Il Trofeo Silvio Molinaro promette sfide forti
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Inizia la rincorsa al Trofeo Silvio Molinaro
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CIVM: SANDRO BELMONTE PRONTO ALLA SFIDA DI LUZZI
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LUIGI FAZZINO PUNTA LUZZI
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Gara Test per Chinnici a Luzzi
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La 28^ Luzzi-Sambucina “Trofeo Silvio Molinaro” pronta alle sfide
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Tour de Force per Merli: Portogallo e poi in America per la Pikes Peak (USA)
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LEO BACCARO: “LA MIA FASANO PIÙ BELLA”
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Coppa Selva di Fasano  in chiaroscuro per The Doctor
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NEW GENERATION RACING IN GRAN NUMERO ALLA LUZZI-SAMBUCINA
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A FASANO QUARTA PIAZZA PER SANDRO BELMONTE
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CAMPIONATO ITALIANO SUPER SALITA: DANIELE FILIPPETTI, QUARTO IN GARA 1 ALLA COPPA SELVA DI FASANO, È COSTRETTO AL RITIRO IN GARA 2 PER PROBLEMI ALLA SUA LIGIER JS 51 HONDA
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A Fasano la prima vittoria 2024 per Achille Lombardi e la Osella PA21 4C Turbo LRM
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Per Faggioli vittoria e record alla Fasano Selva
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HC Racing Division con Montagna e Angrisano porta entrambe le vetture sul podio alla 65ª Selva di Fasano
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Cassibba ancora a segno a Fasano
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A Fasano Chinnici affina il feeling con l’Osella Turbo
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CARDETTI PRENDE LE MISURE A FASANO
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Cinque le vittorie di Gretaracing alla 65ª Selva di Fasano, Tortora nella top 30
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NEW GENERATION RACING: BUONI PIAZZAMENTI TRA FASANO E POLLINO
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FASANO, DEGASPERI SFIORA IL PODIO ASSOLUTO
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Di Caro afferra immediatamente la Fasano Selva
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Faggioli domina in prova alla 65. Fasano-Selva
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Faggioli con record alla 65^ Coppa Selva di Fasano
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Merli d’argento in Spagna
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È di Simone Faggioli il miglior tempo in prova alla 65.
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Semaforo verde per la65^ Coppa Selva di Fasano
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Nutrita come non mai la squadra di piloti di Gretaracing alla Selva di Fasano, tre i piloti con GT Racing
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SUPERSALITA: GIOSY71 VUOLE IL BIS
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FRANCESCO MONTAGNA AL VIA A FASANO
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Con 207 piloti verificati domani prove ufficiali alla 65. Coppa Selva di Fasano, 2. tappa dell’Italiano Super Salita.
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Ateneo Motorsport a caccia di nuove soddisfazioni a Fasano
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CARDETTI E DILL'S INSIEME NEL SUPERSALITA 2024
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La 65^ Coppa Selva di Fasano porta in Puglia il Tricolore Supersalita
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NEW GENERATION RACING AL TOP CON FERRAGINA A CARDETO, ORA TESTA A FASANO E AL POLLINO
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Andrea Di Caro a Fasano rilancia nel tricolore Supersalita
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ANTONIO CARDONE A FASANO CON LA PEUGEOT 106 RS PLUS 1600
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Venerdì 10 maggio l’apertura delle operazioni alla Coppa Selva di Fasano
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Chinnici verso l’alto alla 65^ Selva Fasano
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Angelo Loconte lancia la sfida sulle strade di casa
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Salcuni Domenico

Salcuni Domenico

Website URL: https://www.facebook.com/salcuni.domenico76/

Scatta la stagione coi successi di Ley e Roccadelli

Domenica, 05 Maggio 2024 09:56 Published in Pista

Scatta la stagione coi successi di Ley e Roccadelli


L’inglese conquista una movimentata gara 1 per le Sequenziali Il vercellese domina la corsa inaugurale delle DSG a Misano

 


