Dominio BMW nella prima prova del Fanatec GT World Challenge Europe a Monza: dopo la pole position del mattino doppietta BMW del team Rowe Racing in gara

23 Aprile 2023. Bmw e il team Rowe Racing hanno cominciato nel migliore dei modi la stagione del Fanatec GT World Challenge Europe con un primo e secondo posto nel primo round del Campionato a Monza.

La vettura n.98 di Philipp Eng, Marco Wittmann e Nick Yelloly partita dalla pole position è rimasta in testa praticamente per tutta la gara fino al traguardo. Alle sue spalle si sono invece alternate, durante le tre ore di gara, diverse vetture, a cominciare dalla BMW M4 n.46 di Valentino Rossi, partita in seconda posizione e ritiratasi al 30° giro per un problema tecnico ed una foratura.

Sorte anche peggiore è toccata alla BMW numero 32 del Team WRT che, dopo aver conquistato e mantenuto per buona parte della gara la seconda posizione, subiva una foratura a 30 minuti dalla fine permettendo così alla BMW n. 998 ROWE Racing di Neil Verhagen, Dan Harper e Max Hesse di giungere al secondo posto, dietro la vettura compagna di squadra.

Al terzo posto una Lamborghini, la nuova Huracàn EVO2 GT3 n.63 del team Iron Lynx condotta impeccabilmente dal trio Mirko Bortolotti, Andrea Caldarelli e Jordan Pepper. Due Audi R8 completano la top-five della classifica: la numero 25 del Saintéloc Junior Team con cui Patric Niederhauser ha fatto di tutto nel finale per avvicinarsi e strappare la terza posizione a Bortolotti; la numero 40 del Tresor Orange1 con Feller/Drudi/Marschall arrivata quinta, davanti alla BMW WRT di Vanthoor/van der Linde/Weerts.

Diversi gli equipaggi che non sono riusciti a vedere la bandiera a scacchi: da segnalare la Lamborghini n.6 K-PAX Racing fermata da un problema tecnico alla sospensione quando stava combattendo tra i primi cinque; la Mercedes-AMG n.777 del Team AlManar; la Mercedes-AMG Akkodis ASP n.88 di Marciello/Boguslavskiy/Gounon; l’Audi Tresor Attempto Racing n.99 di Patrese/Delli Guanti/Aka, ritiratasi all’ottavo giro per un incidente alla prima variante quando era alla guida Lorenzo Patrese.

Il team Comtoyou Racing, ha esordito alla grande nel Fanatec Gt World Challenge Europe aggiudicandosi le classi Gold Cup e Silver Cup, la prima con l'Audi n.21 Hofer/Baert/Soulet, giunta settima assoluta; la Silver Cup con l’Audi n. 12 di Hezemans/Dejonghe/Hutchison.

Anche la Bronze Cup è stata vinta da un nuovo team lituano: il Pure Rxcing con una Porsche 911 condotta da Bachler/Malykhin/Sturm.

La classe Pro-Am sembrava ormai appannaggio della BMW M4 n.15 del Team BMW Italia Ceccato Racing quando la vettura è andata in testacoda alla prima variante sette minuti prima del termine. La vittoria di classe è quindi andata alla Lamborghini n.78 Barwell Motorsport di Balon/Collard/Lind.

L’evento di oggi a Monza si è rivelato un grande successo di pubblico: circa 30.000 spettatori hanno affollato e colorato le tribune, anche grazie al meteo favorevole.

La stagione 2023 di Fanatec GT Europe proseguirà con la Sprint Cup a Brands Hatch il 13 e 14 maggio.

Salvatore Taronno

Foto: ©2023 SRO - TWENTY-ONE CREATION | Jules Benichou; ©2023 SRO / Kevin Pecks 1VIER

Si apre a Monza la stagione del Fanatec GT World Challenge: nelle prequalifiche tre ragazzi con l’Audi di Tresor Attempto Racing battono i big

22 Aprile 2023. Il Fanatec GT World Challenge Europe ha preso il via con la prima prova endurance sulla pista di Monza. L'Audi n.99 Tresor Attempto Racing di Lorenzo Patrese, Pietro Delli Guanti e Alex Aka compare in cima alla classifica delle prequalifiche di oggi pomeriggio, grazie al miglior tempo di 1’46.568 fatto segnare dal diciassettenne figlio d’arte Lorenzo Patrese.

