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Salcuni Domenico

Salcuni Domenico

Website URL: https://www.facebook.com/salcuni.domenico76/

SI AVVICINA LA 56^ COPPA PAOLINO TEODORI

Lunedì, 29 Maggio 2017 22:23 Published in Salite

SI AVVICINA LA 56^ COPPA PAOLINO TEODORI

 

Aperte le iscrizioni per la Coppa Teodori, valida come quinta prova del CIVM e come prova dell’International Hill Climb Cup

Ascoli Piceno – I preparativi sono a pieno ritmo, il CIVM tornerà nelle Marche tra poco meno di un mese per disputarvi la quinta prova, valida anche come quarta prova del TIVM zone nord/sud e per la Coppa Fia Internazionale della Montagna. Archiviata la prova di Verzegnis, protagonisti del Campionato Italiano devono disputare la gara calabrese di Morano e si affronteranno poi nell’evento ascolano. L’Automobile Club Ascoli Piceno-Fermo ed il Gruppo Sportivo AC Ascoli Piceno stanno allestendo un’altra pagina della lunga storia della cronoscalata che come gli appassionati sanno, ha avuto fasi diverse, con percorsi modificati nel tempo ed adeguati alle mutate necessità sulla strada provinciale 76 che dal capoluogo piceno sale fino a San Giacomo, al confine con la provincia di Teramo. Una storia lunga e prestigiosa, con tutti i migliori assi delle cronoscalate a dipingerne le traiettorie sui tornanti, lasciando un positivo ricordo agli amanti delle cronoscalate, da Edoardo Lualdi Gabardi a “Riccardone”, Mauro Nesti, Gabriele Ciuti, Domenico Scola, Ezio Baribbi, Pasquale Irlando, Fulvio Braconi, Denny Zardo, Domenico Scola jr fino a Simone Faggioli, il dominatore della gara nel terzo millennio, oltre ai numerosissimi piloti locali che hanno acceso l’entusiasmo edizione dopo edizione. Una lunga storia di personaggi e di passione che è stata raccontata nel libro “Cinquant’anni di Coppa Paolino Teodori, tra motori società e costume”, ancora disponibile.

La prossima edizione sarà la numero 56 e si disputerà dal 23 al 25 giugno sul percorso di 5038 metri da Colle San Marco a San Giacomo a 1085 metri di altitudine. Le iscrizioni dei piloti si sono già aperte e verranno accettate fino a mercoledì 14 giugno alle ore 24 per gli iscritti dell’IHCC e fino a lunedì 19 giugno alle ore 24 per gli iscritti alle gare CIVM e TIVM. Il percorso verrà riasfaltato in alcuni tratti dall’Amministrazione Provinciale per poter adeguatamente ospitare al meglio i protagonisti ed offrire il consueto spettacolo di alto livello in sicurezza. Il programma della manifestazione prevede per venerdi 23 giugno le verifiche sportive e tecniche nel pomeriggio, poi sabato 24 giugno due turni di prove ufficiali e domenica 25 giugno le due salite di gara.

L’evento ascolano, particolarmente sentito in città, ha il sostegno della Regione Marche, del Comune e della Provincia di Ascoli Piceno, oltre al supporto di Vulcangas, Videografica Studio, Giuntini, Fondazione Carisap, SOCCAM, Fainplast, BCC Picena, Sara, Consav centro revisioni.

 

 

 

 

ufficio stampa GS AC Ascoli Piceno - Giuseppe Saluzzi - tel. 3356175593 - 29 maggio 2017         

http://www.gsacascoli.org                                                            http://www.coppateodori.org

 

Domenico Scola Verzegnis 2017

Lunedì, 29 Maggio 2017 19:44 Published in Salite

Domenico Scola Verzegnis  2017

 

Un week end iniziato con il sole a Verzegnis , 3 tappa del CIVM,  quest’anno ancora più ricca visto il passaggio  al venerdi di  una delle tappe finali del giro d’Italia proprio sul tracciato di gara che arriva fino a Sella Chianzutan;  un’atmosfera unica per i tanti tifosi e appassionati che si sono spostati per seguire la gara.

Come detto, il meteo questa volta è stato clemente e ha permesso di far disputare entrambe le manches sull’asciutto; Domenico ha ottenuto un secondo  posto in gara 1 e un primo  posto in gara 2 prendendo punti importanti per il Campionato :

“ Il fine settimana non è iniziato nel migliore dei modi , ma alla fine per quanto riguarda la classifica è andata bene. Il motore ha avuto dei cali progressivi di potenza, soprattutto la domenica in gara era davvero fiacco. Adesso cercheremo di risolvere per la gara di Morano, la gara di casa,alla quale ci tengo particolarmente. Come sempre volglio ringraziare il team paco 74 per il lavoro che hanno svolto sulla mia vettura per cercare di renderla competitiva nonostante i bruschi cali di potenza.”

Appuntamento a Morano il 10 e 11 Giugno per la 4 tappa del CIVM

Ufficio Stampa

Domenico Scola

Foto Giuseppe Rainieri

LUISE AL CAMPAGNOLO CENTRA IL TERZO SUCCESSO

Lunedì, 29 Maggio 2017 19:26 Published in Rally

LUISE AL CAMPAGNOLO CENTRA IL TERZO SUCCESSO

 

Il pilota adriese pareggia il conto con la sorte, archivia nel dimenticatoio i due ritiri consecutivi del 2015 e 2016, ottenendo la terza vittoria stagionale in fila.

 

Adria (Ro), 29 Maggio 2017 – Desiderato e rincorso con sofferenza, con gli spettri del passato che tornavano prepotentemente a bussare alla porta, la pedana di arrivo di Isola Vicentina vede finalmente Matteo Luise tagliare il traguardo del Rally Campagnolo, prova valida per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche e per il Trofeo Rally Zona 2, riscattando le sfortune patite nelle due precedenti edizioni, concluse con amari ritiri mentre era al comando.

