LUIGI FAZZINO ALLA LEVICO-VETRIOLO
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Fasano pronta a ospitare la seconda tappa del Campionato Italiano Super Salita
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Merli in gara alla Levico Vetriolo Panarotta
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Ecco la XXXIX^ Coppa Val D ’Anapo – Sortino
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LO SLALOM “COPPA CITTA’ DI PICERNO” FA VENTUNO
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Sono 158 i piloti iscritti alla 22ª «Levico Vetriolo»
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CAMPIONATO ITALIANO SUPER SALITA: TERZO DOPO GARA 1, DANIELE FILIPPETTI ALZA IL TEMPO IN GARA 2 E FINISCE FUORI DAL PODIO DEL GRUPPO CN A ERICE
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ANCHE AD ERICE VITTORIA DI CLASSE PER PAOLO VENTURI
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Riolo ha vinto ad Erice contro se stesso
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Trasferta positiva quella di Erice per Scarafone.
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MEZZACASA FA ROTTA VERSO LEVICO
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Campionato Italiano Super Salita 2024  primi passi ad Erice per Achille Lombardi con la Osella PA21 4C Turbo LRM
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Il 2 Maggio la Presentazione della XXIX^ Coppa Val D’ Anapo – Sortino
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Ateneo Motorsport bilancio eccellente alla 66^ Monterice
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Podio di classe e Top Ten per Chinnici alla 66^ Monte Erice
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ALLA MONTE ERICE STORICA BILANCIO POSITIVO PER LA ISLAND MOTORSPORT
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MANCIN A LEVICO PER LA TERZA DEL TRICOLORE
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LUIGI FAZZINO SORRIDE AL SOLE DI ERICE
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Oro e triplice argento per Gretaracing a Erice, GT Racing aggiunge una vittoria e un podio al palmarés
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Erice amara per Sandro Belmonte
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Fine settimana positivo per la New Generation Racing
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Faggioli si conferma il “re” della Monte Erice
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Esaltante successo di classe e Top  Ten per Di Caro alla 66^ Monte Erice
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Argento per Merli in Austria
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Successo di classe e top ten per Cassibba ad Erice
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Undicesima vittoria di Faggioli alla Monte Erice
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Andrea Di Caro stupisce nelle ricognizioni della 66^ Monte Erice
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Piloti locali, veterani e attori “stregati” dalla Monte Erice Per le prove il borgo preso d’assalto da appassionati e turisti
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Ultimate le verifiche della Monte Erice, al via 251 piloti
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Schieramento di big per Ateneo Motorsport alla Monte Erice
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Inizia a tinte forti il Campionato Italiano Supersalita ad Erice
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Ben sette i piloti tra Gretaracing e GT Racing a Erice per l’apertura della Supersalita 2024
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Sarà un elenco iscritti con nomi importanti quello della 22ª «Levico Vetriolo Panarotta»
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Andrea Di Caro debutta in Supersalita
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Riolo Punta al Bis alla Monte Erice nel Civsa
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Al via a Trapani le verifiche della “Monte Erice”
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CAMPIONATO ITALIANO SUPER SALITA: DANIELE FILIPPETTI CON LA LIGIER JS 51 RAPPRESENTA LA 5 SPEED NELLA PRIMA TAPPA AL MONTE ERICE
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Christian Merli affronta in Austria il 1°round del Campionato Europeo della Montagna
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Alberto Chinnici aggredisce il 2024
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LA TERZA ERICE DI PAOLO VENTURI
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E’ partito il 53° Rally del Friuli Venezia Giulia – 22° Alpi Orientali Historic: tra le “storiche”, svetta il

sammarinese Bianchini (Lancia Rally), nelle moderne  Perico (Ford Fiesta WRC).

Accesi i riflettori  - ed anche i motori - per la classica doppia sfida rallistica che rappresenta un crocevia importante per la stagione italiana e continentale tra auto storiche e moderne.

Sono 152, i verificati. Tra le “storiche”, dopo cinque impegni cronometrati, comanda la Lancia 037 di Bianchini-Darderi su “Lucky”-Pons (Lancia Delta Integrale 16V). Le “moderne” del tricolore WRC hanno corso soltanto la prova di Gemona, dopo la quale al comando si è portato il bergamasco Alex Perico (Ford Fiesta WRC).

UDINE, 25 agosto 2017 – Il 53° Rally del Friuli Venezia Giulia - 22° Alpi Orientali Historic, ha acceso i motori e dato il via alle sfide con 152 equipaggi verificati. I primi a partire sono stati i protagonisti della parte “storica”, che ha visto al via 55 concorrenti, i quali sono entrati subito “in clima” con ben cinque “piesse”.  Dopo questi primi cinque impegni, tra i quali la prova spettacolo di Gemona del Friuli, il comando della classifica è per il sammarinese Marco Bianchini, con Daiana Darderi, su una Lancia Rally 037. Bianchini ha preso il comando della gara in coincidenza dell’ultima prova della giornata, quella “spettacolo” di Gemona del Friuli, dove ha sopravanzato il sino ad allora leader Elia Bossalini, piacentino, in coppia con Granata, su una Porsche 911 SCrs. Bossalini aveva preso in mano la situazione dal primo impegno cronometrato a Platischis per poi cercare immediatamente l’allungo, vista la nutrita concorrenza che si trova di fronte. Il pilota lombardo, sulla quarta prova, ha sudato freddo con 10” persi per un “lungo”, al quale ha reagito con fermezza confermandosi quindi leader, per poi vedersi superare da Bianchini in epilogo di giornata. Successivamente, Bossalini è arretrato in classifica al quinto posto, per un ritardo di 4’ (40” reali) al controllo orario della PS 5.

La seconda piazza provvisoria è dunque “Lucky”-Pons, con la Lancia Delta 16V, a 14”7, completa il podio il francese Eric Comas con la sua Lancia Stratos, a 17”8.

Il primo raggruppamento è per adesso in mano a Dall’Acqua-Paganoni (Porsche 911) con 31” su Parisi-D’Angelo (Porsche 911), il secondo raggruppamento vede invece al comando Comas davanti a Da Zanche-De Luis (Porsche 911). Superti-Brunetti (Porsche 911) sono ampiamente al comando del terzo raggruppamento, oltre un minuto su Rimoldi-Galli (Porsche 911) mentre il quarto raggruppamento è in mano del già citato Bianchini. 

Nelle “moderne” del tricolore WRC (97 i concorrenti verificati) leadership provvisoria, dopo la sola prova disputata a Gemona del Friuli, per il bergamasco Alessandro Perico, in coppia con Turati, su una Ford Fiesta WRC. Già spettacolari schermaglie, con alcuni ex-aequo nelle posizioni di vertice, segno che domani potrà essere una battaglia spettacolare. La seconda piazza provvisoria è per Signor-Bernardi (Ford Fiesta WRC), staccati di 1”1, terzi, appaiati a 1”4, sono il milanese Simone Miele (Citroen DS3 WRC) ed il leader del Campionato Stefano Albertini (Ford Fiesta WRC), peraltro davanti all’attesissimo friulano Luca Rossetti, al suo debutto con la Hyundai i20, fuori dal podio, ma primo delle vetture di categoria R5.

 

IL PROGRAMMA DI DOMANI. Domani, sabato 26 agosto, le “storiche” correranno altri sei impegni cronometrati (per un totale quindi di undici prove speciali), mentre il tricolore WRC avranno la spina dorsale della loro sfida, con lo stesso numero di prove, arrivando quindi ad un complessivo di sette. Gli arrivi saranno a partire dalle ore 17,01 per la gara storica e dalle 18,37 per la “moderna”.

La gara tricolore WRC conta sette prove speciali, per un totale cronometrato di 103,160 chilometri, a fronte dell’intera distanza che è di 300,01 con la spina dorsale dell’impegno prevista per domani, sabato 26 agosto. La competizione storica continentale è più lunga, due giorni di sfide e ben undici prove speciali, 156,200 chilometri di distanza competitiva sui 387,790 del totale previsto.

LA GARA SUL WEB. Ricco di informazioni fruibili a tutti, il sito web dell’evento, raggiungibile all’indirizzo www.rallyalpiorientali.it, è proposto in lingua italiana ed inglese, un vero e proprio punto informativo per poter seguire al meglio la gara.

NELLE FOTO: BIANCHINI E PERICO (VIA ACI SPORT)

L'Ufficio Stampa

Alessandro Bugelli

Mgt Comunicazioni

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IL “NIDO DELL’AQUILA 2017” ATTENDE I BIG DELLE STRADE BIANCHE

 L’evento, previsto a Nocera Umbra per il 9 e 10 settembre, con le validità per il Campionato Italiano Rally Terra e del Campionato Italiano Cross Country Rally è pronto ad offrire una giornata di grandi sfide.

Due le Prove Speciali previste per la parte rally, da ripetere per tre occasioni, tutte da correre alla domenica, mentre le vetture “off road” partiranno al sabato.

 Iscrizioni aperte sino al primo di settembre.

