Michelin Trofeo Storico: i pneumatici Michelin TB15 si dimostrano ottimi in tutte le occasioni al Rally Storico Campagnolo

I repentini cambi della situazione meteorologica rendono difficili le scelte delle gomme per i concorrenti. Il classico pneumatico Michelin consente di mantenere le prestazioni elevate anche nei momenti difficili. Adriano Beschin, per la terza volta è il migliore fra i partecipanti al Michelin Trofeo Storico, mentre Stefano Chiminelli fa suo il Secondo Raggruppamento della Serie della Casa di Clermont Ferrand

ISOLA VICENTINA (VI), 4 maggio – Le prove speciali che scollinano da una vallata montana all’altra si confermano ostiche per i concorrenti, specie in questa stagione in cui il tempo cambia repentinamente. Lo ha perfettamente dimostrato la 18esima edizione del Rally Storico Campagnolo in cui i concorrenti sono stati chiamati a fare delle scelte in parco assistenza affidandosi al loro fiuto.

La gara vicentina ha dimostrato ancora una volta la validità del “classico” TB15 di Michelin, che si è dimostrato ottimale anche quando la situazione sembra richiedere altre scelte. E ne ha approfittato appieno Adriano Beschin, che con la sua Porsche 911 SC affiancato da Adriano Pellizzari si è per la terza volta confermato il più veloce fra i piloti del Michelin Trofeo Storico, chiudendo anche in una onorevole ottava piazza assoluta. Partito contratto sulla Gambugliano di prima mattina, che si prospettava molto più bagnata di quanto si sia dimostrata in realtà, Beschin non perfettamente a suo agio di gomme e di assetto ha portato la sua Porsche fuori dalla speciale in 22esima posizione assoluta. Che però non fosse quello il suo passo lo ha già dimostrato nella successiva Selva di Trissino con un settimo tempo assoluto che ha dimostrato appieno la sua competitività, quando le TB15 hanno fatto la differenza.

Alle spalle di Beschin si piazzano Stefano Chiminelli-Enrico Strapazzon che con la loro Porsche 911 2.4 S fanno loro il Secondo Raggruppamento del Michelin Trofeo Storico e chiudono 19esimi assoluti, essendo fra quelli che subiscono meno il variare delle condizioni atmosferiche e di asfalto grazie a una costanza di prestazioni che li porta anche al quinto posto della loro categoria nella graduatoria assoluta. Terza piazza nel panorama Michelin per i coniugi biellesi Luca Valle e Cristiana Bertoglio che hanno festeggiato il loro avversario di matrimonio con un podio fra i piloti del Bibendum oltre a conquistare la 31esima piazza assoluta con la loro Porsche 911 SC in fase di rodaggio, affilando le armi in previsione del prossimo Rally Lana, gara che si svolgerà sulle speciali di casa loro. L’onore di tenere alto il Biscione Alfa Romeo nel Trofeo Michelin Storico spetta a Eraldo Righi affiancato da Emanuele Michi che con costanza di passo porta la sua Alfetta GTV6 in quarta piazza nel trofeo della Casa di Clermont Ferrand.

La gara vicentina non ha sorriso a Giampaolo Basso-Sergio Marchi che con la loro Porsche 911 Carrera RSR 3.0 viaggiavano con un passo non distante da Beschin (notevole la loro 15esima piazza assoluta sulla Santa Caterina conclusiva del primo giro) prima di rompere il cavo dell’acceleratore sulla Gambugliano che inaugurava il secondo giro. Sulla stessa prova si è ritirato anche Gianluigi Baghin che con Dajana Sbabo si stava facendo onore con l’Alfetta GT 1,8 fino a quando la vettura ha manifestato un problema elettrico che ha vanificato tutto quanto fatto fino a quel momento (erano sul podio del Michelin Trofeo Storico). Quasi beffardo il ritiro per Vittorio Grosso-Adriano Gioelli che sono rimasti con il cambio della loro Porsche 911 RS bloccato in quinta per problemi di frizione proprio prima dell’ultima prova. Peccato che la speciale di Santa Caterina sia stata cancellata. Sapendolo avrebbero potuto percorrere la prova a passo ridotto e con difficoltà e magari riuscire a vedere il traguardo. C’est la vie.

