DREAM ONE MOTORSPORT A PODIO NEL RALLY DELLA MARCA: MIELE E MOMETTI SONO TERZI ASSOLUTI SU SKODA RS
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Uno strepitoso Lorenzo Grani tiene alti i colori della Pintarally Motorsport
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Llarena si è scatenato per domare l'asfalto delle Canarias nell'ERC
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MS MUNARETTO CHIUDE IL MESE DI APRILE CON UN TRIS DI PODI ASSOLUTI
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SORRISI IN CASA ERREFFE RALLY TEAM DOPO L’OTTIMO WEEKEND DI CORSE
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UN MARCA COMPLICATO ESALTA MENEGATTI
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POKER VARIEGATO AL VALLE D'AOSTA
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MM Motorsport ed un Rallye Elba di conferme:  buone sensazioni all’avvio di International Rally Cup
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Jacopo Araldo, mille motivi per vincere il Rally Valle Arroscia
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Un mare di sfortuna per Flavio Brega:  Rallye Elba da dimenticare per il pilota bresciano
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CECCATO JR. E GLI INSEGNAMENTI ELBANI
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Bilancio positivo per Casarano Rally Team al Rally Costa del Gargano
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Rudy Michelini da top-five al Rallye Elba
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PAVEL GROUP IN FERMENTO: LORENZO LENZI AL VIA IN SLOVENIA
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FABIO OPPICI: UN AVVIO IN SALITA NELLA PRIMA GARA DELL’IRC
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Testa e Abatecola della scuderia RO racing ancora leader del Trofeo Italiano Rally
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MOVISPORT NELLA TOP TEN AL RALLYE ELBA
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RALLY TEAM È LA TERZA FORZA DEL MARCA
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RAGNOLI APRE L'IRC CON IL TERZO ALL'ELBA
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ELBA DA DIMENTICARE PER DANESI E ROTA
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CECCATO KO ALLA PRIMA AL MARCA
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SCOPEL È SECONDO, CON RIMPIANTO, AL MARCA
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RAZZINI, INSODDISFATTO DELL'ELBA, SFIORA LA TOP TEN
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PIRAS, TERZO AL MARCA, APRE LA CACCIA ALLA CRZ
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GIOIE E DOLORI DAL MARCA E DALL'ELBA
GIOIE E DOLORI DAL MARCA E DALL'ELBA
RALLYE ELBA AMARO PER GIANLUCA TOSI
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AL RALLYE ELBA UN TRIONFO PER LA ISLAND MOTORSPORT
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IL 3° RALLY COSTA DEL GARGANO E’ DI STEFANO ZAMBON E GABRIELE ROMEI
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A Simone Campedelli il primo atto di International Rally Cup:  vittoria al Rallye Elba su Skoda Fabia RS
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Trofeo Italiano Rally, Giuseppe Testa secondo al ‘Rally della Marca’  Il driver cercese al vertice del trofeo italiano rally
Trofeo Italiano Rally, Giuseppe Testa secondo al ‘Rally della Marca’ Il driver cercese al vertice del trofeo italiano rally
Salcuni Domenico

Salcuni Domenico

Website URL: https://www.facebook.com/salcuni.domenico76/

A Pergusa incontro per Direttori di gara, Commissari e DAP

Mercoledì, 17 Maggio 2017 15:23 Published in Rally

A Pergusa incontro per Direttori di gara, Commissari e DAP

Alle 10 di domenica 28 maggio presso la Sala Stampa dell’Autodromo ennese una riunione indetta dalla Delegazione ACI Sport Sicilia per creare una linea comune tra le figure più importanti al servizio delle competizioni.

Torregrotta (ME), 17 maggio 2017. Si terrà all’Autodromo di Pergusa alle 10 di domenica 28 maggio un incontro indetto dalla Delegazione ACI Sport Sicilia a cui sono invitati i Direttori di Gara, Commissari di Percorso e DAP (Delegato allestimento prove). L’incontro, che si svolgerà presso la Sala Stampa dell’Autodromo ennese, è stato voluto dal Delegato ACI Sport Armando Battaglia per individuare a livello regionale un dialogo ed una linea guida sportiva comune da intraprendere tra le importanti figure al servizio delle gare, da cui dipende la sicurezza ed il sereno svolgimento di ogni competizione. La riunione/ incontro è aperta a tutti, per cui ogni figura che se ne senta coinvolta può partecipare. Ordine del giorno: -comunicazione del Delegato Regionale -intervento dei direttori di gara -intervento dei DAP -intervento dei presidenti delle associazioni Commissari di percorso o di un proprio delegato. -intervento dei referenti della delegazione per ogni specialità.

