DOPPIETTA CLACSON MOTORSPORT AL VALLI CUNEESI
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Rally Storico Valli Cuneesi: Pinna-Bottan primi di classe
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Piloti Sipontini: dallo sterrato all’asfalto!
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ASNAGHI COME AI VECCHI TEMPI, VINCE L'INTELVI IN R2
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DAVIDE NICELLI FIDUCIOSO PER IL RALLY DEL TARO
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BB Competition ed un Rally degli Abeti di buone sensazioni
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NUOVE ESPERIENZE PER CECCATO AL SALENTO
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RECCHIA È SECONDO IN UN ADRIATICO SOFFERTO
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ART Motorsport 2.0 tra luci ed ombre al Rally degli Abeti
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MM Motorsport brillante e sfortunata al Rally degli Abeti
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MOVISPORT AVANTI TUTTA: SCANDOLA  SBANCA “L’ADRIATICO”
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CHIARA GALLI A SEGNO NEL RALLY DEGLI ABETI
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Trofeo Italiano Rally, Giuseppe Testa al via del ‘Rally di Salento’
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Franco Laganà torna al volante per il Rally del Salento
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La scuderia RO racing seconda nel CIAR Junior con Francesco Dei Ceci e Nicolò Lazzarini
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ECCO IL 56° RALLY DEL SALENTO DEI RECORD E DELLA SOLIDARIETA’
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SENSAZIONI FORTI PER PAVEL GROUP AL RALLY “ABETI” :  GIORDANO E PUCCETTI NELLA TOP TEN
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Doppio podio per la Pintarally Motorsport con Travaglia e Farina all’Adriatico!
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Iscrizioni in corso al Rally dei Nebrodi
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LA CRESCITA DI CECCATO JR. PASSA DAL TARO
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TARO E VELENJE NEL WEEKEND DI XMOTORS TEAM
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RIGO È TERZO ALL'ADRIATICO E NEL CIRT
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AUTOSOLE 2.0 SUL PODIO AL RALLY “ABETI”:  VOLPI-MEI AL SECONDO POSTO
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GIANLUCA TOSI AL “TARO” PER RITROVARE IL SORRISO
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RAZZINI E L'ASSO NELLA MANICA, IL TARO
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GRZYB VINCE ANCORA, PEDERZANI SFIORA IL SUCCESSO
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TOP GEAR TEAM DA TOP TEN AL RALLY “ABETI”
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AL LÄNSIRANNIKON TRENTIN INTERROMPE IL DIGIUNO
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SARA’ ANCORA UN “GRAPPOLO DA RECORD”
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IL 41° RALLY DEGLI ABETI E DELL’ABETONE AL REGGIANO ANTONIO RUSCE
IL 41° RALLY DEGLI ABETI E DELL’ABETONE AL REGGIANO ANTONIO RUSCE
Salcuni Domenico

Salcuni Domenico

Website URL: https://www.facebook.com/salcuni.domenico76/

Cubeda Corse brilla sul podio di Morano

Lunedì, 12 Giugno 2017 20:42 Published in Salite

Cubeda Corse brilla sul podio di Morano

 

Nel round calabrese del CIVM Domenico Cubeda trionfa in classe ed è terzo assoluto sull'Osella Pa2000, mentre Aragona (Peugeot 106) e Portale (Fiat 126) fanno faville tra le vetture Turismo nelle rispettive categoria

Catania, 12 giugno 2017 . Domen ico Cubeda guida i successi della Cubeda Corse alla 7^ Salita Morano Campotenese, quarto round del Campionato Italiano Velocità Montagna che per la scuderia catanese ha messo in grande evidenza anche Giuseppe Aragona e Daniele Portale. Cubeda brilla fin dalle prove e sul l'Osella Pa2000 Honda preparata da Paco74 e da LRM centra il secondo podio assoluto consecutivo nel Tricolore Montagna replicando il terzo posto di Verzegnis e agguantando anche il secondo posto nel gruppo dei prototipi E2Sc e la vittoria nella classe 2000 (in questo caso tre su tre in stagione dopo Sarnano e Verzegnis). Un fine settimana di grande soddisfazione per il driver catanese in procinto di “saltare” sulla Fa30 Zytek: “In Calabria - racconta Cubeda - siamo stati competitivi per tutto il weekend. Al sabato in prova si faticava un po' con il grip ma abbiamo forzato delle scelte per trovare un buon setup. Ci siamo riusciti, anche se in gara-1 domenica non eravamo al meglio con la pressione degli pneumatici, poi in gara-2 davvero molto bene, abbiamo abbassato di un secondo il tempo dello scorso anno. Due podi assoluti consecutivi con un prototipo di classe 2000 sono davvero un bottino speciale in CIVM. Ringrazio il team e tutti nella squadra e in scuderia. Stiamo lavorando benissimo e così dobbiamo continuare in vista della complessa sfida che ci attende quando dovremo esordire sulla nuova sportscar passando alla classe 3000”. Per la compagine diretta da Sebastiano Cubeda arrivano da Morano anche gli esaltanti succesi di Giuseppe Aragona, che rientrava nel Tricolore dopo l'assenza a Verzegnis.

 

Il pilota e ingegnere di Villapiana, che nella gara cosentina giocava in casa, ha strabiliato sulla Peugeot 106 sulla quale ha dominato in entrambe le salite la classe 1600 del gruppo E1 Italia, con la ciliegina sulla torta del super secondo posto di gruppo conquistato in gara-1, precedendo diverse vetture con motorizzazioni superiori. Un ritorno in campionato dunque dalle forti emozioni per Aragona, che in E1-1600 è detentore in carica della Coppa nazionale. Infine, Cubeda Corse esulta anche insieme a Daniele Portale. Pure il giovane pilota etneo era al rientro in CIVM, nel suo caso fra le Bicilindriche, categoria dove sulla Fiat 126 l'alfiere della scuderia siciliana ha rilanciato il suo sempre più saldo ruolo di grande protagonista grazie a un convincente secondo posto.

 

L’Ufficio Stampa Rif. Gianluca Marchese

 

Movisport sfiora il successo al “Città di Modena”:Tosi/Del Barba al secondo posto.

 

La coppia reggiana, con la Clio R3, ha nuovamente convinto appassionati e addetti ai lavori del loro valore. Ottime prestazioni anche per gli altri portacolori della scuderia in una gara estremamente selettiva.

Reggio Emilia, 12 giugno 2017 -

MOVISPORT ha sfiorato il successo assoluto al 38° Rally Città di Modena, lo scorso fine settimana, grazie alla nuova ed esaltante performance offerta da Gianluca Tosi/Alessandro Del Barba, con la Renault Clio R3 della Gima Autosport.

