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Salcuni Domenico

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CST Sport a segno con Magliona, Ligato e Dondi a Morano

Domenica, 11 Giugno 2017 21:26 Published in Salite

CST Sport a segno con Magliona, Ligato e Dondi a Morano

 

Per la scuderia siciliana pieno di punti al 4° Round di Campionato Italiano Velocità Montagna. Il sardo su Norma vince ingruppo E2SC, il reggino su Osella PA 21 EVO allunga in CN e per il bolognese su Fiat X1/9 terzo scratch in E2SH

Morano Calabro (CS), 11 giguno 2017. Tre vittorie per i portacolori CST Sport alla 7^ Salita Morano - Campotenese, con Omar Magliona su Norma M20 Fc Zytek primo in gruppo E2SC e ad un soffio dalla vittoria assoluta per una noia al cambio; Luca Ligato vincitore del gruppo CN sulla Osella PA 21 EVO Honda, ha chiuso all’8° posto assoluto e Manuel Dondi vincitore del gruppo E2SH sulla Fiat X1/9; Angelo Guzzetta 1° in classe A1600 e 2° di categoria con la Peugeot 106. Omar Magliona ha vinto il gruppo E2SC con la Norma M20 FC Zytek, il sardo è stato rallentato dal no perfetto funzionamento del cambio al volante della sua biposto di classe regina, inconveniente che ha privato il sassarese della possibilità di attaccare a fondo per il successo assoluto da cui è stato diviso soltanto da 87 centesimi di secondo, addirittura di un solo decimo in gara 2 -“Sono contento per il successo di categoria ed un secondo posto assoluto, ma deluso perché il successo mi è sfuggito per meno di un secondo in totale - ha dichiarato Magliona - speravo di poter ottenere di più dalla resa del particolare che mi ha impedito di attaccare. Talvolta sembra che i problemi siano risolti, ma poi si ripresentano nei momenti meno opportuni. Il team Faggioli mi mette sempre a disposizione un mezzo al top per il resto, è purtroppo una questione di forniture esterne. Il lavoro co la scuderia funziona al meglio, ma questi inconvenienti rendono più difficile il nostro cammino”-. Luca Ligato su Osella PA 21 EVO Honda, ha allungato nella classifica tricolore grazie alla perentoria vittoria tra le biposto con motore derivato dalla serie.

Il giovane reggino ha attaccato a fondo e non ha mai subito insidie -“Ho sentito bene la mia Osella - ha spiegato Ligato - abbiamo apportato delle regolazioni dopo le prove e la scelta ci ha dato ragione. Adesso però dobbiamo continuare e non abbassare la guardia. Il lavoro pianificato con la scuderia mi permette di competere serenamente pensando alle prestazioni”-.

 

Terzo centro consecutivo in gruppo E2SH per il bolognese e Campioni in carica Manuel Dondi, che sulla Fiat X1/9 si è immediatamente adeguato anche al tracciato calabrese, sul quale ha trovato le migliori regolazioni per la vettura in versione silhouette che prepara lo stesso pilota -“Ottimo risultato che mi da un ottimo spunto in campionato - ha commentato Dondi - la concorrenza è sempre più competitiva, per cui sarà impegnativo mantenere il comando, ma il nostro impegno sarà massimo. Con il supporto della scuderia stiamo procedendo nella giusta direzione”-. Un ottimo successo in classe A1600 con seconda piazza in gruppo A è arrivato dal catanese Angelo Guzzetta sulla Peugeot 106, risultato che rilancia l’etneo in TIVM, ma anche nel tricolore, dopo il successo pieno di gruppo al Reventino.

Calendario CIVM 2017: 30 aprile 19^ Cronoscalata del Reventino (CZ); 10 maggio 27° Trofeo Lodovico Scarfiotti (MC); 28 maggio 48^ Verzegnis-Sella Chianzutan (UD); 11 giugno 7^ Salita Morano-Campotenese (CS); 25 giugno 56^ Coppa Paolino Teodori (AP); 2 luglio 57^ Trento-Bondone; 16 luglio 60^ Coppa Selva di Fasano (BR); 30 luglio 47° Trofeo Valcamonica (BS); 20 agosto 52° Trofeo Luigi Fagioli (PG); 17 settembre 59^ Monte Erice (TP); 24 settembre 63^ Coppa Nissena (CL); 8 ottobre 35^ Pedavena-Croce D’Aune (BL).

Ufficio Stampa

Erregìmedia - Rosario Giordano

 

 

 

Domenico Scola Jr su Osella FA30 vince la 7^ Salita Morano Campotenese

 

Il giovane cosentino vince nonostante noie tecniche. Secondo Omar Magliona su Norma M20 FC in difficoltà con il cambio. Terzo Domenico Cubeda su Osella PA2000

