DREAM ONE MOTORSPORT A PODIO NEL RALLY DELLA MARCA: MIELE E MOMETTI SONO TERZI ASSOLUTI SU SKODA RS
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Uno strepitoso Lorenzo Grani tiene alti i colori della Pintarally Motorsport
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Llarena si è scatenato per domare l'asfalto delle Canarias nell'ERC
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MS MUNARETTO CHIUDE IL MESE DI APRILE CON UN TRIS DI PODI ASSOLUTI
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SORRISI IN CASA ERREFFE RALLY TEAM DOPO L’OTTIMO WEEKEND DI CORSE
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UN MARCA COMPLICATO ESALTA MENEGATTI
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POKER VARIEGATO AL VALLE D'AOSTA
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MM Motorsport ed un Rallye Elba di conferme:  buone sensazioni all’avvio di International Rally Cup
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Jacopo Araldo, mille motivi per vincere il Rally Valle Arroscia
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Un mare di sfortuna per Flavio Brega:  Rallye Elba da dimenticare per il pilota bresciano
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CECCATO JR. E GLI INSEGNAMENTI ELBANI
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Bilancio positivo per Casarano Rally Team al Rally Costa del Gargano
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Rudy Michelini da top-five al Rallye Elba
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PAVEL GROUP IN FERMENTO: LORENZO LENZI AL VIA IN SLOVENIA
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FABIO OPPICI: UN AVVIO IN SALITA NELLA PRIMA GARA DELL’IRC
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Testa e Abatecola della scuderia RO racing ancora leader del Trofeo Italiano Rally
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MOVISPORT NELLA TOP TEN AL RALLYE ELBA
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RALLY TEAM È LA TERZA FORZA DEL MARCA
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RAGNOLI APRE L'IRC CON IL TERZO ALL'ELBA
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ELBA DA DIMENTICARE PER DANESI E ROTA
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CECCATO KO ALLA PRIMA AL MARCA
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SCOPEL È SECONDO, CON RIMPIANTO, AL MARCA
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RAZZINI, INSODDISFATTO DELL'ELBA, SFIORA LA TOP TEN
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PIRAS, TERZO AL MARCA, APRE LA CACCIA ALLA CRZ
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GIOIE E DOLORI DAL MARCA E DALL'ELBA
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RALLYE ELBA AMARO PER GIANLUCA TOSI
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AL RALLYE ELBA UN TRIONFO PER LA ISLAND MOTORSPORT
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IL 3° RALLY COSTA DEL GARGANO E’ DI STEFANO ZAMBON E GABRIELE ROMEI
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A Simone Campedelli il primo atto di International Rally Cup:  vittoria al Rallye Elba su Skoda Fabia RS
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Trofeo Italiano Rally, Giuseppe Testa secondo al ‘Rally della Marca’  Il driver cercese al vertice del trofeo italiano rally
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Paolo Rignanese

Paolo Rignanese

Marco Butti porta Dimensione Corse sul gradino più alto del Motors Rally Show Pavia

Vittoria del giovane driver lariano sul tracciato del Castelletto Circuit, affiancato da Fulvio Florean sulla Volkswagen Polo R5.

 

 

 

Pescia, 14 marzo 2022

Ha il sapore della vittoria, il weekend “rallistico” appena archiviato da Dimensione Corse. La scuderia pistoiese si è elevata sul gradino più alto del podio del Motors Rally Show Pavia, confronto che ha proiettato le ambizioni del sodalizio sui sei tratti cronometrati “disegnati” sull’asfalto del Castelletto Circuit, a Castelletto di Branduzzo e che ha reso protagonista Marco Butti, sedicenne driver alla sua seconda vittoria consecutiva. Ottime, le premesse espresse dal pilota lariano alla vigilia della gara, interprete accreditato al vertice della classifica grazie al successo conquistato lo scorso dicembre allo “Special Rally Circuit” di Monza.

Ventuno, i secondi di distacco tra la Volkswagen Polo R5 di Marco Butti - messa a disposizione da Roger Tuning ed equipaggiata con pneumatici Pirelli - e quella dei primi inseguitori. Compartecipe della vittoria del driver portacolori di Dimensione Corse è stato Fulvio Florean, esperto copilota già parte integrante della proficua collaborazione concretizzata a Monza nel finale della stagione 2021.

“C’è grande soddisfazione - il commento di Marco Butti - sia per quanto riguarda il risultato che per l’aver contribuito alla crescita di Dimensione Corse, struttura che già ci aveva affiancato nella vittoria di Monza. Una gara interpretata nel migliore dei modi, che ci ha visto in crescita grazie alla bontà del lavoro svolto in concerto con il team. Si può ancora migliorare, dobbiamo migliorare, speriamo di poterlo fare il prima possibile”.

Una nuova conferma per Dimensione Corse, attesa ad un 2022 di grandi contenuti.

 

 

Nella foto (free copyright Amicorally): Marco Butti in azione sull’asfalto del Motors Rally Show Pavia.    

STELLA AL VIA DEL CAMPIONATO ITALIANO RALLY TERRA

Lunedì, 14 Marzo 2022 11:19 Published in Rally

STELLA AL VIA DEL CAMPIONATO ITALIANO RALLY TERRA

Il pilota di Brentino Belluno serve la portata principale della propria stagione 2022, iniziando dal Val d'Orcia il cammino nel CIRT con il supporto di Andrea Nucita.

 

 

Brentino Belluno (VR), 14 Marzo 2022 – Un paio di stagioni nelle gare del Triveneto, un primo importante cambio di marcia nel 2021 con la presenza, a tempo pieno, nella Suzuki Rally Cup ed ecco che, per il nuovo anno, Manuele Stella si è prefissato nuovi ed ambiziosi traguardi.

Il pilota di Brentino Belluno, dopo aver vissuto quasi tutta la scorsa annata sulla Suzuki Swift R1 turbo, si sente pronto per alzare ulteriormente l'asticella e dal prossimo Rally della Val d'Orcia, in programma per l'imminente fine settimana, darà ufficialmente al via ad un percorso che lo vedrà impegnato nel Campionato Italiano Rally Terra, massima serie tricolore dedicata ai fondi a scarsa aderenza, al debutto su una Peugeot 208 Rally 4 portata sul campo da Baldon Rally.

“Vogliamo vedere fino a che punto possiamo arrivare” – racconta Stella – “e, dopo essermi innamorato della terra lo scorso anno, abbiamo deciso di mettere in piedi un programma che, nel giro di qualche anno, vorrei ci permettesse di lottare per il titolo nel due ruote motrici del CIRT. Fedeli al team Baldon Rally, con il quale mi trovo benissimo, siamo passati ad una vettura di ultima generazione, la Peugeot 208 Rally 4. Non ho mai usato questa vettura ed abbiamo organizzato un test, prima del Val d'Orcia, per cercare di prendere un po' di confidenza. Questo sogno diventa realtà grazie allo sforzo dei nostri partners che hanno dimostrato molto interesse per questo progetto ed ora sta a noi ricambiare tutta la loro fiducia.”

