiali, il miglior tempo è di Faggioli con la Norma M20 FC, seguito dal portacolori del Team Blue City Motorsport in gara con l’Osella Fa 30 Fortech gommata Avon e Paride Macario al volante dell’altra Osella. La seconda sessione vede trionfare il driver di Fiavè in 2’44”150, nuovo record del tracciato alla media di 171,06 chilometri orari. Da sottolineare che precedentemente apparteneva al toscano della Best Lap in 20’45”630. Quindi c’è il lombardo Macario a 6” e dietro, Faggioli. Sommando i tempi delle prove troviamo in vetta Merli con il fiorentino a 2”81 e poi Paride Macario.

La giornata di Gara

In Gara 1 Faggioli e la sua Norma siglano un nuovo record e passa sotto lo striscione d’arrivo in 2’43”37 con Merli, pilota della Scuderia Vimotorsport, staccato di 2”07 e dominatore del Gruppo E2 SS, mentre Sebastien Petit è terzo, con prototipo uguale al leader, a 6”09. Gara 2 nel primo pomeriggio. Salgono tutte le auto storiche, ma verso le 14,30 inizia a diluviare e la corsa viene fermata. Si riprende alle 16, ma poco dopo altra bandiera rossa causa l’incidente accorso al pilota di casa Milos Benes. La gara riprende e Merli parte alle 17,15 sotto la pioggia. Per Macario il miglior tempo in 3’07”70. Il trentino ferma il cronometro a 3’08”63. Poche vetture dietro inizia la sua corsa Faggioli ed il suo tempo è di 3’10”88.

Il podio di Gara 1

1°Faggioli (Norma M20 FC) in 2’43”37, 2° Merli (Osella FA 30 Fortech) in 2’45”30, 3° Petit (Norma M20 FC) in 2’49”39.

Il podio di Gara 2

1° Macario (Osella FA 30) in 3’07”70, 2° Merli (Osella FA 30) in 3’08”63, 3°Faggioli (Norma M20 FC) in 3’10”88.

La classifica per somma dei tempi

1° Faggioli (Norma M20 FC) in 5’53”75, 2° Merli (Osella FA 30) in 5’53”93, 3° Macario (Osella FA 30) in 5’58”19.

Il calendario CEM

23 aprile - Rechbergrennen (Austria), 7 maggio -38ª Rampa Internacional da Falperra (Portogallo), 14 maggio - 46ª Subida al Fito (Spagna), 4 giugno - Ecce Homo Sternberk (Repubblica Ceca), 11 giugno - ADAC Glasbachrennen (Germania), 2 luglio - 67ª Trento Bondone (Italia), 16 luglio – Limanowa (Polonia), 23 luglio - 34ª Dobsinsky Kopec (Slovacchia), 13 agosto - 57ª Course de Côte du Mont Dore (Francia), 20 agosto - 74ª Course de Côte de Saint Ursanne (Svizzera), 3 settembre - 23ª GHD Ilirska Bistrica (Slovenia), 17 settembre - 36ª Buzetski Dani (Croazia)    

 

L'Ufficio Stampa 

Maurizio Frassoni

Punti difficili per Riolo - Rappa e CST Sport al Rally del Salento 

 

L’equipaggio della scuderia messinese in Puglia ha conquistato un sofferto 2° posto in RGT, Trofeo Abarth 124 Rally ed un 9° posto assoluto nella 2^ tappa del 5° round di Campionato Italiano Rally

 

 