Ufficio Stampa

Rosario Giordano

Cubeda Corse alla ripartenza del CIVM a Sarnano

Mercoledì, 17 Maggio 2017 11:31 Published in Salite

Cubeda Corse alla ripartenza del CIVM a Sarnano

Due portacolori del team catanese affrontano il secondo round del CIVM dal 19 al 21 maggio nelle Marche:

Domenico Cubeda conferma l'Osella Pa2000 Honda prima del salto sulla Fa30 Zytek, Aragona la Peugoet 106 di gruppo E1

Catania, 17 maggio 2017. Entrambi, per motivi diversi, assenti al via della “prima” al Reventino, Domenico Cubeda e Giuseppe Aragona segneranno il proprio re-start agonistico nel secondo round del Campionato Italiano Velocità Montagna, che i due alfieri della scuderia catanese Cubeda Corseaffronteranno a Sarnano, in provincia di Macerata, dove dal 19 al 21 maggio si disputa il 27° Trofeo Lodovico Scarfiotti. Non schieratosi al via del Reventino a causa delle condizioni mutate dalla pioggia a metà gara-1 dopo la disputa delle prove ufficiali, ripartirà dunque dalla salita marchigiana l'intensa stagione di Cubeda con vista sul Tricolore e sul TIVM Sud. Per Sarnano l'alfiere etneo della scuderia di famiglia e campione siciliano in carica conferma la fida Osella Pa2000 Honda preparata da Paco74 e da LRM, in attesa di “saltare” nel corso dell'annata su un prototipo da 3000cc, l'Osella Fa30 Zytek. Al Trofeo Scarfiotti, che in pratica sarà l'esordio stagionale in gara, con Cubeda sono confermati i partner commerciali che lo affiancano per il 2017: Lorica (azienda del settore carburanti e lubrificanti), Invemet Sud (recupero nel settore ambientale), Marino Service (riparazione veicoli industriali), Idrosystem (assistenza tecnica apparecchiature per la pulizia industriale), Giuseppe Anastasi (promoter finanziario per Banca Fideuram) e Geoquality (studio tecnico di geologia).

Assente al Reventino nel suo caso per motivi personali, anche Giuseppe Aragona inizierà la stagione delle gare alla Sarnano-Sassotetto del prossimo fine settimana. L'indomito portacolori della Cubeda Corse affronta il Trofeo Scarfiotti sulla Peugeot 106 di preparazione libera che tante soddisfazioni gli ha già dato in questi anni. Nel 2017 del pilota calabrese di Villapiana e di stanza in Puglia ci sarano le grandi sfide della classe 1600 del gruppo E1, categoria tra le più combattute dell'intero CIVM che Aragona si è aggiudicato lo scorso anno. Dopo le operazioni di verifica di venerdì pomeriggio, a Sarnano sabato sono in programma due prove ufficiali con via alle 9.00 lungo gli 8877 metri del tracciato marchigiano, uno dei più tecnici del panorama delle cronoscalate, mentre domenica 21 maggio la gara delle auto moderne è in programma alle ore 12.00.

LUfficio Stampa

Gianluca Marchese

XRACE SPORT AL “TARO”: MARTI/BENTIVOGLI AL VIA CON LA FIESTA R5

 

Seconda prova stagionale per l’accoppiata di GB Motors Racing, in cerca di sensazioni forti alla gara parmense, ricca di partecipanti.

Rimini, 17 maggio 2017 La “X Rossa” di XRACE SPORT sventolerà al 24° Rally del Taro, in provincia di Parma, questo fine settimana, a conferma della grande vitalità del sodalizio. Sulla Ford Fiesta R5 di GB Motors Racing saranno al via Alex Marti/Alberto Bentivogli, con il pilota che andrà alla ricerca di nuove ed importanti sensazioni sulla vettura “dell’ovale blu” dopo la positiva esperienza del “Lirenas” a Cassino lo scorso mese, terminato in 15^ posizione assoluta.Non sarà un impegno facile, quello in terra parmense, vista la grande qualità degli iscritti ed anche delle vetture al via (12° di classe R5), Marti e Bentivogli hanno comunque l’obiettivo primario di capitalizzare appunto la prima importante esperienza nella prima uscita del campionato in Ciociaria, senza comunque disdegnare un pensiero al podio di categoria.Il commento di Alex Marti, alla vigilia dell’impegno: "La selettività della gara del “Lirenas” mi ha fatto acquisire molta esperienza a tutto tondo, permettendomi di fidelizzare con la vettura, con il set-up e con gli pneumatici. A questo rally del Taro, gara molto tecnica, conto di mettere in campo l’esperienza acquisita per avere giovamento sotto l’aspetto cronometrico, lavorando ancora con impegno a braccetto con la squadra”.Quasi centotrentacinque chilometri di prove speciali, nella nuova data di maggio inoltrato, sono le caratteristiche principali del rally Internazionale del Taro 2017. Le verifiche tecnico sportive ante gara avranno luogo a Bedonia nella giornata di venerdì 19 maggio, mentre sabato 20 maggio, dalle ore 9.00 alle 12.00 è in programma lo shakedown, sempre a Bedonia, località “La Costa”. La partenza del rally è prevista per sabato 20 maggio alle ore 14.20 da Borgo Val di Taro e si comincia subito con gli oltre 20 km della p.s. “Montevacà”, seguita dagli spettacolari 8,63 kmdella “Bardi”, cittadina che sarà anche sede del riordinamento, prima del Parco Assistenza a Borgo Val di Taro, che precede il secondo passaggio sulla “Montevacà”. La giornata si conclude con il riordino notturno a Bedonia. Domenica 21 maggio prenderà il via la seconda giornata del rally, alle ore 7.30, con il programma di gara che comprende tre passaggi sulla “lunga” di “Folta” e tre passaggi sulla “Tornolo” (km.4,43). L’arrivo finale del 24° Rally Internazionale del Taro è previsto a Bedonia, alle ore 17.03.