Ideali “capitani” d’eccezione del poker di partecipazioni proposte dalla scuderia alla gara modenese i due reggiani hanno subito preso le posizioni di vertice della classifica, spesso siglando riscontri cronometrici in linea alla categoria superiore, arrivando poi a giocarsi il successo con le ultime due prove speciali contro la più potente Ford Fiesta R5 del conterraneo Rossi, poi vincitore. Una gara cristallina, quella di Tosi, andato a confermare il proprio valore in una due giorni agonistica ricca di colpi di scena e rivelatasi estremamente selettiva, sia con il percorso che per il caldo asfissiante. Il Rally di Modena é dunque servito, oltre che a ribadire l’alto livello della coppia, anche come un utile test in vista del terzo appuntamento del Campionato IRCup, in Casentino ai primi di luglio.

Oltre alle soddisfazioni prodotte da Tosi, MOVISPORT a Modena ha trovato anche quelle dei giovani Grani/Lombardi, bene a segno con la piccola Peugeot 106 Rally. Una gara pregevole, la loro, finita ben in settima posizione finale, primi di classe. Anche in questo caso, si é trattato di una prestazione di spessore, che ha definito nuovamente la coppia com tra i giovani più interessanti nel panorama nazionale.

 

Sfortunati invece Ferrarini-Pè su una Renault Clio RS gruppo N, ritirati durante la quinta prova speciale quando occupavano la quarta posizione di classe N3, ed anche Tonelli-Debbi su una Ford Escort RS, nella gara storica, hanno dovuto alzare bandiera bianca dopo due prove per problemi di alimentazione quando avevano avviato la sfida ai vertici assoluti, regalando anche tanto spettacolo.

Foto: Tosi/Del Barba in azione (FotoSport)

 

PRESS OFFICE

Alessandro Bugelli
studio MGTCOMUNICAZIONE

È L'ANNO DI LUISE: SECONDO ASSOLUTO A MODENA

Lunedì, 12 Giugno 2017 20:19 Published in Rally

È L'ANNO DI LUISE: SECONDO ASSOLUTO A MODENA

 

Il pilota adriese, affiancato dal compaesano Fabrizio Handel, sfodera un'altra prestazione maiuscola, tra le auto storiche, nel rally emiliano.

Adria (Ro), 12 Giugno 2017 – Continua il momento d'oro per Matteo Luise che, alla quarta uscita stagionale, chiude con il secondo posto assoluto, di 4° raggruppamento nonché primo, in solitaria, nella classe J2-A/2000.

L'edizione numero quattro del Rally Historic Città di Modena vedeva il portacolori del Team Bassano, che ritrovava al suo fianco il compaesano Fabrizio Handel, prendere il via dall'autoporto di Sassuolo, nel tardo pomeriggio di Sabato 10 Giugno, in virtù dell'iscrizione vinta grazie al successo di Febbraio sulle strade amiche dell'Adria.

Con la Fiat Ritmo 130 gruppo A, quale unica iscritta in classe, gli obiettivi dell'equipaggio polesano di concentravano ben presto sulla lotta per il successo assoluto e di raggruppamento, consapevoli dei limiti tecnici della trazione anteriore torinese nei confronti della Ford Sierra Cosworth di Gilli, della Subaru Legacy di Palmieri e della Ford Escort RS di Tonelli.

Pronti, via e sulla prima salita di “Montegibbio” Luise, quarto tempo in prova, viene pesantemente penalizzato da una noia tecnica, relativa allo sfiato benzina, che ne rallenta notevolmente il passo.

Sistemato il problema, durante l'assistenza, si ritorna a “Montegibbio” dove l'adriese è secondo assoluto, così come nella successiva “Barighelli”, che chiude la giornata di gara.

Si riparte Domenica di buon mattino con Luise che apre la giornata siglando, complice un fuori programma del leader provvisorio Gilli, il miglior tempo sulla “Barighelli”.

Al giro di boa le carte sembrano rimescolarsi con il pilota polesano in ritardo da Gilli di 1”1; dietro i distacchi iniziano a farsi importanti, con il solo Tonelli in grado di mantenere il divario al di sotto del minuto.

Si arriva sulla prova più lunga, “Valle”, con Luise autore della seconda migliore prestazione mentre sulla versione accorciata, denominata “Pazzano”, i ruoli in vetta si invertono: a due prove dal termine la classifica è di fatto congelata, con il pilota di casa Fiat secondo assoluto e di raggruppamento, con un passivo di 20”5 da Gilli ed un vantaggio di oltre 2 minuti su Baghin.

I crono numero sette e otto diventano una sorta di passerella, ad alta velocità, con Luise che evita ogni possibile rischio, concentrandosi unicamente sull'obiettivo di salire sulla pedana di arrivo, di fronte al museo Ferrari di Maranello.

 

“Crediamo che la Ritmo più di così non poteva dare” – sottolinea Luise – “rispetto a vetture più performanti. Dopo il Campagnolo abbiamo lavorato molto sull'assetto e, grazie all'esperienza di Valentino, che ringrazio di cuore, siamo finalmente riusciti a trovare la quadra. Qui a Modena sono riuscito a guidare, finalmente, come volevo. Siamo sulla strada giusta per portare la nostra Ritmo al massimo della competitività. Siamo molto soddisfatti perchè, per essere la prima volta che vedevamo queste strade, molto diverse dalle nostre, crediamo di esserci difesi bene, specialmente contro avversari locali, profondi conoscitori delle insidie del percorso. Dulcis in fundo un enorme grazie a Luca, Alberto e Francesco che, come al solito, hanno gestito l'assistenza in modo impeccabile, degni di un team di professionisti. Bravi ragazzi!”

 

Ufficio Stampa

Fabrizio Handel

Per Project Team successo al Mondiale Rally

Lunedì, 12 Giugno 2017 17:07 Published in Rally

Per Project Team successo al Mondiale Rally 

 

Il sodalizio sportivo agrigentino ha vinto la classe Rc3 con Donadio - Barbaro al Rally Italia Sardegna l’equipaggio sardo-siculo sulla Citroen DS3 ha usato strategia intelligente ed impegno.

