×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 336

ASNAGHI-CASTELLI ALL’ATTO FINALE DELL’ IRC: IL 61° RALLY COPPA VALTELLINA

 

L’ultimo appuntamento dell’IRC è alle porte: venerdì 22 e sabato 23 settembre si corre il Rally Coppa Valtellina; Marco Asnaghi e Maurizio Castelli saranno in lotta per il Trofeo Renault R3. A Sondrio ci sarà il coefficiente maggiorato e quindi vincere sarà fondamentale!

Grandola ed Uniti (Co)- Mancano pochi giorni alla partenza del Rally Coppa Valtellina numero 61 che i prossimi 22 e 23 settembre definirà ufficialmente le graduatorie stagionali dell’IRC Cup, contesto nel quale da ormai parecchi anni si inserisce uno dei più prestigiosi trofei monomarca di casa Renault: il Clio R3. I comaschi Marco Asnaghi e Maurizio Castelli saranno al via come di consueto sulla duemila aspirata curata dal Pini Racing, struttura brianzola di Meda. L’equipaggio della Val Senagra Corse ha sin qui ottenuto un primo e due secondi posti ed il coefficiente maggiorato del Coppa Valtellina potrà rivelarsi fondamentale per centrare l’obiettivo stagionale che, in una parola, si riassume in “vittoria”. La classifica di Trofeo vede infatti il toscano Rovatti al comando ma Asnaghi è staccato di sole 14 lunghezze. Sebbene vicina alla zona dell’Alta Comasca da dove provengono Asnaghi e Castelli, la Valtellina è rallysticamente (quasi) inesplorata e si presenta dunque come una gara nuova per Asnaghi: “Ho gareggiato in Valtellina una quindicina di anni fa su strade che ora non si percorrono più: è una corsa vicino a casa ma praticamente tutta nuova per me e “Dizio”; l’unico vantaggio che potremo avere, rispetto ai nostri diretti avversari, è che la prossimità tra la nostra provincia e quella di Sondrio ci permetterà di avere sicuramente più tifosi pronti a sostenerci” commenta Asnaghi. Dopo Lirenas, Taro e Casentino, la classifica di Trofeo Renault è la seguente:

1) Rovatti-Perna punti 111

2) Asnaghi- Castelli punti 97

3) Tosi-Del Barba punti 74

 

Il 61° Coppa Valtellina si distribuirà in due tappe: venerdì 22 settembre si correranno le prove “Ronde di Albosaggia” e “Mello” entrambe ripetute per due volte. Sabato 23 saranno di scena le prove “Berbenno-Mossini”, “Santa Cristina” e “Trivigno”; dopo che questi stage verranno ripetuti due volte, il rush finale sarà composto dal terzo passaggio sulla Berbenno-Mossini e dalla lunghissima “Giulio Oberti”, unione delle altre due prove. Quest’ultimo crono sarà valevole come Power Stage che assegnerà punti aggiuntivi per la graduatoria di IRC.

 

L'Ufficio Stampa

Luca Del Vitto

 

Published in Rally
Giovedì, 14 Settembre 2017 12:29

LE STRADE DI GILARDONI E BONATO PORTANO A ROMA

LE STRADE DI GILARDONI E BONATO PORTANO A ROMA

 

Il Rally Roma Capitale sarà un appuntamento cruciale per la stagione di Gilardoni che si giocherà le sorti del Trofeo Renault e del 2 Ruote Motrici. In Lazio si corre il penultimo round del Campionato Italiano Rally.

