Il Rally Internazionale del Taro svela le linee della sua trentesima edizione: sabato 25 e domenica 26 maggio il secondo atto di International Rally Cup
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IL 41° RALLY DEGLI ABETI ATTENDE GLI ATTORI “DI ZONA”
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DAVIDE NICELLI, UN RALLYE ELBA CHE SA DI PODIO
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DREAM ONE MOTORSPORT A PODIO NEL RALLY DELLA MARCA: MIELE E MOMETTI SONO TERZI ASSOLUTI SU SKODA RS
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Uno strepitoso Lorenzo Grani tiene alti i colori della Pintarally Motorsport
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Llarena si è scatenato per domare l'asfalto delle Canarias nell'ERC
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MS MUNARETTO CHIUDE IL MESE DI APRILE CON UN TRIS DI PODI ASSOLUTI
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SORRISI IN CASA ERREFFE RALLY TEAM DOPO L’OTTIMO WEEKEND DI CORSE
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UN MARCA COMPLICATO ESALTA MENEGATTI
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POKER VARIEGATO AL VALLE D'AOSTA
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MM Motorsport ed un Rallye Elba di conferme:  buone sensazioni all’avvio di International Rally Cup
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Jacopo Araldo, mille motivi per vincere il Rally Valle Arroscia
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Un mare di sfortuna per Flavio Brega:  Rallye Elba da dimenticare per il pilota bresciano
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CECCATO JR. E GLI INSEGNAMENTI ELBANI
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Bilancio positivo per Casarano Rally Team al Rally Costa del Gargano
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Rudy Michelini da top-five al Rallye Elba
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PAVEL GROUP IN FERMENTO: LORENZO LENZI AL VIA IN SLOVENIA
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FABIO OPPICI: UN AVVIO IN SALITA NELLA PRIMA GARA DELL’IRC
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Testa e Abatecola della scuderia RO racing ancora leader del Trofeo Italiano Rally
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MOVISPORT NELLA TOP TEN AL RALLYE ELBA
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RALLY TEAM È LA TERZA FORZA DEL MARCA
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RAGNOLI APRE L'IRC CON IL TERZO ALL'ELBA
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ELBA DA DIMENTICARE PER DANESI E ROTA
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CECCATO KO ALLA PRIMA AL MARCA
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SCOPEL È SECONDO, CON RIMPIANTO, AL MARCA
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RAZZINI, INSODDISFATTO DELL'ELBA, SFIORA LA TOP TEN
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PIRAS, TERZO AL MARCA, APRE LA CACCIA ALLA CRZ
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GIOIE E DOLORI DAL MARCA E DALL'ELBA
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RALLYE ELBA AMARO PER GIANLUCA TOSI
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AL RALLYE ELBA UN TRIONFO PER LA ISLAND MOTORSPORT
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RALLY COPPA VALTELLINA: ROSSETTI ANCORA LEADER DOPO 8 PROVE

Sabato, 08 Settembre 2018 16:47 Published in Rally

RALLY COPPA VALTELLINA: ROSSETTI ANCORA LEADER DOPO 8 PROVE

Nella calda giornata di oggi parte forte Alex Re che vince le prime due prove e guadagna 11”1 sul Rox che però fa sua la Power Stage “Strade del vin” e

recupera 6” preziosi oltre ai relativi punti. Out Razzini per un problema al motore. Campana sbatte ma resta in gara.

 

 

 

Morbegno (SO) – Tre prove per dire tutto o niente. Tre prove alle spalle, nella tappa odierna e altrettante davanti prima del palco di arrivo del Coppa Valtellina, gara che sancirà il vincitore della sua edizione numero 62 ma anche dell’IRC Cup, ambito contesto nazionale dedicato all’asfalto.

Dopo la leadership della prima tappa, Luca Rossetti è partito quest’oggi, sotto un caldo sole estivo, sottovalutando la voglia di rimonta del rivale lariano Alessandro Re che fino all’ultimo vuole tenere alta la tensione agonistica legata all’IRC. Due vittorie parziali di Re nella prima prova hanno permesso al pilota di Guanzate di rimontare ben dieci secondi al “Rox” che però, nella lunga Strada del Vin” che da Mossini conduce a Buglio, è tornato a prevalere con 6” di margine proprio sull’avversario diretto. I punti accumulati nella Power Stage, insieme a quelli già guadagnati ieri con le vittorie parziali e al gioco degli scarti di campionato, tranquillizzano il tiranese già vincitore di tre Coppa Valtellina ma non gli permettono di allentare la presa sul caparbio Re, figlio di quel Felice che ieri sera aveva gettato la spugna a seguito della rottura di un cerchio nella prova spettacolo di Morbegno.

“Sto spingendo molto- ha detto Re- ma Luca ha un passo notevole e nella terza prova di oggi non sono riuscito a stargli dietro”. L’opposto di Rossetti che ha invece dichiarato: “Sono partito troppo lento perché nel voler preservare gomme e auto in vista della prova lunga ho dormito troppo; Alex però nella Ps7 è andato davvero forte”.

Se tra il leader e l’inseguitore il distacco è si doli 13”, la terza posizione è a 56”6 ed è occupata dal locale Fabrizio Guerra con Campana che lo tallona dopo essere rimasto attardato da una toccata in Ps8.

Fuori gioco Razzini che dopo la buona tappa di ieri, oggi ha dovuto alzare bandiera bianca a causa della rottura del motore sulla sua Peugeot 208 R5.

 

www.rallycoppavaltellina.com

 

 Foto di De Cani Luca.

Ufficio Stampa

Luca Del Vitto

 

 

Prove di "studio" per Francesco Di Tommaso a Popoli

Sabato, 08 Settembre 2018 15:33 Published in Salite
Prove di "studio" per Francesco Di Tommaso a Popoli
 
 
 
 
 
 
Sono state delle prove di studio per Di Tommaso, che alla 56^ Cronoscalata Svolte di Popoli ha affrontato il sabato alla ricerca dei migliori dati per affrontare una domenica all'attacco con la sua Renault Clio RS di PROD S 2000. Qualche problemino tecnico però ha condizionato la sua seconda manche di prove.
 