Il secondo miglior tempo della giornata è stato fatto segnare da Simon Gachet alla guida dell’Audi R8 LMS Evo II GT3 n.25 del Saintéloc Junior Team, con 1’46.632, seguito dalla Mercedes-AMG n.88 Akkodis ASP condotta da Raffaele Marciello.

Scorrendo il seguito della classifica emerge soprattutto il dominio dei costruttori tedeschi con Audi, Mercedes, BMW e Porsche che occupano i primi 10 posti. All’undicesimo posto troviamo la Ferrari 488 n.52 AF Corse di Machiels/Machiels/Bertolini; al quindicesimo la prima Lamborghini Huracàn, la n.6 K-Pax Racing di Mitchell/Mapelli/Perera.

E’ certamente vero che i brand tedeschi hanno un numero nettamente superiore di vetture iscritte al Campionato, ed è altrettanto vero che oggi gli sfidanti compievano in primi giri in pista della stagione, per cui solo domani si avrà una visione più realistica delle forze in campo.

Tornando alla sessione di prequalifiche odierna, essa è stata interrotta due volte da bandiere rosse, una dovuta all’uscita di pista di Valentino Rossi con la BmW M4 n.46 alla Parabolica, e l’altra causata dalla Porsche n.62 del Team Parker Racing, bloccata nella sabbia tra le curve di Lesmo. Dopo le due interruzioni la sessione ha proseguito senza intoppi per 25 minuti fino al termine.

Le vetture torneranno in pista domani mattina alle 09,00 per le qualifiche che consisteranno in tre sessioni tre sessioni rapide cronometrate in base alle quali sarà configurata la griglia di partenza. Alle ore 15,00 la partenza della gara che durerà 3 ore, e potrà essere seguita in diretta sul canale Youtube oppure, in alternativa, su Sky Sport o sul sito ufficiale Fanatec GT World Challenge Europe.

Salvatore Taronno

Foto: ©2023 SRO - TWENTY-ONE CREATION / Jules Benichou; ©2023 SRO / Patrick Hecq Photography

FIA WEC: Toyota, Ferrari e Porsche sul podio Hypercar della 6 Ore di Portimao

16 Aprile 2023. Nella 6 Ore di Portimao ancora un successo Toyota: questa volta a dominare la gara è stata la vettura n.8 di Brendon Hartley, Sebastien Buemi e Ryo Hirakawa che con la loro vittoria di oggi sono balzati in testa alla classifica generale del Campionato.

Sul podio oggi si sono visti tre diversi costruttori: Toyota, Ferrari e Porsche; questo è certamente un indice importante della competitività e della spettacolarità del campionato di quest’anno. E in effetti la gara di oggi è stata spettacolare e ricca di emozioni, dalla partenza fino all’ultimo minuto di gara.

Allo start Buemi, sulla Toyota n.8, è stato sopravanzato dalla Ferrari n.51 che ha azzardato una mossa audace alla staccata della prima curva, inserendosi tra le due vetture giapponesi. La situazione è stata però rapidamente ripristinata e le due Toyota sono tornate in coppia a guidare la gara guadagnando in pochi giri diversi secondi sugli avversari. Tutto ciò fino a quando, nella seconda ora di gara, la vettura n.7 con alla guida Conway, è stata costretta a rientrare ai box a seguito di un allarme lanciato dal sensore di coppia; i meccanici sono intervenuti sull’albero di trasmissione e il differenziale con un lungo lavoro che ha di fatto vanificato qualsiasi ambizione del trio Conway – Kobayashi – Lopez. Intanto era passata in testa la Toyota n. 8 che avrebbe poi mantenuto la posizione fino alla bandiera a scacchi.

