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Per Magliona podio e Tricolore di gruppo E2SC a Erice

 

Nella prima “finale” del CIVM Il driver sardo della CST Sport coglie il terzo posto assoluto (2° in gara- 2) e vince la sua categoria laureandosi campione italiano per la settima volta, la prima sulla Norma M20 Fc Zytek: “Orgogliosi degli sforzi e del grande lavoro svolto. E ora già ci attendono nuove sfide”

Erice (TP), 17 settembre 2017. Per Omar Magliona arriva alla 59^ Monte Erice il settimo titolo di Campione Italiano Velocità Montagna, il primo di gruppo E2SC e al volante della Norma M20 FC Zytek gommata Pirelli e preparata dal Team Faggioli. Nel decimo round del CIVM disputato nel Trapanese, il portacolori della scuderia CST Sport, compagine siciliana che festeggia questo traguardo proprio nella cronoscalata di casa, ha bissato il terzo posto assoluto conquistato anche nell'edizione 2016 e si è aggiudicato la vittoria della sua categoria, quella dei prototipi biposto, prendendosi quel pieno di punti che gli ha permesso di vincere il settimo titolo tricolore della carriera dopo i sei vinti nel gruppo dei prototipi CN dal 2010 al 2015.

 

Al di là del Campionato Italiano, il pilota sardo ha raccolto in gara il quinto podio assoluto consecutivo nel CIVM 2017, aggiungendo Erice a Morano, Ascoli, Fasano e Gubbio, dopo un fine settimana in cui ha scelto di sperimentare per la prima volta le Pirelli ultrasoft proprio su uno dei tracciati più ostici, dove in gara-2 ha pure concluso secondo assoluto migliorando il riscontro della prima salita e cogliendo punti fondamentali per la classifica assoluta del CIVM, dove al momento occupa la seconda posizione. Omar ha coperto le due salite di gara sul percorso di 5730 metri da Valderice a Erice con il tempo totale di 5'56”209 (gara-1: 2'58”678; gara-2: 2'57”531). Magliona dichiara a fine gara: “Quando ho visto il tempo di gara-1 ho capito quanto mi fosse mancata la prima salita di prove sabato. Peccato, ma queste sono le corse e il team mi ha messo a disposizione una biposto perfetta con cui abbiamo potuto concretizzare il settimo titolo italiano. Un risultato in ogni caso importante, che ci rende fieri per i tanti sforzi e il gran lavoro svolto insieme a numerose realtà, oltre che a tanti professionisti, appassionati, amici e tifosi, nella consapevolezza che talvolta un po' di fortuna in più ci avrebbe aiutato anche nella rincorsa al titolo assoluto. Ora cercheremo di concludere la stagione nel miglior modo possibile. Ci attendono nuove sfide, l'impegno sarà sempre massimo”.

L’Ufficio Stampa

Rif. Gianluca Marchese

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Angelo Loconte svetta nelle prove della Monte Erice

Il portacolori della Scuderia EptaMotorsport Angelo Loconte, dopo le due salite di prova della 59° Monte Erice, decima prova del CIVM, ha fatto registrare il miglior crono tra le vetture aspirate di stretta derivazione di serie.

La giornata di prove di ricognizione ha visto The Doctor autore di una buona prestazione in prova uno, quando al volante della sua Honda Civic Type R ha fatto registrare il miglior rilevamento cronometrico di giornata, a poco più di un secondo dal record del percorso.

In prova due, il veloce driver pugliese è stato fermato sul percorso dalla bandiera rossa esposta per l’incidente del suo rivale in campionato, e risceso allo start per ripete la manche, ha preferito non forzare l’andatura, portando la vettura al traguardo senza prendere rischi.

“Mi dispiace per quanto accaduto al mio rivale nella rincorsa al titolo, Francesco Perillo – ha commentato Loconte – e spero che i danni non siano tali da compromettere la sua partecipazione domani. Il duello in pista è quello che più mi piace, e l’esito della gara non è mai scontato: prima della sospensione della seconda prova i tempi del mio competitor erano perfettamente in linea con i miei, quindi domani, se la sua vettura sarà stata riparata, la lotta sarà serratissima. Qualora non dovese essere riparabile, bisogna appurare se il regolamento prevede l’accorpamento delle RS in RSTB se siamo meno di tre partenti. Comunque darò come al mio solito il massimo, anche perché, dopo le positive sensazioni di oggi alla guida della mia vettura, credo vivamente che il record del 2015 sia battibile…”

 

Ufficio Stampa Angelo Loconte

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Un lutto familiare costringe Zelindo Melegari a ritirarsi dal Rally di Roma Capitale

 

 

La morte improvvisa del padre durante la notte scorsa ha costretto il pilota reggiano ad abbandonare la competizione.

 

Reggio Emilia, 16 settembre 2017 – Zelindo Melegari si è dovuto ritirare, stamane, dal 5° Rally di Romacapitale, settima prova delCampionato Europeo Rally, dove stava correndo da ieri pomeriggio.