È arrivato un secondo posto di gruppo PROD S e ovviamente di classe 2000 per Francesco Di Tommaso nella prima salita di prove e seguita da una seconda manche difficile per il Pescarese con un problema tecnico sopraggiunto nella seconda tornata, questo il bottino post prove. In questo sabato di ricognizioni, Di Tommaso ha cercato di raccogliere il meglio in vista della gara di domani. Un ritorno in salita che, dopo qualche impegno extra, ha dimostrato che Di Tommaso c'è e sarà pronto a sferrare l'attacco per le due salite di gara. Con la speranza ovviamente di riscattare una seconda manche opaca, complice un problema tecnico che gli hanno fatto registrare un riferimento cronometrico alto.
 
Queste le dichiarazioni post prove: "Direi che possiamo ritenerci soddisfatti della prima salita, dove ci siamo messi al passo del primo. Nella seconda salita ho avuto un piccolo problema tecnico che non mi ha permesso di ripetermi, ci siam ritrovati con un cavo andato out. Cercheremo di farci però trovare pronti per domani, dove senz'altro cercheremo di dire la nostra come nei piani."
 
Ufficio Stampa Francesco Di Tommaso

Il XXX Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy svela i caratteri del percorso.

Già registrate oltre 150 iscrizioni.

 

In programma dal 20 al 22 settembre prossimi, valida per il Campionato Europeo ed Italiano di rally storici, la gara si propone sulla scena internazionale con un disegno di percorso certamente ispirato alla tradizione, con apportate alcune modifiche ma anche pensato per far vivere al meglio l’isola ai partecipanti, con orari estremamente flessibili.

 La chiusura delle iscrizioni, ieri, ha contato oltre 150 equipaggi, a conferma del forte appeal della gara.

 

In programma anche il “Graffiti”, irrinunciabile appuntamento per gli esperti  di regolarità media,

valido per il Campionato Italiano, e confermata anche la gara di “regolarità sport”, oltre ad un prestigioso raduno Porsche.

 

 

Livorno, 08 settembre 2018 

 

Con la giornata di ieri il XXX Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, ha chiuso le iscrizioni, arrivate in un numero che supera le 150 unità,decretando quindi un nuovo successo per l’evento, conferma del suo forte appeal.

Settimo e penultimo appuntamento sia del Campionato Europeo Rally Storici che del Campionato Italiano, si unisce ovviamente al “Graffiti” di “Regolarità media”, anch’esso con la titolarità tricolore e come consuetudine si presenta con un percorso di alto livello che vedrà protagonisti i migliori rallisti italiani ed europei in tre giorni di sfide, con un totale di 9 Prove Speciali.

Nel totale la distanza del rallye sarà 417,63 chilometri, il cui 32,40% è rappresentato dalle Prove Speciali che ne segnano 135,33. Quasi tutte le “piesse” di questa edizione hanno i sensi di marcia invertiti rispetto al passato, per alcune di esse si tratta proprio di versioni inedite per il rallye storico, come la “Volterraio-Cavo” e la “Nisportino-Cavo”. Una gara che “guarda in faccia” gli equipaggi: una costante di questa edizione sarà infatti la lunghezza media delle prove speciali, che è di circa 16 chilometri. Per questo sono stati allungati gli orari di ricognizione.

Eccoli, gli scenari delle sfide:

Prova Speciale 1/4 - "DUE COLLI" (KM. 12,230 – 11,230)

Passaggio teorico 1° concorrente: 20/9/2018 ore 19.53 (PS 1) e 21/9/2018 ore 10.47 (PS 4)

Nata dall’unione di due prove che hanno fatto la storia del rally, quelle che cavalcano il Colle del Monumento ed il Colle Reciso, con altimetrie e fondi asfaltati variabili. La prova parte in località Filetto per poi immettersi sulla provinciale del Monumento: è una strada in salita abbastanza veloce fino alla vetta del colle, le potenze in questo tratto avranno un ruolo importante. La strada comincia a scendere su un buon asfalto fino alla frazione di Lacona. Qui la prova lascia la provinciale andando ad interessare un tratto di percorso all’interno della stessa frazione con carreggiata stretta ed cambi di direzione repentini, con l’asfalto che tende a sporcarsi. La prova, nella parte finale, entra sulla via del Colle Reciso, con una ripida e veloce salita fino alle cave del Reciso, in un misto dal fondo con buon grip. Nei pressi delle cave è posizionato un rallentamento prima della discesa che porta allo stop.

Prova Speciale 2 - "CAPOLIVERI" (KM. 4,810)

Passaggio teorico 1° concorrente: 20/9/2018 ore 21.55 

A seguito del rinnovato interesse dell´Amministrazione Comunale e di un numeroso gruppo di appassionati, e visto anche il successo delle scorse edizioni, viene replicata per la nona edizione consecutiva la “piesse” cittadina di Capoliveri che dal 2010 fa vivere a piloti e spettatori forti emozioni, quelli che solo il rombo dei motori e l’odore delle benzine riescono a suscitare.

La partenza della prova in versione 2018 torna ad essere sotto il ristorante "Calamita", come per le primissime edizioni, ai limiti del centro del paese per poi proseguire lungo il perimetro del versante sud che domina il Golfo Stella, quindi entrando nel centro storico, sfiorando la piazza principale, percorrendo le anguste vie del paese e costringendo i concorrenti a bruschi saliscendi e curve cieche non prive di insidie al bordo della strada, dove il minimo errore di guida  può costare caro.