 

25 AGOSTO 2017 –  Il Nido dell’Aquila 2017, in programma per il 9 e 10 settembre, é nel vivo della fase preliminare, quella delle iscrizioni, chechiuderanno venerdì 01 settembre.

L’evento, organizzato a Nocera Umbra (Perugia), in sole tre edizioni è riuscito a potersi fregiare, quest’anno, di ben due vessilli tricolori: sarà infatti la quarta prova del Campionato Italiano Rally Terra, oltre che ugualmente il quarto atto dei sei che compongono il Campionato Italiano Cross Country Rally.

PRS Group, insieme al Comune di Nocera Umbra ed a Radio Subasio hanno predisposto tutto al meglio per accogliere i partecipanti di questa doppia sfida tricolore, che promette una giornata, quella di domenica 10 settembre, di grande sport e spettacolo.

ATTESE SFIDE DI GRANDE EFFETTO, GRAZIE ALLA CLASSIFICA “CORTA”

Si aspetta di conoscere il plateau degli iscritti ed intanto, appassionati ed addetti ai lavori sono a prevedere le varie sfide attese, sono a pensare a chi sarà al via della gara rally, dopo avere ammirato le performance delle prime tre gare stagionali (Coppa Liburna, Adriatico e San Marino).

C’è grande aspettativa per il giovane modenese Andrea Dalmazzini, passato al comando della classifica provvisoria dopo la gara di San Marino a luglio. Il pilota della X-Race, con la Ford Fiesta R5 comanda comunque un ranking molto, ma molto corto, con soli 0,75 punti sul trevigiano Giacomo Costenaro(Peugeot 208 R5), autore di una notevole prestazione a San Marino, rivalsa da un “Adriatico” condizionato da un ritiro. La terza piazza provvisoria è per il Campione in carica Daniele Ceccoli, attardato dal leader di 1,50 punti. Ceccoli ha annunciato pochi giorni fa di cambiare squadra ma non macchina, che rimarrà sempre una Ford Fiesta R5. Quarto è il veneto Niccolò Marchioro (Peugeot 208 R5), fermo a 26,25 punti, sul quale pesa il ritiro sammarinese.

Classifica dunque estremamente corta per le posizioni di vertice, il che fa pensare una serie di duelli sul filo del rasoio sulla terra umbra, con anche possibilità di inserimenti nella mischia di altri che meditano riscossa da una prima parte di stagione sotto tono ed anche sfortunata. E’ il caso del veroneseLuca Hoelbiling (Skoda Fabia R5) e del bresciano Luigi Ricci (Ford Fiesta R5), capaci di grandi prestazioni, così come l’evergreen Giovanni Manfrinato(Ford Fiesta R5), anche lui stoppato a San Marino e sicuramente in cerca di rivalsa al “Nido”.

IL PERCORSO CON DUE “PIESSE”

Definito come lo scorso anno, il format dell’evento é previsto con due prove speciali da ripetere tre volte:  verrà proposta la classica scalata al Monte Pennino, che verrà affiancata dall’altra prova di Lanciano. Insieme conferiranno anche quest’anno una notevole completezza alla gara, dove alla salita del Pennino farà da contraltare l’altra, con una conformazione decisamente diversa. La lunghezza totale del percorso sarà di 223 chilometri circa di cui 51 di Prove Speciali, mentre il Cross Country anticiperà le sfide partendo il sabato, per 125 chilometri di “navigazione” vera.

Notevole l’interesse mediatico intorno all’evento di Nocera Umbra, dato dalla doppia titolarità tricolore, che porterà sul territorio il meglio del rallismo su terra nazionale ed anche il meglio dell’off road. Sarà un modo dinamico per comunicare i luoghi di svolgimento e le loro particolarità, in un periodo in cui il sole e la bella stagione faranno da cornice ad un verde bellissimo.

L’edizione 2016 venne vinta dai trentini Cobbe-Turco, su una Ford Focus WRC. Siglarono il bis di allori in questa gara davanti a Dalmazzini-Ciucci (Peugeot 207 S2000) e terzi finirono Fanari-Stefanelli (Mitsubishi Lancer Evo IX).

 PROGRAMMA

Giovedì 10 Agosto Apertura iscrizioni

Venerdì 1 Settembre Chiusura iscrizioni

Sabato 9 Settembre

8,30/11,30 Verifiche Sportive presso Ex Scuola Media,

Zona San Felicissimo - Nocera Umbra (Pg)

09,00/12,00 Verifiche Tecniche presso Parco Assistenza,

Zona San Felicissimo - Nocera Umbra (Pg)

11,00/14,30 Shakedown (km 2,600)

14,30/18,30 Ricognizioni autorizzate (3 passaggi)

20,01 Partenza con ingresso in Riordino notturno

Domenica 10 Settembre

08,01 Uscita Riordino notturno

16,30 Arrivo con Premiazione (sub-judice sul palco) in

Piazza Umberto I° - Nocera Umbra (Pg)

SEGRETERIA, DIREZIONE GARA e SALA STAMPA:

Ex Scuola Media, Zona San Felicissimo, Nocera Umbra (Pg)

FOTO: Dalmazzini-Ciucci, attuali leader del tricolore “terra” (foto Massimo Bettiol)

L'Uffcio Stampa

Alessandro Bugelli

Mgt Comunicazioni

 

 

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XXIX Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy: gli scenari delle “piesse”

La gara, in calendario dal 21 al 23 settembre, anche per quest’anno va proponendo un percorso che arriva dalla tradizione con l’aggiunta di alcune varianti rispetto alla passata edizione.

In programma anche la “regolarità sport”, irrinunciabile appuntamento per gli esperti della disciplina. Sono dieci, le Prove Speciali previste, di un tracciato studiato per l’agonismo ed allo stesso tempo concepito per far vivere al meglio l’isola ai concorrenti e per non essere troppo invasivo nel territorio.

 Iscrizioni aperte dal 10 agosto, con chiusura il 9 settembre.

 

Scorrono veloci, i giorni che separano dal veder prendere il via al XXIX Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, programmato 21, 22 e 23 settembre, la sua costante collocazione da anni nel periodo post-vacanziero, perfetta a favorire l'allunga­mento della stagione turistica sull'isola più grande dell'arcipelago toscano.

Sarà il settimo appuntamento del Campionato Europeo Rally Storici ed il penultimo del Campionato Italiano, ed oltre a queste validità ufficiali vi sarà la “Regolarità Sport”, oltre ad un esclusivo Raduno Porsche, il Trofeo A112 Abarth, il Trofeo Michelin ed il Memory Fornaca.

L’evento è già nella sua fase “calda”, le iscrizioni sono aperte dal 10 agosto scorso e chiuderanno, da regolamento, sabato 9 settembre.

IL PERCORSO ISPIRATO DALLA TRADIZIONE

Il classico, irrinunciabile, rendez-vous proposto da ACI Livorno Sport - organizzatore e promotore dell’evento su mandato di ACI Livorno - si appresta dunque a rinnovare il proprio matrimonio con lo sport presentandosi sulla scena italiana ed internazionale con una veste in parte rivista, ovviamente ispirata dalla tradizione di un evento che ogni anno conosce un’edizione unica.

Sono tracciati già noti, già ovviamente “battuti” nella lunga storia della competizione dell’isola, ma sono soprattutto strade emozionanti, esaltanti da correre, sempre come fosse la prima volta.

Eccole, nel dettaglio, per prove speciali:

Prova Speciale 1 – “DUE COLLI” (km. 12,290)

Passaggio teorico 1° concorrente: 21/9 ore 19.48

Nata dall’unione di due prove che hanno fatto la storia del rally, quelle che cavalcano il Colle Monumento e il Colle Reciso, si divide in più parti con altimetrie e fondi asfaltati variabili. La prima parte, che inizia in località Filetto per poi portarsi sulla provinciale “del Monumento”, è una strada in veloce ascesa fino alla vetta del colle stesso, che mette in risalto le potenze dei motori. Poi, la strada comincia a scendere su un buon asfalto fino alla frazione di Lacona. La Prova lascia poi la provinciale andando ad interessare un tratto di percorso nell’interno della stessa frazione in cui si delineano una prima parte veloce ed una seconda stretta ed impegnativa, con l’asfalto che si sporca leggermente.

La Prova per finire entra sulla via del Colle Reciso, con una ripida  ma velocissima salita prima dello scollinamento che precede la discesa finale, in un misto dal fondo a grande grip. Appena dopo lo scollinamento verrà creato un “pettine” per rallentare le vetture in un punto particolarmente veloce.

A parte i primi metri in Filetto e la fase di attraversamento di Lacona l’asfalto è buono.

Prova Speciale 2 - "INTERNATIONAL CAPOLIVERI" (KM. 4,900)

Passaggio teorico 1° concorrente: 21/9 ore 21.40

A seguito del  rinnovato interesse dell´Amministrazione Comunale di Capoliveri e visto il successo delle scorse edizioni, viene replicata per la sesta edizione consecutiva la PS cittadina di Capoliveri che dal 2010 fa vivere a piloti e spettatori forti emozioni, che solo il rombo dei motori  riescono a suscitare.

