Salcuni Domenico
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Rally del Friuli-Venezia Giulia dorato per Michelin Trofeo Italia
Mercoledì, 19 Luglio 2023 18:00 Published in RallyRally del Friuli-Venezia Giulia dorato per Michelin Trofeo Italia
Ottime prestazioni per i partecipanti alla Serie della Casa di Clermont Ferrand con Marchiol, De Sabbata e Selvestrel a segno nei rispettivi raggruppamenti oltre che in bella evidenza anche nelle rispettive categorie: De Sabbata e Paronuzzi conquistano la classe di appartenenza in gara
CIVIDALE DEL FRIULI (UD), 16 luglio 2023 – Tutti contro tutti. È stato questo il tema dei protagonisti del Michelin Trofeo Italia al 58° Rally del Friuli Venezia Giulia, andato in scena sabato 15 e domenica 16 luglio sui monti della provincia di Udine. In particolare evidenza si sono messi Marco Marchiol, che ha conquistato il Secondo Raggruppamento del Challenge, Matteo De Sabbata, che fa suo il Terzo Raggruppamento oltre che imporsi in Classe Rally4/R2 e Matteo Selvestrel che primeggia nel Quarto Raggruppamento. Coppe e onori raccoglie anche Stefano Paronuzzi, secondo di Terzo Raggruppamento di MTI, vincitore della Classe A7 in gara precedendo l’altro pilota del Bibendum Matteo Bearzi.
Secondo Raggruppamento Marco Marchiol sul podio di classe. Senza avversari nella categoria del Michelin Trofeo Italia, Marco Marchiol e Veronica Modolo avevano come obiettivo di raccogliere il massimo dei punti nella serie della Casa di Clermont Ferrand e ben figurare in classe con la loro Clio S1600. Obiettivo raggiunto in entrambi i casi, giacché hanno ottenuto il punteggio pieno in MTI e sono stati autorevolmente terzi di categoria nel rally, oltre che 17° assoluti. La classifica – Con questo risultato il portacolori di Carnia Piston passa al comando con 60 punti nella graduatoria di raggruppamento, allungando su Matteo Bearzi (30 punti), che ha abbandonato la Clio S1600, con la quale si era imposto al Bellunese, per passare alla Clio Williams di Terzo Raggruppamento.
Terzo Raggruppamento, De Sabbata va di fretta. Forse aveva un appuntamento importante a fine gara. Fatto sta che Matteo De Sabbata, affiancato da Giulia Barbiero sulla Peugeot 208 VTi concede appena il minimo spazio agli avversari vincendo cinque prove su sei del Terzo Raggruppamento del Michelin Trofeo Italia (lascia la quinta a Paronuzzi) e quattro su sei nella Classe Rally4/R2, rimanendo in entrambi i casi al comando dalla prima prova al palco arrivi di Cividale del Friuli, impreziosendo la sua prestazione con un’ottima 18esima piazza assoluta. È invece più accesa la lotta per la seconda piazza di raggruppamento MTI in gara, che significa anche il primato nella Classe A7 fra le due velocissime e sempre eterne Clio Williams di Stefano Paronuzzi-Massimo Falomo (21 esimi assoluti) che precedono nella classifica generale di tre posizioni la vettura gemella di Matteo Bearzi-Janira Chialina. Alle spalle dei primi tre conclude Renzo Rampazzo, affiancato da Michael Guglielmi sulla Clio R3, che tornava in prova speciale dopo due anni di assenza prendendosi la soddisfazione di chiudere secondo di categoria e 28° assoluto, seguito dalla Peugeot 208 Rally4 di Alessandro Mazzocchi-Carolina Capellini. La classifica – Resta molto compatta dopo tre gare la classifica di Terzo Raggruppamento del Michelin Trofeo Italia, graduatoria che ha visto tre vincitori diversi nei tre rally. Al comando è salito, grazie al coefficiente presenze, il vincitore del Friuli, Matteo De Sabbata (30,30) che vanta appena 0/30 punti di vantaggio sugli assenti a Cividale Eros Finotti (30,00) vincitore al Bellunese e Nelso Miu (30,00) primo in Carnia. Sono entrati prepotentemente nella partita anche Stefano Paronuzzi (24,24) all’esordio nel MTI 2023 e Matteo Bearzi (20,20) migrato dal Secondo Raggruppamento.
Quarto Raggruppamento, Matteo Selvestrel senza problemi. Successo pieno di Matteo Selvestrel, affiancato da Fabiana Da Rui sulla Renault Clio Rally5 che precede la vettura gemella di Gianni Bardin e Luca Pascale, mantenendo il comando della graduatoria Michelin e la seconda piazza di Classe Rally5 per tutta la gara fino a salire sul podio finale in 39esima posizione assolta, mentre Bardin conclude la sua avventura friulana 51esimo assoluto e quarto di Classe Rally5. La Classifica – Grazie ai tre risultati utili (vittoria al Carnia, seconda piazza al Bellunese e in Friuli) Gianni Bardin (78,24 punti) mantiene il comando del Quarto Raggruppamento MTI, inseguito da Matteo Selvestrel (60,30) che vanta due risultati pieni al Bellunese e in Friuli e può ancora contare su un risultato pieno.
