De Antoni, Zanin e Zamberlan nella seconda dell'International Rally Cup mentre in Slovenia Laurencich, in formato maxi, va a caccia di punti per la Mitropa.
Maser (TV), 20 Maggio 2024 – Xmotors Team si prepara a calare il poker per il weekend, ad iniziare da un Rally del Taro atteso da molti per rilanciare le ambizioni personali nell'International Rally Cup e tra questi Edoardo De Antoni vuole essere tra i protagonisti.
Il pilota di Camposampiero, al volante della Skoda Fabia Rally2 Evo di Motor Team con la ritrovata Martina Musiari, ripartirà da quanto di buono mostrato nell'apertura elbana dell'IRC.
Il portacolori di La Superba andrà a caccia di punti pesanti tra Sabato e Domenica.
“Scarteremo l'Elba” – racconta De Antoni – “e cercheremo di sfruttare al meglio il fatto di conoscere, almeno un minimo, la gara che affronteremo nel weekend. Il programma nell'IRC è importante per noi, mi permette di prendere sempre più confidenza con la Fabia Rally2, ma è innegabile che la voglia di fare bene sia tanta. Grazie a tutti i partners coinvolti nel progetto.”
Ripartirà dalla quarta piazza nel Trofeo Rally4 l'IRC di Mattia Zanin, alle note Fabio Pizzol su una Peugeot 208 Rally4 di MS Munaretto, tra i candidati al successo finale nella serie.
“Non siamo partiti come volevamo all'Elba” – racconta Zanin – “e, non avendo preparato benissimo la gara, abbiamo faticato molto. Cercheremo di rifarci in questa, puntando a portare a casa un buon risultato che ci permetta di dare una bella svolta alla nostra stagione 2024.”
A caccia del primato, in questo caso nel Trofeo 2 Ruote Motrici Sport, ci sarà anche Daniele Zamberlan, al suo fianco l'inseparabile Enrico Nicoletti, che tornerà al volante della Peugeot 106 Rallye gruppo A di Avior Racing, griffata La Superba, per colmare un divario risicato.
“Sarà la nostra prima volta al Taro” – racconta Zamberlan – “e ci presentiamo da secondi in campionato, con un ritardo di soli quattro punti dal primo. Purtroppo la mia 106 non è ancora pronta, così torneremo sull'esemplare di Avior Racing. Dobbiamo affrontare questo Taro con la testa attaccata al collo, cercando di portare a casa punti. Grazie a tutti i nostri partners.”
Assente all'Elba Federico Laurencich riprenderà il proprio cammino nella Mitropa Rally Cup dal prossimo Rally Velenje, quarto atto della serie in programma dal 23 al 25 di Maggio.
In Slovenia il portacolori di Gorizia Corse, con Alberto Mlakar alla sua destra, sarà della partita su una Peugeot 106 Rallye Kit Car, pronto a far man bassa di punti per migliorare la terza piazza in Mitropa Rally Club Championship ed a contrastare l'attuale mattatore Kainz.
Ben diversa la situazione in 2WD Club con sole tre lunghezze a separarlo dalla vetta.
“Abbiamo già corso qui lo scorso anno” – racconta Laurencich – “quindi sappiamo cosa aspettarci da queste strade. Correremo con la versione kit car della Peugeot 106 e cercheremo di portare a casa punti importanti. Possiamo prendere la testa del 2WD Club e ci proveremo.”
immagine a cura di Mario Leonelli
UFFICIO STAMPA
@ contact: press@xmotors‐team.it
web: www.xmotors-team.it
Nel marchigiano il pilota di Borgo Valsugana fa della costanza il suo punto di forza, mantenendosi in corsa per il bis nel tricolore terra.
Borgo Valsugana (TN), 20 Maggio 2024 – È un terzo gradino del podio di classe che non soddisfa ma che nemmeno delude un Riccardo Rigo sereno dopo il recente Rally Adriatico.
Il terzo appuntamento con il Campionato Italiano Rally Terra, andato in scena Sabato scorso, ha visto il pilota di Borgo Valsugana mantenere un passo costante che, approfittando delle disavventure altrui, gli ha consentito di compiere un altro passo verso la sua rincorsa al bis.
Attualmente detentore del titolo tricolore, nel raggruppamento riservato alle 4WD, il portacolori della Scuderia Malatesta, sempre in coppia con Daiana Darderi sulla Citroen DS3 N5 curata da Power Brothers, partiva con un buon passo in avvio, piazzandosi al terzo posto di classe.
