Cubeda agguanta il podio alla 59^ Monte Erice
Cubeda agguanta il podio alla 59^ Monte Erice
Domenica di grandi risultati per la scuderia Cubeda Corse, che nel round casalingo del CIVM brilla con il pilota dell'Osella Fa30 Zytek, secondo assoluto, e con Aragona, super in gruppo E1 su Peugeot 106
Erice (TP), 17 settembre 2017 .-Un super weekend di risultati sportivi ha salutato l'impegno casalingo del Tricolore Montagna della Cubeda Corse alla 59^ Monte Erice , dove la compagine siciliana è stata grande protagonista con i propri portacolori Cubeda e Aragona. Nella prima “finale” e decimo round del Campionato Italiano Velocità Montagna, Domenico Cubeda ha ancora una volta battagliato nelle posizioni di vertice e colto il secondo podio tricolore consecutivo dopo quello di Gubbio al volante dell' Osella Fa30 Zytek preparata da Paco74 Corse e dal motorista Armaroli. Il driver catanese ha disputato un fine settimana ad alto tasso adrenalinico e con tempi di notevole profilo è di nuovo salito sul secondo gradino del podio, risultato particolarmente gradito non solo per gli ulteriori progressi mostrati al volante del prototipo monoposto da 3000cc su un tracciato tra i più complessi come quello di Erice, ma anche per il fatto di averlo colto davanti al pubblico e ai tifosi siciliani. Cubeda, che ha concluso le due salite di gara con il tempo totale di 5'53”47 ha così commentato dopo la cerimonia di premiazione: “Un podio del genere nella mia Sicilia non può che farci sorridere. Sono contento di risultato e riscontri cronometrici. Stiamo cercando di progredire il più velocemente possibile su questa vettura ma senza uscire dai limiti, dobbiamo ancora fare esperienza. Quanto fatto finora in appena sei gare dimostra ampiamente che siamo sulla strada giusta. Anche a Erice abbiamo fatto un positivo lavoro di messa a punto a ogni salita ed è così che dobbiamo continuare, senza strafare, puntando tutto sulla concretezza”.
Con la squadra etnea diretta da Sebastiano Cubeda, il papà di Domenico, a Erice ha sapuo di nuovo mettersi in mostra anche Giuseppe Aragona. Il pilota cosentino di Villapiana residente in Puglia è ormai una certezza nel CIVM e in gruppo E1 ha “viaggiato” su grandi performance al volante della “piccola” Peugeot 106, con la quale ha sfidato perfino i rivali con cilindrate più potenti, cogliendo un clamoroso terzo posto di gruppo, e dunque un podio davvero prezioso, oltre alla vittoria nella classe E1-1600, allungando ulteriormente nella classifica della Coppa di classe. Breve ora la pausa dell'Italiano Montagna, che resta in terra siciliana perché già il prossimo weekend (22-24 settembre) è in programma un'altra grande classica, la 63^ Coppa Nissena.
L’Ufficio Stampa
Rif. Gianluca Marchese - Rosario Giordano
Cubeda Corse è pronta per la 59^ Monte Erice
Cubeda Corse è pronta per la 59^ Monte Erice
Dopo i trionfi di agosto, dal 15 al 17 settembre Domenico Cubeda con l'Osella Fa30 affronta il primo dei due round casalinghi dell'Italiano Montagna. In gara con la scuderia siciliana pure Aragona su Peugeot 106 e Longo su Fiat 500
Catania, 13 settembre 2017 . Arriva a Erice l'atteso impegno casalingo nella decima prova e prima “finale” del Campionato Italiano Velocità Montagna per la scuderia Cubeda Corse. Un appuntamento cruciale quello della 59^ Monte Erice, che dal 15 al 17 settembre inaugura il rush finale della stagione. Nella sua Sicilia, la compagine etnea schiera Domenico Cubeda, il pilota catanese che in agosto ha colto successi a raffica sulla sua nuova Osella Fa30 Zytek, preparata da Paco74 e da Armaroli per la parte motoristica. Cubeda ha dapprima trionfato a Popoli e Cellara, poi è salito sul secondo gradino del podio al 52° Trofeo Luigi Fagioli a Gubbio in CIVM e infine ha vinto la Monti Iblei valida per il TIVM Sud. Forte dell'esperienza accumulata e degli ottimi risultati conseguiti, il driver etneo, campione siciliano in carica, è ora pronto a sfidare per la prima volta sul prototipo monoposto da 3000cc il classico tracciato di 5700 metri da Valderice a Erice, alla ricerca di un risultato di rilievo che lo confermi tra i migliori del Tricolore Montagna, a fronte di una concorrenza sempre agguerrita e proveniente da tutta Italia.
