LUIGI FAZZINO ALLA LEVICO-VETRIOLO
LUIGI FAZZINO ALLA LEVICO-VETRIOLO
Fasano pronta a ospitare la seconda tappa del Campionato Italiano Super Salita
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Merli in gara alla Levico Vetriolo Panarotta
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Ecco la XXXIX^ Coppa Val D ’Anapo – Sortino
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LO SLALOM “COPPA CITTA’ DI PICERNO” FA VENTUNO
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Sono 158 i piloti iscritti alla 22ª «Levico Vetriolo»
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CAMPIONATO ITALIANO SUPER SALITA: TERZO DOPO GARA 1, DANIELE FILIPPETTI ALZA IL TEMPO IN GARA 2 E FINISCE FUORI DAL PODIO DEL GRUPPO CN A ERICE
CAMPIONATO ITALIANO SUPER SALITA: TERZO DOPO GARA 1, DANIELE FILIPPETTI ALZA IL TEMPO IN GARA 2 E FINISCE FUORI DAL PODIO DEL GRUPPO CN A ERICE
ANCHE AD ERICE VITTORIA DI CLASSE PER PAOLO VENTURI
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Riolo ha vinto ad Erice contro se stesso
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Trasferta positiva quella di Erice per Scarafone.
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MEZZACASA FA ROTTA VERSO LEVICO
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Campionato Italiano Super Salita 2024  primi passi ad Erice per Achille Lombardi con la Osella PA21 4C Turbo LRM
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Il 2 Maggio la Presentazione della XXIX^ Coppa Val D’ Anapo – Sortino
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Ateneo Motorsport bilancio eccellente alla 66^ Monterice
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Podio di classe e Top Ten per Chinnici alla 66^ Monte Erice
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ALLA MONTE ERICE STORICA BILANCIO POSITIVO PER LA ISLAND MOTORSPORT
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MANCIN A LEVICO PER LA TERZA DEL TRICOLORE
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LUIGI FAZZINO SORRIDE AL SOLE DI ERICE
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Oro e triplice argento per Gretaracing a Erice, GT Racing aggiunge una vittoria e un podio al palmarés
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Erice amara per Sandro Belmonte
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Fine settimana positivo per la New Generation Racing
Fine settimana positivo per la New Generation Racing
Faggioli si conferma il “re” della Monte Erice
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Esaltante successo di classe e Top  Ten per Di Caro alla 66^ Monte Erice
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Argento per Merli in Austria
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Successo di classe e top ten per Cassibba ad Erice
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Undicesima vittoria di Faggioli alla Monte Erice
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Andrea Di Caro stupisce nelle ricognizioni della 66^ Monte Erice
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Piloti locali, veterani e attori “stregati” dalla Monte Erice Per le prove il borgo preso d’assalto da appassionati e turisti
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Ultimate le verifiche della Monte Erice, al via 251 piloti
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Schieramento di big per Ateneo Motorsport alla Monte Erice
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Inizia a tinte forti il Campionato Italiano Supersalita ad Erice
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Ben sette i piloti tra Gretaracing e GT Racing a Erice per l’apertura della Supersalita 2024
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Sarà un elenco iscritti con nomi importanti quello della 22ª «Levico Vetriolo Panarotta»
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Andrea Di Caro debutta in Supersalita
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Riolo Punta al Bis alla Monte Erice nel Civsa
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Al via a Trapani le verifiche della “Monte Erice”
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CAMPIONATO ITALIANO SUPER SALITA: DANIELE FILIPPETTI CON LA LIGIER JS 51 RAPPRESENTA LA 5 SPEED NELLA PRIMA TAPPA AL MONTE ERICE
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Christian Merli affronta in Austria il 1°round del Campionato Europeo della Montagna
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Alberto Chinnici aggredisce il 2024
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LA TERZA ERICE DI PAOLO VENTURI
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Movisport all’atto finale dell’IRCup in Valtellina: Tosi-Del Barba pronti a consolidare il podio di categoria.

L’equipaggio reggiano vuole finire al meglio una stagione di alto livello.

     A Roma, lo scorso weekend, lo svizzero Gilardoni ancora sugli scudi della classifica del Trofeo Renault.

 

 

Reggio Emilia, 18 settembre 2017 – Movisport  è pronta per una nuova sfida, stavolta nella serie IRCup. L’ultima prova della serie si svolgerà questo fine settimana in occasione della 61^ Coppa Valtellina, dove i reggiani Gianluca Tosi e Alessandro Del Barba, con la Renault Clio R3C della Gima Autosport, andranno ala ricerca del risultato di vertice che gli possa far chiudere il Campionato al meglio.

I due, infatti, sono al terzo posto sia nella categoria di appartenenza che anche nel Trofeo Renault e contano sulla gara lombarda per consolidare quanto fatto nelle tre precedenti gare della serie, oltre che riprendere in mano gli equilibri dopo una lunga pausa che dura da inizio luglio, prima di affrontare il prossimo Rally Appennino Reggiano, nel quale hanno intenzione di farla da attori principali con una vettura importante.

