PEUGEOT svela il suo prototipo Hypercar 9X8

PEUGEOT svela il prototipo della Hypercar 9X8, la sua vettura da competizione di nuova generazione, che debutterà nel 2022 nel FIA World Endurance Championship (WEC).

Iperefficiente, spinta da un motore ibrido e dotata di trazione integrale, PEUGEOT 9X8 fa parte della strategia “Neo-Performance” sviluppata da PEUGEOT, che mira a offrire prestazioni più virtuose e responsabili, sia sui veicoli di serie che in competizione.

Una convergenza inedita tra il lavoro del team di ingegneri PEUGEOT SPORT e il team stilistico PEUGEOT è stata implementata per dare vita a 9X8. La proposta segna l'ingresso in una nuova era delle corse automobilistiche, con una linea di assoluta fluidità, senza alettone posteriore e una forte identità di marca. Soluzioni tecniche senza precedenti e fascino estetico.

Nella disciplina succederà alla PEUGEOT 905 e alla PEUGEOT 908, vittoriose alla 24 Ore di Le Mans rispettivamente nel 1992 e 1993, e nel 2009.

In linea con gli illustri modelli che l’hanno preceduta, la PEUGEOT 9X8 è chiamata a proseguire la tradizione del costruttore francese nel motorsport, caratterizzata da modelli ad alte prestazioni e dalla forte identità visiva, riconoscibile al primo sguardo.

E così, dopo mesi di intenso lavoro congiunto, gli ingegneri dello sviluppo sotto la responsabilità di Olivier JANSONNIE, Direttore tecnico di PEUGEOT Sport, e i designer guidati da Matthias HOSSANN, Direttore del Design PEUGEOT, rivelano le linee principali e il concetto aerodinamico di questa PEUGEOT 9X8.

Il nuovo regolamento Le Mans Hypercar (LMH), messo a punto dalla FIA e dall'ACO per succedere alla classe regina della LMP1, ha suggerito questo approccio. Offrendo una maggiore flessibilità nel trattamento delle superfici aerodinamiche, promuove un pensiero radicalmente nuovo e la concezione di automobili innovative e più aperte all'intervento dei team di progettazione stilistica.

Ingegneri e designer hanno colto questa opportunità per inventare nuovi processi creativi, per rompere i codici e creare una PEUGEOT Hypercar fondatrice di un nuovo genere.

Un appellativo che evoca la sua tradizione e si proietta nel futuro. Questa Hypercar è stata infatti denominata: PEUGEOT 9X8.

Il "9" iniziale caratterizza i veicoli da competizione estremi del marchio, come la PEUGEOT Endurance 905 (1990-1993) e la 908 (2007-2011), due veture iconiche del produttore.

La "X" evoca la trazione integrale (4 ruote motrici) e le tecnologie di ibridazione montate sulla nuova PEUGEOT Hypercar, che quindi estende la strategia di elettrificazione del Marchio alle competizioni.

Quanto all' "8", è il numero che scandisce tutte le denominazioni contemporanee di PEUGEOT: 208 e 2008, 308, 3008, 5008 e, naturalmente 508, modello passato da pochissimo nelle mani dello stesso team di ingegneri e designer dell'Hypercar, per diventare il primo modello di serie a portare l'etichetta PEUGEOT SPORT ENGINEERED.

Due PEUGEOT 9X8 entreranno nel FIA World Endurance Championship (WEC) nel 2022.

Dati tecnici PEUGEOT 9X8:

Categoria: LMH - Le Mans Hypercar

Lunghezza: 5000 mm

Larghezza: 2080 mm

Altezza: 1180 mm

Passo: 3045 mm

Motorizzazione: Powertrain PEUGEOT HYBRID4 500KW (4 ruote motrici)

Assale posteriore: motore termico biturbo da 2,6 litri con apertura a 90° da 500 kW (680cv) + cambio sequenziale a 7 rapporti

Assale anteriore: Motore / generatore elettrico 200 kW + riduttore

Batteria: ad alta densità, 900 volt co-sviluppata da Peugeot Sport, TotalEnergies / Saft

Foto: ©Peugeot Sport

Domenica 11 luglio si correrà a Monza il 4° round della European Le Mans Series ed è l’ultimo evento del campionato prima della 24 Ore di Le Mans del 21/22 agosto.