Lecce, 4 giugno 2017. Con il 2° posto in RGT e nel Trofeo dello Scorpione, oltre al nono posto assoluto, tutti nella 2° tappa, arrivano punti sofferti per l’equipaggio CST Sport Totò Riolo e Gianfranco Rappa sulla Abarth 124 Rally della Bernini Rally equipaggiata con gomme Michelin, dal 50° Rally del Salento, la gara pugliese in provincia di Lecce quinto appuntamento del Campionato Italiano Rally e quarto del Trofeo Abarth 124 Rally. L’equipaggio formato dal forte pilota di Cerda e dall’esperto navigatore palermitano ha conquistato un difficile secondo posto in RGT ed anche nel Trofeo Abarth 124 Rally sugli insidiosi asfalti della provincia di Lecce. L’equipaggio CST Sport, mentre era in lotta per la prima posizione RGT ed aveva vinto anche dei crono, durante la prima tappa, è stato costretto alla resa per la foratura dell’anteriore destra e conseguente rottura di un braccetto della sospensione sulla PS4. Nella seconda tappa si sono aggiunti dei problemi elettrici a rendere ancora più impegnativa una gara, già difficile per le difficili ed atipiche prove speciali ricavate sulle strette strade del Salento leccese, affascinanti ma note per le loro insidie. Con una decisa prova d’orgoglio Riolo e Rappa hanno rimontato dal 14° posto in cui erano scivolati dopo la PS 10, hanno quindi cercato di concretizzare il massimo da una trasferta molto impegnativa, lasciando così ogni gioco aperto. -“Finisce per noi un Salento davvero stregato - ha commentato Riolo sul traguardo - gara bella ma molto insidiosa, sulla quale noi eravamo all’esordio. Pensiamo agli aspetti positivi, ovvero ai punti tricolori e di Trofeo Abarth, oltre al fatto che finalmente abbiamo visto il traguardo alla nostra 4^ gara sulla Abarth 124 Rally, giovane vettura dalla quale per il suo potenziale ci attendiamo maggiori soddisfazioni a breve”-. Calendario Trofeo Abarth 124 Rally 2017: 17-19 marzo 40° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio (LU); 30 marzo - 2 aprile 64° Rally di Sanremo (IM); 21-23 aprile 101^ Targa Florio (PA); 2-4 giugno 50° Rally del Salento (LE); 26-28 agosto Rally del Friuli e delle Alpi Orientali; 15-17 settembre Rally Roma Capitale (RM); 13-15 ottobre 35° Rally Due valli (VR).

 

L’ufficio Stampa

AL RALLY DEGLI ABETI E DELL’ABETONE VITTORIA-BIS DI LUCCHESI-GHILARDI (FORD FIESTA R5)

 

La coppia di Bagni di Lucca ha preso il comando dalla prima prova speciale, trovando il miglior feeling con la vettura con la quale era al debutto.Ai posti d’onore Pinelli-Nesti (Ford Fiesta R5) ed i locali Franceschi-Brandani, su una Renault Clio S1600. Tra le "storiche" successo del sammarinese Muccioli (Porsche 911) su Barsanti (Ford Escort)

 

 

San Marcello Pistoiese (Pistoia), 04 giugno 2017

 

E’ il bis di allori, quello che Gabriele Lucchesi e Titti Ghilardi, su una Ford Fiesta R5, hanno firmato oggi al 35° Rally degli Abeti e dell’Abetone, valido per il Campionato Regionale Toscano Aci Sport.Organizzato dalla A.S. Abeti Racing, in collaborazione con ACI Pistoia, la gara si è disputata tra il pomeriggio di ieri ed oggi sulla lunghezza di sette Prove Speciali, il classico percorso proposto sulla Montagna Pistoiese, nel quale i coniugi di Bagni di Lucca hanno trovato di nuovo ispirazione dopo il successo del 2013 e dopo anche il secondo posto della passata edizione.Quello di Lucchesi è stato un dominio pressoché assoluto, con la testa della corsa presa di forza con la prima “super prova” di Gavinana ieri pomeriggio, ed oggi l’egemonia è proseguita senza andare a cercare eccessi, proprio perché era la prima volta al volante della vettura “dell’ovale blu”, esemplare di Bernini Rally ed anche perché il driver ha ridotto molto la sua attività corsaiola. Unico “brivido” per Lucchesi e Ghilardi è stata la rottura di un semiasse durante la terza prova speciale, poi, tutto è filato liscio verso la bandiera a scacchi.