Gare valide

Il presente comunicato non ha valore regolamentare. Per iscrizioni e tutte le informazioni sul Michelin Trofeo Storico 2023 https://trofeo.michelin.it. Per notizie e schede di iscrizione del Michelin Trofeo Storico 2023 www.areagomme.com

Scatta domani il 23° Rally dei Nebrodi

Il secondo round del CRZ 8^ zona, gara organizzata da CST Sport, entrerà nel vivo alle 7.30 con le verifiche, poi lo Shakedown e lo Start della prima giornata alle 15,30, seguiranno  due passaggi sulla prova speciale Raccuia prima della sosta notturna. Pollara e Messina su Skoda Fabia Evo, favoriti d’obbligo.

Sant’Angelo di Brolo (ME). 09 Giugno. Domani prende il via la 23^ edizione del Rally dei Nebrodi: sarà valido come secondo round della Coppa Italia Rally 8^ Zona e del Campionato Siciliano per vetture moderne e storiche. La prima giornata  prevede l’apertura delle verifiche sportive e tecniche alle ore alle 7.30 presso l’Hotel Scogliera di Gliaca Di Piraino. Alle 9.00 motori accesi per lo Shakedown che vedrà impegnati alcuni protagonisti con le vetture da gara su un tratto della P.136. Alle 15.30 il via alla prima vettura da Piazza Santa Maria a Sant’Angelo di Brolo. In programma due passaggi sulla prova speciale Raccuia di 7,28 km alle 16.24 e alle 19.21, prima del riordino fissato alle ore 20.00  e della sosta notturna. Domenica 11 start alle 7.55 con tre loop sulle prove Piraino di 4,78 con passaggi alle 8.59, 12.58, 16.51 e Sant'Angelo Di Brolo di Km 10,55 con passaggi alle 9.33 , 13.36,17.29. L'arrivo è previsto ancora a Sant'Angelo di Brolo alle 18.30 dopo le 60.55 di prove speciali e un totale di 253,97 km.

Il  palermitano di Prizzi, Marco Pollara qui con l’esperto navigatore peloritano Maurizio Messina, con il quale ha recentemente  vinto il CRZ  del Targa Florio, punta al Tris dopo i successi delle precedenti edizioni e di fatto da un anno a questa parte vincitore di tutte le gare a cui ha preso parte, quindi è ovvio considerarlo favorito. A fronteggiare l’equipaggio della CST SPORT  che partirà con la Skoda Fabia per primo, altri tre equipaggi su l’apprezzata vettura boema: i santangiolesi Carmelo Galipò con Tino Pintaudi con la vettura della Nebrosport, il Campione Italiano Junior 2022 Alessandro Casella con Isabella Gualtieri anche loro con le insegne CST Sport e i pattesi Nunzio e Giuseppe Longo per la scuderia Sunbeam. Molta attesa per il ritorno sulla Citroen C3 in versione R5 dell'altro messinese Maurizio Rizzo, che sarà affiancato da Massimo D'Angelo. Esordio al volante in casa, anche per un altro pluri campione italiano come Giuseppe Princiotto, che avrà alle note Gaetano Caputo, esperto e professionale co driver, sulla Renault Clio. Su Renault Clio anche altri due nomi di spicco della provincia come Giuseppe Messina e Franco Lembo, entrambi esperti driver. Franco Molica, il sempre protagonista pilota di Gioiosa Marea, sarà sulla Peugeot 208 come Giuseppe Davide Ardiri e Francesco De Gregorio. Marcello Rizzo, vincitore del Rally del Tirreno dello scorso agosto, Franco Schepis, Ivan Casella, Andrea De Gregorio ed Alessio Merenda, sono tutti certi nomi della provincia sotto i riflettori della gara nebriodea.