La griglia sarà composta da 44 vetture gestite da 31 team diversi, con 127 piloti partecipanti in rappresentanza di 32 nazioni diverse dai quattro angoli del mondo.

L'Italia sarà ben rappresentata sulla griglia ELMS, con 6 vetture, 16 piloti e, naturalmente, sei Ferrari 488 GTE EVO sulla griglia LMGTE.

LMP2: G-Drive Racing potrà aggiungere anche la vittoria a Monza al suo carnet in ELMS?

• 19 auto sulla griglia LMP2, il più rilevante schieramento di LMP2 nell'ELMS dal 2018
• 9 iscrizioni nella categoria Pro/Am
• JOTA, Realteam Racing e Racing Team Nederland tornano sulla griglia di ELMS come parte dei loro preparativi per Le Mans. Il campione ELMS 2016 Giedo Van der Garde correrà nel Racing Team Nederland Oreca n°92 insieme a Frits Van Eerd.
• La 4 Ore di Le Castellet ha segnato la decima vittoria assoluta di G-Drive Racing nell'ELMS. Tre di queste vittorie sono state a Monza (2017, 2018, 2019)
• Ci sono due piloti italiani sulla griglia LMP2, Francesco Dracone e Sergio Campana con la Oreca-Gibson n.35 BHK Motorsport.
• Dopo aver concluso al 5° posto a Le Castellet, Robert Kubica, Louis Deletraz e Yifei Ye (n.41 Orlen Team WRT) guidano ancora il campionato con 60 punti, ma il loro vantaggio si riduce a soli 3 punti su Roman Rusinov, Nyck De Vries e Franco Colapinto (n.26 G-Drive Racing).
• Pablo Montoya si unirà all'equipaggio n°21 DragonSpeed ​​Oreca 07.
• La Aurus n.25 della G-Drive Racing é ancora in testa alla categoria Pro/Am. John Falb e Rui Andrade sono attualmente a 61 punti, 9 punti davanti a Salih Yoluc e Charlie Eastwood (n.34 Racing Team Turkey) e Francois Heriau, Jean-Baptiste Lahaye e Matthieu Lahaye (n.29 Ultimate) che sono tutti alla pari a 52 punti.

LMP3: Cool Racing rinforza la leadership del campionato dopo 3 round

• 16 vetture in griglia LMP3 in Italia.
• 2 vetture (Eurointernational e 1 Aim Villorba Corse) e 5 piloti correranno sotto la bandiera italiana a Monza.
• Dopo essere arrivati ​​secondi a Le Castellet, Nicolas Maulini, Matt Bell e Niklas Kruetten hanno esteso il loro vantaggio in campionato a 27 punti con la Ligier n.19 della Cool Racing. Attualmente sono a 68 punti, con Laurents Hörr a 41 punti dopo aver ottenuto la prima vittoria nella classe ELMS di DKR Engineering in Francia.
• L'ex pilota della MotoGP Mattia Pasini sarà ancora una volta al volante della Ligier Nissan n°14 Inter Europol Competition e l'italiano spera di migliorare il suo miglior risultato stagionale, il 5° posto al Red Bull Ring.
• Gli altri piloti italiani sulla griglia LMP3 sono Andrea Dromedari, Jacopo Baratto (n.11 Eurointernational), Alessandro Bressan e Damiano Fioravanti (n.18 1 Aim Villorba Corse).

LMGTE: Porsche o Aston Martin potranno battere la Ferrari sull’asfalto di casa?