 

FOTO: Marti azione (foto Bettiol)

 

UFFICIO STAMPA:

Alessandro Bugelli

LUCCHESI “JUNIOR” AL NUOVO ESAME DEL “TARO”

Mercoledì, 17 Maggio 2017 11:12 Published in Rally

LUCCHESI “JUNIOR” AL NUOVO ESAME DEL “TARO”

Seconda uscita stagionale per il 18enne di Bagni di Lucca, in provincia di Parma, con al fianco la madre in veste di copilota.

17 maggio 2017 -

Christopher Lucchesi, il 18enne figlio di Gabriele e di Titti Ghilardi, é pronto per la sua seconda esperienza stagionale nella IRCup.

Sarà il 24. Rally internazionale del Taro, in provincia di Parma, a dare modo al giovane di Bagni di Lucca, ovviamente affiancato dalla madre in veste di copilota, di proseguire la sua esperienza alla guida della Fiat Seicento Sporting, che da questa occasione sarà fornita dalla compagine lucchese BRT Racing di Barsotti.

Lucchesi e Ghilardi sono reduci dalla delusione del Rally Lirenas di Cassino del mese passato, chiuso anzitempo con un ritiro nelle ultime battute di gara. Un stop che ha lasciato l’amaro in bocca dopo aver impressionato con i riscontri cronometrici ed adesso, in terra parmense puntano a fare centro nella classifica di classe, oltre che ovviamente permettere al giovane driver di proseguire a maturare esperienza alla guida.

Ci aspetta un’altra gara tosta, di quelle che ti trasmettono tanta esperienza. Già a Cassino ho avuto grande beneficio, sicuramente in questa occasione potrò capitalizzare quanto fatto alla prima uscita di un rally “vero” ed accumulare tanta esperienza ancora. Conto ovviamente sull’apporto di mia madre e sulla grande voglia di fare della squadra, per il resto, tocca a me . . . ”.

Quasi centotrentacinque chilometri di prove speciali, nella nuova data di maggio inoltrato, sono le caratteristiche principali del Rally Internazionale del Taro 2017. Le verifiche tecnico sportive ante gara avranno luogo a Bedonia nella giornata di venerdì 19 maggio, mentre sabato 20 maggio, dalle ore 9.00 alle 12.00 è in programma lo shakedown, sempre a Bedonia, località “La Costa”. La partenza del rally è prevista per sabato 20 maggio alle ore 14.20 da Borgo Val di Taro e si comincia subito con gli oltre 20 km della p.s. “Montevacà”, seguita dagli spettacolari 8,63 km della “Bardi”, cittadina che sarà anche sede del riordinamento, prima del Parco Assistenza a Borgo Val di Taro, che precede il secondo passaggio sulla “Montevacà”. La giornata si conclude con il riordino notturno a Bedonia. Domenica 21 maggio prenderà il via la seconda giornata del rally, alle ore 7.30, con il programma di gara che comprende tre passaggi sulla “lunga” di “Folta” e tre passaggi sulla “Tornolo” (km.4,43). L’arrivo finale del 24° Rally Internazionale del Taro è previsto a Bedonia, alle ore 17.03.

Foto Leonardo d’Angelo

Ufficio stampa

Alessandro Bugelli

TOSI-DEL BARBA AL “TARO” PER CERCARE I VERTICI DEL TROFEO RENAULT

La coppia della Movisport dopo aver conquistato la terza posizione del trofeo Renault al rally Lirenas il mese scorso andrà alla ricerca

del successo contro un plateau di competitor di alto livello.

Reggio Emilia, 17 maggio 2017 – Gianluca Tosi, in coppia con il fido Alessandro Del Barba, é pronto ad una nuova e stimolante sfida nel Campionato IRCUp, la cui seconda prova, questo fine settimana, si svolgerà sulle strade del 24. Rally del Taro, nel parmense.

Dopo aver chiuso la prima delle quattro tappe della stagione in terza posizione di Trofeo Renault Clio Rally Lirenas a Cassino, provincia di Frosinone, grazie ad una prestazione estremamente regolare, arriva stavolta una gara che nel passato ha sempre regalato soddisfazioni e sensazioni forti per cui, con la Renault Clio R3 di Gima Autosport, l’accoppiata reggiana punta al successo.

Un compito non facile, vista la qualificata concorrenza che si troveranno ad affrontare, pur se vi sono tutti i presupposti per fare una gara maiuscola.“L’avvio di stagione a Cassino ci ha soddisfatti anche se non in pieno –commenta Tosi – la gara era temibile, mai vista e peraltro con un percorso per quanto bello anche molto difficile da interpretare. Non abbiamo forzato, pensando al risultato ed al campionato, ma stavolta, al “Taro” contiamo di correre con maggiori presupposti, perché si parla di una gara che mi ha sempre dato forti stimoli. Il ritmo sarà alto, gli avversari sono fortissimi, ci sarà davvero da sudare, per far bene. Ma é bello così!”

Quasi centotrentacinque chilometri di prove speciali, nella nuova data di maggio inoltrato, sono le caratteristiche principali del rally Internazionale del Taro 2017. Le verifiche tecnico sportive ante gara avranno luogo a Bedonia nella giornata di venerdì 19 maggio, mentre sabato 20 maggio, dalle ore 9.00 alle 12.00 è in programma lo shakedown, sempre a Bedonia, località “La Costa”. La partenza del rally è prevista per sabato 20 maggio alle ore 14.20 da Borgo Val di Taro e si comincia subito con gli oltre 20 km della p.s. “Montevacà”, seguita dagli spettacolari 8,63 km della “Bardi”, cittadina che sarà anche sede del riordinamento, prima del Parco Assistenza a Borgo Val di Taro, che precede il secondo passaggio sulla “Montevacà”. La giornata si conclude con il riordino notturno a Bedonia. Domenica 21 maggio prenderà il via la seconda giornata del rally, alle ore 7.30, con il programma di gara che comprende tre passaggi sulla “lunga” di “Folta” e tre passaggi sulla “Tornolo” (km.4,43). L’arrivo finale del 24° Rally Internazionale del Taro è previsto a Bedonia, alle ore 17.03.