Agrigento 12 giugno 2017 - La scuderia agrigentina Project Team ha centrato un ottimo successo di classe Rc3 al Rally Italia Sardegna, il round italiano del Campionato del Mondo Rally, con l’equipaggio Raffaele Donadio e Giovani Barbaro sulla Citroen DS3 R3T della Autoservice. Il pilota sassarese di Porto Torres ed il navigatore messinese di Patti, hanno scelto i colori del team coordinato da Luigi Bruccoleri per affrontare un impegno difficile ed arduo iniziato giovedì 8 e finito domenica 11 giugno, sul podio ai piedi dei Bastioni di Alghero. Quattro giorni fatti di prove speciali su terra particolarmente impegnative, teatro delle massime sfide del Campionato del Mondo Rally. Donadio e Barbaro sono partititi in modo accorto, consapevoli di dover amministrare il mezzo e le energie alla volta di quattro lunghi giorni di competizione e 19 prove speciali, sulla Ittiri Arena Show, il crono d’apertura del rally, sono stati spettacolari, pur evitando ogni esagerazione, successivamente hanno affrontato con determinazione anche le prove più lunghe, da quasi 30 Km, prendendo la testa della classifica e mantenendola poi fino alla fine. La costanza ed al contempo una familiarità crescente con le strade e la Citroen DS3, ha portato gli alfieri Project Team fin sul primo gradino del podio della Rc3. Il pilota sardo ed il navigatore siciliano hanno così regalato alla scuderia, che con loro ha avuto piena fiducia nell’ambizioso progetto, un’ottima vittoria di classe. -“Complimenti al nostro equipaggio che ha centrato un successo importante e molto gratificante, per la scuderia, ma soprattutto per pilota e navigatore - ha dichiarato il patron del Project Team, Luigi Bruccoleri - all’inizio il progetto mi sembrava fin troppo ambizioso, ma poi lavorandoci su ho avuto sempre maggior fiducia ed oggi sono molto soddisfatto di quanto abbiamo fatto insieme in un contesto mondiale”-.    

L’Ufficio Stampa

Rif.Rosario Giordano -Erregìmedia

Weekend tra alti e bassi per la New Generation Racing

Lunedì, 12 Giugno 2017 16:59 Published in Salite

 

Weekend tra alti e bassi per la New Generation Racing
 
 
Fine settimana tra alti e bassi per la New Generation Racing alla 7^ Morano - Campotenese, con qualche risultato che ha regalato vittorie e presenze sul podio. Ma anche tanti inconvenienti.
 
 
Nelle Bicilindriche, vittoria del lametino Mercuri Angelo che su Fiat 500 ha svettato nella folta categoria delle piccole 500 e 126, stabilendo il record di gruppo in gara 1 e abbassando il precedente di ben 2 secondi. Quinto posto per Ferragina Antonio sempre su Fiat 500 dopo un fine settimana difficile, ma con la voglia di riscattarsi già nei prossimi impegni. 8^ posto per Perri Massimo, pian piano sempre più a suo agio sulla sua arancione Fiat 500. 12° di classe Dattilo Giuseppe, in fase di adattamento sulla nuova Fiat 500. Sempre nelle Bicilindriche ma in gruppo 2, sale sul podio al secondo posto Torcasio Giuseppe sulla sua Fiat 126. Quarto posto di gruppo 2 per Cavalieri Antonio, che ha mancato di poco il podio di classe con la sua Fiat 126. 6° posto di gruppo 2 per Butera Felice sulla sua Fiat 500. Sfortuna per Ferragina Ezio e per la sua Fiat 126, che per problemi tecnici è stato costretto al ritiro in gara 1, dovendo per forza di cose rinunciare a gara 2. Talarico Pietro non è partito in gara 2, dopo che in gara 1 aveva fatto segnare il tempo in metà gruppo, segno di un fine settimana difficile.
In Racing Start, weekend in chiaro scuro per Puccio Tommaso che sulla sua Citroen Saxo non ha disputato gara 2, dopo che in gara 1 aveva conquistato solo un 14° posto di classe. Quindi anche Puccio vorrà riscattarsi per le prossime gare.
Nelle Racing Start Plus in classe 2000, 5° posto di classe e 9° di gruppo per Scerbo Saverio e la sua Renault Clio Williams.
In gruppo N, in classe 1400 fuori per poco dal podio Gatto Valerio e la sua Peugeot 106 che agguanta il 4° posto di classe. In classe 1600 terzo gradino del podio per il catanzarese Argirò Maurizio su Citroen Saxo, tempo finale che gli ha consentito anche un ottimo 6° posto di gruppo d'appartenenza.
In Gruppo E1 in classe 1150, secondo posto di classe per Trapasso Salvatore sulla sua Fiat 127 che dopo un weekend problematico in quel di Sarnano, ha risposto presente nonostante i problemi vari per potersi schierare in quel di Morano, assicurandosi comunque un podio tutto meritato, vista la presenza di una testata di serie, piuttosto che una preparata come in precedenza, per via di problemi avuti nella gara maceratese. In classe 1600T, grande podio di classe per Rotella Domenico e la sua Renault 5 GT dopo un ottimo fine settimana.
Nel gruppo E2SC in classe 1000, terzo posto di classe per Rubino Giuseppe su Elia Avrio che ha ben ottimizzato le occasioni con la sua Elia Avrio. Buon risultato che lo colloca al 27° posto assoluto.
Nel gruppo E2SS in classe 3000, Mercuri Francesco ha conquistato il 6° posto di gruppo e il 4° posto di classe su Wolf GB08 F1.
 
Ufficio Stampa New Generation Racing
 

Magliona super protagonista a Morano su Norma-Zytek

Lunedì, 12 Giugno 2017 16:51 Published in Salite

Magliona super protagonista a Morano su Norma-Zytek

 

Il sassarese della CST Sport vince il gruppo dei prototipi E2Sc e sfiora il successo assoluto nel quarto round dell'Italiano Montagna in Calabria, dove problemi al cambio hanno purtroppo condizionato le sue chance: “Peccato perché non è la prima volta quest'anno, ma siamo competitivi”

Sassari, 12 giugno 2017. Omar Magliona è stato grande protagonista della 7^ Salita Morano Campotense, quarto round del Campionato Italiano Velocità Montagna disputato in Calabria nel fine settimana. il driver sardo della scuderia siciliana CST Sport sulla Norma M20 Fc Zytek gommata Pirelli e gestita dal Team Faggioli ha incrementato la leadership nella classifica del gruppo dei prototipi E2SC vincendo la categoria in entrambe le salite di gara e ha colto il secondo posto assoluto, con il primo gradino del podio sfuggito in particolare in gara-2 per un solo decimo di secondo. Fin dalle prove il sei volte campione italiano CN è stato purtroppo rallentato dal non perfetto funzionamento del cambio al volante della sua biposto di classe regina, inconveniente che ha privato il sassarese della possibilità di attaccare a fondo per il successo assoluto, dal quale in totale è stato diviso soltanto da otto decimi di secondo. Dopo quanto già visto a Sarnano e Verzegnis (dove però in gara era stato risolto), l'inconveniente al paddle shift si è ripresentato fin dalla prima prova di ricognizione della cronoscalata cosentina sabato, in particolare in scalata, e ha caratterizzato poi l'intero weekend.

