Il pilota di Bassano del Grappa incappa in una toccata che lo costringe al ritiro, una volta terminata la speciale di apertura, guardando già al Salento per il rilancio.
Bassano del Grappa (VI), 29 Aprile 2024 – Tante aspettative quanta delusione per un Rally della Marca che ha portato in dote a Vittorio Ceccato un boccone decisamente amaro.
Il pilota di Bassano del Grappa si presentava ai nastri di partenza del secondo atto del Trofeo Italiano Rally, pur essendo all'esordio nella serie, con tanta voglia di tentare l'assalto al podio tra gli Over 55, quarto in partenza, e con il desiderio di ricucire il gap nella generale.
Dopo un buon shakedown l'unica giornata di gara, quella di Sabato scorso, presentava condizioni meteo particolarmente complicate con la scelta delle gomme diventata un rebus.
Il portacolori di Dimensione Corse, sostenuto anche da Jteam, prendeva il via della lunga “Monte Cesen”, affiancato da Rudy Tessaro sulla Skoda Fabia Rally2 Evo di P.A. Racing, ma una leggera toccata in discesa diventava già fatale, costringendo il vicentino al ritiro.
“È stata una grande delusione” – racconta Ceccato – “perchè contavamo molto sulla prima gara veneta del TIR. Volevamo punti importanti, sia nella generale che nella Over 55, ma il meteo avverso non ci ha aiutato, rendendo molto difficile la scelta delle gomme. Siamo partiti carichi, per stare agganciati ai primi, e l'avvio sul Cesen era buono. Su un tratto in discesa, molto insidioso, abbiamo toccato leggermente ed abbiamo piegato lo scarico. Questo ha ostruito l'erogazione della potenza e, una volta usciti dalla speciale, abbiamo parlato con lo staff di P.A. Racing, preferendo fermarci. Davvero un peccato chiudere il Marca così in anticipo.”
Lo sguardo di Ceccato è però già orientato alla prossima trasferta, quella prevista per il 24 ed il 25 di Maggio in un'altra classica del rallysmo tricolore, il Rally del Salento.
Una partecipazione attesa con ansia, in grado di rilanciare pesantemente le ambizioni personali grazie al coefficiente maggiorato che metterà sul piatto un bottino importante di punti.
“Tutte le nostre energie sono puntate al Salento ora” – aggiunge Ceccato – “perchè il passato è già passato. Il coefficiente maggiorato della trasferta pugliese ci consentirà di recuperare quanto abbiamo lasciato per strada al Marca. Grazie a Rudy, per l'enorme lavoro svolto nel preparare al meglio il Marca. Grazie a P.A. Racing, sempre al top le loro auto. Grazie a Dimensione Corse, a Jteam ed a tutti i partners che ci stanno sostenendo in questo ambizioso programma. Cercheremo di onorare al meglio la fiducia di tutti con i fatti, a suon di risultati.”
immagine a cura di Actualfoto
@ contact: press.
Dopo il buon esordio sulla 488 Challenge il pilota di Rivà farà rotta verso il Trentino, andando a caccia di punti importanti per la rincorsa alla vetta del CIVM.
Rivà (RO), 29 Aprile 2024 – L'esordio vicentino di Michele Mancin, sulla Ferrari 488 Challenge di Gaetani Racing, ha dimostrato che il pilota di Rivà, nonostante le incognite della vigilia dettate dal dover prendere confidenza con un nuovo mezzo, può essere della partita tricolore.
Guardando infatti alla classifica provvisoria del Campionato Italiano Velocità Montagna, nell'ambito della zona nord, il polesano viaggia in ottava posizione assoluta nel gruppo GT ed in seconda nella classe GT Super Cup di prima divisione, nonostante una presenza in meno.
“Onestamente non ci aspettavamo di poter essere già così performanti all'esordio” – racconta Mancin – “e, nonostante la nostra assenza nel primo impegno ufficiale del CIVM, abbiamo capito che, pur con tutte le cautele del caso, possiamo dire la nostra anche in quest'annata. È altrettanto vero che anche alla nostra prima stagione con la 458 Evo abbiamo fatto bene quindi ci piace confidare nel fatto che non abbiamo avuto particolari difficoltà di adattamento anche sulla 488 Challenge. La strada da fare è tanta ma possiamo dire di essere partiti bene.”