Morano Calabro (CS) 11 giugno 2017 ­ È il cosentino della Jonia Corse Domenico Scola su Osella FA30 ad iscrivere il proprio nome sull'albo d'oro della Salita Morano Campotenese giunta alla sua 7^ edizione, quarta prova del Campionato Italiano Velocità Montagna e del Trofeo Italiano Velocità Montagna Sud, organizzata dalla Morano Motorsport con la collaborazione dell'automobile club Catanzaro e di scena questo fine settimana tra Morano Calabro e la frazione di Campotenese. Il giovane driver ha vinto la gara di casa aggiudicandosi ambedue le manches su una vettura non impeccabile per una eccessiva temperatura dell'olio motore che impediva lo sviluppo della giusta cavalleria in gara. “Vincere qui è molto emozionante – ha affermato Domenico Scola – anche se non nascondo di essere rammaricato perché i crono che sono riuscito a staccare non sono certamente quelli che ci aspettavamo ma con questo problema, probabilmente non avremmo potuto fare meglio, ma va bene così”. Secondo assoluto e primo di E2 SC­3000 il sardo volante della CST Sport Omar Magliona su Norma M20 FC ancora alle prese con i problemi al cambio che ne hanno appannato la prestazione in ambedue le manches “Rispetto alle prove – dice Magliona – siamo riusciti a migliorare qualcosa, soprattutto con le cambiate in salita. In ogni caso, sono riuscito a costruire il risultato nel terzo settore. E' chiaro che non sono soddisfatto al cento percento”. Un po' più attardato il tre volte vincitore della Morano Campotenese Domenico Cubeda che ha manifestato qualche difficoltà di adattamento con la sua fida, ma ormai prossima al pensionamento Osella PA2000 “per via di un fondo un po' scivoloso. Intanto – dice Cubeda ­ porto a casa bottino pieno, con un record che mi lascia soddisfatto”. Ha preso qualche rischio di troppo invece il giovane umbro della Speed Motor Michele Fattorini sulla Osella FA30 che ha rischiato una girata nelle prime fasi di Gara 1 già al secondo tornante. Prestazione che non è riuscito a migliorare in Gara 2. Quinto assoluto il trapanese Francesco Conticelli su Osella PA 2000 che ha patito delle leggere difficoltà per non aver avuto i necessari riferimenti, avendo ieri disputato la sola prima manche di prove ed aver guidato con consistenti vibrazioni al volante in ambedue le gare. Sesto assoluto ancora un Conticelli, Vincenzo su Osella PA30 Zytec di Classe E2 SC 3000 che in Gara 2 ha scambiato la posizione col figlio Francesco. Per lui qualche difficoltà di adattamento al percorso per via delle coperture. Settimo assoluto e con qualche problema di “cavalleria” il vincitore dell'edizione 2012 Francesco Leogrande che si dice soddisfatto del crono con la sua sempre più sviluppata Wolf GB 08 F1. Primo di CN Classe 2000 ed ottavo Assoluto è il reggino Luca Ligato sulla Osella PA21/S Evo che nonostante la non perfetta incisività dell'assetto della sua biposto è riuscito a tener dietro il trentino di Vimotorsport Diego De Gasperi sulla monoposto Lola Honda, con la quale è riuscito a primeggiare nella categoria 2000 delle Monoposto. A completare la top ten l'arrembante potentino Achille Lombardi secondo di CN, alle prese a sua volta con noie al cambio, in particolar modo in fase di scalata. Terzo di CN il portacolori della Tramonti Corse Cosimo Rea che ha riscontrato un problema al pedale dell'acceleratore della sua Ligier JS 51, ma finalmente con un risultato concreto. Primo di E2SC­1000 Ivan Pezzolla che ha praticamente stravolto l'assetto della sua Osella PA21 JRB sulla quale però c'è ancora qualche problema al cambio. Alla sua seconda gara stagionale il vincitore della E2SC­14000 Francesco Farragina su Elia Avrio ST/09. Successo in E2SC­1600 Leonardo Nicoletti su Radical Pro Sport. In gruppo GT conferma l'allungo di Gara 1 il campione in carica Lucio Perugini sulla Ferrari 408 GT3. Il driver della CST Sport Manuel Dondi in E2 SH 2000 spicca con la sua aggiornata Fiat X19 di Classe 2000 mentre prosegue l'adattamento alle salite della ammiratissima BMW Z4 di E2SH 3000 il romano di Vimotosport Marco Iacoangeli, fiero del suo nuovo record personale di gara1. Iacoangeli precede l'incisivo lucano Carmine Tancredi sulla BMW 320 CSW Fortech. In Gruppo E1 Italia il marchigiano di Pergola Ferdinando Cimarelli si impone con la sua Alfa 156 di Calasse 2000, precedendo Vitantonio Micoli della Apulia Corse su Renault GTT e Vito Tagliente sempre della Apulia Corse su Honda Civic Type R. Molto attardato invece uno dei favoriti della vigilia quale il portacolori della Speed Motors Marco Sbrollini che ha rallentato in Gara 1 per un problema al filo dell'acceleratore ed in Gara 2 per aver trovato un pilota più lento a precederlo lungo il percorso. In Gruppo A il catanese Salvatore D'Amico sulla fida Renault Clio RS di Classe 2000 riesce ad imporre il suo ritmo sia in Gara 1 che in Gara 2. Sempre in Gruppo A, in Classe 1600 bella la prestazione del conterraneo Angelo Guzzetta su Peugeot 106 16 V. In gruppo N Lino Vardanega sulla sua fida Mitsubishi Evo X, dopo aver appreso praticamente subito il percorso, è riuscito ad imporsi tra le vetture di stretta derivazione dalla serie nonostante la lunga attesa per la ripartenza dopo l'incidente che vedeva perdere di vista uno dei protagonisti del Gruppo quale è Rocco Errichetti, fuori per un dritto al ponte, subito dopo il via. Tra le 2000 primato per Renato Geremia su Honda Civic Type R e Maurizio Perrotta su Renault Clio RS. In Racing Start Plus 1.6 Francesco Savoia sulla rodata Mini Cooper S sale in cattedra nonostante le non poche difficoltà in frenata, causa ripartizione non al top che lo hanno costretto a frenare più in anticipo. Per lui, cresce la voglia di salire sulla più fresca Mini che lo attende ad Ascoli. Ottima seconda la milanese Rachele Somaschini sempre più a suo agio sulla Mini. In Racing Start Turbo1.6 il pugliese Giacomo Liuzzi su Mini Cooper KCW ha avuto la meglio sul diretto avversario Antonio Scappa su vettura gemella in versione S, nonostante una leggera toccata alla posteriore sinistra in Gara 1. Scappa dal canto suo si è detto poco soddisfatto del suo rendimento, nonostante la vettura sia “perfetta”. Primo di RS 2000, un altro pugliese di spicco, Angelo Loconte su Honda Civic Type R che conferma così le ambizioni di primato della vigilia. Tra le “Bicilindriche” la sfida tutta siciliana ha visto la vittoria di Angelo Mercuri su Fiat 500 che si è imposto su Daniele Portale su Fiat 126 della Cubeda Corse e ed il calabrese Mirko Paletta sempre su Fiat 500 della Sila Corse.

