VALPOLICELLA, UN QUARTO CHE VA STRETTO A RIGHETTI
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Un Tricolore di soddisfazioni per BB Competition:  Targa Florio OK per Liberato Sulpizio e Gianandrea Pisani
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BULFON SI ALLENA VINCENDO AL VALPOLICELLA
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STEFANO BIZZARRI ALLA TERZA TRICOLORE SU TERRA DEL RALLY “ADRIATICO”
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DE ANTONI E LAURENCICH IN FORMA NEL WEEKEND
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AL VALPOLICELLA È DOPPIETTA A PODIO PER GHERARDI
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CHIARA GALLI AL VIA DELLA SECONDA STAGIONALE AL RALLY DEGLI ABETI
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Riolo-Marin  nella storia con la sesta in Targa Storica
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BICCHIERE MEZZO PIENO PER ERREFFE RALLY TEAM AL RALLY TARGA FLORIO
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Susanna Mazzetti alla caccia del titolo rosa
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UN TRIS DI SKODA PER PAVEL GROUP AL RALLY “ABETI” :  GIORDANO, PUCCETTI E ZURRI IN CERCA DI SENSAZIONI FORTI
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Valpolicella complessivamente positivo per B&B Technology
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Problemi e rimonta per Pasetto-Frasson alla storica Targa Florio
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Alla Targa Florio la RO racing decima con Andreucci e Briani tra le moderne e seconda con Da Zanche e De Luis tra le storiche
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UN VALPOLICELLA COMPLICATO PER PIRAS
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RIGO ALL'ADRIATICO PER IL GIRO DI BOA DEL CIRT
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COL DE TURINI TRA L'AMARO ED IL DOLCE PER ROSSI
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TARGA FLORIO AMARA MA NON TROPPO PER LUISE
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Il record di Ogier conquista la sesta vittoria del Portogallo
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PA RACING BRILLA IN TUTTA ITALIA
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PER CHRISTOPHER LUCCHESI UNA TARGA FLORIO DI FORZA E DI CUORE
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Il francese balza in vantaggio mentre i compagni di squadra della Toyota incontrano problemi nel penultimo giorno
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Argento “de luxe” per Da Zanche su Porsche alla 108^ Targa Florio
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Toyota Gazoo Racing Italy “d’argento” alla 108^ Targa Florio
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Andrea Crugnola e Pietro Ometto vincono la 108^ Targa Florio, terzo atto del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco
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PRESENTATA L’OTTAVA EDIZIONE DEL RALLY “IL GRAPPOLO”
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L’OMAGGIO DEL DELTA CLUB “I TOSCANACCI” AL CAMPIONE D’ITALIA MARCO SBROLLINI SULLA PISTA DELL’AUTODROMO DI VARANO DE’ MELEGARI

 

VARANO DE’ MELEGARI - Un omaggio del tutto particolare e gradito, quello che il Delta Club “I Toscanacci” di Livorno ha riservato domenica 24 settembre a Marco Sbrollini, pilota della scuderia Speed Motor. In occasione del V raduno “Delta Day” all’autodromo di Varano de’ Melegari, lo ha voluto come ospite d’onore al suo evento per festeggiare il titolo di campione tricolore della velocità in montagna nel gruppo E1 Italia appena conquistato la settimana precedente al volante della Lancia Delta Evo.

Tantissima gente e un centinaio di auto, rigorosamente Delta, hanno così accompagnato la vettura color azzurro di Sbrollini – posizionata al centro della prima fila – in una sorta di passerella all’interno del circuito emiliano. Nel pomeriggio, la consegna dei riconoscimenti e per Sbrollini un’altra bella sorpresa: quello a lui riservato lo ha ricevuto dalle mani del grande amico e avversario Fulvio Giuliani, anche lui conduttore in salita alla guida dell’altrettanto inconfondibile “Deltona” gialla. “Ringrazio il Delta Club “I Toscanacci” per avermi reso partecipe di questa magnifica manifestazione – ha dichiarato Marco Sbrollini, scrivendo il tutto nel suo profilo Facebook – ed è stato emozionante girare in pista e ammirare tante belle Lancia Delta.

