Paolo Rignanese
PALOSCHI VINCE IL SECONDO QUELLI DEL 205 RALLYE
Martedì, 21 Settembre 2021 19:56 Published in SlalomPALOSCHI VINCE IL SECONDO QUELLI DEL 205 RALLYE
Al pilota di Ascoli il trofeo dedicato alla piccola di casa Peugeot, in occasione dello Slalom dei Colli Euganei, Città di Este, valevole per il Campionato Italiano Slalom.
Este (PD), 21 Settembre 2021 – Giulio Rubini si gode il doppio successo tra le mura amiche e, dopo aver siglato il terzo assoluto tra le auto storiche, ha potuto festeggiare anche la buona riuscita della seconda edizione del trofeo Quelli del 205 Rallye, organizzato con la collaborazione di Hornet Corse che ha accolto, a braccia aperte, l'iniziativa del pilota atestino.
Otto i concorrenti che si sono iscritti allo Slalom dei Colli Euganei, Città di Este, nell'ambito della kermesse dedicata alla piccola di casa Peugeot, provenienti da diverse province d'Italia.
A fare gli onori di casa Rubini che ha visto giungere Gianluca Paloschi da Ascoli, Daniele Ferrotto da Alessandria, Davide Sartoris da Varese, Giuliano Ongaro da Vicenza, Riccardo Lovato da Verona, Massimo Nardin da Padova ed il locale Gianni Sanguin a chiudere il cerchio.
“Ringrazio di cuore la Hornet Corse” – racconta Rubini – “e soprattutto il presidente Sandro Broggio perchè non hanno esitato a darmi la massima disponibilità per riportare il trofeo in vita, dopo l'edizione del 2016. Sono stato davvero molto contento di avere al via piloti da Ascoli, da Alessandria, da Varese, assieme ad altri che sono arrivati da zone più vicine a noi. Spero che questo possa essere l'inizio di un bel percorso di crescita e sogno che, magari un giorno, questo trofeo possa riportare alla ribalta un vero campionato, dedicato alla mitica 205 Rallye.”
A succedere nell'albo d'oro al polesano Michele Mancin, vincitore della prima edizione nel 2016, è stato Gianluca Paloschi, il migliore interprete in una speciale classifica che riuniva, nell'evento valevole per il Campionato Italiano Slalom, sia le vetture moderne che le regine del passato.
“Complimenti a Paloschi” – aggiunge Rubini – “che segue Mancin nell'albo d'oro del nostro trofeo. Abbiamo deciso di premiare chi otteneva il miglior tempo, senza penalità, indipendentemente che fosse iscritto tra le auto moderne o tra quelle storiche. Purtroppo non siamo riusciti ad inserire la regolarità ma ringrazio di cuore l'amico Lovato che, unico regolarista al via, non ha voluto mancare. Siamo proprio una bella famiglia e, come tale, ci diamo una mano. Quando Ferrotto ha avuto un problema alla guarnizione della testa Paloschi non ha esitato ad aiutarlo ed è stato un gesto bellissimo. È stato davvero un weekend da ricordare.
Un evento che non si è limitato soltanto all'aspetto puramente sportivo infatti tutte le Peugeot 205 Rallye iscritte al trofeo sono state esposte, nella serata del Sabato, nel cuore di Este, prima di trasferirsi tutti a cena e godersi un momento di goliardia, in attesa della sfida al cronometro.
“Vedere le 205 esposte in centro ad Este è stato magico” – conclude Rubini – “in una piazza che era stracolma di persone. Tutti si fermavano a vedere le nostre vecchiette. Grazie anche all'Amministrazione Comunale per averci permesso di esporle in piazza ad Este. È stato un ritrovo bellissimo ed a cena mi sembrava di essere in mezzo a tanti amici di vecchia data.”
IVAN FERRAROTTI SODDISFATTO DOPO IL SAN MARTINO DI CASTROZZA
Martedì, 21 Settembre 2021 19:47 Published in RallyIVAN FERRAROTTI SODDISFATTO DOPO IL SAN MARTINO DI CASTROZZA
Buona prova del rallysta emiliano che sulle strade del CIWRC chiude appena fuori dalla top ten per un piccolo errore che non scalfisce però il morale dopo una buona prestazione.
