Ugo Ugochukwu, buona la prima! L’americano di Prema Racing vince la gara dei gruppi A-B

Sul podio Arvid Lindblad e Zachary David

Imola, sabato 22 aprile, 2023 - Ugo Ugochukwu vince la gara del gruppo A-B, la prima che coinvolge l’americano junior McLaren di Prema Racing. Convincente la sua prestazione, capace di recuperare le difficoltà iniziali, in cui aveva perso il vantaggio della pole position in favore di Kacper Sztuka (US Racing): riprende la P1 con un sorpasso all’esterno e costruisce gap fino alla vittoria incontrastata. Lo accompagna sul podio il compagno di squadra Arvid Lindblad. Il londinese, pilota junior Red Bull, è autore di una gara molto intelligente, attende il suo momento e approfitta della bagarre tra Ugochukwu e Sztuka per ottenere il secondo gradino del podio. Terza piazza per Zachary David, con il maltese che porta nuovamente sul podio il team US Racing.  È sfortunato stavolta il compagno di squadra Sztuka, ancora autore di una grande gara dopo la prima vittoria di oggi (gara 1, gruppi B-C), combatte per nel gruppo di testa finché è fermato da un problema e costretto al pit-in.  

P4 per il portoghese Ivan Domingues, Van Amersfoort Racing, seguito dal siciliano Alfio Spina, in gara con i colori di BVM Racing. Ottimo il lavoro di Spina nel contenere gli assalti dell’insidioso Tuukka Taponen, pilota finlandese Ferrari Driver Academy sotto le insegne di Prema Racing. Velocissimo in pista Taponen, tenta a più riprese di risalire la classifica, passa sesto sotto la bandiera a scacchi, ma sfila in P9 per una penalità di 10 secondi in seguito alla collisione che costringe al ritiro Gianmarco Pradel (US Racing).

Valentin Kluss, PHM Racing, chiude sesto, seguito dall’esordiente Rashid Al Dhaheri, Prema Racing. Ottavo arriva Enzo Deligny, pilota francese di AKM Motorsport, mentre chiude la zona punti Jesse Carrasquedo in gara per BVM Racing.

Appena al di fuori della top 10, Aurelia Nobels, pilota Ferrari Driver Academy di Prema Racing guadagna la vittoria nel femminile ed è la più veloce in assoluto tra i piloti in pista oggi a Imola nell’Italian F.4 con una velocità massima record di 252,3 km/h.

Particolarmente degne di nota, tra le tante battaglie che infiammano la pista nella seconda gara dell’Italian F.4 Championship all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, i duelli tra Guido Luchetti (Airflow Racing) e Ismail Akhmed (Van Amersfoort Racing) e la lunga lotta tra Tina Hausmann (AKM Motorsport) e Nandavhud Bhirombhakdi (PHM Racing).

Domani, domenica 23 aprile, sarà la volta di gara 3 (C-A) al via alle 10.00, quindi l’ultima gara del finesettimana al via alle 18.00. Tutte le gare avranno la durata di 25’ + 1 giro e saranno trasmesse in diretta con commento inglese sulle pagine Youtube e Facebook dell’Italian F.4 Championship e su Motorsport TV (https://eu.motorsport.tv/); mentre andranno in onda con commento italiano su ACI Sport TV (canale sky 228), su www.acisport.it e sulla pagina Facebook @acisporttv.

L’accesso al pubblico è libero e consentito nelle Tribune Start 1 (Ex A) e Start 3 (Ex I), aperte il 21, 22 e 23 aprile. Il paddock sarà chiuso al pubblico.

Ugo Ugochukwu: “è stata una gara molto buona. Ho perso la prima posizione all’inizio, ma sono riuscito a riprenderla all’esterno. Da lì ho solo spinto più che potevo fino alla fine. Sono contentissimo di prendere la prima vittoria della stagione. Devo ringraziare Prema per tutto il lavoro in questo weekend”.

Aurelia Nobels: “è andata piuttosto bene, abbiamo fatto una buona partenza e poi c'erano molte macchine dietro di me. Ho cercato di concentrarmi per arrivare sugli altri [davanti], e ho potuto resistere agli altri [dietro]. Abbiamo chiuso in P1 tra le donne e in P11 in classifica generale, credo sia un buon risultato per la mia prima gara nel Campionato Italiano. Sono abbastanza contenta e lavoreremo di più per la prossima".

Più informazioni su www.acisport.it/F4 

Galleria fotografica: https://archiviofotografico.acisport.it/Italian-F4-Championship
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56° RALLYE ELBA-TROFEO BANCA CENTRO TOSCANA-UMBRIA-IRC:

VITTORIA PER SIGNOR-BERNARDI (SKODA FABIA R5)

Alla sua quarta esperienza isolana, l’equipaggio veneto ha sbaragliato

la concorrenza nonostante una penalità di 30”, dimostrando la propria forza.