Non avrebbe potuto esserci un modo migliore per festeggiare la vittoria nel campionato italiano, con la soddisfazione di essere stato premiato dall’amico Fulvio. Un’altra gratifica e un’altra giornata da incorniciare, che si aggiunge alla lunga lista di successi ottenuti in questa memorabile stagione e possibili grazie alla collaborazione di due amici speciali, Luca Renzi e Paolo Durazzi (i suoi meccanici n.d.a.), ai quali va la mia più grande riconoscenza”.  

25 settembre 2017

Nelle foto:

- la Lancia Delta Evo azzurra di Marco Sbrollini al centro della prima fila del "plotone"

- Marco Sbrollini premiato dall'amico Fulvio Giuliani

- Marco Sbrollini in compagnia dei suoi meccanici, Paolo Durazzi (a sinistra) e Luca Renzi (a destra)

 

Ufficio stampa

Claudio Roselli

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ANCHE ADOLFO BOTTURA E GIANNI E RICCARDO URBANI IN GARA A MAGIONE CON FILIPPO BENCIVENNI NELLA

BMW 318 RACING SERIES

Non ci sarà soltanto il giovanissimo Filippo Bencivenni in gara per la Speed Motor a Magione, nella seconda tappa della Bmw 318 Racing Series. Anche Adolfo Bottura e i due Urbani, Gianni e il figlio Riccardo, saranno al via sabato 16 e domenica 17 settembre sul circuito umbro, per cui la scuderia di patron Tiziano Brunetti sarà degnamente rappresentata. “Il piacere di provare una esperienza nuova”, ha detto Bottura, che quest’anno ha disputato soltanto poche gare in salita e niente altro. Gianni Urbani è stato invece protagonista lo scorso 22 luglio, alla stessa identica maniera di Bencivenni, con il quale si è di fatto “scambiato” i piazzamenti, aggiudicandosi gara 1 della divisione B davanti a Bencivenni e giungendo secondo in gara 2 dietro il 16enne bolognese. Situazione di perfetta parità fra i due, quindi.

Meno fortunato, sempre in luglio, Riccardo Urbani: bene fino a metà di entrambe le gare, quando non si è girato, per cui dentro di sé è animato da una naturale sete di riscatto. “Sono contento che assieme a noi ci sia Bottura – ha tenuto a sottolineare Gianni Urbani – che non è soltanto un compagno di scuderia, ma anche un gran pilota e una grande persona!”. Un gesto di “fair play” da un’altra persona, appunto Gianni Urbani, che sempre si distingue (anche in questo caso) per il proprio stile. Sabato 16 sono in programma le sole prove libere a turni di 20 minuti dalle 15 in poi, mentre il clou è concentrato nella giornata di domenica: prove ufficiali per la divisione B dalle 10.45 alle 10.55 e gare nel pomeriggio, la prima alle 14.45 e la seconda alle 18.30, entrambe sulla distanza dei 14 giri, per un totale di poco più di 35 chilometri.

15 settembre 2017

 

Ufficio stampa

Claudio Roselli

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IL 16ENNE FILIPPO BENCIVENNI CHIAMATO A CONFERMARSI DOMENICA 17 SETTEMBRE A MAGIONE NELLA BMW 318 RACING SERIES

È il più giovane portacolori della Speed Motor: Filippo Bencivenni da Bologna, classe 2001. Un ragazzo di 16 anni, impegnato nella Bmw 318 Racing Series, organizzata da Corrado Canneori assieme all’autodromo di Magione per far approcciare i giovani all’automobilismo e con costi contenuti. Domenica 17 settembre, secondo appuntamento sulla pista umbra del “Mario Umberto Borzacchini” con questa competizione, che vede Bencivenni gareggiare nella categoria B, quella dei debuttanti. Le premesse sono state finora più che positive: lo scorso 22 luglio, nel primo appuntamento, Bencivenni ha conquistato la pole e poi il secondo posto in gara 1 e il primo in gara 2. In questo fine settimana è dunque chiamato a confermarsi.

