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6 Ore TotalEnergies di Spa-Francorchamps: un risultato deludente ma non sorprendente per Peugeot Sport
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Rexal Villorba Corse centra il primo podio nel Super Trofeo a Spa
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Francesco Mikea Carini e Sergio Borsini portacolori Gretaracing nel circuito Riccardo Paletti di Varano  nel campionato Young Timer con Alfa Romeo
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CIGT Misano: nelle gare 2 di domenica vittoria di Klingmann-Hesse (BMW M4 GT3) in GT3 e di Tribaudini-Zanon (Lamborghini Huracàn Evo) in GT Cup
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Freddie Slater domina il primo round dell’Italian F4 Championship con 3 vittorie impeccabili
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Cool Racing e AF Corse vittoriosi a Le Castellet
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Freddie Slater vince ancora a Misano
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Scatta la stagione coi successi di Ley e Roccadelli
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Partito a Misano il Campionato Italiano Gran Turismo Sprint con le vittorie Lamborghini
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Fanatec GT Europe Sprint Cup: Ferrari e Mercedes in pole position nelle due gare di domani
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Grande battaglia nelle qualifiche della 4 Ore di Le Castellet, secondo round European Le Mans Series
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Prime qualifiche dell’anno a Misano Adriatico
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Freddie Slater vola in Gara 1 a Misano
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Freddie Slater porta a casa tutte le pole del weekend
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IL PILOTA PESARESE DIEGO DI FABIO NEL CAMPIONATO GRAN TURISMO CON LA 488 DI EASY RACE
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Si chiude a Misano la giornata che anticipa il primo weekend dell’Italian F.4
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Salcuni Domenico

Salcuni Domenico

Website URL: https://www.facebook.com/salcuni.domenico76/

Davide Belli si conferma il re dello slalom.

Domenica, 04 Giugno 2017 20:40 Published in Slalom

Davide Belli si conferma il re dello slalom.

Il pilota di Latina si è aggiudicato per il secondo anno consecutivo la Civitavecchia-Terme Traiane, competizione automobilistica che si corre sulla salita della Provinciale 7Bis delle Sassicare. La giornata quasi estiva ha favorito la presenza di pubblico lungo il percorso, con gli appassionati che hanno potuto ammirare da vicino - sopratutto alla partenza nella zona delle Terme Taurine - i bolidi rombanti pronti a scaricare cavalli sull'asfalto della Braccianese Bis. Nel confronto con i birilli, Belli non ha trovato rivali. Il pilota pontino, su una Formula Gloria, ha chiuso con 117,82 punti mentre il secondo classificato Salvatore Liotti su Suzuki ne ha totalizzati 121,90. Terzo Fabio Di Cristofaro su Fiat X 1/9 con 132,96. A poche decine di metri dall'arrivo, Giuseppe Battisti, è finito fuoristrada. Nessuna conseguenza per lui mentre la sua Fiat Uno è finita sul carro attrezzi. Peraltro la competizione è stata sospesa solo per pochi istanti: giusto il tempo di rimuovere il veicolo dalla carreggiata. Al termine di una giornata faticosa, felice il presidente del Gruppo Piloti Civitavecchia Enzo De Cicco per la riuscita della quinta edizione dello slalom.

L'Ufficio Stampa

Enzo De Cicco

Merli 2° a “Ecce Homo”

Domenica, 04 Giugno 2017 18:51 Published in Salite

Merli 2° a “Ecce Homo”

(4 GIUGNO 2017)

Christian Merli conquista il secondo posto nel 4° appuntamento del Campionato Europeo della Montagna. Il pilota del Team Blue City Motorsport ha gareggiato in Repubblica Ceca nella cronoscalata “Ecce Homo” a Sternberk, a nord di Brno. Un tracciato velocissimo di 7,800 chilometri, da affrontare con rapporti lunghi e marce alte. Solo tre tornanti lungo il percorso e con punte di velocità massima di 260 chilometri orari. Per somma dei tempi, è staccato da Faggioli per solo 0”18.

L’intervista a Christian

“Non riusciamo a comprendere, visto che non abbiamo toccato nulla sulla nostra Osella. Oggi siamo saliti con gomme nuove, ma la temperatura dell’asfalto s’era abbassata notevolmente. Subito ho capito che avevo poco grip e non potevo fare di più. Gara 2 è stata tormentata. Macario è partito davanti a me sull’asciutto e quando è arrivato il mio turno è iniziato a piovviginare. Siamo rimasti incolonnati per circa mezz’ora. Gareggiare con le slick sul bagnato è un azzardo. Infatti ho fatto un testacoda e nonostante ciò ci siamo classificati secondi. Per somma di tempi conquisto l’argento a solo 0”18 dal vincitore. Abbiamo vinto tra le E2 SS e sono punti preziosi per il campionato”.

Le prove

Nella prima sessione di prove ufficiali, il miglior tempo è di Faggioli con la Norma M20 FC, seguito dal portacolori del Team Blue City Motorsport in gara con l’Osella Fa 30 Fortech gommata Avon e Paride Macario al volante dell’altra Osella. La seconda sessione vede trionfare il driver di Fiavè in 2’44”150, nuovo record del tracciato alla media di 171,06 chilometri orari. Da sottolineare che precedentemente apparteneva al toscano della Best Lap in 20’45”630. Quindi c’è il lombardo Macario a 6” e dietro, Faggioli. Sommando i tempi delle prove troviamo in vetta Merli con il fiorentino a 2”81 e poi Paride Macario.

La giornata di Gara

In Gara 1 Faggioli e la sua Norma siglano un nuovo record e passa sotto lo striscione d’arrivo in 2’43”37 con Merli, pilota della Scuderia Vimotorsport, staccato di 2”07 e dominatore del Gruppo E2 SS, mentre Sebastien Petit è terzo, con prototipo uguale al leader, a 6”09. Gara 2 nel primo pomeriggio. Salgono tutte le auto storiche, ma verso le 14,30 inizia a diluviare e la corsa viene fermata. Si riprende alle 16, ma poco dopo altra bandiera rossa causa l’incidente accorso al pilota di casa Milos Benes. La gara riprende e Merli parte alle 17,15 sotto la pioggia. Per Macario il miglior tempo in 3’07”70. Il trentino ferma il cronometro a 3’08”63. Poche vetture dietro inizia la sua corsa Faggioli ed il suo tempo è di 3’10”88.

