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Jonia Corse presente a Erice per la prima finale di CIVM 2017

La scuderia di Giarre affronterà la prima tappa Siciliana con ben 12 piloti puntando a consolidare il primato in classifica a squadre .

La gara di Erice è considerata come la gara di casa per la Jonia Corse che con i suoi Piloti punterà a conseguire punti preziosi in vista Campionato.

 La famiglia Scola schiera Domenico, in lizza per la vittoria assoluta, in classe E2SS a bordo della Osella FA30 Zytec, e Emilio con la sua Osella Pa20S BMW in gruppo CN;

Sarà della partita  Achille Lombardi su Osella Pa21 evo in gruppo CN, che punterà a rimanere in testa al campionato dopo la gara di Gubbio che gli ha consegnato una vittoria in gara 1 e un 2 posto in gara 2.

In Gruppo E2SC saranno presenti Vincenzo e Francesco Conticelli, rispettivamente a bordo della Osella Pa 30 Zytec e della Osella PA2000 Honda, siciliani Doc e profondi conoscitori del percorso.

A completare la pattuglia delle sport ci saranno Luca Caruso e Giuseppe Spoto su Radical SR4.

Passando alle turismo di gruppo N saranno in gara  Renato Geremia su Honda Civic TYPER classe 2000 e Antonio Fichera su Citroen Saxo VTS classe 1600 e Eugenio Orlando sempre in N1600;  in gruppo produzione E2000 a bordo della sua   R5 turbo ci sarà Antonio Lo Nigro, e a chiudere la folta pattuglia della Jonia Corse ci sarà Salvatore Fichera in gruppo A sempre con la Citroen Saxo VTS .

 

Sante Livrano

Ufficio Stampa

Jonia Corse

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LUCI ED OMBRE PER LORENZO VEGLIA AD IMOLA, MANCHE DI CAMPIONATO ITALIANO GT

Il pilota leinicese limitato nelle qualifiche dalla neutralizzazione “full course yellow”, la nuova safety car virtuale in presenza di potenziali pericoli in pista. Sulla Lamborghini Huracàn GT3, centra la top ten in Gara 1 ma è costretto al ritiro nella manche conclusiva.

 

Leini (TO), 11 settembre 2017

E' stato un weekend dalla doppia faccia, quello affrontato da Lorenzo Veglia nella cornice tricolore del Campionato Italiano Granturismo, in scena nel weekend sull'asfalto dell'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola.

Al volante della Lamborghini Huracàn messa a disposizione dal team Antonelli Motorsport, condivisa con Kikko Galbiati, il pilota di Leini – dopo aver riscontrato ottime sensazioni durante le prove libere – ha dovuto ridimensionare le aspettative durante le prove di qualificazione, dove la nuova norma di neutralizzazione in presenza di potenziali pericoli sul tracciato (la full course yellow) ne ha limitato la prestazione.

Positiva la performance espressa in Gara 1 dove, partita in ottava posizione, la Lamborghini Huracàn di Lorenzo Veglia ha concluso sotto la bandiera a scacchi in settima piazza ed in seconda posizione di classe “Pro-Am” nonostante un problema al cambio che ne ha limitato il rendimento.

Tutt'altro esito in Gara 2 dove, partita in nona posizione, la GT3 di Antonelli Motorsport è riuscita a sopravanzare fino alla quinta posizione. Ad interrompere il trend positivo e le sensazioni riscontrate negli ultimi 48' ed un giro è stato il ritiro causato dal contatto con un cordolo in presenza di fondo bagnato, con il danneggiamento della sospensione dell'ammortizzatore.

“Peccato, avremmo potuto senz'altro ottenere di più – ha commentato Lorenzo Veglia a conclusione di gara – visto che i riscontri dei test effettuati nel pre gara e nelle prove libere ci avevano dato ragione. Un fine settimana così ci può stare ma deve darci la convinzione di poter cambiare rotta nell'immediato. Ci sono stati comunque ottimi spunti ed è su quello che dobbiamo continuare a lavorare”.

Immagini a cura di Claudio Signori : Lorenzo Veglia in azione ad Imola.