• 9 vetture in griglia LMGTE per la 4 Ore di Monza.
• 4 vetture, 2 team (Iron Lynx / AF Corse) e 9 piloti rappresentano l'Italia a Monza.
• Si sfideranno ancora una volta sei Ferrari, due Porsche e una Aston Martin.
• Finora la Ferrari ha vinto tutti e tre i round dell'ELMS 2021 con la Iron Lynx n. 80 e la AF Corse n. 88.
• Dopo aver ottenuto la loro seconda vittoria stagionale a Le Castellet, Matteo Cressoni, Rino Mastronardi e Miguel Molina (n.80 Iron Lynx) sono a 65 punti, 14 punti davanti alla Ferrari Spirit of Race n.55 di Duncan Cameron, Matt Griffin e David Perello.
• La Ferrari n.60 Iron Lynx vedrà l'unico equipaggio tutto italiano sulla griglia ELMS a Monza, con Claudio Schiavoni, Giorgio Sernagiotto e Paolo Ruberti.
• L'ex campione FIA ​​WEC LMGTE Gianmaria Bruni si unirà al campione in carica ELMS LMGTE Christian Ried e Cooper MacNeil ancora una volta con la Porsche N.77 Proton Competition.
• Il vincitore del Round 2 Alessio Rovera correrà al fianco dei campioni in carica FIA WEC LMGTE AM François Perrodo ed Emmanuel Collard sulla Ferrari n.88 di AF Corse.
• Anche Andrea Fontana (n.66 JMW Motorsport) e Manuela Gostner (n.83 Iron Lynx) saranno in griglia per la loro gara di casa in Italia.

La 4 Ore di Monza si svolgerà dal 9 all'11 luglio 2021 ed è il Round 4 dell'European Le Mans Series 2021.

Nella foto ©ELMS courtesy: la Oreca 07 - Gibson n.37  COOL RACING di Alexandre Coigny / Nicolas Lapierre / Antonin Borga

TCR DSG Europe: De Matteo e Volpato trionfano a Misano davanti ai fratelli Giacon e Dall'Antonia - Piccin

Domenica 4 luglio 2021

Il secondo round stagionale del TCR DSG Europe si conclude con il successo del duo Elite Motorsport formato da Alfredo De Matteo e Gabriele Volpato, scattati dalla prima fila. Chiudono sul podio nonostante una foratura nelle battute iniziali i fratelli Giacon del team Tecnodom Sport. Romy Dall’Antonia e Samuele Piccin (BF Motorsport) in rimonta replicano il podio ottenuto a Monza.

Metà gara bagnata e quattro ritiri: questo è il bilancio della rocambolesca due ore andata in scena al Misano World Circuit. Redenzione per Alfredo De Matteo e Gabriele Volpato dopo il ritiro di Monza causato dalla doppia rottura di una sospensione: i due giovani piloti hanno saputo gestire con freddezza tutti i colpi di scena della gara odierna, culminati nella fase di neutralizzazione innescata dall’incidente di Paolo Palanti (BF Motorsport) a mezz’ora dal termine.

È ritiro anche per Gaetano Oliva e Simone Patrinicola (HC Racing Division), grandi protagonisti nella prima fase della mini endurance. Partiti terzi, i due piloti del team di Alessio Canonico hanno lottato con Peroni-Butti e De Matteo-Volpato nelle prime posizioni per poi abbandonare la corsa a causa della rottura di un ammortizzatore dopo 36 giri percorsi.

Cambio di strategia in corsa per i fratelli Giacon, secondi al traguardo. Un primo stint di oltre un’ora ha permesso a Jonathan di recuperare dopo la foratura dell’anteriore sinistra. Steven ha tagliato il traguardo con 13’’ di ritardo dal vincitore e 11’’ di vantaggio su Dall’Antonia.

Prestazione da incorniciare ancora una volta per Romy Dall’Antonia e Samuele Piccin, i quali hanno esaltato l’ottimo set-up già a partire dalle fasi iniziali della gara. Favoriti anche dalla pioggia e dalla cruciale Safety Car, i due piloti dell’Audi RS3 LMS targata BF Motorsport hanno concluso per la seconda volta consecutiva sul podio dopo essere partiti dalla terza fila.

Ottimo debutto per Alessandro Berton e il giovane Federico Dolci (Six Engineers), quarti dopo un’ottima gestione da parte del pilota ligure davanti a Fabian Peroni e Marco Butti (Elite Motorsport), quinti al traguardo.