 Il pilota reggiano, che correva insieme a Maurizio Barone per difendere la propria leadership nel Gruppo N della corsa continentale, non è ripartito stamane per disputare il resto della prima tappa della a causa dell’improvvisa scomparsa del padre, avvenuta durante la notte.           

 

PRESS OFFICE

Alessandro Bugelli

studio MGTCOMUNICAZIONE

 

 

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UMBERTO SCANDOLA E GUIDO D’AMORE, SKODA FABIA R5, PRIMI LEADER DEL 5° RALLY DI ROMA CAPITALE

 

Il veneto si è aggiudicato la prova speciale di apertura della gara "Aci Roma Arena" corsasi in serata all’Eur di fronte al “Colosseo Quadrato” davanti ad un pubblico numerosissimo. Il crono è stato preceduto da una straordinaria passerella delle vetture in gara lungo le vie del centro di Roma.

Roma, Venerdì 15 settembre 2017. Al termine di una giornata intensa, il veronese Umberto Scandola ed il ligure Guido D’Amore, su Skoda Fabia R5, si sono aggiudicati il tratto cronometrato di apertura del 5° Rally di Roma Capitale, valido per il Campionato Italiano e per il Campionato Europeo Rally, corsosi nella serata all’Eur davanti al “Colosseo Quadrato”, il Palazzo della Civiltà del Lavoro. Alle spalle di Umberto Scandola, si sono piazzati Paolo Andreucci, con la friulana Anna Andreussi, su Peugeot 208 T16 R5, staccati di 1”5, e il romagnolo Simone Campedelli insieme al veneto Pietro Elia Ometto, su Ford Fiesta R5, terminati ad 1”8 dalla vetta. Al quarto e quinto posto si sono poi piazzati il varesotto Andrea Crugnola, Ford Fiesta Wrc, e la sedicenne promessa del rallismo finlandese Kalle Rovanpera. Distacchi minimi, per una prova breve ma che ha regalato uno spettacolo incredibile alle migliaia di spettatori presenti. Una degna conclusione per una prima giornata che, dicevamo, lunga e ricchissima di avvenimenti importanti come la partenza dal cuore di Roma, in Piazza della Bocca della Verità e la successiva passeggiata delle vetture iscritte nei luoghi più significativi del centro di Roma, come Piazza Venezia, Piazza Barberini, Piazza della Repubblica ed il Colosseo. Il tutto a regalare al mondo dei rally una vetrina internazionale davvero unica. Quello di questa sera è stato però un piccolo prologo per una gara che si prospetta durissima. Il programma di domani Sabato 16 settembre vedrà gli equipaggi, prima quelli del rally europeo e poi quelli del Cir, uscire dal parc fermè alle ore 08.00 e affronteranno cinque prove speciali della prima tappa quelle di “Colle San Magno Turriziani Petroli (13,65 km) e Greci-Pico “Picus” (26,44 km) da effettuare due volte, oltre alla prova di Pico “Ecopetrol” (14,34 km). Domani saranno 94,52 i chilometri di prove speciali da percorrere.

5° RALLY DI ROMA CAPITALE - CLASSIFICA ASSOLUTA DOPO la PROVA SPECIALE “ACI ROMA ARENA”: Umberto Scandola-Guido D’Amore (Skoda Fabia R5) In 1’46.0; 2. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) a 1.5; 3.Campedelli-Ometto (Ford Fiesta R5) A 1.8; 4. Crugnola-Ferrara (Ford Fiesta R5) A 3.6; 5.RovanperaPietilainen (Peugeot 208 T16 R5) a 4.0.

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Cst Sport “suona la nona” all11° Rally Event Santa Teresa Riva

 

Il sodalizio di Gioiosa Marea, nel ruolo di attore protagonista sulla riviera jonica Messinese. Il rally si articola su 10 prove speciali, per un totale di 62 km di tratti cronometrati, Start sabato e traguardo domenica in Piazza Antonio Stracuzzi

Gioiosa Marea (ME), 15 settembre 2017 – Attacco a nove punte per la scuderia Cst Sport in occasione dell11° Rally Event, in programma domani, sabato 16 e domenica 17 settembre, attraverso i suggestivi “contrafforti” della riviera jonica messinese, con partenza ed arrivo nella cittadina di Santa Teresa di Riva. Il sodalizio di Gioiosa Marea ha pianificato nei minimi dettagli e nella maniera migliore la sua massiccia presenza nel rally considerato ‘quasi’ di casa, dispiegando ben nove agguerriti equipaggi, quasi tutti del Messinese. Dopo le precedenti esperienze alla guida della “muscolosa” Ford Fiesta Rs R5 (con la quale ha comunque raccolto lusinghieri risultati nella Ronde di Gioiosa Marea 2016, promossa proprio dalla Cst Sport e nel più recente Rally di Caltanissetta), il messinese Alessandro Scalia ha preferito concentrarsi per questa nuova sfida sportiva sulla più piccola, ma non meno divertente Peugeot 208 in versione R2B. Il pilota originario di Patti sarà ancora affiancato nella lettura delle note dal concittadino David Arlotta (con lui anche nella citata Ronde di Gioiosa) per puntare dritto verso il successo nella classe R2B. E’ altresì atteso ad una prestazione di elevato spessore anche l’altro messinese (nato a Sant’Angelo di Brolo) Carmelo Mondello, pilota di provata esperienza sugli asfalti del Messinese, il quale ha scelto ancora la “tuttoavanti” Renault Clio Super 1600 per mirare al successo nella classe S1600, con al fianco la milanese (ma sicula d’origine) Melania Stagno (che gli appassionati di motori ricorderanno nella sua precedente presenza in Sicilia, al Rally di Caltanissetta, dove chiuse al decimo posto assoluto affiancando allora il pilota locale Christian La Ferla).

