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IL RALLY CITTA’ DI PISTOIA RITROVA IL CENTRO STORICO

In programma per il 7-8 ottobre, sarà ancora valida per la Coppa Italia tonando in parte alle origini,  con la partenza e l’arrivo in Piazza Gavinana ed il riordino notturno tra le due giornate di gara previsto in Piazza Duomo.

Otto le prove speciali previste, per quasi cento chilometri competitivi.

 

Pistoia, 28 agosto 2017

Torna all’antico, agli anni ottanta, quelli delle sue origini, il Rally Città di Pistoia, anche quest’anno inserita nel ristretto fazzoletto di rallies validi per la Coppa Italia. La trentottesima edizione della gara, organizzata dalla Pistoia Corse con l’attenta ed appassionata collaborazione dell’Automobile Club Pistoia, in programma per il 7/8 ottobre, si presenterà con un percorso ricavato dalla tradizione, quindi assai tecnico e coinvolgente, ma soprattutto andrà a proporsi sempre più a braccetto con la città ed il territorio.

SI TORNA IN CENTRO CITTA’

Un legame sempre reso necessario e quest’anno più che mai cementato con il fatto che Pistoia è Capitale Italiana della cultura 2017, nel cui programma l’evento è ovviamente inserito. Sport e cultura, in questo caso cultura automobilistica, si sposano sempre molto bene e non a caso viene proposta una nuova veste per l’evento, che torna a farsi abbracciare dal centro città, una particolarità che nacque con le prime edizioni degli anni ottanta e che per svariati motivi soprattutto logistici si è persa diversi anni fa.

Il progetto di Pistoia Corse, proposto all’Amministrazione Comunale cittadina praticamente dopo l’edizione dello scorso anno, venne da essa immediatamente avallata ed anche con l’avvento della nuova Amministrazione dopo le consultazioni elettorali della scorsa primavera ha conosciuto stimoli rinnovati, tant’è che appunto la gara avrà modo di partire ed arrivare in centro città, Piazza Gavinana (conosciuta come “il globo”), ed il riordinamento notturno tra le due giornate di gara avrà luogo nientemeno che in Piazza Duomo, il salotto buono dei pistoiesi.

C’è grande soddisfazione, in ambito Pistoia Corse ed anche da parte dell’Automobile Club cittadino, perché la mission di voler portare lo sport in un ampio respiro di pubblico non necessariamente appassionato ed esperto sul tema certamente sarà un obiettivo centrato in pieno.

IL PERCORSO: EVVIVA LA TRADIZIONE!

Due giorni di sfide punteggiati da otto prove speciali in totale, quattro diverse da ripetersi due volte. Sono tracciati di gara già visti, che arrivano da lontano, dalla lunga tradizione del rallismo pistoiese con la novità, rispetto all’edizione del 2016, che la prova che interessa la zona di Gello, la “Sarripoli” (Km. 10,230), sarà fatta correre in senso contrario, quindi con partenza da Momigno sino ad Arcigliano.  Sarà questa “piesse”, insieme alla “San Baronto” (Km. 6,830), entrambe percorse due volte, a comporre il poker di sfide del sabato, il 7 ottobre. La partenza, come già detto da Piazza Gavinana, sarà alle 17,00 poi quattro sfide intervallate da un riordinamento a Quarrata e fine giornata in Piazza Duomo a partire dalle ore 22,40.

L’indomani, domenica 8 ottobre, uscita dal riordino dalle ore 9,30 e via al restante momento agonistico, con due volte “Montevettolini” (Km. 8,230), con start, classico, a Pozzarello, nel territorio di Monsummano Terme e “Casore” (Km. 20,260, la più lunga della gara) con avvio da Castagno. Altro riordino sarà a Casalguidi (dopo le prime due prove domenicali), mentre il parco assistenza sarà previsto a Ponte Stella, nella zona industriale “il Redolone”, come accada da diverse edizioni. L’arrivo finale sarà alle 16,50, il parco chiuso di fine gara nella zona industriale “Sant’Agostino”, antistante la Löwengrube, l’originale ristorante birreria bavarese di via Quasimodo, di recente apertura.

In totale, il 38° Rally Città di Pistoia misura 328,320 chilometri, dei quali 91,100 di distanza competitiva, vale a dire il 27,7 della totalità.

NUOVA LOCATION DEL QUARTIER GENERALE

Cambia la location del Quartier generale della gara. Si è innanzi detto che il rally tornerà a farsi abbracciare dalla città, sicuramente non c’è cosa migliore che farsi allora ospitare dalla sede ACI Pistoia, in Via Ricciardetto, a due passi dalla celebre Piazza San Francesco (dove per anni il rally è partito ed arrivato) ed anche a due passi dalla partenza/arrivo.

Invariati i luoghi delle verifiche amministrative e tecniche, che avranno luogo nella zona industriale “Sant’Agostino” alla concessionaria Fiat Brandini, già lo scorso anno partner dell’organizzazione e che quest’anno sarà parte integrante di un raduno Abarth previsto a contorno esclusivo della gara.

UNA PIOGGIA DI VALIDITA’

La titolazione più alta è quella della Coppa Italia, della quale sarà la quarta ed ultima prova della zona 3. Poi vi sarà la validità ovviamente per il Campionato Regionale Aci Sport Toscana Umbria oltre ai Trofei Renault Clio, Renault Twingo, Corri con Clio, Peugeot e R2 Rally Cup.

IL SOSTEGNO DELLE AMMINISTRAZIONI LOCALI

Il Rally Città di Pistoia, con i suoi oramai trentotto anni di vita è traccia identificativa, per mezzo dello sport, di Pistoia e del suo territorio. Con esso, l’organizzazione ha sempre perseguito l’obiettivo di dare uno stimolo importante per l’immagine e la comunicazione del territorio e delle sue bellezze, delle sue caratteristiche socio-economiche. Ma si è prefissa, sempre anche di contribuire, con i molti appassionati, praticanti ed addetti ai lavori che muove di creare, per i giorni della gara stessa un importante veicolo economico, con l’incoming emozionale, quello appunto catalizzato dall’evento stesso. Un’importante ricaduta economica che le Amministrazioni locali hanno sempre recepito come messaggio. Per questo si ribadiscono i patrocinii della Provincia di Pistoia, del Comune di Pistoia e dei Comuni di Lamporecchio, Larciano, Marliana, Monsummano Terme, Quarrata e Serravalle Pistoiese.

Il primo, importante, momento della gara, si sta avvicinando, quello dell’apertura delle iscrizioni, previsto per il 7 settembre, con chiusura fissata per il 2 ottobre, mentre ci si ricorda ancora l’avvincente edizione 2016, vinta dai portacolori della Pistoia Corse Gasperetti-Ferrari, su una Renault Clio R3T, davanti a  Lenzi-Cerone (Mitsubishi Lancer Evo X) a 6.7 e terzi Artino-Ghilardi (Skoda Fabia R5) a a 1'42.8.

 

L'Ufficio Stampa

Alessandro Bugelli

Mgt comunicazione

Published in Rally
Lunedì, 28 Agosto 2017 16:16

A REGGELLO UN BETTINI ALL’ATTACCO

A REGGELLO UN BETTINI ALL’ATTACCO

Il pilota locale, di nuovo con una Renault Clio S1600 è pronto ad una nuova sfida sulle strade di casa, affiancato dal pistoiese Antonio Bugelli.

L’obiettivo è migliorare l’ottavo posto assoluto della passata edizione.

 

Reggello (Firenze), 28 agosto 2017.

E’ un Tiberio Bettini carico e motivato, quello che si appresta ad affrontare la rinnovata sfida del 10° Rally di Reggello-Città di Firenze, in programma per questo fine settimana, valido per il Campionato Regionale Aci Sport Toscana-Umbria.

Ottavo assoluto lo scorso anno con una Renault Clio S1600, e costantemente tra i protagonisti della gara per lui di casa, Bettini quest’anno ci riprova con la stessa vettura, esemplare fornito ancora dalla Pool Racing, grazie all’impegno del Moto Club Sparks Reggello ed al sostegno di diversi partner.

Al fianco di Bettini ci sarà Antonio Bugelli, pistoiese di valida esperienza, insieme cercheranno di migliorare il piazzamento che l’ex motocrossista ottenne nel 2016, cercando anche di sfruttare il classico “fattore campo”.