Magliona dichiara di ritorno in Sardegna: Sono contento per la vittoria di categoria e un secondo posto assoluto, perché puntavamo a un bel risultato e il risultato è arrivato e soprattutto perché come a Verzegnis siamo stati di nuovo competitivi a livello prestazionale e di feeling con il prototipo. Ma sono deluso perché il successo assoluto mi è sfuggito, soprattutto in gara-2, di un niente. Certamente le corse vanno anche così, sinceramente però speravo di poter ottenere di più dalla resa del particolare che mi ha impedito di attaccare. Talvolta sembra che i problemi siano risolti, ma poi si ripresentano nei momenti meno opportuni e la questione delle bizze del cambio al volante deve essere risolta una volta per tutte, al di là dei risultati anche per una questione di sicurezza. Il Team Faggioli mi mette a disposizione un mezzo veloce, per il resto è purtroppo più una questione di forniture esterne. Il lavoro con la scuderia funziona, ma questi inconvenienti rendono più difficile il nostro cammino.

 

Calendario CIVM 2017: 30 aprile 19^ Cronoscalata del Reventino (CZ); 10 maggio 27° Trofeo Lodovico Scarfiotti (MC); 28 maggio 48^ Verzegnis-Sella Chianzutan (UD); 11 giugno 7^ Salita Morano-Campotenese (CS); 25 giugno 56^ Coppa Paolino Teodori (AP); 2 luglio 57^ Trento-Bondone; 16 luglio 60^ Coppa Selva di Fasano (BR); 30 luglio 47° Trofeo Valcamonica (BS); 20 agosto 52° Trofeo Luigi Fagioli (PG); 17 settembre 59^ Monte Erice (TP); 24 settembre 63^ Coppa Nissena (CL); 8 ottobre 35^ Pedavena-Croce D’Aune (BL).

 

LUfficio Stampa

Rif. Gianluca Marchese

CST Sport a segno con Magliona, Ligato e Dondi a Morano

Domenica, 11 Giugno 2017 21:26 Published in Salite

CST Sport a segno con Magliona, Ligato e Dondi a Morano

 

Per la scuderia siciliana pieno di punti al 4° Round di Campionato Italiano Velocità Montagna. Il sardo su Norma vince ingruppo E2SC, il reggino su Osella PA 21 EVO allunga in CN e per il bolognese su Fiat X1/9 terzo scratch in E2SH

Morano Calabro (CS), 11 giguno 2017. Tre vittorie per i portacolori CST Sport alla 7^ Salita Morano - Campotenese, con Omar Magliona su Norma M20 Fc Zytek primo in gruppo E2SC e ad un soffio dalla vittoria assoluta per una noia al cambio; Luca Ligato vincitore del gruppo CN sulla Osella PA 21 EVO Honda, ha chiuso all’8° posto assoluto e Manuel Dondi vincitore del gruppo E2SH sulla Fiat X1/9; Angelo Guzzetta 1° in classe A1600 e 2° di categoria con la Peugeot 106. Omar Magliona ha vinto il gruppo E2SC con la Norma M20 FC Zytek, il sardo è stato rallentato dal no perfetto funzionamento del cambio al volante della sua biposto di classe regina, inconveniente che ha privato il sassarese della possibilità di attaccare a fondo per il successo assoluto da cui è stato diviso soltanto da 87 centesimi di secondo, addirittura di un solo decimo in gara 2 -“Sono contento per il successo di categoria ed un secondo posto assoluto, ma deluso perché il successo mi è sfuggito per meno di un secondo in totale - ha dichiarato Magliona - speravo di poter ottenere di più dalla resa del particolare che mi ha impedito di attaccare. Talvolta sembra che i problemi siano risolti, ma poi si ripresentano nei momenti meno opportuni. Il team Faggioli mi mette sempre a disposizione un mezzo al top per il resto, è purtroppo una questione di forniture esterne. Il lavoro co la scuderia funziona al meglio, ma questi inconvenienti rendono più difficile il nostro cammino”-. Luca Ligato su Osella PA 21 EVO Honda, ha allungato nella classifica tricolore grazie alla perentoria vittoria tra le biposto con motore derivato dalla serie.

Il giovane reggino ha attaccato a fondo e non ha mai subito insidie -“Ho sentito bene la mia Osella - ha spiegato Ligato - abbiamo apportato delle regolazioni dopo le prove e la scelta ci ha dato ragione. Adesso però dobbiamo continuare e non abbassare la guardia. Il lavoro pianificato con la scuderia mi permette di competere serenamente pensando alle prestazioni”-.

 

Terzo centro consecutivo in gruppo E2SH per il bolognese e Campioni in carica Manuel Dondi, che sulla Fiat X1/9 si è immediatamente adeguato anche al tracciato calabrese, sul quale ha trovato le migliori regolazioni per la vettura in versione silhouette che prepara lo stesso pilota -“Ottimo risultato che mi da un ottimo spunto in campionato - ha commentato Dondi - la concorrenza è sempre più competitiva, per cui sarà impegnativo mantenere il comando, ma il nostro impegno sarà massimo. Con il supporto della scuderia stiamo procedendo nella giusta direzione”-. Un ottimo successo in classe A1600 con seconda piazza in gruppo A è arrivato dal catanese Angelo Guzzetta sulla Peugeot 106, risultato che rilancia l’etneo in TIVM, ma anche nel tricolore, dopo il successo pieno di gruppo al Reventino.

Calendario CIVM 2017: 30 aprile 19^ Cronoscalata del Reventino (CZ); 10 maggio 27° Trofeo Lodovico Scarfiotti (MC); 28 maggio 48^ Verzegnis-Sella Chianzutan (UD); 11 giugno 7^ Salita Morano-Campotenese (CS); 25 giugno 56^ Coppa Paolino Teodori (AP); 2 luglio 57^ Trento-Bondone; 16 luglio 60^ Coppa Selva di Fasano (BR); 30 luglio 47° Trofeo Valcamonica (BS); 20 agosto 52° Trofeo Luigi Fagioli (PG); 17 settembre 59^ Monte Erice (TP); 24 settembre 63^ Coppa Nissena (CL); 8 ottobre 35^ Pedavena-Croce D’Aune (BL).