Castelnovo ne’ Monti (RE)- Il Rally San Martino di Castrozza si è concluso e per Ivan Ferrarotti è giunto un undicesimo posto finale nella classifica assoluta che equivale ad un quinto nella graduatoria del trofeo LogisticaUno Rally Cup by Michelin. Il driver reggiano che difende i colori della scuderia Movisport, sulle strade trentine del CIWRC ha disputato una buona gara a bordo della Skoda Fabia R5 del team GIMA trovando quel feeling con la vettura che altre volte, in stagione, ha faticato a maturare; pur senza prendere eccessivi rischi, insieme a Fabio Grimaldi, Ferrarotti ha cercato di mantenersi nelle zone di vertice anche se un piccolo errore sulla ripetizione della speciale Val Malene gli ha fatto perdere circa 40” secondi preziosi. “Ho stretto un po’troppo una curva arrivando a pizzicare un anti-taglio piegando un cerchio e lo pneumatico si è afflosciato fino a sgonfiarsi. Peccato perché era una prova nella quale riponevo buone speranze per acciuffare la quarta posizione di trofeo ma, in generale, mi posso ritenere soddisfatto” ha commentato il pilota di Castelnovo ne’ Monti. “Siamo sempre nelle prime tre posizioni di trofeo e questo è un buon dato; finalmente siamo riusciti a concentrarci solo sulla guida e non ad altri fattori come regolazioni e quant’altro che, negli appuntamenti precedenti, hanno un po’ condizionato la stagione. Significa che il duro e lungo lavoro di messa a punto sta iniziando a fruttare”. Ora la prossima sfida si chiama Trofeo Aci Como dove tutti i concorrenti del CIWRC convergeranno nell’atto finale: sulle sponde del Lario sarà battaglia e Ferrarotti vuole farsi trovare pronto.
FRANCESCO FASOLINO ANCORA SUGLI SCUDI NEL TROFEO ITALIA CLASSICO A MAGIONE
Martedì, 21 Settembre 2021 19:30 Published in Altre NotizieFRANCESCO FASOLINO ANCORA SUGLI SCUDI NEL TROFEO ITALIA CLASSICO A MAGIONE
PRIMO IN RACING START CON LA CITROEN SAXO. SECONDO IN PRODUZIONE DI SERIE IL PADRE DAVIDE CON LA STESSA VETTURA E NEL TROFEO ITALIA STORICO OTTIMO SESTO POSTO ASSOLUTO PER CLAUDIO BISCEGLIA CON LA FIAT RITMO 105 TC
Un’altra domenica positiva per la scuderia 5 Speed di Sansepolcro nelle gare del Trofeo Italia Classico e Trofeo Italia Storico disputatesi domenica 19 settembre all’Autodromo dell’Umbria “Mario Umberto Borzacchini” di Magione. Il giovane Francesco Fasolino, 11esimo assoluto, ha vinto ancora il gruppo Racing Start e di conseguenza anche la classe 1.6 al volante della Citroen Saxo Vts, per cui ha rafforzato ulteriormente la sua leadership assoluta e di raggruppamento; meno fortunato il padre, Davide Fasolino, sempre con la Citroen Saxo Vts, secondo nella classe 1600 della Produzione di Serie (20esimo assoluto) dietro la Peugeot 106 di Pier Alberto Maffia, ma sempre in testa nel gruppo. Sono stati tuttavia 20 minuti intensi, nel corso dei quali anche le condizioni atmosferiche hanno recitato una parte importante. “Una gara rocambolesca – ha affermato Francesco Fasolino – perché avevamo il set up da pioggia, poi nella seconda parte è cessata la precipitazione e l’asfalto si è lentamente asciugato. A questo, aggiungere i tanti contatti con altre vetture che alla fine mi hanno relegato in undicesima posizione assoluta nel lotto dei 29 partecipanti, anche se questo non ha inciso sui miei risultati.
Mio padre è invece partito con una gomma bucata che è stata riparata a tempo di record: ha recuperato, ma poi è andato in crisi con le “rain” e si è dovuto accontentare della piazza d’onore nella sua classe”. Ottimo anche Claudio Bisceglia con la Fiat Ritmo 105 Tc nel Trofeo Italia Storico: sesto posto assoluto e vittoria nella classe 1600 del gruppo N nel IV Raggruppamento. Per lui, un contesto meteo ribaltato rispetto a quello del Trofeo Italia Classico: “Siamo partiti con l’asciutto e poi si è scatenato il diluvio – ha detto Bisceglia – per cui ho dovuto fare i conti con le gomme, ma sono contento della mia prestazione”.