La prova speciale è di 4,810 chilometri, quindi relativamente breve, ma estremamente tecnica e con un elevato grado di difficoltà; il tratto urbano non consente alcuna tregua ai piloti ed ai loro navigatori a causa del continuo succedersi di curve e ad aggravare la fatica, il fondo variamente sconnesso o soggetto a variazioni di inclinazione, il tutto in notturna, per aumentare il grado di spettacolarità dell´evento. La velocità media risulta molto ridotta.

Prova Speciale 3/5 "DUE MARI" (km. 22,350)
Passaggio teorico 1° concorrente: 21/9/2018 ore 09.58-13.15

Prova Speciale 9 "BUONCONSIGLIO- ACCOLTA" (km. 14,900)
Passaggio teorico 1° concorrente: 22/9/2018 ore 13.29

Le due prove hanno in comune i primi 4 chilometri circa, in località Buonconsiglio e la Strada del Monte Perone, 10 km. circa di intense emozioni per chi li affronterà a bordo di una vettura da gara. Il percorso è molto selettivo e complesso: salite e discese, fondo che cambia di continuo, serie di tornanti in discesa molto impegnativi . . .  c’è veramente di tutto. Si parte dalla località di Crocetta, poco sopra il livello del mare, su una strada insidiosa per la carreggiata ridotta, non molto tortuosa eccetto un paio di curve veramente impegnative. Le prove, al bivio Lavacchio, si dividono: la “Due Mari” percorre la strada della Civillina, tratto impegnativo con allunghi e bruschi rallentamenti, mentre la “Buonconsiglio-San Piero”, attraversa invece l’abitato di Poggio. Il pubblico è atteso numeroso presso il curvone di “Publius”, nel centro del paese. Le due prove a questo punto si uniscono di nuovo entrando  sulla strada Provinciale del “Monte Perone“, salendo fino ai 630 metri circa di altitudine, in un tratto molto lento e insidioso per il fondo spesso sporco di fogliame,  tra curve e tornanti in una carreggiata ridotta in mezzo ad una fitta vegetazione. Dopo lo scollinamento la prova scende repentina impegnando i driver con un misto veloce iniziale che lascia il posto ad una serie di tornantini stretti al termine dei quali è collocato il fine dell’impegno della “Buonconsiglio”, mentre la “Due Mari” prosegue affrontando il bivio dell’Accolta, altra posizione spettacolare, per poi attraversare l’abitato di Sant’Ilario e terminare con gli ultimi sei tornanti. La discesa da Cima Perone concentra oltre 500 metri di dislivello in pochi chilometri di strada.

Prova Speciale 6 - "VOLTERRAIO-CAVO" (KM. 26,650)
Passaggio teorico 1° concorrente: 22/9/2018 ore 08.31

Prova Speciale 8 - "NISPORTINO-CAVO" (KM. 11,340)
Passaggio teorico 1° concorrente: 22/9/2018 ore 11.50

Dopo le edizioni del 2016 e del 2017 in cui la prova più lunga corsa negli ultimi 20 anni sull’isola si è svolta da Cavo a Rio Elba passando da Nisporto e Bagnaia, quest’anno ACI Livorno Sport ha voluto invertire il senso di marcia partendo dalla fine del Volterraio, come già testato nella gara CIR di maggio.

Il percorso è ricavato  delle tre “piesse” storiche Volterraio-Falconaia-Parata, con aggiunta di un tratto inedito dal volterraio a Bagnaia. Resa possibile dalla collaborazione con le amministrazioni locali, visto l’impatto importante, si propone come una Prova Speciale che metterà a dura prova la resistenza dei piloti e delle vetture. Salita, discesa, cambio repentino del fondo, tornanti e spettacolo: i punti di interesse sono molteplici dalla fine del Volterraio, ai tornanti della Falconaia fino al passaggio attorno alla chiesa di San Pietro a Rio Elba assolutamente inedito. In questa prova il pilota fa veramente la differenza.

Prova Speciale 7 - "LACONA" (KM. 9,470)

Passaggio teorico 1° concorrente: 22/9/2018 ore 9.58 

La “Lacona” ha in comune con la “Due Colli” il tratto all’interno della località da cui prende il nome la prova fino all’arrivo in località Casa del Duca, attraversando la Prova del Colle Reciso. Di differente ha i primi 4 chilometri circa, con la partenza da Norsi, tratto di gara che viene effettuata su una strada senza particolari dislivelli altimetrici, con una serie continua di curve abbastanza lente che spezzano il ritmo essendo molto diverse anche come fondo, fino ad arrivare poi appunto alla frazione di Lacona, con una chicane naturale sul bivio.

TANTE VALIDITA’ PER UNO SPETTACOLO UNICO

Vi sarà la possibilità di disputare la gara di “Regolarità Sport” oltre a poter partecipare ad un esclusivo Raduno Porsche, il terzo consecutivo dopo quello dello scorso anno ed il secondo portato sull’isola in coincidenza con il rallye “moderno” di maggio scorso.

Come consuetudine vi saranno le validità per il Trofeo A112 Abarth, che si giocherà il gran finale stagionale prevedendo due gare distinte, per il Trofeo Michelin Historic Cup ed il Memory Nino Fornaca.

PROGRAMMA DI GARA

Nulla di modificato, rispetto alle sei edizioni precedenti, per quanto riguarda la logistica del Rallye: il Quartier Generale della manifestazione è confermato, a Capoliveri, presso le funzionali ed esclusive strutture dell’Hotel Elba International, location esclusiva che ammira il Golfo di Porto Azzurro, dove saranno organizzate la Direzione di Gara, la Segreteria e la Sala Stampa.