 

Particolarmente apprezzato il rientro ufficiale nelle competizioni automobilistiche (dopo svariati mesi di assenza), per i coniugi messinesi di Sant’Alessio Siculo Tino Leo e Giuliana Duro, compagni di vita e compagni nell’abitacolo della loro fedele Peugeot 106 Gti 16v con la quale andranno certamente alla caccia di un posto nella “top ten” della classifica generale e del successo pieno nella classe A6, dopo innumerevoli brillanti risultati conseguiti negli anni passati. La coppia joinca, tuttavia, avrà anche da confrontarsi nella medesima classe A6 con il giovane equipaggio tutto nisseno composto da Antonio Guttilla (alla sua seconda esperienza rallystica della carriera) e da Totò Giglio (il quale può invece vantare una esperienza ben più consolidata nei rally). Gli alfieri della Cst Sport hanno ancora una volta scelto, per la gara targata Rally Event a Santa Teresa di Riva, la Peugeot 106 Gti 16v. A bordo di un’ennesima “pepata” vettura della Casa del Leone, sebbene in versione gruppo N, si cimenterà ancora il messinese di Raccuja Franco Schepis, altro pilota di notevole levatura nei rally siciliani e non solo, il quale ha scelto di farsi coadiuvare ancora una volta sul sediolo di destra della sua Peugeot 106 Gti 16v di classe N2 dal messinese di Piraino Tonino Scaffidi (per loro un ottimo 12° posto assoluto e l’affermazione in N2 nel recente Rally del Tirreno).

Schepis dovrà guardarsi, per il successo nella citata ed affollatissima classe N2. Il santateresino Roberto Mignani vanta per esempio le stesse ambizioni di successo, che andrà a coltivare al volante di un’altra Peugeot 106 Gti 16v, sulla quale siederà inoltre il copilota (vive anch’egli a Santa Teresa di Riva) Cosimo Santoro. Altro leader nella classe N2 al Rally Event, per i colori CST Sport, almeno secondo le previsioni della vigilia, sarà l’ennese (ma oramai torrese d’adozione) Paolo Celi, il quale avrà a disposizione una Peugeot 106 Gti 16v, con alle note l’esperto ed appassionato messinese (di Brolo) Cono Merenda. Punteranno più verosimilmente ad un posto sul podio o tra i primissimi in classe N2 i fratelli messinesi Santi e Massimo Varvaro (manco a dirlo pure loro a bordo di una Peugeot 106 Gti 16v), quindi, gli altri peloritani Onofrio Impellizzeri e Roberto Micalizzi, a loro volta a bordo di una Citroen Saxo Vts. L’11° Rally Event si compone di 10 prove speciali (tre da ripetersi altrettante volte, una prova spettacolo), con start sabato sera da piazza Antonino Stracuzzi, a Santa Teresa Riva ed arrivo domenica, sempre nello slargo dedicato al compianto pilota santateresino. Complessivamente, il percorso del rally misura 245 km, 62 dei quali costituiti dai tratti a cronometro.

 

L’ufficio Stampa

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ANCHE ADOLFO BOTTURA E GIANNI E RICCARDO URBANI IN GARA A MAGIONE CON FILIPPO BENCIVENNI NELLA

BMW 318 RACING SERIES

Non ci sarà soltanto il giovanissimo Filippo Bencivenni in gara per la Speed Motor a Magione, nella seconda tappa della Bmw 318 Racing Series. Anche Adolfo Bottura e i due Urbani, Gianni e il figlio Riccardo, saranno al via sabato 16 e domenica 17 settembre sul circuito umbro, per cui la scuderia di patron Tiziano Brunetti sarà degnamente rappresentata. “Il piacere di provare una esperienza nuova”, ha detto Bottura, che quest’anno ha disputato soltanto poche gare in salita e niente altro. Gianni Urbani è stato invece protagonista lo scorso 22 luglio, alla stessa identica maniera di Bencivenni, con il quale si è di fatto “scambiato” i piazzamenti, aggiudicandosi gara 1 della divisione B davanti a Bencivenni e giungendo secondo in gara 2 dietro il 16enne bolognese. Situazione di perfetta parità fra i due, quindi.