Il prossimo appuntamento del Michelin Trofeo Italia in Zona-4 sarà il 20° Rally Città di Scorzé (quarta gara della stagione in zona) in programma il 5-6 luglio a Scorzè (VE).
BUONI RISCONTRI CRONOMETRICI PER MATTEO BERGONZINI NEI TEST AL MUGELLO
Mercoledì, 19 Luglio 2023 17:50 Published in PistaBUONI RISCONTRI CRONOMETRICI PER MATTEO BERGONZINI NEI TEST AL MUGELLO
FIRENZE. Semaforo verde per la prima uscita sul circuito del Mugello per Matteo Bergonzini a bordo dell’Audi RS 3 LMS TCR messa a disposizione del team di Cavezzo PMA Motorsport preparata per le gare del TCR, Touring Car Championship. Il talentuoso driver di Spilamberto ha svolto dei test per conoscere la vettura tedesca a due ruote motrici da trecentoquaranta cavalli di potenza in vista di prossimi impegni agonistici. Il vicecampione italiano TCR DSG 2019 e pilota gestito dalla Minardi Management, di Giovanni Minardi, sta valutando le diverse proposte ricevute, fra cui la possibilità di essere al via di qualche gara spot del campionato TCR (Touring Car Championship) in previsione del 2024. “Sono soddisfatto dei tempi fatti segnare al debutto con l’Audi – ha raccontato un raggiante Matteo Bergonzini – una vettura molto performante e punto di riferimento per la categoria. Ringrazio Giovanni Minardi, la scuderia PMA Motorsport e i collaboratori che mi hanno permesso di testare al Mugello questa prestazionale Audi. In attesa di definire i programmi per questa seconda parte del 2023, domenica tornerò ad allenarmi nel karting”.
Bresolin – Pollet vincono la quindicesima edizione del Challenge Raceday Rally Terra al 30° Rally Adriatico.
Domenica, 16 Luglio 2023 19:16 Published in RallyBresolin – Pollet vincono la quindicesima edizione del Challenge Raceday Rally Terra al 30° Rally Adriatico.
La gara è stata vinta da Gryazin-Aleksandrov, secondi i corsi Todeschini-De Castelli e terzi Andreucci-Briani.
Urbino, 16 luglio 2023
Dopo varie vicissitudini si è arrivati alla gara finale del Challenge Raceday Rally Terra 2022-2023, il 30° Rally Adriatico organizzato da PRS Group di Oriano Agostini.
Una gara prestigiosa con prove speciali insidiose e tecniche, corse con temperature molto alte e tanta polvere.
Il veneto Edoardo Bresolin, navigato dall’esperto Rudy Pollet, su Skoda Fabia R5 Evo, è sempre rimasto nelle prime posizioni di classifica ai piedi del podio, dietro agli scatenati Gryazin (Skoda Fabia R5 Evo), il coso Todeschini (Hyundai i20) e il pluri-campione italiano Paolo Andreucci (Skoda Fabia R5 Evo).
Una bella vittoria che corona una stagione perfetta dopo la vittoria Raceday anche al Rally Città di Foligno, e superando anche il veloce sloveno Bostjan Abvelj che aveva vinto le prime due gare ed era arrivato terzo a Foligno, ma non presentandosi a questa gara il risultato accumulato non gli è bastato.
Una gara serrata nella quale il veneto ha dovuto stare attento agli attacchi dell’agguerrito corso Jean-Philippe Quilichini (Skoda Fabia R5 Evo) navigato da Belhacene, che in una occasione gli è stato davanti in prova e in un’altra occasione ha fatto lo stesso tempo.
In buona posizione sino alla PS 6 il sammarinese Jader Vagnini (Skoda Fabia), navigato da Martina Musiari, che purtroppo in una curva ha preso una radice e l’auto ha capottato più volte e di conseguenza si è ritirato, concludendo comunque quarto nella classifica assoluta Raceday.
Tra le due ruote motrici vince il veneto Nicolò Marchioro, in coppia con Marchetti su Peugeot 208, nonostante il ritiro nella seconda PS a causa della rottura dell’idroguida, ma nelle gare precedenti aveva fatto molto bene e accumulato punti sufficienti per assicurarsi la vittoria finale.
Quindi una gara decisamente tirata che si è giocata sino all’ultima polverosa prova speciale sulle belle strade bianche intorno ad Urbino.
Tutti i piloti hanno apprezzato questo rally.
A breve sul sito www.raceday.it tutte le classifiche finali.
Ora che questa edizione, la quindicesima, si è conclusa il lavoro continua per preparare la prossima edizione di questo emozionante Challenge.
Come sempre importante l’appoggio al Challenge Raceday di Pirelli, OMP e Dosso5.
Ufficio Stampa - Alessandra de Bianchi
Foto allegate RaceEmotion Photography: Edoardo Bresolin e Jean Philippe Quilichini
Sul sito www.raceday.it tutte le informazioni e le classifiche complete.