Con la compagine etnea diretta da Sebastiano Cubeda, a Erice “sorvegliato speciale” si ripresenta al via anche Giuseppe Aragona. Il pilota cosentino di Villapiana residente in Puglia è pure lui reduce da prestazioni super nella classe E1-1600 con la sua agile ed “estrema” Peugeot 106, con la quale ha più volte stupito anche rispetto a vetture con cilindrate più elevate, come ad esempio proprio a Erice lo scorso anno, e ha la possibilità di allungare nella classifica della sua categoria. Completa il tris di portacolori Cubeda Corse Antonino Longo, impegnato nella gara di casa fra le Bicilindriche al volante della Fiat 500. Dopo le verifiche di venerdì pomeriggio, sabato sono in programma due salite di prove ufficiali a partire dalle 10.00, mentre domenica 17 settembre il via di gara-1 è alle 9.00 e quello di gara-2 a seguire.
L’Ufficio Stampa
Rif. Gianluca Marchese
Cubeda Corse cala il tris al 52esimo Trofeo Luigi Fagioli
Cubeda Corse cala il tris al 52esimo Trofeo Luigi Fagioli
La scuderia catanese è pronta per la prova umbra del CIVM dal 18 al 20 agosto con Domenico Cubeda sull'Osella Fa30 Zytek affinata con le vittorie a Popoli e Cellara, Giuseppe Aragona con la Peugeot 106 e Santo Riso su Fiat 500
Catania, 17 agosto 2017. La Cubeda Corse ritorna nel Campionato Italiano Velocità Montagna a Gubbio per disputare il 52° Trofeo Luigi Fagioli, prova umbra del Tricolore dal 18 al 20 agosto. Il team catanese è pronto a schierare un trio di piloti composto da Domenico Cubeda, Giuseppe Aragona e il rientrante Santo Riso. Per Domenico Cubeda sarà la quinta gara al volante della sua nuova Osella Fa30 Zytek, preparata da Paco74 e da Armaroli per la parte motoristica. Il forte driver etneo è reduce da un tour de force di due appuntamenti-test utilizzati al meglio per affinare la conoscenza e le soluzioni più adatte al prototipo monoposto di gruppo E2Ss. Dunque il 6 agosto vittoria a Popoli, il 13 agosto vittoria con record a Cellara e ora l'impegnativa terza cronoscalata consecutiva con i diretti rivali protagonisti del CIVM: "Gubbio è un appuntamento di altissimo livello - commenta Cubeda -. Dopo le ultime gare abbiamo una buona base di messa a punto e il tracciato di gara mi è piaciuto fin dalla mia prima partecipazione due anni fa, anche se in questo caso sarà la prima volta per me con la nuova vettura. Ci siamo preparati e miriamo principalmente a migliorarci ancora facendo riferimento in primis ai nostri dati e puntando a un risultato positivo in ottica campionato".
Sotto le insegne della compagine diretta da Sebastiano Cubeda al Trofeo Fagioli si ripresenta Giuseppe Aragona. Il pilota cosentino di Villapiana ma residente in Puglia affronterà quello che in definitiva per la classe E1-1600 è un appuntamento chiave in ottica tricolore con la sempre più preparata Peugeot 106, con la quale ha dominato gli ultimi round disputati togliendosi anche diverse soddisfazioni nell'assoluta della categoria. Al rientro in CIVM al via a Gubbio si schiera infine Santo Riso. Il pilota catanese sarà al volante della Fiat 500 di classe Rs-1400. Dopo le verifiche di venerdì pomeriggio, sabato sono in programma due salite di prove ufficiali a partire dalle 10.00, mentre domenica 20 agosto il via di gara-1 è alle 9.30 e quello di gara-2 a seguire.