La classifica finale, che vede il portacolori del Team Bassano autentico mattatore della classe J2-A/2000, con oltre otto minuti di vantaggio su Baron, nonché quinto assoluto tra le J2 nel 4° Raggruppamento, racconta solo in parte la tensione vissuta nella due giorni vicentina, con la dea bendata che, ancora una volta, ha provato a mettere i bastoni tra le ruote all'adriese.

Così, dopo aver primeggiato al Rally Storico Città di Adria ed al Valsugana Historic Rally, il driver polesano, come di consueto affiancato alle note dalla moglie Melissa Ferro, sigla il terzo successo consecutivo di questa stagione 2017.

L'incognita delle gomme, per la prima volta la Fiat Ritmo 130 gruppo A calzava le Pirelli, si tramuta ben presto in una certezza con l'equipaggio polesano che, sui 7,48 km della “Torreselle”, rifila 12” a Dal Zovo (Peugeot 309 Gti) e 14”3 a Montemezzo (Opel Kadett Gsi).

 

“Anche se la temperatura non era ottimale per la mescola a nostra disposizione” – racconta Luise alla fine della prima frazione – “abbiamo deciso di partire comunque con le Pirelli. Siamo stati abbottonati perchè dobbiamo capire come lavora questa nuova gomma e, non potendo montarne una più morbida, siamo stati cauti nei primi chilometri. Quando abbiamo capito che la gomma era calda abbiamo iniziato a spingere, specialmente nel tratto in discesa. Abbiamo qualche problema di trazione in uscita dalle curve lente. Domani lavoreremo su questo.

 

La seconda giornata di gara vede Luise, speciale dopo speciale, apportare continue modifiche al setup della trazione anteriore di casa Fiat, affinandolo sempre più, con il cronometro che continua a dargli ragione.

Al giro di boa la leadership in classe J2-A/2000 è fuori discussione, con un vantaggio che rasenta il minuto su Dal Zovo, alla quale si aggiunge l'ottima quinta piazza in 4° Raggruppamento tra le J2, dove l'adriese precede vetture ben più potenti come Ford Sierra Cosworth, Subaru Legacy e BMW M3.

Il colpo gobbo della dea bendata arriva sulla ripetizione di “Gambugliano” con Luise che, dopo aver migliorato il proprio parziale, accusa la rottura di un mozzo di una ruota ma, grazie allo splendido lavoro dei propri meccanici, riesce a raggiungere l'agognato traguardo del 13° Rally Campagnolo, sfatando quel tabù che lo vedeva alzare bandiera bianca nel 2015 e 2016.

 

“È solo grazie al miracolo di Luca, Alberto e Nico che siamo riusciti a ripartire” – sottolinea Luise – “e li ringrazio di cuore per esserci riusciti. È merito loro se siamo arrivati alla fine, vincenti.

Dopo la rottura abbiamo alzato il piede, puntando unicamente ad arrivare. Siamo felicissimi

 

L'Ufficio Stampa

Fabrizio Handel

 

CST Sport vince con i campioni Ligato e Dondi a Verzegnis

Domenica, 28 Maggio 2017 21:29 Published in Salite

CST Sport vince con i campioni Ligato e Dondi a Verzegnis

 

La scuderia siciliana alla ribalta del 3° Round di Campionato Italiano Velocità Montagna con terzo successo consecutivo del giovane Campione calabrese su Osella in gruppo CN e seconda affermazione del Tricolore bolognese in E2SH su Fiat X1/9

Verzegnis (UD), 28 maggio 2017. Ancora un week end da prima attrice per la Scuderia CST Sport, che alla 48^ Verzegnis - Sella Chianzutan è stata protagonista con i suoi portacolori. Vittoria in gruppo CN per Luca Ligato su Osella PA 21 EVO Honda, biposto curata dal Team Faggioli con cui il campione italiano 2016 ha colto la terza vittoria consecutiva, rafforzando la sua leadership. Il 23enne di Reggio Calabria non ha mai permesso a nessun avversario di mettere in discussione il suo comando, ben coadiuvato dal lavoro degli pneumatici Pirelli. Manuel Dondi su Fiat X1/9 ha centrato il successo pieno con due affermazioni in gruppo E2SH. Il bolognese Campione in carica di categoria ha così conquistato la seconda vittoria alla sua seconda gara stagionale, con la vettura che cura in proprio e spinta da motore Alfa Romeo. -“Altro risultato pieno arrivato dopo un preciso lavoro seguito alle prove, quando abbiamo regolato il set up della nostra biposto - ha spiegato Ligato - ottimo il lavoro del team e il rendimento delle gomme. Il meteo è stato in condizioni ideali per l’intero fine settimana. Ora dobbiamo pensare alle altre gare dove i nostri avversari tenteranno in ogni modo l’avvicinamento”-.

 

 

-“Sono molto contento del risultato grazie al quale ora inseguo la vetta di campionato - sono state le parole di Dondi - ho temuto in gara 1 per un problema al cambio al volante che per fortuna siamo riusciti a risolvere rapidamente. Ho avuto un’intesa perfetta con la macchina e con il bel tracciato friulano. La vettura in particolare è a punto e si sentono gli effetti positivi del lavoro svolto. E’ importante guadagnare vantaggio perché la concorrenza sarà sempre più minacciosa”-. Week end efficace a metà per il sardo Omar Magliona sulla Norma M20 FC Zytek. Il vincitore del gruppo E2SC 2016, in prova ha accusato degli inconvenienti al cambio, prontamente risolti dal team Faggioli che nella serata del sabato ha fatto arrivare nuovi ricambi per la biposto di classe regina. Magliona in gara 1 si è portato sul podio ad un soffio dal secondo posto, ma nella seconda salita una toccata alla chicane artificiale ha vanificato ogni ambizione del sempre positivo pilota sardo, molto soddisfatto del rendimento della biposto in gara.

