Il Rally Internazionale del Taro svela le linee della sua trentesima edizione: sabato 25 e domenica 26 maggio il secondo atto di International Rally Cup
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IL 41° RALLY DEGLI ABETI ATTENDE GLI ATTORI “DI ZONA”
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DAVIDE NICELLI, UN RALLYE ELBA CHE SA DI PODIO
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DREAM ONE MOTORSPORT A PODIO NEL RALLY DELLA MARCA: MIELE E MOMETTI SONO TERZI ASSOLUTI SU SKODA RS
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Uno strepitoso Lorenzo Grani tiene alti i colori della Pintarally Motorsport
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Llarena si è scatenato per domare l'asfalto delle Canarias nell'ERC
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MS MUNARETTO CHIUDE IL MESE DI APRILE CON UN TRIS DI PODI ASSOLUTI
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SORRISI IN CASA ERREFFE RALLY TEAM DOPO L’OTTIMO WEEKEND DI CORSE
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UN MARCA COMPLICATO ESALTA MENEGATTI
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POKER VARIEGATO AL VALLE D'AOSTA
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MM Motorsport ed un Rallye Elba di conferme:  buone sensazioni all’avvio di International Rally Cup
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CECCATO JR. E GLI INSEGNAMENTI ELBANI
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Rudy Michelini da top-five al Rallye Elba
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FABIO OPPICI: UN AVVIO IN SALITA NELLA PRIMA GARA DELL’IRC
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Testa e Abatecola della scuderia RO racing ancora leader del Trofeo Italiano Rally
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MOVISPORT NELLA TOP TEN AL RALLYE ELBA
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RALLY TEAM È LA TERZA FORZA DEL MARCA
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RAGNOLI APRE L'IRC CON IL TERZO ALL'ELBA
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ELBA DA DIMENTICARE PER DANESI E ROTA
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CECCATO KO ALLA PRIMA AL MARCA
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SCOPEL È SECONDO, CON RIMPIANTO, AL MARCA
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RAZZINI, INSODDISFATTO DELL'ELBA, SFIORA LA TOP TEN
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PIRAS, TERZO AL MARCA, APRE LA CACCIA ALLA CRZ
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GIOIE E DOLORI DAL MARCA E DALL'ELBA
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RALLYE ELBA AMARO PER GIANLUCA TOSI
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AL RALLYE ELBA UN TRIONFO PER LA ISLAND MOTORSPORT
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AL DUE VALLI DEBUTTO VINCENTE PER BONINI NEL CIRAS

Martedì, 16 Ottobre 2018 11:50 Published in Rally

AL DUE VALLI DEBUTTO VINCENTE PER BONINI NEL CIRAS

 

Il pilota scaligero, bresciano d'adozione, porta la Porsche 911 gruppo 4 alla vittoria di classe ed al secondo posto di raggruppamento, nell'ultimo atto del tricolore.

 

 

 

Brescia, 16 Ottobre 2018 – E sono due su due per Simone Bonini che, dopo il podio siglato a Luglio al Rally Città di Schio, si ripete e firma il successo sulle speciali dell'appuntamento di chiusura del Campionato Italiano Rally Auto Storiche.

La tredicesima edizione del Rally Due Valli Historic conferma i progressi fatti dal pilota bresciano d'adozione su quelle che possono, ancora oggi, considerarsi strade di casa.

Alla guida della Porsche 911 gruppo 4, curata da Roin Motorsport e seguita sul campo da Baldon Rally, il portacolori di Rally Team ha saputo reagire alle noie al cambio patite in avvio, recuperando sulla concorrenza e presentandosi nella splendida cornice di Piazza Bra con la vittoria in classe oltre 2000 e con il secondo posto nel 2° raggruppamento.

Un piazzamento di sicuro prestigio, ottenuto assieme al fido Dario Seminara alle note, che rilancia le ambizioni del bresciano, in vista di una stagione 2019 che lo potrebbe veder protagonista, con maggiore costanza, nella massima serie tricolore dedicata alle auto storiche.

“All'inizio eravamo abbastanza timorosi” – racconta Bonini – “perchè, per la prima volta,  affrontavamo prove speciali così lunghe, alla guida della Porsche, nel bel mezzo del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Due gare con la 911 ed abbiamo ottenuto un podio ed una vittoria. Questo ci fa ben sperare per quello che, nelle nostre ambizioni, potrebbe essere il nostro futuro 2019. Vorremmo pianificare un programma nel CIRAS e questi risultati ci danno la giusta dose di fiducia per crescere e per presentarci combattivi al via della nuova stagione.”