L'Ufficio Stampa
ErregìMedia
Cubeda concede il bis con record a Cellara
Cubeda concede il bis con record a Cellara
Il portacolori catanese della Cubeda Corse ha vinto la nona edizione della cronoscalata calabrese a soli sette giorni dal trionfo alle Svolte di Popoli con il suo nuovo prototipo monoposto Osella Fa30 Zytek
Cellara (CS), 13 agosto 2017. A una sola settimana dal trionfo a Popoli, Domenico Cubeda concede il bis e conquista la seconda vittoria consecutiva sulla sua nuova Osella Fa30 Zytek alla 9^ Salita Cellara Colle d'Ascione. Nella cronoscalata calabrese, disputata nel fine settimana del 13 agosto, l'alfiere catanese della scuderia di famiglia Cubeda Corse cercava riscontri positivi per quello che in primis era un appuntamento-test sul nuovo prototipo monoposto preparato da Paco74 e da Armaroli per la parte motoristica. Riscontri che sono puntualmente arrivati: il forte driver etneo ha dominato entrambe le salite di gara, cogliendo anche il nuovo record del tracciato di Cellara (2'46"86, settato in gara-1) e concludendo con il tempo totale aggregato di 5'37"84.
Cubeda dichiara felice al traguardo: "L'obiettivo principale per questa gara era quello di trovare più feeling possibile con la vettura. Già a Popoli avevo riscontrato miglioramenti, qui a Cellara avevamo dei buoni riferimenti colti con la Pa2000 con i quali poterci confrontare e i tempi segnati ci soddisfano. Inoltre era molto importante trovare un setup efficace e ci siamo riusciti: è soprattutto questo insieme di cose a farci tornare dalla Calabria con un bel sorriso. Al di là della vittoria, ovviamente, che è sempre importante, bella da festeggiare sul podio e dà ulteriore fiducia in vista dei prossimi appuntamenti che ci vedranno riprendere gli impegni nel Campionato Italiano".
L'ufficio Stampa
ErregìMedia
Vittoria con record per Cubeda a Cellara
Vittoria con record per Cubeda a Cellara
Il pilota catanese ha fatto registrare il nuovo record del tracciato
Come ampiamente previsto dal pronostico della vigilia, il pilota catanese Domenico Cubeda vince la nona edizione della salita di Cellara. Un successo, quello del forte driver siciliano, suggellato anche dal nuovo record del tracciato detenuto in precedenza da Domenico scola Junior. Cubeda ha infatti tagliato il traguardo di Colle d'Ascione in 5'37"84, ottenendo uno score che ha lasciato il vuoto dietro di sé.
Secondo in graduatoria, al volante di una Radical Prosport, il forte Luca Caruso, che ha ottenuto il secondo gradino del podio precedendo il catanzarese Francesco Ferragina, a bordo di una Elia Avrio.
Quarto miglior tempo per il cosentino Franz Caruso, che ha condotto la sua Osella Pa 21 Evo al traguardo davanti alla medesima vettura guidata da Antonio Fuscaldo. Sesto miglior crono per il medico cosentino Emilio Scola, che ha vinto la personalissima sfida tra amici-rivali su Osella Pa 20 S con l'altro esperto driver bruzio Silvio Reda. Ottavo posto in graduatoria assoluta per Giovanni Lanteri, che ha guidato una Peugeot 106 di gruppo E1. Nono piazzamento assoluto per Mario Alex Greco che ha spinto al massimo la sua Citroen Saxo Plus. A chiudere la top ten Nicola Paola Almirante su Radical Sr3.
Felice per la vittoria il pilota catanese Domenico Cubeda: "L'obiettivo era quello di prendere più feeling possibile con la nuova macchina. Rispetto al debutto, posso dire che ci sono stati dei progressi notevoli e devo ringraziare il lavoro della Paco 74 Corse. Questo è un percorso molto complesso e guidato, e sono felice di aver azzeccato le strategie e di aver portato a casa questo bel risultato".