 

Foto Mario Leonelli

UFFICIO STAMPA

Alessandro Bugelli

SARNANO-SASSOTETTO: ISCRIZIONI IN CHIUSURA

Lunedì, 15 Maggio 2017 20:42 Published in Salite

SARNANO-SASSOTETTO: ISCRIZIONI IN CHIUSURA

 

Sale l’attesa per il 27° Trofeo Scarfiotti, seconda prova del CIVM e il 10° Trofeo Storico Scarfiotti quarta prova del CIVSA. Sarnano pronta ad ospitare il festival della salita

Sarnano (Macerata) – Per il terzo anno consecutivo, i protagonisti del circus della montagna si ritroveranno ai piedi dei monti Sibillini. Ad attenderli troveranno una comunità provata dai recenti eventi sismici, ma che ha la forza per ripartire. L’Amministrazione Comunale di Sarnano, assieme all’Associazione Sarnano in Pista ed ai piloti della Sarnano Corse, hanno profuso ogni sforzo per assicurare la continuità dell’evento, collaborando nel migliore dei modi con l’Automobile Club Macerata e l’Associazione Sportiva AC Macerata. L’Amministrazione Provinciale di Macerata, presieduta da Antonio Pettinari ha adeguato nel migliore dei modi il percorso di gara di 8877 metri che sale dalla località Sant’Eusebio fino a Fonte Lardina a 1300 metri d’altitudine.

La presentazione stampa ufficiale della gara avverrà alle ore 12,30 di mercoledi 17 maggio a Macerata presso la Sala Consiliare della Provincia di Macerata in Corso della Repubblica, 28.

Le iscrizioni stanno pervenendo in gran numero presso la segreteria dello staff organizzatore e si preannuncia un autentico festival della salita, con grandi campioni, debutti, novità tecniche di prim’ordine, che faranno passare quest’edizione tra le più interessanti di sempre per motivi tecnico-sportivi e di solidarietà. Diverse saranno le iniziative collaterali durante il weekend di gara, che saranno comunicate nei prossimi giorni.

Tra le iscrizioni, particolarmente interessante la presenza di Salvatore Patamia, calabrese di Melito di Porto Salvo, che torna a Sarnano con una Porsche storica, dopo aver preso parte alla prima edizione del Trofeo Scarfiotti del 1969 ed anche nel 1980, sempre fedele alle vetture della casa di Stoccarda.

“Ho fatto di tutto per poter venire - ci ha detto – il preparatore Balletti mi stava allestendo la vettura ma visti i ritardi mi ha agevolato mettendomi a disposizione una sua Porsche. Sono felice di tornare a Sarnano dopo tanto tempo. Ho ripreso a correre per pura passione tra le auto storiche. Quando disputai la prima edizione ci si recava ancora sui campi di gara con la stessa vettura da corsa: ritirata l’auto da Bonomelli, mi recai da Brescia a Sarnano per rodare il motore. Tra l’altro correvo con uno pseudonimo per non far scoprire a casa la mia passione. Tra gli aneddoti del 1969 mi ricordo che vicino ad un abbeveratoio una mucca mi ammaccò senza motivo la Porsche.”

Tra i protagonisti attesi ci saranno Simone Faggioli e Christian Merli, reduci dal confronto stellare nel Campionato Europeo in Spagna. Tra gli altri anche Marco Iacoangeli da Ariccia. Il pilota figlio d’arte (suo padre disputò alcune vecchie edizioni del Trofeo Scarfiotti) debutterà nella salita marchigiana su un’inedita Bmw Z4 di gruppo E2SH. Il teramano Marco Gramenzi, pluricampione tricolore, debutterà con la sua Alfa 4C-Zytek, che sta completando: “Poter debuttare nella Sarnano-Sassotetto con la nuova vettura sarà davvero bello. Abbiamo dovuto modificare anche il telaio per poter adottare il nuovo motore. Sono fiducioso.”

Tra i premi in palio da parte dell’organizzazione il Memorial Giovanni Battistelli, giunto alla settima edizione, che andrà al miglior pilota marchigiano della classifica assoluta.

Un’ultima importante nota riguarda lo spostamento delle verifiche sportive che, per l’indisponibilità di alcuni locali sono state trasferite in Via Benedetto Costa presso la Sala Congressi che ha ospitato le premiazioni della scorsa edizione.

 

ufficio stampa Trofeo Scarfiotti - Giuseppe Saluzzi

4 Ore di Monza ELMS: vittoria Oreca in un finale mozzafiato 

 

Dopo 240 minuti e 132 giri le prime tre vetture sono arrivate racchiuse in sette secondi. Vince l’Oreca G-Drive Racing con Rojas/Hirakawa/Roussel, precedendo l’Oreca  Dragon Speed e la Dallara High Class Racing. La Ferrari si impone nella categoria LMGTE. Vittoria del ticinese Comini nel TCR e seconda affermazione dell’austriaco Binder nella Formula V8.
20mila le presenze nel weekend.