Il proseguimento della giornata lo vedeva perdere leggermente terreno, nei crono due e tre, per poi firmare un bel secondo parziale sulla ripetizione della “Dei Laghi”, invertendo la rotta.
“Sulla prima prova speciale siamo partiti bene” – racconta Rigo – “ed eravamo dentro i trenta assoluti. Poi abbiamo faticato un pochettino, sulle rimanenti del primo giro, mentre dal secondo loop abbiamo iniziato a recuperare, rimontando cinque posizioni nella classifica assoluta.”
Al termine del secondo passaggio Rigo si attestava in trentunesima piazza nella generale, terzo tra le N5, proseguendo la propria marcia con un passo ritmato e costante che, grazie anche al secondo parziale nella conclusiva “Colognola”, gli consentiva di mantenere inalterata la situazione fino al raggiungimento della pedana d'arrivo, posta nel cuore di Cingoli.
“La vettura si è comportata egregiamente” – aggiunge Rigo – “così come il team dei fratelli Colonna, sempre perfetto. Le tre prove si sono rivelate molto diverse tra di loro, alternando del veloce su carreggiata ampia ad altri tratti con dossi continui, curve e contro curve su sede stradale molto stretta. Sono soddisfatto? Nella totalità direi di no ma non posso dirmi nemmeno deluso del risultato finale. Abbiamo cercato di fare del nostro meglio, evitando ogni rischio. Un particolare ringraziamento lo voglio fare a tutti i partners, a Daiana, ai fratelli Colonna nonché a Renato Travaglia ed a mio figlio Jacopo perchè il loro supporto è sempre un fattore chiave.”
Al trentunesimo posto nella generale ed al terzo in classe N5 Rigo aggiunge un buon quinto nel raggruppamento 4WD targato CIRT, un piazzamento che gli consente di agguantare il gradino più basso del podio con un passivo di ventinove lunghezze da Fontana e di sedici da Negri.
“Sapevamo che difendere il titolo tricolore sarebbe stato complicato” – conclude Rigo – “ma, anche se abbiamo un divario importante dalla testa della classifica, dobbiamo sempre ricordare che abbiamo dalla nostra una gara in meno, rispetto ai nostri avversari. Lo scarto gioca ancora a nostro favore perchè, nel confronto con chi ci precede, siamo gli unici ad avere uno zero. Ci sono ancora tre gare da disputare, a partire dal prossimo San Marino, e con quella conclusiva a coefficiente maggiorato, il Marche a 1,5, la partita per il campionato è tutta da giocare.”
immagine a cura di Mario Leonelli
@ contact: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
web: www.riccardorigo.it
AUTOSOLE 2.0 SUL PODIO AL RALLY “ABETI”: VOLPI-MEI AL SECONDO POSTO
Lunedì, 20 Maggio 2024 15:13 Published in RallyAUTOSOLE 2.0 SUL PODIO AL RALLY “ABETI”:
VOLPI-MEI AL SECONDO POSTO
La trasferta “fuori porta” al Rally Abeti, ha coinciso con una nuova prestazione di spessore per l’equipaggio elbano. Buone sensazioni da parte del rientrante Sgadò, tornato al volante della Fabia “evo” dopo un anno e mezzo.
Questo fine settimana al via del Rally internazionale del Taro con Luca Bertani.
Quarrata (Pistoia), 20 maggio 2024 – Anche sulla Montagna Pistoiese, per il 41. Rally degli Abeti e Abetone, sono proseguite le soddisfazioni per AutoSole 2.0, che ha piazzato una delle proprie Skoda Fabia “evo” sul podio assoluto.
La prestazione è stata quella firmata dall’equipaggio elbano composto da Andrea Volpi e Alberto Mei, i quali hanno proseguito la positiva prima parte di stagione e peraltro Volpi ha bissato lo stesso piazzamento del 2023.
Dopo le positive sensazioni in Maremma, dopo anche la prestazione di spessore alla gara di casa all’isola del’Elba, Volpi ha dunque capitalizzato le due esperienze per rimettersi bene in cora nella Coppa Rally di zona 7, confermando il particolare feeling con la competizione montanina, di certo tra le più tecniche in Toscana.
La gara di Volpi è stata tanto esaltante quanto anche in parte sofferta, con difficoltà a trovare il giusto equilibrio di assetto, su strade che cambiavano sia di condizioni che di conformazione. Per volpi adesso ci sarà lo stop dovuto alla stagione turistica, il pilota di Portoferraio portacolori della Scuderia Pro Racing tornerà alle gare a settembre con il duplice impegno di Casciana Terme e successivamente al Rallye Elba Storico, per poi chiudere la corsa di zona a Pistoia, all’inizio ottobre.