Pronti, via ed il Rally Due Valli Historic si apre, di Venerdì, con i due passaggi sulla lunga e temuta “Erbezzo” ma la partenza di Bonini non è certamente delle migliori: un testacoda, sull'olio lasciato da un concorrente che lo precedeva, e cronici problemi al cambio sembrano segnare pesantemente la corsa del bresciano, comunque autore dello scratch in apertura.

“Dopo esserci girati sulla prima prova” – sottolinea Bonini – “abbiamo tranciato la leva del cambio, percorrendo gli ultimi chilometri con la sola terza. Non male come primo assaggio. In assistenza siamo riusciti ad arginare il problema ed abbiamo affrontato la seconda in guardia.”

Si riparte al Sabato con Bonini, saldamente al comando in classe, che accusa il cedimento della leva del cambio sulla prima “Roncà”: ora sono solamente 18”6 i secondi di margine su Vasino.

Rimessa in sesto la trazione posteriore di Stoccarda il bresciano infila tre parziali, staccando il diretto rivale di quasi due minuti ed archiviando la pratica per il successo finale in classe.

Un passo, in costante crescita, che gli permette di risalire sino al secondo posto di raggruppamento e di mantenerlo con intelligenza, sino al calare della bandiera a scacchi.

“Abbiamo abbandonato le Michelin per le Pirelli” – sottolinea Bonini – “e ci siamo trovati benissimo. Vettura al top. Grazie a Dario e all'amico Guido Sterza. Mi ha dato tanti consigli.”

 

 

Immagine di Simone Bonini, in azione ,a cura di Fotosport .

Addetto Stampa

Fabrizio Handel

Movisport sul tetto d’Europa:

Gryazin-Fedorov, Campioni Europei “Under 28”

 

 

 

 

Reggio Emilia, 15 ottobre 2018

 

Un altro weekend rallistico internazionale, quello appena passato, sotto il segno di Movisport in una stagione trionfale per il sodalizio. Sono arrivati successi continentali ed anche tricolori, che confermano un momento davvero stellare.

Il russo Nikolay Gryazin con la sua Skoda Fabia R5 gommata Pirelli ha vinto anche l’ultima gara del campionato europeo, il Rally Liepaja in Lettonia, laureandosi cosìCampione continentale Under 28, insieme al suo copilota Yaroslav Fedorov. E’ stato il miglior epilogo che si poteva sperare, con la seconda vittoria da parte di Gryazin in una competizione continentale quest’anno, cosa che, dopo dodici tirate prove speciali e poco più di 205 chilometri di sfide trascorsi sempre al comando della gara, gli ha assicurato anche la seconda pozione finale nella classifica piloti, sorpassando nel ranking il portoghese Magalhaes.

E’ bello e sono contento – commenta il 21enne portacolori di Movisport – Il nostro obiettivo non era spingere, ma arrivare alla fine e ora potrò dormire tranquillo. Non sono uno che fa vedere molto le emozioni, ma sono felicissimo. Abbiamo migliorato tanto quest’anno, con una buona strategia e preparazione per ogni evento. Non vedo l’ora di affrontare il prossimo anno, dove farò due gare dell’ERC offerte da Eurosport!”.

Grandi performance ed anche grandi soddisfazioni anche al 36° Rally 2 Valli, atto finale del Campionato Italiano, a Verona. Movisport ha vinto di nuovo la Coppa riservata alle scuderie, suggellando così il fresco titolo tricolore incamerato, il quinto, grazie alle prestazioni offerte da Rudy Michelini-Michele Perna sulla Skoda Fabia R5 Gianluca Tosi-Alessandro Del Barba al debutto sia nella gara che con la Ford Fiesta R5.

Un successo di squadra, ma anche due successi singoli, con Michelini e Perna che chiudendo la gara al sesto posto si sono assicurati la seconda piazza finale nel Campionato Italiano Asfalto, anche in questo caso un risultato di spessore che parla chiaro del valore del pilota lucchese, una delle certezze più lampanti della massima serie di rallies italiani.

Una gara di spessore anche per Tosi e Del Barba, ottavi assoluti.  Gara nuova, vettura nuova ed un contesto estremamente competitivo quanto anche “caldo”, quello che i due reggiani hanno trovato, disputato con un approccio sia mentale che fisico ed anche tecnico, perfetto, con il solo obiettivo di provare e provarsi in uno scenario in grado di dare molte indicazioni.  L’esito di questa nuova esperienza  sètato dunque di alto livello, portando i reggiani sotto i riflettori della prima scena. 

