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Presentata la composizione piloti di HC Racing per il Campionato Italiano GT Sprint
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RONCONI E GULINELLI VINCONO A VALLELUNGA
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LUIGI GALLO SUL PODIO AL DEBUTTO NEL NATIONAL GT CHALLENGE CON LA FERRARI 488 CHALLENGE A VALLELUNGA
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Secondo round MitJet Italia Racing Series, 20 e 21 aprile all’autodromo di Vallelunga: Naska da podio e Rocca fa punti.
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A Vallelunga Galli fa doppietta in F.2000
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Punti preziosi e podio per Rexal Villorba Corse nell’esordio a Imola
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LUIGI GALLO PRONTO AL DEBUTTO CON LA FERRARI 488 CHALLENGE NEL NATIONAL GT CHALLENGE
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La Squadra Corse Angelo Caffi con Alberto Cerqui per un grande 2024
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XC MOTORSPORT PRONTA AL DEBUTTO NELLA FX ITALIAN SERIES A VARANO DE MELEGARI
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Di Folco nella line up di Rexal Villorba Corse per il Lamborghini ST
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Martedì, 18 Luglio 2017 19:12

LUISE IN FINLANDIA PER IL SOGNO DI UNA VITA

LUISE IN FINLANDIA PER IL SOGNO DI UNA VITA

 

Il pilota adriese calcherà, questo fine settimana, gli sterrati dei “flying finns” , resi celebri dal 1000 Laghi, in occasione del Lahti Historic Rally.

 

 

Adria (Ro), 18 Luglio 2017 – Il sogno di una vita, quello custodito nel fido cassetto sin da bambino, si tramuterà questo weekend, per Matteo Luise, in una splendida realtà.

Il pilota adriese, per la prima volta in assoluto, avrà l'occasione di mettere le ruote della propria Fiat Ritmo 130 gruppo A su prove speciali che hanno scritto pagine indelebili della storia del rallysmo mondiale.

Venerdì 21 e Sabato 22 Luglio andrà in scena, in Finlandia, il Lahti Historic Rally, appuntamento valido per il per il campionato europeo, dedicato alle auto storiche.

Con al fianco la moglie, Melissa Ferro, per il portacolori del Team Bassano la trasferta finlandese rappresenta non solo il coronamento di un obiettivo sognato da sempre ma anche un tuffo nel passato, quando, con una Fiat Ritmo di gruppo N, coglieva i primi successi, ad inizio anni novanta, sugli sterrati del Rally di Adria, del Bibione e di altre gare di zona.

 

“Fin da bambino ho sempre sognato di correre su queste strade” – racconta Luise – “quando passavo le mie giornate a guardare i filmati del Rally 1000 Laghi. Ho sempre immaginato cosa potesse significare percorrere quelle strade e, quasi per caso, quest'anno questo sogno diventerà reale. Da quest'anno abbiamo iniziato a correre per i colori del Team Bassano e, quando siamo venuti a conoscenza del Lahti Historic Rally, non abbiamo esitato per un istante. L'occasione era troppo ghiotta. Prove bellissime, veloci con dossi mozzafiato, su un fondo sterrato che fa invidia alle nostre strade asfaltate è un qualcosa che è difficile da spiegare a chi non vive il mondo dei rally. Correre sulla terra con la Ritmo rievoca inoltre ricordi di quasi trent'anni fa, quando, con la gruppo N, cominciavano ad arrivare le prime vittorie. È un'esperienza che non vediamo l'ora di vivere, anche in virtù del bel gruppo che, con il Team Bassano, salirà in Finlandia. Saremo circa una sessantina di persone. Il modo migliore per vivere il sogno rincorso per una vita.”

 

Due le tappe in programma, per l'edizione 2017 del Lahti Historic Rally, con il primo concorrente che scenderà dalla pedana di partenza Venerdì 21 Luglio, alle ore 13:13 per affrontare quasi settantasette chilometri, suddivisi in sei tratti cronometrati.

Non da meno sarà la seconda frazione di gara, prevista per il Sabato seguente, con poco più di settantuno chilometri, ripartiti in sei prove speciali, per un totale di quasi 150 chilometri cronometrati.

Un percorso lungo, intenso, da vivere con l'adrenalina al massimo, ben sapendo che ogni in ogni curva, in ogni dosso, sono passati i big che seguiva da bambino, incollato alla televisione.

 

“Sappiamo che ci troveremo di fronte gli indiscussi padroni di casa” – sottolinea Luise – “ma non siamo qui solo per goderci la presenza. È chiaro che daremo il massimo delle nostre possibilità. Già è una gioia immensa poter essere qui ma tornare a casa con un bel risultato...