 

UFFICIO STAMPA 

LORENZO VEGLIA

MGT comunicazione

Gabriele Michi

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Profumo continentale e tricolore, per Movisport, al “Romacapitale”

Melegari/Barone cercheranno di sfruttare il “fattore” campo per  un ulteriore allungo  sugli avversari per la corsa al titolo continentale del Gruppo N.

 Lo svizzero Gilardoni di nuovo in gara nel tricolore e nel Trofeo Renault con la voglia di primeggiare.

 

Reggio Emilia, 11 settembre 2017 – Sarà un fine settimana da grandi firme, il prossimo, per Movisport. Il sodalizio sarà a Roma, per la settima prova del Campionato Europeo Rally, il 5° Rally di Romacapitale, dove Zelindo Melegari e Maurizio Barone avranno certamente i riflettori puntati, essendo in corsa per il titolo Gruppo N (ERC 2), nella cui classifica sono al comando con 49 punti di vantaggio sul rivale diretto, l’ungherese Erdi, e 63 sul russo Remmenik.

A disposizione di Melegari e Barone, sulla loro Mitsubishi Lancer Evo IX, ci saranno dodici prove speciali per un totale cronometrato di poco più di duecento chilometri, quelli che si dovranno rendere necessari per compiere un ulteriore allungo sui diretti avversari e sentire un poco l’odore del titolo. Sarà molto importante il “fattore campo”, il fatto proprio di correre con il sostegno del pubblico di casa, certamente uno stimolo in più a far bene ed ovviamente si dovrà fare strategia, per via che ogni tappa assegna punteggio.

“Sarà un impegno difficile – dice Melegari – pur se è la gara di casa, diciamo, per noi italiani che facciamo l’Eurorally, ci troveremo di fronte ad un percorso assai difficile per quanto bello. Consideriamo poi che non vi ho mai corso, per cui siano alla pari con i competitor stranieri che ci troveremo di fronte. Anche in questo caso l’obiettivo è quello delle altre gare, difenderci ed attaccare allo stesso tempo, chi ci segue in classifica ha dimostrato di andare veloce e di essere deciso quanto noi a dare battaglia”.

Contestualmente all’impegno continentale per Melegari/Barone, Movisport seguirà con grande interesse la gara di Kevin Gilardoni/Corrado Bonato, che si rituffano nell’esperienza del tricolore rally nel doppio tentativo di rimanere al comando della classifica “due ruote motrici” e nel Trofeo Renault, nel quale si sono già aggiudicati il primo girone. Un compito anche in questo caso assai delicato, per l’accoppiata con la Renault Clio della Gima Autosport, avendo da confrontarsi con avversari di rango.

Un percorso imponente, quello del 5° Rally di Roma Capitale, gara valida oltre che per il Campionato Italiano Rally, anche per  l’Europeo Rally FIA. Quasi quasi 1000 i chilometri di percorso punteggiati da 12 prove speciali che si svilupperanno a sud della Capitale tra Monte Livata, Capranica Prenestina, Rocca di Cave, Olevano Romano ed altre località oltre a comprendere lo spettacolo della prova all’Eur.

Molto importanti le coperture mediatiche che ci saranno sia a livello nazionale che internazionale con particolare attenzione dal canale Eurosport, con una produzione televisiva dedicata al FIA European Rally Championship con servizi su tre canali visibili in 54 paesi in Europa con un totale di 136 milioni di utenti raggiungibili.

Foto: Melegari-Barone all'arrivo del Rally Barum (foto J. Petru)

PRESS OFFICE

Alessandro Bugelli

studio MGTCOMUNICAZIONE

 

 

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Stefano Martinelli riprende il cammino tricolore: a Roma per ipotecare il titolo.

Trasferta delicata, per il pilota barghigiano, alla penultima prova stagionale in un appuntamento che si annuncia estremamente “caldo” e selettivo.  Al suo fianco riconfermato Max Bosi.

11 settembre 2017

 Stefano Martinelli torna al volante. Dopo la lunga pausa estiva, dalla metà di luglio, il pilota barghigiano questo fine settimana sarà a Roma per la penultima prova del Campionato Italiano R1 che del Suzuki Rally, il 5° Rally di RomaCapitale.

