VERSTAPPEN FIRMA LA “SETTIMA” IN UNGHERIA
ANCORA IN CRESCITA LA MCLAREN 2° NORRIS, FERRARI DELUDENTE 7° LECLERC 8° SAINZ
Budapest (Ungheria)- Super Max firma la settima vittoria consecutiva , per la Red Bull sono addirittura undici, dodici considerando l'ultima del 2022. La supremazia di Verstappen e della Red Bull, a parte i record di vittorie è raccolta tutta in un episodio che non lascia dubbi sulla forza di questo fenomenale connubio pilota-macchina - “secondo pit stop per Verstappen, l'olandese esce fa un giro per rodare le gomme e stampa un 1' 20 e rotti, rifila oltre due secondi a tutta la compagnia, così tanto per divertirsi”- Aveva illuso la fantastica pole di un Lewis Hamilton che sul circuito intorno al Danubio, aveva costruito una parte della sua leggenda. Si sapeva che nemmeno l' ex “Re” avrebbe resistito alla veemenza di un Verstappen ferito il sabato nell'orgoglio per pochi millesimi, ma almeno qualche emozione iniziale era nelle speranze di molti appassionati, invece Hamilton si è “addormentato” in partenza , perdendo anche due posizioni a favore delle McLaren , dando il via alla cavalcata del nuovo “Re” della F.1 . Sorride anche se ad oltre mezzo minuto la McLaren ancora una volta sul secondo gradino del podio con Lando Norris. Il blasonato team si candida per vincere il campionato degli ...altri, guidato dall'ingegner Stella , ex Ferrari tanto per ricordare, peccato che il giovane Piastri abbia avuto un calo nel finale , forse dovuto agli pnuematici , chiudendo quinto dopo la brillante qualifica di ieri. Comunque a differenza di altri ,ogni riferimento è casuale, il team “Arancione”, e l'Ingegner Stella , dopo aver scoperto il fallimento del progetto 2023, si sono messi a testa bassa e senza tanti proclami, mantenendo la promessa che dopo le prime gare vissute in difficoltà sarebbero tornati , complimenti per la serietà e l'impegno. Sale sul terzo gradino del podio Sergio Perez, il messicano al quale “trema” il sedile dopo tre mancati Q3 consecutivi e il non molto nono tempo in qualifica , con una gara in rimonta , con anche qualche sorpasso deciso come quello su Piastri, porta altri punti pesanti in Red Bull , caso mai fosse necessario, ma sopratutto da una ...saldata al suo sedile.
FERRARI- Dopo l'ennesimo sabato quasi da incubo , in particolare per Sainz escluso dal Q 3 per due millesimi,. Vasseur in diretta ieri e oggi dal muretto , ha come solito puntato tutto sul passo gara, ormai diventato una litania. Leclerc sempre meno sorridente con l'aria da bravo ragazzo che difende la propria “famiglia” anche a costo di raccontare bugie,si dice sempre fiducioso per la strada intrapresa dal Cavallino per ritornare competitivo, morale la strada anche in Ungheria è stata quella che porta a ...Caporetto. Il monegasco ha fatto come sempre del suo meglio , ma prima una avvitatore degli pneumatici difettoso , poi la troppa foga nel rientro ai box con superamento del limite , gli sono costati quei 5 secondi di penalità che lo hanno privato di un quinto posto,comunque insufficiente. Anche Sainz ha provato a rimediare al suo sabato nero, partendo con gomme a mescola rossa, lo spagnolo ha guadagnato diverse posizioni al via con uno scatto alla... Verstappen. Navigando a cavallo della top five , è stato poi consigliato al pit stop nel momento giusto, però non per lui ma per il sorpasso di Leclerc. Difficile a questo punto commentare la stagione della Ferrari, che fra il Team Principal che si arrampica sugli specchi, i piloti sempre più separati in casa , gli sviluppi che non si capisce cosa sviluppano se non ulteriori problemi, con l'aggiunta di essere nel mirino F.I.A per un' approfondimento sulla questione budget cup, a Maranello come si dice piove sul bagnato.
TOP TEN- Ricapitolando detto dei due delusi nell'ordine: Hamilton e Piastri, al sesto posto chiude George Russell. Tradito dal nuovo format delle qualifiche partito quindicesimo, l'inglese con una gara d'attacco ed una strategia indovinata, con anche l'aiuto ...involontario dei problemi di Leclerc , dimostra comunque che la Mercedes può ambire con convinzione al podio dei costruttori. Dietro alla “doppietta” spuntata Ferrari con Leclerc e Sainz, un'altra accoppiata in netto preoccupante calo, cioè Alonso e Stroll con l'Aston Martin , che da alcuni gran premi pare aver perso quello smalto iniziale che l'aveva portata ad una apparente solida conquista del titolo di vice – Red Bull. Ora il Team di papà Stroll si vede sempre più distanziato dalla Mercedes , davanti ad una Ferrari, che come la Aston Martin , si devono preoccupare dell'insidia McLaren, ancora lontana nei punti, ma davanti in pista. Si torna in pista fra sette giorni sull' iconica Spa-Francorchamps , con la terza Sprint Race della stagione.
ROBERTO SAGUATTI
CLASSIFICA GP UNGHERIA
1)VERSTAPPEN- RED BULL
- NORRIS- McLAREN
- PEREZ-RED BULL
- HAMILTON -MERCEDES
- PIASTRI-McLAREN
- RUSSELL-MERCEDES
- LECLERC-FERRARI
- SAINZ-FERRARI
- ALONSO -ASTON MARTIN
- STROLL-ASTON MARTIN