L’Ufficio Stampa

ERREGIMEDIA

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La Scuderia Venanzio e i suoi campioni primi a Campobasso

Sulle strade del Molise, teatro dello Slalom Città di Campobasso, la scuderia campana conquista il primo posto della classifica. A guidare il successo nella gara valida per il Campionato Italiano Slalom Salvatore Venanzio, secondo assoluto su Radical SR4 Suzuki, e Luigi Vinaccia su Osella PA 9/90 Honda. Foto ACI Sport.

CAMPOBASSO (CB), 8 giugno 2023 - La Scuderia Venanzio, capitanata dal suo portabandiera Salvatore Venanzio, sale sul gradino più alto del podio al termine dello Slalom Città di Campobasso, quarta prova del Campionato Italiano Slalom di scena nel fine settimana sulle strade del Molise.

Il primo a contribuire al bel risultato è Salvatore Venanzio che, al via della competizione su una Radical SR4 Suzuki, chiude in seconda posizione assoluta con il tempo della prima manche, la sua migliore, che vale 158,55 punti. "Peccato per il birillo sfiorato nella seconda salita", commenta il campione campano. "Senza qui dieci punti di penalizzazione adesso, forse, festeggerei un altro risultato. Sono comunque contento della prestazione". Un dispiacere che si aggiunge al dispiacere di non averci potuto provare fino alla fine e che lo accomuna a Luigi Vinaccia, terzo classificato su Osella PA 9/90 Honda a 1" e 50 centesimi dal vincitore con il tempo della prima manche. Entrambi i piloti e con loro altri due concorrenti, infatti, vengono fermati sulla linea di partenza della terza salita dalla Direzione di Gara in seguito all'uscita di strada, fortunatamente senza conseguenze fisiche per il pilota, di Gianluca Miccio che con la sua Radical SR4 Suzuki danneggia un guard rail per una ventina di metri compromettendo la sicurezza del percorso. Fine dello slalom e sogni di gloria rimandati ad altra occasione. Salvatore Venanzio si consola con dodici punti in classifica tricolore che vanno sommarsi ai 42 precedentemente conquistati e Luigi Vinaccia con i dieci da sommare ai 28. E alla fine del campionato mancano ancora nove slalom: un cammino lungo e impegnativo, ma appassionante e avvincente.

Partecipano da protagonisti alla festa della Scuderia Venanzio anche Donato Catano, settimo assoluto e primo di Gruppo E2 SH, su A 112 Elegant Ayabusa, e Giuseppe Palumbo, ottavo assoluto, su Chiavenuto Suzuki Gruppo E2 SC. Sul gradino più alto del podio di scuderia anche Giuseppe Esposito e Fabio Gargiulo, rispettivamente secondo e terzo in Gruppo VST, su Kart Cross 600 Suzuki. A colorare di rosa il primo posto della Scuderia Venanzio allo Slalom Città di Campobasso ci pensa Maria Grimaldi, decima assoluta tra le vetture del Gruppo Speciale Slalom su Fiat Cinquecento Sporting e seconda tra le dame in gara.

Phoenix con Gangemi al 21° Slalom Agroericino

Il sodalizio messinese è presente nella gara trapanese valida per il Trofeo Sud a fianco dell’abile driver torrese.

Santa Teresa Riva (SR), 9 Giugno. Weekend impegnativo per il Team Automobilistico Phoenix che, oltre a schierare 6 equipaggi al 23° Rally dei Nebrodi, sarà presente al 21° Slalom Agroericino rappresentato da Domenico Gangemi su Fiat 127 Sporting.

Gangemi punta al successo di classe 1400 E1, dove ha più volte conseguito il titolo tricolore,  con la sua grintosa vettura curata per la parte motoristica da Cardillo Racing, ma non nasconde velleità di ben figura nel gruppo e nella classifica assoluta.

