F.1 STREPITOSO LECLERC, ORA IN FUGA MONDIALE

     FERMI VERSTAPPEN E SAINZ, SUL PODIO PEREZ E RUSSELL

Melbourne (Australia)- Charles Leclerc domina il GP di Australia,, confermandosi leader assoluto dopo tre gare, con una Ferrari ” F.1 75” perfetta. Per il monegasco del Cavallino è il primo “Grand Chelem” della carriera, ovvero pole, giro veloce e vittoria, ed ora lui e la Ferrari guardano tutti dall’alto in entrambe le classifiche, Leclerc con 71, davanti a Russell 37, mentre nel costruttori la Rossa conta 104 punti contro i 65 della Mercedes.Scattato al comando Leclerc ha controllato Verstappen, rimanendo al comando anche dopo il pit stop. Verstappen ha poi tentato di riavvicinarsi alla Ferrari #16, ma al 39° giro dei 58, la Red Bull ha abbondonato l’olandese come in Bahrain. Da quel momento via libera per il ferrarista, con una ventina di secondi di vantaggio sull’altra Red Bull di Perez e la Mercedes di un sempre positivo Russell. Uno stop pesante per il Campione in carica, ed un segnale preoccupante per la monoposto austro-inglese, che messa sotto pressione ancora una volta ha ceduto. Peccato per Sainz, lo spagnolo del Cavallino, dopo una qualifica non al massimo, anche se non per colpa sua, ha lamentato un problema al volante al via, poi forse innervosito ha sbagliato la partenza,  dalla nona posizione è sceso alla quattordicesima, per finire poi mestamente nella sabbia al quarto giro. Uno stop che oltre al morale di Sainz, non fa bene nemmeno alla Ferrari in ottica della classifica costruttori. Ferrari e Leclerc che ora sono in fuga ...solitaria, pur mantenendo i piedi per terra, siamo solo alla terza gara, una conferma c’è : la Ferrari è tornata rilanciando il suo pilota “predestinato”.

TOP TEN-    Bella gara di Sergio Perez, fuori Verstappen, il messicano ha salvato la giornata della Red Bull. Bellissimo il sorpasso di “Checo”, su Hamilton, podio meritato. Terza piazza per George Russell, il nuovo compagno di Hamilton, ancora una volta concreto, capitalizza al massimo il deficitario potenziale dell’ex Regina Mercedes. Stella d’argento che non brillando, offusca anche il suo campione Hamilton, che dopo aver subito come detto un sorpasso da manuale da Perez, senza aver gli strumenti per reagire, si è dovuto accodare anche al compagno. Tutti gli addetti ai lavori sono convinti in un ritorno della Mercedes e del suo pluri-iridato, però anche oggi segnali di ripresa non si sono visti. Ripresa che invece ha dimostrato la McLaren, con Norris quinto e l’idolo locale Ricciardo sesto. Dopo due gare tribolate il blasonato Team “arancione”, a differenza della Mercedes, in Australia ha fatto un salto da “canguro”. Settimo posto per Ocon con la Alpine, il francese ancora una volta le “suona” al suo titolato compagno Alonso, finito in confusione lontano dalle posizioni che contano. Buona gara ancora una volta di Bottas, ottavo con la Sauber-Alfa Romeo. Il finlandese ha lottato a suon di sorpassi rientrando nei dieci dopo una partenza difficile. Nono posto per Gasly, ormai lo ripetiamo ad ogni gara, il francese della Alpha Tauri è una certezza per la monoposto made in Faenza, “cugina” della Red Bull. Ultimo punto a disposizione per Albon, l’anglo-tailandese, ripescato dalla Williams dopo un anno di stop, dopo le prime gare per riprendere la mano, sta portando morale all’ex Team pluri-titolato del compianto Sir Frank.

Prossimo Gran Premio fra quindici giorni a Imola, con questa Ferrari e l’allentamento delle restrizioni per la pandemia, è facile immaginare cosa può accadere a sugli spalti e perchè no anche in... pista.

Roberto Saguatti

CLASSIFICA GP AUSTRALIA

• LECLERC-FERRARI
• PEREZ- RED BULL
• RUSSELL- MERCEDES
• HAMILTON- MERCEDES
• NORRIS-McLAREN
• RICCIARDO-McLAREN
• OCON-ALPINE
• BOTTAS- SAUBER-ALFA ROMEO
• GASLY-ALPHA TAURI
• ALBON-WILLIAMS