Il FIA WEC arriva in Italia nella terra di Ferrari e Lamborghini

di Salvatore Taronno

Foto: ©2024 Ferrari S.p.A.

16 aprile 2024. La pista leggendaria dell'Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari aprirà le porte questa settimana per il secondo round del FIA WEC, ospitando la 6 Ore di Imola. Un evento molto atteso, che segna il debutto del Mondiale Endurance sul circuito emiliano, nel cuore della Motor Valley, anche se è opportuno precisare che l’autodromo di Imola può vantare dei trascorsi storici anche nelle gare di durata. Esattamente cinquanta anni fa, nel 1974, ha ospitò la 1000 Km di Imola, mentre dal 2013 al 2016, e nel 2022, si è corsa la prova dell’European Le Mans Series, che tornerà quest’anno nel mese di luglio.

La gara di Imola sarà caratterizzata dal debutto della nuovissima Hypercar 9X8 2024 di Peugeot TotalEnergies, che presenta radicali aggiornamenti aerodinamici, tra cui l’aggiunta dell’ala posteriore e pneumatici di diverse dimensioni. Tra i brand italiani, spiccano i nomi dei team Ferrari e Lamborghini, che qui giocano davvero in casa, oltre alla novità del 2024, l’Isotta Fraschini. Dodici piloti italiani prenderanno parte alla gara, tra cui Antonio Giovinazzi (Ferrari AF Corse), Antonio Fuoco (Ferrari AF Corse), Mirko Bortolotti (Lamborghini Iron Lynx), Alessandro Pier Guidi (Ferrari AF Corse) ed Edoardo Mortara (Lamborghini Iron Lynx). Inoltre, il pluricampione del mondo della MotoGP, Valentino Rossi, farà il suo debutto nel WEC con una BMW M4 LMGT3 del Team WRT.

Il secondo round del WEC di quest'anno presenta solo due cambiamenti nella lista piloti rispetto all'evento inaugurale in Qatar il mese scorso. La Cadillac numero 2 vedrà solo due piloti per la gara italiana, con il britannico Alex Lynn e il neozelandese Earl Bamber confermati alla guida della Cadillac V-Series R Hypercar. L'Alpine Endurance Team invece vedrà il pilota di riserva Jules Gounon sostituire l'abituale Ferdinand Habsburg, infortunatosi durante un test alla fine del mese scorso.

Il circuito di Imola, lungo 4,9 km e caratterizzato da un percorso in senso antiorario, offre una sfida unica ai piloti, con velocità massime che raggiungono i 312 km/h e un costante uso dell'acceleratore aperto per il 50% del giro. Durante la gara i concorrenti dovranno affrontare un circuito molto diverso da quello in Qatar, con una durata di sei ore anziché dieci ed un layout più stretto che rende i sorpassi più impegnativi. Si prevede una emozionante e accesa sfida per rintuzzare il dominio di Porsche, così evidente nel primo round del 2024, con la vittoria sia nella categoria Hypercar che nella LMGT3. Qui di seguito le dichiarazioni di Alessandro Pier Guidi e Antonio Fuoco, piloti ufficiali Ferrari Hypercar. 

Pier Guidi:

“Quest’anno la gara italiana del Mondiale endurance rappresenta una novità, sia in termini di pista sia di calendario: debutta nel FIA WEC Imola e gareggeremo davanti ai nostri tifosi non in piena estate e dopo il successo a Le Mans, come capitò lo scorso anno a Monza, ma in quello che rappresenta il secondo appuntamento della stagione. Credo che sulle tribune vedremo il pubblico delle grandi occasioni e, anche pensando ai tifosi, il nostro obiettivo sarà quello di regalare loro un buon risultato, dopo un esordio difficile per noi in Qatar. Cosa penso del tracciato? Imola è una delle piste più belle dove guidare, considerato che alterna curve veloci ad altre molto lente: apprezzo molto questa varietà, così come il fatto che il tracciato sia caratterizzato da continui saliscendi. In pista ci saranno tante vetture e il traffico sarà notevole: sarà quindi fondamentale fare una buona qualifica.”