Misano Adriatico 4 maggio 2024
Dalla roulette di Misano Adriatico esce il numero 76, quello di Alex Ley (Hyundai Elantra, team Target), che si aggiudica una gara inaugurale del TCR Italy Sequenziale caratterizzata da numerosi colpi di scena. L'ultimo quando i commissari di gara, riguardando le immagini delle fasi concitate di fine corsa, determinate dal principio d’incendio sulla Hyundai Elantra di Michele Imberti, hanno sancito che la bandiera rossa è stata esposta al giro 18 e di conseguenza hanno cristallizzato l’ordine d’arrivo al giro precedente con la conseguenza che il pilota bergamasco dopo aver visto la propria vettura andare in fumo ha visto svanire il secondo posto dove era stato provvisoriamente collocato.
Ma la disavventura capitata a Imberti non è stata appunto l’unica: altro sfortunato protagonista della giornata è stato ad esempio Nicola Baldan. Il pilota padovano del team Aikoa, partito quarto, aveva via, via passato Kim (Hyundai Elantra, team Target) e Taylor (Audi RS3 LMS, PMA Motorsport) e nel corso dell'8° giro, quando mancavano 21 minuti alla fine della corsa, con una staccata alla Quercia anche Ley, strappandogli il primato con la propria Audi RS 3 tutta tricolore. Una gioia durata pochi minuti perché Nicola, quando erano state percorse 13 tornate, è stato costretto ad alzare bandiera bianca per un guasto a un ammortizzatore. Poco più tardi un errore di Junui Park (Hyundai Elantra, team Solite Indigo) spalancava la porta al podio per Salvatore Tavano, autore di una corsa in parte d'attacco e in parte guardinga dettata dal fatto che la nuova Cupra VZ schierata dalla Scuderia del Girasole costituiva (e costituisce) un pianeta tutto da esplorare, visto che è stata assemblata solo 48 ore prima della corsa. Una tattica vincente che ha portato il tre volte campione tricolore della categoria a scalare il podio. Da segnalare anche la brillante rimonta di Matteo Poloni (Audi RS 3), che, costretto a partire dal fondo dello schieramento per un guaio alla trasmissione che gli aveva in pratica impedito di scendere in pista per le qualificazioni, è risalito sino a chiudere in quinta posizione. Ley, oltre a vincere l'assoluta, ha firmato il giro più veloce in 1'42"694, alla media di 148,145 km/h, e conquistato pure la Under 25 davanti a Junesung Park (Hyundai Elantra, team Solite-Indigo, quarto assoluto) e Hwarang Kim (quinto,Hyndai Elantra, team Target). Nella Master (over 1983) successo per Denis Babuin (8°, Audi RS 3, team Planet), davanti a Sandro Pelatti (9° con l'Audi RS 3 del team PMA Motorsport) e a Raffaele Gurrieri (12° con la Cupra VZ di Scuderia del Girasole).
Tra i Rookie successo per L'argentino Luciano Facundo Martinez (Audi RS 3, Pinetti Motorsport) si è invece imposto nei Rookie.
Ley, che già aveva incassato i 15 punti della pole, guida la classifica (per ora provvisoria) con 55 punti davanti a Tavano (45) e a Kim (40).
Domani la seconda gara alle 10, ridotta per ragioni di sicurezza a 30’ più 1 giro. I primi otto delle prove ufficiali di venerdì occuperanno le prime quattro file a ordine invertito. Per cui in pole scatterà Jacopo Cimenes, con lui in prima fila Junui Park; seconda fila per Salvatore Tavano e Ruben Volt; terza fila per Hwarang Kim e Nicola Baldan, quarta fila per Nicholas Taylor e Alex Ley, che aveva ottenuto il miglior crono. Tommaso Fossati per una penalità (legata a una collisione) retrocederà di 4 posizioni sullo schieramento di partenza.
DSG Il passaggio dai Prototipi, dove l'anno passato aveva chiuso secondo il Tricolore, al TCR DSG non è costato alcun tempo di adattamento a Matteo Maria Roccadelli, che si è imposto
PRESS RELEASE
Sponsor – Company Details
nella gara inaugurale del TCR DSG di Misano Adriatico. Una corsa accorciata di 5' rispetto ai 35' originari per decisione dei commissari di gara per ragioni di sicurezza. Il pilota vercellese ha avuto un inizio guardingo per sua stessa ammissione al volante della sua Cupra Leon: "Volevo salvaguardare le gomme, prendere le misure dei miei avversari", ha spiegato poi sul podio. Quindi dopo un paio di giri ha cambiato marcia, passando prima Alessandro Alcidi (Volkswagen Golf GTI) e poi Luca Franca (Audi RS 3 DSG, team Aikoa). Quest'ultimo ha provato per un po' a seguirlo ma poi si è dovuto arrendere e Roccadelli ha preso via via il largo, chiudendo con 10 secondi di vantaggio. "Teneva un ritmo per me insostenibile", ha ammesso il pilota di Cattolica che partiva in prima fila, accanto a Luca Verdi (Audi RS 3 DSG, team Planet) finito progressivamente nelle retrovie e poi costretto al ritiro per la rottura di un radiatore in seguito a un contatto nelle fasi iniziali. Altro sfortunato protagonista della giornata, Mattia Lancelotti che stava già pregustando il sapore dello spumante, quando ha dovuto dire addio al podio per un problema a una copertura sulla sua Cupra Leon. Il terzo gradino è stato quindi raccolto da Alcidi: niente male considerato che guida una Volkswagen Golf GTI che è ormai datata.
Roccadelli, che compirà ad agosto 20 anni, ha firmato anche il giro più veloce con 1'45"193, media di 144,626 km/h, e ha vinto anche tra gli Under 25 dove ha preceduto Pietro Alessi (Audi RS 3 DSG, team Rc Motorsport) e lo stesso Lancellotti, comunque classificato 15°. Nella Master (over 1983) successo per Alessandro Berton che ha preceduto Andrea Argenti (penalizzato di 5" per aver superato oltre i limiti del tracciato) con la Cupra Leon di Brothers in Arms e Paolo Palanti con l'Audi RS DSG del team Aikoa.
Il vincitore di gara 1 è anche leader della classifica con 53 punti, dietro di lui Luca Franca con 49 e Alessandro Alcidi 40.
Domani gara 2 alle 14.55: durata ridotta a 30' più un giro per ragioni di sicurezza. E da regolamento i primi otto delle prove ufficiali di venerdì partiranno a ordine inverso. Ovvero in prima fila al palo scatterà Paolo Silvestrini che avrà a fianco Paolo Palanti, in seconda fila Alessandro Alcidi e Pietro Alessi, in terza Mattia Lancellotti e Marco Roccadelli e in quarta fila Luca Franca e l'autore del miglior crono Luca Verdi.
Andrea Cremonesi
Addetto Stampa

VINACCIA SFIDA COVIELLO AL 21° SLALOM “COPPA CITTA’ DI PICERNO”

Domani, 5 maggio, in gara sulle strade lucane settantatre vetture, tra prototipi, vetture rally, stradali e regolarità turistica. Sarà duello osella tra il pluricampione italiano e il potentino vincitore delle ultime tre edizioni. Start alle 9.30 da Ponte Fiumara.

 

 

COMUNICATO STAMPA – vigilia

 

Picerno (PZ), 4 maggio 2024  -  E’ lungo 2995 metri il palcoscenico dell’appuntamento motoristico che domani, domenica 5 maggio, entusiasmerà gli sportivi e gli appassionati sulle strade lucane con il 21° slalom “Coppa Città di Picerno- 6° Memorial C. Vazza”, e saranno ben le 73 vetture, di cui 15 di regolarità turistica, che daranno vita alla gara organizzata dall’Asd Basilicata e valida come tappa del Trofeo Centro SUD e Bicilindriche ACISPORT, per la Coppa Italia 4^ zona e per il Campionato CPB  (Campania, Puglia, Basilicata) 2024.

