LUIGI FAZZINO ALLA LEVICO-VETRIOLO
LUIGI FAZZINO ALLA LEVICO-VETRIOLO
Fasano pronta a ospitare la seconda tappa del Campionato Italiano Super Salita
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Merli in gara alla Levico Vetriolo Panarotta
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Ecco la XXXIX^ Coppa Val D ’Anapo – Sortino
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LO SLALOM “COPPA CITTA’ DI PICERNO” FA VENTUNO
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Sono 158 i piloti iscritti alla 22ª «Levico Vetriolo»
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CAMPIONATO ITALIANO SUPER SALITA: TERZO DOPO GARA 1, DANIELE FILIPPETTI ALZA IL TEMPO IN GARA 2 E FINISCE FUORI DAL PODIO DEL GRUPPO CN A ERICE
CAMPIONATO ITALIANO SUPER SALITA: TERZO DOPO GARA 1, DANIELE FILIPPETTI ALZA IL TEMPO IN GARA 2 E FINISCE FUORI DAL PODIO DEL GRUPPO CN A ERICE
ANCHE AD ERICE VITTORIA DI CLASSE PER PAOLO VENTURI
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Riolo ha vinto ad Erice contro se stesso
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Trasferta positiva quella di Erice per Scarafone.
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MEZZACASA FA ROTTA VERSO LEVICO
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Campionato Italiano Super Salita 2024  primi passi ad Erice per Achille Lombardi con la Osella PA21 4C Turbo LRM
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Il 2 Maggio la Presentazione della XXIX^ Coppa Val D’ Anapo – Sortino
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Ateneo Motorsport bilancio eccellente alla 66^ Monterice
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Podio di classe e Top Ten per Chinnici alla 66^ Monte Erice
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ALLA MONTE ERICE STORICA BILANCIO POSITIVO PER LA ISLAND MOTORSPORT
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MANCIN A LEVICO PER LA TERZA DEL TRICOLORE
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LUIGI FAZZINO SORRIDE AL SOLE DI ERICE
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Oro e triplice argento per Gretaracing a Erice, GT Racing aggiunge una vittoria e un podio al palmarés
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Erice amara per Sandro Belmonte
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Fine settimana positivo per la New Generation Racing
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Faggioli si conferma il “re” della Monte Erice
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Esaltante successo di classe e Top  Ten per Di Caro alla 66^ Monte Erice
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Argento per Merli in Austria
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Successo di classe e top ten per Cassibba ad Erice
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Undicesima vittoria di Faggioli alla Monte Erice
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Andrea Di Caro stupisce nelle ricognizioni della 66^ Monte Erice
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Piloti locali, veterani e attori “stregati” dalla Monte Erice Per le prove il borgo preso d’assalto da appassionati e turisti
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Ultimate le verifiche della Monte Erice, al via 251 piloti
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Schieramento di big per Ateneo Motorsport alla Monte Erice
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Inizia a tinte forti il Campionato Italiano Supersalita ad Erice
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Ben sette i piloti tra Gretaracing e GT Racing a Erice per l’apertura della Supersalita 2024
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Sarà un elenco iscritti con nomi importanti quello della 22ª «Levico Vetriolo Panarotta»
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Andrea Di Caro debutta in Supersalita
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Riolo Punta al Bis alla Monte Erice nel Civsa
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Al via a Trapani le verifiche della “Monte Erice”
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CAMPIONATO ITALIANO SUPER SALITA: DANIELE FILIPPETTI CON LA LIGIER JS 51 RAPPRESENTA LA 5 SPEED NELLA PRIMA TAPPA AL MONTE ERICE
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Christian Merli affronta in Austria il 1°round del Campionato Europeo della Montagna
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Alberto Chinnici aggredisce il 2024
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LA TERZA ERICE DI PAOLO VENTURI
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10° RALLY DI REGGELLO-CITTA’ DI FIRENZE: 90 ISCRITTI PRONTI A SFIDE ENTUSIASMANTI

La gara della Reggello Motor Sport, in programma per questo fine settimana, propone un plateau di iscritti di alto livello, pronto a raccontare storie di alto profilo tecnico e sportivo.

Reggello (Firenze), 31agosto 2017  Siamo arrivati alla resa dei conti, per il 10° Rally di Reggello-Città di Firenze, in calendario per questo fine settimana, con il primo dato importante, quello delle adesioni, che in totale hanno toccato il considerevole tetto delle novanta unità.

Auto stoiche e moderne, gara di “regolarità sport” e raduno, caratterizzeranno i due giorni reggellesi con questo evento organizzato daReggello Motor Sport, affiancata da ACI Firenze, valido per il Campionato Regionale ACI Sport Toscana/Umbria, mentre per la partestorica, quella propria del “Reggello Storico – Coppa Città dell’Olio” ha la validità del TRZ-3^ zona, che comprende le regioni di Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio ed Abruzzo. Ed a conferma che le “storiche” sono un punto fermo ed irrinunciabile, a Reggello, quest’anno verrà proposta la gara di “Regolarità Sport”, inserita nel Trofeo Tosco-Emiliano, iniziativa che va a soddisfare le esigenze dei praticanti della specialità in Emilia Romagna e Toscana, proponendosi anche a quelli delle regioni confinanti.

 I MOTIVI SPORTIVI: TUTTI CONTRO SENIGAGLIESI, CHE CERCA IL TRIS DI ALLORI

Grandi “nomi” e grandi vetture, per una gara che avrà da dire molto. Il primo ed importante dato è quello che saranno al via tutte le vetture di categoria R5 omologate in Italia, un record certamente in Toscana, ma anche una particolarità non facile da individuare a livello nazionale. Il Campionato Regionale Toscano arriva nella sua fase “calda”, le auto storiche anche, con le classifiche dei varii raggruppamenti del TRZassai corte ed incerte.