Il podio di Gara 1

1°Faggioli (Norma M20 FC) in 2’43”37, 2° Merli (Osella FA 30 Fortech) in 2’45”30, 3° Petit (Norma M20 FC) in 2’49”39.

Il podio di Gara 2

1° Macario (Osella FA 30) in 3’07”70, 2° Merli (Osella FA 30) in 3’08”63, 3°Faggioli (Norma M20 FC) in 3’10”88.

La classifica per somma dei tempi

1° Faggioli (Norma M20 FC) in 5’53”75, 2° Merli (Osella FA 30) in 5’53”93, 3° Macario (Osella FA 30) in 5’58”19.

Il calendario CEM

23 aprile - Rechbergrennen (Austria), 7 maggio -38ª Rampa Internacional da Falperra (Portogallo), 14 maggio - 46ª Subida al Fito (Spagna), 4 giugno - Ecce Homo Sternberk (Repubblica Ceca), 11 giugno - ADAC Glasbachrennen (Germania), 2 luglio - 67ª Trento Bondone (Italia), 16 luglio – Limanowa (Polonia), 23 luglio - 34ª Dobsinsky Kopec (Slovacchia), 13 agosto - 57ª Course de Côte du Mont Dore (Francia), 20 agosto - 74ª Course de Côte de Saint Ursanne (Svizzera), 3 settembre - 23ª GHD Ilirska Bistrica (Slovenia), 17 settembre - 36ª Buzetski Dani (Croazia)    

 

L'Ufficio Stampa 

Maurizio Frassoni

Punti difficili per Riolo - Rappa e CST Sport al Rally del Salento 

 

L’equipaggio della scuderia messinese in Puglia ha conquistato un sofferto 2° posto in RGT, Trofeo Abarth 124 Rally ed un 9° posto assoluto nella 2^ tappa del 5° round di Campionato Italiano Rally

 

 

Lecce, 4 giugno 2017. Con il 2° posto in RGT e nel Trofeo dello Scorpione, oltre al nono posto assoluto, tutti nella 2° tappa, arrivano punti sofferti per l’equipaggio CST Sport Totò Riolo e Gianfranco Rappa sulla Abarth 124 Rally della Bernini Rally equipaggiata con gomme Michelin, dal 50° Rally del Salento, la gara pugliese in provincia di Lecce quinto appuntamento del Campionato Italiano Rally e quarto del Trofeo Abarth 124 Rally. L’equipaggio formato dal forte pilota di Cerda e dall’esperto navigatore palermitano ha conquistato un difficile secondo posto in RGT ed anche nel Trofeo Abarth 124 Rally sugli insidiosi asfalti della provincia di Lecce. L’equipaggio CST Sport, mentre era in lotta per la prima posizione RGT ed aveva vinto anche dei crono, durante la prima tappa, è stato costretto alla resa per la foratura dell’anteriore destra e conseguente rottura di un braccetto della sospensione sulla PS4. Nella seconda tappa si sono aggiunti dei problemi elettrici a rendere ancora più impegnativa una gara, già difficile per le difficili ed atipiche prove speciali ricavate sulle strette strade del Salento leccese, affascinanti ma note per le loro insidie. Con una decisa prova d’orgoglio Riolo e Rappa hanno rimontato dal 14° posto in cui erano scivolati dopo la PS 10, hanno quindi cercato di concretizzare il massimo da una trasferta molto impegnativa, lasciando così ogni gioco aperto. -“Finisce per noi un Salento davvero stregato - ha commentato Riolo sul traguardo - gara bella ma molto insidiosa, sulla quale noi eravamo all’esordio. Pensiamo agli aspetti positivi, ovvero ai punti tricolori e di Trofeo Abarth, oltre al fatto che finalmente abbiamo visto il traguardo alla nostra 4^ gara sulla Abarth 124 Rally, giovane vettura dalla quale per il suo potenziale ci attendiamo maggiori soddisfazioni a breve”-. Calendario Trofeo Abarth 124 Rally 2017: 17-19 marzo 40° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio (LU); 30 marzo - 2 aprile 64° Rally di Sanremo (IM); 21-23 aprile 101^ Targa Florio (PA); 2-4 giugno 50° Rally del Salento (LE); 26-28 agosto Rally del Friuli e delle Alpi Orientali; 15-17 settembre Rally Roma Capitale (RM); 13-15 ottobre 35° Rally Due valli (VR).

 

L’ufficio Stampa

AL RALLY DEGLI ABETI E DELL’ABETONE VITTORIA-BIS DI LUCCHESI-GHILARDI (FORD FIESTA R5)

 

La coppia di Bagni di Lucca ha preso il comando dalla prima prova speciale, trovando il miglior feeling con la vettura con la quale era al debutto.Ai posti d’onore Pinelli-Nesti (Ford Fiesta R5) ed i locali Franceschi-Brandani, su una Renault Clio S1600. Tra le "storiche" successo del sammarinese Muccioli (Porsche 911) su Barsanti (Ford Escort)

 

 

San Marcello Pistoiese (Pistoia), 04 giugno 2017

 

E’ il bis di allori, quello che Gabriele Lucchesi e Titti Ghilardi, su una Ford Fiesta R5, hanno firmato oggi al 35° Rally degli Abeti e dell’Abetone, valido per il Campionato Regionale Toscano Aci Sport.Organizzato dalla A.S. Abeti Racing, in collaborazione con ACI Pistoia, la gara si è disputata tra il pomeriggio di ieri ed oggi sulla lunghezza di sette Prove Speciali, il classico percorso proposto sulla Montagna Pistoiese, nel quale i coniugi di Bagni di Lucca hanno trovato di nuovo ispirazione dopo il successo del 2013 e dopo anche il secondo posto della passata edizione.Quello di Lucchesi è stato un dominio pressoché assoluto, con la testa della corsa presa di forza con la prima “super prova” di Gavinana ieri pomeriggio, ed oggi l’egemonia è proseguita senza andare a cercare eccessi, proprio perché era la prima volta al volante della vettura “dell’ovale blu”, esemplare di Bernini Rally ed anche perché il driver ha ridotto molto la sua attività corsaiola. Unico “brivido” per Lucchesi e Ghilardi è stata la rottura di un semiasse durante la terza prova speciale, poi, tutto è filato liscio verso la bandiera a scacchi.