IL 30° RALLY ADRIATICO E’ DI GRYAZIN-ALEKSANDROV (SKODA)
Domenica, 16 Luglio 2023 19:11 Published in RallyIL 30° RALLY ADRIATICO E’ DI GRYAZIN-ALEKSANDROV (SKODA)
Una giornata dai grandi contenuti, quella che ha offerto la terza prova del “tricolore” terra, la quale ha conosciuto il bis stagionale del pilota della Movisport, dopo un duello acceso con il corso Todeschini (Hyundai), con Terzo il blasonato terzo il blasonato Paolo Andreucci (Skoda).
Il veneto Bresolin si è aggiudicato il Challenge Raceday 2022-23, tra le storiche successo per i reggiani Tonelli-Debbi (Ford Escort).
Urbino (PU), 16 luglio 2023 – Agonismo e spettacolo, in una giornata decisamente torrida per il 30° Rally Adriatico, terzo atto del Campionato Italiano Rally Terra sia per le vetture moderne che per le storiche ed anche ultimo atto del Challenge Raceday Rally Terra.
Ancora con la sede ad Urbino, andando a festeggiare con la magia dell’estate la prestigiosa edizione dei suoi trenta anni di storia, la gara è stata vinta da Nikolay Gryazin, in coppia con Aleksandrov, su una Skoda Fabia R5, al termine di un acceso dualismo con il francese Florent Todeschini, al voltante di una Hyundai i20 Rally2, affiancato da Sabrina De Castelli.
Da una parte il pilota della Movisport già vincitore al precedente impegno di San Marino (è stato vice Campione del Mondo WRC-2 nel 2022) e dall’altra il vice campione transalpino su terra, i quali hanno ingaggiato un esaltante botta-risposta che li ha sensibilmente allontanati dal resto della qualificata concorrenza al via. Per tutto l’arco della competizione Gryazin e Todeschini non si sono risparmiati, all’attacco di uno faceva eco la risposta dell’altro, avvicendandosi al vertice per il primo giro di tre prove. Poi, dalla quarta prova Gryazin è passato al comando con nove decimi, per poi allungare dalle due successive firmando così di forza il suo secondo alloro tricolore. Todeschini quindi secondo, bravo ad interpretare al meglio possibile le tecniche prove speciali intorno a Cagli, la sua seconda occasione agonistica in Italia (dopo il “Tuscan Rewind” del 2020).
Podio completato da Paolo Andreucci, che nelle Marche l’ha sempre fatta da grande protagonista (quattro le sue vittorie in questa gara). Affiancato da Briani, il pluridecorato pilota lucchese di Castelnuovo Garfagnana ha sofferto per tutto il primo giro il fatto di “spazzare” la strada partendo per primo, per poi riuscire a tenere bene il ritmo sino alla bandiera a scacchi, confermando la propria leadership di Campionato.
Fuori dal podio, quarta posizione, per il vicentino di Marostica Edoardo Bresolin, in coppia con Pollet, su una Fabia pure loro. Gara in progressione, per Bresolin partito dalla sesta posizione per poi chiudere con la soddisfazione di aver incamerato la vittoria nel Challenge Raceday Rally Terra, nel quale si è estromesso, dal sesto impegno cronometrato, il sammarinese Vagnini (Skoda), fermato da un’uscita di strada. Sempre nella serie Raceday, tra le due ruote motrici la vittoria è stata per il padovano Niccolò Marchioro (Peugeot 208 Rally4), pur se si è fermato dopo due sole prove per rottura dell’idroguida, sfruttando quindi l’ampio margine acquisito nelle precedenti gare.
Spettacolare il confronto per aggiudicarsi la top five tra il versiliese Emanuele Dati, con alle note Ciucci ed il bergamasco Enrico Oldrati, con De Guio. Entrambi con la Skoda, sono arrivati alla soglia dell’ultima prova divisi da un solo decimo, per poi veder prevalere il primo, autore di un esaltante terzo tempo assoluto con il quale ha spiazzato il rivale. Rivale che comunque dalle strade marchigiane con il sesto posto assoluto ha ricevuto un concreto riscatto da un avvio di Campionato punteggiato dalla sfortuna.
Settima posizione sotto la bandiera a scacchi per i còrsi Quilichini-Belhacene (Skoda), davanti ai toscani Ciuffi-Cigni (Skoda) autori di una prestazione bugiarda per il loro valore, ottavi, rallentati nella prima parte di gara da una foratura costata una ventina di secondi e più.
Nona e decima piazza rispettivamente per Grossi-Cardinali (Skoda), i quali hanno proseguito al meglio la loro esperienza al primo anno del tricolore terra con una vettura a trazione integrale e per i veronesi Hoelbling-Fiorini (Skoda).
I giovani Fontana-Arnaboldi, con una Peugeot 208 Rally4 hanno vinto tra le vetture a due ruote motrici, un confronto sul campo anche in questo caso molto acceso.