Per non lasciare nulla al caso il portacolori di Best Racing Team, affiancato in quest'occasione da Alberto Corradi alle note, avrà l'opportunità di essere formato da uno dei piloti più talentuosi dello stivale ovvero Andrea Nucita, campione italiano due ruote motrici nel 2021 con i colori ufficiali di Peugeot Italia su quella stessa 208 Rally 4 che sarà utilizzata dallo scaligero.

“Avere al mio fianco un tutor come Nucita è incredibile” – aggiunge Stella – “ed il fatto che abbia vinto, da ufficiale Peugeot, il titolo nel due ruote motrici con la 208 Rally 4 mi permetterà di attingere dal suo notevole bagaglio di esperienza. Sarà un valore aggiunto da sfruttare.”

Sei le gare che andranno a comporre il calendario del CIRT 2022 ed oltre al già citato Val d'Orcia, in programma dal 17 al 20 Marzo, ci si darà battaglia sugli sterrati del Rally Adriatico (dal 12 al 15 Maggio), del San Marino Rally (dal 7 al 10 Luglio), del Rally dei Nuraghi e del Vermentino (dal 15 al 18 Settembre), concludendo poi con il Rally Città di Arezzo, Crete Senesi e Valtiberina (dal 13 al 16 Ottobre) e con il Liburna Terra (dal 10 al 13 Novembre).

“Questo primo anno sarà di apprendistato per noi” – conclude Stella – “perchè è naturale immaginare che non potremo pensare di salire su una nuova vettura, di correre su gare mai viste e di essere già competitivi per il titolo. Vogliamo fare esperienza e chilometri, lavorando sodo per imparare quanto più possibile quest'anno. Se poi andremo bene sarà tanto meglio.”

TROFEO N5 ITALIA, ECCO BEDINI CON LA FORD FIESTA N5

Lunedì, 14 Marzo 2022 11:13 Published in Rally

TROFEO N5 ITALIA, ECCO BEDINI CON LA FORD FIESTA N5

Il pluridecorato pilota di Modena ha scelto la vettura di Power Brothers per dare la caccia alla massima serie dedicata alle vetture N5, a partire dal prossimo Sanremo.

 

 

Roma, 14 Marzo 2022 – Dopo le conferme di Angeli e di Porro, già protagonisti nel 2021 sulle innovative vetture N5, ecco che il mondo N5 Italia è pronto ad accogliere, a braccia aperte, un autentico big del rallysmo nostrano, capace di lasciare il proprio segno a livello mondiale.

Stiamo parlando di Piergiorgio Bedini, un nome ed un cognome che di certo non hanno bisogno di ulteriori presentazioni, dato il notevole palmarès che può vantare il pilota di Modena.

Un'iscrizione particolarmente significativa, quella recentemente ricevuta per il Trofeo N5 Italia, perchè si tratterà dell'esordio ufficiale, a partire da Sanremo, che sancirà il passaggio di classe.

Reduce dalle ultime stagioni vissute al volante di una Mitsubishi Lancer Evo IX di gruppo N Bedini sarà della partita, nell'entroterra ligure, su una Ford Fiesta N5 di Power Brothers.

“Al termine della stagione 2021 avevo deciso di smettere con le N4” – racconta Bedini – “perchè, onestamente, mi ero stancato di questa tipologia di vettura. Credo di essere stato sufficientemente a bordo di gruppo N, in tantissime evoluzioni, ed avevo voglia di cambiare aria. Con i fratelli Colonna, alias Power Brothers, ho trovato un ottimo rapporto di comunicazione umana ed alla mia età è un aspetto che conta parecchio. Sono finiti gli anni nei quali ero pagato per correre ed ora lo faccio solamente per piacere puro. Volevo restare legato ai fratelli Colonna e loro avevano la possibilità di mettermi a disposizione una vettura N5. Sono salito, per la prima volta, a bordo della Fiesta N5 durante la presentazione ufficiale del team ma da fermo. Non faremo grandi test, quelli costano, quindi come primo approccio a questa nuova concezione di vettura useremo i primi chilometri di speciale al Sanremo. Un evento che non è lontanamente parente di quello che disputavo io negli anni valevoli per il campionato mondiale.”

Un programma, quello di Bedini, che lo vedrà al via di tutti e sette gli appuntamenti previsti dal calendario 2022 del Trofeo N5 Italia, a partire dal Rally di Sanremo (10 Aprile) e proseguendo con il Rally Adriatico (15 Maggio), il San Marino Rally (10 Luglio), il Rally di Roma Capitale in versione nazionale ma con coefficiente maggiorato (dal 21 al 24 Luglio), il Rally del Vermentino (18 Settembre) ed il Trofeo ACI Como (23 Ottobre), pure quest'ultimo a godere dell'aumento del punteggio raddoppiato senza dimenticare l'inedito Mastershow Terra dei Piloti (12 Giugno).

Un evento riservato ai partecipanti al trofeo con un montepremi di quasi 20.000 € che si aggiungerà ad un minimo di quasi 5.000 € a gara, raddoppiabile sulla base dei partenti.

“In linea di massima affronteremo tutto il campionato” – aggiunge Bedini – “aggiungendo anche il Rally Città di Modena che è la mia gara di casa. Sarò affiancato da Faustino Mucci ed è grazie al suo aiuto che saremo al via di questo bel programma. Mi aspetto di andare più veloce che con le N4. Le N5 sono meno potenti ma sono vere auto da corsa. Molto belle, pesano duecento chili in meno di una N4 ed hanno una tecnica molto vicina alle R5, costando come o poco più di una N4. Queste N5 hanno tutti gli strumenti per essere auto molto interessanti.”

I campioni della WSK Super Master Series 2022: Pesl (MINI), Bondarev (OKJ), Van Walstijn (KZ2), Turney (OK)

Nel quarto round al Circuito Internazionale Napoli di Sarno sono stati aggiudicati i titoli della prova finale della WSK Super Master Series.     

 

 

Sarno (ITA), 13.03.2022

Le finali di Sarno hanno eletto i campioni 2022 della WSK Super Master Series, nell’evento disputato sul Circuito Internazionale Napoli per la quarta e conclusiva prova dopo i due appuntamenti iniziali di Lonato e il terzo round della settimana scorsa a La Conca.

Alla fine del weekend di Sarno, fra i più spettacolari della stagione, i titoli di categoria sono andati nella MINI al ceco Jindrich Pesl (BabyRace/Parolin-Iame-Vega), nella OKJ all’ucraino Oleksandr Bondarev (Ricky Flynn Motorsport/LN-Vortex-Vega), nella KZ2 all’olandese Senna Van Walstijn (Sodi/Sodi-TM Racing-Vega), nella OK all’inglese Joe Turney (Tony Kart Racing Team/Tony Kart-Vortex-LeCont).

