A Fasano la prima vittoria 2024 per Achille Lombardi e la Osella PA21 4C Turbo LRM
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Per Faggioli vittoria e record alla Fasano Selva
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HC Racing Division con Montagna e Angrisano porta entrambe le vetture sul podio alla 65ª Selva di Fasano
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Cassibba ancora a segno a Fasano
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A Fasano Chinnici affina il feeling con l’Osella Turbo
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CARDETTI PRENDE LE MISURE A FASANO
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Cinque le vittorie di Gretaracing alla 65ª Selva di Fasano, Tortora nella top 30
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NEW GENERATION RACING: BUONI PIAZZAMENTI TRA FASANO E POLLINO
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FASANO, DEGASPERI SFIORA IL PODIO ASSOLUTO
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Di Caro afferra immediatamente la Fasano Selva
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Faggioli domina in prova alla 65. Fasano-Selva
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Faggioli con record alla 65^ Coppa Selva di Fasano
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Merli d’argento in Spagna
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È di Simone Faggioli il miglior tempo in prova alla 65.
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Semaforo verde per la65^ Coppa Selva di Fasano
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Nutrita come non mai la squadra di piloti di Gretaracing alla Selva di Fasano, tre i piloti con GT Racing
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SUPERSALITA: GIOSY71 VUOLE IL BIS
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FRANCESCO MONTAGNA AL VIA A FASANO
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Con 207 piloti verificati domani prove ufficiali alla 65. Coppa Selva di Fasano, 2. tappa dell’Italiano Super Salita.
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Ateneo Motorsport a caccia di nuove soddisfazioni a Fasano
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CARDETTI E DILL'S INSIEME NEL SUPERSALITA 2024
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La 65^ Coppa Selva di Fasano porta in Puglia il Tricolore Supersalita
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NEW GENERATION RACING AL TOP CON FERRAGINA A CARDETO, ORA TESTA A FASANO E AL POLLINO
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Andrea Di Caro a Fasano rilancia nel tricolore Supersalita
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ANTONIO CARDONE A FASANO CON LA PEUGEOT 106 RS PLUS 1600
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Venerdì 10 maggio l’apertura delle operazioni alla Coppa Selva di Fasano
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Chinnici verso l’alto alla 65^ Selva Fasano
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Angelo Loconte lancia la sfida sulle strade di casa
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Cassibba alla 65^ Coppa Selva di Fasano
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PAOLO VENTURI DOPPIO SECONDO AGLI SCACCHI DI VETRIOLO
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Thomas Pedrini inarrestabile alla 22a Levico Vetriolo Panarotta – Trofeo Francesco Pera
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Merli dopo il 3°posto a Levico e parte immediatamente per la Spagna
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FAZZINO AL PRIMO SUCCESSO CON LA PA30
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ZANDONÀ, GROBBERIO E “GINO” SPICCANO
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TROLIO E FILINI IN VETTA ALLA LEVICO TRICOLORE
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Luigi Fazzino vince il derby con Franco Caruso Christian Merli è 3° nella 22ª «Levico Vetriolo»
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MANCIN CI PRENDE GUSTO ALLA LEVICO TRICOLORE
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MANIERO VINCE LA LEVICO VETRIOLO STORICA
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LEVICO SENZA STORIA, VINCE MEZZACASA
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I siciliani Caruso e Fazzino i più veloci in prova
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L’otto cilindri si spegne prima dello start di Gara 2

Per Merli sfuma la vittoria in campionato

In un minuto sfuma il lavori di un anno. Incredibile colpo di scena pochi minuti prima della seconda salita di gara a Bistrica in Slovenia, penultimo atto del Cem. Christian Merli, iscritto con la sua Osella FA 30 Fortech, è chiamato sulla linea di partenza di Gara 2. Percorre qualche metro ed il motore si spegne. Manca un minuto allo start e  l’otto cilindri non riparte. Accorre il tecnico elettronico per suggerire la procedura di partenza, ma un rigido commissario lo allontana immediatamente. Dopo il minuto di tentativi, Merli viene invitato a spostarsi. In quest’istante sfuma così la corsa al titolo di Campione d’Europa. È successo quello che non ci si sarebbe mai aspettato. Mai un problema simile in tutta la stagione. Il toscano Simone Faggioli, al volante della Norma M20 FC, domina entrambe le salite e conquista così il 10° scudetto di Campione continentale.