Nella gara “storica” vittoria per i reggiani Tonelli-Debbi, con la Ford Escort RS, vincitori del terzo raggruppamento. Le prime battute di gara avevano visto svettare l’inglese Matt, con una Fiat 131 Abarth, poi penalizzato pesantemente per un suo ritardo alla partenza della sesta prova. Tonelli, approfittando anche del ritiro per uscita di strada dell’amico-rivale Pelliccioni (Ford Escort RS) ha allungato con decisione nella classifica “due ruote motrici”. La seconda posizione assoluta l’ha fatta sua, non troppo lontano dal vincitore, il sammarinese Giuliano Calzolari, pure lui su una vettura “dell’ovale blu” condivisa con Conti. Terzo assoluto Sergio Bartolini, con Federica Del Sordo, su una BMW M3, primi anche del quarto raggruppamento. Il secondo raggruppamento è stato invece appannaggio di Lenzetti-Barsanti con una Lancia Fulvia HF 1300.
UNA GARA CHE GUARDA AL TERRITORIO
Il Rally Adriatico è tornato nuovamente nella magnifica città natale di Raffaello Sanzio, abbracciata dalle morbide colline nell’entroterra pesarese che scendono verso il mare, il cui centro storico è patrimonio UNESCO. Luoghi di straordinaria bellezza, scenari unici di un territorio che guarda molto al turismo ed in questo l’indotto ricettivo del territorio, con la competizione ed il suo grande seguito di praticanti ed appassionati, ha avuto un ulteriore stimolo. Sport e turismo, dunque, come volàno per la valorizzazione territoriale e la Città di Urbino in questa unione di intenti ci crede con entusiasmo. Ma è stato tutto un territorio, il protagonista della gara, con un’ampia collaborazione dei comuni interessati, oltre ad Urbino, Cagli e Fermignano, con i quali già dallo scorso anno si è instaurato un forte rapporto che guarda alla valorizzazione dei luoghi.
CLASSIFICA FINALE (TOP TEN): 1. GRYAZIN-ALEKSANDROV (Skoda Fabia R5 Evo) in 49'00.7; 2. TODESCHINI-DE CASTELLI (Hyundai I20) a 12.9; 3. ANDREUCCI-BRIANI (Skoda Fabia R5 Evo) a 25.9; 4. BRESOLIN-POLLET (Skoda Fabia R5 Evo) a 1'03.4; 5. OLDRATI-DE GUIO (Skoda Fabia R5 Evo) a 1'08.2; 6. DATI-CIUCCI (Skoda Fabio R5 Evo) a 1'11.0; 7. QUILICHINI-BELHACENE (Skoda Fabia R5 Evo) a 1'12.7; 8. CIUFFI-CIGNI (Skoda Fabia R5 Evo) a 1'24.5; 9. GROSSI-CARDINALI (Skoda Fabia R5) a 2'10.5; 10. HOELBLING-RIGHETTI (Skoda Fabia R5 Evo) a 2'29.5.
NELLA FOTO: GRYAZIN IN AZIONE (FOTO BETTIOL)
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UFFICIO STAMPA
Alessandro Bugelli
CARMELO COVIELLO BRINDA CON LA 4^ COPPA CITTA’ DI CORLETO PERTICARA
Domenica, 16 Luglio 2023 19:07 Published in SlalomCARMELO COVIELLO BRINDA CON LA 4^ COPPA CITTA’ DI CORLETO PERTICARA
il pilota potentino festeggia la vittoria sui tornanti della Basilicata al volante della sua Osella PA21, davanti alle Radical del lucerino Domenico Palumbo e del campano Romeo Cioffi.
Nella regolarità storica vince Claudio Colella su Fiat 127 900.
COMUNICATO STAMPA – consuntivo
Corleto Perticara (PZ), 16 luglio 2023 – Sulla Strada Statale 92 Appia, lungo i tornanti dell’Appennino Lucano, si è disputata oggi la quarta edizione dello slalom “Coppa Città di Corleto Perticara” - Memorial “Angelo Gilson Montano” e ad alzarla al cielo, per la seconda volta consecutiva, è stato il potentino Carmelo Coviello, autore del miglior tempo assoluto di 2’10”33, realizzato in gara 3, a bordo della sua Osella PA21 s. Nel giorno del suo onomastico e del suo compleanno, il “barbiere volante” ha di che festeggiare: “Sono davvero soddisfatto di questa giornata - ha commentato il driver della scuderia Progetto Corse che quest’anno ha vinto tutte le gare in cui ha gareggiato- , la conoscenza del percorso mi ha certamente aiutato e, soprattutto, ho avuto la conferma che i lavori effettuati sulla vettura stanno dando i loro frutti. Ora penso già all’appuntamento con il Campionato Italiano, il 30 luglio a Melfi”.
Il resto del podio della competizione organizzata da Basilicata Motorsport con il sostegno del Comune di Corleto Perticara e valida per il Trofeo Centro ACI Sport e per il 20° Challenge Interregionale CPB (Campania, Puglia e Basilicata) porta i colori della scuderia Vesuvio: sul secondo gradino, con un distacco di 3”13 dal vincitore, è salito il lucerino Domenico Palumbo, al volante di una Radical SR4 seguito dal napoletano di Agerola Romeo Cioffi, su Radical Prosport. Per tutti, in comune, la miglior prestazione registrata nella terza manche, dopo aver apportato opportune modifiche a “copertura” delle condizioni di gara, dell’asfalto e dell’alta temperatura.