Argomenti che si sprecano, dunque a Reggello, dove certamente l’osservato speciale sarà il pisano Carlo Alberto Senigagliesi, uno dei piloti più redditizi della Toscana, il quale andrà alla ricerca del tris di allori dopo quelli del 2014 e 2016. Per farlo, affiancato dal fido Morganti si proporrà con la Peugeot 208 T16 R5, dovendosi confrontare con diversi che puntano in alto, a partire dal valtellinese Marco Gianesini (con Bergonzi), vincitore del 2015, stavolta al via con una Skoda Fabia R5, per proseguire con l’interessante debutto dello spezzino Claudio Arzà,affiancato da Castiglioni, su una Ford Fiesta R5. I posti al sole dell’assoluta sono poi prenotati dal gentleman emiliano William Marti, con Cecchi alle note, terzo lo scorso anno, il quale si ripropone anche lui con una Fiesta, ma anche dal fiorentino Marco Cavalieri (Citroen DS3 R5), dall’evergreen Brunero Guarducci, con la Hyundai i20 e sarà interessante poi seguire la prestazione della inedita Mitsubishi Space Star, il cui sviluppo in Italia è affidato ai fratelli Giordano, che l’hanno fatta debuttare la scorsa primavera.

Pensano in grande anche i varii Mauro Lenci (Peugeot 306 maxi), in corsa per il titolo regionale, per il quale è al comando della classifica provvisoria con 4,5 punti su Fabio Pinelli, qui in gara con una Renault Clio R3, ed attenzione anche alle due vetture di S2000 presenti, la Abarth Grande Punto di Fiore-Nannetti e la Peugeot 207 dei livornesi Tucci-Gabbricci.

Alla top ten assoluta ci pensa poi il locale Tiberio Bettini, di nuovo con una Renault Clio S1600, come ci pensano anche  il lucchese Andrea Simonetti ed il fiorentino Giacomo Matteuzzi, entrambi con la Renault Clio R3. Con le Peugeot 208 R2 sarà interessante vedere la sfida tra l’esperto ed anche velocissimo lucchese Luca Pierotti, tra l’altro vincitore della gara nel 2009 ed il giovane di belle speranze Tommaso Ciuffi.

Spumeggiante si annuncia anche la parte storica, anch’essa ricca di nomi, belle vetture e quindi di argomenti forti. Il sammarinese Graziano Muccioli e la sua Porsche Carrera RS cercano il secondo successo dell’anno in Toscana dopo quello al Rally Abeti, inseguendo quindi punti importanti per il secondo raggruppamento del TRZ, certamente non passerà inosservata la presenza di un altro sammarinese di blasone, Giuliano “lupo” Calzolari, pilota estremamente veloce e spettacolare, che certamente, con la sua Ford Escort farà rimanere tutti a bocca aperta per quello che farà vedere sulla strada. Atteso è anche il fiorentino Marco Nuti. Atteso ad una riconferma del successo del 2016, con la sua Renault 5 turbo e sicuramente il confronto a tre per il terzo raggruppamento del TRZ, tra il pistoiese Piergiorgio Barsanti (Ford Escort, al comando con 46 punti, ma obbligato da ora ad operare uno scarto), l’aretino Marco Bertelli (Opel Ascona 400, a 30 punti) ed il fiorentino, spettacolare e velocissimo, Max Fognani, con l’A112 Abarth.

Rilevante anche la presenza del senese Alberto Salvini, reduce da una grande prestazione la settimana passata in Friuli, stavolta in gara non con la sua Porsche ma con una Lancia Fulvia Hf. Alessandro Maraldi, anche lui con una Porsche Carrera RS punta al successo e sarà sicuramente interessante anche vedere gli elbani Galullo, con la loro Lancia Fulvia HF.

I PALCOSCENICI DELLE SFIDE SCELTI DALLA TRADIZIONE DELLA GARA

Una sfida, quella di Reggello, che sarà proposta sulla stessa linea dell’anno passato, ad iniziare dalla location di partenza ed arrivo, a Cascia di Reggello, adiacente alla Pieve dei Santi Pietro e Paolo, una tra le più interessanti e preziose pievi in Italia per la qualità delle opere d’arte (tra cui il trittico del Masaccio, del 1422) e per l'impianto architettonico romanico, riferibile al tardo XII secolo. In totale, il 10° Rally di Reggello-Città di Firenze, che avrà il proprio quartier generale alle Scuole Elementari di Cascia di Reggello, conta otto prove speciali, per una distanza competitiva di 83,800 chilometri a fronte del totale di 250,400. Sono strade ricavate dalla tradizione del rally, che negli anni hanno ricevuto ampi consensi da parte di chi corre ed anche da parte degli appassionati delle corse su strada oltre che dagli addetti ai lavori.

PROGRAMMA DI GARA

La mattina di sabato 2 settembre sarà impegnata con le verifiche sportive e tecniche (ore 09,00-14,00), al pomeriggio  - ore 14,00-18,00 - avrà luogo lo shakedown (il test con le vetture da gara, sulla SP “Setteponti), poi sarà la volta della bandiera di partenza, che sventolerà a partire dalle ore 21,30, con le prime a partire che saranno le vetture storiche. I concorrenti si sfideranno con la prima prova speciale di “Pietrapiana” (Km. 9,600, che aprirà ed anche chiuderà la contesa), per poi portarsi al riordinamento notturno previsto in Piazza Aldo Moro a Reggello dalle ore 23,09.

L’indomani, domenica 3 settembre, la prima vettura uscirà alle ore 08,00 ed a seguire si potranno ammirare le restanti sette sfide: “Reggello” (su due passaggi - Km. 15,00), “Rignano” (su due passaggi - Km. 8,800) e la già menzionata “La Panca” (su due passaggi – Km. 8,500). 

La bandiera a scacchi inizierà a sventolare a partire dalle ore 17,24.

 

FOTO ALLEGATA: SENIGAGLIESI, IL FAVORITO, CHE TENTA IL TRIS DI SUCCESSI

 

L'Uffcio Stampa

Alessandro Bugelli

Mgt Comunicazioni

 

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ACI Sport ti porta nel cuore del grande rally

Ad inizio settembre, al via all’Isola d'Elba un nuovo corso ACI per Commissario di Percorso e Verificatori Sportivi

All’Isola d’Elba si svolgerà prossimamente un corso formativo autorizzato da ACI Sport per diventare Commissario di Percorso e Verificatori Sportivi: le date da segnare con l'evidenziatore sul calendario sono in agenda proprio nel corso del mese di settembre.

