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Nonostante qualche intoppo, fine settimana da podio per la New Generation Racing a Luzzi

Finisce anche un altro fine settimana all'insegna dei motori per la New Generation Racing, che dopo le verifiche di rito si è presentata allo start con ben 17 piloti pronti a dare battaglia. Nonostante qualche intoppo di troppo, si contano anche ottimi risultati di rilievo nelle varie classi.

Nelle Bicilindriche in gruppo 2 di classe 700 Cavalieri Antonio su Fiat 126 ha conquistato una quarta piazza, migliorandosi in gara 2 con un buon terzo posto. Sempre nel gruppo 2, quinto posto in gara 1 per Butera Felice su Fiat 500 che per ovvi motivi non ha disputato poi gara 2. Un sesto e un quarto posto per l'esperto Catanzarese Ferragina Ezio che sulla sua Fiat 126 ha gestito in totale tranquillità.
Nel gruppo 5 sempre in classe 700 delle Bicilindriche, gara dai due volti per Ferragina Antonio su Fiat 500 che dopo un'ottima gara 1 che gli è valsa la seconda piazza in classifica, ha dovuto affrontare in gara 2 l'ombra del ritiro, un vero peccato considerando il ritmo impostato già dall'inizio della manifestazione. Settimo posto e sesto posto di gruppo rispettivamente in gara 1 e gara 2 per Perri Massimo sulla sua arancione Fiat 500. Gara sottotono per l'esperto Talarico Pietro su Fiat 500 che ha faticato nel corso della giornata di gara con un decimo posto in gara 1 e un ottavo posto in gara 2. Gara dai due volti anche per il Campione Italiano in carica Mercuri Angelo, che ha avuto diversi problemi con il cambio della sua Fiat 500 che già dal sabato aveva cominciato a dare segnali scoraggianti, infatti in gara 1 il problema è venuto a galla con l'auto che è rimasta in terza marcia per quasi tutto il percorso, risolto in parte il problema poi in gara 2 è uscito fuori il "Mercuri-Magic" che ha agguantato un'ottima vittoria in gara 2.
Nelle Racing Start in classe 1.6, ottima prestazione per Mancaruso Alfredo che si è fatto valere a bordo di una Citroen Saxo VTS che non guida abitualmente ma che gli ha consentito di prendere due ottimi sesti posti nelle due salite di gara e che nell'aggregata gli han regalato un ottimo quinto posto, considerando la classe molto numerosa.
Bicchiere mezzo pieno invece nelle Racing Start Plus, dove Gigliotti Gioacchino su Peugeot 106 di classe 1.4 e Rodino Gianluca sempre su Peugeot 106 ma di classe 1.6 han dovuto affrontare delle difficolte con dei ritiri a farla da padrone sulle loro buone volontà di far bene. In classe 2.0 vittoria magistrale di Scerbo Saverio a bordo della sua Renault Clio W, che gli ha anche permesso di agguantare il secondo posto di gruppo.
Nel gruppo N in classe 1400, sfiora il podio Gatto Valerio che sulla sua Peugeot 106 arancione ha affrontato due salite di gara in crescendo. Dopo una gara 1 in quinta posizione, gara 2 è stata di recupero, un recupero che gli ha consentito di agguantare la quarta posizione e a pochi secondi dal podio nella classifica complessiva. In classe 1600, gara champagne per Argirò Maurizio, che su Citroen Saxo ha rimontato un podio d'oro, con un quarto posto in gara 1 ma una super gara 2 gli ha consentito di stare sul gradino più basso del podio in una classe con avversari molto veloci.
In gruppo E1 Italia in classe 1600T, altra gara da podio per un portacolori N.G.R con Rotella Domenico. Il pilota su Renault 5 GT, ha prima preso un'ottima terza posizione in gara 1 e poi ha vinto in gara 2 migliorando la sua prestazione. Ottimi risultati che gli son valsi la seconda piazza finale.
In gruppo E2SC, terzo posto di gruppo e secondo posto di classe 1000 per Rubino Giuseppe sulla sua blu Elia Avrio, poi per via della sospensione della gara non è partito in gara 2 come chi lo susseguiva nell'ordine di partenza. In classe 1400 gara in difesa per lo Scillese volante Piria Gaetano, che su Elia Avrio ha ottenuto la terza posizione di classe. In classe 1600 ottima vittoria per Paola Almirante Nicola a bordo della sua Radical SR3.

Immagine a cura di  Santo Palermo 
 
Ufficio Stampa
New Generation Racing
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SUSANNA MAZZETTI SODDISFATTA SULL’ APPENNINO REGGIANO: PRIMA “IN ROSA” E SECONDA DI CLASSE S1600

La lady-driver pratese, affiancata all’ultimo minuto da Rita Ferrari, ha finito con il sorriso un appuntamento rivelatosi assai impegnativo e selettivo.

 

Prato, 02 ottobre 2017 – Susanna Mazzetti ha concluso al meglio l’esperienza al 38° Rally Appennino Reggiano, a San Polo d’Enza (Reggio Emilia), lo scorso week-end, con la vittoria della categoria femminile ed un notevole secondo posto di classe. Al volante della Renault Clio S1600, la lady driver pratese ha preso il via all’ultimo atto del Campionato Regionale Aci Sport in Emilia Romagna affiancata all’ultimo minuto da Rita Ferrari in luogo di Monica Cicognini, colpita da uno stato influenzale.

La gara, per Mazzetti, programmata dal Team Katori insieme al partner Luilor, ha dunque proseguito la striscia positiva di risultati nonostante non conoscesse di essa il percorso. SI è trovata infatti ad affrontare strade molto diverse rispetto a quelle conosciute sinora, peraltro rese ancor più difficili per via dell’instabilità delle condizioni meteorologiche, ed anche l’urto contro un paletto “antitaglio” in una curva che ha danneggiato il finestrino lato guida, non ha certo aiutato.