Ha potuto contare solo su gara 1, invece, il pilota di Policoro Antonio Lavieri, alle prese con diversi ostacoli con la Radical SR4, comunque quarto assoluto. Ha concluso in quinta posizione il foggiano Giuseppe Palumbo, su Chiavenuto Suzuki, davanti al veterano di Potenza Maurizio Pepe, in questa stagione impegnato con una Elia Avrio St, ed a Giovanni Barbarulo, primo in E1 Italia su Renault Clio Williams. Completano la top ten della corsa Gennaro Impesi, mattatore tra i Prototipi Slalom su A112, Antonio Carbone, pilota della città ospitante al via su Radical Prosport, e Innocenzo Vizzuso, su Elia Avrio.
Negli altri gruppi si sono imposti Francesco Annunziata, su Peugeot 205 R per lo Speciale Slalom, il campione italiano Under 23 Domenico Murino su Peugeot 106 nel Gruppo N, Angelo Acquavia su Peugeot 106 in RS Plus, Carmelo Robilotta, primo tra le Silhouette su Fiat 125 Suzuki, Raffaele Pagano, unico rappresentante tra le bicilindriche su Fiat 500, Samuele Lardo, su Peugeot 106 Gruppo A, e King Dragon, su Mini Cooper S leader in Racing Start.
Nella partecipata gara di Regolarità Turistica Slalom la vittoria è andata a Claudio Colella, del Historic Club Lupi di Lucania, al volante di una Fiat 127 900. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Emanuele Pace, a bordo di una Lancia Fulvia Coupé ed Antonio Summa, su Fiat 127
Trionfo Lamborghini Roma by DL Racing con Scionti a Misano
Domenica, 16 Luglio 2023 19:01 Published in PistaTrionfo Lamborghini Roma by DL Racing con Scionti a Misano
Il team condiviso tra la concessione capitolina e la scuderia milanese vince entrambe le gare del SuperSport Series GT nel prestigioso contesto del GT World Challenge e ora il pilota romano è in fuga in classifica. A podio anche Marulla, terzo in gara 1, mentre Fossati, Scarfò in rimonta e un grande Santanocita sono in top-5. Ora pausa estiva, a settembre l’FX Racing Weekend al Mugello
Misano (RN), 16 luglio 2023. Continua la striscia di successi consecutivi di Federico Scionti e Lamborghini Roma by DL Racing nel SuperSport Series GT. Tra sabato 15 e domenica 16 luglio a Misano Adriatico, nel prestigioso contesto del GT World Challenge, il pilota romano si è preso la scena in entrambe le gare e con due indiscusse vittorie ha portato a sei i trionfi stagionali al volante della Lamborghini Huracan ST Evo2 schierata dal team in partnership fra la concessione capitolina e la scuderia milanese. Un binomio che, con il supporto tecnico di Target Racing e una conduzione esperta e lungimirante come quella di Fabrizio Del Monte al muretto box, alla prima stagione di collaborazione sta mietendo vittorie, podi e piazzamenti di prestigio in tutti i campionati in cui è impegnata.
Archiviato nel migliore dei modi il giro di boa della stagione andato in scena sul circuito romagnolo, Scionti è ora in fuga nella classifica generale del SuperSport Series GT: “A Misano il caldo l’ha fatta da padrone - ha dichiarato il 30enne driver romano -, ma abbiamo cercato di combattere al meglio. Devo ringraziare la squadra per questo weekend perfetto, nel quale abbiamo conquistato anche le due pole position. Il fattore fondamentale è aver consolidato la leadership in campionato, sono punti preziosi che ci permettono ora di guardare al prossimo round, previsto al Mugello dopo la pausa estiva, con un po’ più di serenità, anche se poi le gare finiscono solo sotto la bandiera a scacchi. L’importante è dare gas e riuscire a centrare l’obiettivo che finora ci siamo sempre dati, cioè la vittoria”.
Dopo i già ottimi riscontri ottenuti nei precedenti round a Monza e Vallelunga, al Misano World Circuit la squadra ha potuto ancora una volta contare sugli altri alfieri impegnati in pista sulle ulteriori due Huracan schierate. A iniziare dall’equipaggio formato dal 21enne rookie romano Matteo Marulla e dal pilota viterbese Antonio Fossati. Dopo una già convincente qualifica, Marulla si è distinto in gara 1 grazie a una condotta che lo ha portato a concludere terzo assoluto e dunque sul podio insieme a Scionti. Fossati, invece, dopo aver a lungo attaccato anche lui le posizioni da podio, ha concluso quarto in gara 2, ma una penalità di 5 secondi rimediata per track limits lo ha poi classificato quinto, comunque in top-5.