Con il numero uno sulla fiancata della sua mitica Osella PA 9/90 2000 ed i colori della Scuderia Venanzio, ritorna a Picerno il campano pluri campione italiano slalom Luigi Vinaccia che lancerà il guanto di sfida al forte pilota di casa Carmelo Coviello, vincitore delle ultime tre edizioni. Il potentino di Pignola sarà al volante della sua fedele Osella PA 21 S 1600 (2 il numero di gara) con il compito di mantenere lo scettro della corsa. Nella bagarre entreranno sicuramente in scena anche il driver di Policoro Lorenzo Mossucca, su Radical SR4 Suzuki 1600 (n. 3) ed i pugliesi di Lucera (FG) Giuseppe e Domenico Palumbo, padre e figlio, rispettivamente su Chiavenuto Suzuki 1400 (n. 5) e su Radical SR4 1600 (n. 4) entrambi per la scuderia Vesuvio. Il gruppo E2 si completa con la presenza della Radical Prosport 1400 di Antonio Caivano (n. 6), della Formula Gloria Kit SS di Fabio Di Cristofaro (n. 7), e delle silhouette di Carmelo Robilotta (Fiat 126 Kawasaki – n. 11) e Domenico Caputo (Fiat X 19 – n. 12). Sono due gli spettacolari minibolidi kart cross 600 iscritti alla competizione, condotti da Angelo Rocco Lucia e da Angelo Acquavia per la Gretaracing.

Corsa a sei nella E1 Italia, categoria in cui spiccano i nomi di Miglionico, Pepe, Russillo, Tripoli, Vuolo e Pasqua, vincitore dell’edizione 2023, e sono otto i concorrenti nella Speciale Slalom: De Cristofaro, Lardo, Lipari, Marino, Montagnuolo, Nardozza, Summa e Telesca. Gara in solitaria nel gruppo bicilindriche, di cui la gara di Picerno è tappa del Trofeo Nazionale ACI Sport, con la partecipazione del napoletano di Agerola Francesco Mascolo su FIAT 500 700 Gr 5. Il gruppo N è il più numeroso, con diciotto vetture iscritte - tutte Peugeot 106 -quattro le Racing Start Plus ed undici le “stradali” RS categoria in cui è presente, su Citroen Saxo Vts, l’unica Lady iscritta, la giovane Under 23 Paola Pepe. A partire per primi saranno i quindici esemplari partecipanti alla regolarità turistica, tutti da ammirare come la Fiat Barchetta di Giovanni Bernardini, le Alfa Romeo GTV di Vito Di Lecce e Francesco Marturrro, le Fiat X19 di Egidio Carlomagno e Pasquale Roma, l’Alfa Romeo Gt Junior di Michele Telesca, la Beta Coupé di Antonello Casaletto e la Fiat 500 Trofeo di Gennaro Guerriero, presidente dell’Historic Club Lupi della Lucania.

 

Teatro della gara, voluta principalmente dalla famiglia Vazza per onorare la memoria del giovane Canio, appassionato di motorsport e presidente della ASD Promosport, con il sostegno dall'Amministrazione comunale di Picerno, saranno i tornanti della strada provinciale potentina S.P. 94 che da Ponte Fiumara-Serralta conduce all’abitato di Picerno (PZ), chiusa al traffico a partire dalle ore 8 e trasformata in un veloce tracciato, rallentato da 13 serie di chicane. I concorrenti effettueranno domani alle ore 9:30 un giro di ricognizione a cronometro e poi tre manche di gara, a partire dalle ore 11:00. La premiazione è prevista intorno alle ore 16.30 presso l’Istituto Comprensivo di via Aldo Moro a Picerno (PZ). Tutte le informazioni sulla gara sono disponibili sull’app Sportity (codice Albodigara). 

 

I siciliani Caruso e Fazzino i più veloci in prova

Sabato, 04 Maggio 2024 21:40 Published in Salite

I siciliani Caruso e Fazzino i più veloci in prova


Domani alle 9 lo start della 22ª «Levico Vetriolo»

 