“Con l’assenza repentina di Monica Cicognini – commenta Mazzetti – fortunatamente Rita è accorsa in mio soccorso senza indugio, onore a lei! Nel complesso è andata benesono soddisfatta di essere arrivata in fondo a una gara del tutto nuova per me e con strade molto diverse rispetto a quelle che conosco. Un po’ meno soddisfatta della prestazione in generale, dico che potevo guidare meglio e avere un po’ più di coraggio. E' stata anche una gara stancante. Qualche punto per il Trofeo “Sicurmaxi centro rally series” l'ho portato a casa ed anche questo è confortante. Complimenti all'organizzazione della gara perché l'allestimento delle prove era veramente ottimo, tutto è andato nel migliore dei modi, per quanto riguarda la sicurezza”.

 Foto T. Simonelli

 UFFICIO STAMPA

Alessandro Bugelli

studio MGT COMUNICAZIONE

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DB MOTORSPORT PROTAGONISTA A IMOLA: UN DE BELLIS “ARGENTO” CONSOLIDA IL PODIO DI CAMPIONATO

Gara di alto profilo, per il pilota lucchese, secondo assoluto in entrambe le gare disputate sull’autodromo bolognese.

Ultimo impegno ad Adria il 14 e 15 ottobre.

 

Lucca, 02 ottobre 2017 DB Motorsport di nuovo a podio, ad Imola nel fine settimana appena passato, grazie alle prestazioni del presidente del sodalizio, Riccardo De Bellis, e la sua Porsche 997 GT preparata da Zambon.

Il driver lucchese ha finito la penultima prova stagionale della Coppa Italia Gran Turismo (della quale detiene il titolo) in seconda posizione sia Gara-1 che Gara-2, entrambe le occasioni anche primo di classe, consolidando il terzo posto nel ranking provvisorio.

Dunque, nonostante l’aver saltato due appuntamenti, De Bellis ha dimostrato di non soffrire più di tanto la classica “ruggine” dell’inattività per quanto invece ha confermato il particolare feeling con la pista imolese, per la quale non ha mai fatto mistero di avere un rapporto particolare.In entrambe le occasioni gara De Bellis ha conquistato di forza la seconda posizione duellando costantemente in lotta con il leader della stagione, Ramelli, con la più potente Ferrari 458 GT3, confermandosi comunque tra i piloti più in vista del campionato.

L’obiettivo era di fare il meglio possibile per rimanere sopra il podio provvisorio – commenta De Bellis – per poi affrontare l’ultima gara di Adria a metà del mese con qualche certezza in più per tentare di chiudere terzi in Campionato. Diciamo missione compiuta, abbiamo visto di essere comunque competitivi pur se siamo mancati dalle gare per un po’ di tempo, per questo adesso guardiamo all’ultima gara di Adria con fiducia. Un grazie alla squadra per il sempre grande supporto che riesce a darmi”.

L’ultima gara della Coppa Italia Gran Turismo, per Riccardo De Bellis sarà all’autodromo di Adria (Rovigo) il 14 e 15 ottobre.

Foto Actualfoto

UFFICIO STAMPA

Alessandro Bugelli

studio MGTCOMUNICAZIONE

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Tosi-Del Barba di nuovo grandi “in casa”: al Rally Appennino Reggiano sesti assoluti, primi di due ruote motrici

Con la fida Clio R3 hanno confermato essere equipaggio di livello, spesso insidiando le quattro ruote motrici in una gara tutta all’attacco.

Reggio Emilia, 02 ottobre 2017 –  Pronostico rispettato, per Gianluca Tosi e Alessandro Del Barba, al 38° Rally Appennino Reggiano, corso tra sabato sera e ieri, nel quale hanno conquistato un notevole sesto posto assoluto, primo d classe e primo tra le vetture a due ruote motrici.

Una nuova prestazione cristallina, per l’equipaggio reggiano, che ha confermato il proprio status di vertice stavolta nelle strade amiche, un impegno cui tenevano particolarmente.

E’ stata sfruttata al meglio la competitività e l’affidabilità della Renault Clio R3 della Gima Autosport,compagna di tante avventure sportive in giro per l’Italia, anche questa volta in grado di portare la coppia a battagliare nella mischia di vertice della gara, contro molte vetture a quattro ruote motrici, di categoria superiore.

Ovviamente Tosi e De Barba hanno fatto subito da battistrada tra le vetture a due ruote motrici, certamente capitalizzando l’esperienza maturata durante l’anno con l’alto ritmo sostenuto nel Campionato IRCup, dove sono giunti terzi di categoria.

“Credo un bel finale di stagione – ha commentato a fine gara Tosi –  volevamo far bella figura davanti al pubblico amico, nelle strade di casa e credo ci siamo riusciti. Più di così francamente non potevamo fare, ci hanno preceduto vetture a trazione integrale e di categoria superiore. Andare più in alto voleva dire approfittare di qualche sfortuna altrui. Siamo davvero soddisfatti, la vettura ha girato alla grande, nonostante le insidie del meteo abbiamo sempre trovato le scelte giuste di set-up e di gomme ed ecco che è arrivato un altro risultato da incorniciare. Ci rimane un solo punto interrogativo: quello di cosa eventualmente avremo potuto fare con a disposizione una vettura R5 . . .”.

Fotografia di Mario Leonelli

 

UFFICIO STAMPA

Alessandro Bugelli

studio MGT COMUNICAZIONE

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LEOPOLDO MAESTRINI ATTESO SU SKODA FABIA R5 AL “RALLY DUE VALLI” ED AL “TROFEO MAREMMA”

Il pilota di Scarlino ufficializza la programmazione del finale di stagione: sarà sotto il segno di Skoda, con la partecipazione all'ultimo appuntamento di Campionato Italiano Rally e – la settimana seguente – all'evento di casa: il Trofeo Maremma. Al suo fianco, nel ruolo di copilota, siederà Daniele Michi.