Il portacolori della scuderia GR Motorsport si trova davanti ad un impegno delicato, quello che apre l’ambo di gare, insieme al Rally 2 Valli di Verona in ottobre, che dovrà affrontare al massimo delle possibilità e della concentrazione per aggiudicarsi il titolo tricolore oltre che il monomarca Suzuki

A Roma, al fianco di Martinelli, sulla Suzuki Swift della Europea Service, vi sarà di nuovo Max Bosi, con il quale è stato disputato il Rally di San Marino dello scorso luglio, copilota di alto livello professionistico, una garanzia in più per puntare ad obiettivi importanti.

Nella classifica provvisoria di Campionato Martinelli è al comando con 72,50 punti, davanti a Strabello fermo a quota 62 e terzo è Coppe a 54,50. Da questa gara in poi si dovranno considerare gli scarti per cui oltre a cercare lo spunto velocistico si dovrà anche giocare di strategia, di tattica per non vanificare un’intera stagione disputata sempre al vertice, partita con la vittoria perentoria del Ciocco lo scorso marzo.

Certamente vincolante per il risultato finale sarà anche l’affidabilità del mezzo, nei circa 1000 chilometri del percorso, nel quale vi sono inseriti 12 tratti cronometrati di grande livello tecnico.

Il commento di Stefano Martinelli“Emozionante, stimolante, avvincente. Trovate voi l’aggettivo adatto per definire quest’ultima parte di stagione dove ci giocheremo sia il titolo tricolore che anche - a Verona - il Trofeo Suzuki. Io la definisco anche  . . .”pericolosa”, perché ogni minima distrazione, ogni minima esitazione, il più piccolo errore potranno costare cari, non solo a noi ma anche a coloro che sono in corsa. Con il mio entourage siamo concentrati al massimo, abbiamo studiato il minimo dettaglio di questa trasferta di Roma che comunque lo scorso anno mi dette sensazioni forti e grandi soddisfazioni, premesse dunque per far bene. Non ci sono alternative, dovremo attaccare ed allo stesso tempo difenderci, gli avversari sono di alto livello, pronti come noi a dare battaglia ed il percorso sarà un avversario in più, vista la sua caratteristica. Con la lunghezza del percorso conterà anche l’affidabilità del mezzo, ma sinora la Swift non ci ha traditi”.

Un percorso imponente, quello del 5° Rally di Roma Capitale, gara valida oltre che per il Campionato Italiano Rally, anche per  l’Europeo Rally FIA. Quasi quasi 1000 i chilometri di percorso punteggiati da 12 prove speciali che si svilupperanno a sud della Capitale tra Monte Livata, Capranica Prenestina, Rocca di Cave, Olevano Romano ed altre località oltre a comprendere lo spettacolo della prova spettacolo all’Eur.

Molto importanti le coperture mediatiche che ci saranno sia a livello nazionale che internazionale con particolare attenzione dal canale Eurosport, con una produzione televisiva dedicata al FIA European Rally Championship con servizi su tre canali visibili in 54 paesi in Europa con un totale di 136 milioni di utenti raggiungibili 

Oltre alla competizione tricolore, la mission propria di Stefano Martinelli anche durante la stagione sportiva 2017 e’ quella di onorare al massimo possibile il patrocinio, a titolo non oneroso, concessogli dal Comune di Barga.  Al pilota ed alla sua programmazione sportiva di quest’anno è stata di nuovo riconosciuta la grande valenza di comunicatori itineranti in favore del territorio barghigiano in Italia.

 

Foto: Martinelli in azione (L. D’ Angelo)

 

UFFICIO STAMPA

Alessandro Bugelli

Mgt Comunicazioni

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X RACE SPORT “PADRONA” DELLA TERRA: DALMAZZINI IN ALLUNGO AL “NIDO DELL’AQUILA”

Con una perentoria vittoria, il  giovane driver modenese ha compiuto l’impresa nella difficile gara umbra, condizionata dalla pioggia.

Rimini, 11 settembre 2017 – La “X rossa” di XRACE SPORT  veleggia sul pennone più alto del Campionato Italiano Rally Terra. Ieri, al “Nido dell’Aquila” di Nocera Umbra (Perugia), il giovane modenese Andrea Dalmazzini e la Ford Fiesta R5 diGB Motors Racing, hanno vinto di forza allungando sulla concorrenza, quando mancano due gare al termine della serie.