Più complicato ma in brillante progressione il weekend della terza vettura di Lamborghini Roma by DL Racing, sulla quale si sono alternati il pilota e General Manager della stessa Lamborghini Roma Marco Santanocita e il 20enne portacolori varesino Alessio Scarfò. Quest’ultimo, incolpevole nell’episodio, è stato tamponato nelle prime fasi delle qualifiche disputate nella serata di venerdì e solo il pronto e pieno ripristino della Huracan effettuato dal team nella notte ha permesso ai piloti di prendere il via delle rispettive gare. Con l’obiettivo di rimontare, in gara 1 Scarfò è risalito da nono a quinto assoluto, risultato che permette al rookie lombardo di proseguire con fiducia nel percorso di crescita intrapreso al volante di una Gran Turismo che vanta ben 620 cavalli. Ancora più ardua l’impresa alla quale era chiamato Santanocita in gara 2, ma il pilota romano non ha mollato un centimetro agli avversari e anche lui a suon di sorpassi ha recuperato da ultimo in griglia di partenza fino a un prezioso quarto posto finale.
SuperSport Series GT 2023: 1-2 aprile Monza; 29-30 aprile Vallelunga; 15-16 luglio Misano; 9-10 settembre Mugello; 11-12 novembre Misano.
Rif. Stampa / Gianluca Marchese
Christian Merli vince la 49ª Subida a Chantada con record in Spagna
Domenica, 16 Luglio 2023 18:56 Published in SaliteChristian Merli vince la 49ª Subida a Chantada con record in Spagna
(domenica 16 luglio)
Christian Merli al volante dell’Osella FA 30 Judd LRM domina con record la 49ª Subida a Chantada in Galiza nel nord della Spagna, quarto appuntamento del Campionato Spagnolo Velocità in Montagna. All’esordio su questo tracciato è sempre stato al comando sia in prove sia nelle salite di gara, senza lasciare nulla agli avversari. Un percorso lungo 4,300 chilometri da ripetere tre volte. Demolisce il record di 5”385 appartenuto al pilota di casa Lanzagorta staccato nel 2022. Decisamente il campione europeo non ha deluso le aspettative.
L’intervista a Christian
“Bene, anzi benissimo. Abbiamo demolito il record in Gara 3 pur con gomme usate. L’accoglienza? Semplicemente fantastica. Ringrazio il Team Portaespingote costituito da giovani appassionati che mi ha sostenuto trovando il supporto economico per ospitarci. Vedi erano due anni che gli organizzatori mi cercavano. Purtroppo la corsa era concomitante con altri impegni. Siamo stati invitati e ci viene corrisposto l’intero supporto economico che copre tutto. Abbiamo cercato di ripagare non deludendoli”.
Prove e Gara 1 al sabato
Sabato, Entrenamientos oficiales 1, ovvero la prima salita di prove, dopo una notte piovosa. Sole e tanto pubblico quando sale Merli al volante della sua Osella FA 30Judd LRM in 1’43”022 ed è primo davanti al pilota di casa e trionfatore nel 2022 Joseba Iraola Lanzagorta con la Nova M20 FC a 1”592, mentre il terzo scratch è per Alexander Hin con l’altra Osella FA30 a 8”977.
Seconda prova ed identica classifica. Anzi, Merli abbassa il crono di tre secondi. Poi lo spagnolo Lanzagorta seguito dal tedesco Hin. Segue, come da programma la prima delle tre Carrera, Gara 1. E il pilota della Scuderia Vimotorsport è primo in 1’38”527. È il nuovo record del tracciato. Dietro lo spagnolo a 1”655. Terzo Hin con la vettura curata dal team Christian Merli.
La gara
Una prova al mattino e le due gare. Nel terzo passaggio di ricognizioni il pilota trentino è in vetta, con lo spagnolo e Hin, pilota del team Christian Merli, sempre alle spalle. Quindi Gara 2 e altro record di Christian in 1’38”575, mentre il pilota di casa è a 1”167. Quindi Gara 3. Il regolamento prevede lo scarto del peggior riscontro cronometrico di una gara.
In 1’37”409 Merli domina anche Gara 3 ed è l’ulteriore record della salita. Secondo gradino del podio per lo spagnolo e bronzo per il tedesco.
Il podio
1° Merli (Osella FA30 Judd LRM), 2° Iraola Lanzagorta (Nova M20 FC), 3° Senin Pereira (Norma M20 FC).
