Il Rally Internazionale del Taro svela le linee della sua trentesima edizione: sabato 25 e domenica 26 maggio il secondo atto di International Rally Cup
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IL 41° RALLY DEGLI ABETI ATTENDE GLI ATTORI “DI ZONA”
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DAVIDE NICELLI, UN RALLYE ELBA CHE SA DI PODIO
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DREAM ONE MOTORSPORT A PODIO NEL RALLY DELLA MARCA: MIELE E MOMETTI SONO TERZI ASSOLUTI SU SKODA RS
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Uno strepitoso Lorenzo Grani tiene alti i colori della Pintarally Motorsport
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Llarena si è scatenato per domare l'asfalto delle Canarias nell'ERC
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MS MUNARETTO CHIUDE IL MESE DI APRILE CON UN TRIS DI PODI ASSOLUTI
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SORRISI IN CASA ERREFFE RALLY TEAM DOPO L’OTTIMO WEEKEND DI CORSE
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UN MARCA COMPLICATO ESALTA MENEGATTI
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POKER VARIEGATO AL VALLE D'AOSTA
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MM Motorsport ed un Rallye Elba di conferme:  buone sensazioni all’avvio di International Rally Cup
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Jacopo Araldo, mille motivi per vincere il Rally Valle Arroscia
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Un mare di sfortuna per Flavio Brega:  Rallye Elba da dimenticare per il pilota bresciano
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CECCATO JR. E GLI INSEGNAMENTI ELBANI
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Bilancio positivo per Casarano Rally Team al Rally Costa del Gargano
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Rudy Michelini da top-five al Rallye Elba
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PAVEL GROUP IN FERMENTO: LORENZO LENZI AL VIA IN SLOVENIA
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FABIO OPPICI: UN AVVIO IN SALITA NELLA PRIMA GARA DELL’IRC
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Testa e Abatecola della scuderia RO racing ancora leader del Trofeo Italiano Rally
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MOVISPORT NELLA TOP TEN AL RALLYE ELBA
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RALLY TEAM È LA TERZA FORZA DEL MARCA
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RAGNOLI APRE L'IRC CON IL TERZO ALL'ELBA
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ELBA DA DIMENTICARE PER DANESI E ROTA
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CECCATO KO ALLA PRIMA AL MARCA
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SCOPEL È SECONDO, CON RIMPIANTO, AL MARCA
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RAZZINI, INSODDISFATTO DELL'ELBA, SFIORA LA TOP TEN
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PIRAS, TERZO AL MARCA, APRE LA CACCIA ALLA CRZ
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GIOIE E DOLORI DAL MARCA E DALL'ELBA
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RALLYE ELBA AMARO PER GIANLUCA TOSI
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AL RALLYE ELBA UN TRIONFO PER LA ISLAND MOTORSPORT
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Il 53° Trofeo Luigi Fagioli ruggisce con 273 iscritti!

Martedì, 14 Agosto 2018 14:41 Published in Salite

Il 53° Trofeo Luigi Fagioli ruggisce con 273 iscritti!

La tappa umbra del Campionato Italiano Velocità Montagna è sulla rampa di lancio e registra l'ennesimo indice di alto gradimento con tante novità,

campioni, auto moderne e storiche. Venerdì 17 agosto verifiche, Memorial Barbetti e preview del FIA Masters di ottobre,

sabato 18 prove ufficiali e domenica 19 il clou della gara in un fine settimana a tutto motori, sport, natura e turismo

 

 

Gubbio (PG), 14 agosto 2018. E' ai massimi livelli l'elenco iscritti del 53° Trofeo Luigi Fagioli, che registra l'ennesimo boom di adesioni, giunte a quota 273. Un'entrylist da record con piloti, auto moderne (224) e storiche (49) pronte a ritrovarsi e sfidarsi a Gubbio annunciando un vibrante weekend a tutto motori, sport, natura e turismo. Per il Comitato Eugubino Corse Automobilistiche il numero raggiunto è l'ennesimo riconoscimento di alto gradimento per la cronoscalata che organizzapronta a rombare nella città umbra da venerdì 17 a domenica 19 agosto. L'ottava prova del Campionato Italiano Velocità Montagna 2018, con doppia validità anche per il Trofeo Italiano e per altre serie e coppe nazionali, compresa quella riservata alle “classic cars”, si disputa lungo i 4150 metri del tracciato di gara dalla città fino al valico di Madonna della Cima, attraversando la Gola del Bottaccione, le cui tribune naturali saranno assiepate da un pubblico di appassionati, turisti e curiosi che coglieranno l'occasione anche per visitare il caratteristico e rinomato centro medievale. Lo spettacolo motoristico sarà garantito dai campioni della specialità presenti e da tutte le tipologie di auto da corsa protagoniste nel mondo delle cronoscalate. Non solo: spettacolo nello spettacolo, a Gubbio sfileranno in “parata” anche alcune GT di Maranello partecipanti al Tributo Ferrari che saliranno prima delle prove al sabato e delle gare alla domenica. Tra i vari personaggi e le iniziative collaterali, il Trofeo Fagioli segna il grande ritorno a Gubbio di Ettore Bassi, il pilota e noto attore che sarà al via della corsa al volante di un prototipo. Nella serata di venerdì, spazio alla cerimonia di consegna del Memorial Angelo e Pietro Barbetti e al preview del FIA Hill Climb Masters 2018, successivo appuntamento del 12-14 ottobre, quando il percorso di gara del Trofeo Fagioli “raddoppierà” ospitando il prestigioso evento internazionale con tutti i campioni europei e dei vari campionati nazionali provenienti da ben 20 nazioni del continente.