CLASSIFICHE Classifica assoluta: 1. Scola (Osella Fa30 Zytek) in 5'28”84; 2. Magliona (Norma M20 Fc Zytek) a 0”87; 3. Cubeda (Osella Pa2000 Honda) a 7”67; 4. Fattorini (Osella Fa30 Zytek) a 13”21; 5. Conticelli F. (Osella Pa2000 Honda) a 23”08; 6. Conticelli V. (Osella Pa30 Zytek) a 24”03; 7. Leogrande (Wolf Gb08 F1) a 28”54; 8. Ligato (Osella Pa21 Evo Honda) a 29”33; 9. Degasperi (Lola­Dome) a 31”89; 10. Lombardi (Osella Pa21 Evo Honda) a 31”93 Gara­1: 1. Scola in 2'43”94; 2. Magliona a 0”76; 3. Cubeda a 4”93; 4. Fattorini a 6”46; 5. Conticelli V. a 11”64; 6. Conticelli F. a 11”65; 7. Leogrande a 14”32; 8. Ligato a 16”17; 9. Lombardi a 16”90; 10. Degasperi a 17”30. Gara­2: 1. Scola in 2'44”90; 2. Magliona a 0”11; 3. Cubeda a 2”74; 4. Fattorini a 6”75; 5. Conticelli F. a 11”43; 6. Conticelli V. a 12”39; 7. Ligato a 13”16; 8. Leogrande a 14”22; 9. Degasperi a 14”59; 10. Vacca (Osella Pa21 Evo E2Sc) a 14”89. Classifica dei gruppi. Rs: 1. Liuzzi (Mini Cooper) in 7'13”28; 2. Scappa (Mini Cooper) a 6”02; 3. Loconte (Honda Civic) a 31”46. Rs+: 1. Savoia (Mini Cooper) in 7'12”23; 2. Somaschini (Mini Cooper) a 12”52; 3. Romano (Renault Clio) a 14”34. Gr.N: 1. Vardanega (Mitsubishi Evo X) in 7'15”41; 2. Geremia (Honda Civic) a 27”17; 3. Perrotta (Renault Clio) a 31”28. Gr.A: 1. D'Amico (Renault New Clio) in 7'16”92; 2. Guzzetta (Peugeot 106) a 6”06; 3. Urti (Alfa Romeo 147 Gta) a 16”86. Gt: 1. Peruggini (Ferrari 458 Gt3) in 6'29”74; 2. Mauro (Porsche 997 Gt3 Cup) a 44”51. E1: 1. Cimarelli (Alfa Romeo 156) in 6'53”11; 2. Micoli (Renault 5 Gt Turbo) a 11”86; 3. Tagliente (Honda Civic) a 13”54. E2Sh: 1. Dondi (Fiat X1/9) in 6'18”57; 2. Iacoangeli (Bmw Z4) a 2”75; 3. Tancredi (Bmw 320 Csw) a 11”09. Cn: 1. Ligato in 5'58”17; 2. Lombardi a 2”60; 3. Rea (Ligier Js51 Honda) a 17”40. E2Sc: 1. Magliona in 5'29”71; 2. Cubeda a 6”80; 3. Conticelli F. a 22”21. E2Ss: 1. Scola in 5'28”84; 2. Fattorini a 13”21; 3. Leogrande a 28”54.

Approfondimenti, notizie, foto e video su www.acisportitalia.it

Addetto Stampa C.I.V.M. Rosario Giordano

rif in gara Marco Benanti

IL TRAPANESE NICOLO'INCAMMISA (RADICAL) si aggiudica ALLO “SPRINT” iL 3° autoslalom citta’ di sant’angelo muxaro

 

Nicolò Incammisa

 

Il sessantottenne pilota di Custonaci ha regolato sotto la bandiera a scacchi per appena 55 centesimi di secondo l’altro trapanese Pietro Raiti (al volante del ‘prototipo’ Alba Kawasaki). A completare il podio il veloce mazarese Girolamo Ingardia, su Fiat Cinquecento Suzuki. Nella ideale classifica in rosa, a spuntarla è stata la palermitana Enza Allotta, con la Fiat 126 Special. Nei rispettivi gruppi, affermazioni per il rallysta Ivan Brusca (A, su Peugeot), per il catanese Giuseppe Pappalardo (E1 Italia, Peugeot), per il sicano Giuseppe Cacciatore (N, Renault), quindi per l’altro etneo Alfio Laudani (gruppo Speciale, Fiat Panda), per il nisseno Giuseppe Dell’Utri (E2SH, Fiat 126), per il marsalese Salvatore Giacalone (Racing Start, Peugeot). Tra le Autostoriche il miglior crono porta la firma del palermitano Pietro Amorello (Fiat 600), mentre tra le Attività di base il più abile si è rivelato alla conclusione l’agrigentino Michele Vella (Peugeot). Promozione a cura del Team Palikè con il gruppo Kokalos e Muxaro Corse

Pietro Raiti

Sant’Angelo Muxaro, 11 giugno – Podio interamente trapanese al culmine di una memorabile edizione, la terza, dell’Autoslalom Città di Sant'Angelo Muxaro. Ad aggiudicarsi la sfida tra i birilli ospite nella suggestiva cittadina sicana situata in provincia di Agrigento è stato in volata il “veterano” Nicolò Incammisa, al volante della fedele Radical SR4 Suzuki. Il sessantottenne pilota di Custonaci, presidente della Trapani Corse ed autore sui 2,990 km del tracciato di una prestazione costante e convincente, ha regolato per appena 55 centesimi di secondo sotto la bandiera a scacchi l’altro trapanese (sebbene originario di Buseto Palizzolo) Pietro Raiti, a sua volta alla guida di un prototipo Alba SPR02 Kawasaki schierato dalla Catania Corse, curiosamente piazzato al secondo posto anche nel 2016. A completare il podio l’altro giovane trapanese (ma questa volta di Mazara del Vallo) Girolamo Ingardia, come sempre spettacolare, però sfortunato, alla guida della sua Fiat Cinquecento Suzuki per la Trapani Corse, giunto a 2”04 dalla vetta.

Nicolò Incammisa ha attaccato a fondo la leadership della corsa sin dalla prima tra le tre manche cronometrate, pur utilizzando pneumatici Avon usati sulla sua Radical, approfittando di alcuni problemi ai freni patiti dall’Alba di Pietro Raiti sempre nella prima salita e di un birillo abbattuto (con conseguente penalità di 10”) da Girolamo Ingardia e dalla sua Fiat Cinquecento nel corso della seconda manche di gara. Incammisa ha chiuso subito con il tempo di 142,21 “punti-secondi” nella prima salita, amministrando il suo primato e difendendolo dagli attacchi successivi sferrati da Pietro Raiti (142,76 “punti-secondi”) e da Girolamo Ingardia (144,25 “punti-secondi”), colti entrambi nella terza manche.

Girolamo Indardia

“La prima sezione di gara si è rivelata davvero buona – racconta Nicolò Incammisa – anche se avrei potuto fare di più usando un treno di gomme fresche. Pneumatici Avon che ho montato nella terza manche, quando ormai era complicato guidare per via delle alte temperature del manto stradale, che ha rivelato un grip eccessivo per una vettura da slalom. Dedico questa affermazione al paese di Sant’Angelo Muxaro ed agli sportivi locali, i quali hanno creduto in questa vittoria forse più di me”.

Un pizzico di delusione per Pietro Raiti, pur soddisfatto per il risultato ottenuto. “La mia Alba ha accusato noie al sistema frenante durante la prima manche – rivela il portacolori della Catania Corse - che hanno condizionato il prosieguo della mia gara. Forse una mia errata valutazione sulla mescola delle gomme non mi ha suggerito di montare pneumatici nuovi subito nella prima gara, quando avrei dovuto. Non va dimenticato come sia arrivato a questo slalom senza allenamento, visti i miei sette mesi di assenza dalle corse”.