La partenza della gara, sempre da Capoliveri, avrà luogo alle 19,00 di giovedì 20 settembre e leggendo la tabella tempi e distanze balza subito all’occhio il ritorno alle origini della “piesse” spettacolo di Capoliveri, nella versione con cui nacque nel 2011, voluto dall’Amministrazione Comunale (start ore 21,55 dopo il riordinamento a Porto Azzurro). La prima tappa sarà decisamente “tosta”. Il giovedì, le sfide saranno inaugurate dalla “Due Colli” (Km. 12,230), poi la già descritta “Capoliveri” chiuderà la prima tranche di gara. L’indomani, venerdì 21 settembre, inizieranno addirittura le sfide con i 22,350 chilometri della celebre “Due Mari”, per passare poi alla “Due Colli” (Km. 11,230) e poi tornare sull’altra, prima di chiudere la giornata alle 14,40. Si evidenzia il voler anche far vivere sempre più ai concorrenti l’isola d’Elba e le sue bellezze, in modo tale da unire in modo concreto sport e turismo, sfruttando le piacevoli - ed ancora lunghe - giornate settembrine.

La seconda tappa, sabato 22 settembre,  che ripartirà  alle ore 08,00, prevede altre quattro prove speciali, con l’arrivo finale in centro a Capoliveri alle 15,00, quindi sempre dando modo di vivere al meglio l’isola nel pomeriggio. Le prove in programma sono “Volterraio-Cavo” (Km. 26,650),“Lacona” (Km. 9,470), “Nisportino-Cavo” (Km. 11,340) e “Buonconsiglio-Accolta” (Km. 14,900).

 

#rally  #Isolad’Elba  #Capoliveri  #Ciras  #rallystorici  #Locman

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UFFICIO STAMPA

MGTCOMUNICAZIONE

 

ALESSANDRO BUGELLI

 

Scuderia RO racing al via con Benedetto Guarino della 46ª Garessio-San Bernardo.

 

Il portacolori della RO racing Benedetto Guarino è pronto ad affrontare domani il 6º appuntamento del Tricolore Slalom , che si correrà Garessio in provincia di Cuneo. 
In un campionato così tirato, la gara di domani potrebbe rivelarsi determinate per i giochi finali , ragione per cui in queste ore tutto lo staff tecnico ha lavorato minuziosamente per mettere la piccola Peugeot 106 Rally in linea di partenza in conformazione perfetta. Il Driver RO racing punterà alla terza vittoria di Gruppo dopo le due di Torregrotta e dell'Agro Ericino.

Ufficio Stampa Scuderia RO racing 

Riolo-Rappa con CST Sport all’8° Rally Porta del Gargano

Venerdì, 07 Settembre 2018 17:59 Published in Rally
Riolo-Rappa con CST Sport all’8° Rally Porta del Gargano
 
L’equipaggio palermitano della scuderia messinese a caccia del bis nella Coppa Italia sulla Soda Fabia R5 alla gara pugliese vinta nel 2017
 
 
 
Manfredonia (FG), 7 settembre 2018. Totò Riolo e Gianfranco Rappa sulla Skoda Fabia R5 saranno al via dell’8° Rally Porta del Gargano, la gara pugliese valida per la Coppa Italia Rally 4^ Zona, che da domani, sabato 8 settembre, fino a domenica 9, si svolgerà sulle strade del promontorio foggiano.
Riolo e Rappa nel 2017 vinsero la gara ed anche la Coppa Italia, adesso devono giocarsi tutto con decisione dopo lo stop forzato al Rally del Tirreno, pertanto sarà una gara decisiva per la conquista del titolo di zona.
Il pilota di Cerda, tre volte vincitore della Targa Florio ed il navigatore palermitano hanno un ottimo feeling con la Skoda Fabia R5 curata dalla Pool Racing ed equipaggiata con pneumatici Michelin, saranno necessarie delle regolazioni appropriate per gli asfalti pugliesi con prove speciali molto tecniche e dove la concorrenza è accreditata ed agguerrita con 9 vetture in versione R5 e una ventina di equipaggi papabili per il successo in gara.
 
 
-“Siamo venuti al Gargano con il preciso obiettivo di vincere la Coppa Italia - afferma Riolo - conosciamo bene la gara che abbiamo vinto nel 2017. Non partiamo avvantaggiati come lo scorso anno e gli avversari sono tutti molto motivati e forti. Punteremo tutto sul feeling che abbiamo con la vettura e sul proficuo lavoro che ad ogni gara svolgono le gomme Michelin, per le quali saranno necessarie delle scelte precise di set up e di mescola, al fine di poterne ottenere la massima prestazione su strade tecniche ed impegnative. La professionalità di Gianfranco e l’efficienza di tutta la squadra sono dei punti di forza notevoli. Il Rally del Gargano è una tappa importante del nostro programma sportivo 2017 pianificato con tutti i nostri partner e con CST Sport, con i quali speriamo di poter condividere buone prestazioni”-.
 
L’8° Rally del Gargano entrerà nel vivo domani, sabato 8 settembre con le operazioni di verifica e lo shakedown dalle 13 alle 16, i test con le auto da gara importanti per verificare le regolazioni e scegliere le definitive strategie di gara. Start dal centro di Manfredonia alle 18, dove i concorrenti faranno ritorno alle 17.44 di domenica 9 settembre per tagliare il traguardo finale. Sono 8 le prove speciali in programma, due dopo il via nella serata di sabato e le rimanenti 6 domenica 9. In totale saranno 339,47 i Km di gara, di cui 90,30 suddivisi sulle 8 PS.
 
Seguici su @cstsport 

 

L’ufficio Stampa 
 
Rif. Marco Benanti 
 

OMAR MAGLIONA PRIMO A PEDAVENA PER MENO DI UN SECONDO

Domenica, 02 Settembre 2018 19:23 Published in Salite

OMAR MAGLIONA PRIMO A PEDAVENA PER MENO DI UN SECONDO

 

Il sardo ha chiuso al primo posto nella classifica generale ma dopo gara 1 era al comando Ivan Pezzolla,

molto bravo a sfruttare una “finestra” di condizioni meteorologiche favorevoli, e secondo assoluto. Sul terzo gradino del podio Domenico Cubeda

 

 

Se a qualcuno era balenato per la mente che Omar Magliona si fosse “nascosto” nelle tribolate prove del sabato della 36esima edizione della Pedavena-Croce d’Aune, possiamo dire che si era sbagliato. Il pilota sardo che su Norma S20 Zytek è al comando della classifica provvisoria del Campionato Italiano Velocità della Montagna ha disputato le prove con un problema al motore che la squadra ha risolto nella serata di sabato 1° settembre.