“Oramai le mie presenze rallistiche – commenta Bettini – si sono ridotte alla sola gara di casa, che cerco sempre di onorare al meglio. Il percorso è tecnicamente importante, molto selettivo, di quelli che ti guardano in faccia, cercherò di sfruttare al meglio il fatto che lo conosco e che comunque affronterò di nuovo con la Clio S1600, una vettura che ci può dare soddisfazioni, agile e performante. Avrò al mio fianco un copilota nuovo ma di esperienza, diciamo che ci sono diverse incognite, ma anche ottimi presupposti per fare bene, voglio migliorare l’ottava posizione dell’anno scorso”.

 

Ufficio stampa

Alessandro Bugelli

studio MGTCOMUNICAZIONE

 

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"RALLY DEL FRIULI VG, UN EVENTO CHE VALORIZZA IL TERRITORIO"

La Banca Popolare di Cividale da molti anni a fianco della manifestazione motoristica
Alle premiazioni è intervenuto il vicepresidente dell'istituto Andrea Stedile
 
CIVIDALE - Per la seconda volta consecutiva la nuova sede centrale della Banca Popolare di Cividale ha fatto da sfondo all'arrivo e alla cerimonia di premiazione del Rally del Friuli VG e Alpi Orientali Historic, "un evento sportivo dai forti connotati turistici che riesce egregiamente a valorizzare il nostro territorio", come ha detto il vicepresidente dell'istituto di credito Andrea Stedile, intervenuto a premiare i vincitori (al centro della foto allegata - Photolife).
Il trofeo Banca Popolare di Cividale è andato - come è noto - alla coppia bresciana Stefano Albertini (pilota) e Danilo Fappani (navigatore) che hanno dominato il rally e si sono aggiudicati pure il campionato tricolore con due prove d'anticipo. 
La manifestazione richiama in regione ogni anno piloti da tutta Europa (vetture storiche) e da tutta Italia (vetture moderne) che, grazie all'alta qualità dell'organizzazione garantita dal Giorgio Croce e dal suo staff (molti sono i volontari), aderiscono con entusiasmo alla gara ad ogni edizione. Le ricadute economiche sul territorio sono notevoli se confrontate a tante altre manifestazioni sportive e di un tanto ne è perfettamente cosciente l'istituto di credito cividalese che ha voluto legare il proprio marchio a questa competizione motoristica e ha contribuito a fare della città ducale il suo 'cuore' pulsante e riferimento imprescindibile, per quanto una significativa parte del territorio circostante sia direttamente coinvolto, da Gemona alle Valli del Torre e del Natisone). Alberghi, B&B, locande e trattorie di buona parte della regione sono coinvolti dagli ospiti di questa manifestazione (piloti, meccanici, staff, accompagnatori, spettatori e appassionati) per un'intera settimana tanto da far dire al vicepresidente Stedile che "il territorio non può permettersi di perdere questa manifestazione, ma la deve sostenere con convinzione" come fa la Popolare di Cividale da tanti anni ormai.
Da una corsa motoristica ad una corsa podistica: sempre la sede della Popolare farà da cornice anche all'arrivo della White Run il 2 settembre prossimo che coinvolge centinaia di atleti, tutti rigorosamente vestiti di bianco, un'altra occasione sostenuta dalla banca cividalese per animare la città ducale in forma gioiosa, sportiva e creativa.
 
L'Ufficio Stampa
 
Alessandro Bugelli
Mgt Comunicazioni
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TROFEO FABIO DANTI - 30^ LIMABETONE: VITTORIA-BIS PER STEFANO PERONI (OSELLA PA8)

Il penultimo atto del tricolore della montagna per Auto Storiche, si è confermata gara avvincente, per i 134 “scalatori” che hanno preso il via sfidando i tornanti dell’Abetone.

Il podio è stato completato da Bonucci (Osella PA9/90) e Lottini (Osella PA9/90).

Tra le “moderne” grande performance del pistoiese Franco Cinelli, con una Radical, davanti al livornese Perini, con l’Alfa Romeo 155 ex DTM.

San Marcello Pistoiese (Pistoia), 27 agosto 2017 -  Non ha esitato ad affondare il piede destro sull’acceleratore, il fiorentino “figlio d’arte” Stefano Peroni sfidando con forza oltre che gli avversari anche i tornanti che scalano l’Abetone, con la sua Osella PA8, andando a vincere il Trofeo Fabio Danti - 30^ LimAbetone-Coppa Mauro Nesti.

Organizzato tra ieri ed oggi dalla AS Abeti Racing congiuntamente con l’Automobile Club Pistoia, il classico appuntamento di fine estate sulla Montagna Pistoiese, era il penultimo round del Campionato Italiano Velocità in Salita Autostoriche, partito con 134 “scalatori” al via sui 148 iscritti, confermandosi quindi una delle cronoscalate storiche più apprezzate in ambito nazionale.

Peroni, che ha concesso il bis di allori (ed ha vinto il terzo raggruppamento davanti al trevigiano Zardo) dopo il successo della passata edizione, si è esaltato, correndo sulla Strada Statale 12 “dell’Abetone e del Brennero”, gli ormai “mitici” otto chilometri che dall’abitato di Ponte Sestaione arrivano alle porte di Abetone, firmando la vittoria con 4’38”64, alla media di 103,4 Km/h.

 “Una grande gioia - ha commentato a caldo Stefano Peroni - un successo inaspettato su tutti i fronti, macchina perfetta super soddisfatto abbassato il tempo di manche più di quanto non mi aspettassi. Proprio una grande giornata!”

La seconda piazza è andata ad un acceso rivale, il senese Uberto Bonucci (trionfatore del quarto raggruppamento) con l’Osella PA9/90, staccato di 9”15 e terzo, con pari vettura, Piero Lottini a 18”97.  Di poco fuori dal podio, quarto assoluto, l’inossidabile Giuliano Peroni, il papà del vincitore, con l’affascinante Martini Mk 32, vettura a ruote scoperte, con la quale ha fatto suo il quinto raggruppamento. Stefano Peroni ha inoltre siglato la seconda miglior cronometrica di sempre alla LimAbetone con una vettura storica, sfiorando il record assoluto di Denny Zardo del 2014, ottenuto però con una vettura di cilindrata superiore (2500 cc. contro i 2000 cc. del vincitore odierno).

Il primo raggruppamento è stato appannaggio in modo sicuro della Chevron B19 di Tiberio Nocentini, con 19”84 davanti ad Angelo De Angelise la sua Nerus Silhouette e terza l’Abarth 1000 TC di Francesco Tignonsini, a 48”5.

Nel secondo raggruppamento, vittoria per Giuliano Palmieri (Porsche Carrera RS), pur rallentato da un sorpasso di un concorrente che lo precedeva, rivelatosi difficoltoso, mentre la seconda piazza è andata a Ildebrando Motti (Porsche Carrera RS), staccato di 5’35”, con terzo Fosco Zambelli (Alfa Romeo GT) a 11”01.

Tra le “moderne” grande ritorno dell’esperto Franco Cinelli, dopo una pausa. Il pistoiese, già trionfatore nel passato alla LimAbetone, ha sfruttato al meglio la sua Radical SR4 (con la quale era al debutto) con la quale si è esaltato ad aggredire i tornanti abetonesi vincendo di forza sul livornese Franco Perini e la sua Alfa 155 ex DTM. Notevole anche la prestazione del gentleman labronico, che ha saputo metter dietro a sua volta la Gloria di Fabrizio Bonacchi, partito con un nuovo motore con il quale ha trovato il miglior feeling.

Una bella giornata di sole estivo, tanto anche il caldo, ha fatto da bella cornice a questa nuova esaltante manifestazione utile alla montagna pistoiese per promuovere il proprio nome e le proprie bellezze. Il successo decretato anche da numerosi appassionati accorsi a vedere le performance dei piloti impegnati in gara.

FOTO ALLEGATE: PERONI, IL VINCITORE ASSOLUTO, ED IL PODIO DELLE VETTURE MODERNE.

 

L'Ufficio Stampa

Alesandro Bugelli

Mgt Comunicazioni

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E’ partito il 53° Rally del Friuli Venezia Giulia – 22° Alpi Orientali Historic: tra le “storiche”, svetta il

sammarinese Bianchini (Lancia Rally), nelle moderne  Perico (Ford Fiesta WRC).