Al secondo posto il valdinievolino Fabio Pinelli, con Nesti, anche loro su una Ford Fiesta R5. Una gara di nuovo convincente, la terza, con la Fiesta, per Pinelli, che fino a metà gara ha provato a insidiare Lucchesi, poi con la pioggia caduta nel primo pomeriggio, durante la quarta prova ha lamentato difficoltà con l’assetto, lasciando così il via libera al futuro vincitore.Il podio di San Marcello è stato completato dal locale Nicola Franceschi, in coppia affiancato da Brandani, con una Renault Clio S1600, sulla quale sono montati per la seconda volta nella “loro” gara. Acclamatissimi, ovviamente, sulle speciali montanine, i due hanno portato a termine una prestazione egregia, sempre di vertice e culminata con una medaglia di bronzo assai meritata, in considerazione del fatto che hanno ridotto di molto la loro attività corsaiola.Di poco fuori dal podio, con una prestazione anche in questo caso di alto profilo, la coppia lucchese Pierotti-Milli, con la consueta Peugeot 208 R2. Già dalle prime schermaglie di ieri, hanno preso posizioni nell’attico della classifica e nonostante un “tempo imposto” per una prova interrotta”, hanno saputo trarre il massimo da un dualismo ingaggiato con i conterranei Gaddini-Sarti, con una Renault Clio R3C, alla fine quinti assoluti con ampio merito.Sesto ha concluso l’evergreen Brunero Guarducci, in coppia con Migliorati, sulla Hyundai i20 R5. Prestazione di spessore anche per il driver pratese, che ha dato continuità al terzo posto del Rally Matese della settimana scorsa, sempre con la stesa vettura. La settima piazza finale è stata per un altro driver locale, Davide Giordano, in coppia con il fratello Andrea sulla nuova Mitsubishi Space Star R5, vettura alla terza uscita italiana, che proprio la coppia sta sviluppando in esclusiva in Italia.La top ten assoluta è stata appannaggio poi per il pratese Federico Zelko, ottavo assoluto, anche lui al debutto con una Ford Fiesta R5 (sulla quale era affiancato da Cerbai), ed autore di una notevole progressione prova dopo prova, per Marcucci-Gonnella (Peugeot 207 S2000), noni, mentre decimi sono giunti Lenci-Celli, con una Peugeot 306 rally che il pilota non guidava da alcune stagioni. Sia il senatore, patron del Ciocco che Lenci, sono entrati nei dieci dell’assoluta con un bel “colpo di reni” finale, sicuramente ispirato dall’esperienza.Sfortunata invece la gara di un altro pilota locale molto atteso, Alessio Beneventi, con l’aostano Scaramuzza alle note, ritiratosi prima di andare ad affrontare l’ultima prova speciale della gara, quando era sesto assoluto con la Peugeot 106. Lo ha tradito il motore.Serafini-Mazzetti hanno vinto l’agguerrita categoria femminile con la loro Peugeot 106 e tra le ben 20 vetture storiche del V Abeti Storicoil successo è andato alla Porsche 911 del sammarinese Graziano Muccioli, affiancato da Simona Mantovani davanti a Piergiorgio Barsanti, presidente della AS Abeti Racing. Affiancato da Pollini, Barsanti è tornato a guidare sulle strade “di casa” dopo ben 25 anni conseguendo un risultato estremamente significativo con la sua Ford Escort RS MKII. Terzi tra le storiche hanno finito Vacciagi-Ingrami,anche loro con una Escort RS MK II.

TOP TEN ASSOLUTA: 1. Lucchesi-Ghilardi (Ford Fiesta R5) in 1h02’34”2; 2. Pinelli-Nesti (Ford Fiesta R5) a 43.5; 3. Franceschi-Brandani (Renault Clio S 1600) a 1'00.4; 4. Pierotti-Milli (Peugeot 208) a 1'09.5; 5. Gaddini-Sarti (Renault Clio R3C) a 1'14.0; 6. Guarducci-Migliorati (Hyundai I20) a 1'54.7; 7. Giordano-Giordano (Mitsubishi Space Star R5) a 2’04”7; 8. Zelko-Cerbai (Ford Fiesta R5) a 2'18.8; 9. Marcucci-Gonnella (Peugeot 207 S 2.0) a 3'31.8; 10. Lenci-Celli (Peugeot 306 rally) a 3’50”9.

 

CLASSIFICHE COMPLETE: https://goo.gl/0mQAMs

NELLA FOTO: LUCCHESI GHILARDI, i vincitori (FOTO SIMONELLI)

www.abetiracing.it

 #RallyAbeti2017

 A.S. ABETI RACING

Ufficio stampa

Alessandro Bugelli

Secondo posto per Simone Iaquinta a Misano

Domenica, 04 Giugno 2017 18:06 Published in Altre Notizie

Secondo posto per Simone Iaquinta a Misano

 

Podio per il pilota calabrese in Mini Challenge sul circuito "Marco Simoncelli"

Secondo posto di prestigio per Simone Iaquinta a Misano Adriatico nel secondo round di Mini Challenge. Sul circuito intitolato a Marco Simoncelli, il pilota calabrese è riuscito a spingere al massimo la sua Mini Cooper S "John Cooper Works" da 2000 cc., conquistando la piazza d'onore in gara uno.

Partito dalla quarta piazza, dopo le prove ufficiali, Iaquinta ha attaccato subito per scalare posizioni ed è riuscito a conseguire una gara ordinata e attenta. Al traguardo, il driver bruzio ha chiuso in 28'04.497, con un distacco risicatissimo rispetto al primo in classifica.

Sfortunato invece in gara due, Iaquinta è stato costretto al traguardo al quarto giro, quando, in terza posizione, è uscito di pista a causa di un surriscaldamento dei freni.

