Per Faggioli vittoria e record alla Fasano Selva
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HC Racing Division con Montagna e Angrisano porta entrambe le vetture sul podio alla 65ª Selva di Fasano
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Cassibba ancora a segno a Fasano
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A Fasano Chinnici affina il feeling con l’Osella Turbo
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CARDETTI PRENDE LE MISURE A FASANO
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Cinque le vittorie di Gretaracing alla 65ª Selva di Fasano, Tortora nella top 30
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NEW GENERATION RACING: BUONI PIAZZAMENTI TRA FASANO E POLLINO
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FASANO, DEGASPERI SFIORA IL PODIO ASSOLUTO
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Di Caro afferra immediatamente la Fasano Selva
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Faggioli domina in prova alla 65. Fasano-Selva
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Faggioli con record alla 65^ Coppa Selva di Fasano
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Merli d’argento in Spagna
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È di Simone Faggioli il miglior tempo in prova alla 65.
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Semaforo verde per la65^ Coppa Selva di Fasano
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Nutrita come non mai la squadra di piloti di Gretaracing alla Selva di Fasano, tre i piloti con GT Racing
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SUPERSALITA: GIOSY71 VUOLE IL BIS
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FRANCESCO MONTAGNA AL VIA A FASANO
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Con 207 piloti verificati domani prove ufficiali alla 65. Coppa Selva di Fasano, 2. tappa dell’Italiano Super Salita.
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Ateneo Motorsport a caccia di nuove soddisfazioni a Fasano
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CARDETTI E DILL'S INSIEME NEL SUPERSALITA 2024
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La 65^ Coppa Selva di Fasano porta in Puglia il Tricolore Supersalita
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NEW GENERATION RACING AL TOP CON FERRAGINA A CARDETO, ORA TESTA A FASANO E AL POLLINO
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Andrea Di Caro a Fasano rilancia nel tricolore Supersalita
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ANTONIO CARDONE A FASANO CON LA PEUGEOT 106 RS PLUS 1600
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Venerdì 10 maggio l’apertura delle operazioni alla Coppa Selva di Fasano
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Chinnici verso l’alto alla 65^ Selva Fasano
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Angelo Loconte lancia la sfida sulle strade di casa
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Cassibba alla 65^ Coppa Selva di Fasano
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PAOLO VENTURI DOPPIO SECONDO AGLI SCACCHI DI VETRIOLO
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Thomas Pedrini inarrestabile alla 22a Levico Vetriolo Panarotta – Trofeo Francesco Pera
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Merli dopo il 3°posto a Levico e parte immediatamente per la Spagna
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FAZZINO AL PRIMO SUCCESSO CON LA PA30
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ZANDONÀ, GROBBERIO E “GINO” SPICCANO
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TROLIO E FILINI IN VETTA ALLA LEVICO TRICOLORE
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Luigi Fazzino vince il derby con Franco Caruso Christian Merli è 3° nella 22ª «Levico Vetriolo»
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MANCIN CI PRENDE GUSTO ALLA LEVICO TRICOLORE
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MANIERO VINCE LA LEVICO VETRIOLO STORICA
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LEVICO SENZA STORIA, VINCE MEZZACASA
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I siciliani Caruso e Fazzino i più veloci in prova
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MSC E-CEM: ZAMPATA DI POLONIOLI ALLA KOTOR TROJICA
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Federico Luzzi

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RIGO ALL'ADRIATICO PER IL GIRO DI BOA DEL CIRT

Lunedì, 13 Maggio 2024 12:14 Published in Rally

RIGO ALL'ADRIATICO PER IL GIRO DI BOA DEL CIRT

 

All'orizzonte del pilota di Borgo Valsugana si vede il terzo dei sei appuntamenti previsti dal calendario del Campionato Italiano Rally Terra.

 

 

Borgo Valsugana (TN), 13 Maggio 2024 – Si è entrati ufficialmente nella settimana che porterà Riccardo Rigo verso il terzo atto del Campionato Italiano Rally Terra, la massima serie nazionale per gli amanti dei fondi a scarsa aderenza, previsto con il Rally Adriatico.

Una delle classiche nostrane, giunta a festeggiare la sua trentunesima edizione, è pronta a riaccendere quella partita tricolore che vede il pilota di Borgo Valsugana, attuale campione in carica nella categoria 4WD, riprendere il cammino dalla quarta piazza in classifica.

Nell'economia del portacolori di Scuderia Malatesta pesa ancora molto l'assenza di Foligno, venti le lunghezze da recuperare dal leader, ma il gioco degli scarti lo potrà aiutare in futuro.

 

L'Adriatico sarà la terza gara del CIRT” – racconta Rigo – “ma sarà la seconda per noi e, rispetto ai primi che ci precedono in classifica, non esserci stati a Foligno è ancora il nostro male peggiore. La stagione è ancora lunga ma, visto che dei sei risultati soltanto cinque saranno utili, dormiamo sonni abbastanza tranquilli. Siamo pronti per tornare nelle Marche.”

 

Reduce dal terzo posto del Val d'Orcia il pilota della Citroen DS3 N5, curata da Power Brothers e condivisa con Daiana Darderi, potrà far leva su strade che gli sono state spesso amiche.

 

Abbiamo corso tante volte qui all'Adriatico” – aggiunge Rigo – “sia quando si partiva da Cingoli, come in questa edizione, che quando si prendeva il via da Urbino. Abbiamo portato a casa tante soddisfazioni da questa gara, nel nostro passato, e speriamo di poter continuare a raccogliere risultati positivi. Il livello della competizione nel CIRT si è alzato di parecchio e dovremo mettere in campo una prestazione consistente per poter recuperare il terreno perso.”