Meno fortunato, sempre in luglio, Riccardo Urbani: bene fino a metà di entrambe le gare, quando non si è girato, per cui dentro di sé è animato da una naturale sete di riscatto. “Sono contento che assieme a noi ci sia Bottura – ha tenuto a sottolineare Gianni Urbani – che non è soltanto un compagno di scuderia, ma anche un gran pilota e una grande persona!”. Un gesto di “fair play” da un’altra persona, appunto Gianni Urbani, che sempre si distingue (anche in questo caso) per il proprio stile. Sabato 16 sono in programma le sole prove libere a turni di 20 minuti dalle 15 in poi, mentre il clou è concentrato nella giornata di domenica: prove ufficiali per la divisione B dalle 10.45 alle 10.55 e gare nel pomeriggio, la prima alle 14.45 e la seconda alle 18.30, entrambe sulla distanza dei 14 giri, per un totale di poco più di 35 chilometri.

15 settembre 2017

 

Ufficio stampa

Claudio Roselli

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Venerdì, 15 Settembre 2017 13:04

I driver CST Sport ad Erice puntano al Tricolore

I driver CST Sport ad Erice puntano al Tricolore

Magliona su Norma, Ligato su Osella e Dondi su Fiat a caccia dei titoli italiani alla gara trapanese con i colori della scuderia di Gioiosa Marea che con Angelo Guzzetta su Peugeot è leader di classe A1600 in CIVM e TIVM, Bartolo Mistretta su Renault e Salvatore Guzzeta su Peugeot ai primati di categoria in gara.

 

Erice (TP), 15 agosto 2017. La Scuderia CST Sport presente alla 59^ Monte Erice con sei portacolori, tre dei quali in corsa per il titolo di Campione Italiano. Il sodalizio messinese di Gioiosa Marea conta il maggior numero di piloti candidati al tricolore nel CampionatoItaliano Velocità Montagna, di cui l’appuntamento trapanese è 10° round. La Scuderia CST è 2^ in Campionato e grazie ai suoi portacolori potrebbe ora tentare il sorpasso. Omar Magliona sulla Norma M20 FC Zytek arriva ad Erice per allungare definitivamente le mani sul titolo di Campione Italiano. Il sardo inaugura la fase clou del Campionato Italiano Velocità Montagna alla prima delle tre "finali" di CIVM.

Per il sassarese si tratta di un appuntamento cruciale sotto numerosi aspetti, il primo dei quali resta quello più puramente agonistico, proverà delle nuove soluzioni sulla Norma M20 FC Zytek gommata Pirelli. Una motivazione ulteriore arriva poi dal fatto che a Erice il già sei volte campione italiano prototipi CN può matematicamente laurearsi campione italiano fra i prototipi E2SC, in questo caso per la prima volta, visto anche che il Tricolore per questa categoria è stato istituito proprio dalla stagione attuale. Magliona dichiara in partenza per la Sicilia: "Proprio a Erice lo scorso anno iniziò il periodo migliore della stagione e in precedenza è spesso stata una gara che ci ha dato soddisfazioni importanti. La sfida è sempre complessa perché il tracciato è uno dei più 'guidati' e impegnativi in assoluto, sarà fondamentale rimanere ben concentrati. Non penso al campionato, sono abituato a pensare gara per gara, testeremo nuove soluzioni già in prova al sabato, poi decideremo quanto sarà necessario per la domenica. Una motivazione particolare arriva dal fatto che vogliamo far bene per la passione che ogni anno ci regala il pubblico siciliano e perché questa è una delle cronoscalate di casa per CST Sport.

A suo modo sarà un fine settimana speciale”. Gara determinante ai fini del Campionato Italiano gruppo CN per Luca Ligato, il giovane calabrese che sulla Osella PA 21 EVO Honda curata dal Team Faggioli cerca lo spareggio a suo favore sulla vetta del gruppo dei prototipi con motore derivato dalla serie. Il leader degli under 25 della serie ACI arriva da un 1 a 1 anche a Gubbio. -“Dobbiamo impegnarci a fondo - spiega Ligato - Erice è una bella gara con un tracciato molto insidioso, sarà determinante non commettere errori ma allo stesso tempo attaccare”-. Potrebbe ipotecare il titolo italiano di gruppo E2SH Manuel Dondi il tenace bolognese che sulla Fiat X1/9 spinta da motore Alfa Romeo da 2000 cc ed equipaggiata con gomme Avon, con cui il Campione 2016 ha finora fatto l’en plein di successi in ogni gara a cui ha preso parte. -“Ho corso ad Erice per la prima volta nel 2016 ed il feeling col tracciato è stato immediato - ha commentato Dondi - è la gara di casa per CST Sport per cui cercheremo di onorare la scuderia mirando al massimo dei punti che ora diventano fondamentali. La macchina ha risposto bene nel 2016, per cui testeremo qualche soluzione diversa in prova”-.