Lo scorso fine settimana, al 5° Rally di RomaCapitale, dove Zelindo Melegari e Maurizio Barone si sono dovuti fermare per causa di un lutto improvviso che ha colpito il driver, le soddisfazioni sono arrivate da Kevin Gilardoni/Corrado Bonato,tornati nell’esperienza del tricolore rally nel doppio tentativo di rimanere al comando della classifica “due ruote motrici” e nel Trofeo Renault, nel quale si sono già aggiudicati il primo girone.

Un compito che sulla carta era difficile e che sul campo si è confermato tale, ed a causa di una punta di sfortuna con il ritiro della seconda tappa per un’uscita di strada, la missione è riuscita a metà. L’accoppiata, con la Renault Clio della Gima Autosport, grazie soprattutto ad una prima frazione di gara disputata con grande attenzione, finita con un notevole ottavo posto nella classifica generale del CIR, ha allungato il passo verso la conquista del titolo del monomarca della losanga mentre nella corsa “due ruote motrici” tricolore proprio per  non aver preso punti nella seconda tappa hanno dovuto cedere il passo al siciliano Pollara.

Gilardoni e Bonato saranno di scena per l’ultimo impegno dell’anno dal 13 al 15 ottobre in occasione del 35° Rally Due Valli.

 Foto: Tosi  in azione (M. LEONELLI)

                                                     

 

PRESS OFFICE

Alessandro Bugelli

studio MGTCOMUNICAZIONE

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Un lutto familiare costringe Zelindo Melegari a ritirarsi dal Rally di Roma Capitale

 

 

La morte improvvisa del padre durante la notte scorsa ha costretto il pilota reggiano ad abbandonare la competizione.

 

Reggio Emilia, 16 settembre 2017 – Zelindo Melegari si è dovuto ritirare, stamane, dal 5° Rally di Romacapitale, settima prova delCampionato Europeo Rally, dove stava correndo da ieri pomeriggio.

 Il pilota reggiano, che correva insieme a Maurizio Barone per difendere la propria leadership nel Gruppo N della corsa continentale, non è ripartito stamane per disputare il resto della prima tappa della a causa dell’improvvisa scomparsa del padre, avvenuta durante la notte.           

 

PRESS OFFICE

Alessandro Bugelli

studio MGTCOMUNICAZIONE

 

 

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29° RALLY ALTO APPENNINO BOLOGNESE:

“NOMI” E VETTURE IMPORTANTI PER GRANDI SFIDE

 

Ultimi giorni di attesa per la gara di Gaggio Montano (Bologna), che propone sulla carta grandi argomenti tecnico-sportivi in uno scenario di percorso di alto livello.

 

14 settembre 2017 – Il 29° Rally Alto Appennino Bolognese (R.A.A.B.), organizzato a Gaggio Montano (Bologna) da Prosevent.com, in programma per questo fine settimana, sta per accendere i motori. E’ stato intanto stilato l’elenco iscritti, per questa penultima prova del Campionato Regionale, valido anche per il Trofeo Peugeot Competition Club, per la Piston Cup, e per il Campionato ERMS.

La macchina organizzativa ha messo tutti i tasselli del puzzle al loro posto, adesso manca davvero che si accendano i motori e si dia il via alle sfide. L’appuntamento del  R.A.A.B. è di quelli irrinunciabili, tanto per chi corre quanto per gli appassionati ed anche per gli addetti ai lavori:  è uno dei rallies italiani più amati  in Italia, ricco di storia e forte dell’avere le strade ideali per vivere l’essenza delle corse su strada.

Come già accennato, Gaggio Montano, sull’appennino che guarda Bologna, sarà il centro vitale dell’evento, assai atteso da piloti e squadre, per il fatto di avere “a disposizione” ben dieci prove speciali tra le più tecniche ed esaltanti del panorama nazionale (77,600 chilometri competitivi, a fronte dell’intera distanza che è di 259,490), sfide adrenaliniche che non mancheranno di regalare spettacolo. L’evento, si snoderà nelle colline bolognesi attraversando i comuni di Gaggio Montano, Porretta Terme, Castel di Casio, Camugnano, attraversando gran parte delle strade della provincia di Bologna.

I MOTIVI SPORTIVI: VELLANI TENTA LA SCALATA ALLA CLASSIFICA REGIONALE  Intanto la classifica assoluta provvisoria del Campionato Regionale: dopo tre gare al comando ci sono i marchigiani Dini-Lazzari con 18 punti, seguiti dai sardi Canu-Piras, mentre con 9 punti vi sono Vellani-Cangini e Rossi-Zanella.