I risultati delle manches e delle prefinali.

Importanti per il campionato i punti assegnati nel computo delle manches eliminatorie (in totale ben 41 quelle disputate a Sarno) e i punti acquisiti nelle prefinali di domenica mattina.

Nella MINI (sub-judice per una squalifica comminata al leader del campionato il ceco Jindrich Pesl che ha interposto appello), il migliore delle manches eliminatorie era risultato l’italiano Iacopo Martinese (Baby Driver/Parolin-Iame-Vega). Nella Prefinale-A la vittoria è andata all’austriaco Niklas Schaufler (Emme Racing/EKS-TM Racing), nella Prefinale-B ha vinto l’inglese Roman Kamyab (BabyRace/Parolin-Iame).

Nella OKJ nelle manches al primo posto si è classificato Kirill Kutskov (BirelART Racing/BirelART-TM Racing-Vega). Nella Prefinale-A si è imposto lo spagnolo Lucas Fluxa Cross (KR Motorsport/KR-Iame), nella Prefinale-B Kirill Dzitiev (Ward Racing/Tony Kart-Vortex).

Nella KZ2 il migliore delle manches è stato lo spagnolo Pedro Hiltbrand (BirelART Racing/BirelART-TM Racing-Vega), che si è confermato vincente anche nella Prefinale-A. Nella Prefinale si è imposto l’autore della pole position in prova, l’olandese Laurens Van Hoepen (Leclerc by Lennox Racing/BirelART-TM Racing).

Nelle manches della OK si era imposto il giapponese Kean Nakamura-Berta (KR Motorsport/KR-Iame-LeCont), che poi ha vinto anche la Prefinale-A. Nella Prefinale-B la vittoria è andata al pilota della Lettonia Tomass Stolcermanis (Energy Corse/Energy-TM Racing).

 

 

Le Finali e i campioni della WSK Super Master Series 2022

Nella MINI Hogendoorn vince la finale, Pesl il campionato.

Nella prima finale della giornata conclusiva, una gran battaglia si è sviluppata nella MINI, che proprio nell’ultimo giro ha visto imporsi l’olandese Dean Hogendoorn (Alonso Kart by Kodix/Iame-Vega) davanti al ceco Jindrich Pesl (BabyRace/Parolin-Iame) autore di una rimonta. Terzo si è piazzato il suo compagno di squadra Iacopo Martinese dopo aver condotto in testa nei primi giri. Quarto lo spagnolo Christian Costoya (Parolin Motorsport/Parolin TM Racing) in lizza fino alla fine per il campionato. Quinto il ceco Oliver Palocko (BabyRace/Parolin-Iame), con l’italiano Filippo Sala al sesto posto (Team Driver/KR-Iame). La classifica della finale è sub-judice, ma il vantaggio accumulato nel Campionato consente a Pesl di aggiudicarsi il titolo della MINI.

 

 

Finale MINI (sub-judice)

Dean Hoogendoorn (NLD)

Jindrich Pesl (CZE)

Iacopo Martinese (ITA)

Campionato MINI:

Jindrich Pesl (CZE)

Christian Costoya (ESP)

Dries Van Langendonck (BEL)

Nella OKJ il titolo è di Bondarev, nella finale successo per Khavalkin.

La OK-Junior ha visto uscire di scena quasi subito il pilota ucraino Oleksandr Bondarev (Ricky Flynn Motorsport/LN-Vortex-Vega) per un contatto di gara nei primi giri. Anche Bondarev però alla fine ha potuto festeggiare con la vittoria del titolo grazie al vantaggio accumulato soprattutto per l’en-plein nella scorsa gara a La Conca. La finale ha visto prevalere Anatoly Khavalkin (Parolin Motorsport/Parolin-TM Racing) che ha guadagnato la testa della corsa negli ultimi giri, concludendo davanti a Kirill Dzitiev (Ward Racing/Tony Kart-Vortex) e all’inglese Nathan Tye (Sodikart/Sodi-TM Racing) che nelle ultime battute ha guadagnato il podio ai danni di Dmitry Matveev (Koski Motorsport/Tony Kart-Vortex). Quinto è terminato Kirill Kutskov (BirelART Racing/BirelART-TM Racing), sesto il polacco Jan Przrowski (Tony Kart Racing Team/Tony Kart-Vortex).

Finale OKJ

Anatoly Khavalkin

Kirill Dzitiev

Nathan Tye (GBR)

Campionato OKJ:

Oleksandr Bondarev (UKR) punti 295

Kirill Dzitiev punti 250

Dmitry Matveev punti 231

In KZ2 a Viganò la finale, a Van Walstijn il campionato.

Un colpo di scena ha animato anche la KZ2, con il ritiro per un problema tecnico dello spagnolo Pedro Hiltbrand (BirelART Racing/BirelART-TM Racing-Vega) mentre sembrava avviato verso la vittoria della finale e del campionato. Il suo ritiro ha dato via libera all’italiano Matteo Viganò (Leclerc by Lennox Racing/BireART-TM Racing) che è andato a concludere con la vittoria davanti al compagno di squadra, il francese Tom Leuillet, e a Paolo Ippolito (KR Motorsport/KR-Iame) terzo dopo una rimonta. Quarto si è piazzato Jeremy Iglesias (CRG Racing Team/CRG-TM Racing), quinto l’olandese Senna Van Walstijn (Sodikart/Sodi-TM Racing) che con questo risultato è riuscito ad aggiudicarsi il campionato. Sesto il polacco David Liwinski (Leclerc by Lennox Racing/BireART-TM Racing).

Finale KZ2

Matteo Viganò (ITA)

Tom Leuillet (FRA)

Paolo Ippolito (ITA)

Campionato KZ2:

Senna Van Walstijn (NLD) punti 210

Matteo Viganò (ITA) punti 181

Pedro Hiltbrand (ESP) punti 146

 

 

Nell OK acuto di Deligny in finale, ma il titolo è di Turney.

Nella finale della OK ha preso il sopravvento il francese Enzo Deligny (Parolin Motorsport/Parolin-TM Racing-LeCont) sull’inglese leader di classifica Joseph Turney (Tony Kart Racing Team/Tony Kart-Vortex), che alla fine si è accontentato del secondo posto ma la certezza della conquista del titolo. Terzo sul podio l’inglese Freddie Slater (Ricky Flynn Motorsport/LN-Vortex), mentre in quarta posizione ha concluso dopo una gran rimonta il danese David Walther (Koski Motorsport/Tony Kart-Vortex). Il maggior antagonista per il titolo è stato il giapponese Kean Nakamura-Berta (KR Motorsport/KR-Iame) ma in finale ha perso posizioni ed è terminato quinto, davanti al lettone Tomass Stolcermanis (Energy Corse/Energy-TM Racing).

Finale OK

Enzo Deligny (FRA)

Joseph Turney (GBR)

Freddie Slater (GBR)

Campionato OK:

Joseph Turney (GBR) punti 314

Kean Nakamura-Berta (JPN) punti 271

Freddie Slater (GBR) punti 248

Prossimi appuntamenti.