Quattro appuntamenti che si articoleranno a partire da lunedì 4 settembre (ed a seguire, anche per l’intera settimana il 5, il 6 e l’ 8 settembre 2017): le lezioni saranno ospitate dai locali della Delegazione di Portoferraio dell’Automobile Club Livorno, siti in viale Elba 52. Quattro lezioni utili che rappresentano quindi un'occasione ghiotta per i molti appassionati di automobilismo di Livorno e provincia. Gli amanti del rombo dei motori sportivi che hanno sempre sognato di sfrecciare in controsterzo lungo tortuosi tragitti polverosi o sull'asfalto di Prove Speciali altrettanto impegnative, avranno la chance per recitare una parte da protagonisti nell'affascinante mondo del grande rally.

Il corso è indirizzato ai tanti interessati a vivere da vicino la complessa macchina organizzatrice, per scoprire i segreti del lavoro invisibile degli addetti ai lavori, per sapere cosa avviene in quel 'dietro le quinte' che si anima nel corso delle numerose competizioni organizzate nella nostra provincia ed in quelle vicine.

I Commissari, distribuiti lungo il percorso rappresentano le prime ‘sentinelle’ addette alla sorveglianza delle Prove Speciali, chiamate a segnalare con prontezza l’insorgere di eventuali situazioni che potrebbero rappresentare elementi di ostacolo o pericolo per i concorrenti.

I Verificatori Sportivi devono essere esperti di nozioni generali dell’ordinamento sportivo automobilistico e specializzati nell’applicazione delle procedure relative alle verifiche ante gara di tutti i documenti richiesti ai concorrenti ed ai conduttori per la partecipazione alla competizione. Nel corso degli incontri, saranno veicolate le nozioni generali sui rally e sulle funzioni ricoperte da entrambe le figure: volontari che, mossi dalla passione per l’automobilismo sportivo, affrontano qualsiasi condizione atmosferica al fine di permettere alla manifestazione di svolgersi regolarmente e in piena sicurezza.

Per informazioni e iscrizioni, rivolgersi alla Delegazione di Portoferraio di viale Elba, 52 oppure telefonare al numero 0565 916232 o scrivere all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

L'Ufficio Stampa

Andrea Puccini

Alessandro Bugelli/mgt comunicazioni
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RUDY MICHELINI E LA SKODA FABIA R5: IN FRIULI TROVATO UN FEELING IMPORTANTE

 

Il driver lucchese portacolori di Movisport ha finito secondo di categoria R5 ed ottavo assoluto, avendo corso senza testare la vettura.

Ottime le sensazioni alla guida della vettura boema, ben assecondata dagli pneumatici Pirelli.

Lucca, 29 agosto 2017 – Rudy Michelini ha ritrovato la via del sorriso nel contesto del Campionato Italiano WRC. Lo scorso fine settimana, al 53. Rally del Friuli Venezia Giulia, il pilota lucchese ha finito ottavo assoluto e secondo di categoria R5, nel bel mezzo di una lotta contro vetture World Rally Car, quindi di categoria superiore. Affiancato da Michele Perna, il portacolori della scuderia Movisport ha preso in mano il volante della Skoda Fabia R5 gommata Pirelli della PA Racing, conoscendo la vettura praticamente in occasione dello “shakedown”, il test vetture nell’immediato pre-gara, in quanto l’accordo con il Team è stato preso a pochi giorni dalla gara. Nonostante tutte le incognite del caso la sensazione, da subito, è stata quella di avere tra le mani una grande vettura, molto performante a livello di motore, ben bilanciata a livello di set-up, segno della bontà del prodotto e del lavoro svolto nei mesi scorsi dalla squadra. A livello di pneumatici, i Pirelli si sono dimostrati molto competitivi su questi tracciati, l’usura durante tutta la gara, nonostante asfalti abrasivi e temperature molto calde, è stata ottimale permettendo alla coppia lucchese di sfruttare la vettura al meglio, potendo duellare costantemente per la vittoria di categoria ed allo stesso tempo ottenere tempi molto vicini alle vetture della classe superiore WRC. La gara, senz’altro positiva sotto l’aspetto tecnico, ha avuto una punta sfortunata in epilogo, per Michelini e Perna: durante l’ultima prova speciale, partiti in testa alla categoria R5, hanno poi trovato sul percorso il concorrente che li precedeva in partenza, il quale li ha rallentati per circa due chilometri facendogli perdere preziosi secondi, quelli probabilmente mancati per aspirare alla vittoria finale di categoria.

Il commento di Rudy Michelini: “Udine ci ha sicuramente restituito il sorriso. Finalmente dopo diversi mesi in cui non riuscivamo ad esprimerci al meglio, abbiamo avuto la sensazione concreta di essere tornati veloci sulla prestazione pura. La vettura che ci ha messo a disposizione il Team PA Racing si è dimostrata molto competitiva e piacevole da guidare, la simbiosi vettura pneumatici Pirelli è stata perfetta, sinceramente in poche altre occasioni ho visto un abbinamento vettura-pneumatico così ben azzeccata. Durante la gara abbiamo condotto una bellissima battaglia con Luca Rossetti con la Hyundai ed Alessandro Bosca con la Ford per la leadership di R5. Alle fine ha prevalso Bosca che è stato bravissimo a sorpassarci in dirittura d’arrivo, da parte nostra dobbiamo sicuramente recriminare per il tempo perso dietro ad Efrem Bianco che abbiamo ripreso in prova e ci ha tenuto dietro per un paio di chilometri, sicuramente ci ha fatto perdere secondi preziosi ma allo stesso tempo devo ammettere che anche senza “l’ostacolo Bianco” fare il tempo di Bosca avrebbe voluto dire partire con l’intenzione di prenderci dei rischi che sinceramente non ritenevamo opportuni, complimenti quindi ai nostri avversari, noi siamo sicuramente soddisfatti di questo risultato”.