Gara portata a termine anche da Giorgio Sgadò con al fianco Christian Panzani, tornati alle gare dopo uno stop che durava dall’ottobre scorso. Il gentleman massese era alla sua decima partecipazione alla gara, che ha onorato al volante anche lui della Fabia “evo”, che non guidava da un anno e mezzo. Il target di Sgadò, giunto 18° assoluto, era soprattutto quello di riprendere il dialogo con la vettura in vista del prosieguo di stagione, dove cercherà di farla da protagonista per la categoria Over 55.
AL VIA AL RALLY INTERNAZIONALE DEL TARO
Non si arresta l’attività di Autosole 2.0 al fianco dei clienti sportivi. La squadra di Quarrata questo fine settimana sarà al via della seconda prova della serie IRC, il 30. Rally Internazionale Del Taro, a Bedonia in provincia di Parma. Verrà schierata una Skoda Fabia Evo per il driver locale Luca Bertani, con al fianco Stefano Oppimitti. La coppia sarà alla prima uscita stagionale e tra le strade “amiche” cercherà di migliorare la nona posizione firmata nella gara lo scorso anno.
Nella foto: Volpi in azione (AmicoRally)
UFFICIO STAMPA
MGT COMUNICAZIONE
GIANLUCA TOSI AL “TARO” PER RITROVARE IL SORRISO
Il pilota di Carpineti torna nella serie IRC per il secondo appuntamento in provincia di Parma per dimenticare l’amaro in bocca della prima uscita all’Isola d’Elba un mese fa.
20 maggio 2024
Riparte dal decimo posto finale al 57° Rallye Elba, disputato il mese scorso, Gianluca Tosi, per proseguire l’avventura nella serie International Rally Cup al Rally del Taro, a Bedonia (Parma), questo fine settimana.
Una decima piazza finale che non ha soddisfatto il pilota di Carpineti della Movisport, posizione cui era scivolato dalla quinta piazza iniziale complice la nebbia che aveva limitato le prestazioni durante la seconda tappa di gara sull’isola napoleonica. Quella elbana è stata una gara condizionata dalle mutevoli condizioni meteorologiche, che ebbero a creare scompiglio nella classifica assoluta e anche tra le varie classi.
Affiancato dal fido Alessandro Del Barba sulla Skoda Fabia R5 Evo della Delta Rally, sempre in collaborazione con Gima AutoSport, Tosi si presenta dunque al via della gara parmense, che ha già disputato ben 15 volte con i migliori riscontri avuti nei due sesti posti assoluti del 2023 e del 2019, con la voglia di riscattare la delusione elbana per rimettere in sesto una classifica per adesso bugiarda. Necessario quindi un attacco deciso ai vertici e raccogliere un risultato pesante sia in termini di morale che di punteggio.
Gianluca Tosi: “Non bene, all’Elba, purtroppo la nebbia della seconda tappa e le condizioni meteo ballerine ci hanno limitati nella prestazione, ma purtroppo non ci potevamo far nulla. Nella nebbia non mi fidavo, era inutile prendere rischi, per cui abbiamo raccolto quel poco di fieno che abbiamo messo in cascina. Al Taro contiamo di risalire bene la china, di certo non sarà facile, la concorrenza, come visto all’Elba sarà come al solito qualificata ed anche agguerrita e ci saranno anche dei nuovi arrivi, mi dicono. Ma noi andiamo per far bene, i nostri migliori risultatI nelle ben quindi edizioni che abbiamo disputato sono i due sesti posti dell’anno scorso e del 2019, non sarebbe male alzare l’asticella. All’Elba abbiamo avuto una vettura perfetta, ci fa ben sperare per affrontare le piesse del Taro al meglio possibile!”.
La gara, in programma sabato 25 e domenica 26 maggio, abbraccerà ancora la Val di Taro elevando Bedonia come suo quartier generale. Motori accesi al sabato per l'effettuazione dello shakedown, il test con vetture da gara, in programma dalle ore 9:00 alle ore 14:00, ad Albareto. Novantasette chilometri e ottocento competitivi, distribuiti su sette tratti cronometrati, la gara prevede la partenza alle ore 17:30 del sabato e arrivo previsto per le ore 16:15 di domenica a Bedonia.
Foto: Tosi in azione (foto Imago)
UFFICIO STAMPA
Alessandro Bugelli
RAZZINI E L'ASSO NELLA MANICA, IL TARO
Il secondo atto dell'International Rally Cup vedrà il pilota di Parma giocare in casa, chiamato a sfruttare al meglio la carta delle strade amiche.