Sempre al “Due Valli”, nella parte riservata al Campionato Regionale, erano al via Casarotto-Savegnago con la novità del salire su una Peugeot 208 R2. Una nuova prestazione di spessore, per Casarotto, finito a ridosso della top ten assoluta, al dodicesimo posto, secondo di classe R2, conferma anche in questo caso delle qualità del driver veneto.

Due, invece, erano gli equipaggi al via a San Marino al celebre Rallylegend: Tonelli-Debbi sulla loro fida Ford Escort RS, e Bedini-Mucci, su una Toyota Celica. Entrambi non hanno visto l’arrivo, fermati da inconvenienti meccanici sulla quinta prova speciale.

 

 

Nella foto: Gryazin in azione (Gatis Krastiņš Photography)

 

UFFICIO STAMPA

MGTCOMUNICAZIONE

ALESSANDRO BUGELLI

ERREFFE RALLY TEAM-BARDAHL: BUONA LA PRIMA DI TOSI AL 2 VALLI

Positiva trasferta per il driver reggiano alla sua seconda volta in R5. Curone fa sua la S1600 al Tartufo.

 

Castelnuovo Scrivia (Al)- Il Rally 2 Valli di Gianluca Tosi è andato secondo le aspettative del driver emiliano che sugli asfalti veneti debuttava con la Ford Fiesta R5 dell’Erreffe Rally Team Bardahl: al termine della gara di Campionato Italiano è giunta una valida ottava posizione assoluta.

Per la prima volta al via del rally veronese, Tosi ha provato a tenere un buon ritmo senza forzare l’andatura oltremodo per poter capitalizzare al meglio un’esperienza utile e probante. Una foratura lo ha allontanato dalle zone migliori della classifica ma nonostante ciò, lui ed il suo naviga Del Barba, sono stati praticamente sempre nella top ten assoluta con un bel quinto posto parziale (Ps11) utile per chiudere al meglio questa esperienza.

 

Al 30° Rally del Tartufo invece, vittoria si S1600 per Paolo Curone e Matteo Raggi su Renault Clio S1600; i due portacolori dell’Erreffe Rally Team-Bardahl erano da soli in classe ma visto l’elevato quoziente di difficoltà della corsa piemontese, il traguardo finale non era da darsi per scontato.

Sia Tosi che Curone hanno utilizzato pneumatici di marca Pirelli.

 

Addetto Stampa

Luca  Dell Vitto

 

LEONESSA CORSE: UN ALTRO FINE SETTIMANA DA INCORNICIARE

Lunedì, 15 Ottobre 2018 17:39 Published in Rally

LEONESSA CORSE: UN ALTRO FINE SETTIMANA DA INCORNICIARE

Mazzocchi al 2Valli sigilla il 2° posto di Junior e di Trofeo Peugeot mentre alla salita di Cividale Soretti compie un capolavoro: è 3° assoluto.

 

Brescia- Ennesimo fine settimana da urlo per la Leonessa Corse che nei due ambiti nei quali era impegnata ha portato in alto i propri colori.

In ordine cronologico, primo protagonista è stato Andrea Mazzocchi, giovane piacentino impegnato nel Rally 2Valli, ultimo round del Campionato Italiano Rally. La gara superlativa del pilota della Vieffecorse e della sua navigatrice Silvia Gallotti, si è concretizzata con un secondo posto di classe R2B e che ha permesso di confermare la seconda piazza sia tra gli Junior che nel Trofeo Peugeot 208.

“Abbiamo dato tutto- ha dichiarato Mazzocchi- pur sapendo che la matematica non ci favoriva. Abbiamo iniziato con un assetto poco congeniale che abbiamo modificato nel corso della gara arrivando a buone soluzioni. Noi dovevamo fare il nostro sperando poi nella buona sorte; alla fine abbiamo conseguito un altro bel piazzamento che ci dà comunque morale: il nostro passo è quello dei primi!”

 

In Friuli Venezia Giulia, alla cronoscalata Cividale Castelmonte valevole per il Trofeo Italiano Velocità Montagna, il bresciano Mauro Soretti ha incantato con la sua Subaru Impreza. Terzo assoluto con una vettura di categoria E1+3000 è un risultato da incorniciare perché maturato in un contesto ricco di avversari (oltre 200!) e auto di grande valore. Dopo aver “sondato il terreno” nelle qualifiche, Soretti ha dato il meglio di sé nelle due manche cronometrate fissando il tempo totale in 6’51”13 frutto di un ottimo 3’26”34 e di un incredibile 3’24”79. Quasi superfluo dire che il podio assoluto del pilota della Leonessa Corse corrisponda  alla vittoria di categoria E1+3000; al traguardo, la vettura di Soretti era la prima a “ruote coperte”.