Foto Massimo Bettiol

UFFICIO STAMPA: MGTcomunicazione

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X RACE SPORT al rally di Reggello-Città di Firenze: William Marti tenta di nuovo il podio con la Fiesta R5

Il gentleman emiliano torna in Toscana provando una nuova soddisfazione, affiancato dal pratese Andrea Cecchi

 

29 agosto 2017 – La “X rossa” di XRACE SPORT torna sui campi di gara dopo la pausa delle ferie. Questo fine settimana sarà la volta di William Marti, affiancato dal pratese Andrea Cecchi su una Ford Fiesta R5 della GB Motors Racing, al 10. Rally di Reggello-Città di Firenze, valido per il Campionato Regionale Aci Sport Toscana-Umbria.

E’ un ritorno, quello che il gentleman William Marti farà nel Valdarno fiorentino, dopo l’esaltante prestazione dell’anno passato, sfociata in un terzo posto assoluto, dopo un acceso confronto con gli specialisti toscani. Pensando  quindi al passato, Marti e Cecchi cercheranno di nuovo una prestazione di alto livello, ovviamente da podio, in un confronto che si annuncia molto acceso, ricco di piloti di alto livello.

La bandiera di partenza della gara valdarnese sventolerà sabato 2 settembre dalle ore 21,30 a Cascia di Reggello, le prime a partire saranno le vetture storiche. I concorrenti si sfideranno con la prima prova speciale di “Pietrapiana” (Km. 9,600, che aprirà e chiuderà la contesa), per poi portarsi al riordinamento notturno previsto in Piazza Aldo Moro a Reggello dalle ore 23,09.

L’indomani, domenica 3 settembre, la prima vettura uscirà alle ore 08,00 ed a seguire si potranno seguire le restanti sette sfide: “Reggello” (su due passaggi - Km. 15,00), “Rignano” (su due passaggi - Km. 8,800) e “La Panca” (su due passaggi – Km. 8,500).  La bandiera a scacchi inizierà a sventolare a partire dalle ore 17,24.

Foto: Marti in azione (FOTO ZINI)     

UFFICIO STAMPA    

Alessandro Bugelli
studio MGTCOMUNICAZIONE

 

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Movisport sempre leader continentale: Melegari-Barone “argento” al “Barum”

Nuova performance di alto livello della coppia che è rimasta leader della classifica dell’eurorally in Gruppo N, quando mancano due gare al termine.  Anche in Fruli la scuderia ha conosciuto nuove e grandi soddisfazioni con Michelini, Grani e Rivia, pur se quest’ultimo assai sfortunato.

 Nel tricolore WRC la classifica per scuderie vede ancora in testa il sodalizio reggiano.

Reggio Emilia, 29 agosto 2017 – E’ stato un fine settimana ancora da incorniciare, quello appena trascorso, per Movisport. Un fine settimana punteggiato da due gare importanti, che hanno proseguito il trend positivo che si trascina da inizio anno, grazie al grande impegno dei suoi portacolori.

Al Rally Barum, in Repubblica Ceka, sesta prova del Campionato Europeo, Zelindo Melegari e Maurizio Barone hanno conquistato la seconda posizione di Gruppo N (ERC 2) proseguendo così la loro “campagna continentale” al comando. Era una gara assai temuta, quella mitteleuropea, partecipata da grandi piloti e caratterizzata da un percorso velocissimo ed anche molto selettivo. La vera e propria battaglia nelle campagne intorno alla città di Zlin, per Melegari e Barone è stata l’ulteriore conferma del loro acume tattico, senza prendere rischi inutili, ma pensando solo al Campionato, per portare a Reggio Emilia il titolo continentale di rally. Adesso, quando mancano due gare al termine del Campionato, tra cui il rally di RomaCapitale di metà settembre,  l’accoppiata di Movisport ha 49 punti di vantaggio sul rivale diretto, l’ungherese Erdi (vIncitore al Barum Rally) e 63 sul russo Remmenik.

“E’ stato un impegno difficile – commenta Melegari – la gara se non la conosci ti mette in crisi. Noi italiani non siamo abituati a percorsi così veloci ed anche spesso “sporchi”, bisogna averli corsi per del tempo, noi eravamo alla prima esperienza, per cui abbiamo solo che guardato a difenderci, per mantenere ben salda la leadership. Prepariamoci adesso ad un rush finale parecchio caldo, confido su RomaCapitale per ipotecare bene il titolo, speriamo avere molto sostegno da parte degli sportivi italiani.”.

Era di spessore anche l’impegno al 52° Rally del Friuli Venezia Giulia, quarto appuntamento del Campionato Italiano WRC. Rudy Michelini, che con Michele Perna, a bordo di una Skoda Fabia R5, hanno chiuso in seconda piazza di classe R5 e ottava posizione assoluta finale. Assai interessante, la prestazione dei toscani, nonostante non avessero svolto nessun tipo di test pre event, hanno gravitato costantemente nelle prime posizioni della classifica assoluta contro diverse World Rally Car . Purtroppo,  durante l'ultimo tratto cronometrato, Michelini ha raggiunto il concorrente che lo precedeva ed ha perso alcuni secondi preziosi nelle operazioni di sorpasso. E' sfumata così una vittoria di classe che gli avrebbe consegnato punti preziosi in ottica campionato.

Ottime performance anche per Lorenzo Grani/Chiara Lombardi, con la Peugeot 208 R2. I due, prima della gara friulana erano al secondo posto della classifica riservata alle vetture R2 ed in quella posizione sono rimasti, finendo il rally al posto d’onore dietro al vincitore Carella. Una gara nuovamente di alto livello, per Grani e Lombardi, che ha confermato in pieno il loro valore.

Friuli sfortunato, invece, per Simone Rivia/Niccolò Faettini, che partecipano al Trofeo Suzuki. Sono stati immediatamente attardati dalla rottura di un semiasse nella prima prova speciale, venendo costretti quindi ad inseguire gli avversari. Il loro esito è stato comunque confortante nonostante anche una foratura: pur perdendo la leadership della Coppa Aci Sport R1 ed anche del monomarca giapponese in favore del vincitore Cogni, sono comunque rimasti in corsa per il successo finale in entrambe le classifiche, ancora assai “corte”.

Grazie alle prestazioni di tutti e tre i suoi portacolori Movisport ha potuto rimanere in prima posizione nella classifica riservata alle scuderie. Un segnale tangibile della qualità di chi veste i colori reggiani nei rallies italiani.