14 settembre 2017

L'Ufficio Stampa

Rif. Claudio Roselli

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MARCO SBROLLINI ALLA CRONOSCALATA DEL MONTE ERICE PER CHIUDERE I GIOCHI NEL GRUPPO E1 ITALIA DEL CIVM 2017 CON LA SUA LANCIA DELTA EVO

A Erice per chiudere definitivamente il discorso o comunque per mettere le mani sul titolo tricolore nel gruppo E1 Italia. E’ questo l’obiettivo di Marco Sbrollini, portacolori della scuderia Speed Motor, al volante della Lancia Delta Evo. Da venerdì 15 a domenica 17 settembre, è in programma la prima delle tre finali del Campionato Italiano di Velocità in Montagna 2017 sui 5730 metri della salita del Monte Erice, a Trapani, dove si svolgerà la 59esima edizione di una cronoscalata da sempre molto seguita dagli appassionati siciliani. Sbrollini è a quota 105 punti in classifica, ben 34 e mezzo in più di Ferdinando Cimarelli, suo concittadino di Pergola, che occupa la seconda posizione; un margine senza dubbio ampio, che però non dà ancora la certezza matematica della vittoria.

 

 

Sarà quindi battaglia su un tracciato selettivo e caratterizzato da diversi tornanti, che impongono massima attenzione al volante. “Sono molto fiducioso e contento – ha dichiarato Sbrollini alla partenza per la Sicilia - e ringrazio la scuderia, gli sponsor e i ragazzi che mi hanno permesso di affrontare questa lunga trasferta. A Erice ho un solo precedente, nel 2011, per cui si impone un ripasso del percorso che mi attende. Un piazzamento da podio diviene l’obiettivo al quale mirare con il motore nuovo dell’auto, che a Gubbio mi ha dato una grossa soddisfazione. E siccome non possiamo sbagliare, lo scorso fine settimana io e il mio staff abbiamo ricontrollato la Delta in ogni particolare, al fine di scongiurare imprevisti. Spero quindi, senza sbilanciarmi troppo, di poter compiere un altro passo fondamentale verso la conquista del tricolore”. Prove ufficiali in programma sabato 16 dalle 10 e inizio della gara, domenica 17, anticipato di un’ora, alle 9, con seconda salita subito dopo la conclusione della prima.

14 settembre 2017

 

Ufficio stampa

Claudio Roselli

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SCUDERIA SPEED MOTOR CON OTTO PILOTI AL VIA DELLA 45ESIMA CRONOSCALATA DELLA CASTELLANA

DENNY ZARDO SU LOLA B99/50 E IL PILOTA DI CASA MICHELE FATTORINI SU OSELLA FA 30 I CANDIDATI ALL’ASSOLUTO

Dopo il trofeo Luigi Fagioli di Gubbio, ecco la Cronoscalata della Castellana, l’altra gara automobilistica in salita che si corre in Umbria, a Orvieto, la cui edizione numero 45 si svolgerà sabato 9 e domenica 10 settembre sui 6190 metri del tracciato da coprire due volte e con una pendenza media del 4,69%. La scuderia Speed Motor di Gubbio, nell’altro appuntamento considerato di casa e valevole per il trofeo italiano di velocità in montagna (Tivm) 2017 sia nord che sud, schiera di nuovo nutrito lotto di piloti, che lo scorso anno dominarono alla grande la scena, conquistando per intero il podio con Denny Zardo vincitore, il beniamino locale Michele Fattorini al secondo posto e Adolfo Bottura al terzo. Ci saranno tutti e tre anche stavolta, con Zardo e Fattorini che daranno la caccia all’assoluto nella classe 3000 del gruppo E2-SS.