L’amarezza di Christian

“Sono arrivato alla linea di partenza ed il motore s’è spento. Ho provato inutilmente ad accendere il propulsore, ma non riuscivo. La centralina aveva letto un abbassamento della pressione dell’olio ed è andata in auto protezione. Vi sono delle procedure per azzerare il tutto e riprovare. È subito accorso il mio meccanico, pronto a suggerirmi e sistemare il tutto, ma il commissario ha rigidamente impedito quest’intervento, bloccando e allontanando il tecnico che in un attimo avrebbe risolto il problema. Dopo il minuto concesso, m’hanno fatto spostare! Come detto ringrazio il commissario per la sua inflessibilità e soprattutto per non aver  compreso che mi giocavo il campionato europeo. È difficile reagire soprattutto dopo tutti i sacrifici fatti quest’anno. Mi spiace per tutte le persone che mi sono state vicine. In un minuto è svanito un anno di lavoro. Ora valuterò cosa fare in futuro. Sembra che in questa stagione le regole valgano solo per me”.

La stagione 2017

Il 2017 del portacolori del Team Blue City Motorsport, è stato semplicemente entusiasmante. Sino a ieri il campione trentino, in gara con l’Osella FA 30 Fortech gommata Avon, aveva dominato cinque delle dieci cronoscalate disputate. Christian era salito sul primo gradino del podio in Austria, Spagna, Germania, Polonia e Francia, mentre il toscano della Norma ha vinto in Portogallo, Repubblica Ceca, Bondone, Slovacchia e Svizzera. Insomma era totale parità. Non solo, ma giusto sottolineare che il pilota della Scuderia Vimotorsport ha sempre vinto il Gruppo E2 SS in tutti i dieci round del Cem.

 

Le prove

Nella prima manche di prova, sotto un forte temporale, il miglior tempo è per Faggioli con la Norma M20 FC in 2’36”474. Dietro c’è Christian Merli al volante della FA 30 Fortech, a 4”769. La salita è lunga 5,010 chilometri. Nel secondo passaggio il tempo migliora ed il portacolori della Scuderia Vimotorsport sale in vetta con il tempo di 2’06”817. Faggioli è quarto a 7”610. Piove nella terza sessione di prove ed i big non si schierano.

La Gara

Oggi Gara 1 con il sole. Il toscano della Norma stacca il nuovo record del tracciato in 1’59”558 alla media di 150,87 chilometri orari. Christian è secondo, leader tra le monoposto, a 1”406. In Gara 2 domina ancora il toscano della Norma, mentre il driver di Fiavè non parte per la seconda salita.Faggioli, vincendo a Bistrica è Campione d'Europa per la decima volta.

Il podio a Bistrica

1° Faggioli (Norma M20 FC) in3’59”537, 2°Benes (Osella FA 30) a 15”207, 3° Bormolini (Reynard K02) a 19”611.

Il calendario CEM

23ª GHD Ilirska Bistrica (Slovenia), 17 settembre - 36ª Buzetski Dani (Croazia)

 

L'Ufficio Stampa

Maurizio Frassoni

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Vittoria di Christian in Francia con l’Osella FA 30

9° atto del Cem

 

 

Christian Merli, pilota ufficiale Osella, al volante della FA 30 Fortech ha nettamente spadroneggiato nella 57ª edizione della cronoscalata Course De Côte Du Mont Dore in Francia, nono atto del Campionato Europeo della Montagna. È stato sempre al top sin dal primo passaggio in prova fino alla terza gara. Coadiuvato dalla sua monoposto gommata Avon ha corso con una carica incredibile e non ha lasciato nulla al diretto avversario. Non solo, ma ha demolito il record del tracciato appartenuto al pilota della Norma. Era di  2’14”610, mentre oggi è sceso a 2’12”286.

Compleanno agrodolce

Purtroppo, però è un regalo di compleanno agrodolce per driver di Fiavè. La sua partecipazione in terra di Francia vicino a Clermont Ferrand è stata incerta fino all’ultimo.