 

Matteo Luise - Ufficio Stampa

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TABARELLI PARTE ALL'ASSALTO ALLA COPPA ITALIA

Il portacolori di Pintarally Motorsport, dal prossimo Rally Valli della Carnia, si mette in caccia di quel titolo che lo vide vice campione nella stagione 2013.

 

Nave San Rocco (Tn), 06 Luglio 2017 – 18 Novembre 2013: Daniele Tabarelli è vice campione della Coppa Italia Rally.  6 Luglio 2017: il portacolori di Pintarally Motorsport ci riprova e, affiancato dall'esperienza di Mauro Marchiori, si rilancia nella rincorsa al titolo nazionale, a partire dal prossimo Rally Valli della Carnia, in programma per i prossimi 8 e 9 Luglio.  A distanza di oltre due anni il pilota trentino tornerà a calarsi nell'abitacolo della propria Mitsubishi Lancer Evo IX, in configurazione R4, che tante soddisfazioni gli ha regalato nelle passate stagioni, culminate in un 2014 da annali, chiuso con quattro vittorie assolute.  Archiviato un 2016 sabbatico, contraddistinto da due ottime prestazioni oltre confine in Repubblica Ceca, l'annata in corso vedrà Tabarelli, finalmente, impegnato in un programma con un obiettivo ben definito: la vittoria nella Coppa Italia Rally 2017.  Un traguardo molto ambizioso, in virtù di un campionato che vedrà il driver della trazione integrale nipponica chiamato al confronto, impari, con le più evolute regine della classe Super 2000 e, soprattutto, della R5.  “Si risale sulla mia R4, finalmente, dopo due anni” – racconta Tabarelli – “e cavoli se vola il tempo. A dire il vero sono oltre due anni che non riprendo in mano il volante della mia Lancer. Sono molto felice di ritornare in gara con lei ed altrettanto curioso di vedere i frutti delle amorevoli cure ricevute, in questo lungo periodo di parcheggio, che la hanno portata alla totale evoluzione del regolamento R4. Al mio fianco tornerà Mauro Marchiori, compagno di numerose vittorie negli anni scorsi, una garanzia in abitacolo. In questo modo potrò concentrarmi al meglio sui numerosi avversari che saranno presenti al via, con il nostro stesso obiettivo. Partire dopo una folta schiera di R5 e Super 2000 ci fa capire quanto sarà in salita la nostra strada. La Lancer, sulla carta, è già data per inferiore rispetto alla concorrenza. Noi daremo in ogni caso il massimo per cercare di compensare questo gap.”  Il Rally Valli della Carnia, secondo appuntamento della Coppa Italia Rally Zona 2 dopo il rinvio del Benacus, presenta sul piatto un percorso di quasi trecento chilometri di gara, dei quali una novantina circa suddivisi in nove tratti cronometrati.  Con la “Voltois” (2,40km) ad aprire la sfide nel tardo pomeriggio di Sabato i concorrenti si daranno poi appuntamento, il giorno seguente, sulle speciali di “Feltrone” (6,40 km), “Verzegnis” (11,24 km), compreso un tratto della celebre cronoscalata, e del “Passo Pura” (13,50 km) con la prima da ripetere per due tornate mentre le rimanenti per tre.   Per togliersi la ruggine accumulata Tabarelli è stato protagonista, lo scorso fine settimana, alla Cronoscalata Trento Bondone, in qualità di apripista, al volante di una vettura gemella.

“Le speciali sono davvero impegnative e la location è molto suggestiva” – aggiunge Tabarelli – “pertanto cercheremo di dare il meglio di noi stessi e di portare in alto i colori della scuderia Pintarally Motorsport che, da sempre, ci sostiene nel raggiungere traguardi ambiziosi.”

L'Ufficio Stampa

Fabrizio Handel

 

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MANCIN, AL VALLI DELLA CARNIA, TENTA LA SCALATA

Il pilota di Rivà, in gara con Michele Barison per i colori Mach 3 Sport, dopo il bel risultato del Bellunese va alla caccia di punti in Friuli per rilanciarsi in Coppa Italia.