 

Una sola la giornata che andrà a delineare la classifica finale, quella di Sabato 18 Maggio, con Rigo che sarà chiamato ad affrontare tre prove speciali, tutte da ripetere per altrettante tornate.

Si aprirà il giro sulla “Dei Laghi” (10,81 km), proseguendo con la “Colli del Verdicchio” (9,36 km) e con la “Colognola” (4,40 km), completando poco più di una settantina di chilometri in totale.

 

Dopo il Val d'Orcia mi sono trovato molto bene con il setup” – conclude Rigo – “e non vedo l'ora di affrontare queste speciali, sempre molto belle e tecniche. Una in particolare è molto veloce. Mantenendo fede al mio pensiero non partiremo con un risultato specifico nel mirino ma è naturale che cercheremo di scalare la classifica del CIRT. Grazie a tutti i partner per il supporto, ai fratelli Colonna per il costante impegno che dedicano alla mia vettura, a tutti i ragazzi della Scuderia Malatesta e in ultima, ma non per ultimo, a Renato Travaglia che, con la moglie Manuela, mi spronerà a stare sempre sul pezzo. Non vedo l'ora di arrivare a Cingoli.”

immagine a cura di Mario Leonelli

 

 

UFFICIO STAMPA
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web: www.riccardorigo.it

COL DE TURINI TRA L'AMARO ED IL DOLCE PER ROSSI

Lunedì, 13 Maggio 2024 12:10 Published in Rally

COL DE TURINI TRA L'AMARO ED IL DOLCE PER ROSSI

 

L'iconica prova speciale del Monte-Carlo, in occasione del recente Antibes, diventa croce e delizia per il pilota di Bastiglia, vedendo sfumare un risultato da ricordare.

 

 

Bastiglia (MO), 13 Maggio 2024 – La delusione per aver lasciato andare un potenziale terzo gradino del podio assoluto o l'incredibile emozione di aver calcato, con un'auto da competizione, il Col de Turini è il dilemma emotivo che vive nel cuore e nella mente di un Gabriele Rossi che rientra dal Rallye Antibes Côte d'Azur cercando di essere positivo.

Il pilota di Bastiglia, sempre in compagnia di Fabrizio Handel sulla Ford Sierra Cosworth gruppo A curata da Assoclub Motorsport, apriva il secondo atto del Tour European Historic Rally con un ottimo passo, archiviando la prima frazione di gara, quella di Venerdì, in quarta posizione assoluta a soli 5”1 dal gradino più basso del podio, aggiungendo al bilancio il primato in classe A/E8, la seconda piazza nella serie continentale ed in quella francese per il periodo J.

Il tutto nonostante un grosso rischio preso nel secondo crono, quello di “La Couillole".

 

I riscontri dello shakedown di Giovedì ci avevano fatto capire che eravamo in forma” – racconta Rossi – “e, nonostante Valliccioni e Giordanengo fossero di un altro livello rispetto a noi, avevamo acceso una bella lotta con Fertoret per il terzo posto assoluto. Sulla seconda speciale abbiamo perso un po' di tempo perchè ci siamo girati su un tornante, poco dopo l'inizio, e ripartendo abbiamo urtato contro qualcosa che ci ha piegato la slitta, i suoi supporti e parte del telaio. Vedendo il distacco, di poco più di cinque secondi, direi che avremmo anche potuto chiudere la tappa al terzo posto assoluto. Avevamo ancora tanti chilometri davanti.”

 

Patendo nello stretto, rispetto alla concorrenza diretta, il portacolori del Team Bassano ripartiva Sabato con il chiaro intento di giocarsi una posizione di prestigio, nonostante il divario da Fertoret fosse salito a 13”7 dopo la quarta prova speciale in programma.

Si arrivava così alla quinta, la più lunga della frazione, con Rossi che mirava a recuperare il gap ma i postumi della toccata del primo giorno si tramutavano in un'autentica doccia gelata.

 

Il freno non mi dava la fiducia che avevo di solito” – aggiunge Rossi – “e, nonostante fossero stati spurgati all'ultimo parco assistenza di Venerdì, c'era ancora qualcosa che non andava. Abbiamo rischiato di toccare un muretto sulla prima del Sabato e sul Turini, poco dopo aver passato la cima, in un tratto in discesa il pedale si è allungato ulteriormente. Nonostante riuscissi a gestire la situazione la botta del Venerdì, alla lunga, ha danneggiato un tubo dell'acqua del radiatore che, pizzicato, ha fatto uscire tutto il liquido. Gara finita per noi.”

 

Una delusione che lascia comunque spazio alla positività per l'esperienza vissuta.

 

Ci dispiace per il ritiro” – conclude Rossi – “ed è innegabile, il risultato alla portata era di quelli da ricordare a lungo, ma sono grato a Fabrizio per avermi portato sul Col de Turini, cosa che non capita a tutti. Grazie agli insuperabili Manuel ed a Biagio ed a tutti quelli che supportano.”

immagine a cura di Pix Lab - Pierrick Le Breton

 

 

 

UFFICIO STAMPA

FASANO, DEGASPERI SFIORA IL PODIO ASSOLUTO

Lunedì, 13 Maggio 2024 12:05 Published in Salite
FASANO, DEGASPERI SFIORA IL PODIO ASSOLUTO

 

Il secondo round del Campionato Italiano Super Salita vede il pilota di Trento chiudere quarto nella generale, a poco meno di tre secondi dal podio.