Calendario CIVM 2017: 30 aprile 19^ Cronoscalata del Reventino (CZ); 10 maggio 27° Trofeo Lodovico Scarfiotti (MC); 28 maggio 48^ Verzegnis-Sella Chianzutan (UD); 11 giugno 7^ Salita Morano-Campotenese (CS); 25 giugno 56^ Coppa Paolino Teodori (AP); 2 luglio 57^ Trento-Bondone; 16 luglio 60^ Coppa Selva di Fasano (BR); 30 luglio 47° Trofeo Valcamonica (BS); 20 agosto 52° Trofeo Luigi Fagioli (PG); 17 settembre 59^ Monte Erice (TP); 24 settembre 63^ Coppa Nissena (CL); 8 ottobre 35^ Pedavena-Croce D’Aune (BL).

 

L'ufficio Stampa

Rif. Rosario Giordano - Erregìmedia

Cubeda sale sul podio assoluto a Verzegnis

Domenica, 28 Maggio 2017 21:20 Published in Salite

Cubeda sale sul podio assoluto a Verzegnis

 

Domenica da vertice per lo scudiero catanese della Cubeda Corse nella prova friulana dell'Italiano Montagna, dove sull'Osella Pa2000 Honda è terzo assoluto e vincitore del gruppo E2Sc: “Prototipo perfetto e riscontri cronometrici che ripagano il lavoro di tutta la squadra, siamo emozionati e fiduciosi per i prossimi appuntamenti”

Verzegnis (UD), 28 maggio 2017. Sono arrivati dei grandi risultati per Domenico Cubeda alla 48^ Verzegnis Sella Chianzutan, terzo round del Campionato Italiano Velocità Montagna disputato lo scorso weekend in Friuli. Il portacolori della scuderia catanese Cubeda Corse, presieduta dal papà Sebastiano, torna dalle Alpi Carniche con il terzo posto finale ottenuto al volante dell'Osella Pa2000 Honda curata da Paco74 e da LRM, prima vettura motorizzata 2000cc al traguardo. Il forte pilota etneo è stato autore di due salite di gara ad alta adrenalina e alla fine il cronometro gli ha dato ragione, non solo con il podio assoluto, ma anche con il successo nel gruppo dei prototipi biposto E2Sc, dove, come nella graduatoria generale, ha preceduto diverse vetture con motorizzazioni più potenti.

Alla fine del fine settimana di verzegnis, caratterizzato dal meteo perfetto e soleggiato e anche dal passaggio del Giro d'Italia 100 al venerdì, Cubeda commenta:“Ho avuto a disposizione una vettura perfetta e i riscontri cronometrici, oltre a soddisfarmi, ripagano il lavoro di tutta la squadra. Sono davvero felice ed emozionato e questi risultati ci permettono di guardare con fiducia ai prossimi appuntamenti. A Verzegnis è stato anche divertente seguire il Giro, per me è stata la prima volta in assoluto! Una concomitanza particolare che alla fine mi ha portato fortuna”.

 

LUfficio Stampa

Rif. Gianluca Marchese

Il giovane Roman Gurschler mette tutti in riga nello Slalom Levico - Vetriolo numero 3

Roman Gurschler

 

Il venostano Roman Gurschler, che difende i colori del Racing Team Merano, è il vincitore della terza edizione dello Slalom Levico – Vetriolo, prova valida per il Trofeo Veneto Trentino e per il Trofeo d'Italia Nord Aci. La gara, organizzata dalla scuderia Adige Sport, anche grazie alla defezione forzata del dominatore delle prime due edizioni Enrico Zandonà, è risultata la più combattuta fra quelle andate in archivio, dato che il pilota di Naturno ha piazzato la propria zampata solo nell’ultima delle tre manche previste da questa disciplina, decisamente spettacolare. La sua Fiat 500 motorizzata Bmw si era infatti piazzata settima dopo la prima salita, in virtù di due penalità (assegnate quando una ruota tocca un birillo) e quarta dopo la secondo manche, in questo caso con una penalità sul groppone. Nell’ultima è riuscito a superare le dieci postazioni senza urtare alcun ostacolo e questo gli è bastato per superare l’aldenese di Destra 4 Sante Ostuni, al volante di una veloce ma più ingombrante Formula Renault, e il padovano Marco Tessari del Funny Team, su Fiat 500 Proto e quindi a bissare il successo conquistato allo Slalom del Recioto. Lo stesso Tessari si era imposto nelle prime due prove, ma siccome alla fine si conteggia solo la migliore, ha dovuto arrendersi anche a Ostuni: 142,47 i punti del vincitore, 144,30 quelli del secondo, 145,07 quelli del terzo.


Immediatamente fuori dal podio troviamo il trentino Daniele Cristofaro, che ha dovuto fare i conti per tutta la giornata con i problemi di varia natura, prima al cambio, poi ad una sospensione della sua Formula Arcobaleno (149,18 punti), lo specialista parmigiano Filippo Gennari su Renault Clio Rs (151,15 punti) e il velocissimo altoatesino Kevin Lechner su Bmw M3 (154,11 punti), che però si è preso la soddisfazione di dominare il Gruppo A e quindi di portarsi a casa il Trofeo dedicato alla memoria di Corrado Ciaghi, il pilota roveretano deceduto due settimane fa. Non a caso i concorrenti hanno corso con l’adesivo “Ciao Corrado” applicato sulle fiancate e non a caso durante la cerimonia di premiazione lo hanno ricordato con parole commosse la compagna Nancy e la sorella Sabrina con la figlia. A lui viene dedicato anche lo stesso Trofeo Veneto Trentino, che il 18 giugno farà tappa a Baitoni.
Scorrendo l’ordine di arrivo, che alla fine conta 37 piloti fra le vetture moderne e 5 nel novero di quelle storiche, troviamo al settimo posto Fabrizio Ferrari su Peugeot 207 S200 e all’ottavo Franco Giacomazzi con una Lancia Delta Evo Proto, difficile da portare dentro le birillate. Nono è il leader del Trofeo Veneto Trentino Simone Broggio (Opel Corsa), secondo di gruppo A, e decimo, sicuramente non soddisfatto della posizione, Ronny Marchegger sulla seconda Fiat 500 gialla, in questo caso motorizzata Kawasaki. A imporsi nel gruppo S è stato Paolo Bordo (Renault Clio Rs), mentre fra le donne l’ha spuntata Alice Paccagnella (Opel Corsa Gsi), che ha preceduto la trentina Serena Mattivi (Peugeot 106), all’esordio assoluto. Fra le vetture storiche successo di Alessio Piffer (Alfa Romeo 33).
La giornata di sole ha permesso all’organizzazione di rendere agile la successione delle partenze e ha rotto l’incantesimo che aveva voluto sempre bagnata questa gara, ideata anche per permettere ai piloti di ritrovare il piacere di correre lungo un pezzo della mitica cronoscalata Levico – Vetriolo, finita nell’album dei ricordi quasi quindici anni fa.