Fuoco:

“Imola è una pista molto importante per la Ferrari e per un pilota italiano come me. Sono certo che respireremo un’atmosfera particolare in questo appuntamento del Mondiale endurance: spero di vedere le tribune gremite da tanti tifosi, ai quali vorremmo regalare tante emozioni in questo fine settimana. Sul piano tecnico, mi aspetto una gara non semplice. Con tante vetture al via, le differenze di prestazioni tra Hypercar e LMGT3 ci obbligheranno a effettuare molti sorpassi e quindi a gestire nel modo migliore possibile il traffico. Il layout della pista è unico nel suo genere e include curve molto particolari, come la ‘Tosa’ o le ‘Acque Minerali’, alternate ad altre curve che si affrontano ad alta velocità dove le vie di fuga sono strette. Dovremo essere perfetti nella guida, cercando di sfruttare il potenziale della nostra vettura senza commettere errori.”

Gli appassionati di motorsport potranno seguire l'evento in tutto il mondo grazie alla trasmissione del FIA WEC su diverse emittenti, compresi canali online. La sessione di prove libere 3 di sabato 20 aprile sarà trasmessa in diretta sul canale YouTube del FIA WEC.

Programma:

Venerdì 19 aprile

Prove libere 1: 12:00 – 13:30

Prove libere 2: 17:15 – 18:45

Sabato 20 aprile

Prove libere 3: 11:10 – 12:10

Qualifiche + Hyperpole: 14:45 – 15:55

Domenica 21 aprile

Gara: 13:00 – 19:00

Il team Cool Racing vince la 4 Ore di Barcellona, AF Corse si aggiudica la LMP2 Pro/Am, in LMGT3 intero podio Ferrari e Lamborghini

di Salvatore Taronno

Foto: ©2024 Marcel Wulf; ©2024 Jan Patrick Wagner

14 aprile 2024. Il sole splendente e il clima caldo hanno fatto da cornice allo spettacolo avvincente della 4 Ore di Barcellona, primo round dell’European Le Mans Series. L'Oreca-Gibson n.37 del COOL Racing ha attraversato la linea del traguardo per prima, segnando la prima vittoria assoluta nella categoria LMP2 per il team svizzero. Una giornata da incorniciare che aggiunge lustro alle vittorie precedenti del team in LMP2 Pro/Am e LMP3.

Malthe Jakobsen ha portato la vettura al traguardo con 16 secondi di vantaggio sull'Oreca n.25 dell'Algarve Pro Racing del campione in carica Alex Lynn, con Ben Hanley che ha spinto forte sull'Oreca n.22 della United Autosports per assicurarsi la posizione finale sul podio.

I campioni in carica della LMP2 Pro/Am AF Corse hanno iniziato alla grande la difesa del titolo con Matthieu Vaxiviere che ha tagliato il traguardo al sesto posto assoluto sull'Oreca n.83 e con 18 secondi di vantaggio sulla vettura n.29 del team Richard Mille by TDS di Mathias Beche .

La vittoria nella LMP3 è andata alla Ligier n.8 del Team Virage, guidata dai campioni in carica della Michelin Le Mans Cup Julien Gerbi e Gillian Henrion, insieme al loro compagno di squadra portoghese Bernado Pinheiro, tutti debuttanti nell'ELMS. Henrion ha tagliato il traguardo con 8 secondi di vantaggio sui campioni ELMS di COOL Racing, il trio Cristòvao / Oltramare / Espirito Santo.

L'equipaggio del team Formula Racing composto da Johnny Laursen, Conrad Laursen e Nicklas Nielsen è invece il primo team a vincere nella classe LMGT3. La Ferrari 296 GT3 n.50 ha tagliato il traguardo con 12 secondi di vantaggio suun’altra Ferrari, la n.86 di GR Racing n.86, con la Lamborghini Iron Lynx n.63 al terzo posto.

La Porsche 911 n.85 del team Iron Dames, dopo essere partita dalla pole position era stata in testa per le prime tre ore di gara, con Rahel Frey che aveva raggranellato ben 25 secondi di vantaggio prima di passare il volante a Michelle Gatting per lo stint finale; ma il destino ha giocato uno scherzo crudele al trio femminile, con la Porsche che si è fermata in panne proprio all'uscita dei box, costringendo al ritiro la squadra.

Il secondo round della European Le Mans Series 2024, la 4 Ore di Le Castellet, si svolgerà domenica 5 maggio sul Circuito Paul Ricard, nel sud della Francia.