 

 

Trento, 13 Maggio 2024 – Era un'apparizione svincolata da impegni di campionato, quella alla recente Cronoscalata Coppa Selva di Fasano, ma quando Diego Degasperi si cala in un abitacolo ed abbassa la visiera del casco di certo non lo fa soltanto per essere presente.

Il pilota di Trento, rimessi in armadio i panni dell'organizzatore della Cronoscalata Levico - Vetriolo - Panarotta, tornava al volante della Norma M20-FC/GEA Zytek del Team Faggioli.

La prima salita di prova del Sabato delineava una classifica molto corta con il portacolori di Vimotorsport che si insediava in sesta piazza, in piena bagarre per le posizioni di vertice.

Una fotografia replicata anche nella successiva tornata con la combinata dei tempi che lo iscriveva in quinta posizione nella generale, in gruppo E2SC-SS ed in classe tremila.

 

Era un mese che non avevo il volante tra le mani” – racconta Degasperi – “e siamo andati a Fasano unicamente con l'intento di aumentare la confidenza con la Norma. Nella prima salita di prova non ho esagerato, sono andato con un buon passo, mentre nella seconda ho avuto un approccio più determinato ed il tempo è stato discretamente buono. Ero comunque contento.”

 

Il secondo atto del Campionato Italiano Super Salita entrava nel suo vivo alla Domenica con Degasperi che, nonostante un treno di gomme usate, chiudeva quarto assoluto.

Gara 2 confermava quanto di buono visto in avvio, con il trentino che in apertura aveva già replicato il risultato dell'edizione 2022, con la bandiera a scacchi che sanciva la quarta posizione nella generale, in gruppo E2SC-SS ed in classe tremila.

 

In gara 1 sono partito deciso” – aggiunge Degasperi – “perchè avevo capito che la concorrenza era molto agguerrita. Sono salito con un treno di gomme usate, avevano una manche sul groppone dalla Consuma, e devo dire che mi sono difeso benissimo. Il risultato era già di quelli prestigiosi, se pensiamo che è lo stesso fatto nel 2022. In gara 2 ho limato qualche punto, dove sapevo di avere del margine, ed ho migliorato di più di un secondo il tempo precedente. Il tutto con una vettura che non conosco ancora bene. È difficile da interpretare sullo sconnesso perchè la scocca in carbonio la fa rimbalzare, rispetto alla precedente che era tubolare. Mi ci sto abituando e, dando a lei la dovuta confidenza, si va molto forte.”

 

Un podio assoluto che, pur sfumato per poco meno di tre secondi, fa ben sperare in vista della prossima Cronoscalata - Verzegnis Sella Chianzutan, in programma dal 24 al 26 Maggio, che riaprirà la partita nel Campionato Italiano Velocità Montagna in zona nord con Degasperi attualmente secondo nella generale di gruppo e nella provvisoria di classe.

 

Rimanere a ridosso di Faggioli e di altri giovani talentuosi è una soddisfazione” – conclude Degasperi – “quindi posso guardare al mio futuro con una buona dose di ottimismo.”

immagine a cura di Giuseppe Rainieri

 

 

DIEGO DEGASPERI - UFFICIO STAMPA

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TARGA FLORIO AMARA MA NON TROPPO PER LUISE

Lunedì, 13 Maggio 2024 12:00 Published in Rally
TARGA FLORIO AMARA MA NON TROPPO PER LUISE

 

Sulla ripetizione della speciale che porta il nome dell'evento l'adriese finisce vittima di un problema alla trasmissione che lo allontana dai quartieri nobili del CIRAS.

 

 

Adria (RO), 13 Maggio 2024 – Il 2024 di Matteo Luise era stato impeccabile fino a questo punto ed evidentemente questo non era gradito ad una dea bendata che, in occasione del recente Targa Florio Historic Rally, ha deciso di mettergli i bastoni tra le ruote.

Il pilota di Adria, sempre in compagnia della moglie Melissa Ferro sulla Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A curata da Silvano Amati e da Valentino Vettore, partiva con il suo consueto passo nella frazione iniziale di Venerdì scorso, archiviandola con una più che positiva sesta posizione nella classifica assoluta, con la terza in quarto raggruppamento e con il primato di classe.

 

Eravamo più che soddisfatti del nostro passo nella prima tappa” – racconta Luise – “perchè eravamo già in terza posizione in quarto raggruppamento, quello che più ci interessa per difendere il titolo di campioni italiani, ma avevamo anche un buon sesto assoluto ed una testa della classifica di classe già in cassaforte. Tutto lasciava pensare ad un Sabato in crescita.”

 

Il Sabato siciliano del Campionato Italiano Rally Auto Storiche gettava nello sconforto il portacolori del Team Bassano e tutto il suo staff quando, al termine della ripetizione di “Targa”, il cronometro segnava il quarantottesimo tempo assoluto, a causa di problemi al cambio.

 

Già nel trasferimento di inizio giornata avevamo avvertito che qualcosa non andava” – aggiunge Luise – “ed in pratica abbiamo accusato una perdita di olio che, finendo sulla frizione, la faceva slittare. Non avevamo modo di risolvere il problema sul momento e, nonostante l'intervento successivo dell'assistenza, non abbiamo potuto fare altro che cercare di resistere.”

 

Precipitato oltre i primi venti della generale Luise riusciva a limitare i danni con il diciannovesimo parziale assoluto sulla “Geraci - Castelbuono” uno e con il tredicesimo sulla ripetizione dello stesso tratto cronometrato, presentandosi all'arrivo in ventunesima posizione, anche undicesimo di quarto raggruppamento e terzo di classe A-J2/2000.