Non concludono la gara per problemi tecnici Piero ed Edoardo Necchi, autori del 4° tempo nella combinata in qualifica, così come la VW Golf condivisa da Cosimo Barberini e Alex Campani per un guasto ai freni.

Il TCR DSG Europe affronterà oltre due mesi di pausa prima del terzo round stagionale a Grobnik (18-19 settembre).

TCR DSG Europe - Gruppo Peroni Race

Di Folco-Amici-Middleton (Lamborghini Huracan) si aggiudicano la 2^ prova del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance

L'equipaggio di Imperiale Racing ha preceduto le Ferrari 488 GT3 Evo  di Fisichella-Gai-Zampieri (Scuderia Baldini) e Mann-Cressoni (AF Corse). In GT Cup successo di Delacour-Sbirrazzuoli (Ferrari 488 Challenge), in GT4 primo posto di Neri-Fascicolo-Nilsson (BMW M4).

Domenica 4 luglio 2021

Sono Alberto Di Folco, Andrea Amici e Stuart Middleton (Lamborghini Huracan) i vincitori del secondo appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance disputato al Mugello Circuit. I portacolori di Imperiale Racing hanno preceduto le due Ferrari 488 GT3 Evo di Fisichella-Gai-Zampieri (Scuderia Baldini) e di Mann-Cressoni (AF Corse), questi ultimi primi della GT3 PRO-AM. Piccini-Schiavoni-Mastronardi (Ferrari 488 GT3) si sono imposti nella GT3 AM, Delacour-Sbirrazzuoli (Ferrari 488 Challenge) si sono aggiudicati  la GT Cup, mentre nella GT4 il successo è andato a  Neri-Fascicolo-Nilsson (BMW M4-Ceccato Racing). Solo quarti Salaquarda-Basz-Postiglione (Audi R8 LMS-Audi Sport Italia), primi sotto alla bandiera a scacchi ma penalizzati di quasi 15 secondi per cambio irregolare. La classifica assoluta provvisoria vede al comando Di Folco-Amici-Middleton a quota 32 con due punti di vantaggio su Fisichella-Gai-Zampieri.

GT3: Una gara difficile, combattuta e ricca di colpi di scena quella disputata sul saliscendi toscano. Complice anche una leggera pioggia caduta nella parte centrale, numerosi equipaggi si sono succeduti al comando, ma la vittoria per i portacolori dell’Imperiale Racing è arrivata nel post gara, dopo la penalizzazione di quasi 15 secondi per cambio irregolare di Salaquarda-Basz-Postiglione che avevano tagliato per primi il traguardo. La vittoria dell’equipaggio della squadra emiliana è stata davvero meritata, grazie ad un primo stint fantastico del giovane pilota britannico Middleton, che  ha preso subito il comando e non l’ha più abbandonato per tutta l’ora di gara nonostante l’ingresso di una  safety car che ha ricompattato il gruppo.

Anche Amici nel secondo Stint è stato magistrale guidando alla grande con le gomme slick sotto una leggera ma insidiosa pioggia che ha indotto alcuni equipaggi a montare le rain. Il pilota romano si è sempre mantenuto a contatto con i primi, ha lottato duramente con Zampieri e Salaquarda, consegnando la vettura a Di Folco in terza posizione. A causa dell’handicap tempo di 10 secondi per il terzo gradino del podio  a Pergusa, il pilota romano è scivolato  in quinta piazza ma ha ben presto recuperato guadagnando il secondo posto con due bei sorpassi su Cressoni e Fisichella, chiudendo di fatto sotto alla bandiera a scacchi al secondo posto, ma al comando dopo la penalizzazione dei portacolori Audi.