Soazza (CH)- Il Rally Roma Capitale che tra poche ore animerà le strade del Lazio sarà il penultimo round del CIR assoluto e come ormai consuetudine per le gare tricolori, al via ci sarà anche Kevin Gilardoni. Il pilota della Gima Autosport si presenta al via di una gara fondamentale per la stagione dato che è in lizza per il titolo 2 Ruote Motrici ed il Trofeo Renault. Gilardoni sarà navigato dal ligure Corrado Bonato e affronterà la sfida sulla Clio R3T scudata dalla Movisport che partirà con il numero 111 (la gara ha validità per il Campionato Europeo e la numerazione del CIR parte dal 101). “Sarà una gara molto importante perché siamo ormai a fine campionato: gli avversari non sono molti ma il loro livello è davvero alto: il Lanterna è andato davvero bene e l’esperienza maturata ci servirà per impostare questo rally; vogliamo concretizzare quanto di buono fatto fino ad ora ben sapendo che questo step di Roma sarà fondamentale” ha detto Gilardoni. Attualmente “KG” è leader del Trofeo R3 TOP con 179 punti tallonato da Canzian a 176. Nel 2Ruote Motrici è primo con 72 punti ma sfavorito dal “gioco” degli scarti che lo piazza virtualmente in seconda posizione alle spalle di Pollara di 3,5 punti. Il Roma Capitale è un rally che ha fatto il suo debutto solo pochi anni fa ma che in poche edizioni è riuscito ad entrare nel campionato tricolore ed ora pure nell’Europeo Rally. L’edizione 2017 conterà 12 prove speciali -di cui il primo nella celebre zona dell’Eur e 106 chilometri cronometrati. Il Rally partirà alle 16.45 di venerdì 15 settembre e si concluderà ad Ostia Lido domenica 17 alle 17.15.

Published in Rally
Mercoledì, 13 Settembre 2017 22:43

La Scuderia Gretaracing alla conquista della Sicilia

La Scuderia Gretaracing alla conquista della Sicilia

 

Con lo sbarco in Sicilia per la doppia trasferta Monte Erice e Coppa Nissena, il CIVM entra nella fase finale e la Scuderia Gretaracing Motorsport si prepara per gli ultimi sforzi della stagione.

Per la classica trapanese, la compagine di patron Vito Guarini ha schierato una formazione d’assalto.

In Racing Start Turbo, il reatino Antonio Scappa tenterà di dare la zampata vincente in una gara a lui congeniale, al volante della Mini Cooper JCW con le nuove soluzioni d’assetto testate lo scorso week end ad Orvieto nella cronoscalata La Castellana

Siamo soddisfatti del lavoro svolto sin qui – ha commentato il plurititolato RS – e lo scorso week end abbiamo portato in gara nuove soluzioni di assetto sulla mia mini che hanno dato responsi più che positivi. Ora dobbiamo tenere alta la concentrazione per le tre gare finali. Il coefficiente maggiorato di queste tre gare e l’arrivarci a pari punti con il mio diretto avversario non ci consente più errori, bisogna ottenere il massimo risultato possibile in ogni singola manche, se vogliamo raggiungere l’obbiettivo prefissato.”

Sempre in RSTB, sarà ai nastri di partenza il veterano delle vetture di stretta derivazione di serie, Mario Tacchini, anche lui su Mini Cooper S curata dalla DP Racing.

In RSTB Plus, basta solo un piazzamento al driver fasanese Ciccio Savoia per laurearsi matematicamente e con due gare di anticipo primo Campione Italiano Racing Start Plus:

Per chiudere in bellezza questa stagione – ha commentato il portacolori Gretaracing - di sicuro non mi accontenterò di portare la vettura al traguardo ma cercherò di festeggiare con una doppietta, magari con record, la conquista del titolo. Questo per permettermi di chiudere in anticipo la mia avventura con la Mini Cooper e tentare, magari già a Pedavena, di debuttare su una vettura di livello superiore, sicuramente più impegnativa e prestazionale, in ottica 2018.”

Nella stessa classe continua l’avventura del driver di Martina Franca Vito Tagliente, in un finale di stagione in crescendo con la Mini Cooper S.

In Gruppo N, la Gretaracing schiera il potentino Rocco Errichetti, in piena lotta per il titolo, al volante della Peugeot 106 di 1600 cc, sapientemente preparata dalla Marchetto Motorsport.

In gruppo E1- Italia classe +3000 sarà ai nastri di partenza il driver di Locorotondo Antonio Cardone, al volante della splendida Audi Rs4 ex-ufficiale gestita dalla Cardone Motorsport e messagli a disposizione dallo zio, il driver Raffaele De Giuseppe, con cui ha già ottenuto una importante vittoria nella gara di casa a Fasano lo scorso luglio.