Accesi i riflettori  - ed anche i motori - per la classica doppia sfida rallistica che rappresenta un crocevia importante per la stagione italiana e continentale tra auto storiche e moderne.

Sono 152, i verificati. Tra le “storiche”, dopo cinque impegni cronometrati, comanda la Lancia 037 di Bianchini-Darderi su “Lucky”-Pons (Lancia Delta Integrale 16V). Le “moderne” del tricolore WRC hanno corso soltanto la prova di Gemona, dopo la quale al comando si è portato il bergamasco Alex Perico (Ford Fiesta WRC).

UDINE, 25 agosto 2017 – Il 53° Rally del Friuli Venezia Giulia - 22° Alpi Orientali Historic, ha acceso i motori e dato il via alle sfide con 152 equipaggi verificati. I primi a partire sono stati i protagonisti della parte “storica”, che ha visto al via 55 concorrenti, i quali sono entrati subito “in clima” con ben cinque “piesse”.  Dopo questi primi cinque impegni, tra i quali la prova spettacolo di Gemona del Friuli, il comando della classifica è per il sammarinese Marco Bianchini, con Daiana Darderi, su una Lancia Rally 037. Bianchini ha preso il comando della gara in coincidenza dell’ultima prova della giornata, quella “spettacolo” di Gemona del Friuli, dove ha sopravanzato il sino ad allora leader Elia Bossalini, piacentino, in coppia con Granata, su una Porsche 911 SCrs. Bossalini aveva preso in mano la situazione dal primo impegno cronometrato a Platischis per poi cercare immediatamente l’allungo, vista la nutrita concorrenza che si trova di fronte. Il pilota lombardo, sulla quarta prova, ha sudato freddo con 10” persi per un “lungo”, al quale ha reagito con fermezza confermandosi quindi leader, per poi vedersi superare da Bianchini in epilogo di giornata. Successivamente, Bossalini è arretrato in classifica al quinto posto, per un ritardo di 4’ (40” reali) al controllo orario della PS 5.

La seconda piazza provvisoria è dunque “Lucky”-Pons, con la Lancia Delta 16V, a 14”7, completa il podio il francese Eric Comas con la sua Lancia Stratos, a 17”8.

Il primo raggruppamento è per adesso in mano a Dall’Acqua-Paganoni (Porsche 911) con 31” su Parisi-D’Angelo (Porsche 911), il secondo raggruppamento vede invece al comando Comas davanti a Da Zanche-De Luis (Porsche 911). Superti-Brunetti (Porsche 911) sono ampiamente al comando del terzo raggruppamento, oltre un minuto su Rimoldi-Galli (Porsche 911) mentre il quarto raggruppamento è in mano del già citato Bianchini. 

Nelle “moderne” del tricolore WRC (97 i concorrenti verificati) leadership provvisoria, dopo la sola prova disputata a Gemona del Friuli, per il bergamasco Alessandro Perico, in coppia con Turati, su una Ford Fiesta WRC. Già spettacolari schermaglie, con alcuni ex-aequo nelle posizioni di vertice, segno che domani potrà essere una battaglia spettacolare. La seconda piazza provvisoria è per Signor-Bernardi (Ford Fiesta WRC), staccati di 1”1, terzi, appaiati a 1”4, sono il milanese Simone Miele (Citroen DS3 WRC) ed il leader del Campionato Stefano Albertini (Ford Fiesta WRC), peraltro davanti all’attesissimo friulano Luca Rossetti, al suo debutto con la Hyundai i20, fuori dal podio, ma primo delle vetture di categoria R5.

 

IL PROGRAMMA DI DOMANI. Domani, sabato 26 agosto, le “storiche” correranno altri sei impegni cronometrati (per un totale quindi di undici prove speciali), mentre il tricolore WRC avranno la spina dorsale della loro sfida, con lo stesso numero di prove, arrivando quindi ad un complessivo di sette. Gli arrivi saranno a partire dalle ore 17,01 per la gara storica e dalle 18,37 per la “moderna”.

La gara tricolore WRC conta sette prove speciali, per un totale cronometrato di 103,160 chilometri, a fronte dell’intera distanza che è di 300,01 con la spina dorsale dell’impegno prevista per domani, sabato 26 agosto. La competizione storica continentale è più lunga, due giorni di sfide e ben undici prove speciali, 156,200 chilometri di distanza competitiva sui 387,790 del totale previsto.

LA GARA SUL WEB. Ricco di informazioni fruibili a tutti, il sito web dell’evento, raggiungibile all’indirizzo www.rallyalpiorientali.it, è proposto in lingua italiana ed inglese, un vero e proprio punto informativo per poter seguire al meglio la gara.

NELLE FOTO: BIANCHINI E PERICO (VIA ACI SPORT)

L'Ufficio Stampa

Alessandro Bugelli

Mgt Comunicazioni

Published in Rally

IL “NIDO DELL’AQUILA 2017” ATTENDE I BIG DELLE STRADE BIANCHE

 L’evento, previsto a Nocera Umbra per il 9 e 10 settembre, con le validità per il Campionato Italiano Rally Terra e del Campionato Italiano Cross Country Rally è pronto ad offrire una giornata di grandi sfide.

Due le Prove Speciali previste per la parte rally, da ripetere per tre occasioni, tutte da correre alla domenica, mentre le vetture “off road” partiranno al sabato.

 Iscrizioni aperte sino al primo di settembre.

 

25 AGOSTO 2017 –  Il Nido dell’Aquila 2017, in programma per il 9 e 10 settembre, é nel vivo della fase preliminare, quella delle iscrizioni, chechiuderanno venerdì 01 settembre.

L’evento, organizzato a Nocera Umbra (Perugia), in sole tre edizioni è riuscito a potersi fregiare, quest’anno, di ben due vessilli tricolori: sarà infatti la quarta prova del Campionato Italiano Rally Terra, oltre che ugualmente il quarto atto dei sei che compongono il Campionato Italiano Cross Country Rally.

PRS Group, insieme al Comune di Nocera Umbra ed a Radio Subasio hanno predisposto tutto al meglio per accogliere i partecipanti di questa doppia sfida tricolore, che promette una giornata, quella di domenica 10 settembre, di grande sport e spettacolo.

ATTESE SFIDE DI GRANDE EFFETTO, GRAZIE ALLA CLASSIFICA “CORTA”

Si aspetta di conoscere il plateau degli iscritti ed intanto, appassionati ed addetti ai lavori sono a prevedere le varie sfide attese, sono a pensare a chi sarà al via della gara rally, dopo avere ammirato le performance delle prime tre gare stagionali (Coppa Liburna, Adriatico e San Marino).

C’è grande aspettativa per il giovane modenese Andrea Dalmazzini, passato al comando della classifica provvisoria dopo la gara di San Marino a luglio. Il pilota della X-Race, con la Ford Fiesta R5 comanda comunque un ranking molto, ma molto corto, con soli 0,75 punti sul trevigiano Giacomo Costenaro(Peugeot 208 R5), autore di una notevole prestazione a San Marino, rivalsa da un “Adriatico” condizionato da un ritiro. La terza piazza provvisoria è per il Campione in carica Daniele Ceccoli, attardato dal leader di 1,50 punti. Ceccoli ha annunciato pochi giorni fa di cambiare squadra ma non macchina, che rimarrà sempre una Ford Fiesta R5. Quarto è il veneto Niccolò Marchioro (Peugeot 208 R5), fermo a 26,25 punti, sul quale pesa il ritiro sammarinese.

Classifica dunque estremamente corta per le posizioni di vertice, il che fa pensare una serie di duelli sul filo del rasoio sulla terra umbra, con anche possibilità di inserimenti nella mischia di altri che meditano riscossa da una prima parte di stagione sotto tono ed anche sfortunata. E’ il caso del veroneseLuca Hoelbiling (Skoda Fabia R5) e del bresciano Luigi Ricci (Ford Fiesta R5), capaci di grandi prestazioni, così come l’evergreen Giovanni Manfrinato(Ford Fiesta R5), anche lui stoppato a San Marino e sicuramente in cerca di rivalsa al “Nido”.

