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Salcuni Domenico

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DEBUTTO A PODIO, AD IMOLA, PER MEZZACASA

Lunedì, 09 Maggio 2022 20:35 Published in Pista

DEBUTTO A PODIO, AD IMOLA, PER MEZZACASA

 

Il terzo atto del Topjet F2000 Formula Trophy vede il pilota di La Valle Agordina, portacolori di Xmotors Team, chiudere con un buon secondo in Formula Renault Light.

Maser (TV), 09 Maggio 2022 – Non era una passeggiata di salute, questo lo si sapeva sin da quel cambio di direzione che aveva visto Denis Mezzacasa abbandonare la velocità in salita per tuffarsi in una nuova avventura chiamata Topjet F2000 Formula Trophy, ma quanto dimostrato dal pilota di La Valle Agordina lo scorso weekend, in quel di Imola, è già un ottimo avvio.

A complicare la vita del portacolori di Xmotors Team, all'Autodromo Enzo e Dino Ferrari per la terza tappa del campionato, ci pensava il meteo, portando sul campo una pioggia insistente.

Alla guida della consueta Formula Renault 2000, seguita sul campo da Boxgroup ed a distanza dal Team Aralla, Mezzacasa prendeva le misure sul bagnato, nella prima sessione di libere del Venerdì, per poi imprimere un ritmo significativo ed andare a staccare il miglior tempo di classe.

 

Venerdì abbiamo trovato davvero tanta acqua” – racconta Mezzacasa – “e, nella prima sessione di prove libere, ho dovuto cercare di capire dove girava la pista. Dopo aver fatto alcune modifiche al setup, grazie al lavoro di Boxgroup ed ai consigli del Team Aralla, abbiamo cambiato ritmo e siamo riusciti a rifilare addirittura tre secondi al primo dei nostri diretti rivali.”

 

Una qualifica costellata da bandiere gialle e da numerose interruzioni non consentiva a Mezzacasa di trovare un giro pulito, dovendo quindi accontentarsi di partire dalle retrovie.

 

Anche in qualifica la pioggia non voleva saperne di smettere” – sottolinea Mezzacasa – “e le bandiere gialle e rosse l'hanno fatta da padrone. Non riuscivamo ad arrivare a nemmeno metà del giro che dovevamo alzare il piede, a causa di qualche bandiera esposta. Nonostante questo però le sensazioni alla guida erano davvero buone. Mi sentivo proprio a mio agio al volante.”

 

Non pago il meteo decideva di rimescolare ulteriormente le carte, regalando una giornata di Sabato caratterizzata dal sole e dal fondo del tracciato diventato completamente asciutto.

Pur vanificando il lavoro di messa a punto delle giornate precedenti il portabandiera della scuderia di Maser si calava bene nel suo nuovo ruolo, andando a firmare una seconda piazza in Formula Renault Light in gara 1 che bene lasciava intendere per la giornata di Domenica.

Un problema tecnico faceva ammutolire la monoposto dell'agordino sul finale di gara 2 e, a malincuore, il sogno di concludere l'esordio in pista con un doppio podio svaniva nel nulla.

 

In gara 1 è andato tutto molto bene” – aggiunge Mezzacasa – “mentre in gara 2, quando eravamo secondi a quattro giri dalla fine, in rettilineo è andata in protezione. Dobbiamo capire cosa sia successo ma pensiamo si tratti della pompa benzina. Improvvisamente si è spenta e ci siamo dovuti fermare. Come prima esperienza in pista direi che è stata devastante. Non ho più braccia e collo. Ero abituato a gare da tre, quattro minuti. Mi manca il ritmo e la costanza. Dovremo lavorare su questo ma siamo molto soddisfatti del nostro risultato. Grazie al Team Aralla, a Boxgroup di Federico Girardi, ad Xmotors Team ed a tutti i partners al nostro fianco.”

VALPOLICELLA, ALTRO BOCCONE AMARO PER RIGHETTI

Lunedì, 09 Maggio 2022 20:30 Published in Rally

VALPOLICELLA, ALTRO BOCCONE AMARO PER RIGHETTI

 

Le strade di casa, della provincia scaligera, voltano ancora le spalle al portacolori di Motor Valley Racing Division, fermo per problemi tecnici mentre era secondo assoluto.

Modena, 09 Maggio 2022 – Un avvio brillante ad inizio stagione, sesto assoluto al Benacus ma ad un soffio dal podio, aveva candidato Roberto Righetti quale uno dei pretendenti ai piani alti della Coppa Rally ACI Sport e di R Italian Trophy, per quanto riguarda la terza zona.

Nessuno si sarebbe mai aspettato di vedere il pilota scaligero diventare bersaglio prediletto di una sorte che, sia al Bardolino che lo scorso fine settimana, gli ha imposto un doppio stop.

Obbligato al ritiro nel secondo round della serie per una crepa sul parabrezza, in seguito ad una toccata contro una balla di fieno, il portacolori di Motor Valley Racing Division ha dovuto masticare amaro anche al recente Rally della Valpolicella, vissuto lo scorso fine settimana.