Insieme al copilota toscano Giacomo Ciucci, il driver modenese era arrivato alla gara con una situazione di classifica delicata, con tre piloti racchiuso in neppure due punti. La gara doveva perciò essere interpretata in solo modo, attaccando. Così ha fatto, Dalmazzini, che pur partendo per primo sulla strada e pur in condizioni meteorologiche difficili ha saputo trarre il massimo con una vittoria che lo ha fatto allungare sensibilmente dai più diretti rivali.

La gara Dalmazzini e Ciucci se la sono lottata contro il giovanissimo sedicenne boliviano Bulacia (però trasparente ai fini della classifica) ed è stata comunque anche un capolavoro di strategia con le scelte degli pneumatici, senza mai andare oltre le classiche righe della prestazione, per non incappare in errori che avrebbero potuto condizionare gara e campionato.

Adesso “Dalma” comanda la classifica provvisoria con tre punti sul vicentino Costenaro e 12,75 sul sammarinese Ceccoli, ritiratosi certamente la prossima gara in Costa Smeralda ad inizio ottobre sarà vincolante per avviarsi al successo in campionato.

“Gran bella gara – commenta Dalmazzini – vettura perfetta, scelte di gomme sempre azzeccate, le Pirelli ci hanno assecondati al meglio in una strada davvero ostica, dove era facile sbagliare. Comunque sia non sarà facile per le prossime due gare, il ritmo è alto, gli avversari non ci concedono nulla, sarà appassionante sino all’ultimo, questo campionato. Ed è bello così!”.

Foto: Dalmazzini in azione    (Bettiol)

 

 

UFFICIO STAMPA

Alessandro Bugelli
 
studio MGTCOMUNICAZIONE
 
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Scuderia Apulia Corse sugli scudi al 5° Slalom dei Trulli

 

 

La Scuderia Apulia Corse ha onorato con una presenza in massa di suoi driver la titolazione della massima serie italiana per il 5° Slalom dei Trulli, svoltosi a Monopoli lo scorso week end.

Il team di patron Vito Micoli ha raccolto un gran numero di piazzamenti a podio e ben cinque vittorie di classe, oltre ad un primo posto di gruppo, grazie ai suoi diciassette portacolori che ieri hanno dato spettacolo tra le gabbie di birilli della sesta prova del Campionato Italiano.

Tra le vetture di stretta derivazione di serie, le Racing Start, si è imposto in classe 1150 il giovane Daniele Pantaleo al volante della Fiat 600 Sporting, in RS 1.4 ottimo secondo posto di Cataldo "Aldino" Trisciuzzi su Peugeot 106, mentre nella classe più numerosa, la RS 1.6, sono stati cinque gli alfieri Apulia a prendere il via: Natalio Ostuni, straordinario vincitore di classe e di gruppo al volante della sua Peugeot 106, Carlo Mancini (Citroen Saxò VTS), Vito Di Leo (Peugeot 106) e Giuseppe De Fuoco (Citroen Saxò VTS) rispettivamente quarto, quinto e sesto di classe, con il veloce Oscar Sarcinella (Peugeot 106) solo ottavo.

Da segnalare in RS, Plus il ritiro per noie meccaniche alla sua Renault Clio Williams di Flavio Renna.

In gruppo N, fantastica prova per il carabiniere volante Antonio Fumarola, che al volante della sua Peugeot 205 ha dominato l’affollata classe n-1400, mentre Francesco Colabello ha conquistato il terzo gradino del podio alla guida della Renault Clio RS.

Tra le piccole Bicilindriche, entrambi i piloti Apulia a podio, con Nicola Annese terzo tra le Gr.2/700 e Martino Convertino secondo in Gr.5/700, entrambi al volante di una Fiat 126.

Tra le vetture più evolute, le E1 Italia, debutto più che positivo per Dino Semeraro e la sua nuovissima vettura, un’AA 112, con cui è riuscito a portare a termine solo una salita di gara per problemi di gioventù al cambio; ma anche una sola manche di gara gli è bastata per aggiudicarsi la vittoria di classe E1-1150, davanti al compagno di scuderia Giovanni Cellamare su Fiat 600 Sporting. In classe E1-2000 si è imposto Paolo Abalsamo alla guida della Renault Clio Williams, mentre in classe oltre 2000, nonostante un fuoripista, il veloce Angelo Cardone ha ottenuto il secondo posto al volante della sua Renault R5 GT, che gli è valso il terzo gradino del podio di gruppo E1. Solo sesto di classe il vulcanico William Minervini, afflitto da problemi alla sua Fiat 600 Sporting Turbo, autore di un ottimo riscontro cronometrico in prova.