Parma, 20 Maggio 2024 – Con soli quattro eventi a calendario ogni round diventa fondamentale nell'economia della stagione, quanto più se la partita si gioca in casa.
Il prossimo fine settimana andrà in scena il Rally del Taro, un appuntamento particolarmente atteso da Marcello Razzini per poter rilanciare le proprie ambizioni nell'International Rally Cup.
Reduce da un'apertura complicata all'Elba il pilota di Parma conta molto sulle proprie strade e sul pubblico amico, motivato ulteriormente dalle brillanti prestazioni delle ultime apparizioni.
Secondo assoluto lo scorso anno e nel 2021 il portacolori di Collecchio Corse sa che la caccia ad una delle serie più ambite in Italia vivrà un momento chiave nel prossimo weekend.
“La gara di casa è sempre molto delicata” – racconta Razzini – “perchè da un lato è vero che si può sfruttare al massimo la conoscenza delle strade ma è altrettanto reale la maggiore pressione che arriva dal voler ben figurare di fronte al proprio pubblico. Da quando siamo saliti nella classe regina ci siamo sempre ben comportati qui e, nelle nostre ultime tre partecipazioni, abbiamo portato a casa due volte la piazza d'onore nell'assoluta. Dobbiamo recuperare punti.”
Attualmente decimo nella classifica provvisoria generale il portacolori di Collecchio Corse, al via con Gabriele Zanni sulla Skoda Fabia Rally2 Evo di By Bianchi Rally Team, affronterà l'ultimo evento prima di un giro di boa che coinciderà con il progressivo aumento dei coefficienti.
“Il Taro sarà l'ultimo appuntamento a coefficiente uno” – aggiunge Razzini – “perchè gli ultimi due del calendario, il Casentino ed il Carnia, ne avranno uno maggiorato quindi tutto è ancora aperto. Certo, abbiamo degli avversari sempre più tosti e blasonati ma il bello della sfida non è forse quello di confrontarsi con i migliori? Siamo pronti e vogliamo, dobbiamo, fare bene qui.”
Saranno due le giornate di gara previste per l'edizione 2024 del Taro, partendo da un Sabato che potrebbe già delineare i valori in campo con il passaggio singolo a “Montevacà” (14,85 km).
Alla Domenica la sfida si sposterà sull'iconica “Folta” (22,30 km), la speciale più lunga dell'intero rally, per proseguire poi con la “Tornolo” (4,33 km) e con la ritrovata “Montevacà”.
Due le tornate previste per un totale di poco inferiore al centinaio di chilometri cronometrati.
“Abbiamo lavorato con il team per ottimizzare il setup in vista del Taro” – conclude Razzini – “e cercheremo di sfruttare al meglio un percorso che ci piace e che si adatta al mio stile di guida. L'obiettivo resta sempre quello ovvero di puntare ai piani alti dell'IRC e, in questo caso, di fare bene anche nella gara singola perchè ci terrei particolarmente e non solo per me. Corro per una scuderia di Parma e tanti dei nostri sostenitori sono della zona. Riuscire a portare a casa un risultato significativo qui al Taro sarebbe il modo migliore per gratificare la loro fiducia.”
immagine a cura di Mario Leonelli
UFFICIO STAMPA
@ contact: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
web: www.marcellorazzini.it
BIELLA MOTOR TEAM, GIOIE E DELUSIONI
Seconda parte del mese di maggio tutta dedicata alle vetture storiche per la scuderia Biella Motor Team. Sabato 11 con i suoi equipaggi ha preso parte alla gara di regolarità turistica Valli Biellesi che si è corsa al seguito della gara valida per il Campionato Italiano Regolarità Auto storiche. Nella classifica generale Mario Decadenti e Lauretta Casotto hanno ottenuto un ottimo settimo posto con la loro MG A del 1961 con cui hanno conquistato anche il secondo posto nel 3° Raggruppamento. Dodicesimi Germano Pasqual e Andrea Sella su Fiat X1/9 che sono finiti terzi nel 6° Raggruppamento. Trentacinquesimi si sono piazzati Luciano e Paolo Di Tullio con la loro Opel Manta GT/E, quinti nell’ottavo Raggruppamento. Per la Biella Motor Team quinto posto nella classifica delle scuderie. Nella categoria delle auto moderne erano iscritti Gabriele Dall’Angelo e Roberta Dama (Fiat Seicento Sporting) che hanno terminato undicesimi, due posizioni prima della Mini One di Edoardo Albini e Mattia Rutili.