Un sano ottimismo che farà compagnia al portacolori della scuderia di San Giorgio delle Pertiche nelle giornate che lo separano dalla Cronoscalata Levico - Vetriolo - Panarotta.
La prima tappa trentina della massima serie nazionale per la velocità in salita ritroverà quindi un Mancin fiducioso e motivato, già pronto a tentare di ricucire il gap con i migliori del CIVM.
“Vogliamo farci trovare pronti” – aggiunge Mancin – “per riuscire ad esprimere una buona performance a Levico, mettendo a frutto le sensazioni positive che abbiamo vissuto in precedenza. Dobbiamo essere altrettanto consapevoli che saremo alla seconda gara con la 488 Challenge quindi non vogliamo farci strane illusioni. Il campionato è appena iniziato ma abbiamo dimostrato di avere le carte in regola per fare bene. Dobbiamo continuare a lavorare.”
La ventiduesima edizione della salita trentina, Trofeo Francesco Pera, andrà in scena nelle giornate di Sabato 4 e Domenica 5 Maggio, con la prima dedicata alle prove ufficiali e con la seconda che accenderà la sfida vera e propria, con inizio a partire dalle ore nove.
Poco meno di otto i chilometri da affrontare, in un doppio turno di prove ed in due gare, con Mancin che potrà far valere dalla sua quanto raccolto in una brillante edizione 2023.
“Abbiamo già corso qui lo scorso anno” – conclude Mancin – “ed abbiamo portato a casa un buon secondo posto in classe GT Cup. Ci ritorniamo molto volentieri e non solo per il risultato. La location è molto bella, il percorso pure e l'organizzazione è impeccabile, mossa da una sana passione che anche quest'anno riuscirà a dar vita ad un weekend da ricordare. Siamo pronti. Approfitto dell'occasione per ringraziare la Gaetani Racing, in particolare il patron Luca per la fiducia che mi dimostra, e tutti i partners che ci affiancheranno in questo cammino tricolore.”
immagine a cura di Gaetani Racing
Qualche sbavatura, dettata dalla latitanza dall'abitacolo, portano il pilota di Possagno in piazza d'onore tra le duemila gruppo A.
Possagno (TV), 29 Aprile 2024 – Roberto Scopel mette in archivio l'ennesima partecipazione alla sua gara di casa, il Rally della Marca vissuto nella sola giornata di Sabato scorso.
L'evento trevigiano, valevole per il Trofeo Italiano Rally e per la Coppa Rally ACI Sport a coefficiente 1,75, vedeva il pilota di Possagno tornare, dopo due anni di assenza, al volante dell'eterna Renault Clio Williams gruppo A, messa a disposizione da R Service.
In coppia con Andrea Prevedello il portacolori di EASI pregiudicava la personale lotta di classe già sulla prima “Monte Cesen”, rendendosi purtroppo protagonista di due testacoda.
“Erano più di due anni che non correvo con la Clio” – racconta Scopel – “ed oltre uno che non affrontavo una gara. Questo si è fatto sentire e, come immaginavo prima del via, è stato proprio il Monte Cesen a farci soffrire di più. Sul primo passaggio ci siamo girati per ben due volte, perdendo tempo prezioso che ci ha allontanato dal primo di classe. Non ci siamo però arresi.”
Con venticinque secondi di ritardo da Paronuzzi, leader provvisorio in A7, Scopel cercava invano di mantenere il ritmo del capo classifica, archiviando il giro con un ritardo importante, di poco inferiore al minuto, ma con la seconda piazza già in cassaforte, nei confronti di Stival.
Era la ripetizione del “Monte Cesen” a piegare la resistenza del locale, secondo al controllo stop con un gap di soli 4”1 ma con altre sbavature che frenavano una potenziale rimonta.