Il regolamento FIA

“La Federazione Internazionale dell’Automobile ha applicato quello che loro dicono sia il regolamento, alla lettera. Quindi nel mio Gruppo E2 SS, le monoposto per capirci, eravamo solo con soli due iscritti. Ciò comportava l’assegnazione di metà punti anche in caso di vittoria. Dapprima volevo tornare a casa e scartare questa gara, ma Enzo Osella m’ha tranquillizzato e convinto a rimanere. Quindi pur avendo vinto incasso un punteggio dimezzato e mi vedo costretto a scartare assurdamente questo splendido podio. Comunque sono contentissimo della prestazione. Abbiamo portato alla vittoria un’Osella in terra francese”.

Il “niet” della Federazione Internazionale dell’Automobile

La FIA non ha sentito ragioni circa lo spostamento in gruppo E2-SS dell’Europeo di alcune vetture formula di piloti francesi che avevano chiesto di partecipare all’Europeo. Quest’ultimi hanno ricevuto un secco diniego. Come detto, in questo caso il punteggio di Merli, pur vittorioso, è dimezzato a causa dell’esiguo numero di iscritti in categoria, solamente due in Francia, mentre per Simone Faggioli le vetture iscritte nel Gruppo E2–SC erano tre. Per il driver trentino, assurdamente, è una vittoria con tutta probabilità da scartare nonostante sia stato sempre al comando sin dalle prove fino all’ultima delle tre salite di gara.

La stagione 2017

Campionato fantastico, combattuto, dove i due campioni si sono alternati sul primo gradino del podio in tutte le gare. Christian ha vinto cinque delle nove gare disputate, ossia Austria, Spagna, Germania, Polonia e Francia, mentre Faggioli ha intascato il primo posto in Portogallo, Repubblica Ceca, Bondone e Slovacchia.

Le prove

Sabato le prime prove ufficiali sul tracciato di 5,080 chilometri, dove il portacolori della Scuderia Vimotorsport si scatena e stacca il miglior tempo in 2’16”582 con Faggioli alle sue spalle staccato di soli 0”173. Nella seconda salita il campione di Fiavè è sempre leader in 2’14”199 e conquista il nuovo record del tracciato, mentre il toscano della Norma lo segue a 1”476.

Le tre manche di gara

Oggi, la prima delle tre Gare previste, dove al vertice Christian, con l’Osella FA 30 Fortech, stacca il nuovo record in 2’12”996 con Simone a 0”557. Subito la seconda manche di gara dove un incredibile Merli si migliora  e stacca un altro record in 2’12”389. Faggioli è dietro a 1”743. Infine Gara 3, dove il pilota del Team Blue City Motorsport abbassa ulteriormente il record e chiude in 2’12”286 con il suo principale avversario a 0”850. 

La classifica finale CEM

1°Merli (Osella FA 30 Fortech) in 4’24”675, 2° Faggioli (Norma M20 FC) a 2”014, 3°Bouche (Reynard 99) a 25”788.

Il calendario CEM

13 agosto - 57ª Course de Côte du Mont Dore (Francia), 20 agosto - 74ª Course de Côte de Saint Ursanne (Svizzera), 3 settembre - 23ª GHD Ilirska Bistrica (Slovenia), 17 settembre - 36ª Buzetski Dani (Croazia)    

 

L'Ufficio Stampa

Maurizio Frassoni

 

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Merli domina nella Osnabrücker Bergrennen  in Germania con l’Osella FA 30 Fortech

Christian Merli, con la sua Osella FA 30 Fortech gommata Avon, ha nettamente dominato l’intero fine settimana della 50ª edizione della Cronoscalata Osnabrücker Bergrennen in Germania ad est di Hannover, ottavo atto della Coppa Fia International Hill Climb. Gara ad invito con una lunghezza di soli 2,030 chilometri da ripetere due volte.

L’entusiasmo di Christian

“Questa è una festa incredibile davanti a 30 mila persone. Tra la prima e la seconda manche di Gara tutti i piloti hanno sfilato lungo il tracciato a bordo d’un mezzo appositamente preparato per salutare i tifosi. Musica a palla e poi nuovamente in macchina. Decisamente una bella gara, anzi una festa come ho già detto. Peccato che al sabato abbia piovuto, mentre oggi abbiamo gareggiato con il sole. Tutto è andato al meglio, vettura, motore e gomme. Vorrei dedicare la vittoria ad un trentino che ha vissuto qui per cinquant’anni, Cosmo Bressan. Nel 2016 m’ha cercato per salutarmi, ma non ci siamo trovati. Purtroppo quest’ann è venuto a mancare”.