Al secondo posto il valdinievolino Fabio Pinelli, con Nesti, anche loro su una Ford Fiesta R5. Una gara di nuovo convincente, la terza, con la Fiesta, per Pinelli, che fino a metà gara ha provato a insidiare Lucchesi, poi con la pioggia caduta nel primo pomeriggio, durante la quarta prova ha lamentato difficoltà con l’assetto, lasciando così il via libera al futuro vincitore.Il podio di San Marcello è stato completato dal locale Nicola Franceschi, in coppia affiancato da Brandani, con una Renault Clio S1600, sulla quale sono montati per la seconda volta nella “loro” gara. Acclamatissimi, ovviamente, sulle speciali montanine, i due hanno portato a termine una prestazione egregia, sempre di vertice e culminata con una medaglia di bronzo assai meritata, in considerazione del fatto che hanno ridotto di molto la loro attività corsaiola.Di poco fuori dal podio, con una prestazione anche in questo caso di alto profilo, la coppia lucchese Pierotti-Milli, con la consueta Peugeot 208 R2. Già dalle prime schermaglie di ieri, hanno preso posizioni nell’attico della classifica e nonostante un “tempo imposto” per una prova interrotta”, hanno saputo trarre il massimo da un dualismo ingaggiato con i conterranei Gaddini-Sarti, con una Renault Clio R3C, alla fine quinti assoluti con ampio merito.Sesto ha concluso l’evergreen Brunero Guarducci, in coppia con Migliorati, sulla Hyundai i20 R5. Prestazione di spessore anche per il driver pratese, che ha dato continuità al terzo posto del Rally Matese della settimana scorsa, sempre con la stesa vettura. La settima piazza finale è stata per un altro driver locale, Davide Giordano, in coppia con il fratello Andrea sulla nuova Mitsubishi Space Star R5, vettura alla terza uscita italiana, che proprio la coppia sta sviluppando in esclusiva in Italia.La top ten assoluta è stata appannaggio poi per il pratese Federico Zelko, ottavo assoluto, anche lui al debutto con una Ford Fiesta R5 (sulla quale era affiancato da Cerbai), ed autore di una notevole progressione prova dopo prova, per Marcucci-Gonnella (Peugeot 207 S2000), noni, mentre decimi sono giunti Lenci-Celli, con una Peugeot 306 rally che il pilota non guidava da alcune stagioni. Sia il senatore, patron del Ciocco che Lenci, sono entrati nei dieci dell’assoluta con un bel “colpo di reni” finale, sicuramente ispirato dall’esperienza.Sfortunata invece la gara di un altro pilota locale molto atteso, Alessio Beneventi, con l’aostano Scaramuzza alle note, ritiratosi prima di andare ad affrontare l’ultima prova speciale della gara, quando era sesto assoluto con la Peugeot 106. Lo ha tradito il motore.Serafini-Mazzetti hanno vinto l’agguerrita categoria femminile con la loro Peugeot 106 e tra le ben 20 vetture storiche del V Abeti Storicoil successo è andato alla Porsche 911 del sammarinese Graziano Muccioli, affiancato da Simona Mantovani davanti a Piergiorgio Barsanti, presidente della AS Abeti Racing. Affiancato da Pollini, Barsanti è tornato a guidare sulle strade “di casa” dopo ben 25 anni conseguendo un risultato estremamente significativo con la sua Ford Escort RS MKII. Terzi tra le storiche hanno finito Vacciagi-Ingrami,anche loro con una Escort RS MK II.

TOP TEN ASSOLUTA: 1. Lucchesi-Ghilardi (Ford Fiesta R5) in 1h02’34”2; 2. Pinelli-Nesti (Ford Fiesta R5) a 43.5; 3. Franceschi-Brandani (Renault Clio S 1600) a 1'00.4; 4. Pierotti-Milli (Peugeot 208) a 1'09.5; 5. Gaddini-Sarti (Renault Clio R3C) a 1'14.0; 6. Guarducci-Migliorati (Hyundai I20) a 1'54.7; 7. Giordano-Giordano (Mitsubishi Space Star R5) a 2’04”7; 8. Zelko-Cerbai (Ford Fiesta R5) a 2'18.8; 9. Marcucci-Gonnella (Peugeot 207 S 2.0) a 3'31.8; 10. Lenci-Celli (Peugeot 306 rally) a 3’50”9.

 

CLASSIFICHE COMPLETE: https://goo.gl/0mQAMs

NELLA FOTO: LUCCHESI GHILARDI, i vincitori (FOTO SIMONELLI)

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Alessandro Bugelli

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