Note meno liete dal Rally storico delle Valli Cuneesi che si è svolto sabato 18 maggio con partenza ed arrivo a Saluzzo (CN). All’arrivo si sono presentati solo Daniele Richiardone e Denise Boletta (Porsche 911 SC) che hanno chiuso quarantaseiesimi assoluti e quarti di classe. Hanno invece terminato anzitempo la loro fatica Stefano Prosdocimo e Diego Pontarollo (Porsche 911 Carrera RS), Primino Clerico ed Enrico Fraglia (Peugeot 309 GTI 16V) e Paolo Ferraris, navigatore di Luca Ferrero su una Ford Sierra Cosworth.
Scandola-Cargnelutti balzano in testa al Campionato Italiano Rally Terra vincendo il 31° Rally Adriatico
Domenica, 19 Maggio 2024 18:53 Published in Rally
|
|
|
|
|
|
|
|
VERSTAPPEN FIRMA LA POLE BOOM DI PUBBLICO A IMOLA
Domenica, 19 Maggio 2024 18:43 Published in Formula 1
VERSTAPPEN FIRMA LA POLE
BOOM DI PUBBLICO A IMOLA
STICCHI DAMIANI: “QUESTA GARA
STA CRESCENDO ANNO DOPO ANNO”
BAGNO DI FOLLA IN FANZONE PER I FERRARISTI
IL BOLOGNA CALCIO RENDE OMAGGIO A SENNA E RATZENBERGER
OGGI AL GP ASSISTERANNO I MINISTRI SALVINI E CIRIANI
Imola 18 maggio 2024
Max Verstappen (Red Bull) firma la pole position al Formula 1 MSC Cruises Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna 2024. Per l’olandese è la settima in altrettante gare del Mondiale (1’14”746): record di Alain Prost eguagliato (e, considerando quella ottenuta nell’ultima corsa dello scorso campionato, sono 8 di fila come Ayrton Senna). A consegnare al tre volte campione del mondo il Pirelli Pole Position Award, è stato l’attaccante del Bologna Joshua Zirkzee, che con la formazione rossoblu prima delle qualifiche aveva visitato il paddock e scattato una foto davanti al pannello commemorativo dedicato a Roland Ratzenberger e Ayrton Senna. Secondo e terzo tempo per i piloti della McLaren Oscar Piastri (poi penalizzato di 3 posizioni sullo schieramento) e Lando Norris. La retrocessione del pilota australiano ha consentito a Charles Leclerc di guadagnare una posizione e a Carlos Sainz (quinto) di completare una seconda fila tutta rossa. In mattinata i due piloti della Ferrari erano stati oggetto di un incredibile bagno di folla in Fanzone. E, sempre in mattinata, avevano incontrato i ragazzi ricoverati in oncologia pediatrica all’Ospedale Sant’Orsola di Bologna attraverso gli Awabot, due robot di telepresenza che offrono agli appassionati, che per ragioni mediche non possono essere in circuito, la possibilità di vedere da vicino i propri idoli. Lo stesso è accaduto coi piloti Red Bull e Alpine.
Formula 2: Antonelli gara tormentata: 11°. Formula 3: Mini 6° diventa leader
Nelle gare delle categorie di supporto, successo dell’argentino Franco Colapinto (MP Motorsport). Undicesimo Andrea Kimi Antonelli (Prema): “Sin dalla partenza ho avuto un problema con lo sterzo, poi al via non è entrata la seconda marcia e ho perso delle posizioni
– ha spiegato il pilota bolognese –. A quel punto la gara era compromessa. Perché a Imola è davvero dura superare. Vediamo cosa riuscirò a fare domani”.
In Formula 3 ha vinto il tedesco Oliver Gothe (Campos Racing). Sesto Gabriele Minì (Prema) che con questo piazzamento passa al comando del campionato: “Una gara intensa con tante Safety Car. Ho perso una posizione al via ma alla ripartenza dell’ultima Safety sono riuscito a recuperare la sesta piazza”. Nono il russo con licenza italiana Nikita Bedrin (Aix Racing), 11° Leonardo Fornaroli (Trident).