 

Il 53° Trofeo Fagioli è dunque pronto ad andare in scena da venerdì 17 agosto con le verifiche sportive e tecniche: le sportive dalle 15.30 alle 19.30 nel convento di San Secondo, le tecniche dalle 15.45 alle 19.45 in zona Via del Perilasio. Sabato alle 9.30 il via delle prove ufficiali utili a piloti e bolidi in vista delle salite di gara. Domenica 19 a partire dalle 9.00 va inscena il clou con la disputa di gara 1 e a seguire gara 2. Al termine le premiazioni si tengono nella sala congressi della casa famiglia Santa Lucia, ubicata in quella zona paddock/partenza che, fra centro storico, mura medievali e teatro romano, è valsa a Gubbio l'appellativo di “Montecarlo delle salite”. Attraverso le parole del presidente Luca Uccellani il comitato organizzatore ha sottolineato la propria soddisfazione “ringraziando per l'ennesimo ampio consenso dimostrato dal circus della specialità” ed è al lavoro sugli ultimi ritocchi in vista del fine settimana più intenso. Predisposte pure le iniziative per il pubblico e sul percorso di gara, interessato da lavori di riasfaltatura e “restyling”, con alcune migliorie che riguardano le tribune “naturali” presenti lungo il tracciato. Confermato il biglietto unico valido per sabato e domenica a soli 10 euro e la logistica ottimizzata per piloti e spettatori con servizio navetta Cotrape da Gubbio fino alla chiusura del percorso e ininterrotto dal versante di Scheggia a Madonna della Cima e varco sempre aperto per Sant'Ubaldo per entrata/uscita dalla città al percorso e alla zona delle tribune del bivio per il santuario.

 

L'UFFICIO STAMPA

Rif. Gianluca Marchese

 

 

Magliona in gara a Gubbio per il 53esimo Trofeo Luigi Fagioli

 

Il pilota sardo della CST Sport “sbarca” in Umbria dal 17 al 19 agosto per schierarsi al via dell'ottavo round

del Campionato Italiano Velocità Montagna al volante della Norma-Zytek: “Insieme al Team Faggioli

lavoreremo al massimo della motivazione in ottica tricolore in una delle salite più vibranti”

 

 

Sassari. 

Ormai a un passo dalla fase decisiva del Campionato Italiano Velocità Montagna, Omar Magliona si schiera al via del 53° Trofeo Luigi Fagioli, la classica umbra in programma dal 17 al 19 agosto nella caratteristica Gubbio. Nell'ottavo round del CIVM il campione italiano in carica dei prototipi E2Sc ritorna al volante della Norma M20 Fc Zytek gommata Pirelli e preparata dal Team Faggioli con l'intenzione di tornare in vetta alla classifica tricolore assoluta, dove al momento l'alfiere sardo della scuderia siciliana CST Sport occupa il secondo posto ad appena mezzo punto dalla leadership, mentre in quella del gruppo E2Sc il tentativo è quello di portare a buon fine l'allungo decisivo. Saranno dunque punti estremamente pesanti quelli che il driver sassarese, impegnato anche nella promozione della onlus Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica, si giocherà al Trofeo Fagioli, appuntamento sempre particolarmente sentito da Omar e dalla squadra, reduci da una serie di podi impreziositi dalle vittorie assolute colte al Nevegal, a Fasano e a Morano in gara 1. Dopo le verifiche del venerdì pomeriggio, con la sportscar biposto “made in France” il driver sassarese affronta sabato dalle 9.30 le due prove ufficiali lungo i 4150 metri dell'emozionante percorso che attraversa la famosa Gola del Bottaccione e poi domenica 19 agosto alle 9.00 gara-1 e a seguire gara-2.