Gli mancava il feeling con una gara che aveva comunque vinto nel 2016. Dopo gara 1 di domenica era terzo assoluto a 8”61 dal pugliese Ivan Pezzolla, su Osella Pa21 J mentre secondo era Francesco Conticelli (Osella Pa20), staccato dal leader di 6”21. Da dire che Pezzolla aveva sfruttato una “finestra” più favorevole delle condizioni meteo.

Nella pausa tra gara 1 e gara 2 Omar Magliona ha chiesto una modifica tecnica alla squadra che si è rivelata azzeccata, tanto è vero che – mettendoci pure tanto del suo – Magliona ha migliorato il suo tempo (4’23”79 in gara 1 e 4’19”38 in gara 2).

Il confronto era con Ivan Pezzolla (4’15”18 in gara 1 e 4’28”93 in gara 2): la somma è presto fatta: 8’43”17 per Magliona, 8’44”11 per Pezzolla, ovvero un distacco di 94. Se questa non è cronaca emozionante… considerando che Ivan Pezzolla ha atteso in testa alla classifica provvisoria fino a quando non è arrivato Magliona.

Insomma, Pezzolla ha cullato un sogno, quello di scrivere il nome nell’albo d’oro con un’auto dotata di un motore di derivazione motociclistica che richiede una guida attenta, adoperando alti regimi di rotazione, cosa non certo facile sui 7.785 metri di asfalto della cronoscalata che da Pedavena sale a Croce d’Aune e che nel 2018 sono stati letteralmente inzuppati d’acqua dal primo all’ultimo metro. Proprio la pioggia ha messo alla prova l’organizzazione peraltro ben collaudata degli Amici della Pedavena-Croce d’Aune guidati da Lionello Gorza. Non c’erano dubbi e l’esame è stato superato, anche grazie al sangue freddo di Walter Robassa, direttore di gara e del suo aggiunto Alberto Riva.

Ora l’auspicio è la riconferma della permanenza della gara nel calendario nel massimo campionato tricolore della montagna. Ecco ora le vittorie negli altri gruppi: in Gruppo A ha vinto il trevigiano Ivano Cenedese su Renault Clio RS mentre l’altoatesino Rudi Bicciato, gran favorito, ha rotto un particolare della trasmissione in gara 1 e ha disputato solo gara 2. Successo del calabrese Rosario Iaquinta in Gruppo CN mentre il bresciano Mauro Soretti ha vinto la E1 Italia con una spettacolare Subaru Impreza dotata di 500 cavalli, certamente non facili da gestire nella pioggia.

Il laziale Marco Iacoangeli su BMW Z4 ha portato a casa il successo in GT davanti al rivale di campionato, Lucio Peruggini su Ferrari 458 GT3. Terzo gradino del podio per il padovano Roberto Ragazzi su Ferrari 458 Evo. Vittoria del campano Antonino Migliuolo (trapiantato a Trento) davanti al mai domo trevigiano Lino Vardanega in Gruppo N. Terza piazza per Valerio Mercati. Tutti su Mitsubishi Lancer.

Bella vittoria in Produzione Evo di Alessandro Pontin su Renault Clio Williams: non uno a caso perché è il marito di Antonella, figlia di Lionello Gorza. Per lui il tifo delle figlie e della moglie dal balcone dell’albergo Croce d’Aune. Infine, Valerio Lappani su Mini Cooper JCW ha vinto nella Racing Start mentre Antonio Scappa, anche lui su Mini, ha vinto in Racing Start Plus per 2” sul forte pilota bresciano, pure lui su Mini, Ilario Bondioni. Ricordiamo che è stata un’edizione da record, con 291 piloti iscritti.

Nessuno ha fatto meglio fino ad oggi nel CIVM. Perentorio successo del rallysta di Valdobbiadene Tony Fassina su Lancia Stratos tra le storiche. L’ex campione europeo rally ha fatto segnare il tempo totale di 9’35”14. Secondo Ildebrando Motti (Porsche Carrera RS) con il tempo di 9’53”40 e terza piazza per Giampaolo Basso (Porsche 911 RS) con il tempo di 10’07”2. Per Fassina era la seconda cronoscalata. Ha guidato davvero bene, molto bravo a gestire la cavalleria della Stratos sul fondo bagnato.

 

 

 

Per la comunicazione: Stefano Cossetti

36° Rally degli Abeti e dell’Abetone: terza vittoria in carriera per il lucchese

Luca Pierotti (Peugeot 208 T16 R5)

 

Il successo scaturito con l’ultima prova speciale in programma, dopo aver dovuto risalire la classifica perché attardato da un testacoda nelle prime battute di gara del secondo giorno.

 

Ai posti d’onore Pinelli (Skoda) e Moricci (Hyundai). Ritiro per Lucchesi ed Artino.

 

Nardi-Payta (A112 Abarth) in trionfo tra le vetture storiche, dopo aver rilevato dalla penultima prova il ferrarese Alessandro Ancona, già vincitore della gara nel 1991, fermo per noie elettriche.

 

 

San Marcello Pistoiese (Pistoia), 02 settembre 2018 -

 

Il lucchese Luca Pierotti, affiancato da Manuela Milli, con una Peugeot 208 T16 R5 hanno vinto oggi il 36° Rally degli Abeti e dell’Abetone,valido per il Campionato Regionale Toscano Aci Sport,  organizzato dalla A.S. Abeti Racing, in collaborazione con ACI Pistoia.