Sul fronte TIVM, da annotare la mancata partenza per problemi meccanici alla Mini Cooper, di Domenico Tinella alla cronoscalata orvietana la Castellana.

 

Ufficio Stampa

Apulia Corse

 

 

 

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Scappa danza sotto la pioggia a Orvieto, Savoia veloce come il vento a Monopoli

La Scuderia Gretaracing Motorsport ha chiuso in bellezza il week end di gare disputando in due specialità di velocità su strada:

la cronoscalata orvietana La Castellana, prova del TIVM e Slalom con il 5° Slalom dei Trulli a Monopoli, sesta prova del Campionato italiano.

La cronoscalata di Orvieto, disputatasi sotto un grande acquazzone in gara 1 e con un meteo mutevole in gara 2 che alternava violenti scrosci di pioggia a timide schiarite, ha visto l’alfiere della Gretaracing Antonio Scappa, come uno dei protagonisti indiscussi. Il reatino ha sbaragliato la concorrenza al volante della Mini Cooper S JCW, dominando in gruppo Racing Start Plus e ottenendo un importantissimo sesto posto assoluto.

Sono venuto qui a Orvieto – ha commentato il plurititolato driver reatino – per testare una nuova soluzione di assetto per la mia Mini in vista delle finali di CIVM. I risultati sembrano incoraggianti, quindi sono fiducioso per la trasferta siciliana della prossima settimana. Riguardo la gara di oggi, visto la pioggia battente della prima salita, non ho forzato molto, per paura di rovinare la vettura e compromettere il proseguo della stagione, ma i tempi sono venuti in maniera naturale, e in seconda manche ho spinto un po’ di più, realizzando un ottimo crono che mi ha permesso di piazzarmi nuovamente nella top ten di una gara titolata, dopo l’ottima prestazione della gara di casa. “

In Racing Star, gara complessa per i Mario Tacchini e Giulia De Ciantis: il veterano della Gretaracing ha urtato rovinosamente in gara 2, riuscendo comunque a ripartire e tagliare il traguardo conquistando il secondo posto di gruppo, mentre la Turbo Lady, in gara 1, complice l’asfalto reso viscido dalla pioggia, è stata autrice di tre testacoda che le hanno compromesso i sogni di vittoria, ma che con una arrembante gara 2 le hanno consentito di raggiungere il gradino basso del podio di gruppo.

Tra le vetture storiche, grande prestazione per Dino Valzano su Porsche Carrera RS, che con la sua guida estremamente pulita e proficua ha dominato in classe Sil<2000 riuscendo a scalare la classifica assoluta sino ad agguantare un importante secondo posto.

Sul fronte slalom, la sesta prova del Campionato Italiano, il 5° Slalom dei Trulli, disputatasi a Monopoli, ha avuto come caratteristica climatica il forte vento ed ha visto al via tre driver Gretaracing: Vito Tagliente, suo figlio Vanni e Ciccio Savoia.

Il titolare della Central Pneus, Vito Tagliente, al volante della sua scattante Renault Clio Proto Suzuki si è imposto nel gruppo E2-SH, mentre il giovane Vanni Tagliente ha ottenuto un dignitoso settimo posto nell’affollata classe N-1400, al volante della Peugeot 106.

In Racing Start, ennesimo successo per Francesco “SuperCiccio” Savoia, che al volante della piccola Peugeot 106 ha dominato la classe RS1.4 giungendo quarto assoluto di Gruppo RS.