Una giornata che ha alternato sole e pioggia, nella tradizione di questa competizione, ha aperto le sfide con il cronometro della 22ª «Levico Vetriolo Panarotta - Trofeo Francesco Pera». I tempi di oggi contano poco o nulla, naturalmente, dato che le prove del sabato servono solo per affinare il feeling con un percorso che nessun pilota conosce alla perfezione, nemmeno chi l’ha affrontato lo scorso anno dopo venti di assenza dai calendari nazionali. Ancora meno fanno testo essendosi disputate su un tracciato bagnato. Nella prima salita solo nella parte bassa, nella seconda per intero, tanto che piloti del calibro di Fazzino, Merli, Pedrini, Satta e Dall’Oglio hanno deciso di non affrontare la salita nel pomeriggio. Se ne riparlerà domani, quando si farà sul serio, a partire dalle 9, l’orario in cui si presenterà sulla linea di partenza di Levico Terme il primo concorrente.
Per quello che vale, il miglior tempo di oggi è stato quello del ragusano Franco Caruso su Nova Proto Np 01-2 (3’51”65), una buona prestazione se si considera che lo scorso anno Diego Degasperi vinse la gara giungendo al Compet in 8’14”38, frutto della somma di due manche, un risultato, quello di Caruso, costruito nella prima salita, dato che nella seconda ci ha impiegato quasi 20 secondi in più. Il secondo pilota che è riuscito a rimanere sotto i 4 minuti è stato l’altro siciliano presente nell’elenco iscritti, il siracusano Luigi Fazzino su Osella Pa30 (3’51”73), staccato di appena 8 centesimi. Poco dietro troviamo tre trentini, ovvero Christian Merli sull’Osella Pa21 con motore 2000 (4’04”90) e Thomas Pedrini sull’Osella Pa2000 (4’14”25), tallonato da Nicola Grazioli su Gloria C8 (4’15”01), quinto assoluto lo scorso anno, e dal veronese Mirko Venturato su Nova Proto NP 03 (4’15”12).
Per quanto riguarda le vetture coperte, nel gruppo GT acuto di Armin Hafner su Porsche 992 Gt3 Cup (4’43”29), nel TCR di Luca Tosini con l’Audi Rs3 Lms (4’41”73), nel gruppo E1 Andrea De Stefani su Renault Clio Williams (4’38”60). Non è passato inosservato nemmeno l’ottimo 4’35”81 di Pietro De Tisi su Skoda Fabia Evo, il migliore del gruppo Rally, così come il 4’55”98 del giovane Alessandro Giovanelli su Mini Cooper Jcw nel gruppo RSCup-Rst. Isidoro Alastra su un’altra Mini Cooper Jcw è stato il più veloce nel gruppo RsPlus (4’51”49), mentre nel gruppo A il più veloce è stato il sempiterno Rudi Bicciato su Mitsubishi Lancer Evo VI (5’00”83), nel gruppo N Alessandro Agosti su Honda Civic Type R (5’19”15). Per quanto concerne la nutritissima truppa di driver iscritti con vetture storiche, l’unico in grado di rimanere sotto ai 5 minuti è stato Umberto Pizzato su Porsche 911 Rs, seguito da Erwin Morandell su Fiat X 1/9 e Vittorio Grosso su Porsche 911 Rs.
Quattro i piloti che non hanno terminato la prima prova e che hanno danneggiato la vettura, chi ha avuto la peggio è stato Dario Baruchelli, che è finito contro un muro a pochi metri dall’arrivo e ha danneggiato seriamente la sua Porsche 992 GT3 Cup, tanto che non potrà essere al via domani per difendere il proprio splendido sesto posto assoluto del 2023.
Domani si farà quindi sul serio. La prima manche partirà alle ore 9, un bus navetta gratuito farà la spola fra la Fabbrica in Pedavena, le Terme e la partenza, dalle ore 7 alle ore 16.30, per permettere al pubblico di lasciare la vettura lontano dall’area dello start. Chi vorrà seguire la gara in diretta streaming lo potrà fare collegandosi alla pagina Facebook della «Levico Vetriolo Panarotta - Trofeo Francesco Pera». La gara organizzata da Trentino Motorsport e Scuderia Trentina quest’anno assegnerà punti per il Civm Nord.

Llarena si è scatenato per domare l'asfalto delle Canarias nell'ERC

 

L'eroe spagnolo punta alla gloria mentre l'ERC percorre le strade asfaltate del Rally Islas Canarias.

 

 

 

La corsa per la gloria sul palco del FIA European Rally Championship 2024 si sposta su asfalto questa settimana (2-4 maggio) con la 48a edizione del Rally Islas Canarias destinata a fornire un altro test ricco di azione per le stelle dell'ERC e le loro auto.

Quella che è essenzialmente una prova generale in vista della prevista elevazione dell'evento al FIA World Rally Championship nel 2025, il secondo round della 71esima stagione ERC è molto atteso – e di particolare significato per Efrén Llarena, il campione europeo 2022.

Il 28enne spagnolo ha fatto dei grandi risultati il ​​suo grande obiettivo per il 2024 mentre cerca di scambiare parte della sua costante costanza con una maggiore velocità a bordo della sua Škoda Fabia RS Rally2, che è co-guidata da Sara Fernández.

"Cercheremo di vincere", ha detto Llarena, che non è arrivato al traguardo per il Team MRF Tyres nel V-Híd Rally di Ungheria di apertura della stagione. “Vincere è importante per i punti ma quest’anno abbiamo cambiato mentalità, affrontando rally per rally e non pensando al campionato.

“MRF ha lavorato davvero duramente durante l’inverno per ottenere la gomma perfetta e noi vogliamo lottare. Negli ultimi tre anni sono salito sul podio ma ora voglio vincere, anche se so che sarà davvero dura”.

Oltre ad affrontare i piloti abituali dell'ERC, tra cui il campione in carica Pirelli Hayden Paddon (BRC Racing Team Hyundai i20 N Rally2) e Yoann Bonato, che lo scorso anno vinse il Rally Islas Canarias alla guida di una Citroën C3 Rally2 con pneumatici Michelin, Llarena deve affrontare anche la minaccia di più vicino a casa.

"L'ERC è molto forte, ma abbiamo anche i piloti del campionato spagnolo", ha detto Llarena. “Negli anni precedenti abbiamo ottenuto ottimi risultati, quindi mi trovo davvero a mio agio con l'isola, con l'atmosfera e con i tifosi. Anche se è a 3000 chilometri da casa mia, è comunque il mio evento di casa e senti che i tifosi ti supportano, quindi sei pienamente motivato.

 

Numeri in crescita: 30 le vetture del Rally2 che si contenderanno i punti dell'ERC Rally Islas Canarias
Dopo che 28 vetture Rally2 iscritte all'ERC si sono schierate per il V-Híd Rally Ungheria all'inizio di questo mese, 30 vetture top di gamma sono pronte per un'avventura su asfalto dal ritmo frenetico a Gran Canaria. Ma con altre due vetture Rally2 iscritte, anche se non idonee per i punti europei, la partecipazione di 32 vetture Rally2 sottolinea la popolarità dell’ERC e dell’evento con sede a Las Palmas.