La Ferrari 499P N. 50 di Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen è giunta seconda, confermando una buona competitività della Hypercar italiana, e anche un progresso rispetto alla gara di Sebring, dove si era piazzata terza. Purtroppo il ragionamento non può essere esteso ad entrambe le vetture, perché anche questa volta la sfortuna si è accanita sulla vettura n.51 di Pier Guidi, Calado, Giovinazzi i quali, giunti settimi a Sebring a causa di un incidente, a Portimao si sono classificati sesti a causa di problemi tecnici ai freni apparsi già nella prima metà gara, e poi ripresentatisi nel corso dell’ultima ora con la rottura di un disco freno anteriore.

La Porsche 963 numero 6 di Andre Lotterer, Kevin Estre e Laurens Vanthoor ha conquistato il terzo posto e il primo podio nel WEC per il team Porsche Penske Motorsport. Risultato ottenuto nonostante una sosta ritardata ai box per un rifornimento a pochi giri dalla fine che ha consentito alla vettura del costruttore tedesco di rientrare in pista appena davanti alla Cadillac V-Series.R Hypercar N.2 condotta Alex Lynn che è poi giunta quarta al traguardo.

Gara incostante per le Peugeot seppure più a loro agio rispetto alla gara di Sebring: la Peugeot 9X8 Hypercar N. 94 di Loic Duval, Gustavo Menezes e Nico Mueller è quinta all’arrivo, la gemella n.93 si è invece classificata settima dopo essere partita dalla corsia box a causa di un intervento allo sterzo.

La Glickenhaus 007 di Romain Dumas, Ryan Briscoe e Olivier Pla si è piazzata ottava, la Toyota N.7 di Conway, Kamui Kobayashi e Jose-Maria Lopez è alla fine giunta nona.

La Floyd Vanwall Hypercar ha subìto un incidente nelle fasi finali della gara, con Jacques Villeneuve che è andato improvvisamente in testacoda ed è finito contro le barriere, molto probabilmente a causa di una rottura dei freni. Questo incidente, oltre al ritiro della Vanwall, ha determinato l’unico ingresso in pista della safety car.

In LMP2, dopo una gara molto combattuta, emozionante e con diversi cambi di posizione,  il team United Autosports ha centrato il successo con una doppietta: l’Oreca Gibson N.23 di Oliver Jarvis, Giedo van der Garde e Josh Pierson ha preceduto sul traguardo la vettura N.22 di Phil Hanson, Frederick Lubin e Ben Hanley di soli 0,684 secondi.

La vettura N.41 del Team WRT di Rui Andrade, Robert Kubica e Louis Deletraz ha completato il podio al terzo posto, mentre l'equipaggio numero 63 di Prema Racing, composto da Mirko Bortolotti, Doriane Pin e Daniil Kvyat, è arrivato quarto dopo aver combattuto sempre nelle prime posizioni e conducendo la gara nelle ultime ore.

Nella classe LMGTE Am secondo successo consecutivo per Corvette Racing e per la sua unica vettura in gara, la n.33 guidata da Ben Keating, Nicolas Varrone e Nicky Catsburg, che così è saldamente in testa al campionato.

Anche per questa classe la gara è stata molto combattuta e diverse vetture hanno insidiato la Corvette, a partire dalla Porsche n.85 Iron Dames, sempre protagonista in gara e giunta terza, per finire con l’estremo e coraggioso attacco condotto da Alessio Rovera, alla guida della Ferrari 488 GTE Evo n.83, che ha provato a strappare la posizione alla Corvette di Catsburg fino all’ultima curva dell’ultimo giro di gara.

Quarta la Ferrari AF Corse N.54 di Thomas Flohr, Davide Rigon e Francesco Castellacci che ha preceduto l’altra Ferrari AF Corse N.21 di Simon Mann, Ulysee de Pauw e Diego Alessi.

Il FIA WEC riprenderà tra solo due settimane in Belgio con la TotalEnergies 6 Ore di Spa.