Sticchi Damiani: “Qui si vede una passione commovente”
Grande è stata sinora la risposta del pubblico, come ha sottolineato il presidente di ACI, Angelo Sticchi Damiani ai microfoni di ACI Radio: “Il Gran Premio sta crescendo: eravano a 120 mila spettatori due anni fa, l’anno scorso ne aspettavamo 140 mila e ora l’asticella è a 180 mila. Il gradimento di questo Gran Premio è indubbio. Questa è una terra che merita. E’ la terra dei motori, una terra che ha espresso straordinarie eccellenze. D’altronde questo Autodromo si chiama Enzo e Dino Ferrari. Qui c’è una passione che a volte mi commuove”.
Ospiti al Gran Premio: oltre ai ministri, i sottosegretari Tripodi e Borgonzoni
Domani ad assistere al Gran Premio ci saranno il Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, il Ministro dei Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, la Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Maria Tripodi, la Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura, Lucia Borgonzoni, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Italiano, Generale Carmine Masiello e il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale Luca Goretti.
Il programma di domani: al mattino F.2, F3 e poi il tributo a Senna . Il via del GP alle 15
Ore 8.30: gara F3 (22 giri); ore 10: gara F2 (35 giri); ore 11.30: gara Porsche Mobil 1 Supercup (14 giri); ore 12.30: Historical Car Demostration High Speed; ore 13: Drivers’ Parade; ore 13.40: Senna Historic Car Demonstration High Speed; ore 15: Formula 1 MSC Cruises Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna 2024 (63 giri).
AL 31° RALLY ADRIATICO VITTORIA PER SCANDOLA-CARGNELUTTI
Domenica, 19 Maggio 2024 18:39 Published in RallyAL 31° RALLY ADRIATICO VITTORIA PER SCANDOLA-CARGNELUTTI
Il terzo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra, sul “Balcone delle Marche” ha proseguito
il trend positivo della stagione, fatta di grandi numeri e di grandi performance.
L’equipaggio della Movisport ha lottato fino all’epilogo, riuscendo anche a passare in testa alla classifica di Campionato per un solo punto su Battistolli.
Il resto del podio è stato per Ciuffi-Cigni e per Battistolli-Scattolin, entrambi su Skoda, mentre la seconda del tricolore junior è andata ai friulani Doretto-Frigo (Renault Clio Rally5) con un finale movimentato.
Cingoli (MC), 18 maggio 2024 – Sono il veronese Umberto Scandola, insieme al friulano Paolo Cargnelutti, su una Skoda Fabia R5 evo, i vincitori del 31° Rally Adriatico, terzo atto del Campionato Italiano Rally Terra (CIRT), affiancato dalla seconda del Campionato “Junior”. Per il pilota veronese, già Campione d’Italia nel 2013, si tratta dell’ottavo sigillo posto in questa gara, della quale si conferma ampiamente il più vincente dell’albo d’oro.
Gara simbolo delle competizioni su fondo sterrato, “l’Adriatico”, organizzato da PRS Group in collaborazione con il Comune di Cingoli, segnava il classico “giro di boa” stagionale ed ha proseguito un Campionato di grandi performance, dopo l’avvio di Foligno ed il prosieguo in Val d’Orcia, un valore cristallino di piloti e macchine che le celebri strade bianche intorno a Cingoli hanno ulteriormente esaltato.
Una gara che ha regalato emozioni forti, con la leadership passata di mano tre volte e caratterizzata costantemente da duelli sul filo dei decimi di secondo, con la fase centrale delle tre prove del primo pomeriggio che hanno dato uno scossone ai vertici, per poi arrivare a definire le posizioni sotto la bandiera a scacchi con i tre impegni finali.
Il primo leader del rally è stato lo stesso Scandola, che fino alla quinta prova era riuscito a tenere la testa, poi l’aver dovuto correre il secondo giro delle tre prove previste partendo – da regolamento - come primo sulla strada lo ha messo in difficoltà ed a quel punto la classifica, dalla sesta chrono era passata in mano per quattro decimi, al fiorentino Tommaso Ciuffi, in coppia con Cigni, anche loro su una Fabia. Nelle ultime tre prove si è assistito al vero e proprio colpo di reni di Scandola, che firmando il miglior tempo su tutte ha potuto chiudere da vincitore. Una vittoria importante, la sua, che gli ha consentito di passare al comando della classifica provvisoria di un solo punto sul vicentino Alberto Battistolli, aprendo così una fase finale di stagione che si annuncia incandescente.
Gara di livello, quella di Ciuffi. Il fiorentino “figlio d’arte” ha sempre viaggiato su ritmi di vertice e proseguendo il trend della gara precedente in Val d’Orcia si è confermato tra quelli da battere in Campionato e di certo tra coloro che posso puntare allo scudetto.