Ai posti d’onore Sartor-Rocca (Skoda) e Re-Menchini (VolksWagen Polo R5).

Primo fra le due ruote motrici e tredicesimo assoluto il Campione Italiano

in carica Andrea Crugnola in gara con una piccola e datata Peugeot 106 Maxi.

Bettini-Acri i primi elbani, sfortuna per Volpi-Maffoni.

COMUNICATO STAMPA

Livorno, 22 aprile 2023 – Vittoria per il trevigiano Marco Signor, in coppia con Patrick Bernardi (Skoda Fabia) al 56° Rallye Elba - Trofeo Banca Centro Toscana Umbria- IRC, gara che ha caratterizzato il weekend, prima prova delle quattro del Campionato IRC.

La gara ha riscosso un notevole interesse da parte di piloti e squadre, 114 gli iscritti, per una grande soddisfazione del territorio e di Aci Livorno Sport, che ha visto il proprio gioiello splendere di nuovo a 18 carati, appunto con il doppio delle adesioni riscontrate sino agli ultimi anni.

Il Rallye Elba, patrimonio storico-sportivo non solo italiano, ha fatto rivivere le sfide più entusiasmanti, complice anche un percorso di forte impatto, che ha rispecchiato ovviamente la tradizione, punteggiato da sette prove speciali in totale, con oltre 100 chilometri di distanza competitiva che hanno infiammato due giorni di sfide confortati da un clima finalmente primaverile ed abbracciati dal fascino dell’Elba.

Ci sono stati, all’Elba, tutti gli ingredienti per un avvio di successo della serie IRC, che ha visto un dominio del pilota trevigiano che, partito al comando con le prime tre prove del venerdì, si era poi visto arretrato in sesta posizione con una penalità di 30” inflittagli per “assistenza” lungo il percorso, con la vettura che era in panne.

Ripartito stamane con il fardello cronometrico sulle spalle, Signor nel giro di due prove speciali, con un attacco deciso è tornato al comando riuscendo ad aver ragione del veloce Nicola Sartor, in coppia con Paolo Rocca (Skoda Fabia), secondo sotto la bandiera a scacchi, mentre le prime battute odierne avevano visto al comando l’elbano Andrea Volpi, con Maffoni (Skoda), che già dopo due prove aveva dovuto lasciare la leadership per problemi al cambio, per poi fermarsi.

Terzo gradino del podio per il comasco Alessandro Re, in coppia con Menchini, VolksWagen Polo R5, nelle prime prove del venerdì in affanno con gomme ed assetto, per poi reagire con una prestazione concreta sino a vestirsi il meritato “bronzo”.

Quarto assoluto l’equipaggio emiliano Razzini-Marcomii (Skoda), i quali hanno avviato al meglio la loro avventura IRC e la top five è stata firmata con ampio merito dal giovane Riccarde Pederzani, affiancato da Zanni, alla sua seconda esperienza con la Fabia e meritevole di elogio per essere sempre stato nella mischia di vertice. Bravo anche a rintuzzare gli attacchi finali di un deciso Francesco Bettini, finito poi sesto in coppia con il fido Luca Acri, sull’ennesima Fabia al via. Bettini ha indorato la delusione del pubblico amico dalla delusione di non aver visto all’arrivo l’amico rivale Volpi.

Settimi ed ottavi i reggiani Antonio Rusce e Gianluca Tosi (Skoda per entrambi), nona piazza per Brega (Skoda) e chiude la top ten un altro emiliano, Federici (idem).

Tra le note dolenti del confronto di alta classifica sfortuna per il maremmano di Follonica Leopoldo Maestrini, con la Citroen C3, fermato da problemi meccanici quando “vedeva” il podio con prestazioni di spessore.

Ha fatto sensazione la 13^ posizione assoluta del Campione Italiano in carica, nonché attuale leader del “tricolore” Andrea Crugnola, in gara con la piccola e datata Peugeot 106 maxi, navigato dall’amico Andrea Sassi. Il pilota varesino ha primeggiato tra le due ruote motrici, lasciandosi alle spalle la bagarre, con secondo poi giunto il pisano Mirco Straffi e la sua Renault Clio S1600 condivisa con Nesti mentre la terza piazza tra le “tuttoavanti” è andata nelle mani di Danesi-Sarti, con la Peugeot 208 Rally4.

LA TOP TEN ASSOLUTA:  1. Signor-Bernardi (Skoda Fabia R5 Evo) in 1:05'16.9; 2. Sartor-Rocca (Skoda Fabia R5 Evo) a 20.9; 3. Re-Menchini (Volkswagen Polo GTI) a 38.1; 4. Razzini-Marcomini (Skoda Fabia R5 Evo) a 49.5; 5. Pederzani-Zanni (Volksvagen Polo GTI) a 52.4; 6. Bettini-Acri (Skoda Fabia R5) a 55.9; 7. Rusce-Musiari (Skoda Fabia R5 Evo) a 1'03.2; 8. Tosi-Del Barba (Skoda Fabia R5) a 1'19.8; 9. Brega-Zegna (Skoda Fabia R5 Evo) a 2'02.1; 10. Federici-Bardini (Skoda Fabia R5 Evo) a 2'19.9.