Alla guida di una Skoda Fabia Rally 2 Evo di Erreffe Rally Team, in coppia con Diego Rossi, l'unica punta della scuderia con base a Modena si confermava tra i protagonisti assoluti, chiudendo la giornata del Venerdì al quarto posto assoluto, a soli 7”8 dalla vetta della generale.

 

Arrivando dal ritiro del Bardolino” – racconta Righetti – “avevamo tanta voglia di riscattarci, soprattutto per il modo nel quale ci eravamo dovuti fermare. Le condizioni meteo non erano facili, qui come al Bardolino, ma ci siamo difesi molto bene al Venerdì. Dopo le prime quattro prove speciali eravamo in piena lotta per la vittoria. I primi quattro erano in meno di dieci secondi e, con una giornata lunga che ci aspettava, avevamo le carte in regola per provarci.”

 

Quinto sul primo impegno cronometrato del Sabato e settimo nel secondo Righetti, con la complicità di qualche disavventura altrui, balzava alla casella numero due della provvisoria.

Con quattro prove ancora da disputare ed un gap di soli 14”3 tutto poteva ancora accadere ma la sorte aveva già deciso un finale diverso per il locale, fermo per un guasto sulla settima.

 

Ci credevamo davvero” – aggiunge Righetti – “ed infatti al Sabato siamo partiti con il coltello tra i denti perchè erano meno di dieci i secondi a separarci da una vittoria assoluta. Le condizioni del fondo erano difficili da interpretare ma noi siamo stati bravi a non commettere errori ed è per questo che, dopo le prime due della giornata, siamo passati al secondo posto assoluto. Avevamo ancora quattro prove speciali da affrontare e, con un ritardo di meno di quindici secondi, potevamo ancora giocarcela. Purtroppo, sulla settima prova, abbiamo accusato un problema alla pompa benzina e ci siamo dovuti fermare. Per carità, sono cose che possono accadere e lo sappiamo bene ma l'amarezza è davvero tanta. È il secondo ritiro consecutivo che portiamo a casa, sia in Coppa Rally ACI Sport che in R Italian Trophy, e questo complica un bel po' il nostro percorso per arrivare alla finale nazionale. Rode perchè avevamo una vettura molto competitiva ed un passo più che buono. Stavamo lottando per la vittoria finale e quando ti fermi, in queste situazioni, la tristezza è ancora maggiore. Nelle prossime giornate vedremo di valutare, assieme alla scuderia ed al team, che strada intraprendere per il nostro futuro. Mancano ancora tre gare, tutte a coefficiente maggiorato.”

 

 (immagine a cura di Mario Leonelli)

LUISE STRABILIANTE, SECONDO ANCHE AL TARGA FLORIO

Lunedì, 09 Maggio 2022 20:25 Published in Rally

LUISE STRABILIANTE, SECONDO ANCHE AL TARGA FLORIO

 

Cambia isola ma non il risultato per l'adriese, sul podio assoluto della corsa più antica del mondo ma anche mattatore del quarto raggruppamento e della duemila gruppo A.

 

Adria (RO), 09 Maggio 2022 – È un Matteo Luise inarrestabile, quello visto in scena in questo avvio del Campionato Italiano Rally Auto Storiche targato 2022, rientrato da un Targa Florio Historic Rally che lo ha consacrato come una delle prime punte assolute in chiave tricolore.

Il pilota di Adria, reduce da un sensazionale Costa Smeralda, si è superato, ancora una volta, salendo sul secondo gradino del podio assoluto anche in Sicilia, firmando una netta vittoria nel quarto raggruppamento e dominando, senza alcuna ombra di dubbio, la classe A-J2/2000.

Un terzo atto del CIRAS pesantemente condizionato dal maltempo, cancellata la prima “Cefalù” del Venerdì e tutti e tre i passaggi sulla “Scillato - Polizzi” del Sabato, vedeva il pilota di Adria, in coppia con la moglie Melissa Ferro sulla Fiat Ritmo 130 gruppo A curata da Silvano Amati e Valentino Vettore, partire a rilento sulla “Tribune”, complice una chicane alquanto discutibile.

 

Sulla prima prova” – racconta Luise – “siamo usciti con un ritardo importante perchè ci siamo trovati a fare manovra su una chicane che, diciamo così, era abbastanza diversa da quanto visto in ricognizione. Abbiamo perso parecchio tempo perchè la Ritmo si era spenta e non voleva ripartire. Nonostante quello eravamo comunque già primi di classe e settimi assoluti.”

 

Ma era sulla successiva “Targa” che il portacolori del Team Bassano iniziava ad aggredire la corsa più antica del mondo, terzo tempo assoluto in prova e già sul podio provvisorio generale.

Il secondo giro confermava un Luise in forma, nonostante i tanti anni di latitanza dagli asfalti siciliani, impegnato a contenere gli attacchi di Farris e della sua Porsche 911 SC.