Per il pilota torrese il weekend ericino entrerà nel vivo  con le verifiche tecniche e sportive in programma sabato 10 giugno, dalle 15.15 alle 19.30 presso la zona pedonale di Lido Valderice, Domenica 11 giugno,  a partire dalle 8.30, ci sarà spazio per la ricognizione e a seguire le tre manche di gara.

Rovera è pronto per la 24 Ore di Le Mans del Centenario

Mercoledì miglior crono in qualifica con la Ferrari 488 GTE e giovedì lavoro di messa a punto ultimato per il pilota ufficiale del Cavallino, al via per la terza volta nella leggendaria prova del Mondiale Endurance, la seconda in GTE Am dopo la vittoria all’esordio nel 2021. L’equipaggio di Richard Mille AF Corse è completato dalla francese Wadoux e dall’argentino Pérez Companc, 5° nella Hyperpole che ha deciso lo schieramento di partenza della gara, al via sabato alle 16.00 in diretta tv integrale su Eurosport

Le Mans (Francia), 9 giugno 2023. Manca sempre meno allo start della 24 Ore di Le Mans, quella del Centenario, la terza per Alessio Rovera. Nelle giornate di mercoledì e giovedì il pilota ufficiale della Ferrari ha completato con il team Richard Mille AF Corse il lavoro di messa a punto in vista dell’attesissima gara quarto round del Mondiale Endurance che prende il via sabato 10 giugno alle 16.00 con diretta integrale sui canali Eurosport. Il 27enne driver varesino è in equipaggio con la giovane francese Lilou Wadoux e il gentleman driver argentino Luís Pérez Companc al volante della Ferrari 488 GTE iscritta in classe GTE Am. Sabato i tre si schiereranno al via in quinta posizione sulla griglia di partenza della categoria, che sui 13,626 chilometri del mitico Circuit de la Sarthe vedrà sfidarsi 21 GTE, mentre in totale, prototipi compresi, le vetture iscritte sono 62.

In realtà, mercoledì nelle qualifiche Rovera aveva ottenuto il miglior tempo (3’51”877), ma la pole position è stata decisa giovedì sera nella sessione dedicata ridenominata Hyperpole, che per le GTE ha previsto al volante soltanto i piloti “bronze”: a qualificarsi è toccato dunque a Pérez Companc, che ha ottenuto il quinto riscontro cronometrico.

Rovera dichiara alla vigilia, tradizionale giornata di riposo prima di warm up e gara da sabato: “Nel venerdì di Le Mans l’evento clou è la tradizionale parata, ma naturalmente lavoreremo anche con il team su dati e strategia da adottare. E’ importante mantenere la concentrazione ben focalizzata sull’obiettivo. Mercoledì sono stato molto contento per il miglior tempo realizzato nelle qualifiche perché ci ha permesso di accedere alla Hyperpole, ma soprattutto perché la macchina era più incisiva. Dopo alcuni problemi sofferti durante la prima sessione di libere, infatti, siamo riusciti a trovare il bilanciamento corretto: abbiamo adottato alcune soluzioni che ci saranno utili per la gara. Il lavoro svolto con la squadra è andato nella giusta direzione anche giovedì e ora dovremo cercare di dare il massimo possibile. Da valutare il meteo, che sabato pomeriggio potrebbe essere incerto. Potrebbe rivelarsi la variabile in più di una corsa che metterà a dura prova piloti, team e mezzi. Impossibile fare pronostici, c’è da spingere e basta”.

La prima volta di Rovera a Le Mans fu proprio al volante della Ferrari 488 GTE nel 2021, quando con AF Corse vinse all’esordio in equipaggio con François Perrodo e Nicklas Nielsen. Ora con Wadoux e Pérez Companc il pilota varesino occupa il secondo posto della classifica iridata, raggiunto grazie alla bella vittoria firmata un mese fa alla 6 Ore di Spa. La 24 Ore di Le Mans, che quest’anno è giro di boa del FIA World Endurance Championship (FIA WEC) assegna doppio punteggio (ai vincitori 50 punti anziché 25) e rappresenta quindi un appuntamento cruciale per gli equilibri del Mondiale.