NELLE FOTO: IL VINCITORE SIGNOR E LA CERIMONIA DI ARRIVO (Amicorally)

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UFFICIO STAMPA

Alessandro Bugelli

Bis di Berta in Gara 1 a Imola in F.2000

Nel secondo round della serie tricolore Zinox, il giovane ungherese su Dallara F.317, scattato dalla Pole ripete il successo del Mugello con una prestazione perfetta che lo ha visto precedere Pellegrini e Noda entrambi su F.320. Nella F 2.0 Cup,  fa  bis anche  Sartori con la prima delle Formula Renault, davanti a Caramuscia e Palummieri. Domani  Gara 2 alle 10.50, con la consueta diretta su MS MOTOR TV (sky 229) e in streaming sui canali social dedicati.

Imola(Bo) 22 aprile. Prestazione da incorniciare di Benjamin Berta che ha dominato, su Dallara F. 317 motorizzata Mercedes, Gara 1 del secondo appuntamento marcato Formula 2000 Zinox – F 2.0 Cup TS, in pieno  svolgimento  sul circuito Dino ed Enzo Ferrari di Imola, nell’ambito del primo Racing weekend stagionale.

Il 21enne ungherese è scattato bene dalla Pole, allungando sugli avversari e altrettanto bene  in ripartenza dopo l’entrata in pista della Safety Car che di fatto aveva ridotto il suo vantaggio, ha così potuto lanciarsi verso il traguardo chiudendo la gara in 27’30”408. Alle sue spalle Bernardo Pellegrini che prima della neutralizzazione aveva dato l’impressione di poter attaccare il portacolori del Franz Woss Racing, ma si è poi dovuto difendere dal ritorno della scatenata Juju Noda. All’arrivo il distacco dei due driver al volante delle Superformula F.320 è stato di 2”919 e di 3”463.

Berta, autore anche del giro più veloce ha dichiarato nel dopo gara: “Anche oggi è stata una bella giornata. Ho fatto un ottimo inizio e poi sono riuscito a staccarmi facilmente. Sapevo di poter vincere la gara perché ho un bel feeling con la vettura su questa pista. Domani conto di riuscire a fare lo stesso. E un enorme grazie al team che ha fatto un lavoro straordinario”.

Quarta piazza per lo svizzero Sandro Zeller che con una F.316, sicuramente meno performante delle vetture che lo hanno preceduto, è rimasto in scia distanziando l’ottimo Francesco Galli che partito bene, ha man mano calato il ritmo, comunque soddisfacente come seconda gara su F.320. Sesto Dino Rasero, che aveva perso qualche posizione allo start, ma è subito risalito, mantenendo come di consueto un passo gara che gli ha consentito di ottenere un buon risultato. Altrettanto dicasi per Riccardo Perego, settimo assoluto e terzo con la F.317 delle Platinum.

Bene come al Mugello Andrea Benalli, che con la sua F.309, nonostante una penalizzazione per un piccolo errore nella procedura di partenza, ha prevalso in classe Gold rispetto Davide Pedetti, ancora in fase di apprendimento su F.317 e al rientrante francese Sebastien Banchereau su Dallara F.310, giunti nell’ordine ottavo,nono e decimo in classifica assoluta.

Successo bis anche nella classe Silver dover Patrick Bellezza con la Dallara F.300 ha preceduto Salvatore Marinaro su F.310 e Umberto Vaglio su F.308.

Concrete le prestazioni in assolo di Carmine Tancredi che in Classe Bronze su F.308 si è messo in evidenza a centro gruppo e di Sergio Conti che con la Tatuus di F.4 in Entry List si difende come può fra vetture di gran lunga superiori.

In seconda divisione, la F 2.0 Cup riservata alle Formula Renault, anche Karim Sartori ha centrato il secondo successo come in gara 1 al Mugello. Dopo la qualifica veramente combattuta dove a prevalere era stato Stefano Palummieri in gara la competizione è durata poco, proprio perché lo stesso Palummieri  e l’alfiere della Derva Corse Cristian Caramuscia si sono girati, perdendo parecchi secondi. Sul traguardo Sartori che ha anche fatto segnare il giro più veloce in 1’46” 410 è giunto in 28’ 20”217 davanti a Caramuscia staccato di 20”968 e a Palummieri di 23’163

Sartori ha dichiarato. ” Sono partito bene e ho sopravanzato il mio diretto avversario, poi ho preso un bel ritmo che ho mantenuto anche da solo, concludendo undicesimo della classifica assoluta.  Un risultato che mi gratifica molto avendo preceduto alcune F.3, sono quindi contentissimo e già pronto a tornare in pista”.  