 

Rivà (Ro), 06 Luglio 2017 – La netta affermazione ottenuta nella gara test, al Rally Bellunese di qualche settimana fa, ha sicuramente rivitalizzato le ambizioni di Michele Mancin, che si appresta ad affrontare il Rally Valli della Carnia, secondo appuntamento della Coppa Italia Rally 2017, Zona 2, in programma per i prossimi 8 e 9 Luglio.   Affiancato, come di consueto, dall'esperienza di Michele Barison alle note, il portacolori della scuderia Mach 3 Sport sarà della partita con la Citroen Saxo gruppo A, sulla quale si è intervenuti nelle scorse giornate per apportare alcune migliorie al setup.  Un appuntamento, quello friulano, senza un domani: con l'annullamento del Benacus e con il solo Città di Bassano a chiudere la zona diventa ben presto chiaro come il Valli della Carnia 2017 si presenti quale crocevia chiave, per l'equipaggio polesano, in ottica campionato. “Ci apprestiamo a questa ennesima nuova avventura rallystica” – racconta Mancin – “con la nostra Citroen Saxo che ha subito alcune modifiche all'assetto, nell'intento di adattarla quanto più possibile alle speciali del Carnia. Abbiamo apportato alcune varianti, sulla base di quanto emerso durante le ricognizioni della scorsa settimana. Ma non ci siamo limitati soltanto a questo. Grazie a Michele Barison abbiamo lavorato anche sul metodo di stesura delle note, cercando di affinare alcune situazioni, per migliorare ulteriormente l'affiatamento in abitacolo. Siamo molto fiduciosi di ben figurare, anche in virtù di una classifica e di un calendario, accorciato causa la mancanza del Benacus, che non ci dà scampo. La vittoria ottenuta al Bellunese ci ha dato morale quindi partiamo con il piglio giusto.” Il Rally Valli della Carnia, in versione 2017, prevede quasi trecento chilometri di gara, con poco meno di novanta suddivisi in nove tratti cronometrati: l'aperitivo serale del Sabato, la “Voltois” (2,40 km), aprirà le danze ma sarà la Domenica il vero teatro della sfida.  Tre le prove speciali in programma: “Feltrone”, (6,40 km) da ripetere due volte, “Verzegnis” (11,24 km), compreso un tratto della celebre cronoscalata, e “Passo Pura” (13,50 km), che saranno percorse per tre volte ciascuna.  Una gara molto lunga e tecnica dove il driver di Rivà sarà costretto a centrare il massimo risultato, senza poter commettere passi falsi che si rivelerebbero fatali per la rincorsa alla Coppa Italia Rally 2017.  “Dobbiamo portare assolutamente a casa punti” – sottolinea Mancin – “ma sappiamo che non sarà di certo facile perchè, anche queste speciali, saranno per noi del tutto nuove, ad eccezione di un piccolo tratto di una, che ripercorre la Cronoscalata Verzegnis Sella Chianzutan, da sempre una delle mie preferite e dove ho colto importanti risultati. Il resto del percorso è molto impegnativo ma, direi, che si adatta al mio stile di guida. Mi piace particolarmente il Passo Pura, che sarà decisivo per il risultato finale, perchè si presenta abbastanza scorrevole e veloce, anche nel tratto in discesa.”

 

Immagine a cura di Fotosport ( Mancin in azione nel Rally Bellunese 2017)

 

L'Ufficio Stampa

Fabrizio Handel

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Mercoledì, 05 Luglio 2017 15:27

CASAROTTO AL CARNIA SI GIOCA LA STAGIONE

CASAROTTO AL CARNIA SI GIOCA LA STAGIONE

Il pilota vicentino, in gara per i colori Movisport con l'esemplare targato Gima Autosport, ha in mano la chance di mettere una seria ipoteca sul campionato.

 

Villaverla (Vi), 05 Luglio 2017 – Primo in campionato, al giro di boa, con un vantaggio di 33 punti su Matteo Bearzi, 40 su Renzo Rampazzo e ben 46 su Michele Caliaro.   Questa è l'invidiabile posizione che, oggi, ricopre Andrea Casarotto nella classifica provvisoria, di Zona 2, nel Trofeo Rally Clio R3.  Il Rally Valli della Carnia, in programma per i prossimi Sabato 8 e Domenica 9 Luglio, si preannuncia quindi come un'importante, forse decisivo, asso nella manica che il portacolori della scuderia Movisport potrà far valere nei confronti dei suoi diretti avversari.  Per il pilota di Villaverla un eventuale vittoria dell'appuntamento friulano, dove condividerà l'abitacolo della Renault Clio R3 targata Gima Autosport con Fabio Cangini, potrebbe significare la chiusura, vittoriosa, anticipata del campionato, confermando una stagione 2017 sin qui impeccabile.  “Terzo round della serie dedicata alla Clio R3, siamo pronti” – racconta Casarotto – “e non vediamo l'ora di mettere la prima e darci dentro. Non dobbiamo distrarci e dobbiamo mantenere quanto più alto possibile il livello di concentrazione. È vero che abbiamo un vantaggio importante sugli avversari e sappiamo anche che Bearzi, primo tra i nostri rivali, non sarà della partita. Dobbiamo concentrarci sul passo di Rampazzo, principalmente, e cercare di portare a casa quel gruzzolo di punti che ci consentirebbe di mettere la parola fine, anticipata, alla serie e chiudere da vincenti.”   Saranno quasi trecento i chilometri di gara previsti, dei quali poco meno di novanta articolati sulle nove prove speciali in programma: si aprirà il sipario, Sabato sera, sui 2,40 km della “Voltois”, prova breve ma non per questo da prendere alla leggera.  La Domenica seguente i concorrenti dovranno affrontare le speciali di “Feltrone”, (6,40 km) per due passaggi, di “Verzegnis” (11,24 km), compreso un tratto della celebre cronoscalata, e del “Passo Pura” (13,50 km), che verranno ripetute per tre volte ciascuna. Una gara lunga e tecnica nella quale Casarotto sarà chiamato alla prova della maturità, dimostrando di saper gestire una situazione che lo vede chiaramente quale favorito per la conquista del campionato. 