Gli eventi WSK 2022 proseguono con le due tappe della WSK Euro Series fissate per il 17 luglio a Lonato e il 31 luglio a Sarno. A seguire la novità della WSK Super Cup by MINI il 4 settembre a La Conca per un evento dedicato interamente ai protagonisti della MINI. La chiusura di stagione è fissata per la WSK Open Cup del 2 ottobre (circuito da definire), e poi la WSK Final Cup del 6 novembre a Sarno e del 20 novembre a Lonato.

 

Tutti i risultatiwww.wskarting.it/index.asp

 

WSK Promotion

Ufficio Stampa

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Ph. Sportinphoto

La Scuderia Efferre si prende 9 podi al Motors Rally Show

Lunedì, 14 Marzo 2022 10:51 Published in Rally

La Scuderia Efferre si prende 9 podi al Motors Rally Show

 

 

Un fine settimana positivo quello che si è appena concluso sul circuito pavese di Castelletto di Branduzzo dove si è svolta l'ottava edizione del Motors Rally Show e la scuderia oltrepadana Efferre si è tolta parecchie soddisfazioni.
Un risultato positivo che non vede nessun ritiro degli 8 equipaggi al via, più altri due copiloti impegnati, ed un ottimo terzo posto assoluto tra le scuderie, grazie ai risultati di Vittorio Belumè, Pier Sangermani e Andrea “Tigo” Salviotti.

I primi a terminare la gara sono appunto Vittorio Belumè con il Presidente del sodalizio, Riccardo Filippini, al via sulla Skoda Fabia Evo del team piemontese Erreffe e 13° assoluti. Una gara molto regolare la loro sempre nei pressi della top ten.

In 14° posizione la copilota Susy Ghisoni, dava le note a Peirone, e vincitori in S2000 sulla Peugeot 207. Per Susy una bella soddisfazione e con una macchina “aspirata” perennemente in lotta con le moderne R5.

37° assoluti e primi in R4 troviamo Pierluigi Sangermani e Lorenzo Paganin, sulla Mitsubishi Lancer Evo X. Ottima, come sempre, la gara di Andrea “Tigo” Salviotti e Nancy Bondì, trionfatori in A6 su Citroen Saxo e 45° assoluti.
Un encomio particolare per la posizione 54 della classifica generale, dove vede all'arrivo il debuttante Andrea Boatti, con Giuseppe Sboarina. Il giovanissimo oltrepadano ha portato la Citroen Saxo N2 al secondo posto di classe (arrivando a solo 1”5 dall'avversario) e vincendo la classifica tra gli Under 25.
55°, al debutto sulla BMW 125D, troviamo Stefano Sangermani, con Mauro Gentilotti, anche per loro un ottimo secondo posto di classe.
71° al traguardo, alla sua seconda gara da pilota, Mattia Domenichella con il debuttante nei Rally Matteo Quercioli.Per Tia qualche errore di troppo e la difficoltà di trovare il giusto ritmo ma il divertimento di poter risalire sulla Peugeot 208.
In 77° posizione troviamo il copilota Fabio Vasta, dettava le note a Mauro Alberti su Suzuki Swift. Nonostante una foratura e 3' di penalità la determinazione di arrivare al traguardo e guadagnarsi il secondo posto di classe RSTB Plus.
Prima tra le autostoriche Luca Albera con il padre Stefano, hanno portato l'Alfetta GTV in 88° posizione assoluta e vincitori di classe e sesto tra gli Under 25.
90° assoluto troviamo Gabriele Lovazzano e Sara Prazzoli, per il pilota alessandrino l'avventura era iniziata male con la rottura immediata del semiasse e 3' di ritardo. Il giorno dopo la rimonta e la vittoria in A5 sulla propria Peugeot 106, una vittoria di classe davvero insperata.

Lo show per i Campioni Siciliani delle 4 ruote e il Premio Vaccarella

Nella serata che a Taormina ha previsto la doppia assegnazione del riconoscimento dedicato all’indimenticato “Preside Volante” al presidente ACI Sticchi Damiani e al capo di Ferrari GT Antonello Coletta, sono stati onorati tutti i vincitori della stagione automobilistica 2021: Volante d’Oro all’asso delle cronoscalate Cubeda, argento al regolarista Moceri e bronzo alla giovane promessa Spina

 

 

Taormina (ME), 13 marzo 2022. Sotto la regia della Delegazione ACI Sport Sicilia, tanti assi del volante e personalità di massimo profilo hanno sfilato al Pala Congressi di Taormina, nella serata di sabato 12 marzo, per la Premiazione dei Campioni siciliani 2020 e 2021 dell’Automobilismo e del karting. Una parata di stelle, tutto in diretta TV e live streaming, a celebrazione del grande motorsport culminata con la consegna dei Volanti Sicilia d’oro, argento e bronzo, in particolare il Volante d’Oro attribuito al campione delle cronoscalate Domenico Cubeda, e del primo Premio Nino Vaccarella, istituito in onore dell’indimenticato campionissimo. Proprio in occasione di questa prima edizione, il “Premio Vaccarella” è stato pensato come doppio riconoscimento: dalle mani del presidente della Regione Nello Musumeci e del Delegato regionale ACI Sport Daniele Settimo è stato consegnato al presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani e ad Antonello Coletta, nel ruolo di responsabile delle Attività Sportive GT della Ferrari. Un premio voluto da Delegato/Fiduciario regionale e dallo staff della Delegazione, insieme a Giovanni Vaccarella, figlio del “Preside Volante, lui stesso presente all’emozionante prima consegna della bella e rappresentativa opera realizzata appositamente. A dare il benvenuto agli sportivi ed alle autorità intervenute presso il Pala Congressi della “Capitale del Turismo, anche il Prof. Mario Bolognari, Primo Cittadino di Taormina, che ha ringraziato la Delegazione per la scelta della sede, in un momento in cui occorre il pieno rilancio di un luogo famoso nel mondo per la sua vocazione turistica. Il Delegato/fiduciario Aci Sport Sicilia Daniele Settimo ha aperto il suo intervento ringraziando i politici il suo staff, e le massime cariche della federazione e in particolare il Presidente Angelo Sticchi Damiani che con il suo intervento nel 2013, ha salvato la Targa Florio. Ha poi sottolineato che la Sicilia occupa il secondo posto come numero di licenziati e ai maggior numero di gare sul territorio. “Un Grazie di cuore a Giovanni Vaccarella per la disponibilità e la fiducia che ha riposto in me per celebrare e consegnare la prima edizione del premio dedicato alla bandiera dell’automobilismo Siciliano” - Settimo ha chiuso il suo intervento sottolineando come la Sicilia e tutta l’Italia sono stati da esempio nella gestione delle gare non appena è stato possibile riprendere le competizioni.