Al via dell'ultima e decisiva tornata era la pioggia a tentare di rimescolare le carte ma il polesano, forte di un'ottima scelta di coperture, riusciva a rifilare sulla penultima oltre una decina di secondi al diretto rivale, per il terzo gradino del podio assoluto, prima di estrarre un autentico coniglio dal cilindro che, grazie al secondo parziale in prova, a soli nove decimi dallo scratch del vincitore Lombardo, si traduceva in un ulteriore balzo in termini di classifica finale.

Un secondo assoluto, primo di quarto raggruppamento con quasi quaranta secondi su Farris nonché dominatore assoluto tra le duemila J2 di gruppo A con oltre tre primi su Avara, che conferma Luise tra le forze di primo piano di un CIRAS sempre più entusiasmante.

 

Dopo l'inghippo della prima” – aggiunge Luise – “abbiamo preso le misure all'asfalto ed abbiamo iniziato a spingere. In classe avevamo un buon numero di avversari ma i distacchi erano già significativi. Siamo molto soddisfatti perchè, confrontandoci i nostri tempi con il moderno, saremmo stati tra i primi di Rally 4 nel CIAR ed addirittura terzi assoluti, dietro a due R5, nel CRZ. Temevamo che, sul finale bagnato, Farris avrebbe rimontato ed invece, pur non esagerando perchè non volevamo buttare via la gara, abbiamo recuperato sino al secondo assoluto. Grazie a Melissa perchè è stata bravissima, a Silvano ed a Valentino che ci han dato un'auto perfetta. Grazie a Mekles perchè, senza il suo aiuto, non saremmo riusciti ad arrivare alla fine. Grazie a Mauro Valerio ed anche ai tanti tifosi in Sicilia che non sapevamo di avere.”

 

 (immagine a cura di ACI Sport)

ECCO LA PRIMA “STAR” AL RALLY di ALBA: HAYDEN PADDON

Lunedì, 09 Maggio 2022 20:15 Published in Rally

ECCO LA PRIMA “STAR” AL RALLY di ALBA: HAYDEN PADDON

La quarta prova del Campionato Italiano Assoluto Rally-Sparco, (C.I.A.R.), il 24 e 25 giugno,

torna a confermare la sua ispirazione internazionale accogliendo già la prima adesione di un pilota straniero,

il neozelandese già Campione del Mondo Produzione” nel 2011.

 

Si presenterà al via con una Hyundai i20 Rally2 di HMI gommata Pirelli, presenza supportata dalla partnership con Eliotec, Azienda leader nella Derattizzazione, Disinfestazione, Disinfezione e Procedure H.A.C.C.P.

 

Per Paddon sarà il primo impegno del programma previsto nel Tour European Rally.

 

 

Alba (Cuneo), 09 maggio 2022 – Arriva la prima “star” internazionale, per il 16° Rally di Alba-Trofeo Silvio Stroppiana, quarta prova del Campionato Italiano Assoluto Rally-Sparco (C.I.A.R.), organizzato da Cinzano Rally Team, insieme all’Automobile Club Cuneo, per il 24-25 giugno.

 

Stanno passando velocemente i giorni che separano dal vivere nuove ed esaltanti sfide in Langa, tra non molto apriranno le iscrizioni (25 maggio) e già c’è chi tra i tanti “nomi” altisonanti del rallismo mondiale ha dato la propria conferma di essere al via della gara.

 

Si tratta di un pilota di respiro internazionale, che peraltro sarà quello che arriva da più lontano in assoluto nella storia della competizione albese e certamente anche del Campionato Italiano: il neozelandese Hayden Paddon, che torna sui palcoscenici internazionali dopo due anni ed ha iniziato quest’anno la stagione con una vittoria nel suo Paese, al Rally di Otago, valido per il Campionato Asia Pacifico, con una Hyundai i20.

 

E proprio con la vettura sudcoreana, in versione Rally2 di HMI gommata Pirelli, Paddon sarà alla sfida tricolore di Alba, confermando la gara quale palcoscenico internazionale dopo che nelle passate edizioni ha visto la presenza di piloti di blasone internazionale. Il 35enne Paddon, conosciuto ed apprezzato dagli appassionati ed addetti ai lavori per le sue performance nel circuito iridato, prosegue dunque “la tradizione” dei Campioni al via: è stato Campione iridato “produzione” nel 2011, nel 2016 vinse la sua prima prova mondiale in Argentina ed il suo palmares parla di un pilota che ha costantemente corso da ufficiale con diverse Case nel mondiale rally.

 

La presenza di Hayden Paddon al via del rally di Alba sarà supportata da Eliotec, Azienda leader nella derattizzazione, disinfestazione, disinfezione e procedure H.A.C.C.P. che rispettano i più elevati standard di protezione dell’ambiente e dell’uomo.

 

Questo di Alba, per Paddon sarà ritorno su asfalto dopo un “digiuno” di ben quattro anni, il suo primo “assaggio” internazionale della stagione, partendo per la prima esperienza nella serie Tour European Rally con la Hyundai, preludio ad un 2023 in pianta stabile nel Campionato del Mondo.