Ottime indicazioni, comunque, riguardo a questo secondo round di campionato che ha messo in rilievo le capacità del giovane driver calabrese.

«Sono soddisfatto del risultato - ha commentato al termine del weekend di gara Iaquinta - contro avversari forti e in condizioni difficili. In gara uno sono riuscito a migliorare la posizione che avevo conquistato in griglia di partenza, e ottenere un podio era un risultato fondamentale. In gara due, purtroppo, un problema ai freni ha determinato il mio ritiro: un altro carico di sfortuna, senza il quale sono convinto che sarei riuscito a ottenere un risultato prestigioso anche in questo caso».

Il prossimo appuntamento è previsto per il 17 e il 18 giugno, quando andrà in scena la terza prova di campionato Mini Challenge sul circuito dell'autodromo di Monza.

 

L'Ufficio Stampa

Erregìmedia

LA TRIPLETTA DI PAOLO ANDREUCCI E ANNA ANDREUSSI, PEUGEOT 208 T16 R5

 

Nel 50° Rally del Salento il toscano della Peugeot vince le due tappe e la classifica generale. Bene Campedelli, Ford, secondo. Terzo assoluto Rusce, altra Ford. Pesante ritiro per Umberto Scandola, Skoda

 

 

Lecce, 4 giugno 2017 - Il 50.Rally del Salento, organizzato dall’Automobile Club di Lecce con il supporto tecnico della Scuderia Piloti Salentini ha lasciato una traccia importante sul Campionato Italiano Rally 2017. Il dominio di Paolo Andreucci e Anna Andreussi con la Peugeot 208 T16 R5, le difficoltà di Simone Campedelli e Pietro Ometto su Ford Fiesta R5 e soprattutto il ritiro di Umberto Scandola e Guido D’Amore, nella seconda tappa della gara causa una toccata alla loro Skoda Fabia R5, hanno infatti dato un volto ben diverso e preciso alla classifica provvisoria della serie con il toscano della Peugeot che mette in atto la prima seria fuga verso il tricolore che, per lui, sarebbe il decimo. Nei fatti la classifica attuale del campionato, naturalmente anche condizionata dal coefficiente 1,5 della gara salentina, è abbastanza chiara; in testa infatti Paolo Andreucci, guida con 64,50 punti, davanti a Simone Campedelli, secondo a 52, mentre Scandola è ora terzo con 39 punti. Un divario netto, anche se non già decisivo, che si rispecchia anche in parte sulla classifica del Campionato Italiano Rally Costruttori che vede nettamente al comando Peugeot, davanti a Skoda. Dietro ad Andreucci e Campedelli, il Rally del Salento ha avuto altri protagonisti che hanno chiuso particolarmente distaccati dai primi due. Terzo alla fine si è infatti classificato Antonio Rusce, al debutto in terra salentina con la sua Ford Fiesta R5 della X Race Sport ed autore di una ottima gara. Pilota sicuramente bravo, ma non certo professionista, pilota di Reggio Emilia sale infatti sulla macchina da corsa solamente durante le gare senza, o quasi, aver fatto nemmeno un metro di test. Discorso diverso, ma solamente per la conclusione invece, anche per l’altro pilota reggiano, Ivan Ferrarotti, anche lui al volante di una Ford Fiesta R5 della Movisport. Sempre dietro al suo conterraneo a chiuso alla sua corsa a muro con un pesate ritiro, dopo aver cercato inutilmente per tutta la gara un equilibrio per la sua vettura, mai raggiunto. Un discorso a parte poi merita la gara del sedicenne finnico Kalle Rovanpera, finito dietro nell’assoluta dopo aver toccato proprio all’inizio del rally, ma comunque concludendo settimo assoluto. Il “ragazzino” al volante di una Peugeot 208 T16 R5, preparata dalla FPF Sport, ha davanti a sé un futuro sportivo straordinario e gli errori ai quali ci ha abituati in questo tricolore, fanno parte solamente del suo percorso di crescita, già testimoniato, qua e là, da prestazioni di assoluto rilievo. La gara salentina, era valida anche per il Campionato Italiano RGT, con il successo che è andato a Fabrizio Andolfi Junior su Abarth 124 Rally, quarto assoluto, il Campionato Italiano Due Ruote Motrici, con successo per Riccardo Canzian con la sua Renault Clio R3T, quinto assoluto nella generale, e per il Campionato Italiano R1 con Emanuele Rosso vincitore in Salento con la sua Renault Twingo R1 A. Ottima prova del giovane piemontese primo nel monomarca riservato alle Twingo. Tra le Suzuki Swift R1 protagonista finale sulle strade salentine il toscano Stefano Martinelli ancora leader della serie tricolore, ancora leader della serie tricolore.

 

CLASSIFICA 50.RALLY DEL SALENTO - FINALE: 1. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16) in 1:56'30.4 ;2. CampedelliOmetto (Ford Fiesta R5) a 39.8; 3.Rusce- Farnocchia (Ford Fiesta R5) a 3'53.0; 4. Andolfi-Mangiarotti (Abarth 124 Rally) a 11'39.9; 5. Canzian- Nobili (Renault Clio R3T) a 11'40.5; 6.Gilardoni-Bonato (Renault Clio R3T) a 13'11.8; 7.RovanperaPietilainen (Peugeot 208 T16 R5) a 14'17.1 ; 8.Mattonen-Taglienti (Mitsubishi Lancer Evo IX)a 17'45.2 ;9. MontagnaQuarta (Citroen C2 VTS) a 18'18.0; 10. Nicelli-Michi (Abarth 124 Rally) a 20'02.5. Classifica CIR Assoluto: Andreucci 64,50; Campedelli 52; Scandola 39; Rusce 18,50; Perico 18; Ferrarotti - Chentre 11,50; Nucita 9,50; Rovanpera 7; Mattonen 2,25. Classifica CIR 2RM: Gilardoni 60; Pollara 46,50; Canzian 43,50. Classifica CIR R1: Martinelli 61,50; Strabello 49; Rosso 47,50; Coppe 36,5; Paris 35; Bravi 29,50; Scalzotto 29. Classifica CIR Costruttori: Peugeot 80; Skoda 46. Classifica CI RGT: Andolfi 54; Riolo 14; Nicelli - Sassi 12. Classifica Trofeo Rally Asfalto: Campedelli 36; Chentre 26,50; Ferrarotti 22,50; Rusce 19; Nucita 10,50; Mattonen 10.