Nella classifica finale l’equipaggio dell’Imperiale Racing ha preceduto Fisichella-Gai-Zampieri, bravi a risalire dall’ultimo posto sulla griglia di partenza dopo un problema meccanico riscontrato nelle prove ufficiali. Sia Gai nel primo stint, che lo ha visto recuperare molte posizioni, che Zampieri al comando nella seconda parte di gara nonostante  le gomme slick e pista bagnata, hanno permesso a Fisichella di mantenersi a ridosso dei primi, anche se il pilota romano ha accusato nel suo stint un eccessivo degrado delle gomme.

Al terzo posto hanno  meritatamente chiuso Mann-Cressoni, primi della GT3 PRO-AM, con il giovane pilota americano che si è messo in evidenza con le gomme slick nel secondo stint nonostante la pista bagnata. Il resto è stata una cavalcata di un grande campione quale Matteo Cressoni,  che in classifica ha chiuso davanti a Salaquarda-Basz-Postiglione. Per i portacolori Audi la penalizzazione è stata davvero una doccia fredda, ma un errore in un cambio pilota ha anticipato l’uscita della vettura dai box e il conseguente penalty a fine gara.  Tutti e tre i piloti hanno disputato un’eccellente gara, a cominciare da Basz, secondo nel primo stint, così Salaquarda, al comando nella sua frazione di gara e autore di bellissimi duelli con Crestani.

Nel finale, poi, è salito in cattedra Vito Postiglione che ha allungato sugli inseguitori portando a quasi dodici secondi il suo vantaggio, non sufficienti, però, per conquistare la vittoria, chiudendo davanti a Piccini-Schiavoni-Mastronardi (Ferrari 488 GT3 Evo-Iron Lynx), primi della GT3 AM, e Greco-Crestani-Filippi. Per l’equipaggio dell’Easy Race continua il periodo sfortunato e, dopo il ritiro di Pergusa, al Mugello arriva solo un  sesto posto che poteva valere molto di più. Greco è stato bravo nel primo stint a mantenersi a ridosso dei primi, così altrettanto Crestani, passato a condurre al 43° giro con slick e pista bagnata, ma poi scivolato di alcune posizioni a causa di un lungo sulla sabbia. Ritornato al comando dopo qualche giro, il pilota trevigiano ha perso di nuovo il comando a favore di Zampieri, consegnando poi la vettura a Filippi per il gran finale.

In una concitata fase di gara con Di Folco, però, un contatto ha causato una foratura di un pneumatico  e il rientro ai box del pilota piemontese, che doveva dare così addio ad ogni speranza di una posizione da podio. Al settimo posto si sono classificati Schreiner-Hudspeth-Fuoco (Ferrari 488 GT3 Evo-AF Corse), davanti alla vettura gemella dell’RS Racing di Di Amato-Vezzoni, secondi della GT3 PRO-AM. Sempre fantastico il pilota romano, ottimo secondo nel primo stint, che ha permesso al suo coequipier Vezzoni di uscire al comando nel suo stint, ma poi condizioni difficili del tracciato hanno indotto il team a montare le gomme rain e successivamente di nuovo quelle slick, che hanno permesso a Di Amato di concludere davanti a Earle-Perel-Schirò (Ferrari 488 GT3 Evo-Kessel Racing), terzi della GT3 PRO-AM, e Magnoni-Zanotti (Honda NSX-Nova Race), secondi della GT3 AM.

Sfortuna, invece, per Drudi-Ferrari-Agostini (Audi R8 LMS-Audi Sport Italia) fuori al 12° giro per una uscita sulla sabbia del giovane pilota piacentino, per Cuhadaroglu-Fumanelli (Ferrari 488 GT3 Evo-Kessel Racing), ritiratisi al 15° passaggio per l’identico motivo e per l’equipaggio interamente femminile, Gatting-Frey-Bovy (Ferrari 488 GT3 Evo-Iron Lynx), 13° assoluto dopo essere stato attardato da un problema all’idroguida. Gara da dimenticare anche per Perolini-Negro-Veglia (Lamborghini Huracan-LP Racing), 14mi assoluti, e per  Comandini-Zug-Spengler (BMW M6 GT3-Ceccato Racing), 15mi assoluti, penalizzati dalla foratura di un pneumatico  dopo un contatto del pilota romano con Fumanelli nelle prime battute di gara.

