F.1 STREPITOSA DOPPIETTA DELLA FERRARI CON LECLERC E SAINZ,VERSTAPPEN CEDE NEL FINALE, REGALANDO IL PODIO AD HAMILTON
Sakhir (Barhain) Charles Leclerc e Carlos Sainz trionfano nel GP del Bahrain. Una doppietta che conferma le sensazioni che si erano avute nel precampionato, quelle di una Ferrari “SF75” rinata ed azzeccata dagli uomini di Binotto, bravi ad interpretare il nuovo regolamento. Una vittoria che si può leggere come un chiaro segnale che la Ferrari è tornata, siamo solo alla prima gara di un lungo campionato, quindi non è il caso di avventurarsi in previsioni o meglio abbandonarsi ad illusioni, però dopo quasi tre anni risalire sul primo ed anche sul secondo gradino del podio, dopo aver lottato contro quel mastino e Campione del Mondo che è Max Verstappen, è senz’altro un buon auspicio per il popolo “rosso”, ed anche per la F.1.
LA GARA- Leclerc è stato sempre più veloce di Verstappen, l’olandese ci ha provato ingaggiando una lotta dopo il pit stop, due giri al fulmicotone con sorpassi e controsorpassi. Poi il monegasco con una “SF75” perfetta nel bilanciamento e nello sfruttare al meglio qualsiasi tipo di pneumatici, ha messo un gap di sicurezza. Ma come è stato negli ultimi giri di Abu Dhabi 2021, ecco l’imprevedibilità della F.1, va a fuoco la Alpha Tauri di Gasly, Safety Car a cinque giri dalla fine. Ripartenza perfetta di Leclerc, arranca Verstappen, Sainz sfrutta il momento ed infila la Red Bull del Campione del Mondo, che a due giri dal termine si arrende a bordo pista. Trionfa la Ferrari e sorride anche se sommessamente, Lewis Hamilton che si ritrova sul podio, dopo un gran premio difficile per lui e la Mercedes, condotto in quinta posizione senza infamia e senza lode, poi è arrivato il doppio regalo Red Bull, infatti all’ultimo giro si ferma anche Perez, che conferma una debacle preoccupante per il Team austro-inglese. Una Mercedes comunque in difficoltà sempre oltre il secondo sul giro rispetto alla Ferrari e Red Bull, senz’altro recupererà, vedremo come e quando.
TOP TEN- Quarto posto per George Russell, il nuovo acquisto della Mercedes, anche lui come il blasonato compagno in ombra sfrutta il doppio regalo Red Bull. Quinta piazza che vale una vittoria per Kevin Magnussen, con la Haas motorizzata Ferrari. Il danese ripescato dopo “l’embargo” del russo Mazepin, rientra e fa rimpiangere l’esclusione del 2020 dovuta solo ad un fattore economico. Stesso discorso per Valtteri Bottas, il finlandese porta al 6° posto, un risultato strabiliante per la Sauber-Alfa Romeo. Pronto a rilanciare la sua carriera ed il marchio del “Biscione”. Settimo posto per la “rosa” Alpine di Ocon, che precede l’ottimo Tsunoda con l’Alpha Tauri, ed infastidisce non poco il compagno Alonso, che dpoo le ottime qualifiche di ieri, oggi è andato un pò in confusione con le strategie. Comunque la classe del campione spagnolo è sempre limpida nonostante le 42 primavere. Strabiliante anche il decimo posto del debuttante Zhou, il cinese della Sauber- Alfa Romeo, considerato più un “banchiere” che un pilota, zitto, zitto ha dimostrato che si il denaro conta, ma sull’acceleratore spinge il piede del pilota e non le mazzette di dollari.Per adesso bravo. Ultima considerazione o forse un segnale ...cinque monoposto con il “Cavallino” sul motore nei primi dieci.
Appuntamento a questo punto da non perdere domenica prossima con il secondo round del Mondiale in Arabia Saudita.
Roberto Saguatti
CLASSIFICA FINALE GP BAHRAIN
- LECLERC-FERRARI
- SAINZ-FERRARI
- HAMILTON- MERCEDES
- RUSSELL- MERCEDES
- MAGNUSSEN-HAAS
- BOTTAS-ALFA ROMEO
- OCON-ALPINE
- TSUNODA- ALPHA TAURI
- ALONSO -ALPINE
- ZHOU- ALFA ROMEO