 

 

Magliona dichiara in vista dell'impegnativa trasferta eugubina: “Per me il Trofeo Fagioli è una gara particolare, un appuntamento irrinunciabile anche per motivi personali. Poi l'atmosfera di Gubbio è emozionante almeno quanto un tracciato di gara davvero esaltante e dove in termini cronometrici paghi ogni minima sbavatura. Proprio per questo con il team lavoreremo al massimo della motivazione in ottica tricolore. E su ogni dettaglio. Sarà un fine settimana vibrante nel quale in prova sabato dovremo ben calibrare la scelta della mescola più redditizia in vista di domenica, sperando anche di confermare l'ottimo feeling che quest'anno sto sperimentando con la Norma-Zytek. Siamo pronti a dare battaglia”.

 

ufficio stampa

Gianluca Marchese

 

GPR SPORT SCALDA I MOTORI PER LA 15 EDIZIONE DEL RALLY DEL TIRRENO

 

Il team GPR Sport del molisano Silvio Recchiuti è in partenza per la 15° edizione del Rally del Tirreno.

I due piloti viestani, Meo Solitroe Sante Raduano, portacolori della scuderia New Jolly Motor, sono preparati ad affrontare l'impegnativa trasferta siciliana.  Solitro a bordo della Mitsubishi Lancer Evo IX(classe R4) e Raduano con la Ford Fiesta(classe R2b), entrambi targate GPR e sempre sotto la supervisione tecnica del team abruzzese, Damiani Racing.

Entrambi i piloti sono in corsa per il conseguimento del titolo di Coppa Italianelle rispettive classi. Gara maggiormente sotto pressione per Sante Raduano, navigato dalla giovane e brava copilota Giorgia Ascalone. Ricordiamo cheper problemi personali Raduano ha dovuto saltare l'impegno dello scorso Rally di Caltanissetta e per questo dovrà recuperare il gap.  Ma qualità e carattere non mancano davvero al pilota garganico.

Gara relativamente più distesa, ma sempre al massimo della concentrazione, per Meo Solitro, reduce dalla vittoria di classe nello scorso Rally nisseno. Al suo fianco, da ormai ben 18 anni, sempre l'esperto e fido copilota Alberto Porzio.

La gara si svolgerà prevalentemente in notturna, tra l'11 e il 12 agosto, con lo start della prima prova speciale un minuto dopo la mezzanotte di sabato, a Saponara (ME) e si concluderà nella stessa località il giorno dopo, alle ore 10.30, con la cerimonia di premiazione dei vincitori.

 

Ben 3 prove speciali (“Colli 4 strade”, “Rometta” e “New Roccavaldina”) da ripetersi 3 volte, per un totale di oltre 80 km di gara e circa 170 km di trasferimento.

Dunque, una notte siciliana all'insegna del motorsport tutta da seguire per gli appassionati e da cui il team GPR attende risultati positivi.

 

 

Termoli, 08 agosto 2018

 

 

Ufficio Stampa GPR Sport

 

Gammeri Marco vince a Sant'Angelo Muxaro

Giovedì, 09 Agosto 2018 13:03 Published in Slalom

Gammeri Marco vince a Sant'Angelo Muxaro

5 agosto 2018 slalom Sant'Angelo Muxaro,il caldo afoso di agosto porta una ventata d'aria fresca alla scuderia PROJECT TEAM con la vittoria del Driver Gammeri Marco da bronte che con la sua fida la Renault Clio 2000 racing start plus fa sua la classe e gruppo facendo tempi di tutto rispetto,e così tiene saldamente il comando del campionato Aci sport 5 zona , adesso si ci prepara per il prossimo appuntamento il 2 settembre allo slalom internazionali dei marmi e come si vuol dire Marco Gammeri c'è.

 

L'Ufficio Stampa

A SARNANO-SASSOTETTO LA CRONOSCALATA Bi-TRICOLORE HA RICORDATO IL GRANDE LODOVICO SCARFIOTTI

 

Rispettato il pronostico nel Trofeo Scarfiotti per auto moderne, dove si è imposto Merli con una splendida prestazione, mentre Peroni ha vinto tra le storiche davanti a Bonucci.