Ufficio Stampa

Erregìmedia - Rosario Giordano

 

 

 

Domenico Scola Jr su Osella FA30 vince la 7^ Salita Morano Campotenese

 

Il giovane cosentino vince nonostante noie tecniche. Secondo Omar Magliona su Norma M20 FC in difficoltà con il cambio. Terzo Domenico Cubeda su Osella PA2000

Morano Calabro (CS) 11 giugno 2017 ­ È il cosentino della Jonia Corse Domenico Scola su Osella FA30 ad iscrivere il proprio nome sull'albo d'oro della Salita Morano Campotenese giunta alla sua 7^ edizione, quarta prova del Campionato Italiano Velocità Montagna e del Trofeo Italiano Velocità Montagna Sud, organizzata dalla Morano Motorsport con la collaborazione dell'automobile club Catanzaro e di scena questo fine settimana tra Morano Calabro e la frazione di Campotenese. Il giovane driver ha vinto la gara di casa aggiudicandosi ambedue le manches su una vettura non impeccabile per una eccessiva temperatura dell'olio motore che impediva lo sviluppo della giusta cavalleria in gara. “Vincere qui è molto emozionante – ha affermato Domenico Scola – anche se non nascondo di essere rammaricato perché i crono che sono riuscito a staccare non sono certamente quelli che ci aspettavamo ma con questo problema, probabilmente non avremmo potuto fare meglio, ma va bene così”. Secondo assoluto e primo di E2 SC­3000 il sardo volante della CST Sport Omar Magliona su Norma M20 FC ancora alle prese con i problemi al cambio che ne hanno appannato la prestazione in ambedue le manches “Rispetto alle prove – dice Magliona – siamo riusciti a migliorare qualcosa, soprattutto con le cambiate in salita. In ogni caso, sono riuscito a costruire il risultato nel terzo settore. E' chiaro che non sono soddisfatto al cento percento”. Un po' più attardato il tre volte vincitore della Morano Campotenese Domenico Cubeda che ha manifestato qualche difficoltà di adattamento con la sua fida, ma ormai prossima al pensionamento Osella PA2000 “per via di un fondo un po' scivoloso. Intanto – dice Cubeda ­ porto a casa bottino pieno, con un record che mi lascia soddisfatto”. Ha preso qualche rischio di troppo invece il giovane umbro della Speed Motor Michele Fattorini sulla Osella FA30 che ha rischiato una girata nelle prime fasi di Gara 1 già al secondo tornante. Prestazione che non è riuscito a migliorare in Gara 2. Quinto assoluto il trapanese Francesco Conticelli su Osella PA 2000 che ha patito delle leggere difficoltà per non aver avuto i necessari riferimenti, avendo ieri disputato la sola prima manche di prove ed aver guidato con consistenti vibrazioni al volante in ambedue le gare. Sesto assoluto ancora un Conticelli, Vincenzo su Osella PA30 Zytec di Classe E2 SC 3000 che in Gara 2 ha scambiato la posizione col figlio Francesco. Per lui qualche difficoltà di adattamento al percorso per via delle coperture. Settimo assoluto e con qualche problema di “cavalleria” il vincitore dell'edizione 2012 Francesco Leogrande che si dice soddisfatto del crono con la sua sempre più sviluppata Wolf GB 08 F1. Primo di CN Classe 2000 ed ottavo Assoluto è il reggino Luca Ligato sulla Osella PA21/S Evo che nonostante la non perfetta incisività dell'assetto della sua biposto è riuscito a tener dietro il trentino di Vimotorsport Diego De Gasperi sulla monoposto Lola Honda, con la quale è riuscito a primeggiare nella categoria 2000 delle Monoposto. A completare la top ten l'arrembante potentino Achille Lombardi secondo di CN, alle prese a sua volta con noie al cambio, in particolar modo in fase di scalata. Terzo di CN il portacolori della Tramonti Corse Cosimo Rea che ha riscontrato un problema al pedale dell'acceleratore della sua Ligier JS 51, ma finalmente con un risultato concreto. Primo di E2SC­1000 Ivan Pezzolla che ha praticamente stravolto l'assetto della sua Osella PA21 JRB sulla quale però c'è ancora qualche problema al cambio. Alla sua seconda gara stagionale il vincitore della E2SC­14000 Francesco Farragina su Elia Avrio ST/09. Successo in E2SC­1600 Leonardo Nicoletti su Radical Pro Sport. In gruppo GT conferma l'allungo di Gara 1 il campione in carica Lucio Perugini sulla Ferrari 408 GT3. Il driver della CST Sport Manuel Dondi in E2 SH 2000 spicca con la sua aggiornata Fiat X19 di Classe 2000 mentre prosegue l'adattamento alle salite della ammiratissima BMW Z4 di E2SH 3000 il romano di Vimotosport Marco Iacoangeli, fiero del suo nuovo record personale di gara1. Iacoangeli precede l'incisivo lucano Carmine Tancredi sulla BMW 320 CSW Fortech. In Gruppo E1 Italia il marchigiano di Pergola Ferdinando Cimarelli si impone con la sua Alfa 156 di Calasse 2000, precedendo Vitantonio Micoli della Apulia Corse su Renault GTT e Vito Tagliente sempre della Apulia Corse su Honda Civic Type R. Molto attardato invece uno dei favoriti della vigilia quale il portacolori della Speed Motors Marco Sbrollini che ha rallentato in Gara 1 per un problema al filo dell'acceleratore ed in Gara 2 per aver trovato un pilota più lento a precederlo lungo il percorso. In Gruppo A il catanese Salvatore D'Amico sulla fida Renault Clio RS di Classe 2000 riesce ad imporre il suo ritmo sia in Gara 1 che in Gara 2. Sempre in Gruppo A, in Classe 1600 bella la prestazione del conterraneo Angelo Guzzetta su Peugeot 106 16 V. In gruppo N Lino Vardanega sulla sua fida Mitsubishi Evo X, dopo aver appreso praticamente subito il percorso, è riuscito ad imporsi tra le vetture di stretta derivazione dalla serie nonostante la lunga attesa per la ripartenza dopo l'incidente che vedeva perdere di vista uno dei protagonisti del Gruppo quale è Rocco Errichetti, fuori per un dritto al ponte, subito dopo il via. Tra le 2000 primato per Renato Geremia su Honda Civic Type R e Maurizio Perrotta su Renault Clio RS. In Racing Start Plus 1.6 Francesco Savoia sulla rodata Mini Cooper S sale in cattedra nonostante le non poche difficoltà in frenata, causa ripartizione non al top che lo hanno costretto a frenare più in anticipo. Per lui, cresce la voglia di salire sulla più fresca Mini che lo attende ad Ascoli. Ottima seconda la milanese Rachele Somaschini sempre più a suo agio sulla Mini. In Racing Start Turbo1.6 il pugliese Giacomo Liuzzi su Mini Cooper KCW ha avuto la meglio sul diretto avversario Antonio Scappa su vettura gemella in versione S, nonostante una leggera toccata alla posteriore sinistra in Gara 1. Scappa dal canto suo si è detto poco soddisfatto del suo rendimento, nonostante la vettura sia “perfetta”. Primo di RS 2000, un altro pugliese di spicco, Angelo Loconte su Honda Civic Type R che conferma così le ambizioni di primato della vigilia. Tra le “Bicilindriche” la sfida tutta siciliana ha visto la vittoria di Angelo Mercuri su Fiat 500 che si è imposto su Daniele Portale su Fiat 126 della Cubeda Corse e ed il calabrese Mirko Paletta sempre su Fiat 500 della Sila Corse.