“Sulla ripetizione del Cesen abbiamo fatto manovra per due volte” – aggiunge Scopel – “e, guardando il tempo finale, abbiamo capito che avremmo potuto vincere la prova, recuperando terreno e magari provando a rimettere in gioco il primato di Paronuzzi. Non ci siamo riusciti.”
Con una classifica sostanzialmente congelata, tra le duemila preparate, Scopel decideva di non prendersi particolari rischi sulla “Monte Tomba” due, togliendosi poi la soddisfazione di firmare lo scratch sulla “Mostaccin” due e sulla “Monte Tomba” tre, archiviando il fine settimana con il secondo posto di classe A7, l'ottavo in gruppo RC4N ed il ventisettesimo assoluto.
“Quando abbiamo capito che non potevamo più competere per la vittoria” – conclude Scopel – “abbiamo deciso di continuare con gomme usate, togliendoci comunque qualche bella soddisfazione sulle ultime due speciali che abbiamo vinto. Un particolare ringraziamento va fatto ad Andrea Prevedello, un mio punto di forza dentro e fuori l'abitacolo, ma anche ad EASI, nella persona del presidente Carlo Colferai, ed a R Service, un team eccezionale. Grazie alla mia famiglia ed in ultima, ma non per ultimi, tutti i partners che permettono tutto questo.”
immagine a cura di Mario Leonelli
UFFICIO STAMPA
@ contact: press.robertoscopel@
web: www.facebook.com/
RAZZINI, INSODDISFATTO DELL'ELBA, SFIORA LA TOP TEN
Martedì, 30 Aprile 2024 09:37 Published in Rally
In un primo atto dell'IRC finito nel mirino di molti il pilota di Parma viaggia a fasi alterne, concentrandosi sul secondo assoluto dell'ultima speciale per rilanciare la sfida.
Parma, 29 Aprile 2024 – L'International Rally Cup fa gola a tanti ed il parco partenti dell'ultimo Rally Elba, corso tra Venerdì e Sabato come round inaugurale della serie targata 2024, ha confermato quanto emerso dalle voci di corridoio nelle giornate che precedevano l'evento.
Ai nastri di partenza, con chiare ambizioni di titolo dopo un 2023 da protagonista di rango, trovavamo anche Marcello Razzini, in coppia per la prima volta con Gabriele Zanni.
Il pilota di Parma, iscritto con i colori di Collecchio Corse, partiva cauto sulla prima “Capoliveri”, cercando di riprendere confidenza con la Skoda Fabia Rally2 Evo di By Bianchi Rally Team.
Un buon settimo assoluto sulla successiva ed un ottavo in chiusura di Venerdì proiettavano Razzini in decima piazza assoluta, in gruppo ed in classe, puntando tutto sul Sabato.
“Siamo partiti bene ma con un ritmo medio sulla prima” – racconta Razzini – “mentre sulla due il passo era buono, fino a due terzi di speciale. Non abbiamo gestito al meglio il finale per poi chiudere un po' opachi nella prova in notturna. Siamo solamente alla prima gara del 2024.”
La seconda frazione si apriva all'insegna dell'incertezza del meteo con la pioggia e la nebbia che mettevano in difficoltà la prima punta della scuderia parmense, in affanno sulla “Due Mari”.
Il settimo parziale assoluto sulla successiva “Due Colli” gli consentiva di ricucire parzialmente il gap con chi lo precedeva ma la scarsa visibilità ed il fondo viscido del penultimo crono in programma rinnovavano la giornata da dimenticare di un Razzini mai domo.
A conferma di questo un secondo tempo assoluto sull'ultima, la “Monumento”, che diventa quindi nuovo punto di partenza per lavorare duro, a testa bassa, in chiave futura.
“Sulla quarta e sulla sesta la pioggia e la nebbia ci hanno messo in difficoltà seria” – aggiunge Razzini – “mentre sulla quinta e sulla settima il ritmo è stato buono. Un percorso complicatissimo quest'anno con condizioni meteo davvero difficili da gestire. La vettura è stata perfetta ed il team pure, come al solito, ma non possiamo dirci soddisfatti di questo risultato.”