“Sabato scorso abbiamo fatto un ottimo lavoro durante le ricognizioni” – aggiunge Casarotto – “ed abbiamo avuto modo di constatare come le prove siano molto veloci e tecniche. Non eravamo mai saliti a correre qui e, anche per questo, la sfida si rivela decisamente stimolante. Circa dieci anni fa ho partecipato alla Verzegnis con una piccola Citroen C2 R2, l'unico tratto di tutto il rally che abbia già percorso, seppur in situazione e con mezzo totalmente diverso rispetto a quella attuale. Il nostro obiettivo è quello di chiudere il campionato con due gare di anticipo, pertanto cercheremo si di guardare alla singola prestazione ma con un occhio sempre ben puntato su Rampazzo e sugli altri avversari diretti. Vogliamo gratificare il lavoro ed il sostegno che Movisport, Gima Autosport e tutti i nostri partners promozionali ci stanno dando.”  Per Casarotto, il copilota Cangini, la scuderia Movisport ed il team Gima Autosport il Rally Valli della Carnia 2017 sarà un crocevia chiave per l'intera stagione agonistica 2017.

 

L'Ufficio Stampa

Andrea Casarotto-Fabrizio Handel

 

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SLALOM DI ESTE: RUBINI PRONTO PER LA SFIDA DI CASA

 Il pilota estense, in gara per i colori della Monselice Corse, si prepara ad affrontare l'appuntamento, di fronte al pubblico amico, su Peugeot 306 Maxi Kit Car.

 

Este (Pd), 05 Luglio 2017 – La gara del cuore, ecco cosa rappresenta lo Slalom Città di Este per Giulio Rubini che, anche in questa edizione 2017, non mancherà di timbrare il suo quinto cartellino consecutivo di presenza.  L'evento, organizzato come di consueto da Hornet Corse, vedrà il portacolori della scuderia Monselice Corse presentarsi ai nastri di partenza con una vettura in grado di rievocare emozioni d'altri tempi.Un'altra occasione per Rubini, quella dello slalom estense in programma per Sabato 8 e Domenica 9 Luglio, per togliersi la soddisfazione di mettersi al volante di vetture di livello assoluto, del passato e del presente.Sarà infatti una Peugeot 306 Maxi Kit Car, messa a disposizione dal team Colombi, la compagna di avventura del driver patavino lungo i tre chilometri del percorso di gara, che si snoda dal pieno centro di Este sino a raggiungere Calaone.   Non un nastro di asfalto qualunque ma un vivo ricordo nel territorio che riporta ai fasti del defunto Rally Città del Santo, il cui ritorno è auspicato da tutto l'ambiente motoristico locale e non.  

“Tengo nel cuore lo Slalom di Este” – racconta Rubini – “perchè rappresenta per me l'inizio della mia passione. Su questa strada ho vissuto, assieme ai miei amici, le prime scorribande quando venivamo ad ammirare i protagonisti del Rally Città del Santo. È stato vedendo questa  prova speciale, a meno di mezzo chilometro da casa mia, che si è accesa in me la passione per il mondo dei motori. Poter affrontare questa salita, con il casco in testa all'interno di una vettura da rally, equivale a coronare il sogno di quel bambino che da piccolo se ne stava seduto a bordo strada, ad ammirare i campioni di quell'epoca. Spero, e non sono l'unico a farlo, che un giorno il Rally del Santo possa tornare a rivivere, anche se sono consapevole che sarà molto difficile.”   