 

 

Si è concluso il fine settimana targato Le Mans che ha offerto oggi, come piatto principale,  lo svolgimento della 4 Ore di Monza ELMS caratterizzata da continui colpi di scena fino alle ultime battute. Ha vinto la Oreca 07 del team G-Drive grazie all’equipaggio composto dal messicano Memo Rojas, dal giapponese Ryo Hirakawa e dal francese Léo Russel.
Sul secondo gradino del podio è arrivata l’Oreca 07b Dragon Speed condotta dallo svedese Henrik Hedman, dal francese Nicolas Lapierre e dal britannico Ben Hanley. Terza la Dallara P217 High Class Racing con i danesi Dennis Andersen e Anders Fjordbach.
In pole position era la Oreca numero 39 (team Graff), guidata in avvio dal francese Enzo Guibbert (suo  il miglior tempo nelle qualifiche), che mantiene la testa dopo lo spegnimento dei semafori, lasciandosi alle spalle l’altra Oreca 21, del team Dragonspeed condotta dal connazionale Nicolas Lapierre. Seguono la Ligier JS P3 numero 32 dello svizzero Hugo de Sadeleer (Dragonspeed) e la Dallara P217 numero 47 (Cetilar Villorba Corse) con Giorgio Sernagiotto. Nei primi giri risale molte posizioni la Oreca numero 40 (Graff) con il britannico Richard Bradley che raggiunge perfino la seconda posizione: si ferma poi alla prima di Lesmo, riparte ma perde numerose posizioni. Bel duello, destreggiandosi in mezzo ai doppiati, fra la Dallara 47 e la 49, quest’ultima guidata dal danese Anders Fjordbach (High Class Racing).

All’ora di gara,  è in testa de Sadeleer. Dopo varie soste ai box, a 2 ore e mezzo al termine, guida il gruppo la Oreca 21 con lo svedese Henrik Hedman, che poi perde posizioni. Prosegue il duello fra le Dallara, condotte ora da Roberto Lacorte e  il danese Dennis Andersen, che vale il secondo posto. A metà gara permane un grande equilibrio fra le cinque vetture che si contendono le prime posizioni: sono racchiuse in poco più di quindici secondi. Prima è sempre un’Oreca, ma è la numero 22 guidata dal francese Léo Russel (G-Drive). Seguono la Oreca numero 21 con Hedman e la Dallara numero 47 con Lacorte. Quest’ultima, nei giri successivi, guidata da Andrea Belicchi, dopo aver fatto registrare numerosi giri veloci e dopo aver lottato anche  con il portiere campione del mondo Fabien Barthez e la sua Ligier NSP217 numero 23, sale nelle prime posizioni.

Ad un’ora dalla conclusione la battaglia è ancora apertissima, con l’Oreca numero 22 in testa. Gli ultimi 60 minuti di gara vedono un’avvincente gara a 3, fra le due Oreca (la 22 guidata dal giapponese Ryo Hirakawa e la 21 dal britannico Ben Hanley) e la Dallara numero 49 con alla guida il danese Fjordbach. Si susseguono colpi di scena a ripetizione, fra soste per rifornimento e un drive through inflitto a Hirakawa che mantiene però la testa. Fjordbach, anche per un errore alla staccata alla Prima variante, deve cedere il secondo posto a Hanley che negli ultimi tre minuti vola per riprendere il giapponese. Hirakawa fa male i conti con il cronometro e per una manciata di secondi deve effettuare un ultimo giro finale con l’inglese che lo bracca destreggiandosi fra i doppiati. Alla fine l’Oreca del giapponese passa primo sotto la bandiera a scacchi per soli 2,2 secondi. A testimonianza di una gara e di un finale mozzafiato, dopo 132 giri, le prime tre vetture sono racchiuse in soli 7,2 secondi.
Vittorie nella categoria LMP3 per la Norma M30 del team Yvan Muller (equipaggio Capo/Creed) e nella LMGTE per la Ferrari 458 Italia del JMW Motorsport (equipaggio Smith/Fannin/Cocker).

In mattinata affollato antipasto in pitlane, con numerosi tifosi che hanno potuto ammirare da vicino box e vetture e chiedere ai piloti un autografo. E’ stato inoltre consegnato il terzo  “Trofeo Gian Luca Valt”, istituito in memoria di un grande appassionato di motorsport prematuramente scomparso, alla vettura votata dal pubblico come la più bella: il premio è andato alla Norma M30 dell’Oregon Team.

 

Ma oggi il programma prevedeva anche altre due gare. Nella TCR International Series gara 2 si chiude con un entusiasmante duello fra lo svizzero Stefano Comini (Audi RS 3 LMS del Comtoyou Racing) e il vincitore di gara 1, Roberto Colciago (Honda Civic del team M1RA): ha la meglio il ticinese alla media di 171.9 Km/h.
Parte male dalla pole position il francese Hugo Valente con la Seat Leon del Lukoil Craft-Bamboo Racing che perde subito il comando e, dopo un contatto con il connazionale Vernay (Volkswagen Golf del Leopard Racing), è poi costretto al ritiro. Prende la testa Comini, seguito dal britannico James Nash (Seat Leon del Lukoil Craft-Bamboo Racing). Nel frattempo Colciago, partito dalla quinta fila, risale posizione su posizione, raggiungendo la seconda nel corso del settimo giro. Le ultime tre tornate lo vedono attaccare ripetutamente, ma invano,  Comini. Sul terzo gradino de podio sale il belga Frédric Vervisch con l’Audi RS 3 LMS del Comtoyou Racing.