Il tracciato di gara

Dopo lo start presenta un allungo per poi affrontare una curva sinistra da terza marcia. Quindi una curva destra ed di “esse” medio veloci da 3ª e 4ª marcia. A metà tracciato c’è un curvone lungo da quarta. Gara tecnica e stretta. Due sessioni di prove, mentre per il risultato finale si sommano i tempi delle due manche di gara.

Le prove

Nella prima sessione di prove ufficiali sotto la pioggia, il portacolori del Team Blue City Motorsport conquista il miglior tempo in 1’03”016, seguito dallo svizzero Berguerand in gara con la Lola FA 99 a 3”040 ed il ceco Janik, al volante dell’Osella M20 FC, a 3”802. Nel secondo passaggio, mentre il pilota della Scuderia Vimotorsport s’appresta ad incolonnarsi, il cielo diventa scuro ed inizia nuovamente a piovere. Le vetture turismo, tra tettucci e tergicristalli, staccano tempi molto vicini ai big. Il driver di Fiavè scatta allo start sotto la pioggia e riesce comunque a conquistare il miglior tempo in 1’00”179. Alle sue spalle Berguerand a 2”257, mentre Schatz con la sua Reynard 3000 è terzo a 2”495.

La Gara

Sole e si corre sull’asciutto. Christian chiude in 51”664. Dietro c’è il francese Schatz con la Reynard Mugen 3000 a 2”004, mentre Berguerand è terzo a 2”276. Gli atleti scendono ai box e si preparano per Gara 2, dove il driver di Fiavè cala il record di manche ed è primo in 51”024. Abbassa il crono dello scorso anno quando chiuse in 51”232. Alle sue spalle Petit con la Norma M20 FC staccato di 4”104, mentre il terzo gradino del podio è del tedesco Zajelsnik, con l’altra Norma a 4”458.

Dopo la Germania in Francia per il 9° appuntamento CEM

Il portacolori della Scuderia Vimotorsport, dopo la parentesi tedesca, affronterà una trasferta di 1200 chilometri verso Clermont Ferrand  in Francia dove, domenica 13 agosto, affronterà la 57ª Course de Côte du Mont Dore a Chambon sur Lac, 9° appuntamento del Campionato Europeo.

La classifica per somma di tempi

1° Merli (Osella FA 30) in 1’42”688, 2°Petit (Norma M20 FC) in 1’46”792 a 4”104, 3° Zajelsnik (Norma M20 FC) in 1’47”146 a 4”458.

 

L'ufficio Stampa

Maurizio Frassoni

 

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GARA1 DELLA COPPA TEODORI, VINCE CHRISTIAN MERLI

 

Si è disputata gara1 della 56^ Coppa Teodori: la vittoria è andata a Christian Merli

 

Ascoli Piceno - E’ passata in archivio gara1 della 65^ Coppa Paolino Teodori. Temperatura tropicale sul percorso e programma intenso completato entro le ore 13 con 208 piloti al via. Il trentino Christian Merli ha confermato il pronostico della vigilia salendo in 2’10”74 battendo Domenico Scola, secondo assoluto a circa nove decimi e Omar Magliona ad oltre due secondi e mezzo di distacco. Scola ha segnato tempi migliori di Merli nei primi due intermedi, ma Merli nel tratto veloce in alto è riuscito a fare la differenza. Bello il confronto in CN con Achille Lombardi che ha preceduto Luca Ligato, mentre in gruppo E2SH altro successo per Manuel Dondi (Fiat X1/9) salito in 2’29”35, e conferma anche per Lucio Peruggini tra le GT su Ferrari 458 GT3 in 2’33”89. In E1 Italia uno-due dei pesaresi Marco Sbrollini (Lancia Delta Evo) e Ferdinando Cimarelli (Alfa Romeo 156). Rudi Bicciato ha prevalso nel gruppo A e “O’Play” nel gruppo N, entrambi con le Mitsubishi Lancer. Giacomo Liuzzi ha battuto di soli tre decimi Antonio Scappa nella Racing Start, mentre nella RS Plus ha prevalso Francesco Savoia, tutti con le Mini Cooper S. Oronzo Montanaro (Fiat 500) ha vinto tra Le Bicilindriche. La gara storiche di contorno prevede la classifica sulla somma dei tempi delle due manches. Nella prima Adolfo Bottura ha preceduto Antonio Angiolani di 1”45, entrambi guidano monoposto March. Tra pochi minuti il via di gara2.