Completa la formazione Gretaracing il veloce figlio d’arte Ivan Pezzolla, impegnato con l’Osella Pa21 JrB BMW del Team Puglia a ottenere la matematica vittoria di classe E2-SC 1000, il secondo posto assoluto di gruppo e la prima posizione nel Trofeo ProtoBike G-Energy, da lui sin qui dominato.

Il week end della 59° Monte Erice prevede le verifiche tecnico/sportive venerdì 15 settembre a Trapani, presso il piazzale Ilio Sabato il semaforo verde delle due sessioni di prove è previsto per le ore 10:00 e domenica le due gare a partire dalle ore 9:00

 

L'ufficio stampa 

Gretaracing Motorsport

Published in Salite
Mercoledì, 13 Settembre 2017 22:30

LA SCUDERIA NEBROSPORT NEL CIVM ALLA MONTE ERICE

LA SCUDERIA NEBROSPORT NEL CIVM ALLA MONTE ERICE

 

Sant’Angelo di Brolo, 14 settembre 2017 – Ancora un weekend in “salita” per la scuderia Nebrosport, dopo il soddisfacente risultato della Cronoscalata dei Monti Iblei. Questa volta, il sodalizio santangiolese, sarà di scena dal 15 al 17 settembre 2017 alla 59esima edizione della Cronoscalata Monte Erice.

La kermesse trapanese, organizzata dall’Automobile Club di Trapani, sarà valida quale prova del Campionato Italiano Velocità Montagna e Campionato siciliano salita auto moderne e autostoriche. La competizione verrà inaugurata venerdì 15 con le classiche verifiche tecnico-sportive, per poi continuare sabato 16 con le prove ufficiali e domenica 17 con la gara.

Il portacolori rappresentante della Nebrosport sarà ancora una volta il driver Salvatore Scibilia, reduce dal secondo posto di classe sui Monti Iblei. Al volante di Fiat Uno Turbo di classe E1 Ita 1600 Turbo, affronterà un tracciato sul quale non ha mai corso, ma dove certamente troverà gli stimoli e le capacità per emergere e dar filo da torcere ai suoi avversari.

 

L'ufficio stampa

Scuderia Nebrosport

 

Published in Salite
Mercoledì, 13 Settembre 2017 22:20

LAURENCICH È TERZO ASSOLUTO AL NOVA GORICA

LAURENCICH È TERZO ASSOLUTO AL NOVA GORICA

In Slovenia Xmotors festeggia il podio grazie al pilota friulano, all'esordio su Fiesta R5. Al San Martino di Castrozza bottino magro con Tavernaro e Scopel.

Montebelluna (Tv), 13 Settembre 2017 – Bilancio in chiaroscuro per la scuderia di Montebelluna Xmotors che tira le somme del recente weekend, diviso su un doppio fronte tra il 6° Rally Nova Gorica ed il 37° Rally San Martino di Castrozza.

In Slovenia esordio con il botto per Federico Laurencich che, in coppia con Emanuela Florean, porta la Ford Fiesta R5, curata sul campo da RB Motorsport per i colori Gorizia Corse, sul gradino più basso del podio assoluto, dietro all'imprendibile Gryazin e a De Cecco, ben più rodati su questa tipologia di vetture.

Per il driver friulano una prestazione solida, nonostante un paio di fuori programma, con un avvio deciso ma contenuto ed una seconda tappa in costante crescita.

“Siamo andati ben oltre le nostre aspettative” – racconta Laurencich – “visto che eravamo all'esordio su una vettura così competitiva, con avversari molto più esperti sulle R5. Erano due anni che non correvamo sull'asfalto e l'ultima gara era con la Clio R3 quindi, per noi, cogliere il terzo assoluto in una gara così difficile è come aver vinto. Siamo partiti bene sulle prime due prove, per poi pizzicare una gomma sulla terza e perdere una quindicina di secondi. Sull'ultima prova della prima giornata ci siamo girati per un mio eccesso di confidenza con la leva. Per il resto è andato tutto bene e sulla seconda tappa ci siamo divertiti moltissimo.”

Se la campagna oltre confine ha regalato gioie al sodalizio trevigiano quanto raccolto all'ombra delle Pale di San Martino di Castrozza ha lasciato un po' di amaro in bocca.