“Mea culpa” anche per il terzo assoluto, qui allo Slalom Città di Sant’Angelo Muxaro. “Il forte caldo e l’eccessiva temperatura delle gomme – ammette Girolamo Ingardia – ha influenzato il tempo rilevato nella mia terza salita cronometrata. In quella precedente avevo ottenuto il mio miglior riscontro e quello di manche, portandomi a soli 19 centesimi da Incammisa. Purtroppo un birillo abbattuto dalla mia Fiat Cinquecento mi ha tolto i sogni di gloria, ma non ha spento il mio sorriso”.

Soddisfacente quarta posizione assoluta, al debutto qui alo Slalom Città di Sant’Angelo Muxaro, per il ragusano (di Modica) Giuseppe Medica, autore di una prestazione in crescendo al volante della sua Radical Prosport con motore Suzuki, nonostante un problema al semiasse che ne avremo compromesso la prima manche. Medica ha preceduto il compaesano Giuseppe Spadaro, quinto assoluto con la sua Radical SR4 a motore Kawasaki davanti al palermitano (di Ciminna) Onofrio Vito Alba, alla guida del prototipo auto costruito Alba SPS01 Kawasaki, per la Catania Corse.

Enza Allotta

Entusiasmante la sezione di gara riservata alle “Lady”, con ben quattro ragazze protagoniste. Ad aggiudicarsi la ideale “palma” in rosa è stata la palermitana (vive a Belmonte Mezzagno) Enza Allotta, vincitrice a sua volta per la classe S1 al volante della sua Fiat 126 Special con nuovissimo cambio sequenziale per i colori della scuderia Armanno Corse Palermo. “Felicissima per la mia gara – è il commento di una raggiante Enza Allotta – ho potuto toccare con mano i progressi alla guida della mia ‘piccola’ 700 con la quale ho potuto precedere vetture ben più prestanti. Reduce dallo Slalom Agro Ericino, continuerò adesso il mio apprendistato negli slalom a Sciacca ed a Giarratana”. Pubblico in visibilio anche per la debuttante Annesa Angela Fragapane, pilotessa residente da anni a Sant’Angelo Muxaro, autrice di una prova senza grosse sbavature al volante della sua Suzuki Swift Sport della scuderia S.G.B. Rallye di San Piero Patti (ME). Applausi a scena aperta anche per una sfortunata Jessica Miuccio, copilota messinese (risiede a Savoca) vincitrice lo scorso anno del titolo di miglior navigatore nel Trofeo Rally Sicilia, con la sua Peugeot 106 Gti 16v, così come per l’altra esordiente Rosa Maria Ristagno, pure lei comunque al traguardo su Fiat Seicento Sporting per la S.G.B. Rallye.

Nei rispettivi gruppi, grande lotta sportiva ed affermazione per il velocissimo rallysta sicano (vive a San Biagio Platani) Ivan Brusca, vincente nel gruppo A con la sua Peugeot 106 Gti 16v della neonata scuderia Project Team sulla quale ha dato spettacolo. Successi, inoltre per il citato mazarese Girolamo Ingardia (tra i Prototipi), per il catanese Giuseppe Pappalardo (E1 Italia, su Peugeot 205 Rallye), per il preparatore sicano Giuseppe Cacciatore (originario di Alessandria della Rocca, in gruppo N, su Renault Clio Rs Light, Project Team), per l’altro etneo Alfio Laudani (suo il primato in gruppo Speciale, su Fiat Panda, per la Catania Corse).

Gradino più alto del podio, inoltre, per il nisseno di San Cataldo Giuseppe Dell’Utri (vincente nel gruppo E2SH Silhouette, su Fiat 126 Kawasaki per il Motor Team Nisseno), per il trapanese (di Marsala) Salvatore Giacalone (tra le Racing Start, con la Peugeot 106 Gti 16v della Project Team). Tra le Autostoriche il miglior crono porta la firma del palermitano “zì” Pietro Amorello (Fiat 600 D), davanti all’altro veterano agrigentino Gerlando Alletto, con la Volkswagen Golf Gti della Fr Motorsport. Tra le Attività di base, ancora, il più abile si è rivelato alla fine il pilota agrigentino Michele Vella, su Peugeot 205 Rallye per i colori della favarese Fr Motorsport (pur non esente da una “toccata” nella terza manche), il quale ha preceduto di appena 73 centesimi di secondo il madonita Mario Pisa (Fiat 126 Yamaha) e Silvestro Romano (A112 Abarth). Due le vetture apripista, la Opel Manta Gte del rallysta agrigentino Gaspare Sollano e la Citroen C2 Vts di Leandro Romano.

Il 3° Autoslalom Città di Sant'Angelo Muxaro ha mantenuto la validità quale sesta prova della Coppa Slalom 6a Zona, aprendo di fatto il 19° Challenge Palikè, a coefficiente 2.0. A promuovere la competizione automobilistica è stato il Team Palikè Palermo, in stretta sinergia con il Gruppo Folclorico Kokalos e la Muxaro Corse. Quanto mai impegnato nella sua compartecipazione all’evento anche il Comune di Sant’Angelo Muxaro, con al timone il sindaco Lorenzo Alfano, il vicesindaco ed assessore comunale allo Sport Pino Vaccaro.

 

La classifica: 1) Nicolò Incammisa (Radical SR4 Suzuki), in 142,21 “punti-secondi” 2) Pietro Raiti (su Alba SPS02 Kawasaki), in 142,76 3) Girolamo Ingardia (Fiat Cinquecento Suzuki), in 144,25 4) Giuseppe Medica (su Radical Prosport Suzuki), in 144,98 5) Giuseppe Spadaro (Radical SR4 Kawasaki), in 147,93 6) Onofrio Vito Alba (su Alba SPS01 Kawasaki), in 150,26 7) Franco Garofalo (Formula Gloria B4 Yamaha), in 152,36 8) Biagio Salamone (con la Renault Clio Proto Kawasaki), in 152,90 9) Ivan Brusca (con la Peugeot 106 Gti 16v), in 153,21 10) Giuseppe Pappalardo (Peugeot 205 Rallye), in 153,56 11) Massimo Gentile (Formula Gloria B5 Yamaha), in 153,71 12) Modesto Sollima (Peugeot 205 Rallye), in 153,76 13) Gero Zucchetto (su Peugeot 106 Gti 16v), in 154,64 14)

 

Foto Mario Gallà

 

Team Palikè piazza Generale Cascino, 155/156 – 90142 PALERMO

www.palike.it - tel./fax 091 546261 - cell. 337 866777 o 380 3620100 - email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - LIC. ORG. 31886

Vittoria e record di Christian in Germania 5° round del CEM con l’Osella FA 30 Fortech 3000

Christian Merli, pilota ufficiale Osella, incassa una strepitosa vittoria nella 20ª edizione della cronoscalata Glasbachrennen, quinto atto del European Hill Climb Championship, al volante dell’Osella FA 30 Fortech. Non solo, ma demolisce il record del tracciato segnato da Faggioli nel 2016: era 2’01”557. Oggi appartiene al pilota del Team Blue City Motorsport ed è 1’58”440. S’è corso a Bad Liebenstein nel cuore della Germania a nord est di Francoforte.