Classifica assoluta: 1° Merli (Osella Fa30 Evo-Fortech) in 2’10”74; 2° Scola (Osella Fa30-Zytek) 2’11”63; 3° Magliona (Norma M20FC-Zytek) 2’13”48; 4° Cubeda (Osella Fa30-Zytek) 2’15”99; 5° Conticelli F. (Osella Pa2000-Honda) 2’18”36; 6° Conticelli V. (Osella Pa30-Zytek) 2’21”47; 7° Lombardi (Osella Pa21S Evo-Honda) 2’21”83; 8° Ligato (Osella Pa21S Evo-Honda) 2’22”84; 9° Leogrande (Wolf GB08 F1) 2’24”03; 10° Caruso (Radical SR4) 2’24”74.

 

ufficio stampa GS AC Ascoli Piceno - Giuseppe Saluzzi        

 http://www.gsacascoli.org                                                    

http://www.coppateodori.org

 

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Domenico Scola a Morano alla ricerca di conferme.

Il fine settimana di Verzegnis si è chiuso con un 2 posto assoluto che gli è valso il 2 posto anche in CIVM, ad un solo punto di distacco dal pilota trentino Christian merli.  Risolti, si spera, i problemi di elettronica alla sua Osella FA30, Domenico punta alla vittoria assoluta sul tracciato tanto caro a Don Mimì.

“ Il tracciato che porta da Morano a Campotenese è molto bello e scorrevole, con un fondo stradale molto abrasivo, il che non mi dispiace. Ho corso su questo tracciato due volte con  l’ Osella pa21 in classe E2b, mentre lo scorso anno, visto che la mia PA2000 era incidentata dopo la Fasano Selva, con una formula 3000, anche perché volevo essere presente in veste di pilota per l’intitolazione del 1 tornante a mio nonno. L’organizzazione della gara è ottima  e sono riconoscente agli organizzatori per la bella dedica nei riguardi di mio nonno.

Questo è un anno particolare, dalla gara di Sarnano ho accusato dei problemi, per lo più cali di potenza al propulsore, che a Verzegnis sono risultati ancora più evidenti. Questa settimana abbiamo spedito la centralina ad Armaroli per resettarla visto le varie anomalie riscontrate.

Ho voglia di riscattarmi dagli ultimi risultati ottenuti ,che ad essere sincero, non mi hanno per niente soddisfatto. Ringrazio tutti i miei amici e tifosi che non smettono mai di farmi sentire il loro calore e che mi spronano sempre a fare di meglio.”

Sante Livrano

Ufficio Stampa

Domenico Scola

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Merli su Osella firma il record alla 48° Verzegnis -Sella Chianzutan 

 

Nuovo primato in 2’26”16 del trentino sulla ufficiale FA 30 EVO Fortech che in Friuli ha ha vinto il 3° round di Campionato Italiano Velocità Montagna, seguito da Scola, primo in gara 2. Terzo Cubeda su un podio tutto Osella. Gli italiani hanno avuto ragione sugli avversari europei della International Hill Climb Cup 