IL PERCORSO CON DUE “PIESSE”

Definito come lo scorso anno, il format dell’evento é previsto con due prove speciali da ripetere tre volte:  verrà proposta la classica scalata al Monte Pennino, che verrà affiancata dall’altra prova di Lanciano. Insieme conferiranno anche quest’anno una notevole completezza alla gara, dove alla salita del Pennino farà da contraltare l’altra, con una conformazione decisamente diversa. La lunghezza totale del percorso sarà di 223 chilometri circa di cui 51 di Prove Speciali, mentre il Cross Country anticiperà le sfide partendo il sabato, per 125 chilometri di “navigazione” vera.

Notevole l’interesse mediatico intorno all’evento di Nocera Umbra, dato dalla doppia titolarità tricolore, che porterà sul territorio il meglio del rallismo su terra nazionale ed anche il meglio dell’off road. Sarà un modo dinamico per comunicare i luoghi di svolgimento e le loro particolarità, in un periodo in cui il sole e la bella stagione faranno da cornice ad un verde bellissimo.

L’edizione 2016 venne vinta dai trentini Cobbe-Turco, su una Ford Focus WRC. Siglarono il bis di allori in questa gara davanti a Dalmazzini-Ciucci (Peugeot 207 S2000) e terzi finirono Fanari-Stefanelli (Mitsubishi Lancer Evo IX).

 PROGRAMMA

Giovedì 10 Agosto Apertura iscrizioni

Venerdì 1 Settembre Chiusura iscrizioni

Sabato 9 Settembre

8,30/11,30 Verifiche Sportive presso Ex Scuola Media,

Zona San Felicissimo - Nocera Umbra (Pg)

09,00/12,00 Verifiche Tecniche presso Parco Assistenza,

Zona San Felicissimo - Nocera Umbra (Pg)

11,00/14,30 Shakedown (km 2,600)

14,30/18,30 Ricognizioni autorizzate (3 passaggi)

20,01 Partenza con ingresso in Riordino notturno

Domenica 10 Settembre

08,01 Uscita Riordino notturno

16,30 Arrivo con Premiazione (sub-judice sul palco) in

Piazza Umberto I° - Nocera Umbra (Pg)

SEGRETERIA, DIREZIONE GARA e SALA STAMPA:

Ex Scuola Media, Zona San Felicissimo, Nocera Umbra (Pg)

FOTO: Dalmazzini-Ciucci, attuali leader del tricolore “terra” (foto Massimo Bettiol)

L'Uffcio Stampa

Alessandro Bugelli

Mgt Comunicazioni

 

 

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XXIX Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy: gli scenari delle “piesse”

La gara, in calendario dal 21 al 23 settembre, anche per quest’anno va proponendo un percorso che arriva dalla tradizione con l’aggiunta di alcune varianti rispetto alla passata edizione.

In programma anche la “regolarità sport”, irrinunciabile appuntamento per gli esperti della disciplina. Sono dieci, le Prove Speciali previste, di un tracciato studiato per l’agonismo ed allo stesso tempo concepito per far vivere al meglio l’isola ai concorrenti e per non essere troppo invasivo nel territorio.

 Iscrizioni aperte dal 10 agosto, con chiusura il 9 settembre.

 

Scorrono veloci, i giorni che separano dal veder prendere il via al XXIX Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, programmato 21, 22 e 23 settembre, la sua costante collocazione da anni nel periodo post-vacanziero, perfetta a favorire l'allunga­mento della stagione turistica sull'isola più grande dell'arcipelago toscano.

Sarà il settimo appuntamento del Campionato Europeo Rally Storici ed il penultimo del Campionato Italiano, ed oltre a queste validità ufficiali vi sarà la “Regolarità Sport”, oltre ad un esclusivo Raduno Porsche, il Trofeo A112 Abarth, il Trofeo Michelin ed il Memory Fornaca.

L’evento è già nella sua fase “calda”, le iscrizioni sono aperte dal 10 agosto scorso e chiuderanno, da regolamento, sabato 9 settembre.

IL PERCORSO ISPIRATO DALLA TRADIZIONE

Il classico, irrinunciabile, rendez-vous proposto da ACI Livorno Sport - organizzatore e promotore dell’evento su mandato di ACI Livorno - si appresta dunque a rinnovare il proprio matrimonio con lo sport presentandosi sulla scena italiana ed internazionale con una veste in parte rivista, ovviamente ispirata dalla tradizione di un evento che ogni anno conosce un’edizione unica.

Sono tracciati già noti, già ovviamente “battuti” nella lunga storia della competizione dell’isola, ma sono soprattutto strade emozionanti, esaltanti da correre, sempre come fosse la prima volta.

Eccole, nel dettaglio, per prove speciali:

Prova Speciale 1 – “DUE COLLI” (km. 12,290)

Passaggio teorico 1° concorrente: 21/9 ore 19.48

Nata dall’unione di due prove che hanno fatto la storia del rally, quelle che cavalcano il Colle Monumento e il Colle Reciso, si divide in più parti con altimetrie e fondi asfaltati variabili. La prima parte, che inizia in località Filetto per poi portarsi sulla provinciale “del Monumento”, è una strada in veloce ascesa fino alla vetta del colle stesso, che mette in risalto le potenze dei motori. Poi, la strada comincia a scendere su un buon asfalto fino alla frazione di Lacona. La Prova lascia poi la provinciale andando ad interessare un tratto di percorso nell’interno della stessa frazione in cui si delineano una prima parte veloce ed una seconda stretta ed impegnativa, con l’asfalto che si sporca leggermente.

La Prova per finire entra sulla via del Colle Reciso, con una ripida  ma velocissima salita prima dello scollinamento che precede la discesa finale, in un misto dal fondo a grande grip. Appena dopo lo scollinamento verrà creato un “pettine” per rallentare le vetture in un punto particolarmente veloce.

A parte i primi metri in Filetto e la fase di attraversamento di Lacona l’asfalto è buono.

Prova Speciale 2 - "INTERNATIONAL CAPOLIVERI" (KM. 4,900)

Passaggio teorico 1° concorrente: 21/9 ore 21.40

A seguito del  rinnovato interesse dell´Amministrazione Comunale di Capoliveri e visto il successo delle scorse edizioni, viene replicata per la sesta edizione consecutiva la PS cittadina di Capoliveri che dal 2010 fa vivere a piloti e spettatori forti emozioni, che solo il rombo dei motori  riescono a suscitare.

La novità per l’edizione 2017 è che la Prova Speciale partirà davanti alla sede del Comune di Capoliveri, dopodiché attraverserà come di consueto il centro storico, sfiorando la piazza principale, percorrendo le anguste vie del paese e costringendo i concorrenti a bruschi saliscendi e curve cieche non prive di insidie al bordo della strada dove il minimo errore di guida  può costare chiaro per il prosieguo della gara.

La prova speciale, estremamente tecnica e con un elevato grado di difficoltà, è la più corta del Rally con i suoi 4,90 km e quella con la velocità media di percorrenza più bassa. Il tratto urbano non consente alcuna tregua agli equipaggi a causa del continuo succedersi di curve e ad aggravare la fatica, il fondo variamente sconnesso o soggetto a variazioni di inclinazione, il tutto in notturna per aumentare il grado di spettacolarità dell´evento.

Prova Speciale 3 "DUE MARI" (km. 22,520)
Passaggio teorico 1° concorrente: 22/9 ore 09.22

Prova Speciale 5 "BUONCONSIGLIO- SAN PIERO " (km. 18,090)
Passaggio teorico 1° concorrente: 22/9 ore 13.11

Le due Prove hanno in comune i primi 4 km. circa, in località Buonconsiglio e la Strada del Monte Perone, 10 km. circa di intense emozioni per chi li affronterà a bordo di una vettura da gara. Il percorso è molto selettivo e complesso, salite e discese, fondo che cambia di continuo, serie di tornanti in discesa molto impegnativi, c’è veramente di tutto. Si parte dalla località di Crocetta, poco sopra il livello del mare, su una strada insidiosa per la carreggiata ridotta, non molto tortuosa se si eccettuano un paio di curve veramente impegnative. Le Prove al bivio Lavacchio si dividono: la “Due Mari” percorre la strada della Civillina, tratto impegnativo con allunghi e bruschi rallentamenti, mentre la “Buonconsiglio-San Piero”, invece attraversa l’abitato di Poggio. Il pubblico è atteso numeroso presso il curvone di “Publius”, nel centro del paese. Le due prove a questo punto si reincontrano entrando sulla strada Provinciale del “Monte Perone“, salendo fino ai 630 metri circa di altitudine, in un tratto molto lento e insidioso per il fondo spesso sporco di fogliame  tra curve e tornanti in una carreggiata ridotta in mezzo ad  una fitta vegetazione. Dopo lo scollo la Prova scende repentina impegnando  i driver con un misto veloce iniziale che lascia il posto ad una serie di tornantini stretti che porteranno le vetture ad affrontare il bivio dell’Accolta, altra posizione che sembra fatta apposta per accogliere il folto pubblico. Qui le due prove si separano nuovamente affrontando percorsi distinti, e mentre la PS 6 attraversa prima l’abitato di Sant’Ilario per poi terminare in un tratto di strada con sei tornanti finali spettacolari, la PS 9 termina in una discesa, più lineare, ma anche questa con qualche curva spettacolare e con un bel panorama sulla costa sud dell’isola, verso l’abitato di San Piero. In entrambi i casi la discesa concentra oltre 500 metri di dislivello in pochi km.