21 settembre 2021
Ufficio stampa
Scuderia 5 Speed
Simone Faggioli si aggiudica la XXXVIII Pedavena-Croce D’Aune
Domenica, 05 Settembre 2021 22:17 Published in Salite
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HP Sport RRT al Trofeo Vulture valido per il Tricolore Slalom con ‘King Dragon’ e Luca Fersini
Venerdì, 30 Luglio 2021 19:53 Published in SlalomHP Sport RRT al Trofeo Vulture valido per il Tricolore Slalom con ‘King Dragon’ e Luca Fersini
Il sesto atto del campionato italiano slalom propone il Trofeo Vulture ‘Melfi-Rapolla’ nello scenario naturalistico del Vulture di scena in Basilicata. In terra melfitana, non poteva mancare HP Sport RRT con i suoi due equipaggi impegnati nella conquista del titolo di classe con ‘King Dragon’ nella RSTB 16 e Luca Fersini nella classe RS1.4, rispettivamente con una MINI Cooper della Tirreno Corse e una scattante Peugeot 106 Rally della factory AC Racing. Una gara quella in programma nel fine settimana che si preannuncia molto importante per i due driver della struttura laziale, in chiave campionato. La gara si snoda sulla strada provinciale che da Rapolla (PZ) conduce a Melfi, lungo un tracciato che negli anni ’90 ospitava la prova speciale del famoso rally del Vulture, in uno scenario dominato dal vulcano di Monte Vulture. Il percorso lungo 3.500metri è molto tecnico, con un breve tratto di “pendenza negativa” (circa 300 mt. in leggera discesa), che lo rende unico nel suo genere. La gara è articolata su tre manche di gara, oltre alla ricognizione del percorso con le vetture in assetto da gara, con inizio alla 9:30 e con la premiazione prevista alle ore 16.45 presso il Bar Hollywood in via Stazione a Melfi
L’ERREFFE RALLY TEAM SFILA … A SALSOMAGGIORE CON QUATTRO VETTURE
Venerdì, 30 Luglio 2021 19:42 Published in RallyL’ERREFFE RALLY TEAM SFILA … A SALSOMAGGIORE CON QUATTRO VETTURE
Nella corsa emiliana che ha fatto oltre centocinquanta iscritti figurano anche tre vetture R5 ed una S1600 dell’Erreffe. Un'altra Clio sarà al Gap Racing in Francia.
Castelnuovo Scrivia (Al)- Salsomaggiore, località parmense celebre per la sue terme e le molte finali del concorso di Miss Italia, sarà teatro di una selezione sportiva sicuramente affascinante: il Rally di Salsomaggiore Terme infatti ha raccolto oltre centocinquanta iscrizioni e tra queste, quattro riguardano l’Erreffe Rally Team. La factory di Castelnuovo Scrivia è infatti il team che lo scorso anno occupò due terzi del podio con il vincitore Rusce ed il terzo, Medici. Anche quest’anno i due emiliani saranno della sfida insieme ad altre R5: Antonio Rusce, pilota di Rubiera già vincitore di due edizioni della corsa parmense, sarà insieme a Sauro Farnocchia sulla Skoda Fabia R5 Evo mentre l’amico reggiano Davide Medici, già protagonista di CIR ed IRC alcuni anni orsono, si cimenterà insieme alla valtellinese Silvia Rocchi sulla Volkswagen Polo Gti R5.
Il lotto dei pretendenti però non è finito perché nella classe maggiore, l’R5 appunto, il bresciano Luca Veronesi cercherà di riscattare il credito con la fortuna presentandosi al via insieme ad Andrea Ferrari sulla Skoda Fabia R5 numero 15: Veronesi proprio a Salsomaggiore vinse, un anno fa, la classe S1600. Proprio nella classe principale legata alle due ruote motrici, Mattia Giordano Barberis ed Alessandro Mattioda gareggeranno su una Renault Clio. Le vetture dell’Erreffe sono dunque pronte a sfilare laddove altre reginette hanno vissuto momenti di gloria. Non sarà però l’unico contesto, quello di Salsomaggiore, a vedere in gara la vetture bianche di Roda&Cibella. Sì perché al Gap Racing ci saranno Nicolas Renchet e Marine Delon con un’altra Renault Clio della classe S1600 pronta con il numero 60. Tutte le vetture dell’Erreffe porteranno i colori della Zinox Laser e monteranno pneumatici di marca Pirelli.