 

 

Presidente Aci Sport Italia Angelo Sticchi Damiani “Quello che ho fatto per la Targa Florio, l’ho fatto con grande passione. La prima volta che venni nel 1975 rimasi affascinato dal pubblico e dall’atmosfera e capii perché questa gara non poteva finire, doveva continuare e quello che ho cercato di fare era doveroso e con la collaborazione di tutto Aci sport ci siamo riusciti - ha aggiunto il Presidente ACI - A proposito del difficile momento dovuto alla pandemia che la federazione ha affrontato. Voglio dire che siamo riusciti a trasformarlo in una grande opportunità portando in Italia nel 2020 tre Gran premi GP e due prove di Campionato Mondiale di Rally” -. Presidente della Regione Nello Musumeci dopo aver parlato del suo amore per l’automobilismo, ha approfondito il tema della sicurezza. “Dobbiamo impegnarci con massimo scrupolo - ha dichiarato, - perché è importante tenere alto il nome di questo sport nobile e ardito da svolgere sempre in piena sicurezza”. Si è soffermato poi sulla figura di Nino Vaccarella come protagonista della serata, “dove c’è l’automobile c’è il suo spirito” ha sottolineato. Il Sottosegretario di Stato al Ministero delle infrastrutture e delle mobilità sostenibili Giancarlo Cancelleri ha posto l’accento sulla passione - “In Sicilia siamo un pò tutti amanti di automobilismo, siamo tantissimi ad essere veri appassionati come me, - Ha popi aggiunto - tra l’altro abbiamo la fortuna di aver ritrovato l’autodromo di Pergusa che si sta rimettendo in moto, ed io personalmente vengo da Caltanissetta, figlio di una città che quest’anno festeggerà i 100 della Coppa Nissena. E’ necessario che le infrastrutture siano a supporto delle importanti competizioni italiane e siciliane in particolare, come in questo caso” Una tradizione che vogliamo rinnovare migliorando se possibile ancora la nostra amata gara. A congratularsi con i campioni anche il Deputato regionale On. Danilo Lo Giudice, giovane politico che non ha nascosto l’orgoglio d appartenere al versante jonico messinese, terra d’origine di molti eccellenti piloti, tra cui il Campione Italiano 2 Ruote Motrici 2021 Andrea Nucita (premiato) ed altri talenti delle 4 ruote, definendo questi ottimi driver “Punte di diamante del territorio”-. Il responsabile Ferrari per le competizioni GT Antonello Colletta ha dichiarato: -“sono onorato di aver ricevuto questo premio dal momento che Nino Vaccarella è stato davvero un campione su strada ma anche in pista e ha fatto conoscere la Sicilia in tutto il mondo, ha corso tanto con le vetture del cavallino, è particolarmente di buon auspicio questo premio nell’anno che precede il ritorno della Ferrari nella massima divisione dei prototipi”- Coletta ha ricevuto il prestigioso Premio proprio all’indomani della stagione in cui la Ferrari ha vinto di più nella storia delle gare GT.

 

 

Momento di grande emozione anche quello della consegna dei Volanti Sicilia. Bronzo al giovanissimo pilota catanese già asso del karting Alfio Spina, pronto a salire su una monoposto di F.4 nel 2022; Argento al “Professore della Regolarità” Giovanni Moceri, il driver di origine trapanese ma palermitano d’adozione, noto per la bravura nell’eguagliare il cronometro al centesimo di secondo; Oro all’asso della velocità in salita Domenico Cubeda, il pilota catanese Campione Italiano gruppo E2SS in carica e pluri campione Siciliano. -“Dal 2022 inizia una nuova fase della mia carriera sportiva - ha sottolineato Spina - sarà una nuova avventura in un ambiante anch’esso nuovo dove avrò l’opportunità di imparare molto per la mia crescita sportiva”-. -“La regolarità è una disciplina che è stata rivalutata e rilanciata grazie all’Impegno di ACI Sport - ha affermato Moceri - per questo sono grato al Presidente ACI ed al Delegato/Fiduciario. E’ motivo di grande gratificazione ricevere un premio tanto prestigioso nella mia regione in mezzo a tanti campioni”-. -“E’ difficile contenere l’emozione per un riconoscimento così importante - sono state le parole di Cubeda - sono particolarmente riconoscente al Delegato/Fiduciario ed a tutto lo staff regionale, per il lavoro svolto e per una premiazione che dopo due stagioni ci riporta in presenza. E’ certamente una spinta per la mia passione sportiva a proseguire verso altri traguardi”-. Tanti i premi consegnati da tutti i dirigenti federali presenti nell’ampio pala congressi, per celebrare anche il ritorno in presenza di una premiazione, dopo l’ultima svolta nel 2019. Oltre ai migliori interpreti delle 4 ruote, particolari riconoscimenti sonno stati consegnati a piloti che si son particolarmente distinti nelle massime serie nazionali ed internazionali, ma anche ad esponenti della comunicazione ed importanti testate giornalistiche: la TGR Sicilia, il settimanale Autosprint ed il mensile Sicilia Motori per i suoi 40 anni.

 

 

Ufficio Stampa Delegazione ACI Sport Sicilia

Ad Angelo Lombardo (Porsche Carrera RS) il 12° Historic Rally delle Vallate Aretine

Il pilota di Cefalù, affiancato da Roberto Consiglio, pone il proprio sigillo sull’appuntamento inaugurale del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, archiviato con sei primati su otto tratti cronometrati in programma. Sui restanti gradini del podio assoluto, Davide Negri (Subaru Legacy) ed il vincitore dell’edizione 2021 Alberto Salvini (Porsche Carrera RS).

 

 

 

Arezzo, 12 marzo 2022

Sono Angelo Lombardo e Roberto Consiglio, i vincitori del 12° Historic Rally delle Vallate Aretine. Il pilota di Cefalù, al volante della Porsche Carrera RS, si è aggiudicato il primo appuntamento valido per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, promosso da Scuderia Etruria Sport ed articolato sui chilometri delle prove speciali “Rosina”, “Portole” e “Rassinata”, contesti che hanno puntato i riflettori del motorsport nazionale sulla provincia di Arezzo nelle intere giornate di venerdì e sabato.

