F.1 IN BRASILE “TORNA” LA MERCEDES DOPPIETTA CON RUSSELL E HAMILTON
PODIO PER SAINZ, 4° LECLERC IN RIMONTA
San Paolo ( Brasile) – George Russell, vince il suo primo GP, dopo la vittoria nella Sprint Race di ieri, la giovane promessa inglese compie l'impresa che merita, visto il percorso che lo ha portato fino al podio di Interlagos. Come ieri l'inglese ha dominato con autorità, contenendo il compagno di squadra “sua maestà” Lewis Hamilton, al quale vista la ritrovata verve della Mercedes rimane l'ultima gara di Abu Dhabi per non chiudere il primo mondiale della sua splendida carriera senza una vittoria. Una bella sfida fra i due galletti della Stella a tre punte, considerando che adesso la dominatrice dell'era ibrida si trova a -19 punti dal secondo posto nel costruttori, difeso con i denti dalla Ferrari. Oggi per il Cavallino si è trattato di costruire come al solito una gara che non vedeva le due rosse fra le favorite, tra errori del sabato e penalità. Leclerc e Sainz ci hanno provato , questa volta il box ha funzionato ...come deve, purtroppo l'aggressività di Leclerc, si è scontrata in tutti i sensi con un altro duro come Lando Norris, risultato contatto tra la Ferrari e la McLaren, con il monegasco a muro , e Norris penalizzato di 5 secondi. Leclerc ha così dovuto ricostruire la sua gara dal fondo, risalendo con la solita cattiveria e... l'aiuto della Safety Car, fino ai piedi del podio, provando anche a chiedere di passare Sainz nel finale, per difendere la seconda piazza in classifica creando un po' di ...maretta interna. Cosa che lo spagnolo non ha gradito e...sentito, visto che si è costruito il suo podio con merito lottando azzeccando le strategie. In gara c'era ovviamente anche il Campione del mondo Max Verstappen, l'olandese trovatosi nei primi giri fianco a fianco con Hamilton, ricreando un film già visto lo scorso anno. Risultato i due si toccano ma questa volta è Hamilton ad avere la meglio con Verstappen costretto anche lui ad una rimonta, che lo ha portato sesto posto, grazie all'ennesimo sacrificio di Perez. Deluso ed arrabbiato il messicano, in lotta con Leclerc per il secondo nel mondiale. E francamente è inspiegabile sia da parte di Verstappen che dal box Red Bull, questa decisione, è vero che Perez sa bene chi ...comanda in squadra, ma al tempo stesso merita un riconoscimento per quello che ha fatto nei confronti di Verstappen , sopra tutto visto che i giochi son già chiusi.
GEORGE RUSSELL- Meriterebbe un discorso più lungo il giovane inglese , che è uno dei volti nuovi della F.1 , anche lui un predestinato come si usa dire oggi, oltre ad essere la nuova ...immagine di una Mercedes che è pronta per ritornare in vetta. Bella e sincera l'immagine di Russell emozionato sul podio e nelle interviste post gara, a dimostrazione che questi giovani anche se sono cresciuti nella ...globalizzazione, sanno essere anche … veri e sopratutto meritevoli di quello che fanno.
TOP TEN- Quinto posto per quel “ragazzo” combattivo di 41 anni: Fernando Alonso. Lotta, recupera , sorpassa, fa sportellate , in poche parole se non fosse per l'età i due titoli già vinti e la macchina che guida, si potrebbe definire anche lui un ...predestinato, non sappiamo se l'Alpine ha fatto una mossa giusta a lasciarlo per il prossimo anno alla Aston Martin, che senz'altro gongola. Detto del sesto e settimo posto delle due Red Bull di Verstappen e Perez, troviamo l'altra Alpine di Esteban Ocon , ancora una volta dietro ad Alonso, ma comunque utile nel consolidare il quarto posto della ex Renault nella classifica costruttori. Nono posto per un sempre combattivo Valtteri Bottas , nelle fasi iniziali il finlandese della Sauber/ Alfa Romeo , si è trovato anche a ridosso della top five e come accaduto spesso quest'anno quando la monoposto è o.k. , lui c'è . L'ultimo punto è Lance Stroll, il rampollo della Aston Martin, fortemente criticato negli ultimi tempi per le manovre pericolose ai danni di altri, con addirittura richieste, esagerate … di sospensione della licenza, fa la sua gara e ottiene ancor un buon risultato.
Si chiude a sette giorni ad Abu Dhabi, un campionato tutto sommato positivo per lo spettacolo, con l'iniziale lotta fra Ferrari e Red Bull, poi una fase ...solita maniera ...dormiente con il dominio centrale Red Bull, ed il finale incandescente per il podio delle due classifiche fra Leclòerc e Perez nei piloti e Ferrari -Mecedes nel costruttori, con il tutto che si decide a Yas Marina.
Roberto Saguatti