Le interviste

«È andata veramente molto bene – afferma raggiante il vincitore Roman Gurschler a fine gara, non so di preciso nemmeno io come ho fatto ad andare così forte, ma so che sono salito con lo stesso ritmo in tutte e tre le manche, ma solo nell’ultima non ho toccato alcun birillo. Ottima, comunque, la risposta della mia 500».
Sante Ostuni, secondo e primo dei trentini, commenta così la propria gara: «Nella prima manche le cose non sono andate particolarmente bene, poi nella seconda abbiamo trovato delle regolazioni migliori, anche se il cambio è rimasto un po’ “lunghetto”. Aggiungiamo il fatto che questa è una vettura da salita e non da slalom per concludere che il secondo posto è un buon risultato, conquistato in una giornata con tempo finalmente splendido. La Trento - Bondone la affronterò con una Osella 1000, le altre gare stagionali di nuovo con questa Formula Renault».
Anche Daniele Cristofaro, quarto classificato, qualche rimpianto lo ha: «Purtroppo non ho potuto affrontare nemmeno una manche senza dover fare i conti con qualche problema tecnico: prima i problemi al cambio e poi la rottura del trapezio della sospensione nell’ultima salita mi hanno costretto ad accontentarmi».

 

L'ufficio Stampa

Pegaso Media

L'Autodromo Nazionale Monza abbraccia il Giro d'Italia 

Dal Tempio della Velocità parte la tappa finale al cardiopalmo dell’edizione 100 della Grande Corsa a tappe. Un giro di pista prima di lanciarsi verso l’arrivo di Milano. In ricordo di Fiorenzo Magni, il “Terzo uomo”, monzese d’adozione, una coppa consegnata dal sindaco di Monza, dal direttore del Giro e dal presidente di Sias. Per il futuro un legame sempre più stretto fra Autodromo e il mondo del ciclismo.

Grande folla, grande entusiasmo oggi all’Autodromo Nazionale per l’ultima tappa a cronometro con partenza da una pedana posizionata sulla tradizionale griglia del rettifilo centrale che lancerà i corridori verso il traguardo finale di questo tardo pomeriggio in piazza Duomo. “Un finale di Giro mozzafiato che si gioca sul filo dei secondi - commenta il presidente di Sias Autodromo Nazionale Monza Giuseppe Redaelli – non poteva che partire dal Tempio della Velocità. Il Giro d’Italia, alla sua centesima edizione, impreziosisce ulteriormente un calendario che in questo 2017 ha proposto, come non mai, una ricchezza di tanti appuntamenti motoristici e non.”

Da sinistra, il presidente dell’Autodromo Giuseppe Redaelli, le figlie di Fiorenzo Magni, Beatrice e Tiziana, il sindaco di Monza Roberto Scanagatti e il direttore del Giro d’Italia Mauro Vegni (foto PhotoRigato)

Prima della partenza è stata consegnata una coppa in memoria di Fiorenzo Magni, il grande corridore toscano di nascita ma monzese d’adozione (qui visse dal 1944), scomparso nell’ottobre 2012. Le figlie del “Terzo uomo”, colui che nell’epoca di Coppi e Bartali riuscì a guadagnare tante vittorie (su tutte, tre Giri d’Italia e tre Giri delle Fiandre) hanno ricevuto il riconoscimento dalle mani del sindaco di Monza, Roberto Scanagatti, del direttore del Giro, Mauro Vegni e del presidente di Sias Giuseppe Redaelli.

“Monza ancora una volta fa la storia dello sport nazionale e internazionale - afferma il sindaco di Monza Scanagatti  - celebrando oggi in questo Autodromo il connubio fra due e quattro ruote che sono una delle caratteristiche del nostro territorio. Ci auguriamo che questa location possa ospitare in futuro ancora iniziative come questa”.

“Lavoreremo a nuovi progetti insieme al direttore del Giro Vegni e a RCS Sport – sottolinea il presidente AC Milano, Ivan Capelli – perché crediamo fortemente al legame fra Autodromo e ciclismo. Già migliaia di ciclisti utilizzano l’impianto regolarmente nel corso della settimana. In futuro si potrà pensare ad una competizione per professionisti da svolgere in pista”. (p.r.)