Sarnano - La cronoscalata marchigiana ha visto sui tornanti verso Sassotetto la settima prova sia del CIVM che del CIVSA, per un intenso fine settimana caratterizzato dalla doppia validità tricolore per auto moderne e storiche, unico evento nazionale in questo senso. Il corposo programma delle prove del sabato ha subito un inatteso ritardo sull’orario rendendo difficoltoso il regolare svolgimento con oltre 200 concorrenti chiamati a salire per due turni di prova sugli impegnativi 8877 metri del percorso. Il presidente dell’Automobile Club Macerata Enrico Ruffini si è espresso così in merito: “Mi ero documentato molto sulla circolare Gabrielli per le prescrizioni di sicurezza e ritenevo che per un evento in una piazza dai limitati accessi ed una manifestazione in montagna ci fossero le necessarie differenziazioni. Siamo invece dovuti ricorrere a modifiche sostanziali tre giorni prima dell’inizio dell’evento con tutte le inevitabili difficoltà operative di un piano organizzativo dettagliato da mesi. Il ritardo di sabato mattina per ulteriori controlli è stato poco opportuno ed ha messo a disagio i piloti in attesa, il pubblico e il numeroso personale operativo con le alte temperature ambientali. Devo per questo ringraziare per il grande impegno dell’associazione Sarnano In Pista presieduta da Renzo Serrani, che ha lavorato sodo per attuare tutte le modifiche richieste in tempi rapidi. Chiediamo scusa a tutti per i disagi non derivanti dalla nostra volontà e speriamo che queste problematiche in futuro vengano risolte con il giusto anticipo. Ci auguriamo che la nostra manifestazione continui ad essere apprezzata come merita.”    

      

Al termine con numeroso pubblico in festa, grande è stata anche la soddisfazione dei protagonisti e dello staff organizzatore che hanno portato a conclusione un magnifico evento, con il primo successo a Sarnano di Christian Merli tra le vetture moderne e di Stefano Peroni tra le storiche. Il pilota trentino: “Sono contento, è andato tutto bene malgrado il gran caldo. Nel primo tratto ho bisticciato un po’ con il cambio, poi ho pensato ad arrivare al traguardo senza esagerare.”  Occorre dare risalto anche al successo della Scuderia Speed Motor di Gubbio tra le scuderie, tra l’altro malgrado il ritiro per problemi al cambio del leader dell’E1 Italia Marco Sbrollini, in grado di prevalere nel suo gruppo. Per la squadra umbra ha fatto grandi cose l’orvietano Michele Fattorini, che difficilmente era pronosticato al secondo posto assoluto: “E’ andata benissimo dopo un ultimo mese pieno di problemi. Arrivare secondo dietro Christian per me è come una vittoria. Sono fiducioso per le prossime gare perché possiamo ancora lavorare meglio. Il crono di oggi proprio non me l’aspettavo.” Il catanese Domenico Cubeda è rimasto invece amareggiato: “Non è andata come pensavo, un podio ci stava bene dietro l’imbattibile Merli. Abbiamo percepito un calo di potenza del motore, iniziato a Morano, abbiamo penato con i rapporti e ora dovremo far intervenire il preparatore. Tutto sommato la gara è andata bene come tutti gli anni, qui a Sarnano il contesto è buono, tutto si svolge al meglio.”

Da menzionare fra le storiche il notevole potenziale dell’esperto toscano Uberto Bonucci che, con un testacoda è stato capace di arrivare a meno di sette decimi dal record del percorso che resiste dal 2013 ed è facile pensare che l’avrebbe potuto battere. Queste alcune testimonianze dei protagonisti della gara storiche, come il milanese Andrea Fiume: “Sono venuto per la prima volta. Mi sono trovato un po’ di difficoltà perché il percorso va studiato bene. E’ impegnativa, molto ripida e ad ogni indecisione si perde tanto. La notte del sabato ho fatto 200 km per studiarlo bene e con gomme nuove sono riuscito a migliorare tanto dalle prove. Mi è piaciuto il percorso, è molto bello, ci sono dei pezzi che ti esaltano, tratti stretti, curva dopo curva, poi risulta buono il fondo stradale con tanto grip, per cui si riesce ad osare tanto.” Ecco invece il modenese Giuliano Palmieri: “Molto bene, gara stupenda, erano diversi anni che non la facevamo asciutta, quindi siamo pienamente soddisfatti. Questa è una terra dove c’è un’ospitalità speciale, quindi veniamo sempre molto volentieri.”

Sul fronte delle premiazioni, ogni anno appesantite dalla crescita di categorie e classi si è tentato a Sarnano un esperimento per velocizzare le operazioni; un tentativo da considerare positivo ma sicuramente da mettere a punto. L’organizzazione ha messo in palio grazie agli sponsor anche una numerosa serie di omaggi da offrire legati ai risultati di classifica e non solo.

ufficio stampa Trofeo Scarfiotti - Giuseppe Saluzzi - 8 agosto 2018

LONGHIN È SECONDO IN UN TORRIDO CITTÀ DI SCORZÈ

Martedì, 07 Agosto 2018 19:35 Published in Rally

LONGHIN È SECONDO IN UN TORRIDO CITTÀ DI SCORZÈ

 

Il pilota di Cavarzere, affiancato dall'adriese Luca Trovò, porta la sempreverde Peugeot 106 gruppo A sul podio, vincendo un caldo soffocante.