 

“Finalmente una gara senza inconvenienti di natura meccanica o meteorologica: mi sono potuto concentrare sulla strada e sulla mia guida; è per me un motivo di orgoglio aver eguagliato il tempo record di Karl Schagerl, uno dei maggiori esponenti della disciplina nella categoria E1 oltre 3000. La Cividale è una gara a sé: percorso stretto e tecnico che da fare quasi in apnea; l’adrenalina che dà questa gara è unica e aver battagliato con la Lamborghini di Di Fant ha reso ancor più bella la vittoria! Ora in classifica del TIVM Nord sono primo, motivo per il quale sto valutando di essere al via di Orvieto tra una settimana.”

 

           

Addetto stampa:

Luca Del Vitto 

Parte venerdì prossimo il 1° Rally Internazionale Storico della Costa Smeralda in programma il 19, 20 e 21 ottobre

 

 

 La manifestazione sarà un “remake” della celebre gara smeraldina, organizzata dall’Automobil Club Sassari, con la partnership della Regione Sardegna, di Aci Storico, dell’Automobile Club d’Italia, del Comune di Arzachena, del Consorzio Costa Smeralda e della Marriott.

Per festeggiare al meglio i 40 anni di questa manifestazione, gli appassionati rivedranno all’opera le stesse macchine, gli stessi piloti e le stesse prove speciali di allora che nel frattempo sono state asfaltate. La base operativa della gara sarà a Porto Cervo ed in totale sono 10 i crono in programma che compongono il percorso di questo 1° Rally Internazionale Storico Costa Smeralda per un totale di 88,46 km cronometrati. Si inizia con lo shakedown in programma venerdì 19 al mattino alle ore 9 a Baja Sardinia (3,38 km), poi il via alle ostilità sarà dato nel pomeriggio alle ore 16 con la partenza della prima tappa dal molo vecchio di Porto Cervo con quattro speciali in programma, vale a dire due passaggi sul mitico crono dell’Isuledda (ore 16.44 e 19.24) e due sulla prova di San Pasquale(ore 17.20 e 20) per un totale di 22,58 km cronometrati. Sabato 20 si prosegue poi con la seconda giornata di gara per ulteriori 65,88 km cronometrati con le speciali di Campovaglio (ore 10.04 e 15.11), Aglientu (ore 10.38 e 15.45) e Luogosanto (11.22 e 16.29) che verranno ripetute due volte dopo un riordino aTempio (ore 12.22). L’arrivo finale è previsto al Molo Vecchio di Porto

Cervo alle ore 18. Infine domenica ci sarà la premiazione in piazzetta a Porto Cervo alle ore 10.30.

GLI ISCRITTI. Sono stati numerosi i piloti che hanno già dato adesione alla gara, e grazie a numerosi contatti soprattutto con equipaggi spagnoli la corsa avrà un’interessante caratura internazionale come tradizione del Costa Smeralda. Le iscrizioni chiudono domani, al momento i piloti che hanno dato la loro adesione sono sessanta (30 per il rally e 30 per la regolarità). Da segnalare la partecipazione di Maurizio Verini (Fiat 124 Abarth), primo vincitore del Costa Smeralda, del barcellonese Alex Romanì (Lancia Fulvia) ex navigatore di Puras, Solà e Climent ed organizzatore del Rally Costa Brava Historic (valido per l’Europeo), degli spagnoli Mirò-Matacavas (Porsche 911 SC), delle Lancia Stratos di Francone-Francone e Costenaro-Zambiasi, della Subaru Legacy di Marco De Marco, e dell’intramontabile Bruno Bentivogli su Ford Sierra. Da seguire anche il duello tutto nuorese tra Seddone (Alfasud Sprint) e Gallu (Alfetta Gtv) e le gare diPellicioni (Ford Escort),

Caragliu-Atzei (Lancia Delta), Giambattista Conti (Peugeot 309 Gti) e Catania (Lancia Delta).

 

Sul sito internet www.costasmeraldastorico.it tutte le informazioni sulla manifestazione.