Domani Gara 2, in programma alle 10.50 della  durata di 25 min + 1 giro sarà visibile come di consueto in diretta su MS Motor TV (sky 229) e in streaming sui canali social dei campionati.

Il Team Virage e Racing Spirit of Leman rivendicano una vittoria ricca di incidenti nella gara di Barcellona

Il round di apertura della Michelin Le Mans Cup 2023 ha visto molta azione, ma è stato anche interrotto cinque volte dalla Safety Car per liberare la pista dalle auto in panne. Alla bandiera a scacchi la vittoria è andata al Team Virage, con Gillian Henrion che ha vinto al suo debutto in MLMC. La Racing Spirit numero 10 della Leman Aston Martin Vantage ha vinto la GT3, con tre diversi costruttori sul podio al termine dei 110 minuti di gara.

Un Risorgente Evans prende il comando sabato in Croazia

Il gallese lascia in difficoltà Ott Tänak in svantaggio mentre Thierry Neuville si ritira al penultimo giorno.

Elfyn Evans è sull'orlo di una vittoria a lungo sfuggita nel FIA World Rally Championship dopo aver preso il comando del Croatia Rally nella penultima tappa di sabato.

Il pilota della Toyota Gazoo Racing ha assunto il controllo dell'estenuante evento sull'asfalto all'inizio della giornata quando Thierry Neuville, che venerdì sera era in testa di 5,7 secondi, si è ritirato nella seconda tappa.

La Hyundai i20 N di Neuville è uscita fuori linea e si è scontrata con un blocco di cemento che ha causato gravi danni alla ruota e ai componenti delle sospensioni. La sua uscita ha regalato a Evans un buon vantaggio di 22,6 secondi a metà giornata.

La dinamica è cambiata quando Ott Tänak ha alzato la tensione dopo il servizio nella capitale croata Zagabria, tagliando di quasi la metà il vantaggio di Evans a due fasi dalla fine. Tuttavia, l'estone è stato ostacolato da un guasto tecnico che è costato tempo prezioso alla fine della giornata ed è finito a 25,4 secondi dal comando.

Una vittoria per Evans, se riuscisse a tenere a bada Tänak, sarebbe la prima dal Secto Rally Finland del 2021 più di 18 mesi fa.

"Se Ott avesse dei problemi, non glielo augurerei", ha detto il gallese. "Non è bello sfruttare un gap del genere, ma va bene, c'è ancora molta strada da fare".

Esapekka Lappi ha portato a casa la sua Hyundai con un lontano terzo posto assoluto nonostante la mancanza di fiducia in alcuni tratti inquinati dalla ghiaia. Un mezzo testacoda nella PS13 non ha aiutato le cose, anche se il finlandese ha pressato di più nel pomeriggio e ha staccato Tänak di mezzo minuto alla fine del gioco.

Sébastien Ogier è partito in svantaggio dopo essere stato penalizzato di un minuto per violazione della sicurezza venerdì sera. È stato quindi gravato da un'ulteriore sanzione di 10 secondi dopo che un problema tecnico sul tratto stradale lo ha costretto a fare il check-in in ritardo per la prima tappa.

Ma l'uomo della Yaris, vincitore qui nel 2021, è salito dal settimo al quarto posto assoluto dopo aver fatto registrare tre tempi di tappa più veloci. Dietro di lui c'erano i compagni di squadra Kalle Rovanperä e Takamoto Katsuta, che hanno entrambi scavalcato Pierre-Louis Loubet mentre faticava a trovare trazione con le gomme a mescola dura.

Yohan Rossel è rimasto in testa alla categoria WRC2 e si è piazzato ottavo assoluto davanti a Nikolay Gryazin ed Emil Lindholm, che hanno completato la classifica.

Il finale di domenica a nord di Zagabria presenta le strade più larghe del fine settimana. L'apertura Trakošćan - Vrbno (13,15 km) inizia vicino a un castello in riva al lago del XIII secolo in uno scenario mozzafiato ed è seguita da Zagorska Sela - Kumrovec (14,09 km). Entrambi vengono guidati due volte, portando il totale della giornata a 54,48 km.