Il trevigiano, quarto assoluto a Gubbio, effettuerà un nuovo test con la Lola B99/50 del Team Dalmazia, che lungo la Gola del Bottaccione non aveva dato tutte le risposte attese soprattutto a livello di pneumatici. Nel contempo, Fattorini dovrebbe finalmente esordire fra le mura amiche con la nuova Osella Fa 30, che a Gubbio lo aveva costretto al forfait. Cercano risultati importanti, in E2-SC, sia Adolfo Bottura che Filippo Ferretti: il trentino si presenta con una Radical Sr4 nella classe 1600, mentre il giovane orvietano vuol ben figurare davanti al pubblico di casa al volante della stessa vettura, ma nella classe 1400. Stimoli particolari anche per il tuderte Romano Fortunati, che affronta la Castellana con l’Osella Pa 21 Jrb della Squadra Corse Ufficiale, puntando a un risultato di prestigio nella classe 1000.

Nel gruppo CN, si rinnova il “derby” all’interno della Speed Motor fra le Osella Pa 21/S dell’eugubino Gianni Urbani e del ravennate Franco Manzoni, intento a raccogliere punti preziosi per rafforzare la leadership nella classifica della zona nord del Tivm. Stavolta, è in palio fra i due l’assoluto di raggruppamento. Completa lo schieramento della Speed Motor un altro conduttore di Gubbio, Paolo Biccheri su Renault Clio Cup, reduce dall’impresa casalinga che gli ha fruttato il meritato primo posto nella classe 2000 della Racing Start Plus. Ovviamente, Biccheri parte con i favori del pronostico. Prove ufficiali sabato 9 con il via alle 9.30 e partenza di gara 1 domenica mattina alla stessa ora: la Speed Motor ha fatto il pensierino a un’altra coppa per scuderie.

7 settembre 2017

 

Ufficio stampa

Claudio Roselli

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PROVE UFFICIALI DEL 52ESIMO TROFEO LUIGI FAGIOLI: PROBLEMI CON LE GOMME PER DENNY ZARDO, RIENTRO ECCELLENTE PER MIRCO SAVOLDI E FORFAIT DI MICHELE FATTORINI PER PROBLEMI ALL’OSELLA FA 30, MENTRE TUTTO OK PER MARCO SBROLLINI IN E1 ITALIA E PAOLO BICCHERI IN RACING START PLUS ASPIRATO

GUBBIO - Prove ufficiali con luci e ombre per i piloti della scuderia Speed Motor nell’appuntamento di casa, la 52esima edizione del trofeo Luigi Fagioli, valevole quale nona tappa del Campionato Italiano di Velocità in Montagna e concentrata sui 4150 metri che conducono al valico della Madonna della Cima. Denny Zardo su Lola B99/50 ha avuto problemi con le gomme nella prima sessione, salendo in 1’50”33 per poi migliorare nella seconda, coperta in 1’43”53 (quinto tempo): “Sembra un paradosso – ha commentato Zardo – ma con gli pneumatici più larghi sia davanti che dietro la macchina mi scivolava e sul veloce la perdevo. Poi, in vista della seconda prova, abbiamo cambiato gomme, cerchi, ali e ammortizzatori: è andata meglio. Domani monteremo gomme con la mescola nuova e vedremo cosa succederà: occorre trovare quelle giuste per una vettura che ancora non riesco a guidare come vorrei”. Protagonista mancato è Michele Fattorini: problemi al motore della nuova Osella Fa 30 lo hanno costretto a fare da spettatore, senza nemmeno allinearsi in partenza.