La novità per l’edizione 2017 è che la Prova Speciale partirà davanti alla sede del Comune di Capoliveri, dopodiché attraverserà come di consueto il centro storico, sfiorando la piazza principale, percorrendo le anguste vie del paese e costringendo i concorrenti a bruschi saliscendi e curve cieche non prive di insidie al bordo della strada dove il minimo errore di guida  può costare chiaro per il prosieguo della gara.

La prova speciale, estremamente tecnica e con un elevato grado di difficoltà, è la più corta del Rally con i suoi 4,90 km e quella con la velocità media di percorrenza più bassa. Il tratto urbano non consente alcuna tregua agli equipaggi a causa del continuo succedersi di curve e ad aggravare la fatica, il fondo variamente sconnesso o soggetto a variazioni di inclinazione, il tutto in notturna per aumentare il grado di spettacolarità dell´evento.

Prova Speciale 3 "DUE MARI" (km. 22,520)
Passaggio teorico 1° concorrente: 22/9 ore 09.22

Prova Speciale 5 "BUONCONSIGLIO- SAN PIERO " (km. 18,090)
Passaggio teorico 1° concorrente: 22/9 ore 13.11

Le due Prove hanno in comune i primi 4 km. circa, in località Buonconsiglio e la Strada del Monte Perone, 10 km. circa di intense emozioni per chi li affronterà a bordo di una vettura da gara. Il percorso è molto selettivo e complesso, salite e discese, fondo che cambia di continuo, serie di tornanti in discesa molto impegnativi, c’è veramente di tutto. Si parte dalla località di Crocetta, poco sopra il livello del mare, su una strada insidiosa per la carreggiata ridotta, non molto tortuosa se si eccettuano un paio di curve veramente impegnative. Le Prove al bivio Lavacchio si dividono: la “Due Mari” percorre la strada della Civillina, tratto impegnativo con allunghi e bruschi rallentamenti, mentre la “Buonconsiglio-San Piero”, invece attraversa l’abitato di Poggio. Il pubblico è atteso numeroso presso il curvone di “Publius”, nel centro del paese. Le due prove a questo punto si reincontrano entrando sulla strada Provinciale del “Monte Perone“, salendo fino ai 630 metri circa di altitudine, in un tratto molto lento e insidioso per il fondo spesso sporco di fogliame  tra curve e tornanti in una carreggiata ridotta in mezzo ad  una fitta vegetazione. Dopo lo scollo la Prova scende repentina impegnando  i driver con un misto veloce iniziale che lascia il posto ad una serie di tornantini stretti che porteranno le vetture ad affrontare il bivio dell’Accolta, altra posizione che sembra fatta apposta per accogliere il folto pubblico. Qui le due prove si separano nuovamente affrontando percorsi distinti, e mentre la PS 6 attraversa prima l’abitato di Sant’Ilario per poi terminare in un tratto di strada con sei tornanti finali spettacolari, la PS 9 termina in una discesa, più lineare, ma anche questa con qualche curva spettacolare e con un bel panorama sulla costa sud dell’isola, verso l’abitato di San Piero. In entrambi i casi la discesa concentra oltre 500 metri di dislivello in pochi km.

Prova Speciale 4 - "PARATA-FALCONAIA" (KM. 14,99)
Passaggio teorico 1° concorrente: 22/9 ore 11.12

Prova Speciale 6 - "PARATA" (KM. 9,82)
Passaggio teorico 1° concorrente: 22/9 ore 15.01

Prova Speciale 7 - "CAVO-VOLTERRAIO " (KM. 26,62)
Passaggio teorico 1° concorrente: 23/9 ore 9.18

Prova Speciale 9 - "VOLTERRAIO" (KM. 5,79)
Passaggio teorico 1° concorrente: 23/9 ore 12.11

La Cavo-Volterraio (PS 7), resa possibile grazie alla collaborazione delle amministrazioni locali, con i  suoi 26 km. ed oltre è la prova più lunga del Rally Elba. La PS 4 e la PS 6 partono nello stesso punto e quindi condividono la parte iniziale. La PS 9 condivide invece l’ultimo tratto.

La Prova comincia da Cavo su un percorso impegnativo, non troppo veloce ma con un fondo che cambia spesso fino ad arrivare al punto conosciuto come l’Inversione”, e si immette sulla mitica strada della Falconaia percorrendo la quale i piloti affrontano una spettacolare serie di tornanti prima in salita, arrivando a circa 320 metri di altitudine, e poi in discesa alternati da piccoli rettilinei e dal fondo con grande grip, con un dislivello di circa 290 metri in poco più di 4 km. di discesa, per poi entrare in Bagnaia. Attraversato l’abitato, la Prova si ricongiunge a quella “del Volterraio” (PS 9), test molto spettacolare nonché impegnativo per la carreggiata stretta e le numerose curve. La prima parte risulta completamente in salita e piuttosto impegnativa: i piloti si troveranno di fronte numerose curve ma tutte abbastanza ampie, con traiettorie pulite, per proseguire in uno degli scorci più affascinanti di tutto il rally, quello che conduce le vetture in un vero e proprio “canyon”, tratto di strada che attraversando due pareti ripidissime lascia qualche brivido anche a chi lo percorre in gara ormai da molti anni prima di scollinare verso Rio Elba in una discesa, “tosta” al punto giusto per gli impianti frenanti.

La Cavo-Volterraio si propone come una Prova Speciale potenzialmente massacrante per vetture e piloti che la affronteranno. I punti di interesse sono molteplici, primi tra tutti l’Inversione di Rio Elba, i tornanti della Falconaia e il canyon del Volterraio, ma ad ogni modo il pubblico avrà davvero una vasta scelta di punti dove potersi godere lo spettacolo.

E’ la prova dove il "manico" fa la differenza.

Prova Speciale 8-10 - "LACONA" (KM. 9,490)

Passaggio teorico 1° concorrente: 23/9 ore 10.33-12.54

La “Lacona” ha in comune con la “Due Colli” il tratto all’interno della località da cui prende il nome la Prova fino all’arrivo in località Casa del Duca, attraversando la Prova del Colle Reciso. Di differente ha i primi 4 km. circa, con la partenza da Norsi, tratto di gara che viene effettuata su una strada senza particolari dislivelli altimetrici, con una serie continua di curve abbastanza lente che spezzano il ritmo essendo molto diverse anche come fondo, fino ad arrivare poi appunto alla frazione di Lacona con una chicane naturale sul bivio.

Le dieci Prove Speciali saranno ben 136,900 chilometri competitivi, vale a dire il 33,47% dell’intera distanza che ne misura 446,580.

 IL CUORE DELLA GARA ANCORA A CAPOLIVERI

Forte dell’ampio consenso ottenuto dal 2011, da quando cioè la logistica generale passò a Capoliveri, ACI Livorno Sport ha disegnato l’edizione 2017 pronta a consolidare l’elevata qualità offerta nelle edizioni passate.

Come consuetudine è un evento che è stato pensato per l’intera isola, come proprio del territorio ma soprattutto “per il territorio”, del quale favorisce l’immagine, la comunicazione ed anche la ricaduta economica con il turismo emozionale, quello portato sull’Isola dall’evento stesso.

Tanto per dare l’esempio più immediato, lo scorso anno ben tredici furono le nazioni rappresentate dagli equipaggi in gara ed oltre 8000 unità circa il movimento registrato dei presenti con vari ruoli all'evento lo scorso anno.

Nulla di modificato, rispetto alle quattro edizioni precedenti, per quanto riguarda la logistica del Rallye: il Quartier Generale della manifestazione è confermato, a Capoliveri, presso le funzionali ed esclusive strutture dell’Hotel Elba International, location esclusiva che sovrasta il Golfo di Porto Azzurro, dove saranno organizzate la Direzione di Gara, la Segreteria e la Sala Stampa.

Un look rinnovato, dunque, ma non troppo, che sarà sicuramente apprezzato da chi correrà, il quale avrà davanti a sé un Rallye pronto a trasmettergli quelle sensazioni vibranti che solo una competizione sulle strade elbane è possibile “sentire”.

IL PROGRAMMA DI GARA

Si partirà nella serata di giovedì 21 settembre:  dalle ore 19,00 i concorrenti scenderanno dalla pedana di partenza pista in Piazza Matteotti a Capoliveri ed andranno immediatamente a  misurarsi con due prove speciali, sulla “Due Colli” (di Km. 12,290) ed a “Capoliveri” (Km. 7,800), nel classico circuito dentro l’abitato.  Poi, i concorrenti entreranno nel riordinamento notturno a partire dalle ore 22,0.

La seconda giornata di gara, venerdì 22 settembre,  che ripartirà  alle ore 08,30, prevede altre quattro prove speciali, con finale di giornata alle 16,00, sempre a Capoliveri.

L’indomani, sabato 23 settembre il gran finale, con ulteriori quattro tratti cronometrati: le sfide avvieranno alle 08,30 e la bandiera a scacchi, sempre a Capoliveri, sventolerà a partire dalle ore 14,00.