Sarà a tinte tricolori, l'immediato futuro di Leopoldo Maestrini. Il pilota di Scarlino, già protagonista nella prima metà di stagione rallistica, sarà tra i partenti al Rally “Due Valli”, ultimo appuntamento di Campionato Italiano Rally in scena dal 12 al 15 ottobre a Verona.

Una gara test sul sedile della Skoda Fabia R5, vettura con la quale Leopoldo Maestrini ha affrontato l'edizione 2016 del “Trofeo Maremma”, l'unica al volante dell'esemplare della factory ceca.

Ad affiancare alle note il driver grossetano sarà Daniele Michi, copilota con il quale Maestrini ha condiviso l'abitacolo in occasione del Rallye Elba di inizio stagione. Una “Prima” che vedrà il portacolori della scuderia Maremmacorse 2.0 supportato dal team P.A. Racing, struttura che metterà a disposizione la propria Skoda Fabia R5.

Un impegno al quale seguirà, in modo estremamente ravvicinato e con la medesima vettura, la partecipazione al “Trofeo Maremma”, ultimo appuntamento di Campionato Regionale in programma nei giorni 21-22 ottobre, ovvero la settimana seguente al Rally “Due Valli”. Anche in questa occasione, ad affiancare il pilota scarlinese sarà Daniele Michi.

“Saranno due gare da affrontare a scopo didattico – ha commentato Maestrini – cercando di assimilare al meglio le caratteristiche di questa vettura. Un nuovo, primo, approccio con la Skoda, con la quale conto di presentarmi al via anche nella stagione 2018. In ottica futura, saranno determinanti queste due gare, specialmente il Rally Due Valli dove dovrò confrontarmi su strade mai affrontate prima d'ora. Il Trofeo Maremma, la settimana seguente, avrà comunque un sapore particolare proprio per le emozioni che regala quella che è la mia gara di casa. Logico che conti di fare bene ma l'obiettivo è comunque quello di affinare il feeling avviato con la vettura la settimana precedente a Verona”.

 

Nella foto : Leopoldo Maestrini.

UFFICIO STAMPA – LEOPOLDO MAESTRINI

MGT comunicazione

Gabriele Michi

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La gara agrigentina domani alle 18 chiuderà le iscrizioni alla sua seconda edizione. Ad oggi superata quota 70 iscritti.

Tutti i documenti presenti sul sito ufficiale della gara.

Ultime ore per iscriversi alla seconda edizione del Rally Terre di Pirandello, gara prevista per sabato 7 e domenica 8 ottobre in formula “Rally Day”.
Ad oggi sono più di 70 le adesioni raccolte da piloti provenienti da tutta l’isola, in attesa di ricevere le ultime iscrizioni da parte dei grandi nomi. Tempo quindi fino alle ore 18 di domani, quando verranno chiuse le iscrizioni e verranno aperte le danze per un fine settimana ricco di sport e di storia. L’Agrigento Rally e la società Tempo hanno infatti messo in calendario una gara da rally ricca di storia, che oltre all’aspetto puramente agonistico vuole trasmettere cultura attraverso i luoghi resi famosi dalla penna di Luigi Pirandello.
Non è casuale quindi la scelta del nome, che vuole essere anche uno strumento turistico per fare conoscere ai partecipanti e al relativo pubblico le bellezze di Agrigento e dintorni. Fulcro dell’intera manifestazione sarà il Circuito Concordia, in cui si svolgeranno le verifiche tecniche ed amministrative, la direzione gara, i riordini ed il parco assistenza. All’interno di piazza Cavour, nel centro di Favara, sarà invece posizionato il palco partenza ed arrivo, pertanto la gara ha ottenuto il patrocinio dei comuni di Agrigento, Aragona e Favara.
Alla gara sono ammesse tutte le vetture previste per i rallies nazionali, nel numero massimo di 120, ad esclusione di quelle delle classi: Super 2000, R4, R5, A8, WRC, K11, RGT, FGT. Le vetture N4 sono ammesse nella configurazione FIA con flangia da 33 mm. 
Nella prima edizione del Rally Terre di Pirandello furono cinque gli equipaggi iscritti tra le auto storiche e il più veloce fu Totò Parisi. Quest’anno con la prima edizione dell’Historic Rally Terre di Pirandello “Memorial Antonio Stagno” saranno di più i piloti che parteciperanno con auto dal passato glorioso.
Il 2° Rally Terre di Pirandello e il 1° Historic Rally Terre di Pirandello sono validi quale penultima prova del Campionato Siciliano di categoria.
Anche quest’anno al più giovane navigatore sarà consegnato il Trofeo “Massimo Barsalona”, indimenticato co-pilota agrigentino. Lo scorso anno fu Alberto Pendolino con la sua giovanissima età e la sua grande passione per le auto ad avere questo riconoscimento. Lo spirito di assegnazione di questo trofeo è proprio la scelta di sostenere giovani ragazzi ad appassionarsi, con giudizio allo spirito sportivo. Confermato inoltre il Trofeo “Giovanni Agozzino” grande appassionato della specialità che sarà assegnato alla scuderia vincitrice.
Prologo con lo Shekdown in programma sabato 7 ottobre sulla p.s. “La Giara”, prova che ripercorre parte del tracciato della mitica “Crocca”; saranno 2,80 km con cui i concorrenti potranno testare le auto prima della vera sfida con il cronometro e regolare le vetture.
La mattina di sabato 7 ottobre le verifiche tecnico-sportive, e la cerimonia di partenza alle ore 21 da Piazza Cavour di Favara, domenica 8 ottobre lo start alle ore 9:01. Saranno 40 i chilometri cronometrati previsti sui 221 totali che di fatto rendono la gara economica.
Due prove da ripetersi tre volte nei pressi di Aragona, la “Ciaula” da 6,70 Km e la “Liola” da 6,60 km.
Arrivo domenica 8 ottobre alle ore 17:00 e premiazione presso la Piazza Cavour a Favara.
Disponibile sul sito web www.terredipirandello.it la scheda di iscrizione al 2° Rally Terre di Pirandello e al 1° Historic Rally Terre di Pirandello. Le iscrizioni devono pervenire tramite mail agli indirizzi Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure via fax al numero 091.6197111.