Posizioni principali dopo sabato:
1. E Evans / S Martin GBR Toyota GR Yaris 2 ore 20 min 5,7 sec
2. O Tänak / M Järveoja EST Ford Puma +25.4sec
3. E Lappi / J Ferm FIN Hyundai i20 N +55.4sec
4. S Ogier / V Landais FRA Toyota GR Yaris +1 min 49,4 sec
5. K Rovanperä / J Halttunen FIN Toyota GR Yaris +1 min 51,4 sec
6. T Katsuta / A Johnston JPN Toyota GR Yaris +2 min 25,9 sec

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JAGUAR CONQUISTA LA PRIMA DOPPIA DI FORMULA E NELLA SABIC BERLIN E-PRIX 2023 DA RECORD – ROUND 7 REPORT

• Il pilota della Jaguar TCS Racing Mitch Evans vince la storica gara dell'ABB FIA Formula E World Championship a Berlino con 190 sorpassi da record, 53 cambi di vantaggio e otto diversi leader

• Sam Bird conquista il secondo posto mentre Maximillian Günther conquista il primo podio in Formula E per Maserati MSG Racing al terzo posto, a 66 anni dall'ultimo podio di una monoposto Maserati

• La folla numerosa al circuito dell'aeroporto di Tempelhof sperimenta un'azione di corsa senza sosta e da non perdere nella prima gara del doppio incontro di Berlino, la seconda gara è domani (domenica)

Berlino, Germania. Sab. 22 aprile 2023 – Mitch Evans e Sam Bird hanno messo in atto una strategia perfetta nella gara di apertura del double-header SABIC Berlin E-Prix 2023, assicurando una doppietta mozzafiato al team Jaguar TCS Racing. Maximillian Günther, terzo, ha portato l'iconico tridente Maserati sul podio per la prima volta da quando è tornato nel motorsport in monoposto in questa stagione dopo una pausa di oltre 60 anni.

In una gara profondamente strategica ma ferocemente competitiva, la folla numerosa che ha riempito le tribune del circuito dell'aeroporto di Tempelhof ha assistito a 190 sorpassi, 53 cambi di vantaggio e otto diversi leader che hanno preso il comando, tutti battendo i precedenti record di Formula E.

Il round 7 dell'ABB FIA Formula E World Championship era già stato segnato nei libri dei record prima dell'inizio della gara: Berlino è l'unica città presente nel calendario della Formula E ed è stata la prima volta che un pilota e un team tedesco - Pascal Wehrlein e il suo Team TAG Heuer Porsche Formula E – erano entrambi in testa alla classifica a punti prima della gara di casa.

La gara è stata anche il debutto europeo della GEN3, l'auto da corsa elettrica più veloce, leggera, potente ed efficiente del mondo, e l'innovativo veicolo elettrico è stato all'altezza del suo potenziale come prima vettura di formula specificamente progettata per le corse ruota a ruota. sui circuiti cittadini ad alta velocità.

Durante i 43 giri, un numero record di piloti ha preso il controllo della gara man mano che emergevano le strategie dei team, con un'ondata iniziale di primi che hanno scelto di prendere subito la MODALITÀ DI ATTACCO e quelli più indietro che hanno corso più a lungo.

Dan Ticktum (NIO 333 Racing) si è lanciato in testa con uno stile sbalorditivo con un giro all'esterno della curva 1, proprio accanto a Julius Baer Polesitter Sébastien Buemi (Envision Racing), Sam Bird (Jaguar TCS Racing) e Stoffel Vandoorne (DS PENSKE) .

Dopo che il gruppo di testa è balzato per il secondo aumento di 50kW, la corsa si è stabilizzata per soli tre giri prima che Edoardo Mortara (Maserati MSG Racing) e Vandoorne spingessero in testa. Dare un'occhiata agli schermi dei tempi ha prodotto un leader della corsa diverso in quasi ogni fase poiché le posizioni cambiavano quasi continuamente. Il primo dei due periodi sotto la Safety Car ha aggravato ulteriormente le cose con il gruppo diviso di poco più di cinque secondi nella seconda metà della gara.

Il veloce Ticktum era stato trascinato tra i primi 10 fino a quando lui e Vandoorne non sono entrati in contatto pesante, schierando la Safety Car per la seconda volta. La coppia Jaguar e Buemi hanno quindi lottato per occupare le prime tre posizioni dopo che Günther aveva conquistato brevemente la P1 mentre la gara si avviava verso le fasi finali. Le vetture con motore Jaguar hanno continuato ad affermare il loro nuovo dominio e ritmo, con Günther che cercava di raccogliere i pezzi mentre i primi tre si sfidavano per la testa della corsa.

Evans è riuscito a superare Bird, secondo in classifica, all'uscita del tornante con una buona corsa lungo il rettilineo di partenza/arrivo per fare un affondo alla curva 1 e prendere il comando su Buemi mentre la gara si avviava a tre giri aggiuntivi. Il Kiwi è stato in grado di fare il salto e staccarsi, estendendo un vantaggio di 0.750 a due giri dalla fine mentre Bird ha infastidito Buemi per il secondo posto appena dietro nello sprint fino al traguardo.

Gli sforzi incessanti di Bird sono stati ripagati quando ha preso la scommessa di frenare in ritardo nell'avvicinarsi alla curva dell'aeroplano e spremere da Buemi per il secondo posto, sigillando la prima doppietta di Jaguar TCS Racing in Formula E.