Gli orari di ogni fine tappa sono stati studiati anche per questa edizione al fine di far vivere sempre più ai concorrenti l’isola d’Elba e le sue bellezze, unendo in modo concreto sport e turismo, sfruttando le piacevoli  - ed ancora lunghe - giornate settembrine.

I PARTNER, INSIEME ALLA GARA CON PASSIONE

Locman Italy, Moby/Toremar, Co­mune di Capoliveri, Comune di Marciana, Comune di Rio nell’Elba, Comune di Porto Azzurro, Comune di Rio nell’Elba, Comune di Rio Marina, Comune di Portoferraio, Comune di Campo nell’Elba, Comune di Marciana Marina,  Eni,  Bardahl,  Gigoni, Uliveto, Conad Gruppo Nocentini, Ac­qua dell'Elba, Sales, Sara assicurazioni, Bulky Soft, Autoparts Srl, Banca Cras, 3° Barontini, Hotel Elba International ed ovviamente l'Au­tomobile Club Li­vorno, anche per l'edizione 2017 della gara saranno al fianco dell'or­ganizzazione con­fermando la loro forte passione per lo sport dell'au­tomobile ed in modo particolare per il Rallye storico all'Iso­la d'Elba.

L’edizione 2016 della gara venne vinta da “Pedro”-Baldaccini, con una Lancia Rally 037.

L'ufficio stampa

Alessandro Bugelli

Mgt Comunicazioni

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IL TROFEO FABIO DANTI -  30^ LIMABETONE  AL VIA: 148 ISCRITTI PRONTI ALLE SFIDE

Valida quale penultimo atto del tricolore della Montagna per Auto Storiche, la gara della Abeti Racing  ha nuovamente conosciuto un successo di adesioni.

 Aperta anche alle vetture “moderne”, che hanno raggiunto il massimo consentito dal regolamento nazionale.

 Prevista la diretta streaming a cura dell’organizzazione e di Sportcultura.tv

 

San Marcello Pistoiese (Pistoia), 24 agosto 2017 -  Stanno per accendersi i motori al Trofeo Fabio Danti - 30^ LimAbetone-Coppa Mauro Nesti, organizzato dalla AS Abeti Racing congiuntamente con l’Automobile Club Pistoia.  

Il classico appuntamento di fine estate sulla Montagna Pistoiese, penultimo round del Campionato Italiano Velocità in Salita Autostoriche, ha conosciuto un nuovo e significativo successo di adesioni, arrivato al tetto di 148 unità, suddivisi in 113 “storiche” e 35 “moderne”. E’ la conferma del grande apprezzamento degli “scalatori” verso il tracciato abetonese, ritenuto uno dei più entusiasmanti in Italia ed in Europa.

La gara è una delle manifestazioni sportive di più alta titolazione della provincia di Pistoia ed avrà confermato lo stesso format delle stagioni passate, con lo scenario di gara ovviamente invariato, la Strada Statale 12 “dell’Abetone e del Brennero”, gli ormai “mitici” otto chilometri che dall’abitato di Ponte Sestaione  arrivano alle porte di Abetone.

Un palcoscenico di prestigio sia per la qualità agonistica che per la valenza storico-culturale che propone, portando in strada veri e propri gioielli di vetture che hanno fatto la storia dell’automobilismo.

I motivi sportivi: per la vittoria assoluta, tra le “storiche”, si pongono in prima linea i Peroni padre e figlio. Giuliano, il padre, con una Martini Mk 32 e Stefano, con la Osella PA/8 e sicuramente sarà uno scontro di alto livello con il senese Uberto Bonucci, al via anche lui con una Osella, modello PA9/90. Da seguire anche il leader della classifica del 4. Raggruppamento, Piero Lottini, con una Osella PA9/90, il quale punta ad un piazzamento di alto profilo, cercando anche di arginare l’attacco di Bonucci, che lo segue in classifica.

Diverse le vetture di alto livello, anche di valore storico, come la bella BMW 2002 Ti “silohuette” del bolognese Salvatore Asta, e di rilievo è anche la presenza del trevigiano Denny Zardo, anche lui già trionfatore in questa gara nel recente passato, stavolta ai nastri di partenza anche lui con una BMW 2002 Ti “silohuette”. In tutte le categorie, comunque, si potranno ammirare “pezzi” decisamente da museo, che hanno fatto la storia dell’automoblismo sportivo quanto e dell’industria dell’auto

Si annuncia assai accesa anche la gara “moderna”, che come già accennato ha fatto il pieno di adesioni previste dalla regola federale che fissa il numero massimo in 35 unità.  Il gradito ritorno alle gare dopo una lunga pausa del pistoiese Franco Cinelli (con una Radical SR4) non è da escludere che diventi una bella vittoria (Cinelli ha già vinto all’Abetone per tre volte, l’ultima nel 2006) e per il successo si prenota anche il livornese Franco Perini, grande estimatore dei tornanti abetonesi, con la sua affascinante Alfa Romeo 155 ex DTM.

Un percorso di alto livello

Dal 1988, quando fece la sua apparizione nel vasto panorama nazionale della specialità, la LimAbetone, è sempre stata apprezzata sia dagli addetti ai lavori che dal pubblico, in virtù di un percorso assai tecnico, giudicato uno dei più sicuri d’Europa, che mette a dura prova ritmo, doti velocistiche e di memoria dei piloti, dal debuttante al più esperto. Un nastro di asfalto capace di trasmettere forti sensazioni a chi guida, incastonato nella valle del torrente Sestaione, tra i monti del “Libro Aperto” e “dell’Uccelliera”, negli anni teatro di scontri “epici” sul filo dei secondi, che nel tempo ha visto protagonisti piloti che hanno scritto pagine d storia automobilistica, come Nicola Larini, Arturo Merzario, oltre che ai grandi specialisti, a partire dal compianto Mauro Nesti (al quale sarà intitolata una Coppa destinata al miglior tempo siglato tra le vetture storiche), all’indimenticato Fabio Danti, cui è intitolata la gara dal 2001, l’anno successivo alla sua scomparsa, a Pasquale Irlando, Franz Tschager, Simone Faggioli e molti altri di una lista decisamente “nobile”.

La diretta streaming della gara

Di notevole importanza sotto l’aspetto mediatico e promozionale non soltanto della gara, ma anche del territorio, sarà la rinnovata esperienza della diretta streaming della manche di gara della domenica, a cura di Sportcultura.it.

Gli appassionati potranno apprezzarla collegandosi direttamente al sito web www.abetiracing.it oppure qui: https://goo.gl/wFwz22

 Di seguito il programma dell’appuntamento sulla Montagna Pistoiese:

 

PADDOCK VETTURE:                                a PONTESESTAIONE e CUTIGLIANO

VERIFICHE SPORTIVE:                             Venerdì 25.08.2017 dalle 15,00 alle 18,30

Sabato 26.08.2017 dalle 08,30 alle 10,00 

a PONTESESTAIONE (PT) presso Hotel Villa Basilewsky

Tel. 0573/68067

VERIFICHE TECNICHE:                             Venerdì 25.08.2017 dalle 15,30 alle 19,00  

Sabato 26.08.2017 dalle 09,00 alle 10,30 

a PONTESESTAIONE (PT)  Via Cantamaggio

PROVE UFFICIALI (due manches):           Sabato  26.08.2017  alle ore 12,30

                                                                  a PONTESESTAIONE (PT) al Km. 76.760 della S.S. 12

PARTENZA GARA (una manche ):             Domenica  27.08.2017 alle ore  11,00

                                                                  a PONTESESTAIONE (PT) al Km. 76.760 della S.S. 12

DIREZIONE  GARA:                                   Venerdì 25.08.2017 e Sabato 26.08.2017  c/o Hotel Villa Basilewsky- PONTESESTAIONE  tel. 0573/68067

                                                                  Domenica 27.08.2017  c/o Albergo Tirolo LE REGINE - ABETONE  

ESPOSIZIONE CLASSIFICHE:                  30’  circa dopo l’arrivo di ogni classe c/o la Direzione Gara

PREMIAZIONE:                                         Domenica 27.08.2017  a Le Regine-Abetone c/o  il Parco Chiuso  alle ore 14,30 ca.

          

L'Ufficio Stampa

Alessandro Bugelli

Mgt comunicazioni 

 

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10° RALLY DI REGGELLO-CITTA’ DI FIRENZE: ISCRIZIONI IN DIRITTURA DI ARRIVO

La gara della Reggello Motorsport chiuderà le adesioni lunedì 28 agosto. Proposto un percorso che richiama la sua tradizione, sempre molto tecnico e spettacolare.

Confermato il grande rapporto dell’evento con il settore delle auto storiche:  al rally quest’anno viene associata per la prima volta anche la “regolarità sport”.

 

Reggello (Firenze), 23 agosto 2017  Il 10° Rally di Reggello-Città di Firenze, in calendario per il 2 e 3 settembre, dà tempo sino a lunedì 28 agosto per iscriversi. Per regolamento, infatti, la gara organizzata da Reggello Motorsport, affiancata da ACI Firenze sta infatti avviandosi al termine della delicata fase preliminare, quella che appunto andrà a comporre il plateau degli attori che si sfideranno nei due giorni di gara il primo fine settimana di settembre.