 

Il Sabato è stato un vero e proprio calvario per noi” – continua Luise – “e non potevamo fare altro che cercare di arrivare al termine per portare a casa qualche punto. Se guardo a come eravamo partiti, conti alla mano, avremmo anche potuto passare in testa all'assoluta. Peccato.”

 

Un certamente amaro da digerire, vedendo alle precedenti partecipazioni del polesano a Palermo, ma che viene addolcito da un prossimo Valsugana Historic Rally che, in caso di risultato positivo, permetterebbe all'adriese di avere a suo favore il gioco degli scarti.

 

Per chiudere il girone manca ancora il Valsugana” – conclude Luise – “e, confidando di poter portare a casa un risultato positivo in Trentino, potremo scartare il Targa e tornare a sorridere. Ogni tanto un passo falso può capitare. Era da tanto tempo che non ci accadeva.”

immagine a cura di ACI Sport

 

 

UFFICIO STAMPA
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Di Caro afferra immediatamente la Fasano Selva

Lunedì, 13 Maggio 2024 11:56 Published in Salite

Di Caro afferra immediatamente la Fasano Selva

 

Il giovanissimo nisseno del Cst Sport, su Nova Proto NP-03, curata dal Team Faggioli,  subito a segno ed in Top Ten alla sua prima volta alla selettiva gara pugliese , secondo appuntamento del tricolore Supersalita

 

 

Caltanissetta 13 Maggio. Andrea Di Caro, ha messo a segno un nuovo sorprende colpo alla 65^ Coppa Selva di Fasano, dove su Nova Proto Np 03 Aprilia ha dominato la categoria di Sports Car con motore moto, piazzandosi in Top Ten.

 

Per il 21enne Nisseno della Cst Sport , si è trattato del debutto su l'insidioso ed impegnativo tracciato pugliese, che domenica 12 maggio è stato teatro del secondo appuntamento Supersalita.

Di Caro ha dimostrato di saper apprendere i segreti dei 5,6 Km in modo rapido ed efficace, capitalizzando opportunamente i preziosi consigli di Simone Fagioli.

Due Salite di apprendistato nella giornata di sabato, hanno permesso all’alfiere  Cst Sport di acquisire dati e riferimenti fondamentali per l’eccellente prestazione ottenuta nelle due gare.

“E’ stato un weekend di grande apprendistato - ha dichiarato Di Caro - mi sono reso conto dell’importanza di acquisire riferimenti precisi da usare attraverso un'adeguata conoscenza del mezzo. Sono grato al team Faggioli per il lavoro svolto ed a Simone per i preziosi consigli. La prima trasferta oltre stretto mi ha davvero esaltato, adesso aspetto con trepidazione l’impegno della Trento Bondone” .

 

L’ufficio Stampa

 

 

Rif. Erregimedia 

 

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Campionato Mondiale Rally FIA
 
 
 
 
La sostenibilità è al centro del Vodafone Rally de Portugal
 
Oltre il Forum del Rally
Oltre il Forum del Rally
 
Campionato del mondo rally FIA 2024 Tappa 05 - Matosinhos, Portogallo
 
Ott Tanak
 
Oltre il Forum del Rally
 
Il forum Beyond Rally fa luce sulla spinta del promotore del WRC verso un futuro sostenibile.
 

Prima dell’inizio dell’edizione 2024 del Vodafone Rally de Portugal, la sostenibilità era al centro dell’attenzione a Matosinhos per il Beyond Rally Forum, parte della FIA Sustainable Innovation Series.

Gestito in collaborazione con FIA e ACP (Automóvel Club de Portugal), il forum ha fornito al Promoter WRC la piattaforma per evidenziare il lavoro svolto con i suoi partner per contribuire a un futuro sostenibile sulle tappe del rally e oltre.

La collaborazione è stata una parola chiave nei panel della giornata, rafforzata dall'amministratore delegato del promotore del WRC, Jona Siebel. Parlando del Sustainability Roadbook recentemente pubblicato dal WRC, Siebel ha evidenziato gli obiettivi già raggiunti dal Promotore nell'adottare misure concrete per ridurre l'impatto del campionato sui suoi dintorni, e il processo di collaborazione necessario per realizzare questi obiettivi.

“Molte persone sono sorprese dall’ampiezza del nostro roadbook. Abbiamo già raggiunto tanti traguardi e traguardi insieme. Non possiamo farcela da soli. Vogliamo essere una forza trainante per la sostenibilità”.

Ciò è stato rispecchiato dal Direttore per la Sostenibilità, la Diversità e l'Inclusione della FIA, Sara Mariani: “La collaborazione è fondamentale. Stiamo affrontando problemi così grandi che non potremmo mai sognarci di affrontarli da soli”.

Un esempio utilizzato da Siebel è stato il continuo impegno del Promotore nel ridurre l'ingombro della sua produzione televisiva spostando parti significative delle operazioni in remoto, in linea con il suo partner di produzione NEP Finland. Marko Viitanen, CEO di NEP Finlandia, ha parlato della riduzione del personale in loco da 100 a 40 con la produzione dal vivo e remota effettuata dagli studi NEP di Helsinki, Finlandia, fornendo un modello per altre produzioni sportive dal vivo da seguire.

Oltre ad essere una delle esperienze sportive più esaltanti al mondo, il WRC offre ad altri settori una piattaforma per mostrare e testare le proprie tecnologie in modi sorprendenti. A sottolinearlo è stato Guillaume Tuan Prigent dell'Agenzia spaziale europea (ESA), che ha presentato come l'ESA è in grado di utilizzare l'imaging satellitare per diversi scopi di sostenibilità, come la misurazione dell'impronta di carbonio di un evento.