L’emozione di Christian“Quando ho letto il tempo di Gara 3, mi sono emozionato. Sono rimasto a bocca aperta e tutt’ora fatico a parlare. Una vittoria così ci ricarica e la dedico a tutti coloro che ci stanno vicini. Ad Enzo Osella, sponsor, Giuliano, meccanici ed agli affetti famigliari. Queste sono i tempi che vogliamo fare, dove superiamo l’avversario di qualche secondo e non i centesimi. Sono due anni che lavoriamo su questa sport ed i risultati iniziano ad arrivare. Però manteniamo un basso profilo, visto che il campionato è ancora lungo. Ora, dopo otto fine settimana consecutivo di gare ci prendiamo un periodo di riposo”.

La gara descritta dal pilota della Scuderia Vimotorsport “Una lunghezza di 5,500 chilometri e tre le  manche di gara, dove vengono sommati i due migliori tempi. Una bel tracciato, totalmente in sicurezza. Non velocissima ed è un susseguirsi di curve da terza e quarta marcia. Un misto guidato senza tornanti e con una chicane artificiale per rallentare la velocità”.

Le prove Sabato mattina, con il sole, la prima sessione di prove ufficiali vede Faggioli, al volante della Norma M20 FC, in prima fila con 2’06”540 seguito da Christian Merli in gara con l’Osella FA 30 Fortech a solo 0”670. Da sottolineare che il record di manche, siglato nel 2016, appartiene al fiorentino della Best Lap in 2’01”557. La seconda prova al pomeriggio e le classifiche si capovolgono. Il driver di Fiavè ferma il crono in 2’03”220. Dietro c’è il toscano della Norma a 0”550. C’è poi la terza prova, dove Christian si scatena e passa sotto il traguardo in 2’01”710. Solo 153 centesimi dal record del tracciato. Faggioli è alle sue spalle a 1”430. Il regolamento prevede tre sessioni di gara, dove vengono sommati i due migliori risultati.

La giornata di gara In Gara 1 è ancora record per Christian Merli in 1’59”390 con Faggioli alle sue spalle staccato di 0”240. In Gara 2 il campione di Fiavè è sempre al comando in 2’00”360 con il toscano della Norma che chiude in 2’01”050. S’attende Gara 3 per designare il vincitore della gara. Passa Faggioli ed il crono segna 2’00”220. S’attende il pilota trentino ed è super record in 1’58”440. Il tempo del pilota fiorentino, staccato lo scorso anno, è stato demolito. Christian sale meritatamente sul primo gradino del podio in Germania.  

Tre volte sul primo gradino del podio su cinque gare.  Tre vittorie per il driver di Fiavè, portacolori della Scuderia Vimotorsport, in Austria, Spagna e Germania, mentre le altre due, Portogallo e Repubblica Ceca sono a favore di Simone Faggioli. Entrambi i piloti sono in vetta alla classifica generale ex equo con 125 punti. Christian ha dominato i cinque appuntamenti in Gruppo E2 SS con la sua Osella FA 30, mentre il toscano è leader tra le E2 SC, in gara con la Norma M20 FC.

Il podio per somma di tempi delle tre gare

1° Merli (Osella FA 30), 2° Faggioli (Norma M20 FC) a 2”710, 3° Petit (Norma M20 FC) a 13”260.

Il calendario CEM

23 aprile - Rechbergrennen (Austria), 7 maggio -38ª Rampa Internacional da Falperra (Portogallo), 14 maggio - 46ª Subida al Fito (Spagna), 4 giugno - Ecce Homo Sternberk (Repubblica Ceca), 11 giugno - ADAC Glasbachrennen (Germania), 2 luglio - 67ª Trento Bondone (Italia), 16 luglio – Limanowa (Polonia), 23 luglio - 34ª Dobsinsky Kopec (Slovacchia), 13 agosto - 57ª Course de Côte du Mont Dore (Francia), 20 agosto - 74ª Course de Côte de Saint Ursanne (Svizzera), 3 settembre - 23ª GHD Ilirska Bistrica (Slovenia), 17 settembre - 36ª Buzetski Dani (Croazia)    

 

L'UFFICIO STAMPA

Maurizio Frassoni

 

 

 

 

 

 

38° Rally Città di Modena: il successo a Rossi-Zanella (Ford Fiesta R5)

Grande agonismo, spettacolo ed incertezza nelle due giornate di gara, confortatedal pubblico delle grandi occasioni e da un caldo tipicamente estivo.

 Ai posti d’onore Tosi-Del Barba (Renault Clio R3) e Beggi-Alicervi (Renault Clio S1600)

Subito fuori causa i due favoriti, Vellani e D’Arcio, notevole la prestazione di Tosi, anche primo fra le due ruote motrici.

 Tra le auto storiche dominio della Ford Sierra Cosworth di Gilli-Giorgio.

 

Sassuolo  (Modena), 11 giugno 2017 – Sono il reggiano Franco Rossi e l’esperto copilota trevigiano Flavio Zanella, con una Ford Fiesta R5 firmata GB Motors Racing per i colori della XRace Sport, i vincitori del  38° Rally Città di Modena, corso tra la serata di ieri ed oggi, con l'organizzazione di Prosevent.Oltre al successo di adesioni (104 in totale), la gara si è rivelata di forte impatto anche quando ha acceso i motori e dato il via alle sfide, segno che la strada intrapresa per il rilancio, a braccetto con le Amministrazioni locali, è quella giusta per guardare avanti.La cronaca sportiva parla di un confronto altamente tirato, spettacolare e ricco di colpi di scena, tutti fattori che hanno portato a conoscere il vincitore solo con le due ultime prove speciali disputate.Il primo spunto, ieri sera, era stato per il reggiano Roberto Vellani, poi tradito dalla frizione della sua Peugeot 208 T16 R5 nel trasferimento che portava al secondo impegno cronometrato. Classifica poi presa in consegna dal suo conterraneo Luciano D’Arcio, al debutto con una Ford Fiesta R5, ma leadership tenuta per una sola prova, in quanto durante la terza “piesse” una “toccata” al posteriore lo ha fermato con il retrotreno piegato. Vellani era poi riuscito a ripartire stamane con ben 6’ di penalità, ma un incidente lo ha tolto definitivamente di scena nel corso della quinta prova.Dalla terza prova ha preso dunque le redini del gioco il sassuolese Manuel Milioli, al debutto con una Peugeot 208 T16 R5. Il 37enne pilota locale ha sognato per due prove, per poi sprofondare in classifica con circa 3’ persi per una foratura patita durante la sesta prova, lasciando così il comando a Rossi, che ha disputato un rush finale di alto profilo, sapendo rimanere lucido ai continui attacchi dei reggiani Gianluca Tosi-Alessandro Del Barba, con una meno potente Renault Clio R3C. E’ stato il dualismo Rossi-Tosi a caratterizzare la volata finale, costringendo la platea ad attendere il responso dell’ultima prova, alla cui soglia i due sono arrivati divisi da un solo secondo.Rossi ha piazzato il classico “colpo di reni” sulla chrono di chiusura staccando il rivale di 6”8 chiudendo quindi la partita con il vantaggio totale di 7”8 sotto la bandiera a scacchi, posta a Maranello. Meritevole di elogio Tosi, portacolori Movisport, messosi ad inseguire i vertici assoluti sin dal primo via con grande lucidità e senza commettere errori, confermandosi pilota dal valore cristallino.