Quarantanove equipaggi sono in lizza per i punti ERC nel Rally Islas Canarias. Oltre ai 30 iscritti all'ERC1, due piloti saranno nel vivo della battaglia nel FIA ERC3, mentre 16 punteranno ai punti FIA ERC4 con 14 di quelli idonei per il titolo FIA Junior ERC equipaggiato con Hankook. Le anteprime per i campionati di supporto saranno pubblicate su FIAERC.com durante questa settimana.

Mathieu Franceschi punterà al podio ERC consecutivamente con la sua Fabia RS Rally2 equipaggiata Michelin. Miklós Csomós, che è arrivato terzo nel suo banco ERC di casa in Ungheria, torna al Rally Islas Canarias 12 mesi dopo un incidente automobilistico che lo ha costretto a saltare tre eventi mentre cercava i fondi per costruire una Fabia Rally2 Evo sostitutiva.

Erik Cais, Miko Marczyk, Andrea Mabellini, Jon Armstrong e Filip Mareš completano la top 10 degli iscritti all'ERC, mentre Mārtiņš Sesks, Mads Østberg e il due volte campione ERC Alexey Lukyanuk – quattro volte vincitore del Rally Islas Canarias – potrebbero correre a la parte anteriore.

Con le regole ERC che consentono ai piloti di contare i loro migliori sette punteggi su otto possibili, Simone Tempestini, che ha messo a segno la sua prima vittoria nel campionato europeo in Ungheria, punta al BAUHAUS Royal Rally of Scandinavia di giugno per la sua prossima sfida ERC.

 

Vacanze non raffigurate per gli assi dell'ERC
Anche se l’isola di Gran Canaria è una popolare destinazione turistica, gli assi dell’ERC non avranno tempo per rilassarsi. Questo perché le strade asfaltate precise che salgono e scendono e si snodano e girano con rapida frequenza si combinano con il clima mutevole della montagna per una sfida da non sottovalutare. E la superficie abrasiva, costruita in parte con lava vulcanica, significa che i livelli di aderenza sono elevati ma l'usura degli pneumatici può aumentare.

La prima tappa del Rally Islas Canarias, SSS1 Las Palmas de Gran Canaria, sarà un altro momento clou della stagione ERC. Caratterizzato da una sezione spettacolare all'interno della Gran Canaria Arena, il percorso di 1,80 chilometri potrebbe essere breve in termini di lunghezza, ma non mancheranno i fan con tutti gli 8000 biglietti disponibili andati a ruba quasi all'istante.

La SSS1 Las Palmas de Gran Canaria, che prenderà il via alle 20:35 ora locale giovedì 2 maggio, è una delle tante attrazioni incentrate sui fan in serbo durante il secondo round della stagione ERC 2024. La partenza cerimoniale ritorna nel centro di Las Palmas de Gran Canaria a partire dalle 21:00 di mercoledì 1 maggio, mentre la sfilata dei piloti sarà un'altra emozionante aggiunta all'itinerario a partire dalle 19:45 di giovedì 2 maggio.

Tre prove speciali si svolgeranno su entrambi i lati del servizio nello spettacolare Estadio Gran Canaria sia venerdì che sabato, con il Power Stage di San Mateo Valsequillo che inizierà alle 17:05 di sabato.

 

Come guardare?
I fan di tutto il mondo possono vivere l'emozione e il dramma dell'ERC in ogni fase di ogni rally trasmesso dalla piattaforma Rally.tv. Inoltre, l'ERC viene trasmesso in numerosi paesi in tutto il mondo e si consiglia ai fan di controllare gli elenchi locali per i dettagli.

 

Rally Islas Canarias 2024: i numeri chiave
Tappe: 13
Distanza competitiva: 193,12 chilometri
Distanza totale: 617,68 chilometri

 

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XMOTORS TEAM FA LA VOCE GROSSA IN PISTA

Martedì, 30 Aprile 2024 16:55 Published in Pista

XMOTORS TEAM FA LA VOCE GROSSA IN PISTA

 

Il patron Stefan vince al Red Bull Ring, con Mezzacasa in terza piazza, mentre a Magione Buganza lotta per la vittoria assoluta, primeggiando tra le storiche.

 

 

Maser (TV), 29 Aprile 2024 – Se nel settore rally il fine settimana è andato a fasi alterne ben diverso è il bilancio tracciato da quello relativo alla velocità in circuito con tre giorni fruttuosi.

Al Red Bull Ring, tra Sabato e Domenica, si aprivano i battenti sul Time Attack Italia, nell'unico atto oltre confine, con il sodalizio di Maser che ha occupato due dei tre gradini del podio.

A vincere è stato il patron Francesco Stefan che, nonostante la lunga inattività, si è espresso al meglio con la sua Porsche Cayman 718 GT4 di BA Motorsport, vincendo la classe GTS.

 

Non posso che essere soddisfatto per questo risultato” – racconta Stefan (presidente Xmotors Team) – “perchè, correndo così poco nelle ultime stagioni, non è mai facile salire su una vettura nuova e spingere al massimo. La formula del Time Attack Italia mi piace molto ed è quasi certo che affronteremo l'intero calendario proposto. Un particolare ringraziamento a tutti i nostri partners ed al team BA Motorsport per una Porsche che ha girato in modo impeccabile.”

 

Soddisfazione condivisa con un buon Denis Mezzacasa che, al debutto sulla Seat Leon MK2 ed al ritorno sul tracciato austriaco di Spielberg, ha completato il podio, chiudendo in terza piazza.

 

Un modo diverso di vivere la pista” – racconta Mezzacasa – “e ci è piaciuto molto. Una corsa contro il tempo in circuito, un mix tra la cronoscalata e la velocità pura. Complimenti al mio presidente Stefan, vincitore della classe GTS, mentre noi portiamo a casa un buon terzo posto. Complimenti a tutta l'organizzazione, è stata perfetta e non ha mai marcato un ritardo sul programma. C'è da sistemare un po' le classi perchè non hanno mai avuto auto come la mia in griglia. Una gran macchina la Leon MK2, tanti cavalli da far correre lungo tutta la pista.”