Un undicesimo assoluto, in gruppo RC2N ed in classe R5 - Rally2, che Razzini vuole cancellare in fretta, guardando alle strade di casa, quelle del Rally del Taro, per la rivincita.
“La prossima partita dell'IRC la giocheremo a casa nostra” – conclude Razzini – “e nelle ultime tre edizioni abbiamo portato a casa per due volte il secondo posto assoluto. Essendo il calendario molto corto, solo quattro gli appuntamenti, saremo chiamati a spingerci oltre i nostri limiti al Taro, puntando ad ottenere un risultato che ci permetta di rimetterci in corsa per l'IRC. Grazie alla scuderia Collecchio Corse ed al suo presidente Gianni. Grazie a tutti i partners ed un particolare ringraziamento lo voglio dedicare a Filippo Alicervi ed a Gabriele Zanni.”
Il pilota trentino porta la Peugeot 106 Rallye gruppo N di Clacson Motorsport anche ai piedi del podio tra le giovani promesse sulle iconiche speciali trevigiane.
Strigno (TN), 29 Aprile 2024 – Parli di Clacson Motorsport ed è inevitabile non pensare alle piccole di casa Opel che hanno scritto pagine indelebili della storia del rallysmo nazionale nelle mani di Diego Gonzo ma dal recente Rally della Marca la squadra corse con base a Strigno, in provincia di Trento, ha dimostrato che si può fare bene anche sotto l'insegna di case d'oltralpe.
Sabato scorso si correva il primo atto della Coppa Rally ACI Sport di quarta zona ed a centrare un risultato di indubbio prestigio, terzo di classe tra le millesei del produzione nonché ai piedi del podio tra le giovani promesse, ci ha pensato Sean Piras, assieme a Stephan Telch.
Il trentino, al volante di una Peugeot 106 Rallye di gruppo N, si inseriva da subito nella lotta per il terzo posto di classe, nonostante un avvio conservativo e qualche rallentamento di troppo.
“Siamo partiti abbottonati ma non troppo” – racconta Piras – “e, dopo l'annullamento della seconda speciale, abbiamo aspettato quasi un'ora e mezza per prendere il via della terza. Eravamo un po' preoccupati per la temperatura delle gomme così ci siamo contenuti, anche perchè sul veloce abbiamo ancora dei problemi di fiducia, ma eravamo abbastanza contenti.”
Ripartito dalla service area con il coltello tra i denti Piras faceva suo il gradino più basso del podio provvisorio in N2 con una bella rimonta, condita da un jolly giocato sulla quinta ma sfruttando al meglio la penalità incassata dal diretto avversario per la rincorsa alla terza piazza.
I chilometri conclusivi gli consentivano di gestire in scioltezza un risultato che apre al meglio la campagna 2024 che lo vedrà al via dell'intero calendario previsto dalla quarta zona di CRZ.
Il terzo in classe N2, unito al quarto in Under 25, si traduce in punti resi ulteriormente pesanti dal coefficiente maggiorato, qui a quota 1,75 data la combinata validità per il Trofeo Italiano Rally, per un inizio di stagione che fa ben sperare in ottica futura e con il prossimo Rally della Valpolicella che, previsto per i giorni 10 e 11 Maggio, è già pronto a bussare alla porta.
“Dopo la prima assistenza abbiamo cambiato ritmo” – aggiunge Piras – “e, nonostante un bel rischio sulla cinque, siamo riusciti a portare a casa il podio, grazie anche ad una penalità presa dal nostro diretto rivale per la terza posizione. La nostra 106 si è rivelata un po' ballerina sul posteriore ma, una volta analizzato con il team il tutto, abbiamo trovato la quadra per gestire la situazione. Siamo molto soddisfatti della nostra prestazione perchè ho notato un miglioramento nella velocità e nella gestione del veicolo. Grazie a Diego, a tutta la Clacson Motorsport ed ai partners che ci sostengo. Una breve pausa e a metà Maggio si ripartirà con il Valpolicella.”
immagine a cura di Mario Leonelli
Xmotors Team festeggia in casa il settimo assoluto di Sandel ed il sesto di Dalla Libera mentre all'apertura dell'IRC Zanin incassa punti importanti e Zamberlan centra la prima.