MISANO FANATEC GT WORLD CHALLENGE SPRINT
“ROSSI C'E'” IL DOTTORE IN COPPIA CON MARTIN VINCE GARA -2 PUBBLICO IN VISIBILIO
Misano Adriatico (Rimini)- Valentino Rossi ( B.M.W. M4 GT3 )vince la prima gara importante della sua ...nuova carriera di pilota auto. Il “Dottore” di Tavullia, con un secondo stint di gara perfetto manda in visibilio il suo pubblico accorso in gran numero a sostenerlo sul circuito di casa. Bravo Valentino a gestire quanto fatto dal suo fortissimo compagno Maxime Martin, partito terzo l'esperto driver belga ha marcato stretto l'altra B.M.W. di Vanthoor- Weerts, l'Audi di Bastard- Niederhauser e la gemella di Legeret -Haase. Martin è stato poi abile a gestire l'entrata della Safety Car, a causa di una spettacolare uscita di strada dell' Audi di Di Folco, sfruttando al meglio la successiva apertura della pit line per il cambio pilota. Pit stop perfetto per la # 46 meno per i diretti concorrenti. Il resto è “apoteosi” . Una vittoria quella del duo Rossi-Martin, che da un contributo importante per la diffusione in Italia, di questo spettacolare campionato, che alla Sprint unisce la serie Endurance, vantando un notevole seguito all'estero. Soddisfazione personale anche per Valentino , che oltre a dimostrare di adattarsi in fretta all'aver aggiunto “due ruote” , dopo la brillante ma meno impegnativa vittoria nella gara di contorno alla 24 Ore di Le Mans, arriva dopo un anno di gare alla vittoria che conta, con la ciliegina che sa di romanzo proprio sul circuito di casa. Da sportivo Rossi sa che gran parte di questa giornata e di quelle che senz'altro verranno vanno condivise e lo si è visto negli abbracci dopo gara, con l' esperto e fortissimo compagno Maxime Martin, uno dei maggiori specialisti nella categoria Gran Turismo, cosi come un plauso va al Team WRT, come per Martin una delle squadre più vittoriose di sempre nella categoria Gran Turismo. Tornando alla gara, alle spalle dei vincitori bella prova dell'Audi R8 LMS GT3 EvoII del Team Com To You del duo svizzero-tedesco Legeret- Haase. Il gradino più basso del podio se lo è aggiudicato un altra Audi R8 dell'equipaggio franco-elvetico Bastard- Niederhauser. Fuori dal podio i vincitori di Gara-1 e Campioni in carica, Marciello- Boguslavsky, con la Mercedes AMG del Team Akkodis. Marciello salito per il secondo stint ha rimediato con una rimonta delle sue , alla deludente qualifica di questa mattina del suo compagno. Quinta piazza per la Ferrari 296 GT3 del Team Emyl Frey di Costa -Vermoulen.
LE CLASSI- La “PRO” come quasi sempre accade rispetta il podio dell'assoluta. Nella “GOLD” affermazione dell'altra B.M.W. M4 del Team WRT di Niklas Krutten e Calan Williams. La “SILVER” va al figlio d'arte Lorenzo Patrese e Alex Aka, con la loro Audi R8 LMS GT3 EvoII del Team Tresor- Attempo Racing. In questa classe da segnalare la buona prestazione dell'altro pilota pesarese che partecipa al Fanatec, il ventenne Diego Di Fabio, con la Honda NSX GT3 curata da Nova Race. Di Fabio ha sfruttato al meglio una Honda non certo adatta al tracciato del Marco Simoncelli, con un ottimo turno di qualifica ed un altrettanto valido stint di gara, forse Di Fabio in coppia con Zanotti meritavano qualcosa di più, in particolare il pesarese che vanta già tre titoli in cinque anni di gare. Chiudiamo con la classe “Bronze” nella quale fanno il bis i portoghesi Chaves e Ramos con la bellissima McLaren 720 S GT3 del Team Garage 59.
Prossimo appuntamenti per il Fanatec GT World Challenge : nel weekend di fine luglio al Nurburgring per serie Endurance, mentre la Sprint torna in pista il 2-3 settembre a Hockenheim. Tutte le gare di questo avvincente campionato si possono seguire sul sito del Fanatec GT World, SKY, Now TV ed Eurosport.
Roberto Saguatti
Fotorafie a cura di Michele Puccioni
58° Rally del Friuli – 27° Rally Alpi Orientali Historic: Matteo Musti prevale nel confronto storico, Marco Signor nel “moderno”
Domenica, 16 Luglio 2023 18:39 Published in Rally58° Rally del Friuli – 27° Rally Alpi Orientali Historic:
Matteo Musti prevale nel confronto storico, Marco Signor nel “moderno”
Grande agonismo nei due giorni proposti da Scuderia Friuli ACU, validi per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche e per la Coppa Rally di Zona 4. Vittoria di Matteo Musti, con la sua Porsche Carrera RS ad avere la meglio su quella del diretto avversario Lucio Da Zanche. Nel confronto moderno vittoria di Marco Signor, su Skoda Fabia Rally2 Evo.
Cividale del Friuli (UD).
16 luglio 2023
Si è concluso con la vittoria di Matteo Musti nel confronto storico e di Marco Signor nel contesto dedicato alle vetture moderne, il 58° Rally del Friuli – 27° Rally Alpi Orientali Historic, appuntamento organizzato da Scuderia Friuli ACU che ha coinvolto la provincia di Udine con otto passaggi cronometrati riservati all’appuntamento valido per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche e sei “piesse” che hanno coinvolto gli interpreti della Coppa Rally di Zona 4, confronto che ha goduto di un coefficiente maggiorato.