CLASSIFICHE Classifica assoluta: 1. Scola (Osella Fa30 Zytek) in 5'28”84; 2. Magliona (Norma M20 Fc Zytek) a 0”87; 3. Cubeda (Osella Pa2000 Honda) a 7”67; 4. Fattorini (Osella Fa30 Zytek) a 13”21; 5. Conticelli F. (Osella Pa2000 Honda) a 23”08; 6. Conticelli V. (Osella Pa30 Zytek) a 24”03; 7. Leogrande (Wolf Gb08 F1) a 28”54; 8. Ligato (Osella Pa21 Evo Honda) a 29”33; 9. Degasperi (Lola­Dome) a 31”89; 10. Lombardi (Osella Pa21 Evo Honda) a 31”93 Gara­1: 1. Scola in 2'43”94; 2. Magliona a 0”76; 3. Cubeda a 4”93; 4. Fattorini a 6”46; 5. Conticelli V. a 11”64; 6. Conticelli F. a 11”65; 7. Leogrande a 14”32; 8. Ligato a 16”17; 9. Lombardi a 16”90; 10. Degasperi a 17”30. Gara­2: 1. Scola in 2'44”90; 2. Magliona a 0”11; 3. Cubeda a 2”74; 4. Fattorini a 6”75; 5. Conticelli F. a 11”43; 6. Conticelli V. a 12”39; 7. Ligato a 13”16; 8. Leogrande a 14”22; 9. Degasperi a 14”59; 10. Vacca (Osella Pa21 Evo E2Sc) a 14”89. Classifica dei gruppi. Rs: 1. Liuzzi (Mini Cooper) in 7'13”28; 2. Scappa (Mini Cooper) a 6”02; 3. Loconte (Honda Civic) a 31”46. Rs+: 1. Savoia (Mini Cooper) in 7'12”23; 2. Somaschini (Mini Cooper) a 12”52; 3. Romano (Renault Clio) a 14”34. Gr.N: 1. Vardanega (Mitsubishi Evo X) in 7'15”41; 2. Geremia (Honda Civic) a 27”17; 3. Perrotta (Renault Clio) a 31”28. Gr.A: 1. D'Amico (Renault New Clio) in 7'16”92; 2. Guzzetta (Peugeot 106) a 6”06; 3. Urti (Alfa Romeo 147 Gta) a 16”86. Gt: 1. Peruggini (Ferrari 458 Gt3) in 6'29”74; 2. Mauro (Porsche 997 Gt3 Cup) a 44”51. E1: 1. Cimarelli (Alfa Romeo 156) in 6'53”11; 2. Micoli (Renault 5 Gt Turbo) a 11”86; 3. Tagliente (Honda Civic) a 13”54. E2Sh: 1. Dondi (Fiat X1/9) in 6'18”57; 2. Iacoangeli (Bmw Z4) a 2”75; 3. Tancredi (Bmw 320 Csw) a 11”09. Cn: 1. Ligato in 5'58”17; 2. Lombardi a 2”60; 3. Rea (Ligier Js51 Honda) a 17”40. E2Sc: 1. Magliona in 5'29”71; 2. Cubeda a 6”80; 3. Conticelli F. a 22”21. E2Ss: 1. Scola in 5'28”84; 2. Fattorini a 13”21; 3. Leogrande a 28”54.

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Addetto Stampa C.I.V.M. Rosario Giordano

rif in gara Marco Benanti

IL TRAPANESE NICOLO'INCAMMISA (RADICAL) si aggiudica ALLO “SPRINT” iL 3° autoslalom citta’ di sant’angelo muxaro

 

Nicolò Incammisa

 

Il sessantottenne pilota di Custonaci ha regolato sotto la bandiera a scacchi per appena 55 centesimi di secondo l’altro trapanese Pietro Raiti (al volante del ‘prototipo’ Alba Kawasaki). A completare il podio il veloce mazarese Girolamo Ingardia, su Fiat Cinquecento Suzuki. Nella ideale classifica in rosa, a spuntarla è stata la palermitana Enza Allotta, con la Fiat 126 Special. Nei rispettivi gruppi, affermazioni per il rallysta Ivan Brusca (A, su Peugeot), per il catanese Giuseppe Pappalardo (E1 Italia, Peugeot), per il sicano Giuseppe Cacciatore (N, Renault), quindi per l’altro etneo Alfio Laudani (gruppo Speciale, Fiat Panda), per il nisseno Giuseppe Dell’Utri (E2SH, Fiat 126), per il marsalese Salvatore Giacalone (Racing Start, Peugeot). Tra le Autostoriche il miglior crono porta la firma del palermitano Pietro Amorello (Fiat 600), mentre tra le Attività di base il più abile si è rivelato alla conclusione l’agrigentino Michele Vella (Peugeot). Promozione a cura del Team Palikè con il gruppo Kokalos e Muxaro Corse

Pietro Raiti

Sant’Angelo Muxaro, 11 giugno – Podio interamente trapanese al culmine di una memorabile edizione, la terza, dell’Autoslalom Città di Sant'Angelo Muxaro. Ad aggiudicarsi la sfida tra i birilli ospite nella suggestiva cittadina sicana situata in provincia di Agrigento è stato in volata il “veterano” Nicolò Incammisa, al volante della fedele Radical SR4 Suzuki. Il sessantottenne pilota di Custonaci, presidente della Trapani Corse ed autore sui 2,990 km del tracciato di una prestazione costante e convincente, ha regolato per appena 55 centesimi di secondo sotto la bandiera a scacchi l’altro trapanese (sebbene originario di Buseto Palizzolo) Pietro Raiti, a sua volta alla guida di un prototipo Alba SPR02 Kawasaki schierato dalla Catania Corse, curiosamente piazzato al secondo posto anche nel 2016. A completare il podio l’altro giovane trapanese (ma questa volta di Mazara del Vallo) Girolamo Ingardia, come sempre spettacolare, però sfortunato, alla guida della sua Fiat Cinquecento Suzuki per la Trapani Corse, giunto a 2”04 dalla vetta.