Merli su Osella firma il record alla 48° Verzegnis -Sella Chianzutan 

 

Nuovo primato in 2’26”16 del trentino sulla ufficiale FA 30 EVO Fortech che in Friuli ha ha vinto il 3° round di Campionato Italiano Velocità Montagna, seguito da Scola, primo in gara 2. Terzo Cubeda su un podio tutto Osella. Gli italiani hanno avuto ragione sugli avversari europei della International Hill Climb Cup 

Verzegnis (UD), 28 maggio 2017. Una lunga 48^ Verzegnis - Sella Chainzutan ha visto la vittoria di Christian Merli, che al volante della Osella FA 30 EVO Fortech ufficiale ed equipaggiata con gomme Avon ha fatto registrare il nuovo record ottenuto in gara 1 in 2’26”16 Il trentino portacolori Vimotrsport, con la prototipo monoposto di gruppo E2SS in gara 2 ha accusato la foratura del pneumatico anteriore sinistro, ma col 2° posto ha mantenuto la leadership in Campionato Italiano per un punto, dopo il terzo posto al Reventino ed il secondo a Sarnano. - “Ottimo risultato che gratifica il lavoro svolto dal team e tutti i test effettuati nelle precedenti gare ed anche in prova - ha commentato Merli - la mescola delle nuove gomme Avon si è rivelata efficace ed ora abbiamo conferma che le scelte fatte siano nella giusta direzione. Ho avuto un piccolo calo sul finale di gara 1 forse per le temperature. Purtroppo abbiamo peso punti importati a causa della foratura che ha compromesso gara 2”-. Secondo in classifica generale e affermazione in gara 2 per il giovane calabrese Domenico Scola, il portacolori della Jonia Corse sempre 2° in CIVM, ha recriminato una scelta di rapporti al cambio non ottimale soprattutto per gara 1, ma ha vinto gara 2, malgrado un rendimento non ancora ottimale della sua Osella FA 30 Zytek -“Dopo le prove il team ha risolto ogni noia all’alimentazione - ha detto Scola - purtroppo abbiamo optato per rapporti al cambio non ottimali per le condizioni del tracciato, ma abbiamo guadagnato punti importanti con la vittoria in gara 2, ma il rendimento no è ancora ottimale”-. A completare il podio tutto Osella con il successo in gruppo E2SC il catanese Domenico Cubeda sulla PA 2000 Honda, il siciliano ha trovato immediatamente un’ottima intesa col tracciato al volante della perfetta biposto curata da Paco 74, con cui ha recriminato soltanto qualche piccola “scodata” in gara 1, forse per via della temperatura dell’asfalto. -“Sono molto soddisfatto del risultato e dei punti guadagnati - è stato il commento di Cubeda - una vettura ottima come le condizioni meteo, che hanno favorito questa ottima prestazione, conclusa sul podio assoluto”-. Terza piazza in gara 1 per Omar Magliona, il sardo della CST che in gara ha potuto contare su un’ottima Norma M20 FC Zytek, purtroppo un contato con la chicane artificiale in gara 2 ha vanificato ogni tentativo di attacco. Sotto al podio il giovane siciliano Francesco Conticelli subito incisivo grazie al nuovo step di motore della Osella PA 2000, con cui ha trovato immediato feeling. Quinta posizione e nuovo successo in gruppo CN per il giovane calabrese Luca Ligato sulla Osella PA 21 EVO Honda con cui è sempre più al comando con tre vittorie all’attivo. Seconda posizione in CN, nona nell’assoluta, per il cosentino Rosario Iaquinta che ha finalmente ritrovato l’intesa ed il ritmo con l’Osella PA 21 EVO curata dal Team Catapano Terzo il rientrante ravennate Franco Manzoni, che ha rimontato malgrado un rallentamento per bandiere gialle in gara 2. Sempre in gara 2, 2° posto per Achille Lombardi che dopo una toccata con stop in gara 1, il potentino ha tentato di recuperare punti nella seconda salita sull’Osella PA 21 EVO. Tornando alla classifica assoluta, sesto posto in rimonta per il il tenace veneto Federico Liber su Gloria C8P con motore Suzuki, 3° tra le monoposto. Settimo posto il trentino Diego Degasperi che ha vinto in classe 2000 di gruppo E2SS con la Lola Honda del Team Dalmazia, monoposto che l’esperto driver ha trovato a punto sin dalle prove, seguito dal primo dei piloti stranieri, Vaclav Janìk su Norma. Top ten completata dal pugliese di Fasano Francesco Leogrande che inizia sempre più a trovare l’intesa con la nuova e crescente Wolf GB 08, prototipo monoposto con motore Turbo, ancora con prestazioni di serie. Nella sfida tra le silhouette del gruppo E2SH secondo successo su due gare disputate per il bolognese Manuel Dondi, il campione in carica che ha avuto ancora una volta conferma dello sviluppo della Fiat X1/9 spinta da motore Alfa Romeo, malgrado un problema al cambio al volante in gara 1, che prepara personalmente e con cui è balzato al comando del tricolore, davanti al romano Marco Iacoangeli che al volante della ammirata BMW Z4 dopo il successo al Reventino continua con profitto lo sviluppo della GT sempre più in versione silhouette.