Salvatore Taronno

Foto: ©2023 FIA WEC / FocusPackMedia - Jan Patrick Wagner - Marius Hecker - Marcel Wulf - Gabi Tomescu - Harry Parvin

Prima fila Toyota a Portimao. Le Ferrari uniche avversarie in qualifica. Bortolotti in LMP2 conquista la pole per 1 millesimo

15 aprile 2023. Brendon Hartley e Kamui Kobayashi alla guida delle due Toyota GR010 Hybrid hanno conquistato la partenza in prima fila alla 6 Ore di Portimao, seconda gara del Campionato Mondiale Endurance che si correrà domani sul circuito portoghese. E’ la ventesima volta che la Toyota si aggiudica l’intera prima fila in una gara del WEC.

Il pilota neozelandese Hartley, con la vettura n.8, ha fatto segnare il miglior tempo sul giro di 1’30.171, precedendo il suo compagno di squadra Kobayashi con la Toyota N.7 di 0,273 secondi.

Ottime le due Ferrari 499P che sin dal mattino hanno girato sempre vicine alle Toyota confermando il terzo e quarto tempo nelle qualifiche, e quindi aggiudicandosi la seconda fila nello schieramento di partenza.

La Ferrari n.50 condotta da Nicklas Nielsen ha registrato il terzo miglior tempo di 1’31.596; la n.51 con James Calado subito quarta a 0,327 secondi dal compagno di squadra.

Quinto tempo per la Porsche 963 Hypercar N. 6 guidata da Kevin Estre, mentre Nico Mueller sulla Peugeot 9X8 N.94 ha conquistato il sesto posto.

Qualifiche al cardiopalma in LMP2 quando Mirko Bortolotti con la Oreca n.63 del Team Prema ha accusato un problema tecnico che l’ha tenuto fermo ai box proprio mentre le altre vetture erano già in pista per i giri cronometrati. La grintosa reazione del pilota italiano gli ha permesso di conquistare comunque la pole nell’ultimo giro con un margine di 1 millesimo sul secondo di classe. Oltre a donare la prima pole del WEC al team Prema Racing Bortolotti è riuscito anche a segnare il margine più ristretto della storia del WEC. La vettura n.63 è comunque sotto inchiesta proprio perché i meccanici sono intervenuti quando le qualifiche erano già cominciate. Secondo tempo per la Oreca n.10 del team Vector Sport.

Nella classe LMGTE Am miglior tempo per la Chevrolet di Ben Keating, dopo una dura lotta con la Porsche n.85 Iron Dames, classificatasi seconda. Terza la Ferrari AF Corse n.21 condotta da Diego Alessi.

La 6 Ore di Portimao scatterà domani, domenica 16 aprile, alle 12,00 ora locale, (le 13,00 ora italiana).

Salvatore Taronno

Foto: ©2023 FIA WEC / FocusPackMedia - Harry Parvin; Jan Patrick Wagner; Gabi Tomescu.

E’ ufficiale: il round di Imola dell’European Le Mans Series è definitivamente cancellato per il 2023, tornerà nel 2024

14 aprile 2023. Da diversi giorni circolava la notizia dell’impossibilità di disputare a Imola la seconda prova dell’European Le Mans Series, prevista per il 6-7 maggio, a causa di ritardi nei lavori di adeguamento dei box e paddock del circuito “Enzo e Dino Ferrari”, che dovranno essere completati in vista del Gran Premio di Formula 1 del 21 maggio.

Dopo aver valutato la possibilità di rinviare l’evento ad altra data di calendario, o di trasferirlo su altro circuito italiano (si era parlato di Monza, nelle stesse date), si è infine deciso di cancellare per quest’anno la gara di Imola, precisando però che essa sarà confermata nel calendario 2024, a seguito di un rinnovato accordo con il gestore del Campionato: Le Mans Endurance Management (LMEM).