Günther ha poi spezzato la morsa della potenza della Jaguar accendendo l'interno di Buemi all'ultima curva per evitare un secondo 1-2-3 consecutivo per la I-TYPE 6. Il podio della Maserati MSG Racing è il primo sotto il marchio italiano e si costruisce bene per la squadra monegasca/italiana dopo un inizio di stagione inaspettatamente deludente, in vista delle due gare "casalinghe" a Monaco il 6 maggio e del doubleheader di Roma il 15 e 16 luglio.

Il leader della classifica Pascal Wehrlein è partito fino al 15° posto e ha recuperato un terreno enorme prima di scivolare al nono posto. Fuori vista, il pilota tedesco ha recuperato un buon terreno nell'ultimo giro per finire sesto con nove posizioni e punti forti guadagnati, vanificando la corsa relativamente tranquilla e raccolta di Nick Cassidy fino alla quinta posizione per Envision Racing. Jean-Éric Vergne (DS PENSKE) ha recuperato dal contatto di inizio gara fino al settimo posto, ancora una volta, un'altra guida importante, anche se non celebrata, nella battaglia per i punti.

Wehrlein si dirige domani al Round 8 a Berlino con un vantaggio in classifica e 94 punti. Cassidy è secondo con Vergne che fa abbastanza per mantenere la terza posizione. Il predominio di TAG Heuer Porsche all'inizio della stagione, tuttavia, sta subendo una forte e crescente pressione da parte delle auto con motore Jaguar.

Mitch Evans: N. 9, Jaguar TCS Racing, ha dichiarato:

“L'ultima gara è stata speciale con entrambi sul podio e anche con Nick, tutti i propulsori Jaguar sul podio. In questo è davvero speciale perché è una doppietta per la squadra e una gara davvero difficile da gestire. È diventato un po' caotico là fuori. Non mi aspettavo una vittoria in questo posto. Questo posto mi ha perseguitato per molti anni. Sono così felice di ottenere una seconda vittoria, ma qui è stato inaspettato. È tutto merito di tutti. Sam ha guidato molto bene. È stato veloce tutto il giorno. Sono stato sorpreso di entrare nel gruppo di testa così presto. C'erano molte partite giocate là fuori ed è stato difficile da gestire, ma ce l'abbiamo fatta.

Sam Bird, numero 10, Jaguar TCS Racing, ha dichiarato:

“In primo luogo, wow che folla. Grazie a tutti per essere venuti a vedere la Formula E. È bello vedere così tante persone qui e godersi la gara sotto il sole, quindi grazie mille a tutti. Che gara, davvero divertente. È stato difficile gestire la gara in realtà. Il consumo di energia è diverso quando sei in testa rispetto a quando sei dietro. Non vuoi guidare troppo a lungo. Seb, Mitch, un sacco di persone hanno fatto una grande gara, ma vedere me e Mitch uscirne vincitori è fantastico”.

Maximilian Günther, numero 7, Maserati MSG Racing, ha dichiarato:

“È una sensazione così incredibile! Dopo la stagione che abbiamo avuto e le sfide che abbiamo affrontato – e ora superato – è così bello essere sul podio. Raggiungere questo risultato nella mia gara di casa, a Berlino, lo rende un modo ancora più soddisfacente per festeggiare, e sapere di essere il primo pilota dopo Fangio a salire sul podio per Maserati nel motorsport monoposto è un grande onore. La gara è stata combattuta per tutto il tempo e la mia battaglia con Seb alla fine, sapendo che c'era così tanto in gioco, è stata intensa. Sono così orgoglioso di tutti i membri del team per aver raggiunto questo risultato e, con il vantaggio di un doppio incontro, cercheremo di mantenere questo slancio.“

James Barclay, Team Principal, Jaguar TCS Racing, ha dichiarato:

“Momento emozionante a dire il vero. Un 1-2 è qualcosa per cui spingiamo davvero, quindi sono così orgoglioso di tutti. È un enorme lavoro di squadra. Quella corsa era a rischio. Ad un certo punto ho guardato, c'erano già 40 sorpassi e non era nemmeno un terzo della gara. Sembrava che potesse andare in entrambi i modi nelle prime fasi. Abbiamo mantenuto la calma e i piloti hanno eseguito la gara in modo brillante con il team di ingegneri. Così enormemente orgoglioso di tutti e così contento di aver ottenuto quel primo 1-2.

“Stavamo chiaramente lavorando insieme come una squadra e cercando di capire quale fosse il momento migliore per partire. È stato molto difficile trovare il momento giusto, quindi stavamo solo aspettando quando pensavamo fosse il momento giusto. Potremmo dire che Mitch era in una posizione davvero forte, si sentiva positivo, così come Sam. Ma c'era un punto in cui potevamo dire che Mitch aveva un po' di energia perché era seduto al terzo posto da un po'. Quando il momento era giusto, abbiamo pensato di vedere se riusciamo a fare quella pausa ora e ha funzionato. Ma che gara: strategicamente, è stata incredibilmente vicina al successo o all'essere fuori dal podio".

