Salcuni Domenico
Website URL: https://www.facebook.com/salcuni.domenico76/
A Monza Galli in Gara 2 torna in cattedra nella F.2000
Domenica, 06 Ottobre 2024 17:28 Published in PistaA Monza Galli in Gara 2 torna in cattedra nella F.2000
Il portacolori G-Motorsport pareggia i conti, lasciando aperta la corsa al titolo con Berta che fino alla fine prova ad attaccarlo nella sfida di Superformula fra F.320. Zeller mette la sua F.316 davanti a quella di Smialek ed è ancora della partita. Bis di Andreiux in F 2.0 Cup, davanti a Tanju e Zucco. Verdetti rinviati a Misano il primo weekend di novembre.
Monza, 06 Ottobtre. Immediato paraggio di Francesco Galli nel secondo atto del F.2000 Zinox sul circuito di Monza. Al successo di Gara 1 da parte di Benjamin Berta, il portacolori del G. Motorsport ha risposto con un vittoria di forza, frutto di una prestazione incisiva e di un sorpasso, fra le due F.320, assai determinato nelle fasi iniziali.
Anche Gara 2 è stata rallentata nel suo svolgimento da due ingressi di Safety Car, la prima subito per il contatto multiplo alla frenata del rettilineo dei box, l’altra oltre metà gara. In entrambe le volte il portacolori pugliese è stato abile a scattare bene, guadagnando il primato nel corso del primo giro “valido” e mantenendolo al secondo ri-start. Ha sofferto questa volta Berta che è scivolato in terza/quarta posizione perdendo un po’ di tempo per liberarsi di Sandro Zeller e Victor Smialek con le F.316, a loro volta in lotta per il podio assoluto e per il predominio della classe Platinum. E’ bastato questo a consentire a Galli di procedere indisturbato verso il traguardo amministrando il vantaggio che nella parabolica prima dell’arrivo si è sensibilmente ridotto. Finale in volata anche per Zeller e Smialek con l’elvetico che è riuscito sul traguardo a mantenere la posizione.
Galli ha dichiarato:-“Questa vittoria ci voleva dopo due 0 al Mugello e il piazzamento di ieri. In effetti è stata determinante la seconda ripartenza, quando ho avuto un vuoto di motore, ma questo ha costretto gli altri a frenare e quindi senza volerlo mi sono avvantaggiato. La gara comunque è stata bella e adesso ci giochiamo tutto a Misano".
Berta ha parlato di gara caotica:-“ Qualche taglio di chicane di troppo – ha detto- piuttosto difficile da gestire in queste condizioni, in ogni caso si va verso il round finale , dove si giocherà tutto, speriamo che non ci siano problematiche di questo tipo in modo che tutto vada nel modo più chiaro e limpido possibile".
Zeller ha sottolineato anche lui la bagarre:- “Difficile tenere gli avversari che scalpitano oppure passare là dove non ti lasciano lo spazio, troppa tensione oggi in pista, comunque è andata così e adesso vedremo".
Dietro loro non sono mancate le emozioni oltre che i contatti, i fuori pista e tanta, tanta adrenalina.
Ha chiuso quinto l’irlandese Cian Carey che con la F.320 in partenza è stato penalizzato con la retrocessione sullo schieramento per la penalizzazione inflitta dai commissari per aver causato il contatto determinante con Galli. Sesto il bravissimo Andrea Benalli, che con la F.317 ha tenuto alti i colori della Purespot risultando terzo della Platinum e settimo Stig Larsen, anche lui su F.320, bravo a recuperare dopo la penalizzazione di 4 caselle sullo schieramento.
All’ ottavo posto settimo il redivivo Franco Cimarelli che ha dato continuità al quinto posto di gara 1, ottimizzando al massimo i progressi della sua F.312. Può festeggiare anche la Top Ten il Qatariota Ahmaad Shaheen Al Muhannadi, tornato al vertice della classe Gold al debutto con la Formula Regional dell stessa scuderia, davanti al bravo Christof Ledermann. con la vettura gemella ed a Edoardo Bonanomi con la F.312 del team Automobile Tricolori, rispettivamente al 12 e 14 posto della classifica assoluta. Nella classe Silver da segnalare il convincente “bis” di Patrick bellezza con la F.300 che coniuga alla bellezza per la storicità della vettura a buone prestazioni, davanti a Giorgio Berto su F.308. Bene anche Laurence Balestrini che ha ripetuto la necessaria e proficua rimonta, essendo partito dal fondo dello schieramento a causa delle mancate qualifiche, chiudendo all’ undicesimo posto assoluto. Hanno visto il traguardo rimanendo nella pancia del gruppo anche Francesco Solfaroli e Daniele Raddrizzani con le F.317 e Sergio Conti con l’ unica F.4 a rappresentare la Classe Entry level.
Doppio colpo di Valentin Andrieux nella seconda divisione riservata alle Formula Renault. Il francese per un podio tutto Viola Racing ha preceduto sul traguardo il turco Emir tanju e Alessandro Zucco. Quarta piazza della serie cadetta per Fabio Turchetto che con la vettura dell’ ASD Ruote Scoperte si è ripetuto in classe Light davanti a Sandro De Virgilis, mentre quinto l’altro Opre, Caldo Romano.
Andrieux ha dichiarato:-“ E’ stato un weekend fantastico, sono riuscito a capitalizzare al meglio il potenziale della vetture sin dalle qualifiche dove sono stato il più veloce della divisione e poi sono riuscito a interpretare nel migliore dei modi entrambe le gare”
Tanju ha aggiunto:-“Ho dovuto recuperare dall’ultima fila dello schieramento, dopo aver accusato un problema tecnico nelle qualifiche, che mi aveva impedito di avere un buon secondo piazzamento in griglia. Quindi complessivamente è andata bene anche in ottica campionato che ci giocheremo fino all’ultima curva".
Zucco al debutto a Monza ha detto: -“Partenza ottima, ho tratto vantaggio dai contatti di molte vetture ed ero in testa alla categoria, poi tante belle lotte e alla fine siamo saliti tutti e tre compagni di squadra sul podio".
Appuntamento con il Formula Trophy il dall’1 al 3 Novembre.