Di tutti quello sopra nominato l’unico presente è il reggiano Roberto Vellani, che non ha mai iscritto il proprio nome nel prestigioso albo d’oro della gara e vorrà quindi provarci, con la Peugeot 208 T16 R5. Partirà con il numero uno sulle fiancate, il driver di Quattro Castella ha davanti a sé un’occasione d’oro per prendere punti pesanti per la corsa al titolo, ma a contrastarlo ci penseranno in diversi. Potrebbe essere intitolato, “una potrona per quattro”, il confronto per il successo, infatti: oltre che da Vellani stesso passerà certamente da Gianluca Casadei e Massimo Boni, con una Ford Fiesta R5 Evo2, come anche da Roberto Righetti (affiancato da Martina Scamperle su una Citroen DS3 R5), pilota di lungo corso ed in quest’ultimo periodo visto anche in buona forma, oltre che a Paolo Zanni/Faustino Mucci (Ford FiestavR5). Potranno essere dunque loro a giocarsi il podio, un podio che lo cercheranno in diversi altri. Pensano infatti in grande Maurizio Mei/Paolo Cargnelutti ed i siciliani Luigi Bruccoleri/Giovanni Barbaro,entrambi con una Peugeot 207 S2000.

Da seguire con attenzione anche il duello tra le due Mitsubishi Lancer Evo IX Gruppo R del reggiano Marco Belli e dell’intramontabile Piergiorgio Bedini ed un occhio particolare andrà anche al certamente acclamato Simone Brusori, vincitore della gara nel 2011 e tra l’altro anche vincitore del recente RAAB storico, prima delle ferie. Avrà tra le mani il volante di una Renault Clio S1600, stessa vettura di Francesco Arati, un altro “nome” da tenere sotto controllo.

Il sammarinese Jader Vagnini promette battaglia tra le due ruote motrici con la sua Renault Clio R3, dove certamente si farà notare anche il toscanoMax Giannini, che torna alla guida della sua Citroen C2 Max, con la quale ha sempre fatto vedere cose egregie.

Grande attesa anche per le possibili sfide tra Davide Incerti e Paolo Cassarini, entrambi con una Renault Clio RS Gruppo N e sicuramente, per compilare le classifiche si dovrà attendere l’esito delle prestazioni del pisano Michele Rovatti, già vincitore anche lui di un’edizione della gara (nel 2015), stavolta però al via con una vettura di cilindrata inferiore, una Peugeot 106, con la quale però è atteso ad una delle sue performance.

Con tutte queste premesse, sicuramente assistere alla gara a bordo strada sarà appassionante, sarà motivo di interesse in più per andare a conoscere chi sarà il successore, nell’albo d’oro, dei toscani Michelini-Perna, vincitori l’anno passato con una Peugeot 208 T16 R5.

Poi, per incentivare ancor più le sfide, l'organizzatore a previsto, per il primo classificato degli iscritti alla Piston Cup una macchina da caffe offerta dalla Caffitaly, partner della gara.

 

GRANDE ATTESA A LIVELLO SPORTIVO E MEDIATICO  Sotto il profilo mediatico, sono previste trasmissioni TV sui canali tematici Automototv eSportitalia/RallyDreamer oltre ad un notevole impatto social, web e carta stampata.

 

PARTENZA, ARRIVO E QUARTIER GENERALE A GAGGIO MONTANO

Il cuore dell’evento sarà Gaggio Montano. Lì vi avranno luogo partenza ed arrivo e la direzione gara, sala stampa, segreteria, albo ufficiale e le verifiche sportive saranno ubicate al municipio.  

Il service park sarà allestito alla Saeco Philips-Palmieri SpA a Gaggio Montano, così come il riordino notturno dopo la prima prova speciale, i vari riordini della domenica, seguiti da buffet offerto dalla Proloco di Gaggio Montano e caffè offerto dalla Saeco Philips.

 

PROGRAMMA DI GARA

 

Sabato 16 Settembre

08:30/10:00 Distribuzione road book - Piazza A. Brasa - Gaggio Montano (BO)

08:00/13:00 Ricognizioni del percorso

14:00/15:00 Verifiche amministrative e distribuzione plance porta numero - sessione riservata ai concorrenti iscritti allo Shakedown - Direzione Gara - Piazza A. Brasa - Gaggio Montano (BO)

14:30/15:30 Verifiche tecniche - sessione riservata ai concorrenti iscritti allo Shakedown

Direzione Gara - Piazza A. Brasa - Gaggio Montano (BO)

15:00/17:00 Verifiche amministrative e distribuzione plance porta numero-

Direzione Gara - Piazza A. Brasa -Gaggio Montano

15:30/17:30 Verifiche tecniche - Direzione Gara - Piazza A. Brasa - Gaggio Montano (BO)

15:30/17:30 Shakedown

18:00 Pubblicazione elenco verificati ed ammessi alla partenza

19:01 Partenza prima vettura - Gaggio Montano (Bo)

21:27 Ingresso prima vettura in riordino notturno

 

Domenica 17 Settembre

09:01 Uscita prima vettura dal riordino notturno

18:00 Arrivo prima vettura - Cerimonia di premiazione - Gaggio Montano (Bo)

 

 NELLA FOTO: I VINCITORI DEL 2016, MICHELINI-PERNA E BRUSORI-TRIDICI

 

Prosevent.com srlcr

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Tel e Fax. 0547 482383

 

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UFFICIO STAMPA

MGTCOMUNICAZIONE - studio Alessandro Bugelli

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X Race Sport al “RomaCapitale” ed al “R.A.A.B.”: in cerca di podii importanti

 

Sei equipaggi e due gare di grande fascino per proseguire a cercare i vertici delle classifiche.