La seconda gara del double-header SABIC Berlin E-Prix 2023 - Round 8 dell'ABB FIA Formula E World Championship - è in programma domani, domenica 23 aprile.

Scopri dove guardare qui: www.fiaformulae.com/en/ways-to-watch

Cool Racing conquista la pole a Barcellona con un margine ristretto

Il numero 47 Cool Racing Oreca ha conquistato la pole position per la 4 Ore di Barcellona di domani dopo una drammatica sessione di qualifiche di 15 minuti per i sette concorrenti LMP2. Reshad de Gerus ha fatto segnare un 1m29.396 nel suo ultimo giro, il pilota francese ha preceduto il gruppo di soli 39 millesimi di secondo. 

Neuville insegue Evans nel venerdì pieno di azione in Croazia

La coppia in testa si è divisa di soli 5,7 secondi quando il leader del campionato Ogier ha avuto problemi il primo giorno.

Thierry Neuville ha guidato per tutta l'insidiosa tappa di apertura di venerdì nonostante abbia vinto solo una tappa del Rally di Croazia.

È stata la costanza del pilota della Hyundai i20 N che alla fine è emersa quando le strade asfaltate sulle colline a ovest della capitale Zagabria hanno messo alla prova il coraggio dei migliori equipaggi del FIA World Rally Championship. Ha concluso la giornata estenuante a soli 5,7 secondi dallo sfidante Elfyn Evans, secondo in classifica.

Neuville non era soddisfatto dell'assetto mattutino della sua vettura, ma è balzato in testa dopo la PS2 quando il leader del campionato Sébastien Ogier, vincitore della gara di apertura della giornata, ha perso oltre un minuto e mezzo effettuando un cambio di ruota a metà tappa sulla sua Toyota GR Yaris.

Il belga è rimasto al timone per tutto il pomeriggio anche se Evans, alla guida di un'altra Toyota, ha ridotto il suo vantaggio di oltre la metà mentre le nuvole di pioggia sparse incombevano sulle prove speciali. Entrambi i piloti hanno optato per una combinazione mista di pneumatici Pirelli a mescola dura e morbida, che si è rivelata la scelta migliore.

"Abbiamo fatto un lavoro decente, ma non è stato affatto facile", ha ammesso Neuville. "Alla fine della giornata è andata un po' meglio e sono davvero contento che ci siamo divertiti un po' di più in macchina questo pomeriggio. Speriamo di poter finire al primo posto alla fine - sarebbe un grande risultato per il team e per noi".

Un pilota per il quale le scommesse sugli pneumatici non hanno dato i loro frutti è stato Ott Tänak. L'estone ha montato gomme da bagnato sulla sua Ford Puma M-Sport per Stojdraga - Hartje 2, tuttavia, le condizioni sono rimaste per lo più asciutte ed è rimasto dietro a Esapekka Lappi dopo aver perso 17,0 secondi.

Tänak ha risposto nella penultima tappa estromettendo il pilota della Hyundai per riconquistare il terzo posto assoluto, raggiungendo la sosta notturna a 3,4 secondi dal suo rivale e 24,3 secondi da Evans. Ogier, nel frattempo, ha combattuto valorosamente fino al quinto posto, con altri 50,3 secondi di ritardo.

Takamoto Katsuta ha superato Pierre-Louis Loubet nella fase finale per conquistare il sesto posto, mentre Kalle Rovanperä ha languito all'ottavo posto assoluto. Il giovane della Yaris ha vinto la partita dello scorso anno, ma attualmente è dietro ai primi di oltre due minuti dopo che anche lui si è fermato per cambiare una ruota nello stesso punto del compagno di squadra Ogier.

Il leader del WRC2 Yohan Rossel era nono e aveva un notevole vantaggio di 29,9 secondi su Nikolay Gryazin, secondo nella categoria.

La seconda tappa di sabato segue un formato simile con quattro tappe, guidate mattina e pomeriggio, per un totale di 116,60 km.

Posizioni principali dopo venerdì:
1. T Neuville / M Wydaeghe BEL Hyundai i20 N 1 ora 16 min 2,4 sec
2. E Evans / S Martin GBR Toyota GR Yaris +5,7 sec
3. O Tänak / M Järveoja EST Ford Puma +30.0sec
4. E Lappi / J Ferm FIN Hyundai i20 N +33,4 sec
5. S Ogier / V Landais FRA Toyota GR Yaris +1 min 23,7 sec
6. T Katsuta / A Johnston JPN Toyota GR Yaris +1 min 52,1 sec

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Ugo Ugochukwu il più veloce in assoluto sulla pista di Imola, Sztuka poleman del gruppo B, nel gruppo C Lacorte

Domani al via la prima gara, alle 12.10 si scontreranno in pista i gruppi B e C

Imola, venerdì 21 aprile, 2023 - Il primo ACI Racing Weekend di stagione entra nel vivo già il venerdì a Imola con le qualifiche dell’Italian F.4 Championship certified by FIA, la serie in monoposto promossa da ACI Sport e WSK Promotion.