Foto: Melegari in azione al Barum Rally (foto J. Petru)

L'Ufficio Stampa

MGTcomunicazione 

Alessandro Bugelli                       

 

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IL RALLY CITTA’ DI PISTOIA RITROVA IL CENTRO STORICO

In programma per il 7-8 ottobre, sarà ancora valida per la Coppa Italia tonando in parte alle origini,  con la partenza e l’arrivo in Piazza Gavinana ed il riordino notturno tra le due giornate di gara previsto in Piazza Duomo.

Otto le prove speciali previste, per quasi cento chilometri competitivi.

 

Pistoia, 28 agosto 2017

Torna all’antico, agli anni ottanta, quelli delle sue origini, il Rally Città di Pistoia, anche quest’anno inserita nel ristretto fazzoletto di rallies validi per la Coppa Italia. La trentottesima edizione della gara, organizzata dalla Pistoia Corse con l’attenta ed appassionata collaborazione dell’Automobile Club Pistoia, in programma per il 7/8 ottobre, si presenterà con un percorso ricavato dalla tradizione, quindi assai tecnico e coinvolgente, ma soprattutto andrà a proporsi sempre più a braccetto con la città ed il territorio.

SI TORNA IN CENTRO CITTA’

Un legame sempre reso necessario e quest’anno più che mai cementato con il fatto che Pistoia è Capitale Italiana della cultura 2017, nel cui programma l’evento è ovviamente inserito. Sport e cultura, in questo caso cultura automobilistica, si sposano sempre molto bene e non a caso viene proposta una nuova veste per l’evento, che torna a farsi abbracciare dal centro città, una particolarità che nacque con le prime edizioni degli anni ottanta e che per svariati motivi soprattutto logistici si è persa diversi anni fa.

Il progetto di Pistoia Corse, proposto all’Amministrazione Comunale cittadina praticamente dopo l’edizione dello scorso anno, venne da essa immediatamente avallata ed anche con l’avvento della nuova Amministrazione dopo le consultazioni elettorali della scorsa primavera ha conosciuto stimoli rinnovati, tant’è che appunto la gara avrà modo di partire ed arrivare in centro città, Piazza Gavinana (conosciuta come “il globo”), ed il riordinamento notturno tra le due giornate di gara avrà luogo nientemeno che in Piazza Duomo, il salotto buono dei pistoiesi.

C’è grande soddisfazione, in ambito Pistoia Corse ed anche da parte dell’Automobile Club cittadino, perché la mission di voler portare lo sport in un ampio respiro di pubblico non necessariamente appassionato ed esperto sul tema certamente sarà un obiettivo centrato in pieno.

IL PERCORSO: EVVIVA LA TRADIZIONE!

Due giorni di sfide punteggiati da otto prove speciali in totale, quattro diverse da ripetersi due volte. Sono tracciati di gara già visti, che arrivano da lontano, dalla lunga tradizione del rallismo pistoiese con la novità, rispetto all’edizione del 2016, che la prova che interessa la zona di Gello, la “Sarripoli” (Km. 10,230), sarà fatta correre in senso contrario, quindi con partenza da Momigno sino ad Arcigliano.  Sarà questa “piesse”, insieme alla “San Baronto” (Km. 6,830), entrambe percorse due volte, a comporre il poker di sfide del sabato, il 7 ottobre. La partenza, come già detto da Piazza Gavinana, sarà alle 17,00 poi quattro sfide intervallate da un riordinamento a Quarrata e fine giornata in Piazza Duomo a partire dalle ore 22,40.

L’indomani, domenica 8 ottobre, uscita dal riordino dalle ore 9,30 e via al restante momento agonistico, con due volte “Montevettolini” (Km. 8,230), con start, classico, a Pozzarello, nel territorio di Monsummano Terme e “Casore” (Km. 20,260, la più lunga della gara) con avvio da Castagno. Altro riordino sarà a Casalguidi (dopo le prime due prove domenicali), mentre il parco assistenza sarà previsto a Ponte Stella, nella zona industriale “il Redolone”, come accada da diverse edizioni. L’arrivo finale sarà alle 16,50, il parco chiuso di fine gara nella zona industriale “Sant’Agostino”, antistante la Löwengrube, l’originale ristorante birreria bavarese di via Quasimodo, di recente apertura.

In totale, il 38° Rally Città di Pistoia misura 328,320 chilometri, dei quali 91,100 di distanza competitiva, vale a dire il 27,7 della totalità.

NUOVA LOCATION DEL QUARTIER GENERALE

Cambia la location del Quartier generale della gara. Si è innanzi detto che il rally tornerà a farsi abbracciare dalla città, sicuramente non c’è cosa migliore che farsi allora ospitare dalla sede ACI Pistoia, in Via Ricciardetto, a due passi dalla celebre Piazza San Francesco (dove per anni il rally è partito ed arrivato) ed anche a due passi dalla partenza/arrivo.

Invariati i luoghi delle verifiche amministrative e tecniche, che avranno luogo nella zona industriale “Sant’Agostino” alla concessionaria Fiat Brandini, già lo scorso anno partner dell’organizzazione e che quest’anno sarà parte integrante di un raduno Abarth previsto a contorno esclusivo della gara.

UNA PIOGGIA DI VALIDITA’

La titolazione più alta è quella della Coppa Italia, della quale sarà la quarta ed ultima prova della zona 3. Poi vi sarà la validità ovviamente per il Campionato Regionale Aci Sport Toscana Umbria oltre ai Trofei Renault Clio, Renault Twingo, Corri con Clio, Peugeot e R2 Rally Cup.

IL SOSTEGNO DELLE AMMINISTRAZIONI LOCALI

Il Rally Città di Pistoia, con i suoi oramai trentotto anni di vita è traccia identificativa, per mezzo dello sport, di Pistoia e del suo territorio. Con esso, l’organizzazione ha sempre perseguito l’obiettivo di dare uno stimolo importante per l’immagine e la comunicazione del territorio e delle sue bellezze, delle sue caratteristiche socio-economiche. Ma si è prefissa, sempre anche di contribuire, con i molti appassionati, praticanti ed addetti ai lavori che muove di creare, per i giorni della gara stessa un importante veicolo economico, con l’incoming emozionale, quello appunto catalizzato dall’evento stesso. Un’importante ricaduta economica che le Amministrazioni locali hanno sempre recepito come messaggio. Per questo si ribadiscono i patrocinii della Provincia di Pistoia, del Comune di Pistoia e dei Comuni di Lamporecchio, Larciano, Marliana, Monsummano Terme, Quarrata e Serravalle Pistoiese.