 
L'ufficio stampa 
 
Peppe Natoli
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Luzzi-Sambucina: miglior tempo in gara 1 per Scola, l'aggregata dà ragione a Franz Caruso

Gara sospesa: la graduatoria assoluta non viene stilata

Come accaduto nelle precedenti cinque stagioni, Domenico Scola jr. ha ottenuto il miglior tempo (3'09"96) nella prima manche della cronoscalata Luzzi-Sambucina, al volante di una Osella Fa Osella Fa30 della Jonia Corse. La classifica aggregata delle due manche di gara ha invece visto ottenere il miglior tempo all'esperto driver cosentino Franz Caruso. La gara è però stata sospesa prima della conclusione della seconda manche pertanto, da regolamento, la classifica assoluta non viene ufficializzata. Vengono invece premiati i vincitori dei vari gruppi che hanno concluso entrambe le salite.

La gara infatti è stata sospesa, quasi al termine della seconda manche, a causa di un fatto accidentale. Appena tagliato il traguardo dal concorrente Silvio Reda, su Osella Pa 21, la vettura dello stesso ha perso una parte della carrozzeria in resina: visto lo spostamento d'aria provocato, e nella concitazione dell'accadimento, due persone che si trovavano al di là del tracciato, sono accidentalmente cadute. Il pezzo dell'auto non ha comunque toccato nessuno, eppure, a scopo precauzionale, per garantire le cure alle persone coinvolte dall'episodio, sono intervenute le ambulanze presenti sul percorso e, successivamente, l'elisoccorso. Presso l'ospedale di Cosenza sono stati poi effettuati gli esami di rito e gli esiti sono comunque confortanti, in quanto nessuno dei due è in pericolo di vita.
Tornando alla gara, dopo una prima manche combattuta, la classifica vedeva il giovane neo campione italiano Domenico Scola jr. davanti a tutti. Alle sue spalle, il forte catanese Domenico Cubeda, vicino al titolo di campione in TIVM e anch'egli al volante di una Fa30 Osella, ma griffata Cubeda Corse. Terzo miglior tempo in prima manche per il catanzarese Francesco Ferragina, al volante di una Elia Avrio Evo della Scuderia Vesuvio. Quarto miglior tempo per l'avvocato cosentino Franz Caruso, su Osella Pa 21 S della Cosenza Corse, che, al netto delle due manche, risulta il vincitore "virtuale" della manifestazione e del gruppo CN. Quinto in prima manche il pilota siciliano Orazio Maccarrone (Gloria Cp7 della Giarre Corse).

Restano invece valide le vittorie nei gruppi per i piloti che hanno concluso le due manche. Tra le vetture CN, prima tra tutte l'Osella Pa 21 S Cosenza corse di Franz Caruso. In gruppo E1, bene il pugliese Angelo Cardone su Audi Sr4 Superstar della scuderia Apulia. Tra le GT, Gabriele Mauro su Porsche 997 (Vesuvio) ha preceduto Vito Pace. Gruppo N appannaggio di Alessandro Tortora su Renault Clio RS 2000. In gruppo A, Francesco Urti su Alfa Romeo 147 ha preceduto i contendenti. Tra le vetture appartenenti alla Racing Start, successo per Nicola Spadafora su Peugeot 106 S16 della Sila Racing. Tra le bicilindriche, infine, primato per Mirko Paletta su Fiat 500. Da segnalare anche la presenza, nella categoria Dame, di una donna pilota: la giovane abruzzese Maria Giulia De Ciantis su Mini Cooper della Tramonti Corse.
 
 
L'ufficio stampa
 
Agenzia Erregimedia
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IL TRAPANESE GIUSEPPE CASTIGLIONE (RADICAL SR4) SORPASSA E VINCE VINCE SUL FILO DI LANA il 4° SLALOM PRINCIPE DI BELMONE. SCHILLACE A SOLI 9 MILLESSIMI!

FESTA DEI MOTORI ALLE PORTE DI PALERMO, NELLA GARA DEI RECORD. GRANDE PUBBLICO, STIMATO INTORNO ALLE 8.000 UNITA’

Sfida sportiva senza esclusione di colpi tra il due volte campione siciliano della specialità, alfiere Armanno Corse e il più giovane peloritano, portacolori della Tm Racing, vincitore delle prime due salite cronometrate. Completa un podio tutto Radical l’altro veloce trapanese Giuseppe Virgilio, sulla SR4 Suzuki della Tm Racing. Tra le Attività di base successo per il pilota di Sciacca Nino Bucceri, con la Fiat 500 Proto Suzuki mentre le Autostoriche hanno incoronato il locale Francesco Barbaccia, sulla Fiat Abarth 1000. Sugli scudi il Team Palikè e la Belmonte Racing.

 

Belmonte Mezzagno, 01 ottobre - Uno scatenato Giuseppe Castiglione ‘arpiona’ proprio nelle battute conclusive della gara la Dea Vittoria e si aggiudica in volata, di forza, il 4° Slalom Principe di Belmonte dei record, con i suoi 138 iscritti della vigilia. Il trapanese di Buseto Palizzolo (TP), due volte campione siciliano Slalom AciSport 2015 e 2016 ha messo la freccia nella terza sessione cronometrata, sorpassando al volante della sua Radical SR4 Suzuki 1.6 della scuderia Armanno Corse Palermo e lasciando letteralmente di stucco il messinese Under 23 Emanuele Schillace, indiscusso leader nelle prime due manche di gara, anche lui alla guida di una Radical SR4 Suzuki, ma di 1.4 c.c., per i colori della Tm Racing Messina.