Riflettori puntati su Roberto Scopel, affiancato da Manuel Menegon alle note, che, forte del bel risultato siglato al Marca a Giugno, tornava alla guida della Renault Clio R3 del Team Autocar, con l'intento di lanciarsi alla rincorsa della Michelin Rally Cup di categoria.

Dopo aver vinto l'inedita speciale spettacolo, in centro a San Martino di Castrozza, il tempo siglato sulla successiva “Manghen” lo portava al terzo posto di classe R3C, in scia a Ghegin.

Sarà il primo passaggio sulla “Val Malene” a spegnere i sogni di gloria del pilota Xmotors.

“Siamo partiti carichi e con tanta voglia di ben figurare” – racconta Scopel – “ed i tempi delle prime speciali ci hanno dato conforto ma, sulla terza, verso la metà ci siamo girati con la Clio che si è spenta e, per almeno due minuti, non ha voluto saperne di ripartire. Davvero un peccato perchè ce la potevamo giocare. Da lì in avanti abbiamo pensato solo ad arrivare.”

Peggio è andata a Walter Tavernaro, assieme a Luca Silvi, alla prima sulla Subaru Impreza STI N14 del Team Autocar: sul secondo giro sulla “Manghen” un semiasse li mette fuori gioco.

“Volevamo divertirci e dare spettacolo” – racconta Tavernaro – “e tutto stava andando come nei nostri piani, specialmente dalla speciale spettacolo, piena di gente. Purtroppo sul secondo giro del Manghen, in una staccata, abbiamo rotto un semiasse e ci siamo dovuti fermare.”

Immagine a cura di Mike's Photo per Rallyciak

L'ufficio stampa

Fabrizio Handel

Published in Rally

CRONOSCALATA DELLA CASTELLANA TRIONFALE PER LA P&G RACING

Una vittoria di gruppo, due vittorie di classe e un secondo posto di classe: questo il bottino portato a casa dalla squadra tuderte nella gara di casa.

Todi (Pg):  Cronoscalata della Castellana trionfale per la P&G Racing: nella gara che si è svolta ad Orvieto dall’8  al 10 settembre 2017 ,valida per il Trofeo Italiano Velocità Montagna (TIVM) zona nord/sud, la scuderia tuderte guidata da Giuliano Filippetti ha portata a casa una vittoria di gruppo, due vittorie di classe e un secondo posto di classe.

Erano ben quattro i piloti al via , schierati dal team umbro, in quella che può essere definita la gara di casa , salita che non ha deluso le aspettative.

La prima vittoria di classe conquistata nel weekend orvietano, è stata conquistata dall’ascolano Gianni Aloisi, impegnato nella categoria Racing Start 1.15 a bordo di una Citroen C1: un weekend da incorniciare sin dalle prove del sabato, dove la vettura francese condotta dal pilota marchigiano si è inserita tra le più potenti Racing Start 1.4, mettendone dietro alcune in classifica ( 4’34’13 in prova 1, 4’33’13 in prova 2).

Nelle due gare domenicali, svolte sotto una forte pioggia, Gianni ha continuato a mostrare una ottima guidato che l’hanno portato a conquistare la vittoria di classe con il tempo aggregato di 10’38’55 (5’22’37 in gara 1  , 5’16’18 in gara 2)

Nelle Racing Start 1.4 erano al via  ,con i colori della X Car Motorsport , ma assistiti dalla P&G Giorgio Massaini,  Stefano Bosi e Benvenuti Mario a bordo delle Fiat 500 che hanno conquistato rispettivamente l’8°, il 5° e il 7° posto di classe , sempre con i colori della squadra di Civita Castellana hanno corso Fabrizio Massaini ( che ha concluso al quarto posto di classe)  nella RS 1.6 e Luigi Gallo a bordo di una Citroen Saxo Vts ( secondo posto di classe per lui) nella RS+ 1.6.

Vittoria per il team manager della squadra Tuderte Giuliano Filippetti , davanti al figlio Daniele Filippetti, entrambe su Mini John Cooper Works .