 

“Sono molto entusiasta di lavorare con il Tour European Rally - ha commentato Paddon - e di poter partecipare ad alcuni dei loro round in giro per l’Europa. Il TER sta spingendo molto per diventare un Campionato più accessibile non solo in Europa ma in tutto il mondo, non vediamo l’ora di iniziare! Sono molto felice di tornare a correre in Europa,  il Rally di Alba sarà il nostro ritorno “all’asfalto” dopo 4 anni. Ho sempre seguito molto il Rally di Alba, le prove sono fantastiche. Non vediamo l’ora di essere in Italia, in Regione Piemonte, e di poter lavorare con HMI Hyundai, ho degli ottimi ricordi con loro”.

 

Con questa partecipazione di elevato livello tecnico, il Rally di Alba conferma dunque il proprio ruolo di ambasciatore del territorio, ruolo fondamentale che ribadisce l’inciso di “Passione, Internazionalità & Territorio”, le tre parole chiave, le ispirazioni e le suggestioni sulle quali si lavora per far conoscere in un ambito sempre più internazionale Langhe-Monferrato-Roero, patrimonio Unesco, oltre che per l’intera Regione Piemonte.

 

UNA MESSE DI TITOLAZIONI UFFICIALI

Sarà un appuntamento di lega pregiata, il Rally di Alba 2022, che si annuncia dunque avvincente, come nella più viva tradizione della competizione: arriverà a metà del cammino di Campionato, assegnerà quindi punti “pesanti” sia per i Conduttori che per i Costruttori, per le “Due Ruote Motrici”, con quattro titoli distinti, per il Campionato Italiano Rally Promozione - Sparco, che prevede un titolo anche per le Due Ruote Motrici, per il Campionato Italiano R1, oltre ad annunciare le numerose Coppe ACI Sport di categoria. Non da meno sarà la validità per la Coppa Rally di Zona (CRZ), la quale avrà una distanza ridotta, secondo i regolamenti vigenti.

 

IL PALCOSCENICO INTERNAZIONALE

In pochi anni, avendo avuto costantemente al via molti piloti di grido internazionale, il Rally di Alba è diventato uno degli eventi più apprezzati in Italia, con forti interessi mostrati anche in ambito internazionale, e questo verrà ribadito con forza anche per l’edizione di quest’anno, con l’acquisizione di ben due titolarità che vanno oltre i confini: il Tour European Rally Series (TER) ed il Campionato Svizzero. Due blasoni che elevano ancora di più il livello della competizione: da una parte il TER, che raccoglie alcune delle gare di rally più iconiche in ambito europeo, sette appuntamenti ed Alba sarà la quarta tappa, mentre il Campionato elvetico comprende sei appuntamenti e quello albese sarà il terzo.

 

 

NELLA FOTO: Hayden Paddon

 

 

www.rallyalba.it/

 

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#Rally  #motorsport  #rallypassion  #RallyAlba2022 #RA #CIARSparco #RAplus #WorldRallyCar  #Langhe #Monferrato  #Roero #Alba  #Cuneo #Piemonte  #Cherasco

 

UFFICIO STAMPA

Sventola il drappo della scuderia RO racing sul gradino più alto del podio della Targa Florio nel CIRAS

con Angelo Lombardo, Alessio Profeta primo tra i siciliani nel CIAR. 

 

Nuovi successi per la scuderia RO racing. I portacolori del sodalizio di Cianciana si sono distinti alla Targa Florio, dove Angelo Lombardo e Roberto Consiglio hanno vinto la gara valevole per il Campionato italiano rally auto storiche. Alessio Profeta e Rosario Merendino, nella gara valevole per il Campionato italiano assoluto rally, sono giunti settimi in classifica generale e primi tra i siciliani.  Antonino e Mattia Provenza hanno invece concluso al quinto posto nella manifestazione valevole per la Coppa rally di zona.

 

 

La centoseiesima è stata una edizione, della Targa Florio, indimenticabile per i colori della scuderia RO racing, con vittorie e prestazioni di grande valore che sono giunte da tutte e tre le manifestazioni che hanno caratterizzato la gara su strada più antica del mondo.

Nella gara valida per il Campionato italiano rally auto storiche, Angelo Lombardo, in coppia con Roberto Consiglio, al via con una Porsche 911 del Secondo Raggruppamento, seguita da Guagliardo, ha interpretato magistralmente la corsa di casa e ha posto il suo sigillo sulla manifestazione ideata da Vincenzo Florio nel lontano 1906. Il cefaludese, campione italiano di specialità nel 2019, grazie al meritato risultato torna in vetta alla classifica di Campionato.  Nello stesso raggruppamento, sempre su Porsche 911, Raffaele e Toti Picciurro hanno portato il loro bolide della Casa di Stoccarda al terzo posto della generale e al secondo di categoria. Sfortunata, nel Terzo Raggruppamento, la gara di Natale Mannino e Giacomo Giannone che hanno pagato le noie meccaniche patite dalla loro Porsche 911 nelle battute iniziali della gara, problemi che hanno condizionato pesantemente il risultato finale, costringendo i due palermitani a una poco confortante quattordicesima posizione di raggruppamento. Nel Primo Raggruppamento Roberto Perricone, navigato dal figlio Francesco, ha chiuso al quinto posto di categoria.