Sostenendo la causa delle alternative ai combustibili fossili, il WRC collabora con P1 Fuels dal 2022 per far funzionare le auto concorrenti con carburanti rinnovabili al 100%, fornendo a P1 un percorso chiaro per sviluppare i propri carburanti non appena saranno disponibili per l’uso da parte dei consumatori. Il CEO di P1 Fuels Martin Popilka ha sottolineato l’importanza di questa relazione per il suo marchio.

“Siamo super orgogliosi di fornire il WRC. Le persone possono stabilire un collegamento tra l'auto che possiedono e l'auto che funziona con il nostro carburante. Sfruttando gli insegnamenti che abbiamo acquisito lavorando con le case automobilistiche nel WRC per far volare un elicottero utilizzando questo carburante senza bisogno di alcun adattamento al motore”.

Barbara Silva, responsabile della sostenibilità della FIA, ha sottolineato il lavoro del WRC con i promotori degli eventi per ridurre al minimo l'impatto degli ambienti attraverso i quali viaggia il WRC. L'esempio presentato sono stati gli eco-marescialli che hanno svolto un ruolo fondamentale nell'esecuzione del Vodafone Rally de Portugal, coinvolgendo il pubblico e creando consapevolezza sulla fauna selvatica che vive in prossimità delle tappe, oltre a utilizzare il rally come veicolo per sollevare consapevolezza sugli incendi, sulle specie autoctone di alberi e sul riciclaggio.

Tales Carvalho Resende dell'UNESCO ha ricordato ai partecipanti anche l'impegno del promotore del WRC nei confronti dell'UNESCO a salvaguardare i siti del patrimonio mondiale - la prima serie di sport motoristici a farlo - e il lavoro che sta facendo per sensibilizzare gli spettatori e le altre parti interessate del motorsport sull'importanza e la rilevanza dei siti del patrimonio mondiale dell’UNESCO e incoraggiare il settore sportivo in generale a lavorare per evitare impatti negativi su questi siti e sulle loro zone cuscinetto.

Sotto l’egida di Beyond Rally, il promotore del WRC è anche impegnato a creare chiari percorsi futuri affinché le donne possano competere ai vertici del campionato. Negli ultimi anni, il WRC ha visto copiloti donne incoronate campioni del mondo nel WRC2 e nel WRC3.

Giovedì, il direttore sportivo del WRC Peter Thul ha fatto più luce sul programma di accelerazione delle donne, un processo di collaborazione con le organizzazioni nazionali degli sport motoristici per identificare piloti donne eccezionali e fornire loro supporto per iniziare il loro viaggio nella piramide del rally FIA sulla scena globale a livello di Rally3. . Una panoramica completa del programma sarà presentata ai media nelle prossime settimane. Il concetto del progetto ha già ricevuto elogi da figure di spicco del rally femminile, come le colleghe ex vincitrice del WRC Michèle Mouton, il presidente della Commissione FIA ​​Women in Motorsport Burcu Cetinkaya e il presidente della Commissione WRC Pernilla Solberg.

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Doppio argento per Carini-Borsini su Alfa 156 all’esordio in Youngtimer Cup Italia

 

 

Varano de’ Melegari (PR) 12 maggio 2024 – Di grande successo il fine settimana dell’11-12 maggio per Gretaracing, il primo race report di questo weekend di gare per la scuderia arriva dall’autodromo “Riccardo Paletti” di Varano de’ Melegari (PR). Sull’asfalto dello storico circuito inaugurato nel 1969 a due passi dallo stabilimento Dallara, si è tenuto infatti il primo appuntamento della Youngtimer Cup Italia, serie che pone in competizione vetture costruite tra 1991 e il 2005. Gretaracing era rappresentata per l’evento dall’equipaggio composto da Francesco Michea Carini - Sergio Borsini, a bordo dell’Alfa Romeo 156 RS+, partente con numero di gara 95. La colorazione grigio argento della vettura, solitamente poco comune per il marchio del Biscione, si è rivelata invece foriera di buona sorte, data la doppia medaglia d’argento conquistata dai piloti in gara anche contro vetture nettamente superiori.

Già dalle prove libere di venerdì, Carini si era dimostrato ottimo interprete della pista emiliana segnando tempi molto buoni. Un rapido cambio di coperture per delle valide Yokohama (il treno di gomme è poi risultato competitivo per l’intero fine settimana) durante le qualifiche di sabato è valso un considerevole miglioramento cronometrico, con la #95 che ha conquistato il 4° piazzamento in griglia, con un tempo di 1:18.246 e ampio margine sul 5° classificato.

La Gara 1 di domenica alle ore 11:10 ha visto un’eccezionale partenza del pilota marchigiano, che ha brevemente conquistato la 2ª posizione allo spegnersi dei semafori, tenendosi poi saldamente nelle posizioni a podio. Una solida prima sessione da parte di Carini dunque, che ha facilmente preso il largo, pur dovendo gestire la ripartenza dopo una safety car cagionata dal fuoripista dell’allora leader Compagnoni. Carini ha quindi ereditato il 2° posto a podio dopo la bandiera verde, conducendo la berlina del Biscione del team Sesa Racing al traguardo facendo il vuoto dietro di sé. «Sono molto soddisfatto per il rendimento della nostra 156 in gara. Complimenti a Claudio Pucciarelli per la vittoria, pur dopo la lotta dei primi giri sono riuscito ad assestarmi su un ritmo regolare che mi ha consentito di aprire il distacco dal resto del gruppo» ha dichiarato Carini ai microfoni prima di salire sul podio. «Grandi aspettative per Gara 2 e fiducia nelle capacità del mio compagno di squadra Borsini per consolidare l’ottimo risultato di oggi».