Una vittoria costruita fin dal primo giorno di gara, quella del portacolori della scuderia Ro Racing, protagonista in entrambi i passaggi sull’inedita “Rosina” valsi il comando della corsa con un margine di 14”4 sul primo inseguitore a conclusione della prima tappa. In seconda posizione provvisoria, dopo i due passaggi del venerdì, si era installata la Subaru Legacy di Davide Negri, pilota che ha lamentato problemi all’impianto frenante, particolare che ne ha limitato la performance nei tratti in discesa. Un andamento concreto, quello del pilota biellese, autore del miglior riscontro sulla prova inaugurale del sabato, la “Portole”, valso il nuovo record legato ai suoi sedici chilometri e mezzo. La quarta prova speciale aveva visto uscire dalla scena Matteo Musti, incappato in un’uscita di strada con la sua Porsche Carrera RS, quando si trovava in terza posizione assoluta. Lo stesso tratto cronometrato, quello della “Rassinata”, non aveva visto partire la Porsche RS di Riccardo De Bellis, compromessa da una toccata che ha causato il danneggiamento del radiatore dell’olio. Il prosieguo di gara ha confermato la supremazia di Angelo Lombardo, assoluto protagonista fino all’arrivo ambientato in Piazza della Libertà, nel “cuore” di Arezzo ed autore di un riscontro record sulla prova speciale “Rassinata”. Alle spalle del pilota siciliano - a 37”7 di distacco - si è classificato Davide Negri, con Roberto Coppa nel ruolo di copilota, leader tra gli esemplari di 4° Raggruppamento al volante della Subaru Legacy. Sul terzo gradino del podio sono saliti Alberto Salvini e Davide Tagliaferri: l’equipaggio non ha mai trovato il “passo” per poter insediare il vertice della classifica, con la Porsche Carrera RS vincitrice dell’edizione 2021. Quarto assoluto ha concluso Sergio Galletti, con Mirco Gabrielli, alla terza esperienza nei rallies ed afflitto da un problema alla frizione accusato nella fase finale di gara.

 

 

Vincitrice del 3° Raggruppamento, quinta nella classifica generale, la Opel Ascona 400 di Tiziano Nerobutto, alla prima collaborazione con la copilota Giulia Zanchetta. Sesta piazza assoluta per Ermanno Sordi e Maurizio Barone, sulla Porsche 911 SCRS seconda di 4° Raggruppamento, seguita dalla Porsche 911 SC di Beniamino Lo Presti e Claudio Biglieri, attardato nella fase centrale di gara da un problema al cambio, sul secondo gradino del podio di 3° Raggruppamento. Ottava posizione per Mauro Lenci e Nicola Angilletta, su Peugeot 205, tra i protagonisti del podio di 4° Raggruppamento. A chiudere la “top ten” la Porsche Carrera RS di Lorenzo Delladio e Claudia Musti, nona davanti alla Peugeot 309 di Sergio Mano e Luca Verzino. A prevalere nel confronto di 1° Raggruppamento sono stati Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo; un successo deciso sui chilometri dell’ultima prova speciale, tratto che ha visto il diretto avversario Giuliano Palmieri rallentare per un problema alla fanaliera, particolare che ha reso difficoltosa l’interpretazione dei quattordici chilometri conclusivi in notturna proposti dalla “Rassinata”.

L’Historic Rally delle Vallate Aretine, oltre che valido per la Michelin Historic Rally Cup, è stata prova inaugurale del Trofeo A112 Yokohama. Un confronto che ha parlato aretino, quello dedicato al monomarca, “griffato” Abarth, con la vittoria andata al locale Ivo Droandi, affiancato da Carlo Fornasiero. Quattro, i decimi a favore del portacolori di Scuderia Etruria sulla A112 Abarth di Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras, secondi sul podio davanti a Francesco Mearini e Massimo Acciai. Nel confronto valido per la 9^ Regolarità Sport Vallate Aretine, primato di Leonardo Fabbri e Tomas Sartore, su Volvo 144S, vincitori davanti a Mauro Argenti e Roberta Amorosa (Porsche 911 T) ed Alberto Ferrara, terzo con Matteo Manni su Opel Kadett.

 

Classifiche complete su http://rally.ficr.it

 

Nella foto (free copyright Altero Lazzerini): la Porsche Carrera RS di Angelo Lombardo, vincitore del 12° Historic Rally delle Vallate Aretine e la Volvo 144S di Fabbri-Sartore, leader nella Regolarità Sport Vallate Aretine.

A Sarno tutto pronto per le finali della WSK Super Master Series, da seguire su Motorsport.tv e wsk.it

La fase finale di domenica 13 marzo promette spettacolo sul Circuito Internazionale Napoli di Sarno. Prefinali dalle ore 10.40, Finali dalle ore 14.20 in Live Streaming.   

 

 

Sarno (ITA), 12.03.2022

Dopo le 41 manches disputate fra venerdì e sabato, sul Circuito Internazionale Napoli di Sarno (Salerno) si è giunti alla fase conclusiva della WSK Super Master Series di domenica 13 marzo quando andranno in scena le prefinali del mattino e le attese finali del primo pomeriggio, da seguire in Live Streaming su Motorsport.tv e come di consueto sulla pagina Facebook @WSK Promotion.

Una serie di sfide alquanto combattute fra i 271 piloti provenienti da 51 nazioni hanno indicato alla fine i maggiori candidati di questo evento che dovrà sancire i campioni 2022 della WSK Super Master Series. In testa alle classifiche provvisorie dopo le manches di venerdì e sabato si sono portati in KZ2 lo spagnolo Pedro Hiltbrand, nella OK il giapponese Kean Nakamura-Berta, nella OKJ Kirill Kutskov, nella MINI comanda l’italiano Iacopo Martinese.

In KZ2 passa al comando Hiltbrand. In ritardo il capoclassifica Trefilov.

In KZ2 è arrivato l’exploit dello spagnolo Pedro Hiltbrand (BirelART Racing/BirelART-TM Racing-Vega) con due vittorie di manches che lo hanno proiettato in testa alla classifica provvisoria delle qualificazioni. Ad inseguire è il francese Tom Leuillet (Leclerc by Lennox Racing/BirelART-TM Racing), anche questi con due vittorie, e il compagno di squadra di Leuillet, Matteo Viganò. L’autore della pole position in  prova, l’olandese Van Hoepen (Leclerc by Lennox Racing/BirelART-TM Racing) è quarto a pari penalità con Emilien Denner (Sodi/Sodi-TM Racing). Piuttosto indietro per ora, il leader del campionato il tedesco David Trefilov (Maranello SRP/Maranello-TM Racing).

La classifica per penalità dopo le manches: 1. Hiltbrand pen. 2; 2. Leuillet pen. 4; 3. Viganò pen. 7; 4. Van Hoepen pen. 8; 5. Denner pen. 8; 6. Piccini pen. 15; 7. Iglesias pen. 19; 8. Tonteri pen. 19.

 

Nella OK è Nakamura il maggior antagonista del leader di campionato Turney.

La OK al momento è nelle mani del giapponese Kean Nakamura-Berta (KR Motorsport/KR-Iame-LeCont) autore di tre belle vittorie nelle tre manches di sabato e terzo in campionato. A contendere il successo di Nakamura è il suo compagno di squadra, il giamaicano Alex Powell (KR Motorsport/KR-Iame), poleman in prova e con due vittorie nelle manches. Il capoclassifica Joseph Turney (Tony Kart Racing Team/Tony Kart-Vortex) si conferma fra i migliori ma per ora è sesto, con una vittoria in una manche.