Storia su storia: la gara del CIVCA infiamma la pista centenaria di Monza
Domenica, 06 Ottobre 2024 17:19 Published in Altre NotizieStoria su storia: la gara del CIVCA infiamma la pista centenaria di Monza
Vittoria di Ronconi-Gulinelli su Porsche 935 K3. Nel 1° Raggruppamento il trionfo di Putelli su Lotus Elan. Il 2° Raggruppamento alla Porsche 911 3.0 di Lodi. Nel 4° in trionfo la TVR Tuscan Speed 8 GT di Truglia-Giovannini
Monza, domenica 6 ottobre 2024 - Spettacolare la gara del Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche. La storia dell’automobile è scesa in pista, confrontandosi con l’altrettanto storico asfalto di uno degli autodromi più antichi al mondo. Queste le premesse dei 60 minuti di gara che hanno infiammato l’ACI Racing Weekend di Monza.
Tanti i colpi di scena in una pista ostica che non è stata gentile nei confronti delle bellezze d’epoca, con diversi piloti costretti allo stop per le rotture. Tra questi Fabio Valle, che si era preso allo start la testa della gara, ma è stato fermato da alcuni problemi al cambio della sua Lancia Beta Montecarlo. “Ci siamo divertiti, peccato per il lancisti, ma le gare sono così” ha dichiarato il pilota, papà del suo compagno di squadra Alex Valle, dopo il prematuro stop forzato.
Campo libero per Massimo Ronconi, con la potente Porsche 935 K3 portacolori del Club 91 Squadra Corse condivisa con Giovanni Gulinelli, per prendere la P1 e volare verso la vittoria segnando anche il giro veloce di gara. “C’era asfalto molto freddo, all’inizio con le gomme fredde ho deciso di prendermela comoda per i primi giri, perché una gara di un’ora non si vince al primo giro” ha commentato post gara Massimo Ronconi sul proprio turno alla guida. Ha poi ribadito la contentezza per la vittoria e per lo sviluppo di un feeling sempre più importante con la nuova vettura. Il suo compagno di squadra Giovanni Gulinelli ha ricordato anche la nutrita partecipazione nella categoria e le difficoltà della gara odierna: “la macchina in realtà può andare sensibilmente più forte, però non siamo ancora riusciti a scoprire il vero limite. La gara è stata facilitata dal fatto che i nostri avversari principali hanno rotto. Si è trattato di gestire, ma non è stato comunque semplice. Diverse macchine hanno rotto il motore, hanno lasciato olio lungo la pista, bisogna stare sempre molto attenti, ma ce l’abbiamo fatta.” Con la vittoria il duo ha ribadito il dominio nel 3° Raggruppamento, in cui hanno condiviso il podio con Fabio Benedetti e Walter Wuhrer, equipaggio a bordo della Porsche 911. Terza piazza ancora per una Porsche, la 928 S portacolori del team Enro Competition, abilmente condotta in pista da Gianluca Cecchini. Quarta piazza per il duo composto da Matteo Panini e Andrea Pergreffi su BMW 2002 del Circolo Biella Autostoriche. Sfortunato il duo, che si trovava in seconda posizione nel 3° Raggruppamento, ma proprio nelle fasi finali ha dovuto cedere il passo per un problema alla vettura. In quinta posizione hanno chiuso Giovanni Bassi e Santi De Filippis, portacolori del team Valdelsa Classic su Alfa Romeo Alfetta GT V6 2.5. Proprio il pilota siciliano De Filippis, al termine del suo turno è stato raggiunto in pitlane dai microfoni di ACI Sport TV ed ha commentato la propria performance “non mi sono voluto smentire. Alla prima variante mi sono trovato la TVR davanti, e ho fatto un po’ di numeri. Sono felice del mio stint. Lo scorso anno abbiamo fatto una gara da passisti, per un problema alla macchina non potevamo camminare al nostro ritmo. Questa volta è andato tutto bene, sono stato veloce. Sono sceso di 6 secondi rispetto al mio tempo lo scorso anno.”
Sesta posizione nel 3° Raggruppamento per Mario Montanaro, su BMW 635 CSI di Enro Competition, seguito dal duo Umberto Cantù e Roberto Piatto su Fiat Ritmo del Team Bassano. Ritirata l’altra vettura del Team Bassano nel 3° Raggruppamento, la Opel Kadett GTE condotta da Roberto Grassellini. Fermata da un problema anche la Dallara X1/9 di Andrea Tessaro.
Nel 1° Raggruppamento Giovanni Putelli ha conquistato la vittoria con la sua Lotus Elan, trovando riscatto per la sfortunata incontrata nella gara di Monza nel 2023. “La mia macchina è solo un 1600 aspirato di quasi 60 anni. È stata una sfida, per recuperare anche l’anno scorso, in cui abbiamo avuto delle défaillance meccaniche discretamente importanti. Per questo ci tenevo a rifarlo, ha dalla sua una grande leggerezza ed agilità. Pagavamo qualcosa nella velocità, però è stato divertente. Trovo queste gare molto belle, proprio perché mescolano macchine anche un po’ diverse. Monza è il Tempio della Velocità, per cui riuscire a finire, per di più in buona posizione, per me è stato di grande soddisfazione.” Ha così riassunto Putelli dopo la gara.
A seguirlo sul podio del 1° Raggruppamento è stato Riccardo Ruberti, in duo con Andrea Castronovo su BMW 2002 TI, quindi Fulvio Luca Bressan, in terza piazza sulla BMW 1600 TI. Andrea e Giulio Frasson su Ford Cortina Lotus hanno terminato la gara quarti, precedendo Nives Arvetti e Giampaolo Benedini su TVR Griffith della Scuderia Nuvolari Italia. I giovani fratelli Tommaso e Riccardo Lodi hanno chiuso sesti sull’Alfa Romeo GT 1.3 J.
Si è concluso con un ritiro la gara della Abarth 1000 TC di Francesco e Graziano Tessaro. Stessa sorte anche il brasiliano Frederico Della Noce, che è dovuto rientrare ai box nella finestra di cambio pilota, con la sua Ginetta G12 che emanava fumo dal propulsore.
Nel 2° Raggruppamento è stato Massimiliano Lodi ad emergere vincitore dalla dura prova di Monza. Il pilota su Porsche 911 3.0 si è detto soddisfatto del risultato, ottenuto anche grazie all’ottimo lavoro dei preparatori. Ha poi speso parole anche sul tracciato dell’Autodromo Nazionale Monza: “è una pista abbastanza difficile, molto veloce. Il motore è sempre al cento per cento per gran parte del giro. Con il nuovo asfalto che hanno fatto, è diventata velocissima e abbastanza impegnativa. Molto bella. Sono stato fortunato che è andata bene, la macchina me l’hanno preparata veramente bene, finalmente ho un motore che funziona a dovere e il risultato è venuto. Sono molto contento.”