FIA World Endurance Championship: 17 marzo 1000 Miglia di Sebring; 16 aprile 6 Ore di Portimao; 29 aprile 6 Ore di Spa; 10-11 giugno 24 Ore di Le Mans; 9 luglio 6 Ore di Monza; 10 settembre 6 Ore del Fuji; 4 novembre 8 Ore del Bahrain.

GT World Challenge Endurance Cup: 23 aprile 3 Ore di Monza; 4 giugno 1000 km di Le Castellet; 1-2 luglio 24 Ore di Spa; 30 luglio 3 Ore del Nurburgring; 1° ottobre 3 Ore di Barcellona.

Sito ufficiale di Alessio Rovera: www.alessiorovera.it

Ufficio stampa - Rif. Gianluca Marchese / Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

E-CEM MSC: Antonello Bruno vince anche a Dobsina

Dopo il successo alla Coppa Teodori, Antonello Bruno vince anche alla Dobsinsky Kopec virtuale portando a 3 i successi in questo campionato e con la provvisoria vetta di campionato conquistata. Antonello Bruno su Osella PA2000 Turbo ha quindi ottenuto il successo in terra Slovacca dopo aver battagliato con Manolo Polonioli, vincitore di gara 2 e con il secondo posto assoluto al traguardo per un solo decimo sulla Norma M20FC. Terzo assoluto Gaetano Lombardo su Osella PA2000 Turbo. Gara amara per l'altro pilota su Osella PA2000 Turbo Giovanni Falci che ha vissuto una Dobsinsky Kopec travagliata in entrambe le salite. Nella settima gara dell'Europeo virtuale sono stati ben 68 i partenti divisi nei rispettivi turni che hanno brillato e regalato allo stesso tempo delle belle battaglie nelle varie classi.

Nel gruppo E2SS, a vincere su Reynard 92D di classe 3000 è stato Renato Sambataro con due salite regolari e costanti, che gli hanno permesso inoltre di piazzarsi settimo assoluto.

Nel gruppo E2SC, vittoria in classe 3000 per il già citato Manolo Polonioli, mentre in classe 2000 Bruno, Lombardo e Falci hanno concluso in questo ordine sulle PA2000 Turbo.
In classe 1400, ottima la vittoria di Domenico Balestra che non ha commesso sbavature e si è piazzato davanti a Claudio Pasculli, con entrambi i piloti su Elia Avrio. Ritirato tra le 1400 Donato Pinto.
In classe 1000, vittoria per Luca Sciortino davanti a Salvatore Vitaggio e Alessio Vacirca, tutti sull'Osella PA21 JrB. Per dovere di cronaca c'è da segnalare il quarto posto assoluto di Sciortino e la vittoria in gara 2 di Vitaggio, che non ha vinto nella complessiva per due decimi.

Nel gruppo CN, continua la marcia di Mattia Raffetti che ha vinto anche in Slovacchia davanti ad un mai domo Andrea Sorlini e Pierpaolo Perri, tutti al via in classe 3000 su Osella PA20.
Tra le 2000, vittoria dell'attuale leader di classe Andrea Tilotta che si è piazzato davanti a Salvatore Miccichè e Nicola Pio Restagno, tutti al via su Osella PA21.

Tra le E2SH di classe +3000, altro successo per Liborio Chiapparo sulla BMW 134 davanti ad Antonio Matraxia sulla BMW 320.