Nicolò Incammisa ha attaccato a fondo la leadership della corsa sin dalla prima tra le tre manche cronometrate, pur utilizzando pneumatici Avon usati sulla sua Radical, approfittando di alcuni problemi ai freni patiti dall’Alba di Pietro Raiti sempre nella prima salita e di un birillo abbattuto (con conseguente penalità di 10”) da Girolamo Ingardia e dalla sua Fiat Cinquecento nel corso della seconda manche di gara. Incammisa ha chiuso subito con il tempo di 142,21 “punti-secondi” nella prima salita, amministrando il suo primato e difendendolo dagli attacchi successivi sferrati da Pietro Raiti (142,76 “punti-secondi”) e da Girolamo Ingardia (144,25 “punti-secondi”), colti entrambi nella terza manche.

Girolamo Indardia

“La prima sezione di gara si è rivelata davvero buona – racconta Nicolò Incammisa – anche se avrei potuto fare di più usando un treno di gomme fresche. Pneumatici Avon che ho montato nella terza manche, quando ormai era complicato guidare per via delle alte temperature del manto stradale, che ha rivelato un grip eccessivo per una vettura da slalom. Dedico questa affermazione al paese di Sant’Angelo Muxaro ed agli sportivi locali, i quali hanno creduto in questa vittoria forse più di me”.

Un pizzico di delusione per Pietro Raiti, pur soddisfatto per il risultato ottenuto. “La mia Alba ha accusato noie al sistema frenante durante la prima manche – rivela il portacolori della Catania Corse - che hanno condizionato il prosieguo della mia gara. Forse una mia errata valutazione sulla mescola delle gomme non mi ha suggerito di montare pneumatici nuovi subito nella prima gara, quando avrei dovuto. Non va dimenticato come sia arrivato a questo slalom senza allenamento, visti i miei sette mesi di assenza dalle corse”.

“Mea culpa” anche per il terzo assoluto, qui allo Slalom Città di Sant’Angelo Muxaro. “Il forte caldo e l’eccessiva temperatura delle gomme – ammette Girolamo Ingardia – ha influenzato il tempo rilevato nella mia terza salita cronometrata. In quella precedente avevo ottenuto il mio miglior riscontro e quello di manche, portandomi a soli 19 centesimi da Incammisa. Purtroppo un birillo abbattuto dalla mia Fiat Cinquecento mi ha tolto i sogni di gloria, ma non ha spento il mio sorriso”.

Soddisfacente quarta posizione assoluta, al debutto qui alo Slalom Città di Sant’Angelo Muxaro, per il ragusano (di Modica) Giuseppe Medica, autore di una prestazione in crescendo al volante della sua Radical Prosport con motore Suzuki, nonostante un problema al semiasse che ne avremo compromesso la prima manche. Medica ha preceduto il compaesano Giuseppe Spadaro, quinto assoluto con la sua Radical SR4 a motore Kawasaki davanti al palermitano (di Ciminna) Onofrio Vito Alba, alla guida del prototipo auto costruito Alba SPS01 Kawasaki, per la Catania Corse.

Enza Allotta

Entusiasmante la sezione di gara riservata alle “Lady”, con ben quattro ragazze protagoniste. Ad aggiudicarsi la ideale “palma” in rosa è stata la palermitana (vive a Belmonte Mezzagno) Enza Allotta, vincitrice a sua volta per la classe S1 al volante della sua Fiat 126 Special con nuovissimo cambio sequenziale per i colori della scuderia Armanno Corse Palermo. “Felicissima per la mia gara – è il commento di una raggiante Enza Allotta – ho potuto toccare con mano i progressi alla guida della mia ‘piccola’ 700 con la quale ho potuto precedere vetture ben più prestanti. Reduce dallo Slalom Agro Ericino, continuerò adesso il mio apprendistato negli slalom a Sciacca ed a Giarratana”. Pubblico in visibilio anche per la debuttante Annesa Angela Fragapane, pilotessa residente da anni a Sant’Angelo Muxaro, autrice di una prova senza grosse sbavature al volante della sua Suzuki Swift Sport della scuderia S.G.B. Rallye di San Piero Patti (ME). Applausi a scena aperta anche per una sfortunata Jessica Miuccio, copilota messinese (risiede a Savoca) vincitrice lo scorso anno del titolo di miglior navigatore nel Trofeo Rally Sicilia, con la sua Peugeot 106 Gti 16v, così come per l’altra esordiente Rosa Maria Ristagno, pure lei comunque al traguardo su Fiat Seicento Sporting per la S.G.B. Rallye.

Nei rispettivi gruppi, grande lotta sportiva ed affermazione per il velocissimo rallysta sicano (vive a San Biagio Platani) Ivan Brusca, vincente nel gruppo A con la sua Peugeot 106 Gti 16v della neonata scuderia Project Team sulla quale ha dato spettacolo. Successi, inoltre per il citato mazarese Girolamo Ingardia (tra i Prototipi), per il catanese Giuseppe Pappalardo (E1 Italia, su Peugeot 205 Rallye), per il preparatore sicano Giuseppe Cacciatore (originario di Alessandria della Rocca, in gruppo N, su Renault Clio Rs Light, Project Team), per l’altro etneo Alfio Laudani (suo il primato in gruppo Speciale, su Fiat Panda, per la Catania Corse).

Gradino più alto del podio, inoltre, per il nisseno di San Cataldo Giuseppe Dell’Utri (vincente nel gruppo E2SH Silhouette, su Fiat 126 Kawasaki per il Motor Team Nisseno), per il trapanese (di Marsala) Salvatore Giacalone (tra le Racing Start, con la Peugeot 106 Gti 16v della Project Team). Tra le Autostoriche il miglior crono porta la firma del palermitano “zì” Pietro Amorello (Fiat 600 D), davanti all’altro veterano agrigentino Gerlando Alletto, con la Volkswagen Golf Gti della Fr Motorsport. Tra le Attività di base, ancora, il più abile si è rivelato alla fine il pilota agrigentino Michele Vella, su Peugeot 205 Rallye per i colori della favarese Fr Motorsport (pur non esente da una “toccata” nella terza manche), il quale ha preceduto di appena 73 centesimi di secondo il madonita Mario Pisa (Fiat 126 Yamaha) e Silvestro Romano (A112 Abarth). Due le vetture apripista, la Opel Manta Gte del rallysta agrigentino Gaspare Sollano e la Citroen C2 Vts di Leandro Romano.