 

 L'Ufficio Stampa

Gretaracing Motorsport

Gianni Mojito Mastro

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Riolo - Rappa conquistano il Trofeo Rally di 4^ Zona

Successo garantito con il secondo posto in rimonta al Rally Porta del Gargano per l’equipaggio palermitano della scuderia CST Sport sulla Skoda Fabia R5 della PA Racing che ha vinto 4 delle 7 prove disputate alla gara pugliese

Mattinata (FG), 10 settembre 2017. L’equipaggio CST Sport formato da Totò Riolo e Gianfranco Rappa sulla Skoda Fabia R5 curata dalla PA Racing ha vinto il Trofeo Rally di 4^ Zona (già Coppa Italia Rally). Il duo palermitano formato dall’asso di Cerda e dal professionale co-driver di Palermo, dopo un testacoda che lo ha ricacciato indietro, ha iniziato una spettacolare quanto decisa rimonta alla gara pugliese imponendosi in 4 delle 7 prove speciali disputate. Possibilmente se si fossero disputate tutte e 8 i crono in programma gli alfieri CST Sport avrebbero potuto lottare più da vicino per il successo assoluto da cui il gap a fine gara è stato poco più di 14 secondi. -“Siamo felici di aver centrato il successo nel TRZ - ha dichiarato Riolo sul traguardo di Mnafredonia - condividiamo questa gratificazione principalmente con CST, PA Racing e Pirelli, oltre che con tutti i partner della proficua stagione. La scelta delle gomme è stata fondamentale per portare a casa questo risultato. Purtroppo non possiamo nascondere un pò di rammarico per il testacoda sulla prima prova dove abbiamo lasciato oltre 32 secondi.

Lì abbiamo capito di aver compromesso la gara, ma abbiamo creduto nella rimonta ed abbiamo preso subito un ottimo ritmo che ci avrebbe permesso di lottare più da vicino per la vittoria se si fossero disputate tutte le prove in programma. Siamo comunque molto soddisfatti e contenti di aver conosciuto anche questi bei luoghi con tracciati tecnici e per noi nuovi”-. Il duo palermitano, punta rallistica della scuderia messinese, è arrivato alla gara in provincia di Foggia, ultima prova del TRZ, con due vittorie assolute all’attivo conquistate in Sicilia al Rally di Caltanissetta, su Hyundai lo scorso giugno ed al Rally del Tirreno dello scorso 6 agosto sulla stesa Skoda Fabia della professionale squadra bergamasca.

L’ufficio Stampa

Rosario Giordano 

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A DALMAZZINI-CIUCCI (FORD FIESTA R5) IL “NIDO DELL’AQUILA 2017” 

 

E’ stata una gara avvincente quanto resa dura dalla pioggia, la quarta prova del tricolore rally terra,  corsa oggi su sei prove speciali intorno a Nocera Umbra.

Il resto del podio è andato al giovane sedicenne Bulacia, secondo, ed al veneto Costenaro.

 

Nocera Umbra (Perugia), 10 settembre 2017 –  Sono stati Andrea Dalmazzini e Giacomo Ciucci, su una Ford Fiesta R5 della GB Motors Racing, a vincere oggi il Nido dell’Aquila 2017, proposto a Nocera Umbra (Perugia), da PRS Group, insieme all’Amministrazione Comunale ed a Radio Subasio.

La quarta prova del Campionato Italiano Rally Terra, si è disputata con le insidie del maltempo, che hanno reso ancor più ostico, ma comunque anche appassionante, il confronto sul campo, punteggiato da sei prove speciali in totale, due da ripetere.

Il Campionato Italiano Rally Terra era arrivato in Umbria con una situazione di classifica estremamente corta e ne riparte con alcune certezze in più per Dalmazzini che, partendo per primo sulla strada sapeva di poter avere l’handicap di aprire la strada agli avversari. il pilota modenese, ha attaccato sino dai primi metri di gara spiazzando tutti ed allungando in modo concreto, inseguito da vicino solamente dal giovane sedicenne boliviano Marco Bulacia (Ford Fiesta R5), alla fine arrivato secondo assoluto, affiancato dall’esperto copilota argentino Fernando Mussano.

Proprio Bulacia, la grande rivelazione della stagione sterrata nazionale, è stato quello che più ha impensierito il vincitore, costringendolo a forzare sino all’ultima prova speciale, segno di una gara rivelatasi anche spettacolare oltre che tirata. Il giovane sudamericano, tre volte Campione Nazionale rally di Bolivia, ha messo pepe alla sfida dalla parte centrale del confronto, ha siglato la miglior prestazione cronometrica in tre prove e sotto la bandiera a scacchi Dalmazzini ha primeggiato con l’inezia di 1”6.