Occhi puntati, a Roma, su Rusce-Farnocchia e nella gara bolognese Casadei, Mei e Brusori sono attesi in prima scena.

 

 

 

Rimini, 13 settembre 2017 – La bandiera della “X rossa” di XRACE SPORT  è pronta a sventolare con forza, questo fine settimana, in due importanti appuntamenti rallistici, il “RomaCapitale” (in format europeo e tricolore) ed il Rally Alto Appennino Bolognese.Saranno due eventi di grande effetto, con certamente i riflettori puntati sul reggiano Antonio Rusce, in coppia con Sauro Farnocchia(Ford Fiesta R5 Evo2-GB Motors Racing), pronti a dare battaglia, al 5° Rally di RomaCapitale, per la classifica del Trofeo Rally Asfalto.Arrivano al rally capitolino con la quarta posizione provvisoria, la città eterna potrebbe regalargli ampie soddisfazioni, prima fra tutte quella di salire sopra il podio provvisorio, approfittando di molte assenze importanti di chi li precede in classifica. Sarà comunque un impegno di spessore, quello del driver reggiano e dell'esperto copilota lucchese, che cercheranno di sfruttare al meglio il percorso che già in parte il pilota conosce avendolo corso nel 2015.

Di spessore le partecipazioni che la scuderia proporrà al 29° Rally Alto Appennino Bolognese, una delle gare di rally più conosciute ed apprezzate in Italia. Saranno ben cinque, le vetture griffate con la “X rossa”, tutte in grado di vedere il podio sia assoluto che di classe.

E’ certamente il caso di Gianluca Casadei - Massimo Boni, con la Ford Fiesta R5 Evo2/Bernini Rally, che puntano alla vittoria assoluta, così come aspirano in grande  Maurizio Mei - Paolo Cargnelutti con la Peugeot 207 S2000. Certamente sarà da seguire la prestazione di Simone Brusori (vincitore della gara nel 2011), con Salvatore Tridici su una Renault Clio S1600, ed anche Matteo Lamecchi - Stefano Palù (Renault Clio Rs) Simone ed Andrea Musolesi (Fiat 600), al loro esordio agonistico, saranno certamente da seguire con grande interesse.

 

Foto: Rusce-Farnocchia in azione (Bettiol)

 

 

UFFICIO STAMPA

Alessandro Bugelli

studio MGTCOMUNICAZIONE

 

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RUDY MICHELINI “ARGENTO” DI R5 A SAN MARTINO DI CASTROZZA

 

La prestazione del driver lucchese, condizionata dalle variabili degli pneumatici in condizioni meteorologiche mutevoli, ha prodotto buone performance a fasi alterne, portandolo al settimo posto assoluto

Lucca, 12 settembre 2017 – Una prestazione con il sorriso a metà, quella di Rudy Michelini lo scorso fine settimana al 37° Rally San Martino di Castrozza, penultimo atto stagionale della serie CIRWRC, sulle dolomiti trentine. Il portacolori della scuderia Movisport, ancora al volante della Skoda Fabia R5 gommata Pirelli della PA Racing ed affiancato da Michele Perna, ha chiuso l’impegno in seconda posizione di classe R5 e settimo assoluto. Michelini e Perna erano saliti sino a San Martino di Castrozza puntando alla vittoria di categoria R5 per tentare di tenere aperta la classifica di campionato. Purtroppo, l’aver saltato l’appuntamento del Rally 1000 Miglia ed essersi presentati al Rally Marca Trevigiana con una vettura WRC ha chiaramente ridotto le possibilità di vittoria. Sul campo, sensazioni ancora positive ed importanti, quelle “sentite” dall’equipaggio sulla vettura boema, conferma di un feeling che sta arrivando al meglio grazie anche alla grande collaborazione della squadra, ma anche sfortuna sulle strade dolomitiche. La prestazione, che seppur nel suo complesso è stata positiva, ha fatto rimanere un poco l’amaro in bocca. Sono state soprattutto le condizioni meteorologiche mutevoli a condizionare la prestazione della coppia lucchese, con le difficoltà arrivate nello scegliere le gommature adatte ma nonostante le problematiche sofferte praticamente per tutto l’arco della gara sono stati siglati riscontri cronometrici di valore, sempre nelle posizioni di vertice e vicini alle vetture World Rally Car. Nel complesso è stato dimostrato di avere un notevole potenziale, equipaggio-vettura-pneumatici, quello perfetto per farla costantemente da protagonisti di prima scena. Il commento di Rudy Michelini: “Purtroppo il risultano finale di San Martino non è stato quello sperato. Le scelte fatte durante la stagione lasciavano poche possibilità di vittoria di campionato ma volevamo comunque provare a tenere i giochi aperti fino all’ultimo appuntamento di Como. Ad incidere sul risultato finale senza dubbio sono state le scelte di pneumatici che purtroppo per noi non sono state azzeccate, questo fa parte del gioco, sapevamo fin da subito che una gara del genere corsa in montagna può presentare queste variabili che vanno ad incidere su prestazione e risultato finale, in queste scelte i nostri avversari si sono dimostrati più bravi e fortunati quindi facciamo loro i complimenti per la vittoria. Da parte nostra vogliamo ringraziare il team PA Racing che anche in questa occasione ci ha supportati in modo fantastico, allo stesso tempo un grazie a Pirelli nella persona di Matteo Romano, nelle condizioni ideali asfalto/pneumatici pensiamo di aver dimostrato un buon potenziale. San Martino come sempre si è dimostrata una gara bellissima, curata nel minimo dettaglio a partire dall’allestimento delle prove speciali, la cittadina del venerdì sera un vero fiore all’occhiello con tanto pubblico presente che rende ancora più ricca una manifestazione già di per se fantastica”.