 

 

 

Ufficio Stampa

Rally Costa Smeralda Storico

Coppa Faro- Viaggio nella memoria

Venerdì, 12 Ottobre 2018 20:50 Published in Salite

  Coppa Faro- Viaggio nella memoria

 

 

Proviamo a ricostruire con alcuni cenni storici le precedenti edizioni della “Coppa Faro”. Una storia breve ma comunque intensa, ricavata dalle rare e sintetiche memorie sulla stampa e pubblicazioni varie, a carattere prevalentemente locale, in epoca mediatica ancora “primordiale”, quindi ci scusiamo per involontarie imprecisioni ed omissioni. La prima edizione venne disputata nel 1950, intitolata “Coppa Camera di Commercio”. Al via si presentarono diversi piloti di Pesaro e Fano, oltre che dalle altre città marchigiane, pronti come in una specie di derby calcistico ad emulare le gesta dei più celebri pesaresi, Dorino Serafini e Giorgio Cecchini, “professionisti” del volante. La vittoria andò al fanese Enrico Adanti con la Fiat Stanguellini 1.100, seguito da Amleto Boattini, Fiat 1.110 e Cellino Mazza, Alfa Romeo. Lotta al fulmicotone nella affollata Classe “750”, dove il pronostico era diviso fra Mattioli e Maroccini, reduci dalla Mille Miglia, entrambi al volante della piccola belva Fiat “Siata Sport”. Invece a causa di problemi di motore per Mattioli, ed un testa coda al tornante di Villa Paradiso per Maroccini, la vittoria andò alla “Simonetta” vettura tutta made in Pesaro progettata da Domenico Benelli con al volante una tantum il giovane Tarquinio Gennari, che prevalse anche sul veloce Vici al volante di una performante “Berlinetta” ultra aerodinamica con la quale si era ben comportato alla recente Mille Miglia. Di rilievo anche la prestazione del giovanissimo Luigi Serafini, “spinto” dall’omonimia con il celebre Dorino, il pesarese oltre a vincere la Categoria Turismo, Classe oltre 1.100 cc, piazzò la sua Lancia Aprilia al quarto posto assoluto, precedendo diverse vetture della più potente Categoria Sport.

 

Coppa Faro 1970

Dopo un’attesa di 20 anni, i bolidi ritornano a rombare sulla Panoramica San Bartolo nel week end del 27-28 maggio 1970, un’edizione rinnovata nel “titolo” - Coppa Faro- con un carattere più nazionale che richiamò a sfidarsi sui tornanti della “Panoramica”, a differenza della prima -Coppa Camera di Commercio-, oltre 70 piloti provenienti da tutta Italia. L’evolversi naturale nella produzione automobilistica nel così detto “boom” economico degli anni ’60 e ’70, si trasferì anche nelle corse, con la progettazione di nuove e potenti vetture Sport e Prototipi, che affiancandosi alle Turismo e Gran Turismo “preparate” per le gare, costituivano un parco macchine di rilievo nelle competizioni. Molte di queste vetture si potranno ammirare in questa nuova edizione “moderna” della Coppa Faro. Tornando al 1970, difronte ad un folto pubblico che prese d’assalto i terrapieni lungo il percorso, la vittoria andò alla Ferrari “Dino” barchetta dello specialista siciliano Pietro Lo Piccolo, che precedette la sorprendente B.M.W. 2002 TI di Dolcetti, mentre sul terzo gradino del podio salì Francesco Migliarini con la Porsche 911. Lo Piccolo, scomparso da pochi anni è stato uno dei più grandi interpreti delle corse in salita di quegli anni, vincitore di numerose gare in salita e autore di brillanti prestazioni alla “sua” Targa Florio. L’edizione della Coppa Faro del 1970, è stata riassunta in un filmato dell’operatore Roy Pagliacci, ed è visibile sul canale YouTube cliccando: Coppa Faro –Roy dpg-.

 

Coppa Faro 2018        

La Coppa Faro 2018, è nata da un’idea del pilota pesarese Alessandro Rinolfi, plurititolato campione italiano di Auto Storiche, in pista ed in salita e realizzata grazie alla collaborazione della “P&G Racing” Società specializzata in eventi motoristici. Appoggiata con entusiasmo dal Comune di Pesaro, sotto l’egida del marchio “We Pesaro”, città europea dello sport, dall’ Ente Parco Naturale San Bartolo, dalla Provincia di Pesaro-Urbino, dall’Assessorato al Benessere del Comune e dal Rotary Club “Rossini”. Con altrettanta passione hanno dato il loro patrocinio le tre realtà motoristiche pesaresi legate al mondo dei motori: ACI Pesaro-Urbino, il Moto Club Tonino Benelli e la neonata associazione “Terra di Piloti e Motori”, creata per celebrare e diffondere l’importante tradizione motoristica pesarese.

 

Ufficio Stampa

Roberto Saguatti   

LEOPOLDO MAESTRINI PRONTO ALLA SFIDA DEL RALLY DUE VALLI

Mercoledì, 10 Ottobre 2018 14:30 Published in Rally

Il pilota di Scarlino atteso sulle strade dell’ultimo appuntamento di Campionato Italiano Rally, in scena nel fine settimana a Verona.