Lodi ha precedeuto la Porsche 911 3.0 di Filippo e Matteo Denti, che hanno così terminato secondi sul podio. L’ultimo gradino nel 2° Raggruppamento è stato occupato da Roberto Chiaramonte Bordonaro, il pilota della Renault Alpine A110 targata Island Motorsport che già aveva positivamente colpito nella prima gara della stagione a Vallelunga. Quarta piazza per Maurizo e Umberto Vaglio Bianco, su Alfa Romeo GTV 2.0. In quinta piazza Stefano Caprotti e Alberto Bergamaschi su Alfa Romeo GTV 2.0 della Scuderia del Portello. Il duo ha anche scontato una penalità per aver eseguito il cambio pilota al di fuori della finestra concessa. In sesta piazza la Fiat 128 di Loris Papa. Costretti allo stop l’Alfa Romeo GTV 2.0 di Domiziano Giacon e Luca Rangoni e la Porsche 911 3.0 RSR di Dario Tosolini e Walo Bertschinger. Rangoni è stato anche protagonista in gara di un contatto con la potente Alfa Romeo GTAm di Arnaldi, poi finita contro le barriere.
La TVR Tuscan Speed 8 GT di Vito Truglia e Gilles Giovannini ha conquistato la vetta del 4° Raggruppamento. “Siamo felicissimi. Venerdì con il clima completamente diverse le prove sono state inutili. Non abbiamo potuto provare sull’asciutto, come sarebbe stato oggi. Siamo riusciti comunque a fare un setting della macchina molto valido. Si riusciva a entrare in curva velocemente, anche dosando la frenata.” Ha commentato Vito Truglia, poi ha citato l’esaltante duello con Ronconi, lodando la tenacia dell’avversario. Truglia, autore del primo stint, ha poi ceduto la macchina al compagno di squadra Gilles Giovannini: “sono stato fortunato, mi ha dato la macchina in perfette condizioni. Io ho cercato di imporre un ritmo leggermente più veloce, ma si sono allungati i freni verso il finale. Per portare la macchina alla fine, ho deciso di risparmiare e siamo arrivati conservando, ma siamo arrivati bene.”
In seconda posizione la Ford Sierra Cosworth di Enrico Gerardi e Maurizio Sardellitti. Terzi sul podio Giovanni Girola e Mauro Simoncini. Proprio il duo su Mercedes 190 ha accusato un problema nei minuti finali di gara, ma è riuscito a mantenere la posizione. In quarta piazza la Porsche 944 T di Daniele Tinbal e Nicola Bravetti. Quinti nella gara del 4° Raggruppamento Andrea Cabianca e Marco Maranelli su Ford Sierra Cosworth, quindi Gabriele Crocchini con l’Alfa Romeo 33 QV di Autotecnica Motorsport. Ancora una Ford Sierra Cosworth in classifica, quella di Gianni Giudici, in settima posizione, davanti al duo composto da Mattia Tremolada e Renato Benusiglio, su Peugeot 205 GTI. Stop per l’Alpine Renault V6 GTA di Riccardo Messa, che è costretto al ritiro nelle prime fasi di gara, lasciando la battaglia di Monza privo di uno dei principali protagonisti. Finisci fuori classifica la TVR Tuscan Speed 8 GT di Alfredo Varini e Massimiliano Monti, penalizzati per non essere rientrati ai box all’esposizione della bandiera nera con disco arancio a loro rivolta.
Va così in archivio la sesta gara dell’anno, nella suggestiva cornice offerta dall’Autodromo Nazionale Monza, che ha ospitate le battaglie del Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche.
Adesso manca solo l’ultimo atto, a Magione, nel fine settimana del 17 novembre, con la leggendaria 2 ore.
Kean-Nakamura Berta trionfa in Gara 2 a Monza
Ancora P2 per Akshay Bohra, ora al comando della classifica piloti. Terzo sul podio Gianmarco Pradel, al via dalla P20
Monza, domenica 6 ottobre 2024 - Questa mattina all’ACI Racing Weekend di Monza il round finale dell’Euro 4 Championship ha ripreso il via con Gara 2. Nel Tempio della Velocità le monoposto Tatuus gommate Pirelli del Campionato hanno offerto uno spettacolo esaltante, con numerosi cambi al vertice. Dalla pole partiva Davide Larini, il pilota tricolore di PHM AIX Racing, ardentemente contestato sin dalle prime battute. Nella prima chicane è passato in P1 Akshay Bohra, di US Racing, seguito dal junior Mercedes di Prema Racing, Alex Powell. A sua volta il pilota statunitense-giamaicano autore di una stupenda vittoria in Gara 1, ha a tratti condotto anche la prima gara di oggi. È stato però Kean Nakamura-Berta, il pilota Alpine Academy di Prema Racing a spuntarla nella lotta. Inizialmente passato terzo, è poi salito secondo uscendo vincitore dal testa a testa con Bohra. Dopo aver già vinto una gara quest’anno nell’Italian F.4 Championship al Paul Ricard, il pilota anglo-giapponese ha oggi replicato anche nell’Euro 4 Championship, al termine di una gara esaltante e ricca di colpi di scena. Akshay Bohra ha conquistato nuovamente la seconda posizione, facendo il paio con quella di ieri, e portandosi adesso al comando della classifica piloti. Dal terzo gradino del podio, Gianmarco Pradel ha festeggiato una gara eccezionale. Il pilota australiano di US Racing aveva preso il via dal 20esimo blocco della griglia di partenza di Gara 2 e si è guadagnato il podio sorpasso dopo sorpasso, in uno spettacolo eccezionale.
Quarto al traguardo Freddie Slater di Prema Racing è stato retrocesso in nona posizione in seguito ad una penalità di 5 secondi assegnata per un contatto ruota a ruota con il compagno di squadra Stolcermanis, che ha causato a quest’ultimo la perdita di alcune posizioni mentre era nel pieno della lotta per il podio. Slater ha perso così la quarta posizione che gli avrebbe consentito di mantenere la leadership in classifica, passando secondo a 8 punti da Bohra. Penalizzato con 5 secondi per un taglio fuori pista anche il velocissimo Davide Larini, di PHM AIX Racing, inizialmente quinto al traguardo. Larini al via dalla pole aveva fatto i conti con i numerosi assalti dalle sue spalle, rimanendo in tutta la gara nel gruppo di testa dei piloti in lotta per il podio.