Come allo scudetto pensa Alberto Battistolli, con Scattolin alle note sulla nuova versione della Fabia. Anche lui ha sempre gravitato nell’attico della classifica perdendo però il contatto con gli altri due con la penultima prova a causa di una problema di natura elettrica. Il figlio del grande “Lucky” ha quindi chiuso sul gradino più basso del podio, comunque con merito per aver anche lui vivacizzato non poco la giornata tricolore marchigiana.
Quarta piazza finale per il bergamasco Enrico Oldrati, in coppia con il lucchese Ciucci. Anche loro si sono sempre distinti per prestazioni altisonanti e alla fine hanno trovato il sorriso potendo aggiungere punti importanti per il campionato.
La top five è stata completata dai finlandesi Heikkila-Temonen, con la Toyota GR Yaris Rally2. Il vincitore della prima gara di Campionato a Foligno, reduce dall’incidente al secondo round stagionale, contava su questa gara per un riscatto ma non è mai entrato in sintonia con le “piesse” cingolane, senza quindi mai graffiare come avrebbe voluto.
Perfetta, per non dire cristallina la sesta piazza ottenuta da Lugi Ricci, in coppia con Biordi, su una Skoda pure loro. Pilota di lungo corso, ma fermo da sei mesi e comunque con alle spalle un’attività ridotta ai minimi termini rispetto alla maggioranza dei competitor (due sole gare corse nel 2023), il 56enne bresciano si è subito trovato a proprio agio sulle veloci strade incontrate, sempre lottando con forza nella top ten, a conferma della sua grande esperienza, quella che appunto gli ha consentito un ritorno alle gare in grande stile. Per lui un brivido nel tris finale di impegni per problemi legati alla valvola pop-off della turbina.
Pregevole settima posizione sotto la bandiera a scacchi per il giovane riminese Angelo “Pucci” Grossi, con l’aretino Cardinali al fianco, anche loro su Skoda. Anche per loro una gara sempre di alto profilo, una foratura iniziale non ne ha scalfito la tempra, proseguendo assai bene fino all’epilogo.
Ottava posizione per un altro equipaggio finlandese, Lavio-Vaaleria (Skoda), i quali hanno proseguito a far bene sulle strade bianche italiane, davanti di un solo secondo sul bergamasco Matteo Gamba, con alle note Nicolò Gonella (Skoda) e chiude la top ten il versiliese Emanuele Dati, con Fenoli, i quali hanno così riscattato in ampia parte l’avvio di campionato sfortunato.
Ancora una prestazione raffinata per il giovane comasco Matteo Fontana, affiancato da Arnaboldi, su una Ford Fiesta Rally3 a trazione integrale. Sua la tredicesima posizione assoluta.
Tra le due ruote motrici la miglior performance l’ha messa in campo dal padovano Nicolò Marchioro, con l’esperto marchetti alle note su una Peugeot 208 Rall4. Ha saputo regolare con decisione il giovanissimo trentino Alessandro Nerobutto, con Giulia Zanchetta, su vettura analoga.
Finale da thrilling per la corsa riservata agli Junior, tutti su una Renault Clio Rally5. Per otto delle nove prove aveva fatto man bassa di scratch l’equipaggio trevigiano Zanin-Pizzol ma allo start dell’ultimo impegno una panne della vettura li ha fermati per poi beffardamente ripartire dopo un pesante ritardo cheli ha affondati in classifica. Il successo è andato quindi astata appannaggio dei friulani Doretto-Frigo, i quali hanno bissato il successo della prima prova sugli asfalti piemontesi di Alba del mese scorso mentre la terza piazza è andata poi ai campani Dei Ceci-Lazzarini, con terzi i sardi Ricciu-Corda.
Notevole l’impatto sul territorio che quest’anno ha avuto la gara tornando a Cingoli dopo due anni. L’ampia presenza di iscritti, diversi dei quali anche stranieri, ha generato anche un forte interesse di addetti ai lavori ed appassionati ed infatti il week end ha avuto l’overbooking per la maggioranza delle strutture ricettive, con evidente ritorno economico in un “Balcone delle Marche” scaldato dal sole.