 

 

 

 

Scarlino (Gr) – 10 ottobre 2018

 

Sarà al via di una delle gare più attese, Leopoldo Maestrini. Il pilota di Scarlino, parte integrante del Campionato Italiano Rally, ha risposto “presente” alla chiamata finale della massima serie rallistica nazionale, il Rally Due Valli in programma nel fine settimana a Verona.

Una cornice che eleggerà il vincitore del campionato e che, proprio per questo motivo, ha fatto registrare una decisa impennata di interesse a livello mediatico. Per il portacolori della scuderia PSG Rally, l’obiettivo è quello di concretizzare quelle sensazioni positive espresse al volante della Skoda Fabia R5 nel corso del recente Rally San Martino di Castrozza.

Assecondato tecnicamente dal team P.A. Racing ed assistito “alle note” dall’esperto Daniele Michi, Leopoldo Maestrini affronterà il Rally Due Valli con la consapevolezza di poter contare sui riscontri della passata edizione, in quello che è stato il primo approccio con il Campionato Italiano Rally. Una condizione che permetterà al pilota scarlinese di trarre un bilancio sul processo di crescita avviato ad inizio stagione ed arricchito da buoni riscontri in termini prestazionali.

“Siamo tornati da San Martino di Castrozza con la consapevolezza di poterci esprimere degnamente in questo finale di stagione – il commento di Maestrini a pochi giorni dal via della gara – adesso ci attende la chiamata finale, nel contesto dal quale sono partito. Da questa gara ci attendiamo riscontri, al fine di valorizzare in termini cronometrici il percorso intrapreso e presentarci, dopo appena una settimana, nelle condizioni migliori sulle strade di casa”.

Il Rally Due Valli accenderà i motori delle vetture protagoniste nella giornata di venerdì, alle ore 14 con la partenza e la disputa della prova inaugurale “Erbezzo”. L’arrivo è previsto al sabato, dalle ore 19 a Piazza Bra, cornice che assegnerà la vittoria del Campionato Italiano Rally dopo 157 chilometri di prove speciali.

 

Nella foto (free copyright Bettiol): Leopoldo Maestrini in gara e profilo.

 

UFFICIO STAMPA 

LEOPOLDO MAESTRINI

DUE VALLI: ANDRIOLO, SULLA FIESTA, RITROVA SCOPEL

Mercoledì, 10 Ottobre 2018 14:16 Published in Rally

DUE VALLI: ANDRIOLO, SULLA FIESTA, RITROVA SCOPEL

 

In occasione dell'evento scaligero, sulla vettura di casa Xmotors, si riformerà una coppia trevigiana che, negli anni, ha fatto sognare gli appassionati in Triveneto.

 

 

Montebelluna (Tv), 10 Ottobre 2018 – Il Rally Due Valli, l'appuntamento cardine della provincia di Verona nonché evento atteso da tutto il panorama rallystico nazionale, è pronto ad aprire il sipario della sua trentaseiesima edizione.

L'evento scaligero, sotto i riflettori quale ultimo round del Campionato Italiano Rally e del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, si appresta a mettere in scena uno spettacolo di elevata qualità.

Al seguito del CIR, quindi tra le vetture moderne, si affiancherà una versione ridotta con validità per il Campionato Regionale Rally, teatro di intense sfide tra tanti piloti locali e non, desiderosi di misurarsi su di un palcoscenico dall'alto blasone.

L'occasione ideale per una reunion attesa da tanto, forse troppo, tempo da numerosi appassionati in Triveneto: Rudy Andriolo e Roberto Scopel torneranno, questo fine settimana, a condividere un abitacolo, più precisamente quello della Ford Fiesta R5 targata Xmotors, decisi a tornare a fare la voce grossa come ai vecchi tempi.

La coppia trevigiana, iscritta per i colori della scuderia patavina La Superba, si candida, di diritto, a recitare un ruolo da protagonista assoluto, consapevoli che il feeling in abitacolo non tarderà a riemergere, nonostante il lungo periodo di separazione.

“Le promesse si mantengono” – racconta Andriolo – “e con Roby abbiamo passato, sportivamente, una vita assieme, cogliendo numerosi successi. Arriviamo da un San Martino di Castrozza deludente ma, al tempo stesso, torniamo in provincia di Verona, dove abbiamo colto, assieme ad Andrea Saioni, la vittoria assoluta al Benacus Rally. Abbiamo a disposizione una vettura veramente fantastica e siamo certi che potremo dire la nostra, come ai bei tempi.”