Foto Massimo Bettiol

 

UFFICIO STAMPA MGTcomunicazione

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LUCI ED OMBRE PER LORENZO VEGLIA AD IMOLA, MANCHE DI CAMPIONATO ITALIANO GT

Il pilota leinicese limitato nelle qualifiche dalla neutralizzazione “full course yellow”, la nuova safety car virtuale in presenza di potenziali pericoli in pista. Sulla Lamborghini Huracàn GT3, centra la top ten in Gara 1 ma è costretto al ritiro nella manche conclusiva.

 

Leini (TO), 11 settembre 2017

E' stato un weekend dalla doppia faccia, quello affrontato da Lorenzo Veglia nella cornice tricolore del Campionato Italiano Granturismo, in scena nel weekend sull'asfalto dell'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola.

Al volante della Lamborghini Huracàn messa a disposizione dal team Antonelli Motorsport, condivisa con Kikko Galbiati, il pilota di Leini – dopo aver riscontrato ottime sensazioni durante le prove libere – ha dovuto ridimensionare le aspettative durante le prove di qualificazione, dove la nuova norma di neutralizzazione in presenza di potenziali pericoli sul tracciato (la full course yellow) ne ha limitato la prestazione.

Positiva la performance espressa in Gara 1 dove, partita in ottava posizione, la Lamborghini Huracàn di Lorenzo Veglia ha concluso sotto la bandiera a scacchi in settima piazza ed in seconda posizione di classe “Pro-Am” nonostante un problema al cambio che ne ha limitato il rendimento.

Tutt'altro esito in Gara 2 dove, partita in nona posizione, la GT3 di Antonelli Motorsport è riuscita a sopravanzare fino alla quinta posizione. Ad interrompere il trend positivo e le sensazioni riscontrate negli ultimi 48' ed un giro è stato il ritiro causato dal contatto con un cordolo in presenza di fondo bagnato, con il danneggiamento della sospensione dell'ammortizzatore.

“Peccato, avremmo potuto senz'altro ottenere di più – ha commentato Lorenzo Veglia a conclusione di gara – visto che i riscontri dei test effettuati nel pre gara e nelle prove libere ci avevano dato ragione. Un fine settimana così ci può stare ma deve darci la convinzione di poter cambiare rotta nell'immediato. Ci sono stati comunque ottimi spunti ed è su quello che dobbiamo continuare a lavorare”.

Immagini a cura di Claudio Signori : Lorenzo Veglia in azione ad Imola.

 

UFFICIO STAMPA 

LORENZO VEGLIA

MGT comunicazione

Gabriele Michi

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Profumo continentale e tricolore, per Movisport, al “Romacapitale”

Melegari/Barone cercheranno di sfruttare il “fattore” campo per  un ulteriore allungo  sugli avversari per la corsa al titolo continentale del Gruppo N.

 Lo svizzero Gilardoni di nuovo in gara nel tricolore e nel Trofeo Renault con la voglia di primeggiare.

 

Reggio Emilia, 11 settembre 2017 – Sarà un fine settimana da grandi firme, il prossimo, per Movisport. Il sodalizio sarà a Roma, per la settima prova del Campionato Europeo Rally, il 5° Rally di Romacapitale, dove Zelindo Melegari e Maurizio Barone avranno certamente i riflettori puntati, essendo in corsa per il titolo Gruppo N (ERC 2), nella cui classifica sono al comando con 49 punti di vantaggio sul rivale diretto, l’ungherese Erdi, e 63 sul russo Remmenik.

A disposizione di Melegari e Barone, sulla loro Mitsubishi Lancer Evo IX, ci saranno dodici prove speciali per un totale cronometrato di poco più di duecento chilometri, quelli che si dovranno rendere necessari per compiere un ulteriore allungo sui diretti avversari e sentire un poco l’odore del titolo. Sarà molto importante il “fattore campo”, il fatto proprio di correre con il sostegno del pubblico di casa, certamente uno stimolo in più a far bene ed ovviamente si dovrà fare strategia, per via che ogni tappa assegna punteggio.