 

L'Ufficio Stampa

Rif. Chiara Iacobini

Sigillo di Barbaccia su Stenger alla Cronoscalata del Santuario
 
Il palermitano ha realizzato il miglior tempo in 7’00”94 sulla biposto inglese di 4° Raggruppamento. Sull’ideale podio assoluto anche Lottini su Osella e La Franca su Porsche di 3° Raggruppamento. All’esperto Picciurro su Porsche il 2° Raggruppamento ed a Fullone su BMW il 1°, alla Colotto su F Abarth il pieno di punti di 5°. A Giancani su Elia Avrio il successo tra le “moderne”
Cefalù (PA), 4 giugno 2017. Alla Cronoscalata del Santuario si è svolto il 5° Round di Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche e il 2° appuntamento di Campionato Siciliano Velocità Salita Autostoriche e moderne. La gara palermitana promossa dal Comitato “I Normanni “ di Cefalù, con l’organizzazione tecnica dell’Automobile Club Palermo ed il supporto della Regione Siciliana, si è corsa sugli 11,8 Km della Cefalù - Gibilmanna, che ha visto al via 80 concorrenti.
Miglior crono in assoluto per Ciro Barbaccia che al volante della Stenger BMW ha vinto il 4° Raggruppamento ed ha fermato il cronometro sul tempo di 7’00”94. Il driver e preparatore palermitano di Marineo si è messo in evidenza sin dalle prove, dopo alcune regolazioni di set up ha attaccato con successo in gara -“Sono molto emozionato per questa vittoria - ha commentato il portacolori dell’ASPAS - un ottimo lavoro sulla vettura che ha sempre girato al meglio. Dedico questa vittoria ad Herbert Stenger, apprezzato pilota, scomparso da circa due anni, che ha corso con questa vettura a cui ha dato il nome”-.
Secondo tempo in assoluto e di raggruppamento per il toscano della Bologna Squadra Corse Piero lottini, che grazie al secondo posto al volante della Osella PA 9/90 BMW ha pesantemente allungato in testa alla classifica tricolore. Terza piazza di categoria, con 5° tempo in assoluto e successo in classe A oltre 2000 per l’arrembante palermitano Angelo Diana al volante della incisiva BMW M3. Tra le biposto Sport Nazionale primato per il gentleman messinese Manlio Munafò sulla Lucchini Alfa Romeo da 3000 cc., autore dell’ottavo tempo generale.
Terzo tempo in ordine generale appena alle spalle di due Sportscar per il vincitore del 3° Raggruppamento Claudio La Franca, il driver palermitano che ha confermato la piena intesa con la Porsche 911 SC preparata dalla SPM, vettura di classe GTS oltre 2500 con cui il pilota ha condiviso numerosi successi. Seconda posizione, quarta nell’assoluta, per il rientrante Natale Mannino sempre audace sulla Porsche 911 SC di preparazione Guagliardo, anche se con gara compromessa da un testacoda con toccata sull’anteriore. Sul podio di gruppo anche il corleonese della Festina Lente Antonio Di Lorenzo, che con la sua Porsche 911 SC ha realizzato il 7° tempo assoluto, davanti alla gemella del pilota di casa Mauro Lombardo ed al primo delle Silhouette, il termitano Leonardo Cristadoro su Fiat X1/9, rispettivamente con il 9° e 10° tempo assoluto. Seconda posizione tra le silhouette per il trapanese di Bologna Salvatore Asta, alla sua prima gara completa del 2017 sulla rivisitata BMW 2002 in nuova versione. Sesto tempo in ordine generale e vittoria meritata in 2° Raggruppamento per l’esperto palermitano della Island Motor Sport Raffaele Piccurro, molto tagliente in gara al volante della Porsche RS di classe GT preparata da Di Matteo -“Sono felice di questa affermazione su questo tracciato che amo particolarmente - ha dichiarato Picciurro - ho corso la mia prima Cefalù - Gibilmanna nel 1973 con una MINI Cooper”-. Seconda prestazione, pieno di punti tricolori e vittoria in classe GTS oltre 2500 per Matteo Adragna, il plaermitano della scuderia Etna protagonista del Campionato Italiano è stato molto incisivo con la Porsche 911 RS curata dal Team Balletti, con cui ha aggiustato alcuni particolari sul set up dopo le prove. Un terzo tempo che va stretto al bravo Domenico Guagliardo, attardato in gara da qualche capriccio della Porsche 911, ancora in fase test. Appena sotto al podio di categoria un convincente trapanese Alberto Santoro che in pieno feeling con l’Alfa Romeo GTAM portacolori Armanno Corse, ha vinto la classe TC2000, come l’alfiere Valdelsa Classic Ruggero Riva ha fatto il pieno di punti in classe T2000 sull’Alfa Romeo GTV. Successo in 1° Raggruppamento, con 11° tempo assoluto, per la giovane conferma locale di Collesano Pierluigi Fullone, portacolori Festina Lente, che ha portato la sempre incisiva BMW 2002 preparata in propio davanti a tutti con il tempo di 8’01”50, malgrado qualche noi elettrica in gara. Sul podio di una categoria che ha regalato molte vetture tutte da ammirare, anche il pilota di casa Giovanni Serio che con l’Alfa Romeo GTA con cui il portacolori della Scuderia del Portello è protagonista del tricolore pista, ha trovato un ottimo feeling con la sua cronoscalata, anche penalizzato da noie all’alimentazione dell’auto. Terza piazza per il sempre arrembante palermitano “Oiram” con l’ammirata Lancia Fulvia Sport Zagato di gruppo GTS, portacolori ASPAS. Ottimo bottino in 5° raggruppamento per Gina Colotto sulla Formula Abarth SE003, con cui la pilota ligure ha guadagnato importanti punti tricolori.
Ottimo sigillo in gara con il tempo di 7’14”36 tra le auto moderne, nella prova valida per il Campionato Siciliano Velocità Salita, lo ha imposto il nisseno Gaspare “Rino” Giancani sulla Elia Avrio, il portacolori del Motor Team Nisseno che risolti gli inconvenienti meccanici dopo le prove, ha portato il suo affondo nella salita di gara. Seconda posizione per il pilota di Termini Imerese della SGB Rally Antonino Rotolo che sulla Gloria CP8 ha chiuso a 7”23 dal leader, davanti al rallista madonita di Collesano, portacolori Bieffe Sport Filippo Vara, che è salito sul podio al volante della Renault Clio Super 1600.
 