GT CUP/GT4: All’esordio nella serie tricolore,  Delacour e Sbirrazzuoli hanno ampiamente meritato la vittoria nella classe riservata alle vetture in configurazione monomarca. L’equipaggio dell’AF Corse, dopo aver ottenuto il miglior tempo in prova, ha sempre comandato la gara sin dal via, precedendo sotto alla bandiera a scacchi Dionisio-Varini-Barri (Lamborghini Huracan ST-Team Italy) e Baratto-Becagli-Vinella (Ferrari 458 Challenge-SR&R). Mesto ritiro, invece, per Demarchi-Risitano-Barbolini (Ferrari 488 Challenge-SR&R), bloccati dalla rottura di un collettore.

Nella GT4 il successo è andato alla BMW M4 di Neri-Fascicolo-Nilsson che hanno disputato una gara con un passo regolare in tutti e tre gli stint.  Ha preso il via Neri a cui è seguito Fascicolo, mentre Nilsson ha concluso la gara, conquistando altri 20 punti in classifica generale che, dopo il primo posto di Pergusa, conferma i portacolori del Ceccato Racing al comando della classifica provvisoria.

Comunicato stampa ACI Sport

Foto: ©ACI Sport

Fanatec GT World Challenge Europe: il Team WRT Audi domina il weekend di Misano

• Weerts/Vanthoor conducono l’intero Team WRT a dominare la gara di Misano.
• La squadra belga su Audi vince anche la Silver Cup con Bird/Tomita
• West e Adam (su Aston Martin del team Garage 59) conquistano la vittoria Pro-Am per un millesimo di secondo in un emozionante duello all'ultimo giro

Domenica 4 luglio 2021 

Charles Weerts e Dries Vanthoor hanno compiuto un passo significativo verso la difesa del loro titolo piloti Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup con il secondo trionfo consecutivo a Misano.

Il duo #32 del Team WRT Audi ha riconfermato la netta supremazia di ieri con una vittoria nella gara di oggi partendo dal terzo posto in griglia. Hanno messo in evidenza una prestazione memorabile della squadra belga, che ha terminato con le posizioni: 1° – 3° - 4° inclusa la vittoria nella Silver Cup.

Dopo 23 minuti di gara l'Audi #32 è stata in grado di prendere la testa della gara dopo aver sorpassato la Ferrari #33. Kujala aveva messo in piedi una forte difesa, ma Vanthoor è stato in grado di allontanarsi dal finlandese, mentre Jack Aitken (#114 Emil Frey Racing Lamborghini) ha presto rinunciato e ha lottato per il terzo posto.

L'Audi #30 ha completato il podio dopo una valida gara di Goethe, che ha segnato il suo primo podio assoluto. Bird e Tomita sono arrivati ​​quarti per catturare la loro prima vittoria di classe e coronare una giornata quasi perfetta per il Team WRT. La #114 Emil Frey Racing Lamborghini è arrivata quinta, chiudendo due finali a punti consecutivi per Jack Aitken e Konsta Lappalainen, seguita dalla #33 Rinaldi Racing Ferrari che si è guadagnata il secondo posto nella Silver Cup nelle mani di Kujala e Benjamín Hites.

Mentre i vincitori dell’assoluta e della Silver Cup sono stati in gran parte incontrastati, la battaglia per la vittoria Pro-Am si è conclusa in modo elettrizzante. Alexander West aveva preso il posto di Adam al volante dell'Aston Martin #188 con un utile vantaggio, ma uno stint stellare di Valentin Pierburg (sulla #20 Mercedes-AMG del team SPS Automotive Performance) ha portato al duello il pilota tedesco.

West è rimasto pulito e ordinato fino a quando un piccolo errore all'ultima curva gli stava pregiudicando la gara. La loro dura battaglia si è conclusa sotto la bandiera a scacchi e in un incredibile fotofinish West ha vinto per un millesimo di secondo. Per la Mercedes-AMG #20 un bel secondo posto, mentre Barwell Motorsport ha completato il podio di classe con la sua Lamborghini #77.