Una sfida in famiglia, che ha appassionato i numerosi spettatori accorsi per la gara, che purtroppo nelle prove del sabato ha visto entrambe protagonisti di alcuni problemi: nella prima sessione di prove Giuliano è stato protagonista di un’ innocua uscita di strada che lo ha costretto al ritiro, ma che gli ha permesso poi di prendere lo start della seconda sessione ( conclusa al secondo posto con il tempo di 3’59’24), mentre Daniele è stato afflitto da un problema meccanico, che lo ha costretto a saltare entrambi le sessioni di prova.

Sotto la pioggia domenicale, i due non si sono risparmiati alla guida: ad avere la meglio nella sfida in famiglia è stato papà Giuliano, che ha conquistato il primo posto di classe con il tempo aggregato di 9’05’61, mentre Daniele si è dovuto accontentare del secondo gradino del podio con il tempo aggregato di 9’17’39.

Vittoria di classe e di gruppo E2SH, per Abramo Antonicelli e la sua Bmw M3: dopo un sabato complicato da noie meccaniche che hanno colpito l’idroguida, nella gara domenicale il finanziere è riuscito a risolvere i problemi, guidando in maniera egregia verso la vittoria di gruppo E2SH ottenuta con il tempo aggregato di 8’56’95, che gli consente di aggiudicarsi con due gare di anticipo il titolo Tivm-Nord nel gruppo E2SH.

Gianni Aloisi:  “Sono partito con l'idea di far bene nonostante non conoscessi per niente la strada, essendo la prima volta alla cronoscalata della Castellana. Devo dire, che nonostante il maltempo abbattutosi la domenica, sono rimasto molto soddisfatto della mia prestazione in tutte e quattro le salite. Avendo una Citroen 1150 ho spinto a più non posso fino ad arrivare ai tempi delle 1400. La "belva" era al top e per questo approfitto per ringraziare la fantastica assistenza della P&G racing capitanata dall'instancabile Giuliano, che ha fatto sì che tutto si svolgesse alla perfezione! Ringrazio e saluto anche i colleghi-amici della X Car Motorsport e il mio amico Abramo, sperando di rivederli presto nei prossimi appuntamenti delle salite e chissà se non con qualche novità!”

Daniele Filippetti: “ Orvieto è stata una gara partita in salita, con i soliti guasti al motore per via della cinghia che non mi hanno permesso di prendere il via nelle due sessioni di prove. Fortunatamente siamo riusciti a risolvere per le gare domenicali e su gara bagnata siamo andati discretamente bene, divertendoci e conquistando un secondo posto molto importante. Andare sul podio con mio padre è stata un’emozione unica: per questa volta la sfida l’ha vinta lui, ma prima o poi avrò la mia rivincita.”

Giuliano Filippetti: “ Tornare su uno dei tracciati  a cui sono particolarmente legato, è stata una splendida soddisfazione.  Malgrado i problemi di setup, di cui ero già consapevole, provando le nuove modifiche apportate è sorto un ulteriore  problemi al cambio, che mi ha  penalizzato durante le ricognizioni del sabato problemi prontamente risolti da i ragazzi dello staff P&G Racing ! Domenica invece segnata dalle abbondanti piogge che hanno messo a dura prova il lavoro svolto al sabato, che nonostante tutto  è sembrato funzionare alla grande  permettendomi di salire sul gradino più alto del podio di classe e il terzo nell’ assoluta di gruppo ! Un grazie come sempre a tutto il mio staff  che non si è mai  fermato nemmeno davanti al diluvio :Raffaele Paolini , Luca Monachini e tutti gli altri del gruppo , oltre  colei che mi ha ceduto il sedile Paola Pascucci. Se dovessi dare un voto per questa gara , le darei 100  con lode vuoi per lo splendido gruppo che siamo, ma soprattutto al mio rivale di classe E1 1600 TB , ossia mio figlio Daniele  : salire insieme a lui al podio e riempire i primi gradini è stata un esperienza unica che va ben aldilà dei tempi fatti segnare ,ma è stata  una soddisfazione che ha ripagato tutti i sacrifici che abbiamo fatto insieme  per arrivare fin qui ! I tempi? Spero che questo sia di buon auspicio per il futuro, ora si guarda già alla stagione 2018 i presupposti per dare battaglia ci sono tutti.”