Classifica di raggruppamento Cronoscalata del Santuario: 1° Raggr.: 1 Fullone (BMW 2002 TI) 8’01”50; 2 Serio (A.R. Giulia GTA) a 17”45; 3 “Oiram” (Lancia Fulvia Sport Zagato) a 23”88. 2° Raggr.: 1 Picciurro (Porsche 911 RS) in 7’45”14; 2 Adragna (Porsche 911 SC) a 22”89; 3 Guagliardo (Porsche 911 RS) a 25”68. 3° Raggr. 1 La Franca Porsche 911 SC) 7’22”72; 2 Mannino (Porsche 911 SC) a 18”18; 3 Di Lorenzo (Porsche 911 SC) a 22”74. 4° Raggr.: 1 Barbaccia (Stebger BMW) in 7’00”94; 2 Lottini (Osella PA 9/90 BMW) a 7”49; 3 Diana (BMW M3) a 41”52. 5° Raggr.: Colotto (F Abarth SE003) 8’43”90.
Auto Moderne: 1 Giancani (Elia Avrio) 7’14”36; 2 Rotolo (Gloria CP08) a 7”23; 3 Vara (Renault Clio S1600) a 17”28.
 
Classifica Raggruppamenti CIVSA: 1° Raggr.: 1 De Angelis 25 punti; 2 Nocentini 21; 3 Di Fazio 17 1 Lottini. 2° Raggr.: 1 Palmieri 28; 2 Motti 18; 3 Adragna, Bertelli e Maiolo 16; 3° Raggr.: 1 Peroni F. 35; 2 Campogiani e Vezzosi 18; 3 Gelsomini 17. 4° Raggr.: 1 Lottini 25; 2 Bonucci 17; 3 Zucchi 13. 5° Raggr.: 1 Colotto 20; 2 Peroni G. 19; 3 Rossi e Panfili 13.
 
Calendario del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche: 7-9 aprile Lago Montefiascone (VT); 22–23 aprile Camucia – Cortona (AR); 6-7 maggio Scarperia – Giogo (FI); 20/21 maggio Trofeo Scarfiotti (MC); 3-4 giugno Cronoscalata del Santuario (PA); 17-18 giugno Cronoscalata Storica dello Spino (AR); 23–25 giugno Coppa della Consuma (FI); 7-9 luglio Cesana - Sestriere (TO); 1-3 settembre Limabetone Storica (PT); 22-24 settembre Chianti Classico (SI).
 
Addetto Stampa C.I.V.S.A. Rosario Giordano

MINI CHALLENGE: ALESSIO ALCIDI SALE SUL PODIO

Domenica, 04 Giugno 2017 15:31 Published in Altre Notizie

MINI CHALLENGE: ALESSIO ALCIDI SALE SUL PODIO

 

 

A MISANO ADRIATICO IN ENTRAMBE LE GARE (TERZO E SECONDO POSTO) E GUADAGNA LA PIAZZA D’ONORE DELLA CLASSIFICA

MISANO ADRIATICO - Un fine settimana senza dubbio prolifico per Alessio Alcidi, impegnato nella seconda tappa del Mini Challenge 2017 sul circuito “Marco Simoncelli” di Misano Adriatico. Il pilota tuderte, portacolori della scuderia Speed Motor, porta a casa un terzo e un secondo posto con due prestazioni determinate e intelligenti, che producono il salto nella piazza d’onore della classifica della classe “Pro”, dietro i leader Gianluca Calcagni e Filippo Maria Zanin. Non era iniziata con il piede giusto nemmeno stavolta per Alcidi: dopo aver dominato le prove libere, nelle qualifiche aveva realizzato il terzo tempo, ma era stato retrocesso in ottava posizione nello schieramento di partenza a seguito di una penalizzazione comminatagli perché – a parere dei giudici - aveva tagliato il percorso.

 

Al volante della sua Mini John Cooper Works, preparata da Mini Roma by Caal Racing, Alcidi riusciva però nel corso della gara 1 del sabato a recuperare terreno in breve tempo e a raggiungere il quarto posto, dando poi il via a una interessante battaglia con Calcagni per la conquista del gradino più basso del podio, obiettivo andato in porto nella fase conclusiva della prova sui 25 minuti più un giro; vittoria ad appannaggio di Luca Rangoni, che precedeva Simone Iaquinta, con Alcidi terzo a 17”535 dal vincitore e davanti a Calcagni per 649 millesimi di secondo. Buona la partenza della gara 2, disputata nella mattinata della domenica: Zanin prende la testa, con Iaquinta a ruota e Alcidi che rimane agganciato ai due, sfiorando il sorpasso sul secondo, quando quest’ultimo arriva un po’ lungo in una curva. Nel frattempo, Zanin accumula un leggero margine di vantaggio, mentre Alcidi – che subisce anche un avvertimento - incalza Iaquinta e lo supera al 16esimo minuto; il tentativo del calabrese di riprendersi il secondo posto sfuma di lì a poco, quando in frenata passa all’interno di una curva per poi finire dritto fuori pista.

 

A quel punto, Alcidi è secondo indisturbato con Zanin praticamente irraggiungibile (oltre 4” di vantaggio su di lui) e allora decide di amministrare la situazione: sulla linea del traguardo, arriva distanziato di 4”938 e con quasi 12” di margine sul terzo, Tobia Zarpellon. “Il bilancio di Misano è ottimo – ha commentato Alessio Alcidi – e mi dispiace per il declassamento in gara 1: un conto è ottenere un terzo posto in rimonta e un altro conto sarebbe stato partire realmente da terzo nella griglia. In gara 2, ho perso tempo all’inizio con Iaquinta davanti e questa situazione ha favorito Zanin, che è andato in fuga; una volta ritrovatomi libero al secondo posto, non c’erano più le condizioni per prendere la testa e quindi mi sono limitato a gestire la corsa, preoccupandomi soltanto di mantenere il risultato acquisito senza consumare oltre il dovuto le gomme”. Prossimo appuntamento con il Mini Challenge venerdì 16, sabato 17 e domenica 18 giugno all’autodromo di Monza.     