Nel gara valevole per il Campionato italiano assoluto rally, Alessio Profeta e Rosario Merendino, hanno portato la loro Skoda Fabia R5 Evo2, seguita dalla Trico Wrt e gommata Michelin, al settimo posto della classifica generale e al primo posto tra gli equipaggi siciliani. I due sono stati penalizzati nella seconda tappa da un’errata scelta di gomme.

Note positive anche dalla gara valida per la Coppa rally di ottava zona, dove Antonio e Mattia Provenza, a bordo di una Skoda Fabia R5, allestita dal lombardo Colombi, hanno concluso al quinto posto della classifica finale. Sfortunata la gara di Antonio Damiani e Giuseppe Livecchi che si sono visti penalizzare da un tempo imposto dopo aver fatto segnare con la loro Peugeot 208 Rally 4, riscontri cronometrici di valore assoluto. Con una vettura gemella, sempre in classe Rally 4, Giuseppe Li Fonti e Rosario Mirenda hanno concluso al quarto posto. In classe N4, a bordo di una Mitsubishi Lancer Evo 9, seguita dai Fratelli Cacciatore, Pasquale Craparo e Giovanni Lo Verme sono saliti sul secondo gradino del podio. Nell'affollata classe A6, con le loro Peugeot 106, Gaspare Corbetto con Salvatore Gangemi e Ivan Brusca con Ignazio Midulla hanno occupato, nell’ordine, le prime due posizioni del podio della categoria. Sempre nella stessa classe Marco Cirrito e Giuseppe Augliera hanno terminato le loro fatiche al sesto posto. In classe N3 belle prestazioni per Massimo Burrogano e Donato Turra che hanno condotto la loro Renault Clio Rs sul gradino più alto del podio e in decima posizione della generale, sopravanzando la vettura gemella dei compagni di scuderia Mario Miraglia e Mario Restivo. Sesto posto di classe per la Clio Rs condotta da Carlo Stassi e Vincenzo Cusenza. Nella lotta della classe N2, con due Peugeot 106, si sono distinti Angelo Pitruzzella con Maria Morgante, giunti secondi al traguardo e Gabriele Morreale e Armando Marchica che hanno portato la loro Peugeot 106 sul terzo gradino del podio. Sempre in N2, al traguardo, rispettivamente in quarta e ottava posizione di classe anche Gabriele Calabria con Giuseppe Frustieri e Antonio Pirrone con Giuseppe Rappa.

A bordo di una MG Rover Francesco Romeo e Daniele Colucci hanno vinto la classe N1.

In pista, in Umbria all’autodromo di Magione, Federico Parrinello, a bordo di una Birel del 1971, ha concluso al secondo posto del Trofeo Italia Formula 850.

 

Foto Aci Sport

 

LA CASARANO RALLY TEAM SI ESALTA IN UN DIFFICILE  RALLY TARGA FLORIO.

GARA TUTTA IN RIMONTA PER PINOPIC CHE CHIUDE DICIASSETTESIMO, QUARTO TRA I SICILIANI. NEL CRZ DINO NUCCI ALL’ESORDIO SULLA SKODA FABIA R5 CENTRA IL TERZO POSTO ASSOLUTO. SFORTUNATO RITIRO PER PLACIDO PALAZZO.

 

 

 


L’impossibilità di disputare la speciale che transitava nel suo comune di residenza, non ha certo smorzato gli entusiasmi di PinoPic, alias Giuseppe Picciuca che si è dimostrato corazzato anche contro le avversità, raccogliendo nella gara valida per il CIAR un soddisfacente diciassettesimo posto assoluto al cospetto dei migliori specialisti della scena tricolore. Affiancato per la prima volta dal cuneese Francesco Pezzoli, l’alfiere Casarano Rally Team alla guida della Skoda Fabia R5 preparata da Step Five Motorsport, si è reso autore di una gara in crescendo  ma condizionata in avvio oltre che dall’intricata scelta dei pneumatici, da qualche avaria tecnica alla trasmissione che di fatto lo hanno relegato dopo la ps1 al 45esimo posto. Migliorando costantemente i propri parziali e realizzando il quattordicesimo tempo assoluto in tre prove, l’equipaggio è riuscito a risalire la classifica concludendo anche quarto assoluto tra i primi conduttori isolani. Casarano (Le), 9 maggio 2022. Si è conclusa con un bilancio positivo l’edizione numero 106 del Rally Targa Florio per la Scuderia Automobilistica Casarano Rally Team che nella storica corsa siciliana, valida quale terzo round del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco e come prova d’apertura della Coppa Rally ACI Sport di Ottava Zona, ha schierato tre suoi rappresentanti, due dei quali sono riusciti a ultimare le fatiche di una gara influenzata dalle cattive condizioni meteorologiche e dai fondi impegnativi e scivolosi. Una situazione  non facile che ha costretto l’organizzazione ad annullare i tre passaggi sulla Scillato-Polizzi, determinando una marcata riduzione del chilometraggio.