 

Terzo gradino del podio per Beggi-Alicervi, con una Renault Clio S1600. Grande gara anche per loro, sempre in scia del gruppo di testa con grande determinazione, sfruttando al meglio l’agilità e l’affidabilità della millesei francese.Fuori dal podio, quarti, Zanni-Casari, con una datata ma efficace Renault Clio Williams, anche in questo caso condotta bene nei quartieri alti della classifica con una certa agilità, mentre la top five è completata da Balugani-Malvolti, su una vettura analoga, anche loro meritevoli di plauso con una spettacolare progressione finale.Sesta posizione finale per Cappi-Scorcioni e la loro Mitsubishi Lancer Evolution, con la quale hanno vinto il Gruppo N, un successo meritato anche con brivido, per una foratura sofferta durante la sesta prova speciale. Meritevole di attenzione la settima posizione finale dei giovani Grani-Lombardi, con una piccola Peugeot 106 rally e, sempre in tema di ottime performance, si è segnalata quella del rientrante dopo diverse stagioni di pausa Pier Verbilli, decimo assoluto e secondo del Gruppo N, con una Renault Clio RS, sulla quale era affiancato dal fedele e suo storico copilota Andrea Albertini.

 

Tra le vetture storiche successo in sicurezza della Ford Sierra Cosworth di Gilli-Giorgio, con 26”7 su Luise-Handel e la loro Fiat Ritmo Abarth 130, mentre la terza posizione è stata fatta propria da Bottoni-Ramacciotti (Opel Kadett GT/E), approfittando del ritiro nel finale di Baghin-Dal Dosso (Alfa Romeo Alfetta GT).Il rally è andato in archivio con la soddisfazione di un aver proposto un grande momento di sport e con il significativo il sostegno ricevuto dalle Amministrazioni del territorio. I Comuni di Serramazzoni, Sassuolo, Prignano sulla Secchia e Maranello hanno affiancato con forza e passione l’organizzazione, concertandosi anche con un gruppo di appassionati locali. E’ stato lo stimolo giusto per tornare ai fasti di un tempo oltre che per dare impulso all’immagine ed alla comunicazione dei caratteri e delle bellezze dei luoghi che la gara attraversa.

CLASSIFICA FINALE TOP TEN: 1. Rossi-Zanella (Ford Fiesta R5) in 49’45”9; 2. Tosi-Del Barba (Renault Clio R3C) a 7”8; 3. Beggi-Alicervi (Renault Clio S1600) a 23”9; 4. Zanni-Casari (Renault Clio Williams) a 1’10”7; 5. Balugani-Malvolti a 1’19”7; 6. Cappi-Scorcioni  (Mitsubishi Lancer Evolution) a 1’30”6; 7. Grani-Lombardi (Peugeot 106 Rally) a 1’55”1; 8. Turrini-Bucciarelli (Citroen C2) a 2’11”5; 9. Giorgini-Prete (Peugeot 208 R2) a 2’12”7; 10. Verbilli-Albertini (Renault Clio RS) a 2’38”7.

 FOTO ALLEGATE: ROSSI-ZANELLA, i vincitori, TOSI-DEL BARBA, secondi assoluti e BEGGI-ALICERVI, terzi classificati (FOTO SPORT)

Ufficio stampa

Alessandro Bugelli

studio MGTCOMUNICAZIONE

Il Team Phoenix al fianco di Luca Cotone al Rally Valli Ossolane

 

Il giovane driver alla gara di casa cerca esperienza in classe R2 con la Peugeot 208 Vti navigato da Diego Esposito per i colori della Scuderia di Santa Teresa Riva

Domodossola (VB) 10 giguno 2017. Il Team Automobilsitico Phoenix di nuovo al fianco del giovane Luca Cotone che si schiera al via del 53° Rally Valli Ossolane, gara di casa che oggi e domani, rappresenterà il quarto impegno agonistico nei rally in assoluto per l’esperto motociclista. Dopo il successo di categoria e la preziosa esperienza accumulata al al Rally dei Laghi lo scorso aprile, adesso Luca Cotone si ripropone in una classe palestra come la R2B. A leggere le note sull’agile vettura francese Diego Esposito. Altra gara che sarà preziosa per accumulare esperienza - ha detto il pilota - la volta scorsa il feeling con la macchina è arrivato rapidamente, per cui spero che sia così anche qui. La vettura è molto agile e spero di poter subito avere degli opportuni riferimenti. Fortunatamente anche questa volta posso contare sulla preziosa assistenza in gara da parte del grande Andrea Nucita, sempre prodigo di ottimi e professionali suggerimenti”-. Dopo lo shakedown di questa mattina dove Luca ha preso ulteriori riferimenti sulla Peugeot 208 Vti, alle 15.45 partirà il Rally da Malesco, alla volta dei primi 4 crono previsti nella serata di oggi. Domenica 11 giugno altri 6 crono prima del Traguardo alle 17.24, sempre a Malesco. In totale saranno 482,27 i Km di gara, di cui 78,71 suddivisi sulle 10 prove speciali.