Verzegnis (UD), 28 maggio 2017. Una lunga 48^ Verzegnis - Sella Chainzutan ha visto la vittoria di Christian Merli, che al volante della Osella FA 30 EVO Fortech ufficiale ed equipaggiata con gomme Avon ha fatto registrare il nuovo record ottenuto in gara 1 in 2’26”16 Il trentino portacolori Vimotrsport, con la prototipo monoposto di gruppo E2SS in gara 2 ha accusato la foratura del pneumatico anteriore sinistro, ma col 2° posto ha mantenuto la leadership in Campionato Italiano per un punto, dopo il terzo posto al Reventino ed il secondo a Sarnano. - “Ottimo risultato che gratifica il lavoro svolto dal team e tutti i test effettuati nelle precedenti gare ed anche in prova - ha commentato Merli - la mescola delle nuove gomme Avon si è rivelata efficace ed ora abbiamo conferma che le scelte fatte siano nella giusta direzione. Ho avuto un piccolo calo sul finale di gara 1 forse per le temperature. Purtroppo abbiamo peso punti importati a causa della foratura che ha compromesso gara 2”-. Secondo in classifica generale e affermazione in gara 2 per il giovane calabrese Domenico Scola, il portacolori della Jonia Corse sempre 2° in CIVM, ha recriminato una scelta di rapporti al cambio non ottimale soprattutto per gara 1, ma ha vinto gara 2, malgrado un rendimento non ancora ottimale della sua Osella FA 30 Zytek -“Dopo le prove il team ha risolto ogni noia all’alimentazione - ha detto Scola - purtroppo abbiamo optato per rapporti al cambio non ottimali per le condizioni del tracciato, ma abbiamo guadagnato punti importanti con la vittoria in gara 2, ma il rendimento no è ancora ottimale”-. A completare il podio tutto Osella con il successo in gruppo E2SC il catanese Domenico Cubeda sulla PA 2000 Honda, il siciliano ha trovato immediatamente un’ottima intesa col tracciato al volante della perfetta biposto curata da Paco 74, con cui ha recriminato soltanto qualche piccola “scodata” in gara 1, forse per via della temperatura dell’asfalto. -“Sono molto soddisfatto del risultato e dei punti guadagnati - è stato il commento di Cubeda - una vettura ottima come le condizioni meteo, che hanno favorito questa ottima prestazione, conclusa sul podio assoluto”-. Terza piazza in gara 1 per Omar Magliona, il sardo della CST che in gara ha potuto contare su un’ottima Norma M20 FC Zytek, purtroppo un contato con la chicane artificiale in gara 2 ha vanificato ogni tentativo di attacco. Sotto al podio il giovane siciliano Francesco Conticelli subito incisivo grazie al nuovo step di motore della Osella PA 2000, con cui ha trovato immediato feeling. Quinta posizione e nuovo successo in gruppo CN per il giovane calabrese Luca Ligato sulla Osella PA 21 EVO Honda con cui è sempre più al comando con tre vittorie all’attivo. Seconda posizione in CN, nona nell’assoluta, per il cosentino Rosario Iaquinta che ha finalmente ritrovato l’intesa ed il ritmo con l’Osella PA 21 EVO curata dal Team Catapano Terzo il rientrante ravennate Franco Manzoni, che ha rimontato malgrado un rallentamento per bandiere gialle in gara 2. Sempre in gara 2, 2° posto per Achille Lombardi che dopo una toccata con stop in gara 1, il potentino ha tentato di recuperare punti nella seconda salita sull’Osella PA 21 EVO. Tornando alla classifica assoluta, sesto posto in rimonta per il il tenace veneto Federico Liber su Gloria C8P con motore Suzuki, 3° tra le monoposto. Settimo posto il trentino Diego Degasperi che ha vinto in classe 2000 di gruppo E2SS con la Lola Honda del Team Dalmazia, monoposto che l’esperto driver ha trovato a punto sin dalle prove, seguito dal primo dei piloti stranieri, Vaclav Janìk su Norma. Top ten completata dal pugliese di Fasano Francesco Leogrande che inizia sempre più a trovare l’intesa con la nuova e crescente Wolf GB 08, prototipo monoposto con motore Turbo, ancora con prestazioni di serie. Nella sfida tra le silhouette del gruppo E2SH secondo successo su due gare disputate per il bolognese Manuel Dondi, il campione in carica che ha avuto ancora una volta conferma dello sviluppo della Fiat X1/9 spinta da motore Alfa Romeo, malgrado un problema al cambio al volante in gara 1, che prepara personalmente e con cui è balzato al comando del tricolore, davanti al romano Marco Iacoangeli che al volante della ammirata BMW Z4 dopo il successo al Reventino continua con profitto lo sviluppo della GT sempre più in versione silhouette.