Nel gruppo E1, vince ancora tra le +3000 Simone Vacirca davanti a Luca Gandini, entrambi sull'Alfa Romeo 155 GTA.
In classe 1600T, ha marcato un solo punto Maurizio Grola per aver preso il via, ma ha dovuto fare i conti con un ritiro in gara 2.
In classe 2000, successo per Ivan Berardi su Golf MK1.
In classe 1600, solita sfida combattuta tra Barraco e Bruno con Giampiero Barraco che ha vinto davanti ad Alessio Bruno e Ciro Turdo, tutti su Peugeot 106 e con Bruno che inizialmente aveva vinto gara 1, ma un'ottima seconda manche di Barraco ha consentito a quest'ultimo di vincere la gara per un decimo.
In classe 1150, vince ancora Raffaele Chiarella davanti a Marco Chiarella e Giuseppe Montana, i primi due su A112 e Montana su Fiat 127.

Nel gruppo A, arriva il successo in classe +3000 per Sebastien Ronat che è stato protagonista di una gara perfetta e si è piazzato davanti al leader provvisorio di classe Armando Luongo e Domenico Icolari, tutti al via su Mitsubishi Lancer Evo VI.
Nella classe 2000, primo successo stagionale per Mirko Aronica su Honda Civic Type R davanti all'attuale leader di campionato Alessandro Mazzonelli su Renault Clio R3 e Filippo Nucera su Honda Civic Type R. Da segnalare in questa classe la vittoria in gara 1 di Alberto Lorenzino anche lui sulla Civic, ma condannato al quarto posto finale di gruppo per una gara 2 con il tempo più alto rispetto alla salita precedente.
Nella classe riservata alle 1300, prima vittoria dell'anno per Mauro Miccichè su Peugeot 205 con quest'ultimo che ha mostrato la giusta cattiveria agonistica in Slovacchia, piazzandosi davanti ai due su Peugeot 106 Diego Domenighini e Salvatore Tuttolomondo.

In RSCUP-2, successo importante per Luigi Gravino su Seat Cupra Leon che fa bottino pieno e allunga sulla concorrenza, soprattutto alla luce del ritiro di Leo Cucca in terra Slovacca.

Nelle Bicilindriche, buona la vittoria di Stefano Bianca che ha dato seguito a quella di Ascoli piazzandosi davanti a Valerio D'Arcangelo e Pierluigi Esposito, tutti su Fiat 500. Da segnalare per Esposito la difficile gara 2 per via di un tempo più alto rispetto alla prima salita, dove i suoi tempi invece si aggiravano per la lotta al vertice.

Nel gruppo N è arrivato un buon successo per Luigi Farris tra le 2000 a bordo della Renault Clio.
In classe 1600, vittoria per il nuovo leader provvisorio Piero Pintaudi davanti a Tonino Icolari e Roberto Giordano, tutti allo start su Citroen Saxo. Pintaudi come dicevamo è il nuovo leader di classe, sopratutto dopo il ritiro in gara 1 di Cesare Calabretta e con quest'ultimo che è riuscito a marcare solo un punto.

Nelle Racing Start Plus, ennesima vittoria tra le 1.6 Turbo per Leonardo Greco che ha vinto gara 1 e l'aggregata e si è messo dietro Francesco Oddo e Mirko Sulsenti, tutti al via sulla Renault Clio. C'è da segnalare la vittoria in gara 2 di Giovanni Cassibba, che però si è dovuto accontentare di un quarto posto di gruppo nella classifica finale, per via di un tempo alto nella prima salita. Anche Cassibba era al via sulla Clio.

Nelle Racing Start aspirate, vittoria tra le 2000 per Vincenzo Santoro che su Renault Clio RS ha dato seguito alla vittoria della scorsa gara, mettendosi davanti al diretto rivale Andrea Conti su Honda Civic Type R e Federico De Carli su Renault Clio RS.

Archiviata la tappa Slovacca, i ragazzi di Modders Squadra Corse si sposteranno in Svizzera per l'ottava gara di campionato a St.Ursanne il 13 e 14 Giugno. Vi ricordiamo come sempre che potrete seguire le gare in diretta sui social dei Modders a partire dalle 21.30 nelle date prestabilite. A raccontarvi gli avvenimenti post gara sarà come sempre "Cronoscalate Che Passione", Partner MSC.