Eccellente invece il rientro di Mirco Savoldi, stuzzicato dalla proposta di Autosport Sorrento: il 51enne bresciano torna a correre sulla Radical Sr4 in E2SC e si presenta con 1’53”59 e poi con 1’50”07: “Considerando il fatto che ero fermo da sette anni – ha dichiarato Savoldi – il tempo è da considerare discreto. L’auto va bene, ma bisogna avere fiducia su di essa e la gara ha una durata corta. Comunque sia, è un tempo che può essere abbassato di 3-4 secondi, per cui si può arrivare a 1’46”. Promette bene in vista della gara anche il giovane orvietano Filippo Ferretti su Radical Sr4, miglior tempo in classe 1400 al mattino in 2’01”48 e secondo al pomeriggio in 2’03”03 solo perchè davanti ha trovato un altro concorrente che si era girato. Sfortuna al rientro dopo un paio di anni per l’eugubino Luca Bazzucchi con l’Osella Pa 21 Jrb: dopo il 2’10”89 della prima sessione, ha dovuto dare forfait per la rottura del motore. In gruppo CN, dove Luca Ligato e Achille Lombardi si rinnovano battaglia per l’ennesima volta e con Cosimo Rea pronto ad approfittare della situazione, i due veterani Gianni Urbani e Franco Manzoni, entrambi su Osella Pa 21/S, tengono alto il nome della Speed Motor: 1’53”57 e 1’51”73 per l’eugubino e soltanto 1’54”12 per il ravennate, che ha saltato la seconda sessione.

Passando alle vetture turismo, il motore nuovo della Lancia Delta Evo ha subito rassicurato Marco Sbrollini e i suoi meccanici: il marchigiano di Pergola inizia con un 2’00”95 e poi ritocca fino a 1’57”15 in una E1 Italia che non gli fa mancare certo gli avversari, vedi Emiliano Perucca Orfei su Peugeot 308, Daniele Pelorosso su Renault Clio Proto e il concittadino Ferdinando Cimarelli su Alfa Romeo 156, che si trovano nell’ordine alle sue spalle. C’è quindi la concreta opportunità di avvicinarsi al trionfo tricolore: “Ottimo responso, sono molto contento sia del motore che dell’assetto – ha detto a caldo Sbrollini – e oltre all’assoluto l’obiettivo di domani è scendere fino a 1’55”, che per me costituirebbe il nuovo record personale a Gubbio”. Per Alessandro Alcidi su Bmw 318, si profila la possibilità di salire sul podio nella classe 2000 della E1 Italia dietro Pelorosso e Cimarelli: 2’25”94 e 2’21”93 i verdetti del sabato per il tuderte. In gruppo N, esordio per Stefano Bagattoni sulla Suzuki Swift: 2’57”63 e 2’53”14 i suoi tempi, mentre in Racing Start Plus un altro pilota di Gubbio, Paolo Biccheri, è in testa alle aspirate con la sua Renault Clio Cup: al 2’17”79 della prima sessione ha replicato con un 2’12”52 nella seconda ed è caricato per la gara: “Ci sono ancora margini importanti da sfruttare e quindi domani si può fare”. E se piovesse? “Magari!”, ha esclamato Biccheri. Nella Racing Start Turbo, Riccardo Urbani è al momento quinto ma vicino al terzo posto nella classe 1.6: è salito in 2’21”14 e 2’17”87; solo Antonio Scappa e Giacomo Liuzzi sembrano imprendibili. Buon esordio per il giovane under Kristian Fiorucci (3’19”63 e 2’33”38 con la sua Citroen Saxo nella 1600 della Racing Start) e via assicurato domani anche per Stefano Silvestrelli alias “Silver”, impossibilitato a prendere parte alle prove ufficiali a causa di un lieto evento: è infatti diventato nonno di una graziosa bimba. Auguri a lui e in bocca al lupo a tutti per la sfida di domani, che avrà inizio alle 9.30 con gara 2 a seguire.

19 agosto 2017

 

Ufficio stampa

Claudio Roselli

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BEN 14 PILOTI DELLA SPEED MOTOR NELLA GARA DI CASA

IL 52ESIMO TROFEO LUIGI FAGIOLI A GUBBIO. DENNY ZARDO CON LA LOLA E MICHELE FATTORINI, CHE FINALMENTE PRESENTA LA NUOVA OSELLA FA 30, SONO NELLA CERCHIA DEI “BIG”. TORNANO L’EX CAMPIONE CIVM MIRCO SALVOLDI CON LA RADICAL E L’EUGUBINO LUCA BAZZUCCHI CON L’OSELLA 1000. IN GARA ANCHE IL GIOVANE FILIPPO FERRETTI E, IN CN, I VETERANI FRANCO MANZONI E GIANNI URBANI