A prevalere nella manche tricolore è stato Matteo Musti, applaudito come vincitore all’arrivo di Cividale del Friuli. Al volante della Porsche Carrera RS di 2° Raggruppamento condivisa con Marsha Zanet, il pilota di Voghera aveva concluso la prima giornata di gara accusando un secondo e mezzo di ritardo dal leader Lucio Da Zanche. La giornata odierna, però, lo ha reso protagonista della miglior performance in ben cinque prove speciali, concretizzando la vittoria con un margine di sette secondi e tre decimi su Lucio Da Zanche, rallentato da un problema all’interfono riscontrato nell’ultimo giro di prove speciali. Un podio, quelle celebrato davanti al pubblico delle grandi occasioni, che ha interessato tre esemplari di Porsche Carrera RS di 2° Raggruppamento e che ha visto – al fianco di Da Zanche, sul secondo gradino del podio – il copilota Paolo Lizzi. In terza piazza hanno concluso Enrico Melli e Matteo Nobili, autori di una performance di spessore. Quarta assoluta e vincitrice del 3° Raggruppamento, la Porsche 911 SC di Natale Mannino e Giacomo Giannone seguita, a chiusura della top-five, dalla Ford Escort RS 1800 di Rino Muradore e Luciano Blasutto, esemplare di 2° Raggruppamento. Ad elevarsi vincitori nel 4° Raggruppamento sono stati i tedeschi Wolfgang e Paul Marc Nehse, su BMW M3 E30, vettura seguita dalla Lancia 037 Rally degli ungheresi Laszlo ed Edit Mekler, di medesima categoria. Ottavi hanno concluso Nicola Tricomi e Vincenzo Torricelli, su Porsche Carrera RS di 2° Raggruppamento, vettura che ha preceduto di trenta secondi la Porsche 911 S di Stefano Chiminelli ed Enrico Strappazzon. A chiudere la classifica dedicata alle prime dieci posizioni assolute, la Porsche Carrera RS di Giovanni Emanuele Nucera e Simone Bottega, parte integrante del plateau di 2° Raggruppamento.
A completare il podio di 4° Raggruppamento, terzo, è stato Lorenzo Ballini, sulla Peugeot 309 GTI condivisa con Massimo Mazzoli. Otto minuti di ritardo, legati allo spegnimento della sua Fiat Ritmo 130 Abarth, hanno condizionato il riscontro totale di Matteo Luise, pilota che si è presentato in Friuli con lo status di leader in campionato nel 4° Raggruppamento, contesto che ha visto fuori causa Valter Pierangioli, ritiratosi per un problema meccanico accusato dalla sua Ford Sierra RS Cosworth dopo aver concluso il primo giorno di gara in quarta posizione assoluta. Nel 3° Raggruppamento, dietro gli scarichi della Porsche 911 SC del vincitore Natale Mannino, si sono classificate la Volkswagen Golf di Giudicelli-Fantinato e la Opel Kadett GTE di Sulsente-Marin. Attardato da un problema elettrico accusato dalla sua Porsche 911 SC in avvio di gara, costato venti minuti di ritardo, il lucchese Riccardo De Bellis. Il 1° Raggruppamento ha elevato Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo, su Porsche 911 S, seguita dall’analogo esemplare portato in gara da Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi. Terza, la Lancia Fulvia HF di Massimo Giuliani e Claudia Sora.
A festeggiare la vittoria del 58° Rally del Friuli, valido per la Coppa Rally di Zona 4, è stato il trevigiano Marco Signor, salito al comando dalla seconda prova speciale in poi. Affiancato da Patrick Bernardi sulla Skoda Fabia Rally2, il driver ha concretizzato una condotta priva di sbavature che lo ha visto contrapposto a Filippo Bravi, pilota locale ritenuto punto di riferimento sulle strade “disegnate” da Scuderia Friuli ACU. Un confronto esaltante, quello tra i due, ridimensionato nei toni da un testacoda con conseguente spegnimento della Hyundai i20 R5 di Bravi – affiancato da Enrico Bertoldi – in un tornante, costata oltre quaranta secondi di ritardo sul chrono della quarta prova speciale. Terzo gradino del podio per Edoardo De Antoni, tornato al volante della Skoda Fabia Rally2 a distanza di un anno ed affiancato, alla prima esperienza sull’esemplare della classe regina, da Marco Del Torre. Il giovane driver ha, così, replicato la terza piazza dello scorso anno, precedendo la Skoda Fabia Rally2 di “Pedro” e Pietro Ometto, con il pilota che ha prevalso tra gli Over 55. Quinto ha concluso Claudio De Cecco, protagonista di una prestazione condizionata da un testacoda e due “toccate” della sua Hyundai i20 Rally2, condivisa con la figlia Lisa. Performance di spessore per Flavio Brega e Fabio Berisonzi, sesti sulla Skoda Fabia Rally2 Evo. Per il driver, i chilometri friulani sono valsi il ritorno al sorriso dopo aver accusato un’uscita di strada nella gara affrontata appena una settimana fa. Impegnati nella continua ricerca dell’assetto più congeniale alla loro Skoda Fabia, settimi assoluti, Gianpaolo Boria ed Erika Furlan, seguiti da Vittorio Ceccato e Rudy Tessaro, equipaggio che ha espresso una condotta lineare sulla Skoda Fabia Rally2. A chiudere la top-ten la Skoda Fabia dei turchi Burak Cukurova e Burak Akcay, nona e la Hyundai i20 Rally2 di Alberto Martinelli ed Elena Sica. A prevalere nella classifica a due ruote motrici è stato un equipaggio locale, quello composto da Alberto Feragotto e Francesco Maggiolino, su Renault Clio S1600.
Nelle foto (free copyright Pro One Media): la Porsche Carrera di Matteo Musti e la Skoda Fabia Rally2 di Marco Signor, vincitrici dei due confronti storico e moderno.