L’Ufficio Stampa Rif. Rosario Giordano - Erregìmedia

Al Rally Italia Sardegna Paddon tiene la leadership

Sabato, 10 Giugno 2017 13:30 Published in Rally

Al Rally Italia Sardegna Paddon tiene la leadership 

 

Dopo i primi tre crono della 2^ tappa il neozelandese sulla Hyundai I20 Coupè mantiene il comando con uno scrtach. Tanak su Ford e Latvala su Toyota passano davanti al Neuvile con noie ai freni. Kopecky continua a condurre il Wrc2 sulla Skoda R5. Alle 15 diretta TV

 

Dopo le prime tre prove della lunga 2^ Tappa del Rally Italia Sardegna 2017, Hayden Paddon e Sebastian Marshall sulla Hyundai I20 Coupè Wrc mantengono il comando delle operazioni con uno scratch e due secondi tempi in prova ottenuti finora. Alle spalle dell’equipaggio leader di Hyundai Motorsport si è portato l’equipaggio estone della M-Sport formato da Ott Tanak e Martin Jarveoja sulla Ford Fiesta Wrc, vincitore a sua volta della PS 12. In terza piazza si sono portati i finlandesi del Toyota Gazoo Racing Team Jari-Matti Latvala e Miikka Antilla, che stanno tenendo un ritmo elevato. Qualche noia ai freni sul finale della PS 11 e sulla 12 ha fatto scivolare al 4° posto il belga Thierry Neuville, che sulla Hyundai I20 Wrc aveva attaccato e ottenuto uno scratch nella PS 11. In 5^ posizione è salito il finnico della Toyota Yaris Wrc Juho Hanninen, soddisfatto fin qui della sua gara. Rimonta al sesto posto un altro finlandese su Toyota Yaris Wrc, Esapekka Lappi, che non cerca rischi ed attualmente precede il campione del mondo in carica Sebastien Ogier. Il francese 4 volte iridato, che dopo aver pagato il ruolo di “apripista” nella 1^ Tappa, ha lasciato oltre 1 minuto sulla PS 12 per una foratura e la sostituzione della ruota in prova. Ha perso tre posizioni a causa di una foratura sulla prova numero 12 il norvegese Mads Otsberg sulla Ford Fiesta RS Wrc ed ora è 8°. In Wrc2 situazione invariata rispetto alla prima tappa con il Ceko di Skoda Motorsport Jan Kopecky che sulla Skoda Fabia R5 comanda la serie mondiale, seppur alle spalle del francese Camilli su Ford Fiesta R5, con cui è 10° assoluto anche se non iscritto alla Wrc2. Alle 15 live Tv e streaming della PS 15 su Fox Sport e su wrc+, il sito web che offre un mese gratuito agli spettatori del Rally Italia Sardegna. La 2^ Tappa prevede altre 3 PS in totale prima del riordino e dell’assistenza serale adAlghero dalle 19.14.

Calendario WRC: Monte-Carlo 19.01. - 22.01.2017, Rally Sweden 09.02. - 12.02.2017, Rally Guanajuato México 09.03. - 12.03.2017, Che Guevara Energy Drink Tour de Corse 06.04. - 09.04.2017, YPF Rally Argentina 27.04. - 30.04.2017, Vodafone Rally de Prtugal 18.05. - 21.05.2017, Rally Italia Sardegna 08.06. - 11.06.2017, ORLEN 74th Rally Poland 29.06. - 02.07.2017, Neste Rally Finland 27.07. - 30.07.2017, ADAC Rallye Deutschland 17.08. - 20.08.2017, RallyRACC Catalunya - Rally de España 05.10. - 08.10.2017, Dayinsure Wales Rally GB 26.10. - 29.10.2017, Kennards Hire Rally Australia 16.11. - 19.11.2017

 

Press Office Rally Italia Sardegna www.rallyitaliasardegna.com Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

La Scuderia Apulia Corse è la più numerosa alla 7° Morano Campotenese

La Scuderia Apulia Corse conferma l’approvazione che i suoi driver hanno per la cronoscalata calabrese organizzata dalla Morano Motorsport presenziando in massa alla sua 7° edizione con ben 21 iscritti. Sono in pieno svolgimento le operazioni di verifica presso il Chiostro di San Bernardino in pieno centro del ridente borgo di Morano Calabro, dove la compagine presieduta dal presidente Vito Micoli ha schierato in parata i suoi 21 portacolori. I crono-man che affronteranno i velocissimi 7.100 metri della “salita delle ginestre” sono, nel gruppo Le Bicilindriche Francesco Colabbelo (Fiat 126 Gr 1.5/650) e Nicola Annese (Fiat 126 Gr 2/700), in Racing Start Doriano Sarcinella (Peugeot 106 RS1.4), Carlo Macini (Citroen Saxò RS1.6), Riccardo Martelli (Peugeot 106 RS1.6), Francesco Perillo (Renault Clio RS2.0) e Vanni Tagliente (Mini Cooper S JCW RSTB1.6), tra le Produzione S Giuseppe Lacirignola (Peugeot 205 1.4), mentre si daranno battaglia in tre in classe 2000 Martino Sisto (Renault Clio Williams), Riccardo Sannolla (Renault R5 GT) e Vito Livrano (Renault Clio Williams). In gruppo N, capitaneranno la nutrita pattuglia di Peugeot 106 di classe 1.4 Angelo Schiavone, Tony Scarpetta, Gino Palmisano e Giuseppe Martelli, mentre in Produzione Evo guiderà la sua Ford Sierra CSW Saverio Caporaso di classe +3000. Numerosa la presenza anche in gruppo E1-Italia, con Vito Rosato su Peugeot 106 in classe 1.4, Vito Tagliente al rientro sulla Honda Civic Type R di classe 2.0 e il terzetto Lorenzo Mansueto, Angelo Cardone e Vito Micoli a darsi battaglia in classe 1.6T, tutti su Renault R5 GT Turbo. Il programma di gara prevede la partenza delle due salite di prova di sabato 10 giugno alle ore 9:30, così come le due manche di gara di domenica 11 giugno sono previste sempre per le ore 9:30.

 

Ufficio Stampa Apulia Corse

Al Rally Italia Sardegna Paddon su Hyundai in testa dopo la 1^ tappa 

 

Domani le 6 prove più lunghe della gara italiana del mondiale con diretta TV alle 15. Il neozelandese comanda sulla I20 Coupè Wrc davanti al compagno di squadra Neuville. Tanak 3° su Ford Fiesta Wrc in un rally dai tanti colpi di scena. Kopecky su Skoda in testa al Wrc2

 

 