Sono ben 14 i piloti che la scuderia Speed Motor di Gubbio piazzerà al via nella gara di casa, il 52esimo trofeo Luigi Fagioli, nona prova del campionato italiano di velocità in montagna (Civm) in programma sabato 19 e domenica 20 agosto sui 4150 metri che conducono fino al valico della Madonna della Cima. Davvero un nutrito schieramento, equamente suddiviso fra vetture sport e vetture turismo e in base a questo criterio suddividiamo anche i due comunicati di presentazione, riservando questo ai piloti che gareggeranno con le sport, a cominciare dai due di punta, Denny Zardo e Michele Fattorini.

Il trevigiano ha “testato” l’aggiornata Lola B99/50 del team Dalmazia con il secondo posto a Popoli e l’assoluto ancora “fresco” di domenica scorsa al Nevegal, mentre il 27enne di Porano può finalmente esordire con l’Osella Fa 30 della Squadra Corse Ufficiale che è stata “confezionata” in settimana per l’appuntamento a suo modo più sentito. Per entrambi, nella classe 3000 della E2-SS, gli avversari da battere nella corsa all’assoluto si chiamano Domenico Scola, Piero Nappi e Domenico Cubeda su Osella Fa 30 e – seppure il gruppo sia l’E2-SC – Omar Magliona su Norma M20 Fc; come dire, il podio 2016 (Scola, Zardo e Magliona nell’ordine) con l’aggiunta di Cubeda e Fattorini. A Gubbio, poi due piacevoli rientri con la Speed Motor: quello di Mirco Savoldi, grande protagonista fino a qualche anno fa in salita con un titolo Civm conquistato nel 1997 (non è certo uno che ha bisogno di presentazioni), che guiderà una Radical Sr4 nella classe 1600 della E2-SC e quello dell’eugubino Luca Bazzucchi, fermo da un paio di stagioni, che ricomincia dall’Osella Pa 21 Jrb nella classe 1000 della E2-SC. Con la Radical Sr4 c’è anche, nella classe 1400, l’orvietano Filippo Ferretti, uno fra i giovani più interessanti e non solo della Speed Motor.

Nella classe 2000 dei gruppo CN, coppia di veterani al volante dell’Osella Pa 21/S: da una parte, il ravennate Franco Manzoni, leader in Tivm dopo i successi a Popoli e al Nevegal e dall’altra il beniamino di casa Gianni Urbani, che mai salta l’appuntamento con la crono sulla Gola del Bottaccione. Per Urbani e Manzoni, battaglia serrata con i dominatori del raggruppamento, Achille Lombardi e Luca Ligato, non dimenticando Antonino “O’ Play” Migliuolo su Cms 03.  

 

16 agosto 2017

 

Ufficio stampa

Claudio Roselli

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Domenica, 13 Agosto 2017 20:05

DOPPIETTA SPEED MOTOR AL NEVEGAL

DOPPIETTA SPEED MOTOR AL NEVEGAL

 

TRIONFA DENNY ZARDO SU LOLA B99/50 DAVANTI ALL’OSELLA PA 21/S DI UNO STREPITOSO FRANCO MANZONI, CHE STABILISCE IL NUOVO RECORD DEL TRACCIATO NEL GRUPPO CN DA QUANDO C’E’ LA CHICANE. DI NUOVO SFORTUNA PER ADOLFO BOTTURA: L’OSELLINA ROMPE IL MOTORE IN PROVA.