Terzo sul podio il veneto Luciano Gallina con la Lancia Y a guida centrale. Seconda gara e primo 3° posto di gruppo in gara 1 per Marco Gramenzi con la nuova MG AR Furore, il prototipo spinto dal potente motore Zytek da 3000 cc e derivata dall’Alfa 4C, al suo primo week end completo di prove, purtroppo con gara 2 finita anzitempo per un problema tecnico. In gruppo E1 il laziale Mauro Soretti sulla Subaru Impreza è stato il migliore degli italiani, anche se in corso per la Coppa europea, secondo nel tricolore Marco Sbrollini sulla Lancia Delta EVO che ha guadagnato ulteriori preziosi punti che lo rafforzano in vetta, con sucesso in gruppo per ilo svizzero vincitore della gara nel 2016 Ronnie Bratschi su Mitisubishi Lancer. Acuto in classe 2000 per il pesarese del Team Racing Gubbio Ferdinando Cimarelli, che ha confermato con un doppio successo di classe la piena forma dell’Alfa Romeo 156. Il calabrese Domenico Chirico sulla Peugeot 106 ha fatto pieno punteggio in classe 1600, con una bella rimonta in gara 2 il reggino ha vinto anche la classifica aggregata delle due gare, davanti al pesarese Maurizio Contardi sempre più convincente sulla Honda Civic. Appassionante duello tra le supercar del gruppo GT tra le Ferrari 458 GT Cup dei padovani Luca Gaetani e Roberto Ragazzi. Ha vinto Gaetani allungando in gara 2, dopo che il tre volte tricolore Ragazzi si era portato a soli soli 25 centesimi di secondo in gara 1, ma poi è stato privato del tentativo d’attacco in gara 2 dall’aver raggiunto Frijo con noie alla frizione sula Porsche, dopo il 3° tempo del monzese in gara 1. Terzo nella generale di gruppo il vicentino Bruno Jarach che ha portato sul podio la Lamborghini Huracan, con la rimonta in gara 2. Fuori dai giochi dopo il miglior riscontro del sabato Gianni Di Fant sulla Lamborghini Huracan, purtroppo il polta friulano è uscito di strada nelle battute iniziali di gara 1. In gruppo A in gara 2 affondo decisivo del pluricampione altoatesino Rudi Bicciato che ha rimontato al volante della fidata Mitsubishi Lancer EVO, dopo che in gara 1, per un problema al cambio risolto in corsa, aveva ceduto il passo all’Austriaco Taus su Subaru, secondo alla fine. Terzo sul podio di categoria il catanese Salvatore D’Amico, il portacolori Scuderia Etna vincitore di classe 2000 con la Renault New Clio in piena forma, ora in testa al tricolore. In gruppo N 1 a 1 tra le Mitisubishi Lancer del rientrante toscano Lorenzo Mercati vincitore di gara 1 e della generale per soli 6 decimi di secondo, dopo la decisa rimonta e vittoria in gara 2 del trentino di Sorrento Antonino “O Play” Migliuolo alle prese con noie ai freni sulla Mitsubishi Lancer. -“In gara 2 mi sono forse rilassato troppo - ha commentato Mercati - non si deve mai abbassare la guardia”-. In classe 1600 pieno di punti per il lucano Rocco Errichetti, che dopo lo stop in prova 2 ha ritrovato appieno la sua Peugeot 106 in gara. Doppio centro in gruppo RS Plus per il pugliese di Fasano Francesco Savoia su MINi John Cooper Works di preparazione DP Racing, che ha puntato sull’efficacia delle gomme Yokohama per dominare la categoria, malfrado qualche difficoltà con i freni. Seconda piazza per un altro pugliese, il giovane Andrea Palazzo su MINI, alla sua prima volta a Verzegnis. Sempre brillante la milanese Rachele Somaschini, che ha centrato il secondo podio consecutivo sulla