Diverse le validità ufficiali riconosciute: per le “moderne” vi sarà quella del Campionato Regionale ACI Sport Toscana/Umbria,mentre per la parte storica, quella propria del “Reggello Storico – Coppa Città dell’Olio” avrà la validità del TRZ-3^ zona, che comprende le regioni di Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio ed Abruzzo.

Ed a conferma che le “storiche” sono un punto fermo ed irrinunciabile, a Reggello, quest’anno verrà proposta la gara di “Regolarità Sport”, inserita nel Trofeo Tosco-Emiliano, iniziativa che va a soddisfare le esigenze dei praticanti della specialità in Emilia Romagna e Toscana, proponendosi anche a quelli delle regioni confinanti.

I PALCOSCENICI DELLE SFIDE SCELTI DALLA TRADIZIONE DELLA GARA

Una sfida, quella di Reggello, che sarà proposta sulla stessa linea dell’anno passato, ad iniziare dalla location di partenza ed arrivo, a Cascia di Reggello, adiacente alla Pieve dei Santi Pietro e Paolo, una tra le più interessanti e preziose pievi in Italia per la qualità delle opere d’arte (tra cui il trittico del Masaccio , del 1422) e per l'impianto architettonico romanico, riferibile al tardo XII secolo.

In totale, il 10° Rally di Reggello-Città di Firenze, che avrà il proprio quartier generale alle Scuole Elementari di Cascia di Reggello, conta otto prove speciali, per una distanza competitiva di 83,800 chilometri a fronte del totale di 250,400. Sono strade ricavate dalla tradizione del rally, che negli anni hanno ricevuto ampi consensi da parte di chi corre ed anche da parte degli appassionati delle corse su strada oltre che dagli addetti ai lavori.

PROGRAMMA DI GARA

La bandiera di partenza sventolerà sabato 2 settembre a partire dalle ore 21,30, le prime a partire saranno le vetture storiche. I concorrenti si sfideranno con la prima prova speciale di “Pietrapiana” (Km. 9,600, che aprirà e chiuderà la contesa), per poi portarsi al riordinamento notturno previsto in Piazza Aldo Moro a Reggello dalle ore 23,09.

L’indomani, domenica 3 settembre, la prima vettura uscirà alle ore 08,00 ed a seguire si potranno ammirare le restanti sette sfide: “Reggello” (su due passaggi - Km. 15,00), “Rignano” (su due passaggi - Km. 8,800) e la già menzionata “La Panca” (su due passaggi – Km. 8,500). 

La bandiera a scacchi inizierà a sventolare a partire dalle ore 17,24.

Lo scorso anno il Rally di Reggello vide di nuovo il successo, il secondo in due anni, del pisano Carlo Alberto Senigagliesi, con una Peugeot 208 T16 R5, davanti al valtellinese Gianesini (vincitore del 2015) ed all’emiliano Marti, entrambi con una Ford Fiesta R5. Tra le vetture storiche primeggiò invece la Renault 5 turbo del fiorentino Marco Nuti.

 

NELLA FOTO IL PODIO DELL'EDIZIONE 2016

L'Ufficio stampa

Alessandro Bugelli

Mgt Comunicazioni

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53° Rally del Friuli Venezia Giulia – 22° Alpi Orientali Historic: tutto pronto per dar il via alle sfide.

Parte la caccia ad Albertini tra le “moderne”, a “Lucky” tra le storiche.

Poche ora ancora ed il Friuli Venezia Giulia sarà di nuovo sotto i riflettori per la classica doppia sfida che rappresenta un crocevia importante per la stagione italiana e continentale.

Disegnato un percorso ispirato alla tradizione, “rispolverando” qualche novità, nel quale si daranno battaglia ben 156 equipaggi.

UDINE, 23 agosto 2017 – Il 53° Rally del Friuli Venezia Giulia, in programma per questo fine settimana, è pronto ad accendere i motori. Si respira aria da “Grande Boucle”, per quanti sono gli argomenti sportivi e tecnici proposti dalla gara, che intanto ha espresso numeri importanti per quanto riguarda le adesioni, fissate in 100 equipaggi per le “moderne” e 56 per le “storiche”, nuova conferma del grande amore e della grande stima che chi corre ha verso la gara, una delle più amate non solo in Italia, ma in ambito continentale.

La validità maggiore, anche per l’edizione duemiladiciassette, è quella per il Campionato Europeo Rally Storici, con il  22° Rally Alpi Orientali Historic (sesto appuntamento della stagione), affiancato alla validità per il Campionato Italiano WRC (quarta delle sei prove in calendario). Ma non mancheranno motivi di interesse pure per la FIA Central European Zone, per la Michelin Rally Cup, , per il Suzuki Rallye Cup e per il Trofeo 124 Abarth, oltre al Campionato Regionale Aci Sport a coefficiente 1,5.

I MOTIVI SPORTIVI: TUTTI A CACCIA DI ALBERTINI E “LUCKY”. Per quella che sarà la quarta prova del Campionato Italiano Rally WRC, gli occhi saranno puntati sui bresciani Stefano Albertini/Danilo Fappani (Ford Fiesta WRC), veri dominatori della scena con le loro tre vittorie precedenti. Andranno alla ricerca del poker per aggiungere un tassello importante al puzzle della loro corsa al titolo, ma sulla loro strada troveranno diversi avversari che vorranno fermarne l’ascesa. Primi fra tutti certamente Corrado Fontana/Nicola Arena, con la loro Hyundai i20 WRC, staccati in classifica di 17 punti, ma nutrono propositi di vittoria anche coloro che adesso sono terzi, Paolo Porro/Paolo Cargnelutti (Ford Fiesta WRC).  Simone Miele/David Castiglioni (Citroen DS3 WRC) e Marco Signor/Patrick Bernardi (Ford Fiesta WRC, i campioni in carica del Campionato) si proporranno come alternative con la voglia di tirar su punti pesanti, cosa che certamente vorrà fare il bresciano “Pedro”, in coppia con Baldaccini (Hyundai i20 WRC), forti del fatto di conoscere bene la gara, avendola vinta anche lo scorso anno tra le vetture storiche.

Si attendono poi grandi performance da parte del vicentino Efrem Bianco, affiancato da Lamonato (Skoda Fabia R5), vincitori a Schio lo scorso luglio, ma gli occhi di tutti saranno puntati certamente sul ritorno di Luca Rossetti, in coppia con Eleonora Mori, alla loro prima esperienza con una Hyundai i20 R5. Il pilota pordenonese, tre volte Campione Europeo oltre che italiano ed attualmente capoclassifica del Campionato IRCup, sarà il classico riferimento per tutti, non solo nella classe di appartenenza (la R5, meno potente delle World Rally Car) e sarà certamente stimolante ed avvincente vederlo all’opera in una gara che peraltro ha già vinto due volte.

Come interessante sarà vedere all’opera il giovane molisano Giuseppe Testa, insieme a Bizzocchi (Ford Fiesta WRC) o anche Bergantino/Grimaldi (Ford Fiesta R5). Attenzione poi alla presenza di un altro grande del “giro” tricolore, Alessandro Perico, affiancato da Turati su una Ford Fiesta WRC. Grande esperto di gare su asfalto e grande estimatore della gara friulana che nel recente passato gli ha dato grandi soddisfazioni, il bergamasco é ovvio che punti al primo grandino del podio anche lui, pur se non iscritto al campionato WRC. Il toscano Rudy Michelini, alle prime armi con una Skoda Fabia R5, il piemontese Alessandro Bosca (Ford Fiesta R5), ma anche Stefano Baccega (Ford Fiesta WRC), Matteo Daprà (Skoda Fabia S2000) e Paolo Oriella (Skoda Fabia R5) completano il plateau di coloro che vogliono mettersi sotto i riflettori della prima scena.

Da seguire anche le prestazioni dei toscani Santini/Gabelloni, con la Grande Punto Abarth S2000, e certamente anche di Erbetta/Magrin(Peugeot 207 S2000), così come sarà seguitissimo sulle strade amiche L’inossidabile Claudio De Cecco, in coppia con Jean Campeis in lizza per la gara regionale con la sua Hyundai i20 R5 e sicuramente sarà molto acclamato dal pubblico amico, così come un altro friulano di grande nome, Fabrizio Martinis, che cercherà nuova gloria con una Clio R3.

Nel Trofeo Abarth 124 Selenia occhi puntati sul tentativo di ulteriore allungo del savonese Fabrizio Andolfi Junior e, sempre nel monomarca “dello scorpione” arriva la giovane leva Cristopher Lucchesi, 18 anni appena, figlio d’arte, che corre navigato dalla mamma. Frizzante si attende poi il Suzuki Rally Cup, con annunciate le nuove sfide tra il leader Simone Rivia ed il suo più diretto inseguitore, il piacentino Giorgio Cogni.