Gara di casa ed appuntamento irrinunciabile per Bartolomeo Mistretta che sarà al volante della energica Renault Clio Super 1600, il poliedrico pilota di Partanna che ad Erice ha sempre raccolto belle gratificazioni, dove conosce il tracciato e le insidie che nasconde ogni curva. Mistretta mira al prima to di gruppo in gara. Sempre in gruppo A a puntare alla Coppa di classe 1600 c’è il catanese Angelo Guzzetta sulla perfetta Peugeot 106, il driver e preparatore attualmente leader di classe in CIVM e TIVM, ha dimostrato di poter anche insidiare la vetta di gruppo. In gruppo N Salvatore Guzzetta, fratello di Angelo, su Citroen Saxo cerca punti in Campionato Siciliano. Calendario CIVM 2017: 30 aprile 19^ Cronoscalata del Reventino (CZ); 10 maggio 27° Trofeo Lodovico Scarfiotti (MC); 28 maggio 48^ Verzegnis-Sella Chianzutan (UD); 11 giugno 7^ Salita Morano-Campotenese (CS); 25 giugno 56^ Coppa Paolino Teodori (AP); 2 luglio 57^ Trento-Bondone; 16 luglio 60^ Coppa Selva di Fasano (BR); 30 luglio 47° Trofeo Valcamonica (BS); 20 agosto 52° Trofeo Luigi Fagioli (PG); 17 settembre 59^ Monte Erice (TP); 24 settembre 63^ Coppa Nissena (CL); 8 ottobre 35^ Pedavena-Croce D’Aune (BL)

L’ufficio Stampa 

 Rosario Giordano

Cst Sport

Erregimedia

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Dall’Emilia alla Sicilia la Scuderia Project Team infiamma lo Stivale

Toccherà allo stesso ‘patron’ del sodalizio agrigentino, Luigi Bruccoleri, impegnato in prima persona al Rally Raab, nel Bolognese, dare la carica ai propri compagni di squadra, a loro volta protagonisti in gran numero e con intenti di vittoria anche nella Monte Erice, nel Rally Event Santa Teresa Riva e nel Rally di Roma Capitale.

Agrigento 15 settembre  2017 - “Dalle Alpi alle Piramidi” è probabilmente un epiteto eccessivamente pretenzioso, ma la scuderia Project Team sarà realmente messa a dura prova nel lavoro in sostegno dei propri piloti ed equipaggi nel weekend agonistico che ci apprestiamo a vivere. Impegno che vede la poliedrica squadra siciliana con base logistica ad Agrigento schierarsi ai nastri di partenza di ben quattro prestigiose competizioni automobilistiche, tra rally e salite, dall’Emilia Romagna alla Sicilia, passando per Roma.

Toccherà allo stesso “patron” della Project Team, l’ormai rallysta a tempo pieno Luigi Bruccoleri, ‘suonare’ la carica ai propri compagni di reparto. Il veloce pilota favarese ha deciso infatti di prendere parte da protagonista al 29° Rally Alto Appennino Bolognese, meglio conosciuto come Rally ‘Raab’, dove marcherà il suo debutto in terra emiliana, con base a Gaggio Montano (BO). Luigi Bruccoleri, assistito per l’occasione alle note dal bravo ed esperto messinese (di Patti) Giovanni Barbaro, avrà a disposizione una Peugeot 207 Super 2000 preparata nella “factory” ennese della Lb Tecnorally (con il numero 6 sulle fiancate), al volante della quale andrà a ricercare il podio assoluto, impresa certo non impossibile nonostante la presenza delle più potenti auto in versione R5. Saranno comunque due le “punte di diamante” della Project Team al Rally Raab. Marco Belli, pilota di notevole levatura ed esperienza, soprattutto sulle strade di casa, reggiano di Castelnovo ne’ Monti, proseguirà il suo cammino nel programma intrapreso alcuni mesi addietro con il sodalizio siciliano, gareggiando nel Bolognese con la Mitsubishi Lancer Evo X in versione R4 della Lb Tecnorally, coadiuvato sul sediolo di destra dall’altrettanto esperto copilota modenese (originario di Carpi) Stefano Costi. L’equipaggio emiliano, che ambisce ai punti del Campionato regionale di zona e porterà il numero 7 sulle portiere, ha lasciato la propria impronta nel luglio scorso al Rally del Casentino, in provincia di Arezzo. Il 29° Rally Raab si compone di 10 “piesse”, tra i comuni di Gaggio Montano, Porretta Terme, Castel di Casio e Camugnano, tutte ricavate sulle strade dell’Appennino Bolognese.

Percorriamo lo Stivale in direzione Sud, fermandoci ora al centro Italia. Il romano Edoardo Cante ed il frusinate (vive a San Giovanni Incarico) Battista Giammasi, andranno alla ricerca di punti “pesanti” in occasione del 5° Rally di Roma Capitale, competizione valevole per il Campionato europeo Rally, per il Campionato italiano della specialità, per la Coppa Italia e per il Campionato regionale Rally, serie per la quale il duo laziale della scuderia Project Team concorrerà (con i punteggi assegnati dal 39° Rally Nazionale di Pico, abbinato al Roma Capitale). Cante e Giammasi saranno al via della kermesse (che oltre a Roma interesserà le cittadine di Fiuggi e Pico nel Frusinate, Palestrina e Subiaco), a bordo di una curatissima Renault Clio Rs Light, assemblata dalla De Lucia Motors, schierata in classe N3. Il 5° Rally di Roma Capitale si compone di 12 prove speciali, tra venerdì 15 e domenica 17 settembre, con arrivo e cerimonia sul podio al Lido di Ostia.