La soluzione trovata per mantenere il numero di 6 round dell’European Le Mans Series è stata quella di raddoppiare l’ultimo appuntamento, quello in Portogallo, dove si correranno, sulla stessa pista, la 4 Ore di Portimão seguita dalla 4 Ore dell’Algarve, in un weekend “allungato” dal 19 al 22 ottobre.

Riguardo invece alla prova italiana del Lamborghini Super Trofeo, prevista nello stesso weekend di Imola, la casa di Sant’Agata Bolognese nelle sue news si limita al momento a dichiarare che il campionato prenderà il via con un mese di ritardo sul circuito del Paul Ricard / Le Castellet, in Francia, e che il numero di 6 gare previste per il 2023 non subirà variazioni, con la conclusione della Serie sul circuito di Vallelunga con le Gran Finali del 16-17 novembre.

Salvatore Taronno

Foto: ©2022 Salvatore Taronno

L’Isotta Fraschini tocca per la prima volta l’asfalto della pista a Vallelunga

11 Aprile 2023. Mentre il FIA WEC si accinge questo fine settimana a disputare la seconda gara in Portogallo, la Isotta Fraschini Tipo 6 LMH Competizione ha concluso oggi la prima giornata di test sul circuito di Vallelunga. Le prove si sono svolte girando con il solo motore termico nel corso della mattinata, e nel pomeriggio utilizzando in modo integrale la power unit ibrida. 

Come da previsioni, il primo approccio in pista è stata l’occasione per un primo setup e soprattutto per raccogliere una serie di dati utili allo sviluppo della vettura. Erano presenti in pista anche i tecnici della Vector Sport, il team inglese che gestirà la vettura sul campo di gara, ed il suo responsabile, Gary Holland, che si è espresso positivamente sulla giornata, auspicando la possibilità di partecipare al più presto ad una gara del Campionato.

Grande soddisfazione è stata espressa anche da parte di Claudio Berro, Direttore Motorsport di Isotta Fraschini, che ha potuto vedere finalmente in pista i primi frutti del lavoro di squadra.

I test proseguiranno sulla pista laziale anche nella giornata di domani.

Salvatore Taronno

Foto: ©Isotta Fraschini Milano

Il FIA WEC torna in Europa questo fine settimana per il secondo round: la 6 Ore di Portimão

11 aprile 2023. Il FIA World Endurance Championship questa settimana arriva in Portogallo per disputare la 6 Ore di Portimão, che vedrà le Hypercar di Cadillac Racing, Ferrari AF Corse, Porsche Penske Motorsport e Floyd Vanwall Racing Team affrontarsi per la prima volta in una gara europea.

Il circuito dell’Algarve è molto impegnativo e spettacolare con i suoi saliscendi; le Hypercar tengono l’acceleratore al massimo per quasi metà del giro cambiando marcia 40 volte ad ogni tornata e raggiungendo velocità superiori a 310 km/h.

La Toyota parte favorita ancora una volta, avendo dimostrato la sua collaudata superiorità nella prima gara del Campionato, a Sebring, ma forse quest’anno qualche “fastidio” comincia ad aspettarselo dagli avversari sempre più numerosi blasonati e agguerriti. Basta pensare alla Ferrari, che al debutto di Sebring ha subito conquistato la pole position ed un sorprendente terzo posto.

Da citare i driver portoghesi che avranno l’opportunità di cimentarsi sul circuito di casa: Antonio Felix da Costa, tornerà nel WEC alla guida della Oreca Gibson dell’Hertz Team Jota; mentre Miguel Pedro Ramos e Guilherme Moura de Oliveira affiancheranno Matteo Cairoli alla guida della Porsche N. 56 del Team Project 1 – AO.

Attualmente la classifica generale vede la Toyota in testa con 38 punti, seguita dalla Ferrari a 24 e la Cadillac con 18 punti, quarta la Porsche con 15 punti. In LMP2 il team leader é United Autosports con 38 punti, seguito da Prema Racing con 27 e Inter Europol Competition con 23. Al comando della LMGTE Am è il team Corvette Racing con 38 punti conquistati in casa a Sebring, seguito dal Dempsey-Proton Racing con 27 e Kessel Racing con 23.