 

 

Cavarzere (Ve), 07 Agosto 2018 – Una gara dura, per uomini veri, ecco come sarà probabilmente ricordata l'edizione numero quindici del Rally Città di Scorzè, disputato sotto un sole cocente nella campagna veneziana, nel recente weekend.

Presenza fissa, da svariate annate, Luca Longhin ha siglato l'ennesima prestazione di livello, salendo sul secondo gradino del podio, in classe A6, alla guida della propria Peugeot 106 gruppo A, curata dal team Galiazzo.

Il pilota di Cavarzere, perfettamente coadiuvato dall'adriese Luca Trovò alle note, è riuscito a battere, oltre alla concorrenza, anche le proibitive temperature che hanno caratterizzato l'intero weekend di gara, elevando il prestigio del piazzamento finale.

Secondo podio stagionale per il veneziano, dopo il Colli Scaligeri di inizio anno, che cancella perentoriamente la sfortuna patita in occasione del precedente Dolomiti Rally.

“Credo sia stata una delle edizioni più toste” – racconta Longhin – “alle quali abbiamo mai partecipato. È vero, qui a Scorzè ha sempre fatto molto caldo ma, come quest'anno, non ho ricordo al momento. È stata già un'impresa arrivare alla fine. L'aver stravolto il format di gara, con bel dodici prove speciali, con tempi molto ridotti nei trasferimenti, ha alzato l'asticella davvero di molto. Dal canto nostro siamo abbastanza soddisfatti di quanto abbiamo espresso sul campo, potevamo fare di meglio ma abbiamo avuto qualche intoppo durante il cammino. Due podi ed un ritiro è un buon bilancio prima delle ferie estive. Siamo comunque contenti.”

Si apre il sipario, nel tardo pomeriggio di Sabato, con l'aperitivo della prova spettacolo “Base”: Longhin parte cauto, sui meno di due chilometri di sviluppo, e stacca il terzo tempo a 2”7 dal migliore parziale.

La carovana del Città di Scorzè, targato 2018, riparte la Domenica ed il portacolori della scuderia Destra 4, dopo i primi due impegni, passa al comando delle operazioni, per due decimi.

Sempre autore del secondo tempo il cavarzerano pone il primo sigillo personale, in chiusura di frazione, sulla “Noale” e si presenta alla service area secondo, a 5”1 dal leader provvisorio.

Le sei speciali rimanenti, che si sviluppano nelle ore più calde della giornata, vedono un Longhin in palla che piazza, dopo altri due secondi parziali, un altro acuto sulla “Zero Branco”.

Con meno di dieci secondi dal capo classifica il portacolori della scuderia trentina decide di giocarsi il tutto per tutto ma, una foratura sulla penultima prova, chiuderà la partita.

“Ci abbiamo creduto sino alla fine” – sottolinea Longhin – “e voglio ringraziare di cuore il mio naviga, Luca Trovò. Se non fosse stato per lui, che ha sostituito da solo la gomma bucata, non saremmo nemmeno arrivati alla fine. Ero talmente stremato dal caldo che ero anche disposto ad alzare bandiera bianca. È tutto merito della sua tenacia se siamo arrivati sino alla pedana di arrivo. Grazie anche al team Galiazzo, impeccabile come sempre, ed alla scuderia Destra 4.”

L'Ufficio Stampa

XMOTORS RAGGIANTE IN UN TORRIDO SCORZÈ

Martedì, 07 Agosto 2018 19:25 Published in Rally

XMOTORS RAGGIANTE IN UN TORRIDO SCORZÈ

 

Il sodalizio di Montebelluna è protagonista con Zamberlan, quinto assoluto, ed Agostinetto, nono nella generale. Chiude a podio anche la famiglia Zambon.

Montebelluna (Tv), 07 Agosto 2018 – Il weekend nero, di due settimane fa, è stato ampiamente oscurato sotto il sole della quindicesima edizione del Rally Cttà di Scorzè, con Xmotors sugli scudi con tutti e tre i propri alfieri, protagonisti di livello nelle varie classi.

Ottimo esordio per il debuttante, sulla Ford Fiesta R5 del team trevigiano, Daniele Zamberlan, il quale ha chiuso la due giorni sui roventi asfalti veneziani con il quinto posto assoluto, di gruppo R e di classe R5, che, per certi versi gli va pure stretto.

Il pilota di Casale sul Sile, affiancato da Enrico Nicoletti alle note, dopo aver preso le misure alla vettura di casa Xmotors, incrementava sensibilmente il passo, con ottimi riscontri cronometrici, prima di deporre le armi, stretto nella morsa di temperature davvero proibitive.

 

“Con undici R5 partenti direi che siamo soddisfatti” – racconta Zamberlan – “perchè la Fiesta di Xmotors è davvero un aereo. Essendo la nostra prima uscita, con questa vettura, siamo molto contenti. Dopo una prima fase di adattamento abbiamo iniziato a spingere, nella seconda parte della Domenica. Sulle ultime tre prove, complice anche la classifica congelata, abbiamo mantenuto la posizione. Abbiamo sofferto parecchio il caldo, puntando unicamente all'arrivo.”