La classifica per penalità dopo le manches: 1. Nakamura-Berta pen. 3; 2. Powell pen. 7; 3. Slater pen. 10; 4. Severiukhin pen. 12; 5. Pedersen pen. 14; 6. Turney pen. 15; 7. Pavan pen. 16; 8. Stolcermanis pen. 17.  

Nella OKJ Kutskov è davanti, ma il leader di campionato Bondarev è nel gruppo di testa.

Bei duelli nella OKJ, dove un balzo in avanti l’ha fatto Kirill Kutskov (BirelART Racing/BirelART-TM Racing-Vega) con 3 vittorie nelle 3 manche di sabato, ma il leader di campionato l’ucraino Oleksandr Bondarev (Ricky Flynn/LN-Vortex) è secondo dopo le manches grazie ad una vittoria e mantiene intatta la sua candidatura al successo in campionato. Al terzo posto dopo le manches si è inserito il polacco Jan Przyrowski (Tony Kart Racing Team/Tony Kart-Vortex), con una vittoria di manche.   

 

 

La classifica per penalità dopo le manches: 1. Kutskov pen. 3; 2. Bondarev pen. 6; 3. Przyrowski pen. 11; 4. Dzitiev pen. 11; 5. Fluxa Cross pen. 14; 6. Khavalkin pen. 15; 7. Kaczynski pen. 17; 8. Matveev pen 18.    

Nella MINI è Martinese al comando dopo le manches. Una squalifica per Pesl.

Particolarmente avvincenti come al solito le gare della MINI, anche in questa occasione numerosa e bel rappresentata a livello internazionale, 79 piloti da 34 nazionalità. La classifica in questa categoria è comunque sub-judice per una squalifica inflitta al leder di classifica, il ceco Jindrich Pesl (BabyRace/Parolin-Iame-Vega), che ha ricorso in appello, dopo un incidente nella prima manche di sabato. Nella generale, al termine delle manches, Pesl è decimo. In prima posizione si presenta l’italiano Iacopo Martinese (Baby Driver/Parolin-Iame) grazie a due vittorie. Seguono l’inglese Roman Kamyab (BabyRace/Parolin-Iame) con due vittorie e l’olandese Dean Hoogendoorn (Alonso Kart by Kidix/Alonso Kart-Iame) con una vittoria.

La classifica per penalità dopo le manches: 1. Martinese pen. 6; 2. Kamyab pen. 10; 3. Hoogendoorn pen. 13; 4. Josseron pen. 14; 5. Zulfikari pen. 15; 6. Costoya pen. 19; 7. Palocko pen. 22; 8. Calleja pen. 23.             

Domenica 13 marzo le prefinali e finali sono trasmesse in diretta TV streaming su Motorsport.tv https://motorsport.tv/livestream e come consuetudine nel sito wsk.it e pagina Facebook WSK Promotion.

Il programma di Sarno:

WSK Super Master Series, Round 4

Domenica 13 Marzo (Live Streaming Motorsport.tv e wsk.it)

08:30 – 10:27: Warm-up (12′)

10:40 – 13:30: Prefinali

14:20 – 16:15: Finali (14:20 MINI; 14:50 OKJ; 15:20 KZ2; 15:50 OK).

 

Tutti i risultatiwww.wskarting.it/index.asp

 

WSK Promotion

Ufficio Stampa

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Ph. Sportinphoto

Vittorie per Alfano-Marsaglia (Nissan Pathfinder) e Ventura-Brun (Yamaha YXZ1000R) all’Artugna Race, esordio del Campionato Italiano Cross Country 2022

La prima uscita del tricolore ACI Sport dedicato ai fuoristrada viene aggiudicata, in rimonta, al driver varesino tra i Prototipi del “Baja” e al torinese tra i “Side by Side”. Successo per Alessandro e Marco Trivini Bellini (Mitsubishi Pajero) tra i “Veicoli di Serie”. A Luchini-Bosco (Suzuki Grand Vitara) la prima del Suzuki Challenge.

 

 

Pordenone, sabato 12 marzo 2022 – La prima uscita del Campionato Italiano Cross Country 2022 al Baja di Primavera – Artugna Race è stata un successo. Il nuovo esordio per la massima serie ACI Sport dedicata ai maestri del fuoristrada è andato in scena sugli sterrati della provincia di Pordenone, lungo 28,38 chilometri sul letto del torrente Artugna che ha ospitato i quattro passaggi cronometrati della gara, tutti concentrati nella giornata di sabato 12 marzo. Erano tanti i protagonisti attesi, tra campioni del passato e volti nuovi, ma a spuntarla sono stati da un lato Amerigo Ventura e Mirko Brun su Yamaha YXZ 1000R per il tricolore Side by Side, dall’altro Andrea Alfano e Carmen Marsaglia su Nissan Pathfinder per il tricolore Baja. I due equipaggi, divisi nelle rispettive classifiche e categorie, hanno viaggiato di pari passo. Partiti davanti a tutti, sia Ventura-Brun che Alfano-Marsaglia si sono ripresi il vertice della classifica all’intervallo di gara e poi, negli ultimi due cronometri, hanno congelato il vantaggio fino ai festeggiamenti finali. Ora sono loro i primi indiziati per la corsa ai rispettivi titoli italiani messi in palio nel Campionato, ai quali si aggiunge la terza candidatura di Alessandro e Marco Trivini Bellini, su Mitusbishi Pajero, che strappano la vittoria per il tricolore riservato ai Veicoli di Serie nel Gruppo T2. Prima soddisfazione stagionale anche per Andrea Luchini e Piero Bosco, su Suzuki Grand Vitara, che oltre a trovare la piazza d’onore nel Gruppo T2 firmano la vittoria del round inaugurale per il 23° Suzuki Challenge.

 

 