Lo Slalom Città di Este, che quest'anno spegne la quinta candelina, è diventato da tempo appuntamento irrinunciabile non solo per gli specialisti delle porte ma per tutti quei piloti locali, provenienti da altre discipline e principalmente dai rally, che sostengono e gratificano gli sforzi di Sandro Broggio, patron della Hornet Corse, organizzatore della due giorni estense.  Dopo aver brillato nelle prime due edizioni, alla guida della piccola Peugeot 205 Rallye tra le storiche, Rubini ha deciso di passare alle moderne, alternandosi alla guida di vetture di primo livello come la Citroen Saxo Super 1600 e la Peugeot 207 Super 2000.  “Di fronte a tutti gli amici voglio divertirmi e far divertire” – sottolinea Rubini – “perchè, purtroppo, i budget di cui dispongo al momento non mi permettono di poter utilizzare queste vetture, di assoluto prestigio, in gare più impegnative. È già un sogno realizzato salirci, anche se non è un rally, ma sognare aiuta a vivere meglio quindi perchè non farlo in grande?”

L'Ufficio Stampa 

Fabrizio Handel

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Martedì, 27 Giugno 2017 15:08

IL RALLY DELLA MARCA METTE KO ERBETTA

 

IL RALLY DELLA MARCA METTE KO ERBETTA

Il portacolori del team vignolese GDA Communication continua a vivere un periodo nero, segnando un pesante ritiro che gli fa perdere la testa del campionato.

Vignola (Mo), 27 Giugno 2017 – Il 34° Rally della Marca, terzo round del Campionato Italiano WRC, doveva essere l'occasione del riscatto per Domenico Erbetta ma, purtroppo, così non è stato.Il portacolori della scuderia di Vignola, GDA Communication, inanella il terzo knockout consecutivo, nelle ultime tre partecipazioni in terra trevigiana: allo stop del 2012, rottura di un semiasse, e del 2013, noie di natura tecnica, il taccuino deve annotare anche quello targato 2017.Un'alzata di bandiera bianca molto dolorosa per il pilota sipontino della Peugeot 207 Super 2000, targata Munaretto Sport, e per il navigatore Valerio Silvaggi, costatagli la testa del campionato ed in particolare il successo nel primo girone della Michelin Cup, che lo aveva visto al comando sin dall'inizio.Come di consueto anche il Marca 2017 apre i battenti, Venerdì sera, con il toboga dello “Zadraring”: Erbetta parte cauto ed incassa 1”9 dal trio Daprà, Santini e Basso che siglano lo stesso tempo, al decimo di secondo.Il primo avversario che il driver di Manfredonia incontra, Sabato, sul proprio cammino è il caldo torrido: le temperature elevate e la scarsa areazione che le vetture di classe S2000 offrono mettono in crisi Erbetta, il quale viene colto da un malore.Con la grinta e la stoicità dei grandi campioni l'equipaggio di GDA Communication decide comunque di proseguire, con l'unico intento di tagliare il traguardo e limitare la perdita di punti in ottica campionato.Fatale si rivelerà il secondo passaggio sul “Monte Tomba”: il ritardo dello start della prova speciale vede, giustamente, Erbetta spegnere la vettura, in attesa del proprio turno ma, una volta giunto il momento di ripartire, la 207 non vuole saperne di riaccendersi.

“Arrivati allo start della seconda tornata del Tomba” – racconta Erbetta – “ci siamo tutti incolonnati perchè la partenza era stata posticipata. Nulla di allarmante se non fosse che, quando è arrivato il momento di ripartire, la 207 non andava più in moto. Essendo bloccati in colonna non avevamo nemmeno la possibilità di tentare un'accensione a spinta. Ci siamo dovuti purtroppo ritirare perchè avevamo superato il limite massimo per la nostra partenza. La beffa vera? Che circa una mezz'ora dopo la vettura è andata tranquillamente in moto. Il Marca non mi ha mai portato bene perchè sulle ultime tre partecipazioni ci siamo sempre dovuti ritirare. Quest'anno poi le temperature erano davvero elevate e, a denti stretti, cercavamo di arrivare alla fine per limitare i danni nella classifica di campionato. È davvero un boccone amaro da digerire perchè abbiamo perso il primo girone della Michelin Cup, che ci aveva visto al comando sin da inizio stagione, sia la testa del CIWRC Organizzatori. Ci rifaremo, è certo!”

Per Erbetta, con le spalle al muro, si prospetta un'unica tattica, a partire dal prossimo Rally Friuli Venezia Giulia, in programma per fine Agosto: vincere gli ultimi tre appuntamenti.

 

L'ufficio Stampa

GDA COMUNICAZIONI -FABRIZIO HANDEL.

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MARCA STREGATO PER ALOISI, FERMO PRIMA DEL VIA

 

Il pilota di Castelfranco Veneto, in gara per i colori Xmotors, si vede costretto al ritiro anticipato, causa una uscita di strada avvenuta durante lo shakedown

Castelfranco Veneto (Tv), 27 Giugno 2017 – Tante erano le aspettative che Giovanni Aloisi riponeva nel 34° Rally della Marca, evento valido per il Campionato Italiano WRC, ma, purtroppo, le attese della vigilia sono ben presto state tradite da un fuori programma, rivelatosi fatale.