La BMW del team Rowe strappa la vittoria alla Lamborghini Iron Lynx nel primo round del Fanatec GT Challenge Europe

di Salvatore Taronno

Foto: ©2024 SRO/JEP

7 aprile 2024. Il team ROWE Racing ha aperto la stagione 2024 del Fanatec GT World Challenge Europe con la vittoria al Circuit Paul Ricard grazie ad una gara indiscutibilmente perfetta condotta dall'equipaggio della BMW M4 n.998: Augusto Farfus, Dan Harper e Max Hesse.

La gara non ha deluso le aspettative in termini di agonismo e spettacolo, con diversi cambiamenti in testa alla gara e molte battaglie nelle diverse categorie e a tutti i livelli della classifica. Quattro diversi brand automobilistici si sono assicurati altrettante vittorie di classe, e otto diversi figurano nei primi dieci posti della classifica generale.

La gara è iniziata con la Lamborghini Iron Lynx n.63 che, partendo dalla pole, ha subito preso il comando con Mirko Bortolotti, seguita dalla Porsche CLRT n.22 di Schumacher e dalla Mercedes-AMG n.2 del Team GetSpeed. La prima ora di gara è stata scandita da diversi periodi di safety car e full course yellow che hanno più volte ricompattato il gruppo. Dopo la prima sosta ai box ed il relativo cambio piloti è prepotentemente emersa dal gruppo la BMW n.998 ROWE Racing, appena rilevata da Dan Harper, che si è avvicinata alla Lamborghini di Adrea Caldarelli con un ritmo incalzante fino al sorpasso avvenuto a circa metà gara. Caldarelli ha resistito all’attacco di Harper per diversi giri, ma quando la Lamborghini è finita un po' larga verso Beausset la BMW si è tuffata in testa. Harper ha subito allungato costruendo un buon margine sugli inseguitori. Verso il termine della gara vi è stato riavvicinamento della vettura Iron Lynx alla BMW condotta da Hesse, che però ha saputo rintuzzare gli ultimi tentativi tagliando il traguardo con 13,5 secondi di vantaggio sulla Lamborghini n.63 di Matteo Cairoli.

Jules Gounon, Fabian Schiller e Luca Stolz, con la Mercedes-AMG n.2 del Team GetSpeed, dopo una gara regolare e redditizia hanno conquistato il terzo gradino del podio. Raffaele Marciello al volante nell’ultimo stint ha portato al quarto posto la BMW n.46 del Team WRT che condivideva con Maxime Martin e Valentino Rossi raggranellando comunque un po’ di punti. La Ferrari 296 n.51 di Pier Guidi / Rovera / Rigon è giunta nona assoluta.

Il team Saintéloc Racing si è assicurato la Gold Cup con la sua Audi n.25 condotta da Magnus / Pla / Evrard; mentre in Silver Cup successo del Winward Racing, che ha conquistato il podio con la Mercedes-AMG n.57.

Ottima gara per Kessel Racing che ha onorato il suo ritorno in questo campionato con una vittoria nella Bronze Cup con la Ferrari 296 GT3 n.8 di David Fumanelli, Nicolò Rosi e Niccolò Schiro. Dopo essere partiti dal fondo dello schieramento sono riusciti a risalire gradualmente la classifica prima di raggiungere la testa della corsa nello stint finale con David Fumanelli al volante. Al secondo posto di classe la Ferrari n.52 di AF Corse condotta dai Machiels padre e figlio con Andrea Bertolini.

La prossima tappa del Fanatec GT World Challenge Europe sarà la prima della serie Sprint a Brands Hatch il 4/5 maggio, mentre per quanto riguarda l'Endurance Cup, tutti guardano già alla 24 Ore di Spa, la classica endurance belga giunta quest’anno alla centesima edizione, che si correrà dal 26 al 30 giugno, preceduta dal consueto prologo di test il 21 e 22 maggio.

Al Paul Ricard la Lamborghini Iron Lynx di Caldarelli - Cairoli - Bortolotti suggella una pole tutta italiana

di Salvatore Taronno

Foto: ©2024 SRO / JEP

Nelle qualifiche di questa mattina le Lamborghini sono subito apparse in ottima forma figurando ai primi posti sin dalla prima sessione. Franck Perera con la Huracàn n.163 del Grasser Racing faceva segnare subito il miglior tempo in Q1, mentre la quarta posizione del compagno di squadra Marco Mapelli nella seconda sessione poneva una seria ipoteca sulla pole. Ma quella del Grasser Racing non era oggi la sola Lamborghini ad andare forte, nel frattempo anche la n.63 del team Iron Lynx emergeva dal gruppo già nella sessione di apertura con il sesto tempo di Andrea Caldarelli, seguìto dal secondo miglior giro di Matteo Cairoli in Q2. Nella terza sessione delle qualifiche arriva il colpo da maestro di Mirko Bortolotti che fa segnare il miglior tempo della giornata, un incredibile 1'52.775 che stacca definitivamente gli avversari, che fino a quel momento si collocavano a distanze piuttosto serrate nelle prime posizioni.