Hyden Paddon e Sebastian Marshall su Hyundai I20 Coupè Wrc hanno concluso al comando la prima tappa del Rally Italia Sardegna dopo le prime 9 prove speciali e 127,46 Km cronometrati. Domani, sabato 10 giugno scatterà la 2^ Tappa, la più lunga del round italiano del Campionato del mondo rally, con 6 tratti cronometrati per un totale di 143,16 KM, con diretta Tv alle 15 su Fox Sport ed in streaming su wrc+, che offre un mese gratuito. L’equipaggio Hyundai Motorsport formato dal pilota neozelandese e dal navigatore inglese si è portato al comando della gara dopo il 5° crono con una strategia efficace che lo ha mantenuto al 1° posto pur senza vittorie in prova e dopo aver danneggiato una sospensione sul secondo giro di prove. Seconda posizione per l’altra Hyundai I20 Coupè Wrc, quella dell’equipaggio belga Thierry Neuville e Nicolas Gilsoul che dopo il successo nell’inaugurale Ittiri Arena Show del giovedì, sono scivolati indietro per un lungo sulle prime battute ed iniziato così una decisa rimonta fino al 2° posto, nonostante una foratura sulla SP 7. Terza piazza provvisoria per gli estoni Ott Tanak e Martin Jarveoja sulla Ford Fiesta Wrc della M-Sport World Rally Team, che hanno rimontato con fatica per via di poco feeling con l’impegnativo tracciato. A ridosso dei primi tre la Toyota Yaris Wrc del Toyota Gazoo Racing Team del finlandese Jari Matti-Latvala che sta tenendo un ottimo ritmo di gara. Quinta piazza per il norvegese Mats Otsberg che al volante della Ford Fiesta RS non ha ancora azzeccato delle scelte di gomme ottimali. Sesto, la termine delle prove, Juho Hanninen, il finlandese della Toyota Yaris Wrc vincitore della PS 3, che ha perso alcune posizioni proprio sull’ultimo crono per un errore ed accusa ora problemi al motore. Soltanto 7° il Campione del mondo Sebastien Ogier, il francese della Ford Fiesta Wrc ha pagato caro il ruolo di apripista ed ora medita la rimonta nella rimanente parte di gara. Ottavo Esapekka Lappi, il finnico della Toyota Yaris Wrc vincitore del 5°, 6° e 7°, crono che ha perso terreno per il danno ad una sospensione sull’ultima prova ed ora precede il norvegese Mikkelsen con l’unica Citroen C3 Wrc rimasta in gara, dopo il ritiro di Kris Meeke, autore dello Scratch sulla PS 2 e poi uscito di strada. Dopo il successo nella PS 4 Dani Sordo sulla Hyundai I20 Coupè Wrc ha accusato un problema al turbo costato diversi minuti allo spagnolo, che ha poi vinto le ultime due prove di tappa.

In Wr2 al comando c’è il Ceko della Skoda Fabia Jan Kopecky, anche se alle spalle del francese Eric Camilli su Ford, non iscritto alla serie iridata. Interessanti i riscontri di Fabio Andolfi sulla Hyundai I20 R5, il pilota ACI Team Italia si è portato fino alle posizioni da podio nel Wrc2, ma la sua 1° tappa si è sfortunatamente è conclusa con un’uscita di strada sulla PS6.

Programma di sabato 10 giugno: 2^ Tappa 143,16 Km cronometrati
P.S. Coiluna-Loelle (14,95 km) SS10, SS13 Primo passaggio 7:45 secondo passaggio 15:08 (29,9 Km totali) - P.S. Monti di Alà (28,52 km), SS 11, SS14 Primo passaggio 8:41 secondo passaggio 16:04 (57,04 Km totali) - P.S. Monte Lerno (28,11 km) SS12, SS15 Primo passaggio 9:20 secondo passaggio 16:43 (56,22 Km totali) - Riordino e Parco assistenza Alghero ore 11.51 e 19.14.
 

Top 5 1^ tappa Rally Italia Sardegna: 1. Paddon-Marshall (Hyundai i20 Coupe WRC) 1.31’02”6; 2. Neuville-Gilsoul (Hyundai i20 Coupe WRC) a 8”2; 3. Tanak-Jarveoia (Ford Fiesta WRC) a 9”5; 4. Latvala-Anttila (Toyota Yaris WRC) a 9”8; 5. Ostberg-Floene (Ford Fiesta RS WRC) a 14”7;

Calendario WRC: Monte-Carlo 19.01. - 22.01.2017, Rally Sweden 09.02. - 12.02.2017, Rally Guanajuato México 09.03. - 12.03.2017, Che Guevara Energy Drink Tour de Corse 06.04. - 09.04.2017, YPF Rally Argentina 27.04. - 30.04.2017, Vodafone Rally de Prtugal 18.05. - 21.05.2017, Rally Italia Sardegna 08.06. - 11.06.2017, ORLEN 74th Rally Poland 29.06. - 02.07.2017, Neste Rally Finland 27.07. - 30.07.2017, ADAC Rallye Deutschland    17.08. - 20.08.2017, RallyRACC Catalunya - Rally de España 05.10. - 08.10.2017, Dayinsure Wales Rally GB   26.10. - 29.10.2017, Kennards Hire Rally Australia 16.11. - 19.11.2017

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CIVM: A MORANO CALABRO, MICHELE FATTORINI CERCA RISPOSTE CONVINCENTI DALL’OSELLA FA 30, MENTRE MARCO SBROLLINI E LA SUA LANCIA DELTA VOGLIONO ALLUNGARE ULTERIORMENTE IL PASSO IN TESTA ALLA E1 ITALIA

Il campionato italiano di velocità in montagna torna in Calabria per lo svolgimento della settima edizione della Morano-Campotenese, gara che – ancora molto “giovane” – è riuscita già nel 2016 a ritagliarsi un posto fra le 12 prove di valenza tricolore. Quella in programma nel fine settimana è la quarta tappa di campionato e due sono i piloti che gareggiano per i colori della Speed Motor di Gubbio: si tratta di Michele Fattorini, che dopo il forfait di Verzegnis a causa delle noie meccaniche vuole testare il livello di affidabilità dell’Osella Fa 30 rimessa a posto, sapendo di avere fra gli avversari più temibili per l’assoluto il beniamino di casa, Domenico Scola, anche lui in E2-SS sulla stessa vettura e il sardo Omar Magliona con la Norma M20 Fc, che però corre in E2-SC. Se la vettura risponderà al meglio, per il 27enne di Porano ci sarà la concreta possibilità di salire sul podio.

In E1 Italia, Marco Sbrollini con la sua Lancia Delta Evo intende realizzare un altro en plein nelle due salite per consolidare ulteriormente il vantaggio assai corposo accumulato già ora: a quota 55, Sbrollini ha infatti oltre il doppio dei punti totalizzati dal secondo in classifica, il compaesano Ferdinando Cimarelli (anche lui di Pergola) su Alfa Romeo 156, che lo segue a 27. Gli assoluti del Reventino e di Sarnano (con punteggi pieni) e i secondi posti di Verzegnis hanno in pratica mandato in fuga solitaria Marco Sbrollini, che sa quest’anno di avere le chance giuste per aggiudicarsi il titolo nazionale. Il tracciato della Morano-Campotenese misura 7100 metri: diversi i punti veloci, anche se vi sono quattro tornati piuttosto stretti. Le prove ufficiali in due sessioni sabato 10 giugno e le due gare della domenica prenderanno il via sempre alle 9.30.

8 giugno 2017

 

Ufficio stampa

Claudio Roselli

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