Il pilota di Castelfranco Veneto, in gara per i colori Xmotors, affrontava la sua prima trasferta su fondo asfaltato alla guida della Mitsubishi Lancer Evo IX gruppo N, griffata Assoclub Motorsport, abitualmente utilizzata nella serie Raceday.

Il lungo lavoro di preparazione, sulla trazione integrale nipponica, veniva purtroppo vanificato da una uscita di strada, avvenuta durante il terzo giro dello shakedown di Venerdì pomeriggio.

Nell'affrontare una curva a destra, causa lo sporco creatosi sulla sede stradale, Aloisi perdeva il controllo della Lancer andando ad impattare all'esterno, contro un terrapieno.

 

“Ci tenevamo davvero molto a ben figurare” – racconta Aloisi – “perchè sognavo di correre il Marca sin da quando ero bambino, essendo la mia gara di casa. Durante il secondo giro di shakedown mi ero accorto che quella destra era sporca ma, abituato alla terra, mi sono infilato nel taglio senza grossi problemi. Da li a pensare che il giro successivo avremmo trovato un letto di ghiaia non era immaginabile. Abbiamo affrontato la curva decisi, come il giro precedente, ma quando abbiamo visto la quantità di sporco presente in strada era troppo tardi. Ad inizio sembrava un impatto abbastanza leggero ma, tornati in assistenza, ci siamo resi purtroppo conto che si era piegato il telaio e che quindi il nostro Marca era già terminato, ancor prima di iniziare. Siamo molto delusi perchè avevamo preparato questa trasferta accuratamente, cercando di non tralasciare nessun dettaglio. Davvero un peccato buttare al vento un lavoro così. Purtroppo fa parte delle gare e dobbiamo accettarlo.”

 

Un'occasione mancata per il driver trevigiano che trovava, per la prima volta, al proprio fianco l'adriese Fabrizio Handel, che tagliava il significativo traguardo delle 100 presenze.

 

“Sono profondamente dispiaciuto per l'epilogo della trasferta” – sottolinea Handel – “perchè, per quanto poco ho potuto vedere durante lo shakedown, Giovanni si stava adattando molto rapidamente al comportamento della Lancer sull'asfalto. L'esperienza maturata sulla terra si faceva sentire tutta. Dove siamo usciti non sembrava nemmeno di essere su una speciale del Marca. Mi ricordava molto di più il Modena di qualche settimana fa. Dal canto mio, dopo una breve sosta tra il 2012 ed il 2016, sono molto contento di aver raggiunto il traguardo delle 100 partecipazioni, da fine 2004 ad oggi, e per questo ringrazio tutti quei piloti, compreso Giovanni ovviamente, che mi hanno voluto al loro fianco in tutti questi anni.”

 

Per Aloisi e per lo staff di Assoclub Motorsport è ora il momento di rimettere in sesto la Mitsubishi in attesa di definire il giorno del riscatto.

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ERBETTA AL GIRO DI BOA CON IL RALLY DELLA MARCA

 Il portacolori del team vignolese GDA Communication è pronto per il terzo round del CIWRC, con tanta voglia di riscatto dopo i fatti del 1000 Miglia. 

 

Vignola (Mo), 20 Giugno 2017 – La doppietta sfumata al Rally 1000 Miglia riecheggia ancora nella mente di Domenico Erbetta che, questo fine settimana, avrà l'occasione di riscattarsi sugli asfalti trevigiani del Rally della Marca.