La classifica finale vede quindi in quarta piazza Jack Beeton, il talentuoso pilota australiano di US Racing. Quinta e sesta piazza per Tomass Stolcermanis e Alex Powell, i piloti di Prema che hanno completato con Kean Nakamura-Berta un podio Rookie tutto con i colori della scuderia vicentina. Proprio Powell si era trovato quest’oggi vicino a ripetere l’impresa. Settimo piazzamento in Gara 2 per il pilota giapponese di Van Amersfoort Racing Hiyu Yamakoshi, seguito dal tedesco di US Racing Maxim Rehm. A completare la top 10 sono stati quindi Freddie Slater e Davide Larini.
Dopo Gara 2 è arrivata per il team Prema Racing la conferma matematica della vittoria del titolo a squadre nell’Euro 4 Championship.
Adesso manca solo Gara 3, per incoronare il nuovo Campione dell’Euro 4 Championship. Nell’ultima corsa del fine settimana partirà dalla pole position Kean Nakamura-Berta, mentre sono rimasti in tre a contendersi il titolo: Akshay Bohra, (114 punti) al via dalla P7; Freddie Slater, (106 punti) al via dalla P9; Hiyu Yamakoshi, (95 punti) al via dalla P14. Nella classifica Rookie la contesa è tra Kean Nakamura-Berta a 138 punti, e Tomass Stolcermanis a 133.
Gara 3, sulla durata di 30 minuti + 1 giro, prenderà il via alle 15.40 e sarà trasmessa in diretta sui canali YouTube e Facebook dell'Euro 4 Championship, oltre che su ACI Sport TV (Sky canale 228, Tivù Sat canale 52 e in streaming su www.acisport.it). Inoltre, la copertura televisiva sarà ampliata a un network internazionale, includendo la piattaforma DAZN, garantendo così una visibilità globale per un campionato che continua a catturare l'attenzione del pubblico nel panorama delle serie propedeutiche.
|
|
|
Rally Terra Sarda: annullate le ultime due prove speciali nel rispetto delle tempistiche prestabilite
Domenica, 06 Ottobre 2024 17:01 Published in RallyRally Terra Sarda: annullate le ultime due prove speciali
nel rispetto delle tempistiche prestabilite
L’intervento di due mezzi di soccorso sanitario, impiegati nella settima ed ottava prova speciale, avrebbe richiesto all’organizzazione ulteriore tempo tecnico disponibile, compromettendo la puntualità imposta dalle compagnie di trasporto per il rientro dei partecipanti.
PORTO CERVO, ARZACHENA - Porto Cervo Racing, scuderia organizzatrice del 12° Rally Terra Sarda e 4° Rally Terra Sarda Storico, comunica l’annullamento delle ultime due prove speciali in programma – Aglientu e Luogosanto - a causa del ritardo accumulato dopo l’effettuazione del primo giro di prove speciali della giornata odierna, legato all’intervento di due mezzi di soccorso durante lo svolgimento della settima ed ottava prova speciale, con casi che hanno fatto registrare prognosi di lieve entità.
L’ulteriore tempo tecnico richiesto dal ripristino delle idonee condizioni di sicurezza ed il conseguente disagio arrecato ai partecipanti nel raggiungimento dei mezzi di trasporto agli orari prestabiliti dalle compagnie marittime, ha obbligato la direzione gara a concludere anzitempo la manifestazione, con la decima prova speciale che manderà in archivio il confronto. L’orario previsto per la cerimonia di premiazione è rimasto pressoché invariato, alle ore 15:15 al Molo Vecchio di Porto Cervo.
Nella foto, (free copyright Porto Cervo Racing): un momento della partenza, da Arzachena.
Simone Capuano: un salernitano al Consiglio Generale dell’ACI
Domenica, 06 Ottobre 2024 16:57 Published in Altre NotizieSimone Capuano: un salernitano al Consiglio Generale dell’ACI
Il Presidente dell’Automobile Club Salerno – Vincenzo Demasi – esprime piena soddisfazione per la conferma di Simone Capuano nel Consiglio Generale dell’Automobile Club d’Italia.
Simone Capuano, nato a Vietri sul Mare (SA), è stato eletto in rappresentanza della FISA - Federazione Italiana Scuderie automobilistiche – per il prossimo quadriennio 2025 - 2028 e con la sua lunga esperienza in ACI saprà rappresentare nell’importante organismo le nazionale istanze e le problematiche del territorio ed in particolare dell’Automobile Club Salerno, presso il quale è socio da oltre quarant’anni.
Nelle procedure elettorali per il rinnovo degli organismi sportivi di Aci, Salerno ha potuto registrare anche una buona affermazione personale del pilota di Tramonti Pietro Giordano, il quale pur non risultando tra gli eletti in rappresentanza dei piloti, ha comunque raccolto un buon numero di preferenze e saprà certamente continuare ad essere un qualificato punto di riferimento per lo sport automobilistico a livello locale e nazionale. Anche a Pietro Giordano i complimenti dell’Automobile Club Salerno.
Alex Powell firma la prima vittoria a Monza
Il junior Mercedes di Prema Racing al primo trionfo in F4, seguito sul podio dal nuovo leader di classifica Akshay Bohra di US Racing. Tomass Stolcermanis, Prema Racing, in P3
Monza, sabato 5 ottobre, 2024 - All’ACI Racing Weekend di Monza è andata in scena la prima delle 3 gare del round finale dell’Euro 4 Championship. Uno spettacolo di 30 minuti più un giro ricco di emozioni, in una delle gare più esaltanti dell’anno. È arrivata al termine la prima vittoria del junior Mercedes di Prema Racing Alex Powell. Il pilota statunitense-giamaicano da diversi anni trasferitosi a Monza ha potuto festeggiare il primo successo proprio nella città di adozione. Secondo gradino del podio per Akshay Bohra, il pilota statunitense-indiano di US Racing, protagonista di esaltanti duelli in pista, prima con il compagno di squadra Jack Beeton, poi sul finale con Alex Powell, con scambi di sorpassi tra i due. La seconda piazza avvicina Bohra a Slater, nello scontro al vertice della classifica piloti. La vettura di Freddie Slater è infatti finita in testacoda mentre il britannico era in lotta per le posizioni di vertice di Gara 1. Il pilota di Prema Racing è stato comunque molto abile, ripartendo dal fondo, nel risalire la china fino a tornare in zona punti. Terzo gradino del podio per il pilota di Prema Racing Tomass Stolcermanis, a sua volta autore di una gara eccezionale. Stolcermanis ha terminato terzo dopo aver preso il via dal 14esimo blocco della griglia di partenza, in una delle gare più vive e vibranti dell’anno. Il lettone ha guadagnato le ultime due posizioni all’ultimo giro sorpassando all’esterno Beeton e Yamakoshi dopo un inseguimento e un sapiente uso della scia.