Più combattuta che mai la Gara 2 delle 16:10 per Sergio Borsini, da subito impegnato in lotta con una vettura di categoria superiore E1 per le posizioni a podio. L’abile gestione di gara da parte del pilota ha consentito di acquisire la 3ª posizione al momento di un nuovo ritiro di Compagnoni a causa di un inconveniente tecnico. A meno di dieci minuti dalla bandiera a scacchi il decisivo affondo della #95 al secondo classificato con una staccata da manuale alla 1ª Esse, salendo sul secondo gradino del podio. Ultimi cinque minuti di gara al cardiopalma, con Borsini che ha gestito abilmente il distacco dal proprio rivale inducendolo all’errore poco dopo la curva Ickx, e che ha consolidato il 2° posto tagliando il traguardo con poco più di 5’’ di vantaggio sull’inseguitore, “blindando” così un podio tutto Alfa Romeo. «Macchina impeccabile, avevo recuperato un mio errore in fase di partenza e ho cercato subito di portare la massima pressione sul mio rivale per indurlo a un errore» rivela Borsini dopo il traguardo. «È stato anche bello ritrovarci in un team interamente marchigiano, che ci ha fornito una vettura dall’ottimo rendimento in gara. Non vediamo l’ora di proseguire questa avvincente sfida al prossimo round di campionato».

Dopo il lusinghiero debutto per l’equipaggio Carini-Borsini a Varano de’ Melegari, la Youngtimer Cup Italia proseguirà ora con il seguente calendario agonistico:

 

23 giugno Misano World Circuit "Marco Simoncelli"

28 luglio Autodromo dell'Umbria di Magione

15 settembre Autodromo "Piero Taruffi" di Vallelunga

13 ottobre Autodromo Internazionale del Mugello

3 novembre Misano World Circuit "Marco Simoncelli"

 

Contenuti multimediali di supporto 

 

rif.: Ufficio Stampa Gretaracing 

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Villorba Corse marca punti preziosi all’esordio a Hockenheim in GT Open

 

Il team veneto ritorna dalla trasferta tedesca con due piazzamenti in top-10 per Blanchemain-Lomko al volante della Mercedes AMG GT3. E la squadra è già proiettata verso la “mini-endurance” a Spa

 

 

Treviso, 12 maggio 2024. La Scuderia Villorba Corse ritorna con due preziosi piazzamenti in zona punti dalla sua prima trasferta a Hockenheim, dove il team trevigiano era all’esordio. L’occasione era il secondo round stagionale dell’International GT Open, affrontato con la Mercedes AMG GT3 affidata al gentleman driver francese Michael Blanchemain e alla new-entry Vladislav Lomko, 20 anni appena e schierato per la prima volta in squadra in sostituzione di Jim Pla, il driver transalpino abituale compagno di equipaggio di Blanchemain ma assente in terra tedesca per un concomitante impegno sportivo.

A Hockenheim, Villorba Corse ha completato un fine settimana all’insegna della solidità e della progressione in classe Pro-Am, fattore che ha permesso alla prestigiosa GT3 della Stella a tre punte contraddistinta dal numero 69 e dall’accattivante livrea di classificarsi ottava sabato in gara 1 e settima domenica in gara 2 (purtroppo condizionata da una penalty post-gara dopo che l’equipaggio aveva tagliato il traguardo in quinta posizione). E ora il team è già proiettato verso la “mini-endurance” di Spa, che per il GT Open ospiterà “una tantum” un weekend in gara unica da 2 ore e 40 minuti, valida come terzo round stagionale.

 

Il team principal di Villorba Corse Raimondo Amadio ha così commentato il weekend disputato a Hockenheim: E’ stata una buona trasferta quella in terra tedesca. Peccato soltanto per la piccola penalità di 3 secondi al pit-stop che in gara 2 ci ha fatto retrocedere dalla top-5 conquistata al traguardo. Il ritmo gara era però molto buono, con un interessante miglioramento rispetto alla stessa gara 1. Faccio i complimenti a entrambi i nostri piloti, hanno davvero svolto un ottimo lavoro, adesso ci prepariamo per il prossimo appuntamento, dove Pla sarà al rientro. Siamo fiduciosi in vista di Spa, ci attende una gara più lunga e quindi avremo anche più spazio per far fruttare le strategie.

 

 

Allegate: foto Fotospeedy / GT Open

 

 

International GT Open: 28 aprile: Portimao; 12 maggio: Hockenheim; 26 maggio: Spa; 23 giugno: Hungaroring; 21 luglio Le Castellet; 15 settembre Red Bull Ring; 29 settembre Barcellona; 20 ottobre Monza.

 

 

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ErregìMEDIA

Faggioli domina in prova alla 65. Fasano-Selva

Lunedì, 13 Maggio 2024 11:11 Published in Salite

Faggioli domina in prova alla 65. Fasano-Selva

 

Dodicesima vittoria del campione fiorentino alla gara fasanese.
Simone Faggioli vince la 65. Coppa Selva di Fasano, 2. tappa dell’Italiano Super Salita. Lorenzo e Leonardo Tano primo e secondo nel Trofeo Vip.