Prova Speciale 4 - "PARATA-FALCONAIA" (KM. 14,99)
Passaggio teorico 1° concorrente: 22/9 ore 11.12

Prova Speciale 6 - "PARATA" (KM. 9,82)
Passaggio teorico 1° concorrente: 22/9 ore 15.01

Prova Speciale 7 - "CAVO-VOLTERRAIO " (KM. 26,62)
Passaggio teorico 1° concorrente: 23/9 ore 9.18

Prova Speciale 9 - "VOLTERRAIO" (KM. 5,79)
Passaggio teorico 1° concorrente: 23/9 ore 12.11

La Cavo-Volterraio (PS 7), resa possibile grazie alla collaborazione delle amministrazioni locali, con i  suoi 26 km. ed oltre è la prova più lunga del Rally Elba. La PS 4 e la PS 6 partono nello stesso punto e quindi condividono la parte iniziale. La PS 9 condivide invece l’ultimo tratto.

La Prova comincia da Cavo su un percorso impegnativo, non troppo veloce ma con un fondo che cambia spesso fino ad arrivare al punto conosciuto come l’Inversione”, e si immette sulla mitica strada della Falconaia percorrendo la quale i piloti affrontano una spettacolare serie di tornanti prima in salita, arrivando a circa 320 metri di altitudine, e poi in discesa alternati da piccoli rettilinei e dal fondo con grande grip, con un dislivello di circa 290 metri in poco più di 4 km. di discesa, per poi entrare in Bagnaia. Attraversato l’abitato, la Prova si ricongiunge a quella “del Volterraio” (PS 9), test molto spettacolare nonché impegnativo per la carreggiata stretta e le numerose curve. La prima parte risulta completamente in salita e piuttosto impegnativa: i piloti si troveranno di fronte numerose curve ma tutte abbastanza ampie, con traiettorie pulite, per proseguire in uno degli scorci più affascinanti di tutto il rally, quello che conduce le vetture in un vero e proprio “canyon”, tratto di strada che attraversando due pareti ripidissime lascia qualche brivido anche a chi lo percorre in gara ormai da molti anni prima di scollinare verso Rio Elba in una discesa, “tosta” al punto giusto per gli impianti frenanti.

La Cavo-Volterraio si propone come una Prova Speciale potenzialmente massacrante per vetture e piloti che la affronteranno. I punti di interesse sono molteplici, primi tra tutti l’Inversione di Rio Elba, i tornanti della Falconaia e il canyon del Volterraio, ma ad ogni modo il pubblico avrà davvero una vasta scelta di punti dove potersi godere lo spettacolo.

E’ la prova dove il "manico" fa la differenza.

Prova Speciale 8-10 - "LACONA" (KM. 9,490)

Passaggio teorico 1° concorrente: 23/9 ore 10.33-12.54

La “Lacona” ha in comune con la “Due Colli” il tratto all’interno della località da cui prende il nome la Prova fino all’arrivo in località Casa del Duca, attraversando la Prova del Colle Reciso. Di differente ha i primi 4 km. circa, con la partenza da Norsi, tratto di gara che viene effettuata su una strada senza particolari dislivelli altimetrici, con una serie continua di curve abbastanza lente che spezzano il ritmo essendo molto diverse anche come fondo, fino ad arrivare poi appunto alla frazione di Lacona con una chicane naturale sul bivio.

Le dieci Prove Speciali saranno ben 136,900 chilometri competitivi, vale a dire il 33,47% dell’intera distanza che ne misura 446,580.

 IL CUORE DELLA GARA ANCORA A CAPOLIVERI

Forte dell’ampio consenso ottenuto dal 2011, da quando cioè la logistica generale passò a Capoliveri, ACI Livorno Sport ha disegnato l’edizione 2017 pronta a consolidare l’elevata qualità offerta nelle edizioni passate.

Come consuetudine è un evento che è stato pensato per l’intera isola, come proprio del territorio ma soprattutto “per il territorio”, del quale favorisce l’immagine, la comunicazione ed anche la ricaduta economica con il turismo emozionale, quello portato sull’Isola dall’evento stesso.

Tanto per dare l’esempio più immediato, lo scorso anno ben tredici furono le nazioni rappresentate dagli equipaggi in gara ed oltre 8000 unità circa il movimento registrato dei presenti con vari ruoli all'evento lo scorso anno.

Nulla di modificato, rispetto alle quattro edizioni precedenti, per quanto riguarda la logistica del Rallye: il Quartier Generale della manifestazione è confermato, a Capoliveri, presso le funzionali ed esclusive strutture dell’Hotel Elba International, location esclusiva che sovrasta il Golfo di Porto Azzurro, dove saranno organizzate la Direzione di Gara, la Segreteria e la Sala Stampa.

Un look rinnovato, dunque, ma non troppo, che sarà sicuramente apprezzato da chi correrà, il quale avrà davanti a sé un Rallye pronto a trasmettergli quelle sensazioni vibranti che solo una competizione sulle strade elbane è possibile “sentire”.

IL PROGRAMMA DI GARA

Si partirà nella serata di giovedì 21 settembre:  dalle ore 19,00 i concorrenti scenderanno dalla pedana di partenza pista in Piazza Matteotti a Capoliveri ed andranno immediatamente a  misurarsi con due prove speciali, sulla “Due Colli” (di Km. 12,290) ed a “Capoliveri” (Km. 7,800), nel classico circuito dentro l’abitato.  Poi, i concorrenti entreranno nel riordinamento notturno a partire dalle ore 22,0.

La seconda giornata di gara, venerdì 22 settembre,  che ripartirà  alle ore 08,30, prevede altre quattro prove speciali, con finale di giornata alle 16,00, sempre a Capoliveri.

L’indomani, sabato 23 settembre il gran finale, con ulteriori quattro tratti cronometrati: le sfide avvieranno alle 08,30 e la bandiera a scacchi, sempre a Capoliveri, sventolerà a partire dalle ore 14,00.

Gli orari di ogni fine tappa sono stati studiati anche per questa edizione al fine di far vivere sempre più ai concorrenti l’isola d’Elba e le sue bellezze, unendo in modo concreto sport e turismo, sfruttando le piacevoli  - ed ancora lunghe - giornate settembrine.

I PARTNER, INSIEME ALLA GARA CON PASSIONE

Locman Italy, Moby/Toremar, Co­mune di Capoliveri, Comune di Marciana, Comune di Rio nell’Elba, Comune di Porto Azzurro, Comune di Rio nell’Elba, Comune di Rio Marina, Comune di Portoferraio, Comune di Campo nell’Elba, Comune di Marciana Marina,  Eni,  Bardahl,  Gigoni, Uliveto, Conad Gruppo Nocentini, Ac­qua dell'Elba, Sales, Sara assicurazioni, Bulky Soft, Autoparts Srl, Banca Cras, 3° Barontini, Hotel Elba International ed ovviamente l'Au­tomobile Club Li­vorno, anche per l'edizione 2017 della gara saranno al fianco dell'or­ganizzazione con­fermando la loro forte passione per lo sport dell'au­tomobile ed in modo particolare per il Rallye storico all'Iso­la d'Elba.

L’edizione 2016 della gara venne vinta da “Pedro”-Baldaccini, con una Lancia Rally 037.