 

 

BELLUNO – Bella doppietta della Speed Motor alla 43esima cronoscalata Alpe del Nevegal, valevole per il trofeo italiano di velocità in montagna. Denny Zardo e Franco Manzoni, i portacolori rimasti in lizza dopo il ritiro di Adolfo Bottura, sono saliti sui due principali gradini del podio. Denny Zardo ha consegnato alla scuderia di Gubbio il primo successo assoluto della stagione agonistica 2017, calando insieme un fantastico poker personale di trionfi nella salita bellunese e raggiungendo nell’albo d’oro due “grandi” della specialità: Ezio Baribbi e Christian Merli. La Lola B99/50 del team Dalmazia è poi anche la quarta diversa vettura con la quale si impone sui 5500 metri del tracciato veneto e per la prima volta il trevigiano vi conquista l’alloro con i colori della Speed Motor. Mai in discussione il suo successo, come era già ipotizzabile dall’unica sessione di prove ufficiali che aveva visto Zardo nettamente davanti a tutti. Alla fine di gara 1, coperta in 2’32”43, l’ex campione europeo e italiano aveva ben 16 secondi di vantaggio sull’Osella Pa 21/S di Francesco Turatello e in gara 2 ha alzato di 72 centesimi la sua prestazione: 2’33”15 (somma totale pari a 5’05”88) con 10”74 di margine su Franco Manzoni, sempre su Osella Pa 21, autore della rimonta più entusiasmante della giornata.

Secondo anche in prova, Manzoni era finito clamorosamente quinto al termine della prima salita in 2’50”15, superato – oltre che dal leader incontrastato e dal già citato Turatello – anche dalla Subaru Impresa di Mauro Soretti e dalla Tatuus Formula Renault di Gino Pedrotti. In gara 2, però, il ravennate ha sfoderato tutta la sua grinta e migliorato la performance di 6”26, stabilendo di fatto il nuovo record del tracciato per il gruppo CN in 2’43”89. Per meglio dire, il primato di raggruppamento è di 2’43”27 e appartiene a David Baldi che, sempre su Osella Pa 21/S, lo fece registrare nella prima manche dell’edizione 2006, ma allora non era ancora stata posizionata la chicane, che ovviamente rallenta assai più di 62 centesimi. E questa netta differenza fra le due salite di Manzoni, che aggiunge così un'altra vittoria in CN, ha la sua spiegazione: “Ci avevano detto in gara 1 di fare attenzione fra la postazione 8 e la postazione 11 perché in terra c’era olio – ha dichiarato lo stesso Manzoni – e davano anche la bandiera gialla, per cui ho lasciato in quel tratto diversi secondi. Scendendo con il serpentone, però, ho guardato attentamente l’asfalto senza notare nulla di particolare, per cui ho corso gara 2 come se tutto fosse perfettamente a posto e ho realizzato un ottimo tempo, che mi ha permesso di recuperare la piazza d’onore assoluta anche perché Turatello ha avuto un problema di marce all’uscita dalla chicane e ci ha rimesso quei 3-4 secondi che mi hanno portato davanti a lui. Sono soddisfattissimo, sia per l’eccellente riscontro cronometrico, sia perché ho eguagliato il mio miglior piazzamento di sempre (un altro secondo posto lo avevo ottenuto anni fa ad Auronzo di Cadore), sia per la testa della classifica nel gruppo CN a livello di trofeo della montagna”.

 

Ancora sfortuna per Adolfo Bottura, che avrebbe sicuramente contribuito a consegnare alla Speed Motor la terza coppa per scuderie della stagione, ma la rottura del motore della Osella Pa 21 Jrb (l’Osellina classe 1000 della E2-SC) gli ha permesso solo di partire nella prima sessione di prove per poi bloccarlo quasi subito. Senza dubbio, il 2017 non è certo l’anno di grazia per il conduttore trentino.   