Alla fine, il distacco di soli 9 millesimi di secondo tra i due la dice lunga su quanto sia stata emozionante questa infinita sfida al vertice, che coinvolge al tempo stesso i due amici rivali nella lotta per la supremazia finale per il Campionato automobilistico siciliano AciSport 2017, che vede ora Castiglione allungare nuovamente al culmine del Principe di Belmonte. A completare un podio tutto “griffato” Radical SR4 Suzuki ci ha pensato l’altro forte trapanese Giuseppe Virgilio, anche lui originario di Buseto Palizzolo, sfortunato protagonista nelle prime due sessioni a cronometro (a causa delle penalità inflittegli dai commissari di percorso per l’abbattimento di due birilli nelle due distinte salite), ma poi capace nella terza manche di una rimonta da vero campione fino al terzo posto finale, nonostante una vettura al limite.

Il 4° Slalom Principe di Belmonte, valevole quale quindicesima tappa del Campionato siciliano AciSport e quale ottava e penultima prova dello Challenge Palikè 2017 è stato promosso dallo stesso Team Palikè in sinergia con la Belmonte Racing ed il patrocinio del Comune.

Una gara in salita per Giuseppe Castiglione, alla sua  settima affermazione stagionale. Una penalità di 10” subito nella prima manche ed un fondo stradale particolarmente insidioso in alcuni tratti ne hanno condizionato il rendimento. Invece a suo agio sin dai primi chilometri della tenzone Emanuele Schillace, a sua volta vincitore quest’anno negli Slalom Sciacca Terme e Città di Avola, peraltro assistito da una Radical in eccellenti condizioni ed in grado di consegnargli il primato provvisorio nelle prime due manche. Castiglione, complice il montaggio di gomme nuove sulla sua Radical SR4, è stato come detto di piazzare la zampata conclusiva in una pirotecnica 3a manche, in 159,23 “punti-secondi”, limite che Schillace (autore di un pur brillante 159,32 “punti-secondi” nella seconda salita), non è riuscito più ad avvicinare. Più staccato, a 3”08 dalla vetta, ha infine chiuso Virgilio, autore di un tempo di 162,31 “punti-secondi”.

Ai piedi del podio l’altro giovane trapanese (di Erice) Michele Poma, neo campione italiano Slalom tra gli Under 23, bravo a condurre sino ai vertici la “rispolverata” Radical Prosport Suzuki utilizzata lo scorso anno proprio da Giuseppe Castiglione, anche lui per la Armanno Corse. Poma ha preceduto nella “top five” il marsalese Andrea Foderà, particolarmente brillante al volante della sua monoposto Formula Junior Suzuki della Trapani Corse, poi il ragusano (di Modica) Giuseppe Medica, anche lui positivo alla guida di una Radical Prosport Suzuki e quindi il siracusano (di Floridia) Antonio Lastrina, classificato settimo assoluto con un’ennesima Radical SR4 Suzuki per la  Viemmecorse Motorsport Avola.

 

Per quanto riguarda i gruppi di riferimento, a ben figurare nel 4° Slalom Principe di Belmonte sono stati altresì il vincitore assoluto Castiglione (in E2SC, Prototipi biposto), il marsalese Foderà (in E2SS, Prototipi monoposto), lo sfortunato mazarese Girolamo Ingardia (uscito di strada nella seconda manche con la sua Fiat Cinquecento con propulsore Suzuki della Trapani Corse, ma ugualmente classificato ottavo assoluto e pure vincente nel gruppo Prototipi Slalom), il messinese di Villafranca Tirrena Salvatore Giunta (anche lui afflitto da problemi tecnici con la sua Fiat 126 Suzuki schierata dalla Tm Racing, ma primo classificato nel gruppo E2SH Silhouette), il messinese Antonino Margareci (per il gruppo Speciale Slalom, con la Fiat 127 Sport iscritta anche in questo caso dalla Tm Racing).

Ed ancora, successi importanti a Belmonte per il catanese di Biancavilla Sebastiano Cusmano (abile a prevalere sul filo di lana nel gruppo E1 Italia, su Peugeot 205 Rallye), l’altro pilota etneo Paolo Battiato (nativo di Giarre, sul gradino più alto del podio in gruppo A, su Peugeot 106 Gti 16v sostenuta dalla Jonia Corse Giarre), quindi il rallysta di Cammarata (AG) Cristian Burgio (anche lui vincente in extremis in gruppo N, con la Renault Clio Rs per la Project Team, il sodalizio di Luigi Bruccoleri), il palermitano Gaspare Fodale (nel gruppo Racing Start, con la Peugeot 106 Rallye della Misilmeri Racing), infine il trapanese (di Alcamo) Vincenzo Coraci (il quale ha vinto il gruppo Racing Start Plus, alla guida di un’inedita Citroen C1 Cup, per i colori dell’associazione Festina Lente di Monreale (PA).

Tra le Attività di base, affermazione per il preparatore di Sciacca (AG) Nino Bucceri, sulla sua Fiat 500 Proto con motore Suzuki, abile a precedere l’agrigentino (nativo di San Giovanni Gemini) Antonino Cairone, su Renault 5 Gt Turbo della Project Team ed il trapanese Giuseppe Virgilio, su Fiat 126. Miglior crono di riferimento, invece, tra le Autostoriche per l’acclamato ed esperto pilota locale Francesco Barbaccia, con la sua Fiat Abarth 1000 Tc, davanti ai palermitani Andrea Lo Bosco (Volkswagen Golf Gti) e Melchiorre Lo Biundo (di Altofonte, alla guida di un’Autobianchi A112 Abarth della scuderia Vesuvio).