4 giugno 2017

 

Nelle foto:

- Alessio Alcidi in azione sulla pista di Misano

- la Mini numero 54 di Alessio Alcidi sulla griglia di partenza

- Alessio Alcidi (a sinistra) assieme a Tiziano Brunetti, presidente della scuderia Speed Motor

 
 

Ufficio stampa

Claudio Roselli

IL 13° RALLY ACI LECCO E’ DI VITTALINI-TAVECCHIO

Domenica, 04 Giugno 2017 00:39 Published in Rally

IL 13° RALLY ACI LECCO E’ DI VITTALINI-TAVECCHIO

 

L’equipaggio lariano della BluThunder fa pokerissimo sulle strade del Rally Aci Lecco vincendo tutte e cinque le prove speciali in programma e conquistando il suo secondo rally della vita. Alle sue spalle i veloci sardi Gessa e Pusceddu su Clio R3C mentre a podio termina il primo equipaggio lecchese, Paccagnella-Bozzo. Su 91 verificati, in 71 hanno visto il traguardo di Malgrate.

Calolzio Corte (LC)- Vincendo tutte e cinque le prove speciali in programma Alex Vittalini e Sara Tavecchio si sono aggiudicati il 13° Rally Aci Lecco tornato in auge dopo ben nove anni di assenza dai calendari sportivi. Sulle speciali di Calolzio/Carenno e Valcava- ben individuate dalla Promo Sport Racing, a capo dell’organizzazione insieme all’Aci Lecco, Alex Vittalini ha fatto valere la voce del talento, del turbo- che sospinge la Citroen preparata nella factory casalinga del Wita Team e dell’agilità, tutti elementi fondamentali per primeggiare e sgusciare nelle strette ed insidiose strade del Lario Orientale a cavallo con la Valle di San Martino.

I due portacolori della BluThunder Racing non hanno lasciato spazio ai rivali che inizialmente hanno parato bene i colpi ma poi hanno dovuto cedere allo strapotere dell’equipaggio di Faloppio: “Sono contento perché gli avversari erano tanti ed agguerriti” spiega il pilota classe 1980 “e sapevo di dover partire forte per tenerli a bada”.

 

Secondi a 19” ed autori di una gara esaltante i due sardi Marino Gessa e Salvatore Pusceddu, ormai a pieno agio nell’abitacolo della Clio R3C, sempre una due ruote motrici ma, a differenza dei vincitori, con motore aspirato (Team SMD); a loro il merito di aver messo dietro fior di avversari pur avendo visto per la prima volta gli asfalti lecchesi.

Il podio è stato completato da colui che vinse la prima edizione (e poi in seguito altre due) del Rally Aci Lecco, quel Marco Paccagnella che anche oggi si è rivelato migliore della scuola locale: “sono ormai abituato alle 4x4- afferma il driver della Mitsubishi del team Fr New Motors- e rifarei la scelta della vigilia. E’ un ottimo piazzamento frutto di una bella lotta con Ghelfi con cui mi sono giocato il podio. Proprio i coniugi Ghelfi e Locatelli sono i primi ai piedi del podio per solo mezzo secondo: su Clio S1600 (Balbosca) sono risultati fatali le indecisioni iniziali negli stretti tornanti della PS1.

Igor Cugini ed il “naviga” Della Torre hanno chiuso in 5° posizione (Clio GMA) eguagliando il loro piazzamento migliore della carriera: qui si sono scontrati con piloti di ottimo livello e la seconda medaglia di classe aggrada i due orobici.

Sesto e settimo sono rispettivamente Ciofolo e Memeo. Il primo navigato da Sala (FR New Motors) e il secondo da Alicervi (Top Rally), son accomunati dal fatto di aver corso in casa e per l’occasione, di aver debuttato in una classe, la S1600, davvero difficile, forse la meno idonea per affrontare l’impervio tracciato del Rally Aci Lecco. I varesini Bizzozzero-Tosetto hanno colto l’ottava posizione al ritorno su una Clio R3C (Speed Rally) mentre Casano-Orio (Clio S1600 Twister) la nona. A chiudere la top ten ci hanno pensato Zambelli-Vitali (Clio R3C GMA).

Dei 91 “abili e arruolati” al seguito delle verifiche di ieri, in 71 hanno portato a termine la corsa dopo le cinque prove speciali.

Trofeo Valle San Martino e altri riconoscimenti- Il Trofeo che vedeva abbinati i concorrenti ai comuni interessati alla corsa ha visto prevalere Erve che quindi da lunedì metterà nella sua bacheca questo riconoscimento. Tra le scuderie è successo in casa per la ABS Sport (Paccagnella-Ciofolo-Pittano) che ha avuto la meglio sulla bergamasca Giesse Promotion e sulla comasca BluThunder Racing. Nel femminile, dei due equipaggi presenti, ha vinto quello formato da Roberta Franzoni ed Arianna Faustini (Citroen Saxo Racing Start/ Gruppo Rallomani Bresciani) che ha staccato Claudia Perego e Loretta Tedesco. Miglior Under 25 della corsa è stato il valtellinese Igor Rainoldi, alla fine 28° assoluto su Clio N3.

 

Classifica Top Ten:

  1. Vittalini-Tavecchio (Citroen R3T) in 26’12”8; 2. Gessa-Pusceddu (Renault R3C) a 19”7; Paccagnella-Bozzo (Mitsubishi N4) a 28”6; 4. Ghelfi-Locatelli (Renault S1600) a 29”1; 5. Cugini-Della Torre (Renault R3) a 32”5 6; Ciofolo-Sala (Renault S1600) a 42”4; 7. Memeo-Alicervi (Renault S1600) a 46”1. 8. Bizzozzero-Tosetto (Renault R3) a 46”6; 9.Casano-Orio (Renault S1600) a 47”7; 10. Zambelli-Vitali (Renault R3C) a 59”5.