 

Dal podio firmato dal presidente e dal pilota di La Valle Agordina ad un Sabato e Domenica di alto livello arrivato anche dall'Autodromo dell'Umbria con un Giovanni Buganza in piena forma.

Il pilota di Castelfranco Veneto era impegnato in un nuovo atto del Trofeo Italia Prototipi e la trasferta di Magione ci ha consegnato una battaglia serrata per l'alloro più prestigioso.

Il trevigiano, al volante della sua Chevron B16, ha lottato a lungo per il successo, arrendendosi solamente sul finale ed accontentandosi del secondo assoluto, primo tra le storiche.

 

Grande battaglia con Sulas e la sua Radical moderna” – racconta Buganza – “ma le abbiamo provate tutte. Per l'intera durata della gara abbiamo cercato di passarlo ma non ci siamo riusciti. La differenza di età, tra la nostra Chevron del 1970 e la Radical di Gianmaria, si è fatta sentire. Siamo soddisfatti perchè, assieme a Davide Melandri, abbiamo migliorato ulteriormente il setup della B16. Non siamo ancora al top ma ci stiamo avvicinando molto. Grazie a tutti.”

ANCHE AD ERICE VITTORIA DI CLASSE PER PAOLO VENTURI

Martedì, 30 Aprile 2024 16:51 Published in Salite
ANCHE AD ERICE VITTORIA DI CLASSE PER PAOLO VENTURI
 
 Il veterano della scuderia ViMotorsport ripete in Sicilia il successo colto in RS2000 alla Salita del Costo. Ottimo l’ inizio di stagione per il pilota griffato AlpenPlus.
 
 
 VALDERICE(TP)- “Repetita Iuvant” dicevano i latini e per la prima partecipatissima sfida del Campionato SuperSalita, Paolo Venturi ha applicato rigorosamente questo adagio si datato, ma sempre estremamente veritiero. Dopo aver affrontato la trasferta per lui più lunga in assoluto, sin dalla vigilia Venturi ha preparato con dovizia la sua Monte Erice, riuscendo a decifrare con esperienza e sensibilità le più attendibili indicazioni per ben sfruttare in gara la propria Honda Civic. Oltre alle insidie della gara in se’ infatti, questa crono ericina del 2024 risultava ancora più insidiosa per via del fatto che fosse per Venturi la prima a bordo di una vettura Turismo, avendola corsa nelle due occasioni precedenti con l’Elia ST09/1400. Il pensiero di Paolo Venturi: “Trasferta per me molto lunga ma la fatica è stata ripagata da una cornice di pubblico e da un panorama stupendi, da un’organizzazione complessivamente molto buona stante anche le più stringenti normativa del neonato Campionato SuperSalita e da una gastronomia notoriamente appetitosa. In gara 2 la strada era più scivolosa, forse perché più calda, ma complessivamente il risultato è stato ottimo, avendo replicato la vittoria di classe della Salita del Costo, con perlopiù’ la splendida aggiunta del prezioso terzo posto di gruppo RS. Ora sotto con la Levico-Vetriolo e poi più Verzegnis che Fasano. Vedremo”. 
 
Articolo di Francesco Romeo 
 Foto di Giuseppe Rainieri

MS MUNARETTO CHIUDE IL MESE DI APRILE CON UN TRIS DI PODI ASSOLUTI

 

La vittoria assoluta di Jacopo Araldo al Rally Valle Arroscia, unita all’argento di Fabio Andolfi all’Elba e di Grzegorz Grzyb in Polonia, incornicia l’ennesimo weekend estremamente positivo per il team scledense.

 

 

Tre podi assoluti su quattro eventi disputati. Solamente questo dato basterebbe per riassumere un ultimo weekend di Aprile estremamente positivo per il team MS Munaretto ma, come di consueto, vale la pena entrare nel dettaglio e raccontare al meglio le gesta sportive di tutti e sette i portacolori della squadra scledense.

 

Volendo cominciare la narrazione dall’evento più proficuo, il team MS Munaretto era impegnato al 1° Rally Valle Arroscia, inedita competizione andata in scena nei dintorni di Pieve di Teco, al seguito di Jacopo Araldo.

 

L’esperto driver di Canelli, come di consueto affiancato alle note da Lorena Boero, ha saputo sfruttare al meglio la cavalleria della performante Škoda Fabia RS Rally2 messagli a disposizione dalla squadra scledense, imponendosi su tre delle sei prove speciali disputate e conquistando infine una spettacolare vittoria assoluta.

 

Dalla Liguria alla Toscana, sulle coste dell’Isola d’Elba, dove è andato in scena il primo appuntamento dell’attesa serie International Rally Cup 2024: il 57° Rallye Elba.

 

Sulle difficili prove speciali isolane, rese ancor più insidiose dal meteo instabile e dalla fitta nebbia, erano due i portacolori del team MS Munaretto in gara.

 

Fabio Andolfi, della partita assieme ad Alessandro Floris su una Škoda Fabia Rally2 Evo, s’è reso protagonista di un’ottima corsa, alla sua prima esperienza sulle strade elbane, terminata al secondo posto sia della classifica assoluta sia di IRC.

 

Brillante ma leggermente al di sotto delle aspettative della vigilia, invece, la prestazione del giovane Mattia Zanin, presente all’Elba sulla fida Peugeot 208 Rally4, condivisa con Fabio Pizzol. Il coneglianese ha faticato a trovare il giusto feeling, terminando la gara con un comunque positivo quarto posto di classe e di Trofeo Rally4.