Il compito del trio italiano è stato anche facilitato da una sessione finale travagliata per la Lamborghini n.163 del GRT Grasser Racing Team, che dopo aver dominato i primi due segmenti cronometrati, nell’ultima fase con Christian Engelhart non è stata in grado di fare meglio del 29esimo posto assoluto. Ciò ha permesso alla Porsche n.22 di Schumacher CLRT di conquistare il secondo posto in griglia e alla Mercedes-AMG n.2 del Team GetSpeed di inserirsi al terzo posto; Luca Stolz era solo 17° in Q1, ma Fabian Schiller ha iniziato la rimonta andando più veloce di tutti nella seconda sessione prima che Jules Gounon realizzasse il terzo miglior tempo in Q3. La Lamborghini del Grasser Racing Team partirà dunque in quarta posizione, seguita da un trio di BMW: la n.998 del ROWE Racing, le M4 n.46 e n.32 del Team WRT.

Nella categoria Bronze Cup la pole position è andata alla McLaren n.188 di Garage 59. Adam Smalley aveva segnato un ottimo terzo posto assoluto nella sessione di apertura, mentre anche James Cottingham e Louis Prette hanno mantenuto la leadership con ottimi tempi che consentiranno loro di partire con ben 11 posizioni di vantaggio sui rivali di categoria: la Ferrari 296 GT3 n.93 del team Sky Tempesta Racing.

La pole della Gold Cup è andata al trio dell'AlManar Racing by GetSpeed composto da Al Faisal Al Zubair, Dominik Baumann e Mikaël Grenier sulla Mercedes-AMG n.77.

Tutte le 54 vetture hanno preso parte alle qualifiche, anche se la Mercedes-AMG n.77 e la Ferrari n.74 non hanno completato le sessioni. La gara di apertura della Endurance Cup prenderà il via alle 15,00 e potrà essere seguita in diretta live con commento in italiano sul canale Youtube del Fanatec GT World Challenge.

Presentato l’elenco iscritti al FIA WEC 2024: numeri da record

27 novembre 2023. E’ stato reso noto ufficialmente oggi l’elenco iscritti al FIA WEC 2024; a conferma di quanto ci si aspettava, i numeri del 2024 sono da record, in particolar modo per la classe Hypercar.

Saranno 14 in totale i marchi automobilistici presenti in pista il prossimo anno: Alpine, Aston Martin, BMW, Cadillac, Corvette, Ferrari, Ford, Isotta Fraschini, Lamborghini, Lexus, McLaren, Peugeot, Porsche e Toyota. Nella sola classe Hypercar sono nove i produttori mondiali iscritti che si sfideranno per la conquista del titolo; oltre alla Toyota campione del mondo in carica, confermati Cadillac, Ferrari, Peugeot, Porsche, Alpine (passata alla categoria superiore dalla LMP2) e 3 debuttanti: BMW, Lamborghini e Isotta Fraschini.

Diversi i piloti già ufficialmente confermati per il 2024, alcuni di grande notorietà che contribuiranno ad allargare ulteriormente il seguito di questa specialità presso il grande pubblico: basti citare il sette volte campione del mondo MotoGP Valentino Rossi, che guiderà una BMW M4 del Team WRT nella classe LMGT3, oppure il neo-campione LMP2 Robert Kubica cui sarà affidata la terza Ferrari 499P Hypercar di AF Corse. Confermato alla guida dell’Hypercar Alpine e quindi passato alle gare di durata anche Mick Schumacher, attuale pilota di riserva della Mercedes F1.

Il numero di gare valide per il campionato è aumentato a otto, con l’aggiunta del round di San Paolo del Brasile. Nuove piste saranno quelle di Doha in Qatar, Imola al posto di Monza in Italia, ed il Circuit of the Americas in Texas, USA.

Il campionato si svolgerà dunque su cinque aree: Europa, Medio Oriente, Asia, Nord America e Sud America.