La cronoscalata è stata organizzata dalla Scuderia Cosenza corse in collaborazione con l'Automobile Club di Catanzaro e l'Automobile Club di Cosenza, e ha visto una folta cornice di pubblico ad assistere a questa classica manifestazione sportiva.
L'appuntamento con l'automobilismo in salita in Calabria è per il 30 settembre e 1. ottobre, quando si disputerà la prestigiosa Luzzi Sambucina, sempre organizzata dalla Scuderia Cosenza corse, e valevole per il Trofeo Italiano Velocità Montagna, serie cadetta ACI Sport.
Classifica Assoluta
1) Domenico Cubeda (Osella Fa 30, in 5'37.84; 2) Luca Caruso (Radical Prosport) a 23"39; 3) Francesco Ferragina (Elia Avrio) a 26"73; 4) Franz Caruso (Osella Pa 21 Evo) a 33"12; 5) Antonio Fuscaldo (Osella Pa 21Evo) a 36"83; 6) Emilio Scola (Osella Pa 20 S) a 1'00"63; 7) Silvio Reda (Osella Pa 20 S) a 1'05"63; 8) Giovanni Lanteri (Peugeot 106) a 1'31"08; 9) Mario Alex Greco (Citroen Saxo Plus) a 1'38"71; 10) Nicola Almirante (Radical Sr3) a 1'38"81.
L?ufficio Stampa
Rif Gianluca Marchese - ErregìMedia
Al via la nona Salita di Cellara
Al via la nona Salita di Cellara
Nella giornata di oggi Domenico Cubeda ha dato un saggio delle sue qualità conquistando il miglior tempo
La nona edizione della Salita di Cellara ha dato un assaggio dello spettacolo che potrà riservare nella giornata di domani. Oggi, infatti, sui 5,95 km di tracciato che dalla località Castagneto va a raggiungere Colle d'Ascione, si sono disputate le prove ufficiali attraverso le quali i piloti hanno iniziato a prendere confidenza con il percorso e a regolare le vetture in vista della gara.
Si preannuncia dunque una splendida giornata di sport per gli appassionati dell'automobilismo in salita. E già durante le prove non ha lesinato emozioni il favorito d'obbligo, il catanese Domenico Cubeda che a bordo della sua Osella FA 30 ha ottenuto il miglior tempo. Bene anche Luca Caruso e Leonardo Nicoletti su Radical Prosport. Anche Paola Almirante ha interpretato bene, a bordo della sua Radical R3, e il catanzarese Francesco Ferragina su Elia Avrio. Attesi anche i cosentini Emilio Scola e Silvio Reda, entrambi su Osella Pa 20 S. Su Osella Pa 21 Evo, invece, si si sfideranno, sempre in gruppo CN, Franz caruso e Antonio Fuscaldo.
Sarà accesa la sfida anche negli altri gruppi e nelle varie classi, dalle belle E2 alle agili e scattanti bicilindriche che non mancano mai di esercitare il proprio fascino.
La competizione che prenderà il via domattina è organizzata dalla scuderia locale Cosenza Corse, in collaborazione con l'Automobile Club di Catanzaro e con l'Automobile Club di Cosenza. È attesa una importante cornice di pubblico a seguire questa bellissima manifestazione che, dopo un paio d'anni di inattività, è ripresa per fornire agli appassionati e ai curiosi della disciplina uno spettacolo di rilievo. Appuntamento per domani, alle 9,30, per la prima delle due manche della nona Salita di Cellara. La premiazione dei piloti che si garantiranno un posto in cima alle rispettive graduatorie verrà effettuata immediatamente dopo la conclusione della seconda manche.