 

Sempre un secondo posto assoluto, ma nel sud-ovest della Polonia, quello colto da Grzegorz Grzyb: il pluricampione nazionale, a lungo in testa al 52° Rajd Świdnicki, round inaugurale del Rajdowe Samochodowe Mistrzostwa Polski, ha dovuto cedere la vittoria assoluta solamente al termine dell’ultimo tratto cronometrato, per poco meno di cinque secondi. Un vero peccato, ma certamente incoraggiante è il passo dimostrato da Grzyb, con Adam Binięda, candidatosi nuovamente come assoluto protagonista della massima serie polacca, assieme alla fida Škoda Fabia Rally2 Evo del team MS Munaretto.  

 

Infine, tre portacolori del team scledense erano al via del 40° Rally della Marca, secondo round del Trofeo Italiano Rally e primo appuntamento della Coppa Rally di Zona 4.

 

Nonostante un percorso come di consueto difficile, reso quest’anno ancor più insidioso dalla presenza della neve sul Monte Cesen, ottima è stata la prestazione di Paolo Menegatti: il driver di Zanè ha disputato una corsa molto positiva, adattandosi al meglio alle caratteristiche del percorso sulla fida Škoda Fabia RS Rally2, condivisa con Nicola Rutigliano, e cogliendo infine una sesta piazza assoluta che lo consolida in una più che positiva quinta posizione provvisoria nel TIR.

 

Concreta anche la prestazione di Tiziano Panato, ritornato in gara assieme a Milena Danese dopo circa dieci mesi di assenza dalle corse, capace di cogliere la vittoria di classe ed il ventunesimo posto assoluto sulla sempreverde Peugeot 207 S2000.

 

L’unico neo del weekend, infine, è rappresentato dal ritiro accusato da Michele Sambugaro che, assieme a Mauro Cumerlato, è stato costretto ad alzare bandiera bianca dopo che nel primo loop di prove aveva mostrato un passo incoraggiante, insidiando la top 10 assoluta sulla Škoda Fabia R5.

 

Crediti fotografici: Actualfoto

SORRISI IN CASA ERREFFE RALLY TEAM DOPO L’OTTIMO WEEKEND DI CORSE

 

 

Castelnuovo Scrivia (Al) –Il lungo fine settimana appena lasciato alle spalle ha detto bene ai portacolori dell’Erreffe Rally Team impegnati ai Rally dell’Isola d’Elba, della Marca Trevigiana, alla Costa del Gargano e al Valle Arroscia;

Nella prima gara dell’IRC, il Rally dell’Elba, Antonio Rusce e Sauro Farnocchia, sulla Skoda Fabia Rs, dopo aver errato la scelta delle gomme nelle prove iniziali sono stati nel gruppo di testa nelle “piesse” di sabato finendo per vincere anche l’ultima prova speciale e volando così al quarto posto assoluto: un acuto finale davvero ottimo per il driver reggiano ed il copilota toscano! Soddisfazione enorme anche per il giovane Matteo Ceriali che con Vanessa Lai ha vinto la classe S1600 a bordo della Renault Clio: l’equipaggio piemontese ha gareggiato ad alti livelli per tutta la competizione arrivando a primeggiare per 8” sul primo degli inseguitori.  Tiratissima anche la classe Rally4 dove lo stradellino Davide Nicelli, su Peugeot 208 Rally4 e con Martina Bertelegni ha lottato come un leone per tutta la gara chiudendo al secondo posto per soli 6”8 dopo essersi imposto in ben quattro prove speciali su sette.

Al Rally della Marca Trevigiana, nel secondo appuntamento del Trofeo Italiano Rally, il comasco Marco Silva ha dimostrato di avere ancora parecchio talento nonostante la poca assiduità alle corse degli ultimi anni: su Skoda Rally2 Evo insieme alla lariana Chiara Brambilla, il driver di comasco ha completato al gara nella top ten assoluta chiudendo precisamente al nono posto frutto di una corsa in costante crescendo.

In Puglia, e più precisamente al Rally Costa del Gargano, il bravo Marco Dell’Elce ha vinto la classe S1600 alla sua prima volta insieme ad Azzurra Mergiotti sulla Renault Clio “tuttoavanti”; undicesimi assoluti, i due si sono tolti anche la soddisfazione di arrivare secondi tra le vetture a due ruote motrici.

Il 1° Rally della Valle Arroscia ha regalato il podio assoluto al veloce Jacopo Bergamin in coppia con Alice Tasselli su Skoda Fabia Evo Rally2; dopo aver conquistato la terza posizione ad inizio del secondo giorno di gara, i due dell’Erreffe non l’hanno più mollata!  Ottava è invece la posizione dell’alessandrino Paolo Curone che affiancato da Roberto Aresca disponeva anch’esso di una Skoda Evo. Diciannovesimi assoluti si sono classificati con una Renault Clio S1600 il ligure Piergiuseppe Basso e l’inseparabile Carmelo Lipari autori di una gara costante.

 

Tutte le vetture menzionate erano equipaggiate con pneumatici Pirelli.

LA TEMPO SRL CON SIMONE PATRINICOLA

AL VIA DEL CAMPIONATO ITALIANO GRAN TURISMO 2024

Il talentuoso pilota siciliano (Ferrari 488 Challenge), in coppia con Lorenzo Pegoraro, atteso il prossimo weekend presso il Misano World Circuit, teatro del primo duplice appuntamento della serie Sprint

 

 

Misano Adriatico (Rn), 30 aprile 2024 - Consapevolezza dei propri mezzi, obiettivi ben definiti, una buona dose di esperienza pregressa e un’attenta valutazione delle forze in campo. Idee chiare per il pilota siciliano Simone Patrinicola, il prossimo fine settimana e sempre con il supporto del management della Tempo srl, sarà chiamato al primo impegno della stagione 2024 in occasione del duplice appuntamento inaugurale del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint, in scena presso il Misano World Circuit, nel Riminese. Il talentuoso driver ennese, reduce da un 2023 vissuto al top nella serie tricolore conquistando il titolo GT Cup PRO-AM nella serie Endurance, sarà in lizza nella medesima categoria riproponendosi al volante della Ferrari 488 Challenge del team Best Lap che dividerà con un inedito coéquipier, ovvero, Lorenzo Pegoraro.