L'ufficio stampa

Alessandro Bugelli

Mgt Comunicazioni

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IL TROFEO FABIO DANTI -  30^ LIMABETONE  AL VIA: 148 ISCRITTI PRONTI ALLE SFIDE

Valida quale penultimo atto del tricolore della Montagna per Auto Storiche, la gara della Abeti Racing  ha nuovamente conosciuto un successo di adesioni.

 Aperta anche alle vetture “moderne”, che hanno raggiunto il massimo consentito dal regolamento nazionale.

 Prevista la diretta streaming a cura dell’organizzazione e di Sportcultura.tv

 

San Marcello Pistoiese (Pistoia), 24 agosto 2017 -  Stanno per accendersi i motori al Trofeo Fabio Danti - 30^ LimAbetone-Coppa Mauro Nesti, organizzato dalla AS Abeti Racing congiuntamente con l’Automobile Club Pistoia.  

Il classico appuntamento di fine estate sulla Montagna Pistoiese, penultimo round del Campionato Italiano Velocità in Salita Autostoriche, ha conosciuto un nuovo e significativo successo di adesioni, arrivato al tetto di 148 unità, suddivisi in 113 “storiche” e 35 “moderne”. E’ la conferma del grande apprezzamento degli “scalatori” verso il tracciato abetonese, ritenuto uno dei più entusiasmanti in Italia ed in Europa.

La gara è una delle manifestazioni sportive di più alta titolazione della provincia di Pistoia ed avrà confermato lo stesso format delle stagioni passate, con lo scenario di gara ovviamente invariato, la Strada Statale 12 “dell’Abetone e del Brennero”, gli ormai “mitici” otto chilometri che dall’abitato di Ponte Sestaione  arrivano alle porte di Abetone.

Un palcoscenico di prestigio sia per la qualità agonistica che per la valenza storico-culturale che propone, portando in strada veri e propri gioielli di vetture che hanno fatto la storia dell’automobilismo.

I motivi sportivi: per la vittoria assoluta, tra le “storiche”, si pongono in prima linea i Peroni padre e figlio. Giuliano, il padre, con una Martini Mk 32 e Stefano, con la Osella PA/8 e sicuramente sarà uno scontro di alto livello con il senese Uberto Bonucci, al via anche lui con una Osella, modello PA9/90. Da seguire anche il leader della classifica del 4. Raggruppamento, Piero Lottini, con una Osella PA9/90, il quale punta ad un piazzamento di alto profilo, cercando anche di arginare l’attacco di Bonucci, che lo segue in classifica.

Diverse le vetture di alto livello, anche di valore storico, come la bella BMW 2002 Ti “silohuette” del bolognese Salvatore Asta, e di rilievo è anche la presenza del trevigiano Denny Zardo, anche lui già trionfatore in questa gara nel recente passato, stavolta ai nastri di partenza anche lui con una BMW 2002 Ti “silohuette”. In tutte le categorie, comunque, si potranno ammirare “pezzi” decisamente da museo, che hanno fatto la storia dell’automoblismo sportivo quanto e dell’industria dell’auto

Si annuncia assai accesa anche la gara “moderna”, che come già accennato ha fatto il pieno di adesioni previste dalla regola federale che fissa il numero massimo in 35 unità.  Il gradito ritorno alle gare dopo una lunga pausa del pistoiese Franco Cinelli (con una Radical SR4) non è da escludere che diventi una bella vittoria (Cinelli ha già vinto all’Abetone per tre volte, l’ultima nel 2006) e per il successo si prenota anche il livornese Franco Perini, grande estimatore dei tornanti abetonesi, con la sua affascinante Alfa Romeo 155 ex DTM.

Un percorso di alto livello

Dal 1988, quando fece la sua apparizione nel vasto panorama nazionale della specialità, la LimAbetone, è sempre stata apprezzata sia dagli addetti ai lavori che dal pubblico, in virtù di un percorso assai tecnico, giudicato uno dei più sicuri d’Europa, che mette a dura prova ritmo, doti velocistiche e di memoria dei piloti, dal debuttante al più esperto. Un nastro di asfalto capace di trasmettere forti sensazioni a chi guida, incastonato nella valle del torrente Sestaione, tra i monti del “Libro Aperto” e “dell’Uccelliera”, negli anni teatro di scontri “epici” sul filo dei secondi, che nel tempo ha visto protagonisti piloti che hanno scritto pagine d storia automobilistica, come Nicola Larini, Arturo Merzario, oltre che ai grandi specialisti, a partire dal compianto Mauro Nesti (al quale sarà intitolata una Coppa destinata al miglior tempo siglato tra le vetture storiche), all’indimenticato Fabio Danti, cui è intitolata la gara dal 2001, l’anno successivo alla sua scomparsa, a Pasquale Irlando, Franz Tschager, Simone Faggioli e molti altri di una lista decisamente “nobile”.

La diretta streaming della gara

Di notevole importanza sotto l’aspetto mediatico e promozionale non soltanto della gara, ma anche del territorio, sarà la rinnovata esperienza della diretta streaming della manche di gara della domenica, a cura di Sportcultura.it.

Gli appassionati potranno apprezzarla collegandosi direttamente al sito web www.abetiracing.it oppure qui: https://goo.gl/wFwz22

 Di seguito il programma dell’appuntamento sulla Montagna Pistoiese:

 

PADDOCK VETTURE:                                a PONTESESTAIONE e CUTIGLIANO

VERIFICHE SPORTIVE:                             Venerdì 25.08.2017 dalle 15,00 alle 18,30

Sabato 26.08.2017 dalle 08,30 alle 10,00 

a PONTESESTAIONE (PT) presso Hotel Villa Basilewsky

Tel. 0573/68067

VERIFICHE TECNICHE:                             Venerdì 25.08.2017 dalle 15,30 alle 19,00  

Sabato 26.08.2017 dalle 09,00 alle 10,30 

a PONTESESTAIONE (PT)  Via Cantamaggio

PROVE UFFICIALI (due manches):           Sabato  26.08.2017  alle ore 12,30

                                                                  a PONTESESTAIONE (PT) al Km. 76.760 della S.S. 12

PARTENZA GARA (una manche ):             Domenica  27.08.2017 alle ore  11,00

                                                                  a PONTESESTAIONE (PT) al Km. 76.760 della S.S. 12

DIREZIONE  GARA:                                   Venerdì 25.08.2017 e Sabato 26.08.2017  c/o Hotel Villa Basilewsky- PONTESESTAIONE  tel. 0573/68067

                                                                  Domenica 27.08.2017  c/o Albergo Tirolo LE REGINE - ABETONE  

ESPOSIZIONE CLASSIFICHE:                  30’  circa dopo l’arrivo di ogni classe c/o la Direzione Gara

PREMIAZIONE:                                         Domenica 27.08.2017  a Le Regine-Abetone c/o  il Parco Chiuso  alle ore 14,30 ca.

          

L'Ufficio Stampa

Alessandro Bugelli

Mgt comunicazioni 

 

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10° RALLY DI REGGELLO-CITTA’ DI FIRENZE: ISCRIZIONI IN DIRITTURA DI ARRIVO

La gara della Reggello Motorsport chiuderà le adesioni lunedì 28 agosto. Proposto un percorso che richiama la sua tradizione, sempre molto tecnico e spettacolare.

Confermato il grande rapporto dell’evento con il settore delle auto storiche:  al rally quest’anno viene associata per la prima volta anche la “regolarità sport”.

 

Reggello (Firenze), 23 agosto 2017  Il 10° Rally di Reggello-Città di Firenze, in calendario per il 2 e 3 settembre, dà tempo sino a lunedì 28 agosto per iscriversi. Per regolamento, infatti, la gara organizzata da Reggello Motorsport, affiancata da ACI Firenze sta infatti avviandosi al termine della delicata fase preliminare, quella che appunto andrà a comporre il plateau degli attori che si sfideranno nei due giorni di gara il primo fine settimana di settembre.

Diverse le validità ufficiali riconosciute: per le “moderne” vi sarà quella del Campionato Regionale ACI Sport Toscana/Umbria,mentre per la parte storica, quella propria del “Reggello Storico – Coppa Città dell’Olio” avrà la validità del TRZ-3^ zona, che comprende le regioni di Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio ed Abruzzo.