“The Doctor” sul Bondone per “laurearsi” all’Università delle Salite

Il portacolori della EptaMotorsport sarà ai nastri di partenza della classicissima trentina, 5ª tappa della massima serie italiana di velocità in salita

COMUNICATO STAMPA

Trento – Si accendono i motori alla 72ª Trento – Bondone, che con i suoi 17,300 metri di percorso è la competizione più lunga del CIVM. Il tracciato, affascinante ed altamente spettacolare, si arrampica dalle porte della città sulle rive dell’Adige, fino in prossimità della vetta del Monte Bondone. Lo start è in località Montevideo ed il traguardo a Vason. Sono 1.350 i metri di dislivello tra partenza ed arrivo lungo una pendenza media dell’8,88% sulla SP 85.

Una gara dove la sola velocità pura non basta, perché buona parte della prestazione la si ottiene dosando bene la guida veloce alla costanza del rendimento del mezzo meccanico, sottoposto a sollecitazioni uniche per il genere di tracciato. E questo mix di velocità e costanza lo si ottiene solo con l’esperienza, e diversi arrivi sul mitico scollinamento di Vason.

Il driver pugliese Angelo “The Doctor” Loconte è già in modalità “race” per questo impegnativo weekend che lo vedrà nuovamente alla guida della sua amata Peugeot 308 GTi curata dalla DP Racing di patron Claudio De Ciantis. Alla sfida con i diretti avversari per la rincorsa al titolo di Campione italiano Racing Start Turbo, si aggiungono i diversi driver locali presenti, esperti delle strade di casa, tutti pronti a dare il 100% per conquistare la vittoria in una gara che per molti vale un’intera stagione.

«La chiamano l’università delle salite – dice Loconte -: correrò, dunque, per laurearmi. Ho studiato molto: sarà sufficiente per raggiungere l’agognato alloro? Lo spero tanto. I meccanici della DP Racing si sono impegnati al massimo per sostituire quel turbo che mi ha “tradito” in Vallecamonica. Sono fiducioso in una prestazione adeguata all’impegno profuso. Ma sarà il campo di gara ad emettere la sentenza».

Il programma della gara organizzata dalla Scuderia Trentina, prevede per oggi, venerdì 9 giugno la giornata dedicata a verifiche ed operazioni preliminari dalle 9 alle 19.30 presso il Piazzale Zuffo (tecniche), sede del paddock e l’Hotel Everest (amministrative). Alle 9 di sabato 10 giugno i concorrenti ammessi alle ricognizioni accenderanno i motori per la prima delle due manche previste. Domenica 11 giugno, il Direttore di Gara Fabrizio Fondacci e l’aggiunto Roberto Bufalino, daranno il via alla gara, in salita unica, che sarà seguita dalle telecamere di ACI Sport per il live streaming, alle 17 tutta la gara CIVM su ACI Sport TV (228 Sky).

Calendario CIVM 2023:

2 Aprile - 61ª Alghero - Scala Piccada, Sardegna

30 Aprile - 32° Trofeo Scarfiotti Sarnano-Sassotetto, Marche

14 Maggio - 64ª Coppa Selva di Fasano, Puglia

28 Maggio - 52° Trofeo Vallecamonica, Lombardia

11 Giugno - 72ª Trento - Bondone, Trentino-Alto Adige

18 Giugno - 62ª Coppa Paolino Teodori, Marche

2 Luglio - 58ª Rieti Terminillo – 56ª Coppa Bruno Carotti, Lazio

23 Luglio - 58° Trofeo Luigi Fagioli, Umbria

6 Agosto - 49ª Alpe del Nevegal, Veneto

20 Agosto - 27ª Luzzi - Sambucina, Calabria

3 Settembre - 65ª Monte Erice, Sicilia

10 Settembre - 68ª Coppa Nissena, Sicilia

22 Ottobre - 31ª Salita del Costo, Veneto

Trento, 9 giugno ’23

Ufficio Stampa

RacingPressNews