 

Sotto il sole di Scorzè sorride anche Ivan Agostinetto, assieme al compagno di sempre Roberto Scopel: alla guida della seconda Fiesta R5 griffata Xmotors il pilota di Valdobbiadene si è ben distinto, in un parco partenti di assoluto livello, portando a termine una gara consistente, di costante miglioramento, che ha vissuto anche di un curioso fuori programma in avvio.

 

“Sulla prima speciale di Sabato sera” – racconta Agostinetto – “ho voluto fare un regalo a Roberto, cedendogli il volante della Fiesta R5 per affrontare la prova. Se lo merita perchè è una persona davvero speciale. Tornando alla nostra gara siamo molto contenti perchè, per i nostri obiettivi, entrare nella top ten, con avversari così di rango ed al volante di una vettura così potente, è stata una soddisfazione. Abbiamo perso una posizione sul finale, va bene lo stesso.”

 

Gradino più basso del podio, nonostante i soli tre arrivati, che premia la tenacia della famiglia Zambon, con il figlio Matteo al volante e papà Mauro alle note, nell'inedita veste di giardinieri occasionali, alla guida della loro sempreverde Opel Astra GSI di gruppo N.

In una classe, la N3, che ha visto ben cinque equipaggi fermi al palo è facile comprendere come il solo raggiungimento della pedana di arrivo, nel cuore di Scorzè, sia da considerarsi alla pari di una vittoria.

 

“È andata comunque bene” – racconta Matteo Zambon – “perchè la gara è stata altamente selettiva, se guardiamo la lista dei ritiri. La nostra costanza e progressione ha pagato alla fine. Un dritto, prima della service area, ci ha visti sfalciare una siepe, senza conseguenze. Il caldo ha piegato la resistenza di molti, compresa la nostra Astra. Grazie di cuore ai nostri ragazzi.”

Il 5° Rally della Ciociaria andrà in scena il 22-23 settembre

 

La macchina organizzativa del 5° Rally della Ciociaria prosegue senza tregua nel suo percorso, il piano operativo si sta svolgendo nel migliore dei modi e anche per questa edizione l’organizzazione curata da HP Sport ha previsto delle novità per gli equipaggi per la gara in programma per il prossimo 22 e 23 settembre. Molti i piloti locali, sia della vecchia guardia ma anche giovani pronti ad assaporare l'emozione di essere al via su strade che hanno fatto la storia dei rally ciociari, nonché di campionati titolati. Non mancano però anche i protagonisti che puntano direttamente alla vittoria, tra questi sicuramente un gruppo di piloti emiliani e toscani che hanno chiesto delucidazioni sulla gara, in virtù del fatto che la gara è valida per l’edizione 2018 della Piston Cup. Il 5° Rally della Ciociaria si articolerà su otto prove speciali due in programma il sabato, il resto nella giornata di domenica, con il chilometraggio di trasferimento ridotto al minimo con grande piacere degli equipaggi. La gara organizzata da HP Sport, vedrà protagonista ancora una volta la Valle del Liri e parte di quella di Comino, essa si preannuncia con più di qualche novità, una delle prove speciali si svolgerà nel senso inverso rispetto alla passata edizione, nuova area per il parco assistenza, posta quasi al centro delle prove speciali, due nuove zone di riordino e due prove speciali che si presenteranno con un finale diverso, il tutto per un totale di 276 chilometri. Le verifiche sportive e tecniche avranno luogo a Isola del Liri che ospiterà anche il riordino notturno nell’accogliente cornice di viale Roma. La città della cascata, sarà anche il quartier generale della manifestazione motoristica: direzione gara, segreteria e ufficio stampa troveranno ospitalità nella cittadina ciociara famosa nel mondo per la sua cascata. Le iscrizioni che si apriranno a fine mese. Tutte le informazioni comprese le cartine e la tabella tempi e distanza aggiornate si potranno trovare a breve all'indirizzo internet: www.rallydellaciociaria.com

QUATTRO SPECIALI PER IL SOGNO DI MARANGON

Martedì, 07 Agosto 2018 19:06 Published in Rally

QUATTRO SPECIALI PER IL SOGNO DI MARANGON

 

Il pilota di Loreo, con una gara in continuo crescendo, decide di fermarsi al Città di Scorzè, prima di entrare sul quinto crono, per problemi di temperature alla sua 106.

Loreo (Ro), 07 Agosto 2018 – Dura solo quattro, delle dodici, prove speciali il ritorno di Marco Marangon in occasione della quindicesima edizione del Rally Città di Scorzè, andato in scena nel recente weekend.