Fasano, 12 maggio 2024
Ancora una volta, Selva di Fasano è di Simone Faggioli.
Stavolta è stato l’inno nazionale, eseguito in versione Dixieland dalla Jazz Band del Maestro Mino Lacirignola, a dare l’avvio alla giornata di gara nella 65. edizione della Coppa Selva di Fasano. Buon auspicio per Simone Faggioli, il campione italiano in carica, che in questa occasione ha completato la sua prima dozzina di vittorie nella corsa alla Selva. Il pilota fiorentino conquistò proprio in questa gara la sua prima vittoria assoluta in carriera e oggi, al volante della sua Nova Proto NP-01 motorizzata Judd 3 litri, ha totalizzato ben 12 vittorie, messe in fila nella cronoscalata fasanese. È il record assoluto nella storia di questa competizione, nata nel 1946, che la presidente della Egnathia Corse Laura De Mola ha voluto sottolineare, consegnando di persona a Faggioli la sua meritata Coppa Selva.
La gara di oggi è stata la seconda tappa del Campionato Italiano Super Salita, che riunisce le più importanti 7 cronoscalate in campo nazionale. A rincorrere la vittoria in campionato si sono presentati perciò tutti gli sfidanti di Faggioli, a partire dal siracusano Luigi Fazzino (Osella PA30-Zytek) e dal pilota di Marsala Francesco Conticelli (Norma NP01-Zytek), principali suoi inseguitori in classifica. Tra i due, ha avuto la meglio quest’ultimo, classificatosi secondo a un distacco di 4”23 da Faggioli. Fazzino ha invece concluso terzo, a 6”19. Migliore dei piloti locali è stato Francesco Leogrande (Osella PA 21/S – Honda), al 16. posto assoluto e vincitore della classe CN.
Nella foto sopra, Simone Faggioli sul podio con i primi 10 classificati alla 65. Coppa Selva di Fasano, premiato dalla presidente della Egnathia Corse Laura De Mola.
 
Parata di Vip del Motorsport e della politica alla Fasano-Selva.
Dove non fosse bastato uno schieramento di prim’ordine, tra le vetture che hanno partecipato alla 65. edizione della Coppa Selva di Fasano, presenze d’alto livello nel paddock hanno ulteriormente attirato l’attenzione sulla competizione fasanese. Cesare Fiorio e Giancarlo Fisichella, presenze abituali nella F.1 di alcuni anni fa, si sono nuovamente incrociati alla gara pugliese: il primo ha voluto tornare alla specialità a lui abituale, nei suoi trascorsi con la HF Lancia Squadra Corse dei primi anni Sessanta; l’altro ha ancora una volta risposto positivamente all’invito di Laura De Mola, presidente della Egnathia Corse che ha organizzato l’evento, tornando a svolgere il ruolo di apripista. Accanto a entrambi, è nuovamente sceso a Fasano come ospite d’onore Ezio Baribbi, pilota bresciano quattro volte vincitore della Fasano-Selva. Dal mondo della politica, hanno assistito alla gara gli on. Maurizio Gasparri e Mauro D’Attis, mostratisi preparati appassionati del Motorsport. Tanto che la presidente De Mola non ha mancato di proporre a entrambi la partecipazione in prima persona al Trofeo Vip, nella gara della prossima stagione.
Nella foto sopra, accanto a Laura De Mola sono ritratti Giancarlo Fisichella, Cesare Fiorio, Maurizio Gasparri e Mauro D'Attis.
 
I vincitori della Fasano-Selva nelle altre categorie.
In categoria Racing Start il fasanese Oronzo Montanaro ha vinto in casa, segnando in entrambe le manche il miglior tempo su BMW Mini JCW, davanti a Salvatore Mondino (BMW Mini Cooper S). In RS Plus, la seconda salita non ha portato fortuna a un altro fasanese, il favorito Giacomo Liuzzi, che con la sua BMW Mini Cooper S ha perso la vittoria in casa cui puntava. È stata così l’altoatesina Selina Prantl (BMW Mini Challenge Evo) a confermarsi in stato di grazia, aggiudicandosi la gara davanti a Francesco Savoia (Peugeot 106 S16). Un’altra pilota locale, in questo caso Anna Maria Fumo di Martina Franca (Peugeot 308), ha vinto la classifica in Gruppo RS Cup, battendo Andrea Palazzo su BMW Mini JCW. Stupefacente la Volkswagen Golf Mk7 a motore Audi 5 cilindri sovralimentato di Giuseppe Aragona: il pilota calabrese ha battuto tutti in Gruppo E1, staccando di ben 16”7 Alessandro Tortora su Peugeot 106 Turbo. Bene anche il salernitano Salvatore Tortora in Gruppo TCR, vincitore con la sua Peugeot 308 Sport davanti a Luca Tosino (Audi RS3 LMS). Niente affatto scontata è stata la vittoria del foggiano Lucio Peruggini (Ferrari 488 Challenge Evo, sopra nella foto Rainieri) sul suo più forte avversario, il romano Marco Iacoangeli (BMW Z4), battuto di soli 2”76. Strada spianata, invece, per la AR1-Furore 4C a motore Zytek 3 litri, che il teramano Marco Gramenzi ha portato alla vittoria in Gruppo E2SH davanti a Amedeo Pancotti (BMW M539).
 
Nell’Italiano Velocità Montagna si conferma Colucci.
Mercuri vince la gara delle Bicilindriche.
La monoposto Formula Arcobaleno di Antonio Colucci ha portato alla vittoria il pilota fasanese, che ha concluso in testa entrambe le manche. La somma dei tempi vede Colucci netto vincitore, davanti a Paolo Garzia (Citroen Saxo vts) e Antonino Germanò (Peugeot 106 S16), che in questo ordine hanno confermato il risultato delle prove di ieri. Tra le Bicilindriche, il calabrese Angelo Mercuri si è aggiudicato la gara davanti a Pasquale Pastore (entrambi su Fiat 500) e a Donato Argentiero (Fiat Giannini 650 NP).
 