Trasferta in Umbria per la Porto Cervo Racing
I piloti della Scuderia Marco Satta (Osella FA30) e Mario Murgia (Mitsubishi Lancer Evo X) saranno al via del 56° Trofeo Luigi Fagioli valido come settimo round del Campionato Italiano Velocità Montagna.
Un altro weekend in una gara valida come prova di Campionato Italiano Aci Sport. La Porto Cervo Racing sarà allo start del 56° Trofeo Luigi Fagioli valido come settimo round del Campionato Italiano Velocità Montagna. Dopo l’ottavo posto assoluto conquistato alla 60ª Cronoscalata Alghero-Scala Piccada, il pilota Marco Satta si presenta a Gubbio con la sua performante Osella FA30 Zytek (#4). I colori della Porto Cervo Racing saranno rappresentati anche da Mario Murgia al volante della sua Mitsubishi Lancer Evo X. Il week end sportivo entrerà nella fase clou con le operazioni preliminari di controllo documenti nella giornata di venerdì 30 luglio, mentre sabato 31 ci saranno le due salite di ricognizione dei 4150 metri di tracciato che da Gubbio portano fino alla località Madonna della Cima, attraverso la Gola del Bottaccione, lungo una pendenza media del 6,5% che copre un dislivello di 270 metri. Domenica 1° agosto, alle 9, start di gara 1 e, a seguire, gara 2.
Intanto, nel rinnovato sito internet della Scuderia Porto Cervo Racing www.portocervoracing.it - che integra la comunicazione offerta attraverso le pagine Social (Facebook, Instagram, Twitter e Youtube) - è possibile trovare tutte le notizie relative alle attività del Team, con la sezione, tra le altre, creata per i suoi piloti e co-piloti. Inoltre, è presente un “sito nel sito” interamente dedicato al “Rally Terra Sarda”, al “1° Rally Terra Sarda Storico” (valido come prova del Campionato Rally Storici Delegazione Sardegna) e alla “1ª Regolarità Sport Terra Sarda” organizzati dalla Porto Cervo Racing, in programma dal 1° al 3 ottobre 2021. La nona edizione del Rally Terra Sarda sarà valida come ultima prova della Coppa Rally di Zona, per il Sardegna Rally Cup, per il Trofeo Open N5, per la Serie R Italian Trophy e per il Campionato Rally Delegazione Sardegna.
Ufficio Stampa Porto Cervo Racing Team
Faggioli secondo assoluto e primo di gruppo a Limanowa
Lunedì, 26 Luglio 2021 22:00 Published in SaliteAdriano Beschin domina la Michelin Historic Rally Cup 2021 al Vallate Aretine
Lunedì, 26 Luglio 2021 21:01 Published in RallyAdriano Beschin domina la Michelin Historic Rally Cup 2021 al Vallate Aretine
Sono appena sopra la metà i concorrenti della Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand e gestita de Mario Cravero di Area Gomme che vedono il traguardo. Successo dell’equipaggio della Porsche che fa suo anche Classe e Raggruppamento del Rally; precede la funambolica famiglia Chivelli su Fiat 127 e i coniugi biellesi Luca Valle e Cristiana Bertoglio. Ritirati i leader della classifica della Coppa con Questi subito fermo per rottura del motore, Delle Coste per rottura del semiasse nel trasferimento finale e Luca Prina Mello perché …. diventato papà.