“Sarà un impegno difficile – dice Melegari – pur se è la gara di casa, diciamo, per noi italiani che facciamo l’Eurorally, ci troveremo di fronte ad un percorso assai difficile per quanto bello. Consideriamo poi che non vi ho mai corso, per cui siano alla pari con i competitor stranieri che ci troveremo di fronte. Anche in questo caso l’obiettivo è quello delle altre gare, difenderci ed attaccare allo stesso tempo, chi ci segue in classifica ha dimostrato di andare veloce e di essere deciso quanto noi a dare battaglia”.

Contestualmente all’impegno continentale per Melegari/Barone, Movisport seguirà con grande interesse la gara di Kevin Gilardoni/Corrado Bonato, che si rituffano nell’esperienza del tricolore rally nel doppio tentativo di rimanere al comando della classifica “due ruote motrici” e nel Trofeo Renault, nel quale si sono già aggiudicati il primo girone. Un compito anche in questo caso assai delicato, per l’accoppiata con la Renault Clio della Gima Autosport, avendo da confrontarsi con avversari di rango.

Un percorso imponente, quello del 5° Rally di Roma Capitale, gara valida oltre che per il Campionato Italiano Rally, anche per  l’Europeo Rally FIA. Quasi quasi 1000 i chilometri di percorso punteggiati da 12 prove speciali che si svilupperanno a sud della Capitale tra Monte Livata, Capranica Prenestina, Rocca di Cave, Olevano Romano ed altre località oltre a comprendere lo spettacolo della prova all’Eur.

Molto importanti le coperture mediatiche che ci saranno sia a livello nazionale che internazionale con particolare attenzione dal canale Eurosport, con una produzione televisiva dedicata al FIA European Rally Championship con servizi su tre canali visibili in 54 paesi in Europa con un totale di 136 milioni di utenti raggiungibili.

Foto: Melegari-Barone all'arrivo del Rally Barum (foto J. Petru)

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Alessandro Bugelli

studio MGTCOMUNICAZIONE

 

 

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Stefano Martinelli riprende il cammino tricolore: a Roma per ipotecare il titolo.

Trasferta delicata, per il pilota barghigiano, alla penultima prova stagionale in un appuntamento che si annuncia estremamente “caldo” e selettivo.  Al suo fianco riconfermato Max Bosi.

11 settembre 2017

 Stefano Martinelli torna al volante. Dopo la lunga pausa estiva, dalla metà di luglio, il pilota barghigiano questo fine settimana sarà a Roma per la penultima prova del Campionato Italiano R1 che del Suzuki Rally, il 5° Rally di RomaCapitale.

Il portacolori della scuderia GR Motorsport si trova davanti ad un impegno delicato, quello che apre l’ambo di gare, insieme al Rally 2 Valli di Verona in ottobre, che dovrà affrontare al massimo delle possibilità e della concentrazione per aggiudicarsi il titolo tricolore oltre che il monomarca Suzuki

A Roma, al fianco di Martinelli, sulla Suzuki Swift della Europea Service, vi sarà di nuovo Max Bosi, con il quale è stato disputato il Rally di San Marino dello scorso luglio, copilota di alto livello professionistico, una garanzia in più per puntare ad obiettivi importanti.

Nella classifica provvisoria di Campionato Martinelli è al comando con 72,50 punti, davanti a Strabello fermo a quota 62 e terzo è Coppe a 54,50. Da questa gara in poi si dovranno considerare gli scarti per cui oltre a cercare lo spunto velocistico si dovrà anche giocare di strategia, di tattica per non vanificare un’intera stagione disputata sempre al vertice, partita con la vittoria perentoria del Ciocco lo scorso marzo.

Certamente vincolante per il risultato finale sarà anche l’affidabilità del mezzo, nei circa 1000 chilometri del percorso, nel quale vi sono inseriti 12 tratti cronometrati di grande livello tecnico.

Il commento di Stefano Martinelli“Emozionante, stimolante, avvincente. Trovate voi l’aggettivo adatto per definire quest’ultima parte di stagione dove ci giocheremo sia il titolo tricolore che anche - a Verona - il Trofeo Suzuki. Io la definisco anche  . . .”pericolosa”, perché ogni minima distrazione, ogni minima esitazione, il più piccolo errore potranno costare cari, non solo a noi ma anche a coloro che sono in corsa. Con il mio entourage siamo concentrati al massimo, abbiamo studiato il minimo dettaglio di questa trasferta di Roma che comunque lo scorso anno mi dette sensazioni forti e grandi soddisfazioni, premesse dunque per far bene. Non ci sono alternative, dovremo attaccare ed allo stesso tempo difenderci, gli avversari sono di alto livello, pronti come noi a dare battaglia ed il percorso sarà un avversario in più, vista la sua caratteristica. Con la lunghezza del percorso conterà anche l’affidabilità del mezzo, ma sinora la Swift non ci ha traditi”.