Nel World Series 3.5 Formula V8 l’austriaco della Lotus René Binder ha bissato il successo di ieri grazie ad una strategia molto astuta. Avvio caratterizzato da un doppio giro di formazione causato da problemi riscontrati dalla vettura di Diego Menchaca (Fortec Motorsports) e dallo spegnimento dei motori di Egor Orudzhev e Matevos Isaakyan (SMP Racing). Pietro Fittipaldi (Lotus) non sfrutta la pole e si fa superare da Roy Nissany (RP Motorsport) e anche dal compagno di squadra Binder. La svolta della gara si determina dopo il contatto, alla seconda di Lesmo, fra Orudzhev e Damiano Fioravanti (RPM Motorsport). Poco prima dell’ingresso della safety car, la Lotus richiama Binder ai box, cosa che gli consente di trovarsi al comando quando tutti gli altri devono poi effettuare le loro fermate obbligatorie. L’austriaco guadagna un vantaggio incolmabile per gli avversari e vince alla media di 205.6 Km/h. Sul podio Nissany e il giapponese Yu Kanamaru (RP Motorsport) che deve difendersi fino alla bandiera a scacchi da un aggressivo Fittipaldi, giunto quarto distanziato a meno di 4 decimi. (p.r)

L'Ufficio Stampa

PROBLEMI AI FRENI, MA DUE SECONDI POSTI IN CN2 PER LA NORMA M20 FC DI SANDRO BETTINI NELLA SECONDA TAPPA DEL MASTER TRICOLORE PROTOTIPI SUL CIRCUITO DI ADRIA

 

ADRIA - Un quarto e un terzo posto assoluto, che diventano in entrambi i casi un secondo a livello di CN2 e che lo proiettano in testa alla classifica di classe anche per l’assenza all’appuntamento di Severino Gallini, che aveva dominato in Franciacorta. Questo il positivo bilancio di Sandro Bettini, portacolori della scuderia Speed Motor di Gubbio su Norma M20 Fc, nella seconda tappa stagionale del Master Tricolore Prototipi all’Adria International Raceway, nonostante i problemi che hanno penalizzato il pilota di Scarperia. La domenica in terra veneta era cominciata nel migliore dei modi: partenza di gara 1 e dalla quarta posizione Bettini si era subito portato in testa, rimanendovi per i primi 5 dei 25 minuti previsti, poi ecco il contatto con la Lucchini Bmw di Claudio Francisci, che “svernicia” la Norma sul dritto. In regime di “safety car”, è l’altra Norma di Ranieri Randaccio a passare Bettini e quindi scatta la penalizzazione, dopodichè subentrano altri imprevisti: un doppiato che blocca la ripartenza di Bettini, favorendo così il sorpasso nei suoi confronti da parte di una vettura della CN3 e nel finale il problema ai freni, che gli fa perdere un’altra posizione a beneficio della Wolf GB08 di Cosimo Papi, che gli soffia il terzo posto assoluto e il primo nella CN2. Meno ricca di sorprese gara 2: Bettini è ancora quarto al via e guadagna d’acchito la terza piazza, mettendosi sulla scia di Randazzo e tentando di tenere il passo di quest’ultimo, ma – una volta constatata l’impossibilità di farlo – il conduttore della Speed Motor si stacca lentamente, gestendo con saggezza la terza posizione, che porterà fino in fondo; verso metà gara, i freni si surriscaldano nuovamente e quindi si ritrova costretto a rallentare il passo, incappando per giunta in un testacoda che comunque non compromette nulla a livello di risultato. “Soddisfatto anche qui ad Adria, al di là dell’inconveniente ai freni – ha commentato Bettini – perché aumenta il grado di confidenza con la Norma: è una vettura nella quale mi trovo sempre più a mio agio. Semmai, occorre intervenire per migliorare sia la mia condizione fisica che la macchina stessa, ancora da aggiornare all’ultima versione”.    

14 maggio 2017

 

Ufficio stampa

Il trapanese Castiglione su Radical vince il 1° Slalom Città di San Cataldo

 

Il portacolori della scuderia Armanno Corse domina la gara del centro Sicilia e “Cala il suo tris stagionale precedendo il messinese Giovanni Greco, anche lui su Radical, e il giovanissimo trapanese Michele Poma su monoposto Ghipard . Al sancataldese Maurizio Anzalone (Renault Clio), è stato assegnato il Memorial “Eugenio Di Liberto”. 

 

 

Castiglione su Radical

San Cataldo (CL) 14 maggio 2017. al 1° Slalom Città di san Cataldo terza affermazione stagionale per il due volte campione siciliano 2015 e 2016 Giuseppe Castiglione su Radical SR4. Il Memorial “Eugenio Di Liberto” assegnato a Maurizio Anzalone su Renault Clio RS Cup, primo pilota di San Cataldo classificato. Il vincitore Castiglione ventinovenne pilota trapanese originario di Buseto Palizzolo, reduce dal podio tricolore di Torregrotta, dopo aver iscritto il proprio nome nell’albo d’oro degli Slalom di Salice (ME) e S. Andrea di Bonagia Valderice (TP), al volante della sua agile Radical SR4 Suzuki, non ha avuto rivali anche al culmine del 1° Slalom Città di San Cataldo – Memorial “Eugenio Di Liberto”. La competizione automobilistica promossa dalla Scuderia automobilistica Caltanissetta Corse coordinata da Peppe Lombardo, con l’indispensabile supporto dell’Automobile Club di Caltanissetta, valida quale quarto appuntamento del Campionato Siciliano Slalom varato dalla Delgazione Regionale Sicilia Aci Sport retta da Armando Battaglia.