Grandi sorrisi anche nella gara valida per la Coppa di Zona con Dino Nucci che ha esordito con i colori del sodalizio salentino cogliendo alla sua prima gara a bordo della Skoda Fabia R5 messagli a disposizione da DGR Sport, un brillante terzo posto assoluto. Un risultato certamente da incorniciare considerato anche il fatto che il driver agrigentino non metteva mani sul volante di un auto da corsa da giugno 2019. Con alle note il conterraneo Ivan Carmelo Rosato, hanno sempre veleggiato nelle posizioni nobili della classifica assoluta mettendosi in particolare evidenza sulla prova d’apertura dove hanno siglato il secondo miglior tempo.

Gara da dimenticare invece per l’altro equipaggio siciliano, quello composto da Placido Palazzo e Giuseppe Di Benedetto che alla loro prima esperienza sulla Peugeot 207 S2000 preparata da BR Sport, sono stati costretti al ritiro quasi immediato per via di un problema al differenziale anteriore palesatosi nel corso della prima prova speciale.

 

Nella fotografia allegata: (di Alfonso Failla) Dino Nucci e Ivan Carmelo Rosato su Skoda Fabia R5, terzi assoluti nella gara valida per la Coppa Rally ACI Sport di Ottava Zona.

 

 

 

                                                                                                                                                  Ufficio Stampa CASARANO RALLY TEAM

MARCO GIANESINI COMINCIA CON UNA SECONDO POSTO IL TROFEO TOYOTA

 

Brillante prestazione del pilota valtellinese che al debutto sulle strade del rally Targa Florio conquista la seconda posizione di Yaris Gr Cup insieme a Romano Belfiore.

Sondrio – Marco Gianesini e Romano Belfiore tornano dalla Sicilia con il sorriso e con punti preziosi per il monomarca di casa Toyota che proprio in occasione del Rally Targa Florio apriva i suoi battenti per la stagione 2022.

Nella corsa più antica d’Italia, il duo valtellinese in forza alla New Star3 ha completato in seconda posizione tra i pretendenti dello Yaris Gr Cup indetto da Toyota: sulla 4x4 turbo giapponese, Gianesini ha saputo ben adattarsi ai difficili asfalti siciliani che incontrava per la prima volta: ne è uscito un risultato molto buono soprattutto in ottica stagionale.

 

Sono molto contento per questo risultato visto che era la prima volta che correvo su queste strade: la corsa è stata dura ed impegnativa anche per i lunghi tempi morti indotti dall’annullamento dei tre passaggi sulla Scillato-Polizzi (a causa di una frana, ndr); era importante tornare a casa con un risultato positivo visto che lo scorso anno il ritiro nella prima gara di trofeo ha condizionato l’andamento di tutta la stagione. Ora guardiamo con positività il prossimo rally di  Alba che è un rally che mi piace e che ho già corso in passato” ha detto un felice Gianesini.

In classifica generale, oltre al 2° posto di classe, per Gianesini e Belfiore è maturato anche un più che positivo 23° piazzamento generale. Per quanto concerne lo Yaris Gr Cup, Gianesini ha conquistato 38 punti.

 

Foto free copyright di Mario Leonelli.

                          F.1 A MIAMI VITTORIA DI VERSTAPPEN, LECLERC E SAINZ SUL PODIO

 

 

Miami (Florida)- Max Verstappen vince il primo GP di Miami, precedendo le due Ferrari di Leclerc e Sainz nell’ordine. Una vittoria di forza quella del Campione del mondo, che lo porta a 19 punti da Leclerc, assistito da una Red Bull che dopo i due stop iniziali, dimostra di avere quel qualcosa in più  rispetto alla Ferrari. La F.1-75 rimane l’unica antagonista della Red Bull, pur con soli 6 punti di vantaggio, nel costruttori. Anche se è  vero che l’olandese ha infilato perentoriamente Leclerc partito dalla pole dopo pochi giri,è altrettanto vero che la Ferrari #16 è stata sempre entro i 7/8 secondi di distacco massimo, con addirittura un tentativo di attacco dopo la la Safety Car, entrata a causa di uno spettacolare crash, fra la Alpha Tauri di Gasly e la McLaren di Norris. Così come Sainz , dopo essersi fatto infilare ingenuamente  da Verstappen in partenza, ha resistito all’arrembante Perez,portando all’errore il messicano della Red Bull, andando a conquistare un importante terzo posto per la Ferrari  e per se stesso dopo gli episodi negativi degli ultimi gran premi, rimediando anche ad un problema alla ruota anteriore destra al pit stop, costatogli oltre 5 secondi. Come detto e visto la Red Bull è ancora superiore alla Ferrari, con un Verstappen sempre più “perfetto”, comunque  il progetto della F.1-75 è valido, quindi a Maranello l’Ingegner Binotto ed i suoi hanno il compito non facile ma non impossibile,  di continuare a sviluppare la monoposto rossa per recuperare questa volta, non i 30 o 40 secondi quando andava bene degli ultimi anni, ma un gap decisamente alla loro portata, per regalarsi e regalarci uno spettacolo...lungo ancora 18 gran premi.