Terzo appuntamento, dei sei in programma, l'evento con fulcro a Valdobbiadene, nella patria del Prosecco, si presenta al portacolori di GDA Communication quale importante crocevia per il campionato: attualmente il driver di Manfredonia comanda le operazioni nella classifica del  CIWRC Organizzatori, nel terzo raggruppamento, con un margine di una lunghezza su Santini e su Soppa mentre nella Michelin Cup il sipontino vanta quattro punti sulla stessa coppia di inseguitori.La presenza di entrambe i diretti rivali mette il pilota della Peugeot 207 Super 2000, griffata Munaretto Sport, in una posizione delicata, costringendolo a non commettere errori per non perdere le leadership nei due campionati.Ad affiancare Erbetta, in questo importante banco di prova, troveremo nuovamente Valerio Silvaggi, fido compagno di avventura da una vita.“Siamo arrivati al classico giro di boa del campionato” – racconta Erbetta – “e sono molto contento di avere al mio fianco l'amico Valerio Silvaggi, una garanzia per me in abitacolo, senza nulla togliere alla professionalità degli altri navigatori con i quali ho corso in passato. Valerio è più di un navigatore, è un amico vero e la differenza di sintonia si sente. Dopo la delusione del 1000 Miglia abbiamo l'occasione di riscattarci qui al Marca, gara che abbiamo già vissuto assieme nel 2013, sempre alla guida di una 207 ma pesantemente condizionata da una serie di noie meccaniche senza fine. Quest'anno saremo al via con l'esemplare di Munaretto che, sino ad oggi, ha girato come un orologio svizzero. Siamo ancora in testa ad entrambe i campionati e, senza la sventura bresciana, potevamo aver già matematicamente portato a casa il primo girone della Michelin Cup. Siamo agguerriti per puntare al successo.”Un Erbetta combattivo conta sul calendario le poche giornate che lo separano dalla pedana di partenza, situata nel cuore di Valdobbiadene, per affrontare i poco più di due chilometri della “Zadraring”, Venerdì sera.Tre le prove speciali previste per il Sabato: due da ripetere per un triplice passaggio, “Monte Cesen” di 21,52 km e “Monte Tomba” di 12,08 km, con la “Castelli” (11,22 km) che sarà percorsa soltanto per due tornate.“Il percorso è molto tecnico e selettivo” – sottolinea Erbetta – “ed entrambe i nostri inseguitori saranno presenti al via. Avendoci già corso quatto anni fa possiamo far valere l'esperienza che ci siamo fatti, seppur tra mille problemi tecnici, per cercare di puntare a quella vittoria che ci permetterebbe di conquistare il primo girone della Michelin Cup e di allargare il divario nell'ambito del CIWRC Organizzatori. Noi daremo il massimo, come sempre.”

Immagine a cura di Aci Sport

L'ufficio Stampa

Gda cominucation.

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È L'ANNO DI LUISE: SECONDO ASSOLUTO A MODENA

 

Il pilota adriese, affiancato dal compaesano Fabrizio Handel, sfodera un'altra prestazione maiuscola, tra le auto storiche, nel rally emiliano.

Adria (Ro), 12 Giugno 2017 – Continua il momento d'oro per Matteo Luise che, alla quarta uscita stagionale, chiude con il secondo posto assoluto, di 4° raggruppamento nonché primo, in solitaria, nella classe J2-A/2000.

L'edizione numero quattro del Rally Historic Città di Modena vedeva il portacolori del Team Bassano, che ritrovava al suo fianco il compaesano Fabrizio Handel, prendere il via dall'autoporto di Sassuolo, nel tardo pomeriggio di Sabato 10 Giugno, in virtù dell'iscrizione vinta grazie al successo di Febbraio sulle strade amiche dell'Adria.

Con la Fiat Ritmo 130 gruppo A, quale unica iscritta in classe, gli obiettivi dell'equipaggio polesano di concentravano ben presto sulla lotta per il successo assoluto e di raggruppamento, consapevoli dei limiti tecnici della trazione anteriore torinese nei confronti della Ford Sierra Cosworth di Gilli, della Subaru Legacy di Palmieri e della Ford Escort RS di Tonelli.

Pronti, via e sulla prima salita di “Montegibbio” Luise, quarto tempo in prova, viene pesantemente penalizzato da una noia tecnica, relativa allo sfiato benzina, che ne rallenta notevolmente il passo.

Sistemato il problema, durante l'assistenza, si ritorna a “Montegibbio” dove l'adriese è secondo assoluto, così come nella successiva “Barighelli”, che chiude la giornata di gara.

Si riparte Domenica di buon mattino con Luise che apre la giornata siglando, complice un fuori programma del leader provvisorio Gilli, il miglior tempo sulla “Barighelli”.

Al giro di boa le carte sembrano rimescolarsi con il pilota polesano in ritardo da Gilli di 1”1; dietro i distacchi iniziano a farsi importanti, con il solo Tonelli in grado di mantenere il divario al di sotto del minuto.

Si arriva sulla prova più lunga, “Valle”, con Luise autore della seconda migliore prestazione mentre sulla versione accorciata, denominata “Pazzano”, i ruoli in vetta si invertono: a due prove dal termine la classifica è di fatto congelata, con il pilota di casa Fiat secondo assoluto e di raggruppamento, con un passivo di 20”5 da Gilli ed un vantaggio di oltre 2 minuti su Baghin.

I crono numero sette e otto diventano una sorta di passerella, ad alta velocità, con Luise che evita ogni possibile rischio, concentrandosi unicamente sull'obiettivo di salire sulla pedana di arrivo, di fronte al museo Ferrari di Maranello.