Sulle roventi campagne del veneziano il pilota di Loreo tornava ad indossare tuta e casco dopo una sosta forzata, causa cronici problemi di budget, che durava da ben quattro anni.

Affiancato da Devid Granziera, alle note, il portacolori di Rally Team si presentava, nel tardo pomeriggio di Sabato scorso, sulla pedana di partenza, nel cuore della cittadina in provincia di Venezia, alla guida di una Peugeot 106 gruppo A targata Baldon Rally.

Un rientro, desiderato a lungo, che vedeva il polesano prendere le misure durante uno shakedown decisamente produttivo.

“Erano quattro, lunghi, anni che non tornavo al volante” – racconta Marangon – “e non è stato facile nascondere l'emozione alla vigilia. Purtroppo non è semplice mettere insieme le risorse necessarie a dare vita, con costanza, alla nostra passione. Se riuscissimo a mettere in piedi un budget solido, per un programma un po' più strutturato, siamo certi che potremmo dire la nostra. Ma questo è un male comune a tanti colleghi. Grazie al supporto di Devid e di tutto il team Baldon Rally abbiamo svolto un ottimo lavoro durante lo shakedown. Di passaggio in passaggio abbiamo apportato modifiche al setup, riuscendo a cucirci addosso al meglio la Peugeot 106.”

Con l'intelligenza di un pilota professionista Marangon parte abbottonato Sabato pomeriggio, sull'insidiosa speciale spettacolo “Base”, consapevole che la gara si sarebbe giocata il giorno seguente.

Dopo una “Resana” ed una “Piombino” affrontate caute, per tornare ad oliare quei meccanisimi fermi dal lungo periodo di inattività, il pilota di Loreo sorprende tutti e va a staccare il miglior tempo, in classe A5, sulla lunga “Fassinaro”.

La classifica provvisoria riceve un pesante scossone e Marangon, sino a quel momento al terzo posto di classe con un ritardo consistente dalla vetta, intravvede la possibilità di agganciare il secondo posto di Cazzaro, distante solamente 4”4.

Nel trasferimento verso la successiva “Zero Branco” le temperature della Peugeot 106, griffata Baldon Rally, cominciano a salire vertiginosamente ed il loredano, ipotizzato un probabile cedimento della guarnizione di testa, parcheggia a bordo strada per evitare ulteriori danni.

“Dopo un avvio contratto” – sottolinea Marangon – “causato dalla lunga assenza dall'abitacolo abbiamo iniziato ad ingranare, segnando anche il miglior tempo in una prova speciale. Eravamo in pochi in classe ma, dopo la quarta, potevamo tentare l'assalto al secondo posto. Peccato, si vede che non era la nostra giornata. A parte la prima speciale, che non mi è piaciuta molto, il resto del percorso era bellissimo. Grazie al team Baldon Rally ed a Devid. Ci siamo divertiti.”

GIRANDOLA DI EMOZIONI AL 1° RALLY DI SALSOMAGGIORE TERME: VITTALINI VINCE IN VOLATA

 

Finale palpitante sulle strade parmensi del 1° Rally di Salsomaggiore Terme. L’iniziale leader De Stefani allenta la presa a metà gara e viene rimontato da D’Arcio e tallonato da Vittalini. Al via dell’ultima prova i tre sono staccati di solo di 1”6 ma Vittalini segna lo scratch decisivo con D’Arcio che si piazza al secondo posto.

Salsomaggiore Terme (PR) –“Finale non adatto ai deboli di cuore”… questa frase, più volte utilizzata per incontri di calcio o pallacanestro, calza a pennello per il 1° Rally di Salsomaggiore Terme, gara organizzata magistralmente dalla Media Rally e Promotion e dalla Salso Rally&Promotion. Sono Alex Vittalini e la compagna (di vita e di abitacolo) Sara Tavecchio a brindare al successo dopo una gara che ha vissuto di colpi di scena a dir poco elettrizzanti: partito al comando il cremonese Mauro De Stefani in coppia con Davide Pisati (Renault Clio S1600 Top Rally), dopo due speciali è stato proprio Vittalini ad imporsi nella ”piesse” tre. Se nella quarta il driver di Cremona riprende le redini della gara, è nella quinta che inizia il “terremoto”: D’Arcio- autore di una sbavatura in Ps1- vince scavalcando nella generale De Stefani per solo 0”1. Lotta a due per il finale? Manco per sogno perché “Vitta”, dietro di solo 1”6 piazza la zampata finale rifilando 2”5 a D’Arcio e 4” a De Stefani che in quest’ordine chiudono la generale.