MINI. Tra le auto aspirate dominio del siciliano di Bergamo Rosario Parrino, che per l’occasione ha guidato con efficacia la Honda Civic che usa abitualmente nei rally, in luogo della Porsche. In gruppo RS acuto deciso del pugliese Giacomo Liuzzi che sul fondo asciutto e coadiuvato dalle gomme Michelin ha ritrovato il pieno feeling con la MINI curata dall’AC Racing, con cui ha già vinto gara 1 al Reventino. Seconda piazza, per il reatino e diretto rivale Antonio Scappa, anche lui su MINI curata dalla DP Racing ed equipaggiata con gomme Yokohama, reduce da un successo al Reventino ed a Sarnano. I due sono ora ex aequo. Terzo sul podio l’esperto bergamasco Mario Tacchini molto incisivo sulla MINI. Tra le auto aspirate ha vinto Francesco Perillo su Renault New Clio, ma in gara 1 successo per il veneto di Millennium Sport Marco Cappello su Honda Civic Type-R 1600. Colpo di scena in gara 1 quando Lisi su Honda Civic si è fermato per uscita di strada in prossimità del traguardo e Perillo su Renault Clio ha toccato il guard rail nello stesso punto, perdendo tempo prezioso. Lunga la durata della competizione per numerose interruzioni necessarie soprattutto in gara 1, sempre prontamente recuperate dai precisi e rapidi interventi dei Commissari di percorso coordinati dalla direzione gara. Classifica assoluta: 1. Merli (Osella Fa30 Fortech) in 4'59”01; 2. Scola (Osella Fa30 Zytek) a 2”67; 3. Cubeda (Osella Pa2000 Honda) a 9”84; 4. Conticelli F. (Osella Pa2000 Honda) a 13”10; 5. Ligato (Osella Pa21 Evo Honda) a 22”82; 6. Liber (Gloria C8P Evo) a 24”73;7. Degasperi (Lola-Dome) a 26”10; 8. Janik (Norma M20 Fc) a 26”16; 9. Iaquinta (Osella Pa21 Evo Honda) a 28”80; 10. Leogrande (Wolf Gb08 F1) a 29”09. Classifica dei gruppi. Rs: 1. Liuzzi in 6'32”14; 2. Scappa a 5”72; 3. Tacchini a 23”00. (tutti su Mini Cooper) Rs+: 1. Savoia in 6'25”67; 2. Palazzo a 11”24; 3. Somaschini a 13”10. (tutti su Mini Cooper). Gr.N: 1. Mercati in 6'21”93; 2. Migliuolo a 0”62; 3. Holzer a 9”67. (Tutti su Mitsubishi Lancer Evo). Gr.A: 1. Bicciato (Mitsubishi Lancer Evo) in 6'12”46; 2. Taus (Subaru Impreza) a 2”59; 3. D'Amico (Renault New Clio) a 13”67. Gt: 1. Gaetani (Ferrari 458 Challenge) in 5'56”10; 2. Ragazzi (Ferrari 458 Challenge) a 6”09; 3. Jarach (Lamborghini Huracan) a 17”43. E1: 1. Bratschi (Mitsubishi Lancer Evo) in 5'39”43; 2. Trneny (Skoda Fabia) a 4”71; 3. Soretti (Subaru Impreza) a 5”04. E2Sh: 1. Dondi (Fiat X1/9) in 5'36”77; 2. Iacoangeli (Bmw Z4) a 9”21; 3. Gallina (Lancia Y10) a 1'03”25. Cn: 1. Ligato in 5'21”83; 2. Iaquinta a 5”98; 3. Manzoni (Osella Pa21 Evo Honda) a 19”66. E2Sc: 1. Cubeda in 5'08”85; 2. Conticelli F. a 3”26; 3. Janik (Norma M20 Fc) a 16”32. E2Ss: 1. Merli in 4'59”01; 2. Scola a 2”67; 3. Liber a 24”73.

 

Calendario CIVM 2017: 30 aprile 19^ Cronoscalata del Reventino (CZ); 10 maggio 27° Trofeo Lodovico Scarfiotti (MC); 28 maggio 48^ Verzegnis-Sella Chianzutan (UD); 11 giugno 7^ Salita Morano-Campotenese (CS); 25 giugno 56^ Coppa Paolino Teodori (AP); 2 luglio 57^ Trento-Bondone; 16 luglio 60^ Coppa Selva di Fasano (BR); 30 luglio 47° Trofeo Valcamonica (BS); 20 agosto 52° Trofeo Luigi Fagioli (PG); 17 settembre 59^ Monte Erice (TP); 24 settembre 63^ Coppa Nissena (CL); 8 ottobre 35^ Pedavena-Croce D’Aune (BL).

 

L'ufficio Stampa

Rosario Giordano - Aci Sport

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