I giochi cominceranno venerdì 14 aprile con le prove libere, sabato pomeriggio le qualifiche, domenica la gara alle 12,00 ora locale (13,00 ora italiana).

Salvatore Taronno

Foto: ©2023 FIA WEC / FocusPackMedia - Marius Hecker

Prosegue il programma Isotta Fraschini LMH: 11 e 12 aprile per la prima volta in pista

5 Aprile 2023. Prosegue secondo le previsioni il programma di sviluppo della Isotta Fraschini Tipo 6 LMH Competizione. Dopo aver superato nei giorni scorsi il crash test obbligatorio per l’omologazione della vettura da parte della FIA, la prossima settimana, l’11 e 12 aprile, il primo esemplare di vettura test, con carrozzeria priva di livrea, metterà per la prima volta le ruote in pista sul tracciato di Vallelunga.

La vettura sarà condotta da Maurizio Mediani, pilota collaudatore della Michelotto Engineering, nell’attesa della designazione dei piloti ufficiali che si occuperanno dello sviluppo futuro della vettura e del debutto in gara, che si auspica possa avvenire nella 6 Ore di Monza a luglio.  

Salvatore Taronno

Foto: ©Isotta Fraschini Milano

Il team Haas RT conquista la vittoria alla sua terza gara nel Campionato 24H SERIES, la 12 Ore del Mugello

26 Marzo 2023. L’Audi R8 LMS GT3 EVO II n.21 del team HAAS RT, condotta da Mathieu Detry, Stéphane Perrin e Frédéric Vervisch ha conquistato la vittoria nella 12 Ore del Mugello, gara valida per il campionato 24H SERIES. L’equipaggio della squadra HAAS RT, unico team automobilistico recante la bandiera dello Stato di Antigua, ha realizzato un vero e proprio exploit nel campionato, giungendo quinto nella gara di debutto a Dubai, salendo sul podio nella 6 Ore di Abu Dhabi e vincendo la sua terza gara al Mugello.  

La vettura del Team HAAS RT aveva preso la testa della corsa già nella giornata di ieri, e avevo concluso in testa le prime sei ore di gara, nonostante la  pressione incessante dell’Audi R8 LMS GT3 EVO II n.26 del Saintéloc Junior Team di Erwan Bastard e Paul Evrard, seconda ieri e ancora seconda nel finale di oggi.

Raggianti e quasi increduli i commenti dei piloti vincitori, che certamente non si aspettavano questa ascesa così rapida e decisa al momento del debutto.

La Mercedes-AMG GT3 n.27 del team Heart of Racing by SPS di Ian James, Gray Newell e Roman De Angelis ha conquistato il terzo gradino del podio dopo una un'impressionante rimonta resasi necessaria dopo una uscita di pista nel corso della prima ora di gara.

Il team Heart of Racing si è così assicurato anche la vittoria di classe GT3-Am davanti alla Mercedes-AMG GT3 n.11 del team Hofor-Racing di Michael Kroll, Chantal Prinz, Alexander Prinz, Carsten Tilke giunti quinti assoluti.  

Al quarto posto della classifica assoluta la Porsche 911 GT3 Cup n.955 del team Willi Motorsport by Ebimotors condotta da Fabrizio Broggi, Sergiu Nicolae e Sabino de Castro che hanno ottenuto anche la vittoria della classe 992.

Nonostante un breve scontro in pista subito dopo il riavvio con la rivale di classe, la n.912 dei Centri Porsche Ticino, la Porsche 911 GT3 Cup ha guidato la classifica per le restanti sei ore fino a tagliare il traguardo al 4° posto assoluto dopo aver superato la Mercedes del team Hofor Racing all'ultimo giro.

La Porsche 911 GT3 Cup n.912 dei Centri Porsche Ticino condotta da Valerio Presezzi, Max Busnelli, Ivan Jacoma e Francesco Fenici, dopo essere sopravvissuta al contatto con la vettura simile del team Willi Motorsport by Ebimotors, e ad una foratura alla posteriore sinistra durante gli ultimi 10 minuti di gara, si è assicurata gli onori della classe 992-AM.