Terzo sul podio il veneto Luciano Gallina con la Lancia Y a guida centrale. Seconda gara e primo 3° posto di gruppo in gara 1 per Marco Gramenzi con la nuova MG AR Furore, il prototipo spinto dal potente motore Zytek da 3000 cc e derivata dall’Alfa 4C, al suo primo week end completo di prove, purtroppo con gara 2 finita anzitempo per un problema tecnico. In gruppo E1 il laziale Mauro Soretti sulla Subaru Impreza è stato il migliore degli italiani, anche se in corso per la Coppa europea, secondo nel tricolore Marco Sbrollini sulla Lancia Delta EVO che ha guadagnato ulteriori preziosi punti che lo rafforzano in vetta, con sucesso in gruppo per ilo svizzero vincitore della gara nel 2016 Ronnie Bratschi su Mitisubishi Lancer. Acuto in classe 2000 per il pesarese del Team Racing Gubbio Ferdinando Cimarelli, che ha confermato con un doppio successo di classe la piena forma dell’Alfa Romeo 156. Il calabrese Domenico Chirico sulla Peugeot 106 ha fatto pieno punteggio in classe 1600, con una bella rimonta in gara 2 il reggino ha vinto anche la classifica aggregata delle due gare, davanti al pesarese Maurizio Contardi sempre più convincente sulla Honda Civic. Appassionante duello tra le supercar del gruppo GT tra le Ferrari 458 GT Cup dei padovani Luca Gaetani e Roberto Ragazzi. Ha vinto Gaetani allungando in gara 2, dopo che il tre volte tricolore Ragazzi si era portato a soli soli 25 centesimi di secondo in gara 1, ma poi è stato privato del tentativo d’attacco in gara 2 dall’aver raggiunto Frijo con noie alla frizione sula Porsche, dopo il 3° tempo del monzese in gara 1. Terzo nella generale di gruppo il vicentino Bruno Jarach che ha portato sul podio la Lamborghini Huracan, con la rimonta in gara 2. Fuori dai giochi dopo il miglior riscontro del sabato Gianni Di Fant sulla Lamborghini Huracan, purtroppo il polta friulano è uscito di strada nelle battute iniziali di gara 1. In gruppo A in gara 2 affondo decisivo del pluricampione altoatesino Rudi Bicciato che ha rimontato al volante della fidata Mitsubishi Lancer EVO, dopo che in gara 1, per un problema al cambio risolto in corsa, aveva ceduto il passo all’Austriaco Taus su Subaru, secondo alla fine. Terzo sul podio di categoria il catanese Salvatore D’Amico, il portacolori Scuderia Etna vincitore di classe 2000 con la Renault New Clio in piena forma, ora in testa al tricolore. In gruppo N 1 a 1 tra le Mitisubishi Lancer del rientrante toscano Lorenzo Mercati vincitore di gara 1 e della generale per soli 6 decimi di secondo, dopo la decisa rimonta e vittoria in gara 2 del trentino di Sorrento Antonino “O Play” Migliuolo alle prese con noie ai freni sulla Mitsubishi Lancer. -“In gara 2 mi sono forse rilassato troppo - ha commentato Mercati - non si deve mai abbassare la guardia”-. In classe 1600 pieno di punti per il lucano Rocco Errichetti, che dopo lo stop in prova 2 ha ritrovato appieno la sua Peugeot 106 in gara. Doppio centro in gruppo RS Plus per il pugliese di Fasano Francesco Savoia su MINi John Cooper Works di preparazione DP Racing, che ha puntato sull’efficacia delle gomme Yokohama per dominare la categoria, malfrado qualche difficoltà con i freni. Seconda piazza per un altro pugliese, il giovane Andrea Palazzo su MINI, alla sua prima volta a Verzegnis. Sempre brillante la milanese Rachele Somaschini, che ha centrato il secondo podio consecutivo sulla MINI. Tra le auto aspirate dominio del siciliano di Bergamo Rosario Parrino, che per l’occasione ha guidato con efficacia la Honda Civic che usa abitualmente nei rally, in luogo della Porsche. In gruppo RS acuto deciso del pugliese Giacomo Liuzzi che sul fondo asciutto e coadiuvato dalle gomme Michelin ha ritrovato il pieno feeling con la MINI curata dall’AC Racing, con cui ha già vinto gara 1 al Reventino. Seconda piazza, per il reatino e diretto rivale Antonio Scappa, anche lui su MINI curata dalla DP Racing ed equipaggiata con gomme Yokohama, reduce da un successo al Reventino ed a Sarnano. I due sono ora ex aequo. Terzo sul podio l’esperto bergamasco Mario Tacchini molto incisivo sulla MINI. Tra le auto aspirate ha vinto Francesco Perillo su Renault New Clio, ma in gara 1 successo per il veneto di Millennium Sport Marco Cappello su Honda Civic Type-R 1600. Colpo di scena in gara 1 quando Lisi su Honda Civic si è fermato per uscita di strada in prossimità del traguardo e Perillo su Renault Clio ha toccato il guard rail nello stesso punto, perdendo tempo prezioso. Lunga la durata della competizione per numerose interruzioni necessarie soprattutto in gara 1, sempre prontamente recuperate dai precisi e rapidi interventi dei Commissari di percorso coordinati dalla direzione gara. Classifica assoluta: 1. Merli (Osella Fa30 Fortech) in 4'59”01; 2. Scola (Osella Fa30 Zytek) a 2”67; 3. Cubeda (Osella Pa2000 Honda) a 9”84; 4. Conticelli F. (Osella Pa2000 Honda) a 13”10; 5. Ligato (Osella Pa21 Evo Honda) a 22”82; 6. Liber (Gloria C8P Evo) a 24”73;7. Degasperi (Lola-Dome) a 26”10; 8. Janik (Norma M20 Fc) a 26”16; 9. Iaquinta (Osella Pa21 Evo Honda) a 28”80; 10. Leogrande (Wolf Gb08 F1) a 29”09. Classifica dei gruppi. Rs: 1. Liuzzi in 6'32”14; 2. Scappa a 5”72; 3. Tacchini a 23”00. (tutti su Mini Cooper) Rs+: 1. Savoia in 6'25”67; 2. Palazzo a 11”24; 3. Somaschini a 13”10. (tutti su Mini Cooper). Gr.N: 1. Mercati in 6'21”93; 2. Migliuolo a 0”62; 3. Holzer a 9”67. (Tutti su Mitsubishi Lancer Evo). Gr.A: 1. Bicciato (Mitsubishi Lancer Evo) in 6'12”46; 2. Taus (Subaru Impreza) a 2”59; 3. D'Amico (Renault New Clio) a 13”67. Gt: 1. Gaetani (Ferrari 458 Challenge) in 5'56”10; 2. Ragazzi (Ferrari 458 Challenge) a 6”09; 3. Jarach (Lamborghini Huracan) a 17”43. E1: 1. Bratschi (Mitsubishi Lancer Evo) in 5'39”43; 2. Trneny (Skoda Fabia) a 4”71; 3. Soretti (Subaru Impreza) a 5”04. E2Sh: 1. Dondi (Fiat X1/9) in 5'36”77; 2. Iacoangeli (Bmw Z4) a 9”21; 3. Gallina (Lancia Y10) a 1'03”25. Cn: 1. Ligato in 5'21”83; 2. Iaquinta a 5”98; 3. Manzoni (Osella Pa21 Evo Honda) a 19”66. E2Sc: 1. Cubeda in 5'08”85; 2. Conticelli F. a 3”26; 3. Janik (Norma M20 Fc) a 16”32. E2Ss: 1. Merli in 4'59”01; 2. Scola a 2”67; 3. Liber a 24”73.