Esperienza altamente formativa anche per i 10 piloti prim’attori annunciati per i colori della Project Team al via della 59a Monte Erice, decimo appuntamento con il Civm, Campionato italiano velocità montagna, in programma sabato e domenica sui 5730 metri del percorso che da Valderice conduce ad Erice Vetta, nel Trapanese. Riflettori puntati sul giovane e veloce Under 25 nisseno Salvatore Miccichè, atteso con curiosità al debutto al volante della performante Osella PA 21S Evo Honda della Fattorini Motorsport, con la quale concorrerà con avversari di valore per il successo nella classe CN2000. Assente forzato a causa di un problema tecnico nel recente Slalom Città di Avola, il ragusano Bruno Caruso ci riprova nel weekend nella salita al Castello di Venere. Il pilota di Monterosso Almo punterà con decisione alla vittoria nella classe E1 Italia 2000, al volante della prestante Renault Clio Cup, dopo la piazza d’onore (a meno di 1” dal vincitore) colta nella Salita dei Monti Iblei. Attesa anche per il rallysta palermitano Riccardo Arceri, sempre grintoso nella sua maniera di interpretare le corse auto, questa volta alla guida di una “nervosa” Renault Clio Super 1600, schierata in gruppo A, classe 1600, dove troverà tra gli avversari il compagno di colori, palermitano pure lui (sebbene nativo di Caccamo), Giuseppe Gianfilippo. Il giovane ‘figlio d’arte’, considerato tra i piloti emergenti nel panorama delle corse isolane, piloterà una Citroen Saxo Vts, in A1600.

Sempre alla Monte Erice, adrenalina alle stelle per due piloti del Trapanese, entrambi rallysti ed attesi alla prova da parte dei propri sostenitori. Il trapanese Umberto Lunardi proverà ad ottenere risultato pieno nella selettiva classe N+3000, al volante della consueta Subaru Impreza Sti N12, a bordo della quale dovrà per forza di cose difendersi dagli attacchi portati dall’alcamese Mauro Cacioppo, schierato anche lui in gruppo N classe +3000, al volante di una Mitsubishi Lancer Evo X. Un duello pure tra vetture giapponesi, dunque, in questa sezione di gara. Ancora in gruppo N, torna alle competizioni dopo un mese e mezzo d’assenza il palermitano Cristian Burgio. Il giovane pilota nativo di Belmonte Mezzagno ha appena finito di ultimare le riparazioni alla sua Renault Clio Rs incidentata al recente Rally 

del Tirreno ed è pronto a dare battaglia nella difficile classe N2000, anche per testare la vettura in vista dello slalom di casa, previsto il 1° ottobre.

Un compito quanto mai arduo attende nella gara di casa il locale Tonino Carpentieri, impegnato con la sua Peugeot 106 Rallye assistita dalla trapanese Alogna & Savona nella conquista del gradino più alto del podio in classe N1400. Il pilota di Erice è reduce dalla seconda piazza nella medesima (con vittoria sfuggita per un soffio) nel recentissimo Slalom Città Internazionale dei Marmi a Custonaci (TP). La Monte Erice 2017 costituirà un’autentica passerella per il marsalese Salvatore Giacalone, autentico ‘stakanovista’ degli slalom nella stagione in corso, quale neo tesserato per la Project Team. Il regolare pilota del Trapanese, già vincitore della Coppa AciSport Slalom 6a zona 2016 tra le Racing Start ed attuale campione siciliano per la specialità in carica, sempre tra le Racing Start, è pronto proprio ad Erice a riconfermarsi con altrettanti titoli di zona 2017 nella categoria considerata di avvicinamento allo sport dei motori. Nella 3a Salita Storica Monte Erice, infine, particolarmente apprezzata la presenza dell’ammirata Alfa Romeo Alfetta Gtv condotta dal palermitano (di Caccamo) Quintino Gianfilippo, un altro rallysta prestato per l’occasione alla velocità pura. L’alfiere della Project Team concorrerà con la berlina della Casa di Arese nel 2° Raggruppamento e nella classe H1 G1 TC2000.

Altri sette equipaggi proveranno a tenere alti i colori della scuderia Project Team nell11° Rally Event, kermesse con partenza ed arrivo da Santa Teresa di Riva, lungo la riviera jonica messinese. Decisamente “infuocata” la lotta per la supremazia nella classe N3, dove saranno tre gli alfieri del sodalizio agrigentino al via. In qualità di neo tesserata, la coppia tutta locale composta dai fratelli Francesco e Jessica Miuccio porterà in gara ancora una volta la Renault Clio Williams già vista nel Rally del Tirreno disputato ad agosto, con la quale daranno filo da torcere a tutti. Sempre in N3, spazio anche al giovane equipaggio formato dal pilota messinese Giuseppe Munafò e dal copilota di Piraino (ME) Francesco Galipò, anch’esso alla ricerca del risultato a bordo di un’altra Renault Clio Williams. Disporranno di un’ennesima Renault Clio, sebbene in versione Rs, anche l’agrigentino (originario di Casteltermini) Dario Granata ed il messinese (di Rometta) Vincenzo Aprile, sempre per la classe N3. 