L'ufficio Stampa
ErregìMedia
Cubeda Corse convince alla Coppa Selva di Fasano
Cubeda Corse convince alla Coppa Selva di Fasano
La scuderia catanese festeggia il super podio assoluto in gara 1 di Domenico Cubeda, il primo sull'Osella-Zytek, poi lo sfortunato ritiro, mentre Aragona fa faville con la Peugeot 106 in gruppo E1 e Portale convince fra le Bicilindriche
Catania, 18 luglio 2017 . La Cubeda Corse è stata grande protagonista lo scorso weekend in Puglia alla 60^ Coppa Selva di Fasano , settimo round del Campionato Italiano Velocità Montagna dove Domen ico Cubeda, Giuseppe Aragona e Daniele Portale si sono distinti nelle rispettive categorie. Per Domenico Cubeda grande salto nella classifica assoluta, anche se solo in quella di gara-1, dove soltanto alla seconda apparizione sull' Osella Fa30 Zytek il forte driver catanese ha lottato ai vertici nazionali sulla sua nuova, segnale inequivocabile di una crescita velocissima e del super lavoro svolto insieme alla scuderia etnea di famiglia, al preparatore Paco74 Corse e al motorista Armaroli. In gara 1 Cubeda ha così raggiunto il terzo posto assoluto (ad appena un centesimo dal secondo!) conquistando il primo podio assoluto sul prototipo monoposto da poco ultimato. Peccato per il successivo ritiro in gara-2, causato da un accidentale innesco dello staccabatteria proprio quando il campione siciliano e di Tivm Sud in carica stava per confermarsi sul podio: “Capisco sempre più e meglio questa vettura che eroga molto bene la sua potenza - ha detto il catanese a fine gara -; la Paco74 Corse ha svolto un ottimo lavoro fin dalla prima prova ufficiale di sabato e abbiamo già un setup molto efficace che mi ha permesso di lottare con i migliori in quella che per noi era soltanto la seconda gara sulla nuova vettura. A ogni chilometro percorso aumenta il feeling e posso chiedere sempre più alla mia prototipo monoposto”.
A Fasano la compagine diretta da Sebastiano Cubeda, il papà di Domenico, ha incoronato Giuseppe Aragona fra i topdriver del gruppo E1. Splendido il secondo posto di categoria conquistato dal pilota cosentino di Villapiana da tempo residente proprio in Puglia con l'agile Peugeot 106, sulla quale si è anche confermato pressoché invincibile quest'anno nella classe E1-1600, dove ha conquistato l'ennesimo successo stagionale a dispetto di una concorrenza nazionale di prim'ordine. Al rientro in CIVM, Daniele Portale ha colto invece il terzo posto in gara-1 nella categoria delle Bicilindriche sulla Fiat 126, anche lui confermandosi protagonista tra tanti e agguerriti rivali. Purtroppo il pilota catanese non è riuscito a concludere gara-2 a causa di un inconveniente all'albero motore quando era in piena lotta per la vittoria. A proposito di Bicilindriche, per la Cubeda Corse saranno in gara in Sicilia alla 33^ Coppa Val d'Anapo Sortino del prossimo fine settimana i fratelli Giuseppe e Riccardo Viaggio.
L’Ufficio Stampa Rif. Gianluca Marchese
Emozionante esordio sull'Osella Fa30 per Cubeda ad Ascoli
Emozionante esordio sull'Osella Fa30 per Cubeda ad Ascoli
Subito buoni riscontri per il driver catanese sulla nuova monoposto a ruote coperte da 3000cc nella gara-test in CIVM: “Il rombo dello Zytek esalta e quanti appassionati mi aspettavano!”. E Aragona s'impone ancora in E1-1600
Catania, 26 giugno 2017 . Fine settimana di emozioni, test e anche successi quello vissuto dalla scuderia Cubeda Corse alla 56^ Coppa Paolino Teodori ad Ascoli. La quinta prova del Campionato Italiano Velocità Montagna ha ospitato l'esordio assoluto di Domen ico Cubeda sulla nuova Osella Fa30 Zytek preparata da Paco74 Corse e da Armaroli per la parte motoristica e gommata Avon. Un debutto emozionante che ha visto il driver catanese per la prima volta impegnato nella classe regina delle cronoscalate, la E2Ss-3000, quella delle monoposto con cilindrate da 3 litri. E Cubeda ha subito fatto segnare dei buoni riscontri nella sua prima gara-test sul prototipo-monoposto, con il quale ha concluso quarto assoluto e terzo di gruppo e classe. Ma al di là del risultato, era naturalmente il lavoro con scuderia e team sulla potente vettura appena ultimata e le prime sensazioni del pilota stesso i fulcri essenziali del weekend marchigiano, che il campione siciliano e del TIVM Sud in carica racconta così: “Presentarmi sabato alla mia prima partenza nelle prove con la Fa30 è stato incredibile. Il rombo dello Zytek, il via, che è del tutto diverso rispetto a quello con un prototipo da 2000cc, tutti quei cavalli poi da gestire...