Gli fa eco Roberto Scopel, ansioso di tornare a dettare note al fianco di Andriolo.

“Un'emozione unica” – aggiunge Scopel – “perchè sarà la prima volta che correremo assieme su una vettura così performante, in un contesto così prestigioso. Nonostante le tante battaglie vissute assieme sarà molto emozionante tornare nello stesso abitacolo. Sicuramente non sarà una passeggiata ma la tanta esperienza condivisa rende la nostra coppia super affiatata.”

 

Il Rally Due Valli, in veste CRR, scatterà nel tardo pomeriggio di Venerdì prossimo, con la super speciale spettacolo “Città di Verona” (1,78 km) prima di fare sul serio, solamente il giorno seguente.

Quattro le prove speciali in programma: ad aprire e chiudere la frazione ci penseranno “Roncà” (10,98 km) e “Cà del Diaolo” (13,75 km), da ripetersi per due tornate, con l'inframezzo della “Santissima Trinità” (10,71 km) e “Tregnago” (12,58 km) a sancire il tradizionale giro di boa.

Andriolo e Scopel sono pronti, così come la Ford Fiesta R5 di Xmotors, a dare il massimo.

 

Immagine, di repertorio, di Rudy Andriolo, in azione nel precedente Benacus Rally 2018 ,a cura di Fotosport.

 

Ufficio Stampa

Fabrizio Handel

BONINI, AL DUE VALLI, ASSAGGIA L'ITALIANO STORICO

Mercoledì, 10 Ottobre 2018 14:07 Published in Rally

 

 

BONINI, AL DUE VALLI, ASSAGGIA L'ITALIANO STORICO

 

Il pilota bresciano, reduce dal podio al Città di Schio alla guida della Porsche 911 gruppo 4, al confronto con i protagonisti del Campionato Italiano Rally Auto Storiche.

 

 

Brescia, 10 Ottobre 2018 – Simone Bonini alza la posta in palio, per questo finale di stagione 2018, ed il prossimo weekend si presenterà al via dell'ultimo appuntamento valido per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche.

L'edizione numero tredici del Rally Due Valli Historic, in programma tra Venerdì e Sabato, vedrà il portacolori della scuderia Rally Team tornare a far coppia, come da tradizione, con il locale Dario Seminara, nell'intento di bissare il terzo gradino del podio in classe oltre 2000 e nel 4° raggruppamento centrato, al rientro tra le storiche, in occasione del Rally Città di Schio.

Un palcoscenico prestigioso, quello scelto dal pilota bresciano per la seconda stagionale, che vedrà ai nastri di partenza tutti i più quotati protagonisti tricolori, trasformandosi in un banco di prova dal quale potrà solamente uscire utile esperienza per il futuro.

Come sulle speciali vicentine, nel mese di Luglio, anche su quelle scaligere sarà la Porsche 911 gruppo 4 la compagna di avventura del duo bresciano veronese, curata da Roin Motorsport e seguita sul campo da Baldon Rally.

Una prima parziale per Bonini infatti il Due Valli lo ha già visto protagonista, nella passata edizione, tra le vetture moderne dove, alla guida di una Citroen C2 di gruppo A, chiuse ai piedi del podio in classe A6.

“Siamo pronti per questa nuova ed entusiasmante avventura” – racconta Bonini – “perchè, per la prima volta, ci troveremo catapultati nella massima serie tricolore dedicata alle auto storiche. Ci saranno tutti i migliori dell'italiano e, di conseguenza, il livello di competitività sarà altissimo. Dal canto nostro, nonostante il bel podio al Città di Schio, siamo consapevoli di non poter ambire a posizioni di vertice. Non abbiamo l'esperienza necessaria per competere a questi livelli ma, di fatto, siamo proprio qui per maturarla. Sarà la gara di casa per il mio navigatore, Dario, e la voglia di dare il massimo, nei limiti della nostra poca esperienza, ci sta tutta.”

L'ultimo atto del CIRAS targato 2018 si aprirà nella mattinata di Venerdì, con un aperitivo decisamente consistente: oltre quaranta chilometri di prove speciali, suddivisi in due passaggi sulla temuta “Erbezzo” (22,38 km), contribuiranno già a delineare, con forza, i valori in campo.

Sei i tratti cronometrati previsti per il giorno seguente: una prima tornata su “Roncà” (10,98 km) e “Cà del Diaolo” (21,33 km), prima di trasferirsi su “Santissima Trinità” (10,71 km) e “Tregnago” (12,58 km).

Nel pomeriggio i concorrenti rimasti ripeteranno la tornata mattutina prima di avviarsi verso l'incantevole cornice di Piazza Bra, il salotto buono della città di Verona.