Giovanni Greco su Radical

Grazie a questo risultato Giuseppe Castiglione allunga in vetta al Campionato regionale 2017 di specialità e testa, proficuamente, alcune soluzioni tecniche sulla biposto britannica messagli da disposizione Alberto Santoro, in vista dello Slalom Città di Campobasso, seconda prova del Campionato italiano della specialità, al quale prenderà parte domenica prossima. “Un percorso tra i più belli e selettivi in assoluto - è il commento di Giuseppe Castiglione – un palcoscenico che merita sicuramente giorni migliori. Per me un test molto utile per comprendere meglio la vettura, che nelle prossime sarà imbarcata alla volta del Molise”. Alle spalle del vincitore si è classificato, a bordo di un’altra Radical SR4 Suzuki, il messinese Giovanni Greco, schierato sempre dalla scuderia Armanno Corse, autore di una prova gagliarda, sempre in crescendo, che gli ha consentito di accumulare ulteriore punteggio per il Regionale Slalom. A completare il podio ci ha pensato il giovanissimo trapanese di Erice, 19 anni a luglio, “figlio d’arte”, Michele Poma, alla guida dell’unica monoposto iscritta alla gara, la Ghipard 1.0 Suzuki appartenuta allo stesso Giuseppe Castiglione . Il promettente pilota trapanese ha dato vita ad una serrata lotta sportiva con l’alfiere del Motor Team Nisseno Rino Giancani, quarto e migliore tra i piloti locali, sulla sua Elia Avrio ST09 Evo Suzuki, questi attardato, soprattutto nelle fasi iniziali della gara, da alcuni problemi all’elettronica dei leveraggi del cambio e di aderenza che gli sono costati un distacco finale di poco più di un secondo e, di conseguenza, il podio. Avvincente anche la sfida nel gruppo E1 Italia, che ha visto il pilota di Giarre (CT) Giuseppe Messina, della Tm Racing Messina, conquistare la categoria ed il quinto posto assoluto sulla sua Renault Clio Cup davanti al pilota di casa, Maurizio Anzalone, schierato dal Motor Team Nisseno, su vettura gemella, attardato di appena 1 secondo e 7 centesimi anche a causa di un paio di errori di guida ed all’abbattimento di un birillo nel corso della terza salita cronometrata. A seguire il sancataldese (ma trapiantato a Grotte (AG), Modesto Sollima della scuderia Catania Corse, al rientro sulla sua Peugeot 205 Rallye rivista e corretta.

Maurizio Anzalone su Renault Clio RS Cup

 

Maurizio Anzalone, oltre a ricevere l’ideale palma di miglior pilota sancataldese, è stato altresì tributato dello splendido trofeo in memoria di Eugenio Di Liberto, il ventiquattrenne sancataldese prematuramente scomparso, al quale i familiari hanno voluto dedicare la manifestazione. Successo in gruppo Speciale con l’ottava piazza assoluta al catanese Ignazio Laudani sempre molto incisivo con la Fiat Panda. Con il nono posto assoluto si è imposto in gruppo N il forte agrigentino di Alessandria della Rocca Giuseppe Cacciatore, portacolori del Project Team, giunto 8° assoluto con la sua Renault Clio Rs Light. Ad un altro pilota sancataldese, Giuseppe Dell’Utri, decimo al traguardo, è stato consegnato il trofeo del vincitore nel gruppo E2SH (Silhouette), al volante della sempre più performante Fiat 126 Kawasaki, per i colori del Motor Team nisseno, mentre Salvatore Azzara è salito sul gradino più alto del podio nel gruppo Racing Start, su Renault Clio Rs. Applausi anche per l’unica concorrente del “gentil sesso” in gara, la nissena Nicoletta Cannizzaro, al debutto assoluto con una Peugeot 205 Rallye iscritta dalla Project Team di Favara, la neonata scuderia coordinata da Luigi Bruccoleri. In gruppo Speciale, animato dalle auto appositamente preparate per gli slalom, podio completato da Giuseppe Marranca con la sua Opel Corsa Gsi 8v giunta al decimo posto nella classifica assoluta si è affermato sul palermitano Andrea Armanno, su Fiat 126 sulla quale ha finalmente risolto i problemi al cambio che lo avevano attardato in altre pre4cedenti gare. Il nisseno Michele Castellano ha realizzato, invece, il migliore crono tra le Autostoriche, marcando un’ottima prestazione al volante della A 112 Abarth del Motor team nisseno, con la quale ha preceduto il concittadino Ignazio Sorce, su Fiat Abarth 1000 OTS, anch’essa schierata dal Motor team nisseno. Appasionante sfida tra le Attività di base, con successodel nisseno Danilo Fina con la sua Fiat 127 Sport, davanti al serradifalchese Salvatore Tulumello, su Peugeot 106 Rallye,. Trentuno i concorrenti classificati sui 34 verificati in una giornata prettamente estiva che ha attirato sul percorso un folto pubblico di appassionati.