Abramo Antonicelli: Che dire, prove negative per una rottura del tubo dell'idroguida che mi ha  costretto al ritiro....ma per il resto tutto bene, compreso  il sensore dei giri dopo varie gare che mi ha dato problemi, siamo riusciti a sistemare il tutto.  in gara è andata bene nonostante la pioggia torrenziale, ho fatto un tempo che neanche io so come ho fatto....sono molto soddisfatto di tutto, ho  trovato un ottimo set up della macchina :ora riconosco il suo V8 suonare ma la cosa più importante aver vinto il titolo Italiano Trofeo della Montagna divisione Nord in Gruppo E2 SH.”

 

L'uffcio stampa

P&G Racing

Published in Salite
Mercoledì, 13 Settembre 2017 20:00

SAN MARTINO DA ARCHIVARE IN FRETTA PER RAVANELLI

SAN MARTINO DA ARCHIVARE IN FRETTA PER RAVANELLI

l pilota di Bedollo, in gara per i colori della scuderia Pintarally Motorsport, si vede costretto ad alzare bandiera bianca, sulla quinta speciale, per noie meccaniche.

 

Centrale di Bedollo (Tn), 13 Settembre 2017 – Segnare un ritiro sul proprio tabellino è sempre un boccone amaro da digerire, farlo nella gara di casa, al culmine di un weekend decisamente travagliato per le avverse condizioni meteo, assume contorni ancor più difficili da cancellare dall'album dei ricordi.

Per Devis Ravanelli il 37° Rally San Martino di Castrozza, disputato nel recente weekend, non sarà di certo uno dei momenti più belli da rivivere nella propria storia sportiva.

Il portacolori di Pintarally Motorsport, che ha ritrovato al proprio fianco l'adriese Fabrizio Handel a dettargli le note, ha dovuto abbandonare la compagnia, sulla quinta prova speciale, parcheggiando la Renault Clio Williams gruppo A, targata Julli, a poche centinaia di metri dallo start.

Si parte Venerdì 8 Settembre, in tarda serata, con l'inedita speciale spettacolo, ricavata nel cuore di San Martino di Castrozza, dove Ravanelli inizia a prendere le misure alla francesina, chiudendo con il quarto tempo in classe A7.

Il primo colpo gobbo della sorte arriva già, il giorno seguente, sull'allungata “Manghen”: poco prima di raggiungere la vetta il pilota trentino incappa in un sasso, in traiettoria, che gli causa una foratura all'anteriore sinistra.

Con il tempo perso in prova ed il risultato sostanzialmente compromesso ci si avvia verso la “Val Malene” dove è la pioggia a rendersi protagonista, rendendo la vita non facile a Ravanelli.

 

“È davvero un peccato perchè  stavamo salendo veramente bene sulla prima di Sabato” – racconta Ravanelli – “infatti avevamo raggiunto, sorpassandoli, ben due concorrenti che ci precedevano. Ci siamo ritrovati una pietra in traiettoria e non abbiamo potuto evitarla. Schivarla poteva tradursi in un'uscita di strada. La foratura ci ha tagliato fuori da ogni lotta possibile per il podio. La successiva Malene è stata un autentico calvario. La Clio non stava in strada ed abbiamo giocato un paio di jolly sotto l'acqua. Ventisei chilometri interminabili. Nonostante questo siamo stati i migliori tra chi montava Pirelli, limitando il distacco a circa un secondo a chilometro.”

 

Una “Gobbera” umida sino all'inizio della discesa chiudeva il trittico di metà giornata con Ravanelli che, alla service area, si preparava ad affrontare la seconda tornata, con l'unico intento di divertirsi e di godersi la guida della propria Renault Clio Williams gruppo A.

Ma il divertimento cercato sarebbe ben presto svanito a poche centinaia di metri dallo start del secondo passaggio sulla “Manghen”.

 

Dopo una difficile Gobbera volevamo dare il massimo sul secondo giro” – sottolinea Ravanelli – “ma, purtroppo, la rottura di un particolare del valore di una decina di euro ci ha costretto a parcheggiare ad inizio del secondo giro sul Manghen. Grazie di cuore ai nostri partners, alla scuderia Pintarally Motorsport ed al team Julli ma, si sa, le gare sono fatte così.”