Grande rimonta dalla Ferrari 488 n.8 Kessel Racing di 'L.M.D.V.', Alessandro Cutrera, Marco Talarico, Marco Frezza e David Fumanelli che è riuscita a raggiungere il 14° posto dopo la rovinosa uscita di strada di ieri.

Il team Primus Racing con la BMW M2 CS n. 251 condotta da Peter Larsen, Johan Rosen e Hampus Hedin ha ottenuto la vittoria assoluta nella classe TCE al suo debutto nella 24H SERIES.

La prossima gara del Campionato 24H SERIES sarà la 12 Ore di Spa-Francorchamps il 6-7 maggio, seguita dalla 12 Ore di Monza che si correrà il 10-11 giugno.

Salvatore Taronno

Foto: ©24H SERIES

Le Audi occupano i primi 4 posti dopo la prima parte della 12 Ore del Mugello. Haas RT in testa

25 marzo 2023. Il team Haas RT è il leader attuale della 12 Ore del Mugello, gara valida per il 24H SERIES, dopo le prime 6 ore di gara, con un leggero vantaggio sul Saintéloc Junior Team. In base alla formula delle 12 ore suddivise in due giorni di gara, 6 ore al sabato e 6 ore alla domenica, con pausa notturna, domani mattina l’Audi R8 LMS GT3 EVO II Haas RT n.21 di Mathieu Detry / Stéphane Perrin / Frédéric Vervisch partirà per prima con 35 secondi di vantaggio sull’Audi R8 n.26 del Saintéloc Junior Team condotta da Erwan Bastard e Paul Evrard.

L’Audi n.21 del team Haas RT è passata in testa nonostante le conseguenze di un pitstop sbagliato che l’avevano vista precipitare sotto il ventesimo posto, mentre l’Audi n.26 del Saintéloc Junior Team, ora in seconda posizione, è stata coinvolta in una collisione nelle prime fasi di gara con la Porsche 911 GT3 Cup n. 928 HRT Performance di Gijs Bessem e Harry Hilders.

In terza e quarta posizione ancora due Audi, entrambe del team Land Motorsport: la n. 34 di Johannes Kirchhoff / Ingo Vogler / Tim Vogler e la n.55 di Stefan Wieninger / Tim Müller / Christopher Mies.

La Mercedes-AMG GT3 n.11 Hofor-Racing di Michael Kroll / Chantal Prinz / Alexander Prinz / Carsten Tilke è la migliore tra le vetture “non Audi” e occupa il 5° posto, dopo una pesante collisione durante le libere di venerdì. La vettura è poi stata ripristinata dopo un duro lavoro e grazie alla pregevole collaborazione delle squadre rivali Land Motorsport, AKKODIS ASP Team e CP Racing che hanno fornito pezzi di ricambio e manodopera per riportare in griglia per tempo la Mercedes numero 11.

La Porsche 911 GT3 R n.91 Herberth Motorsport di Daniel Allemann / Ralf Bohn / Alfred Renauer / Robert Renauer, partita in pole position, ha dovuto ritirarsi dopo soli 23 giri a causa di un problema tecnico al cambio.

Gara sfortunata anche per l’unica Ferrari in gara, la 488 n.8 Kessel Racing di 'L.M.D.V.' / Alessandro Cutrera / Marco Talarico / Marco Frezza / David Fumanelli, finita contro le barriere alla curva Correntaio quando era in terza posizione. La vettura è poi riuscita a rientrare ai box per sottoporsi a rapide operazioni di riparazione che le hanno permesso di restare in gara al 21° posto.

La gara riprenderà domani – domenica 26 marzo – alle ore 09,00, per completare le restanti sei ore e terminerà quindi alle ore 15,00. 

Potrà essere seguita in diretta sul canale YouTube ufficiale di 24H SERIES.

Salvatore Taronno

Foto: ©24H SERIES