 

 

Voce ai promotori- “E stata una bella gara come sempre ben organizzata dalla Promo Sport Racing- ha detto Roberto Conforti, a capo dell’Aci Lecco- sulle cui qualità organizzative non avevamo dubbi. Per un gruppo della Valtellina non è semplice venire ad organizzare fuori casa perché comporta un lavoro e dei sacrifici enormi. I ragazzi capitanati da Danilo Colombini hanno fatto al solito un lavoro egregio e l’Aci non può che ringraziare”.

Di poche parole ma visibilmente emozionato per il ritorno della gara di casa anche Pierluigi Donadoni, commissario regionale che ha fortemente spinto per il ritorno del Rally Aci Lecco: “un ritorno che emoziona: speriamo che si possa proseguire per tornare a costruire un evento sempre maggiore all’altezza del suo nome.”

 

Albo d’oro:

1997 Paccagnella – Bonfanti (Renault Clio Williams)

1998 Silva - Pina (Renault Clio Williams)

1999 Silva - Pina (Renault Clio Williams)

2000 Silva - Pina (Ford Escort)

2001 Paccagnella - Ferranti (Subaru Impreza Wrx)

2002 Paroli – Civicchioni (Renault Clio Williams)

2003 Paroli - Civicchioni (Renault Clio Williams)

2004 Paccagnella - Ferranti (Mitsubishi Lancer Evo VII)

2005 Antonelli - Boventi (Renault Clio Williams)

2006 Antonelli – Boventi (Renault Clio S1600)

2007 Mauri – Parravicini (Renault Clio S1600)

2008 Alborghetti – Biasuzzi (Peugeot 106)

2017 Vittalini-Tavecchio (Citroen Ds3 R3T)

 

 

www.rallyacilecco.it

 

L'Ufficio Stampa 

Luca Del Vitto

Barbaccia e Rotolo in pole alla Cronoscalata del Santuario

Domenica, 04 Giugno 2017 00:31 Published in Salite

Barbaccia e Rotolo in pole alla Cronoscalata del Santuario 

 

Disputata una sola manche di prove alla Cefalù - Gibilmannna che scatterà alle 9.30 di domani domenica 4 giugno e assegnerà il “4° Memorial Salvatore Scicolone”. Il palermitano sulla Stenger BMW e il pisano Lottini su Osella hanno realizzato i migliori tempi tra le storiche, mentre il termitano Rotolo su Gloria ed il collesanese Vara su Renault migliori delle moderne 

Cefalù (PA) 3 giugno 2017. Concluse con una sola salita e ricognizioni della Cronoscalata del Santuario, il 5° round del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche e secondo appuntamento del Campionato Siciliano Salita, di cui la gara in manche unica scatterà alle 9.30 di domani, domenica 4 giugno. Una sola la manche di ricognizione disputata dagli 80 partenti alla gara promossa dal Comitato “I Normanni” con l’organizzazione dell’Automobile Club Palermo ed il supporto della Regione Siciliana. Il miglior riscontro sugli 11,8 Km di tracciato che unisce Cefalù al Santuario di Gibilmanna, lo ha ottenuto il palermitano di Marineo Ciro Barbaccia al volante della Stenger BMW di 4° Raggruppamento in 7'27"49. Sempre in 4° Raggruppamento secondo miglior riscontro per il pisano e leader tricolore Piero Lottini sulla Osella PA 9/90 BMW. Ha prenotato un ruolo di primo piano in 3° Raggruppamento il pilota e preparatore messinese Salvatore Caristi sulla Fiat 128 in versione silhouette, con cui ha fatto registrare il terzo tempo in ordine generale. Tra le auto moderne svetta il tempo di 7'33"69 fatto registrare dal pilota di Termini Imerese Antonino Rotolo sulla Gloria CP08, la prototipo monoposto con motore motociclistico, ma si candidano alle posizioni di vertice anche il madonita di Collesano Filippo Vara al volante della Renault Clio Super 1600 ed il nisseno Rino Giacani sulla Elia Avrio, biposto spinta da motore motociclistico. La sfida di vertice di categoria, si profila con le Porsche 911 di Antonio Di Lorenzo, Mauro Lombardo e Claudio La Franca. Ottime prove anche per Angelo Diana sulla BMW M3 di 4° Rggruppamento. Domenico Guagliardo è stato il miglior interprete del percorso di 2° Raggruppamento con la Porsche 911, con la quale ha fatto registrare il 5° tempo in ordine assoluto. Pronti alla sfida per il podio anche Raffaele Picciurro e Giampiero Spinnato, entrambi sulle Porsche. Per il 1° Raggruppamento in prova Antonio Piazza ha fatto la voce grossa, ma in gara sarà certo l'attacco del giovane Pierluigi Fullone, entrambi con le BMW 2002. La decisione di concludere le ricognizioni alla fine della prima salita, è stata presa dal Collegio dei Commissari Sportivi, visto il ritardo di quasi 2 ore col quale sono partite le prove a causa di un incendio in una campagna lungo il tracciato che ha reso necessario un prolungato intervento di Vigili del Fuoco, Forestale e Protezione Civile. Tutti i concorrenti che hanno preso il via delle ricognizioni sono ammessi alla gara. Tutte le info e gli aggiornamenti su www.cefalugibilmanna.it e www.acisport.it Calendario del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche: 7-9 aprile Lago Montefiascone (VT); 22–23 aprile Camucia – Cortona (AR); 6-7 maggio Scarperia – Giogo (FI); 20/21 maggio Trofeo Scarfiotti (MC); 3-4 giugno Cronoscalata del Santuario (PA); 17-18 giugno Cronoscalata Storica dello Spino (AR); 23–25 giugno Coppa della Consuma (FI); 7-9 luglio Cesana - Sestriere (TO); 1-3 settembre Limabetone Storica (PT); 22-24 settembre Chianti Classico (SI).

 

L’Ufficio Stampa

Rosario Giordano

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