Dichiarazioni- “Stamattina non credevo di poter puntare alla vittoria perché mi sembrava di essere partito troppo lento rispetto al passo importante dei rivali- ha detto Alex Vittaini, al suo terzo sigillo in carriera dopo il Lecco 2017 ed il Colli Morenici 2008- Da metà gara ho visto che il distacco era colmabile e ho approfittato delle sbavature degli avversari; che dire? Sono felicissimo e dedico la vittoria a tutto il Wita Team  e ai nostri due nipotini”.

“Ho commesso un errore che mi ha causato il piegamento del braccetto in Ps1- ha detto invece il reggiano D’Arcio- e anche nell’ultima quando credevo comunque di aver vinto dopo aver regolato De Stefani: non avevo calcolato Vittalini: onore dunque ai vincitori”.

“E’ già la seconda volta che costruisco una vittoria che mi sfuma sotto il naso nelle battute finali. Spero sia l’ultima: detto questo dovrei correre di più anche se il divertimento è stato davvero elevato” ha dichiarato De Stefani, alla fine terzo.

 

Ai piedi del podio- Bella quarta piazza per il preparatore piemontese Riccardo Miele che con Santi ha chiuso ai piedi del podio nonostante una lunga inattività. Una scelta di gomme poco felice ha attardato Tosi-Del Barba, quinti ma comunque leader tra le R3C mentre ricevono applausi i Guglielmetti che su Clio S1600 sono 6° e autori di un finale in crescendo. Settima posizione per il locale Galeazzi su DS3 mentre l’ottava piazza è per il vincitore della A7, il lecchese Antonello Paroli navigato dal figlio Davide sulla Renault Clio Williams della Top Rally. Noni i primattori della N4 Dondi-Bedoni (Mitsubishi Lancer Evo IX Modena Corse) mentre decimi sono i sorprendenti Bellotti-Ratnayake su Peugeot 206 Rc A7.

Altre classi principali- Il trentino Targon prevale in N3 con la Honda Civic Type-R mentre la R2B, dopo la bella cavalcata di Cogni (poi attardato da una foratura) e Gualandi (errore in Ps2) vede primeggiare l’esperto Vallino con Vitali (Peugeot 208 Effemme) ed in seconda piazza i milanesi Musci-Covini (id Autotecnica2). Superba gara per i bresciani Bondioni-Ungaro che nonostante la rottura di un cuscinetto sono 20° assoluti con una Mini Racing Start Plus.

Dei 121 partiti stamane sono solo 96 i concorrenti che hanno visto il traguardo finale di viale Pascoli a Salsomaggiore Terme. Da segnalare alcuni ritiri importanti: Arzà rompe il cambio prima ancora di entrare in Ps1, R. Bellotti è fermo per la rottura di un semiasse (Mitsubishi N4) mentre Penserini, che ha avuto noie fin dalle prime battute, cede per un guasto (Renault Clio S1600).

 

Premi – Due erano i premi indetti dal comitato organizzatore della Media Rally e Promotion e dalla Salso Rally&Promotion: la  Coppa Pellegrino Parmense è andata a Gualandi-Baranzoni vincitori della classe R2B sull’ultima speciale mentre il Trofeo Tabiano Terme è stato assegnato a Targon-Angeli , equipaggio vincitore della N3 sul penultimo tratto cronometrato, quello di Tabiano, appunto.

 

Classifica Top Ten finale: 1. Vittalini-Tavecchio (Citroen DS3 R3T) in 22’35”2; 2. D’Arcio-Ponti (Renault Clio S1600) 22’36”1 a 0”9; 3. De Stefani-Pisati (Renault Clio S1600) in 22’37”7 a 2”5; 4. Miele-Santi (Renault Clio S1600) in 22’47”6 a 12”4, 5. Tosi-Del Barba (Renault Clio R3C) in 22’49”9 a 14”7; 6. Guglielmetti-Guglielmetti (Renault Clio S1600) in 22’53”3 a 18”1; 7. Galeazzi-Maugeri (Citroen DS3 R3T) in 22’58”4 a 23”2; 8. Paroli-Paroli (Renailt Clio Wiliams A7) in 23’04”3 a 29”1; 9. Dondi-Bedoni (Mitsubishi Lancer Evo IX) in 23’07”6 a 32”4; 10. Bellotti-Ratnayake (Peugeot 206Rc A7) in 23’17”7 a 42”5.

 

Partners di gara saranno GMS, GED Transport, Vaportekno, Ecosan, Riberti, In Pipe, Redox, Microlab Consulting, Nuova Caser, La Focaccia Claudio Gatti, Valcarenghi, Delta Rem, G.V.M., Media Sport Marketing, EG srl, Ecofinder ed A.G.Utensili, Consorzio Terme di Berzieri, Sport University, SCar, Draintech.

www.mediarallypromotion.com.

 

Addetto stampa: Luca Del Vitto

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