IL SOGNO CHE SI AVVERA. Il Rally del Friuli Venezia Giulia sarà anche il coronamento di un sogno. Quello di Giacomo Malavasi e Elia De Guio, vincitori della classifica “Under 23”  alla selezione nazionale Rally Italia Talent 2017, che correranno con un’Abarth 500 ufficiale. Per loro, seguiti sul campo dal pluridecorato Renato Travaglia come tutor, il percorso friulano sarà un banco di prova importante, un esame esaltante da superare, peraltro con il galloni ufficiali di un marchio mitico del motorsport.

“STORICHE” FRIZZANTI. Grandi aspettative, ovviamente per la sfida “storica”, che in questo caso si sdoppia, avendo la validità siacontinentale che tricolore. Nel mirino di tutti c’è Luigi “Lucky” Battistolli, che con Fabrizia Pons alle note ha fatto man bassa di allori nella prima abbondante parte di stagione. Con la sua Lancia Delta integrale 16V, l’imprenditore vicentino sarà quindi l’osservato speciale in chiave italiana, come anche in quella continentale. A rendergli la vita difficile, per la vittoria assoluta (punta poi ovviamente al quarto raggruppamento) ci penseranno in diversi, a partire dal francese Erik Comas, con la Lancia Stratos ed il valtellinese Lucio da Zanche (Porsche 911), entrambi  anche in lizza per il secondo raggruppamento. Comas, poi, dovrà vedersela con il finlandese Ville Silvasti (Porsche Carrera RS) per il secondo raggruppamento continentale. Marco Bianchini (Lancia Rally 037) ed Elia Bossalini (Porsche 911 SCrs) sono poi pronti a graffiare con decisione, così come il senese Alberto Salvini (Porsche 911) ed il biellese Davide Negri (Porsche 911), che puntano pure loro al secondo raggruppamento.

Il terzo raggruppamento, con l’assenza, per la corsa tricolore, di Enrico Volpato, vedrà la possibilità per Roberto Rimoldi (Porsche 911 SC) di staccarsi dal rivale con il quale è appaiato in classifica ma vi saranno anche ottimi presupposti per Superti (Porsche 911), Nerobutto (Opel Kadett GT/E) e Nuccio (BMW 320) di fare grandi progressi. In ambito continentale, invece saranno a giocarsi una buona fetta di stagione il finlandese Pentti Veikkanen (Porsche 911, leader della classifica)  ed il “nostro” Maurizio Pagella (Porsche 911).

Parisi/d’Angelo, (Porsche 911 S) ampiamente in testa all’europeo del primo raggruppamento, possono fare ulteriore allungo e nel contempo avranno da lottare con Dall’Acqua/Brunetti (Porsche 911 S) per la pari classifica ma in chiave tricolore.

Vi saranno poi diversi friulani, al via, certamente acclamati e seguitissimi  dal pubblico amico: primi fra tutti certamente Corredig/Borghese ( BMW 2002 Ti) e Righi/Iacolutti (Ford Escort RS), presenze costanti e sempre piacevoli da seguire alla “loro” gara.

ALCUNE NOVITA’ SUL PERCORSO. La gara propone un percorso rivisto soprattutto nel chilometraggio per la parte “moderna”, ciò per adeguarsi alla normativa federale. E’ stata messa mano, al tracciato, senza troppo stravolgerlo e soprattutto per farlo rimanere a stretto contatto con le realtà territoriali, con i comuni, con la popolazione. Il Friuli Venezia Giulia, negli anni è diventato la classica “isola felice” per le corse su strada, la competizione è sempre stata vista a tutto tondo come una grande opportunità di visibilità per il territorio e di ricaduta economica per l’indotto turistico.  In questo, l’organizzazione ha sempre risposto prevedendo prove speciali di grande effetto e che appunto possano “comunicare” i luoghi. Non si è andati a cercare prove lunghissime, tenendo anche i forte considerazione i tratti di trasferimento trasferimenti. È stato operato un piccolo tuffo nel passato, nella tradizione, riproponendo la prova di Drenchia, che non si correva da anni e sempre nel cuore dei piloti, e verrà riproposta un’ulteriore versione dell’intramontabile prova di “Trivio”, senza la discesa di Oborza, ma con la spettacolare inversione del Trivio stretto e di Stregna.  Viene poi riproposta la “piesse” di Gemona, arrivata lo scorso anno, definita esaltante da chi vi ha corso perché ha le caratteristiche uniche di essere una “spettacolo” unita all’essere una prova “classica”. Ogni anno, per rispettare le regole federali l’organizzazione si vede costretta ad escludere dal percorso alcuni Comuni, causando sovente il disappunto dei Sindaci i quali si sono molto affezionati alla gara e, nel limite delle loro possibilità, danno sempre ad essa un sostegno.

UNA GARA, DUE GARE. È da anni che il format del “Friuli” è questo, una perfetta commistione di sfide per auto moderne  e storiche, un connubio che convive al meglio da anni, senza che nessuna parte copra l’altra. Quest’anno la gara riproporrà Gemona del Friuli, entrata a far parte del rally in modo deciso lo scorso anno e riproposta con forza anche per questa edizione, e viene ovviamente confermata Cividale del Friuli, oramai da anni fulcro dell’evento.

Proprio a conferma dell’avere due gare distinte, il programma dell’appuntamento parla chiaro: venerdì 25 agosto le “storiche” partiranno da Cividale del Friuli alle 14,01 e correranno già cinque prove speciali mentre le “moderne” faranno lo start dalle ore 18,31, svolgendo una sola “piesse”, quella di Gemona del Friuli, peraltro allungata rispetto alla versione 2016.

L’indomani, sabato 26 agosto, le “storiche” correranno altri sei impegni cronometrati (per un totale quindi di undici prove speciali), mentre il tricolore WRC avranno la spina dorsale della loro sfida, con lo stesso numero di prove, arrivando quindi ad un complessivo di sette. Gli arrivisaranno a partire dalle ore 18,01 per la gara storica e dalle 18,36 per la “moderna”.

La gara tricolore WRC conta sette prove speciali, per un totale cronometrato di 103,160 chilometri, a fronte dell’intera distanza che è di 300,01 con la spina dorsale dell’impegno prevista per sabato 26 agosto, con la sola “piesse” di Gemona prevista venerdì sera (dalle ore 19,31). La competizione storica continentale è più lunga, due giorni di sfide, che avvieranno dalle ore 14,50 di venerdì 25 agosto con la prova di Platischis. I concorrenti avranno da duellare con ben undici prove speciali, 156,200 chilometri di distanza competitiva sui 387,790 del totale previsto.

IL “TROFEO DEI COMUNI”. E’ la consuetudine, quella del “Trofeo dei Comuni”. I quindici comuni attraversati dal rally sono stati abbinati ad altrettanti piloti, i primi quindici dell’elenco iscritti “moderne” ed il vincitore assoluto consegnerà il trofeo all’Amministrazione di cui è stato portacolori, la quale lo terrà sino al prossimo Rally del Friuli Venezia Giulia. Ecco gli abbinamenti estratti sabato scorso nel corso della presentazione dell’evento a Gemona del Friuli:

1 ALBERTINI - TAIPANA

2 FONTANA C. - ARTEGNA

3 PORRO - CIVIDALE DEL FRIULI

4 MIELE - GRIMACCO

5 SIGNOR - SAN PIETRO AL NATISONE

6 TESTA - SAN LEONARDO

7 BIANCO - STREGNA

8 MICHELINI - PULFERO

9 BERGANTINO - ATTIMIS

11 PERICO - GEMONA DEL FRIULI

12 ROSSETTI - SAVOGNA

14 BOSCA - DRENCHIA

15 DAPRÀ - PREPOTTO

LA GARA SUL WEB. Ricco di informazioni fruibili a tutti, il sito web dell’evento, raggiungibile all’indirizzo www.rallyalpiorientali.it, è proposto in lingua italiana ed inglese, un vero e proprio punto informativo per poter seguire al meglio i due giorni di gara.

NELLE FOTO : Albertini e "Lucky" (Acisport) 

UFFICIO STAMPA

Alessandro Bugelli

studio MGTCOMUNICAZIONE

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Christopher Lucchesi “punto” dallo “scorpione”al via del rally tricolore in Friuli con la 124 Abarth

 

Partecipazione fuori programma, per il 18enne figlio d’arte di Bagni di Lucca, che affiancato dalla mamma Titti Ghilardi, sarà al via del Rally del Friuli questo fine settimana, partecipando al Trofeo Abarth.

 

- 22 agosto 2017 -

 

Christopher Lucchesi, il 18enne figlio di Gabriele e di Titti Ghilardi, sarà al via del 53° Rally del Friuli Venezia Giulia, in programma questo fine settimana in provincia di Udine, al volante di una Abarth 124 rally, partecipando così all’omonimo trofeo.

E’ stata una sorpresa, per Lucchesi junior, il leggersi nell’elenco iscritti della gara friulana, ha pensato in prima battuta ad un errore, magari ad uno scherzo, ed invece il papà, insieme al preparatore Michele Bernini aveva predisposto tutto da tempo, per fargli correre una gara tricolore con una delle vetture più in vista dell’ultima generazione.