Il primo, importante, momento della gara, si sta avvicinando, quello dell’apertura delle iscrizioni, previsto per il 7 settembre, con chiusura fissata per il 2 ottobre, mentre ci si ricorda ancora l’avvincente edizione 2016, vinta dai portacolori della Pistoia Corse Gasperetti-Ferrari, su una Renault Clio R3T, davanti a  Lenzi-Cerone (Mitsubishi Lancer Evo X) a 6.7 e terzi Artino-Ghilardi (Skoda Fabia R5) a a 1'42.8.

 

L'Ufficio Stampa

Alessandro Bugelli

Mgt comunicazione

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Lunedì, 28 Agosto 2017 16:16

A REGGELLO UN BETTINI ALL’ATTACCO

A REGGELLO UN BETTINI ALL’ATTACCO

Il pilota locale, di nuovo con una Renault Clio S1600 è pronto ad una nuova sfida sulle strade di casa, affiancato dal pistoiese Antonio Bugelli.

L’obiettivo è migliorare l’ottavo posto assoluto della passata edizione.

 

Reggello (Firenze), 28 agosto 2017.

E’ un Tiberio Bettini carico e motivato, quello che si appresta ad affrontare la rinnovata sfida del 10° Rally di Reggello-Città di Firenze, in programma per questo fine settimana, valido per il Campionato Regionale Aci Sport Toscana-Umbria.

Ottavo assoluto lo scorso anno con una Renault Clio S1600, e costantemente tra i protagonisti della gara per lui di casa, Bettini quest’anno ci riprova con la stessa vettura, esemplare fornito ancora dalla Pool Racing, grazie all’impegno del Moto Club Sparks Reggello ed al sostegno di diversi partner.

Al fianco di Bettini ci sarà Antonio Bugelli, pistoiese di valida esperienza, insieme cercheranno di migliorare il piazzamento che l’ex motocrossista ottenne nel 2016, cercando anche di sfruttare il classico “fattore campo”.

“Oramai le mie presenze rallistiche – commenta Bettini – si sono ridotte alla sola gara di casa, che cerco sempre di onorare al meglio. Il percorso è tecnicamente importante, molto selettivo, di quelli che ti guardano in faccia, cercherò di sfruttare al meglio il fatto che lo conosco e che comunque affronterò di nuovo con la Clio S1600, una vettura che ci può dare soddisfazioni, agile e performante. Avrò al mio fianco un copilota nuovo ma di esperienza, diciamo che ci sono diverse incognite, ma anche ottimi presupposti per fare bene, voglio migliorare l’ottava posizione dell’anno scorso”.

 

Ufficio stampa

Alessandro Bugelli

studio MGTCOMUNICAZIONE

 

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"RALLY DEL FRIULI VG, UN EVENTO CHE VALORIZZA IL TERRITORIO"

La Banca Popolare di Cividale da molti anni a fianco della manifestazione motoristica
Alle premiazioni è intervenuto il vicepresidente dell'istituto Andrea Stedile
 
CIVIDALE - Per la seconda volta consecutiva la nuova sede centrale della Banca Popolare di Cividale ha fatto da sfondo all'arrivo e alla cerimonia di premiazione del Rally del Friuli VG e Alpi Orientali Historic, "un evento sportivo dai forti connotati turistici che riesce egregiamente a valorizzare il nostro territorio", come ha detto il vicepresidente dell'istituto di credito Andrea Stedile, intervenuto a premiare i vincitori (al centro della foto allegata - Photolife).
Il trofeo Banca Popolare di Cividale è andato - come è noto - alla coppia bresciana Stefano Albertini (pilota) e Danilo Fappani (navigatore) che hanno dominato il rally e si sono aggiudicati pure il campionato tricolore con due prove d'anticipo. 
La manifestazione richiama in regione ogni anno piloti da tutta Europa (vetture storiche) e da tutta Italia (vetture moderne) che, grazie all'alta qualità dell'organizzazione garantita dal Giorgio Croce e dal suo staff (molti sono i volontari), aderiscono con entusiasmo alla gara ad ogni edizione. Le ricadute economiche sul territorio sono notevoli se confrontate a tante altre manifestazioni sportive e di un tanto ne è perfettamente cosciente l'istituto di credito cividalese che ha voluto legare il proprio marchio a questa competizione motoristica e ha contribuito a fare della città ducale il suo 'cuore' pulsante e riferimento imprescindibile, per quanto una significativa parte del territorio circostante sia direttamente coinvolto, da Gemona alle Valli del Torre e del Natisone). Alberghi, B&B, locande e trattorie di buona parte della regione sono coinvolti dagli ospiti di questa manifestazione (piloti, meccanici, staff, accompagnatori, spettatori e appassionati) per un'intera settimana tanto da far dire al vicepresidente Stedile che "il territorio non può permettersi di perdere questa manifestazione, ma la deve sostenere con convinzione" come fa la Popolare di Cividale da tanti anni ormai.
Da una corsa motoristica ad una corsa podistica: sempre la sede della Popolare farà da cornice anche all'arrivo della White Run il 2 settembre prossimo che coinvolge centinaia di atleti, tutti rigorosamente vestiti di bianco, un'altra occasione sostenuta dalla banca cividalese per animare la città ducale in forma gioiosa, sportiva e creativa.
 
L'Ufficio Stampa
 
Alessandro Bugelli
Mgt Comunicazioni
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TROFEO FABIO DANTI - 30^ LIMABETONE: VITTORIA-BIS PER STEFANO PERONI (OSELLA PA8)

Il penultimo atto del tricolore della montagna per Auto Storiche, si è confermata gara avvincente, per i 134 “scalatori” che hanno preso il via sfidando i tornanti dell’Abetone.