«Per quanto il lavoro di preparazione delle scorse settimane sia stato svolto nel miglior modo possibile, la prima uscita stagionale racchiude sempre non poche incognite» - ha sottolineato Patrinicola alla vigilia - «Le sensazioni sono positive, certo, e l’ambizione è quella di puntare alle posizioni nobili della classifica. Ma, al via sono attese ben 30 vetture e Misano non è propriamente un tracciato ideale per la nostra auto. Alla luce di quanto appurato lo scorso anno, infatti, sappiamo già di essere più competitivi su tratti veloci. Detto questo, solo una volta scesi in pista potremo iniziare a prendere le misure sui nostri avversari e a capire dove e come intervenire per ridurre eventuali gap. Insomma, lo scopriremo solo vivendo, se mi concedete la citazione».

Andando al programma, si entrerà nel vivo dell’evento sportivo venerdì 3 maggio con la disputa di due turni di prove libere. L’indomani, invece, previste due sessioni di qualifiche ufficiali seguite, nel pomeriggio da Gara 1 (50’ più un giro). La domenica, infine, lo start di Gara 2 (50’ più un giro). Sarà possibile, inoltre, seguire la manifestazione trasmessa in diretta da ACI Sport TV (canale 228 di Sky e 52 di Tivùsat) o sui profili ufficiali Facebook e Youtube del Tricolore GT.

 

Calendario Campionato Italiano Gran Turismo 2024

4/5 maggio - Misano (Sprint); 1/2 giugno - Imola (Sprint); 15/16 giugno - Vallelunga (Endurance); 13/14 luglio - Mugello (Endurance); 24/25 agosto - Mugello (Sprint); 7/8 settembre - Imola (Endurance); 5/6 ottobre - Monza (Sprint); 26/27 ottobre - Monza (Endurance).

 

 

UN MARCA COMPLICATO ESALTA MENEGATTI

Martedì, 30 Aprile 2024 16:29 Published in Rally

UN MARCA COMPLICATO ESALTA MENEGATTI

 

Condizioni meteo avverse portano alla ribalta il pilota di Zanè, sesto assoluto in gara ed ora quinta forza nel Trofeo Italiano Rally, mentre la famiglia Ceccato soffre.

 

 

Bassano del Grappa (VI), 30 Aprile 2024 – Il recente Rally della Marca ha confermato quanto di buono visto in avvio del neonato Trofeo Italiano Rally con un Paolo Menegatti che, chilometro dopo chilometro, prende sempre più confidenza con la nuova Skoda Fabia RS Rally2.

Al volante dell'esemplare di MS Munaretto, in coppia con Nicola Rutigliano, il portacolori di Jteam si è esaltato in condizioni meteo avverse, chiudendo sesto assoluto, in gruppo RC2N ed in classe R5 - Rally2, salendo in quinta piazza nella provvisoria generale del TIR.

 

Siamo molto soddisfatti del nostro Marca” – racconta Menegatti – “perchè, considerando il livello del parco partenti e le condizioni meteo nelle quali abbiamo corso, crediamo di aver portato a casa un grande risultato. Questa volta il buon Rutigliano ha dato qualcosa in più del solito, bravo. Il team MS Munaretto mi ha aiutato tanto e specialmente il primo giro è stato duro, quando la scelta delle gomme era davvero molto complicata. Ora pensiamo al Salento.”

 

Dalla gioia alla delusione il passo è breve con sfortunato protagonista Vittorio Ceccato che, in coppia con Rudy Tessaro su una Skoda Fabia Rally2 Evo di P.A. Racing, si è visto costretto ad abbandonare la compagnia dopo il primo tratto cronometrato, perdendo punti preziosi nel TIR.

 

Contavamo molto sulla prima gara veneta del TIR” – racconta Vittorio Ceccato – “e siamo partiti carichi ma, su un tratto in discesa del Cesen, abbiamo toccato leggermente e piegato lo scarico. Questo ha ostruito l'erogazione della potenza e, una volta usciti dalla speciale, abbiamo parlato con lo staff di P.A. Racing, preferendo fermarci. Davvero un peccato.”

 

Non è passata inosservata la bella prestazione sulle strade del Marca di Ivan Gasparotto, che, dettando le note a Fabio Serraiotto su una Peugeot 208 Rally4 di Baldon Rally, ha chiuso quinto di classe, settimo in RC4N e secondo nel Michelin Trofeo Italia.

Dal Venerdì e Sabato trevigiani ci si sposta a quelli toscani per l'apertura ufficiale dell'International Rally Cup, in scena il Rally Elba con Giovanni Ceccato che, come suo padre, è finito per essere vittima del maltempo oltre che dell'inesperienza dettata dalla giovine età.

Il figlio d'arte da Bassano del Grappa, al via con Ronny Celli su una Renault Clio Rally5 di GF Racing, incappava in una toccata già sulla prima speciale, ricorrendo al super rally per continuare la sua trasferta isolana, per poi chiudere la partita dopo la seconda del Sabato.

 

Weekend complicato per il meteo ma ci siamo divertiti” – racconta Giovanni Ceccato – “ed anche se non siamo riusciti a vedere l'arrivo, a causa di due errori miei dettati dalla poca esperienza ma anche dalle difficili condizioni meteo nelle quali abbiamo corso, siamo riusciti a portare a casa un buon bagaglio di esperienza. Siamo già pronti per la prossima gara e non vediamo l'ora che arrivi il via. Dobbiamo imparare dai nostri errori e tornare più forti di prima.”

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