6 Ore di Portimão: prima top 5 per il Team Peugeot TotalEnergies
16 aprile 2023
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Il Team Peugeot TotalEnergies ottiene il 5° e il 7° posto alla 6 Ore di Portimão
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Una gara solida e regolare, contro concorrenti ad alte prestazioni
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16 punti conquistati nella classifica costruttori di hypercar FIA WEC
La partenza della 6 Ore di Portimão, secondo round dell'undicesima stagione del FIA World Endurance Championship, è stata data alle 12 (ora locale) all'Autodromo Internacional Do Algarve. Paul Di Resta, al volante della PEUGEOT 9X8 #93, è partito dalla pit lane, a seguito di un cambio di servosterzo poco prima della partenza e Nico Müller, al volante della #94, è scattato dalla 3° fila.
Il pilota svizzero, in pista con la PEUGEOT 9X8 #94, è riuscito a mantenere la posizione, mentre Paul Di Resta #93 ha siglato una costante ascesa per tornare a contatto con le hypercar al termine della seconda ora di gara.
La battaglia è stata dura per i piloti del Team Peugeot TotalEnergies al volante della #94 9X8, Nico Müller, Gustavo Menezes poi Loïc Duval che hanno lottato contro i concorrenti, Cadillac, Ferrari e Porsche. Grazie a un ritmo di gara costante, pit stop efficienti effettuati dal team di meccanici, la Peugeot 9X8 #94 ha tagliato il traguardo al 5° posto nonostante un guasto al sensore della trasmissione regolamentare che ha costretto il team e soprattutto Gustavo e Loïc a gestire la fine della gara in modalità backup.
Sul lato della 9X8 #93, una volta tornati a contatto con il campo delle hypercar, Paul Di Resta, Jean-Eric Vergne e Mikkel Jensen hanno tenuto un buon ritmo mentre si facevano strada nel cuore del traffico e del gruppo della categoria regina . Una gara impeccabile per i tre piloti e una striscia di tempi significativi per Mikkel Jensen che ha fatto segnare il suo miglior tempo della gara in 1:33.689.
L'impegnativo lavoro svolto tra Sebring e Portimao ha dato i suoi frutti, l'affidabilità è in netto miglioramento. Nei prossimi giorni verranno analizzate le aree di miglioramento per mantenere questo sviluppo a Spa-Francorchamps, il 28 e 29 aprile.
I commenti dei protagonisti
Olivier Jansonnie – Direttore tecnico di Peugeot Sport
“In sostanza non è una gara straordinaria dal punto di vista sportivo, perché siamo arrivati quinti . Segnamo comunque una tappa importante perché le due vetture passano sotto la bandiera a scacchi, e siamo riusciti a non avere i problemi di affidabilità che conoscevamo, è una prima soddisfazione. In gara a volte avevamo un ritmo molto buono, ora dobbiamo mantenere questo ritmo per tutta la lunghezza, è qualcosa su cui dobbiamo lavorare. Per quanto riguarda il problema della #93, abbiamo avuto un inizio di gara molto complicato, questo ci mette in una posizione in cui la macchina già non gioca nello stesso campionato delle altre, è stato abbastanza frustrante. Nel complesso, sono estremamente orgoglioso della squadra, del loro impegno e del modo in cui abbiamo alzato l'asticella tra Sebring e Portimão. Abbiamo anche motivi di soddisfazione per quanto riguarda la parte del pit stop dove stiamo facendo progressi evidenti e questo sarà molto importante per il futuro. »
Mikkel Jensen – PEUGEOT #93:
“ La gara non è iniziata molto bene perché siamo partiti dalla pit lane quindi avevamo già perso prima di partire. Ma penso che abbiamo fatto una buona gara, abbiamo finito le 6 ore senza problemi ed è la prima volta. Abbiamo raccolto molti dati, il ritmo era decisamente migliore rispetto a Sebring, quindi penso che possiamo essere soddisfatti del lavoro svolto oggi. Penso che possiamo usare questa gara e poi quella di Spa per prepararci a Le Mans, che è l'evento più importante della stagione. »
Loïc Duval – PEUGEOT #94
“ Nel complesso possiamo dire che è stata una bella gara. In termini di strategia, penso che abbiamo fatto del nostro meglio per #94. Nico ha fatto un ottimo inizio di gara così come Gustavo; che ha iniziato ad avere problemi durante il suo secondo stint con un sensore di trasmissione regolamentare FIA. Ha influito sulla nostra potenza e abbiamo dovuto guidare in diverse modalità. Poi è andata sempre peggio, ho dovuto fare due stint così ed è stato mentalmente complicato perché non potevo fare niente. Ma abbiamo lottato duramente e abbiamo chiuso P5, è una grande ricompensa per la squadra e un grande passo avanti rispetto a Sebring. Tutti devono essere orgogliosi e dobbiamo continuare così per le prossime gare. »
(Comunicato stampa Peugeot Sport)