Dietro ai due è emerso con ampio merito Giacomo Costenaro, con Bardini, su una Peugeot 208 T16 R5. Partito in sordina, duellando con forza con il Campione in carica Daniele Ceccoli, in coppia con Capolongo (Ford Fiesta R5), il driver vicentino ha poi finito in tranquillità al terzo posto, visto che a due prove dal termine il sammarinese si è fermato per noie elettriche.

“Nido” sfortunato anche per i padovani Nicolò Marchioro/Marco Marchetti, traditi dalla trasmissione della loro Peugeot 208 T16 R5 dopo tre prove quando occupava il gradino più basso del podio provvisorio.

Dalmazzini dunque ha preso leggero margine in classifica di Campionato quando mancano due prove al termine (Rally Costa Smeralda e Rally Val d’Orcia) e Costenaro rimane bene in corsa per il rush finale, mentre dai loro mancati arrivi sono stati certamente penalizzati sia Ceccoli che Marchioro.

Quarta piazza assoluta per i veronesi Luca Hoelbling/Mauro Grassi, con la Skoda Fabia R5, sempre rimasto a ridosso del podio nonostante un avvio stentato per problemi di set-up, mentre l’acceso confronto per il Gruppo N è andato al trevigiano Alessandro Bruschetta, con Zortea alle note, su una Subaru Impreza N4. Le prime due prove erano state appannaggio dello sloveno Aljosa Novak, con una Mitsubishi Lancer Evo IX poi, dal secondo giro di prove, il pilota di Montebelluna è salito in cattedra, andando a chiudere vittorioso in Piazza Vittorio Umberto I a Nocera Umbra nonostante abbia corso debilitato dai postumi di una colica renale avuta nell’immediato pre-gara. Con questa nuova pregevole prestazione Bruschetta consolida il primato nelTrofeo Yokohama, riservato ai clienti del costruttore di gomme giapponese. Prestazioni di rilievo anche per Facca (Ford Fiesta R5), sempre molto spettacolare, per Rigo (al debutto con una trazione integrale, Mitsubishi Lancer Evo IX) e per Codato (Mitsubishi Lancer Evo IX).

Il migliore tra le due ruote motrici è risultato il toscano di Pistoia Daniele Pellegrineschi, insieme a Tondini, su una Citroen DS3 R3, anche buon decimo assoluto al termine di una prestazione decisamente maiuscola, spesso anche davanti a vetture a trazione integrale.

La gara “Baja”, anch’essa quarto atto del Campionato Italiano Cross Country Rally, dopo sette settori selettivi su dieci, per adesso vede al comando il veneto Elvis Borsoi con una Toyota Toyodell davanti ad Amerigo Ventura (Yamaha Quaddy).

NELLE FOTO : I PRIMI TRE ASSOLUTI, DALMAZZINI (FOTO ZINI), BULACIA (FOTO BETTIOL) E COSTENARO (FOTO MAGNANO)

Classifica finale (top ten) : 1. Dalmazzini-Ciucci (FORD FIESTA) in 38'59.2; 2. Bulacia Wilkinson-Mussano (FORD FIESTA R5 EVO2) a 1.6; 3. Costenaro-Bardini (PEUGEOT 208) a 53.8; 4. Hoelbling-Grassi (SKODA FABIA) a 1'30.7; 5. Bruschetta-Zortea (SUBARU IMPREZA) a 2'39.8; 6. Novak-Car (MITSUBISHI LANCER EVO IX) a 3'09.6; 7. Facca-Maggiolino (FORD FIESTA) a 4'25.7; 8. Rigo-Cadore (MITSUBISHI LANCER EVO IX) a 5'01.5; 9. Codato-Dinale (MITSUBISHI LANCER EVO VIII) a 5'05.3; 10. Pellegrineschi-Tondini (CITROEN DS3) a 5'18.1.

 

L'UFFICIO STAMPA

MGT COMINICAZIONI

ALESSANDRO BUGELLI

 

 

 

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Vittoria di Schillace su Radical al 10°Slalom Città di Avola

L’Under messinese sulla SR4 di classe 1400 ha vinto la gara organizzata dalla Viemmecorse con il patrocinio del Comune di Avola, quinta prova del Trofeo d’Italia Centro Sud AciSport 2017.