13 agosto 2017

 

Ufficio stampa

Claudio Roselli

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Denny Zardo è entrato nella storia dell’Alpe del Nevegal

Il velocissimo pilota di Arcade, pilotando con maestria la sua Lola B 99/50 formula 3000 con la quale era stato secondo una settimana fa a Popoli, ha vinto per la quarta volta in carriera la cronoscalata organizzata dalla Tre Cime Promotor e valida per il trofeo italiano velocità montagna. Con questo risultato, per altro ampiamente pronosticato alla vigilia, Zardo ha raggiunto nell’Albo d’oro dell’Alpe del Nevegal altri due grandissimi interpreti della specialità: il bresciano Ezio Baribbi e il trentino Christian Merli. Dopo una gara 1 piuttosto tormentata per le frequenti interruzioni dovute ad incidenti di corsa (perdite d’olio, toccate, uscite di strada) che non hanno avuto alcuna conseguenza per piloti e pubblico, la seconda parte della manifestazione, quella decisiva ai fini della classifica, è filata via senza problemi e in tempi decisamente contenuti. Con una salita senza sbavature, tutta d’attacco, il romagnolo Franco Manzoni ha recuperato tre posizioni salendo dal quinto al secondo posto assoluto. Un risultato straordinario per un pilota che da tempo non salta un appuntamento nelle salite del nord Italia. A completare il podio assoluto è stato Francesco Turatello, protagonista di una gara regolare. Luci della ribalta anche per un conduttore locale, da anni sulla cresta dell’onda. L’alpagoto Domenico Dall’O’, su Radical Prosport, ha colto uno strepitoso sesto posto assoluto, oltre al successo nel Gruppo E2SC. Per il veterano delle salite la grossissima soddisfazione di aver dimostrato un livello prestazionale ancora in linea con i giorni migliori e la “chicca” di aver stabilito il proprio record personale con l’eccellente tempo di 2.50.98. Sul sito www.trecimepromotor.it , nella sezione apposita, sono pubblicate tutte le classifiche della 43^ Alpe del Nevegal.

 

L'Ufficio Stampa

Roberto Bona

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TRIO SPEED MOTOR ALLA CRONOSCALATA ALPE DEL NEVEGAL

 

DENNY ZARDO CON LA LOLA CERCA LA QUARTA VITTORIA ASSOLUTA, ADOLFO BOTTURA CI RIPROVA CON L’OSELLINA E FRANCO MANZONI CON L’OSELLA PA 21/S VUOL DARE L’ASSALTO AL TITOLO NEL TIVM 

 

Tre i piloti della Speed Motor in gara sabato 12 e domenica 13 agosto prossimi alla 43edizione della cronoscalata Alpe del Nevegal, valevole per il trofeo italiano di velocità in montagna. All’appuntamento in terra bellunese, sul tracciato di 5 chilometri e mezzo da ripetere due volte, sono iscritti Denny Zardo, Adolfo Bottura e Franco Manzoni. Dopo il secondo posto assoluto di domenica scorsa a Popoli, Denny Zardo strizza l’occhio a una gara nella quale ha iscritto per ben tre volte il suo nome nell’albo d’oro e con vetture sempre diverse: nel 2009 con la Reynard Nippon, nel 2011 con la Gloria Cp8 e nel 2012 con la Lola Zytek. Tre trionfi nell’arco di quattro edizioni, ai quali il trevigiano vuole ora aggiungere il poker e collaudare ulteriormente l’aggiornata Lola B99/50 (classe 3000, gruppo E2-SS) con la quale ha esordito in Abruzzo, tenendo validamente testa all’Osella Fa 30 del vincitore Domenico Cubeda. Galvanizzato anch’egli dal buon debutto stagionale in quel di Popoli, Adolfo Bottura ci riprova al volante dell’Osella Pa 21 Jrb e anche per lui l’obiettivo è quello di andare oltre l’affermazione nella classe 1000 della E2-SC. Il terzo del lotto è infine Franco Manzoni, che vuol racimolare altri preziosi punti per la classifica del Tivm. La sua Osella Pa 21/S Evo si misura con l’omologa vettura di Francesco Turatello e con la Norma M20 Evo di Stefano Falcetta. Venerdì 11 agosto, giornata di verifiche amministrative e tecniche, mentre alle 10.00 di sabato 13 si parte con la prima delle due sessioni di prove ufficiali e domenica 13 alle 9.30 il via di gara 1, con gara 2 a seguire. 

10 agosto 2017

 

Ufficio stampa

Claudio Roselli

 

 

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