TRIS YAMAHA TRA I SIDE BY SIDE | Eppure la gara si era messa subito in salita per il torinese Amerigo Ventura, tra i più quotati dei Side by Side già dalla vigilia. Il vicecampione del Team Quaddy si è portato subito al comando nel primo settore selettivo nonostante una toccata all’anteriore destra e un tirante piegato, su una rotoballa in una chicane, che sembrava poter compromettere la prestazione. Quindi ha gestito al secondo settore selettivo, mentre il pilota di casa Andrea De Luna con Giorgio Reffo, su stesso Yamaha, strappava il miglior crono e si affiancava in testa alla classifica di Gruppo T4 con lo stesso tempo complessivo ex aequo. Al rientro dopo l’intervallo Ventura-Brun hanno segnato altri due scratch consecutivi e hanno legittimato ulteriormente la vittoria finale, conquistata in 1:27’11 con un vantaggio di 33’ su De Luna-Reffo, che raccolgono comunque un ottimo secondo posto. Il terzo gradino del podio tra i Side by Side va invece all’altro torinese Valentino Rocco con Elisa Tassile, anche loro sul tubolare giapponese del Gruppo T4, che chiudono con un margine di 1’53’’ dalla vetta. PRIMO SCATTO DI ALFANO | Ha dovuto faticare, soprattutto nella prima parte di gara, anche Andrea Alfano per guadagnare la prima vittoria di campionato tra i Prototipi del Gruppo T1. Il varesino è partito da capofila sul Nissan Pathfinder, in coppia con Carmen Marsaglia, ma al primo settore ha accusato un ritardo di 12’’ dal tandem FerroniFiorini su Suzuki Grand Vitara, che invece avevano iniziato col piede giusto. Poi è arrivata la risposta di Alfano che ha saputo mettere da parte una noia con la pompa della benzina proprio sul secondo tratto cronometrato, dove ha piazzato la spallata decisiva su Ferroni e si è andato a prendere il primo posto per il tricolore Baja, poi rafforzato grazie al secondo scratch consecutivo sulla SS3. Qualche complicazione di troppo invece per Emilio Ferroni, con Daniele Fiorini al fianco. Prima una penalità di 1’ per un taglio del percorso sul settore iniziale, poi una serie di ulteriori penalità per superamento dei limiti di velocità in zona controllata hanno ridimensionato il risultato per il driver modenese che, grazie al miglior crono sul primo e sull’ultimo settore, avrebbe conquistato la piazza d’onore. Il secondo posto assoluto per il tricolore Baja è andato quindi ad Alessandro e Marco Trivini Bellini sul Mitsubishi Pajero di Gruppo T2. Un secondo posto che vale quindi la vittoria nel tricolore Veicoli di Serie per il duo mantovano, in crescita dopo un primo giro d’adattamento sulla nuova vettura. Il podio si completa con altri due volti noti del Campionato Italiano Cross Country, quelli di Andrea Luchini e Piero Bosco. Il driver lucchese sul Suzuki Grand Vitara di Gruppo T2, oltre a portare a casa il terzo posto assoluto e il secondo tra i Veicoli di serie, raccoglie un buon bottino per quanto riguarda il Suzuki Challenge, trofeo monomarca all’esordio della 23^ edizione, con la vittoria di gara e un punto ottenuto nella Power Stage sul Settore Selettivo 2. L’equipaggio Luchini-Bosco ha saputo approfittare al meglio del forfait nel finale dei rivali storici, il catanese Alfio Bordonaro e Roberto Briani piazzati davanti a loro fino agli ultimi chilometri prima di rimanere fermi in prova a 8 chilometri dal traguardo sul loro Grand Vitara. Sono stati tanti i colpi di scena nel finale, tra i quali anche il ritiro di Manuele Mengozzi e Andrea Schiumarini che hanno dovuto abbandonare la gara dall’alto del secondo posto assoluto a causa di un’anomalia al loro Mitsubishi Pinin di gruppo T1 che li ha costretti allo stop nell’ultimo settore. Il quarto posto va invece a Mauro Cantarello, navigato per la prima volta da Federico Lenzi sul Grand Vitara.

 

 

Dopo una parentesi inziale utile all’affiatamento dell’equipaggio, il pilota rodigino ha trovato la quadra fino a raccogliere il piazzamento a ridosso del podio, nonché il secondo posto pe il Suzuki Challenge. Assume un sapore speciale il debutto, sorprendente, del Suzuki Jimny di Gruppo T2 con Lorenzo Codecà al volante e Mauro Toffoli alle note. Il pluricampione brianzolo ha iniziato la stagione per sperimentare lo scattante modello giapponese in prospettiva futura. Ma nonostante un mezzo praticamente in allestimento basico, originale, è riuscito a mantenersi in scia dei primi fino a conquistare la quinta posizione assoluta e il terzo gradino nel monomarca Suzuki, come un successo per la casa di Hamamatsu. Sesta posizione generale per l’altro pilota lombardo Paolo Semeraro con Giuditta Viganò su Nissan Patrol di T1, seguiti da Francesco Giocoli e Matteo Da Rin su Isuzu D-Max. Esordio positivo tra le fila del Suzuki Challenge per Giovanni e Francesco Farina sul Grand Vitara in ottava posizione davanti a Ferroni e Fiorini. Il duo Farina ottiene anche la vittoria per il Gruppo TH. Completano la top ten assoluta Paolo Cau e Fabrizio Risi su Mitsubishi Evolution, secondi nella speciale classifica di TH riservata ai mezzi con omologazione scaduta.

CLASSIFICA ASSOLUTA ARTUGNA RACE CROSS COUTNRY BAJA: 1. Alfano-Marsiglia (Nissan Pathfinder Proto) in 1:27'31; 2. Trivini Bellini-Trivini Bellini (Mitsubishi Pajero) a 5'25; 3. Luchini-Bosco (Suzuki New Gran Vitara) a 7'34; 4. Cantarello-Lezi (Suzuki Gran Vitara) a 9'27; 5. Codeca'-Toffoli (Suzuki Jimny) a 11'30; 6. Semeraro-Vigano' (Nissan Patrol) a 16'08; 7. Giocoli-Da Rin Spaletta (Isuzu D-Max) a 17'31; 8. Farina-Farina (Suzuki Vitara) a 18'04; 9. FerroniFiorini (Suzuki Gran Vitara) a 20'54; 10. Cau-Risi (Mitsubishi Evolution) a 23'57;

CLASSIFICA ASSOLUTA ARTUGNA RACE SIDE BY SIDE VEHICLES: 1. Ventura-Brun (Yamaha Yxz1000R) in 1:29'11; 2. De Luna-Reffo (Yamaha Yxz1000R) a 33; 3. Rocco-Tassile (Yamaha Yxz1000R) a 1'53; 4. Manocchi-Manocchi (Yamaha Yxz1000R) a 11'56; 5. Bonetto-Audano (Yamaha Yxz1000R) a 25'03; CALENDARIO CI CROSS COUNTRY 2022: Italian Baja di Primavera (11-13 marzo); Baja Rally Adriatico (13-15 maggio); Greek Baja (26-28 maggio); Italian Baja 1° Tappa (7-10 luglio); Italian Baja 2° Tappa (7-10 luglio); Baja Vermentino Terre di Gallura (17-18 settembre); Baja Valtiberina Crete Senesi (13-15 ottobre)

 

Notizie, classifiche e info sul sito ufficiale ACI Sport www.acisport.it/CROSSCOUNTRY

Motorsport.com, nuovo partner di WSK Promotion

Sabato, 12 Marzo 2022 16:54 Published in Kart

Motorsport.com, nuovo partner di WSK Promotion

La piattaforma digitale leader del settore Motorsport.com trasmetterà in diretta live streaming su Motorsport.tv tutte le gare della stagione, con telecronache realizzate in inglese.

 

 

Sarno (ITA), 11.03.2022

WSK Promotion ha il piacere di annunciare una nuova partnership con Motorsport.com per la diffusione a livello globale delle immagini televisive delle Serie Karting WSK. Già dalla quarta prova della WSK Super Master Series a Sarno del 13 marzo 2022, Motorsport.tv garantirà una copertura internazionale per tutte le serie organizzate da WSK Promotion.

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