Davvero una grande emozione portare al semaforo verde un modello appena ultimato, del quale fra l'altro ho vissuto tutte le ultime fasi di assemblaggio. Ho provato anche un po' di ansia, penso sia normale. Ma ho pure visto tantissima gente e numerosi appssionati che mi spingevano, che attendevano loro stessi con ansia questo debutto. Sì, soprattutto nella prima manche mi sono emozionato. Ma sono più importanti gli aspetti tecnici. Ho l'esperienza giusta per esordire su un prototipo così avanzato, ma naturalmente devo ancora scoprirne almeno il 30% degli aspetti e del potenziale. E' un'auto che non vuole sbavature, non va aggredita. E' molto più lineare della Pa2000, devi fare strada perché la potenza c'è tutta. Non è un caso che la salita migliore che ho disputato è stata la seconda di gara domenica, quando ho guidato con molta più tranquillità e con meno irruenza. Continueremo a scoprirne il potenziale e ad affinare feeling e messa a punto fra tre settimane alla Coppa Selva di Fasano, ma intanto devo ancora ringraziare tutti, fra partner commerciali e tecnici, oltre che la mia famiglia e tutta la Cubeda Corse, per essere riuscito a esordire con questo progetto”.
Oltre a Domenico, nella prova marchigiana del Tricolore nei colori Cubeda Corse era in gara pure Giuseppe Aragona. Il pilota cosentino di Villapiana residente in Puglia non si è smentito neppure ad Ascoli ed è tornato dalla trasferta felicissimo per il nuovo successo colto al volante della Peugeot 106 nella classe 1600 del gruppo E1. Aragona si è infatti aggiudicato entrambe le salite di gara, bissando la già splendida doppietta di due settimane prima a Morano e soprattutto rilanciando le ambizioni di conquista della coppa di classe, della quale è campione in carica, in una delle categorie più agguerrite dell'intero CIVM.
L’Ufficio Stampa
Rif. Gianluca Marchese - Rosario Giordanoi - Erregìmedia
Cubeda all'esordio assoluto sull'Osella Fa30 Zytek ad Ascoli
Cubeda all'esordio assoluto sull'Osella Fa30 Zytek ad Ascoli
Appena ultimata e collaudata, il driver catanese affronta il primo weekend di gara sulla nuova monoposto a ruote coperte da 3000cc nel quinto round del CIVM dal 23 al 25 giugno: “Potenziale elevato ancora tutto da scoprire”. Impegnato con la scuderia Cubeda Corse anche il calabrese Giuseppe Aragona con la Peugeot 106 in gruppo E1
Catania, 21 giugno 2017 . Domenico Cubeda sarà protagonista di un esordio assoluto che nel Campionato Italiano Velocità Montagna lo vedrà debuttare nella classe 3000, la categoria regina delle cronoscalate. E' stato completato il lavoro sulla nuova Osella Fa30 Zytek , preparata da Paco74 Corse e da Armaroli per la parte motoristica e gommata Avon, con la quale il driver catanese affronterà per la prima volta un weekend di gara dal 23 al 25 giugno alla 56^ Coppa Paolino Teodori, quinto round del CIVM ad Ascoli, dove si schiererà sotto le insegne della scuderia di famiglia Cubeda Corse. Al progetto ha collaborato lo stesso Enzo Osella e Cubeda ha collaudato il prototipo monoposto di gruppo E2Ss nei giorni scorsi effettuando una ventina di giri sul circuito di Battipaglia: “Mi sono subito trovato a mio agio - sono le prime parole del pilota etneo - ; ho sentito un potenziale notevole che, per me che finora ho corso con la Pa2000 ('sorella minore' della Fa30), è ancora tutto da scoprire. Così come in salita dovrò prendere bene le misure, perché cambiano sia le dimensioni sia il fatto che si tratta di una monoposto e quindi presenta un posto guida centrale. Ad Ascoli inizieremo l'apprendistato, sarà la nostra prima gara-test, nella quale innanzitutto speriamo di non dover affrontare degli imprevisti. Per me si tratta di un grande progetto e di un grande cambiamento. Abbiamo svolto un lavoro enorme per arrivare allo shakedown di Battipaglia. Devo ringraziare proprio tutte le persone che mi sostengono, in qualsiasi modo lo facciano, e con le quali collaboro. Fra queste certamente mio padre Sebastiano, Pasquale e Peppe Nolè e tutta la Paco74, Renato Armaroli per la parte motoristica, Pietro Comandini per quella elettronica e naturalmente Enzo Osella. Trattandosi della F1 delle salite per noi questo è un sogno che si realizza”.