Una gara spettacolare, avvincente ed incerta sino agli ultimi metri di gara, nella quale l’avvocato lucchese ha sfoderato grinta e determinazione per sopraffare sfortuna ed avversari. Dopo essere partito in testa nella prima giornata con la “piesse” di Gavinana, Pierotti ha dovuto cedere il passo alla concorrenza complice un testacoda durante la seconda prova delle Torri di Popiglio, costato circa un minuto ed il vedersi cacciato in retrovia all’undicesimo posto.

A quel punto, la leadership era passata nelle mani del capoclassifica provvisorio del Campionato Regionale, Fabio Pinelli, in coppia con Antonio Bugelli sulla Skoda Fabia R5. Il driver di Buggiano ha resistito al comando sino all’ultima prova speciale del Melo, durante l’intera giornata odierna ha visto ridursi il proprio vantaggio, complice anche l’appannamento del parabrezza nel momento topico del confronto.

Arrivato alla soglia dell’ultimo impegno cronometrato con 7” di scarto da Pinelli, Pierotti ha attaccato con decisione andando a vincere la prova (cinque i suoi successi parziali su sette prove) e così il rally con 2”9 sul rivale con l’apprensione finale di una foratura. Per Pierotti e Milli questo della Montagna Pistoiese è il terzo successo assoluto in carriera dopo quelli del 2009 di Reggello e Massa Carrara, ottenuto alla seconda esperienza con la vettura francese (la prima è stata il “Lucca” di luglio, finita al secondo posto) ed al primo anno  al volante di trazioni integrali.

Pinelli e Bugelli dunque secondi e terzi sono arrivati i montecatinesi Moricci/Garavaldi, tornati a bordo della Hyundai i20 R5 dopo la sfortunata parentesi di Reggello del giugno scorso. Una gara in decisa progressione, quella di Moricci, che ha cercato soprattutto il miglior dialogo con la vettura sudcoreana.

Ai piedi del podio, primo tra le vetture a due ruote motrici il sempre affidabile  - ed acclamatissimo -locale Federico Gasperetti, in coppia conFerrari sulla fida Renault Clio R3T. Pur con una macchina inferiore il pilota di Abetone ha saputo inserirsi come suo solito nella lotta di vertice sino dai primi metri di gara, chiudendo con un risultato che conferma il suo valore.

Di spessore le prestazioni sia del lucchese Nicola Paolinelli (Renault Clio S1600), ottavo assoluto e dell’altro locale Fabio Ceccarelli, nono, alla sua prima esperienza con una Renault Clio R3T. Per entrambi la grande soddisfazione di essere entrati nella top ten nonostante abbiano ridotto drasticamente la loro attività.

La gara “più verde d’Italia” ha detto male a due dei favoriti: Gabriele Lucchesi (Ford Fiesta R5), vincitore del 2017, fermato da noie all’idroguida dopo una partenza di gara sofferta con problemi di alimentazione ed anche a Luca Artino (Skoda Fabia R5), ritiratosi per uscita di strada durante la quinta prova, quando era sesto assoluto.

Tra le vetture storiche del VI Rally Abeti Storico, valido per il TRZ - Trofeo Rally di 3^ Zona il successo è andato, anche in questo caso nel finale di gara, a Nardi-Payta, con un’efficace A112 Abarth, primi nel terzo raggruppamento. Sino alla penultima prova speciale la testa della corsa era stata in mano del ferrarese Alessandro Ancona, già vincitore del Rally Abeti nel 1991. Al via con una Opel Kadett GSi ed affiancato dal pisano Salvucci, si è dovuto fermare per noie elettriche. La seconda posizione finale è andata a Matteucci-Frosini, con un’interessante Citroen Visa 1000 Pistes, autori di una gara in grande progressione, he li ha portati anche a vincere l’ultima “chrono” per poi aggiudicarsi anche il quarto raggruppamento.

Terzi sotto la bandiera a scacchi i veloci e spettacolari fiorentini Fognani-Sammicheli, anche loro su una A112 Abarth. Tra gli spunti d’interesse della gara c’era anche la presenza di un altro vincitore di anni fa, quella di Giordano Braccini, al via con una Peugeot 205 GTi, la stessa che lo portò al successo nell’edizione del 1988, finito in quinta posizione. Ritirati sia l’aretino Bertelli (Opel Ascona 400), che aveva vinto la “superprova” di Gavinana (PS1), che il pistoiese Cecchini (Porsche 911).

NELLA FOTO: Pierotti-Milli

CLASSIFICHE: https://goo.gl/T85hQx

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A.S. ABETI RACING

Ufficio stampa

MGTCOMUNICAZIONE

 

ALESSANDRO BUGELLI

MERLI CAMPIONE EUROPEO VELOCITA’ IN MONTAGNA

Domenica, 02 Settembre 2018 19:02 Published in Salite

MERLI CAMPIONE EUROPEO VELOCITA’ IN MONTAGNA

 

Christian Merli è Campione Europeo della Montagna 2018. Il portacolori del Team Blue City Motorsport ha gareggiato al volante dell’Osella FA 30 Zytek LRM nella 24ª GHD Ilirska Bistrica in Slovenia, penultimo atto del Campionato Europeo della Montagna. Cronoscalata con una lunghezza di 5,010 chilometri. Tre manche di prova e due di gara. A fine gara è secondo e matematicamente intasca il titolo continentale assoluto. È un momento straordinario per il fiavetano. Un successo inseguito per qualche anno ed ora è suo.

 

La gioia di Christian

“È stata una lunga stagione, ricca di soddisfazioni e risultati. Con Giuliano Serafini abbiamo percorso circa 25 mila chilometri in tutto il continente. Dopo tanti anni portiamo a casa questo titolo. Sono felicissimo. Un grazie a tutti coloro che mi hanno supportato e dedico il titolo alle persone che mi sono vicine. Andiamo via di qui sicuramente con un altro spirito rispetto allo scorso anno. Permettimi di ringraziare gli sponsor tecnici: in primis Enzo Osella, Mauro Bianchi per le sospensioni Oram, LRM per la cura del propulsore ed Avon per le ottime gomme fornite. Credimi, sono più contento per chi m’è stato vicino che per me. Ci voleva”.