Un percorso imponente, quello del 5° Rally di Roma Capitale, gara valida oltre che per il Campionato Italiano Rally, anche per  l’Europeo Rally FIA. Quasi quasi 1000 i chilometri di percorso punteggiati da 12 prove speciali che si svilupperanno a sud della Capitale tra Monte Livata, Capranica Prenestina, Rocca di Cave, Olevano Romano ed altre località oltre a comprendere lo spettacolo della prova spettacolo all’Eur.

Molto importanti le coperture mediatiche che ci saranno sia a livello nazionale che internazionale con particolare attenzione dal canale Eurosport, con una produzione televisiva dedicata al FIA European Rally Championship con servizi su tre canali visibili in 54 paesi in Europa con un totale di 136 milioni di utenti raggiungibili 

Oltre alla competizione tricolore, la mission propria di Stefano Martinelli anche durante la stagione sportiva 2017 e’ quella di onorare al massimo possibile il patrocinio, a titolo non oneroso, concessogli dal Comune di Barga.  Al pilota ed alla sua programmazione sportiva di quest’anno è stata di nuovo riconosciuta la grande valenza di comunicatori itineranti in favore del territorio barghigiano in Italia.

 

Foto: Martinelli in azione (L. D’ Angelo)

 

UFFICIO STAMPA

Alessandro Bugelli

Mgt Comunicazioni

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X RACE SPORT “PADRONA” DELLA TERRA: DALMAZZINI IN ALLUNGO AL “NIDO DELL’AQUILA”

Con una perentoria vittoria, il  giovane driver modenese ha compiuto l’impresa nella difficile gara umbra, condizionata dalla pioggia.

Rimini, 11 settembre 2017 – La “X rossa” di XRACE SPORT  veleggia sul pennone più alto del Campionato Italiano Rally Terra. Ieri, al “Nido dell’Aquila” di Nocera Umbra (Perugia), il giovane modenese Andrea Dalmazzini e la Ford Fiesta R5 diGB Motors Racing, hanno vinto di forza allungando sulla concorrenza, quando mancano due gare al termine della serie.

Insieme al copilota toscano Giacomo Ciucci, il driver modenese era arrivato alla gara con una situazione di classifica delicata, con tre piloti racchiuso in neppure due punti. La gara doveva perciò essere interpretata in solo modo, attaccando. Così ha fatto, Dalmazzini, che pur partendo per primo sulla strada e pur in condizioni meteorologiche difficili ha saputo trarre il massimo con una vittoria che lo ha fatto allungare sensibilmente dai più diretti rivali.

La gara Dalmazzini e Ciucci se la sono lottata contro il giovanissimo sedicenne boliviano Bulacia (però trasparente ai fini della classifica) ed è stata comunque anche un capolavoro di strategia con le scelte degli pneumatici, senza mai andare oltre le classiche righe della prestazione, per non incappare in errori che avrebbero potuto condizionare gara e campionato.

Adesso “Dalma” comanda la classifica provvisoria con tre punti sul vicentino Costenaro e 12,75 sul sammarinese Ceccoli, ritiratosi certamente la prossima gara in Costa Smeralda ad inizio ottobre sarà vincolante per avviarsi al successo in campionato.

“Gran bella gara – commenta Dalmazzini – vettura perfetta, scelte di gomme sempre azzeccate, le Pirelli ci hanno assecondati al meglio in una strada davvero ostica, dove era facile sbagliare. Comunque sia non sarà facile per le prossime due gare, il ritmo è alto, gli avversari non ci concedono nulla, sarà appassionante sino all’ultimo, questo campionato. Ed è bello così!”.

Foto: Dalmazzini in azione    (Bettiol)

 

 

UFFICIO STAMPA

Alessandro Bugelli
 
studio MGTCOMUNICAZIONE
 
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A DALMAZZINI-CIUCCI (FORD FIESTA R5) IL “NIDO DELL’AQUILA 2017” 

 

E’ stata una gara avvincente quanto resa dura dalla pioggia, la quarta prova del tricolore rally terra,  corsa oggi su sei prove speciali intorno a Nocera Umbra.

Il resto del podio è andato al giovane sedicenne Bulacia, secondo, ed al veneto Costenaro.

 

Nocera Umbra (Perugia), 10 settembre 2017 –  Sono stati Andrea Dalmazzini e Giacomo Ciucci, su una Ford Fiesta R5 della GB Motors Racing, a vincere oggi il Nido dell’Aquila 2017, proposto a Nocera Umbra (Perugia), da PRS Group, insieme all’Amministrazione Comunale ed a Radio Subasio.

La quarta prova del Campionato Italiano Rally Terra, si è disputata con le insidie del maltempo, che hanno reso ancor più ostico, ma comunque anche appassionante, il confronto sul campo, punteggiato da sei prove speciali in totale, due da ripetere.