 

TOP TEN- Dopo i “fantastici” quattro, troviamo in recupero le due Mercedes, con Russell che precede ancora una volta “Re” Hamilton, dopo una rimonta dal 12° posto in griglia. Una bella sfida questa fra il giovane e “irriverente” Russell e quello che sembra un campione di box “frastornato” da due colpi al volto, quello inferto appunto dal giovane compagno e quello assestato da una Mercedes che non è riuscita al momento ad interpretare il nuovo regolamento. Vedremo se Hamilton ha ancora la grinta del campione che sappiamo essere o ormai appagato, sta pensando ad un ritiro dalla scena dei GP. Settimo posto per Valtteri Bottas, che sembra “rinato” dal passaggio in Alfa Romeo, senza la pressione la frustrazione degli anni in Mercedes. Peccato un errore nel finale del finlandese che stava resistendo al recupero delle Mercedes, costatogli il quinto posto dal quale era partito. Ottavo e nono posto per le due Alpine , anche qui come per la Mercedes, il giovane Ocon precede ancora una volta il “vecchio” ma sempre combattivo campione Alonso. L’ultimo punto a disposizione se lo aggiudica Albon ,il giovane anglo- tailandese recuperato dopo un anno dalla “cenerentola” Williams, è protagonista di un inizio campionato sorprendente relativamente alla competitività della regina di un tempo quale è stata la Williams, che comunque con il nuovo regolamento dà dei segnali di ripresa.

Il prossimo appuntamento è fra quindici giorni a Barcellona, con il leit motiv di una Red Bull che senz’altro proverà a rafforzare la sua posizione, un Verstappen sempre più maturato e decidere a bissare il titolo, conquistato come sappiamo in modo rocambolesco. Per contro  una Ferrari consapevole di aver ritrovato competitività, con Leclerc desideroso di tradurre la definizione affibbiatogli di “predestinato” in campione. Senza dimenticare anche, che pur se  negate ufficialmente ci sono in entrambe le squadre delle gerarchie, sia Sainz che Perez desiderano dire possibilmente la loro.

Roberto Saguatti

CLASIFICA GP DI MIAMI

1) VERSTAPPEN- RED BULL

2) LECLERC-FERRARI

3) SAINZ-FERRARI

4) PEREZ- RED BULL

5) RUSSELL- MERCEDES

6) HAMILTON- MERCEDES

7) BOTTAS-ALFA ROMEO

8)OCON- ALPINE

9) ALONSO-ALPINE

10) ALBON-WILLIAMS

 

 

Lanciata la prevendita promozionale dei ticket


Comincia la corsa verso la 71ª Trento Bondone

Con la «Coppa Selva di Fasano» e la «Sarnano Sassotetto», vinte rispettivamente da Simone Faggioli e da Christian Merli, e con la «St. Jean du Gard - Col St. Pierre» vinta dal fuoriclasse trentino, hanno preso il via nelle scorse settimane il Campionato italiano e il Campionato europeo di velocità in montagna, due circuiti per i quali la «Trento Bondone» rappresenta uno dei momenti più significativi. La competizione in salita più lunga e affascinante del continente quest’anno si svolgerà il 2 e 3 luglio e sarà valida per entrambi, oltre che per il Campionato europeo riservato alle vetture storiche, per il «Trofeo Mauro Nesti» e per il Tivm.
La Scuderia Trentina è al lavoro da tempo per organizzare un’edizione, la numero 71, che promette scintille, dato che sarà la prima dopo la pandemia a svolgersi a porte aperte, ritrovando così il contatto con il proprio affezionato pubblico, al quale ha dovuto rinunciare nel 2021. Un’eccezione che è costata moltissimi sacrifici, importante però per dare un segnale di resilienza alla comunità locale e al mondo dei motori europeo. Dal 2022 la gara torna dunque al format originale e per fare in modo che la cornice di pubblico sia la migliore possibile è stata già lanciata, con tre mesi di anticipo, la prevendita dei biglietti per seguire dal vivo le prove del sabato e la competizione della domenica: per tutto il mese di maggio sarà infatti possibile acquistare i tagliandi validi per le due giornate al prezzo promozionale di 10 euro. L’acquisto va eseguito attraverso il sito internet di Promoevent oppure recandosi nel punto vendita di via del Suffragio a Trento.
Per quanto concerne il roster degli iscritti, comincerà a definirsi non appena apriranno le iscrizioni. Si può comunque star certi che saranno al via tutti i migliori driver italiani ed europei e che la sfida per il successo finale riguarderà al solito un élite molto ristretta di concorrenti, con il ruolo di favorito inevitabilmente assegnato a Simone Faggioli, che andrà a caccia del 12° successo per rendere sempre più difficile da eguagliare il primato che ha strappato a Mauro Nesti proprio lo scorso anno. Gli organizzatori si augurano anche che dopo due edizioni, quella del 2019 e del 2021, in cui la pioggia ha influito in maniera determinante sulle prestazioni dei top driver, la gara possa svolgersi sull’asciutto.
Dopo l’annullamento della «Verzegnis - Sella Chianzutan», la 71ª «Trento Bondone» diventa la sesta competizione del Civm 2022, circuito che dopo le prime due tappe in Puglia e nelle Marche, si sposterà in Calabria per la «Luzzi Sambucina» del 15 maggio, poi il Lombardia per il «Trofeo Vallecamonica» del 29 maggio e di nuovo nelle Marche per la «Coppa Paolino Teodori» del 26 giugno, prima di approdare a Trento. In campo europeo, invece, l’HHC è cominciato in Francia e continua questo weekend in Portogallo, per poi fare tappa in Spagna il 15 maggio, in Repubblica Ceca il 29 maggio e spostarsi sul Monte Bondone. È stato invece annullato ancora una volta l'appuntamento austriaco di Rechberg, che era in programma in aprile.