Jack Beeton ha terminato Gara 1 quarto alla bandiera a scacchi. L’australiano portacolori del Team US Racing aveva preso la P1 ai danni del compagno di squadra Maxim Rehm in ripartenza da una Safety Car chiamata in causa nella prima tornata di gara. Per lui è però arrivata una penalità di 5 secondi per un taglio fuori pista, ed è scivolato decimo. Beeton, nelle fasi iniziali della corsa, è stato anche protagonista di un contatto ruota a ruota con Gianmarco Pradel, con la vettura del connazionale che è stata spedita in aria alla prima variante, costringendo il pilota al ritiro. Subito dopo è avvenuto l’incidente a 3 che ha coinvolto Edward Robinson (US Racing), Reno Francot (Jenzer Motorsport) e Luka Sammalisto (R-ace GP), rendendo necessaria la neutralizzazione
Quarto all’arrivo, posizione il pilota indiano di Prema Racing Dion Gowda. Gowda è stato coinvolto in una lotta a 3 con Powell e Rehm, che è risultata essere molto dura per il tedesco di US Racing, uscito poi in ghiaia in seguito alle fasi più dure della battaglia. Proprio per questo episodio a Gowda sono stati assegnati 10 secondi complessivi (in due differenti penalità da 5 secondi), portandolo fuori dalla zona punti. Hanno ricevuto penalità post gara anche i piloti che lo hanno seguito: Hiyu Yamakoshi, il giapponese di Van Amersfoort Racing è stato penalizzato con 5 secondi per una dura battaglia con Enzo Yeh, che è costata al pilota di R-ace GP la perdita di diverse posizioni; Emanuele Olivieri di AKM Motorsport ha ricevuto un drive through convertito in 25 secondi per un incidente con Davide Larini. Il pilota Italiano di PHM AIX Racing si è dimostrato eccezionalmente performante sulla pista di Monza, ma, in seguito al contatto, ha terminato Gara 1 con un ritiro. Penalizzato anche il cinese di R-ace GP Enzo Yeh, 5 secondi per aver tagliato fuori pista guadagnandone vantaggio. 5 secondi di penalità sono stati infine assegnati anche all’americano Everett Stack, PHM AIX Racing, inizialmente sedicesimo, per aver sorpassato Aurelia Nobels fuori dai limiti della pista.
La classifica di Gara 1, con le penalità applicate, vede quindi in quarta piazza il pilota Alpine Academy di Prema Racing, Kean Nakamura Berta. Promosso quinto, Freddie Slater, ha così mantenuto la leadership del Campionato, con 104 punti, 8 di vantaggio su Akshay Bohra. La sesta piazza è andata ad Andrija Kostic di Van Amersfoort Racing, seguito dallo svizzero Ethan Ischer di Jenzer Motorsport. Ottava piazza per l’Alpine Academy di US Racing, Kabir Anurag, seguito dallo svedese di Van Amersfoort Racing Gustav Jonsson. A guadagnare l’ultimo punto in palio, chiudendo la top 10, è stato l’australiano Jack Beeton.
Buona la gara di rientro nel Campionato, dopo la partecipazione alla stagione 2023, per la Ferrari Driver Academy Aurelia Nobels. La portacolori di ART Grand Prix terminato 14esima nonostante 5 secondi di penalità per un taglio fuori pista. La compagna di squadra Bianca Bustamante, dopo essere stata davanti alla compagna per la prima parte di gara, ha terminato 18esima.
|
|
|
Rally Terra Sarda: Osian Pryce leader dopo la prima giornata di gara
Sabato, 05 Ottobre 2024 20:16 Published in RallyRally Terra Sarda: Osian Pryce leader dopo la prima giornata di gara
Il pilota gallese, al volante della Skoda Fabia Rally2 Evo del team Colombi, si è congedato dalle prime sei prove speciali consolidando il vertice con la vittoria vincendone quattro.
Domani, in programma altri sei tratti cronometrati.
PORTO CERVO, ARZACHENA - Osian Pryce ha archiviato da leader la prima giornata proposta dal Rally Terra Sarda, manche conclusiva del TER Series e penultimo atto del TER – Tour European Rally e della Coppa Rally di Zona 10. Il pilota gallese, sui sei tratti cronometrati messi in programma da Porto Cervo Racing, si è imposto in ben quattro occasioni sulla Skoda Fabia Rally2 Evo condivisa con il copilota Dale Furniss. Alla prima esperienza con la vettura su fondo asfaltato, il driver si è congedato dalle prime “piesse” proposte dalla Gallura al comando, con un margine di ventitré secondi sul primo inseguitore Marino Gessa, impegnato al volante della Skoda Fabia Rally2 Evo che vede, sul suo sedile destro, Salvatore Pusceddu. A chiudere il podio assoluto provvisorio sono Loris Ronzano e Gloria Andreis, su Skoda Fabia Rally2 Evo. Quarta posizione per Alberto Roveta e Nicolò Gonella (Skoda Fabia Rally2 Evo), vincitori della sesta prova speciale.
L’equipaggio, nell’ordine di partenza della giornata conclusiva, precederà quello composto da Vittorio Musselli e Massimiliano Frau, con il pilota tempiese quinto all’esordio sulla Toyota GR Yaris Rally2. Sfortunato il vincitore della prova inaugurale Antonio Dettori: il pilota è stato rallentato da una “toccata” della sua Skoda Fabia Rally2 accusata nella terza prova speciale, scivolando – dal vertice – in diciannovesima posizione assoluta.
Grande, la risposta di pubblico riscontrata nei tratti cronometrati del sabato, ambientati ad Arzachena, Sant’Antonio di Gallura e Tempio Pausania, location che ha ospitato – nel Villaggio Rally Mirtó – la replica dell’evento Audi vs Lancia, presentato venerdì a Porto Cervo.