AREZZO, 24 luglio – L’undicesima edizione del Historic Rally Vallate Aretine, se proprio non passerà alla storia, verrà almeno ricordato per un pezzo a causa dell’elevato tasso di ritiri che hanno condizionato la corsa. Sarà per il fatto che per quest’anno la gara maremmana si è spostata nella canicola di fine luglio che, si sa, non favorisce la serenità di piloti e la salubrità dei motori, ma dei 51 equipaggi regolarmente al via 22 si sono fermati anzi tempo. Oltre il 40%. E non è andata meglio ai protagonisti della Michelin Historic Rally Cup partiti in 15 e arrivati appena in otto. Quasi il 50%. Se a tutti questi aggiungiamo anche lo stop dell’Ambasciatore Michelin nel Quarto Raggruppamento, Matteo Luise, fermato da una piccola ma dannosa uscita di strada nel corso della Rassinata mattutina, dove il rovigotto ha rovinato una sospensione dopo aver messo le ruote anteriori nello sporco, è facile comprendere quanto sia stata impegnativa e selettiva la gara aretina. Chi non ha avuto il benché minimo problema è stato il veneto Adriano Beschin, affiancato sulla sua Porsche 911 SC da Federico Migliorini, che ha condotto non solo la classifica del Challenge della Casa di Clermont Ferrand, concedendo agli avversari una sola delle otto prove speciali, ma imponendosi con autorevolezza e assoluto dominio anche nel Terzo Raggruppamento della gara e nella relativa classe, oltre a salire sul palco di arrivo in nona posizione assoluta. “Ho usato gli stessi pneumatici Michelin che avevo usato al Campagnolo e si sono comportati benissimo non dandomi la minima preoccupazione dal primo all’ultimo metro a dimostrazione di quanto siano non solo performanti e non hanno decadimento prestazionale durante la gara”.
Alle spalle di Beschin funamboleggia Luciano Chivelli, come sempre affiancato dalla figlia Lorena, che chiude in undicesima posizione assoluta, ed anche per lui c’è la soddisfazione di aver vinto la Classe e il Terzo Raggruppamento di Gruppo 2 con la piccola Fiat 127. Oltre a essere stato l’unico a mettere in una prova la sua 127 davanti alla Porsche di Beschin, fatto avvenuto nel passaggio mattutino sulla Portole. Chivelli aveva iniziato un gran bel duello a suon di tempi siderali con Luca Delle Coste, affiancato come sempre da Franca Regis Milano sulla Ritmo 75, duello terminato proprio in dirittura di arrivo per la rottura del secondo semiasse da parte del pilota varesino. Terza piazza, con onore e costanza per i coniugi biellesi Luca Valle e Cristiana Bertoglio, che hanno saputo mantenere un ritmo veloce e senza cedimenti per tutta la gara che li ha portati a chiudere in quattordicesima posizione assoluta del rally conquistando la palma dei più veloci di Classe. Dopo quattro delle dieci gare in programma la classifica assoluta della Michelin Historic Rally Cup vede ancora al comando Giacomo Questi, nonostante il ritiro aretino, ma compiono un deciso balzo in avanti Beschin che sale al terzo posto a 13 punti da Questi e Chivelli, appena due punti dietro il veneto della Porsche, con a ruota i ritirati Luca Delle Coste, sceso al quarto posto, che mantiene un punto di vantaggio su Luca Valle, capace di raccogliere un bottino pesante al Vallate Aretine. Successo secco e senza dubbi per Adriano Beschin e Luca Migliorini con la loro Porsche 911 SC nel Terzo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup (e anche in generale nel rally). che precedono i velocissimi friulani Luciano e Lorena Chivelli con la Fiat 127, protagonisti di un bel duello con Luca Delle Coste e Franca Regis Milano, che hanno capito fin dall’inizio che la trasferta aretina non sarebbe stata delle più semplici per la loro Fiat Ritmo 75. Già nella prima prova del venerdì sera hanno rotto un semiasse, perdendo 52” da Beschin, essendo costretti nelle speciali successive a lanciarsi all’inseguimento per risalire dal settimo posto della Michelin Historic Rally Cup, in cui erano precipitati dopo la prima prova, sino alla terza posizione nella quale si apprestavano ad affrontare la speciale finale.