 

“Crediamo che la Ritmo più di così non poteva dare” – sottolinea Luise – “rispetto a vetture più performanti. Dopo il Campagnolo abbiamo lavorato molto sull'assetto e, grazie all'esperienza di Valentino, che ringrazio di cuore, siamo finalmente riusciti a trovare la quadra. Qui a Modena sono riuscito a guidare, finalmente, come volevo. Siamo sulla strada giusta per portare la nostra Ritmo al massimo della competitività. Siamo molto soddisfatti perchè, per essere la prima volta che vedevamo queste strade, molto diverse dalle nostre, crediamo di esserci difesi bene, specialmente contro avversari locali, profondi conoscitori delle insidie del percorso. Dulcis in fundo un enorme grazie a Luca, Alberto e Francesco che, come al solito, hanno gestito l'assistenza in modo impeccabile, degni di un team di professionisti. Bravi ragazzi!”

 

Ufficio Stampa

Fabrizio Handel

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Mercoledì, 17 Maggio 2017 15:48

MANCIN, AL VIA DEL BELLUNESE, VUOLE CRESCERE

 

MANCIN, AL VIA DEL BELLUNESE, VUOLE CRESCERE

Il pilota di Rivà, annullato il Benacus Rally, scenderà dalla pedana di Santa Giustina per allenarsi in vista del prossimo appuntamento di Coppa Italia Rally, Zona 2.

Rivà (Ro), 17 Maggio 2017 – L'annullamento della quindicesima edizione del Benacus Rally, seconda prova della Coppa Italia Rally 2017, Zona 2, ha di fatto creato un vuoto notevole nel calendario di Michele Mancin, con il prossimo round di campionato, il Rally Valli della Carnia, in programma per il secondo weekend di Luglio.Oltre due mesi di stop forzato, che certamente si rivelerebbero deleteri, hanno consigliato al pilota di Rivà di trovare una valida alternativa per mantenere lo stato di forma e cercare di migliorare il feeling con la vettura e con il mondo dei rally.Così la scelta è ricaduta sul 32° Rally del Bellunese, che andrà in scena il prossimo weekend con fulcro sempre a Santa Giustina, dove il portacolori di Mach 3 Sport prenderà il via, affiancato da Michele Barison, con la consueta Citroen Saxo gruppo A, curata da Assoclub Motorsport.Per il driver rivarese e per il copilota di Boara Polesine il Bellunese targato 2017 si presenta come un banco di prova particolarmente selettivo, con almeno altri cinque agguerriti avversari, tra i quali figurano De Gasperi e Gaspari, con i quali confrontarsi per capire il livello di competitività sin qui raggiunto.

 “Al Rally dei Laghi abbiamo rotto il ghiaccio” – racconta Mancin – “e, nonostante tutto, siamo comunque rimasti soddisfatti per aver completato un evento, riconosciuto da tutti, tra i più insidiosi e selettivi del nord ovest. Non potevamo assolutamente pensare di stare fermi per oltre due mesi perchè avrebbe significato presentarci in Carnia come se fosse, nuovamente, l'esordio stagionale. Nel primo appuntamento di Coppa Italia abbiamo faticato, chiudendo fuori dalla zona punti, e ci sta ma, se vogliamo giocarci al meglio le ultime due carte a nostra disposizione, dobbiamo sfruttare questo Bellunese per progredire quanto più possibile. Con molto piacere vedo che, dall'elenco iscritti provvisorio, saremo almeno in sei, con alcuni piedi davvero pesanti, così potremo avere un confronto diretto per migliorarci di speciale in speciale.”Saranno tre i tratti cronometrati lungo i quali si snoderà l'edizione numero trentadue di una classica del rallysmo triveneto: “Lentiai” di 7,20 km, “Trichiana” di 7,50 e l'accorciata “Oasi Valmorel” di 9,40 km saranno percorse per tre volte ciascuna, con la prima vettura che scenderà dalla pedana di partenza alle ore 9.00 per rientrare alle 18.23.Il Rally del Bellunese non sarà solamente una tra le tante gare alle quali partecipare ma racchiude in sé un legame profondo con Mancin, risalente a ben venticinque anni fa.

 “Era il lontano 1992” – aggiunge Mancin – “quando, a bordo strada, prestavo servizio come ufficiale di gara ad una delle prime edizioni del Rally del Bellunese, sognando ad occhi aperti e restando estasiato dall'ammirare tutti coloro che partecipavano come concorrenti. Ora, dopo venticinque anni, finalmente ho passato la barricata e potrò essere anch'io uno dei protagonisti della trentaduesima edizione. Sarà una trasferta carica di emozioni. Speriamo di ben figurare.”F

Foto Studio Alquati 

Ufficio stampa

MIchele Mancin

Fabrizio Handel

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