Una doppia vittoria a Misano ha portato Weerts e Vanthoor in testa alla classifica piloti della Sprint Cup. Il duo del Team WRT ha 75 punti in tabellone, che li lasciano ben lontani da Marciello/Boguslavskiy (46,5). WRT è anche in una buona posizione per difendere il campionato a squadre, con un vantaggio di 18,5 punti su Emil Frey Racing. In effetti, entrambi i titoli potrebbero essere aggiudicati nella prossima tornata a Brands Hatch (28-29 agosto).

Prima, però, l'attenzione sarà rivolta alle Ardenne belghe con la TotalEnergies 24 Hours of Spa ormai tra poche settimane. L'edizione di quest’anno si svolgerà dal 29 luglio al 1° agosto, e sarà caratterizzata da un parco concorrenti molto agguerrito per la vittoria nella più grande gara dell'anno. Dopo un fine settimana eccezionale a Misano, il Team WRT affronterà il suo evento di casa pieno di fiducia.

Nella foto Dirk Bogaerts Photography: #32 Team WRT Audi R8 LMS GT3, Charles Weerts - Dries Vanthoor  

Uboldi Show al Mugello. Roccadelli rimonta da urlo

Vittoria anche in gara due per Davide Uboldi che precede Roccadelli, partito ultimo in griglia e autore di una straordinaria rimonta, e Filippo Lazzaroni.

Autodromo del Mugello, 4 luglio 2021

Dopo il digiuno di 2 anni, l’abbuffata in due giorni. Davide Uboldi torna a vincere e lo fa con una sontuosa doppietta sul circuito del Mugello. Dopo la vittoria di gara 1, con una gara in controllo, il comasco si ripete nella seconda gara toscana con una super partenza che dall’ottava lo porta subito alla quarta posizione, poi arrivano tre sorpassi nel corso dei primi giri ai danni di Matteo Pollini, Danny Molinaro e Filippo Lazzaroni che lo portano al comando della gara. Il pluri campione italiano allunga giro dopo giro e riesce a mettere un gap importante tra la sua Wolf GB08 Thunder e quella dei diretti inseguitori.

Dalle retrovie è Matteo Maria Roccadelli a stupire. Il sedicenne vercellese parte dall’ultima posizione dopo il ritiro in gara 1 e giro dopo giro, curva dopo curva, passa tutti i suoi avversari, arrivando fino alla seconda posizione con  un sorpasso su Danny Molinaro. Il calabrese, penalizzato in gara 1 con l’esclusione dalla classifica di gara per una non conformità sull’handicap peso, ma regolarmente al via di gara due dopo aver presentato appello sulla decisione, nel corso degli ultimi giri viene sfilato da diversi piloti a causa di alcuni problemi sulla sua vettura e chiude solamente in decima posizione. Sul terzo gradino del podio sale Filippo Lazzaroni, scattato dalla seconda fila e bravo a giocarsela ad armi pari con i suoi avversari.

Ai piedi del podio Andrea Baiguera riesce al fotofinish ad avere la meglio su Mirko Zanardini, mentre in sesta posizione chiude Michele Fattorini. A chiudere la top 10 sono Rocco Mazzola, Matteo Pollini, in difficoltà per tutto il fine settimana a causa di alcuni problemi sulla sua vettura e Fidel Castillo Ruiz. 

I 40 punti conquistati al Mugello portano Davide Uboldi a raggiungere la terza posizione in classifica generale con 79 punti. Danny Molinato conserva la leadership con 105 punti, seguito da Giacomo Pollini a quota 84. Tra i rookie Alessio Salvaggio riesce a restare al comando con 106 punti, ma con Rocco Mazzola che insegue ad una sola lunghezza di distacco.

Il Campionato Italiano Sport Prototipi tornerà in pista, dopo la pausa estiva, il 5 settembre all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, prima del gran finale di stagione in programma il 19 settembre al “Piero Taruffi” di Vallelunga.

Nella foto ©Acisport:  Uboldi Davide, Wolf GB08 Thunder #8, Uboldi Corse