Ma la rottura di un secondo semiasse, questa volta il sinistro, faceva concludere loro la speciale con 2’42” di ritardo, riuscendo a conservare la terza posizione in classifica. Non riuscivano però a completare il trasferimento finale, cedendo cosi la terza piazza sia assoluta sia di Terzo Raggruppamento di Michelin Historic Rally Cup ai regolari Luca Valle e Cristiana Bertoglio, autori di una gara perfetta e senza sbavature con la loro Porsche 911 SC. La quarta piazza sia di Terzo Raggruppamento sia assoluta della Michelin Historic Rally Cup va ai liguri Valtero Gandolfo e Marino Mondino, che però non sono mai riusciti a far funzionare al meglio il motore della Fiat 127, problema che non ha permesso loro di andare a duellare con Chivelli, come sarebbe stato nelle loro intenzioni. Dietro Gandolfo si classificano i tedeschi Peter ed Elke Goekel con la loro Opel Kadett D che oltre ad apprezzare sempre più le prove speciali italiane, sono arrivati a una buona conoscenza della nostra lingua. A chiudere la striscia di Terzo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup ci pensano i toscani Giovanni LorenziSimone Canigiani con la loro Fiat 127 Sport, autori di una gara senza problemi. Oltre a Luca Delle Coste, ritiro anche per il leader della Coppa, Giacomo Questi, con Giovanni Morina sul sedile di destra, che scoppia il motore della sua Opel Ascona SR fin dalla prima prova del sabato sera. Unica consolazione per il portacolori del Team Bassano l’aver mantenuto il comando della Coppa Michelin storica, e del Terzo Raggruppamento con buon margine su Beschin, Chivelli e Delle Coste. Il Secondo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup vede quattro dei cinque partecipanti fermarsi strada facendo, con l’eccezione del solo Luigi Annoni, affiancato da Giampaolo Mantovani, su Fiat 128 Coupé, che conquista la quinta piazza assoluta fra i trofeisti Michelin, oltre la 21esima posizione assoluta e la vittoria di classe in gara. Il primo a lasciare la pattuglia dei concorrenti è stato il biellese Luca Prima Mello, che abbandona la sua BMW 2002 Ti e il navigatore Luca Pieri ancor prima di partire per precipitarsi a casa ad abbracciare la moglie che ha appena dato alla luce una bambina. Auguri. Meno felice il ritiro di Bruno Graglia e Roberto Barbero che rompono una sospensione della loro Fiat Abarth 124 Rally in un punto particolarmente lento della seconda prova speciale parcheggiando così a bordo strada la loro vettura senza ulteriori danni. La terza prova, prima di sabato mattina, è fatale al britannico Trevor Smithson con problemi di alimentazione alla sua Alpine A110 che divide con Alessio Chiantelli. Mentre è arrivato sino alla penultima prova Marco Guerreti, con Andrea Dal Maso, prima che si bloccasse il cambio della sua Fiat 128 Coupé con la quale era all’inseguimento della vettura gemella di Annoni.
Dopo il Vallate Aretine il Secondo Raggruppamento vede sempre al comando Luca Prina Mello, con Luigi Annoni che sale al secondo posto a fianco dell’assente Ermanno Caporale davanti a Bruno Graglia che esce dalla zona podio. Si prospettava un gran duello nel Primo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup fra la Porsche 911S di Cesare Bianco-Stefano Casazza e Lancia Fulvia HF 1.3 di Massimo Giuliani e Claudia Sora. E in effetti così è stato per le prime tre speciali, con Bianco che si impone nella prima prova per soli 1”6 su Giuliani, che ribalta il risultato a suo favore sulla ripetizione notturna di Parco di Lignano andando al riposo con 7” di vantaggio sul pilota piemontese, per poi contenere il ritardo sulla Portole mattutina. Prima però di entrare nella successiva Rassinata si rompe il filo dell’acceleratore della Fulvia costringendo il portacolori di Rally Club Team ad alzare bandiera bianca, mentre il pilota della Porsche prosegue indisturbato, nonostante il sei cilindri di Stoccarda non dia il meglio di sé, andando a vincere il Gruppo anche della gara. Con questo risultato Bianco allunga decisamente nella classifica di Primo Raggruppamento con buon margine su Giuliani. Anche le classifiche di classe della Michelin Historic Rally Cup cominciano ad assumere una precisa fisionomia. In Classe M1 Chivelli porta a dodici punti il suo vantaggio su Gandolfo, mentre in M2 Delle Coste mantiene un lieve margine sull’assente Massimo Giudicelli. Fermi anzi tempo i due leader, Questi e Prina Mello cambia poco la classifica della Classe M3 con Cesare Bianco che supera Bruno Graglia e sale sul podio della graduatoria. Infine la costanza di risultati di Luca Valle lo mantiene al comando della Classe M4 anche se viene decisamente avvicinato da Adriano Beschin.