Un commento sul fine settimana sloveno

“Sabato, sotto il diluvio, abbiamo effettuato solo una manche di prova e sicuramente non era sufficiente per trovare il giusto set up. Oggi, sull’asciutto, l’importante era conquistare la vittoria tra le monoposto e ci siamo riusciti. Non nego che questa mattina ero davvero sotto pressione”.

Christian partecipa alle tre ultime gare del tricolore

“Ora possiamo concentrarci sul Campionato Italiano Velocità in Montagna. Mancano tre gare con coefficiente 1,5. Sicuramente saremo allo start alla Monte Erice il 16 settembre, alla Coppa Nissena a fine mese ed in Calabria il 7 ottobre”.

Le prove ufficiali

In Slovenia, la prima manche di prove ufficiali è sotto la pioggia. Miglior tempo per Peter Ambruz con la Mitsubishi Lancer. I driver delle sport decidono di non effettuare la salita. La seconda manche rivela, leggendo le classifiche, lo stato incredibilmente scivoloso del tracciato. È primo l’austriaco Hermann Blasl con l’Opel G Kadett. Faggioli è secondo a 0”296, terzo Karl Schagerl al via con la Golf TSFI R a 2”392, mentre un cauto Merli è quarto a 3”977.

Gara

S’impone Faggioli con la Norma M20 FC con Christian Merli alle sue spalle staccato di 2”116. Nel primo pomeriggio Gara 2 con Faggioli davanti e Merli a solo 0”445. Il driver di Fiavè ha vinto il Gruppo E2 SS ed è campione d’Europa.

Le vittorie di Christian 2018

Ad oggi, il campione trentino, in gara con l’Osella FA 30 Zytek LRM gommata Avon, ha dominato sei delle undici cronoscalate disputate. Christian è salito sul primo gradino del podio in Austria, Repubblica Ceca, Germania, Coppa Teodori ad Ascoli, in Slovacchia ed in Polonia. Non dimenticando che il pilota della Scuderia Vimotorsport ha vinto in Europa il Gruppo E2 SS in nove round del Cem. Non solo ma  ha siglato ben otto nuovi record sui tracciati continentali. Non s’è fatto mancare nulla, visto che ha dominato le cronosalite del tricolore non concomitanti con le prove europee. Vittoria a Verzegnis in maggio, ad Ascoli in giugno ed ha conquistato la vittoria in Bondone, dopo 48 anni dalla vittoria di Antonio Zadra. Il 5 agosto è salito sul primo gradino del podio nel Trofeo Scarfiotti.

 

Calendario e vincitori del CEM 2018

15/4 Col Sait Pierre (Francia)- Vincitore Sebastien Petit (Norma M20 FC), 22/4 Rechbergrennen (Austria) – Vincitore Christian Merli (Osella FA30), 13/5 39ª Rampa Internacional da Falperra (Portogallo) - Vincitore Simone Faggioli (Norma M20 FC), 20/5 47ª Subida al Fito (Spagna) – Vincitore Simone Faggioli (Norma M20 FC),3/6 Ecce Homo (Repubblica Ceca) – Vincitore Christian Merli,  10/6  Glasbachrennen 2018 (Germania) Vincitore Christian Merli, 24/6 Coppa Paolino Teodori (Italia) Vincitore Christian Merli,  22/7  35ª Dobsinsky Kopec (Slovacchia) Vincitore Christian Merli, 29/7  Limanowa (Polonia) Vincitore Christian Merli, 19/8 Course de Côte de Saint Ursanne (Svizzera) Vincitore Simone Faggioli, 2/9 Bistrica (Slovenia) Vincitore Simone Faggioli, 16/9  Buzetski Dani (Croazia).   

 

 Ufficio Stampa

Maurizio Frassoni

AL CITTÀ DI SANTOPADRE PACCAGNELLA ATTACCA

Giovedì, 30 Agosto 2018 20:35 Published in Rally

AL CITTÀ DI SANTOPADRE PACCAGNELLA ATTACCA

 

La pilota di Saccolongo, in gara per Rally Team, incassa il rientro delle avversarie, complice l'assenza nell'ultimo round del Trofeo Italiano Femminile 2018.

 

 

Saccolongo (Pd), 30 Agosto 2018 – Quattro round da disputare ed un budget sempre più all'osso innescano un mix alquanto pepato per Alice Paccagnella che, il prossimo fine settimana, sarà chiamata ad una prestazione di rilievo, per poter mantenere la testa della classifica del Trofeo Italiano Femminile 2018 e rinnovare le proprie ambizioni tricolori.

Archiviata la quindicesima edizione dello Slalom Città di Santopadre, che andrà in scena Domenica 2 Settembre in provincia di Frosinone, la lotta delle dame tra i birilli si sposterà nell'ordine in Campania, Sicilia e Calabria.

Un calendario che certamente non favorisce la pilota di Saccolongo, portacolori del Rally Team, la quale si ritrova, da leader di campionato sin dalla prima gara, a fare i conti con risorse quasi esaurite, salvo l'arrivo di qualche sostenitore in grado di sorreggere la campagna meridionale.

Per la “lady driver” patavina la trasferta laziale si presenta come la più lunga in assoluto, un investimento importante che potrebbe anche rivelarsi fatale nel proseguimento della stagione.

L'assenza forzata, nell'ultima Coppa Città di Pignola, ha permesso alla Allotta ed alla Giamboi di ricucire notevolmente il gap dalla Paccagnella, la quale mantiene il primato in rosa per un solo punto sulla seconda e per quattro sulla terza.