Al Rally Event esordirà al via anche la famiglia “da corsa” Vercelli, pressoché al completo. Papà Ivan Vercelli (come i suoi familiari risiede nel Messinese, a Patti) sarà affiancato sul sediolo di destra della sua Peugeot 106 Gti 16v Kit dal figlio Francesco Vercelli, alla caccia del successo in classe K10. L’altro figlio, Giacomo Vercelli, detterà invece le note al “gentleman driver” palermitano Fabio Lo Sicco, a loro volta a bordo di una bella Bmw 320 E21 schierata nel 3° Raggruppamento nel contesto del 1° Rally Event Storico. Ha mostrato quest’anno una crescita esponenziale di altissimo livello, riguardo alle sue prestazioni sportive. Ora, il giovane nisseno (di Mussomeli) Gaspare Corbetto, “figlio d’arte”, Under 25, ha deciso di riprovarci nel Messinese, dopo gli “exploit” ottenuti nel rally di casa, il Città di Mussomeli (dove si è piazzato settimo assoluto) ed al Rally dei Templi, dove ha chiuso in ottava posizione assoluta, vincendo la classe A6. Come tradizione, Corbetto sarà affiancato in questa nuova avventura dal navigatore nisseno Salvatore Cancemi e dalla fedele Peugeot 106 Gti 16v preparata dalla Blueproject Motorsport. Altro equipaggio in gara al Rally Event con i colori della Project Team sarà quello composto dai locali Gaspare Saja e Mirko Lo Piano, in lotta per un posto al sole nella sempre selettiva classe N2 a bordo della loro Citroen Saxo Vts.

 

L’Ufficio Stampa

Rosario Giordano 

Flavio Lipani

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Venerdì, 15 Settembre 2017 09:56

SARA’ UN RALLY COPPA VALTELLINA PER PALATI FINI

SARA’ UN RALLY COPPA VALTELLINA PER PALATI FINI

Fioccano le iscrizioni alla segreteria di gara che conta già oltre cento iscritti. Il Rally avrà doppia validità con l’IRC che darà il tocco internazionale. Validità confermata anche per il monomarca Peugeot. All’arrivo presenti i banchi dei produttori locali e… le scarrellate dell’Accademia del Pizzocchero!

 

 

Sondrio –Il Rally Coppa Valtellina sta per arrivare e l’intensità con la quale stanno giungendo le iscrizioni lascia di stucco anche gli addetti ai lavori. Quando mancano ancora quattro giorni alla chiusura sono già 108 le domande protocollate dalla Promo Sport Racing e dall’Aci Sondrio che già pregustano una gara di grande spessore durante il fine settimana tra venerdì 22 e sabato 23 settembre.

Nomi e numeri importanti – “Fino ad oggi (venerdì 14 settembre ndr) abbiamo ricevuto già 108 iscrizioni praticamente distribuite in modo equo – racconta Danilo Colombini di PSR- e siamo contenti per il fatto che entrambe le formule pensate per questa edizione abbiano suscitato l’interesse dei concorrenti”.

Al momento, tra i 55 che hanno optato per l’IRC e i 53 che invece hanno scelto il nazionale, figurano driver di grande qualità ma ai quali vanno ancora aggiunti alcuni nomi noti che, sicuri al via, non hanno ancora mandato la loro richiesta.

Tra i primi nomi da segnalare ci sono quelli del campione uscente Luca Rossetti -il tiranese è anche al comando dell’International Rally Cup Pirelli-  che con il sondriese Franzi userà una Skoda Fabia R5, del plurivincitore del “Coppa” Andrea Perego, che proverà invece una Fiesta Wrc o ancora di Marco Gianesini che nella gara di casa ha già ricevuto la corona di alloro per tre volte: per lui ci sarà una Skoda R5. Nome altisonante è anche quello di Luca Pedersoli, il bresciano che sarà in gara su una Citroen Wrc. Anche nel nazionale si preannuncia molta battaglia: il locale Omar Rainoldi debutterà su una Ford Fiesta R5 e come lui farà lo stesso Matteo Colombera; ma se il camuno Bondioni sarà un osso duro per tutti (Skoda R5) che dire allora del còrso Paul Alerini che dall’isola napoleonica ha scelto di salire fino in Valtellina per affrontare una nuova sfida?

Le iscrizioni si chiuderanno lunedì 18 settembre. Le verifiche tecniche e sportive si terranno nella serata di giovedì 21 e nella mattinata successiva mentre lo shake down dalle 8.30 alle 13.00 di venerdì 22 dopodiché sarà…Rally!