Per quanto attiene ai piloti locali (sette in tutto), tra le Autostoriche il miglior crono è quello fatto registrare dal già citato Francesco Barbaccia, mentre nell’Attività di base la palma del pilota belmontese più veloce è andata in maniera simbolica ad Alessio Arini, 11° assoluto con l’A112 Abarth. Tra le Moderne, infine, tra i locali in vista vi è Gianfranco Barbaccia, “figlio d’arte”, alla fine 31° assoluto con la Fiat 126 della Armanno Corse, davanti a Giovanni Buttacavoli (con la gialla Fiat 127 Sport) ed all’altra beniamina di casa Enza Allotta (con la sua Fiat 126 Special).

La pilotessa belmontese si è anche aggiudicata la seconda piazza nella speciale graduatoria riservata alle “Lady”, preceduta dalla messinese (di Novara di Sicilia) Angelica Giamboi (Fiat X1/9). Nella speciale classifica riservata alle scuderie, infine, successo finale per la Tm Racing Messina (il sodalizio presieduto da Giovanni Vinci rafforza così la propria posizione di leader nel Regionale), davanti alla Armanno Corse Palermo (campione regionale ora in carica) ed alla Project Team Agrigento. Sono infine 110 i piloti classificati nelle varie categorie al culmine dello Slalom Principe di Belmonte, sui 120 ammessi allo start.

La classifica: 1) Giuseppe Castiglione (Radical SR4 Suzuki), in 159,23 “punti-secondi” 2) Emanuele Schillace (su Radical SR4 Suzuki), in 159,32 3) Giuseppe Virgilio (Radical SR4 Suzuki), in 162,31 4) Michele Poma su Radical Prosport Suzuki), in 170,65 5) Andrea Foderà (F. Junior Suzuki), in 171,00 6) Giuseppe Medica (Radical Prosport Suzuki), in 171,20 7) Antonio Lastrina (Radical SR4 Suzuki), in 172,53 8) Girolamo Ingardia (su Fiat Cinquecento Suzuki), in 175,33 9) Salvatore Giunta (Fiat 126 Suzuki), in 179,64 10) Antonino Margareci (Fiat 127), in 180,97.

Ulteriori informazioni e altre curiosità sul 4° Slalom Principe di Belmonte potranno comunque essere facilmente reperite in qualsiasi momento da addetti ai lavori e semplici appassionati di motori sul sito internet ufficiale: http://www.palike.it/slbelmonte.html, o su Facebook, agli indirizzi: www.facebook.com/nicola.palike e www.facebook.com/belmonteracing/. E ancora su Twitter, all’indirizzo: @FlavioLipani, infine su Linkedin, al medesimo indirizzo.

ufficio stampa 4° Slalom Principe di Belmonte

ufficio stampa Team Palikè

Flavio Lipani

 

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IL 4° SLALOM PRINCIPE Di BELMONTONE SI PRESENTA CON 137 ISCRITTI: UN RECORD

ENTUSIASMO ALLE STELLE IN PAESE NELL’IMMINENZA DELLA KERMESSE AUTOMOBILISTICA VALIDA PER IL CAMPIONATO SICILIANO

Grandissima risposta, alla vigilia, da parte dei migliori specialisti siciliani e dell’Italia meridionale. Hanno aderito alla sfida tra i birilli nel Palermitano due campioni italiani Slalom 2017 (Bonavires e Poma), mentre il pronostico, incertissimo, riguarda  per la vittoria assoluta piloti del calibro del due volte campione siciliano per la specialità e capofila nel Regionale 2017, Giuseppe Castiglione e del messinese Under 23 Emanuele Schillace (entrambi con la Radical SR4 Suzuki), questi intenzionato ad attaccare la leadership del trapanese. Tra le sedici vetture “Sport” non mancano le Radical degli altrettanto favoriti Giovanni Greco, Giuseppe Virgilio, Nicolò Incammisa, Michele Poma, Giuseppe Medica ed Antonio Lastrina nonché l’Alba di Pietro Raiti, le Gloria di Francesco Puleo, Massimo Gentile e Nino Di Matteo,la Formula Junior di Andrea Foderà e l’Osella con al volante Paolo Nicolosi. Lo slalom, che assegnerà punti ‘pesanti’ per lo Challenge Palikè 2017, è promosso dal Team Palikè Palermo, in sinergia con la locale Belmonte Racing. Domani le verifiche, nel plesso scolastico ‘Karol Wojtyla’, domenica, alle 9.00, la gara.

Belmonte Mezzagno, 29 settembre - E’ letteralmente frantumata la soglia delle 137 iscrizioni nell’imminenza del 4° Slalom Principe di Belmonte, tra i record di un’intensa stagione dedicata ai motori. La sfida automobilistica di velocità ed abilità tra i birilli, in programma domani, sabato 30 settembre e domenica 1° ottobre, a Belmonte Mezzagno (cittadina ad una quindicina di chilometri da Palermo), rappresenta infatti la seconda gara dell’anno relativa alla specialità in Sicilia e forse nell’intero Sud Italia per numero di iscrizioni, dopo lo Slalom Torregrotta-Roccavaldina, valevole per il Campionato italiano, che nel maggio scorso, nel Messinese, andò in archivio con 146 adesioni.

Il 4° Slalom Principe di Belmonte, è organizzato dal Team Palikè Palermo, con al timone Annamaria Lanzarone, Nicola, Dario e Roberto Cirrito, in collaborazione con la locale associazione Belmonte Racing, presieduta da Gian Battista Buttacavoli, con il sostegno dei tanti piloti ed appassionati di motori del luogo. Il patrocinio è assicurato dal Comune di Belmonte Mezzagno.