 

L'ufficio stampa

Rif. Fabrizio Handel

Published in Rally
Mercoledì, 13 Settembre 2017 19:47

L’Apulia Corse sbarca ad Erice

L’Apulia Corse sbarca ad Erice

 

La Scuderia Apulia Corse è pronta per il decimo appuntamento della massima serie tricolore delle montagna, varcando lo stretto con sei agguerritissimi driver che questo week end affronteranno la 59° Monte Erice.

In Racing Start, la formazione di patron Vito Micoli vedrà schierati sui tornanti trapanesi un tris di giovani piloti. In classe RS1.4 il veloce Doriano Sarcinella proverà ad aggiudicarsi un posto al sole con la sua Peugeot 106 Rally, in classe RS1.6 sarà alla guida della sua Citroen Saxò il tecnico driver Giuseppe De Fuoco, mentre nella classe regina, la RS2.0 il pilota di Locorotondo, Francesco Perillo, cercherà di sfruttare al meglio l’agilità della sua Renault Clio per recuperare il distacco in campionato dopo lo zero in classifica di Gubbio.

“A Gubbio ho rischiato di vanificare tutto il lavoro svolto in questa stagione – ha dichiarato Perillo – è bastato un banale errore col cambio per far andare in fumo il propulsore della mio Clio e così perdere il vantaggio accumulato in classifica. Ora, con il propulsore nuovo, devo dare il 100% perché a questo punto della stagione non ci si può permettere errori.”

Tra le vetture sovralimentate, sempre in gruppo RS, il fornaio volante Mimmo Tinella, risolti i problemi meccanici avuti ad Orvieto, schiererà nuovamente la sua Mini Cooper S in classe RSTB 1.6

In gruppo Produzione S sarà la Peugeot 205 di Giuseppe Lacirignola a portare in alto i colori Apulia Corse in classe 1400.

In E1-italia, tra le 1.6 sovralimentate, il presidente Vito Micoli tenterà il colpaccio per chiudere matematicamente la “questione” Coppa di Classe, al volante della sua Renault R5 GT, con il giovane Lorenzo mansueto, su vettura gemella pronto a ben figurare dopo le positive prestazioni di Gubbio.

 

Il programma della manifestazione prevede le verifiche nella giornata di venerdì 15 settembre presso il piazzale Ilio a Trapani, con sabato 16 le due sessioni di prove di ricognizione a partire dalle ore 10:00 e domenica 17 le due manche di gara a partire dalle ore 9:00

 

 

Ufficio Stampa Apulia Corse

Published in Salite
Mercoledì, 13 Settembre 2017 19:22

NOVA GORICA DA DIMENTICARE PER FINOTTI

NOVA GORICA DA DIMENTICARE PER FINOTTI

 

Il ritorno del pilota di Taglio di Po in Slovenia, qui vincitore nel 2016 nell'Alpe Adria Rally Cup, e del navigatore, di Chioggia, Nicola Doria va in archivio con un amaro ritiro

Taglio di Po (Ro), 13 Settembre 2017 – Doveva essere l'occasione giusta per festeggiare la ricorrenza della vittoria nell'Alpe Adria Rally Cup 2016 ed invece il 5° Rally Nova Gorica si è rivelato, per Eros Finotti e per il navigatore Nicola Doria, un weekend da dimenticare in fretta.

Felici di ritornare sulle speciali slovene ed orgogliosi di poter prendere parte ad un evento di questa caratura l'equipaggio della Peugeot 106 Rallye, di gruppo N, messa in campo da Stefano Trevisiol, scendeva dalla pedana di partenza della prima tappa, svoltasi Venerdì 8 Settembre, con l'intento di ben figurare, nonostante la validità per il FIA European Rally Trophy, per il Central European Zone, per la Mitropa Cup e per la serie nazionale slovena abbiano contribuito ad alzare, non poco, l'asticella.

Dopo una prima tornata cauta, sulle prove speciali di “Monte Calvario”, “Kambreško” e “Ravnica”, il pilota polesano aumentava sensibilmente il passo sul passaggio seguente, riuscendo a mettersi in scia ai velocissimi equipaggi locali.