Prossimo appuntamento con la Michelin Historic Rally Cup a Udine il 20-21 agosto per il 25° Rally Alpi Orientali Historic. Gare valide Data Rally Località Vincitore MHRC 1 9-10 aprile 36° Sanremo Rally Storico Sanremo IM Luca Delle Coste 2 * 23-24 aprile 10° Valsugana Historic Rally Borgo Valsugana TN * 3 28-29 maggio 16° Rally Storico Campagnolo Isola Vicentina VI Tiziano Nerobutto 4 18-19 giugno 10° Rally Lana Storico Biella BI Giacomo Questi 5 23-24 luglio 11° Rally delle Vallate Aretine Storico Arezzo AR Adriano Beschin 6 20-21 agosto 25° Rally Alpi Orientali Historic Udine UD 7 23-24 settembre 33° Rally Elba Storico Capoliveri LI 8 29-30 ottobre 4° Costa Smeralda Storico Porto Cervo SS 9 5-6 novembre 2° Monti Savonesi Storico Albenga SV 10 26-27 novembre La Grande Corsa Chieri TO * Rinviato a data da destinarsi
Per tutte le informazioni sulla Michelin Historic Rally Cup 2021 vai al sito https://www.mcups.it/michelin-historic-rally
MM MOTORSPORT E FRANCESCO MARCUCCI “A PUNTI” NELLA GR YARIS RALLY CUP
Lunedì, 26 Luglio 2021 20:49 Published in RallyMM MOTORSPORT E FRANCESCO MARCUCCI “A PUNTI” NELLA GR YARIS RALLY CUP
Il team di Porcari si congeda dall’appuntamento inaugurale del trofeo monomarca Toyota concretizzando l’obiettivo prefissato: assicurarsi un chilometraggio importante al volante della nuova GR Yaris.
Porcari, 26 luglio 2021
É sulla pedana d’arrivo di uno dei contesti più blasonati che MM Motorsport ha visto concretizzate le proprie aspettative, legate all’appuntamento inaugurale della GR Yaris Rally Cup - il Rally di RomaCapitale - manche valida per il Campionato Europeo ed Italiano Rally. Ad esprimersi al volante della nuova proposta lanciata da Toyota ed equipaggiata con pneumatici Pirelli è stato Francesco Marcucci, pilota chiamato ad affrontare il primo impegno al di fuori dei confini regionali. Un chilometraggio importante, quello sostenuto dal giovane portacolori della scuderia Dimensione Corse e da Federico Baldacci, copilota parte integrante di un confronto che ha interessato le nuove vetture di omologazione nazionale, le GR Yaris, con il semaforo verde scattato nella spettacolare cornice delle Terme di Caracalla, teatro della prova spettacolo che ha interessato la tv nazionale.
Un ritorno d’immagine importante, quello garantito dalla gara laziale, al centro di un interesse mediatico di ampio respiro. Particolari che hanno alimentato l’interesse mostrato verso la “new entry” di casa MM Motorsport, affidata al giovane driver lucchese ed al centro di una prestazione crescente, seppur condizionata da una “toccata” accusata sull’asfalto della prova conclusiva del sabato, la “Bellagra-Stage TV”, mandata in archivio facendo registrare oltre cinque minuti di ritardo ed una penalità legata al conseguente ritardo al controllo orario, margine che non ha comunque negato a Francesco Marcucci un prosieguo di gara finalizzato alla conoscenza della vettura ed al raggiungimento dell’obiettivo punteggio, concretizzato all’arrivo di Fiuggi.
Manuela Martinelli, team manager di MM Motorsport: “Un progetto ambizioso, da noi sposato con l’intento di valorizzare al meglio l’attività sportiva di Francesco Marcucci, pilota che abbiamo accompagnato nella sua prima esperienza di spessore. Le sensazioni sono senz’altro positive, non guardando alla toccata ed al conseguente ritardo accusato ma alla selettività delle prove speciali affrontate, particolari che hanno reso l’arrivo un obiettivo di primaria importanza”.
Nella foto (credits GR Yaris Rally Cup): Francesco Marcucci in gara a Fiuggi.