I fratelli Lorenzo e Leonardo Tano fanno doppietta di famiglia nel 18. Trofeo Vip.
Dopo aver dominato in prova, Lorenzo e Leonardo Tano, figli piloti dell’attore Rocco Siffredi, hanno occupato le prime due posizioni in gara, portando a casa vittoria e secondo posto nel 18. Trofeo Vip. La tradizionale gara tra celebrità dello spettacolo e della politica, che da un’idea di Laura De Mola attira schiere di fans alla gara fasanese, ha visto quest’anno al terzo posto il Consigliere della Regione Puglia Fabiano Amati. Nelle posizioni a seguire si sono classificati il karateka campione del mondo Stefano Maniscalco, la star di Ballando con le Stelle Lucrezia Lando, la conduttrice sportiva di Sportitalia Fabrizia Santarelli, il pallavolista Gigi Mastrangelo e l’attrice Roberta De Santis. Non hanno invece concluso la gara la showgirl Francesca Brambilla, il conduttore televisivo Savino Zaba e il performer teatrale Raffaello Tullo.
Nella foto sopra, lo scatto al via di Lorenzo Tano, sotto l'attenta osservazione dei genitori Rocco Siffredi e Rosa Caracciolo.
 
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LA ISLAND MOTORSPORT IN FORZE ALLA TARGA FLORIO HISTORIC

Mercoledì, 08 Maggio 2024 10:07 Published in Rally

LA ISLAND MOTORSPORT IN FORZE ALLA TARGA FLORIO HISTORIC

Al via del terzo atto stagionale del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, ben 20 gli equipaggi in rappresentanza

della scuderia locale capitanata da Eros Di Prima, oltre i sei già in lizza nelle “moderne” tra CIAR e CRZ

 

 

Palermo, 7 maggio 2024 - Sarà decisamente corposo, coniugando alla perfezione quantità e qualità, lo schieramento messo in campo dalla locale scuderia Island Motorsport (sempre supportata dalla Tempo srl) in vista del Targa Florio Historic Rally, terzo nonché iconico appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS), in scena il prossimo fine settimana sui mitici tornanti madoniti. Tra quanti in lizza nella massima serie tricolore e chi a caccia di punti pesanti nel Trofeo Rally 4^ zona (TRZ), il sodalizio palermitano potrà contare su ben 20 equipaggi portacolori al via (che si aggiungeranno ai sei già menzionati nel precedente comunicato tra le vetture moderne). Cominciando dal 4° Raggruppamento, dove, a cinque anni di distanza dall’ultima partecipazione alla “corsa più antica del mondo”, si registrerà la rentrée del “veterano” Sergio Montalto (Bmw M3) coadiuvato alle note, per la prima volta, dal “patron” Eros Di Prima. Sarà della partita, altresì, il “vice” Fulvio Garajo (Renault 5 GT Turbo), in coppia con Vincenzo Giambertoni, reduce da un positivo esordio stagionale al “Valle del Sosio”. Riflettori puntati sul veloce collesanese Pierluigi Fullone (Bmw M3) e sul suo esperto coéquipier Sandro Failla, già vincitori di categoria al titolato “Vallate Aretine” ai primi di marzo, così come  Emanuele De Meo (Peugeot 205 Gti) e Anna Maria La Mattina al “Sosio” dello scorso aprile. Lo spiegamento sarà completato da Angelo Diana (Bmw M3) col fido Giuseppe Di SalvoGandolfo Placa (Opel Manta 400) e Miriam IuretigStefano Parisi (Lancia Delta Integrale) e Salvo PorteraCarmelo Zafonti (Opel Kadett Gsi) e Giorgia Velardi, per chiudere con i fratelli pugliesi Fioravante (Opel Manta 200) e Graziano Totisco.

 

Il 3° Raggruppamento vedrà riunirsi il competitivo duo composto dai fratelli Rosario e Alfredo Altopiano (Opel Ascona 400), oltre Salvo Battaglia (Bmw 635 Csi) e Sergio Amato. Vorranno dire la loro, altresì, Cosimo Labianca (Opel Kadett GSI) e Alberto Giambruno, i campioni regionali di specialità Angelo Cinque (Fiat 128 Rally) e Fabrizio Fici, nonché Claudio Martorana e Mario Alessi con la sempre affascinante Talbot Sunbeam Lotus.

 

Andando agli iscritti del 2° Raggruppamento, saranno sospinti da una gran desiderio di rivalsa tanto Giampiero Spinnato (Porsche 911 Carrera) e Fabio Mellina, quanto Giuseppe Termine (Porsche 911 RS) e Sergio Musso, vittime di ritiri anticipati al “Sosio” (per problemi tecnici); presenti, altresì, Vincenzo Lo Presti (Lancia Fulvia HF) e Giuseppe Lusco.

Infine, il 1° Raggruppamento vedrà ai nastri di partenza Marcello Pollara (Porsche 911 Sc), già in evidenza seppur al debutto al “Costa Smeralda”, navigato da Vincenzo Terenzio; ranghi al completo con Lillo Oliva Giovanni Bonafede e con Fabio Avara Giulia Pernice, tutti su Bmw 2002.

 

L’attesa competizione siciliana entrerà nel vivo nella mattinata di venerdì 10 maggio con la disputa dello shakedown seguito, nel pomeriggio, dalla cerimonia di partenza che sarà celebrata presso la centrale Piazza del Parlamento, a Palermo, e dalle prime tre prove speciali in programma. L’indomani, infine, lo start delle rimanenti sei frazioni cronometrate e l’arrivo previsto in Piazza Garibaldi, a Campofelice di Roccella.

 

 

 

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