Sul podio anche i catanesi D’Urso su Radical e Miano su Elia. Lastrina primo dei locali

Avola (SR) 10 settembre 2017 - Emanuele Schillace sulla Radical SR4 spinata da motore Suzuki da 1400 cc, ha vinto il 10° Slalom Città di Avola. Il portacolori della peloritana T.M. Racing si è imposto in tutte e tre le manche di gara, ottenendo il miglior tempo nella 2^ in 2’07”76. Grande pubblico nonostante la giornata calda lungo i 2,850 metri della strada provinciale 4 che unisce Avola con Avola Antica per assistere alle sfide del 10° Slalom Città di Avola, la competizione organizzata dalla Viemmecorse Motorsport con il patrocinio del Comune di Avola, valevole quale 5° round di Trofeo d’Italia Centro Sud ACI Sport, nona prova della Coppa Italia 6a Zona Sicilia ACI Sport e 14^ di Campionato Siciliano Slalom ACI Sport. Sul podio assoluto sono saliti i catanesi Matteo D’Urso (di Belpasso), su Radical SR4 Suzuki Catania Corse e Rosario Miano (nativo di Giarre), con la Elia Avrio ST09 Evo Suzuki Tm Racing. Proprio Miano ha duellato da vicino con Antonio Lastrina, il pilota di Floridia che che con la Radical Suzuki, alfiere della scuderia organizzatrice, arrivato a ridosso del podio è il primo siracusano classificato. A completare la top five la prima monoposto, la Ghipard Suzuki del trapanese portacolori Armanno Corse Salvatore Poma, che si è imposto in gruppo E2SS.

 


Sesta piazza in rimonta per un altro trapanese protagonista della vigilia, Nicolò Incammisa sulla Radical per la quale le scelte effettuate dal Presidente della Trapani Corse non si sono rivelate tutte adeguate per il tracciato siracusano. Settimo il messinese Salvatore Giunta sulla estrema Fiat 126 spinta da un potente motore Suzuki di derivazione motociclistica, primo tra le auto in versione Silhouette dove ha dominato con l’agile vettura che ha affrontato con disinvoltura le 11 postazioni di rallentamento. Ottava e decima piazza per gli altri protagonisti del podio di gruppo delle monoposto E2SS Claudio Andrea Foderà e Camillo Centamore, sia il trapanese che il siracusano sulle Formula Junior, tra le quali si è inserito in rimonta il messinese Santi Leo con la Radical. Appena a ridosso dei primi 10 il messinese Domenico Gangemi che con la Fiat 127 portacolori Phoenix ha vinto il gruppo E1 Italia ed ha guadagnato punti assai preziosi in tutte le serie valide, benché a sua volta insidiato dal preparatore messinese Michele Ferrara, portacolori della CST Sport, che nella gara test con la Peugeot 106 1.6 ha chiuso secondo in gruppo e primo di classe. Il pilota di casa Manuel D’Antoni, si è imposto in gruppo prototipi con la Fiat 500 Maxi, seguito e talvolta attccato dal messinese Giuseppe Raineri che con la Fiat 127 ha vinto il gruppo Speciale duellando sul filo dei centesimi di secondo con il pilota di casa Alberto Galopin, 3° in E1 con la Peugeot 106. Gruppo A a favore del catanese Paolo Battiato su Peugeot 106, mentre in gruppo N primato di Davide Gravina il portacolori della scuderia organizzatrice su Citroen Saxo; Antonio Manuli su Fiat 500 ha primeggiato nel nutrito gruppo delle Bivcilindriche, come Marco Grammerisu Renault Clio in RS+ e Michele Di Bartolo ha compiuto il suo assolo in RS con la Fiat 500 per i colori della Catania Corse.

 

Classifica: 1 Schillace (Radical SR4) in 2ì07”76; 2 Miano (Elia Avrio) a 2”65; 3 D’Urso (Radical SR4) a 3”19; 4 Lastrina (Radical SR4) a 4”74; 5 Poma (Ghipard) a 5”79; 6 Incammisa (Radical SR4) a 7”24; 7 Giunta (Fiat 126 Suzuki) a 10”57; 8 Foderà (Formula Junior) a 11”06; 9 Leo (Radical SR4) 13”29; 10 Centamore (F. Junior) a 16”18.

 


L’ufficio Stampa
Rif. Rosario Giordano 
Rif. in gara Flavio Lipani

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