Il podio è stato completato da Bonucci (Osella PA9/90) e Lottini (Osella PA9/90).

Tra le “moderne” grande performance del pistoiese Franco Cinelli, con una Radical, davanti al livornese Perini, con l’Alfa Romeo 155 ex DTM.

San Marcello Pistoiese (Pistoia), 27 agosto 2017 -  Non ha esitato ad affondare il piede destro sull’acceleratore, il fiorentino “figlio d’arte” Stefano Peroni sfidando con forza oltre che gli avversari anche i tornanti che scalano l’Abetone, con la sua Osella PA8, andando a vincere il Trofeo Fabio Danti - 30^ LimAbetone-Coppa Mauro Nesti.

Organizzato tra ieri ed oggi dalla AS Abeti Racing congiuntamente con l’Automobile Club Pistoia, il classico appuntamento di fine estate sulla Montagna Pistoiese, era il penultimo round del Campionato Italiano Velocità in Salita Autostoriche, partito con 134 “scalatori” al via sui 148 iscritti, confermandosi quindi una delle cronoscalate storiche più apprezzate in ambito nazionale.

Peroni, che ha concesso il bis di allori (ed ha vinto il terzo raggruppamento davanti al trevigiano Zardo) dopo il successo della passata edizione, si è esaltato, correndo sulla Strada Statale 12 “dell’Abetone e del Brennero”, gli ormai “mitici” otto chilometri che dall’abitato di Ponte Sestaione arrivano alle porte di Abetone, firmando la vittoria con 4’38”64, alla media di 103,4 Km/h.

 “Una grande gioia - ha commentato a caldo Stefano Peroni - un successo inaspettato su tutti i fronti, macchina perfetta super soddisfatto abbassato il tempo di manche più di quanto non mi aspettassi. Proprio una grande giornata!”

La seconda piazza è andata ad un acceso rivale, il senese Uberto Bonucci (trionfatore del quarto raggruppamento) con l’Osella PA9/90, staccato di 9”15 e terzo, con pari vettura, Piero Lottini a 18”97.  Di poco fuori dal podio, quarto assoluto, l’inossidabile Giuliano Peroni, il papà del vincitore, con l’affascinante Martini Mk 32, vettura a ruote scoperte, con la quale ha fatto suo il quinto raggruppamento. Stefano Peroni ha inoltre siglato la seconda miglior cronometrica di sempre alla LimAbetone con una vettura storica, sfiorando il record assoluto di Denny Zardo del 2014, ottenuto però con una vettura di cilindrata superiore (2500 cc. contro i 2000 cc. del vincitore odierno).

Il primo raggruppamento è stato appannaggio in modo sicuro della Chevron B19 di Tiberio Nocentini, con 19”84 davanti ad Angelo De Angelise la sua Nerus Silhouette e terza l’Abarth 1000 TC di Francesco Tignonsini, a 48”5.

Nel secondo raggruppamento, vittoria per Giuliano Palmieri (Porsche Carrera RS), pur rallentato da un sorpasso di un concorrente che lo precedeva, rivelatosi difficoltoso, mentre la seconda piazza è andata a Ildebrando Motti (Porsche Carrera RS), staccato di 5’35”, con terzo Fosco Zambelli (Alfa Romeo GT) a 11”01.

Tra le “moderne” grande ritorno dell’esperto Franco Cinelli, dopo una pausa. Il pistoiese, già trionfatore nel passato alla LimAbetone, ha sfruttato al meglio la sua Radical SR4 (con la quale era al debutto) con la quale si è esaltato ad aggredire i tornanti abetonesi vincendo di forza sul livornese Franco Perini e la sua Alfa 155 ex DTM. Notevole anche la prestazione del gentleman labronico, che ha saputo metter dietro a sua volta la Gloria di Fabrizio Bonacchi, partito con un nuovo motore con il quale ha trovato il miglior feeling.

Una bella giornata di sole estivo, tanto anche il caldo, ha fatto da bella cornice a questa nuova esaltante manifestazione utile alla montagna pistoiese per promuovere il proprio nome e le proprie bellezze. Il successo decretato anche da numerosi appassionati accorsi a vedere le performance dei piloti impegnati in gara.

FOTO ALLEGATE: PERONI, IL VINCITORE ASSOLUTO, ED IL PODIO DELLE VETTURE MODERNE.

 

L'Ufficio Stampa

Alesandro Bugelli

Mgt Comunicazioni

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53° Rally del Friuli Venezia Giulia –22° Alpi Orientali Historic:

 vittoria, poker stagionale e titolo tricolore per Albertini-Fappani (Ford Fiesta WRC).

Comas-Roche (Lancia Stratos) primi tra le “storiche”.

 

Il quarto alloro stagionale per l’equipaggio bresciano gli consente di aggiudicarsi il titolo del Campionato italiano WRC con due gare di anticipo.

Ai posti d’onore Signor (Ford Fiesta WRC) e Fontana (Hyundai i20 WRC), autori di uno spettacolare duello risoltosi soltanto con l’ultimo impegno cronometrato.

Tra le “storiche”, che hanno corso due tappe piene, il successo parla francese, davanti a “Lucky” (Lancia Delta 16V) e Da Zanche (Porsche).

Cividale del Friuli (Udine), 26 agosto 2017 – Il 53° Rally del Friuli Venezia Giulia - 22° Alpi Orientali Historic, ha calato oggi il sipario di una delle sue edizioni più avvincenti, con la vittoria dei bresciani Albertini-Fappani (Ford Fiesta WRC) per la quarta prova del Campionato Italiano WRC, e per i francesi Comas-Roche (Lancia Stratos) per la parte “historic” continentale e tricolore.

Albertini ha conquistato il suo quarto alloro stagionale in altrettante gare ed ha matematicamente fatto suo il titolo di Campione Italiano WRC, suggellando una stagione punteggiata da grandi performance, quelle che lo hanno decretato il vero padrone della serie iniziata la scorsa primavera all’Isola d’Elba. Albertini e Fappani sono passati al comando dalla seconda prova speciale, la prima odierna, con un attacco deciso, vòlto proprio ad andare alla ricerca di chiudere in Friuli la pratica del Campionato. E’ stato un ritmo di gara sempre alto, quello che ha imposto, che ha subito disarmato la concorrenza. La vittoria di Albertini ha consentito al Comune di Taipana (cui il pilota bresciano era abbinato), di vincere il Trofeo dei Comuni.