Dunque, si può proprio dire che Lucchesi Junior sia stato “punto” dallo “scorpione”, che campeggia nello stemma che da sempre contraddistingue le vetture Fiat elaborate, quelle che fanno sognare da sempre gli appassionati.

Dal vedere il proprio nome nell’elenco iscritti alla gara, che ovviamente correrà affiancato dalla madre, Christopher Lucchesi é stato poi catapultato in un test per conoscere la vettura ed adesso si aspetta il via tricolore di venerdì sera a Gemona del Friuli per vedere l’effetto che fa in un contesto di alto livello, contro avversari di rango.

 

Non ho parole - commenta Lucchesi junior - per descrivere le sensazioni che provo. Ancora non ci credo, eppure ho avuto la certezza di essere iscritto e di avere provato la macchina. Che ovviamente é diversa dalla piccola seicento che ho usato sino ad ora e che impone un grande apprendistato e molta cautela nell’approcciarvisi. Non faccio alcun pronostico, dico solo che ho già vinto in partenza: essere al via di una gara come quella del Friuli e con una vettura di grande nome gestita da un grande preparatore, equivale ad un successo. Di questo ringrazio la mia famiglia, non ho davvero altre parole!".

 

Alessandro Bugelli
studio MGTCOMUNICAZIONE
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Movisport alla ripresa continentale e tricolore: “Barum” e “Friuli” in cerca di nuove soddisfazioni

Questo fine settimana Melegari/Barone si giocheranno una grande fetta del titolo continentale in Repubblica Ceca ed in provincia di Udine, Michelini, Grani e Rivia sono pronti per nuove performance ed allungare nelle rispettive classifiche.

Il sodalizio in cerca di rafforzare la leadership tricolore tra le scuderie.

Reggio Emilia, 21 agosto 2017 – Movisport riprende l’attività di vertice, questo fine settimana, con due appuntamenti di grande effetto, uno dei quali all’estero.

Al Rally Barum, in Repubblica Ceca ed al Rally del Friuli Venezia Giulia, il sodalizio reggiano andrà alla ricerca di nuove ed esaltanti prestazioni per proseguire a farla da protagonista sui palcoscenici più esclusivi.

Barum Rally, una delle gare più amate in Europa, a Zlin, sesto atto del Campionato Europeo: sarà la nuova ed importante occasione per Zelindo Melegari e Maurizio Barone e la loro Mitsubishi Lancer Evo IX per proseguire ad aggiungere tasselli importanti per la loro corsa al titolo continentale rally di ERC 2, il Gruppo N. Confortati e “caricati” dalla vittoria in Polonia di inizio agosto, i due hanno davanti un impegno di alto profilo, una gara estremamente difficile sia come strade che come avversari alla quale arrivano con ben 53 punti di vantaggio sul rivale diretto, l’ungherese Erdi e 60 sul russo Remmenik, entrambi pronti a dare battaglia.

 Impegno difficile – commenta Melegari – non che gli altri siano stati facili, ma questo arriva in un momento in cui ogni minima distrazione potrebbe essere pagata casa. Per cui, pronti a dare battaglia, a difendersi ma anche ad attaccare, per vedere se portiamo un titolo europeo di rally in Italia, a Reggio Emilia!”.

Di spessore anche l’impegno al 52° Rally del Friuli Venezia Giulia, quarto appuntamento del Campionato Italiano WRC. Tre gli equipaggi in gara, con “capitano” Rudy Michelini, che con Michele Perna cercheranno di farla da protagonisti tornando a bordo di una Skoda Fabia R5.Sarà una gara tutta da scoprire, la loro, visto che con la vettura boema hanno corso una sola volta lo scorso anno, allo sfortunato “Lucca”, finito anzitempo per un principio di incendio.

Punteranno ad un risultato di vertice, in un confronto con le vetture World Rally Car che sarà decisamente spettacolare.

Ottime aspettative anche per Lorenzo Grani/Chiara Lombardi, con la Peugeot 208 R2. I due sono al secondo posto della classifica riservata alle vetture R2, a cinque lunghezze dalla vetta, contando quindi nella gara friulana per un attacco al vertice.

La stessa lunghezza d’onda la avranno certamente Simone Rivia/Niccolò Faettini, che partecipano al Trofeo Suzuki. Con la piccola Swift di classe R1sono al comando della coppa Aci sport di categoria ed anche nel monomarca giapponese, l’appuntamento udinese sarà buono per cercare l’allungo.

Tutti, infine, cercheranno di consegnare a Movisport punti “pesanti” per la classifica scuderie, nella quale adesso il sodalizio è in prima posizione in una classifica estremamente corta.

 Foto: Melegari in azione (foto Petrov)

L'Ufficio Stampa

Alessandro Bugelli

Mgt Comunicazioni

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Presentato stamane a Gemona del Friuli il 53° Rally del Friuli Venezia Giulia – 22° Alpi Orientali Historic

                                                                                            

Ampia soddisfazione da parte dell’organizzazione per i 156 iscritti, che promettono un confronto sul campo di alto livello tecnico.

L’evento guarda sempre più al rapporto con il territorio, del quale si sente parte integrante, sulla spinta di una grande passione.

Donato al Comune di Gemona del Friuli un defibrillatore a sua volta consegnato all’organizzazione da parte di due nuovi partner della gara, Vitae Biotech e Physio Control.

UDINE, 19 agosto 2017 – Il 53° Rally del Friuli Venezia Giulia è stato presentato stamane alle Autorità, alla stampa ed agli appassionati, alle ore 11,30 a Gemona del Friuli all’ex Chiesa di San Michele.

In programma per il 25-26 agosto prossimi, l’evento è dunque arrivato alla stretta finale, sono stati anche rivelati gli elenchi iscritti, che nel totale hanno toccato quota 156 adesioni, suddivise tra 100 “moderne” e 56 “storiche”.

Valida, come consuetudine per il Campionato Europeo Rally Storici, con il  22° Rally Alpi Orientali Historic (sesto appuntamento della stagione), la gara ha affiancata la validità per il Campionato Italiano WRC (quarta delle sei prove in calendario).

Il plateau di iscritti promette decisamente bene, si potrà assistere ad una gara dai motivi tecnici e sportivi di spessore, tanto per andare a proseguire la tradizione. Ciò confermato anche dalle validità, per la FIA Central European Zone, Michelin Rally Cup, Suzuki Rallye Cup e Trofeo 124 Abarth, oltre al Campionato Regionale Aci Sport a coefficiente 1,5.

RALLY E SOLIDARIETA’. La gara è parte integrante del territorio ove si svolge, questo è sempre stato l’imperativo dell’organizzazione. Durante la presentazione di questa mattina il concetto è tornato a cementarsi sempre più con la donazione, da parte dello staff organizzativo, al Comune di Gemona del Friuli di un defibrillatore, a sua volta consegnato al Rally del Friuli Venezia Giulia da parte dei nuovi partner della gara Vitae Biotech e Physio Control.

GRANDI SINERGIE DI LAVORO PER IL TERRITORIO. La gara è dunque pronta ad offrire altri momenti di grande sport, nuove ed esaltanti sfide sulle magnifiche ed inimitabili strade friulane, nelle valli del Torre e del Natisone ed è preparata nuovamente a fare da veicolo di comunicazione del territorio, grazie anche alla grande sinergia che si è creata tra diverse realtà di gestione sportiva, come  Sport & Joy, organizzatore del Rally di Majano, che collabora attivamente all’allestimento del percorso e alla sua cura, Rally Sport Gemona, insostituibili nella cura e nell’allestimento di tutto quello che è la gara nel territorio gemonese, Carnia Pistons, sempre pronti ad aiutare anche in questioni burocratiche, E4Run, che cura molti aspetti burocratici e logistici e molto del backstage del rally, e PN Motorsport, la grande novità del 2017, proprietari, tra l’altro, della pista di Cavasso Nuovo. Con loro vi è un accordo per il quale viene riservato uno sconto agli iscritti, ed inoltre vi è in mente una futura collaborazione ancora più incisiva per gli anni a venire.

Rilevante è stato anche il sostegno economico da parte dei Comuni di Cividale del Friuli, del comune di Gemona del Friuli, di Artegna e dell’UTI - Unione Territoriale Intercomunale - del gemonese.