Il Campionato Italiano Rally Terra era arrivato in Umbria con una situazione di classifica estremamente corta e ne riparte con alcune certezze in più per Dalmazzini che, partendo per primo sulla strada sapeva di poter avere l’handicap di aprire la strada agli avversari. il pilota modenese, ha attaccato sino dai primi metri di gara spiazzando tutti ed allungando in modo concreto, inseguito da vicino solamente dal giovane sedicenne boliviano Marco Bulacia (Ford Fiesta R5), alla fine arrivato secondo assoluto, affiancato dall’esperto copilota argentino Fernando Mussano.

Proprio Bulacia, la grande rivelazione della stagione sterrata nazionale, è stato quello che più ha impensierito il vincitore, costringendolo a forzare sino all’ultima prova speciale, segno di una gara rivelatasi anche spettacolare oltre che tirata. Il giovane sudamericano, tre volte Campione Nazionale rally di Bolivia, ha messo pepe alla sfida dalla parte centrale del confronto, ha siglato la miglior prestazione cronometrica in tre prove e sotto la bandiera a scacchi Dalmazzini ha primeggiato con l’inezia di 1”6.

Dietro ai due è emerso con ampio merito Giacomo Costenaro, con Bardini, su una Peugeot 208 T16 R5. Partito in sordina, duellando con forza con il Campione in carica Daniele Ceccoli, in coppia con Capolongo (Ford Fiesta R5), il driver vicentino ha poi finito in tranquillità al terzo posto, visto che a due prove dal termine il sammarinese si è fermato per noie elettriche.

“Nido” sfortunato anche per i padovani Nicolò Marchioro/Marco Marchetti, traditi dalla trasmissione della loro Peugeot 208 T16 R5 dopo tre prove quando occupava il gradino più basso del podio provvisorio.

Dalmazzini dunque ha preso leggero margine in classifica di Campionato quando mancano due prove al termine (Rally Costa Smeralda e Rally Val d’Orcia) e Costenaro rimane bene in corsa per il rush finale, mentre dai loro mancati arrivi sono stati certamente penalizzati sia Ceccoli che Marchioro.

Quarta piazza assoluta per i veronesi Luca Hoelbling/Mauro Grassi, con la Skoda Fabia R5, sempre rimasto a ridosso del podio nonostante un avvio stentato per problemi di set-up, mentre l’acceso confronto per il Gruppo N è andato al trevigiano Alessandro Bruschetta, con Zortea alle note, su una Subaru Impreza N4. Le prime due prove erano state appannaggio dello sloveno Aljosa Novak, con una Mitsubishi Lancer Evo IX poi, dal secondo giro di prove, il pilota di Montebelluna è salito in cattedra, andando a chiudere vittorioso in Piazza Vittorio Umberto I a Nocera Umbra nonostante abbia corso debilitato dai postumi di una colica renale avuta nell’immediato pre-gara. Con questa nuova pregevole prestazione Bruschetta consolida il primato nelTrofeo Yokohama, riservato ai clienti del costruttore di gomme giapponese. Prestazioni di rilievo anche per Facca (Ford Fiesta R5), sempre molto spettacolare, per Rigo (al debutto con una trazione integrale, Mitsubishi Lancer Evo IX) e per Codato (Mitsubishi Lancer Evo IX).

Il migliore tra le due ruote motrici è risultato il toscano di Pistoia Daniele Pellegrineschi, insieme a Tondini, su una Citroen DS3 R3, anche buon decimo assoluto al termine di una prestazione decisamente maiuscola, spesso anche davanti a vetture a trazione integrale.

La gara “Baja”, anch’essa quarto atto del Campionato Italiano Cross Country Rally, dopo sette settori selettivi su dieci, per adesso vede al comando il veneto Elvis Borsoi con una Toyota Toyodell davanti ad Amerigo Ventura (Yamaha Quaddy).

NELLE FOTO : I PRIMI TRE ASSOLUTI, DALMAZZINI (FOTO ZINI), BULACIA (FOTO BETTIOL) E COSTENARO (FOTO MAGNANO)

Classifica finale (top ten) : 1. Dalmazzini-Ciucci (FORD FIESTA) in 38'59.2; 2. Bulacia Wilkinson-Mussano (FORD FIESTA R5 EVO2) a 1.6; 3. Costenaro-Bardini (PEUGEOT 208) a 53.8; 4. Hoelbling-Grassi (SKODA FABIA) a 1'30.7; 5. Bruschetta-Zortea (SUBARU IMPREZA) a 2'39.8; 6. Novak-Car (MITSUBISHI LANCER EVO IX) a 3'09.6; 7. Facca-Maggiolino (FORD FIESTA) a 4'25.7; 8. Rigo-Cadore (MITSUBISHI LANCER EVO IX) a 5'01.5; 9. Codato-Dinale (MITSUBISHI LANCER EVO VIII) a 5'05.3; 10. Pellegrineschi-Tondini (CITROEN DS3) a 5'18.1.

 

L'UFFICIO STAMPA

MGT COMINICAZIONI

ALESSANDRO BUGELLI

 

 

 

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