In gara anche i trofeisti di casa Peugeot- Tra i numerosi marchi che campeggeranno sulle vetture del 61° Rally Coppa Valtellina ci sarà anche e soprattutto il Leone Rampante della Peugeot. La casa francese è da sempre uno dei riferimenti per chi si vuole cimentare nei rally e per incentivare ulteriormente la partecipazione con le vetture del marchio, è stato promosso uno specifico monomarca all’interno dell’IRC: il Competition 208 Rally farà tappa in Lombardia per una volata finale che vede già pronti allo sprint Razzini e Cogni ai quali si aggiungeranno sicuramente altri pretendenti (www.peugeotcompetition.it ).

Accademia del Pizzocchero in piazza a Sondrio – Una bella iniziativa arricchirà le proposte enogastronomiche che il comitato organizzatore ha voluto proporre per tutto il fine settimana della corsa: dopo aver già parlato delle numerose attività presso Mello, la PSR ha organizzato una festa di fine gara presso il Birrificio situato proprio nei pressi del Parco Chiuso dove verranno ricoverate le vetture al termine della gara. Ma non è finita qui: come noto a tutti, la Valtellina è per antonomasia la terra del pizzocchero e proprio con l’Accademia che ha sede a Teglio, la PRS ha raggiunto un accordo particolare unitamente al gruppo “Campagna Amica” della Coldiretti di Sondrio. All’arrivo di piazzale Bertacchi ci saranno i produttori locali che proporranno le migliori specialità valtellinesi come la bresaola, i formaggi, il miele o i vini. Inoltre, in un apposito stand si terrà la dimostrazione della “scarrellata” ossia la fondamentale operazione di preparazione dei pizzoccheri. “Non verranno cucinati –racconta Flavio Bottoni presidente dell’Accademia e vice direttore di Coldiretti- ma solo preparati illustrando a tutti gli interessanti quali sono le tecniche migliori per fare dei buoni pizzoccheri. La gente potrà portarseli a casa: saranno freschissimi e pronto per essere mangiati!”

Bottoni si è poi soffermato sul valore turistico dell’iniziativa:  “La Valtellina è famosa nel mondo ma ogni evento è importante per veicolare le nostre specialità e di conseguenza il nostro territorio: scommetto che molti di coloro che da fuori verranno al Rally Coppa Valtellina si organizzeranno per poterci tornare in un altro momento: il valore turistico di manifestazioni che portano così tante persone è da sfruttare al meglio” spiega Bottoni che, tra l’altro, in passato ha avuto anche qualche esperienza nel mondo dei rally.

Partner – Il Rally Coppa Valtellina si potrà fregiare di aziende importanti nell’affiancamento di questa sfida sportiva:Colsam Energie e Gruppo Bonaldi sono i partner principali insieme a Valtnet, riferimento per la parte mediatica. Gli enti che hanno concesso il loro patrocinio sono la Provincia ed il Comune di Sondrio, i comuni di Albosaggia, Berbenno di Valtellina, Castione Andevenno, Mello, Morbegno, Postalesio, Traona, Tirano, Villa di Tirano. Ad essi si aggiungono le Comunità Montane di Sondrio, Morbegno e Tirano.

 

L'ufficio stampa 

Luca Del Vitto

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E’ TEMPO DI SEMIFINALE PER DARIO CASO NELLA NASCAR WHELEN EURO SERIES, CON IL WEEK-END ALL’AUTODROMO DI FRANCIACORTA

 

La Nascar Whelen Euro Series 2017 è arrivata alla fase decisiva, come decisivo è il valore che assumono le ultime due tappe per Dario Caso, portacolori della Speed Motor che nel 2016 ha vinto il titolo nella categoria “Challenger Trophy”. Sabato 16 e domenica 17 settembre è in programma la semifinale, che – come lo scorso anno – si disputa anche stavolta in Italia, ma non ad Adria, bensì sui 2519 metri di sviluppo dell’Autodromo di Franciacorta “Daniel Bonara” a Castrezzato (Brescia). Il pilota molisano residente a Viterbo, al volante della Ford Mustang, è chiamato a un impegno doppio, essendo iscritto sia in Elite 1 che in Elite 2, per cui sarà atteso complessivamente da ben quattro gare. Al momento, Caso è leader nella “Legend” e potrebbe ancora dire la sua anche nella “Challenger Trophy”; su quest’ultimo versante, tuttavia, le sue fortune sono oramai in parte legate anche alle sorti degli avversari. “Ho cambiato di nuovo il motore dell’auto – ricorda Caso - ed è la terza volta che succede in questo anno, finora non certo prodigo di soddisfazioni. Non pretendo allora di avere fortuna, ma nemmeno di essere perseguitato dalla jella: spero quindi di correre in condizioni normali per poter fare la mia gara. È la prima volta che affronto la pista di Franciacorta: non è lunga ma interessante, di quelle che comunque vanno studiate. D’altronde, i punteggi doppi che sono previsti possono far cambiare il vento alla classifica”.

14 settembre 2017

 

Ufficio stampa

Claudio Roselli

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