 

“Abbiamo valutato a lungo cosa fare, dopo l'esito del Sette Tornanti” – racconta Paccagnella – “e dopo aver saltato la Coppa Città di Pignola. A dire il vero avevamo anche deciso di abbandonare la causa perchè, con il budget a nostra disposizione, affrontare una serie di trasferte tra Lazio, Campania, Sicilia e Calabria è davvero uno sforzo notevole. Ammetto di essere stata parecchio sconfortata in questi giorni perchè il calendario gioca tutto a favore della concorrenza, che avrà quattro eventi molto vicini a casa. Per noi si tratta della trasferta più lunga, con circa settecento chilometri da casa. Per chi, come noi, non dispone di grossi sostegni, credetemi, è davvero dura. La vicinanza che mi ha dimostrato il mio team, il Veneto Rally Club ed i tanti amici mi ha rivitalizzato e, seppur siamo consapevoli che non sappiamo se riusciremo ad affrontare le ultime tre gare, vogliamo esserci a Santopadre e provarci, almeno.”

 

Una rinata Paccagnella è quindi pronta a ritornare al volante dell'Opel Corsa GSI 8 valvole di gruppo N, seguita come di consueto da Race Group, nell'intento di vendere cara la pelle.

Lo Slalom di Santopadre è l'unico evento, che si disputa nel Lazio, ad avere validità per il Trofeo Italia Nord e la Coppa ACI Sport di 3a Zona, aumentando la caratura di un parco partenti che alzerà ulteriormente il livello della sfida sportiva e tecnica.

 

“Siamo in ballo e dobbiamo, vogliamo, ballare” – aggiunge Paccagnella – “perchè abbiamo lottato a denti stretti per tutta la stagione 2018, riuscendo a mantenere la testa del Trofeo Italiano Femminile sin dall'esordio. È vero che la strada è sempre più in salita ma, grazie a tutti quelli che mi sono stati vicino in questa settimana, mi sento di dover dare il massimo, anche per loro. Chi non ha il coraggio di osare, non potrà mai avere la fortuna di riuscire.”

 

Immagine, di repertorio, di Alice Paccagnella in azione nel precedente Slalom Sette Tornanti 2018 , a cura di Nordvideocorse.

 

 

ufficio stampa

fabrizio handel

 

XMOTORS SI FA IN CINQUE ALLA PEDAVENA

Giovedì, 30 Agosto 2018 20:28 Published in Salite

XMOTORS SI FA IN CINQUE ALLA PEDAVENA

 

L'appuntamento bellunese, valido per il CIVM e TIVM, vedrà la scuderia di Montebelluna impegnata con Gallina, Scopel, Mezzacasa ed i fratelli Gaio.

 

 

Montebelluna (Tv), 30 Agosto 2018 – La Cronoscalata Pedavena - Croce D'Aune, giunta quest'anno alla sua trentaseiesima edizione, è pronta ad accogliere i quasi quattrocento concorrenti che si presenteranno ai nastri di partenza dell'appuntamento valido come nono round del Campionato Italiano Velocità Montagna e decimo del Trofeo Italiano Velocità Montagna.

Ad aprire la nutrita pattuglia schierata da Xmotors troveremo il leader di CIVM e TIVM, in classe 1400 del gruppo E2 SH, Luciano Gallina, che condivide la vetta della classifica con Rapuzzi.

Il gentlemen driver di Montebelluna, alla guida della Y10 Proto motorizzata Suzuki Hayabusa, è quanto mai deciso a bissare l'alloro tricolore, già conquistato nella passata stagione.

In scia al maestro troveremo l'allievo, Andrea Scopel, che dopo essersi ben destreggiato, all'esordio assoluto in una salita in questo 2018, calcherà per la prima volta un palcoscenico prestigioso come quello della massima serie tricolore dedicata alla velocità in salita.

Il pilota di Castelcucco, in provincia di Treviso, sarà nuovamente al volante della Peugeot 106 Proto, anch'essa motorizzata Suzuki Hayabusa, e preparata dall'amico e rivale Gallina.

 

“Siamo contenti di aver risolto i problemi al cambio” – racconta Scopel – “che ci avevano rallentato alla prima gara. Prima volta a Pedavena e seconda salita in assoluto. Dobbiamo solo imparare, divertendoci, e cercando di dare il massimo. Il risultato? Non abbiamo pretese.”

 

Pareggiare il conto con la sorte è sicuramente obiettivo di Denis Mezzacasa, il quale è riuscito ad iscriversi in extremis all'appuntamento casalingo, complice il ritardo nel reperimento dei ricambi necessari a rimettere in sesto la Renault Clio Williams, in seguito allo stop a Malegno.

 

“Se arriviamo al traguardo senza problemi mi do una pacca sulla spalla da solo” – racconta Mezzacasa – “perchè abbiamo fatto i salti mortali per ripristinare la vettura in tempo utile per Pedavena. Amo particolarmente questa gara dove, lo scorso anno, ci siamo fermati a cinquanta metri dall'arrivo. Ormai il campionato è andato, guarderemo al risultato singolo.”

 

Presenza fissa alla Pedavena - Croce D'Aune sono i fratelli Gaio che, quest'anno, per la sfida tutta in famiglia hanno deciso di prendere in mano il volante della sempreverde Peugeot 106.

 

“La Pedavena è l'unica gara che ci possiamo permettere” – racconta Alessandro Gaio – “e, quest'anno staccheremo la tredicesima presenza. La lotta sarà, come sempre, con Simone. Conosciamo bene il percorso. Si tratta solo di dare fondo al pedale destro. No Gaio, no party.”

 

“Guerra aperta con Ale” – aggiunge Simone Gaio – “ma il mio obiettivo è dare spettacolo anche se, stavolta, tutte le attenzioni saranno per la mia Alice che, Sabato, compirà nove mesi.”

 

 

Immagine, di repertorio, di Mezzacasa in azione nella stagione 2017 , a cura di Fiorenzo Vaccari.

 

ufficio stampa

Fabrizio Handel

 

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