IL PROGRAMMA
Domani, motori accesi dalle ore 7:30
Domani, la giornata conclusiva del Rally Terra Sarda: dal Molo Vecchio di Porto Cervo, ad Arzachena, le vetture si dirigeranno – dalle ore 7:30 – verso il parco assistenza di Via Dettori (ore 7:55), dove le squadre avranno a disposizione trenta minuti per mettere in pratica le strategie di gara. Saranno i dodici chilometri e quattrocento metri della “Aglientu-Stazzi di Gallura-Grimaldi Lines”, alle ore 9:06, ad inaugurare la giornata. Successivamente, il programma presenterà ai competitor i 4,600 Km della “Luogosanto-I castelli di Luogosanto-PPT” (ore 9:40) ed i 3,130 Km della “Porto Cervo-Costa Smeralda-Cala Costruzioni”, tratto che vedrà alla partenza la prima vettura alle ore 10:30.
Alle ore 10:55, per quaranta minuti, le vetture sosteranno all’interno dell’area antistante il Molo Vecchio di Porto Cervo, location che ospiterà il riordino, dalle ore 10:55. L’ultimo parco assistenza vedrà svolgere le operazioni tecniche sulle vetture a partire dalle ore 12, sempre ad Arzachena: da lì le vetture si dirigeranno verso l’ultimo trittico di prove speciali, la “Porto Cervo 2-Costa Smeralda-Cala Costruzioni” delle ore 13, la “Aglientu 2-Stazzi di Gallura-Grimaldi Lines” delle ore 13:55 e l’ultimo tratto in programma, la prova speciale Luogosanto-I castelli di Luogosanto-PPT, in programma dalle ore 14:29.
La cerimonia di arrivo eleverà i protagonisti delle due classifiche assolute - moderna e storica - a partire dalle ore 15:20, sulla pedana d’arrivo nel Molo Vecchio, a Porto Cervo.
Nella foto (free copyright Morittu): Osian Pryce in azione
Rombo ai motori, è ora. domani, alle 9.00, scatta il 29° SLALOM DI MISILMERI
Sabato, 05 Ottobre 2024 20:09 Published in SlalomRombo ai motori, è ora. domani, alle 9.00, scatta il 29° SLALOM DI MISILMERI
Consueto bagno di folla e tanta curiosità nel corso delle operazioni preliminari della sfida automobilistica tra i birilli ospite all’Area artigianale della cittadina alle porte di Palermo. La kermesse, curata dalla Misilmeri Racing e patrocinata dal Comune, è valida per il Trofeo d’Italia Sud Slalom AciSport, per il Campionato siciliano e per lo Challenge degli Emiri. Nessuna defezione di rilievo tra i 75 annunciati protagonisti della gara, che annovera tra i favoriti i trapanesi Arresta, Ingardia, Giametta, Virgilio, Incammisa e Raiti, nonché l’agrigentino Catanzaro, leader provvisorio nel Trofeo Sud e nel Regionale. Sono otto i piloti locali, tra i quali spicca Visconti (Elia Avrio). Graditissima la presenza alle verifiche del vice campione del Mondo di Formula 3 Gabriele Minì, idolo dei tifosi.
Misilmeri, 05 ottobre - Semaforo verde pronto ad accendersi, domani mattina alle 9.00 (domenica 6 ottobre), per i 75 piloti verificati ed ammessi al via del 29° Autoslalom Città di Misilmeri - Memorial Luca Cerniglia, prova conclusiva del Trofeo d’Italia Sud Slalom AciSport, diciottesima tappa del Campionato siciliano Slalom, a coeff. 1,2, quarto ed ultimo appuntamento (a punteggio raddoppiato) con lo Challenge degli Emiri, la serie regionale dedicata agli Slalom auto ideata e promossa dalla Misilmeri Racing.
Al sodalizio con base in provincia di Palermo, presieduto da Giuseppe Bonanno, è affidato il coordinamento della complessa macchina organizzativa della competizione, in sinergia con famiglia Cirrito del Team Palikè e con il patrocinio assicurato dal Comune di Misilmeri, retto dal sindaco Rosario Rizzolo. Il “Città di Misilmeri” è abbinato anche quest’anno al Memorial “Luca Cerniglia”, mentre lo Challenge degli Emiri è dedicato nel 2024 alla figura di Giovanni Buttacavoli. Determinante il contributo dei numerosi tra sponsor (Sbm Infortunistica stradale, Conad f.lli Amato, Faym Trasporti e Treppiedi Ricambi sono i partner ufficiali), piloti ed appassionati di motori del luogo e dell’hinterland.
Competerà in prima persona all’esperto direttore di gara, il potentino Carmine Capezzera, mettere in moto le varie operazioni preliminari ante gara e dare il proprio “benestare”, all’effettuazione da parte dei concorrenti, della ricognizione ufficiale (alle 9.00, preceduta dalla vettura apripista, la Opel Corsa Opc Nurburgring di serie con al volante Antonino Cangialosi) e, subito a seguire, delle tre manche cronometrate, sul percorso di 2,990 km ricavato lungo una sezione della strada provinciale 38 “Misilmeri-Belmonte Mezzagno”, per Piano Stoppa. A quel punto conosceremo il nome del pilota destinato a succedere nell’albo d’oro della longeva kermesse al trapanese Nicolò Incammisa, vincitore nel 2023 su Radical.
Un autentico ed entusiasta bagno di folla ha intanto fatto da cornice alle operazioni preliminari per i piloti e le vetture ospiti nella funzionale Area artigianale di Misilmeri. Colore e tanto divertimento per tutti, appassionati di motori e semplici curiosi, grandi e piccini, per una competizione che, in vista del trentennale in programma nel 2025, si ripropone quest’anno sotto i migliori auspici. A sorpresa è venuto a salutare gli organizzatori ed i partecipanti perfino Gabriele Minì, il talento di Marineo (PA) pilota ufficiale Alpine Academy appena laureatosi vice campione del Mondo di Formula 3 con la Prema Racing ed ottimo esordiente, il 15 settembre scorso, nella prova di Formula 2 disputata a Baku, in Azerbaigian. Minì è stato letteralmente, ma piacevolmente “travolto” dall’affetto dei suoi tifosi, che hanno chiesto foto ed autografi.