Il giorno successivo il meteo decideva di ergersi ad assoluto protagonista di tappa, andando a mischiare le carte, con condizioni di asciutto e bagnato alternate che hanno reso la scelta delle coperture un rebus di non facile soluzione.

Ma che non fosse la giornata di Finotti e di Doria lo si era già inteso.

“Dopo una prima tappa nella quale siamo stati abbottonati” – racconta Finotti – “siamo stati molto fortunati ad azzeccare la scelta delle gomme al Sabato, quando le condizioni meteo la rendevano un'autentica roulette. Per due volte sulla Lig ed una sulla Morsko ci siamo presentati allo start con la gomma giusta ma, sfortuna vuole, tutte e tre sono state annullate. Erano le prove che conoscevamo meglio e, vista la scelta felice di gomme, potevamo sicuramente dire la nostra e tentare il recupero. Sulla prima Banjšice eravamo convinti di aver forato, cosa che ci ha fatto perdere di concentrazione e, quindi, altri importanti secondi.”

Se il passaggio annullato sulle prove di “Lig” e di “Morsko” potevano essere interpretate come un colpo basso della dea bendata nessuno poteva immaginare la doccia fredda che, di li a poco, avrebbe colpito l'equipaggio della trazione anteriore francese.

Nel trasferimento che conduceva il tagliolese verso l'ultimo impegno di giornata la polizia locale fermava la Peugeot 106, sanzionandogli una multa per eccesso di velocità, e contribuiva a far pagare un cospicuo ritardo al successivo controllo orario.

Con il morale ai minimi storici Finotti e Doria decidevano di deporre le armi, ritirandosi.

“Dopo la sfortuna dell'annullamento delle tre speciali dove ci sentivamo più pronti e con le gomme giuste” – sottolinea Finotti – “siamo stati bloccati in trasferimento da una pattuglia locale che, con il telelaser, ci ha dato una multa per eccesso di velocità, vanificando il lavoro di due giorni di gara molto difficili. Visto il tempo perso, abbiamo così deciso di parcheggiare la 106. Di buono c'è che abbiamo comunque accumulato esperienza per il futuro.”

Published in Rally

Si tirano le somme dopo un weekend di gara tra sole e pioggia che ha stravolto risultati e prestazioni della gara La Castellana - Orvieto.

 

Partiamo dalle storiche dove "Leopard" con al volante della Alfa Romeo Giulia TC 1600 con un gran piede pesante si aggiudica la prima posizione sia per la classe TC 1600 che l'assoluta del secondo raggruppamento e strepitosamente un sesto posto assoluto nelle storiche, nelle moderne invece, la lady Giulia Gallinella con la peugeot 106 alla sua prima gara bagnata finisce in testacoda in gara 1 compromettendo il risultato finale con la somma dei tempi ma pur sempre positivo il riscontro cronometrico di gara 2 e un buon banco prova per le prossime gare bagnate.

Salendo di classi il driver Laschino Francesco con la mini cooper jcw in gruppo RS Plus si ritrova a lottare per il podio con gli ormai ben preparati piloti in lotta per il CIVM guadagnando in gara 1 la seconda posizione di classe RSP TB 1600 e in gara 2, pur avendo abbassato il crono di 12 secondi, non sono bastati per rimanere in posizione e quindi si aggiudica il terzo gradino del podio.

Sfortunato Luca Chioccia che è costretto al ritiro in gara 2 per una toccata alle prime curve. Per Leonardo Spaccino invece, dopo un lungo sabato notte passato a risolvere un problema che lo ha visto interrompere già prova 1, riesce a portare in vetta la sua Subaru Impreza guadagnando il secondo posto di classe e il terzo posto assoluto in gruppo A.

Nella categoria E1 Italia invece, dopo anni di stop nella gara di casa, torna Massimiliano Batella con l'Alfa Romeo 156 dove in classe 2000 si aggiudica il secondo posto e il 4° di gruppo E1.

Lo sfortunato Luca Chioccia

Published in Salite
Pagina 7 di 74
Privacy Policy