La kermesse motoristica (la denominazione ufficiale rimanda ad un omaggio rivolto al fondatore della cittadina a vocazione agricola del Palermitano, Giuseppe Ventimiglia Principe di Belmonte, il quale la “battezzò” nel XVIII secolo) mantiene inalterata validità quale quindicesimo e penultimo appuntamento stagionale con l’apprezzato Campionato automobilistico Siciliano Slalom AciSport 2017, però è chiamato al tempo stesso a distribuire punti decisivi per le classifiche dello Challenge Palikè 2017, la serie concepita dal Team Palikè approdata all’ottava e penultima tappa, sulle nove iscritte a calendario.

Un “roster” di piloti di prim’ordine (con alcuni tra i migliori specialisti siciliani e dell’intera Italia meridionale) ed un parco vetture da corsa meritevole di ben altri palcoscenici faranno pertanto da cornice al 4° Slalom Principe di Belmonte. Basti pensare come, tra i tanti, abbiano raccolto l’ipotetico “guanto di sfida” due campioni italiani, appena laureatisi nell’Accademia degli Slalom tricolori 017. Si tratta dell’esperto agrigentino (di Sciacca) Ignazio Bonavires (già più volte vincitore nel Trofeo d’Italia Centro Sud), il quale si è aggiudicato domenica scorsa nello Slalom Città di Bolca, in Veneto, il titolo di neo campione italiano di gruppo N, su Peugeot 106 Gti 16v schierata dalla scuderia Armanno Corse Palermo, nonché del trapanese (di Erice) Michele Poma, il quale ha già riposto da qualche tempo in bacheca l’alloro di nuovo campione italiano nella speciale graduatoria riservata agli Under 23, su Ghipard Suzuki. Poma, anche lui alfiere della Armanno Corse, correrà al Principe di Belmonte con una Radical Prosport Suzuki.

Un terzo pilota, il trapanese Girolamo Ingardia (originario a sua volta di Mazara del Vallo), è in odore di vittoria tricolore nella classe P2 tra i Prototipi. Il portacolori della scuderia Trapani Corse testerà infatti proprio a Belmonte Mezzagno la sua Fiat Cinquecento Suzuki rivisitata dal punto di vista tecnico, prima di tenta  l’assalto al titolo italiano di classe nell’ultima tappa stagionale, lo Slalom Monte Condrò, in calendario per il 15 ottobre a Serrastretta, nel Catanzarese.

Saranno sedici le vetture Sport schierate nelle diverse categorie, al 4° Slalom Principe di Belmonte. Il pronostico per la vittoria assoluta, incertissimo, “abbraccia” almeno cinque piloti, gli stessi ad aver vinto come minimo una gara, nel corso della stagione. Su tutti, spicca la presenza del due volte campione siciliano Slalom 2015 e 2016, il trapanese (di Buseto Palizzolo) Giuseppe Castiglione, attuale leader del Regionale della specialità con 228 punti e principale candidato ad un nuovo successo finale, il terzo in altrettanti anni. L’alfiere della scuderia Armanno Corse, già vincitore di sei slalom quest’anno, al volante della Radical SR4 Suzuki assemblata dalla Santoro Corse, dovrà presumibilmente guardarsi le spalle dagli attacchi portati in terra palermitana dal messinese, altro ‘figlio d’arte’, Emanuele Schillace, già vincitore a Belmonte Mezzagno 365 giorni addietro. L’Under 23 portacolori della scuderia Tm Racing Messina, aggiudicandosi al volante della sua Radical SR4 Suzuki il recente Slalom Città di Avola, nel Siracusano, ha riaperto, sulla carta, la lotta per la supremazia nella graduatoria provvisoria assoluta del Campionato automobilistico Siciliano AciSport, accorciando le distanze dalla vetta detenuta da Castiglione, fino ad issarsi a quota 198,15 punti.

Ma candidati al successo finale, nel 4° Slalom Principe di Belmonte, sono parimenti da considerarsi almeno altri tre piloti. Tra essi, il messinese (originario di Torregrotta) Giovanni Greco, sempre più a suo agio nell’abitacolo della Radical SR4 Suzuki iscritta dalla Armanno Corse, con la quale si è aggiudicato nella stagione gli Slalom di Monterosso Almo, nel Ragusano e Rocca Novara, nel Messinese, il trapanese (anche lui come Castiglione nato a Buseto Palizzolo e “figlio d’arte”) Giuseppe Virgilio, su Radical SR4 Suzuki “griffata” Tm Racing (con la quale ha vinto nel 2017 la Coppa Città di Partanna TP) e l’altro veterano trapanese (questa volta residente a Custonaci) Nicolò Incammisa, alla ricerca di una rivincita con un’ennesima Radical SR4 a motore Suzuki questa volta iscritta dalla Trapani Corse (alla guida della quale si è classificato al primo posto, sempre quest’anno, negli Slalom Città di Sant’Angelo Muxaro e Grotte, nell’Agrigentino).

A puntare concretamente ad un posto sul podio sono almeno altre tre Radical, le Prosport Suzuki affidate al già citato Michele Poma ed al ragusano (di Modica) Giuseppe Medica (già quarto assoluto a Sant’Angelo Muxaro), nonché l’ennesima SR4 Suzuki condotta dal siracusano (di Floridia) Antonio Lastrina, recente quarto assoluto ad Avola, slalom di casa, per i colori della Viemmecorse Motorsport. Riflettori puntati, altresì, sulla Formula Gloria C8F Suzuki del’agrigentino (di Sciacca) Nino Di Matteo, sulla Formula Gloria B5 Yamaha del marsalese Massimo Gentile (Trapani Corse), sulla Formula Gloria B4 Yamaha dell’altro saccense Francesco Puleo (Project Team), sul prototipo autocostruito Alba SPR02 Kawasaki del trapanese (di Buseto Palizzolo) Pietro Raiti, poi sulla Formula Junior Suzuki dell’altro marsalese Andrea Foderà (Trapani Corse), sulla biposto campana Barbone 001 Suzuki del palermitano (di Termini Imerese) Filippo Indovina (S.G.B. Rallye di San Piero Patti ME), sulla monoposto Ghipard Ghi008 Suzuki dell’ericino Salvatore Poma e sulla Osella PA 21S Evo Alfa Romeo affidata al catanese (originario di San Giovanni la Punta) Paolo Nicolosi, per la Puntese Corse.