Il 3° Autoslalom Città di Sant'Angelo Muxaro ha mantenuto la validità quale sesta prova della Coppa Slalom 6a Zona, aprendo di fatto il 19° Challenge Palikè, a coefficiente 2.0. A promuovere la competizione automobilistica è stato il Team Palikè Palermo, in stretta sinergia con il Gruppo Folclorico Kokalos e la Muxaro Corse. Quanto mai impegnato nella sua compartecipazione all’evento anche il Comune di Sant’Angelo Muxaro, con al timone il sindaco Lorenzo Alfano, il vicesindaco ed assessore comunale allo Sport Pino Vaccaro.

 

La classifica: 1) Nicolò Incammisa (Radical SR4 Suzuki), in 142,21 “punti-secondi” 2) Pietro Raiti (su Alba SPS02 Kawasaki), in 142,76 3) Girolamo Ingardia (Fiat Cinquecento Suzuki), in 144,25 4) Giuseppe Medica (su Radical Prosport Suzuki), in 144,98 5) Giuseppe Spadaro (Radical SR4 Kawasaki), in 147,93 6) Onofrio Vito Alba (su Alba SPS01 Kawasaki), in 150,26 7) Franco Garofalo (Formula Gloria B4 Yamaha), in 152,36 8) Biagio Salamone (con la Renault Clio Proto Kawasaki), in 152,90 9) Ivan Brusca (con la Peugeot 106 Gti 16v), in 153,21 10) Giuseppe Pappalardo (Peugeot 205 Rallye), in 153,56 11) Massimo Gentile (Formula Gloria B5 Yamaha), in 153,71 12) Modesto Sollima (Peugeot 205 Rallye), in 153,76 13) Gero Zucchetto (su Peugeot 106 Gti 16v), in 154,64 14)

 

Foto Mario Gallà

 

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Vittoria e record di Christian in Germania 5° round del CEM con l’Osella FA 30 Fortech 3000

Christian Merli, pilota ufficiale Osella, incassa una strepitosa vittoria nella 20ª edizione della cronoscalata Glasbachrennen, quinto atto del European Hill Climb Championship, al volante dell’Osella FA 30 Fortech. Non solo, ma demolisce il record del tracciato segnato da Faggioli nel 2016: era 2’01”557. Oggi appartiene al pilota del Team Blue City Motorsport ed è 1’58”440. S’è corso a Bad Liebenstein nel cuore della Germania a nord est di Francoforte.

L’emozione di Christian“Quando ho letto il tempo di Gara 3, mi sono emozionato. Sono rimasto a bocca aperta e tutt’ora fatico a parlare. Una vittoria così ci ricarica e la dedico a tutti coloro che ci stanno vicini. Ad Enzo Osella, sponsor, Giuliano, meccanici ed agli affetti famigliari. Queste sono i tempi che vogliamo fare, dove superiamo l’avversario di qualche secondo e non i centesimi. Sono due anni che lavoriamo su questa sport ed i risultati iniziano ad arrivare. Però manteniamo un basso profilo, visto che il campionato è ancora lungo. Ora, dopo otto fine settimana consecutivo di gare ci prendiamo un periodo di riposo”.

La gara descritta dal pilota della Scuderia Vimotorsport “Una lunghezza di 5,500 chilometri e tre le  manche di gara, dove vengono sommati i due migliori tempi. Una bel tracciato, totalmente in sicurezza. Non velocissima ed è un susseguirsi di curve da terza e quarta marcia. Un misto guidato senza tornanti e con una chicane artificiale per rallentare la velocità”.

Le prove Sabato mattina, con il sole, la prima sessione di prove ufficiali vede Faggioli, al volante della Norma M20 FC, in prima fila con 2’06”540 seguito da Christian Merli in gara con l’Osella FA 30 Fortech a solo 0”670. Da sottolineare che il record di manche, siglato nel 2016, appartiene al fiorentino della Best Lap in 2’01”557. La seconda prova al pomeriggio e le classifiche si capovolgono. Il driver di Fiavè ferma il crono in 2’03”220. Dietro c’è il toscano della Norma a 0”550. C’è poi la terza prova, dove Christian si scatena e passa sotto il traguardo in 2’01”710. Solo 153 centesimi dal record del tracciato. Faggioli è alle sue spalle a 1”430. Il regolamento prevede tre sessioni di gara, dove vengono sommati i due migliori risultati.

La giornata di gara In Gara 1 è ancora record per Christian Merli in 1’59”390 con Faggioli alle sue spalle staccato di 0”240. In Gara 2 il campione di Fiavè è sempre al comando in 2’00”360 con il toscano della Norma che chiude in 2’01”050. S’attende Gara 3 per designare il vincitore della gara. Passa Faggioli ed il crono segna 2’00”220. S’attende il pilota trentino ed è super record in 1’58”440. Il tempo del pilota fiorentino, staccato lo scorso anno, è stato demolito. Christian sale meritatamente sul primo gradino del podio in Germania.  

Tre volte sul primo gradino del podio su cinque gare.  Tre vittorie per il driver di Fiavè, portacolori della Scuderia Vimotorsport, in Austria, Spagna e Germania, mentre le altre due, Portogallo e Repubblica Ceca sono a favore di Simone Faggioli. Entrambi i piloti sono in vetta alla classifica generale ex equo con 125 punti. Christian ha dominato i cinque appuntamenti in Gruppo E2 SS con la sua Osella FA 30, mentre il toscano è leader tra le E2 SC, in gara con la Norma M20 FC.

Il podio per somma di tempi delle tre gare

1° Merli (Osella FA 30), 2° Faggioli (Norma M20 FC) a 2”710, 3° Petit (Norma M20 FC) a 13”260.

Il calendario CEM

23 aprile - Rechbergrennen (Austria), 7 maggio -38ª Rampa Internacional da Falperra (Portogallo), 14 maggio - 46ª Subida al Fito (Spagna), 4 giugno - Ecce Homo Sternberk (Repubblica Ceca), 11 giugno - ADAC Glasbachrennen (Germania), 2 luglio - 67ª Trento Bondone (Italia), 16 luglio – Limanowa (Polonia), 23 luglio - 34ª Dobsinsky Kopec (Slovacchia), 13 agosto - 57ª Course de Côte du Mont Dore (Francia), 20 agosto - 74ª Course de Côte de Saint Ursanne (Svizzera), 3 settembre - 23ª GHD Ilirska Bistrica (Slovenia), 17 settembre - 36ª Buzetski Dani (Croazia)    

 

L'UFFICIO STAMPA

Maurizio Frassoni

 

 

 

 

 

 

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