VITTORIA DI MERLI IN PORTOGALLO

Domenica, 08 Maggio 2022 22:22 Published in Salite

VITTORIA DI MERLI IN PORTOGALLO

2° APPUNTAMENTO CEM

(DOMENICA 8 MAGGIO 2022)

 

 

Christian Merli sale sul primo gradino del podio, al volante della sua Osella FA 30 Judd LRM, la 41ª Rampa Internacional da Falperra, nei pressi di Braga nel nord del Portogallo. Era il 2° round del Campionato Europeo della Montagna. Il portacolori della Scuderia Vimotorsport, ha dominato le tre manche di gara. Ad oggi, il pilota della Scuderia Vimotorsport, ha gareggiato alla Salita del Costo, in Francia, al Trofeo Scarfiotti e in Portogallo. Quattro gare ed altrettante vittorie.

L’intervista a Christian

“Bellissima gara con tempo estivo. Qualche complicazione, visto che il paddok era sistemato all’arrivo ed i tempi di assistenza si riducono notevolmente. Sabato nella seconda salita ho baciato un rail ed ho dovuto ridimensionare la performance. Comunque gran prestazione, ottimo crono con avversari tosti. Siamo contenti per Alexander Hin che ha gareggia per la seconda volta con l’Osella che seguiamo noi. Una bella soddisfazione davanti ad un pubblico stimato in 75 mila persone al sabato ed altrettante oggi. Ora ci spostiamo in Spagna per partecipare al 3° round dell’Europeo, la 50ª Subida al Fito a nord di Oviedo il prossimo fine settimana. Una vittoria che dedico a mia mamma”.

Le prove

Sabato nella prima salita di “Subida Oficial” sul tracciato lungo 5,200 chilometri, con sole e caldo, Merli è subito leader seguito dal ceco Trnka su Norma M20 FC a 5”527 e il pilota di casa Lanzacorta in gara con la Nova NP 01 a 6”120. Secondo passaggio di prove ufficiali. Davanti c’è Trnka, Merli è 12° per la toccata con la barriera di sicurezza. Terza manche con Christian primo seguito da Sebastien Petit su Nova NP 01 a 5”309 e il tedesco Alexander Hin con l’atra Osella FA 30 a 5,549.

La gara

Oggi le tre manche di gara, dove viene scartato il peggior risultato. Tribune al completo con tempo estivo. La classifica assoluta di Gara 1 vede al comando Christian seguito da Trnka e Hin. Segue Gara 2, dove il pilota di Fiavè, nonostante un traverso a pochi metri dall’arrivo, chiude al comando in 1’47”429. Dietro c’è il ceco Trnka a 2”930 e lo spagnolo Iraola Lanzagorta a 4”860. Siamo a fine giornata con la terza “Subida” che vede il primo gradino del podio per il campione trentino, argento per Trnka e bronzo per Hin.

Il podio

1° Merli (Osella FA 30 Judd LRM) in 3’34”505, 2° Trnka (Norma M20 FC) a 6”375, 3° Hin (Osella FA 30) a 6”891

Il calendario del CEM

8 maggio - 41ª Rampa Internacional da Falperra – (Portogallo),  15 maggio - 50ª Subida al Fito (Spagna), 29 maggio - 41ª Ecce Homo (Repubblica Ceca), 3 luglio - 71ª Trento Bondone (Italia), 31 luglio - 13ªLimanowa (Polonia), 21 agosto - 77ª Course de Côte de Saint Ursanne (Svizzera), 4 settembre - Bistrica (Slovenia), 18 settembre 41ª Buzetski Dani (Croazia).

 

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