 

Top Ten 1° Salom Città di San Cataldo: 1 Giuseppe Castiglione (Radical SR4) in 1’57”91; 2 Greco (Radical SR4) a 6”91; 3 Poma M (Ghipard) a 11”53; 4 Giancani (Elia Avrio SPT 09) a 12”59; 5 Messina (Renault Clio RS Cup) a 18”16; 6 Anzalone (Renault Clio RS Cup) a 19”23; 7 Sollima (Peugeot 205) a 20”28; 8 Laudani (Fiat Panda) a 27”29; 9 Cacciatore (Renault Clio) a 27”56; 10 Dell’Utri (Fiat 126) a 28”14.

L’Ufficio Stampa 

Erregimedia - Rosario Giordano

Netta vittoria di Merli alla Subida al Fito (Spagna)

Domenica, 14 Maggio 2017 17:31 Published in Salite

Netta vittoria di Merli alla Subida al Fito (Spagna)

 

3° round del CEM con l’Osella FA 30 Fortech 3000

(14 maggio 2017)

 

Christian Merli, al volante dell’Osella FA 30 Fortech gommata Avon, domina nettamente la 46ª Subida al Fito in Spagna, terzo appuntamento del Campionato Europeo della Montagna. Alle spalle del pilota del Team Blue City Motorsport c’è Simone Faggioli in gara con la Norma M20 FC con coperture Pirelli. Terzo posto per il pilota di casa Vilarino Esnola con l’altra Norma.

Seconda vittoria assoluta dopo tre gare disputate

“Ancora non ci credo. È stata decisamente una settimana incandescente, incredibile. Prima di Gara 2 a Falperra in Portogallo, ci siamo accorti che dallo scarico usciva del fumo. Arrivati ad Oviedo in Spagna, dopo un controllo abbiamo trovato che un cilindro era difettoso. Pensavo di dover tornare a casa. Ho spiegato il tutto ai tecnici della Fortech. Sono partiti immediatamente ed assieme agli esperti della Evosystem per l’elettronica, hanno lavorato giorno e notte per sostituire il cilindro difettoso e quindi hanno rimontato l’intero motore. Dedico sicuramente a loro questa vittoria. È stato incredibile. Siamo stati al comando dall’inizio alla fine. Felicissimo”.

Le prove  

Sabato mattina, primo approccio ufficiale sul tracciato asturiano. S’inizia con la Entrenamientos Oficiales 1, ovvero la prima salita di prova lunga 5,350 chilometri, caratterizzata da un tracciato tecnico con un susseguirsi di curve veloci, una chicane artificiale, mentre la parte finale è nel sottobosco dove spesso il fondo è umido. In vetta c’è Faggioli al volante della Norma M20 FC. Quindi il portacolori della Scuderia Vimotorsport con la sua Osella FA 30 Fortech a 3”903 seguito dal pilota di casa Andres Vilarino Esnola, in gara con l’alta Norma, a 9”860. Nel 2° passaggio ufficiale, il pilota di Fiavè abbassa il suo tempo di nove secondi e ferma il cronometro a 2’31”192. Dietro c’è Faggioli a 0”453 e Vilarino a 9”732. La terza sessione di prove è la fotocopia della precedente con Christian davanti ed il toscano a 0”339, mentre lo spagnolo è a 5”087 dal leader. Tra i due big, si preannuncia quindi, una sfida sul filo dei millesimi. Ieri mattina, la quarta sessione di prove, dove c’è ancora Christian davanti con Faggioli a 5”502 e Salvador, in gara con la Silver Car EF 10 2000, è staccato di 11”275.

Gara 1

Tempo strepitoso per il driver trentino della Scuderia Vimotorsport che balza in vetta in 2’27”795. Faggioli è secondo staccato di 2”936, mentre lo spagnolo Vilarino Esnola è terzo a 9”101.

Gara 2

Merli conquista il miglior tempo in 2’27”786. Argento per il fiorentino che taglia il traguardo dopo 3”997 con Vilarino Esnola terzo a 12”412.

La classifica di Gara 1

1° Merli (Osella FA 30 Fortech), 2° Faggioli (Norma M20 FC) a 2”936, 3° Vilarino Esnola (Norma M20 FC) a 9”101.

La classifica di Gara 2

1° Merli (Osella FA 30 Fortech), 2° Faggioli (Norma M20 FC) a 3”977, 3° Vilarino Esnola (Norma M20 FC) a 12”412.

La classifica assoluta

1° Merli (Osella FA 30 Fortech), 2° Faggioli (Norma M20 FC) a 6”918, 3° Vilarino (Norma M20 FC) a 21”513.

Il calendario CEM

23 aprile - Rechbergrennen (Austria), 7 maggio -38ª Rampa Internacional da Falperra (Portogallo), 14 maggio - 46ª Subida al Fito (Spagna), 4 giugno - Ecce Homo Sternberk (Repubblica Ceca), 11 giugno - ADAC Glasbachrennen (Germania), 2 luglio - 67ª Trento Bondone (Italia), 16 luglio – Limanowa (Polonia), 23 luglio - 34ª Dobsinsky Kopec (Slovacchia), 13 agosto - 57ª Course de Côte du Mont Dore (Francia), 20 agosto - 74ª Course de Côte de Saint Ursanne (Svizzera), 3 settembre - 23ª GHD Ilirska Bistrica (Slovenia), 17 settembre - 36ª Buzetski Dani (Croazia)    

 

L'Ufficio Stampa

 

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