Devo dire che quest’anno eravamo un poco in apprensione – ha detto Giorgio Croce, l’anima del Rally del Friuli Venezia Giulia - Pensavamo che con il cambiamento di Campionato, sempre Italiano, ma con dinamiche e attori diversi, le cose si sarebbero fatte difficili. Ma, evidentemente la gara piace, abbiamo avuto conferma di un grande amore dei piloti per le nostre strade, per la nostra accoglienza. Abbiamo raggiunto un numero decisamente importante di iscritti, un totale di 156 equipaggi. Sotto l’aspetto dei nomi e delle vetture, abbiamo grande qualità, non abbiamo quindi risentito molto del passaggio di validità. Anzi, possiamo proporre delle vetture molto interessanti dal punto di vista tecnico e spettacolare: le World Rally Car sono 8 e le R5 ben 10.  Prevedo che la lotta per la vittoria sarà molto combattuta, tra bei nomi e, soprattutto, belle auto. Abbiamo fatto un gran lavoro, come nostra consuetudine. Il nostro è un gruppo fortemente motivato, appassionato e che vive di vero volontariato. Sono riuscito a trasmettere alle mie ragazze, che sono la maggioranza, la mia passione e la dedizione per questo sport. Il piacere per lo sport ma, soprattutto, quello per i territori in cui si svolge è impagabile, e restituisce soddisfazioni indimenticabili. Abbiamo variato abbondantemente la gara, cercando di far spendere il meno possibile i nostri utenti: non siamo andati a cercare prove lunghissime e abbiamo tenuto in considerazione anche i trasferimenti. Siamo andati a  . . . ripescare nel passato, nella tradizione, riproponendo la prova di Drenchia, che non si correva da anni e sempre nel cuore dei piloti, e abbiamo riproposto un’ulteriore versione dell’intramontabile Trivio, senza la discesa di Oborza, ma con la spettacolare inversione del Trivio stretto e di Stregna.  Ogni anno, per rispettare le regole federali ci vediamo costretti a metter mano al percorso, spesso ci vediamo costretti ad escludere dal percorso alcuni Comuni, causando il disappunto dei Sindaci i quali si sono molto affezionati alla nostra gara e, nel limite delle loro possibilità, ci danno sempre un sostegno. Una gara come la nostra, tra l’altro, porta migliaia di spettatori in luoghi sconosciuti della nostra Regione, richiama turisti e praticanti che con il Rally ci raggiungono da tutta Europa. Ne guadagna l’indotto turistico: gli equipaggi ed il loro seguito, si fermano da noi per una intera settimana. A loro vanno poi aggiunti gli appassionati nei giorni della gara, diciamo che in una settimana in Friuli, con il suo rally arrivano circa 15 mila persone. Credo sia questo, il valore aggiunto della nostra manifestazione, dare immagine al territorio e una spinta all’economia, oltre che onorare lo sport ed i suoi valori. Un grazie anche ai nostri nuovi partner, Vitae Biotech e Physio Control che ci hanno permesso di poter donare, stamane, un defibrillatore al Comune di Gemona del Friuli”.

UNA GARA, DUE GARE. È da anni che il format del “Friuli” è questo, una perfetta commistione di sfide per auto moderne  e storiche, un connubio che convive al meglio da anni, senza che nessuna parte copra l’altra. Quest’anno la gara riproporrà Gemona del Friuli, entrata a far parte del rally in modo deciso lo scorso anno e riproposta con forza anche per questa edizione, e viene ovviamente confermata Cividale del Friuli, oramai da anni fulcro dell’evento.

Proprio a conferma dell’avere due gare distinte, il programma dell’appuntamento parla chiaro: venerdì 25 agosto le “storiche” partiranno da Cividale del Friuli alle 14,01 e correranno già cinque prove speciali mentre le “moderne” faranno lo start dalle ore 18,31, svolgendo una sola “piesse”, quella di Gemona del Friuli, peraltro allungata rispetto alla versione 2016.

L’indomani, sabato 26 agosto, le “storiche” correranno altri sei impegni cronometrati (per un totale quindi di undici prove speciali), mentre il tricolore WRC avranno la spina dorsale della loro sfida, con lo stesso numero di prove, arrivando quindi ad un complessivo di sette. Gli arrivisaranno a partire dalle ore 18,01 per la gara storica e dalle 18,36 per la “moderna”.

La gara tricolore WRC conta sette prove speciali, per un totale cronometrato di 103,160 chilometri, a fronte dell’intera distanza che è di 300,01 con la spina dorsale dell’impegno prevista per sabato 26 agosto, con la sola “piesse” di Gemona prevista, come sopra accennato, venerdì sera (dalle ore 19,31).

La competizione storica continentale è più lunga, due giorni di sfide, che avvieranno dalle ore 14,50 di venerdì 25 agosto con la prova di Platischis. I concorrenti avranno da duellare con ben undici prove speciali, 156,200 chilometri di distanza competitiva sui 387,790 del totale previsto.

LA GARA SUL WEB. Ricco di informazioni fruibili a tutti, il sito web dell’evento, raggiungibile all’indirizzo www.rallyalpiorientali.it, è proposto in lingua italiana ed inglese, un vero e proprio punto informativo per poter seguire al meglio l’evento.

IL 2016. L’edizione 2016 del Rally del Friuli Venezia Giulia, venne vinta da Basso-Granai, futuri Campioni Italiani, mentre il Rally Alpi Orientali Historic fu appannaggio di “Pedro”-Baldaccini, su una Lancia rally 037.

FOTO ALLEGATA: il friulano Luca Rossetti, molto atteso nella gara "di casa" (foto M. Bonfanti)

 L'Ufficio Stampa

Mgt comunicazioni

Alessandro Bugelli

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IL “NIDO DELL’AQUILA 2017” APRE LE ISCRIZIONI PER IL “DOPPIO TRICOLORE”

L’evento, in terra umbra, previsto per il 9 e 10 settembre, per la quarta edizione dalla sua rinascita proporrà le validità per il Campionato Italiano Rally Terra e del Campionato Italiano Cross Country Rally.

 Due le Prove Speciali previste per la parte rally, da ripetere per tre occasioni, tutte da correre alla domenica, mentre le vetture “off road” partiranno al sabato.

 Iscrizioni aperte sino al primo di settembre.

 

 

10 AGOSTO 2017 –  Il Nido dell’Aquila 2017, in programma per il 9 e 10 settembreentra oggi nel vivo, con l’apertura delle iscrizioni, che arriveranno sino a venerdì 01 settembre. Una delle manifestazioni sportive in Umbria con la più alta titolazione è dunque sulla rampa di lancio, per proseguire il notevole impatto che ha avuto sia sul territorio che nel motorsport dopo tre sole edizioni dalla rinascita, reso possibile grazie all’impegno congiunto dell’organizzatore, PRS Group, insieme al Comune di Nocera Umbra ed a Radio Subasio.

 L’evento, organizzato a Nocera Umbra (Perugia), in sole tre edizioni è riuscito a potersi fregiare, quest’anno, di ben due vessilli tricolori: sarà infatti la quarta prova del Campionato Italiano Rally Terra, oltre che ugualmente il quarto atto dei sei che compongono il Campionato Italiano Cross Country Rally.

 Definito come lo scorso anno, il format dell’evento é previsto con due prove speciali da ripetere tre volte:  verrà proposta la classica scalata al Monte Pennino, che verrà affiancata dall’altra prova di Lanciano. Insieme conferiranno anche quest’anno una notevole completezza alla gara, dove alla salita del Pennino farà da contraltare l’altra, con una conformazione decisamente diversa. La lunghezza totale del percorso sarà di 223 chilometri circa di cui 51 di Prove Speciali, mentre il Cross Country anticiperà le sfide partendo il sabato, per 125 chilometri di “navigazione” vera.

 Notevole l’interesse mediatico intorno all’evento di Nocera Umbra, dato dalla doppia titolarità tricolore, che porterà sul territorio il meglio del rallismo su terra nazionale ed anche il meglio dell’off road. Sarà un modo dinamico per comunicare i luoghi di svolgimento e le loro particolarità, in un periodo in cui il sole e la bella stagione faranno da cornice ad un verde bellissimo.

 L’edizione 2016 venne vinta dai trentini Cobbe-Turco, su una Ford Focus WRC. Siglarono il bis di allori in questa gara davanti a Dalmazzini-Ciucci (Peugeot 207 S2000) e terzi finirono Fanari-Stefanelli (Mitsubishi Lancer Evo IX).

 PROGRAMMA

 Giovedì 10 Agosto Apertura iscrizioni

 Venerdì 1 Settembre Chiusura iscrizioni

 Sabato 9 Settembre

8,30/11,30 Verifiche Sportive presso Ex Scuola Media,

Zona San Felicissimo - Nocera Umbra (Pg)

09,00/12,00 Verifiche Tecniche presso Parco Assistenza,

Zona San Felicissimo - Nocera Umbra (Pg)

11,00/14,30 Shakedown (km 2,600)

14,30/18,30 Ricognizioni autorizzate (3 passaggi)

20,01 Partenza con ingresso in Riordino notturno

Domenica 10 Settembre

08,01 Uscita Riordino notturno

16,30 Arrivo con Premiazione (sub-judice sul palco) in

Piazza Umberto I° - Nocera Umbra (Pg)

SEGRETERIA, DIREZIONE GARA e SALA STAMPA:

Ex Scuola Media, Zona San Felicissimo, Nocera Umbra (Pg)

 FOTO: Dalmazzini-Ciucci, i leader della classifica tricolore "terra" (foto Massimo Bettiol)

 

L'ufficio stampa

Gianluca Marchese

 

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