Ed a conferma che le “storiche” sono un punto fermo ed irrinunciabile, a Reggello, quest’anno verrà proposta la gara di “Regolarità Sport”, inserita nel Trofeo Tosco-Emiliano, iniziativa che va a soddisfare le esigenze dei praticanti della specialità in Emilia Romagna e Toscana, proponendosi anche a quelli delle regioni confinanti.

I PALCOSCENICI DELLE SFIDE SCELTI DALLA TRADIZIONE DELLA GARA

Una sfida, quella di Reggello, che sarà proposta sulla stessa linea dell’anno passato, ad iniziare dalla location di partenza ed arrivo, a Cascia di Reggello, adiacente alla Pieve dei Santi Pietro e Paolo, una tra le più interessanti e preziose pievi in Italia per la qualità delle opere d’arte (tra cui il trittico del Masaccio , del 1422) e per l'impianto architettonico romanico, riferibile al tardo XII secolo.

In totale, il 10° Rally di Reggello-Città di Firenze, che avrà il proprio quartier generale alle Scuole Elementari di Cascia di Reggello, conta otto prove speciali, per una distanza competitiva di 83,800 chilometri a fronte del totale di 250,400. Sono strade ricavate dalla tradizione del rally, che negli anni hanno ricevuto ampi consensi da parte di chi corre ed anche da parte degli appassionati delle corse su strada oltre che dagli addetti ai lavori.

PROGRAMMA DI GARA

La bandiera di partenza sventolerà sabato 2 settembre a partire dalle ore 21,30, le prime a partire saranno le vetture storiche. I concorrenti si sfideranno con la prima prova speciale di “Pietrapiana” (Km. 9,600, che aprirà e chiuderà la contesa), per poi portarsi al riordinamento notturno previsto in Piazza Aldo Moro a Reggello dalle ore 23,09.

L’indomani, domenica 3 settembre, la prima vettura uscirà alle ore 08,00 ed a seguire si potranno ammirare le restanti sette sfide: “Reggello” (su due passaggi - Km. 15,00), “Rignano” (su due passaggi - Km. 8,800) e la già menzionata “La Panca” (su due passaggi – Km. 8,500). 

La bandiera a scacchi inizierà a sventolare a partire dalle ore 17,24.

Lo scorso anno il Rally di Reggello vide di nuovo il successo, il secondo in due anni, del pisano Carlo Alberto Senigagliesi, con una Peugeot 208 T16 R5, davanti al valtellinese Gianesini (vincitore del 2015) ed all’emiliano Marti, entrambi con una Ford Fiesta R5. Tra le vetture storiche primeggiò invece la Renault 5 turbo del fiorentino Marco Nuti.

 

NELLA FOTO IL PODIO DELL'EDIZIONE 2016

L'Ufficio stampa

Alessandro Bugelli

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53° Rally del Friuli Venezia Giulia – 22° Alpi Orientali Historic: tutto pronto per dar il via alle sfide.

Parte la caccia ad Albertini tra le “moderne”, a “Lucky” tra le storiche.

Poche ora ancora ed il Friuli Venezia Giulia sarà di nuovo sotto i riflettori per la classica doppia sfida che rappresenta un crocevia importante per la stagione italiana e continentale.

Disegnato un percorso ispirato alla tradizione, “rispolverando” qualche novità, nel quale si daranno battaglia ben 156 equipaggi.

UDINE, 23 agosto 2017 – Il 53° Rally del Friuli Venezia Giulia, in programma per questo fine settimana, è pronto ad accendere i motori. Si respira aria da “Grande Boucle”, per quanti sono gli argomenti sportivi e tecnici proposti dalla gara, che intanto ha espresso numeri importanti per quanto riguarda le adesioni, fissate in 100 equipaggi per le “moderne” e 56 per le “storiche”, nuova conferma del grande amore e della grande stima che chi corre ha verso la gara, una delle più amate non solo in Italia, ma in ambito continentale.

La validità maggiore, anche per l’edizione duemiladiciassette, è quella per il Campionato Europeo Rally Storici, con il  22° Rally Alpi Orientali Historic (sesto appuntamento della stagione), affiancato alla validità per il Campionato Italiano WRC (quarta delle sei prove in calendario). Ma non mancheranno motivi di interesse pure per la FIA Central European Zone, per la Michelin Rally Cup, , per il Suzuki Rallye Cup e per il Trofeo 124 Abarth, oltre al Campionato Regionale Aci Sport a coefficiente 1,5.

I MOTIVI SPORTIVI: TUTTI A CACCIA DI ALBERTINI E “LUCKY”. Per quella che sarà la quarta prova del Campionato Italiano Rally WRC, gli occhi saranno puntati sui bresciani Stefano Albertini/Danilo Fappani (Ford Fiesta WRC), veri dominatori della scena con le loro tre vittorie precedenti. Andranno alla ricerca del poker per aggiungere un tassello importante al puzzle della loro corsa al titolo, ma sulla loro strada troveranno diversi avversari che vorranno fermarne l’ascesa. Primi fra tutti certamente Corrado Fontana/Nicola Arena, con la loro Hyundai i20 WRC, staccati in classifica di 17 punti, ma nutrono propositi di vittoria anche coloro che adesso sono terzi, Paolo Porro/Paolo Cargnelutti (Ford Fiesta WRC).  Simone Miele/David Castiglioni (Citroen DS3 WRC) e Marco Signor/Patrick Bernardi (Ford Fiesta WRC, i campioni in carica del Campionato) si proporranno come alternative con la voglia di tirar su punti pesanti, cosa che certamente vorrà fare il bresciano “Pedro”, in coppia con Baldaccini (Hyundai i20 WRC), forti del fatto di conoscere bene la gara, avendola vinta anche lo scorso anno tra le vetture storiche.

Si attendono poi grandi performance da parte del vicentino Efrem Bianco, affiancato da Lamonato (Skoda Fabia R5), vincitori a Schio lo scorso luglio, ma gli occhi di tutti saranno puntati certamente sul ritorno di Luca Rossetti, in coppia con Eleonora Mori, alla loro prima esperienza con una Hyundai i20 R5. Il pilota pordenonese, tre volte Campione Europeo oltre che italiano ed attualmente capoclassifica del Campionato IRCup, sarà il classico riferimento per tutti, non solo nella classe di appartenenza (la R5, meno potente delle World Rally Car) e sarà certamente stimolante ed avvincente vederlo all’opera in una gara che peraltro ha già vinto due volte.

Come interessante sarà vedere all’opera il giovane molisano Giuseppe Testa, insieme a Bizzocchi (Ford Fiesta WRC) o anche Bergantino/Grimaldi (Ford Fiesta R5). Attenzione poi alla presenza di un altro grande del “giro” tricolore, Alessandro Perico, affiancato da Turati su una Ford Fiesta WRC. Grande esperto di gare su asfalto e grande estimatore della gara friulana che nel recente passato gli ha dato grandi soddisfazioni, il bergamasco é ovvio che punti al primo grandino del podio anche lui, pur se non iscritto al campionato WRC. Il toscano Rudy Michelini, alle prime armi con una Skoda Fabia R5, il piemontese Alessandro Bosca (Ford Fiesta R5), ma anche Stefano Baccega (Ford Fiesta WRC), Matteo Daprà (Skoda Fabia S2000) e Paolo Oriella (Skoda Fabia R5) completano il plateau di coloro che vogliono mettersi sotto i riflettori della prima scena.

Da seguire anche le prestazioni dei toscani Santini/Gabelloni, con la Grande Punto Abarth S2000, e certamente anche di Erbetta/Magrin(Peugeot 207 S2000), così come sarà seguitissimo sulle strade amiche L’inossidabile Claudio De Cecco, in coppia con Jean Campeis in lizza per la gara regionale con la sua Hyundai i20 R5 e sicuramente sarà molto acclamato dal pubblico amico, così come un altro friulano di grande nome, Fabrizio Martinis, che cercherà nuova gloria con una Clio R3.

Nel Trofeo Abarth 124 Selenia occhi puntati sul tentativo di ulteriore allungo del savonese Fabrizio Andolfi Junior e, sempre nel monomarca “dello scorpione” arriva la giovane leva Cristopher Lucchesi, 18 anni appena, figlio d’arte, che corre navigato dalla mamma. Frizzante si attende poi il Suzuki Rally Cup, con annunciate le nuove sfide tra il leader Simone Rivia ed il suo più diretto inseguitore, il piacentino Giorgio Cogni.