Maser (TV), 29 Aprile 2024 – Tante soddisfazioni e qualche boccone amaro per un fine settimana particolarmente intenso che ha visto Xmotors Team protagonista, ad iniziare dalle strade di casa di un Rally della Marca che, valevole per il Trofeo Italiano Rally e per la Coppa Rally ACI Sport a coefficiente 1,75, ha visto Fabio Sandel sfruttare al meglio una datata ma sempre competitiva Skoda Fabia R5 targata Motor Team, condivisa con Natascia Freschi.
Il portacolori di La Superba chiude settimo assoluto, in gruppo RC2N ed in classe R5 - Rally2.
“Peccato per quell'errata scelta di gomme al primo giro” – racconta Sandel – “ma per il resto è andato tutto per il meglio. Grazie a Motor Team, ad Xmotors Team, a La Superba, a tutti i partners ed un grosso complimento a Natascia che, alla prima in R5, è stata incredibile.”
Un Sabato viziato da tanti errori, con la complicità di tre anni di assenza dalle competizioni e con una Skoda Fabia RS Rally2 di P.A. Racing tutta da scoprire, per Massimo Vian.
La prima punta del sodalizio locale, in coppia con Ivan Agostinetto, si è vista costretto ad abbandonare sulla terza, a causa di un incontro ravvicinato con un rail, mentre era in top ten.
A festeggiare, nell'ambito del Rally della Marca Storico, è stato Paolo Dalla Libera, sesto assoluto con la sua Opel Kadett GSI gruppo A, affiancato a destra da Andrea Pavan.
Il secondo alfiere della scuderia di Maser ha chiuso anche quinto nella generale di quarto raggruppamento ed ha fatto sua la classe A-J2/2000, chiudendo in bellezza il fine settimana.
“Meglio di così non si poteva fare” – racconta Dalla Libera – “perchè la concorrenza era dotata di vetture indubbiamente importanti. Siamo molto felici del risultato della nostra vecchietta.”
Dalle strade di casa al primo appuntamento dell'International Rally Cup che, andato in scena tra Venerdì e Sabato in occasione del Rally Elba, ha lasciato un'importante eredità per il futuro.
È finito fuori classifica, causa un problema tecnico in avvio alla sua Skoda Fabia Rally2 Evo di Motor Team, ma i tempi segnati da Edoardo De Antoni, alle note Martina Musiari, fanno ben sperare per il domani, vedi il terzo assoluto centrato sul settimo impegno cronometrato.
Ad arricchire la lista dei soddisfatti a metà, assieme pilota di La Superba, è stato anche il giovane Mattia Zanin che, difendendo i colori di ACI Team Italia e di Xmotors Team, rientra dalla trasferta elbana con un quarto posto in classe ed un quinto in gruppo RC4N che, pur permettendogli di mettere fieno in cascina con la Peugeot 208 Rally4 di MS Munaretto condivisa con Fabio Pizzol, non lo gratifica per un setup ottimale trovato con una certa fatica.
Dulcis in fundo un ottimo Daniele Zamberlan, con Enrico Nicoletti su una Peugeot 106 Rallye gruppo A di Avior Racing griffata La Superba, che vince la A6 e chiude secondo nell'IRC.
“È andato tutto alla meraviglia” – racconta Zamberlan – “perchè abbiamo vinto la classe, portato a casa punti importanti e soprattutto cancellato i fantasmi della scorsa edizione.”
immagine a cura di Mario Leonelli
UFFICIO STAMPA
@ contact: press@xmotors‐team.it
web: www.xmotors-team.it
Preparati per la Formula E a Monaco
A Simone Campedelli il primo atto di International Rally Cup: vittoria al Rallye Elba su Skoda Fabia RS
Domenica, 28 Aprile 2024 09:20 Published in Rally
|
|
Trofeo Italiano Rally, Giuseppe Testa secondo al ‘Rally della Marca’ Il driver cercese al vertice del trofeo italiano rally
Domenica, 28 Aprile 2024 09:13 Published in RallyTrofeo Italiano Rally, Giuseppe Testa secondo al ‘Rally della Marca’
Il driver cercese al vertice del trofeo italiano rally
Un secondo posto finale a 19”7 dal duo Corrado Pinzano-Mauro Turati che, su Volkswagen Polo, ha fatto sua la prova con un tempo totale di 1h03’42”4.