Tutti i “big” annunciati alla vigilia hanno perfezionato la loro presenza al Città di Misilmeri. L’agrigentino (vive a Sciacca) Salvatore Catanzaro, attuale capofila delle classifiche relative al Trofeo Sud ed al Regionale Slalom, dovrà difendersi, al volante della sua Gloria B5 Evo Suzuki, dagli attacchi portati presumibilmente dal nugolo di piloti del Trapanese, in particolar modo dai mazaresi Giuseppe Giametta (anche lui su Gloria B5 Evo Suzuki), Totò Arresta (con l’inedita Radical Prosport Suzuki) e Girolamo “Gimmy” Ingardia, già campione siciliano della specialità, alla guida della Elia Avrio ST09 Suzuki abitualmente affidata al saccense Carlino. Tra i pretendenti alla vittoria assoluta anche l’altro velocissimo trapanese (risiede a Buseto Palizzolo) Antonio Virgilio, agguerrito sul sediolino della sua Radical SR4 Suzuki, medesima biposto sulla quale si cimenterà il vincitore dell’edizione 2023 del Città di Misilmeri, l’altro trapanese (ma di Custonaci) Nicolò Incammisa (costretto però a gareggiare con alcuni problemi di natura fisica).
“Quale miglior tracciato quello di Misilmeri - chiosa Totò Arresta alle operazioni preliminari - per testare alcune soluzioni inedite per la nuova Radical Prosport? I quasi 3 km sui quale insiste lo slalom non sono molto guidati, ci sono diverse ‘birillate’ e per questo è abbastanza impegnativo per mezzi e piloti. Bisognerà fare attenzione a non commettere errori, sarà molto dura”. “La mia stagione agonistica – conclude l’alfiere della RO Racing – è andata abbastanza bene, nella sua prima parte dedicata a cinque gare di Campionato italiano, pure se poteva andare meglio. Lo sport è questo. In bocca al lupo, intanto, a tutti i partecipanti dello Slalom Città di Misilmeri, un parco partenti davvero qualificato”.
Tra gli outsider non bisogna dimenticare l’altro trapanese Andrea Raiti (vive a Buseto Palizzolo), ex campione siciliano Slalom di qualche anno addietro, con la sua “storica” GMG Alfa Romeo schierata in classe E2SC 2000 e l’altro esperto saccense Nino Di Matteo, su Gloria C8F Evo Suzuki. A tenere alto il vessillo dei piloti locali (ben otto al via) ci penseranno, tra gli altri, Sebastiano Visconti (Elia Avrio ST09 a motore Suzuki) e Filippo Cerniglia, con la Fiat Cinquecento Sporting Yamaha, entrambi per la Misilmeri Racing. Addirittura dieci le Autostoriche attese allo start (record per questa tipologia di gare), con la presenza del preparatore di Marineo (PA) Ciro Barbaccia, su Osella PA 9/90 Bmw 2.0, del palermitano Salvatore Mannino (Bmw 2002 Ti) e dei belmontesi Franco e Gianfranco Barbaccia, padre e figlio, ambedue con la Fiat 600 Abarth.
“Start” in prossimità di Misilmeri, all’altezza del tratto conclusivo di via Roma (arteria principale che attraversa quasi tutto il paese), in corrispondenza con l’intersezione con la via Palermo, quindi della parrocchia don Carlo Lauri. L’arrivo è invece collocato quasi 3 km più avanti, nei pressi di contrada Piano Stoppa, non prima che le vetture in corsa abbiano attraversato le vie P1 e Crispino Vicari (che copre quasi l’intero percorso), sfiorando lo stadio comunale “Giovanni Aloisio”, per poi arrestare la propria marcia in un “parking” in contrada Piano Stoppa (a circa 350 metri dall’arrivo), area scelta dagli organizzatori ad ospitare il parco chiuso, a conclusione della triplice tornata cronometrata.
Quattordici le postazioni di rallentamento con birilli, dislocate lungo il tracciato. Il transito veicolare nella zona verrà chiuso dalle 7.30 di domenica. La premiazione, ad apertura del parco chiuso, sarà in loco, nei pressi degli spazi in uso alla ditta Aloisio.
FOTO OPERAZIONI PRELIMINARI AREA ARTIGIANALE MISILMERI by FLAVIO LIPANI
ufficio stampa 29° Autoslalom Città di Misilmeri
ufficio stampa Challenge degli Emiri per Misilmeri Racing 2024
Flavio Lipani
Berta si invola in Gara 1 nel Formula Trophy a Monza
Sabato, 05 Ottobre 2024 19:56 Published in PistaBerta si invola in Gara 1 nel Formula Trophy a Monza
L’ungherese con la Dallara F.320 del Franz Woss Racing, domina il primo dei due atti del sesto e penultimo round F.2000, precedendo Smialek e Zeller con le F.316. Galli è quarto in rimonta dopo un contatto fra le altre due 320, causato da un arrembante Carey che ha avuto la peggio. In F 2.0 Cup il francese Andrieux si è imposto a Sartori e Zucco. Domani si replica alle 11.50
Monza, 5 ottobre. L’ungherese Benjamin Berta, scattato dalla pole, ha vinto a mani basse Gara 1 a Monza, grazie ad una prestazione attenta e proficua al volante della sua F.320. Nel primo dei due atti del Formula Trophy, serie tricolore, promossa e organizzata dal campione rally Piero Longhi, il giovane portacolori del Franz Woss ha potuto consolidare il primato in Formula 2000 Zinox, con un successo conquistato con la giusta determinazione soprattutto nelle 2 ripartenze. La gara infatti è stata caratterizzata da altrettante Safety Car, la prima in avvio, a causa di un malore di un Marshall e la seconda per una “carambola “ che ha coinvolto più vetture. In pratica la neutralizzazione iniziale è durata circa 13 minuti e la seconda poco più di 5 , grazie all’intervento di 2 gru che hanno rimosso le vetture di Stig Larsen e Andrea Benalli finite in ghiaia. Berta ha messo in campo una strategia molto proficua nei ri - start, rallentando molto prima della parabolica e lanciandosi poi sul rettilineo per staccare i suoi avversari, così da prendere un buon margine che gli ha consentito di non correre rischi.
Al contrario dietro, le altre due F.320 di Francesco Galli e di Chan Carey sono rimaste vicine, con l’irlandese che ha tentato il sorpasso in maniera molto aggressiva e con un certo ritardo rispetto alla staccata, finendo la sua corsa su l'incolpevole pilota del G. Mosport, che fortunatamente è riuscito a rimanere in gara perdendo alcune posizioni. Del contatto hanno approfittato i piloti della classe Platinum con le F.316, l’elvetico Sandro Zeller e il canadese Victor Smialek, che pochi giri dopo ha sferrato l’attacco passando al secondo posto con un magnifico sorpasso.