“Un Due Valli che si presenta decisamente tosto” – sottolinea Bonini – “già a partire dalla prima frazione che, seppur conti solo due prove speciali, sarà molto selettiva. Il percorso è bello. Si adatta sia al mio stile di guida che alla vettura. Sarà molto insidioso, specialmente se piove. Speriamo vada tutto per il meglio. Grazie di cuore a Paolo Roin e ad Alessandro Baldon.”

 

Immagine, di repertorio, di Simone Bonini, in azione nel precedente Rally Città di Schio ,a cura di Fotosport.

Ufficio Stampa

Fabrizio Handel

 

 

IL PATRON PRIMOLI TORNA AL RALLYLEGEND

Mercoledì, 10 Ottobre 2018 14:01 Published in Rally

IL PATRON PRIMOLI TORNA AL RALLYLEGEND 

Il pilota di Montegrotto Terme, presidente di Patavium Racing, rispolvera la splendida Renault Clio Maxi, affiancato, dopo trent'anni, da Libero.

 

 

Montegrotto Terme (Pd), 10 Ottobre 2018 – Weekend dall'alto tasso di emozioni quello che si prepara ad affrontare Stefano Primoli, al via dell'edizione numero sedici del Rallylegend.

In programma per questo fine settimana, più precisamente da Venerdì a Domenica, l'evento sammarinese è pronto a mettere in scena l'ennesimo capitolo di una storia capace di dividere nettamente il pubblico.

Dai puristi che lo vedono con l'occhio storto, non considerandolo un rally a tutti gli effetti ma piuttosto uno show, ai tanti appassionati dell'automobilismo sportivo, i quali apprezzano la possibilità di vedere, in un solo fine settimana, piloti e vetture che hanno segnato la storia del rallysmo a livello planetario.

Con queste premesse il patron di Patavium Racing non poteva mancare all'appuntamento e, per l'occasione, tornerà a calarsi nell'abitacolo della splendida Renault Clio Maxi Kit Car, che riproduce la livrea ufficiale del compianto Bugalski.

Per il pilota di Montegrotto Terme si tratterà di un evento nell'evento: a distanza di trent'anni dall'ultima apparizione Primoli ritroverà al proprio fianco Valter Libero, compagno di mille avventure negli anni d'oro dei rally.

“Era il Rally del Santo del 1988” – racconta Primoli – “che non avevo al mio fianco Valter. Una scelta che è nata quasi per caso. Mio figlio, pressato da impegni di lavoro, non poteva essere presente. È nata così l'idea di ricreare un equipaggio storico, visto il contesto nel quale vivremo il prossimo weekend. Il modo nel quale vivo i rally è un qualcosa che, ormai, non esiste più. Con Valter abbiamo un rapporto di amicizia che ci lega profondamente, ben oltre l'abitacolo di una vettura da corsa. Mi è sempre stato vicino nei momenti difficili della mia vita e lo ringrazio di cuore. Questa sarà la terza volta che affronteremo il Rallylegend e lo faremo nella categoria Legend Star. Speriamo di invertire finalmente un trend negativo che ci ha purtroppo visto, sia nel 2014 che nel 2016, fermi per noie tecniche. Sarebbe bello completare la gara con Valter.”

Tre le giornate effettive di gara, a partire dal tardo pomeriggio di Venerdì 12 Ottobre: due prove speciali in programma “I Laghi” (3,90 km) e “San Marino” (8,42 km), da ripetere per tue passaggi e con il secondo che si affronterà nella luce delle fanalerie supplementari.

Il giorno seguente andranno in scena le due tornate su “La Casa” (9,60 km), “Piandavello” (6,33 km) e “The Legend” (4,34 km), quest'ultima teatro anche delle ultime due domenicali.

“Il percorso è stato pesantemente ridimensionato” – sottolinea Primoli – “rispetto alle edizioni precedenti ma, in ogni caso, lo spettacolo sarà assicurato. Il Rallylegend è sempre una grande festa, dedicata al mondo dei rally. Sarà molto emozionante scendere, Venerdì prossimo, da quella pedana di partenza assieme a Valter. Abbiamo obiettivi? A dire il vero uno soltanto ed è quello di riuscire ad arrivare a disputare la speciale spettacolo. Non ci siamo mai riusciti prima e ci teniamo a vivere da vicino tutto quel tifo da stadio. Speriamo di arrivarci, quest'anno.”

Immagine, di repertorio, di Stefano Primoli, in parco partenza nel precedente Rallylegend 2014 ,a cura di Patavium Racing.

Ufficio Stampa

Fabrizio Handel

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