Oltre a Domenico, nella prova marchigiana del Tricolore Cubeda Corse schiererà Giuseppe Aragona. Il pilota cosentino di Villapiana e di stanza in Puglia torna al volante della Peugeot 106 con la quale è reduce dalla splendida vittoria in E1- 1600 colta a Morano e sarà dunque impegnato al massimo per una conferma mai scontata in quella che è una delle classi più combattute dell'intero CIVM. Dopo le operazioni di verifica venerdì pomeriggio, sui 5031 metri del tracciato ascolano sabato sono in programma due prove ufficiali dalle 9.30 e domenica 25 giugno gara-1 sempre alle 9.30 e gara-2 a seguire.
L’Ufficio Stampa
Rif. Gianluca Marchese - Rosario Giordano - Erregìmedia
Cubeda sale sul podio assoluto a Verzegnis
Cubeda sale sul podio assoluto a Verzegnis
Domenica da vertice per lo scudiero catanese della Cubeda Corse nella prova friulana dell'Italiano Montagna, dove sull'Osella Pa2000 Honda è terzo assoluto e vincitore del gruppo E2Sc: “Prototipo perfetto e riscontri cronometrici che ripagano il lavoro di tutta la squadra, siamo emozionati e fiduciosi per i prossimi appuntamenti”
Verzegnis (UD), 28 maggio 2017. Sono arrivati dei grandi risultati per Domenico Cubeda alla 48^ Verzegnis Sella Chianzutan, terzo round del Campionato Italiano Velocità Montagna disputato lo scorso weekend in Friuli. Il portacolori della scuderia catanese Cubeda Corse, presieduta dal papà Sebastiano, torna dalle Alpi Carniche con il terzo posto finale ottenuto al volante dell'Osella Pa2000 Honda curata da Paco74 e da LRM, prima vettura motorizzata 2000cc al traguardo. Il forte pilota etneo è stato autore di due salite di gara ad alta adrenalina e alla fine il cronometro gli ha dato ragione, non solo con il podio assoluto, ma anche con il successo nel gruppo dei prototipi biposto E2Sc, dove, come nella graduatoria generale, ha preceduto diverse vetture con motorizzazioni più potenti.
Alla fine del fine settimana di verzegnis, caratterizzato dal meteo perfetto e soleggiato e anche dal passaggio del Giro d'Italia 100 al venerdì, Cubeda commenta:“Ho avuto a disposizione una vettura perfetta e i riscontri cronometrici, oltre a soddisfarmi, ripagano il lavoro di tutta la squadra. Sono davvero felice ed emozionato e questi risultati ci permettono di guardare con fiducia ai prossimi appuntamenti. A Verzegnis è stato anche divertente seguire il Giro, per me è stata la prima volta in assoluto! Una concomitanza particolare che alla fine mi ha portato fortuna”.
L’Ufficio Stampa
Rif. Gianluca Marchese