Emozioni nel Topjet in gara 2 al Mugello
Brajnik bissa il successo di gara 1, ma viene penalizzato e retrocesso al terzo posto lasciando via libera a Zeller, della serie austriaca Drexler e a Berta che con la F.314 del Team Hoffman risulta il migliore delle F.2000. D’Amicis di nuovo Top nella F 2.0 Cup
Scarperia(FI), 16 ottobre. Ancora una volta spettacolo, nell’atto conclusivo del Topjet Italian Trophy, tenutosi sul circuito toscano del Mugello, dove in gara 2 è successo un po’ di tutto a cominciare da un fuori pista di un pilota della Drexler al centro del gruppo, che ha causato l’immediato ingresso della Safety Car. Alla ripartenza la battaglia per le prime piazze è stata emozionante con Bernardo Pellegrini e la sua F.317 subito in evidenza e Paolo Brajnik sulla F.320 pronto all’immediato sorpasso, arrivato puntuale come in gara 1 alla San Donato; e ancora lo svizzero Zeller e Benjamin Berta in lotta a loro volta. Dopo alcuni giri un rallentamento ha fatto perdere un paio di posizioni a Pellegrini mentre Zeller si è riportato sotto a Brajnik che ha cominciato a gestire il decadimento delle gomme. Sul traguardo BrajniK si è presentato per primo, ma a seguito di una penalizzazione a lui comminata dalla direzione gara, per delle problematiche riguardanti la ripartenza la vittoria è stata assegnata a Zeller per quanto riguarda la classifica assoluta della gara, e a Berta per la classifica assoluta Topjet. All’arrivo Brajnik all’oscuro della penalizzazione ha commentato: “correre al Mugello è sempre bellissimo, io ho gareggiato ovunque ma questa è la pista più bella del mondo, a prescindere dal campionato Io corro sempre vincere la singola gara, certo mettere un titolo in bacheca fa sempre piacere”. Questo successo della F.2000 ha consentito all’ungherese Berta di confermarsi secondo in campionato dopo il titolo Under conquistato in precedenza. L’ungherese ha dichiarato: ”Anche oggi è stata una bella gara, ma non riesco a partire come vorrei, poi nel prosieguo è stato fantastico il duello con Zeller. Il bilancio complessivo della stagione è molto positivo, spero di tornare a correre in questa serie anche in futuro”. Bernardo Pellegrini, ha fatto tutto quello che ha potuto finché il suo mezzo è stato competitivo, anche in gara due, ha provato a rimanere più a lungo possibile davanti.
“Anche oggi sono partito bene – ha dichiarato- ma poi ho sentito che la mia vettura non mi dava le abituali garanzie, forse un setup non ottimale e allora ho cercato di mantenere la posizione e con un po’ di fortuna sarei potuto salire sul podio della assoluta. E’ stato una stagione altalenante, ma spero in base ai nuovi regolamenti di potermi confrontare in futuro ancora ai massimi livelli”. Tornando a Gara 2 del Mugello, dopo Kurt Bohlen della Drexler, quinto assoluto, spiccano il sesto posto di Riccardo Perego su Dallara F.317, che ha disputato una stagione in crescita e il settimo di Andrea Benalli, autore di una fantastica rimonta con la F.309 della Puresport, vincitore della classe Pro, pur essendo partito dal fondo dello schieramento. Completano il podio della classe cadetta David Richert, pilota della Drexler ma che si è iscritto anche in F.2000 e Enzo Stentella, autore di un ottimo esordio di fine stagione. Chiudono la top ten Francesco Solfaroli, che ha suggellato il titolo con l’ennesimo successo di classe Pro AM e Giovanni Giordano che ha disputato un weekend veramente proficuo dopo varie gare complicate per la sua F.310 assistita dalla Movisport. La classifica di Classe Am ha visto primeggiare Daniele Radddrizzani su Dallara F.308 rispetto a Salvatore Marinaro che pilotava una F.310. Ancora un successo fra le Formula Renault della seconda divisione F 2.0 Cup per Edoard D’Amicis davanti a Stefano Palummieri, quest’ultimo comunque ha mantenuto con soddisfazione la seconda piazza in campionato. Assenti illustri del finale di stagione sono stati Dino Rasero e Renato Papaleo, autori di singole prestazioni di assoluto prestigio, che sicuramente torneranno nel 2023 che si annuncia denso di novità, come ha accennato l’organizzatore della serie Piero Longhi: “E’ stata una bella stagione dai numeri altissimi, una partecipazione sempre elevatissima, anche in quest’ultimo round oltre trenta iscritti. Il livello è altissimo, nonostante i protagonisti siano dei gentleman che mettono il casco solo nei weekend di gara. Prestissimo annunceremo i calendari 2023, il nostro intento sarebbe andare sempre nei circuiti più prestigiosi , italiani ed esteri.