CLASSIFICA FINALE (TOP TEN): 1. SCANDOLA-CARGNELUTTI (Skoda Fabia R5 Evo) in 47'01.3; 2. CIUFFI-CIGNI (Skoda Fabia R5 Evo) a 5.0; 3. BATTISTOLLI-SCATTOLIN (Skoda Fabia Rs Rally 2) a 34.1; 4. OLDRATI-CIUCCI (Skoda Fabia Rs Rally 2) a 35.3; 5. HEIKKILA-TEMONEN (Toyota Yaris) a 57.3; 6. RICCI-BIORDI (Skoda Fabia R5 Evo) a 1'00.8; 7. GROSSI-CARDINALI (Skoda Fabia R5 Evo) a 1'11.8; 8. LAVIO-VAALERIA (Skoda Fabia R5 Evo) a 1'18.0; 9. GAMBA-GONELLA (Skoda Fabia Rs) a 1'19.0; 10. DATI-FENOLI (Citroen C3 R5) a 1'25.1.
NELLA FOTO: SCANDOLA-CARGNELUTTI (FOTO BETTIOL)
#RallyAdriatico2024 #CIRallyTerra #CIRT #Rally #rallying #rally #rallyes #rallycar #racing #rallysport #rallyracing #rallycars #rallylife #rallylovers #rallyfans #motorsport #rallypassion #cars #car #rallydriver #maximumattack #rallytime #Marche #Cingoli #TettodelleMarche #
UFFICIO STAMPA
Il Trofeo Silvio Molinaro promette sfide forti
Fazzino, Scola e Chinnici in primo piano nelle ricognizioni della Luzzi Sambucina. La gara calabrese organizzata da Tebe Racing, terzo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Montagna Sud, scatterà alle 9.00 di domani domenica 19 maggio. Tra “Le Bicilinbriche” svetta Mercuri. Bagnata la seconda salita
Luzzi (CS), 18 maggio 2024. Alle 9.00 di domani, domenica 19 maggio, partirà gara 1 della 28^ Luzzi Sambucina Trofeo Silvio Molinaro.
Saranno due gare ad alta tensione come hanno annunciato le ricognizioni, dove a far segnare la migliore interpretazione è stato il 23enne siracusano Luigi Fazzino che sulla Osella PA 30 Zytek ha fermato il cronometro su 3'15”62 sui 6,150 Km di percorso tra l' abitato di Luzzi e l'Abbazia Cistercense di Sambucina. Una sola manche per molti dei protagonisti, dopo che nella seconda la pioggia ha costretto la Direzione gara a fermare le salite all'inizio della Racing Start. Decisamente in evidenza e con decise ambizioni di vertice anche il padrone di casa Domenico Scola che ha trovato dei riferimenti efficaci sulla Osella PA 2000 Honda, ma la seconda manche sarebbe stata certamente utile al portacolori Ateneo e 5 volte vincitore della gara, per ottenere conferme sulle scelte. Anche il nisseno Alberto Chinnici ha preso dei riferimenti sulla Osella PA 2000 con motore turbo. Ottimo interprete del percorso anche il ragusano Mirko Sulsenti su prototipo Bulla Sport, oltre che il castrovillarese Rosario Iaquinta, intento a trovare la migliore intesa con la leggera e generosa Wolf GB 08 Thunder Aprilia. Sempre tenace il ragusano di Lungo corso Giovanni Cassibba sulla Osella PA 30. Altro ragusano in vista è certamente Orazio Marinelli che ha prenotato un posto in prima fila nel gruppo CN sulla Norma M20 FC Honda. Decisamente da protagonista arriva in gara il pilota luzzese Davide D'Acri che su Citroen Saxo ha prenotato non solo il gruppo E1 con un riscontro prossimo alla top ten, certamente anche grazie all'arrivo della pioggia nella seconda manche. Il romano della Vimotorsport Marco Iacoangeli ha confermato i riferimenti acquisiti sulla BMW Z4, ma in casa Gabry Driver su Porsche 911 Gt3 Cup ha mostrato di volere il centro della scena. Si profila appassionante la sfida per il gruppo Racing Start Plus dove il salernitano Marcello Bisogno su Peugeot 106, il pugliese Francesco Perillo su Citroen Saxo ed il siciliano Daniele Longo su Honda Civic, hanno ottenuto riscontri pressoché uguali. Su Hyundai i3o nella “sua” gara Francesco Urti mira al gruppo TCR. Marco Magdalone su Seat Leon Cupra Station Wagon ha mostrato la sua predilezione per il tracciato calabrese già in prova e le ambizioni di leadership nel gruppo Racing Start RSTB, come ha fatto Rocco Porcaro su Citroen Saxo per le aspirate di gruppo RS. Per la RS Cup si rivela più efficace per Federico Volini su MINI.
L'Ufficio Stampa - Rif. +39 3346233608 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
ACI Sport spa a socio unicoRosario Giordano Addetto Stampa
Relatore incontri Sara Safe Factor
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.