Al termine della gara, il pilota valsabbino ha regolato sul podio Signor-Bernardi (Ford Fiesta WRC), i Campioni uscenti del Campionato, e Fontana-Arena, con la Hyundai i 20 WRC.

Fontana e Signor, una volta visto di non poter resistere al ritmo imposto da Albertini, hanno ingaggiato un acceso duello per “l’argento” in terra friulana, schermaglie andate avanti sino alla bandiera a scacchi generando uno spettacolo di alto profilo. Il classico botta e risposta tra i due, alla fine ha dato ragione a Signor, che ha saputo rimanere lucido sino all’ultimo metro di gara quando l’altro cercava con decisione di tenere aperto il Campionato. Fontana è stato a lungo secondo ed ha ceduto solo nel finale, quando Signor si è prodotto nel classico colpo di reni finale, staccando di 2”4 il rivale negli ultimi 21 chilometri della “piesse” di “Mersino”.

Fuori dal podio, quarto, il giovane milanese Simone Miele, con Castiglioni alle note sulla Citroen DS3 WRC. Una gara sempre di vertice, quella di Miele, che ha avuto un brivido a metà giornata per una foratura, confermando comunque l’elevato livello raggiunto dal ragazzo in un campionato decisamente competitivo. La quarta  posizione Miele l’ha rilevata a due prove dal termine dal pordenonese Luca Rossetti, in coppia con Eleonora Mori, debuttanti su una Hyundai i20 R5. L’ex Campione Europeo ed Italiano ha alzato bandiera bianca per un guasto meccanico, dopo essersi reso autore di una progressione esaltante sulle strade amiche dove è stato assai acclamato.

Quinta posizione finale per il molisano Giuseppe Testa (Ford Fiesta WRC), limitato da un testacoda durante la quarta prova speciale oltre che da problemi di assetto. Sesto ha poi chiuso il piemontese Alessandro Bosca (Ford Fiesta R5), primo delle vetture di R5 proprio nel finale di gara, nonostante sia stato al rientro agonistico dopo un anno di pausa.

Settimo ha finito l’altro comasco Paolo Porro (affiancato dal friulano Cargnelutti), in debito di feeling con la Ford Fiesta WRC ed anche attardato a metà giornata da una “toccata” ad un cerchio anteriore, che lo ha rallentato notevolmente, mentre la top ten assoluta è stata completata rispettivamente dai toscani Michelini-Perna, in “apprendistato” con la Skoda Fabia R5, finiti ottavi, poi da “Pedro”-Baldaccini (Hyundai i20 WRC) e dai sempre seguitissimi locali De Cecco-Campeis (Hyundai i20 R5).

Nel Trofeo Abarth 124 rally Selenia, vittoria in gara ed anche matematicamente del titolo, da parte del savonese Fabrizio Andolfi Jr., con il giovane Modanesi secondo ed attardato da una foratura ed il 18enne Lucchesi fermato da un’uscita di strada. La Suzuki Rally Cup è andata al piacentino Giorgio Cogni, mentre si è registrato il momento di sfortuna del leader della serie Simone Rivia, condizionato dalla rottura di un semiasse durante la prima prova speciale.

 

 

A COMAS-ROCHE LA GARA “HISTORIC” DAVANTI A “LUCKY”-PONS

E’ stato l’inno della marsigliese, a suonare per il gradino più alto del podio del 22° Rally Alpi Orientali Historic, grazie al concreto successo dei francesi Eric Comas-Yannick Roche, con la loro performante Lancia Stratos. Dopo un avvio in sordina, con la prima tappa andata ai sammarinesi Marco Bianchini -Daiana Darderi (Lancia Rally 037), i transalpini già dalla prima prova di stamane hanno imposto il ritmo di vertice passando al comando di forza per poi allungare con estrema decisione e lucidità, sfruttando al meglio le caratteristiche di agilità e potenza della loro affascinante vettura di Chivasso, regina dei rallies anni ’70.

Dietro a loro, nelle undici prove speciali disputate, si è scatenata la bagarre, una vera e propria lotta “senza quartiere”, dalla quale sono stati premiati, con la seconda posizione finale “Lucky”-Pons, sulla Lancia Delta Integrale 16V. A loro volta, il driver vicentino e la copilota torinese hanno preceduto i valtellinesi Da Zanche-De Luis, con la Porsche 911, emersi dalla quinta posizione iniziale di ieri, grazie ad una seconda tappa assai avvincente quanto veloce, con la quale ha saputo tenere dietro il ritorno di Bianchini.

Il primo raggruppamento ha visto la vittoria sicura di Dall’Acqua-Paganoni (Porsche 911) con oltre due minuti su Parisi-D’Angelo (Porsche 911), il secondo raggruppamento è stato incamerato da Comas davanti a Da Zanche-De Luis (Porsche 911) e terzo staccatissimo i toscani Salvini-Tagliaferri (Porsche 911).

Superti-Brunetti (Porsche 911) sono arrivati ampiamente al comando del terzo raggruppamento, oltre due minuti su Rimoldi-Galli (Porsche 911), con i Nerobutto padre e figlia (Opel Kadett GT/E), terzi ed ancora più lontani  mentre il quarto raggruppamento è andato a “Lucky”.

Sfortunato il piacentino Elia Bossalini, navigato da Granata (Porsche 911 SCrs), partito al comando nelle prime battute di gara, per poi arretrare a causa di un ritardo di quaranta secondi “pagato” all’ingresso dell’ultima prova della prima tappa, la “spettacolo” di Gemona. Ha poi finito quinto assoluto con merito.

 

CLASSIFICHE COMPLETE: https://goo.gl/SN5kk6

 

NELLE FOTO: Albertini e Comas (VIA ACI SPORT)

 

ASD SCUDERIA FRIULI ACU

www.rallyalpiorientali.it

 

UFFICIO STAMPA

Alessandro Bugelli

studio MGTCOMUNICAZIONE

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