Nella Marca Trevigiana per il driver cercese figlio d’arte Giuseppe Testa arriva un secondo posto alla quarantesima edizione del ‘Rally della Marca’, seconda tappa del Trofeo italiano rally, che ha visto il pilota molisano con alle note il fidato Gino Abatecola disimpegnarsi su di una nuova vettura, la Skoda Fabia RS Rally 2.
Per Testa comunque il successo parziale nella seconda delle sette speciali, la prima Monte Tomba in 7’28”6 con due secondi posti parziali alla seconda Monte Cesen e alla seconda Monte Tomba e tre terzi alla prima Monte Cesen, nonché alla prima e alla seconda Mostaccin ed un quarto alla terza Monte Tomba, quando il pilota molisano ha deciso di ragionare in prospettiva campionato.
Dopo due tappe, infatti, Testa è al vertice del Trofeo Italiano Rally, la cui prossima tappa sarà in Puglia, nell’area della provincia di Lecce, per il Rally del Salento il prossimo 26 maggio.
«È stata una gara tosta in cui le differenti condizioni meteo – il commento del pilota – hanno influito molto sul rendimento complessivo della prova. I vari mutamenti hanno reso non semplice la scelta dell’assetto, però, con una vettura nuova, già essere coi primi nello shakedown, mi ha fatto ben comprendere di poter essere competitivo e così è stato in gara».
«Occorreva ‘familiarizzare’ con la vettura, affinando lo stile di guida e cercando, in questa circostanza, di trovare un assetto conservativo di compromesso in considerazione della poca conoscenza della stessa e questo ci ha consentito comunque di avere ottime indicazioni», l’ulteriore sintesi.
«Sull’ultima prova speciale – chiosa Testa – abbiamo poi cercato di non forzare e di pensare alla classifica del campionato che ci vede ancora al vertice».
Andrea Di Caro stupisce nelle ricognizioni della 66^ Monte Erice
Domenica, 28 Aprile 2024 09:08 Published in SaliteAndrea Di Caro stupisce nelle ricognizioni della 66^ Monte Erice
Subito in evidenza il 21enne nisseno al volante della Nova Proto Np-03 curata dal Team Faggioli, con i colori CST Sport, alla gara che inaugura il nuovo campionato Tricolore Supersalita. Domani 28 aprile diretta delle due gare su Aci Sport (228 Sky)(52 Tivùsat) a partire dalle 8.00
Caltanissetta, 25 Aprile. Andrea Di Caro ha stupito tutti già dalle ricognizioni della 66^ Monte Erice al volante della Proto Np-03 Aprilia curata dal Team Faggioli.
Il portacolori della CST Sport, ha infatti fatto segnare un ottimo tempo nella seconda salita, dopo aver avuto dei problemi tecnici nella prima ascesa, risultando, con 3’10”97, il più incisivo della classe da 1150 a 1600.
“ Sarebbe stato meglio disputare entrambe le ricognizioni con la vettura a posto - ha dichiarato Di Caro - ma nella prima salita mi sono accorto che il cambio rimaneva in folle fra la prima e la seconda marcia. Appena rientrato sotto la tenda, il team ha risolto immediatamente il problema, in base alle mie indicazioni. Così, nella seconda manche di ricognizione, sono partito a testa bassa, per vedere il mio potenziale e capire se tutto andasse bene. All’arrivo ho appreso di questo crono, per me davvero notevole, considerando che lo scorso anno in gara avevo fermato il cronometro a 3’12”37. Sono soddisfatto e gratificato sopratutto per aver ricevuto i complimenti dei miei colleghi piloti e delle parole del mio coach Simone Faggioli che, avendo appreso della mia prestazione ha detto:- “Andrea ha volato!” .
L’ufficio Stampa
Rif. Erregimedia
www.erregimedia .com - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.