 

Calendario CIVM 2017: 30 aprile 19^ Cronoscalata del Reventino (CZ); 10 maggio 27° Trofeo Lodovico Scarfiotti (MC); 28 maggio 48^ Verzegnis-Sella Chianzutan (UD); 11 giugno 7^ Salita Morano-Campotenese (CS); 25 giugno 56^ Coppa Paolino Teodori (AP); 2 luglio 57^ Trento-Bondone; 16 luglio 60^ Coppa Selva di Fasano (BR); 30 luglio 47° Trofeo Valcamonica (BS); 20 agosto 52° Trofeo Luigi Fagioli (PG); 17 settembre 59^ Monte Erice (TP); 24 settembre 63^ Coppa Nissena (CL); 8 ottobre 35^ Pedavena-Croce D’Aune (BL).

 

L'ufficio Stampa

Rosario Giordano - Aci Sport

 

Merli record del tracciato e vittoria in Gara 1 a Verzegnis Rallentato in Gara 2 da una foratura

 

Christian Merli, pilota ufficiale Osella, domina Gara 1 e stacca il record del tracciato. In Gara 2, dopo lo start, alla prima curva s’affloscia il pneumatico anteriore sinistro ed il pilota dell’Osella riesce comunque ad agguantare il secondo posto a solo 1”37 da Scola.

Il 3° appuntamento CIVM

S’è corsa la 48ª edizione della Verzegnis - Sella Chianzutan in Friuli, 3° appuntamento del tricolore della Montagna. Gara valida come terzo round dell’ International Hill Climb Cup, il Trofeo Velocità in Montagna Zona Nord, il  Campionato Austriaco e quello Sloveno. Due manche di gara con un chilometraggio di 5,640 l’una.

Christian, record del tracciato e vittoria in Gara 1

“Già, ma puntavamo al primo gradino del podio anche in Gara 2. Dopo lo start ho rischiato di centrare il rail alla prima curva. La gomma anteriore sinistra si stava afflosciando. Una disdetta. Si poteva vincere. Comunque dedico la vittoria di Gara 1 con il record ai miei cari amici Giulia e Mariano”.

Le prove ufficiali

Nella prima sessione di prove ufficiali, il pilota del Team Blue City Motorsport al volante dell’Osella FA 30, stacca il miglior tempo in 2’29”50, seguito da Scola a 2”21 e Magliona, in gara con la Norma M20 FC a 4”50. Nella seconda manche Christian demolisce il record e chiude in 2’26”69. Dietro a  5”66, c’è l’Osella di Scola, mentre Magliona è terzo a 6”80.

 

 

Gara 1

Christian abbassa ulteriormente il record di 0,53 e vince in 2’26”16. Dietro c’è Scola a 4’04” e Magliona a 4”20.

Gara 2

Vince Scola con un vantaggio di 1”37 su Merli rallentato dall’afflosciamento del pneumatico.

Il podio di Gara 1

1°Merli (Osella FA 30), 2° Scola (Osella FA 30) a 4”04, 3° Magliona (Norma M20 FC) a 4”20.

Il podio di Gara 2

1° Scola (Osella FA 30), 2° Merli (Osella FA 30) a 1”37, 3° Cubeda (Osella PA 2000) a 3”48.

La classifica per somma dei tempi

1° Merli (Osella FA 30), 2° Scola (Osella FA 30) a 2”67, 3° Cubeda (Osella PA 2000) a 9”84.

Il Calendario CIVM

30/4 – 19ª Cronoscalata del Reventino (Calabria), 21/5 - 27° Trofeo Scarfiotti (Marche),28/5 - 48ª Verzegnis – Sella Chianzutan (Friuli), 11/6- 7ª Salita Morano – Campotenese(Calabria), 25/6 - 56ª Coppa Paolino Teodori (Marche), 2/7 - 67ª Trento Bondone (Trentino), 16/7- 60ª Coppa Selva di Fasano (Puglia), 30/7 - 47° Trofeo Vallecamonica (Lombardia), 20/8 -52° Trofeo Luigi Fagioli (Umbria), 17/9 - 59ª Monte Erice (Sicilia), 24/9- 63ª Coppa Nissena (Sicilia), 8/10 - 35ª Pedavena – Croce D’Aune (Veneto).

 

L'ufficio Stampa

Maurizio Frassoni

Il sigillo di Merli sulla 48^ Verzegnis Sella Chianzutan

Domenica, 28 Maggio 2017 20:36 Published in Salite

Il sigillo di Merli sulla 48^ Verzegnis Sella Chianzutan

 

Il trentino dell'Osella Fa30 Evo Fortech fa il nuovo record e conquista la prova friulana del Campionato Italiano Velocità Montagna e della FIA International Hill Climb Cup. Podio tutto Osella completato dal cosentino Scola e dal catanese Cubeda