Berta, che ha compiuto il giro più veloce in 1’45”694, è transitato sul traguardo con 3“639 su Smialek, che ha portato il Franz Woss Racing alla doppietta, e 5”060 su Zeller, del Jo Zeller Racing.
Dopo il podio i tre protagonisti si sono fermati in conferenza stampa.
Berta ha dichiarato:-”Siamo stati sorpresi dalla partenza dietro la safety Car, ma l’ho interpretata al meglio partendo bene, senza far prendere la scia a chi mi seguiva, sono riuscito a prendere un margine importante che mi ha consentito di conquistare il successo. Naturalmente il mio obiettivo è quello di fare altrettanto domani.
Smialek ha detto:-“E’ stato un bel duello con Sandro, dopo il mio sorpasso lui ha tentato di rispondere ma ho resistito, forse c’è stato un minimo contatto, ma siamo riusciti ad andare avanti entrambi. Domani scatterò addirittura in prima fila, sono molto soddisfatto”.
Zeller si è detto dispiaciuto per il tempo perso in regime di bandiera rossa:- “Abbiamo avuto solo quattro giri di gara, un vero peccato perché è sempre bello competere al vertice, speriamo domani vada meglio.
Galli in rimonta ha chiuso al quarto posto, sopravanzando il bravissimo pesarese Franco Cimarelli, terzo della Platinum con la F.312 del Facondini racing. Ottimo sesto Dino Rasero, che con la F.320 griffata Puresport torna finalmente, dopo tante gare in salita, sul podio della Superformula e settimo il bravo Urs Ruttimans, che ha dominato la classe GOLD con la prima delle F.308 motorizzata Spiess. Top ten anche per Mei Shibi che con una simile vettura, ma Volkswagen si è piazzata ottavo, per Ahmad Shaheen Al – Muannadi, nono e secondo di classe Gold al debutto con la Formula Regional, e per il primo della seconda divisione F 2.0 Cup Valentin Andrieux.
Gli altri piazzati della F. 2000 sono stati, Enzo Stentella, che con la F.317 del One Competition ha recuperato terminando la sua gara al 13° posto assoluto, dopo un testacoda che gli aveva fatto perdere posizioni,davanti a Roman Roubicek su F.320 e ancora Edoardo Bonanomi, che con la F.312 è risultato terzo di classe Gold, Laurence Balestrini, scattato dall’ultima fila per non aver disputato le qualifiche per problemi tecnici alla su F.317, risolti in tempo dal Viola Racing. A seguire scorrendo la classifica Christof Ledermann con la seconda Formula Regional e Francesco Solfaroli su F.317 e l’ottimo Patrick Bellezza con la sua F.300, rimasto da solo in Silver dopo gli stop di Giorgio Berto , Umberto Vaglio e Giovanni Giordano tutti non partiti.
Rimasti in coda per via dei tanti rallentamenti Giancarlo Pedetti e Daniele Radrizzani con le F.317, più staccato Sergio Conti che ha portato fino in fondo la sua Formula Abarth di Classe Entry level.
Tornando alla F2.0 Cup TS, il francese Andrieux, partito davanti fra le Formula Renault con la vettura del Viola Racing, ha mantenuto il comando della seconda divisione, precedendo sul traguardo di 1”643 Karim Sartori, del team Speed Motor, che ha così consolidato il primato nella classifica di campionato, e di soli 3 centesimi il giovanissimo Alessandro Zucco anche lui Viola Racing. Quarta piazza per il turco Emir Tanju e quinto Fabio Turchetto che nella sfida fra le vetture di classe Light ha preceduto Sandro De Virgilis.
Andrieux ha dichiarato:-“ Non mi aspettavo uno start dietro la Safety Car, ma è andata bene e sono riuscito a contenere gli avversari, capitalizzando anche l’assenza di Clavaud.
Sartori si è detto soddisfatto della sua gara: E’ stato impegnativo, battagliare in mezzo alle formula 3 e riuscire a sorpassare il mio diretto avversario Zucco, all’Ascari. Siamo in pratica rimasti appaiati per via delle bandiere gialle in pista fino al traguardo.
Zucco ha detto:-“Mi sono divertito parecchio, certo un po’ di amarezza per essere arrivato al millesimi dal secondo posto, proveremo domani a fare meglio”.
Domani gara 2 in diretta su MS Motor Tv alle 11.50
Gli alfieri della RO racing pronti a essere nuovamente protagonisti della stagione.
Sabato, 05 Ottobre 2024 19:47 Published in RallyGli alfieri della RO racing pronti a essere nuovamente protagonisti della stagione.
Il primo fine settimana di ottobre vedrà gli alfieri della scuderia RO racing impegnati su diversi campi di gara, a recitare la parte del leone sarà uno Slalom in Sicilia, ma ci sarà spazio anche per la Salita e il Rally di Pistoia in Toscana.
La stagione agonistica della scuderia siciliana non conosce soste e, nell'attesa che giungano all'epilogo i maggiori campionati nazionali, il primo fine settimana di ottobre vedrà i suoi paladini impegnati nei rally, in salita e slalom.
Al Rally di Pistoia, nella gara valida per la Coppa Rally di Settima Zona, si giocheranno le proprie carte Carmine Tribuzio e Fabiano Cipriani. I due saranno al via della gara toscana con una Skoda Fabia Evo del Team AutoSole.
Alla settima Coppa Faro, valida per il Campionato Italiano Velocità in Salita Autostoriche CIVMS, Giuseppe La Rocca sarà in gara con la sua fida Alfa Romeo GT 2000.
Infine, in Sicilia al ventinovesimo Autoslalom Città di Misilmeri ci saranno: Salvatore Mannino, con una BMW 2002 Ti del Secondo Raggruppamento, Yuri Floriani, con una Peugeot 106 della classe N1400, Martino Pratile, con una Peugeot Xsi N1400, le lady della scuderia, Alice Gammeri, con una Renault Clio Williams N2000 e Angelica Giamboi, con una Fiat X1/9 S5, Fabrizio Rinicella, con una Fiat 126 Giannini S1, Alfredo Giamboi, con una Fiat X1/9 Coupé S6, Marco Gammeri, con una Renault Clio RS E1 Ita, Antonino Di Matteo, con una Gloria C8 Suzuki, Salvatore Arresta, con una Radical ProSport 1400 e Giuseppe Giametta, con una Gloria Suzuki B5