A Belmonte Mezzagno sarà scontro pure tra le Scuderie, per la supremazia nel Campionato siciliano. Al culmine dello Slalom Città di Avola, la Tm Racing Messina, presieduta da Giovanni Vinci, ha consolidato la leadership in vetta al Regionale 2017, portandosi a quota 431,20 punti, contro i 360 punti a disposizione della Armanno Corse Palermo, presieduta da Gaetano Armanno, sodalizio campione regionale in carica tra gli Slalom, a due tappe dal termine.

Particolarmente nutrita ed agguerrita sarà la pattuglia di piloti locali, composta, tra gli altri, dalla brava e bella “lady” Enza Allotta, oramai sempre più in confidenza con la sua Fiat 126 Special dotata di cambio sequenziale, curata dal preparatore Giuseppe Alba e seguita dal papà Luigi Allotta, dall’Under 23 Gianfranco Barbaccia, ennesimo “figlio d’arte”, con la Fiat 126 curata in proprio e dall’altrettanto “navigato” Giovanni Buttacavoli, con la Fiat 127 Sport, tutti Armanno Corse.

Corpose novità riguardano il percorso di gara prescelto per ospitare il 4° Slalom Principe di Belmonte, allungato sino a lambire i 4 km di lunghezza complessiva (esattamente misura 3,950 km). La competizione automobilistica si disputerà pertanto lungo la strada provinciale 38 denominata “Belmonte Mezzagno-Santa Cristina Gela”, con start localizzato lungo la prosecuzione di via Alcide De Gasperi, proprio alle porte dell’abitato di Belmonte, dal km 9+600. L’arrivo è invece posizionato appunto 3,950 km più avanti, in prossimità del km 13+550, all’altezza dell’intersezione della strada provinciale 38 con le vie Santa Maria ed Emilia Romagna. Il tracciato rasenta pure  il campo comunale “Janselmo Arena”. Sono complessivamente 17 le postazioni di rallentamento con i birilli per i concorrenti e le vetture.

Il 4° Slalom Principe di Belmonte entrerà nel vivo nel pomeriggio di domani, sabato 30 settembre, con le rituali verifiche sportive e tecniche, previste rispettivamente nei locali del plesso scolastico ‘Karol Wojtyla’, in via Papa Giovanni XXIII, nel centro abitato di Belmonte Mezzagno (dalle 15.00 alle 19.00) e nella via Papa Giovanni XXIII, negli spazi tra i numeri civici 159 e 168 (dalle 15.30 alle 19.30).

I motori delle vetture ammesse successivamente alla gara si accenderanno nel loro confronto con il cronometro domenica 1° ottobre, con la prima tra le tre manche competitive prevista alle 9.00. A dirigere la gara è chiamato il calabrese di Castrovillari Massimo Minasi, altra firma di qualità nello scacchiere delle corse automobilistiche organizzate dal Team Palikè. La premiazione per i concorrenti si terrà domenica 1° ottobre alle 16.30 (subito ad apertura del parco chiuso) nello splendido scenario di piazza Garibaldi, al cospetto della Matrice di Belmonte Mezzagno, dedicata al SS. Crocifisso.

Ulteriori informazioni e altre curiosità sul 4° Slalom Principe di Belmonte potranno comunque essere facilmente reperite in qualsiasi momento da addetti ai lavori e semplici appassionati di motori sul sito internet ufficiale: http://www.palike.it/slbelmonte.html, o su Facebook, agli indirizzi: www.facebook.com/nicola.palike e www.facebook.com/belmonteracing/. E ancora su Twitter, all’indirizzo: @FlavioLipani, infine su Linkedin, al medesimo indirizzo.

 

FOTO AA GIUSEPPE CASTIGLIONE by ACISPORT

FOTO AB EMANUELE SCHILLACE by FLAVIO LIPANI

FOTO AC GIOVANNI GRECO by FLAVIO LIPANI

FOTO AD SALVATORE GIUNTA by FLAVIO LIPANI

FOTO AE IGNAZIO BONAVIRES by SALVO VULTAGGIO

  

 

L' ufficio stampa 4° Slalom Principe di Belmonte

L'ufficio stampa

Team Palikè

Flavio Lipani

 

Published in Slalom
Giovedì, 28 Settembre 2017 16:24

Gretaracing a Luzzi con un tridente d’attacco

Gretaracing a Luzzi con un tridente d’attacco

 

La scuderia Gretaracing Motorsport sarà impegnata in questo week end nella penultima prova del TIVM Sud in Calabria, la 22° Luzzi – Sambucina.

La tecnica salita cosentina vedrà al via tre driver della squadra di patron Vito Guarini: Vito e Vanni Tagliente, rispettivamente in Racing Start Plus e Racing Start con due splendide Mini Cooper JCW e Antonio Cardone al volante della rossa Audi RS4 SuperStar di classe E1 Italia +3000.

Lo start delle due manche di prova di sabato 30 è previsto per le ore 9:30, così come lo spegnimento del semaforo di domenica 1, che sancirà l’inizio delle due salite sui 6.150 metri del veloce tracciato luzzese.

 

 

Official Press

Gretaracing Motorsport

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