Udine, 28 maggio 2017. Christian Merli ha vinto con record la 48° Verzegnis Sella Chianzutan al volante dell'Osella Fa30 Evo con motore Fortech.Il pilota trentino si è imposto nella cronoscalata friulana valida per il Campionato Italiano Velocità Montagna con il crono totale di 4'59”01. Con il tempo di 2'26”16, ha segnato in gara-1 anche il nuovo limite del tracciato di 5640 metri che salgono da Ponte Landaia fino a Sella Chianzutan. Battuto il precedente 2'27”47 che a lui stesso apparteneva. Secondo nella classifica generale e sul podio, Domenico Scola ha però conquistato gara-2 sulla Fa30 Zytek, rimanendo a un solo punto dal capoclassifica del Tricolore, che nella seconda salita a sofferto una foratura all'anteriore sinistra, riuscendo comunque a concludere la prova e a mantenere il comando della generale. Nell'evento motoristico organizzato dall'asd E4Run e disputato in condizioni meteo ideali, completa un podio tutto Osella il catanese Domenico Cubeda sulla P2000 Honda, vincitore del gruppo delle biposto E2SC. Dopo il terzo posto in gara-1, a soli 16 centesimi da Scola, il sardo Omar Magliona sulla Norma M20 Fc Zytek non ha potuto lottare per il podio assoluto per via di una toccata alla chicane artificiale durante la seconda salita. Alla gara hanno preso parte ben 237 piloti provenienti da 9 nazioni europee, in gara anche per la conquista dei punti validi per la FIA International Hill Climb Cup, i Campionati Austriaco e Sloveno, il Trofeo Triveneto e il Campionato Regionale oppure per imporsi nella competizione riservata alle auto storiche.

Alle spalle del trio Merli-Scola-Cubeda quarto si è classificato Francesco Conticelli, il trapanese subito in sintonia con il nuovo step evolutivo del motore Honda sulla sua Osella Pa2000. Fra i protagonisti della top-5 anche il vincitore del gruppo dei prototipi CN. Nel derby fra Osella Pa21 Evo Honda il giovane reggino Luca Ligato ha avuto la meglio sul corregionale Rosario Iaquinta, mentre il potentino Achille Lombardi si è dovuto ritirare nella prima delle due salite per una toccata e ha poi preso il via della seconda, dove ha segnato il secondo tempo di manche nonostante noie alla frizione. Il migliore dei driver stranieri è stato invece il ceco Vaclav Janik, ottavo assoluto sulla Norma M20 Fc. Il campione italiano in carica Manuel Dondi ha rilanciato tutte le intenzioni di confermarsi mettendo a segno una perentoria vittoria fra le ammirate Silhouette del gruppo E2SH. Il bolognese sulla Fiat X1/9 ha preceduto il romano Marco Iacoangeli, che ha approfittato della gara carnica per migliorare ulteriormente le performance e l'efficienza della propria Bmw Z4. Gara-test con tanto di podio in gara-1 e importanti dati raccolti per Marco Gramenzi, il teramano impegnato nello sviluppo dellanuova MG-AR1 Zytek derivata dall'Alfa 4C che però si è poi fermato in gara-2 con guai alla trasmissione. In gruppo E1 si è consumata la rivincita dei piloti d'oltralpe grazie allo svizzero Ronnie Bratschi. Il vincitore della Verzegnis 2016 nell'edizione 2017 ha invece conquistato la sua categoria grazie al successo in gara-2 dopo che l'austriaco Karl Schagerl lo aveva preceduto in gara-1 sulla Volkswagen Golf, poi attardata nella seconda salita. I colori italiani sono stati difesi da Marco Soretti, terzo sulla Subaru Impreza, mentre il leader tricolore di categoria Marco Sbrollini ha concluso quinto con laLancia Delta Evo. Grande spettacolo fra le supercar del gruppo GT, con scatenate le Ferrari 458 e i piloti padovani. Luca Gaetani ha preceduto di soli 25 centesimi il tricampione italiano Roberto Ragazzi in gara-1 e poi ha confermato il successo, mentre Bruno Jarach completa il podio sulla Lamborghini Huracan. Sfortunato l'udinese Gianni Di Fant sull'altra Huracan in gara, fuori dai giochi dopo la “pole” del sabato per un'uscita di strada nelle prime fasi di corsa. Gli stranieri tornano in evidenza in gruppo A, ma è Rudi Bicciato a confermare più in alto il tricolore grazie alla rimonta realizzata in gara-2 quando sulla Mitsubishi Lancer ha superato il rivale austriaco Reinhold Taus che lo aveva preceduto in gara-1 con la Subaru Impreza quando al bolzanino si era sfilato un cavo del cambio. Super è stato il rientro nelle gare di Lorenzo Mercati, il biondo toscano che si impone sul filo di lana nelle agguerrite sfide tra le Mitsu del gruppo N, inseguito ad appena 6 decimi dal campione italiano 2015 Antonino Migliuolo, anche lui al rientro nella categoria ma con noie ai freni. Più attardato l'austriaco Dieter Holzer. Dominio in Racing Start per Giacomo Liuzzi, il pugliese sulla Mini Cooper dell'AC Racing che ha confermato quanto di buono visto in prova sabato, mentre in RS Plus ha la meglio Francesco Savoia, anche lui su Mini. Entusiasmante la sfida fra le auto storiche, dove svettano quelle del 4° Raggruppamento. In rimonta si impone l'austriaco Reinhard Sonnleitner con la VW Golf, che nella seconda salita supera Matteo Barletta, la cui Bmw lo aveva invece preceduto nella prima di appena 7 centesimi!Terzo conclude il driver di Cividale del Friuli Rino Muradore con la Ford Sierra Cosworth.

Top-10 assoluta ufficiosa 48^ Verzegnis Sella Chianzutan: 1. Merli (Osella Fa30 Fortech) in 4'59”01; 2. Scola (Osella Fa30 Zytek) a 2”67; 3. Cubeda (Osella Pa2000 Honda) a 9”84; 4. Conticelli F. (Osella Pa2000 Honda) a 13”10; 5. Ligato (Osella Pa21 Evo Honda) a 22”82; 6. Liber (Gloria C8P Evo) a 24”73;7. Degasperi (Lola-Dome) a 26”10; 8. Janik (Norma M20 Fc) a 26”16; 9. Iaquinta (Osella Pa21 Evo Honda) a 28”80; 10. Leogrande (Wolf Gb08 F1) a 29”09.

 

L’Uffici Stamap

Rif. Gianluca Marchese

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