Altra novità per il 2024, al WEC non sarà più presente la categoria LMP2, mentre la classe LMGTE Am sarà sostituita dalla LMGT3, basata sull'attuale piattaforma tecnica GT3 della FIA.

Dall’elenco iscritti al FIA WEC 2024 possiamo desumere i seguenti numeri e informazioni:

• Trentasette vetture iscritte in rappresentanza di otto nazioni: Italia (10); Francia (6); Gran Bretagna (6); Germania (5); Belgio (4); Giappone (3); Stati Uniti (2) e Lituania (1)
• Diciannove iscrizioni nella classe Hypercar; 18 dell'LMGT3
• Debutto in classe Hypercar di Alpine, BMW, Lamborghini e Isotta Fraschini
• La nuova classe LMGT3, che sostituisce la precedente categoria LMGTE Am, vedrà un totale di 18 iscritti al suo primo anno.
• La Ferrari aumenta la sua presenza nella classe di vertice del WEC aggiungendo una terza Ferrari 499P Hypercar (N. 83 AF Corse), alla guida è al momento confermato l'ex pilota di Formula1 Robert Kubica
• I campioni del mondo in carica Toyota Gazoo Racing difenderanno il titolo Hypercar con una coppia di Toyota GR010 ibride. Nyck De Vries sostituirà Jose Maria Lopez sulla vettura N. 7 (Lopez passerà alla GT3 per competere nel team Akkodis ASP con la Lexus RC F GT3)
• Porsche Penske Motorsport conferma due Porsche 963 Hypercar. L'unico cambio pilota è Matt Campbell che sostituisce il danese Cameron sulla vettura n.5
• Alpine si trasferisce dalla LMP2 alla Hypercar con la nuovissima A424. La sua formazione completa di piloti include l'ex pilota GP Mick Schumacher e Ferdinand Habsburg.
• Cadillac Racing conferma una vettura Cadillac V-Series.R indicando al momento due piloti: Earl Bamber e Alex Lynn.
• Peugeot TotalEnergies ha in lista due Peugeot 9X8 Hypercar ibride assumendo in squadra l’ex campione del mondo di Formula E Stoffel Vandoorne.
• Altre tre Porsche 963 Hypercar sono presenti in elenco, con due vetture dell'Hertz Team JOTA, ed una del team Proton Competition.
• Il BMW M Team WRT arriva nel WEC con due vetture BMW M Hybrid V8 che hanno gareggiato nell'IMSA in questa stagione. Dries Vanthoor è indicato alla guida della vettura n. 15, Sheldon Van Der Linde sulla n.20.
• Lamborghini fa il suo attesissimo ingresso nella classe Hypercar del WEC con la Lamborghini SC63 e Mirko Bortolotti come unico pilota confermato finora.
• L'Isotta Fraschini con la Tipo 6-C completa l'elenco degli iscritti all'Hypercar 2024, con due piloti nominati: Alejandro Garcia e Jean-Karl Vernay.

LMGT3

• Nove marchi globali saranno presenti nella classe LMGT3: 2 Aston Martin; 2 BMW; 2 Corvette; 2 Ferrari; 2 Ford; 2 Lexus; 2 Lamborghini Huracàn; 2 McLaren e 2 Porsche.
• Il Team WRT entra nella mischia LMGT3 con il sette volte Campione del Mondo MotoGP Valentino Rossi iscritto sulla BMW M4 GT3 n.46. Il brasiliano Augusto Farfus è indicato sulla vettura sorella n.31.
• La McLaren si affida agli esperti di United Autosports per debuttare nella LMGT3 con una coppia di McLaren 720S GT3 Evo.
• Il Team Akkodis ASP entra nel WEC con due Lexus RCF condotte da Jose Maria Lopez e Kelvin Van Der Linde
• Iron Lynx e Iron Dames riconfermano la loro presenza in campionato ma con due Lamborghini Huracan GT3 Evo2.
• Il team TF Sport si allea con i campioni 2023 Corvette Racing per portare in pista due vetture Corvette Z06 GT3.R.

Appuntamento quindi il 2 marzo 2024 per il primo round del campionato: la 1812 Km del Qatar.

Salvatore Taronno

Foto: ©2023 FIA WEC / Focus Pack Media; ©2023 Automobili Lamborghini S.p.A.; ©2023 Isotta Fraschini Milano