IL SOGNO CHE SI AVVERA. Il Rally del Friuli Venezia Giulia sarà anche il coronamento di un sogno. Quello di Giacomo Malavasi e Elia De Guio, vincitori della classifica “Under 23”  alla selezione nazionale Rally Italia Talent 2017, che correranno con un’Abarth 500 ufficiale. Per loro, seguiti sul campo dal pluridecorato Renato Travaglia come tutor, il percorso friulano sarà un banco di prova importante, un esame esaltante da superare, peraltro con il galloni ufficiali di un marchio mitico del motorsport.

“STORICHE” FRIZZANTI. Grandi aspettative, ovviamente per la sfida “storica”, che in questo caso si sdoppia, avendo la validità siacontinentale che tricolore. Nel mirino di tutti c’è Luigi “Lucky” Battistolli, che con Fabrizia Pons alle note ha fatto man bassa di allori nella prima abbondante parte di stagione. Con la sua Lancia Delta integrale 16V, l’imprenditore vicentino sarà quindi l’osservato speciale in chiave italiana, come anche in quella continentale. A rendergli la vita difficile, per la vittoria assoluta (punta poi ovviamente al quarto raggruppamento) ci penseranno in diversi, a partire dal francese Erik Comas, con la Lancia Stratos ed il valtellinese Lucio da Zanche (Porsche 911), entrambi  anche in lizza per il secondo raggruppamento. Comas, poi, dovrà vedersela con il finlandese Ville Silvasti (Porsche Carrera RS) per il secondo raggruppamento continentale. Marco Bianchini (Lancia Rally 037) ed Elia Bossalini (Porsche 911 SCrs) sono poi pronti a graffiare con decisione, così come il senese Alberto Salvini (Porsche 911) ed il biellese Davide Negri (Porsche 911), che puntano pure loro al secondo raggruppamento.

Il terzo raggruppamento, con l’assenza, per la corsa tricolore, di Enrico Volpato, vedrà la possibilità per Roberto Rimoldi (Porsche 911 SC) di staccarsi dal rivale con il quale è appaiato in classifica ma vi saranno anche ottimi presupposti per Superti (Porsche 911), Nerobutto (Opel Kadett GT/E) e Nuccio (BMW 320) di fare grandi progressi. In ambito continentale, invece saranno a giocarsi una buona fetta di stagione il finlandese Pentti Veikkanen (Porsche 911, leader della classifica)  ed il “nostro” Maurizio Pagella (Porsche 911).

Parisi/d’Angelo, (Porsche 911 S) ampiamente in testa all’europeo del primo raggruppamento, possono fare ulteriore allungo e nel contempo avranno da lottare con Dall’Acqua/Brunetti (Porsche 911 S) per la pari classifica ma in chiave tricolore.

Vi saranno poi diversi friulani, al via, certamente acclamati e seguitissimi  dal pubblico amico: primi fra tutti certamente Corredig/Borghese ( BMW 2002 Ti) e Righi/Iacolutti (Ford Escort RS), presenze costanti e sempre piacevoli da seguire alla “loro” gara.

ALCUNE NOVITA’ SUL PERCORSO. La gara propone un percorso rivisto soprattutto nel chilometraggio per la parte “moderna”, ciò per adeguarsi alla normativa federale. E’ stata messa mano, al tracciato, senza troppo stravolgerlo e soprattutto per farlo rimanere a stretto contatto con le realtà territoriali, con i comuni, con la popolazione. Il Friuli Venezia Giulia, negli anni è diventato la classica “isola felice” per le corse su strada, la competizione è sempre stata vista a tutto tondo come una grande opportunità di visibilità per il territorio e di ricaduta economica per l’indotto turistico.  In questo, l’organizzazione ha sempre risposto prevedendo prove speciali di grande effetto e che appunto possano “comunicare” i luoghi. Non si è andati a cercare prove lunghissime, tenendo anche i forte considerazione i tratti di trasferimento trasferimenti. È stato operato un piccolo tuffo nel passato, nella tradizione, riproponendo la prova di Drenchia, che non si correva da anni e sempre nel cuore dei piloti, e verrà riproposta un’ulteriore versione dell’intramontabile prova di “Trivio”, senza la discesa di Oborza, ma con la spettacolare inversione del Trivio stretto e di Stregna.  Viene poi riproposta la “piesse” di Gemona, arrivata lo scorso anno, definita esaltante da chi vi ha corso perché ha le caratteristiche uniche di essere una “spettacolo” unita all’essere una prova “classica”. Ogni anno, per rispettare le regole federali l’organizzazione si vede costretta ad escludere dal percorso alcuni Comuni, causando sovente il disappunto dei Sindaci i quali si sono molto affezionati alla gara e, nel limite delle loro possibilità, danno sempre ad essa un sostegno.

UNA GARA, DUE GARE. È da anni che il format del “Friuli” è questo, una perfetta commistione di sfide per auto moderne  e storiche, un connubio che convive al meglio da anni, senza che nessuna parte copra l’altra. Quest’anno la gara riproporrà Gemona del Friuli, entrata a far parte del rally in modo deciso lo scorso anno e riproposta con forza anche per questa edizione, e viene ovviamente confermata Cividale del Friuli, oramai da anni fulcro dell’evento.

Proprio a conferma dell’avere due gare distinte, il programma dell’appuntamento parla chiaro: venerdì 25 agosto le “storiche” partiranno da Cividale del Friuli alle 14,01 e correranno già cinque prove speciali mentre le “moderne” faranno lo start dalle ore 18,31, svolgendo una sola “piesse”, quella di Gemona del Friuli, peraltro allungata rispetto alla versione 2016.

L’indomani, sabato 26 agosto, le “storiche” correranno altri sei impegni cronometrati (per un totale quindi di undici prove speciali), mentre il tricolore WRC avranno la spina dorsale della loro sfida, con lo stesso numero di prove, arrivando quindi ad un complessivo di sette. Gli arrivisaranno a partire dalle ore 18,01 per la gara storica e dalle 18,36 per la “moderna”.

La gara tricolore WRC conta sette prove speciali, per un totale cronometrato di 103,160 chilometri, a fronte dell’intera distanza che è di 300,01 con la spina dorsale dell’impegno prevista per sabato 26 agosto, con la sola “piesse” di Gemona prevista venerdì sera (dalle ore 19,31). La competizione storica continentale è più lunga, due giorni di sfide, che avvieranno dalle ore 14,50 di venerdì 25 agosto con la prova di Platischis. I concorrenti avranno da duellare con ben undici prove speciali, 156,200 chilometri di distanza competitiva sui 387,790 del totale previsto.

IL “TROFEO DEI COMUNI”. E’ la consuetudine, quella del “Trofeo dei Comuni”. I quindici comuni attraversati dal rally sono stati abbinati ad altrettanti piloti, i primi quindici dell’elenco iscritti “moderne” ed il vincitore assoluto consegnerà il trofeo all’Amministrazione di cui è stato portacolori, la quale lo terrà sino al prossimo Rally del Friuli Venezia Giulia. Ecco gli abbinamenti estratti sabato scorso nel corso della presentazione dell’evento a Gemona del Friuli:

1 ALBERTINI - TAIPANA

2 FONTANA C. - ARTEGNA

3 PORRO - CIVIDALE DEL FRIULI

4 MIELE - GRIMACCO

5 SIGNOR - SAN PIETRO AL NATISONE

6 TESTA - SAN LEONARDO

7 BIANCO - STREGNA

8 MICHELINI - PULFERO

9 BERGANTINO - ATTIMIS

11 PERICO - GEMONA DEL FRIULI

12 ROSSETTI - SAVOGNA

14 BOSCA - DRENCHIA

15 DAPRÀ - PREPOTTO

LA GARA SUL WEB. Ricco di informazioni fruibili a tutti, il sito web dell’evento, raggiungibile all’indirizzo www.rallyalpiorientali.it, è proposto in lingua italiana ed inglese, un vero e proprio punto informativo per poter seguire al meglio i due giorni di gara.

NELLE FOTO : Albertini e "Lucky" (Acisport) 

UFFICIO STAMPA

Alessandro Bugelli

studio MGTCOMUNICAZIONE

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