I piloti hanno divisi in due serie per contendersi la pole position nei diversi gruppi che scenderanno in pista domani. Il tempo più veloce in assoluto è andato a Ugo Ugochukwu, junior McLaren di casa Prema Racing, che ha girato in 1’44.002 nella seconda sessione di stasera. sarà lui il poleman del gruppo A. Kacper Sztuka, polacco del Team US Racing, fa registrare il secondo miglior tempo. Il miglior giro di Sztuka arriva nella prima sessione di qualifica e gli vale la pole position nel gruppo B. Terzo poleman, chiudendo il miglior giro con 1'44.367 sarà Nicola Lacorte, Prema Racing.

Nella gara di domani, dunque, con impegnati in pista i gruppi B e C, vedremo scattare in prima fila Sztuka, affiancato da Lacorte. Seconda fila per il singaporiano di US Racing, Akshay Bohra, affiancato da Brando Badoer. Proprio l’italiano di Van Amersfoort Racing si è reso oggi autore di un’ottima qualifica, detenendo a lungo il miglior giro, prima di essere beffato proprio agli sgoccioli. Ancora, dalle loro spalle, scatterà una coppia di piloti rookie: Zachary David (US Racing) e il pilota romano di R-ace GP Matteo De Palo. Al via dalla quarta fila ci sarà un duetto di Prema Racing con l’esordiente Rashid Al Dhaheri e il pilota Ferrari Driver Academy James wharton. Molto positiva la qualifica anche per Alfio Spina, siciliano con i colori di BVM, che si guadagna la quinta fila, al fianco di James Egozi, statunitense di PHM Racing che, proprio sull’iconica pista di Imola sarà al debutto dopo aver preso parte all’ultimo Supercorso della Scuola Federale questo inverno.

Partenza da metà griglia per il finlandese di Prema, il pilota junior Ferrari Tuukka Taponen, che scatterà dal fianco del pilota francese di R-ace GP, Raphael Narac. A seguire partiranno Aurelia Nobels, pilota Ferrari Driver Academy nella squadra di Prema Racing e Matteo Quintarelli, rookie di R-ace GP. L’esordiente cinese di casa US Racing, Ruiqi Liu, sarà al via dall’ottava fila insieme al coreano Hwarang Kim, del Team Jenzer Motorsport. Dalle loro spalle sarà al via una coppia di AKM Motorsport, con Enzo Deligny e Davide Larini. Partenza arretrata per l’israeliano di Jenzer Motorsport Ariel Elkin, affiancato dal pilota AKM Griffin Peebles. Penultima fila per Akhmed Ismail (Van Amersfoort Racing) e Andrea Frassineti (BVM Racing). A chiudere il gruppo nella prima delle quattro gare del fine settimana saranno il tedesco Finn Wiebelhaus e l’italiano Manuel Quondamcarlo, entrambi con i colori di AS Motorsport.

Ugo Ugochukwu: "contentissimo di fare la pole oggi, mi sono trovato molto bene con la macchina, ho fatto un tempo molto buono. Sto aspettando le gare adesso. È importante essere molto costante durante il Campionato e cercare alla fine di prendere il titolo."

Kacper Sztuka: "è andata bene. Eravamo un po' spaventati dalla pioggia, perché mancava qualche minuto alla partenza delle qualifiche. La pista era abbastanza asciutta, solo bagnata in un punto. Sono contento di essere primo. Faremo il possibile, lavoreremo insieme per ottenere i migliori risultati e vedremo cosa riusciremo a fare".

Domani, sabato 22 aprile, gara 1 (B-C) sarà al via alle 12.10, seguita poi da gara 2 (A-B) alle 18.20. Domenica sarà la volta di gara 3 (C-A) al via alle 10.00, quindi l’ultima gara del finesettimana al via alle 18.00. Tutte le gare avranno la durata di 25’ + 1 giro e saranno trasmesse in diretta con commento inglese sulle pagine Youtube e Facebook dell’Italian F.4 Championship e su Motorsport TV (https://eu.motorsport.tv/); mentre andranno in onda con 

commento italiano su ACI Sport TV (canale sky 228), su www.acisport.it e sulla pagina Facebook @acisporttv.

L’accesso al pubblico è libero e consentito nelle Tribune Start 1 (Ex A) e Start 3 (Ex I), aperte il 21, 22 e 23 aprile. Il paddock sarà chiuso al pubblico.

Più informazioni su www.acisport.it/F4 

Galleria fotografica: https://archiviofotografico.acisport.it/Italian-F4-Championship
Archivio fotografico (fino al 2022): https://www.acisport.it/it/F4/immagini/2022